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Morfasso, in 156sul "Sentiero dei dragoni" I'ecomaratona diValdarda baciata dal sole Centocinquantasei atleti iscritti, un percorso dillo con 2milametri di dislivello da affrontare in un sallscendì lungo 42 chilometri, una giornata di sole per "staccare la spina" e ritrovare se stessi e quell'autenticità perduta quasi senza volerlo nella routtne quotldiana. Dopo una vigilia decisamente autunnale che ha visto prevalere la pioggia, nel giorno di ferragosto il sole ha iUuminato la terza ecomaratona della Valdarda denominata "Il sentiero dei dragoni", la corsa in linea non competitiva basata sul rispetto della natura e dell'ambìente organtzzata dalla Pro 10co di Villa Casali e dall'associazione sportiva ILupi d'Appennino di San Michele di Morfasso, in collaborazìone con le Pro luco di Monastero e Morfasso, il gruPllo alpini di Morfasso e i ragazzt del Monte Lama, che quest'anno ha registrato ben 51 iscritti in più rispetto alla precedente edizione. La partenza è avvenuta alle 8 e 30, nella centralissima piazza tenente Inzani di Morfasso e al traguardo di Villa Casali, raggiunto entro il tempo limite di 8 ore e dopo aver percorso le mulattiere che si addentrano nei magnifici boschi, crinali e pianori del territorio morfassino, è giunto primo il bergamasco Thomas Capponi con il tempo di 3 ore .59 minuti e 3.5 secondi, secondo Matteo Ghezzi (4h 00' 35"); terzo Daniele Giacobone (4h 16' 41"). Nella categoria donne primo posto per Katia Fori col tempo di4 ore 50 minuti e Il secondi; seconda Piera Zaldini (5h 22' 33"); terzaAliceModignani (5h 22' 50"). I premi, che consistevano in ricchi pacchi con prodotti tipici della zona, sono stati consegnati dal sindaco di Morfasso Bnncc Croci: «E' un bellissimo evento - ha detto -, MORFASSO - ben organizzato ed è motivo di orgoglio per tutto il Comune». Presente anche Mario Casali, consigliere comunale di zona e capogruppo consigliare di maggioranza. A tirare le somme della manifestazione il presidente della Pro loco di Casali, Armando Rìgollì: «C'è stato un problema serio con l'organizzazione a seguito del maltempo della vigilia ~ha esservatc - ma per fortuna a ferragosto è uscito il sole che ha permesso ai partecipanti di apprezzare le bellezze del percorso». "Sono contento per l'incremento del numero degli iscritti, e questo porta a pensare che la gara si stia ritagliando un proprio spazio anche a livello nazionale e oltre - ha proseguito fugalli - tanto che abbiamo avuto anche le iscrizioni di un tedesco e di un rome- 'o( - - ~------ Il concerto di giovedì "sposta" il mercato (jl) Per consentire lo svolgimento del "Gran concerto d'estate" in programma per giovedì sera nella centralissima piazza Roma, l'amministrazione comunale di Gropparello ha disposto, per la stessa mattinata, il temporaneo trasferimento del mercato ambulante - che abitualmente si svolge nella mattìnatadi ogni giovedì - nell'attigua piazza TV Novembre. Il competente assessorato comunale ricorda inoltre che la serata musicale di giovedì, ad ingresso gratuitu, vedrà protagonista il complesso "l cugini di campagna" grazie anche alla collaborazione della Provincia di Piacenza, della Comunità montana delle v-diIl del Nure e dell'Arùa, della Camera di Commercio di Piacenza e di sponsor privati. GROPPARELLO - no. Voglio ringraziare tutte le associazioni che hanno collaborato al successo dell'evento, assieme all'amministrazione comunale, al Soccorso alpino e alla Pubblica assistenza di Bore». Anche se il maltempo ne ha un po' penalizzato la partecipazione, sono stati ben 350 gli appassionati che hanno preso parte alla trentunesìma 'Marcia di Casali", la tradizionale manifestazione podistica molto dura ma di non comune bellezza per le caratteristiche dei quattro percorsi collinari di .5, lO, 21 e 28 chilometri che lambiscono la Rocca dei Casali e imonti Pelizzone, Carameto, Menegosa e Lama. Alla fine, come previsto daJ programma, tutti a tavola per il succulento "pranzo del marciatore" e il "pasta party". Villa(asall di Morfasso, premiazione dei gruppi di uomini e donne al termine della Ecomaratona "II Sentiero dei Dragoni" (foto seccomenn Gianluca Saccomani Carpaneto, il vescovo Gianni Ambrosio alla pieve di Travazzano per la funzione in onore dell'Assunta - (p. .f.) Il vescovo Gianni Ambrosia per la prima volta a Travazzano per l'Assunta, petrona dell'antica pieve. La celebrazione eucaristica delle 18 è stata presieduta dal vescovo della diocesi Piacenza Bobbio, assistito da don Giuseppe Longeri, don Pietro Dacrerna. padre Luigi Hermans, don Raffaele Barilati già curato della parrocchia di 'Iravazeano.u parroco don Longeri ha rivolto 11 ringraziamento al vescovo per aver accolto l'Invito a presiedere la festa patmnale. All'omelia il presule ha ricordato il significato liturgico di questa festa dedicata alla Madonna che al termine della vita terrena fu assunta in cìeìo in anima e corpo. La _.~--'" CARPANE.TO- CARPANE.TO A sinistra un momento della processione con Ia statua della Madonna; a destra il VE'SCOVO Ambrosio con il pastorale (f, Lunardini) solenne funzione è stata accompagnata dal coro dell'unità pastorale diretto dal maestro Vittoriano Repetti. Al termine della messa è seguita la processione con la statua della Madonna, portata a spalla dei giovani della parrocchia. Fra itan- ti presenti il sindaco di Carpaneto Gianni zanreì. i consigheri comunali Gian Primo Zazzali e Gabriele Piccoli, Angelo Cardìs vice sindaco di Cadeo, Gìorgio Catoni missionario laico in Messico ed altri. La giornata si è conclusa con un momento di festa sull'ampio sagraro, con l'incontro dei parrocchiani residenti e gli ex che, pur abitando in altre località, ritornano al paese d'origine. La pieve di Travazzano è dedicata alla Madonna Assunta da tempo immemorabile. La pieve di Travazzano per secoli è stata sede di vicadato con giurisdizione su alcune parrocchie della zona. DaII'tndìcatore ecclesiastico piacentino del 1935 si rileva che le parrocchie dipendenti erano: Badagnano, Cornegliano, Celleri, Magnano Montezago, Rezzano Ronco. Un altro motivo di orgoglio per gli abitanti di Travazzano, e ci tengono a ricordarlo, il fatto che il paese sia stato anche sede di comunelle dal 1806 al 1815 poi aggregato al Comune di Carpaneto. 01