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Un mondo di poesie - Classe 1A anno scolastico 2009-2010

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Un mondo di poesie - Classe 1A anno scolastico 2009-2010
emozioni e sentimenti
IL BIVIO
Quando ti trovi in questa situazione
non sai che fare
due strade, un obbiettivo
uno scopo.
Io giovane ragazzo
sottoposto a una prova
così difficile
scegliendo e sapendo
che se sbaglio non tornerò
più indietro.
E VOI RIDETE DI ME !
E voi ridete di me
perchè son diverso
io rido di voi
perché siete tutti uguali.
E voi ridete di me
perché cerco la verità
io rido di voi
perché vivete nella menzogna.
E voi sparlate di me
perché guardo nascere un fiore
io di voi non posso sparlare
perché vi voglio rispettare.
poesie di Gionni Iapicone
24
LABORATORIO DI POESIA - CL.1/A
A.S.2009-2010 - S.M.S.“GALILEI-PASCOLI”
SOTTOMARINA (VE) - ITALIA
il poeta e gli animali
LA FORMICA
INTRODUZIONE
DA BRUCO A FARFALLA
Brian Bellemo
GLI STRUMENTI DEL POETA
Brando, Giorgia
IL LINGUAGGIO DEL POETA
Luca Vallese
LA FILASTROCCA
Stefano Gallo, Josè, Christopher
CALLIGRAMMA
Mattia Casson, Giacomo, Andrea
LIMERICK
Stefano Tiozzo, Mattia Boscolo
NONSENSE
Alessandra, Federica, Valentina, Luca Pagan
IL POETA E GLI AFFETTI FAMILIARI
Valery, Serena
IL POETA E GLI ANIMALI
Chiara, Pamela, Francesca, Paola
EMOZIONI E SENTIMENTI
Gionni
2
3
4
5
7
8
11
Quella briciola nera
così tanto piccola
che sembra un grumo di polvere.
Quell’animaletto microscopico
che ad occhio nudo
ci appare una fila di tre palline nere.
Un esserino piccolo per noi
ma immensamente grande
per le sue straordinarie imprese.
14
Chiara Zennaro
16
19
21
24
23
il poeta e gli animali
IL MAIALINO
Balla il tango
dentro il fango
rotola, schizza
scivola, grugnisce.
Suo malgrado
tutto un po’
ci procura in tavola
salamella e mortadella
prosciuttone e zampone
salsicce carré.
Chi sa dire
mai chi è ???
E’ dal codino
che si riconosce
il maialino.
Paola Boscolo Nale
Questo giornalino è stato ideato dalla classe 1A.
In queste pagine troverete poesie, filastrocche, calligrammi
ecc … che parlano di vari argomenti.
Abbiamo cercato di mettere per iscritto quello che i nostri
occhi, le nostre orecchie ed i nostri cuori vedono e sentono,
usando nel miglior modo possibile gli strumenti che abbiamo
imparato a conoscere attraverso la lettura delle poesie d’autore.
Parliamo di sentimenti ed emozioni, descriviamo animali,
usiamo rime baciate e facciamo qualche gioco con le parole.
Speriamo di non annoiare chi legge, vogliamo dare un ritmo
alle nostre idee e rallegrarvi.
Noi, con questo giornalino, speriamo di farvi conoscere i nostri colori, i nostri suoni, la prospettiva da cui guardiamo il
mondo. Per far questo c’è venuto in aiuto anche il nostro
professore, che ci ha guidato nella nostra sperimentazione
creativa, rispettando le nostre idee e la nostra visione poetica del mondo, che a volte può risultare inizialmente confusa,
alla ricerca di una forma più definita e precisa.
Ci auguriamo che queste pagine soddisfino le nostre e anche
le vostre aspettative.
Noi ce l’abbiamo messa tutta.
BUONA LETTURA...
22
3
DA BRUCO A FARFALLA
il poeta e gli animali
di Brian Bellemo
Con queste poesie vogliamo rappresentare simbolicamente l’importanza degli animali, le loro caratteristiche e le loro diversità. Dal nostro particolare punto di vista, descriviamo le diverse sfumature che possono avere.
LA FARFALLA
La farfalla
vola di fiore
in fiore,
con tutto il suo splendore.
Vola
si posa
sembra un petalo
di rosa.
Francesca Voltolina
LA RANA
La rana gracchia saltella sgambetta.
Quando è stufa di far niente
la rana borbotta.
Un’amica con cui parlare
anche se lei fa un po’fatica a capire.
Pamela Boscolo Buleghin
4
21
il poeta e gli affetti familiari
NONNA MIA
Quell’udire dei tuoi battiti
lenti, calmi
di una donna ormai vissuta
gli strumenti del poeta
Noi in queste poesie ci siamo impegnati molto,
abbiamo cercato di dare il nostro meglio.
Abbiamo capito che essere un poeta è una cosa
molto importante.
AUTUNNO
Nei tuoi occhi
profondi, dolci
risplende un universo d’amore
Nelle tue labbra
fredde, morbide
si sente odor di passato
Autunno imposta i colori
come i pittori
giallo, rosso
marrone dorato.
Ma il cielo è grigio
un poco velato.
Com’è bello il desiderio
di riabbracciarti
e sentirti accanto a me.
ESTATE
Estate è generosa
giorni belli
regala a tutti
con tanti frutti.
Poi a un tratto
un colpo di testa
scaglia fulmini e tempesta.
poesie di Giorgia Boscolo Meneguolo
Serena Scarpa & Valery Frizziero
20
5
Gli strumenti del poeta
Il poeta e gli affetti familiari
MIO PAPA’
L’INVERNO
Il prato ride con un suo riso turchino
benché senta il freddo ormai vicino.
Cadono i primi fiocchi dal cielo
e gli alberi senton il primo gelo.
E la neve imbianca tutto
come se fosse un delicato trucco
Con lui ho passato momenti meravigliosi.
Con lui ho imparato a crescere.
Con lui ho imparato a ridere.
Con lui ho imparato a parlare.
Con lui ho imparato a giocare.
Con lui ho imparato ad essere ciò che sono.
E’ a lui che dedico tutta la mia vita.
Valery Frizziero
Brando Barbato
.
MAMMA
IL COLORE DELLA SPERANZA
Mamma … mia dolce creatura
di me hai sempre avuto cura
con tenerezza e premura
con te ho superato ogni paura.
È stupendo
il verde
in primavera.
Il colore delle foglie
e della natura risvegliata
perché simboleggia
la speranza
Mamma … mio angelo di bontà
mi hai cresciuto nella verità.
Brando Barbato
Cammino con te lungo la vita
che ci appare una strada infinita
e non lo nascondo
che sia la cosa più importante al mondo
Serena Scarpa
6
19
nonsense
il linguaggio del poeta
LO SCIENZIATO ANDREA
ESTATE
C’era un ragazzo di nome Andrea
che un giorno scoprì l’Eritrea.
Era lo scienziato più adorato
ma dalle donne poco amato.
Quel povero scienziato di Andrea.
Il sole è una palla di fuoco
che scalda la terra a poco a poco.
L’ aria calda fa maturare
frutti buoni da mangiare.
Alessandra Shlayen
NEVE
IL RAGAZZO DI NOME SIMONE
C’era un ragazzo di nome Simone
che assomigliava ad un pavone.
Quando la sua coda apriva
ogni ragazza languidamente moriva.
Quel ragazzo di nome Simone.
Alessandra Shlayen
Neve bella
fatta a stella
bianca neve
lieve lieve.
NOTTE
La notte simile
a un manto nero
copre gli oggetti
come fossero
scomparsi nell’infinito.
poesie di Luca Vallese
18
7
filastrocche
nonsense
L’ALBERELLO
La filastrocca è un componimento breve formato da pochi
e facili versi. E’ una poesia dai suoni allegri, da parole e
da ritmi incalzanti; il suo testo è giocoso, semplice e divertente. La filastrocca è caratterizzata da rime e ripetizione di parole. La rima è per lo più baciata, il ritmo è
rapido. La filastrocca rende felici chi la legge e soprattutto chi riesce a ricordarla.
L’alberello molto bello
aveva tra i rami un ombrello
di una bambina molto carina
che le era sfuggito dalla manina.
Luca Pagan
IL BISCOTTO
IL BAMBINO GIOCA
Il biscotto
a forma di otto
viene inzuppato
e diventa un quadrato.
Federica Spinadin
Gioca con il cavallino
che va pianino, pianino.
Il bambino viaggia lontano
con il cavallino che va piano piano.
Viaggia il bambino
con il suo cavallino birichino
Jose Antonio Fadanelli
8
LA RANA NANA
La rana nana
parlava e giocava.
Giocava e parlava
con la banana brasiliana.
Federica Spinadin
17
nonsense
Il nonsense è un breve testo poetico privo di senso e ha lo
scopo di divertire i lettori con giochi di parole e suoni.
IL GATTINO
Il gattino birichino
salta in groppa
al suo vicino
e gli graffia il visino.
filastrocche
NOTTE DI TEMPESTA
Il brontolio diventa violento e lento
Voce di rabbia voce di morte, il vento.
Una luce sinistra, un guizzo di lampo
ecco che passa velocemente, il lampo.
Un urlo, uno stridulo di suono, il tuono.
Stefano Gallo
UN VECCHIOANNEGATO
C’era un vecchio che si è annoiato
e una mattina è annegato
non sapeva più che fare
e per questo si buttò nel mare.
Quello strano vecchio annegato.
Alessandra Shlayen
16
9
filastrocche
LA GALLINA BIANCA
Una strana gallina bianca
seduta sulla panca
stava facendo la calza
per l’amica che sobbalza.
limerik
Il limerick è un breve componimento ritmato che dipinge la caricatura di bizzarri personaggi, i quali vivono
in un mondo un po’ folle e compiono azioni senza senso, al di fuori di ogni logica.
Il limerick ha una struttura fissa. È composto da cinque versi: il primo e il secondo, il terzo e il quarto rimano fra loro e il quinto con il primo verso.
L’amica quando la vede
le dice: “Mi fa male il piede “.
Quella strana gallina bianca
sempre più stanca
Christopher Penzo
C’E’ UN VECCHIO DI MUGELLO
C’è un vecchio di Mugello.
che pranza in un castello
mangia pasta e ogni altra pietanza
e alla fine gli scoppia la panza.
C’è un vecchio di Mugello.
Stefano Tiozzo e Mattia Boscolo
10
15
limerik
Il limerick è un breve componimento ritmato che dipinge la
caricatura di bizzarri personaggi, i quali vivono in un mondo un po’ folle e compiono azioni senza senso, al di fuori di
ogni logica.
Il limerick ha una struttura fissa. È composto da cinque versi: il primo e il secondo, il terzo e il quarto rimano fra loro e
il quinto con il primo verso.
UN VECCHIO ITALIANO
C’è un vecchio italiano
Che mentre si mangia il parmigiano
Suona il violino,
Insieme ad un bambino
Quel simpaticone di un vecchio italiano
calligramma
Il pesce rinchiuso
in quella boccia di vetro
sembra divertirsi
facendo sempre quel girotondo
ma chi la sa la sua verità
chi sa se si divertirà
forse la odia forse la ama
per me la odia
perché quel girotondo infinito
non gli darà mai
la felicità della libertà.
(testo del calligramma a pp. 12-13)
Mattia Casson
Giacomo Songini
Andrea Valenti
14
11
calligramma
il pesce nella boccia
Il calligramma è un componimento visivo, in cui il poeta dispone i versi e le parole in modo tale da riprodurre l’oggetto di cui si parla e
descriverne le caratteristiche.
12
13
limerik
Il limerick è un breve componimento ritmato che dipinge la
caricatura di bizzarri personaggi, i quali vivono in un mondo un po’ folle e compiono azioni senza senso, al di fuori di
ogni logica.
Il limerick ha una struttura fissa. È composto da cinque versi: il primo e il secondo, il terzo e il quarto rimano fra loro e
il quinto con il primo verso.
UN VECCHIO ITALIANO
C’è un vecchio italiano
Che mentre si mangia il parmigiano
Suona il violino,
Insieme ad un bambino
Quel simpaticone di un vecchio italiano
calligramma
Il pesce rinchiuso
in quella boccia di vetro
sembra divertirsi
facendo sempre quel girotondo
ma chi la sa la sua verità
chi sa se si divertirà
forse la odia forse la ama
per me la odia
perché quel girotondo infinito
non gli darà mai
la felicità della libertà.
(testo del calligramma a pp. 12-13)
Mattia Casson
Giacomo Songini
Andrea Valenti
14
11
filastrocche
LA GALLINA BIANCA
Una strana gallina bianca
seduta sulla panca
stava facendo la calza
per l’amica che sobbalza.
limerik
Il limerick è un breve componimento ritmato che dipinge la caricatura di bizzarri personaggi, i quali vivono
in un mondo un po’ folle e compiono azioni senza senso, al di fuori di ogni logica.
Il limerick ha una struttura fissa. È composto da cinque versi: il primo e il secondo, il terzo e il quarto rimano fra loro e il quinto con il primo verso.
L’amica quando la vede
le dice: “Mi fa male il piede “.
Quella strana gallina bianca
sempre più stanca
Christopher Penzo
C’E’ UN VECCHIO DI MUGELLO
C’è un vecchio di Mugello.
che pranza in un castello
mangia pasta e ogni altra pietanza
e alla fine gli scoppia la panza.
C’è un vecchio di Mugello.
Stefano Tiozzo e Mattia Boscolo
10
15
nonsense
Il nonsense è un breve testo poetico privo di senso e ha lo
scopo di divertire i lettori con giochi di parole e suoni.
IL GATTINO
Il gattino birichino
salta in groppa
al suo vicino
e gli graffia il visino.
filastrocche
NOTTE DI TEMPESTA
Il brontolio diventa violento e lento
Voce di rabbia voce di morte, il vento.
Una luce sinistra, un guizzo di lampo
ecco che passa velocemente, il lampo.
Un urlo, uno stridulo di suono, il tuono.
Stefano Gallo
UN VECCHIOANNEGATO
C’era un vecchio che si è annoiato
e una mattina è annegato
non sapeva più che fare
e per questo si buttò nel mare.
Quello strano vecchio annegato.
Alessandra Shlayen
16
9
filastrocche
nonsense
L’ALBERELLO
La filastrocca è un componimento breve formato da pochi
e facili versi. E’ una poesia dai suoni allegri, da parole e
da ritmi incalzanti; il suo testo è giocoso, semplice e divertente. La filastrocca è caratterizzata da rime e ripetizione di parole. La rima è per lo più baciata, il ritmo è
rapido. La filastrocca rende felici chi la legge e soprattutto chi riesce a ricordarla.
L’alberello molto bello
aveva tra i rami un ombrello
di una bambina molto carina
che le era sfuggito dalla manina.
Luca Pagan
IL BISCOTTO
IL BAMBINO GIOCA
Il biscotto
a forma di otto
viene inzuppato
e diventa un quadrato.
Federica Spinadin
Gioca con il cavallino
che va pianino, pianino.
Il bambino viaggia lontano
con il cavallino che va piano piano.
Viaggia il bambino
con il suo cavallino birichino
Jose Antonio Fadanelli
8
LA RANA NANA
La rana nana
parlava e giocava.
Giocava e parlava
con la banana brasiliana.
Federica Spinadin
17
nonsense
il linguaggio del poeta
LO SCIENZIATO ANDREA
ESTATE
C’era un ragazzo di nome Andrea
che un giorno scoprì l’Eritrea.
Era lo scienziato più adorato
ma dalle donne poco amato.
Quel povero scienziato di Andrea.
Il sole è una palla di fuoco
che scalda la terra a poco a poco.
L’ aria calda fa maturare
frutti buoni da mangiare.
Alessandra Shlayen
NEVE
IL RAGAZZO DI NOME SIMONE
C’era un ragazzo di nome Simone
che assomigliava ad un pavone.
Quando la sua coda apriva
ogni ragazza languidamente moriva.
Quel ragazzo di nome Simone.
Alessandra Shlayen
Neve bella
fatta a stella
bianca neve
lieve lieve.
NOTTE
La notte simile
a un manto nero
copre gli oggetti
come fossero
scomparsi nell’infinito.
poesie di Luca Vallese
18
7
Gli strumenti del poeta
Il poeta e gli affetti familiari
MIO PAPA’
L’INVERNO
Il prato ride con un suo riso turchino
benché senta il freddo ormai vicino.
Cadono i primi fiocchi dal cielo
e gli alberi senton il primo gelo.
E la neve imbianca tutto
come se fosse un delicato trucco
Con lui ho passato momenti meravigliosi.
Con lui ho imparato a crescere.
Con lui ho imparato a ridere.
Con lui ho imparato a parlare.
Con lui ho imparato a giocare.
Con lui ho imparato ad essere ciò che sono.
E’ a lui che dedico tutta la mia vita.
Valery Frizziero
Brando Barbato
.
MAMMA
IL COLORE DELLA SPERANZA
Mamma … mia dolce creatura
di me hai sempre avuto cura
con tenerezza e premura
con te ho superato ogni paura.
È stupendo
il verde
in primavera.
Il colore delle foglie
e della natura risvegliata
perché simboleggia
la speranza
Mamma … mio angelo di bontà
mi hai cresciuto nella verità.
Brando Barbato
Cammino con te lungo la vita
che ci appare una strada infinita
e non lo nascondo
che sia la cosa più importante al mondo
Serena Scarpa
6
19
il poeta e gli affetti familiari
NONNA MIA
Quell’udire dei tuoi battiti
lenti, calmi
di una donna ormai vissuta
gli strumenti del poeta
Noi in queste poesie ci siamo impegnati molto,
abbiamo cercato di dare il nostro meglio.
Abbiamo capito che essere un poeta è una cosa
molto importante.
AUTUNNO
Nei tuoi occhi
profondi, dolci
risplende un universo d’amore
Nelle tue labbra
fredde, morbide
si sente odor di passato
Autunno imposta i colori
come i pittori
giallo, rosso
marrone dorato.
Ma il cielo è grigio
un poco velato.
Com’è bello il desiderio
di riabbracciarti
e sentirti accanto a me.
ESTATE
Estate è generosa
giorni belli
regala a tutti
con tanti frutti.
Poi a un tratto
un colpo di testa
scaglia fulmini e tempesta.
poesie di Giorgia Boscolo Meneguolo
Serena Scarpa & Valery Frizziero
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DA BRUCO A FARFALLA
il poeta e gli animali
di Brian Bellemo
Con queste poesie vogliamo rappresentare simbolicamente l’importanza degli animali, le loro caratteristiche e le loro diversità. Dal nostro particolare punto di vista, descriviamo le diverse sfumature che possono avere.
LA FARFALLA
La farfalla
vola di fiore
in fiore,
con tutto il suo splendore.
Vola
si posa
sembra un petalo
di rosa.
Francesca Voltolina
LA RANA
La rana gracchia saltella sgambetta.
Quando è stufa di far niente
la rana borbotta.
Un’amica con cui parlare
anche se lei fa un po’fatica a capire.
Pamela Boscolo Buleghin
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il poeta e gli animali
IL MAIALINO
Balla il tango
dentro il fango
rotola, schizza
scivola, grugnisce.
Suo malgrado
tutto un po’
ci procura in tavola
salamella e mortadella
prosciuttone e zampone
salsicce carré.
Chi sa dire
mai chi è ???
E’ dal codino
che si riconosce
il maialino.
Paola Boscolo Nale
Questo giornalino è stato ideato dalla classe 1A.
In queste pagine troverete poesie, filastrocche, calligrammi
ecc … che parlano di vari argomenti.
Abbiamo cercato di mettere per iscritto quello che i nostri
occhi, le nostre orecchie ed i nostri cuori vedono e sentono,
usando nel miglior modo possibile gli strumenti che abbiamo
imparato a conoscere attraverso la lettura delle poesie d’autore.
Parliamo di sentimenti ed emozioni, descriviamo animali,
usiamo rime baciate e facciamo qualche gioco con le parole.
Speriamo di non annoiare chi legge, vogliamo dare un ritmo
alle nostre idee e rallegrarvi.
Noi, con questo giornalino, speriamo di farvi conoscere i nostri colori, i nostri suoni, la prospettiva da cui guardiamo il
mondo. Per far questo c’è venuto in aiuto anche il nostro
professore, che ci ha guidato nella nostra sperimentazione
creativa, rispettando le nostre idee e la nostra visione poetica del mondo, che a volte può risultare inizialmente confusa,
alla ricerca di una forma più definita e precisa.
Ci auguriamo che queste pagine soddisfino le nostre e anche
le vostre aspettative.
Noi ce l’abbiamo messa tutta.
BUONA LETTURA...
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3
il poeta e gli animali
LA FORMICA
INTRODUZIONE
DA BRUCO A FARFALLA
Brian Bellemo
GLI STRUMENTI DEL POETA
Brando, Giorgia
IL LINGUAGGIO DEL POETA
Luca Vallese
LA FILASTROCCA
Stefano Gallo, Josè, Christopher
CALLIGRAMMA
Mattia Casson, Giacomo, Andrea
LIMERICK
Stefano Tiozzo, Mattia Boscolo
NONSENSE
Alessandra, Federica, Valentina, Luca Pagan
IL POETA E GLI AFFETTI FAMILIARI
Valery, Serena
IL POETA E GLI ANIMALI
Chiara, Pamela, Francesca, Paola
EMOZIONI E SENTIMENTI
Gionni
2
3
4
5
7
8
11
Quella briciola nera
così tanto piccola
che sembra un grumo di polvere.
Quell’animaletto microscopico
che ad occhio nudo
ci appare una fila di tre palline nere.
Un esserino piccolo per noi
ma immensamente grande
per le sue straordinarie imprese.
14
Chiara Zennaro
16
19
21
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emozioni e sentimenti
IL BIVIO
Quando ti trovi in questa situazione
non sai che fare
due strade, un obbiettivo
uno scopo.
Io giovane ragazzo
sottoposto a una prova
così difficile
scegliendo e sapendo
che se sbaglio non tornerò
più indietro.
E VOI RIDETE DI ME !
E voi ridete di me
perchè son diverso
io rido di voi
perché siete tutti uguali.
E voi ridete di me
perché cerco la verità
io rido di voi
perché vivete nella menzogna.
E voi sparlate di me
perché guardo nascere un fiore
io di voi non posso sparlare
perché vi voglio rispettare.
poesie di Gionni Iapicone
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LABORATORIO DI POESIA - CL.1/A
A.S.2009-2010 - S.M.S.“GALILEI-PASCOLI”
SOTTOMARINA (VE) - ITALIA
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