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Come facciamo la vaschetta?
A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Si può vivere senza ossigeno? I salumi pre-affettati tra aspetti tecnologici e innovazioni normative Parma 9 Novembre 2012 Come facciamo la vaschetta? I materiali per il confezionamento: stato dell’arte e tendenze future A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 I requisiti della vaschetta 1.Conforme alla legge gg sugli g MCA 2.Protettiva verso il prodotto 3.Amica dell’ambiente Le funzioni della vaschetta -Estensione/ottimizzazione shelf-life -Servizio -Sostenibilità Impiego di materiali innovativi biodegradabili, più leggeri, riciclati Impedire gli scambi gassosi con l’esterno M t Mantenere l’atmosfera l’ t f protettiva t tti Proteggere dalla luce. Termoformabilità Saldabilità Pelabilità (eventuale) Trasparenza e brillantezza Stampabilità Resistenza meccanica A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Fattore chiave nel confezionamento AP dei salumi preaffettati è la eliminazione dell’ossigeno:occorre dell ossigeno:occorre stabilizzare l’atmosfera l atmosfera interna •Impiego di materiali ad Alta Barriera all’ossigeno all ossigeno e al vapor d’acqua •Realizzazione di saldature ermetiche •Controllo dell’ossigeno residuo •Ottimizzazione della geometria A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 I materiali: la permeabilità La permeabilità dei film plastici è funzione di •fattori di composizione: natura chimica del polimero, morfologia e cristallinità, •fattori fattori ambientali e geometrici: temperatura, umidità relativa, differenza di pressione parziale del gas, spessore e geometria dell’imballaggio •tipo di permeante: permeabilità CO2 >permeabilità O2 (3-7 volte) Permeabilità all’ossigeno Polimeri (spessore film 25 µm) (cm3/m2 24h bar) Polietilene a bassa densità (LDPE) 7000-8000 Polietilene ad alta densità (HDPE) 2800-3000 Polipropilene (PP) 2300-3700 Polietilene tereftalato (PET) Poliammide 11 (PA11) Cloruro di polivinilidene (PVDC) Copolimero etilene vinil alcol (EVOH) (0%UR) Copolimero etilene vinil alcol (EVOH) (95% UR) 45-90 500-1500 12-100 1-2 120 A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 I materiali: evoluzione della Composizione Vaschetta Composizione polimerica PET/PA/Surlyn PVC/EVOH/PA PA/PVC/EVOH/EVA PVC/EVOH/EVA PVC/EVOH/PE PET/EVOH/EVA PS espanso/PS film/EVOH/EVA TOP Composizione polimerica PET/Surlyn PT/Ad/PA/PE PET/EVOH/EVA PET/EVOH/EVA PET/PE+EVOH/PE+EVOH PT/Ad/PA/EVA PET/EVOH/EVA Vaschette Spessore totale Composizione polimerica µm PE/ad/APET/ad/PE/EVOH/PE peel APET /PE/EVOH/PE peel PET/EVOH /PE da 280 a 500 APET PE EVOH PE PEEL PET/EVOH/PE APET/EVOH/PE PEEL Presenza interfoglio PE opaco PP opaco all’inizio PP opaco PS trasparente oggi TOP Spessore totale Composizione polimerica µm PET/adesivo/PE/adesivo/PE Da 60 a 90 (antifog) PET/inchiostri/adesivo/PE-EVOH-PE PET/ PE/EVOH/PE PA/Surlyn 7 strati PA cast/PE coestruso 11 strati PET /PE/EVOH/PE PET/PE/EVOH/PE (antifog anti-uv) PET/PE/ EVOH/PE (antifog) A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 I materiali: Composizione e spessore Per il raggiungimento delle diverse funzioni si utilizzano film multistrato, accoppiati, coestrusi o laccati. Nei multistrato ogni strato ha una funzione specifica: ifi b i barriera all’ossigeno ll’ i (EVOH PA), (EVOH, PA) protezione t i d ll’ idità (PET, dall’umidità (PET PE), PE) resistenza meccanica (PET, PS),saldabilità (PE, PP), stampabilità (PP, PE, PA) Sezione di un TOP: 8.85 um Nei multistrato gli spessori dei singoli strati possono variare in relazione ai requisiti richiesti e ai costi A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 100 95 85 1467.0 1504.6 80 75 60 PET esterno 55 50 969.0 1339.2 %T 65 845.9 1408.5 70 71.5 87 I materiali: Composizione e spessore 2962.7 90 1016.0 45 40 25 3500 3000 2500 2000 1094.5 1712.3 1240.8 30 722.0 35 1500 1000 Wavenumbers (cm (cm-1) 1) 75 70 65 EVOH intermedio 1599.1 60 55 848.3 50 1534.0 45 %T 40 20 3341.4 15 10 3500 3000 2500 2000 729. 5 2848.1 0 1463. 6 719.7 5 -5 1500 1000 500 Wavenumbers (cm-1) 95 90 85 80 719.0 75 1462.4 729.5 70 65 60 55 50 45 40 PE interno i t 35 30 25 15 10 3500 3000 2847.5 20 2915.3 %T E’ possibile misurare e identificare mediante spettroscopia FTIR e calorimetria differenziale (DSC) i singoli strati e il loro grado di cristallinità 1239. 2 Sezione di una vaschetta PET/ PE-EVOH-PE 256 µm 1740. 0 25 1091.5 1376. 0 30 1308. 5 35 2500 Wavenumbers (cm-1) 2000 1500 1000 A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 I materiali: la permeabilità permeabilità, definizioni e unità di misura Permeabilità o KP: la quantità di permeante che attraversa uno spessore unitario di una superficie p unitaria, nell'unità di tempo, p per p effetto di una differenza unitaria di pressione parziale Per i materiali eterogenei si misurano P, Permeance o permeabilità:la quantità di gas che attraversa una superficie unitaria, di dato spessore, sotto una differenza di pressione parziale i l uitaria, it i nell’unità ll’ ità di ttempo Le unità di misura: cm3 m-2 24h-1 100 kPa-1 o (bar-1) (Fattore moltiplicativo per conversione bar –atmosfere:1,01) GTR, Velocità di trasmissione (O2TR, N2TR, CO2TR, WVTR): la quantità quant tà di gas che ch attraversa attra rsa una superficie sup rf c unitaria, un tar a, di dato ato spessore sp ssor e sotto una data differenza di pressione parziale , nell'unità di tempo Le unità di misura: cm3 m-2 24h-1 Definizioni tratte dal testo Food packaging science and technology, CRC Press 2008 A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 I materiali: la permeabilità permeabilità, definizioni e unità di misura Definizione quantitativa di barriera (UNI 10534) BARRIERA (1) PERMEABILITA’ o VELOCITA’ DI TRASMISSIONE (2) MOLTO ALTA < 0,5 Alta O,5-3,0 Media 3,1-30 Bassa 31-150 Molto bassa > 150 (1) Riferita al gas o al vapore verso cui si richiede uno specifico comportamento del materiale ((2)) cm3 m-2 24h-1 bar-1,, a 23°C e 0% di UR p per i g gas;; g m-2 24h-1 , a 38°C e 90% UR per il vapor d’acqua A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 I materiali: la p permeabilità Materiale Spessore µm µ GPR ASTM D3985 e DIN 53380 cm3 /m2x24h (0%UR;23°C, 1bar) PET/adesivo/PE-EVOH-PE (antifog+anti UV) 72 (12+60) 3.7 PET/adesivo/PE/EVOH/PE 74 <2 OPET PE-EVOH-PE AF A-UV 65 (12+53) 0,6 PET/adesivo/PE-EVOH-PE 74 (12+2+60) 2,2 PET/adesivo/PE-EVOH-PE tal quale PET/adesivo/PE-EVOH-PE applicato 91 2.31 2 31 2.46 PET/EVOH/PP 0,7 NYLON/PE 2,6 Nylon/alluminato/PE <0,05 APET/EVOH/PE 500 11 1.1 APET /PE/EVOH/PE peel 280 1.8 Permeabilità all’ossigeno di diversi film. E’ opportuno E utilizzare materiali ad alta barriera secondo la norma A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 La vaschetta: ermeticità e saldatura Prova di trazione Resistenza alla pressione Controllo saldatura Hot tack Bubble test Conducibilità elettrolitica Controllo perdite macroscopiche Penetrazione di liquidi coloranti Eliotest Rileva le microperdite microperdite,, è veloce, pulita A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Spettrometria di massa ad elio Applicazione eliotest a vaschette in cui sono stati creati difetti di diverse dimensioni Tecnica T i della d ll sonda annusatrice A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Ossigeno residuo Tecniche di misura dell’ossigeno residuo Analizzatore di ossigeno (paramagnetico) Gascromatografia Volume spazio di testa+gascromatografia A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Valori accettabili O2 ≤ 0.5% ottimali O2 ≤ 0,2% Considerando Area top: 0.037 m2 Tempo di shelf-life: 30 giorni a)P=2.46 )P 2 46 cm3 m-22 24h-11 ; O2 permeato e consumato: 2,73 cm3; b)P=0,6 cm3 m-2 24h-1 O2 permeato t e consumato: t 0,67 0 67 cm3 Valori elevati di ossigeno possono derivare -caratteristiche caratteristiche non idonee dei gas in bombole premiscelati -grado di vuoto non adeguato -velocità velocità della linea -alta permeabilità -saldatura ld t dif difettosa tt A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Evoluzione ossigeno % HIGH<3 cm3 /m2x24h (23°C, 50% RH) LOW< 1 cm3 /m2x24h (23°C, 50% RH) 0.8 0.7 0.5 H 0,15O2 0.4 L0,15O2 0.3 H0 0,30O2 30O2 0.2 L0,30O2 0.1 0 0 10 20 30 40 tempo /gg) Conservazione a 4°C buio Evoluzione dell’ossigeno in diversi tipi di affettati confezionati presso SSICA O O% O2% 0.6 0.5 0.45 0.4 0.35 0.3 0.25 0.2 0.15 0.1 0.05 0 Pancetta Bresala Crudo 0 20 40 tempo (gg) 60 80 A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 La quantità di ossigeno nelle confezioni è inoltre funzione -della geometria della vaschetta: aumentando la superficie a parità di volume aumenta la permeabilità -del del rapporto volume prodotto/volume gas -uniformità spessore A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 I nuovi materiali Attivi g Intelligenti Biodegradabili da fonti Rinnovabili da Biomasse Nanoforma Riciclati estendere la durabilità migliorare la sicurezza migliorare la sicurezza aumentare il servizio esaltare le proprietà sensoriali migliorare l’ ecocompatibilità g p Legislazione: attivi e intelligenti (Reg. CE N. 450/2009), riciclati (Reg. CE N 282/2008) per altri N.282/2008), lt i è ancora in i corso di definizione d fi i i o sii deve d f fare riferimento if i t a pareri e Linee guida EFSA (nanomateriali). Le applicazioni al settore degli affettati sono ancora limitate. A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Tipologie di imballaggi attivi applicabili al confezionamento di preaffettati Assorbitori di ossigeno, Antimicrobici, Assorbitori UV, Anticondensa Sequestratori di ossigeno: composti a b base f ferro, anche h in i nanoforma f Assorbitori UV: molecole organiche contenenti derivati di benzofenone e di benzotriazolo o sali inorganici in nanoforma Antimicrobici: batteriocine come la nisina, acidi organici, estratti da spezie (carvacolo, timolo), chitosano, sali d’ammonio,, sali Ag g , TiO2 Limitazioni all’impiego derivano dal fatto che agiscono per contatto. Sono in fase di sviluppo per altri settori settori, come i formaggi, formaggi antimicrobici a rilascio controllato. Anticondensa (anti-fog); si tratta generalmente di un trattamento superficiale con f i funzione estetica, t ti per garantire ti (anche ( h in i condizioni di i i sfavorevoli f li di umidità idità interna) massima trasparenza e brillantezza (esteri ac. grassi come glicerol stearato); A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Utilizzo di sequestratore di ossigeno a base ferro nel materiale: applicazione al prosciutto cotto Film PA/EVOH/PA//PE/PE/PE PA/EVOH/PA//PE/PE/PE,110µm, 110µm con diversi additivi CAMPIONE Particelle di ferro (diam. 63µm) Permeabilità cc/(m2-day) 2.59 3.17 Film 1 tal quale Film 2 anti UV +seq ox 8% Film 3 anti UV +seq 2 87 2.87 ox 16% Film 4 anti UV 2.74 Film 5 anti UV+ ossidi 0.62 silicio 12 um A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Utilizzo di sequestratore di ossigeno a base ferro incorporato in etichette autoadesive: applicazione al capocollo Codice Vaschetta Film chiusura 3 4 PET/EVOH/PE PET/EVOH/P E NYLON/PE NYLON/PE Principi in assorbitore O2 vaschetta Permeabilità 2,59 O2cc/(m2-day) assorbitore O2 2.74 Assenza di ossigeno g fino a 180 giorni. g Aumento nel tempo del rapporto azoto/anidride carbonica a seguito della permeabilità alla C02. Conservazione: quattro mesi a T=5°C (+/3°C), illuminata con luce al neon ore 7,00 alle ore 20,00 A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Ogni materiale presenta specifiche caratteristiche di trasparenza a radiazioni UV 90 80 60 %T 40 20 0 190 300 400 450 Wavelength [nm] C f Confronto t ffra PLA 30 my e PET 12,5 12 5 micron i Curva BLU PLA Curva verde PET A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Utilizzo di assorbitori UV Utilizzo di assorbitori UV Misura della capacità assorbente mediante registrazione di spettri UV nella regione UV (200-400 (200 400 nm) e in una parte dello spettro visibile (400-750 (400 750 nm) 100 100 80 80 60 60 %T 40 %T 40 20 20 0 200 300 400 Wavelength [nm] Film PET /PE-EVOH-PE Con assorbitore (curva rossa) Senza assorbitore (curva blu) 500 550 0 200 300 400 Wavelength [nm] Film senza assorbitore Fil bit ((verde) d ) Film con assorbitore (blu) Film con assorbitore (marrone) 500 550 A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Bioplastiche p – p plastiche che sono biodegradabili g o che hanno un contenuto di materia derivato da fonti rinnovabili (bio) o che presentano entrambe le caratteristiche Zuccheri Olii vegetali g Cellulosa Olio di ricino PHAs Lignina Bioplastiche Fermentazione di bioma chitina Amido PLA I polimeri sono di origine naturale e i monomeri derivano da fonti rinnovabili Chitosano A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Materiali da fonte rinnovabili •Polimeri Polimeri direttamente estratti da materiale naturale (principalmente piante). piante) Alcuni esempi sono i polisaccaridi come amido e cellulosa, e le proteine come caseina e glutine. •Polimeri prodotti tramite sintesi chimica “classica” a partire da monomeri biologici e rinnovabili. Un ottimo esempio è l’acido polilattico, un bi li biopoliestere polimerizzato li i a partire i da d monomerii di acido id lattico. l i I monomeri a loro volta vengono prodotti tramite fermentazione di carboidrati contenuti nelle derrate alimentari. •Polimeri prodotti da microrganismi o batteri geneticamente modificati. I più noti biopolimeri p appartenenti pp aq questa categoria g sono i p poliidrossialcanoati,, principalmente poliidrossibutirrati e copolimeri dell’idrossibutirrato (HB) e dell’idrossivalerato (HV). A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 I biopolimeri in fase di studio nel settore degli affettati sono a base di PLA e Cellulosa. Limite: bassa barriera all’ossigeno g e media al vapor p d’acqua. q Sono necessari ulteriori studi Presso SSICA sono sate realizzate due prove con prosciutto crudo stagionato 1.top PLA con ossido di silicio (SiOx); P>2000 cm3/(m2-day) 2.top PLA con materiale barriera intermedio;P<1,5 cm3/m2-day) Confezionamento prosciutto crudo in PLA 5 O2 % 4 3 2 PLA 1 prova 1 PLA 2 prova 0 0 10 20 Tempo (gg) 30 A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Alternative percorribili ai biomateriali: Plastiche tradizionali ma di origine bio Materiali M t i li più iù leggeri l i nanostrutturati t tt ti o monomateriali t i li laccati l ti (BOPP), Plastica riciclata Film edibili In uno studio pubblicato da Plastica verde è emerso che i tecnicamente biopolimeri potrebbero sostituire ben l’84% delle materie plastiche da fonte petrolifera. Nella tabella sono riportate le possibili sostituzioni dei materiali tradizionali con materiali bio per alcune applicazioni: A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 I nanomateriali possono migliorare le proprietà meccaniche e barriera dei film creando spesso percorsi tortuosi ai gas Addizione di nano-particelle nanoargille o nafillers di cellulosa Microfibrille sono trasparenti se il loro diam. è < 1/10 lunghezza d’onda luce visibile di differenti diff ti componentiti di un prodotto d tt (es. ( f tt ) costituire fette); tit i supporto per l’inclusione di ingredienti funzionali come antiossidanti, antimicrobici; infine possono migliorare l’aspetto superficiale del prodotto Film proteico ottenuto da scarti di piselli brevettato da SSICA: bassa permeabilità all’ossigeno; incorporazione di chitosano A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 La legislazione di riferimento Il confezionamento in AP è regolamentato dal DM 27.2.96 n° 209 sugli additivi alimentari Disposizioni di carattere generale UE per tutti i MOCA Disposizioni di carattere tt generale l nazionale per tutti i MOCA Disposizioni di carattere specifico •Regolamento1935/2004/CE •Regolamento 2023/2006/CE •Regolamento 882/2004/CE •DPR 777 - 23/08/1982 •DL 108 - 25/01/1992 •Regolamento (UE) 10/2011 e successivi aggiornamenti •DM DM 21 21.3.73 3 73 Per i materiali e g gli imballaggi gg autorizzati l’idoneità alimentare è sempre p subordinata alla conformità di composizione (idoneità di costituzione) e, per molti, al rispetto dei limiti di migrazione A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 I materiali e gli oggetti finiti di plastica per essere immessi sul mercato devono essere conformi agli articoli 3 (requisiti generali), 5 (misure specifiche) e 17 (rintracciabilità) del Reg.1935/2004 devono rispettare •I requisiti di composizione art. 5 e art.8 Reg, UE/10/11 •Le regole specifiche per i multistrato (omogenei e eterogenei) (limiti migrazione) (art.12 Reg, UE/10/11) 10 mg/dm2 alimenti per lattanti e bambini il limite si esprime i iin mg/Kg /K Devono essere fabbricati secondo il Reg.2023/2006 /CE Devono essere accompagnati dalla dichiarazione (documentazione di supporto) (art. 15 Reg, UE/10/11) di conformità Le sostanze in nanoforma possono essere usate solo se sono state valutate e autorizzate in questa forma A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Articolo A ti l 15 Nelle fasi della commercializzazione diverse dalla vendita al dettaglio, i materiali e gli oggetti di materia plasticasono accompagnati da una dichiarazione scritta (art16 Reg(CE) n 1935/2004. n. 1935/2004 ALLEGATO IV Dichiarazione di conformità Modello di dichiarazione (tratto da Linee Guida alle Dichiarazioni di conformità, III, 2008) Con lla presente C t sii dichiara di hi che h il materiale t i l o l’ l’oggetto tt (codice ( di e/o / d descrizione i i e/o / altro lt riferimento) if i t ) ………… fornitoVi per il confezionamento di ……………….. È conforme: alla seguente legislazione comunitaria CE : R Regolamento l t 1935/2004/CE Regolamento 1895/2005/CE Legislazione di riferimento Regolamento UE 10/11 ed alla seguente legislazione Italiana…. 2 Il materiale sopra citato è fabbricato con i seguenti materiali/sostanze di partenza:……. (per i materiali multistrato precisare qual è lo strato in contatto con l’alimento) Materiali utilizzati 3 Il materiale p può ò essere utilizzato tili ato per il confe confezionamento ionamento dell’alimento riportato al p punto nto 1 in q quanto anto non sono previste prove di migrazione globale e specifica Il materiale non contiene/contiene sostanze sottoposte a restrizioni Il materiale rispetta i limiti di migrazione globale e le restrizioni specifiche nelle seguenti condizioni di prova: simulante: (indicare il simulante o la relativa lettera)*; Rispetto dei limiti di migrazione - (indicare tempo e temperatura di prova*),per contatto breve - (indicare tempo e temperatura di prova)* ,per contatto prolungato -Additivi dual use…. A. Montanari, T. Pedrelli, N. Bovis “Come facciamo la vaschetta?” Fiere di Parma 9 Novembre 2012 Come facciamo la vaschetta? I materiali per il confezionamento: stato dell’arte e tendenze future Angela Montanari, Turno Pedrelli Nella Bovis Aldo Pezzani Dipartimento Imballaggi SSICA