Comments
Description
Transcript
Un successo annunciato
N. 5-6 I maggio / giUgno 2014 Bimestrale Del circolo g. Dozza BOLOGNA-FERRARA Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (convertito in legge 27/02/2004 n. 46) Art. 1 Comma 1 D.C.B. Ufficio Bologna - e 0,90 Dieci colli 2014 Un successo annunciato CONTIENE FLASH sommario N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO 2014 Periodico della “Cooperativa Giuseppe Dozza” a.r.l. Scritti, foto, disegni e/o qualsiasi altro materiale consegnato per uso redazionale non è restituibile 4 Registrazione presso il Tribunale di Bologna n. 6093 del 31/03/1992 Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in legge 27/02/2004 n. 46) Art. 1 Comma D.C.B. Ufficio di Bologna direttore responsabile Donato Ungaro coordinatore editoriale Luigi Martino Torri comitato di redazione Maria Esmeralda Ballanti, Luciano Battistini, Aurelio Bonori, Alessandro Gamberini, Mirko Grimandi, Primo Mingozzi e Giorgio Tonelli 10 6 15 segreteria di redazione Chiara Nassisi ricerca iconografica Gianni Giordano, Maurizio Ungarelli Redazione Circolo G. Dozza Via San Felice, 11/E - 40122 Bologna Tel. 051.231003 - Fax 051.222165 www.circolodozza.it [email protected] [email protected] responsabile pubblicità Andrea Bona referente polisportiva Marco Marsonet casa editrice Edizioni Aspasia Bologna - San Giovanni in Persiceto Sede: Via San Felice, 18 (BO) Iscrizione al Roc n. 10522 Progetto grafico e impaginazione Idea Pagina snc Via Paganino Bonafede, 15 - 40139 Bologna Tel. 051.6259011 - Fax 051.4998357 [email protected] In copertina Dieci Colli 2014 (foto Studio 5) stampa Tipolitografia FD srl Via San Felice, 18/A - 40122 Bologna Tel.: 051.227879 - Fax: 051.220418 [email protected] www.tipolitografiafd.it Chiuso in tipografia il 00 giugno 2014 stampato in 3.900 copie 2 nuovoinformatore editoriale Questione di etica? 3 Paolo Bolognesi, Presidente Associazione della Strage di Bologna 4 La mia malattia si chiama... Diecicolli, ed è molto contagiosa! 6 l'intervista dieci colli mobilità Parma-Suzzara: dalla veneta alla... bolognese! 10 Il gioco d'azzardo è un disvalore 11 Una nuova esperienza per il GST 12 sotto i portici gruppo studi trasporti inserto staccabile flash ricordi I-IV Addio ad un grande europeista, Natalino Guerra 15 Insalata nizzarda 16 biliardo Bilanci di fine stagione calciobalilla Primo torneo di Calciobalilla calcio Primo triangolare Memorial Mario Calise calcetto Torneo interaziendale di calcio a 5 podismo Trofeo “Circolo Dozza” 2014 podismo Lu sule, lu mare e lu jentu... podismo Ricordi, Mario Capetta ping pong Secondo torneo di tennis tavolo 17 17 18 18 19 19 19 21 chef24ore attività polisportiva arte e cultura Antonella Ciraci convenzioni 2014 Altre nuove convenzioni per i Soci 22 23 N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO I 2014 editoriale di donato ungaro un problema politico, ma anche sociale Questione di etica? H o avuto modo, non molto tempo fa, di ascoltare le parole dell'Assessore regionale alla Mobilità, logistica e trasporti, il parmense Alfredo Peri: «La mobilità deve essere considerata un settore industriale a tutti gli effetti: e non un servizio sociale. Il sistema deve tenere», sono state le sue parole, pronunciate in un convegno pubblico. Questo ragionamento mi è sembrato subito in contraddizione con quanto affermato da Graziano Delrio, oggi sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, nell'intervista apparsa sull'Informatore nell'estate 2012, quando era sindaco di Reggio Emilia e presidente dell'Anci: «Come sindaci consideriamo il trasporto pubblico un servizio che attiene al Welfare, perché consente la mobilità a tutti i cittadini con costi calmierati. Un buon servizio di trasporto pubblico è fondamentale nel garantire il funzionamento non solo della mobilità, ma di tutta una città, riguarda la qualità di vita delle persone, delle famiglie, delle imprese, del sistema pubblico e privato, riguarda la salute pubblica perché è una scelta sostenibile». Stesso partito, diversa visione della stessa questione: ma ciò rientra in una dialettica politica tutto sommato accettabile, anche se – a voler ben vedere – rischia di creare un po' di confusione nei cittadini-elettori. Ma tant'è! Dopo alcune settimane dal dibattito pubblico in cui l'assessore Peri sosteneva la necessità di una industrializzazione del settore Mobilità, con l'abbandono dell'idea di assistenzialismo e, quindi, con una ricerca di un sostegno quasi autonomo delle aziende di trasporto, ho avuto il piacere di ascoltare le parole di un industriale, anche lui parmense: Luca Barilla. Il patron dell'omonima multinazionale della pasta ha fatto un ragionamento per certi aspetti degno del miglior Adriano Olivetti: «Abbiamo capito che protagonista del nostro lavoro non può essere il profitto industriale fine a se stesso, ma dobbiamo mettere al centro del nostro operato la persona, il territorio in cui l'azienda è inserita, la 2014 I MAGGIO / GIUGNO I N. 5-6 salute pubblica. I nostri azionisti hanno capito che il profitto aziendale non è solo il dividendo di fine anno; e hanno accettato di condividere un bilancio etico prima che un bilancio economico». Se confronto le parole del parmense Peri con quelle del reggiano Delrio mi sorprende la contraddizione, ma in qualche modo la posso capire, politicamente parlando; se rimango in terra verdiana, e confronto i concetti espressi dall'assessore Peri con quelle di Luca Barilla, mi appare in tutta evidenza lo stridore che contraddistingue il pensiero del politico da quelle dell'industriale. Quasi quasi, si potrebbe parlare di uno scambio di ruoli: del politico che, in tempo di spending review, tenta attraverso l'industrializzazione e l'autosufficienza di trovare la quadra economica di un settore – quello del Trasporto Pubblico Locale – che viene sempre meno sostenuto dai governanti nazionali; e dell'industriale che, dopo anni di forsennata corsa ai profitti, si rende conto che il rischio è di trovarsi isolato dal mondo che lo circonda. O, per dirla con la “Filosofia campestre” di Giovannino Guareschi, un altro parmense: «...l'uomo si troverà come un passero sul pomolo di un altissimo pennone e si affaccerà sull'infinito...», trovandosi nel vuoto pneumatico che egli stesso ha creato, senza più nulla da conquistare. Solo nella sola solitudine del bastare a se stesso. E allora si torna a mettere in discussione il Capitalismo non-moderato da un fattore inscindibile dalla componente umana: l'etica. L'etica è quel fattore che rende morale, sostenibile nei confronti degli altri, il comportamento dell'uomo, che sia un politico o che sia un industriale: o che sia un semplice tranviere. È quel fattore che fa sì che ognuno gestisca la propria libertà nel rispetto dell'altro, con la coscienza che le scelte di ognuno hanno delle ricadute sulla società e, di conseguenza, sul modo di stare al mondo di chi vive il mio stesso mondo: vicino o lontano che sia. Il Capitalismo, principiatosi così come lo conosciamo oggi con la Rivoluzione industria- le dell'Ottocento, è arrivato fino a noi per forza d'inerzia e ha cercato di perpetuare se stesso sconfinando nel Consumismo, in seguito alla rivoluzione fordista e tailorista dell'inizio del Novecento. Il Terzo Millennio potrebbe essere quello della svolta etica, della scoperta del fattore umano nella produzione di massa; ascoltando le parole di Luca Barilla sembrano averlo capito gli industriali, ma la politica appare compiere un percorso inverso se invece si tende orecchio al ragionamento di Alfredo Peri. Ognuno di noi avrà modo di ragionare e, soprattutto, di giudicare l'altrui operato nei limiti delle proprie competenze; ma la domanda, anzi le domande, con cui voglio concludere questo mio scritto sono diverse: Può la politica “fare” industria? Può la politica dare indicazioni sui comportamenti che i dirigenti delle aziende private devono tenere? Possono i politici “politicizzare” – scusate il bisticcio – gli obbiettivi industriali e i vertici aziendali? Può la politica dimenticare il servizio che è chiamata a compiere e confondere il proprio ruolo – di gestione del servizio pubblico – con la produzione economica e finanziaria? Io non ho le risposte; in parte perché sono domande retoriche e in parte perché il confine con la demagogia e il populismo rischia di essere troppo sottile nel rispondere. Io posso solo segnalare un concetto espresso dal sociologo Èmile Durkheim, il quale sosteneva che: la società impara a considerare i membri che la compongono non più come delle cose su cui ha dei diritti, ma come cooperatori di cui non può fare a meno e nei confronti dei quali ha doveri. È questa la base dell'etica, della solidarietà sociale la quale rappresenta l'antidoto a quell'individualismo verso cui il Capitalismo sfrenato e il Consumismo vorrebbero far scivolare gli uomini, gli italiani figli di una tradizione rurale e solidaristica secolare. Fermiamoci nella scalata del pennone; e pensiamo se val la pena di arrivare in cima. nuovoinformatore 3 l’intervista di donato ungaro stragi e mandanti Intervista a Paolo Bolognesi B ologna non dimentica il 2 agosto 1980; non lo dimenticherà mai. Tutta la città è stata protagonista in positivo di quel drammatico evento, e i nostri colleghi d'allora erano in prima fila: chi guidava il 37, come il nostro collega Agide Melloni; chi spostava le macerie lasciando la guida dell'autobus; chi si adoperava in qualsiasi modo per dimostrare che la vita della città non si fermava, che Bologna non aveva paura neppure delle bombe. Da quella terribile strage terroristica, è nata l'Associazione tra i familiari delle vittime della Strage di Bologna del 2 agosto 1980; e a presiederla è stato chiamato Paolo Bolognesi, che l'anno scorso è stato eletto alla Camera dei Deputati. Oggi Bolognesi giudica positivamente il percorso per la declassificazione dei documenti relativi ai fatti di terrorismo e di mafia; quel provvedimento che viene detto, nel parlar comune, l'eliminazione del Segreto di Stato. Onorevole Bolognesi, come cambierà la visione generale sulla strage del 2 agosto, in seguito al recente provvedimento del governo? «La declassificazione dei documenti relativi a fatti di sangue che hanno per oggetto il terrorismo e la mafia è una decisione molto importante. Con questo provvedimento cade la riservatezza e tutta la documentazione viene messa a disposizione di chiunque. Si compie, così, un percorso iniziato nel 1984, quando centomila cittadini sottoscrissero una richiesta per l'abolizione del cosidetto Segreto di Sato; una mobilitazione importante da parte di tutti e che, solo nel 2007, vide lo Stato affrontare questo delicato tema. Oggi ci siamo finalmente arrivati, definitivamente e in modo deciso, forte: sia tecnicamente che politicamente. Tecnicamente è importante perché, con il conferimento dei documenti ora declassificati all'Archivio di Stato, tutti potranno leggere tutto. Ma anche politicamente ha una rilevanza notevole: nessuno si aspetti 4 nuovoinformatore più una sorta di copertura politica in questi ambiti». Come associazione, cosa vi aspettate di trovare, nei documenti che ora potretre consultare liberamente? «Se trovassimo una lettera con la quale Tizio ordina a Caio di mettere la bomba nella sala d'apetto della stazione di Bologna, non avrei remore a dire che è una bufala. Non troveremo di certo fatti eclatanti, ma contiamo di poter utilizzare le moderne tecnologie per scoprire ficazione dei documenti, ma non del tutto. Vede, la vera novità della declassificazione dei documenti è che tutte le amministrazioni dello Stato dovranno adeguarsi; non potranno più esistere classificazioni dei documenti e tutto dovrà essere messo a disposizione di chi ha titolo per accedere a quei documenti. Semplificando molto, anche un biglietto di auguri natalizi avrà valore, laddove una persona sostenga di non conoscere qualcunaltro. Oggi un giudice potrà chiedere a un imputato: se fattori diversi, indizi diversi e probabilmente nuovi. Da parte nostra l'obiettivo è sempre stato e sempre resterà solo quello di scoprire i veri mandanti della strage. E speriamo che le nuove tecniche investigative possano aiutarci in questo scopo». In questi giorni sono emerse carte relative al fatto che l'allora ministro degli Interni Scajola, sapesse del rischio che stava correndo Marco Biagi: che peso avrà la nuova normativa in fatti come questi? «Diciamo subito che il caso specifico è fuori dalla casistica relativa alla declassi- non vi conoscete come lei sostiene, come mai ha ricevuto un biglietto d'auguri per Natale?». Oramai siamo prossimi alla celebrazione dell'anniversario della strage; cosa è previsto a Bologna per il prossimo 2 agosto? «Ci sono ancora molti programmi aperti, molti progetti in via di definizione; ci potranno essere strade che verranno intitolate alla strage, gruppi di scuole che stanno compiendo dei percorsi importanti, dei lavori che sono ancora in corso; ma è ancora tutto in divenire. Quando sarà il momento, i programmi N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO I 2014 Nell'altra pagina, un momento di una manifestazione commemorativa della strage del 2 agosto 1980 e a fianco a sinistra, Paolo Bolognesi ricorda le vittime. In alto e sopra due immagini della stazione di Bologna dopo l'esplosione. dettagliati saranno resi noti». Lei è stato eletto Parlamentare l'anno scorso; com'è Bologna vista da Roma? «Bologna vista da Roma è stupenda, nutro una certa nostalgia per la mia città, credo sia normale. Roma è bella, ma la vivibilità che ha Bologna è fonte di nostalgia; è innegabile. Noi uomini siamo sempre incontentabili; vorremmo avere la bellezza della Città Eterna e la vivibilità di realtà come Bologna. Ma non si può. Mi solleva molto il parlare con colleghi e conoscenti romani: da tutti Bologna è vista come un modello, un punto 2014 I MAGGIO / GIUGNO I N. 5-6 d'arrivo. Qualche settimana fa sono passato dal centro, e vedere così tanta gente in via Indipendenza, tutti a piedi a godersi la città e il centro, mi ha riempito il cuore. È stato molto bello camminare in un centro pedonalizzato». Una domanda politica, se me la permette; i recenti risultati del Pd vivono di luci e di ombre. Come si vive questa situazione a "Palazzo"? «Precisiamo subito che io sono un Indipendente, eletto nelle liste del Pd, ma come Indipendente. Certo, le discussioni interne ci sono state, ci sono e ci saranno; così come il cambiamen- to. Ma non è detto che il nuovo sia sempre meglio. Però dobbiamo partire dell'idea che bisogna essere propositivi, qualcosa bisogna fare dopo tanti anni in cui la Politica ha bruciato una generazione, con i giovani che devono andare all'estero per realizzarsi. Il sessanta per cento dei giovani rischia di disaffezionarsi dalla politica; l'abbiamo visto con il crollo dell'afflueza ai ballottaggi. La Politica ha bruciato i sogni della gente, le aspettative dei giovani. Non si può più stare fermi; qualcosa bisogna fare. Bisogna muoversi». nuovoinformatore 5 di William Damiani Un saluto riconoscente a tutti i malati... La mia malattia si chiama... Dieci Colli ed è molto contagiosa! C ari compagni di viaggio, sì perchè penso alla Dieci Colli come ad un viaggio. Un'avventura che inizia il giorno in cui abbiamo appena lasciato alle spalle l'ultimo arrivato; dove liberiamo piaceri, fatiche ed anche delusioni in un urlo comune, dove ognuno mette la sua nota che diventa comunque soddisfazione per le fatiche attraversate. Il Primo Maggio è il nostro San Silvestro, dove finiamo un anno di lavoro, mentre abbiamo ancora in bocca la polvere della strada. Vi conosco tutti, negli anni sono passato tante volte nei punti dove eravate alle prese con situazioni difficili, ed altre volte, con acqua dal cielo o sole cocente, non vi ho portato da bere ma c'ero, a volte vi ho telefonato per avere informazioni su ciò che stava accadendo nel punto dove 6 nuovoinformatore eravate, oppure mi avete chiesto aiuto e sono arrivato; ma quello che voglio dirvi è legato ad un valore comune che è l'amicizia, ma soprattutto una cosa più interiore, che è il senso di appartenenza ad un grande Circolo, ed al significato della parola volontariato, principio che ha reso grande il Nostro Territorio. In questo periodo storico il significato del volontariato è ancora maggiore, penso che debba essere sottolineato e valorizzato, ma soprattutto riconosciuto e fatto riconoscere ai nostri figli e nipoti. Negli ultimi anni ho dovuto ridurre il mio apporto all'organizzazione della Dieci Colli, lasciando ad altri il compito di occuparsi delle staffette e della parte “burocratica”, e questi amici sono stati e sono veramente in gamba. Oggi mi occupo solo dell'aspetto del Soccorso Medico-118, sono molto sod- disfatto dei risultati raggiunti in materia di assistenza sanitaria. Vi voglio solamente dire che nell'ambito della regione, ma forse di tutta l'area del Nord, nessuno ha livelli di pronto soccorso così capillari ed efficienti, ma soprattutto efficaci, come quelli che esprimiamo noi della Dieci Colli. Le normative sono cambiate ed era necessario per stare al passo, essere attenti; dividere in settori la macchina della Dieci Colli era necessario, ed ognuno ha potuto esprimere le proprie competenze. Per fare la Dieci Colli oggi è necessario pensare e fare un sacco di cose: 1. pubblicizzare e rendere attraente l'evento, 2. gestire le iscrizioni ed i finanziamenti, 3. gestire la logistica della partenza e dell'arrivo, 4. organizzare tutte le scorte per i due N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO I 2014 Nell'altra pagina un'immagine della partenza della XIV edizione della Dieci Colli da Zola Predosa. In alto a sinistra la copertina della brochure che festeggia il trentesimo anno. A fianco, Davide Cassani, neo-ct della Nazionale Italiana di ciclismo, ospite alla nostra manifestazione ciclistica. In alto una foto della centrale operativa della Croce Rossa e sopra il gruppo durante un momento della gara (a cura della sezione fotografica Circolo Dozza). percorsi, che sono di fatto due gare, più il resto... 5. organizzare il percorso con personale e segnaletica che è un lavoro immenso ed è quello più importante! 6. gestire le informazioni con radioamatori, 7. gestire l'emergenza! Ma cosa resta di tutta questa attività il 2 maggio. Ve lo siete mai chiesto? Allora vorrei raccontarvelo io... 2014 I MAGGIO / GIUGNO I N. 5-6 Alla fine che cosa ha visto l'occhio del ciclista della Dieci Colli? Non me, dentro al 118, non Davide tra microfoni antenne e cuffie, non i dirigenti del Circolo tra foto palco e rogne, ma sicuramente tutto il personale sul percorso, perché loro sono i veri rappresentanti dell'organizzazione, il volto rassicurante delle persone alla consegna del pettorale, l'espressione accogliente delle persone al ristoro alla fine della fatica e per chi li ha incontrati polizia, ambulanze, i punti di ristoro; questo è ciò che i partecipanti portano a casa la nostra faccia, la nostra fatica che insieme alla loro vuole dire Dieci Colli. Non è solo retorica è proprio così, la Dieci Colli non è solo un percorso, è fatta di persone e questo potrebbe sfuggire ad un osservatore distratto, ma non al ciclista! Perciò voglio ringraziare tutti per ogni singola azione che è stata compiuta, che tutte insieme ci hanno portato ad essere una delle più belle e amate manifestazioni di sport di livello nazionale. La Dieci Colli è come il corpo umano; sapreste fare a meno di una parte del vostro corpo? No! Ed anche la Dieci Colli è uguale, ciò che faccio io non ha un valore segue A pagina 8 nuovoinformatore 7 In alto a sinistra, il podio del percorso lungo maschile e femminile, sopra i volontari al lavoro durante l'allestimento del pasta-party. Nella pagina a fianco in alto a sinistra il podio del percorso medio maschile e femminile e al centro e a destra due momenti significativi della gara (a cura della sezione fotografica Circolo Dozza). segue dA pagina 7 superiore a ciò che fa un volontario con la bandierina o un addetto alle bevande, abbiamo solo ruoli diversi. Perchè dico tutto questo? Perchè la buona volontà e la serietà hanno per me un valore irrinunciabile, senza il quale la Dieci Colli non esisterebbe. Durante questi 1° Maggio ho passato anche giorni di sofferenza, di abbattimento, ma nella mia iniziativa ed impe8 nuovoinformatore gno ho trovato sempre la soluzione alle difficoltà, insieme agli amici del circolo, affinchè l'obbiettivo fosse raggiunto; ero e sono esigente ed anche quando ero insoddisfatto, perchè ciò si era previsto non si era realizzato completamente, altri, che avevano vissuto la gara, ci dicevano che eravamo bravi e che erano contenti di questo giorno in bici. Nei momenti di difficoltà ho fatto come voi, ho chiesto collaborazione quando non potevo fare da solo, e tutti me l'hanno data, e quando me l'hanno chiesta ho cercato di esserci, proprio come voi amici che fate parte della Dieci Colli. La fortuna più grande è stata, ed è, che quando mi guardo attorno trovo Francesco, Davide, Martino, Bruno, Valerio, Luciano, William e l'elenco è lungo, come la storia della Dieci Colli Bolognesi, e sono i “vecchi” amici di fatica ed altri nuovi che hanno in mano il testimone di questa staffetta organizzativa come Dino, ma l'elenco è lungo. Quando N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO I 2014 ai vecchi chiedevo aiuto la risposta era: ”presente, ci sono, andiamo!” questo è esattamente quello che avete fatto voi anche quest'anno. Perchè ho descritto tutto questo?? per ritornare all'inizio della storia, quando la Dieci Colli era facile da organizzare e la vinceva Anderlini, perchè credo nell'appartenenza a questo gruppo ed all'amicizia che ci unisce anche senza conoscerci. Penso che mai come quest'anno la Dieci 2014 I MAGGIO / GIUGNO I N. 5-6 Colli è stata sorretta dal basso, non voglio essere nostalgico e “vecchio”, ma la Dieci Colli Bolognesi senza noi volontari non può vivere, non uso il termine sopravvivere perchè si usa per gli infortunati. Mentre sto guardando avanti, dove c'è la bella possibilità di fare parte della prossima edizione della Dieci Colli, non voglio mancare a quel giorno e vorrei essere insieme a tutti quanti. Confido di attaccare la mia malattia a tan- ti. Sì, penso che essere portatori sani di sindrome da Dieci Colli possa fare bene, soprattutto in questo mondo di solitudine e isolamento, per un giorno sentirsi protagonisti di questo evento è un piacere da provare, se no perchè tutti gli anni alla fine diciamo “mo socmel che fadiga ma chi m'al fa fer”. E poi si riparte? Sì, è proprio questo la Dieci Colli: siamo noi, tutti insieme! Vi abbraccio tutti, con simpatia William Damiani. nuovoinformatore 9 mobilità di Mannes Berti storia di una tratta particolare Parma-Suzzara: dalla veneta alla... bolognese! C 10 he la Parma-Suzzara abbia da sempre una vocazione locale non è un mistero, ma forse tutti non sanno che racchiude in sé suggestioni e curiosità: nata il 27 dicembre 1883 come linea di quarta categoria, le fu applicato lo scartamento ordinario italiano di 1435 mm e forse questo peculiarità architettoniche e i convogli sembrano scivolare placidi nella tranquillità della campagna fra canali di irrigazione, argini e campi coltivati. Addentrandoci tuttavia nei particolari, è da loro che si possono trarre interessanti elementi per gustare fino in fondo la testimonianza di un passato che oggi, è uno dei motivi per cui passò indenne dalla falcidie degli anni ’60. Con il codice T05 viene oggi gestita da Tper, mentre l’infrastruttura appartiene a Fer: essa fa parte di quel grande insieme di linee della gloriosa Società Veneta Autoferrovie, a cui tanto deve la storia delle ferrovie locali italiane. Il 31 dicembre 2000 subentrò definitivamente la Regione e oggi è la nostra Azienda a far muovere i trenini dalla Bassa parmense fino al mantovano, attraversando anche la provincia di Reggio. Il percorso appare rettilineo e privo di in chiave moderna, ha innumerevoli potenzialità in termini di trasporto integrato, ecosostenibile e al servizio di pendolari e studenti. Infatti, se si esclude l’ingresso in Parma, dove il vecchio tracciato si innesta nell’interconnessione fra la linea AV e la tradizionale Milano-Bologna, la nostra ferrovia ricalca l’antico percorso dove esistono ancora stazioncine e caselli dalla caratteristica colorazione giallo ocra e dal nome dei paesi stampato come fosse dipinto: Chiozzola, Sorbolo, Luzzara sono oggi poco più di una fermata e in alcune di nuovoinformatore queste esistono ancora binari, non più utilizzati, con traversine di legno risalenti a chissà quale anno: di sicuro sono quelli della saga di Don Camillo e Peppone che a Brescello-Viadana ha spesso ripreso il trenino allora a vapore, quando ancora l’automotrice termica non aveva fatto la sua comparsa: in uno dei N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO I 2014 sotto i portici di Marco Macciantelli una partita da vincere... Il gioco d’azzardo è un disvalore U film è ben visibile l’armamento affogato nell’erba, quasi come se la natura volesse sottolineare la sua supremazia su questa grande piccola opera umana, la prima che introdusse il trasporto di massa fra Mantova e Parma: oggi l’armamento è rinnovato e in sicurezza, tuttavia in alcuni punti fra il pietrisco fa capolino qualche ciuffo di verde… La percorrenza è di circa un’ora per poco più di quaranta chilometri, con qualche incrocio fra convogli ascendenti e discendenti: la nuova esperienza della verifica dei titoli di viaggio sui treni che Tper sta sperimentando dà l’opportunità a noi dipendenti di toccare con mano una realtà non sempre nel passato monitorata e che oggi necessita di attenzione. Confidiamo ovviamente in una risoluzione delle criticità, soprattutto in vista della gara di affidamento del servizio ferroviario regionale. 2014 I MAGGIO / GIUGNO I N. 5-6 no dei gran libri del Novecento s’intitola “Homo ludens” (di uno studioso dal nome impronunciabile: Johan Huizinga). Giocare può essere un bene o un male: dipende da come lo si fa. Ma il gioco patologico è un disvalore. Una piaga sociale. Un frutto avvelenato della crisi. I dati sono allarmanti. Bene ha fatto la Regione a promuovere la legge n. 5 del 4 luglio 2013. È un ombrello sotto il quale collocare l’azione dei Comuni. Cercando di coinvolgere le agenzie educative. Promuovendo la responsabilità sociale della persona. Impostando una collaborazione con le istituzioni che hanno competenze in materia come la Questura. Sicché, a San Lazzaro, per esempio, abbiamo pensato ad un nuovo regolamento, con standard di parcheggio obbligatorio e l’esclusione delle sale giochi dai centri storici e dagli edifici tutelati. Nel bilancio 2014 abbiamo impostato una griglia di sgravi e incentivi, come abbiamo già fatto, nel 2013, per i proprietari di negozi disposti a tenere gli affitti calmierati, a favore di coloro che intendano rinunciare ad aprire sale giochi o a proseguire questo tipo di attività, diffondendo, in tal modo, il marchio “Slot freE.R”. Ovviamente, stiamo parlando di "piccole cose", in una materia nella quale dobbiamo confrontarci con due soggetti molto più forti di noi. Da un lato il Mercato, il quale, non dimentichiamolo, sviluppa un fatturato, solo in ambito legale, di circa 80 miliardi all'anno, il 4% del Pil, la terza industria dopo Eni e Fiat. Dall'altro lo Stato, il quale, in un contesto di crisi pesantissima come quello che stiamo attraverso, con questa recessione, con questo allentamento delle reti di relazione, incassa, ogni anno, stando ai dati diffusi dalla rivista “Social News”, almeno 8 miliardi di euro (il doppio dell'abolizione dell'Imu sulla prima casa). E tuttavia, qualcosa si può e si deve fare. Preparando, sin d'ora, la comunità di domani. Occorre essere consapevoli del fatto che, se non si riduce il fenomeno, si aggraveranno le conseguenze di impoverimento di persone con redditi bassi, si accentueranno fenomeni di fragilità o dipendenza psicologica, sino a vere proprie malattie. Non solo la ludopatia, che suona anche in modo simpatico, ma qualcosa di molto più grave, come il “gioco d'azzardo patologico” (GAP). Si tenga presente che la degenerazione sta colpendo la parte più debole della popolazione. Gli anziani, ma anche i minori. Le conseguenze sono destinate a ricadere sui Comuni. In attesa che il sistema sanitario nazionale, chissà quando, riconosca queste patologie, intanto, se una persona si rovina e rimane senza di che vivere, o senza una casa, o ha bisogno di cure, un Comune non può sottrarsi e questo comporterà ulteriori aggravi sulla sostenibilità complessiva dei servizi. In fondo si tratta di fare un po’ di prevenzione. La predisposizione, oggi, di una riduzione del danno, non è altro che un modo per costruire appropriatezza nell'utilizzo dei servizi sociali e sanitari di domani. Ecco il racconto – scritto dall’uomo, non solo dal Sindaco – in presa diretta sui problemi di una "comunità", con una storia alle spalle, un presente caratterizzato anche da interessanti traguardi, un futuro da costruire tenendo ben presente il cammino fatto sin qui. Nel libro, racconti e fotografie insieme a Antonio e Pupi Avati, Nino Benvenuti, Francesco Berti Arnoaldi Veli, Marco Calamai, Maurizio Cevenini, Cesare Cremonini, Lucio Dalla, Cristina D'Avena, Piera Degli Esposti, Guido Fanti, Riccardo Fogli, Dario Franceschini, Francesco Guccini, Enrico Letta, Loriano Macchiavelli, Andrea Mingardi, Gianni Morandi, Romano Prodi, Matteo Renzi, Simone Rotolo, Renato Villalta, Giorgio Zagnoni, e molti altri. nuovoinformatore 11 GST di Alessandro Brunelli A RADIO SANLUCHINO Una nuova esperienza per il GST Q uesta esperienza proprio ci mancava, e certamente non ci siamo fatti scappare una occasione unica! Mercoledì 2 Aprile scorso, una rappresentanza del Gruppo Studio Trasporti ha partecipato alla trasmissione radiofonica di Radio Sanluchino “Ma che Bella Serata”, una serie di puntate serali dedicate alle tradizioni locali e alle associazioni che operano sul territorio bolognese ed emiliano-romagnolo. Mauro Malaguti, nostro socio, nonché ideatore e conduttore del programma, ha voluto dedicare una serata al trasporto pubblico locale e alla sua storia, invitandoci così negli studi per la diretta, intesa come radiofonica e non come corsa senza fermate intermedie! Durante le quasi due ore di trasmissione a radio San Luchino abbiamo avuto modo di toccare diversi argomenti legati alla storia del trasporto pubblico: partendo dal primo omnibus in servizio a Bologna dal 1877, attraverso la storia del tram e delle ferrovie locali, oggi nella maggior parte dei casi scomparse, siamo arrivati ai giorni nostri, mettendo in evidenza come sono cambiate le esigenze degli utenti del tpl ed anche come è cambiata la tecnica costruttiva degli autobus, evitando accuratamente alcuni argomenti d’attualità che non sono d’interesse del gruppo. È stato così dato spazio anche alla presentazione del Gruppo Studio Trasporti del Circolo Giuseppe Dozza ed alla sua attività che si svolge dal 2006: dal salvataggio del bipiano Aerfer e alla sua donazione alla “Collezione Storica”, ai nume- rosi “Bus Day” che abbiamo organizzato in questi ultimi anni (è in preparazione l’edizione 2014 grazie alla collaborazione con Ricci Bus, una importante azienda privata attiva nel nostro territorio), per non dimenticare le mostre fotografiche organizzate alla Galleria “il Punto” (possiamo anticipare che a novembre ricorderemo i cinquant’anni dell’ultima corsa dell’ultimo tram). Insomma, tra uno spuntino di metà serata e un po’ di musica, abbiamo riscontrato un particolare interesse all’argomento storico tra gli ascoltatori, viste anche le numerose telefonate pervenute. Un particolare ringraziamento ai conduttori Mauro e Francesca. Siamo tutti d’accordo nel sostenere che è stata davvero... una bella serata! di Riccardo Del Ristoro i mezzi che hanno fatto epoca Riflessioni sul futuro della collezione storica A ncora una volta utilizziamo le pagine del “Nuovo informatore” per mettere in evidenza lo stato di abbandono della struttura che ospita la Collezione Storica dei mezzi sia su gomma che su ferro situata in Via Bigari, all’interno di quella che fu fino al 1957 la rimessa delle automotrici della linea Bologna-Pieve di Cento-Malalbergo. Questa struttura ver- sa già da un po’ di tempo in condizioni precarie tali da mettere a repentaglio non solo i mezzi stessi, ma anche l’integrità dei mezzi ospitati al suo interno. Ci risulta che le infiltrazioni d’acqua siano ormai all’ordine del giorno ed anche la struttura è in condizioni precarie a causa di danni causati un po’ dal terremoto del maggio 2012, un po’ dai lavori di scavo per la realizzazione della nuova stazione RFI dell’Alta Velocità. Nel corso degli anni, si stanno susseguendo progetti e proposte, ma a tutt’oggi la Collezione Storica versa sempre nelle stesse condizioni. La paura nostra è che i tempi che ci possono separare dalla realizzazione di un qualsiasi progetto siano così lunghi da rischiare tanto per l’incolumità del patrimonio in esso racchiuso. Il rischio che la Collezione Storica venga di fatto dimenticata dalle istituzioni è alto... quelle istituzioni che avrebbero il dovere di tutelare e preservare ciò che riguarda la storia cittadina e del nostro territorio. Come conferma vi è la notizia che anche il museo della radio e della comunicazione di Giovanni Pelagalli sia destinato, forse, a lasciare Bologna per un’altra sede. Auspichiamo che le cose vadano diversamente… N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO I 2014 flash Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna Il pareggio di bilancio? Con un anno di anticipo Tper ha chiuso il consuntivo 2013 con un risultato che va oltre le previsioni: l’obiettivo del raggiungimento dell’equilibrio contabile è stato, infatti, raggiunto con un anno di anticipo rispetto a quanto previsto dal Piano Industriale presentato ai Soci. Il progetto di bilancio – deliberato dal Consiglio d’Amministrazione – evidenzia un utile d’esercizio di 247mila euro, a fronte di una perdita di 8,9 milioni di euro registrata un anno fa. Il Margine operativo lordo ha raggiunto i 16 milioni di euro. A questo risultato lusinghiero della gestione caratteristica sono seguiti accantonamenti, ammortamenti e svalutazioni che complessivamente ammontano a 16,9 milioni di euro, iscritti in bilancio secondo criteri di assoluta prudenza. “Il progetto di bilancio che abbiamo approvato – spiega la presidente Giuseppina Gualtieri – è la fotografia di un’azienda sana e solida che ha raggiunto in anticipo i risultati prefissati, grazie al lavoro congiunto del management e di tutte le componenti aziendali. Abbiamo la soddisfazione di presentare ai Soci un riequilibrio dei conti ottenuto continuando ad adottare quei criteri di prudenzialità che hanno caratterizzato anche il bilancio 2012, il primo della nuova azienda”. Il direttore generale Claudio Ferrari ha sottolineato: “Una particolare attenzione alla gestione dei costi e alla riorganizzazione delle attività, il sempre miglior efficientamento dei servizi e, non ultimi, gli importanti effetti del contrasto all’evasione tariffaria sono le azioni che ci hanno permesso di raggiungere già nel corso 2013 un risultato considerevole”. “La fiducia – ha proseguito Giuseppina Gualtieri – con cui abbiamo affrontato le impegnative sfide che ci attendevano un anno fa era ben riposta. Oggi siamo in grado di proseguire nel percorso avviato verso il consolidamento di un ruolo importante per l’Azienda, sia sul piano della gestione del servizio, sia come soggetto aggregatore delle altre realtà trasportistiche presenti in regione”. Oggi Tper si posiziona al sesto posto per fatturato tra gli operatori di trasporto-passeggeri in Italia ed è la più grande azienda dell’Emilia-Romagna per numeri e volumi di servizio nel settore del trasporto pubblico di persone. Alle aree di attività che coprono diversi segmenti del settore del trasporto dal maggio 2014 si aggiungono attività complementari allo sviluppo della mobilità bolognese, quali la gestione della sosta, il car e il bike sharing. Tper ricopre anche il ruolo di soggetto attuatore dei più importanti interventi di sviluppo della mobilità nel territorio metropolitano, quali il completamento della filoviarizzazione delle linee portanti di bus ed il completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano, che saranno effettuati con la ridestinazione dei fondi previsti per l’ex-metrotranvia di Bologna, ed il sistema di trasporto pubblico su gomma a guida assistita, che prevede l’impiego di nuovi veicoli filoviari Crealis. Nei primi mesi del 2014 è divenuta, inoltre, azionista di riferimento di Seta, azienda che eroga i servizi di trasporto pubblico locale su gomma nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, ed è già anche socia di Start, che opera i propri servizi nell’area romagnola: due partecipazioni che profilano un possibile ulteriore sviluppo dell'integrazione tra aziende del trasporto pubblico su gomma in regione, in un processo che vede un ruolo sempre più definito per Tper come polo aggregatore. segue a pagina II 2014 I MAGGIO / GIUGNO I N. 5-6 nuovoinformatore flash È questo il principale risultato del Bilancio 2013, “fotografia di un’azienda sana e solida” I flash Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna segue Da pagina I “Verificatori, un ruolo fondamentale per il senso civico” Il sindaco Merola ha incontrato una delegazione di addetti impegnati in ‘Vado e non evado’ Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha incontrato una delegazione di addetti alle verifiche impegnati nel progetto “Vado e non evado”, la campagna avviata da Tper nel novembre 2012 contro l’evasione tariffaria e che vede ben 4 edizioni all’attivo. "La campagna – ha commentato – ha raggiunto un ottimo risultato grazie all'impegno profuso dai verificatori di Tper. Persone che hanno svolto un compito importante e - come ho sottolineato incontrandoli oltre all'aiuto concreto che attraverso il loro operato hanno portato alla lotta all'evasione, hanno saputo diffondere senso civico tra le persone incontrate sugli autobus, salvaguardando quel principio di equità che deve essere mantenuto nei confronti di tutti i cittadini. I risultati di questa campagna si sono visti, i numeri del resto parlano chiaro, e sono convinto che continueranno ad essere positivi". I lusinghieri riscontri rilevati sin dall’avvio, hanno portato Tper ad rendere la campagna un’attività strutturale, effettuata a cadenze periodiche. Nell’ultima campagna, realizzata nel mese di maggio, è stato posto in particolare l’accento sul corretto utilizzo del mezzo pubblico e in particolare delle porte di accesso II nuovoinformatore ed uscita dal bus, tema che, specie in area urbana, è fonte di discussione tra i passeggeri che correttamente impegnano accessi e discese e quelli che contravvengono alle regole a danno dei primi. La presidente Giuseppina Gualtieri, presente all’incontro con il direttore generale Claudio Ferrari, ha ricordato che “il progetto, lanciato da Tper tra i primi in Italia e preso a modello da sempre più aziende del trasporto pubblico locale, si basa sulla vicinanza e sul reciproco rispetto tra il servizio pubblico e i suoi destinatari. Sono personalmente convinta che l’obiettivo di “Io vado e non evado” sia anche quello di contribuire ad un rapporto positivo e leale tra azienda e utenti, che rafforzi la capacità di ascolto e la sensibilizzazione al rispetto delle regole”. Il direttore Ferrari ha sottolineato l’importanza di controlli più frequenti a bordo dei bus, “segno di una maggiore attenzione dell’Azienda al pagamento del servizio, innanzitutto come atto dovuto verso chi è corretto e paga il biglietto o l’abbonamento, oltre che per il recupero di risorse utili a salvaguardare il trasporto pubblico, elemento fondamentale per la mobilità delle persone e la qualità di un territorio”. N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO I 2014 Trasporti Bologna - Ferrara Trasportopubblici Passeggeri Emilia-Romagna Lavoro, due Stelle al Merito per Tper Sono state consegnate il primo maggio a Franco Fioresi e Gianluca Mariotti Il primo maggio, a Palazzo Re Enzo, alla presenza del Prefetto, del Sindaco di Bologna, e di altri numerosi Sindaci delle regione si è tenuta la cerimonia di conferimento delle Stelle al Merito del Lavoro a lavoratori che si sono contraddistinti per meriti di perizia, laboriosità, etica del lavoro, contribuendo a trasmettere le proprie competenze nella formazione dei giovani, a migliorare l'efficienza delle macchine, degli strumenti e dei metodi di lavorazione, ed intrattenendo rapporti positivi con superiori e colleghi. La Stella al Merito, ed il relativo titolo di Maestro del Lavoro sono stati riconosciuti anche a due colleghi, Franco Fioresi, operatore di esercizio e Gianluca Mariotti, macchinista, che per tanti anni hanno svolto il loro servizio con passione e professionalità, rappresentando in modo encomiabile l'Azienda. Complimenti!!! Un anno tra i banchi di scuola con Antartide Il progetto ha portato autisti e verificatori a ‘far lezione’ in numerosi istituti superiori segue a pagina IV 2014 I MAGGIO / GIUGNO I N. 5-6 nuovoinformatore flash Con la fine della scuola si conclude, almeno per quest’anno, il progetto Antartide che ha visto coinvolti autisti e verificatori fra i banchi delle classi di alcuni istituti superiori di Bologna e Ferrara. L’attività svolta a sensibilizzare i giovani utenti sulle regole del viaggio e sull’utilizzo del mezzo pubblico ha avuto un ottimo riscontro di entusiasmo e partecipazione. In particolare i ragazzi dell’Itis Belluzzi hanno raccolto l’esperienza in un blog (instamove.altervista.org) che “racconta le storie di vita di autisti e passeggeri tra fermate, salite e discese”. Nella foto: alcuni verificatori e autisti che hanno partecipato alle attività di classe insieme alla presidente di Tper Giuseppina Gualtieri III flash Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna segue Da pagina III Tre percorsi di formazione per Tper Nell’ultimo periodo Tper sta investendo molto nella formazione del proprio personale sia nei settori del movimento, che nel personale di officina per non parlare del settore impiegatizio. Formazione per la sicurezza Dall’inizio dell’anno Tper sta realizzando un corposo programma di formazione, finanziato da Fonservizi, il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua nei Servizi Pubblici Industriali. I lavoratori coinvolti nel progetto, che terminerà nel mese di settembre, sono più di 700. Il piano formativo prevede un intenso programma di interventi, in gran parte già realizzato: • 30 edizioni, in materia di formazione generale e specifica sui rischi; • un corso di aggiornamento indirizzato ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza; • un corso di formazione specifica indirizzato ai Preposti (in aggiunta alla formazione come lavoratori); • 7 edizioni, in corso di svolgimento, in materia di Primo Soccorso indirizzate al personale di macchina e viaggiante su materiale rotabile in esercizio e vuoto; • 11 edizioni, in corso di svolgimento, di aggiornamento per i lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori con conducente a bordo; • un corso di prima formazione per lavoratori addetti alla conduzione di gru per autocarro; • un corso di prima formazione per lavoratori addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE); • un corso di prima formazione per lavoratori che effettuano lavori in quota; • un corso di prima formazione per addetti antincendio in attività a rischio di incendio medio; • un corso di prima formazione per lavoratori designati al Pronto Soccorso per le aziende di gruppo A • un corso di formazione tecnica sull'Impianto di Climatizzazione dei mezzi urbani MB Citaro e Setra NF 400 indirizzato al personale di officina; • un corso di formazione tecnica sul Sistema Blue Tec trattamento dei gas di scarico SCR Euro IV-VEEV indirizzato al personale di officina; • un corso di formazione tecnica sulla Regolazione elettronica motori Mercedes-Benz PLD Euro III-IV-V indirizzato al personale di officina; IV nuovoinformatore • un corso di formazione tecnica sui Freni a comando elettropneumatico EBS 99-2000-EBS 1C e EBS 3 indirizzato al personale di officina. Formazione del nucleo Polivalente di Verifica A seguito della recente costituzione del Nucleo Polivalente di Verifica, formato da 35 lavoratori del bacino di Bologna e Ferrara nel mese di febbraio è stata avviata una specifica attività formativa sul ruolo del Verificatore, sulle competenze tecniche, trasversali e linguistiche, sempre riferite ad un modello di professionalità ad elevati standard di qualità e produttività. Formazione “filovieri” e patente E Da ottobre 2013 ad aprile 2014 sono stati svolti 8 corsi per il conseguimento del patentino per la conduzione dei filobus. A tal proposito facciamo i complimenti a: • Andolfi Giovanni, Bargiotti Sabrina, Boschi Lorenzo, Cicero Rosalia, Di Nardo Marco, Esposito Giuseppe, Floridia Andriolo Luca, Giuliano Giovanna, Marra Eleonora, Mastragostino Ettore Gius, Melchiorri Michele, Pediconi Mariella, Rizzoli Simone, Siculi Daniele, Somma Giuseppe, Tamburello Sebastiano, per aver conseguito patentino filobus nel 2013. • Basso Danilo, Beltrami Sonia, Bernagozzi Alan, Cacciola Attilio, Campochiaro Angelo, De Noia Cristina, Figuccia Paola Margherita, Franchi Roberto, Fusco Luigi Nazareno, Gallelli Rosario Antonio, Gallerani Angelica, Gotinjan Sergiu, Lo Conte Antonio, Lombardi Marco, Maglione Raffaele, Manco Ciro, Marino Saverio, Marsala Mirko, Marzo Carmelo, Mazzarella Livio, Pagani Ares, Paloscia Angela Diana, Riccobono Daniele, Rizzi Alessandro, Sandoni Monia, Simoni Annamaria, Torta Mansueto Domenico, Trotta Andrea,Vilardo Antonio, per aver conseguito patentino filobus in questa prima metà del 2014. • Adducci Massimiliano, Barbi Fabrizio, Brutto Giovanna, Cacciatori Claudio, Dall'omo Mirko, De Michele Liliana, Di Gennaro Rosa, Gentile Basilio, Maurizzi Matteo, Pancaldi Petra, Passato Raffaele, Pitotti Fabio, Poggi Carlo, Porru Nicoletta, Saccucci Pietro, Savino Giovanni, Squillante Luigi, Stellato Angela, Tramontano Massimo, Vito Francesco, per aver conseguito la patente E in questi mesi N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO I 2014 Trasporti pubblici Bologna - Ferrara ????? ????? ????? ????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ???? ???? ???? ???? ???? ????? ????? ????? ????? ????? ? ? ? ? ? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ? ? ? ? ? ????? ????? ????? ????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ????? ????? ????? ????? ????? ? ? ? ? ? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ???? ???? ???? ???? ???? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ????? ????? ????? ????? ????? ? ? ? ? ? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ????? ????? ????? ????? ????? segue a pagina 14 2014 I MAGGIO / GIUGNO I N. 5-6 nuovoinformatore 13 flash segue Da pagina 13 ????? ????? ????? ????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? 14 ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? nuovoinformatore ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?????? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ?? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ???? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ????? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ?????? ?? ?? ???? ???? ????? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO I 2014 ricordi a cura della redazione Addio ad un grande europeista Natalino Guerra S i è recentemente spento a Bagnacavallo (Ra) Natalino Guerra, un pezzo di Democrazia Cristiana ravennate, grande amico di Benigno Zaccagnini. Guerra fu anche educatore di tanti giovani, prima come docente di Lettere al Liceo Scientifico di Lugo, poi come Preside al Liceo scientifico di Ravenna, poi in quello di Argenta. La sede naturale ed appassionata della sua civile testimonianza cristiana fu però la politica: segretario provinciale della Democrazia Cristiana, consigliere comunale di Bagnacavallo, consigliere, poi vice presidente della provincia di Ravenna, consigliere regionale nella prima, seconda e terza legislatura, presidente del Consiglio regionale dal marzo 1977 al giugno 1980. convinto europeista, per tanti anni è stato anche dirigente dell’AICCREE. il ricordo del Segretario generale Aiccre Emilia Romagna Il ricordo appassionato da parte del Senatore Alessandro Carri N atalino Guerra era una persona squisita, affabile, sempre disposta ad ascoltare e, all’occorrenza, a consigliare sul da farsi. La sua cultura lo portava spesso a rifarsi ai grandi poeti e agli scrittori del passato, per dare forza ai suoi argomenti. Era, fra l’altro, convintamente democratico, affascinato dai principi sanciti dalla Costituzione Repubblicana ed era spesso angosciato di fronte a chi platealmente la disattendeva. Era un uomo di sinistra, della Democrazia Cristiana e , in coerenza con il suo pensiero, si è sempre battuto, nel mondo cattolico, per affermare quei valori sociali di giustizia, fratellanza, di solidarietà nei confronti di chi aveva più bisogno. Ci siamo conosciuti a Bologna quando, dopo aver svolto l’attività di consigliere e presidente dell’Assemblea regionale, assunse la responsabilità di direzione dell’Associazione dei Comuni e delle Regioni d’Europa. Allora dividevamo lo stesso ufficio per svolgere la nostra attività, lui per l’Aiccre e io per le comunità montane, come ex sindaco di Canossa prima e di Carpineti poi. Capitava spesso che, abbando2014 I MAGGIO / GIUGNO I N. 5-6 nando i nostri impegni amministrativi, ci mettessimo a parlare di cultura e di politica. Non era mai tempo perso, anche se a volte ci accorgevamo che non ne restava più per il nostro lavoro. Era un convinto europeista, tanto da fare dell’Europa quasi un miraggio per assicurare, giustamente, l’avvenire per le nuove generazioni e, in particolare, la pace del continente che tante, laceranti guerre, aveva dovuto sopportare. Tutti e due per un lungo periodo fummo ingaggiati dal comune amico Primo Mingozzi, Direttore della rivista degli autoferrotranvieri di Bologna, di scrivere tutti i mesi un articolo, io sul sistema dei trasporti e lui di cultura, storia e politica. Ebbene, quando mi arrivava tra le mani la rivista, la prima cosa che andavo a cercare erano proprio le sue riflessioni sugli argomenti di cui si occupava, in penultima pagina. Ora, in suo ricordo, bisognerebbe raccoglierli in un unico volume, certo che possano costituire nell’attualità più di un motivo di interesse. L’amicizia divenne tale che spesso ci scambiavamo anche i ruoli delle rispettive attività di competenza. Fu così che dovendo abbandonare la direzione dell’Aiccre, insistette perché fossi io ad assumerne la responsabilità, pur mantenendo anche quella delle Comunità montne. Cercai di dissuaderlo, incoraggiandolo ad essere lui a continuare, ma poi cedetti e per anni mi è capitato di assolvere al ruolo di direzione regionale dell’Aiccre. Debbo dire, però, con sincerità che ho sempre avuto nel mio lavoro il suo esempio, i suoi insegnamenti e ora che non c’è più, non solo me ne rammarico, ma penso angosciato a quanto ha fatto per il bene degli altri, per la Regione Emilia Romagna, per l’Europa,per la collettività, con l’angoscia che non sia adeguatamente ricordato per tutti i suoi meriti. Ringrazio il Sen. Alessandro Carri per l’esemplare ricordo di un caro amico che con ammirevole umiltà ha scritto di politica nazionale per i tranvieri di Bologna. Condivido la proposta di raccogliere gli articoli del professore che raccomando all’attenzione del nuovo direttore Donato Ungaro. Primo Mingozzi. nuovoinformatore 15 chefh24 Iscriviti alla news letter di www.chefh24.it e resta aggiornato sulle ultime novità. di francesco vicerè lo chef consiglia Insalata Nizzarda L a salade niçoise (in italiano "insalata nizzarda") è un tipico piatto a base di verdura fresca originario del sud della Francia ed in particolare di Nizza e della Costa Azzurra. Questa gustosa insalata composta, si consuma solitamente nel periodo estivo, in quanto si prepara con ortaggi di stagione. In genere si utilizzano uova sode, pomodori, acciughe sotto sale, peperoni, carciofi, olive, si condisce con abbondante olio di oliva, sale e pepe. Il piatto è tipico anche della zona costiera ligure, lì la chiamano condiglione, anche se ai genovesi piace con aggiunta di patate e fagiolini lessi e senza peperoni. Di seguito la versione di chefh24.it INGREDIENTI Per 2 pax - Una patata grande - 2 pomodori per insalata - 150g di fagiolini - 2 uova - tonno sott'olio qb - 50g di olive nere - 6 filetti di acciughe PROCEDIMENTO Lessate la patata e tagliatela a fette da 5 millimetri circa, lessate anche le uova per 6 minuti dall'ebollizione e ottenete otto spicchi, sbollentare i fagiolini per 4 minuti circa, tagliate a fette o a spicchi i pomodori e cominciate a sistemare in maniera simmetrica man mano tutti gli ingredienti (prendete spunto dalla foto oppure divertitevi a creare geometrie diverse). IL TOCCO In Liguria (e spesso anche in Francia) la condiscono con olio, sale e pepe, noi preferiamo renderla un pizzico più particolare, irrorandola con salsa vinegrette: si ottiene emulsionando olio, aceto, sale e pepe, oppure con salsa citronette: è uguale alla prima, ma sostituendo l'aceto con il succo di limone. Francesco Vicerè per chefh24.it di Sante Laviola il sommelier abbina Fruttato, armonico, secco e dai profumi mediterranei È sempre difficile e spesso impossibile abbinare un vino ad un’insalata. Ma a un piatto così fresco, ricco di tonalità cromatiche e decisamente raffinato grazie al tocco dello chef, cosa abbinare se non un vino fruttato, secco e di medio corpo? La mia mente è subito andata alla degustazione di vini dell’estremo ponente ligure a cui ho recentemente partecipato. Mi è bastato socchiudere gli occhi per ripensare alle sensazioni che mi hanno evocato quei vini così territoriali: bianchi sapidi e “rocciosi” che facevano immaginare i profumi salmastri di una sera d’estate in riva al mare; rossi fruttati e un po’ speziati che, invece, mostravano lampanti i caratteri dell’immediato entroterra ligure. Sensazioni contrastanti ma tra loro in piena armonia dove ogni senso è totalmente stimolato, proprio come nell’insalata nizzarda. Alla morbidezza e granulosità delle patate si oppone l’acidità del pomodoro e la sapidità delle acciughe, contrastata dalla grassezza dell’uovo sodo. Insomma, per questa esaltazione dei sensi un Pigato DOC delle colline savonesi giovane, fresco, profumato dal sorso ampio, sapido e gradevole è il miglior compagno di viaggio.Per soddisfare anche il palato dei rossisti, suggerirei una vera chicca della riviera ligure di ponente: “Sciakk”, dell’azienda Ka’ Manciné di Soldano (IM). Un rosato da uve Rossese di Dolceacqua, caldo, morbido, di media struttura dove sapidità, intensi profumi di frutta rossa e marcate note di macchia mediterranea esaltano ogni sorso. Il piacere della fatica. Uomo con giarla, Maurizio Anfosso - Kà Mancinè - Soldano. AVVERTENZE SPECIALI! Preparate le vostre papille gustative quando il nerbo di questi vini si combinerà con un boccone di nizzarda irrorata con salsa vinegrette! Prosit! Sante Laviola Assaggiatore ONAV Bologna per chefh24.it chefh24.it Servizio di chef, buffet e sommelier a domicilio per ogni occasione - [email protected] - 328/7551929 16 nuovoinformatore N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO I 2014 attività polisportiva di De Caprio Gianni biliardo Bilanci di fine stagione A nche quest'anno i campionati di biliardo sono terminati e, facendo un bilancio complessivo delle nostre due squadre, si può dire che è stata una stagione più che buona, in quanto si è riusciti a centrare gli obiettivi minimi dichiarati sin dall'inizio: l'accesso agli spareggi. Ma procediamo con ordine. Il campionato dell' ATC1 non si può certo definire esaltante. Per quasi tutta la durata dello stesso la squadra è rimasta nelle ultime posizioni della classifica, ma a quattro giornate dal termine ha realizzato “un exploit” riuscendo a raggiungere l'ottavo e ultimo posto utile per accedere agli spareggi. Al primo turno hanno incontrato il bar “Il calice” di Budrio, perdendo in casa all'andata per 2-4, ma ribaltando il risultato al ritorno a Budrio e passando così il turno, con grande soddisfazione di tutta la squadra e del capitano Lorenzo Puccia consapevole di aver eliminato una 4° classificata. Purtroppo al secondo turno hanno incontrato l'Arci Ponteronca con cui hanno perso all'andata in trasferta per 4-2 e al ritorno sono riusciti solo a pareggiare venendo così eliminati. Invece il campionato dell'ATC 2 (squadra dove gioca anche chi scrive) è stato al di sopra delle aspettative, visto che la squadra è rimasta nelle prime posizioni per tutta la durata del campionato concludendolo al terzo posto. Al primo turno di spareggio ha incontrato la Bocciofila Persicetana con la quale dopo un sofferto pareggio in trasferta e la vittoria in casa 4-2, ha ottenuto la il passaggio al secondo turno. Dopo ha incontrato il Bar Cellini vincendo sia all'andata che al ritorno per 5-1 e, sulle ali dell'entusiasmo, è approdata al terzo turno. Purtroppo ci siamo trovati a dover affrontare una delle favorite del torneo, il Circolo Manzoni. E con una doppia sconfitta per 4-2 siamo stati eliminati a un passo dalle finali. E adesso i doverosi rigraziamenti:un grazie hai nostri sponsor che ci hanno sopportato economicamente,un grazie alle mitiche bariste Beatrice e Greta che dopo ogni gara ci riempivano i nostri “pancini” con ottimo cibo e bevande e sopratutto un grazie ai giocatori delle due squadre che giocando con grinta e derteminazione siamo riusciti ad ottenere importanti risultati. Arrivederci alla prossima stagione 20142015. a cura della redazione 1 Torneo di Calciobalilla Ecco i campioni della prima edizione del torneo del Circolo Dozza che si è svolto alle Caserme Rosse: Antonino Saja e Angelo Saraceno. 2014 I MAGGIO / GIUGNO I N. 5-6 nuovoinformatore 17 attività polisportiva di Giuseppe Iovino calcio Primo triangolare Memorial Mario Calise I l 27 maggio scorso abbiamo dedicato una intera giornata intera al nostro amico/collega Mario Calise che non è più con noi. Abbiamo iniziato con un triangolare di calcio 1° Memorial Calise Mario, tra la squadra dell'azienda di Salerno, l'azienda di Firenze e la squadra del circolo Dozza di Bologna conclusosi con la vittoria del Circolo Dozza con due gol del solito Simon Dozzi e un gol di Nando Colavecchia (abbiamo vinto per Mario). Poi ci siamo trasferiti tutti insieme alla bocciofila delle Caserme rosse dove abbiamo cenato e premiato la squadra vincitrice con il trofeo che sarà esposto al bar del deposito due madonne. Inoltre abbiamo sorteggiato moltissimi premi di una sottoscrizione interna il cui ricavato andrà alla famiglia di Mario. Ringrazio gli organizzatori di questo evento, Marsonet, Bettocchi, Colli e Lo Bianco, tutti gli amici che hanno partecipato giocando anche solo per qualche minuto, i colleghi di Firenze e Salerno e tutti quelli che hanno preso parte nel ricordo che non ci abbandonerà del nostro carissimo amico Mario. "Resterai sempre nei nostri cuori. Cia Cia Cia Bellill”. Arrivederci al prossimo anno... Le squadre partecipanti al triangolare, organizzato dal Circolo Giuseppe Dozza Atc erano l'azienda di Firenze e quella di Salerno. Il Circolo Giuseppe Dozza di Bologna si è anche visto vincitore, aggiudicandosi così il primo trofeo Memorial Calise Mario. calcetto Torneo interaziendale di calcio a cinque L La squadra vincitrice del torneo . 18 nuovoinformatore o scorso giovedi’ 5 giugno si è concluso il 23° torneo aziendale di calcetto organizzato dal Circolo Dozza Tper. Anche questa edizione ha visto la vittoria della Squadra “Officina Due Madonne” che in una inedita finale a tre si è imposta sui “Magna Magna” con il risultato di 9 a 3 e sui “Caccia” per con un tondo 4 a 0 e ora detiene il record delle vittorie di questo “storico” torneo. La squadra mette in bacheca anche quest’anno il trofeo per il capocan- noniere Boujelloul Radin. Giocatori e dirigenti hanno dedicato la vittoria al “mitico” Mister Franco Vitiello, scomparso nel 2010, ma rimasto sempre nel cuore dei suoi ragazzi e non solo loro, e dell’amico di tutti Mario Calise, scomparso improvvisamente il dicembre scorso, ricordati anche dalla frase che uil capocannoniere avava scritto sulla maglia “si può morire dalla vita terrena, ma chi vive nel cuore non muore mai”. Vi diamo appuntamento, quindi, alla prossima edizione. N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO I 2014 attività polisportiva a cura della redazione podismo Trofeo “Circolo Dozza” 2014 I l 6 gennaio di quest’anno si è tenuta la terza edizione del “Trofeo Circolo Dozza”, manifestazione podistica di carattere ludico-motoria. Non potevamo pretendere di meglio il giorno dell’Epifania: il tempo è stato clemente e la mattinata è proseguita piacevolmente allietata anche da qualche raggio di sole. La macchina organizzativa ha operato in maniera eccellente durante tutta la manifestazione. Un grazie di cuore a tutti: al gruppo podistico del Circolo Dozza e ai gruppi del Rondone e del Monteveglio, ai Rangers, alla società SanRafel che ci ha ospitati presso la propria struttura e ha messo a nostra disposizione gli spazi necessari all’organizzazione della gara; inoltre, un ringraziamento speciale va a tutti gli sponsor che con il loro contributo hanno permesso che l’evento si svolgesse al meglio. Voglio ricordare la Coop Murri, che ci ha offerto i premi, la Com Modena Arredamenti, la Sugar Viaggi, la Tipografia Zampighi che ci ha offerto i pettorali e la Coop Adriatica (Centro San Ruffillo). Un ulteriore ringraziamento va all’Associazione Trapiantati di Cuore che, con la presenza di personale medico, ha offerto ai partecipanti la misurazione gratuita della pressione arteriosa e ha fornito informazioni sull’operato dell’associazione stessa. Infine, una menzione particolare va anche al Centro Riferimento Trapianti dell'Emilia Romagna che ha gentilmente offerto i ristori della manifestazione. Tutti i partecipanti hanno dimostrato un sincero apprezzamento per la corsa organizzata dal nostro Circolo, cosa che ci rende orgogliosi e ci sprona ad invitarvi tutti alla prossima edizione! Ci vediamo nel 2015! ricordi Mario Capetta Caro Mario, non è molto che ci hai lasciati, ma già sentiamo la mancanza del tuo viso così tranquillo, del tuo sorriso sereno e del tuo simpatico pancione che, tuttavia, non ti ha mai impedito di correre. Ci piace immaginare che tu d’ora in avanti sarai comunque accanto a noi, forse in una dimensione a noi sconosciuta, di corsa sulle strade e sui sentieri lungo cui ci porterà il nostro gruppo, ma anche seduto tra di noi durante le nostre cene e feste, proprio come quando eri con noi e ti prendevamo sempre un po’ in giro per la tua presunta dieta, mentre tu mangiavi quello che ti piaceva senza curarti dei nostri commenti. Ci consoleremo con questo pensiero e cammineremo col ricordo di te. I tuoi amici podisti. podismo Lu sule, lu mare e lu jentu… D iciotto maggio Uggiano La Chiesa. Vi chiederete dove possa mai esistere un posto con un nome così improbabile: la Puglia, terra dalle mille meraviglie, è sede di questo particolare paesino dove il 18 maggio di questo mese ha organizzato una bellissima manifestazione podistica. Tra i partecipanti ricordiamo due dei più forti podisti della squadra A.S.D. Parco dei Cedri, Roberto Ferendeles e Roberto Di Antonio; Massimo Landi della Polisportiva Pontelungo; Nello Testa e Maria Ferro della Polisportiva Dip. Ausl Circolo Ravone “Datti una mossa”. Partenza ufficiale della gara ore 9:30, partecipanti 344. Il percorso, sempre all’interno di due frazioni di questo paese, si sviluppava in 10 km su asfalto; percorso abbastanza impegnativo per gli intenditori (diversi falsi piani). Tutti in fermento per la notizia che partecipavano anche atleti bolognesi. E avevano ragione dato i risultati: Di Antonio 2014 I MAGGIO / GIUGNO I N. 5-6 Roberto tempo ufficiale 34’15’’ primo di categoria nono assoluto; Roberto Ferendeles tempo ufficiale 35’39’’ terzo di categoria 24° assoluto; Nello Testa tempo ufficiale 34’28’’ secondo di categoria; Massimo Landi tempo 45’55’’ e Maria Ferro tempo ufficiale 53’11’’. La gara era cronometrata dal servizio chip della mysdam, quindi nulla da criticare sul tempismo delle classifiche e ovviamente delle relative premiazioni. Che dire... grazie a questi ragazzi, che come sempre, riescono a farsi notare in quasi tutte le manifestazioni sportive podistiche portando in giro il buon nome della squadra. Alla prossima avventura. Il 3 gennaio 2014 è mancato dopo brevissima malattia il nostro caro amico Mario Cappetta. Per la sezione podismo e per tutti quelli che l’hanno conosciuto è stata e sarà una grave perdita. Ci mancherai caro Mario ma siamo sicuri che sarai sempre con noi, specialmente durante il prossimo Challenge a mangiare dopo la camminata serale e a condurre il nostro furgone tenda. Purtroppo un fatale destino ha terminato temporaneamente questa nostro rito, ma ora da lassù avrai tempo a preparare un lauto convitto quando prima o poi ci rivedremo. I tuoi colleghi del Challenge e il gruppo podistico Circolo G. Dozza Sezione Podismo. nuovoinformatore 19 ????????????? di ??????????????? ?????????????????? ??? ??????? ??? ??????? ???????? ??????? ???????? ? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ????. ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? 20 nuovoinformatore ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? ?? ??? ?????? ???? N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO I 2014 attività polisportiva di Alessandro Cova ping pong Secondo torneo di tennis tavolo E ccomi qua a commentare il secondo torneo di ping pong svoltosi il 10 aprile scorso sempre al Bar dei Circoli. Stavolta i partecipanti erano solo dieci, la mia idea “futuristica” di farlo durare tutta la giornata di domenica 30 marzo ha avuto troppi pareri discordanti ma soprattutto pochissime iscrizioni... Ho cercato di rimediare cambiando data ma molti colleghi forse non hanno letto il volantino, e alla fine non siamo riusciti a fare lo stesso numero di iscritti dell’altra volta, pazienza... Ma torniamo alle gare giocate che sono state coinvolgenti e belle da vedere, ma soprattutto divertenti grazie anche a Bea e a Greta le due bariste del Bar dei Circoli che con la loro simpatia e disponibilità sono entrate nello spirito del torneo che è poi quello di stare in compagnia e divertirsi. Questa volta a vincere il torneo è stato Oreste Coletta con un gioco devastante In alto, la foto di gruppo dei partecipanti al torneo, mentre nelle foto al centro e qui sopra, foto ricordo dei vincitori della seconda edizione. 2014 I MAGGIO / GIUGNO I N. 5-6 al quale non si è potuto opporre neanche Emilio Ingrao che si è qualificato secondo. Al terzo posto l’inossidabile Roberto Malverdi; a questo giro, grazie a un sorteggio favorevole e un po’ di bravura, al quarto posto Alessandro Cova, al quinto posto Giuseppe Falsino e al sesto posto Nunzio Currenti. Alla fine delle gare il consueto e abbondante rinfresco, le foto di rito e le premiazioni a tema ovviamente pasquale visto il periodo. Infine un ringraziamento per la disponibilità dimostrata dal Bar dei Circoli e al Circolo Dozza. Arrivederci al prossimo torneo. nuovoinformatore 21 arte & cultura a cura della redazione mostra alla galleria il punto Antonella Ciraci S i è formata frequentando l’Accademia delle Belle Arti di Bologna, indirizzo pittura, sviluppando il senso delle linee e delle forme, unendo il rigore all’estro creativo, che ha trovato punto di arrivo nella sua propensione verso l'illustrazione. Ha partecipato al corso avanzato d'illustrazione a Sarmede, paese delle fiabe, tenuto da Svjetlan Junakovic (illustratore, scultore, pittore e docente presso l'accademia di belle arti di Zagabria), dove ha potuto affinare varie tecniche ed approfondire la propensione verso l'immagine illustrata. L’amore per la luce ed i colori brillanti, hanno arricchito le esperienze nell’ambito materico e dell’interpretazione dei personaggi di fantasia attraverso l’utilizzo di materiali e tecniche svariate. La ricchezza espressiva si è dispiegata anche sulle tecniche dell’incisione e dell’acquerello, dove il segno e la trasparenza, rispettivamente, hanno permesso di dare espressione a nuove ricerche tematiche e a nuove percezioni visive. Il colorismo dell’acrilico si è così sprigionato nei toni decisi, partendo da astrazioni dello sfondo per arrivare a composizioni coloristiche decise. Il colorismo trova comunque la sua più densa espressività nelle tecniche miste dove sulla base della stesura del colore ad olio si inseriscono a tratti stesure materiche di antica tradizione, ma utilizzate con nuovi significati: oro, argento, sabbie, vetro, carte. Le nuove ricerche stanno spostando l’impegno artistico verso più grandi a cura della redazione “Classe 2004” in doppia cifra formati per accogliere più ampie stesure di colore nell’ambito di una più complessa ricerca compositiva. Le frequentazioni sono state e sono numerose con diversi circoli culturali, tra cui Laudace Arena di cui è stata co-fondatrice e in cui ha tenuto diverse esposizioni collettive e personali. Dal 13 giugno è stata presente per una settimana con una personale presso la galleria Il Punto, in via San Felice 11, con una presonale “Giochiamo che io ero”, un immersione nel mondo magico legato all'illustrazione. a cura della redazione Due podisti a Roma I nostri due “grandi” atleti: Francesco Notaro e Cosimo Adriano che hanno partecipato alla Ventesima Edizione della Maratona di Roma svoltasi lo scorso 23 marzo. Ebbene si, anche noi in doppia cifra 10 anni in azienda, 1 marzo 2004, un ottima occasione per ritrovarci in compagnia e farci i complimenti a vicenda. Grazie a Tutti. 22 nuovoinformatore N. 5-6 I MAGGIO / GIUGNO I 2014 Convenzioni 2014 n ARE Srl Centro Autorizzato Revisioni auto/moto/quadricicli Via Mattei, 48/D - Bologna - Tel. 051.601.49.90. Costo revisione euro 65,70. n RARI NANTES Asd Corsi di nuoto per bambini e adulti, aquagym, ginnastica posturale in acqua, ginnastica in acqua per gestanti, aquazumba, pallanuoto femminile e maschile per bambini e adulti. Presso Piscina Ca’ Selvatica: sconto del 15%, sulle tariffe dell’aquagym last minute, dei corsi aquagym pausa pranzo sino alle 15.30, della ginnastica in acqua per gestanti e della ginnastica posturale in acqua (listini con le tipologie dei corsi e i prezzi, sono disponibili sul sito www.rarinantesbologna.org). n STUDIO DENTISTICO DOTT.SSA LAURA STABILE Via Matteotti 32/A, Bologna - Tel. 051.716.79.11 - E-mail: [email protected]. Sconto del 10% su tutte le prestazioni ad eccezione dell’Igiene ad un costo competitivo di 50 euro. Prima visita e ortopanoramica (per uso interno) gratuite. Ogni paziente riceve in fase di prima visita un preventivo chiaro e completo. La struttura si trova a piano terra con accesso diretto dal portico di via Matteotti e non presenta alcuna barriera architettonica. Lo studio è aperto tutti giorni della settimana, sabato mattina compreso. Flessibilità di orario, disponibilità di appuntamenti anche nella pausa pranzo. Modalità di pagamento personalizzate. Possibilità di pagamento dilazionato anche tramite finanziamento a tasso agevolato con comode rate mensili. n LENZI MATTEO Manutenzione tecnica per caldaie e condizionamenti - lavori idraulici - Cell. 340.697.43.30. Pulizia caldaia Euro 60,00 bollino Euro 5,00. n LAVASECCO FRACIRO di Francesco Foglia - Via Emilia Levante, 46 - Bologna - Tel. 051.087.58.59 - Cell. 392.631.68.63 Email: lavasecco.fraciro@ gmail.com. Oltre ai classici lavaggi, servizio di smontaggio, lavaggio e rimontaggio tende e coperture divani, compreso nel prezzo del lavaggio - servizio di ritiro, lavaggio e riconsegna dei tappeti con tecnica del lavaggio ad acqua in piano - RITIRO E CONSEGNA GRATUITO con un ritiro di capi con un importo minino EURO 10,00 sia a casa che presso il posto di lavoro. Sconto 15% sul listino prezzi. n STUDIO OCULISTICO D’AZEGLIO Via d’Azeglio, 5 - Bologna - Tel. 051.649.32.03 - Fax. 051.281.96.68, www.studiodazeglio.it. Tariffario riservato per i soci Visita oculistica euro 80,00 per esami diagnostici, interventi chirurgici e laser tariffe disponibili in segreteria. n AMBULATORIO ODONTOIATRICO NAVILE Dir. San. Dott. Ermanno Puteo, Via Ferrarese, 72/A - Bologna - Tel. 051.35.20.45. Prezzo riservato ai soci scontato del 20%. Listino prezzi consultabile presso la Segreteria del Circolo. Prima visita, radiografie e preventivo GRATUITI. Possibiltà di pagamento dilazionato a tasso agevolato. Si prega di prendere appuntamento telefonico 051.35.20.45. n RISTORANTE PIZZERIA BONDI “Da Francesco e Milena” Via Bologna, 4537D-E - Ferrara - Tel. 342.580.66.49, 0532.188.04.55. In occasione di buffet o altri eventi organizzati dal locale sconto 10% sul prezzo fisso. n FARMACIE COMUNALI “LLOYDS FARMACIA” Bologna. Presentando la tessera del Circolo è possibile avere la Carta Club Admenta Italia, sulla quale si accumulano punti in base alla spese – per i dettagli chiedere in segreteria del Circolo. n RISTORANTE NOVOTELCAFE’ Via Michelino, 73 - Bologna - Tel. 051.63.77.71. Sconto del 10% sul menu à la carte sia a pranzo che a cena con indicazione alla prenotazione di essere Socio e presentazione tessera CIRCOLO al momento del conto. Condizioni particolari per banchetti, cerimonie, pranzi e cene aziendali. Prenotazione consigliata. Ristorante certificato AIC con menù senza glutine per celiaci. n PRIVATASSISTENZA Via Mazzini, 82/8 - Bologna - Tel. 051.34.59.99 - Via Galliera, 204 - Funo di Argelato (BO) Tel. 051.86.01.46. Servizi di assistenza domiciliare, nei luoghi di ricovero, per disabili, assistenza al pasto e igiene personale, servizi socio-sanitari e assistenziali personalizzati, sostituzione e 2014 I MAGGIO / GIUGNO I N. 5-6 integrazione badanti, servizi infermieristici, fisioterapia logopedia e podologia a domicilio, disbrigo commissioni e pratiche burocratiche ed amministrative. Sconto per i soci dal 5 al 10% a seconda del servizio richiesto - listino disponibile in segreteria. n POLIAMBULATORIO PRIVATO MEDICAL CENTER Via Riva di Reno, 61 - Bologna - Tel. 051.22.75.85 via Pio IX San Giovanni in Persiceto (BO) Tel. 051.82.68.28. Sconto 15% sulle tariffe (listino disponibile in segreteria). n CENTRO DI ESTETICA ED ABBRONZATURA ALOHA via Sabotino 8/c Bologna tel. 051.4122552 320.4252144. Sconto 20% sui servizi in listino non cumulabile con altre promozioni in corso (listino disponibile in segreteria). Sconto 15% su pacchetto 10 sedute di fotoepilazione. n OTTICA INN presso C.C. Fossolo 2, viale Lincoln, 5 - Bologna - Tel. 051.54.56.48, Centro Meridiana - Via A. Moro, 18 - Casalecchio di Reno (BO) - Tel. 051.57.18.94, C.C. Le Piazze via Pio La Torre, 6B - Castelmaggiore (BO) - Tel. 051.70.57.14 - Via Matteotti, 34 - Castel San Pietro Terme (BO) Tel. 051.695.16.98, C.C. La Filanda Via della Costituzione 28/91 Faenza (RA) Tel. 0546.21956. n Ligabue Shopping & Fun Via Prati, 204 - Gualtieri (RE) Tel. 0522.22.12.93. Sconto 20% sull’acquisto di occhiali da vista (comprensivi assicurazione per 24 mesi) e da sole (comprensivi assicurazione per 12 mesi), sconto 20% sull’acquisto di lenti a contatto usa e getta, sconto 10% su servizi di contattatologia professionale (ortocheratologia: lenti notturne, post chirurgia, cheratoconi, traumi, astigmatismi elevati). Gli sconti non sono comulabili con altre promozioni in corso. n OUTLET GRANT abbigliamento moda per bambine Via Mazzini, 1 - Bentivoglio (BO). Aperto da lunedì a sabato dalle 9:30 alle 17:30. Sconto 15% sugli articoli in vendita con esclusione degli articoli già scontati o in saldo. n OTTICA BATTAGLIA Via Vittorio Veneto, 28/A - Bologna - Tel. 051.43.50.35. Occhiali da vista e da sole sconto 20%. Lenti a contatto e liquidi per la manutenzione sconto 10%. n Palestre HAPPY FIT Via Fucini, Casalecchio di Reno (BO) Tel. 348.7268821. Abbonamento Happy Fit 12 (con 1 abbonamento possono allenarsi fino a 4 persone): costo euro 19,99 al mese per 12 mesi, pagamento unica rata alla firma, durata 13 mesi, possibile finanziamento in 12 rate. Può essere sottoscritto da 4 persone dello stesso nucleo familiare o conviventi. Costi esclusi euro 39,99 iscrizione, euro 10,00 badge per persona, 0,50 euro a doccia. n DORELAN BED presso C.C. Il Lago via Ugo La Malfa, 8 - Imola (BO) Tel. 0542.64.26.29, via Ravegnana 409 Forlì. Sconto 10% si linea letti, biancheria e piumini. Sconto 15% su tutta la linea Dorelan (reti, materassi, guanciali, accessori). Sconto 20% sulle linee esclusive di materassi Fosiology e My Confort. Sconti non cumulabili con offerte in corso. n Pizzeria Ristorante Fratelli LA BUFALA Via Riva Reno, 7/B - Tel. 051.649.13.42 “Rivisitare la tradizione gastronomica campana in chiave moderna”. Sconto 10 % esibendo la tessera del Circolo G.Dozza per info e idee: [email protected] oppure [email protected] n BAGNO SAVINI 201 Lungomare Deledda 201 Cervia (RA) - Tel. 0541.47.14.93 - 349.5241834 - www.bagnosavini.it. Da giugno a settembre (escluso week end e festivi) lettino gratuito per chi pranza al Bagno (spesa minima 8,00 euro a persona). Convenzione tariffe: Lettino da giugno a settembre euro 4,00 invece di 7,00 (mezza giornata euro 2,50), Ombrellone + 1 lettino in giugno e settembre euro 8,00 invece di 21,00 (mezza giornata euro 5,00) in luglio e agosto euro 10,00 (mezza giornata euro 7,00), Ombrellone + 2 lettino in giugno e settembre euro 10,00 invece di 24,00 (mezza giornata euro 7,00) in luglio e agosto euro 12,00 (mezza giornata euro 8,00), Ombrellone + 3 lettini in giugno e settembre euro 13,00 invece di 29,00 (mezza giornata euro 9,00) in luglio e agosto euro 15,00 (mezza giornata euro 10,00). nuovoinformatore 23