Comments
Description
Transcript
L`aeroporto di Osaka
L’aeroporto di Osaka-Kansai A cura di: Matteo Tolari L’Aeroporto di Osaka, chiamato anche Aeroporto di Itami è situato a 15 Km a nord-ovest dal centro di Osaka. Malgrado sia chiamato 'internazionale', lo scalo ospita esclusivamente voli domestici, mentre lo scalo di Osaka per i voli internazionali è il Kansai International Airport inaugurato nel 1994, struttura che a sua volta ospita voli domestici e che si trova a circa 50 km a sud del centro cittadino. Aeroporto internazionale di Kansai Osaka Costruito tra il 1987 ed il 1994, è Situato su in’sola artificiale distante 3km Dalla terraferma, cui si collega attraverso Un ponte a due livelli. Il terminal la cui Copertura ricorda l’ala di un aereo è stato Costruito su un progetto di Renzo Piano. La Copertura del terminal ricorda l’ala di un aereo • L'incremento del traffico ha reso necessario un intervento di espansione, denominato Fase 2, orientato alla costruzione di una nuova pista su una seconda isola artificiale. I lavori sono iniziati nel 2003 e terminati nel 2007. La seconda pista è utilizzata prevalentemente per gli atterraggi. Ulteriori espansioni sono previste in futuro: riguardano la costruzione di un nuovo terminal passeggeri, di una terza pista e di un terminal cargo. L'Aeroporto Internazionale del Kansai è collegato alla stazione di Osaka e a quella di Kyoto dalla JR West attraverso la linea Kansai Aeroporto, utilizzata anche dai collegamenti offerti dalla compagnia Nankai fino alla stazione di Namba. L'aeroporto ospita al suo interno una Stazione ferroviaria apposita per il collegamento col resto del Giappone. Collegamento aeroporto-Osaka Purtroppo l’isola poggia su del terreno non stabile, che la fa sprofondare di circa 30cm l’anno. Nonostante questo problema, l’aeroporto è resistito indenne a due delle più tremendi e devastanti calamità naturali, come il grande terremoto di Kobe del 1995 e ai vendi di un tifone che, nel 1998, ha creato numerosi danni nella regione del Kansai. L’aeroporto è resistito senza subire alcun danno, grazie alle avanzate tecnologie anti sismiche adoperate per la costruzione sia del terminal (utilizzando strutture con giunti ed ammortizzatori che ne permettono l’oscillazione assecondando così i movimenti creati da un sisma), che dell’isola artificiale (costruita utilizzando 3 differenti tipi di terreno e ghiaia che non dessero troppa resistenza ai movimenti tellurici del sottosuolo). Oltre a ciò è stato costruito anche un grosso muro frangi flutti, per riparare l’aeroporto da eventuali tsunami provocati dai terremoti.