...

Sul set di Matera Edoardo Leo ricomincia da tre

by user

on
Category: Documents
11

views

Report

Comments

Transcript

Sul set di Matera Edoardo Leo ricomincia da tre
I XVII
Giovedì 26 giugno 2014
VIVILAREGIONE
CON LA MOSTRA OSPITATA ANCHE IN TRE CASE PRIVATE
SPETTACOLO PER IL CARTELLONE DELLA FESTA DELLA BRUNA
«Museo per un giorno» a Serra Rifusa
Celebri arie d'Opera in piazza San Giovani
n Si terrà oggi “Museo per un giorno”, organizzato dalla
Soprintendenza Sbsae nel rione Serra Rifusa di Matera. Filo conduttore sarà la mostra “Il futuro ha un cuore
antico” nelle tre sezioni allestite nella Parrocchia, nella
Residenza assistenziale monsignor Brancaccio, nel Cip
e nelle abitazioni delle famiglie Tota, Colangelo e Montemurro. In serata nella piazzetta di via dei Peucezi musica con la Banda di Rino Locantore. Inizio ore 17. [c.cos.]
n Un concerto dedicato alle “Celebri arie d'Opera” è quello
che presenta l’Associazione Arte Teatro oggi alle 21 a
Matera in piazza San Giovanni nell’ambito del cartellone di eventi legati alla Festa della Bruna. Lo spettacolo,
che si sarebbe dovuto tenere il 18 giugno, fu rinviato per
le avverse condizioni meteorologiche. Direttore artistico dello spettacolo è il noto baritono materano Enzo Di
Matteo. Presenta la serata la giornalista Sissi Ruggi.
INIZIATIVE IL NOTO GIORNALISTA PRESENTA IL SUO ULTIMO LAVORO EDITORIALE
Sul set di Matera
Edoardo Leo
ricomincia da tre
Un libro nel nome
di Piero Badaloni
U
Per il suo «film della maturità»
il regista romano ha scelto i Sassi
di OSVALDO SCORRANO
«N
oi e la Giulia». Matera ancora una
volta mette a segno la sua vocazione di set naturale ospitando
nel magico scenario dei Sassi una
nuova produzione cinematografica. Si tratta di
«Noi e la Giulia», terzo lungometraggio firmato dal
romano Edoardo Leo, autore e interprete di una
commedia scritta a quattro mani con l’amico e
attore Marco Bonini. Accanto a lui gli altri protagonisti sono Luca Argentero, Claudio Amendola, Stefano Fresi, Anna Foglietta e il simpatico
attore napoletano Carlo Buccirosso. Una produzione Italian International Film e Warner Bros.
Entertainment Italia, girato interamente in Basilicata, ad eccezione dei primi tre giorni iniziali a
Roma, per un totale di sei settimane di riprese e verrà distribuito nelle nostre sale da Warner
Bros. Pictures, a partire dal 29
gennaio 2015. Prodotto da Fulvio
e Federica Lucisano, il film si
avvale di una sceneggiatura tratta dal romando di successo “Giulia 1300 e altri miracoli” di Fabio
Bartolomei, in cui i protagonisti
sono tre quarantenni in fuga dalla città e dalle
proprie vite, un cinquantenne fuori tempo massimo ed una giovane donna, che da perfetti sconosciuti si ritrovano nell’impresa di avviare un
agriturismo in campagna. Ma lo fanno nel posto
sbagliato, perché la zona dove comprano il casale, al
confine tra il Lazio e la Campania sia controllata
dalla camorra, e soprattutto nel momento meno
opportuno, infilandosi in un guaio molto più grande dio loro che li costringerà ad un’esistenza rocambolesca e tragicomica. «Scrivendo il film di cui
curo la regia – dichiara Edoardo Leo – ho l’opportunità per raccontare quello che penso e dare
una visione personale del mondo: il cinema è comunicazione e la mia intenzione è quella di co-
È autore e interprete
di una commedia
scritta con l’amico
e attore Marco Bonini
ALLA TERZA PROVA Il regista Edoardo Leo
municare il più possibile con le persone usando i
mezzi che ho a disposizione». L’attore, sceneggiatore e regista considera questa pellicola come “il
film della maturità”. «Una commedia con protagonisti quattro personaggi fantastici– continua –.
Quattro perdenti che fuggono da Roma inseguendo
il sogno della propria vita: aprire un agriturismo.
Per Edoardo Leo il 2014 si è rivelato un anno magico:
ha partecipato a «Smetto quando voglio», il film
rivelazione del giovane regista Sydney Sibilia assieme a Valeria Solarino, Paolo calabresi e Valerio Aprea, «La mossa del pinguino» di Claudio
Amendola e «Ti ricordi di me?» di Rolando Ravello in cui è stato co-sceneggiatore e ha recitato al
fianco di Ambra Angiolini. Tra gli attori di «Noi e
la Giulia» compare anche Anna Foglietta che si è
fatta apprezzare in «Nessuno mi può giudicare» del
2010, e poi anche nel film «Ex - amici come prima»
del 2011 e nel recente «Tutta colpa di Freud» e Carlo
Buccirosso, presente nel film Oscar di Paolo Sorrentino «La grande Bellezza» e pilastro del teatro
napoletano, qui nei panni di un camorrista. In
attesa del primo ciak sul set materano, dove si
girerà per cinque settimane, sono stati avvistati in
giro tra gli antichi e affascinanti rioni dei Sassi
Luca Argentero e Claudio Amendola.
n titolo a effetto, che si fa immediatamente notare, In nome di Dio e
della patria, è quello che campeggia sulla copertina dell'ultimo
libro di Piero Badaloni, edito da Castelvecchi. Ilnoto giornalista
torna a Matera. Era già stato ospite della città il 4 maggio del 2012,
quando presentò Una memoria squilibrata, un intensoapprofondimento sulle
vicende storiche e culturali della Spagna al tempo di Francisco Franco e
dintorni. L’esercizio di scavo è andato avanti.
Nel corso del suo lavoroin Spagna, in qualità dicorrispondente per la Rai da
Madrid, Badaloniè riuscito a raccogliere in questi due documentati libri-inchiesta le storie deidesaparecidosdel regime franchista e deininos
robados.Pagine di storia poco note e piene di spunti offerti alla nostra
riflessione. Il cammino per conoscere meglio verità scomode non si è quindi
fermato, macontinua. Potendo contare sulla suggestiva cornice di Casa Cava,
il nuovo appuntamentoè domani, alle18,30. Si tratta di un'iniziativa organizzata in collaborazione con la Libreria Dell’Arco di Matera e il Consorzio
che gestisce l’antica cisterna,
oggi fucina di cultura. Regista dell'incontro con l'autore
Beatrice Genchi che, potendo contare sulla voce narrante di Sergio Gallo,dialogherà
con il pubblico presentesui
molti temi suggeriti dalla inchiesta,attenta e carica di
umanità, di Badaloni.
Sarannoripercorse, in particolare, le storie delle molte
vite spezzate di neonati e madri naturali, separati con l’inganno per alimentare il “mercato” delle adozioni illegali; il NELLA SALA LEVI Il giornalista Piero Badaloni
tema sarà affrontato seguendo l’analisi, lo sguardo sensibile e penetrante chesi snoda lungotutta l’inchiesta giornalistica, il dramma umano di famiglie divise a forza e di famiglie
costruite sulla menzogna e sulla prevaricazione; il dialogo descriverà con
oggettiva attenzione le motivazioni ideologiche di scelte scellerate, le connivenze e le inadeguatezze della legislazione, in cui si sono potute infiltrare
prassi odiose
Piero Badaloni è giornalista dal1971, quando ha iniziato la sua carriera in
Rai. Per i servizi sulterremotoinIrpiniae Basilicata gli è stato assegnato
nel1980il premio "cronista dell'anno" dall'Unione nazionale cronisti italiani.
Autore e conduttore di programmi giornalistici, come "Droga che fare",
"Italia Sera", "Unomattina”, nel1991diviene responsabile di Linea Notte.
Nel1995diventaPresidentedella Giunta RegionaledelLazio, eletto come indipendente appoggiato dalle liste del centro-sinistra; in questo ruolo,
nel1996ha ricoperto la carica di Presidente della Conferenza dei Presidenti
delle Regioni e delle Province Autonome.
A conclusione dell'incontro alla Casa Cava, chi non avrà potuto partecipare
alla presentazione del libro, potrà comunque cenare in compagnia dell’autore
nel ristorante Residence San Pietro Barisano (le prenotazioni vanno anticipate alla Libreria Dell’Arco).
CERIMONIA Assegnato il premio in memoria di Leonardo Calciani
Si è svolta per la prima agli studenti Rossella Laviola e Luca Stigliano
volta a Marconia
La borsa di studio viene conferita per ricordare un giovane prematuramente scomparso
di ANGELO MORIZZI
S
PREMIATI Enza Loiudice Calciani tra Laviola e Stigliano
no di Marconia e di Bernalda i due
studenti più bravi della provincia. Lo
ha decretato la giuria del Premio intitolato a Leonardo Calciani, giunto
alla dodicesima edizione. Si tratta di Rossella
Laviola, dell’Istituto Alberghiero di Marconia,
che, come prima classificata, ha vinto mille
euro, e Luca Stigliano, del Liceo Scientifico
“Parisi” di Bernalda, che ha ritirato un assegno
di 500 euro. La borsa di studio intende ricordare
un giovane studente di Matera, scomparso prematuramente, per un male incurabile, all’età di
19 anni. La cerimonia di premiazione, che di
solito si svolge nella città dei Sassi, è stata
spostata quest’anno, eccezionalmente, nella sala consiliare delle delegazione comunale di
Marconia, essendo i due premiati entrambi del
territorio jonico. Ha presenziato all’evento An-
na Cappelli Guerricchio, presidentessa di Inner Wheel, la componente femminile del Rotary, alla presenza delle socie Rosina D’Onofrio, Maria Carmela Fragasso e Nunziata
Blotti, oltre che di Enza Loiudice Calciani,
madre di Leonardo, venuto a mancare proprio
nell’ultimo anno degli studi superiori, subito
dopo aver conseguito la maturità. «Per questo –
ha sottolineato la signora Calciani – i due premi
annuali vengono assegnati ad altrettanti studenti maturandi che, nell’anno scolastico precedente, hanno conseguito un alto rendimento
scolastico, associato anche ad aspetti reddituali di maggior bisogno. Leonardo, che si era
ammalato a 17 anni, nonostante le terapie a cui
era sottoposto, ha voluto comunque sostenere
l’esame di stato. Se ne è andato con un bisogno:
aiutare chi era in difficoltà. Pertanto - ha proseguito la signora Calciani, insegnante di Storia e Filosofia, presso il Liceo scientifico di
Matera – ho pensato a una borsa di studio in suo
onore. Leonardo, dunque, non è compianto ma
continua a vivere attraverso il Premio. Intendiamo offrire un messaggio d’amore, che va al
di là della cifra assegnata, rivestendo un alto
contenuto simbolico. Mi auguro che anche le
Istituzioni supportino i nostri giovani, in cui
bisogna riporre fiducia e speranza. E proprio
nelle qualità di uno dei giovani premiati stasera – ha concluso Enza Loiudice Calciani – ho
intravisto il carattere e le motivazioni di mio
figlio. Un ragazzo amante della vita, bravo,
generoso e umile. Scomparso in un’età in cui si
redigono prospettive e non certo si fanno bilanci. Ringrazio per il sostegno alla borsa di
studio anche il signor Mario Didio, caro e prezioso amico di famiglia». Considerazioni condivise dall’assessore alla Cultura del Comune
di Pisticci Francesco D’Onofrio. Il dirigente
scolastico dell’Istituto superiore pisticcese Di
Tursi ha affermato: «È bello e gratificante comunicare e premiare le eccellenze del nostro
territorio Specie quando c'è entusiasmo e disponibilità a dare spazio alla cultura. Fondamentale motore dello sviluppo, che stimola l’orgoglio dell’appartenenza». La serata è stata allietata da intermezzi musicali del quartetto
composto da Francesco e Carmen Quinto,
Arturo Montanaro e Leonardo Vena.
Fly UP