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LOMBALGIA CRONICA: TRATTAMENTO CON
TESI MASTER IN POSTUROLOGIA A.A.2009-2010 LOMBALGIA CRONICA: TRATTAMENTO CON AGOPUNTURA E BACK SCHOOL A CONFRONTO RELATORE CORRELATORE Prof. Benedetto Toso Prof. Pietro Piergiovanni CANDIDATI Nicoletta Bomprezzi Maria Cristina Calogero Elisabetta Gini Oreste Iacopino Stefano Quaia IL MAL DI SCHIENA - è il disturbo osteoarticolare più frequente: quasi l’80% della popolazione è destinato a un certo punto della vita a presentare una lombalgia - è la causa principale di astensione dal lavoro - è la causa più frequente di visite mediche - è la causa più comune di disabilità lavorativa al di sotto dei 45 anni - è la patologia benigna più costosa nei paesi industrializzati. CAUSE DELLA LOMBALGIA 20% SPECIFICHE : anomalie congenite ed acquisite della colonna, infiammazioni acute e degenerative, traumi, fratture vertebrali, discopatie, tumori, malattie connettivali, disordini gastro-intestinali e genito-urinari, ginecologici, gravidanza, aneurisma aortico addominale. 80% NON SPECIFICHE : vita sedentaria, forma fisica scadente, sovrappeso, stress, depressione, perdita di autostima, lavoro statico, ripetitivo, insoddisfacente, allenamenti fisici eccessivi. LOMBALGIA CRONICA E ACUTA A seconda del dolore che si manifesta e della sua durata distinguiamo: Mal di schiena acuto : ha una durata inferiore a 4 settimane Lombalgia subacuta: quando la sintomatologia si protrae oltre il mese fino al terzo mese. Lombalgia cronica: i sintomi si protraggono oltre 3 mesi Il dolore lombare cronico è definito come cronico dopo 3 mesi perché la maggior parte dei tessuti connettivali normali riparano entro 6-12 settimane, a meno che non persista instabilità a livello anatomo-patologico. La lombalgia ha un suo decorso naturale: nel 85-90% dei casi la guarigione avviene nell’arco dei tre mesi circa; il 40-50% di questi pazienti tendono alla lombalgia recidivante; il 10-15% dei casi diverranno lombalgici cronici con vario grado di invalidità. ….ma il LOW BACK PAIN cronico non è semplicemente la stessa cosa del LBP acuto che persiste per una maggiore durata… L’evoluzione cronica è complessa e ha influenze Fisiologiche Psicologiche Psicosociali …la lombalgia cronica viene infatti definita, oggi, una patologia bio-psico-sociale INTERVENTI TERAPEUTICI Le Linee Guida Nazionali, in armonia con quelle europee e i Percorsi Diagnostici Terapeutici raccomandano : Back School Terapia farmacologica per brevi periodi Terapie cognitivo-comportamentale Vengono considerati interventi di utilità non determinata : Agopuntura Massaggi Supporti lombari Tens Viene considerato intervento inutile : trazioni BACK SCHOOL BACK SCHOOL Nasce alla fine degli anni ’60 in Svezia Si diffonde in Danimarca, Canada,Stati Uniti, Olanda, Nuova Zelanda, Francia e in Italia La moderna Back School rappresenta una sintesi tra differenti “scuole della schiena”: non fa più quindi riferimento ad un solo metodo ma, a seconda delle necessità ed obiettivi del soggetto, ricerca quello più adatto alla situazione. La moderna Back School integra metodi diversi: Mckenzie Mezieres Feldenkrais Alexander Rieducazione propriocettiva Rieducazione posturale globale di Souchard Bioenergetica Idrochinesiterapia PRINCIPI DEL PROGRAMMA BACK SCHOOL Non è una semplice ginnastica, ma una vera scuola, un vero percorso educativo articolato su 6 punti cardine Il programma prende origine dalla consapevolezza che per prevenire la lombalgia e per ridurre il dolore è necessario agire sui fattori di rischio che entrano in causa nella genesi della lombalgia stessa. 1° cardine: l’informazione, cioè conoscere la colonna vertebrale da un punto di vista anatomo-fisiologico e funzionale è utile al soggetto per capire quali sono i meccanismi che producono il dolore e quindi evitare la loro attivazione 2° cardine: ginnastica antalgica e rieducativa; il programma di esercizi prevede: Esercizi di educazione posturale Mobilità articolare ed elasticità muscolare Esercizi di stabilizzazione o di verrouillage Esercizi per apprendere il metodo Alexander Esercizi respiratori Tecniche utili per usare correttamente la colonna vertebrale nei movimenti quotidiani 3° cardine: uso corretto della colonna vertebrale 4° cardine: tecniche di rilassamento 5°cardine: alimentazione e stile di vita 6° cardine: consuetudine all’attività motoria Con l'espressione “medicina alternativa” si indicano comunemente tutte le terapie non conformi alla medicina scientifica occidentale e, per tale motivo, classificate come terapie non convenzionali. Tra queste, quella praticata con maggiore frequenza nel mondo occidentale, è l’agopuntura. In relazione alla patologia oggetto di studio, cercheremo di illustrare: Le caratteristiche della tecnica L’entità dei risultati che si possono ottenere I diversi effetti tra il trattamento della lombalgia con l’agopuntura e la back school. DEFINIZIONE DI AGOPUNTURA L’Agopuntura è una delle tecniche terapeutiche della Medicina Tradizionale Cinese (MTC). Consiste nella stimolazione di particolari zone cutanee (agopunti), attraverso l’infissione e la manipolazione di sottili aghi. In epoca moderna si sono aggiunte altre tecniche di stimolazione: elettrostimolazione, laser, campi magnetici, iniezione di farmaci. Il RUOLO DELL’AGOPUNTURA consiste nell’intervenire per riequilibrare i flussi di energia e quindi ristabilire lo stato di benessere. Questo risultato si ottiene infiggendo appositi aghi in punti predeterminati della superficie cutanea ed esercitando su di essi una stimolazione, manuale od elettrica, che favorisce un “travaso” di energia, in un senso o nell’altro fino al raggiungimento dello stato di equilibrio tra le due componenti e quindi dello stato di salute. METODICA, MECCANISMI D’AZIONE ED EFFETTI TERAPEUTICI DELL’AGOPUNTURA La fisiologia insegna che ogni cellula del nostro corpo produce reazioni chimiche per le sue attività vitali. Tali reazioni si accompagnano a produzione di calore e di altre forme di energia, tra le quali la più conosciuta è l'energia elettrica. Il nostro corpo, quindi essendo formato da molteplici raggruppamenti cellulari, può essere visto nel suo insieme come un generatore di energia. LE ENERGIE SCORRONO IN UNA RETE ENERGETICA L'AGO L'ago non è uno strumento qualsiasi. Gli aghi che vengono usati in agopuntura si compongono di un “corpo” e di un “manico”: • Il corpo è una bacchetta di acciaio extraduro elastico, molto sottile (30/40 millimetri di diametro) e con punta affilata. • Il manico è costituito da un avvolgimento di filo metallico saldato, che ricopre la metà della lunghezza totale del corpo. E' molto importante precisare che il materiale del manico può essere di qualsiasi tipo, purché diverso da quello del corpo! • Materiali: correntemente si usano fili di ottone, rame, materiali argentati, ma sempre diversi dall'acciaio, che è invece la parte che penetra effettivamente nel corpo. Recenti studi hanno dimostrato che l’agopuntura determina una stimolazione di tipo elettrico e chimico di certe fibre nervose, le quali, nella terapia del dolore, intervengono sulle sensazioni dolorose diminuendole o facendole scomparire. *Fonte: A randomized trial comparing acupuncture, simulated acupuncture, and usual care for chronic low back pain. Arch Intern Med. 2009 May 11;169(9):858-66). Dette fibre stimolate agiscono attraverso il sistema nervoso periferico e centrale, intervenendo sui centri nervosi che dirigono le funzioni dei vari organi e di molte ghiandole, stimolando inoltre i centri preposti alle difese organiche. Sulla base di queste nuove conoscenze, l’Agopuntura cessa perciò di essere una medicina "alternativa". QUALI SONO LE PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE DELL’AGOPUNTURA? È possibile intervenire con l'agopuntura in quasi tutti i settori della medicina generale (lombalgia, cefalea tensiva, dismenorrea, ipoalgesia e induzione del parto, malposizione fetale, vomito postchirurgico gravidico e iatrogeno ecc). CIÒ CHE È IMPORTANTE SAPERE È, INVECE, QUALI MALATTIE L’AGOPUNTURA NON PUÒ CURARE • Le malattie degenerative (tumori, cirrosi epatica, sclerosi multipla, morbo di Parkinson, eccetera) • Le malattie autoimmunitarie (sclerodermia, artrite reumatoide, eccetera) • Le malattie psichiatriche (schizofrenia, paranoia, forme maniacali o depressive maggiori, eccetera) • Le malattie per le quali la chirurgia è l'unico trattamento possibile. PRINCIPALI EFFETTI TERAPEUTICI DELL’AGOPUNTURA: • Antalgico • Antiinfiammatorio, immunomodulatore • Regolazione neuroendocrina • Tono muscolare • Vasomodulatore-trofico • Sfera psicoemotiva EFFETTO ANTALGICO DELL’AGOPUNTURA Una stimolazione manuale rapida e di breve durata o elettrica a bassa intensità e ad elevata frequenza (100 Hz), produce un’analgesia che si instaura velocemente, raggiunge il massimo in pochi minuti, è di minore durata, non si incrementa con il ripetersi dei trattamenti, è indotta dalla secrezione di dinorfine, è resistente al naloxone. AGOPUNTURA E DOLORE CRONICO • L’efficacia dell’Agopuntura nel dolore cronico è superiore all’effetto placebo. EFFICACIA DELL’AGOPUNTURA NEL DOLORE • Nel trattamento del dolore cronico l’Agopuntura • è efficace nel 55% - 85% dei pazienti. Effetto notevolmente maggiore di quello che viene definito effetto placebo 30% - 35%. Lewith G.T., Machin D.: On the evaluation of the clinical effects of acupuncture. acupuncture. Pain, Pain, 1983, 16:11116:111-127 Dowson D., Lewith G.T., Machin D.: The effects of acupuncture versus placebo in the treatment of headache. headache. Pain, Pain, 1985, 21:35 –42. Secondo una ricerca eseguita dal Neurobiologo Maiken Nedergaard e dai suoi collaboratori presso l'University of Rochester Medical Center e pubblicata sulla rivista Nature Neuroscience, l'agopuntura agisce favorendo il rilascio nei tessuti interessati di adenosina, che entra in relazione con i segnali di dolore al cervello.[1] [1] <<Adenosine A1 receptors mediate local anti-nociceptive effects of acupuncture>> Nature Neuroscience 13, 883–888 (2010) doi:10.1038/nn.2562 LE LOMBALGIE Scelta terapeutica: Non è sempre agevole la scelta di un trattamento adeguato nelle lombalgie Alcune volte con la terapia farmacologica si ottengono risultati apprezzabili, in altri casi invece, i dolori, anche senza danni importanti, risultano resistenti a tutti i trattamenti (farmaci, fisioterapie ecc.). Queste osservazioni sono comuni nella pratica medica quotidiana. Infatti è estremamente frequente il riscontro di lombalgie ormai cronicizzate nonostante i pazienti abbiano effettuato tutte le cure specifiche ed, a volte, anche dopo intervento chirurgico ! DOLORI L-S E TRATTAMENTO IN AGOPUNTURA Epidemiologia: Le affezioni dolorose acute e croniche della regione lombo-sacrale, sono in continuo aumento ed incidono notevolmente sul consumo di farmaci, oltre ad essere responsabili della perdita di numerose ore lavorative nella popolazione attiva. Negli USA, ad esempio, circa il 20% dei pazienti ricorre al medico per disturbi di tipo reumatico, che sono il più delle volte lombalgie e lombo-sciatalgie. Un grande studio[1] americano ha concluso che i miglioramenti che si ottengono con l'Agopuntura nel trattamento della lombalgia cronica sono clinicamente più significativi e duraturi rispetto a quelli che si ottengono con le terapie standard tradizionali. Alla fine dello studio si è giunti alla conclusione che l’Agopuntura è una tecnica terapeutica i cui meccanismi d’azione sono da chiarire e che nella cura della lombalgia cronica dimostra sicuramente di essere una terapia che ha effetti benefici in quanto produce miglioramenti significativi anche da un punto di vista clinico. I ricercatori di Seattle hanno effettuato lo studio confrontando diversi tipi di trattamento: agopuntura individualizzata, agopuntura standard, agopuntura simulata, cure mediche e fisioterapiche tradizionali. [1] Arch Intern Med. 2009 May 11; 169 (9): (858-66) TRATTAMENTO CON AGOPUNTURA Lombalgie acute: L’azione dell’ agopuntura è, nella maggior parte dei casi, rapida e sorprendente, con “sblocco” del dolore e della capacità di movimento, anche dopo una sola seduta ! Il risultato è tanto più evidente quanto più la sintomatologia è recente. L’azione antalgica, antinfiammatoria e decontratturante dell'agoputura, dovrà essere rinnovata con una nuova seduta a 5-6 giorni di distanza dalla prima calcolando che, mediamente sono sufficienti tre o quattro applicazioni per risolvere il problema. Trattamento con agopuntura Lombalgie croniche: Sono richieste un numero maggiore di applicazioni (sei o sette sedute fino a dieci) effettuate una volta la settimana. È preferibile praticare un primo ciclo di tre sedute, poi una pausa di 15 giorni e, poi, altre tre o quattro sedute, curando di non fare trattamenti troppo ravvicinati poiché, in agopuntura, è importante saper “dosare” la frequenza delle sedute, che non è meno importante della giusta scelta dei punti, ai fini del risultato. Si è visto in effetti che se un trattamento viene ripetuto troppo di frequente, la patologia anziché migliorare si aggrava o si arresta il miglioramento DISCUSSIONE Spesso si sente dire che l'agopuntura non cura la malattia ma toglie soltanto il dolore. Ciò è falso in maniera categorica. Se fosse soltanto una terapia antalgica essa non si distinguerebbe affatto dai farmaci antinfiammatori e quindi andrebbe effettuata tutti i giorni, come tutti i giorni vanno presi questi farmaci. Tale tipo di somministrazione, per quanto riguarda l’agopuntura, è, invece, assolutamente controindicato, perché, come si è detto prima, i trattamenti ravvicinati sono addirittura controproducenti. In realtà, l 'agopuntura toglie il dolore perchè agisce profondamente sul contesto infiammatorio ed in maniera selettiva, cioè li dove c'é il problema. VIENE SPONTANEO CHIEDERSI: E se c'é un'ernia del disco, che è un fatto organico, come è possibile che il paziente guarisca con le applicazioni di agopuntura? La risposta è ovvia se si tiene conto che solo una esigua percentuale dei casi di ernia (56%) hanno bisogno dell'intervento chirurgico. La restante può guarire perfettamente nonostante il fatto che l'ernia rimanga lì al suo posto. Evidentemente il processo doloroso che è, sicuramente scatenato dall'ernia lo è solo in maniera "indiretta”. SPERIMENTAZIONI A CONFRONTO Back School Agopuntura Materiali e Metodi 15 soggetti: Misti uomini e donne Praticanti e non attività motoria Età compresa tra 20 – 65 anni Materiali e Metodi Criteri di inclusione: LOMBALGIA CRONICA da almeno 3 mesi Materiali e Metodi Criteri di esclusione: polio, tumori e fibromi, malattie infettive e virali, protesi e interventi chirurgici di osteosintesi; donne in stato di gravidanza, scoliosi strutturale oltre 30° Cobb , osteoporosi grave, asma bronchiale grave e patologie del sistema nervoso centrale Valutazione Iniziale T0 rilevazione del dolore secondo la scala VAS (scala visuoanalogica) compilazione di un questionario di disabilità (scheda Oswestry). analisi stabilometrica effettuata tramite Baropodometro Elettronico Modulare Clinico (Diasu) Analisi Stabilometrica Posizione piedi: “trocanterica” Posizione AASS: liberamente pendenti Capo eretto, bocca chiusa, morso non serrato, ausili visivi usuali Ordine di acquisizione: OA – OC Durata: 51,2 secondi Analisi Stabilometrica rapporto di carico tra avampiede e retropiede in percentuale a OA e OC confronto con indici di normalità Valutazione Iniziale VAS, OSWESTRY, Analisi Stabilometrica sono stati rivalutati tutti a metà (T1) e a fine trattamento (T2) e nelle stesse condizioni Back School – GRUPPO A 8 soggetti 2 mesi di corso frequenza bisettimanale sedute di 45 minuti Totale di 10/14 sedute Back School - GRUPPO A Corso articolato in 4 fasi: esame della postura e valutazione funzionale del rachide lezioni teoriche ginnastica antalgica e rieducativa (diario settimanale) uso corretto del rachide Back School – GRUPPO A Ginnastica Rieducativa Educazione respiratoria e posturale Stabilizzazione Decompressione Allungamento Potenziamento Equilibrio Coordinazione Resistenza Agopuntura – GRUPPO B 7 soggetti 10 sedute 6 sedute: frequenza bisettimanale 4 sedute: frequenza monosettimanale Totale di 7 settimane Agopuntura – GRUPPO B “terapia di base” Punti principali: BL23 (shen shu) BL25 (da chang shu) BL60 (kun lun) Agopuntura – GRUPPO B BL23 (shen shu – punto shu di rene) tonifica l’organo rene regione lombo-sacrale BL25 (da chang shu- punto shu di intestino crasso) L/S BL60 (kun lun – nome di una catena montuosa) canale di vescica Agopuntura – GRUPPO B Punti ausiliari: sintomatologia correlata alla lombalgia: BL52 (zhi shi), BL53 (bao huang), GB30 (huan tiao), BL40 (wei zhong) e il punto extra meridiano shi qi zhui xia concomitante cervicalgia: GB20 (feng chi), GB21 (jian jing), TE5 (wai guan), PC6 (nei guan) e LI11 (qu chi). Agopuntura – GRUPPO B Sterilizzazione della cute Infissione aghi Aghi: calibro 0.30mm, lunghezza 25 o 40mm Manipolazione in rotazione Mantenimento in sede 20-25 minuti ANALISI DEI DATI PERCENTUALE DI DISABILITA’ NEI DUE GRUPPI Valori medi - OSWESTRY % di disabilità Gruppo A Gruppo B T0 34,75 17,14 T1 22,25 9,43 T2 11,25 7,14 OSWESTRY OSWESTRY VARIAZIONI PERCENTUALI DI DISABILITA’ AL CONTROLLO INTERMEDIO E A FINE TRATTAMENTO RISPETTO A T0 Variazioni % rispetto a T0 - OSWESTRY % di disabilità Gruppo A Gruppo B T1 -35,97% -45,00% T2 -67,63% -58,33% OSWESTRY VALUTAZIONE SCHEDA VISUO-ANALOGICA VAS Valori medi - VAS Gruppo A Gruppo B T0 7,00 3,29 T1 4,25 2,14 T2 1,50 1,00 VARIAZIONI PERCENTUALI DELLA VAS AL CONTROLLO INTERMEDIO E A FINE TRATTAMENTO RISPETTO A T0 Variazioni % rispetto a T0 – VAS Gruppo A Gruppo B T1 -39,29% -34,78% T2 -78,57% -69,57% DISTRIBUZIONE DEL CARICO PODALICO E’ stata valutata la variazione della distribuzione del carico su AVAMPIEDI RETROPIEDI 40% 60% occhi aperti occhi chiusi CONCLUSIONI - 1 Percentuale di disabilità (scala Oswestry): i pazienti seguiti con back school hanno manifestato una riduzione costante di tale percentuale dall’inizio del trattamento fino alla fine; nei pazienti seguiti con agopuntura il trattamento risulta più efficace rispetto al gruppo precedente da T0 a T1, mentre da T1 a T2 si osserva sempre un miglioramento, ma in misura minore. Percezione soggettiva del dolore (VAS): entrambi i trattamenti si sono rivelati efficaci, l’agopuntura in misura maggiore a breve termine (T1) e la back school alla fine del trattamento (T2). CONCLUSIONI - 2 I valori della distribuzione percentuale dei carichi podalici a occhi aperti e a occhi chiusi si sono avvicinati ai parametri fisiologici soprattutto nei casi di scostamento maggiore dalla normalità al tempo T0. Risulta interessante osservare come la distribuzione del carico abbia avuto risultati di miglioramento notevoli ad occhi aperti nel gruppo back school e ad occhi chiusi nel gruppo agopuntura. Considerando che lo schema di controllo motorio è dato dalla sommatoria di: propriocezione articolare propriocezione muscolare barocezione plantare propriocezione vestibolare propriocezione visiva Si può verosimilmente dedurre come: l’agopuntura risulti maggiormente efficace sul controllo enterocettivo mentre la Back School migliori lo schema motorio grazie anche al contributo della propriocezione visiva.