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Scheda di sala - Teatro Regio di Torino

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Scheda di sala - Teatro Regio di Torino
S T A G I O N E
D ’ O P E R A
2 0 1 3 - 2 0 1 4
Il flauto magico
[Die Zauberflöte]
Singspiel in due atti di Emanuel Schikaneder
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Personaggi
Sarastro, gran sacerdote basso
Astrifiammante, Regina della Notte soprano
Tamino tenore
Pamina, figlia di Astrifiammante soprano
Papageno, uccellatore baritono
Una vecchia (Papagena) soprano
Prima dama soprano
Seconda dama mezzosoprano
Terza dama mezzosoprano
Monostato, un moro tenore
Oratore degli Iniziati e Una voce baritono
Primo fanciullo voce bianca
Secondo fanciullo voce bianca
Terzo fanciullo voce bianca
Primo sacerdote e Secondo armigero basso
Secondo sacerdote e Primo armigero tenore
Interpreti
Aleksandr Vinogradov
In-Sung Sim*
Olga Pudova
Christina Poulitsi*
Giorgio Berrugi
Tony Bardon*
Maria Grazia Schiavo
Ekaterina Bakanova*
Markus Werba
Thomas Tatzl*
Laura Catrani
Talia Or
Alessia Nadin
Eva Vogel
Alexander Kaimbacher
Ryan Milstead
Esther Zaglia / Martina Pelusi*
Elena Scamuzzi / Emma Bruno*
Giulia Moretto / Luca Coretti*
Klaus Kuttler
Dario Prola
Direttore d’orchestra Christian Arming
Regia Roberto Andò
Scene e luci Giovanni Carluccio
Costumi Nanà Cecchi
Assistente alla regia Emmanuelle Bastet
Direttore dell’allestimento Saverio Santoliquido
Maestro del coro Claudio Fenoglio
Orchestra e Coro del Teatro Regio
Allestimento Teatro Regio [Produzione originale: Teatro Massimo di Palermo]
Gennaio 2014: Venerdì 10 ore 20, Sabato 11* ore 20, Domenica 12 ore 15, Martedì 14* ore 15, Mercoledì 15 ore 20,
Giovedì 16* ore 20, Venerdì 17 ore 20, Sabato 18* ore 20, Domenica 19 ore 15, Martedì 21* ore 15
Il flauto magico
Argomento
Atto I
Il principe Tamino fugge inseguito da un serpente e sviene per la paura. Tre damigelle uccidono
il serpente con una lancia d’argento e, dopo aver contemplato il bel volto del giovane, corrono ad
avvertire la Regina della Notte. Tamino si risveglia e crede che a salvarlo sia stato quel bizzarro
personaggio che entra in scena suonando un piccolo flauto di Pan: è Papageno, l’uccellatore; il suo
compito è catturare uccelli per la regina. Papageno non sa rispondere alle domande di Tamino,
ma gli fa credere di essere il suo salvatore; allora le tre damigelle lo rimproverano, e per punirlo
gli mettono un lucchetto d’oro sulla bocca. Al principe raccontano di essere state loro a salvarlo
e gli consegnano invece, da parte della regina, il ritratto di sua figlia Pamina. Tamino ammira il
ritratto e sente già di amare quella fanciulla. Le damigelle gli confidano che un potente demone
maligno ha rapito la fanciulla e la tiene prigioniera in un castello.
Annunciata da un tuono arriva la Regina della Notte, che promette al principe che se libererà
Pamina potrà sposarla. Papageno viene liberato dal lucchetto che gli impediva di parlare e insieme a Tamino partirà per liberare Pamina: a lui le damigelle consegnano un carillon magico, e a
Tamino un flauto d’oro capace di mutare le passioni umane; tre fanciulli li guideranno al castello
del malvagio Sarastro.
Tamino, davanti alle porte del tempio di Iside, apprende da un sacerdote che Sarastro non è
malvagio, ma ha avuto ottimi motivi per salvare Pamina dal pessimo influsso della madre.
Sarastro ferma la fuga di Pamina mentre Monostato, suo schiavo, ha appena catturato Tamino:
i due giovani si abbracciano e Sarastro fa frustare Monostato.
Atto II
Per diventare uno degli iniziati e poter sposare Pamina, Tamino dovrà superare tre prove. La
prima è quella del silenzio: le tre damigelle cercano di far parlare lui e Papageno. Monostato cerca
di baciare Pamina, ma la Regina della Notte lo scaccia e consegna alla figlia un pugnale con il quale
le ordina di uccidere Sarastro. Ma l’uomo rivela a Pamina che tra quelle sacre mura non si conosce
la vendetta e il nemico viene perdonato.
Papageno non riesce a rispettare la prova del silenzio: mangia e incontra una vecchia signora che
gli dice di essere la sua fidanzata e di avere diciotto anni, poi sparisce. Pamina non capisce perché
Tamino non le parli ed è disperata.
Finalmente i due giovani possono affrontare insieme le due ultime prove: l’acqua e il fuoco e le
superano grazie al flauto magico. La Regina della Notte, Monostato e le tre damigelle, mentre
cercano di vendicarsi di Sarastro, vengono inghiottiti dalla terra.
Papageno ritrova la sua Papagena, Sarastro festeggia la vittoria del sole sulle tenebre e accoglie
Tamino e Pamina: «La fermezza ha vinto, e incorona quale premio la bellezza e la saggezza con
lode eterna!».
Prima rappresentazione assoluta: Vienna, Theater auf der Widen, 30 settembre 1791.
Restate in contatto con il Teatro Regio:
Teatro Regio
Walter Vergnano, Sovrintendente
Gianandrea Noseda, Direttore musicale
Orchestra
Coro
Violini primi Sergey Galaktionov*, Monica Tasinato,
Claudia Zanzotto, Ekaterina Gouliagina,
Marcello Iaconetti, Elio Lercara, Carmen Lupoli,
Enrico Luxardo, Miriam Maltagliati, Alessio Murgia,
Paola Pradotto, Francesca Viscito, Roberto Zoppi
Soprani Sabrina Amè, Chiara Bongiovanni,
Caterina Borruso, Sabrina Boscarato, Eugenia Braynova,
Serafina Cannillo, Cristina Cogno, Cristiana Cordero,
Eugenia Degregori, Alessandra Di Paolo,
Manuela Giacomini, Laura Lanfranchi,
Paola Isabella Lopopolo, Maria de Lourdes Martins,
Pierina Trivero, Giovanna Zerilli
Violini secondi Cecilia Bacci*, Tomoka Osakabe,
Silvana Balocco, Paola Bettella, Maurizio Dore,
Anna Rita Ercolini, Fation Hoxolli, Roberto Lirelli,
Anselma Martellono
Viole Armando Barilli*, Alessandro Cipolletta,
Gustavo Fioravanti, Maria Elena Eusebietti,
Alma Mandolesi, Franco Mori, Claudio Vignetta
Violoncelli Claudia Ravetto*, Davide Eusebietti,
Giulio Arpinati, Augusto Gasbarri, Alfredo Giarbella,
Paola Perardi
Contrabbassi Davide Ghio*, Fulvio Caccialupi,
Michele Lipani, Stefano Schiavolin
Flauti Federico Giarbella*, Maria Siracusa
Oboi Andrea De Francesco*, Stefano Simondi
Clarinetti Alessandro Dorella*, Edmondo Tedesco
Corni di bassetto Luciano Meola, Francesca Gelfi
Fagotti Davide Fumagalli*, Orazio Lodin
Mezzosoprani / Contralti Cristiana Arri,
Angelica Buzzolan, Maria Di Mauro, Roberta Garelli,
Rossana Gariboldi, Elena Induni, Antonella Martin,
Raffaella Riello, Myriam Rossignol, Marina Sandberg,
Teresa Uda, Daniela Valdenassi, Tiziana Valvo,
Barbara Vivian
Tenori Pierangelo Aimé, Janos Buhalla,
Marino Capettini, Gian Luigi Cara, Antonio Coretti ,
Diego Cossu, Luis Odilon Dos Santos,
Alejandro Escobar, Giancarlo Fabbri, Sabino Gaita,
Leopoldo Lo Sciuto, Vito Martino, Matteo Mugavero,
Matteo Pavlica, Gualberto Silvestri, Sandro Tonino,
Franco Traverso, Valerio Varetto
Baritoni / Bassi Leonardo Baldi, Mauro Barra,
Lorenzo Battagion, Enrico Bava, Giuseppe Capoferri,
Umberto Ginanni, Riccardo Mattiotto,
Davide Motta Fré, Gheorghe Valentin Nistor,
Franco Rizzo, Enrico Speroni, Marco Tognozzi,
Vincenzo Vigo
Corni Ugo Favaro*, Pierluigi Filagna
Trombe Sandro Angotti*, Paolo Paravagna
Mimi
Tromboni Vincent Lepape*, Enrico Avico,
Marco Tempesta
Davide Condrò, Gioele Di Lauro, Agostino Dutto,
Stella Gelardi, Giuseppe Lazzara,
Andrea Gabriele Mortarino, Annalisa Pautasso,
Stefano Pernarella, Francesca Raballo, Erik Sogno
Timpani Bruno Frumento*
Campanelli a tastiera Luca Brancaleon
* prime parti
I tre fanciulli sono interpretati da elementi del Coro di voci
bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi”
Direttori di scena Riccardino Massa, Riccardo Fracchia • Maestri collaboratori di sala Luca Brancaleon, Andrea Mauri
Maestro rammentatore Giulio Laguzzi • Maestro alle luci Carlo Negro • Maestri collaboratori di palcoscenico
Giannandrea Agnoletto, Andrea Mauri • Assistente del maestro del coro Paolo Grosa • Archivio musicale Enrico Maria
Ferrando • Sopratitoli a cura di Sergio Bestente • Servizi tecnici di palcoscenico Antonio Martellotto • Realizzazione
allestimenti Claudia Boasso • Servizi di vestizione Laura Viglione • Luci di scena e fonica Andrea Anfossi Coordinatore
di progetto Enzo Busco
Scene Teatro Massimo, Palermo e Teatro Regio • Costumi Teatro Massimo, Palermo • Attrezzeria Teatro Regio
Calzature C.T.C. di Pedrazzoli, Milano • Parrucche e trucco Mario Audello, Torino
Copyright ed edizione Alkor/Bärenreiter, Kassel. Rappresentante per l’Italia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali,
Milano
Si ringrazia la Fondazione Pro Canale di Milano per aver messo i propri strumenti a disposizione dei professori
Sergey Galaktionov (violino Giovanni Battista Guadagnini, Torino 1772) e Cecilia Bacci (violino Santo Serafino, Venezia 1725).
Si ringrazia The Opera Foundation per la borsa di studio attribuita al baritono Ryan Milstead.
© Fondazione Teatro Regio di Torino
Prezzo: € 0,50 (IVA inclusa)
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