OFFRI-AMO un test di prevenzione dell`epidemia di AIDS per 5.000
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OFFRI-AMO un test di prevenzione dell`epidemia di AIDS per 5.000
OFFRI-AMO un test di prevenzione dell’epidemia di AIDS per 5.000 Donne della Diocesi di Yagoua, nell’Estremo Nord del Cameroun Responsabile legale: Mons. Bartolomeo YAOUDA, Vescovo di Yagoua Responsabile progetto: Fabio MUSSI, coordinatore del Codas- Caritas Responsabile esecutivo: Robert KETEMOU, responsabile Servizio sanitario diocesano INTRODUZIONE La Diocesi di Yagoua, attraverso il suo programma di prevenzione sanitaria, si è impegnata formalmente nella lotta contro l'HIV/AIDS nel maggio del 2005 attraverso un accordo con la Delegazione del Ministero della Sanità nella regione dell’Estremo Nord del Cameroun. Dal 2008 al 2010, con il sostegno dei suoi partner Misereor, CORDAID ed Unione Europea, ha partecipato alla realizzazione di un progetto provinciale per la lotta contro L'HIV/AIDS in collaborazione con le altre tre diocesi di Garoua, Ngaundere e Maroua, della provincia ecclesiastica di Garoua. Questo progetto, denominato “Progetto di sostegno comunitario per le persone contagiate o colpite da HIV/AIDS” è stato realizzato completamente . Dal 2011 la prevenzione e cura delle persone affette da HIV/AIDS è sostenuto in minima parte da un progetto della Conferenza Episcopale Italiana e da un fondo di solidarietà delle Ambasciate degli Stati Uniti d'America per l'Africa occidentale e centrale. Si deve quindi constatare che i mezzi a disposizione sono nettamente insufficienti per affrontare adeguatamente la situazione. Ora l’epidemia di AIDS in questa regione è in continua progressione, proprio quando le risorse pubbliche sono in diminuzione. La Diocesi e il CODASC di Yagoua si rendono ben conto che la situazione di crisi mondiale comporta una minor attenzione ai problemi di realtà come la nostra, ma ritengono che tralasciare o abbandonare le azioni di individuazione dell’epidemia siano ancor più nocive per tutti, sia a corto che a medio termine. Una eventuale scelta di questo tipo, comporterebbero un aumento esponenziale dell’epidemia con il rischio di non poterla più controllare, anche per una parte minima della popolazione a rischio, come le donne incinte. Per far fronte alla situazione di contingenza attuale, e rispondendo ad un principio di prevenzione e cura delle persone più esposte all’epidemia, è indispensabile poter continuare a proporre e realizzare le campagne di informazione e prevenzione almeno per un numero limitato di persone a rischio. Per questo motivo ci permettiamo di presentare questa iniziativa con la convinzione che, se la proposta verrà sostenuta, tutti ne trarranno giovamento sia in temini di salute pubblica e individuale, che di diminuzione di spesa sanitaria generale. SITUAZIONE ATTUALE Attualmente, come Servizio sanitario Diocesano, stiamo accompagnando un totale di 650 persone che vivono con HIV/AIDS, e 1.500 orfani e bambini vulnerabili a causa dell’ HIV/AIDS. Negli ultimi 4 anni sono stati formati, nelle 26 parrocchie della Diocesi di Yagoua che copre oltre 22.400 km², oltre 80 volontari comunitari (VC), di cui 50 sono ancora operativi per l’accompagnamento costante delle persone viventi con il VIH,. Attualmente, la necessità di screening è enorme ed è stimata a più di 10.000 persone ogni anno, con particolare attenzione ai giovani, le donne in gravidanza, e la popolazione carceraria. PROBLEMATICHE Il governo del Camerun e si era impegnato a garantire le cure gratuite alla Persone viventi con il HIV/AIDS. Il Ministero della Sanità aveva promesso di assicurare a tutti i malati di AIDS il trattamento con farmaci antiretrovirali (Arv), il trattamento delle malattie correlate a infezioni opportunistiche, e con l’assistenza e controllo della salute delle persone affette da AIDS. Analogamente, il governo si era impegnato a garantire dei TEST di laboratorio volontari e gratuiti dei giovani di età inferiore ai 15 anni, per le donne in gravidanza e i prigionieri. A tale scopo aveva organizzato una commissione che doveva analizzare i bisogni del Paese e mettere a disposizione dei Centri di prevenzione e cura sia il personale sanitario che il necessario per assicurare tale azione contro l’epidemia di HIV/AIDS. In altre parole lo Stato doveva, in una certa misura, mettere a disposizione dei Centri di prevenzione e cura, con il sostegno del Fondo Globale per la lotta contro la malaria, tubercolosi e HIV/AIDS, le risorse e i farmaci necessari. Tuttavia, da almeno quattro anni (2007-2011), i nostri 7 Centri di prevenzione e cura dell’AIDS non hanno mai ricevuto i mezzi sufficienti per la prevenzione gratuita del HIV. Di conseguenza il bilancio sanitario pre-terapeutico e il successivo esame CD4 (per monitorare la recessione o aumento degli anticorpi) non possono più essere effettuati per mancanza di disponibilità dei farmaci e di materiale per gli esami di laboratorio. Pertanto la Diocesi di Yagoua, se vuole continuare ad assicurare almeno alle persone a rischio, come le donne in stato avanzato di gravidanza, è nell’obbligo di acquistare con fondi propri i test di prevenzione per l’HIV. OBIETTIVO: Offrire la possibilità di realizzare delle campagne sui prossimi 2 anni (2012 - 2013) di: prevenzione attraverso dei TEST di individuazione del virus HIV, per 5.000 donne in gravidanza; monitoraggio per 650 persone malate di AIDS. PRECISAZIONI Anche se la necessità di “depistaggio” è enorme ed è stimata a più di 10.000 persone ogni anno, si ritiene che, nell’attuale situazione di precarietà mondiale, si possa auspicare realisticamente un obiettivo realistico pari a 5.000 persone in 2 anni. dando priorità alle donne in gravidanza. Il costo unitario del test di individuazione è pari a 2.600 Franchi CFA, corrispondenti a circa 4,00 € (quattro euro). Il costo comprende l’acquisto dei test di individuazione e dei reagenti per le analisi di laboratorio, oltre che un minimo di copertura del trasporto e della prestazione professionale del personale sanitario. Nella stessa ottica e per non perdere il lavoro fatto finora, è indispensabile poter continuare a seguire le 650 persone già individuate come persone colpite dall’AIDS, con le analisi di laboratorio del CD4, due volte l'anno. Il costo unitario dell’esame CD4 è di 20.000 Franchi CFA, corrispondenti a circa 30,00 €. Riteniamo che con i mezzi a disposizione potremo sostenere il costo degli esami CD4 annuali per i nostri malati in cura. PREVENTIVO DI SPESA 1) N° 5.000 TEST di prevenzione HIV/AIDS 2) N° 650 Analisi CD4 COSTO UNITARIO € 4,00 € 30,00 TOTALE € 20.000 € 19.500 RICHIESTA DI SOSTEGNO L'attuale stato delle nostre risorse permette di sostenere solo in parte queste esigenze prioritarie. Tenendo conto che, in generale, le persone sono molto restie a fare delle analisi per l’AIDS, sia per ignoranza che per paura, e sono povere o senza mezzi di sussistenza propri, il criterio di attuazione delle attività di prevenzione sarà quello di mettere a disposizione gratuita delle donne incinte i test che riusciremo ad acquisire con questo progetto. PROPOSTA OPERATIVA Logicamente l’obiettivo di 5.000 test è il risultato finale che vorremmo raggiungere in 2 anni di lavoro. Riteniamo pertanto che si possa realisticamente suddividere la cifra finale in parti molto più sostenibili, a secondo delle realtà e persone interessate. L’ideale sarebbe di poter aprire una sottoscrizione, anche individuale, per ogni singolo test da realizzare in seguito. Dal punto di vista organizzativo è opportuno sapere che i test sono venduti in confezioni di 100 dosi. Per il 1° anno ci si propone di arrivare ad una copertura di 1.000 donne incinte. Anche se molto difficile ed improbabile, l’ideale sarebbe di poter avviare questa iniziativa con la giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS che si tiene normalmente il 01 Dicembre di ogni anno. Sarebbe una buona occasione anche per lanciare tale progetto. Yagoua, 16 Settembre 2011 Fabio Mussi