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Impianto con selezione automatica dei veicoli

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Impianto con selezione automatica dei veicoli
Giugno 2008
n. 175 • anno 33
A Disentis, cantone Grigione, la funivia più
veloce della Svizzera. p. 12
Impianto con selezione automatica dei veicoli
Skischaukel Berwangertal, Tirolo. p. 3
Cioccolata calda, servita da un seggiovia
Industria cioccolatiera Zotter: un marketing insolito. p. 10
Questo è il top!
Doppelmayr ha costruito in Cina la funivia più alta del mondo. p. 12
Novità mondiale: la cabina sauna!
La cabinovia a Ylläs con cabina sauna e magazzino-ristorante p. 16
Con la cabinovia dalla città al verde
Notevole progetto per il tempo libero in Romania. p. 20
Cabinovia senza agenti di stazione
Una cabina di comando per due impianti. p. 23
Rivista per clienti
e collaboratori
Seggiola a 6 posti per un
accompagnatore e cinque bambini.
Ammessa per la prima volta in Austria
per la 6-CLD-B-S Hachau a Wagrain.
p. 6
2
Doppelmayr ha realizzato
a Außerfern, in Tirolo, la
Almkopfbahn, un impianto
combinato con seggiole
a 6 posti e cabine a
8 posti. Il magazzino
dispone di un impianto
selezionatore veicoli a
controllo automatico.
o
bi
am e ino
Sc loc zz
ve aga
m
Convogliatore a catena
Convogliatore a pneumatici trave
di lancio
Scambio
girostazione-magazzino
Convogliatore a pneumatici trave
di rallentamento
Rilevatore presenza veicolo
Convogliatore a
pneumatici
o
bi
am e ino
Sc loc zz
ve aga
m
Convogliatore a
pneumatici
o
bi
am e ino
Sc loc zz
ve aga
m
Rilevatore presenza veicolo
Convogliatore a
pneumatici
Convogliatore a
pneumatici
I due amministratori della Berwanger
Sonnalmbahnen, Günter Singer
(a sinistra) e Peter Sprenger, sono
molto soddisfatti del nuovo impianto
combinato.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
3
Seggio-cabinovia con gestione
automatica dei veicoli
Con successo
verso il futuro
Alla periferia della Zugspitz-Arena, in
Tirolo, si trova la Skischaukel Berwangertal con 13 impianti di risalita e 40
chilometri di piste, di cui 12 con innevamento programmato. Il comprensorio sciistico comincia direttamente dalla B179,
la statale del Fernpass, ed è facilmente
raggiungibile anche in treno. – Il casello di Bichlbach si trova nelle immediate
vicinanze della stazione a valle dell’impianto combinato (1.075 m sul livello del
mare).
L’impianto è stato ben accolto nell’inverno scorso. Gli sciatori più anziani, che
al comfort tengono molto, nonché i maestri di sci con i gruppi di bambini hanno
preferito le cabine, gli sciatori sportivi le
seggiole. Il rapporto tra Seggiole e cabine è di 2:1.
Una meta per gite e vacanze in ogni
stagione
D’estate la regione è una meta ambita
dalle famiglie che amano intraprendere escursioni. Quindi, i vantaggi delle
cabine (ad es. l’agevole trasporto di
carrozzine, sedie a rotelle, la sicurezza
per i bambini) risultano particolarmente
evidenti.
La nuova seggio-cabinovia sostituisce
una seggiovia Doppelmayr biposto del
1977, che aveva trasportato circa 10
milioni di passeggeri. Doppelmayr ha
realizzato le parti elettrica e meccanica
dell’impianto. I lavori di costruzione –
plinti lungo il percorso, tracce per cavi,
ristrutturazione delle stazioni – sono stati realizzati da imprese tirolesi. I vecchi
edifici delle stazioni sono rimasti in gran
parte inalterati, ma sono stati anche stati ampliati con nuove costruzioni. Nella
stazione a valle è stata costruito un magazzino interrato per i veicoli. Al piano
terra si trovano la biglietteria, gli uffici ed
i depositi, al piano superiore un ristorante.
La Berwanger Sonnalmbahn GmbH impiega 27 collaboratori in inverno e 10 in
estate addetti principalmente al servizio
dell’impianto e per i lavori di revisione e
di manutenzione.
Novità mondiale: magazzino con
selezione automatica dei veicoli
Nella stazione a valle si trova il magazzino con un sistema automatico di selezione veicoli tramite scambi a commutazione rapida. I veicoli vengono distribuiti su
4 binari e ciascun binario viene alternativamente caricato con seggiole o cabine.
A scelta l’impianto può funzionare come
combinato o come cabinovia standard.
Nella zona del girostazione i veicoli si
muovono a bassa velocità (0,3 m/s).
All’apertura del servizio ogni convogliatore a pneumatici del magazzino porta i
veicoli, già con la spaziatura corretta, al
convogliatore a catena; queste distanze
tra veicoli vengono monitorate elettronicamente. Successivamente, il convogliatore a catena trasferisce i veicoli al convogliatore a pneumatici del girostazione
principale e quindi alla trave di lancio.
Durante il rimessaggio questo processo
si svolge in ordine inverso.
I prossimità di rilevamento veicoli posizionati davanti ai binari morti monitorano il
corretto ingresso dei veicoli: le cabine sui
binari delle cabine, le seggiole sui binari
delle seggiole.
6/8-CGD Almkopfbahn
Portata
2.000 P/h
Tempo di percorrenza
6,5 min
Velocità
5,0 m/s
Seggiole + Cabine
44 + 22
Spaziatura
11,7 s
Lunghezza inclinata
1.662 m
Dislivello
571 m
Sostegni
19
Motrice
A monte
Tensionamento
A valle
A fine marzo 2008 si è concluso l’esercizio 07/08 del gruppo Doppelmayr/
Garaventa; un anno di grande successo. Abbiamo realizzato circa l’80% del
nostro fatturato con funivie destinate al
turismo invernale. Al contrario di altre
voci circolanti nel settore, siamo convinti
che lo sviluppo positivo continuerà anche in futuro. Di certo la situazione non
diventerà più facile, ma insieme a partner d’eccellenza, come lo sono i nostri
clienti, affronteremo qualunque sfida.
A parte i successi nel nostro core-business, abbiamo potuto raggiungere ottimi risultati con prodotti come il Cable
Liner Shuttle o con il sistema di trasporto
materiali RopeCon. I quattro Impianti
Shuttle completati ed i tre sistemi ancora
in corso di costruzione da Las Vegas a
Venezia stanno raccogliendo consensi
da tutto il mondo.
Anche l’ultimazione del sistema RopeCon in Giamaica, che finora è il più
lungo del mondo, ha destato scalpore.
Un quotidiano austriaco ha battezzato
il prodotto con il termine rurale “Eierlegende Wollmilchsau”, un “maiale da
lana, da latte e da uova” per esprimere
in modo incisivo il singolare insieme di
possibili vantaggi di questo prodotto.
Tuttavia non dimenticheremo mai quali
sono le nostre radici e dove abbiamo
acquistato il necessario Know-how: nel
turismo invernale. Per questo dobbiamo
essere grati ai pionieri, agli ideatori, e
ai collaboratori di tutti i comprensori
sciistici del mondo e dare loro il nostro
riconoscimento. Senza di loro lo sviluppo dinamico della nostra impresa non
sarebbe mai stato possibile.
Michael Doppelmayr
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
4
Nuova cabinovia: un rilancio
per Obergurgl
Nel comprensorio
sciistico di ObergurglHochgurgl nell’Ötztal
tirolese, nella stagione
invernale 2007/08 è
stata inaugurata una
nuova cabinovia, la
8-MGD Hohe Mut. Essa
ha portato ad un sensibile
rilancio del turismo nella
regione; si parla di una
crescita dei pernottamenti
superiore al 12% .
Obergurgl e Hochgurgl dispongono di
5.000 posti letto. Le due località sono
collegate ed i 23 impianti di risalita sono
in grado di trasportare 40.000 persone
l’ora. Dal centro di Obergurgl la nuova
cabinovia raggiunge la cima dell’Hohe
Mut, ad un’altezza di 2.670 m, in meno
di dieci minuti.
La decisione a favore della costruzione
della nuova cabinovia a 8 posti è stata
presa, secondo l’amministratore Peter Falkner, perchè i due vecchi impianti, che essa sostituisce, “non erano più adeguati ai
tempi moderni”.
I pendii dell’Hohe Mut vengono spesso
frequentati dalle scuole di sci per bambini.
Per loro la cabinovia è proprio la soluzione ideale, in quanto la possono utilizzare
La meccanica nella stazione a valle è visibile grazie alle grandi vetrate.
anche senza essere accompagnati da
adulti. L’impianto è stato ben accolto, con
il risultato di un incremento di frequenze
sulle piste da esso asservite.
La 8-MGD Hohe Mut assolve sia la funzione di arroccamento che quella di impianto
di ricircolo. E’ costituita da due sezioni che
seguono a grandi linee il tracciato delle
due vecchie seggiovie. L’impianto di risalita superiore, una seggiovia monoposto, è
stato costruito nel 1953, quello inferiore,
una seggiovia biposto, nel 1985. Il magazzino completamente automatico si trova in un locale sotterraneo nella stazione
intermedia.
In concomitanza con il nuovo impianto è
stata potenziata anche l’infrastruttura turistica: sono di nuova costruzione il nuovo
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
8-MGD Hohe Mut
1 tronco
2 tronco
Portata
2.400 P/h
2.400 P/h
Tempo di percorrenza
3,9 min
5,1 min
Velocità
6 m/s
Cabine
90
Spaziatura
12 s
Lunghezza inclinata
1.016 m
1.435 m
Dislivello
161 m
575 m
Sostegni
7
10
Motrice
A monte
A valle
Tensionamento
A valle
A valle
ristorante sull’Hohe Mutalm, una pista e
gli impianti di innevamento programmato.
Dal momento che l’impianto svolge anche
5
L’amministratore Peter Falkner della Liftgesellschaft
Obergurgl (a destra) ha grande stima per Doppelmayr: „Il primo impianto è stato costruito nel 1957. Di
Doppelmayr apprezziamo la buona qualità del prodotto ed il buon servizio assistenza.“ Anche il dirigente
Dietmar Holzknecht trova il servizio della Doppelmayr
perfetto; egli sottolinea sopratutto la
rapida disponibilità di pezzi di ricambio, e riporta un esempio calzante: in prima mattina
di domenica del 9 marzo - quindi in piena stagione - si
era guastato il fusibile del convertitore di frequenza, in
meno di due ore e mezza un montatore si è presentato
sul luogo con il pezzo di ricambio. Pochi attimi dopo
l’impianto ha potuto riprendere il servizio.
una funzione di arroccamento per le piste
di Obergurgl situate ad altitudini superiori,
il comfort migliorato e la portata incremen-
Architettura con linee ben defintie nella stazione intermedia e in quella a monte.
tata hanno avuto un effetto favorevole per
tutta la regione: quasi tutti i rifugi e gli impianti di risalita sono ora più frequentati.
La funivia a va e vieni Disentis è il primo impianto in Svizzera senza freni d’emergenza sul carrello ad aver ottenuto la
certificazione EN. La stazione a valle è a 1.227 m s.l.m, quella a monte a 1.863 m.
La funivia più veloce della Svizzera
Dopo essere stata
riammodernata in sei
1
mesi di lavoro, la funivia
a va e vieni Disentis –
Caischavedra, Cantone
dei Grigioni, Svizzera, ha
ripreso il suo servizio nel
dicembre 2007. L’impianto,
che con la sua velocità
di 11 m/s è la funivia più
veloce della Svizzera, è
anche l’unico impianto di
arroccamento presente nel
comprensorio sciistico ed
escursionistico di Disentis.
Le cabine permettono
l’esercizio senza vetturini.
L’impianto a va e vieni Disentis – Caischavedra, un impianto Garaventa, è
stato costruito nel 1970 con cabine da
80 persone e – a parte una minima revisione nel 1992, – non è mai stato ristrutturato. Quindi, dopo 37 anni, si è ritenuto
opportuno procedere ad una ristrutturazione approfondita, dal momento che alcuni singoli componenti – in particolare
le funi portanti – dovevano essere sostituiti e che la licenza d’esercizio sarebbe
comunque scaduta nel 2013. L’ammodernamento apportato offre, secondo i
gestori, anche più vantaggi ai clienti ed
ottimizza l’organizzazione aziendale.
Partner corretti – una soluzione
finanziaria a portata di mano
Sono state montate cabine da 90
persone, con una portata quindi aumentata del 30 %, insieme ad un mi-
glioramento del comfort complessivo.
Garaventa ha fatto, secondo le parole di
apprezzamento del direttore Martin Kreiliger, un eccellente lavoro non solo durante l’esecuzione ma anche prima, durante la progettazione. In questo modo è
stata trovata una soluzione tecnica ineccepibile e di lunga durata, rimanendo
entro l’ambito delle possibilità finanziarie
contingenti dell’azienda. Le stazioni esistenti continuano ad essere utilizzate; i
marciapiedi di imbarco e le guide delle
cabine nelle stazioni sono di nuova costruzione. Il flusso di persone – e quindi
la sala d’attesa e la zona d’imbarco (che
in caso di necessità è possibile effettuare
anche dai marciapiedi esterni) sono di
nuova concezione, con il risultato che
i tempi d’imbarco si sono considerevolmente ridotti. Nuovi sono anche i sostegni a traliccio (da 25 e 50 m), le funi e
l’argano motore.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
Martin Kreiliger,
dal 2000 Direttore
della Bergbahnen
Disentis 30003,
fondata nel
1971: „Abbiamo
investito molto nella
qualità del nostro
comprensorio sciistico. Grazie ad
una collaborazione orientata verso il
cliente da parte nostra, di Garaventa
e dell’ufficio progettazione, possiamo
investire nella funivia a va e vieni senza
troppi sforzi.“ Egli apprezza inoltre
che Garaventa non applichi soltanto
prezzi corretti, ma anche che sia
„emotivamente sensibile”.
Dopo un’accurata revisione ed una nuova certificazione è stato possibile riutilizzare le pulegge, il contrappeso della fune traente, gli appoggi della carrelliera,
le scarpe della fune delle stazioni e le
scarpe dei sostegni. La funivia Disentis –
Caischavedra è il primo impianto a va e
vieni che sia stato collaudato in base alla
nuova legge svizzera per gli impianti funiviari basata sulle norme EN. Il montaggio della parte funiviaria è stato eseguito
da Garaventa, il coordinamento totale
del progetto dai gestori dell’impianto.
La funivia assolve la funzione di arroccamento per un comprensorio sciistico di
media grandezza con sei grandi impianti. Inoltre fanno parte delle Bergbahnen
Disentis 3000 un ristorante, due negozi
di sport situati nelle stazioni di monte e
valle e altri due ristoranti in quota.
Aria di rinnovamento nella regione
Il proprietario ed il gestore dell’impianto
è la „Bergbahnen Disentis 30003“, una
società per azioni privata con 79 collaboratori in inverno e 14 in estate. Il rinnovamento dell’impianto è stato percepito
come un segnale della fiducia dell’investitore nel futuro turistico della regione.
Ciò non è certamente scontato ai tempi
d’oggi che sono tutto sommato difficili,
sottolinea Martin Kreiliger.
L’azienda vede sè stessa come un’impresa modello per l’economia turistica
della regione. „Per i turisti giornalieri provenienti dalle grandi città siamo troppo
isolati; ci concentriamo quindi sugli ospiti
settimanali. Le principali aree di provenienza sono la Svizzera Orientale con
Zurigo, il Ticino e la parte meridionale
della Germania. La particolarità del nostro comprensorio sciistico sta nella la
sicurezza di trovare sempre neve e nelle
meravigliose possibilità di praticare il Freeriding. Contiamo anche molto sul passaparola sopratutto tra chi ama sciare in
primavera.“
La stagione dura – a seconda della
presenza della neve – da dicembre
all’ascensione e a pentecoste. Il numero
degli ospiti si riduce dopo Pasqua, ma
per motivi pubblicitari, egli ritiene necessario aggiungere qualche ulteriore settimana di apertura, anche se verso la fine
della stagione il numero degli sciatori
si riduce notevolmente dai 2.500 delle
giornate di punta a poco più di 1.000.
L’impianto è in servizio anche in estate,
anche se in questo periodo viene trasportato solo il 4% degli ospiti ed i motori delle seggiovie vengono accesi solo
7
in occasioni di grandi eventi. „Vogliamo
mostrare ai nostri ospiti abituali che possono sempre contare su di noi.“
In montagna senza stress
Martin Kreiliger vede il rinnovamento
della funivia a va e vieni come un vero
investimento nell’attività della regione: In
passato a volte sono stati raggiunti i limiti
di portata, anche se non molto frequentemente. Tuttavia, dal momento che ci si
propone sul mercato come una regione
senza stress, un’infrastruttura adeguata
dovrebbe supportare questa idea. Egli
stesso si adopera a favore di un giusto
rapporto tra le aspettative degli ospiti da
un lato e la qualità della relativa infrastruttura dall’altro.
1
La ristrutturazione è iniziata già nel 2003 con
i lavori di progettazione. Nel 2005 è stata ristrutturata la stazione a valle, nel 2006 quella
a monte e nel 2007 sono inziati i lavori lungo il
tracciato.
90-ATW Disentis-Caischavedra
Portata
940 P/h
Tempo di percorrenza
4,5 min
Velocità
11 m/s*
Velocità sui sostegni
8 m/s*
Capacità cabine
90
Tempo di fermata nelle
stazioni
68 s
Lunghezza inclinata
2.059 m
Dislivello
636 m
Sostegni
2
Motrice 697/560 KW
A monte
Contrappeso fune traente
A valle
Contrappeso funi portanti
A valle
Quota piano imbarco
valle m. slm
1.227 m
Quota piano imbarco
monte m. slm
1.863 m
* Ammessa per la prima volta in Svizzera.
Finora la massima velocità era di 10 m/s o
7 m/s.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
8
Confortevole e a misura
di bambino
La Hachau-Bahn a
Wagrain/Salisburgo è
una delle seggiovie a
6 posti più moderne e
confortevoli d’Austria.
L’impianto è dotato
di carenature, sedili
imbottiti e di speciali
barre di sicurezza a
misura di bambino.
La nuova 6-CLD della Bergbahn AG Wagrain sostituisce due skilift. La seggiovia
svolge due funzioni: in primo luogo serve
alle scuole di sci ed ai principianti che
utilizzano questo pendio dolce e largo
per i loro esercizi e per corse ripetute.
In secondo luogo, è un impianto di transito verso il comprensorio sciistico di St.
Johann im Pongau1. Dal momento che
non c’è più il tracciato della sciovia che
finora aveva sempre tagliato il pendio in
due metà, la parte sciabile della pista si
è allargata diventando anche più sicura, in quanto non si devono più evitare
i sostegni. Grazie allo spostamento della stazione a valle e alla ristrutturazione
dell’imbarco, l’area d’accesso è ora più
ampia e più confortevole. Insieme alla
stazione a valle è stato spostato anche il
ristorante, che prima era dislocato in una
baita. Ora è un bell’edificio, subito adiacente a quello della stazione e collegato
ad esso tramite un passaggio d’accesso.
Le seggiole vengono sistemate nel magazzino della stazione a valle.
Come caratteristica tecnica principale, il
procuratore Christoph Baumann indica
la sicurezza per i bambini e la grande
portata, „che anche durante l’utilizzo da
parte delle scuole di sci si discosta solo
di poco dalla portata teorica“ e, come
componente di comfort, il riscaldamento
dei sedili e le coperture.
Un accompagnatore per 5 bambini
L’impianto è – per la prima volta in Austria – omologato per il trasporto di
cinque bambini ed un accompagnatore
(mentre normalmente sarebbe previsto
un accompagnatore con un’età minima
di 18 anni per ogni due bambini con
un’altezza inferiore a 125 cm.).
Questo trasporto a misura di bambino è
stato possibile grazie all’ulteriore sviluppo di una barra di chiusura automatica
già utilizzata dal 2005 negli impianti ad
ammorsamento automatico. Nelle stazioni la barra di chiusura si chiude e si apre,
ovvero si blocca e sblocca automaticamente. Durante la corsa i passeggeri non
possono aprirla. Il blocco e lo sblocco
vengono monitorati elettronicamente.
Per rendere il sistema particolarmente
sicuro per i bambini, nella Hachaubahn
viene utilizzata una staffa di chiusura a
doppio tubo trasversale senza poggiapiedi. L’altezza del passaggio per lo
scivolamento involontario viene così
ridotta, impedendo quasi del tutto uno
slittamento fortuito. Questa speciale protezione è costruita in modo da conferire
una sensazione di sicurezza anche agli
adulti senza causare rinunce in termini di
comfort.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
9
Su una seggiola a 6 posti un adulto può viaggiare insieme a cinque bambini. Ciò facilita enormemente
il lavoro delle scuole di sci.
La lunghezza della corsa di 330 m è
relativamente corta, e per facilitare l’imbarco ai bambini ed ai principianti si è
optato per una velocità molto bassa di
passaggio nelle stazioni. Anche in relazione alla ridotta lunghezza dell’impianto è stato possibile ridurre la velocità di
corsa sull’intero percorso a 3,5 m/s.
Doppelmayr è stata responsabile della
parte tecnico-funiviaria degli impianti; la
Bergbahn Wagrain si è occupata della
direzione della costruzione, dei lavori
edili e del montaggio della linea ed ha
messo a disposizione del personale.
Wagrain fa parte del consorzio sciistico „SkiAmadé“ con più di 276 impianti di risalita, 865
chilometri di piste.
6-CLD-B-S Hachau
Portata
2.400 P/h
Il procuratore
Christoph Baumann
della Bergbahn AG
Wagrain: „Come
sempre, quando
si tratta di impianti Doppelmayr,
abbiamo potuto
contare sul una collaborazione perfetta
– sia in fase di progettazione che di
montaggio.“
Tempo di percorrenza
1,7 min
Velocità
3,5 m/s
Seggiole
28
Spaziatura
9,0 s
Lunghezza inclinata
330 m
Dislivello
66 m
Sostegni
5
Motrice
A monte
Tensionamento
A monte
1
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
10
Zotter Chocolift
La Zotter Schokoladen
Manufaktur GmbH di
Riegersburg, Stiria,
produce un cioccolato
esclusivo ed il suo
direttore è famoso per la
sua creatività, non solo
nel campo dolciario.
Dall’agosto 2007, nella
sala d’esposizione, egli
serve cioccolato ai suoi
ospiti con una funivia;
cioccolato „on-theline“, per così dire.
La Zotter Schokoladen Manufaktur produce qualcosa come 150 creazioni di
cioccolato. Le degustazioni per il grande
pubblico della durata di un’ora, con visite
aziendali guidate da personale esperto,
hanno riportato un gran successo nelle
vendite.
L’azienda è organizzata su tre piani;
al terzo piano, quello più alto, si trova
il „Kulinarikum“, una delle sei stazioni di
degustazione.
Funivia in scala 1:10
In questo locale, lungo la parete, una
seggiovia in scala 1:10 si muove a ciclo
continuo. Dalle seggiole si possono prelevare le bevande a base di cioccolato
(alternativamente vengono fornite anche
barrette di cioccolato per la preparazione delle cioccolate calde, mentre il latte
caldo viene servito su vassoi). Mentre si
sorseggia la cioccolata, dalla terrazza
chiusa con vetrate si ha una bella visuale sul paesaggio o sul settore logistica e
spedizioni.
Sfida tecnica
La “Chocolift” ha tecnicamente preso
spunto da un impianto ad ammorsamento fisso. La motrice ed i dispositivi di controllo sono sistemati in un locale separato
dalla sala esposizione, nel quale vengono caricate anche le piccole seggiole.
Sotto l’aspetto tecnico, l’insieme dell’impianto costituisce una sfida interessante
per la presenza di curve negli angoli del
locale e per la presenza di due porte: le
seggiole devono essere alzate al di sopra del telaio della porta per poi essere
riportate all’altezza di prelievo, che è di
1,5 m. Il problema è stato risolto usando
seggiole snodate fissate tramite morsetti
cilindrici sulla fune traente. Esse bilanciano sia i movimenti orizzontali che quelli
verticali.
Le stazioni di rinvio (montate a soffitto)
comprendono una struttura portante sulla
Chocolatier Josef Zotter: „Doppelmayr
ha perfettamente messo in atto la mia
idea di servire il cioccolato ‚on-the-line’.’
quale è installata la puleggia. A seconda
della guida fune (in su o in giù) le rulliere
svolgono la funzione di appoggio o ritenuta. Esse consistono in un sistema ad bilanceri con quattro o sei rulli. Nelle rulliere di appoggio sono state installate delle
guide alza-sospensione che permettono
il passaggio sui rulli anche senza sospensioni curve come nei tradizionali impianti. La struttura portante della stazione di
rinvio consente anche il tensionamento
della fune traente.
Quindi, anche in questo caso è stato
necessario “spremersi le meningi” per
realizzare un impianto perfetto e a misura del cliente. Ora molti dei lettori rimarranno sorpresi: l’impianto è stato
sviluppato, costruito ed installato - sotto
Uscita
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
11
Argano
Degustazione
Entrata
Zotter Schokoladen-Manufaktur. L’idea di servire cioccolato „on-line“ tramite una funivia nel „Kulinarikum“ del „Teatro del
Cioccolato“ ha dimostrato di poter aumentare la propensione all’acquisto. Zotter produce 380 t di cioccolato all’anno, la cui
metà viene esportata, specialmente in Germania.
la guida di Hans Kalcher, direttore del
controllo qualità presso la Doppelmayr
– dagli apprendisti della Doppelmayr; in
Doppelmayr infatti, gli apprendisti in vengono presto abituati ad assumersi le loro
responsabilità, ma in modo stimolante e
con una soddisfazione finale!
I professionisti Doppelmayr pensano
a tutto
La particolarità di questo progetto si riscontra chiaramente nei dettagli; del resto non c’era da ottimizzare soltanto la
successione tecnica dei movimenti. Nella
costruzione di una „normale“ funivia chi
penserebbe mai alla possibilità che un
utilizzatore possa mettere la mano tra le
rulliere e che debba perciò essere prevista una specifica protezione? Chi – a
parte un gastronomo esperto – si rende
conto che oltre alla sorpresa di vedere
passare il cioccolato davanti agli occhi è
possibile passare in rassegna anche tutta
la gamma dei prodotti? A differenza di
un buffet dove a) si deve fare la fila, b)
bisogna fare attenzione a non cominciare a fare la fila dalla parte del dessert
e c) dove la gente in fila impedisce la
vista su tutta l’offerta, questa tipologia di
esposizione permette una completa, fruibile, chiara ed innovativa visione di tutti i
prodotti proposti.
Josef Zotter è contento; l’idea è un pieno
successo. „Il desiderio di cioccolato degli avventori è cresciuta ancora di più“.
on-line-Express Chocolift
Portata
2.592 bicchieri/h
Tempo di
percorrenza
3,8 min
Velocità a variatore
continuo
0 – 0,2 m/s
Seggiole
60
Distanza seggiole
80 cm
ø Puleggia motrice
600 mm
ø Pulegge di rinvio
400 mm
Lunghezza
50 m
Fune traente
5,2 mm
Sostegni di rinvio
5
Rulliere
9
ø Rulli
80 mm
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
Il top: la funivia per il trasporto
di persone più alta del mondo
Doppelmayr ha costruito
una cabinovia a 8 posti
sul ghiacciaio Dagu, nella
provincia di Sichuan in
Cina. Si tratta della funivia
per il trasporto di persone
più alta del mondo: La
stazione a monte si trova
a 4.843 m slm (livello
di imbarco/sbarco).
Committente e gestore dell’impianto è
la Aba Great Glacier Tourism Co., Ltd,
che fa parte del gruppo Aba Dajiuzhai
International, il quale gestisce anche altre funivie e impianti turistici. L’impianto
si trova nel Sichuan del Nord, a sei ore
d’auto da Chengdu, la capitale della
provincia.
Il bellissimo paesaggio mozzafiato di alta montagna è visitato da molti turisti; mete centrali sono le località di Huanglong
e Jiuzhaigou con 2 milioni di visitatori
l’anno (WIR n. 155, dic. 2001). I gestori
del nuovo impianto sperano ora di poter
conquistare una parte considerevole del
flusso turistico per il loro comprensorio.
All’inizio sono attese circa 200.000 persone e successivamente, quando l’infrastruttura sarà completata, da 500.000 a
700.000 visitatori.
300 giorni in servizio
8-MGD-LWI Cabinovia
Ghiacciaio Dagu
Portata
800 P/h
Tempo di percorrenza
9,4 min
Velocità
6,0 m/s
Cabine
36
Spaziatura
36 s
Lunghezza inclinata
2.399 m
Dislivello
1.226 m
Sostegni
20
Motrice
A valle
Tensionamento
A monte
L’impianto offre un panorama su numerose montagne ghiacciate di sette e ottomila metri e su un meraviglioso lago di alta
montagna. Il progetto prevede un servizio dell’impianto su 300 giorni l’anno.
Doppelmayr ha ottenuto la commessa
nell’aprile del 2005 ed il montaggio è
iniziato ad ottobre 2006. A causa del
tempo avverso, i lavori sono stati sospesi
nello stesso mese e ripresi a luglio 2007,
ma anche successivamente vi sono state
diverse interruzioni dovute alle persistenti
cattive condizioni meteorologiche. Il 22
marzo l’impianto è stato consegnato ed
il 1° maggio è stato ufficialmente aperto
al pubblico.
8-MGD sul ghiacciaio Dagu: la
stazione a monte si trova a 4.843 m,
quella a valle a 3.617 m. le stazioni
e le cabine sono dotate di bombole
d’ossigeno pronte all’uso. L’utilizzo
di bombole d’ossigeno è normale a
queste altitudini.
L’unica funivia a va e vieni della Polonia è
una Garaventa
L’unica funivia a va e vieni
della Polonia si trova nelle
vicinanze di Zakopane;
è stata costruita nel
1936 e completamente
ristrutturata nel 2007
da Garaventa come
impresa generale1.
La stazione a valle dell’impianto che porta sul Kasprowy Wierch, alto 1.987 m, si
trova a Kuznice, a 5 km da Zakopane,
la “capitale invernale” della Polonia. La
montagna fa parte del parco nazionale
degli Alti Tatra, che si estende fino alla
Repubblica Slovacca. Il parco nazionale
è solo parzialmente accessibile ai turisti
e solo a condizione di rispettare le severe norme per la protezione dell’ambiente. Il permesso di sciare – sono presenti
due seggiovie e due sciovie – viene dato
solo con la presenza di un manto nevoso
di almeno 50 cm.
Severe norme per la protezione
dell’ambiente
I lavori di posa delle fondamenta sono stati
eseguiti dall’impresa edile polacca Mostostal,
con la quale Doppelmayr collabora da tempo.
1
Anche durante la costruzione si sono dovute rispettare le rigorose norme di prote-
zione ambientale. Dal momento che gli
edifici esistenti sono classificati di valore
storico, la facciata esterna non poteva
venir modificata; questa quindi è stata
una vera sfida tecnica, che ha richiesto
un progetto che permettesse l’integrazione delle nuove cabine, di dimensioni
doppie rispetto alle precedenti, all’interno dello stesso edificio. Il problema è
stato risolto con:
•Piani di imbarco mobili in entrambe le
stazioni;
•Ancoraggio fisso delle funi portanti
(per motivi di spazio sono state evitate
per quanto possibile parti mobili);
•Argano a gola singola e configurazione a fune incrociata per aumentare
l’angolo di aderenza
•Una modifica dell’intervia in linea.
La funivia a va e vieni sul Kasprowy Wierch dà accesso all’area escursionistica e sciistica probabilmente più nota della
Polonia; addirittura il Vescovo di Cracovia Karol Wojtyla, in seguito diventato Papa, era un ospite abituale come sciatore.
Molto spazio per i passeggeri
L’impianto ha due tronchi, freni sulla fune
portante e carrelli da 16 rulli.
Nella fune portante è stato integrato un
conduttore a fibre ottiche per la trasmissione dati.
Le cabine sono molto confortevoli: ciascun passeggero ha a disposizione almeno 0,25 m2 di superficie. La ristrutturazione era necessaria da tanto tempo,
dal momento che il Kasprowy fa parte
dei comprensori sciistici più noti della Polonia e che l’affluenza è considerevole.
Nei giorni di punta i tempi d’attesa erano lunghissimi, fino a tre ore. La nuova
portata di 360 persone/ora con cabine
da 60 persone è doppia rispetto a quella della precedente con cabine da 35
persone.
60-ATW
Kasprowy Wierch
1. sezione
Kuznice–
Myslenickie Turnie
2. sezione
Myslenickie Turnie–
Kasprowy Wierch
Portata
360 P/h
360 P/h
Tempo di percorrenza
6,1 min
6,1 min
Velocità max.
7,0 m/s
8,0 m/s
Velocità sui sostegni
5,5 m/s
6,0 m/s
Cabine da 60 persone
2
2
Tempo di fermata nelle staz.
4 min
4 min
Lunghezza inclinata
1.984 m
2.279 m
Dislivello
325 m
606 m
Sostegni
3
3
Motrice
A monte
A valle
Contrappeso fune traente
A valle
A monte
Funi portanti ancorate fisse
A monte + A valle
A monte + A valle
Quota piano imbarco valle m. slm
1.030
1.355
Quota piano imbarco monte m. slm
1.355
1.960
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
16
In Finlandia la prima cabinasauna del mondo
Quest’inverno
Doppelmayr ha ultimato
in Finlandia cinque nuovi
impianti: una cabinovia a
8 posti, una seggiovia a 6
posti ad ammorsamento
automatico, un impianto
a pulsé e due seggiovie
a 4 posti a morse fisse.
Presso Ylläs è stata
presentata la prima
cabina-sauna al mondo.
Levi
Ylläs
Tahkovuori
Himos
Nel comprensorio sciistico di Ylläs, vicino alla frontiera svedese, Doppelmayr
ha costruito l’impianto attualmente più
grande della Finlandia, la 8-MGD „Ylläs
1“. Si tratta della seconda cabinovia della Finlandia.
Unica al mondo: la cabina-sauna di
Ylläs
L’impianto di Ylläs, lungo due chilometri,
non è soltanto la funivia più lunga della
Finlandia, ma ha anche una cabina VIP
ed una cabina-sauna. Quest’ultima viene
riscaldata nella stazione a monte tramite
contatti elettrici. Gli ospiti della sauna, in
costume da bagno, entrano nella cabina che, con un convogliatore a catena,
viene trasportata fino al girostazione e
quindi lanciata in linea. Il giro dura 13
minuti. Per ogni evenienza in caso di guasti ci sono estintori ed indumenti termici a
bordo.
Magazzino o ristorante?
L’impianto dispone di un magazzino nella stazione a monte che durante il servizio viene utilizzato come ristorante. La
distanza dal suolo delle cabine è di 1,7
m; la mobilia del ristorante – tavoli e sedie – può quindi essere sistemata al di
sotto delle cabine presenti durante la notte; anche questa è un’idea del cliente.
Le stazioni a valle dei nuovi impianti di
Levi si trovano una accanto all’altra
Impianto pulsée a Levi
L’impianto a pulsé „Levi Express“ a Levi,
150 chilometri a Nord del Circolo Polare Artico, prevede due gruppi di cabine,
ciascuno formato da tre cabine ad 8
posti, ed è la prima del suo genere in
Finlandia.
L’impianto porta dal centro della località ad un’altezza di 115 m presso un
complesso alberghiero con un centro
per esposizioni e attività culturali. Ci si
potrebbe arrivare anche in macchina,
ma sarebbe difficile trovare parcheggio;
quindi è molto meglio muoversi a piedi
dall’albergo – o dalla baita affittata – fino alla stazione a valle.
Il Levi Express dà inoltre accesso ad una
pista da sci e ad una estiva per slittini.
Le stazioni a valle nel nuovo impianto a
pulsé e della 6-CLD si trovano una ac-
4-CLF Himos 10
Estate
Portata
692 P/h
2.399 P/h
Portata
2.000 P/h
Tempo di percorrenza
6,8 min
3,9 min
Tempo di percorrenza
6,7 min
Velocità
1,5 m/s
2,6 m/s
Velocità
6,0 m/s
Seggiole
40
80
Cabine
56
Spaziatura
12,0 s
6,0 s
Spaziatura
14,4 s
Inverno
8-MGD Ylläs 1
Lunghezza inclinata
614 m
Lunghezza inclinata
2.014 m
Dislivello
148 m
Dislivello
427 m
Sostegni
9
Sostegni
13
Motrice 133/174 kW
A valle
Motrice
A valle
Tensionamento
A valle
Tensionamento
A valle
L’impianto Ylläs, della lunghezza di due chilometri, è la funivia più lunga della Finlandia.
canto all’altra ad una distanza di 20 m
ca. tra di loro. Per ambedue gli impianti
è stato realizzato, a breve distanza dalle stazioni a valle, un edificio di servizio
in comune. Il disegno della copertura
è identico, per cui l’intero complesso si
presenta molto armonico. A Levi Doppelmayr ha inoltre installato nel 2007 una
seggiovia a 6 posti ad ammorsamento
automatico, la Levi-Nord. L’imbarco e lo
sbarco di questo impianto si trovano in
posizionati a 90° rispetto all’asse linea.
Le seggiole vengono sistemate nei ma-
gazzini delle stazioni a valle e a monte.
4-CLF a Himos e Tahko
Nel comprensorio sciistico di Himos,
nella Finlandia centrale, Doppelmayr ha
installato una seggiovia quadriposto ad
ammorsamento fisso. La stazione di rinvio
ed il magazzino delle seggiole della stazione a monte si trovano all’interno di un
edificio in cemento alto 25 m. Il sostegno
e gli elementi tecnico-funiviari sono stati
montati ancora prima dell’ultimazione
dell’involucro di cemento. Soltanto successivamente l’edificio, tramite getti di cemento, è stato trasformato in una rampa
nella quale è integrata una parte del fabbricato. La stazione a valle era già stata
costruita nel 2006, le fondazioni dei sostegni e la stazione a monte nel 2007.
Nel comprensorio sciistico Tahkovuori,
600 km a Nord-Est di Helsinki, sulla riva
orientale del lago Tahkolahti, si trovano
già otto impianti di risalita Doppelmayr.
A natale 2007, è stata inaugurata la seggiovia 4CLF Tahko Vauhtirinne.
2x3x8-MGFJ Levi Express
6-CLD Levi North
4-CLF Tahko Vauhtirinne
Portata
548 P/h
Portata
2.760 P/h
Portata
2.393 P/h
Tempo di percorrenza
2,1 min
Tempo di percorrenza
2,4 min
Tempo di percorrenza
3,8 min
Velocità
5,0 m/s
Velocità
5,0 m/s
Velocità
2,6 m/s
Cabine
2x3
Seggiole
37
Seggiole
77
Spaziatura
2,6 min
Spaziatura
7,8 s
Spaziatura
6,0 s
Lunghezza inclinata
415 m
Lunghezza inclinata
623 m
Lunghezza inclinata
589 m
Dislivello
115 m
Dislivello
146 m
Dislivello
152 m
Sostegni
4
Sostegni
7
Sostegni
7
Motrice
A valle
Motrice
A valle
Motrice
A valle
Tensionamento
A valle
Tensionamento
A monte
Tensionamento
A valle
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
Boom di seggiovie
18
Idre
Lindvallen
in Svezia
Doppelmayr nel 2007 ha
installato due seggiovie e
alcune sciovie in Svezia.
Tra le più interessanti
spiccano senz’altro la
seggiovia a 8 posti a
Lindvallen e quella a
Doppelmayr ha consegnato gli impianti
“chiavi in mano”; la parte tecnico-funiviaria e il coordinamento dei lavori sono
stati eseguiti dai montatori della Doppelmayr, le installazioni elettriche, i lavori di
posa delle fondamenta e la realizzazione delle infrastrutture nelle stazioni da
ditte locali.
6 posti a Idrefjäll con
stazione ad angolo.
Seggiovia a 8 posti per il più grande
comprensorio sciistico
I comprensori sciistici di Lindvallen e
Högfjellet si sono uniti a costituire il comprensorio sciistico più frequentato della
Svezia: i 43 impianti complessivi hanno
una portata oraria di 42.400 persone e
servono 56 piste.
Una particolare attrazione per i visitatori
è rappresentata dai rivestimenti in legno
di cedro delle stazioni UNI-G della
8-CLD Skistar Lindvallen, che prendono
spunto dal tipico stile delle costruzioni della regione. Ambedue le stazioni
dell’impianto sono dotate di un magazzino automatico.
La nuova 6-CLD aumenta il fascino
del comprensorio sciistico di Idre
Il comprensorio sciistico di Idrefjäll, di
medie dimensioni e situato a circa 150
chilometri a Nord di Lindvallen, è stato
fondato nel 1968 dall’organizzazione
no-profit Friluftsfrämjandet insieme alla
città di Idre. Si trova ad un’altitudine di
600 slm ca.; può garantire una costante
presenza di neve, dispone di 42 chilometri di piste preparate e di 34 impianti
di risalita. Gli ospiti provengono in gran
parte dalla Svezia, dalla Norvegia e
dalla Danimarca; durante i periodi di
punta il comprensorio è frequentato da
8.000 visitatori al giorno.
6-CLD Idrefjäll, 8-CLD Skistar Lindvallen
8-CLD Skistar Lindvallen
6-CLD Idrefjäll
Portata
4.000 P/h
Portata
3.200 P/h
Tempo di percorrenza
4,6 min
Tempo di percorrenza
5,3 min
Velocità
5,0 m/s
Velocità
5,0 m/s
Cabine
76
Cabine
94
Spaziatura
8,0 s
Spaziatura
33,8 s
Lunghezza inclinata
1.204 m
Lunghezza inclinata
1.393
Dislivello
237 m
Dislivello
213 m
Sostegni
12
Sostegni
16
Motrice
A monte
Motrice
intermedia
Tensionamento
A valle
Tensionamento
A monte
Una costruzione nel rispetto
dell’ambiente
Nella progettazione del tracciato della
6-CLD Idrefjäll si è posta particolare attenzione alle questioni di salvaguardia
del paesaggio, sopratutto per quanto
riguarda i lavori di costruzione e ad
impianto ultimato. La 6-CLD Idrefjäll è
il primo impianto Doppelmayr con una
motrice a doppia puleggia nella stazione intermedia; la fune è avvolta con un
doppio giro.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
19
Una 8-MGD ad alte
prestazioni per La Tzôumaz
Nel 2007 Garaventa
ha installato nel
comprensorio turistico
di La Tzôumaz, località
situata tra Sion e Martigny
nel canton Vallese in
Svizzera, una cabinovia
a 8 posti che sostituisce
la 4-MGD, anno di
costruzione 1976.
La Tzôumaz si trova sulla riva sinistra del
fiume Rhône, a metà strada tra Martigny
e Sion. Grazie all’’esposizione a Nord,
le piste da sci sono praticabili fino a tardo aprile. La Tzôumaz fa parte del grande comprensorio sciistico „4 Vallées“
e dispone di una considerevole rete di
impianti di risalita, seggiovie e funivie. Il
nuovo impianto costituisce un collegamento importante con la zona centrale
del comprensorio, ovvero con le piste di
Verbier. In estate, La Tzôumaz è punto di
partenza per escursioni in montagna e
lunghi tour in mountain-bike.
Tempo di percorrenza molto più
breve
La sostituzione della vecchia cabinovia
(portata: 700 persone/ora) con una nuova 8-MGD, con prestazioni piu elevate,
era diventata necessaria per motivi di
portata oraria, ci spiega Gilbert Simon,
Directeur Exploitation et Technique. E’
Gilbert Simon,
direttore dell’ufficio
tecnico di
Téléverbier SA, è
molto soddisfatto
di Garaventa.
„Abbiamo ottenuto
un prodotto di
qualità e le nostre aspettative sul
rispetto delle scadenze e sul prezzo
complessivo sono state completamente
soddisfatte“.
stato necessario ristrutturare la stazione a
valle, un problema non di facile soluzione per un progettista: l’imbarco si trova al
terzo piano della costruzione. Per poter
sistemare le nuove cabine, è stato necessario rialzare il tetto e quindi le pareti laterali. Il secondo piano è utilizzato per
eventi pubblici, mentre al primo piano si
trova una piscina. La biglietteria si trova in
un edificio vicino.
Magazzino nella stazione a monte
Le opere di linea e la stazione a monte con l’argano interrato sono di nuova
costruzione. Il rimessaggio delle cabine
avviene in un magazzino con binari di
raccordo meccanizzati, all’interno della
vecchia stazione. L’operatore deve azionare soltanto un interruttore per posizionare gli scambi.
8-MGD La Tzôumaz
8-MGD La Tzôumaz: L’impianto è stato accolto con entusiasmo; apprezzati
sopratutto il comfort e il tempo di percorrenza ridotto del 70%.
Portata
1.600 P/h
Tempo di percorrenza
9,0 min
Velocità
6,0 m/s
Cabine
58
Spaziatura
18,0 s
Lunghezza inclinata
2.782 m
Dislivello
808 m
Sostegni
17
Motrice
A monte
Tensionamento
A valle
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
Romania: sorvolando la città
verso le cime
Da e sopra Piatra
Neamţ, una città di
114.000 abitanti,
situata nei Carpazi
orientali, dal febbraio
2008 una cabinovia a
8 posti porta nel vicino
comprensorio sciistico
ed escursionistico. La
costruzione dell’impianto
è ancora in corso.
Da e sopra Piatra Neamţ, una città di
114.000 abitanti, situata nei Carpazi
orientali, dal febbraio 2008 una cabinovia a 8 posti porta nel vicino comprensorio sciistico ed escursionistico. La costruzione dell’impianto è ancora in corso.
L’obiettivo dei consiglieri comunali – l’investitore è la Primăria Oraşului Piatra
Neamţ (l’amministrazione comunale di
Piatra Neamţ1) – è stato il rilancio del turismo sia invernale che estivo. L’impianto
serve come impianto panoramico e come collegamento con la seggiovia 4-CLF
Cozla, un impianto Doppelmayr del
2007. La funivia è direttamente collegata
alla rete urbana: nei pressi della stazione
a valle si trovano la stazione ferroviaria
ed un terminal degli autobus.
Scelta accurata delle posizioni dei
sostegni
La cabinovia passa per circa un chilometro sopra un’area urbana densamente edificata. Nonostante l’altezza della
fune arrivi fino a 60 m dal suolo e la
campata maggiore sia di 430 m, trovare
il tracciato ottimale è stato tutt’altro che
semplice; si è cercato di evitare di passare sopra gli edifici più alti; bisognava
inoltre evitare di ostacolare il traffico veicolare o pedonale. Per questo motivo
un sostegno a traliccio alto 57 m è stato
posizionato su un marciapiede in modo
da permettere ai pedoni un comodo passaggio al di sotto di esso e di mantenere
accessibile l’entrata di un’abitazione.
Un altro sostegno a traliccio alto 48 m è
stato posizionato a cavallo di una strada; le auto passano tra i suoi piedi. La
stazione a valle si trova al centro della
rotatoria per l’inversione di marcia degli
autobus; essi girano intorno alla stazione. Nonostante le condizioni ambientali
difficili, la procedura per ottenere le necessarie autorizzazioni dagli Uffici delle
Funivie Rumeni ISCIR non è stata complicata.
Uno spettacolare montaggio delle
funi
Particolarmente spettacolare è stato il
tiro della fune portante e della fune telefonica di linea sopra la città: dapprima
un elicottero ha posato quattro pre-funi,
successivamente sono state collegate e
tensionate sia la fune traente che quella
di controllo, per cui non c’è stata alcuna
necessità di realizzazioni protettive.
4-CLF Cozla: dalla città alla natura
Alla periferia di Piatra Neamţ, accanto
alla stazione a monte della cabinovia
urbana, nel 2007 Doppelmayr ha costruito una seggiovia a 4 posti sul monte
Cozla. Anche in questo caso il commit-
Con la funivia, la città di Piatra Neamţ ha ottenuto un nuovo simbolo. Sullo sfondo la seggiovia a 4 posti sul monte Cozla.
tente è stata l’amministrazione comunale.
L’impianto dà accesso alla nuova pista
da sci; si tratta dell’unica pista da sci in
un ampio territorio. L’impianto è in servizio anche d’estate; in questo modo i consiglieri comunali hanno potuto ampliare
l’offerta delle attività per il tempo libero
sul monte Cozla e di incrementare la sua
appetibilità come meta turistica.
Impresa generale per l’intero progetto è stata Dunărea S.A.; il gestore,
incaricato dall’amministrazione comunale, è S.C. Perla Invest S.R.L.
1
8-MGD Piatra Neamţ
4-CLF Cozla
Portata
1.200 P/h
Portata
1.793 P/h
Tempo di percorrenza
6,2 min
Tempo di percorrenza
6,0 min
Velocità
6,0 m/s
Velocità
2,3 m/s
Cabine
31
Seggiole
91
Spaziatura
24,0 s
Spaziatura
8,03 s
Lunghezza inclinata
1.921 m
Lunghezza inclinata
827 m
Dislivello
309 m
Dislivello
251 m
Sostegni
10
Sostegni
8
Motrice
A monte
Motrice
A monte
Tensionamento
A valle
Tensionamento
A valle
Macedonia: un nuovo
comprensorio sciistico
In macedonia, nei pressi
della frontiera con la
Grecia, sta per nascere
un nuovo comprensorio
sciistico, il Ski Centar
Kožuf, che nel dicembre
2007 ha aperto al
pubblico una 6-CLD-B
di Doppelmayr.
6-CLD-B Markovo Ezero
Il comprensorio sciistico ed escursionistico si trova nelle montagne Kožuf, al di sopra del limite della vegetazione arborea.
Dal momento che si è costruito in un’area
incontaminata, è stato necessario costruire tutto ex nuovo: la strada d’accesso,
la rete elettrica e idrica, gli alberghi, gli
apartamenti, le piste etc..
La prima stagione ha proposto risultati
promettenti. La maggior parte degli ospiti venivano da Skopje, situata circa 100
km a Nord-Est, ma in futuro si spera che
la località possa essere un’attrazione anche per i numerosi sciatori di Salonicco,
distante solo 70 km e seconda città per
grandezza della Grecia.
Attualmente sono in servizio due impianti,
entrambi della Doppelmayr: la 6-CLD-B
Markovo Ezero – intitolata al lago Markovo, bonificato dopo la prima guerra
mondiale, che ricorda a sua volta un
leggendario re del XI secolo – e la 2-SL
2-SL Zelen Breg
Portata
3.000 P/h
Portata
1.200 P/h
Tempo di percorrenza
5,0 min
Tempo di percorrenza
2,7 min
Velocità
5,0 m/s
Velocità
3,0 m/s
Seggiole
84 Stück
Gehänge
61
Spaziatura
7,20 s
Spaziatura
6,0 s
Lunghezza inclinata
1400 m
Lunghezza inclinata
537 m
Dislivello
460 m
Dislivello
108 m
Sostegni
12
Sostegni
5
Motrice
A monte
Motrice
A valle
Tensionamento
A valle
Tensionamento
A valle
*
* due sostegni doppi
Angel Nakov,
proprietario e
gestore del nuovo
comprensorio
turistico Centar
Kožuf, aperto tutto
l’anno: „Gli impianti
Doppelmayr
sono stati ottimamente accolti; in un
sondaggio i nostri ospiti gli hanno dato
10, il massimo dei voti!”
Zelen Breg, che ha preso il nome dalla
vetta più alta della regione (2.200 m).
Un’altra sciovia, la SL-K92 – anch’essa
Doppelmayr ed intitolata ad una cima
montana – è in fase di costruzione; l’ultimazione dei lavori è prevista per la metà
del 2008.
Doppelmayr ha curato la progettazione,
la fornitura ed il montaggio dell’impianto
elettromeccanico, nonché la messa a disposizione di tutti i progetti inerenti le fondazioni. Il cliente si è occupato dell’alimentazione elettrica, dei relativi locali di
comando e di servizio, della costruzione
delle fondazioni e della messa a disposizione degli operai, delle gru e degli
elicotteri. Dal momento che l’accesso al
comprensorio sciistico era possibile soltanto tramite una strada ausiliaria e che il
viaggio dalla città più vicina al cantiere
era troppo faticoso e dispendioso in termini di tempo, il committente e gestore, la
Ski Centar Kožuf, ha allestito un campo
per i montatori. Angel Nakov, proprietario e gestore del comprensorio sciistico,
è pieno di elogi per la Doppelmayr; dice
di aver ottenuto non solo un’eccellente
qualità di prodotto, ma anche un’ottima
consulenza.
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
23
Cabinovia a funzionamento
automatico senza operatori
Le due cabinovie a 8
posti Cairn e Caron, che
partono dallo stesso
edificio della stazione a
valle nel comprensorio
sciistico Val Thorens nelle
Alpi francesi, possono
essere controllate
alternativamente o in
modo tradizionale da un
solo addetto presente
nella stazione a monte
Caron. Doppelmayr
ha sviluppato un
sistema tanto semplice
quanto sicuro1 per
questo tipo di servizio
„senza operatore“.
Le cabine vengono accostate una contro
l’altra nell’area di imbarco e di sbarco in
modo che urtino una contro l’altra e le
pareti laterali ausiliarie presenti al livello
degli spigoli esterni diano l’impressione
di un fronte veicolo compatto. Per proteggere le cabine da danneggiamenti gli
spigoli sono stati rivestiti da una soffice
gomma antiurto.
Imponenti misure di sicurezza
Per evitare eventuali lesioni dei passeggeri (schiacciamenti, cadute dentro le
cabine etc.), le autorità hanno previsto
che nell’area di imbarco e sbarco su tutta
la lunghezza del fronte del veicolo non
debba crearsi alcuna fessura più larga
di 50 mm (indipendentemente dal fatto
che gli sportelli siano aperti o chiusi). A
garanzia di ciò, le cabine sono state dotate di pareti laterali ausiliarie con profili
soffici in gomma che chiudono le luci tra
le cabine. Per questo motivo la guida
delle cabine (rulli di guida sul telaio del-
Servizio cabinovia a comando automatico senza operatori –
sistema E.S.O.*
Exploitation Sans Opérateur
*
Porte chiuse
Porte aperte
Porte chiuse
Elica di apertura/
chiusura porte
Binario stabilizzatore per
le cabine
Marciapiedi
Telesorveglianza + dispositivo di chiamata
Rivestimento protettivo per
le cabine
Area
di accesso
Area non accessibile al pubblico
Spaziatore
Protezione con funzione di arresto
Area
di accesso
Protezione senza funzione di arresto
Area controllata
elettronicamente con
funzione di arresto
la sospensione) deve avvenire con una
totale precisione; le cabine non devono
penzolare né longitudinalmente né trasversalmente.
Dopo l’arrivo le cabine vengono spaziate con precisione da un controllo
elettronico. Un’elica di comando apre le
porte nell’area di imbarco; in seguito le
porte vengono chiuse prima dell’uscita
dall’area di imbarco. Nell’area di imbarco e sbarco viene impiegato un convogliatore a catena (che garantisce la distanza esatta tra le cabine: distanza spintori = lunghezza veicolo). Per evitare le
oscillazioni delle cabine sono stati montati dei binari stabilizzatori all’altezza del
tetto della cabina, sui quali quest’ultima
scorre tramite rulli in plastica.
Imbarco confortevole
Anche sul piano di imbarco è stato montato un binario guida che contribuisce a
dare stabilità alla cabina. La cabina è
stata inoltre abbassata in modo da garantire un imbarco a livello.
Ogni stazione è dotata di due aree di
imbarco che si trovano l’una di fronte
all’altra. Dal momento che entrambi gli
impianti vengono normalmente impiegati
solo per il trasporto in salita, sono state
realizzate solo due aree di imbarco e
di sbarco per ciascuna stazione a valle
e a monte. Nel girostazione le cabine
vengono chiuse per evitare cadute delle
persone rimaste sedute. Un blocco speciale fa sì che al difuori dell’area di imbarco o sbarco non si possa né entrare
né uscire.
Le stazioni sono dotate di telesorveglianza e di un sistema di chiamata d’emergenza; nelle due stazioni di Cairn e nella
stazione a valle di Caron si trovano dei
monitor di controllo; in ogni stazione è
possibile diramare annunci attraverso un
sistema di altoparlanti.
Servizio fotografico WIR n. 174, gennaio 2008,
p.14 - 15. Segue il rapporto tecnico annunciato.
1
Protezione con
funzione di arresto
Gruppo Doppelmayr/Garaventa
Corsi di formazione
molto richiesti
Buoni voti per la
rivista „WIR“
In un sondaggio effettuato a settembre
2007 la rivista WIR ha ottenuto ottimi voti
dai lettori. Sono stati elogiati contenuto,
presentazione, leggibilità e periodicità.
Qualsiasi suggerimento è sempre benvenuto: [email protected].
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I corsi di formazione per clienti offerti da
Doppelmayr godono di grande popolarità. Nel 2008 a Wolfurt sono previsti 24
corsi per operatori funiviari, tenuti in 12
lingue. Wolfurt tiene inoltre corsi di gruppo in cinque Paesi, senza iscrizione obbligatoria, sulla messa in servizio o sulla
post-assistenza nel montaggio di impianti
nuovi o rinnovati; i corsi si svolgeranno
in gruppi numericamente gestibili e possono durare da tre a cinque giorni. Nel
2007 il numero totale di partecipanti ai
corsi di Wolfurt è stato di 250; per loro
sono stati organizzati 1000 pernottamenti, pranzi e cene.
Oltre ai questi corsi, diverse sedi locali
Doppelmayr hanno tenuto corsi per i loro
clienti. In relazione alla domanda, anche
Garaventa organizza corsi di formazione per clienti.
E’ possibile reperire ulteriori informazioni in internet all’indirizzo: http://www.
doppelmayr.com, menu „Services“, „Training“.
24
Doppelmayr/Garaventa al SAM di Grenoble
Al SAM, che si è svolto
a Grenoble dal 23 al
25 aprile, Doppelmayr
e Garaventa hanno
presentato nuovi sviluppi e soluzioni high-tech.
Tra gli highlights vanno
ricordati il banco prova per l’RPD (l’unico sistema di monitoraggio
della posizione della
fune al mondo privo di
errori), il banco prova
per le morse, diverse
parti di sciovie nonché
una seggiola a 6 posti
super confortevole con
carenatura arancione,
riscaldamento del sedile.
Proprietario dei mezzi di comunicazione ed
editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH, A
6961 Wolfurt • Redazione e Produzione: WIR
Public Relations Wolfgang M. Wagenleitner,
Weißachergasse 19, A 6850 Dornbirn• www.
wirpr.at
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