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Impianto con selezione automatica dei veicoli
Giugno 2008 n. 175 • anno 33 A Disentis, cantone Grigione, la funivia più veloce della Svizzera. p. 12 Impianto con selezione automatica dei veicoli Skischaukel Berwangertal, Tirolo. p. 3 Cioccolata calda, servita da un seggiovia Industria cioccolatiera Zotter: un marketing insolito. p. 10 Questo è il top! Doppelmayr ha costruito in Cina la funivia più alta del mondo. p. 12 Novità mondiale: la cabina sauna! La cabinovia a Ylläs con cabina sauna e magazzino-ristorante p. 16 Con la cabinovia dalla città al verde Notevole progetto per il tempo libero in Romania. p. 20 Cabinovia senza agenti di stazione Una cabina di comando per due impianti. p. 23 Rivista per clienti e collaboratori Seggiola a 6 posti per un accompagnatore e cinque bambini. Ammessa per la prima volta in Austria per la 6-CLD-B-S Hachau a Wagrain. p. 6 2 Doppelmayr ha realizzato a Außerfern, in Tirolo, la Almkopfbahn, un impianto combinato con seggiole a 6 posti e cabine a 8 posti. Il magazzino dispone di un impianto selezionatore veicoli a controllo automatico. o bi am e ino Sc loc zz ve aga m Convogliatore a catena Convogliatore a pneumatici trave di lancio Scambio girostazione-magazzino Convogliatore a pneumatici trave di rallentamento Rilevatore presenza veicolo Convogliatore a pneumatici o bi am e ino Sc loc zz ve aga m Convogliatore a pneumatici o bi am e ino Sc loc zz ve aga m Rilevatore presenza veicolo Convogliatore a pneumatici Convogliatore a pneumatici I due amministratori della Berwanger Sonnalmbahnen, Günter Singer (a sinistra) e Peter Sprenger, sono molto soddisfatti del nuovo impianto combinato. Gruppo Doppelmayr/Garaventa 3 Seggio-cabinovia con gestione automatica dei veicoli Con successo verso il futuro Alla periferia della Zugspitz-Arena, in Tirolo, si trova la Skischaukel Berwangertal con 13 impianti di risalita e 40 chilometri di piste, di cui 12 con innevamento programmato. Il comprensorio sciistico comincia direttamente dalla B179, la statale del Fernpass, ed è facilmente raggiungibile anche in treno. – Il casello di Bichlbach si trova nelle immediate vicinanze della stazione a valle dell’impianto combinato (1.075 m sul livello del mare). L’impianto è stato ben accolto nell’inverno scorso. Gli sciatori più anziani, che al comfort tengono molto, nonché i maestri di sci con i gruppi di bambini hanno preferito le cabine, gli sciatori sportivi le seggiole. Il rapporto tra Seggiole e cabine è di 2:1. Una meta per gite e vacanze in ogni stagione D’estate la regione è una meta ambita dalle famiglie che amano intraprendere escursioni. Quindi, i vantaggi delle cabine (ad es. l’agevole trasporto di carrozzine, sedie a rotelle, la sicurezza per i bambini) risultano particolarmente evidenti. La nuova seggio-cabinovia sostituisce una seggiovia Doppelmayr biposto del 1977, che aveva trasportato circa 10 milioni di passeggeri. Doppelmayr ha realizzato le parti elettrica e meccanica dell’impianto. I lavori di costruzione – plinti lungo il percorso, tracce per cavi, ristrutturazione delle stazioni – sono stati realizzati da imprese tirolesi. I vecchi edifici delle stazioni sono rimasti in gran parte inalterati, ma sono stati anche stati ampliati con nuove costruzioni. Nella stazione a valle è stata costruito un magazzino interrato per i veicoli. Al piano terra si trovano la biglietteria, gli uffici ed i depositi, al piano superiore un ristorante. La Berwanger Sonnalmbahn GmbH impiega 27 collaboratori in inverno e 10 in estate addetti principalmente al servizio dell’impianto e per i lavori di revisione e di manutenzione. Novità mondiale: magazzino con selezione automatica dei veicoli Nella stazione a valle si trova il magazzino con un sistema automatico di selezione veicoli tramite scambi a commutazione rapida. I veicoli vengono distribuiti su 4 binari e ciascun binario viene alternativamente caricato con seggiole o cabine. A scelta l’impianto può funzionare come combinato o come cabinovia standard. Nella zona del girostazione i veicoli si muovono a bassa velocità (0,3 m/s). All’apertura del servizio ogni convogliatore a pneumatici del magazzino porta i veicoli, già con la spaziatura corretta, al convogliatore a catena; queste distanze tra veicoli vengono monitorate elettronicamente. Successivamente, il convogliatore a catena trasferisce i veicoli al convogliatore a pneumatici del girostazione principale e quindi alla trave di lancio. Durante il rimessaggio questo processo si svolge in ordine inverso. I prossimità di rilevamento veicoli posizionati davanti ai binari morti monitorano il corretto ingresso dei veicoli: le cabine sui binari delle cabine, le seggiole sui binari delle seggiole. 6/8-CGD Almkopfbahn Portata 2.000 P/h Tempo di percorrenza 6,5 min Velocità 5,0 m/s Seggiole + Cabine 44 + 22 Spaziatura 11,7 s Lunghezza inclinata 1.662 m Dislivello 571 m Sostegni 19 Motrice A monte Tensionamento A valle A fine marzo 2008 si è concluso l’esercizio 07/08 del gruppo Doppelmayr/ Garaventa; un anno di grande successo. Abbiamo realizzato circa l’80% del nostro fatturato con funivie destinate al turismo invernale. Al contrario di altre voci circolanti nel settore, siamo convinti che lo sviluppo positivo continuerà anche in futuro. Di certo la situazione non diventerà più facile, ma insieme a partner d’eccellenza, come lo sono i nostri clienti, affronteremo qualunque sfida. A parte i successi nel nostro core-business, abbiamo potuto raggiungere ottimi risultati con prodotti come il Cable Liner Shuttle o con il sistema di trasporto materiali RopeCon. I quattro Impianti Shuttle completati ed i tre sistemi ancora in corso di costruzione da Las Vegas a Venezia stanno raccogliendo consensi da tutto il mondo. Anche l’ultimazione del sistema RopeCon in Giamaica, che finora è il più lungo del mondo, ha destato scalpore. Un quotidiano austriaco ha battezzato il prodotto con il termine rurale “Eierlegende Wollmilchsau”, un “maiale da lana, da latte e da uova” per esprimere in modo incisivo il singolare insieme di possibili vantaggi di questo prodotto. Tuttavia non dimenticheremo mai quali sono le nostre radici e dove abbiamo acquistato il necessario Know-how: nel turismo invernale. Per questo dobbiamo essere grati ai pionieri, agli ideatori, e ai collaboratori di tutti i comprensori sciistici del mondo e dare loro il nostro riconoscimento. Senza di loro lo sviluppo dinamico della nostra impresa non sarebbe mai stato possibile. Michael Doppelmayr Gruppo Doppelmayr/Garaventa 4 Nuova cabinovia: un rilancio per Obergurgl Nel comprensorio sciistico di ObergurglHochgurgl nell’Ötztal tirolese, nella stagione invernale 2007/08 è stata inaugurata una nuova cabinovia, la 8-MGD Hohe Mut. Essa ha portato ad un sensibile rilancio del turismo nella regione; si parla di una crescita dei pernottamenti superiore al 12% . Obergurgl e Hochgurgl dispongono di 5.000 posti letto. Le due località sono collegate ed i 23 impianti di risalita sono in grado di trasportare 40.000 persone l’ora. Dal centro di Obergurgl la nuova cabinovia raggiunge la cima dell’Hohe Mut, ad un’altezza di 2.670 m, in meno di dieci minuti. La decisione a favore della costruzione della nuova cabinovia a 8 posti è stata presa, secondo l’amministratore Peter Falkner, perchè i due vecchi impianti, che essa sostituisce, “non erano più adeguati ai tempi moderni”. I pendii dell’Hohe Mut vengono spesso frequentati dalle scuole di sci per bambini. Per loro la cabinovia è proprio la soluzione ideale, in quanto la possono utilizzare La meccanica nella stazione a valle è visibile grazie alle grandi vetrate. anche senza essere accompagnati da adulti. L’impianto è stato ben accolto, con il risultato di un incremento di frequenze sulle piste da esso asservite. La 8-MGD Hohe Mut assolve sia la funzione di arroccamento che quella di impianto di ricircolo. E’ costituita da due sezioni che seguono a grandi linee il tracciato delle due vecchie seggiovie. L’impianto di risalita superiore, una seggiovia monoposto, è stato costruito nel 1953, quello inferiore, una seggiovia biposto, nel 1985. Il magazzino completamente automatico si trova in un locale sotterraneo nella stazione intermedia. In concomitanza con il nuovo impianto è stata potenziata anche l’infrastruttura turistica: sono di nuova costruzione il nuovo Gruppo Doppelmayr/Garaventa 8-MGD Hohe Mut 1 tronco 2 tronco Portata 2.400 P/h 2.400 P/h Tempo di percorrenza 3,9 min 5,1 min Velocità 6 m/s Cabine 90 Spaziatura 12 s Lunghezza inclinata 1.016 m 1.435 m Dislivello 161 m 575 m Sostegni 7 10 Motrice A monte A valle Tensionamento A valle A valle ristorante sull’Hohe Mutalm, una pista e gli impianti di innevamento programmato. Dal momento che l’impianto svolge anche 5 L’amministratore Peter Falkner della Liftgesellschaft Obergurgl (a destra) ha grande stima per Doppelmayr: „Il primo impianto è stato costruito nel 1957. Di Doppelmayr apprezziamo la buona qualità del prodotto ed il buon servizio assistenza.“ Anche il dirigente Dietmar Holzknecht trova il servizio della Doppelmayr perfetto; egli sottolinea sopratutto la rapida disponibilità di pezzi di ricambio, e riporta un esempio calzante: in prima mattina di domenica del 9 marzo - quindi in piena stagione - si era guastato il fusibile del convertitore di frequenza, in meno di due ore e mezza un montatore si è presentato sul luogo con il pezzo di ricambio. Pochi attimi dopo l’impianto ha potuto riprendere il servizio. una funzione di arroccamento per le piste di Obergurgl situate ad altitudini superiori, il comfort migliorato e la portata incremen- Architettura con linee ben defintie nella stazione intermedia e in quella a monte. tata hanno avuto un effetto favorevole per tutta la regione: quasi tutti i rifugi e gli impianti di risalita sono ora più frequentati. La funivia a va e vieni Disentis è il primo impianto in Svizzera senza freni d’emergenza sul carrello ad aver ottenuto la certificazione EN. La stazione a valle è a 1.227 m s.l.m, quella a monte a 1.863 m. La funivia più veloce della Svizzera Dopo essere stata riammodernata in sei 1 mesi di lavoro, la funivia a va e vieni Disentis – Caischavedra, Cantone dei Grigioni, Svizzera, ha ripreso il suo servizio nel dicembre 2007. L’impianto, che con la sua velocità di 11 m/s è la funivia più veloce della Svizzera, è anche l’unico impianto di arroccamento presente nel comprensorio sciistico ed escursionistico di Disentis. Le cabine permettono l’esercizio senza vetturini. L’impianto a va e vieni Disentis – Caischavedra, un impianto Garaventa, è stato costruito nel 1970 con cabine da 80 persone e – a parte una minima revisione nel 1992, – non è mai stato ristrutturato. Quindi, dopo 37 anni, si è ritenuto opportuno procedere ad una ristrutturazione approfondita, dal momento che alcuni singoli componenti – in particolare le funi portanti – dovevano essere sostituiti e che la licenza d’esercizio sarebbe comunque scaduta nel 2013. L’ammodernamento apportato offre, secondo i gestori, anche più vantaggi ai clienti ed ottimizza l’organizzazione aziendale. Partner corretti – una soluzione finanziaria a portata di mano Sono state montate cabine da 90 persone, con una portata quindi aumentata del 30 %, insieme ad un mi- glioramento del comfort complessivo. Garaventa ha fatto, secondo le parole di apprezzamento del direttore Martin Kreiliger, un eccellente lavoro non solo durante l’esecuzione ma anche prima, durante la progettazione. In questo modo è stata trovata una soluzione tecnica ineccepibile e di lunga durata, rimanendo entro l’ambito delle possibilità finanziarie contingenti dell’azienda. Le stazioni esistenti continuano ad essere utilizzate; i marciapiedi di imbarco e le guide delle cabine nelle stazioni sono di nuova costruzione. Il flusso di persone – e quindi la sala d’attesa e la zona d’imbarco (che in caso di necessità è possibile effettuare anche dai marciapiedi esterni) sono di nuova concezione, con il risultato che i tempi d’imbarco si sono considerevolmente ridotti. Nuovi sono anche i sostegni a traliccio (da 25 e 50 m), le funi e l’argano motore. Gruppo Doppelmayr/Garaventa Martin Kreiliger, dal 2000 Direttore della Bergbahnen Disentis 30003, fondata nel 1971: „Abbiamo investito molto nella qualità del nostro comprensorio sciistico. Grazie ad una collaborazione orientata verso il cliente da parte nostra, di Garaventa e dell’ufficio progettazione, possiamo investire nella funivia a va e vieni senza troppi sforzi.“ Egli apprezza inoltre che Garaventa non applichi soltanto prezzi corretti, ma anche che sia „emotivamente sensibile”. Dopo un’accurata revisione ed una nuova certificazione è stato possibile riutilizzare le pulegge, il contrappeso della fune traente, gli appoggi della carrelliera, le scarpe della fune delle stazioni e le scarpe dei sostegni. La funivia Disentis – Caischavedra è il primo impianto a va e vieni che sia stato collaudato in base alla nuova legge svizzera per gli impianti funiviari basata sulle norme EN. Il montaggio della parte funiviaria è stato eseguito da Garaventa, il coordinamento totale del progetto dai gestori dell’impianto. La funivia assolve la funzione di arroccamento per un comprensorio sciistico di media grandezza con sei grandi impianti. Inoltre fanno parte delle Bergbahnen Disentis 3000 un ristorante, due negozi di sport situati nelle stazioni di monte e valle e altri due ristoranti in quota. Aria di rinnovamento nella regione Il proprietario ed il gestore dell’impianto è la „Bergbahnen Disentis 30003“, una società per azioni privata con 79 collaboratori in inverno e 14 in estate. Il rinnovamento dell’impianto è stato percepito come un segnale della fiducia dell’investitore nel futuro turistico della regione. Ciò non è certamente scontato ai tempi d’oggi che sono tutto sommato difficili, sottolinea Martin Kreiliger. L’azienda vede sè stessa come un’impresa modello per l’economia turistica della regione. „Per i turisti giornalieri provenienti dalle grandi città siamo troppo isolati; ci concentriamo quindi sugli ospiti settimanali. Le principali aree di provenienza sono la Svizzera Orientale con Zurigo, il Ticino e la parte meridionale della Germania. La particolarità del nostro comprensorio sciistico sta nella la sicurezza di trovare sempre neve e nelle meravigliose possibilità di praticare il Freeriding. Contiamo anche molto sul passaparola sopratutto tra chi ama sciare in primavera.“ La stagione dura – a seconda della presenza della neve – da dicembre all’ascensione e a pentecoste. Il numero degli ospiti si riduce dopo Pasqua, ma per motivi pubblicitari, egli ritiene necessario aggiungere qualche ulteriore settimana di apertura, anche se verso la fine della stagione il numero degli sciatori si riduce notevolmente dai 2.500 delle giornate di punta a poco più di 1.000. L’impianto è in servizio anche in estate, anche se in questo periodo viene trasportato solo il 4% degli ospiti ed i motori delle seggiovie vengono accesi solo 7 in occasioni di grandi eventi. „Vogliamo mostrare ai nostri ospiti abituali che possono sempre contare su di noi.“ In montagna senza stress Martin Kreiliger vede il rinnovamento della funivia a va e vieni come un vero investimento nell’attività della regione: In passato a volte sono stati raggiunti i limiti di portata, anche se non molto frequentemente. Tuttavia, dal momento che ci si propone sul mercato come una regione senza stress, un’infrastruttura adeguata dovrebbe supportare questa idea. Egli stesso si adopera a favore di un giusto rapporto tra le aspettative degli ospiti da un lato e la qualità della relativa infrastruttura dall’altro. 1 La ristrutturazione è iniziata già nel 2003 con i lavori di progettazione. Nel 2005 è stata ristrutturata la stazione a valle, nel 2006 quella a monte e nel 2007 sono inziati i lavori lungo il tracciato. 90-ATW Disentis-Caischavedra Portata 940 P/h Tempo di percorrenza 4,5 min Velocità 11 m/s* Velocità sui sostegni 8 m/s* Capacità cabine 90 Tempo di fermata nelle stazioni 68 s Lunghezza inclinata 2.059 m Dislivello 636 m Sostegni 2 Motrice 697/560 KW A monte Contrappeso fune traente A valle Contrappeso funi portanti A valle Quota piano imbarco valle m. slm 1.227 m Quota piano imbarco monte m. slm 1.863 m * Ammessa per la prima volta in Svizzera. Finora la massima velocità era di 10 m/s o 7 m/s. Gruppo Doppelmayr/Garaventa 8 Confortevole e a misura di bambino La Hachau-Bahn a Wagrain/Salisburgo è una delle seggiovie a 6 posti più moderne e confortevoli d’Austria. L’impianto è dotato di carenature, sedili imbottiti e di speciali barre di sicurezza a misura di bambino. La nuova 6-CLD della Bergbahn AG Wagrain sostituisce due skilift. La seggiovia svolge due funzioni: in primo luogo serve alle scuole di sci ed ai principianti che utilizzano questo pendio dolce e largo per i loro esercizi e per corse ripetute. In secondo luogo, è un impianto di transito verso il comprensorio sciistico di St. Johann im Pongau1. Dal momento che non c’è più il tracciato della sciovia che finora aveva sempre tagliato il pendio in due metà, la parte sciabile della pista si è allargata diventando anche più sicura, in quanto non si devono più evitare i sostegni. Grazie allo spostamento della stazione a valle e alla ristrutturazione dell’imbarco, l’area d’accesso è ora più ampia e più confortevole. Insieme alla stazione a valle è stato spostato anche il ristorante, che prima era dislocato in una baita. Ora è un bell’edificio, subito adiacente a quello della stazione e collegato ad esso tramite un passaggio d’accesso. Le seggiole vengono sistemate nel magazzino della stazione a valle. Come caratteristica tecnica principale, il procuratore Christoph Baumann indica la sicurezza per i bambini e la grande portata, „che anche durante l’utilizzo da parte delle scuole di sci si discosta solo di poco dalla portata teorica“ e, come componente di comfort, il riscaldamento dei sedili e le coperture. Un accompagnatore per 5 bambini L’impianto è – per la prima volta in Austria – omologato per il trasporto di cinque bambini ed un accompagnatore (mentre normalmente sarebbe previsto un accompagnatore con un’età minima di 18 anni per ogni due bambini con un’altezza inferiore a 125 cm.). Questo trasporto a misura di bambino è stato possibile grazie all’ulteriore sviluppo di una barra di chiusura automatica già utilizzata dal 2005 negli impianti ad ammorsamento automatico. Nelle stazioni la barra di chiusura si chiude e si apre, ovvero si blocca e sblocca automaticamente. Durante la corsa i passeggeri non possono aprirla. Il blocco e lo sblocco vengono monitorati elettronicamente. Per rendere il sistema particolarmente sicuro per i bambini, nella Hachaubahn viene utilizzata una staffa di chiusura a doppio tubo trasversale senza poggiapiedi. L’altezza del passaggio per lo scivolamento involontario viene così ridotta, impedendo quasi del tutto uno slittamento fortuito. Questa speciale protezione è costruita in modo da conferire una sensazione di sicurezza anche agli adulti senza causare rinunce in termini di comfort. Gruppo Doppelmayr/Garaventa 9 Su una seggiola a 6 posti un adulto può viaggiare insieme a cinque bambini. Ciò facilita enormemente il lavoro delle scuole di sci. La lunghezza della corsa di 330 m è relativamente corta, e per facilitare l’imbarco ai bambini ed ai principianti si è optato per una velocità molto bassa di passaggio nelle stazioni. Anche in relazione alla ridotta lunghezza dell’impianto è stato possibile ridurre la velocità di corsa sull’intero percorso a 3,5 m/s. Doppelmayr è stata responsabile della parte tecnico-funiviaria degli impianti; la Bergbahn Wagrain si è occupata della direzione della costruzione, dei lavori edili e del montaggio della linea ed ha messo a disposizione del personale. Wagrain fa parte del consorzio sciistico „SkiAmadé“ con più di 276 impianti di risalita, 865 chilometri di piste. 6-CLD-B-S Hachau Portata 2.400 P/h Il procuratore Christoph Baumann della Bergbahn AG Wagrain: „Come sempre, quando si tratta di impianti Doppelmayr, abbiamo potuto contare sul una collaborazione perfetta – sia in fase di progettazione che di montaggio.“ Tempo di percorrenza 1,7 min Velocità 3,5 m/s Seggiole 28 Spaziatura 9,0 s Lunghezza inclinata 330 m Dislivello 66 m Sostegni 5 Motrice A monte Tensionamento A monte 1 Gruppo Doppelmayr/Garaventa 10 Zotter Chocolift La Zotter Schokoladen Manufaktur GmbH di Riegersburg, Stiria, produce un cioccolato esclusivo ed il suo direttore è famoso per la sua creatività, non solo nel campo dolciario. Dall’agosto 2007, nella sala d’esposizione, egli serve cioccolato ai suoi ospiti con una funivia; cioccolato „on-theline“, per così dire. La Zotter Schokoladen Manufaktur produce qualcosa come 150 creazioni di cioccolato. Le degustazioni per il grande pubblico della durata di un’ora, con visite aziendali guidate da personale esperto, hanno riportato un gran successo nelle vendite. L’azienda è organizzata su tre piani; al terzo piano, quello più alto, si trova il „Kulinarikum“, una delle sei stazioni di degustazione. Funivia in scala 1:10 In questo locale, lungo la parete, una seggiovia in scala 1:10 si muove a ciclo continuo. Dalle seggiole si possono prelevare le bevande a base di cioccolato (alternativamente vengono fornite anche barrette di cioccolato per la preparazione delle cioccolate calde, mentre il latte caldo viene servito su vassoi). Mentre si sorseggia la cioccolata, dalla terrazza chiusa con vetrate si ha una bella visuale sul paesaggio o sul settore logistica e spedizioni. Sfida tecnica La “Chocolift” ha tecnicamente preso spunto da un impianto ad ammorsamento fisso. La motrice ed i dispositivi di controllo sono sistemati in un locale separato dalla sala esposizione, nel quale vengono caricate anche le piccole seggiole. Sotto l’aspetto tecnico, l’insieme dell’impianto costituisce una sfida interessante per la presenza di curve negli angoli del locale e per la presenza di due porte: le seggiole devono essere alzate al di sopra del telaio della porta per poi essere riportate all’altezza di prelievo, che è di 1,5 m. Il problema è stato risolto usando seggiole snodate fissate tramite morsetti cilindrici sulla fune traente. Esse bilanciano sia i movimenti orizzontali che quelli verticali. Le stazioni di rinvio (montate a soffitto) comprendono una struttura portante sulla Chocolatier Josef Zotter: „Doppelmayr ha perfettamente messo in atto la mia idea di servire il cioccolato ‚on-the-line’.’ quale è installata la puleggia. A seconda della guida fune (in su o in giù) le rulliere svolgono la funzione di appoggio o ritenuta. Esse consistono in un sistema ad bilanceri con quattro o sei rulli. Nelle rulliere di appoggio sono state installate delle guide alza-sospensione che permettono il passaggio sui rulli anche senza sospensioni curve come nei tradizionali impianti. La struttura portante della stazione di rinvio consente anche il tensionamento della fune traente. Quindi, anche in questo caso è stato necessario “spremersi le meningi” per realizzare un impianto perfetto e a misura del cliente. Ora molti dei lettori rimarranno sorpresi: l’impianto è stato sviluppato, costruito ed installato - sotto Uscita Gruppo Doppelmayr/Garaventa 11 Argano Degustazione Entrata Zotter Schokoladen-Manufaktur. L’idea di servire cioccolato „on-line“ tramite una funivia nel „Kulinarikum“ del „Teatro del Cioccolato“ ha dimostrato di poter aumentare la propensione all’acquisto. Zotter produce 380 t di cioccolato all’anno, la cui metà viene esportata, specialmente in Germania. la guida di Hans Kalcher, direttore del controllo qualità presso la Doppelmayr – dagli apprendisti della Doppelmayr; in Doppelmayr infatti, gli apprendisti in vengono presto abituati ad assumersi le loro responsabilità, ma in modo stimolante e con una soddisfazione finale! I professionisti Doppelmayr pensano a tutto La particolarità di questo progetto si riscontra chiaramente nei dettagli; del resto non c’era da ottimizzare soltanto la successione tecnica dei movimenti. Nella costruzione di una „normale“ funivia chi penserebbe mai alla possibilità che un utilizzatore possa mettere la mano tra le rulliere e che debba perciò essere prevista una specifica protezione? Chi – a parte un gastronomo esperto – si rende conto che oltre alla sorpresa di vedere passare il cioccolato davanti agli occhi è possibile passare in rassegna anche tutta la gamma dei prodotti? A differenza di un buffet dove a) si deve fare la fila, b) bisogna fare attenzione a non cominciare a fare la fila dalla parte del dessert e c) dove la gente in fila impedisce la vista su tutta l’offerta, questa tipologia di esposizione permette una completa, fruibile, chiara ed innovativa visione di tutti i prodotti proposti. Josef Zotter è contento; l’idea è un pieno successo. „Il desiderio di cioccolato degli avventori è cresciuta ancora di più“. on-line-Express Chocolift Portata 2.592 bicchieri/h Tempo di percorrenza 3,8 min Velocità a variatore continuo 0 – 0,2 m/s Seggiole 60 Distanza seggiole 80 cm ø Puleggia motrice 600 mm ø Pulegge di rinvio 400 mm Lunghezza 50 m Fune traente 5,2 mm Sostegni di rinvio 5 Rulliere 9 ø Rulli 80 mm Gruppo Doppelmayr/Garaventa Il top: la funivia per il trasporto di persone più alta del mondo Doppelmayr ha costruito una cabinovia a 8 posti sul ghiacciaio Dagu, nella provincia di Sichuan in Cina. Si tratta della funivia per il trasporto di persone più alta del mondo: La stazione a monte si trova a 4.843 m slm (livello di imbarco/sbarco). Committente e gestore dell’impianto è la Aba Great Glacier Tourism Co., Ltd, che fa parte del gruppo Aba Dajiuzhai International, il quale gestisce anche altre funivie e impianti turistici. L’impianto si trova nel Sichuan del Nord, a sei ore d’auto da Chengdu, la capitale della provincia. Il bellissimo paesaggio mozzafiato di alta montagna è visitato da molti turisti; mete centrali sono le località di Huanglong e Jiuzhaigou con 2 milioni di visitatori l’anno (WIR n. 155, dic. 2001). I gestori del nuovo impianto sperano ora di poter conquistare una parte considerevole del flusso turistico per il loro comprensorio. All’inizio sono attese circa 200.000 persone e successivamente, quando l’infrastruttura sarà completata, da 500.000 a 700.000 visitatori. 300 giorni in servizio 8-MGD-LWI Cabinovia Ghiacciaio Dagu Portata 800 P/h Tempo di percorrenza 9,4 min Velocità 6,0 m/s Cabine 36 Spaziatura 36 s Lunghezza inclinata 2.399 m Dislivello 1.226 m Sostegni 20 Motrice A valle Tensionamento A monte L’impianto offre un panorama su numerose montagne ghiacciate di sette e ottomila metri e su un meraviglioso lago di alta montagna. Il progetto prevede un servizio dell’impianto su 300 giorni l’anno. Doppelmayr ha ottenuto la commessa nell’aprile del 2005 ed il montaggio è iniziato ad ottobre 2006. A causa del tempo avverso, i lavori sono stati sospesi nello stesso mese e ripresi a luglio 2007, ma anche successivamente vi sono state diverse interruzioni dovute alle persistenti cattive condizioni meteorologiche. Il 22 marzo l’impianto è stato consegnato ed il 1° maggio è stato ufficialmente aperto al pubblico. 8-MGD sul ghiacciaio Dagu: la stazione a monte si trova a 4.843 m, quella a valle a 3.617 m. le stazioni e le cabine sono dotate di bombole d’ossigeno pronte all’uso. L’utilizzo di bombole d’ossigeno è normale a queste altitudini. L’unica funivia a va e vieni della Polonia è una Garaventa L’unica funivia a va e vieni della Polonia si trova nelle vicinanze di Zakopane; è stata costruita nel 1936 e completamente ristrutturata nel 2007 da Garaventa come impresa generale1. La stazione a valle dell’impianto che porta sul Kasprowy Wierch, alto 1.987 m, si trova a Kuznice, a 5 km da Zakopane, la “capitale invernale” della Polonia. La montagna fa parte del parco nazionale degli Alti Tatra, che si estende fino alla Repubblica Slovacca. Il parco nazionale è solo parzialmente accessibile ai turisti e solo a condizione di rispettare le severe norme per la protezione dell’ambiente. Il permesso di sciare – sono presenti due seggiovie e due sciovie – viene dato solo con la presenza di un manto nevoso di almeno 50 cm. Severe norme per la protezione dell’ambiente I lavori di posa delle fondamenta sono stati eseguiti dall’impresa edile polacca Mostostal, con la quale Doppelmayr collabora da tempo. 1 Anche durante la costruzione si sono dovute rispettare le rigorose norme di prote- zione ambientale. Dal momento che gli edifici esistenti sono classificati di valore storico, la facciata esterna non poteva venir modificata; questa quindi è stata una vera sfida tecnica, che ha richiesto un progetto che permettesse l’integrazione delle nuove cabine, di dimensioni doppie rispetto alle precedenti, all’interno dello stesso edificio. Il problema è stato risolto con: •Piani di imbarco mobili in entrambe le stazioni; •Ancoraggio fisso delle funi portanti (per motivi di spazio sono state evitate per quanto possibile parti mobili); •Argano a gola singola e configurazione a fune incrociata per aumentare l’angolo di aderenza •Una modifica dell’intervia in linea. La funivia a va e vieni sul Kasprowy Wierch dà accesso all’area escursionistica e sciistica probabilmente più nota della Polonia; addirittura il Vescovo di Cracovia Karol Wojtyla, in seguito diventato Papa, era un ospite abituale come sciatore. Molto spazio per i passeggeri L’impianto ha due tronchi, freni sulla fune portante e carrelli da 16 rulli. Nella fune portante è stato integrato un conduttore a fibre ottiche per la trasmissione dati. Le cabine sono molto confortevoli: ciascun passeggero ha a disposizione almeno 0,25 m2 di superficie. La ristrutturazione era necessaria da tanto tempo, dal momento che il Kasprowy fa parte dei comprensori sciistici più noti della Polonia e che l’affluenza è considerevole. Nei giorni di punta i tempi d’attesa erano lunghissimi, fino a tre ore. La nuova portata di 360 persone/ora con cabine da 60 persone è doppia rispetto a quella della precedente con cabine da 35 persone. 60-ATW Kasprowy Wierch 1. sezione Kuznice– Myslenickie Turnie 2. sezione Myslenickie Turnie– Kasprowy Wierch Portata 360 P/h 360 P/h Tempo di percorrenza 6,1 min 6,1 min Velocità max. 7,0 m/s 8,0 m/s Velocità sui sostegni 5,5 m/s 6,0 m/s Cabine da 60 persone 2 2 Tempo di fermata nelle staz. 4 min 4 min Lunghezza inclinata 1.984 m 2.279 m Dislivello 325 m 606 m Sostegni 3 3 Motrice A monte A valle Contrappeso fune traente A valle A monte Funi portanti ancorate fisse A monte + A valle A monte + A valle Quota piano imbarco valle m. slm 1.030 1.355 Quota piano imbarco monte m. slm 1.355 1.960 Gruppo Doppelmayr/Garaventa 16 In Finlandia la prima cabinasauna del mondo Quest’inverno Doppelmayr ha ultimato in Finlandia cinque nuovi impianti: una cabinovia a 8 posti, una seggiovia a 6 posti ad ammorsamento automatico, un impianto a pulsé e due seggiovie a 4 posti a morse fisse. Presso Ylläs è stata presentata la prima cabina-sauna al mondo. Levi Ylläs Tahkovuori Himos Nel comprensorio sciistico di Ylläs, vicino alla frontiera svedese, Doppelmayr ha costruito l’impianto attualmente più grande della Finlandia, la 8-MGD „Ylläs 1“. Si tratta della seconda cabinovia della Finlandia. Unica al mondo: la cabina-sauna di Ylläs L’impianto di Ylläs, lungo due chilometri, non è soltanto la funivia più lunga della Finlandia, ma ha anche una cabina VIP ed una cabina-sauna. Quest’ultima viene riscaldata nella stazione a monte tramite contatti elettrici. Gli ospiti della sauna, in costume da bagno, entrano nella cabina che, con un convogliatore a catena, viene trasportata fino al girostazione e quindi lanciata in linea. Il giro dura 13 minuti. Per ogni evenienza in caso di guasti ci sono estintori ed indumenti termici a bordo. Magazzino o ristorante? L’impianto dispone di un magazzino nella stazione a monte che durante il servizio viene utilizzato come ristorante. La distanza dal suolo delle cabine è di 1,7 m; la mobilia del ristorante – tavoli e sedie – può quindi essere sistemata al di sotto delle cabine presenti durante la notte; anche questa è un’idea del cliente. Le stazioni a valle dei nuovi impianti di Levi si trovano una accanto all’altra Impianto pulsée a Levi L’impianto a pulsé „Levi Express“ a Levi, 150 chilometri a Nord del Circolo Polare Artico, prevede due gruppi di cabine, ciascuno formato da tre cabine ad 8 posti, ed è la prima del suo genere in Finlandia. L’impianto porta dal centro della località ad un’altezza di 115 m presso un complesso alberghiero con un centro per esposizioni e attività culturali. Ci si potrebbe arrivare anche in macchina, ma sarebbe difficile trovare parcheggio; quindi è molto meglio muoversi a piedi dall’albergo – o dalla baita affittata – fino alla stazione a valle. Il Levi Express dà inoltre accesso ad una pista da sci e ad una estiva per slittini. Le stazioni a valle nel nuovo impianto a pulsé e della 6-CLD si trovano una ac- 4-CLF Himos 10 Estate Portata 692 P/h 2.399 P/h Portata 2.000 P/h Tempo di percorrenza 6,8 min 3,9 min Tempo di percorrenza 6,7 min Velocità 1,5 m/s 2,6 m/s Velocità 6,0 m/s Seggiole 40 80 Cabine 56 Spaziatura 12,0 s 6,0 s Spaziatura 14,4 s Inverno 8-MGD Ylläs 1 Lunghezza inclinata 614 m Lunghezza inclinata 2.014 m Dislivello 148 m Dislivello 427 m Sostegni 9 Sostegni 13 Motrice 133/174 kW A valle Motrice A valle Tensionamento A valle Tensionamento A valle L’impianto Ylläs, della lunghezza di due chilometri, è la funivia più lunga della Finlandia. canto all’altra ad una distanza di 20 m ca. tra di loro. Per ambedue gli impianti è stato realizzato, a breve distanza dalle stazioni a valle, un edificio di servizio in comune. Il disegno della copertura è identico, per cui l’intero complesso si presenta molto armonico. A Levi Doppelmayr ha inoltre installato nel 2007 una seggiovia a 6 posti ad ammorsamento automatico, la Levi-Nord. L’imbarco e lo sbarco di questo impianto si trovano in posizionati a 90° rispetto all’asse linea. Le seggiole vengono sistemate nei ma- gazzini delle stazioni a valle e a monte. 4-CLF a Himos e Tahko Nel comprensorio sciistico di Himos, nella Finlandia centrale, Doppelmayr ha installato una seggiovia quadriposto ad ammorsamento fisso. La stazione di rinvio ed il magazzino delle seggiole della stazione a monte si trovano all’interno di un edificio in cemento alto 25 m. Il sostegno e gli elementi tecnico-funiviari sono stati montati ancora prima dell’ultimazione dell’involucro di cemento. Soltanto successivamente l’edificio, tramite getti di cemento, è stato trasformato in una rampa nella quale è integrata una parte del fabbricato. La stazione a valle era già stata costruita nel 2006, le fondazioni dei sostegni e la stazione a monte nel 2007. Nel comprensorio sciistico Tahkovuori, 600 km a Nord-Est di Helsinki, sulla riva orientale del lago Tahkolahti, si trovano già otto impianti di risalita Doppelmayr. A natale 2007, è stata inaugurata la seggiovia 4CLF Tahko Vauhtirinne. 2x3x8-MGFJ Levi Express 6-CLD Levi North 4-CLF Tahko Vauhtirinne Portata 548 P/h Portata 2.760 P/h Portata 2.393 P/h Tempo di percorrenza 2,1 min Tempo di percorrenza 2,4 min Tempo di percorrenza 3,8 min Velocità 5,0 m/s Velocità 5,0 m/s Velocità 2,6 m/s Cabine 2x3 Seggiole 37 Seggiole 77 Spaziatura 2,6 min Spaziatura 7,8 s Spaziatura 6,0 s Lunghezza inclinata 415 m Lunghezza inclinata 623 m Lunghezza inclinata 589 m Dislivello 115 m Dislivello 146 m Dislivello 152 m Sostegni 4 Sostegni 7 Sostegni 7 Motrice A valle Motrice A valle Motrice A valle Tensionamento A valle Tensionamento A monte Tensionamento A valle Gruppo Doppelmayr/Garaventa Boom di seggiovie 18 Idre Lindvallen in Svezia Doppelmayr nel 2007 ha installato due seggiovie e alcune sciovie in Svezia. Tra le più interessanti spiccano senz’altro la seggiovia a 8 posti a Lindvallen e quella a Doppelmayr ha consegnato gli impianti “chiavi in mano”; la parte tecnico-funiviaria e il coordinamento dei lavori sono stati eseguiti dai montatori della Doppelmayr, le installazioni elettriche, i lavori di posa delle fondamenta e la realizzazione delle infrastrutture nelle stazioni da ditte locali. 6 posti a Idrefjäll con stazione ad angolo. Seggiovia a 8 posti per il più grande comprensorio sciistico I comprensori sciistici di Lindvallen e Högfjellet si sono uniti a costituire il comprensorio sciistico più frequentato della Svezia: i 43 impianti complessivi hanno una portata oraria di 42.400 persone e servono 56 piste. Una particolare attrazione per i visitatori è rappresentata dai rivestimenti in legno di cedro delle stazioni UNI-G della 8-CLD Skistar Lindvallen, che prendono spunto dal tipico stile delle costruzioni della regione. Ambedue le stazioni dell’impianto sono dotate di un magazzino automatico. La nuova 6-CLD aumenta il fascino del comprensorio sciistico di Idre Il comprensorio sciistico di Idrefjäll, di medie dimensioni e situato a circa 150 chilometri a Nord di Lindvallen, è stato fondato nel 1968 dall’organizzazione no-profit Friluftsfrämjandet insieme alla città di Idre. Si trova ad un’altitudine di 600 slm ca.; può garantire una costante presenza di neve, dispone di 42 chilometri di piste preparate e di 34 impianti di risalita. Gli ospiti provengono in gran parte dalla Svezia, dalla Norvegia e dalla Danimarca; durante i periodi di punta il comprensorio è frequentato da 8.000 visitatori al giorno. 6-CLD Idrefjäll, 8-CLD Skistar Lindvallen 8-CLD Skistar Lindvallen 6-CLD Idrefjäll Portata 4.000 P/h Portata 3.200 P/h Tempo di percorrenza 4,6 min Tempo di percorrenza 5,3 min Velocità 5,0 m/s Velocità 5,0 m/s Cabine 76 Cabine 94 Spaziatura 8,0 s Spaziatura 33,8 s Lunghezza inclinata 1.204 m Lunghezza inclinata 1.393 Dislivello 237 m Dislivello 213 m Sostegni 12 Sostegni 16 Motrice A monte Motrice intermedia Tensionamento A valle Tensionamento A monte Una costruzione nel rispetto dell’ambiente Nella progettazione del tracciato della 6-CLD Idrefjäll si è posta particolare attenzione alle questioni di salvaguardia del paesaggio, sopratutto per quanto riguarda i lavori di costruzione e ad impianto ultimato. La 6-CLD Idrefjäll è il primo impianto Doppelmayr con una motrice a doppia puleggia nella stazione intermedia; la fune è avvolta con un doppio giro. Gruppo Doppelmayr/Garaventa 19 Una 8-MGD ad alte prestazioni per La Tzôumaz Nel 2007 Garaventa ha installato nel comprensorio turistico di La Tzôumaz, località situata tra Sion e Martigny nel canton Vallese in Svizzera, una cabinovia a 8 posti che sostituisce la 4-MGD, anno di costruzione 1976. La Tzôumaz si trova sulla riva sinistra del fiume Rhône, a metà strada tra Martigny e Sion. Grazie all’’esposizione a Nord, le piste da sci sono praticabili fino a tardo aprile. La Tzôumaz fa parte del grande comprensorio sciistico „4 Vallées“ e dispone di una considerevole rete di impianti di risalita, seggiovie e funivie. Il nuovo impianto costituisce un collegamento importante con la zona centrale del comprensorio, ovvero con le piste di Verbier. In estate, La Tzôumaz è punto di partenza per escursioni in montagna e lunghi tour in mountain-bike. Tempo di percorrenza molto più breve La sostituzione della vecchia cabinovia (portata: 700 persone/ora) con una nuova 8-MGD, con prestazioni piu elevate, era diventata necessaria per motivi di portata oraria, ci spiega Gilbert Simon, Directeur Exploitation et Technique. E’ Gilbert Simon, direttore dell’ufficio tecnico di Téléverbier SA, è molto soddisfatto di Garaventa. „Abbiamo ottenuto un prodotto di qualità e le nostre aspettative sul rispetto delle scadenze e sul prezzo complessivo sono state completamente soddisfatte“. stato necessario ristrutturare la stazione a valle, un problema non di facile soluzione per un progettista: l’imbarco si trova al terzo piano della costruzione. Per poter sistemare le nuove cabine, è stato necessario rialzare il tetto e quindi le pareti laterali. Il secondo piano è utilizzato per eventi pubblici, mentre al primo piano si trova una piscina. La biglietteria si trova in un edificio vicino. Magazzino nella stazione a monte Le opere di linea e la stazione a monte con l’argano interrato sono di nuova costruzione. Il rimessaggio delle cabine avviene in un magazzino con binari di raccordo meccanizzati, all’interno della vecchia stazione. L’operatore deve azionare soltanto un interruttore per posizionare gli scambi. 8-MGD La Tzôumaz 8-MGD La Tzôumaz: L’impianto è stato accolto con entusiasmo; apprezzati sopratutto il comfort e il tempo di percorrenza ridotto del 70%. Portata 1.600 P/h Tempo di percorrenza 9,0 min Velocità 6,0 m/s Cabine 58 Spaziatura 18,0 s Lunghezza inclinata 2.782 m Dislivello 808 m Sostegni 17 Motrice A monte Tensionamento A valle Gruppo Doppelmayr/Garaventa Romania: sorvolando la città verso le cime Da e sopra Piatra Neamţ, una città di 114.000 abitanti, situata nei Carpazi orientali, dal febbraio 2008 una cabinovia a 8 posti porta nel vicino comprensorio sciistico ed escursionistico. La costruzione dell’impianto è ancora in corso. Da e sopra Piatra Neamţ, una città di 114.000 abitanti, situata nei Carpazi orientali, dal febbraio 2008 una cabinovia a 8 posti porta nel vicino comprensorio sciistico ed escursionistico. La costruzione dell’impianto è ancora in corso. L’obiettivo dei consiglieri comunali – l’investitore è la Primăria Oraşului Piatra Neamţ (l’amministrazione comunale di Piatra Neamţ1) – è stato il rilancio del turismo sia invernale che estivo. L’impianto serve come impianto panoramico e come collegamento con la seggiovia 4-CLF Cozla, un impianto Doppelmayr del 2007. La funivia è direttamente collegata alla rete urbana: nei pressi della stazione a valle si trovano la stazione ferroviaria ed un terminal degli autobus. Scelta accurata delle posizioni dei sostegni La cabinovia passa per circa un chilometro sopra un’area urbana densamente edificata. Nonostante l’altezza della fune arrivi fino a 60 m dal suolo e la campata maggiore sia di 430 m, trovare il tracciato ottimale è stato tutt’altro che semplice; si è cercato di evitare di passare sopra gli edifici più alti; bisognava inoltre evitare di ostacolare il traffico veicolare o pedonale. Per questo motivo un sostegno a traliccio alto 57 m è stato posizionato su un marciapiede in modo da permettere ai pedoni un comodo passaggio al di sotto di esso e di mantenere accessibile l’entrata di un’abitazione. Un altro sostegno a traliccio alto 48 m è stato posizionato a cavallo di una strada; le auto passano tra i suoi piedi. La stazione a valle si trova al centro della rotatoria per l’inversione di marcia degli autobus; essi girano intorno alla stazione. Nonostante le condizioni ambientali difficili, la procedura per ottenere le necessarie autorizzazioni dagli Uffici delle Funivie Rumeni ISCIR non è stata complicata. Uno spettacolare montaggio delle funi Particolarmente spettacolare è stato il tiro della fune portante e della fune telefonica di linea sopra la città: dapprima un elicottero ha posato quattro pre-funi, successivamente sono state collegate e tensionate sia la fune traente che quella di controllo, per cui non c’è stata alcuna necessità di realizzazioni protettive. 4-CLF Cozla: dalla città alla natura Alla periferia di Piatra Neamţ, accanto alla stazione a monte della cabinovia urbana, nel 2007 Doppelmayr ha costruito una seggiovia a 4 posti sul monte Cozla. Anche in questo caso il commit- Con la funivia, la città di Piatra Neamţ ha ottenuto un nuovo simbolo. Sullo sfondo la seggiovia a 4 posti sul monte Cozla. tente è stata l’amministrazione comunale. L’impianto dà accesso alla nuova pista da sci; si tratta dell’unica pista da sci in un ampio territorio. L’impianto è in servizio anche d’estate; in questo modo i consiglieri comunali hanno potuto ampliare l’offerta delle attività per il tempo libero sul monte Cozla e di incrementare la sua appetibilità come meta turistica. Impresa generale per l’intero progetto è stata Dunărea S.A.; il gestore, incaricato dall’amministrazione comunale, è S.C. Perla Invest S.R.L. 1 8-MGD Piatra Neamţ 4-CLF Cozla Portata 1.200 P/h Portata 1.793 P/h Tempo di percorrenza 6,2 min Tempo di percorrenza 6,0 min Velocità 6,0 m/s Velocità 2,3 m/s Cabine 31 Seggiole 91 Spaziatura 24,0 s Spaziatura 8,03 s Lunghezza inclinata 1.921 m Lunghezza inclinata 827 m Dislivello 309 m Dislivello 251 m Sostegni 10 Sostegni 8 Motrice A monte Motrice A monte Tensionamento A valle Tensionamento A valle Macedonia: un nuovo comprensorio sciistico In macedonia, nei pressi della frontiera con la Grecia, sta per nascere un nuovo comprensorio sciistico, il Ski Centar Kožuf, che nel dicembre 2007 ha aperto al pubblico una 6-CLD-B di Doppelmayr. 6-CLD-B Markovo Ezero Il comprensorio sciistico ed escursionistico si trova nelle montagne Kožuf, al di sopra del limite della vegetazione arborea. Dal momento che si è costruito in un’area incontaminata, è stato necessario costruire tutto ex nuovo: la strada d’accesso, la rete elettrica e idrica, gli alberghi, gli apartamenti, le piste etc.. La prima stagione ha proposto risultati promettenti. La maggior parte degli ospiti venivano da Skopje, situata circa 100 km a Nord-Est, ma in futuro si spera che la località possa essere un’attrazione anche per i numerosi sciatori di Salonicco, distante solo 70 km e seconda città per grandezza della Grecia. Attualmente sono in servizio due impianti, entrambi della Doppelmayr: la 6-CLD-B Markovo Ezero – intitolata al lago Markovo, bonificato dopo la prima guerra mondiale, che ricorda a sua volta un leggendario re del XI secolo – e la 2-SL 2-SL Zelen Breg Portata 3.000 P/h Portata 1.200 P/h Tempo di percorrenza 5,0 min Tempo di percorrenza 2,7 min Velocità 5,0 m/s Velocità 3,0 m/s Seggiole 84 Stück Gehänge 61 Spaziatura 7,20 s Spaziatura 6,0 s Lunghezza inclinata 1400 m Lunghezza inclinata 537 m Dislivello 460 m Dislivello 108 m Sostegni 12 Sostegni 5 Motrice A monte Motrice A valle Tensionamento A valle Tensionamento A valle * * due sostegni doppi Angel Nakov, proprietario e gestore del nuovo comprensorio turistico Centar Kožuf, aperto tutto l’anno: „Gli impianti Doppelmayr sono stati ottimamente accolti; in un sondaggio i nostri ospiti gli hanno dato 10, il massimo dei voti!” Zelen Breg, che ha preso il nome dalla vetta più alta della regione (2.200 m). Un’altra sciovia, la SL-K92 – anch’essa Doppelmayr ed intitolata ad una cima montana – è in fase di costruzione; l’ultimazione dei lavori è prevista per la metà del 2008. Doppelmayr ha curato la progettazione, la fornitura ed il montaggio dell’impianto elettromeccanico, nonché la messa a disposizione di tutti i progetti inerenti le fondazioni. Il cliente si è occupato dell’alimentazione elettrica, dei relativi locali di comando e di servizio, della costruzione delle fondazioni e della messa a disposizione degli operai, delle gru e degli elicotteri. Dal momento che l’accesso al comprensorio sciistico era possibile soltanto tramite una strada ausiliaria e che il viaggio dalla città più vicina al cantiere era troppo faticoso e dispendioso in termini di tempo, il committente e gestore, la Ski Centar Kožuf, ha allestito un campo per i montatori. Angel Nakov, proprietario e gestore del comprensorio sciistico, è pieno di elogi per la Doppelmayr; dice di aver ottenuto non solo un’eccellente qualità di prodotto, ma anche un’ottima consulenza. Gruppo Doppelmayr/Garaventa 23 Cabinovia a funzionamento automatico senza operatori Le due cabinovie a 8 posti Cairn e Caron, che partono dallo stesso edificio della stazione a valle nel comprensorio sciistico Val Thorens nelle Alpi francesi, possono essere controllate alternativamente o in modo tradizionale da un solo addetto presente nella stazione a monte Caron. Doppelmayr ha sviluppato un sistema tanto semplice quanto sicuro1 per questo tipo di servizio „senza operatore“. Le cabine vengono accostate una contro l’altra nell’area di imbarco e di sbarco in modo che urtino una contro l’altra e le pareti laterali ausiliarie presenti al livello degli spigoli esterni diano l’impressione di un fronte veicolo compatto. Per proteggere le cabine da danneggiamenti gli spigoli sono stati rivestiti da una soffice gomma antiurto. Imponenti misure di sicurezza Per evitare eventuali lesioni dei passeggeri (schiacciamenti, cadute dentro le cabine etc.), le autorità hanno previsto che nell’area di imbarco e sbarco su tutta la lunghezza del fronte del veicolo non debba crearsi alcuna fessura più larga di 50 mm (indipendentemente dal fatto che gli sportelli siano aperti o chiusi). A garanzia di ciò, le cabine sono state dotate di pareti laterali ausiliarie con profili soffici in gomma che chiudono le luci tra le cabine. Per questo motivo la guida delle cabine (rulli di guida sul telaio del- Servizio cabinovia a comando automatico senza operatori – sistema E.S.O.* Exploitation Sans Opérateur * Porte chiuse Porte aperte Porte chiuse Elica di apertura/ chiusura porte Binario stabilizzatore per le cabine Marciapiedi Telesorveglianza + dispositivo di chiamata Rivestimento protettivo per le cabine Area di accesso Area non accessibile al pubblico Spaziatore Protezione con funzione di arresto Area di accesso Protezione senza funzione di arresto Area controllata elettronicamente con funzione di arresto la sospensione) deve avvenire con una totale precisione; le cabine non devono penzolare né longitudinalmente né trasversalmente. Dopo l’arrivo le cabine vengono spaziate con precisione da un controllo elettronico. Un’elica di comando apre le porte nell’area di imbarco; in seguito le porte vengono chiuse prima dell’uscita dall’area di imbarco. Nell’area di imbarco e sbarco viene impiegato un convogliatore a catena (che garantisce la distanza esatta tra le cabine: distanza spintori = lunghezza veicolo). Per evitare le oscillazioni delle cabine sono stati montati dei binari stabilizzatori all’altezza del tetto della cabina, sui quali quest’ultima scorre tramite rulli in plastica. Imbarco confortevole Anche sul piano di imbarco è stato montato un binario guida che contribuisce a dare stabilità alla cabina. La cabina è stata inoltre abbassata in modo da garantire un imbarco a livello. Ogni stazione è dotata di due aree di imbarco che si trovano l’una di fronte all’altra. Dal momento che entrambi gli impianti vengono normalmente impiegati solo per il trasporto in salita, sono state realizzate solo due aree di imbarco e di sbarco per ciascuna stazione a valle e a monte. Nel girostazione le cabine vengono chiuse per evitare cadute delle persone rimaste sedute. Un blocco speciale fa sì che al difuori dell’area di imbarco o sbarco non si possa né entrare né uscire. Le stazioni sono dotate di telesorveglianza e di un sistema di chiamata d’emergenza; nelle due stazioni di Cairn e nella stazione a valle di Caron si trovano dei monitor di controllo; in ogni stazione è possibile diramare annunci attraverso un sistema di altoparlanti. Servizio fotografico WIR n. 174, gennaio 2008, p.14 - 15. Segue il rapporto tecnico annunciato. 1 Protezione con funzione di arresto Gruppo Doppelmayr/Garaventa Corsi di formazione molto richiesti Buoni voti per la rivista „WIR“ In un sondaggio effettuato a settembre 2007 la rivista WIR ha ottenuto ottimi voti dai lettori. Sono stati elogiati contenuto, presentazione, leggibilità e periodicità. Qualsiasi suggerimento è sempre benvenuto: [email protected]. 80 % à icit od i Per ti en om ilità ne zio ina ag gib 100 % Imp 100 % Arg 100 % Leg I corsi di formazione per clienti offerti da Doppelmayr godono di grande popolarità. Nel 2008 a Wolfurt sono previsti 24 corsi per operatori funiviari, tenuti in 12 lingue. Wolfurt tiene inoltre corsi di gruppo in cinque Paesi, senza iscrizione obbligatoria, sulla messa in servizio o sulla post-assistenza nel montaggio di impianti nuovi o rinnovati; i corsi si svolgeranno in gruppi numericamente gestibili e possono durare da tre a cinque giorni. Nel 2007 il numero totale di partecipanti ai corsi di Wolfurt è stato di 250; per loro sono stati organizzati 1000 pernottamenti, pranzi e cene. Oltre ai questi corsi, diverse sedi locali Doppelmayr hanno tenuto corsi per i loro clienti. In relazione alla domanda, anche Garaventa organizza corsi di formazione per clienti. E’ possibile reperire ulteriori informazioni in internet all’indirizzo: http://www. doppelmayr.com, menu „Services“, „Training“. 24 Doppelmayr/Garaventa al SAM di Grenoble Al SAM, che si è svolto a Grenoble dal 23 al 25 aprile, Doppelmayr e Garaventa hanno presentato nuovi sviluppi e soluzioni high-tech. Tra gli highlights vanno ricordati il banco prova per l’RPD (l’unico sistema di monitoraggio della posizione della fune al mondo privo di errori), il banco prova per le morse, diverse parti di sciovie nonché una seggiola a 6 posti super confortevole con carenatura arancione, riscaldamento del sedile. Proprietario dei mezzi di comunicazione ed editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH, A 6961 Wolfurt • Redazione e Produzione: WIR Public Relations Wolfgang M. Wagenleitner, Weißachergasse 19, A 6850 Dornbirn• www. wirpr.at