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Documento 15 maggio 2015 - 5 A LICEO ARTISTICO
I.I.S.S. “G.B. Vico” TRINITY COLLEGE LONDON N.5896 Esami di Stato conclusivi del corso di studi (Legge 425/97 - D. P. R. 323/98 ART. 5.2) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2014 – 2015 LICEO ARTISTICO Opzione DESIGN CLASSE V SEZ. A IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Francesco CRISTELLA) ____________________________________________ Il documento, composto da n° 58 pagine, compresa la presente e gli allegati, approvato e sottoscritto da tutti i componenti del Consiglio, dagli studenti, e per il loro tramite comunicato ai genitori, viene affisso all’Albo dell’Istituto. INDICE DEL DOCUMENTO Introduzione Parte prima – Informazioni generali 1. Composizione del Consiglio di Classe e elenco candidati 2. La classe: storia e profilo Parte seconda – La progettazione del Consiglio di Classe Programmazione del Consiglio di Classe con riferimento all’EQF, alle competenze di citttadinanza, alle Indicazioni nazionali Metodologia d’insegnamento Attività complementari ed integrative Attività recupero e/o di approfondimento Criteri di valutazione condivisi Parte terza – La progettazione disciplinare Relazioni e programmi dei singoli docenti di disciplina: Italiano Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Storia dell’Arte Scienze motorie Religione Laboratorio della progettazione Discipline progettuali design ALLEGATI Griglie di Valutazione Simulazione seconda prova Simulazione Terza Prova Esame di Stato Certificazione delle competenze d’Istituto Introduzione L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G.B.VICO” si è proposto di comporre i valori formativi dell'indirizzo liceale con i valori impliciti della società attuale e della comunità locale in cui opera, per corrispondere all'esigenza di unitarietà dell'apprendimento e del sapere. L'istruzione dell’Istituto prelude generalmente ad un ulteriore corso di studi specialistico e professionalizzante in sede universitaria: costituisce dunque la più importante opportunità di una formazione integrale della personalità dello studente: • per aiutarlo a sviluppare la propria personalità • per renderlo consapevole delle proprie attitudini e orientamenti • per guidarlo nell'analisi dei complessi mutamenti personali e sociali • per educarlo a istituire rapporti corretti e solidali • per stimolarlo a valorizzare la propria sensibilità e intelligenza in una dimensione critica e creativa L’Istituto “G.B.VICO” ha impiegato in modo prioritario le proprie risorse, le capacità progettuali e organizzative e le competenze professionali intorno alle seguenti finalità fondamentali che si impegna a perseguire: • • • • • garantire agli studenti iscritti le medesime e qualificate opportunità di formazione e istruzione, attraverso un articolato piano di indirizzi di studio; assicurare agli studenti al termine degli studi: capacità di orientamento; cultura personale critica e flessibile; competenze accertate o certificate nell'ambito sia delle discipline qualificanti lo studio liceale matematicoscientifico, nonché una specifica attenzione per lo studio delle lingue straniere comunitarie e dell'informatica sia delle discipline qualificanti lo studio artistico; ampliare le intese e le collaborazioni con Università, Enti culturali e Associazioni professionali per fare della scuola un centro aperto di elaborazione culturale e di servizio; consentire agli studenti esperienze di scambio e occasioni di autonomo confronto nell'Istituto; facilitare la comunicazione tra tutti i soggetti della scuola, garantire servizi efficienti, semplificare le procedure e valorizzare le competenze di tutto il personale . In quest’ottica il Consiglio di Classe della V Sez.A del Liceo artistico ha operato per consentire agli studenti di giungere all’esame conclusivo del corso di studio ed affrontare l’Esame di Stato. Parte prima – Informazioni generali PIANO DEGLI STUDI del LICEO ARTISTICO Indirizzo DESIGN I BIENNIO CLASSE DISCIPLINE ITALIANO INGLESE STORIA E GEOGRAFIA STORIA FILOSOFIA MATEMATICA* SCIENZE NATURALI ** FISICA CHIMICA*** STORIA DELL’ARTE LABORATORIO ARTISTICO DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE DISCIPLINE GEOMETRICHE DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA o ATTIVITA’ ALTERNATIVA I 4 3 3 3 2 3 II BIENNIO V ANNO II III IV ORARIO SETTIMANALE 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 3 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 V 4 3 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 4 4 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI DI INDIRIZZO LABORATORIO DELLA PROGETTAZIONE DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN TOTALE ORE SETTIMANALI 34 34 6 6 8 6 6 6 35 35 35 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA EDUCATIVA Docente Disciplina Continuità educativa II III IV Anno Anno Anno X X I Anno V Anno X ITALIANO PASSARELLI Marialuisa INGLESE NIGRO Maria Giovanna STORIA RANALDO Lucia X X X FILOSOFIA RANALDO Lucia X X X MATEMATICA BERNARDI Carmela X FISICA LAGRAVINESE Daiana X STORIA DELL’ARTE D’ARCANGELO Cosimo SCIENZE MOTORIE PIZZULLI Giuseppe I.R.CATTOLICA LABORATORIO DELLA PROGETTAZIONE DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN SOSTEGNO X X X X X X SURDO Rosanna X X X X X L’ASSAINATO Nardina X X X X X CONTE Cosimo X X X X X MELE Vitantonio X ELENCO CANDIDATI N° 1 2 COGNOME ANDREUZZI BOZZA 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 NOME Marika Angela F/M F F Laterza Laterza DI GIORGIO Maria F Laterza DI LEO GIACOIA MATTIA MINEI MONTEMURRO PACENTE PALMISANO PICARO POLICARPO POLIGNANO PROCINO RUBINO SALLUCE SURICO TROVISI VECCHIONE Simona Francesca Marica Nunzia Verdiana Veronica Federica Giusiana Francesca Francesca Annalisa Eliana Annalisa Imma Antonella Andrea F F F F F F F F F F F F F F F F Castellaneta Laterza Castellaneta Laterza Castellaneta Ginosa Castellaneta Castellaneta Castellaneta Ginosa Marina Laterza Castellaneta Laterza Laterza Ginosa Ginosa Marina Ripetenti : N° 0/ 19 Provenienti da altri Istituti: N° 0/19 Abbandoni e/ o ritiri durante il c.a.s : N° 0/19 COMUNE LA CLASSE V SEZ. A Storia e profilo Andamento didattico della classe A.S. 2010/2011 2011/2012 2012/2013 2013/ 2014 Class e I II III IV Studenti n° 28 25 25 21 Promossi 22 24 22 19 Non promossi 6 1 3 2 Alunni con uno o più debiti 4 9 2 1 Alunni ritirati nel corso a.s. - Trasferiti - La classe, composta da 19 alunni, di cui 1 maschio e 18 femmine, ha percorso congiuntamente il lungo itinerario formativo e oltre alla fisiologica selezione operata nella classe iniziale, ha evidenziato una consolidata frequenza regolare alle lezioni, definendosi come un gruppo solidale e congruamente motivato, condividendo anche un sentito spirito di appartenenza ad una comune esperienza scolastica. Essa, nel complesso, risulta eterogenea per preparazione e bisogni di apprendimento distinguendosi, alcuni, per una spiccata curiosità intellettiva, più motivati ed impegnati che hanno risposto alle sollecitazioni culturali con partecipazione, interesse e senso di responsabilità. Nello specifico un’alunna ha anche seguito il corso di preparazione di Lingua Inglese per la “Certificazione Cambridge Pet”. Questi discenti hanno caratterizzando il loro percorso verso un positivo traguardo dello sviluppo della competenze, pervenendo così ad un’ottima preparazione. Si affiancano a questi altri alunni che hanno raggiunto altrettanti livelli di conoscenze, abilità e competenze, capaci di orientarsi in maniera concreta e rielaborando autonomamente il percorso formativo ma che hanno differenziato il loro interesse e disponibilità nelle varie discipline. La loro preparazione risulta mediamente discreta. Solo un numero esiguo di allievi, considerando comunque i livelli di partenza, ha dimostrato nella rielaborazione dei contenuti, una sufficiente conoscenza e un soddisfacente sviluppo delle competenza in generale che sono andati progressivamente evolvendosi verso un maggior grado di maturità e responsabilità. Il profilo complessivo della classe può dirsi, dunque, positivo in quanto, anche in maniera differente, tutti hanno cercato di contribuire alla riuscita del dialogo educativo, mostrando un livello globale di maturazione in ordine alla partecipazione, alle caratteristiche comportamentali sulla base dei progressi fatti nell’area cognitiva ed educativa, alla convivenza civile e comportamentale. Il Consiglio di Classe ha fatto il possibile sul piano istruttivo ed educativo ed ha operato in modo che tutti i discenti abbiano avuto le stesse opportunità ed occasione di riuscita formativa e culturale nell’ambito dello sviluppo della propria personalità per un concreto e incisivo processo di maturazione e di crescita, puntando sull’autonomia nello studio e nell’approccio alle relazioni umane, sull’autostima, sulla libera espressione del pensiero, sul senso critico, sulla sicurezza e sull’autocoscienza, progettando un itinerario scolastico profondamente inclusivo. Si è pervenuti, così, alla sistemazione organica e sistematica di quei principi che assicurano il raggiungimento degli obiettivi programmati, ed ogni disciplina, pur caratterizzata dalla sua specificità, ha favorito visibili intese su argomenti affini o complementari in una logica di sistemazione interdisciplinare nell’intento di perseguire quella unità del sapere, presupposto indispensabile per la formazione completa di una personalità. A conclusione del ciclo di studi, si può parlare di una classe la cui crescita personale e culturale ha consentito a tutti di progredire rispetto ai livelli di partenza, e a quelli più impegnati di distinguersi, poiché sono state fornite tantissime occasioni insostituibili di costruzione della propria esperienza in un rapporto particolare di interazione con gli altri. Tutti i discenti interessati, coadiuvati dai docenti, hanno affrontato il dialogo con diligente comportamento e atteggiamento di apertura, partecipazione e collaborazione, realizzando gli obiettivi verso la promozione e la valorizzazione delle potenzialità di ogni componente della classe al fine di una maturazione umana, culturale e sociale. Parte seconda – La progettazione del Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe per la formulazione della progettazione educativa e didattica ha fatto riferimento alle seguenti fonti normative: 1. Quadro di riferimento europeo delle qualifiche e dei titoli (EQF); 2. Indicazioni Nazionali – D.P.R. n.89 del 15 Marzo 2010. 1.1 EQF (Quadro europeo delle qualifiche e titoli) Il sistema di istruzione italiano è chiamato a uniformarsi al sistema europeo e a allinearsi agli obiettivi scanditi nel EQF di cui si riportano le definizioni che fungono da guida per la formulazione delle progettazioni educative e didattiche: Conoscenze Risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Abilità Indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). Competenze Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Fonte: Raccomandazione 2008/C111/01 Altra fonte di riferimento per le progettazioni educative di ciascun docente risulta la Raccomandazione Europea 2006/962/Ce che declina: Competenze chiave Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Competenze chiave per l’apprendimento permanente Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave: 1. comunicazione nella madrelingua; 2. comunicazione nelle lingue straniere; 3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. competenza digitale; 5. imparare a imparare; 6. competenze sociali e civiche; 7. spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. consapevolezza ed espressione culturale. 1.2. Le Competenze di cittadinanza AMBITO FORMATIVO COSTRUZIONE DEL SE’ RELAZIONE CON GLI ALTRI RAPPORTO CON LA REALTA’ NATURALE E SOCIALE COMPETENZE CITTADINANZA IMPARARE A IMPARARE PROGETTARE COMUNICARE COLLABORARE PARTECIPARE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE RISOLVERE PROBLEMI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE 1.3. Indicazioni Nazionali La progettazione di classe del secondo Biennio del secondo ciclo d’istruzione, altre alle Raccomandazioni Europee e dalle Competenze di Cittadinanza fa riferimento al profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale (Pecup) così declinato nelle Indicazioni Nazionali “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali: 1. Area metodologica • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. • Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. • Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. • Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. • Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa • Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. • Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. • Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico- umanistica • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. • Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. • Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. • Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. • Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. • Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. • Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica • Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. • Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. • Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Risultati di apprendimento del Liceo Artistico “Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti” (art. 4 comma 1). Il Consiglio di Classe ha impostato gli interventi didattico-disciplinare per consentire agli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre al conseguimento dei risultati di apprendimento comuni, l’applicazione nei seguenti ambiti formativi: Competenze dell’indirizzzo ARTISTICO 1 2 3 4 5 6 conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico Area storicoumanisticaartistica Area fisicomatematicainformaticagrafica X X Area delle scienze naturali X X X X X X X X X X Gli studenti del Liceo artistico, indirizzo Design, in particolare, a conclusione del percorso di studio, dovranno: 1 2 3 4 5 6 conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità-contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma X X X X X X X X X X X X X 2 Metodologia d’insegnamento I docenti di classe, in relazione all’organizzazione del lavoro in classe con gli studenti, hanno concordato sulle seguenti modalità: - lezione dialogata, nella quale la comunicazione del docente sarà accompagnata dall’intervento degli allievi; - esercitazioni in classe; - relazioni svolte dagli studenti alla classe; - attività di laboratorio; - lavori di gruppo; - CLIL, L’attività di insegnamento è stata associata al puntuale riferimento al libro di testo, il quale è stato utilizzato come strumento di partenza per il lavoro da svolgere in classe e a casa. È stato inoltre incoraggiato gradualmente il ricorso a altre fonti e si sono favoriti i lavori di ricerca e di approfondimento personali e/o di gruppo. I docenti hanno assegnato agli allievi il lavoro da svolgere a casa commisurandolo alle necessità delle diverse discipline e al carico di lavoro complessivo; si sono anche forite le indicazioni per l’esecuzione puntuale dei compiti assegnati. 3. Attività complementari ed integrative Gli allievi della Classe V Sez. A, in maniera autonoma e secondo le proprie inclinazioni ed interessi, tra le numerose proposte progettuali complementari ed integrative attivate presso l’ “I.I.S.S.”G.B. VICO”, hanno partecipato alle seguenti attività: ATTIVITA’ CULTURALI, PROGETTI, CONCORSI, VISITE GUIDATE: Estemporanea di pittura - Laterza Visita guidata: Egnazia - Alberobello Viaggio d’istruzione: Praga Allievi partecipanti Tutta la classe Tutta la classe Otto alunni ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O DI APPROFONDIMENTO Dopo i risultati di primo Quadrimestre, il Consiglio ha indirizzato alcuni studenti alle attività di recupero/consolidamento come di seguito evidenziato: N° STUDENTI X X Sportello didattico FILOSOFIA STORIA MATEMATICA FISICA INGLESE N° STUDENTI X X X X X Studio autonomo FILOSOFIA STORIA MATEMATICA FISICA INGLESE ITALIANO DISEGNO/STORIA-ARTE ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO L’intera Classe V Sez. A ha partecipato alle attività di Orientamento Universitario / professionale attraverso la compilazione di questionari psico-attitudinali, distribuzione di materiale informativo, incontri con docenti universitari, visite guidate presso Università del territorio. 4. Strumenti di verifica e valutazione La verifica ha riguardato l’intero processo di insegnamento/apprendimento pertanto essa si è attuata mediante un'ampia e diversificata gamma di strumenti tesi non solo a determinare i livelli di profitto, ma anche a conoscere gli stili cognitivi di ciascun alunno, ad individuarne le difficoltà di apprendimento, a conoscere le motivazioni dell'eventuale insuccesso. Per le verifiche il Consiglio ha considerato: Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di lavoro svolta in classe Le tipologie delle prove di verifica utilizzate dai docenti delle discipline sono state le seguenti: PROVE SCRITTE Componimenti Relazioni Sintesi X Questionari a risposte aperte X Esercizi X Soluzione problemi PROVE ORALI Relazione su attività svolte X Interrogazioni X Interventi X Discussione su argomenti di studio PROVE PRATICHE X Prove grafico cromatiche X Prove strumentali X Test motori I criteri di misurazione della verifica condivisi dal Consiglio sono stati i seguenti: Misurazione del livello di partenza Assiduità nella frequenza scolastica Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo Partecipazione alle attività complementari ed integrative Evoluzione del processo di apprendimento Competenze raggiunte Metodo di lavoro La determinazione dei voti di profitto e di comportamento utilizzati dai docenti del Consiglio di Classe è avvenuta in base alle GRIGLIE di VALUTAZIONE, riportate in allegato al presente Documento, e nel rispetto delle determinazioni presenti nello Statuto degli Studenti e delle Studentesse. La valutazione finale tiene conto, in relazione a situazioni particolari, anche dei seguenti fattori: • Socio - affettivi e relazionali (familiari, disagio economico e sociale, ecc.) • sanitari (malattie, terapie particolari, ecc.) • didattici (assenze del docente, interruzioni dell’attività didattica per cause di forza maggiore, ecc.). La valutazione finale di profitto e comportamento di ciascuno studente si è tradotta in Punti di Credito secondo la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CLASSI QUINTE 5° anno Media dei voti Punti Media dei voti (tabella ministeriale) (tabella interna) M=6 6 4-5 4-5 6<M≤7 5-6 6,01 - 6,50 5 6,51 - 7 6 7<M≤8 6-7 7,01 - 7,50 6 7,51 - 8 7 8<M≤9 7-8 8,01 - 8,50 7 8,51 - 9 8 9 < M ≤ 10 8-9 9,01 - 10 9 N° 1 2 3 4 5 CREDITI FORMATIVI TITOLO VALUTABILE SCELTA DI AVVALERSI DELL’ I. R. C. /ATTIVITA’ ALTERNATIVA /LIBERO STUDIO AUTONOMO GIUDIZIO: a) SUFFICIENTE b) BUONO c) DISTINTO d) OTTIMO Corsi con esami e certificazioni (ECDL, TRINITY, DELF, CAMBRIDGE, AUTOCAD, PATENTINO, STAGE, OLIMPIADI E CONCORSI CON CLASSIFICAZIONE REGIONALE E NAZIONALE, CONCORSI ESTERNI CON CLASSIFICAZIONE, CERTIFICATO DI ESAMI IN CONSERVATORIO) Partecipazione alle Olimpiadi classificazione provinciale, progetti interni al POF con prodotti, elaborati e valutazioni positive finali, PON (con frequenza del 75% del monte ore previsto e valutazioni positive finali), certificato di frequenza in Conservatorio Ruolo di rappresentante nella Consulta provinciale, nel Consiglio d'Istituto, nei Consigli di classe Partecipazione ad eventi interni alla scuola documentati (partecipazione a seminari, incontro con l’autore, corsi di formazione, ecc.). Corsi esterni, anche on line, con certificazioni rilasciate da Enti accreditati PUNTEGGIO Punti: a) b) c) d) 0,02 0,05 0,10 0,15 punti = 0,20 (max 2) punti = 0,10 (max 2) punti = 0,05 (max 2) punti = 0,02 (max 3) NOTE • Il credito formativo è attribuito solo all’interno della banda di appartenenza del credito scolastico. • Allo Studente che, nello scrutinio finale, viene promosso con agevolazioni o con sospensione del giudizio, sarà attribuito il credito minimo della banda a cui è riferita la sua media dei voti. • La valutazione del titolo avviene una sola volta nell’arco del percorso scolastico anche negli anni successivi a quello del conseguimento. • Altri titoli extra scolastici da valutare, rilasciati da Enti accreditati, sono: a) attività sportive b) volontariato – impegni socio-culturali Modalità di trasmissione delle valutazioni e condivisione con le famiglie dei processi formativi : X Colloqui antimeridiani con i docenti del Consiglio di Classe : n° 1/2 mensili; X Colloqui pomeridiani : n.1 nel I Quadrimestre e n. 1 nel II Quadrimestre; X Pagella Quadrimestrale; X Registro elettronico per la comunicazione immediata alle famiglie del profitto e/o note disciplinari del proprio figlio; X Incontri con tutti i genitori durante i Consigli di classe di Novembre e Marzo; Comunicazioni del Coordinatore e / o dei singoli docenti in tutte le circostanze in cui si è reso necessario. Criteri per la scelta e attuazione della terza prova d’esame Oltre alle esercitazioni ed alle verifiche previste dalle singole discipline, il Consiglio di classe di V Sezione A ha programmato, in funzione della terza prova dell’Esame di Stato, due esercitazioni con quesiti riguardanti più discipline. Tra le tipologie previste dagli Artt. 2 e 3 del D.M. n° 429/200, il Consiglio di Classe ha individuato la tipologia di verifica che meglio rispondeva: 1. all’applicazione delle conoscenze/competenze acquisite dagli alunni, 2. alla coerenza con il percorso di studio liceale Agli alunni della classe sono state somministrato/i, pertanto, due esempi di terza prova della TIPOLOGIA C Quesiti a risposta multipla - TIPOLOGIA B Quesiti a risposta aperta. Le discipline coinvolte sono state: INGLESE – STORIA – FILOSOFIA – LABORATORIO - STORIA DELL’ARTE In allegato si riporta copia delle prove di simulazione e la relativa griglia di valutazione. Parte terza – La progettazione disciplinare Relazioni e programmi dei singoli docenti di disciplina: ITALIANO DOCENTE: Marialuisa PASSARELLI MONTE ORE ANNUALE: 132. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: “Il piacere dei testi” G.Baldi S.Giusto Ed. Paravia-Pearson vol. V “La Divina Commedia, Il Paradiso” Ed. a scelta PROFILO DELLA CLASSE Il clima sereno, la reciproca collaborazione, il rispetto delle regole e la fiducia instauratasi all’interno del gruppo classe, mi hanno dato modo di poter lavorare per questo terzo anno scolastico sempre con tranquillità. L’empatia creatasi con i ragazzi in modo del tutto naturale, ha fatto sicché gli alunni potessero seguire con interesse lo studio di questa disciplina, realizzando in linea di massima, un elevato profitto. Il loro comportamento, quasi sempre collaborativo, non ha intralciato il normale svolgimento delle lezioni, anzi con i loro interventi, hanno contribuito a renderle più vive. Tenendo sempre presente la realtà linguistica della scolaresca, nonché i bisogni, le esigenze e le motivazioni dei singoli alunni, è stato possibile attuare un energico piano di interventi didattico-educativo, formulato sin dall’inizio dell’anno, e volto ad arricchire i ragazzi sul piano culturale e comportamentale. La frequenza e la partecipazione è stata assidua e costante. In relazione alla programmazione curriculare, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi generali: OBIETTIVI GENERALI: (area Linguistica) Padroneggiare la lingua italiana, sapendosi esprimere in forma scritta e orale con chiarezza e proprietà in relazione ai diversi contesti e scopi. • Possedere gli strumenti forniti anche da una riflessione metalinguistica sulle funzioni che diversi livelli (ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione del discorso. • Avere coscienza della storicità della lingua italiana e delle varietà d’uso dell’italiano moderno. • Saper consultare fonti e sapersi documentare su argomenti complessi per produrre vari tipi di testi scritti. (area Letteraria) • • • • • • • • • • • • • Possedere un metodo di analisi dei testi, con gli strumenti indispensabili: l’analisi linguistica, stilistica e retorica; l’intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari; l’incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo. Possedere un’autonoma capacità di interpretare e commentare testi letterari in prosa e in versi. Avere una chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana. Approfondire la relazione fra letteratura e altre espressioni culturali, anche con l’apporto di altre discipline (come storia, filosofia, inglese e storia dell’arte). Saper utilizzare la lettura e l’analisi dei testi letterari per il proprio arricchimento linguistico, in particolare per l’ampliamento del patrimonio lessicale, per l’uso dei registri e per l’efficacia stilistica. METODOLOGIE E STRUMENTI Lezione frontale Analisi guidata dei vari testi poetici ed in prosa Dibattiti e discussioni guidate Nello svolgimento del programma i testi sono stati la base privilegiata su cui verificare le conoscenze e affinare le capacità di comprensione e comunicazione. Libro di testo Sussidi multimediali Appunti e mappe concettuali VERIFICHE Prove scritte in base alle tipologie dell’esame di stato in numero di 6 per l’intero anno scolastico: analisi del testo poetico; saggio breve; • • • • • tema di argomento storico-letterario, tema di ordine generale. Domande sulla Divina Commedia, sulle conoscenze e la comprensione della Cantica del Paradiso e le tematiche principali dei canti in oggetto, Parafrasi e commento dei Canti del Paradiso analizzati. Interrogazioni orali. CONTENUTI La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati Emilio Praga Da Penombre “Preludio” Il Naturalismo francese e il Verismo italiano Caratteri generali Giovanni Verga Vita e opere Da Vita dei campi “Rosso Malpelo” Da Il ciclo dei Vinti “I Malavoglia” Caratteri generali Da Le novelle rusticane “La Roba” Mastro Don Gesualdo caratteri generali “La morte di mastro-don Gesualdo” Lettura del romanzo: “La Lupa” • IL DECADENTISMO Caratteri generali Gabriele d’Annunzio Vita e opere Da Il Piacere “Il ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”. La teoria del superuomo Alcyone struttura, contenuti e la forma Da Alcyone “La pioggia nel pineto” Giovanni Pascoli Vita e opere La poetica: il Fanciullino Myricae “Lavandare” “X Agosto” I Canti di Castelcecchio “La cavalla storna” • • • • • LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE: I FUTURISTI Filippo Tommaso Marinetti Vita e opere “Manifesto del futurismo” “Manifesto tecnico della letteratura futurista” Da Zang tumbtuum “Bombardamento” DANTE ALIGHIERI LA DIVINA COMMEDIA “Il Paradiso” Canti: I-III-VI-XI-XVIII VALUTAZIONE Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: La situazione di partenza; L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; L’impegno nel lavoro domestico e nelle consegne; l’acquisizione delle principali nozioni. INGLESE: Docente: Maria Giovanna NIGRO MONTE ORE ANNUALE: 99. Libri di testo adottati: M. Spiazzi, M. Tavelli, M. Layton, Performer. Culture &Literature, Bologna, Zanichelli, 2012, vol. 2, 3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze) Per la disciplina Lingua e Civiltà Inglese non vi è stata continuità, pertanto l’avvio del rapporto con la classe e della programmazione con relativo adattamento al nuovo approccio metodologico e relazionale, ha richiesto tempi e sforzi maggiori. Ad inizio anno sono state evidenziate importanti lacune linguistiche non completamente colmate nel corso dell’anno. Tuttavia, il gruppo classe ha comunque acquisito, nonostante le lacune linguistiche, la maggior parte dei contenuti letterari raggiungendo adeguate conoscenze storiche e letterarie. E’ pertanto possibile suddividere il gruppo classe in tre gruppi di livello per le capacità e le competenze specifiche maturate. 1. Un primo ristretto gruppo ha dimostrato ottime conoscenze e capacità di autonomia nell’elaborazione personale e critica delle conoscenze, nonché fluency e adeguato vocabolario. 2. Un secondo gruppo, a causa di lacune linguistiche e letterarie precedentemente accumulate, non ha raggiunto massimi livelli di profitto.Tuttavia, pur non riuscendo a stare sempre al passo con la programmazione, ha comunque mostrato una gran forza di volontà, impegno e interesse verso la disciplina. I risultati raggiunti, tenendo in considerazione le loro competenze e l’impegno dimostrato, sono soddisfacenti 3. Un terzo gruppo è stato poco attento e motivato nel corso dell’anno scolastico studiando in modo superficiale e discontinuo. Non sempre partecipe all’attività didattica, questo gruppo è riuscito a produrre risultati appena sufficienti − 5.Metodologia-Didattica L’approccio privilegiato per l’intero anno scolastico è stato quello comunicativo. E’ stata seguita una metodologia improntata innanzitutto al coinvolgimento personale ed emotivo degli alunni: metodo induttivo-deduttivo, della ricerca e del problemsolving. Le tecniche e le strategie utilizzate hanno mirato ad attrarre l’attenzione degli alunni,usando una comunicazione chiara,sintetica, che desse però spunti per approfondimenti personali. − Oltre alle lezioni frontali si sono utilizzati dialoghi e dibattiti − 6.Strumenti Tra gli strumenti utilizzati, oltre al libro di testo,si è fatto uso di fotocopie di materiale extra, video con worksheet per l’ascolto, schemi in word con il testo ragionato della lezione, mappe concettuali, uso di presentazioni in PPT e versione ebook del libro di testo. − 7.Verifiche A conclusione di ogni Unità di lavoro, si è sempre effettuata una verifica specifica onde evitare accumuli di argomenti da approfondire a casa. Le verifiche formali sono state nel numero di 2 (scritte) e 2( orali) per quadrimestre, per un totale di 4 (scritte) e 4(orali) nel corso dell’anno. Tuttavia, per gli studenti più deboli, sono state fatte più di 2 (due) verifiche orali per quadrimestre. Occorre, comunque, sottolineare che costantemente gli studenti sono stati invitati a riassumere la lezione del giorno e/o la lezione precedente e stimolati a porre domande in modo da instaurare un dialogo. − La valutazione è stata effettuata sulla base delle griglie inserite nella Programmazione di Dipartimento e non si è esclusa la autovalutazione per sviluppare la consapevolezza del proprio sapere. Nello specifico l’alunna Eliana RUBINO ha seguito il corso di preparazione per la certificazione Cambridge PET. Programma previsto • • • • • • • W. Wordsworth, Daffodils The Beginning of an American Identity The American Civil War W. Whitman, O Captain! My Captain Queen Victoria’s Reign’ C. Dickens, Hard Times; Oliver Twist R. L. Stevenson, The StrangeCase of Dr Jekyll and MrHyde • • • • • • • Aestheticism O. Wilde, The Picture of Dorian Gray The War Poets J. Joyce, Dubliners G. Orwell, Animal Farm; Nineteen-Eighty-Four Jack Kerouac, On the Road NadineGordimer, A soldier’sEmbrace Le Attività programmate ad inizio anno scolastico sono state successivamente adattate o modificate in relazione alle esigenze e ai tempi della classe. Alcune delle ore curriculari, sono state, infatti, utilizzate per attività diverse (es. Orientamento- Conferenze) o non effettuate per assenza degli studenti o assenza per servizio dell’insegnante. Programma svolto • The American War of Independence • The political cartoons • The Gothic Novel • Mary Shelley - ‘The First letter’, extract from Frankenstein - ‘The Creation of the Monster’, Chapter 5, extract from Frankenstein - ‘Who is the monster? Are we all monsters’, Chapter 11, extract from Frankenstein • The Romantic Spirit • A new sensibility, emotion vs reason, natutanaturatavsnaturanaturans • The emphasis on the individual • W. Wordsworth - Daffodils • The Beginning of an American Identity • The American Civil War • Queen Victoria’s Reign • Victorian London; Life in the Victorian town • The Victorian compromise • The Victorian novel • C. Dickens, Oliver Twist - ‘Oliver wants some more’, extract from Oliver Twist • Aestheticism • The Dandy • O. Wilde, The Picture of Dorian Gray; An Ideal Husband - ‘I would give my soul’, extract from the Picture of Dorian Gray • The Edwardian Age • The Suffragettes • Modernism, The modern novel • The stream of consciousness and the interior monologue - ‘The funeral’, extract from Ulysses • J. Joyce, Dubliners - ‘Gabriel’s epiphany’, extract from The Dead • Joyce’s Dublin • The USA in the first decades of the 20th century • F. S. Fitzgerald, The Great Gatsby - ‘Nick meets Gatsby’, extract from The Great Gatsby Si è effettuata la visione della rappresentazione teatrale in Lingua Inglese An Ideal Husband, O. Wilde DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: Lucia RANALDO MONTE ORE ANNUALE: 66. PROFILO DELLA CLASSE La classe ha risposto in modo positivo alle sollecitazioni del docente e collaborato attivamente al dialogo educativo, naturalmente si riconoscono al suo interno elementi particolarmente interessati alla disciplina ed dall'altra parte discenti che necessitano di sollecitazioni, nel complesso il risultato è più che discreto. La frequenza alle lezioni è stata costante. Il programma ha subito una riduzione rispetto alle aspettative iniziali a causa dell'alternanza dei docenti per malattia della docente curricolare. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi generali: - Conoscenza degli eventi principali e delle trasformazioni di lungo periodo della storia d'Europa e d'Italia - Capacità di collocare correttamente gli eventi nelle coordinate spazio-temporali - Uso appropriato del lessico e delle categorie della disciplina - Capacità di analizzare e comprendere, confrontare e valutare le fonti storiche - Capacità di conoscere e confrontare le diverse civiltà CONTENUTI TRATTATI - INIZIO DEL XX SECOLO: sintesi dei seguenti argomenti: le trasformazioni sociali e culturali tra '800 e '900, Italia giolittiana, - LA PRIMA GUERRA MONDIALE: La genesi del conflitto, sintesi della grande Guerra - Sintesi della Rivoluzione Sovietica - EUROPA E STATI UNITI TRA LE DUE GUERRE - IL FASCISMO ALLA CONQUISTA DEL POTERE - L'ETA' DEI TOTALITARISMI: IL NAZISMO - LA SECONDA GUERRA MONDIALE - LA GUERRA FREDDA TIPOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE Lezione frontale propedeutica lezione frontale di esposizione analisi guidata esercitazioni MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo: Franco Bertini “Alla ricerca del presente” 3 dal Novecento a oggi, Mursia Scuola Dispense, film, mappe concettuali, appunti Tipologie delle prove di verifica Sono state effettuate due prove di verifica orali al primo quadrimestre e tre prove di verifica al secondo, due prove strutturate, per ognuna sono state verificate le competenze raggiunte per ogni unità didattica ultimata DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: Lucia RANALDO MONTE ORE ANNUALE: 66. PROFILO DELLA CLASSE: i discenti hanno interagito attivamente al dialogo educativo, naturalmente tenendo conto di alcune differenze riguardo alle attitudini e all'indole di ciascuno, un gruppo si è distinto in particolare, mentre un piccolo segmento ha avuto la necessità di essere sollecitato, la frequenza alle lezioni è stata buona, nel complesso il risultato delle competenze è stato più che discreto. Per quanto riguarda la programmazione, non tutte le intenzioni iniziali sono state rispettate a causa delle assenze della docente dovute a malattia, vi è stato dunque un rallentamento delle attività per l'avvicendamento di docenti differenti. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi generali OBIETTIVI GENERALI - Possesso di un apparato terminologico e concettuale di tipo filosofico per lo studio delle principali correnti filosofiche - Comprensione ed uso del linguaggio dei filosofi - Comprensione e corretta conoscenza dei temi filosofici nell'ambito del pensiero di un singolo autore e/o di una corrente/scuola - Saper operare collegamenti e raffronti tra le principali correnti di pensiero - Capacità di comprendere caratteri e ragioni dei problemi filosofici affrontati CONTENUTI TRATTATI - DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: La destra hegeliana, Feuerbach, K. Marx. - I CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO: A. Schopenauer, S. Kierkegaard - IL POSITIVISMO NELLA CULTURA EUROPEA: caratteri generali - F: NIETZCHE - ESISTENZIALISMO: M: Heidegger - LA PSICOANALISI DI SIGMUND FREUD TIPOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE Lezione frontale propedeutica lezione frontale di esposizione analisi guidata esercitazioni MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo: Reale -Antiseri “Storia del pensiero filosofico e scientifico” vol. 3A e 3 B Dispense, film, documentari, mappe concettuali, appunti Tipologie delle prove di verifica Sono state effettuate due prove di verifica per quadrimestre, due prove orali nel primo quadrimestre, due test ed una prova orale nel secondo, sono state verificate le competenze raggiunte per ogni unità didattica ultimata. DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: Carmela BERNARDI MONTE ORE ANNUALE: 66. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. - OBIETTIVI GENERALI Saper utilizzare i metodi risolutivi di equazioni e disequazioni; Essere in grado di calcolare il dominio e il limite di funzione; Rappresentare graficamente una funzione. CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITA DIDATTICHE ARGOMENTI: - Topologia della retta; Dominio di una funzione; Limite di una funzione; Alcuni limiti notevoli; Derivata di una funzione; Studio di una funzione (fino al calcolo dei massimi e minimi). In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2012. METODOLOGIE DIDATTICHE Descrivere le metodologie didattiche utilizzate. Lezione frontale; Esercitazioni guidate MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Suggerimenti. Inserire il titolo del libro di testo ed eliminare ciò che non è stato usato, oppure aggiungere altri materiali sfruttati durante l'anno. • o o • o o o o Libro di testo: Dispense fornite dal docente. Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Appunti e mappe concettuali. Postazioni multimediali. Lavagna Interattiva Multimediale. Software: ETC... TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state fatte sia scritte che orali. Sono state somministrate prove strutturate o semistrutturate. Le prove somministrate sono state. N.06 prove scritte, n.04 prove orali. DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Daiana LAGRAVINESE MONTE ORE ANNUALE: 66. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI • Conoscere i principali fenomeni di elettrizzazione; • Utilizzare i concetti di carica elettrica e di forza elettrica nell’analisi di semplici sistemi fisici; • Analizzare semplici circuiti; • Conoscere le interazioni tra magneti e correnti; • Conoscere le trasformazioni termodinamiche. CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITA DIDATTICHE ARGOMENTI: • • • • • La termodinamica e i suoi principi; La carica e il campo elettrico; Il potenziale e la capacità; La corrente elettrica; Il magnetismo. In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2012. METODOLOGIE DIDATTICHE Descrivere le metodologie didattiche utilizzate. - Lezione frontale; Lezione dialogata – Scoperta guidata degli argomenti, con alternanza di domande; Esercitazioni guidate. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Suggerimenti. Inserire il titolo del libro di testo ed eliminare ciò che non è stato usato, oppure aggiungere altri materiali sfruttati durante l'anno. • o o • • • o • Libro di testo: Fisica - LE LEGGI DELLA NATURA – Edizione Verde – Aut. Antonio CAFORIO – Aldo FERILLI – LE MONNIER Scuola; Dispense fornite dal docente. Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Appunti e mappe concettuali. Postazioni multimediali. Lavagna Interattiva Multimediale. Software: Appunti delle lezioni. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Suggerimenti. Sono state effettuate almeno tre verifiche, sia scritte che orali, per quadrimestre, suddivise in prove in funzione dei tempi a disposizione del docente. Sono state somministrate prove strutturate o semistrutturate per abituare la classe ad affrontare le tipologie di prove previste dall’Esame di Stato. - Prove strutturate e semistrutturate; Interrogazioni orali; Osservazione sistematica. DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Cosimo D’ARCANGELO MONTE ORE ANNUALE: 99. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. - Libro di testo: Dell’Arte e degli Artisti vol.4 “Dall’Art Noveau ai giorni nostri”. - ( Adorno-Mastrangelo) ed. D’Anna Suggerimento. Inserire al massimo 5 obiettivi generali. OBIETTIVI GENERALI 1 Cogliere da varie fonti (lezione, manuale, opere stesse,…) i dati essenziali e i nuclei fondamentali delle opere d’arte. 2 Pianificare e realizzare lo svolgimento degli esercizi scegliendo strumenti, conoscenze e procedure adeguate. 3 Riconoscere la terminologia specifica della materia. 4 Stabilire rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti. 5 Scegliere e rielaborare criticamente i contenuti di varie fonti d’informazione CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITA DIDATTICHE ARGOMENTI IMPRESSIONISMO e POST-IMPRESSIONISMO AVANGUARDIE STORICHE DEL PRIMO ‘900 “ Espressionismo, Cubismo, Astrattismo, Futurismo” AVANGUARDIE STORICHE DEL PRIMO ‘900 “ Dadaismo, Metafisica, Surrealismo” LE SECONDE AVANGUARDIE STORICHE Arte Informale e Pop Art I MOVIMENTI CONTEMPORANEI Arte performativa ,Arte Concettuale In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2012. METODOLOGIE DIDATTICHE Descrivere le metodologie didattiche utilizzate. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Suggerimenti. Inserire il titolo del libro di testo ed eliminare ciò che non è stato usato, oppure aggiungere altri materiali sfruttati durante l'anno. • o o • o • • o Libro di testo: Dispense fornite dal docente. Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Appunti e mappe concettuali. Postazioni multimediali. Lavagna Interattiva Multimediale. Software: ETC... TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Suggerimenti. Le verifiche sono state fatte sia scritte che orali. Sono state somministrate prove strutturate o semistrutturate. Verifiche mediante le prove somministrate. Disciplina: Scienze motorie e sportive Docente: Giuseppe PIZZULLI MONTE ORE ANNUALE: 66. PROFILO DELLA CLASSE Lo svolgimento delle lezioni di Scienze motorie e sportive nella classe V A ha rappresentato il logico proseguimento del percorso iniziato negli anni addietro, concorrendo alla formazione delle alunne/i, onde favorire il futuro inserimento nella società a seconda delle conoscenze e competenze raggiunte da ogni alunna/o. In base alle proprie possibilità durante le lezioni tutti gli alunni, hanno svolto il proprio compito con interesse e partecipazione nei confronti della disciplina e dell’insegnante. Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è adeguato alla loro età e ai processi auxologici sviluppati. Durante le attività motorie svolte nell’anno scolastico in corso, la classe ha dimostrato un corretto comportamento individuale e di gruppo, caratterizzato da forme di linguaggio v e n.v. privilegiato da una tipologia di rapporto confidenziale che rispecchia la disciplina stessa. Inoltre la disciplina ha dato la possibilità al c. d. c., di mettere in evidenza gli aspetti individuali della persona per una valutazione globale di fine anno. La programmazione della disciplina insieme alle altre materie ha concorso alla formazione della personalità dei ragazzi, che hanno perseguito valori importanti, soprattutto di ordine morale quali la coscienza sportiva, l’auto- controllo e la gestione corpo mente. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In base alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali in seguito riportati: 1) 2) 3) 4) 5) Preparazione fisica graduata per ogni alunna/o. Interrelazione dello sviluppo funzionale motorio con altre aree della personalità. L’educazione motoria, fisica e sportiva nelle diverse età e condizioni. L’aspetto educativo e sociale dello sport. Linguaggio tecnico sportivo. CONTENUTI TRATTATI Titolo unità didattiche Esercitazioni motorie a corpo libero. Svolgimento compiti di direzione dell’attività sportiva. Stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica. Osservazione e interpretazione di fenomeni legati agli eventi sportivi. Benessere e fitness. Metodologie didattiche utilizzate Lezione frontale strutturata: Imparare – Applicare – Collegare – Giocare. Materiali didattici utilizzati Lavagna interattiva, appunti e mappa concettuali. Spazi utilizzati Palestra. Elementi fondamentali per la valutazione finale Situazione di partenza; Interesse e partecipazione dimostrati durante le attività; Progressi raggiunti; Impegno; Acquisizione di conoscenze e competenze. MATERIA: RELIGIONE Docente: Surdo Rosanna MONTE ORE ANNUALE: 33. Libri di testo adottati "Il seme della parola" di AAVV ed. Piemme Scuola. "Appunti del docente PROFILO DELLA CLASSE Della V^ classe fanno parte gli alunni già avviati alla maturità fisica e ideologica. I temi svolti durante l'a.s. 2014/2015 hanno aiutato gli alunni ad acquisire competenze disciplinari e autonomia intellettuale. Da parte della classe vi è stato molto: interesse per gli argomenti partecipazione e frequenza alle lezioni. Sono stati effettuati approfondimenti con mezzi e strumenti quali: stampa specialistica, sussidi audiovisivi, testi didattici di supporto. Alcuni argomenti come da programmazione iniziale non sono stati trattati perché inseriti temi di attualità richiesti dalla classe stessa. − − − − − − − − − − − − − obiettivi conseguiti: Conoscenze: gli alunni saranno in grado di riconoscere nell'insegnamento della Chiesa i valori della vita, matrimonio e della famiglia. Abilità: gli alunni sapranno motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita alla sua morte. Competenze: gli alunni potranno passare gradualmente dalle conoscenze alla consapevolezza e all'approfondimento dei principi e dei valori individuali e sociali per una crescita civile della società. Metodologie di insegnamento adottate: Lezione frontale propedeutica Lezione frontale di esposizione Analisi guidata di testi. Materiali, mezzi e strumenti: Mezzi scritti: Libri di testo - Schede Dossier di documentazione - Giornali, riviste, opuscoli. Audiovisivi: Diapositive immagini - Tv e registratori - Film Laboratori aule speciali: Di indirizzo - Di informatica - Multimediali – Palestra Biblioteca Tipologie di verifica: Interrogazioni orali osservazione sistematica Discussione su argomenti di studio PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO: − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − la coscienza: cuore dell'uomo Gesù comandamenti: le 10 parole la liberta autentica la donazione passi in avanti la legge dell'amore: l'amore di dio la comunione originaria la comunione interrotta. La comunione ripristinata. il ruolo dello spirito. farsi prossimo approfondimento: PARIGI CHARLIE HEBDO valori tra i giovani la ricerca del bene il cristianesimo è una morale destino e libertà la natura dell'uomo: il principio della creazione approfondimento con video: via dall'incubo approfondimento per la pasqua: la croce di Gesù. dottrina sociale della chiesa (introduzione) dottrina sociale della chiesa: nascita contenuti, solidarietà lo stato non è dio giustizia e pace: la guerra. DISCIPLINA: LABORATORIO DOCENTE: Nardina L’ASSAINATO MONTE ORE ANNUALE: 264. Libri di testo adottati: − Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze) Conoscenza degli strumenti, delle tecniche e delle attrezzature specifiche; Acquisizioni delle abilità di esecuzione della materia, attraverso i diversi procedimenti tecnici ed operativi; Sviluppare negli allievi, dopo un'attenta attività progettuale, abilità pratiche in rapporto a specifiche linee operative. 3. Metodologie di insegnamento adottate Lezione frontale propedeutica Lezione interattiva Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione Esercitazioni grafico - pratiche Analisi guidata di testi 4. Materiali, mezzi e strumenti Libri di testo X Schede x Mezzi scritti Attrezzature multimediali Giornali, riviste, opuscoli Laboratori specifici Diapositive/immagini Biblioteca 5. Tipologie di verifica Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato Prove strutturate e semistrutturate Interrogazioni orali Ossevazione sistematica Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall’Esame di Stato 6. Programma • Esercitazione di foggiatura con varie tecniche; • Rifinitura dei pezzi foggiati; • Realizzazione del modulo; • Decorazione con varie tecniche ceramiche; • Lezioni teoriche sulle tecniche e i materiali. x DISCIPLINA: Discipline Progettuali Design DOCENTE: Cosimo CONTE MONTE ORE ANNUALE: 198. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI - Saper agire in modo autonomo e responsabile; - Saper utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico progettuale del design; - Utilizzare e produrre progetti multimediali; - Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista; - Produrre progetti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; - Individuare le strategie per la soluzione dei problemi; - Saper utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio progettuale. - - - - - • • • • CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITA DIDATTICHE ARGOMENTI Durante l’intero anno scolastico si è sviluppata la conoscenza e l’uso delle tecniche, delle tecnologie, degli strumenti, dei materiali (distinti secondo il settore di produzione); Elaborazione progettuale del prodotto di design - individuando le funzioni, gli elementi estetici, comunicativi e commerciali - attraverso l’analisi e la gestione della forma, della materia, del colore e delle strutture geometriche e meccaniche. Progettazione di prodotti di design o di arte applicata ideati su tema assegnato: cartacei, digitali (2D, 3D) e plastici; studio delle tecniche grafiche, informatiche e geometriche finalizzate all’elaborazione progettuale, individuando i supporti, i materiali, gli strumenti, le applicazioni informatiche di settore, i mezzi multimediali e le modalità di presentazione del progetto più adeguati. Acquisizione delle capacità di analizzare e rielaborare prodotti di design o di arte e che riesca ad individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva e le tecnologie informatiche ed industriali. Approfondimento, gestione autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali del design, con attenzione alla recente ricerca e al rapporto estetica-funzione-destinatario mediante l’uso delle tecniche progettuali; Interazioni tra tutti i settori di produzione del design e delle altre forme di produzione artistiche. Sviluppare le capacità espositive – sia grafiche (manuale, digitale) o verbali - del proprio progetto, curando l’aspetto estetico-comunicativo della propria produzione; Contemplare le diverse metodologie di presentazione: taccuino, carpetta con tavole, “book” cartaceo e digitale, modelli tridimensionali, ecc. LEZIONI DI AutoCAD Lo scopo delle lezioni è quello di fornire tutte le conoscenze e gli strumenti di base per un corretto utilizzo di Autocad per la creazione e gestione di disegni bidimensionali e tridimensionali. Le lezioni permetteranno di assimilare il corretto utilizzo dei comandi di base e di avvicinarsi consapevolmente al mondo CAD pur avendo una discreta conoscenza in merito. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale; Esercitazioni guidate propedeutiche; Indicazioni grafiche (manuale, digitale) o verbali - del proprio progetto; Esercitazioni digitale CAD, modelli tridimensionali, “slideshow” e visualizzazioni 2D e 3D. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Suggerimenti. Inserire il titolo del libro di testo ed eliminare ciò che non è stato usato, oppure aggiungere altri materiali sfruttati durante l'anno. • • • • • • • • Libro di testo: MANUALI D’ARTE – DESIG – Autori – Elena BARBAGLIO – Mario DIEGOLI – Casa Editrice Electa Scuola. Dispense fornite dal docente. Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Appunti e mappe concettuali. Postazioni multimediali. Lavagna Interattiva Multimediale; Software; Riviste e libri personali del docente TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE - - Le verifiche sono state quattro più due CAD, effettuate mediante prove grafiche, finalizzate all’acquisizione e alla capacità di analizzare e rielaborare prodotti di design o di arte applicata antichi, moderni e contemporanei con l’individuazione di nuove soluzioni formali. Due simulazioni della seconda prova esame di Stato. Valutazione delle capacità applicative e teoriche della percezione visiva e dell’uso di tecnologie informatiche ed industriali. Valutazione della capacità gestionale, autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali del design nonché della piena conoscenza, padronanza e sperimentazione delle tecniche progettuali; ALLEGATI Griglie di Valutazione Simulazione seconda prova Simulazione Terza Prova Esame di Stato Certificazione delle competenze d’Istituto GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA D’ITALIANO: Tipologia A - Analisi del testo INDICATORI Correttezza ortografica, lessicale, sintattica Parafrasi o riassunto (trasposizione linguistica) Analisi del contenuto e dei livelli del testo Interpretazione critica, argomentazione LIVELLO DI PRESTAZIONE Sicura padronanza della lingua, del registro, dei linguaggi settoriali Esposizione corretta e appropriata, scrittura fluida Esposizione semplice ma lineare, qualche imprecisione lessicale Esposizione impacciata, improprietà lessicali Esposizione stentata, frequenti errori lessicali Efficacemente espressa Corretta Sufficientemente accettabile Imprecisa e lacunosa Carente Approfondita e articolata Esauriente Incompleta Gravemente incompleta Carente Originalità di stile e di rielaborazione personale con ampiezza dei referenti culturali Riflessione autonoma e valutazione motivata con riferimenti culturali pertinenti Spunti di riflessione autonoma, qualche valutazione motivata e/o qualche riferimento culturale personale Carenza di riflessioni autonome o di valutazioni motivate senza riferimenti culturali tranne quelli offerti dalla traccia Assenza di riflessione autonoma TOTALE PUNTI PUNTEGGIO ATTRIBUITO 2.5 2 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 / 10 PROVA D’ITALIANO: Tipologia B - Saggio breve INDICATORI Correttezza ortografica, lessicale, sintattica Uso dei documenti, analisi dei casi Destinazione editoriale Interpretazione critica, argomentazione LIVELLO DI PRESTAZIONE Sicura padronanza della lingua, del registro, dei linguaggi settoriali Esposizione corretta e appropriata, scrittura fluida Esposizione semplice ma lineare, qualche imprecisione lessicale Esposizione impacciata, improprietà lessicali Esposizione stentata, frequenti errori lessicali Autonomo e completo con solida contestualizzazione e interpretazione, confronti corretti Autonomo e completo con interpretazioni e confronti corretti e pertinenti Semplice ma abbastanza completo e funzionale Non autonomo, senza analisi e confronto Carente Perfetta consonanza dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne Appropriatezza dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne Adeguatezza dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne Poca dimestichezza nell'uso dei registri linguistici, titolo non coerente con il contenuto Mancanza di conoscenza dei registri linguistici, titolo non aderente al contenuto Originalità di stile e di rielaborazione personale con ampiezza dei referenti culturali Riflessione autonoma e valutazione motivata con riferimenti culturali pertinenti Spunti di riflessione autonoma, qualche valutazione motivata e/o qualche riferimento culturale personale Carenza di riflessioni autonome o di valutazioni motivate senza riferimenti culturali tranne quelli offerti dalla traccia Assenza di riflessione autonoma TOTALE PUNTI 2.5 PUNTEGGIO ATTRIBUITO 2 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 / 10 PROVA D’ITALIANO: Tipologia C - Tema di ordine storico Tipologia D - Tema di argomento generale INDICATORI Correttezza ortografica, lessicale, sintattica Aderenza alla traccia Completezza della trattazione Articolazione e coerenza dei contenuti Interpretazione critica, argomentazione LIVELLO DI PRESTAZIONE Sicura padronanza della lingua, del registro, dei linguaggi settoriali Esposizione corretta e appropriata, scrittura fluida Esposizione semplice ma lineare, qualche imprecisione lessicale Esposizione impacciata, improprietà lessicali Esposizione stentata, frequenti errori lessicali Contenuti esaustivi e pertinenti alla traccia Contenuti sviluppati in ogni aspetto Contenuti sviluppati in modo sufficiente Contenuti sviluppati in modo poco significativo rispetto alla traccia Contenuti non pertinenti Il testo è impostato e sviluppato in modo rigoroso, coerente, criticamente fondato Il testo è costruito in modo organico, ben coeso e equilibrato in ogni sua parte Il testo è costruito linearmente pur con qualche difetto di struttura Il testo difetta in parte di organicità e coerenza Il testo manca di impostazione e di sviluppo coerente Originalità di stile e di rielaborazione personale con ampiezza dei referenti culturali Riflessione autonoma e valutazione motivata con riferimenti culturali pertinenti Spunti di riflessione autonoma, qualche valutazione motivata e/o qualche riferimento culturale personale Carenza di riflessioni autonome o di valutazioni motivate senza riferimenti culturali tranne quelli offerti dalla traccia Assenza di riflessione autonoma TOTALE PUNTI 2.5 PUNTEGGIO ATTRIBUITO 2 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 2.5 2 1.5 1 0.5 / 10 PROVA ORALE D’ITALIANO Conoscenza contenuti Capacità espositiva e proprietà linguaggio Comprensione ed analisi testuale (e/o uso consapevole di strumenti) OTTIMO ECCELLENTE 9 - 10 Sicura e organica padronanza contenuti Espressione accurata e fluente, scelta termini adatta a diversi contesti Corretta analisi del contesto, collegamento ad altri argomenti BUONO 8 Ampia conoscenza dei contenuti Espressione adeguata e precisa Comprensione ed interpretazione corretta, analisi di parti costitutive DISCRETO 7 Sicura conoscenza dei contenuti Espressione in forma appropriata Comprensione ed argomentazione corretta SUFFICIENTE 6 Conoscenza dei contenuti di base Espressione appropriata, qualche approssimazione Comprensione del significato complessivo Improprietà nell’ espressione dei concetti e delle argomentazioni Comprensione (e/o utilizzo strumenti) stentata e approssimativa Limitata espressione dei concetti Limitata comprensione Notevole difficoltà di collegamento tra i vari argomenti Gravi difficoltà di argomentazione Espressione solo frammentaria dei concetti Limitatissima comprensione Mancata individuazione dei collegamenti Gravissime difficoltà di argomentazione Mancata individuazione dei collegamenti. Rifiuto di confronto Evidente incapacità di argomentazione. Rifiuto di confronto Giudizio MEDIOCRE 5 NETTAMENTE INSUFFICIENTE 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3 ASSOLUTAMENT E INSUFFICIENTE 2 Conoscenza approssimativ a dei contenuti di base Limitata conoscenza dei contenuti di base Limitatissima conoscenza dei contenuti, con diffuse e gravi lacune Nessuna conoscenza contenuti di base o rifiuto confronto Nessuna espressione di concetti. Rifiuto di confronto Mancata comprensione . Rifiuto di confronto Capacità di operare collegamenti . capacità critica e rielab/ne pe/le Prontezza nei collegamenti, rifl/ne auto/ma e rielabor. critica dei cont/ti. Appr/ti Confronto di contenuti, analogie, differenze. Autonomia di giudizio Collegam. e conf/to tra contenuti fond/li. Val/ne critica solo su sollecitazione Collegamento e confronto contenuti fond/li. Qualche in/zza Incertezza nel collegare e confrontare i principali argomenti Organiz/ne logica Sicurezza argomentativa e problematica. Ordine e rigore logico Precisione nell’argomentazi one e nei passaggi logici Argomentazione logica Argomentazione logica. Qualche incertezza Difficoltà nei passaggi logicoargomentativi GRIGLIA di VALUTAZIONE delle PROVE SCRITTE e ORALI dell'ASSE dei LINGUAGGI LINGUE STRANIERE: FRANCESE E INGLESE Descrittori Voto in decimi Voto in quindicesimi Correttezza grammatical e -Varietà lessicale Uso della 1 - Pronuncia lingua Conoscenza dell'argome nto Gravemen te insufficien te 1-3 1-5 Gravi, frequenti e numerosi errori ortografici, morfo sintattici , di punteggiat ura, di pronuncia, lessicali Argomento nullo o scarso 2 Conoscenze Rispondenza alle richieste 3 Comprensio ne Consegne in gran parte ignorate per gli argomenti richiesti Il testo manca di impostazio ne e di sviluppo coerente Insufficien te Sufficiente Più che sufficiente Buono Ottimo 4-5 6-9 Presenza di numerosi errori ortografici, morfo sintattici , di punteggiat ura, di pronuncia, lessicali 6 10 Qualche errore ortografico, morfo sintattico, di punteggiatur a, di pronuncia, di lessico 6,5 - 7 11 - 12 Qualche improprietà morfosintatti ca, di punteggiatur a, di pronuncia , di lessico 7,5 - 8 13 - 14 Sostanzialm ente corretta la morfosintass i, la punteggiatur a, la pronuncia, il lessico 9 - 10 15 Corretta morfosintassi, punteggiatura, pronuncia, ricco e appropriato il lessico Conoscenz e lacunose e/o frammenta rie/parziali Ha sufficienti conoscenze manualistich e Conoscenze manualistich e, corrette e tendenzialme nte esaustive Conoscenze corrette ed esaustive Consegne in parte disattese per gli argomenti richiesti Risponde sostanzialme nte alle consegne per gli argomenti richiesti Il testo è costruito linearmente pur con qualche difetto di coesione, la sintesi è essenziale Risponde con ordine e in modo abbastanza puntuale agli argomenti richiesti Il testo è scorrevole, lineare con sintesi abbastanza articolate Risponde con completezza agli argomenti richiesti Conoscenze corrette e approfondite, ben collegate tra loro, attinte anche da ambiti pluridisciplina ri Argomenta esaustivament e quanto richiesto Il testo è Il testo è ben costruito sviluppato in , coeso e modo equilibrato organico, Capacità in ogni sua fluente, 4 logico parte. coerente, espressive Presenta criticamente spunti di fondato riflessione autonoma Punteggi per la valutazione dei test a risposta chiusa: L'attribuzione del punteggio è strettamente connessa alle specifiche situazioni delle classi e alla natura delle domande. In linea di massima il punteggio potrebbe oscillare da 1 (per le risposte alle domande più semplici) a 3 (per le domande a risposta aperta). Pertanto l'insegnante assegnerà convenzionalmente un punteggio massimo a ogni risposta della prova. Stabilito il punteggio massimo che assegnerebbe nella scala decimale che si usa a scuola, con una semplice proporzione è possibile determinare il punteggio della prova. Ad esempio se: - il punteggio massimo della prova è 19; - il voto massimo è 10; - il numero degli errori commessi dallo studente è 4 e quindi il suo punteggio è 15; - il voto della prova sarà dato dalla seguente proporzione: 19 : 10 = 15 : X ; X = (10 x 15) / 19. Articolazion e, organicità ed elaborazione personale Il testo difetta in parte di organicità e coerenza GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROVA ORALE Storia- filosofia INDICATORI DIMENSIONE COGNITIVA LIVELLO NON CERTIFICABIL E Lo studente : non dimostra neanche in forma essenziale le competenze attese LIVELLO BASE Lo studente : Usa in modo elementare le conoscenze delle discipline dell’asse; ha interesse e attenzione incostante per i percorsi didattici Struttura le conoscenze in forma prevalentemente mnemonica; DIMENSIONE RELAZIONALEMOTIVAZIONA LE è in grado di identificare il contesto storico in cui calare il principio appreso; Sa orientarsi ed ordinare i segmenti cognitivi appresi se guidato riesce a portare a termine i compiti attesi; se guidato sa fare semplici analogie LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO ELEVATO Lo studente : Elabora le conoscenze delle discipline dell’asse; Lo studente : Usa in modo elementare le conoscenze delle discipline dell’asse; ha interesse e curiosità per ogni forma di sapere e per quanto accade nella realtà locale e internazionale Struttura le conoscenze in forma organica; contestualizza i contesti di riferimento, riesce a identificare, argomentando in modo autonomo e utilizzando il lessico specifico, i bisogni sociali ai quali queste si riferiscono; comprende tutti i segmenti cognitivi proposti estrapolandoli e comparandoli criticamente; in piena autonomia porta a termine i compiti attesi introducendo valutazioni personali dei segmenti culturali affrontati ha interesse e attenzione per i percorsi didattici e curiosità per il mondo circostante Struttura le conoscenze in maniera logica; oltre all’identificazione dei contesti di riferimento, sa esporre in modo semplice ma chiaro le scelte operate dai diversi; è in grado di capire e di approfondire gli elementi più significativi dei nodi concettuali proposti e porta a termine senza difficoltà i compiti attesi; sa fare analogie e comparazioni di casi e concetti DIMENSIONE METACOGNITI VA VALUTAZIONE IN DECIMI 2≤ voto < 5 All’interno di un limitato insieme di nodi concettuali, è in grado di identificare il principio più adatto alla soluzione del caso; Se guidato, sa condurre semplici e settoriali argomentazioni sulle tematiche affrontate Sa facilmente identificare il principio più adatto alla soluzione del caso; Sa formulare argomentazioni chiare ed esplicative sulle tematiche affrontate, seppure con un linguaggio semplice È in grado di valutare autonomamente e per omparazione, la scelta più opportuna da applicare al caso proposto, motivandola in modo logico e efficace; Sa usare con consap.zza concetti e categ.ie per la dimostr.oni di argom.azioni dimostrative 5 ≤ voto < 7 7≤ voto ≤ 8 8 < voto ≤ 9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA – QUESITI A RISPOSTA BREVE- DI STORIA-FILOSOFIA INDICATORI Conoscenza e rielaborazione personale dei contenuti disciplinari (Max 3 punti) Pertinenza e completezza delle risposte fornite (Max 2 punti) Competenze espressive e argomentative (Max 2 punti) Uso e padronanza del lessico disciplinare (Max 3 punti) VALUTAZIONE Conoscenze scarse e in gran parte scorrette; Conoscenze superficiali e frammentarie Conoscenze sufficienti, ma di carattere generale Conoscenze ampie e approfondite. Non pertinente Aderenza parziale Aderenza sufficientemente completa Pertinenza e completezza delle risposte fornite Forma poco chiara e scorretta sul piano morfo-sintattico Forma chiara ma non sempre corretta Forma chiara e sostanzialmente corretta Forma chiara, corretta e scorrevole Lessico carente, sostanzialmente scorretto e inadeguato Lessico approssimativo e generico Lessico adeguato con qualche imprecisione Lessico rigoroso e appropriato al contesto PUNTEGGIO 1 1,5 2 3 0.5 1 1.5 2 0.5 1 1.5 2 1 1.5 2 3 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA, FISICA, INFORMATICA INDICATORI DESCRITTORI • Assai lacunosa Conoscenza specifica della disciplina: principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche Competenza nell’applicazione di concetti e procedure matematiche: correttezza nel procedimento risolutivo e nei calcoli Capacità logiche ed argomentative: Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento delle soluzioni puntuali e logicamente rigorosi. • Frammentaria e/o superficiale • Essenziale • Ordinata, ampia ed articolata • Approfondita ed articolata Non valutabile oppure svolgimento arbitrario ed incoerente. Svolgimento con errori rilevanti di calcolo in una procedura sostanzialmente errata o gravi errori nell’uso delle strategie operative Svolgimento con errori di calcolo in una procedura sostanzialmente corretta o errori nell’uso delle strategie operative seppure con calcoli esatti Svolgimento con errori non gravi nei calcoli o nel procedimento Svolgimento privo di errori nei calcoli e nel procedimento Risposta gravemente incompleta o non valutabile Risposta incompleta, imprecisa e disordinata Risposta incompleta ma esposta con sufficiente ordine e chiarezza Risposta complessivamente completa ed esposta con adeguate argomentazioni, ordine apprezzabile Risposta completa ed esposta con ordine, argomentazioni coerenti e linguaggio preciso e rigoroso Non svolto Parzialmente svolto Completezza Compito svolto in tutte le sue parti Svolto a metà Svolto quasi completamente Svolto completamente TOTALE PUNTI 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 0 0.5 1 1,5 2 0 0,5 1 1,5 2 10 Il voto sarà il risultato della somma tra i punteggi assegnati ai diversi indicatori. In presenza di compiti strutturati, per facilitare l’oggettività di valutazione anche da parte degli alunni, ad ogni esercizio può essere assegnato un punteggio dipendente dalla sua difficoltà; il totale verrà rapportato alla scala decimale. Il voto minimo è due. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI MATEMATICA, FISICA E INFORMATICA Voto Conoscenze Competenze Capacità Non è capace di Nessuna o scarse Non sa applicare alcuna effettuare alcuna analisi Non conosce il linguaggio proprio della regola o procedura e a sintetizzare le 2-3 disciplina studiata conoscenze acquisite. Scarso Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Frammentarie,disorganiche e Applica solo alcune Scarsa capacità di analisi estremamente superficiali regole e procedure e di sintesi 4 studiate e non sempre in Formula giudizi Insufficiente Il linguaggio utilizzato non è sempre appropriato modo corretto estremamente generici Sa utilizzare solo alcune Effettua analisi e sintesi ma non complete ed procedure e regole di Superficiali e/o non del tutto complete più semplice approfondite Il linguaggio è poco specifico e puntuale applicazione; ha Guidato e sollecitato 5 compreso solo alcuni sintetizza le conoscenze Mediocre concetti in modo ma solo in maniera parziale e non sempre mnemonica corretto Sa utilizzare solo le Effettua analisi e sintesi procedure e le regole di complete ma non Conoscenze complete ma non più applicazione e approfondite 6 approfondite limitatamente a Guidato riesce ad Sufficiente Il linguaggio è quasi sempre appropriato situazioni già note effettuare considerazioni pertinenti, motivandole superficialmente Sa utilizzare le Sa analizzare i vari procedure e le regole aspetti di una situazione Complete ed approfondite studiate anche in esempi e sintetizza in modo Il linguaggio è corretto di applicazione più corretto, stabilendo 7 complessa in situazioni collegamenti. Discreto già note Esprime giudizi personali debitamente motivati Sa utilizzare le Effettua analisi e sintesi complete ed procedure e le tecniche Complete, approfondite e collegate tra studiate anche in esempi approfondite. 8 loro di applicazione più Effettua valutazioni Buono Il linguaggio è sempre corretto e complessa e sa articolate ed puntuale contestualizzare le approfondite conoscenze Sa utilizzare le Sa analizzare i vari procedure e le regole aspetti di una situazione Complete,approfondite,collegate tra loro studiate anche in nuova, sintetizza le e interdisciplinari situazioni nuove, conoscenze in una Il linguaggio è ricco, sempre appropriato contestualizza le struttura organizzata e 9-10 conoscenze e le sa coerente, creando Ottimoorganizzare in un’ottica efficaci collegamenti. Eccellente pluridisciplinare Esprime in maniera originale giudizi personali ampiamente e criticamente motivati GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE NATURALI – CHIMICA E GEOGRAFIA GRIGLIE DI VALUTAZIONE Dipartimento di Scienze PROVE SCRITTE Tipologia di elaborato: a. domande a risposta aperta relative alle classi V CAPACITÀ DA VALUTAREin ciascun esercizio Conoscenza Correttezza dell’esposizione Sintesi DESCRITTORE PUNTEGGIO Assente 0 Scarsa 2 Insufficiente 3 Sufficiente 4 Soddisfacente 5 Completa 6 Contorta con errori ortografici O Lineare con errori ortografici 1 Stentata, senza errori ortografici 2 Appropriata 3 Assente 0 Adeguata 1 Totale b. domande vero/falso, domande a risposta multipla e completamenti TIPOLOGIA DI QUESITO PUNTEGGIO + 1 per ogni risposta esatta Vero/Falso 0 per ogni risposta non data - 0.5 per ogni risposta errata Scelta multipla + 2 per ogni risposta esatta 0 per ogni risposta non data - 0.5 per ogni risposta errata 10 Completamenti + 1 per ogni termine o frammento inserito 0 per ogni risposta non data - 0.5 per ogni risposta errata c. risoluzione di problemi, scrittura di relazioni, in generale esercizi da risolvere CAPACITÀ DA VALUTARE in ciascun esercizio Conoscenza della regola Applicazione della regola Calcolo DESCRITTORE PUNTEGGIO Assente 0 Frammentaria 1 Sufficiente 2 Completa 3 Assente 0 Incerta 2 Accettabile 4 Precisa 5 Errato 0 Con qualche imperfezione 1 Esatto 2 Totale 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA PRATICA DI DISEGNO INDICATORI Capacità di risoluzione del problema Capacità di correlare le conoscenze geometriche Padronanza dell’uso degli strumenti di disegno Funzionalità delle linee e precisione (ordine e pulizia del foglio) PUNTEGGIO IN DECIMI 0,5 1 1,5 2 2,5 Scarsa Incerta Accettabile Sicura Approfondita Scarsa Limitata Accettabile Adeguata Ampia Scarsa Approssimata Accettabile Appropriata Ampia Scarsa Approssimata Accettabile Appropriata e articolata Ampia GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA PRATICA DI DESIGN IISS “G. VICO” Laterza - Liceo Artistico Esame di Stato 2014 – 2015 - Seconda Prova Scritta - DESIGN Commissione/simulazione N.__________ Data ….//2015 Classe 5ª A Allievo/a...........………………………………… 2 3 (teoriche e pratiche) 1 CONOSCENZE GRIGLIA DI VALUTAZIONE per l'indirizzo DESIGN Pun Pun Livello di conseguimento dell'obiettivo 1 3 4 5 6 7 8 9 10 tegg tegg io io Indicatori degli obiettivi Molto Insuf Me Suff Ottim per per Discr Buon indi obie negati ficie dioc icie o eto o ttiv cato vo nte re nte Eccel re o (analisi e sintesi) 5 ABILITA’ 4 8 9 10 COMPETENZE 7 (comprovate capacità personali) 6 Articolazione delle funzioni e rispetto dei principi ergonomici. 0,30 0,60 0,75 0,90 1,05 1,20 1,50 0 0,30 0,60 0,75 0,90 1,05 1,20 1,50 0 0,30 0,60 0,75 0,90 1,05 1,20 1,50 0 0,30 0,60 0,75 0,90 1,05 1,20 1,50 0 Uso appropriato dell’attrezzatura, delle tecniche di rappresentazione, del CAD, dei laboratori e delle lavorazioni specifiche. 0,30 0,60 0,75 0,90 1,05 1,20 1,50 0 Capacità compositiva e di argomentare nella relazione i motivi delle soluzioni. 0,30 0,60 0,75 0,90 1,05 1,20 1,50 0 Progetto completo e coerente col tema assegnato 0,30 0,60 0,75 0,90 1,05 1,20 1,50 0 Competenza metodologica (iter progettuale corretto) 0,30 0,60 0,75 0,90 1,05 1,20 1,50 0 Competenza linguistica (chiarezza ed efficacia dell'espressione) 0,30 0,60 0,75 0,90 1,05 1,20 1,50 0 Consapevolezza delle scelte progettuali. (Relazione chiara e coerente con le scelte progettuali) 0,30 0,60 0,75 0,90 1,05 1,20 1,50 0 Conoscenza dei materiali e delle tecnologie. Conoscenze dei linguaggi formali e della terminologia specifica Dimensionamento 6,00 7,50 9,00 10,50 12,00 15,00 4,00 5,00 6,00 7,00 8,00 10,00 Punteggio totale in quindicesimi Il presidente della commissione: _______________________________ La commissione: ___________________________________________ Totale per livello / 15 Totale per livello / 10 3,00 2,00 ....... . ....... . ....... . 0 GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA ORALE DI STORIA DELL’ARTE INDICATORI PUNTEGGIO IN DECIMI Capacità di utilizzare le conoscenze e il lessico disciplinare Capacità di effettuare collegamenti Capacità di rielaborazione dei contenuti Capacità di comprendere le relazioni tra arte e ambiti culturali 0,5 1 1,5 2 2,5 Scarsa Incerta Accettabile Sicura Specifica Scarsa Incerta Accettabile Sicura Specifica Scarsa Incerta Accettabile Sicura Specifica Scarsa Incerta Accettabile Sicura Specifica GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA PRATICA DI SCIENZE MOTORIE INDICATORI Notevole interesse e predisposizione per la disciplina Rispetto delle regole e del materiale della palestra Osservanza nell’uso dell’abbigliamento adatto alle attività sportive/motorie Acquisizione di movimenti complessi che si applicano in maniera raffinata in tutte le attività motorie Organizzazione delle conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati Interesse costante Responsabilità nella dotazione del materiale occorrente per le attività motorie Capacità coordinative e condizionali abbastanza evolute nelle varie discipline portive Partecipazione assidua e interesse per la disciplina Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative pur in presenza di imprecisione nell’espressione di gesti motori di difficoltà medio-alta Partecipazione incostante Elaborazione di schemi motori semplici Lieve difficoltà nell’apprendimento motorio ma impegno e applicazione costante Buone qualità motorie non usate e/o sfruttate in maniera inadeguata Partecipazione e impegno saltuario, nonostante le sollecitazioni del docente Talune difficoltà ad incrementare le capacità condizionali e coordinative Scarsa partecipazione e impegno superficiale Gravi difficoltà nell’incrementare la crescita psico-motoria Rifiuto totale per le attività motorie VOTO 9/10 8 7 6 5 4 1-2-3- VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA La terza prova è costituita da due domande a risposta aperta (Tipologia B) e quattro domande a risposta chiusa (Tipologia C) per ciascuna delle cinque discipline in essa coinvolte. Il punteggio complessivo attribuibile alla terza prova è 15, ovvero 3 punti per ogni materia. Ogni risposta chiusa vale 0,25 punti mentre ogni risposta aperta vale 1. Come macroindicatori, si utilizzeranno i seguenti criteri: Conoscenza (conoscenza degli argomenti, coerenza della risposta rispetto alla traccia); Competenza (utilizzo del linguaggio specifico, chiarezza espositiva); Abilità (capacità di sintesi, capacità critica, capacità di collegare argomenti e di auto elaborazione). In allegato si riporta copia delle prove di simulazione della II materia. IISS “G. VICO” Liceo Artistico - Laterza Indirizzo: DESIGN Prima simulazione II prova - ESAME DI STATO – 28 APRILE 2015 Il candidato, con libera scelta delle tecniche di rappresentazione e sulla base delle metodologie acquisite durante il corso di studi, sviluppi il tema di seguito indicato mediante gli elaborati che ritiene più utili ai fini di una corretta ed esauriente presentazione della personale proposta progettuale. Si progetti, in un palazzo antico sito in un quartiere della città del centro storico, una struttura di servizio per la cittadinanza, adibito come “Circolo dedicato ad attività culturali”. Lo studio dell’ambiente interno, completo di arredi, deve contenere, documenti di carattere artistico tradizionale della maiolica: antichi reperti di maiolica, immagini, fotografie, filmati, stampe, manoscritti, elementi schizzati e sonori. La struttura, avente una superficie complessiva, come si evidenzia dalla planimetria allegata, di circa mq. 200, comprenderà: 50 posti a sedere e postazioni di bookshop, bar, punto informativo e servizi igienici. Gli arredi necessari sono: - scaffali verticali e scaffali orizzontali per l’esposizione di documenti e depliant; tavoli aventi dimensioni 235x85x h75, con piani stilizzati in ceramica con motivi ispirati all’arte moderna o contemporanea; sedute adatte alle dimensioni dei tavoli; pannelli porta disegni, necessari, per esposizione dipinti e grafici; Elaborati richiesti: 1. schizzi preliminari 2. pianta, prospetti interni e sezioni in scala 1 : 100 - 1: 50 quotate dell’ambiente; 3. piante, sezioni e prospetti di un elemento di arredo in scala 1:50 e particolari esecutivi quotati, in scala 1:20 – 1:10; 4. rappresentazione prospettica o assonometrica di un oggetto a scelta; 5. una tavola per dettaglio tecnico a scelta del candidato; 6. studio dei colori; 7. idea per il manifesto di apertura al pubblico dei nuovi spazi; 8. realizzazione di un modello o prototipo di una parte significativa del progetto; 9. relazione sull’iter progettuale e sui materiali impiegati. Durata massima della prova: 2 giorni (5 ore per ciascun giorno). È consentito l'uso di tutta la strumentazione tecnica disponibile nella scuola, compreso computer e fotocopiatrice. É consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali, esclusa INTERNET, disponibili nella istituzione scolastica. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. In allegato si riporta copia delle prove di simulazione della II materia e la relativa griglia di valutazione. IISS “G. VICO” Liceo Artistico - Laterza Indirizzo: DESIGN Seconda simulazione II prova - ESAME DI STATO – …… GIUGNO 2015 N.5896 Simulazione per Esame di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore Anno scolastico 2014/2015 Classe V Sezione A Indirizzo: Liceo Artistico – DESIGN 3^ PROVA (Simulazione n°01) TIPOLOGIA C Quesiti a risposta multipla TIPOLOGIA B Quesiti a risposta aperta MATERIE: 1. 2. 3. 4. 5. INGLESE STORIA FILOSOFIA LABORATORIO STORIA DELL’ARTE CANDIDATO __________________________________________________ Laterza - Lunedi 09 Marzo 2015 Indicazioni di lavoro: • E’ consentito l’uso del vocabolario d’italiano, di lingua inglese mono e/o bilingue. Durante la prova i candidati non possono lasciare l’aula per alcun motivo, non possono comunicare tra loro né chiedere suggerimenti ai docenti e non possono portare in aula telefoni cellulari, computer palmari, libri di testo e di consultazione, pena l’esclusione dalla prova. • Tempo previsto: due ore • Inizio prova : h. 12,00 • Termine della prova : h. 14,00 • Lunghezza massima di ciascun quesito: 10 righe • Tempo previsto: h. 2,00 Cognome ___________________ Nome ______________________ Punti ______/ ______ CRITERI DI VALUTAZIONE La terza prova è costituita da 2 domande a risposta aperta (tipologia B); 4 domande a risposta multipla (tipologia C) per ciascuna delle 5 discipline in essa coinvolte. Il punteggio complessivo attribuibile alla terza prova è 15, ovvero 3 punti per ogni materia. TABELLA DEI PUNTEGGI Tipologia Punteggio Totale dell’Item Punteggio consentito dall’alunno Punteg. Assegn. all’Item Di Item Tipologia B 1 punto per ogni risposta esatta 10 punti Punti____/10 Tipologia C 0,25 punto per risposta esatta 5 punti Punti____/10 15 punti Punti____/10 Punteggio totale TABELLA ANALITICA DEI PUNTEGGI CONSEGUITI Disciplina punti Firma dei Docenti Inglese Storia Filosofia Laboratorio Storia dell’arte Totale punteggio conseguito: punti ……………………………………… / 15 Disciplina: INGLESE Multiple choice questions 1. A B C D 2. A B C D 3. A B C D 4. A B C D The Victorian novel was characterised by the use of the first-person narrator, the urban setting, long plots. the use of the omniscient narrator, a countryside setting, long plots. flat characters. the use of the omniscient narrator, the urban setting, long plots. The pioneer spirit and the myth of the frontier was shared by all American states. the Western and coastal countries. only by the Eastern states. the Western countries. The Romantics were fond of introspection. town life. the supremacy of reason. adulthood. The narrators of Mary Shelley’s Frankenstein are Walton and the Monster. an external witness and the Monster. Walton, Frankenstein and the Monster. Walton and his sister Margaret. 5. What does the expression ‘Victorian compromise’ refer to? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 6. What institution does Dickens criticise in Oliver Twist? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ Disciplina: STORIA 1) Chi o che cosa sono i Kulaki? a. aziende di stato b. piccoli e medi proprietari nemici del Comunismo c. sindacati di operai d. piani quinquennali 2) In che anno vennero varate le Leggi Fascistissime? a. tra il 1918 e il 1919 b. tra il 1919 e il 1920 c. tra il 1925 e il 1926 d. tra il 1927 e il 1928 3) Che cosa stabiliscono le Leggi di Norimberga del 1935? a. una politica discriminatoria contro le razze inferiori b. un concordato tra Stato e Chiesa c. l’annessione dell’Austria alla Germania d. la dura politica di propaganda fascista 4) In che anno fu assassinato Giacomo Matteotti? a. 1918 b. 1922 c. 1924 d. 1930 5)Delinea i tratti essenziali della politica nazista. _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ 6)Quali sono gli obiettivi di Stalin? _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Disciplina: FILOSOFIA 1)Secondo Kierkegaard, la verità cristiana intesa come fede è: a. una verità da testimoniare b. una verità da dimostrare c. qualcosa da negare d. l’essenza dell’universo 2)Qual è, secondo Kierkegaard, l’alternativa valida all’hegelismo? a. la specie b. il singolo c. Dio d. tutte le affermazioni precedenti 3)Per Schopenhauer il mondo fenomenico è: a. una realtà obiettiva b. una struttura razionale c. il dispiegamento di una intelligenza creatrice d. una semplice apparenza e una nostra illusione 4)Schopenhauer riprende le 12 categorie kantiane e: a. le riduce alle sole categorie di spazio e tempo b. le riduce alle sole categorie di spazio, tempo e relazione c. le riduce alla sola categoria della causalità d. nessuna delle risposte precedenti 5)Secondo Kierkegaard, l’esistenza dell’uomo avviene secondo stadi esistenziali. Descrivili. _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ 6)Spiega perché, per Schopenhauer, il Mondo è rappresentazione e Volontà. _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ Disciplina: LABORATORIO 1) Individua la temperatura di cottura del grés A. 980° C – 920° C B. 930° C – 900° C C. 1280° C – 1300° C D. 1200° C -1150° C 2) Quali di questi prodotti non è realizzato con un impasto: A. Porcellana; B. Grés porcellanato; C. Maiolica; D. Terraglia forte 3) Quale metodo di foggiatura utilizzo per la realizzazione di mattoni per pavimentazione A. Stampatura alla lastra B. Pressatura a secco C. Foggiatura a colaggio D. Calibratura 4) Cosa si intende per stampo a parti mobili A. Stampo a tasselli; B. Stampo alla lastra; C. Stampo ad intercapedine; D. Stampo Vuoto 5) Descrivi la maiolica _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ 6) Descrivi il metodo di foggiatura a colaggio _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ Disciplina: STORIA DELL’ARTE 1) In che anno Boccioni realizza la scultura mostrata ? • • • • 1915 ; 1909; 1920; 1913. 2) Quale artista realizza l’opera conosciuta come il “GRANDE VETRO “ ? • • • • A.Arp; P.Mondrian; M. Duchamp; Man Ray . 3) Come è intitolata l’opera mostrata ? - Il tempo segreto; Il doppio segreto; Uomo o donna; Illuminazione. 4) Chi è l’artista che esegue “cadeau” ? A) A) P.Mondrian B) M.Duchamp C) Man Ray D) U.Boccioni 5) Sintetizza gli elementi storico-artistici del movimento “SURREALISTA” _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ 6) Descrivi le caratteristiche dell’opera mostrata _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ N.5896 Simulazione per Esame di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore Anno scolastico 2014/2015 Classe V Sezione A Indirizzo: Liceo Artistico – DESIGN 3^ PROVA (Simulazione n°02) TIPOLOGIA C Quesiti a risposta multipla TIPOLOGIA B Quesiti a risposta aperta 6. 7. 8. 9. 10. MATERIE: INGLESE STORIA FILOSOFIA LABORATORIO STORIA DELL’ARTE CANDIDATO __________________________________________________ Laterza - Venerdi 08 Maggio 2015 Indicazioni di lavoro: • E’ consentito l’uso del vocabolario d’italiano, di lingua inglese mono e/o bilingue. Durante la prova i candidati non possono lasciare l’aula per alcun motivo, non possono comunicare tra loro né chiedere suggerimenti ai docenti e non possono portare in aula telefoni cellulari, computer palmari, libri di testo e di consultazione, pena l’esclusione dalla prova. • Tempo previsto: due ore • Inizio prova : h. 12,00 • Termine della prova : h. 14,00 • Lunghezza massima di ciascun quesito: 10 righe • Tempo previsto: h. 2,00 Cognome ___________________ Nome ______________________ Punti ______/ ______ CRITERI DI VALUTAZIONE La terza prova è costituita da 2 domande a risposta aperta (tipologia B); 4 domande a risposta multipla (tipologia C) per ciascuna delle 5 discipline in essa coinvolte. Il punteggio complessivo attribuibile alla terza prova è 15, ovvero 3 punti per ogni materia. TABELLA DEI PUNTEGGI Tipologia Di Item Punteggio assegnato all’Item Tipologia B 1 punto per ogni risposta esatta 10 punti Punti____/10 Tipologia C 0,25 punto per risposta esatta 5 punti Punti____/10 15 punti Punti____/10 Punteggio totale Punteggio Totale dell’Item Punteggio consentito dall’alunno TABELLA ANALITICA DEI PUNTEGGI CONSEGUITI Disciplina punti Firma dei Docenti Inglese Storia Filosofia Laboratorio Storia dell’arte Totale punteggio conseguito: punti ……………………………………… / 15 Disciplina: INGLESE 1. In Wilde’s novel the portrait A B C D is always beautiful. kills the protagonist. is exhibited by Basil Hallward. records the signs of time and corruption. 2. The origin of the word ‘dandy’ was ABC D- the nickname for Andrew. a Scottish word meaning ‘elegant’. - from a song. the uniform of American soldiers. 3. Joyce’s aim in writing Dubliners was to A- represent both yhe physical and the moral paralysis of Dublin B - point out the importance of his Jesuit education C - describe his childhood in Dublin D- present the cultural heritage of modern Irish civilization 4. Which of the following was NOT a feature of modernism? A - The distortion of shapes B - The importance of conscious life C - The stream of consciousness D - The breaking down of limitations in space and time 1. Dublin is an ambiguous city for Joyce. Describe the relationship between Joyce and Dublin. ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 2. What are the typical elements of Aestheticism? ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ Disciplina: STORIA 1) Il patto Molotov Ribbentrop comprendeva un protocollo segreto per: a) l'invasione della Francia b) la spartizione della Polonia c) per la proliferazione di armi non convenzionali d) lo sterminio degli Ebrei 2) in quale periodo l'Italia entrò in guerra a) 1^ Settembre 1939 b) 10 giugno 1940 c) 2 dicembre 1940 d) 4 febbraio 1941 3) Cosa furono le “foibe” a) campi di concentramento nazisti b) campi di prigionia delle forze alleate c) cavità naturali istriane usate per come fosse comuni contro gli Italiani d) cavità naturali usate dagli istriani come fosse comuni per i nazisti 4) tra il 4 e l'11 Febbraio si incontrarono alla “ Conferenza di Yalta” a) Hitler, Mussolini e Stalin b) Mussolini, Churchill, Stalin c) Churchill, Stalin, Roosevelt d) Churchill, stalin ,Hitler 5) Descrivi il programma nazista della Shoah: _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ 6) Descrivi il fenomeno della Resistenza in Italia _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ Disciplina: FILOSOFIA 1) Secondo Nietsche, il superuomo è a) l'uomo che non accetta la vita b) l'uomo che va oltre l'uomo e che ama la terra c) l'uomo che va oltre lo spirito di Dioniso d) l'uomo che si erge al di sopra di tutti e ne prende il comando 2) Secondo Nietzsche, la morte di Dio è a) l'eliminazione da parte dell'uomo di tutti i valori che hanno fondato l'umanità b) ciò che causa l'affermarsi della morale degli schiavi c) un ideale che non si può raggiungere d) un ideale che porta ad una guerra di religione 3) secondo Heidegger l'” esistenza autentica” è a) cogliere l'attimo b) essere per la morte c) amare profondamente se stesso d) darsi al prossimo 4) Secondo Freud , i sogni sono a) una componente secondaria della psiche umana b) riguardano le superstizioni popolari c) desideri dell'uomo dal contenuto manifesto d) la sede di una realizzazione mascherata di un desiderio rimosso 5) Descrivi il concetto di Nichilismo in Nietzsche: _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 6) Spiega il concetto di “tempo” in Heidegger: _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ Disciplina: LABORATORIO 1) Individua la temperatura di cottura della maiolica: E. 980° C – 920° C F. 930° C – 900° C G. 1280° C – 1300° C H. 1200° C -1150° C 2) Per quale foggiatura si utilizza l’impasto fluido: E. Stampatura a pastello F. Calibratura G. Colaggio H. Tornio 3) Quale metodo di foggiatura utilizzo per la realizzazione di sanitari: E. Stampatura alla lastra F. Pressatura a secco G. Foggiatura a colaggio H. Calibratura 4) Per quale tipo di stampo è richiesto l’imbuto di colo: E. Stampo a tasselli; F. Stampo alla lastra; G. Stampo ad intercapedine; H. Stampo Vuoto 6) Descrivi la differenza tra decorazione sotto vernice e decorazione sopra smalto _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ 7) Parla della foggiatura a pressatura a secco _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ Disciplina: STORIA DELL’ARTE 1) In quale anni S. Dali realizza l’opera che profetizza la guerra civile spagnola? • • • • 1915/16 ; 1943/44; 1936/37; 1925/26. 2) Quale artista realizza la “vestizione della sposa” • • • • Max Erst; P. Mondrian; M. Duchamp; Man Ray . 3) Quale architetto fonda la famosa scuola di Design il “bauhaus” ? - Le Corbusier; W. Cropius; L.Mies Van der Rohe; F.L.Wright. 4) in quale città L’architetto Giuseppe Terragni realizza la “casa del Fascio” ? A) Milano B) Roma C) Latina D) Como 5) Descrivendo gli aspetti essenziali dell’opera mostrata, accenna le caratteristiche della pittura Metafisica . _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 6) Dopo aver individuato l’architetto che ha realizzato la villa Savoye, elenca con un breve commento i “cinque punti” dell’Architettura moderna. _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ IL DOCUMENTO E’ STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. A LICEO ARTISTICO DELL’I.I.S.S. ”G.B.VICO” E PUBBLICATO IN DATA 15.05.2015 IL CONSIGLIO DI CLASSE COORDINATORE Cosimo CONTE ITALIANO PASSARELLI Marialuisa INGLESE NIGRO Maria Giovanna STORIA RANALDO Lucia FILOSOFIA RANALDO Lucia MATEMATICA BERNARDI Carmela FISICA LAGRAVINESE Daiana STORIA DELL’ARTE D’ARCANGELO Cosimo SCIENZE MOTORIE PIZZULLI Giuseppe I.R. CATTOLICA SURDO Rosanna LABORATORIO DELLA PROGETTAZ. DISCIPLINE PROGETT. DESIGN SOSTEGNO L’ASSAINATO Nardina CONTE Cosimo MELE Vitantonio Laterza, 15 Maggio 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Francesco CRISTELLA ________________________________ Per presa visione, i rappresentanti degli studenti ____________________ _____________________