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Documento 15 maggio 2015 - 5 A LICEO ARTISTICO

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Documento 15 maggio 2015 - 5 A LICEO ARTISTICO
I.I.S.S. “G.B. Vico”
TRINITY
COLLEGE LONDON
N.5896
Esami di Stato conclusivi del corso di studi
(Legge 425/97 - D. P. R. 323/98 ART. 5.2)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2014 – 2015
LICEO ARTISTICO
Opzione DESIGN
CLASSE V SEZ. A
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
( Prof. Francesco CRISTELLA)
____________________________________________
Il documento, composto da n° 58 pagine, compresa la presente e gli allegati, approvato e sottoscritto da tutti i componenti del
Consiglio, dagli studenti, e per il loro tramite comunicato ai genitori, viene affisso all’Albo dell’Istituto.
INDICE DEL DOCUMENTO
Introduzione
Parte prima – Informazioni generali
1. Composizione del Consiglio di Classe e elenco candidati
2. La classe: storia e profilo
Parte seconda – La progettazione del Consiglio di Classe
Programmazione del Consiglio di Classe con riferimento all’EQF, alle competenze di citttadinanza, alle
Indicazioni nazionali
Metodologia d’insegnamento
Attività complementari ed integrative
Attività recupero e/o di approfondimento
Criteri di valutazione condivisi
Parte terza – La progettazione disciplinare
Relazioni e programmi dei singoli docenti di disciplina:
Italiano
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Storia dell’Arte
Scienze motorie
Religione
Laboratorio della progettazione
Discipline progettuali design
ALLEGATI
Griglie di Valutazione
Simulazione seconda prova
Simulazione Terza Prova Esame di Stato
Certificazione delle competenze d’Istituto
Introduzione
L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G.B.VICO” si è proposto di comporre i valori formativi dell'indirizzo
liceale con i valori impliciti della società attuale e della comunità locale in cui opera, per corrispondere
all'esigenza di unitarietà dell'apprendimento e del sapere.
L'istruzione dell’Istituto prelude generalmente ad un ulteriore corso di studi specialistico e professionalizzante in sede
universitaria: costituisce dunque la più importante opportunità di una formazione integrale della personalità dello
studente:
• per aiutarlo a sviluppare la propria personalità
• per renderlo consapevole delle proprie attitudini e orientamenti
• per guidarlo nell'analisi dei complessi mutamenti personali e sociali
• per educarlo a istituire rapporti corretti e solidali
• per stimolarlo a valorizzare la propria sensibilità e intelligenza in una dimensione critica e creativa
L’Istituto “G.B.VICO” ha impiegato in modo prioritario le proprie risorse, le capacità progettuali e organizzative e le
competenze professionali intorno alle seguenti finalità fondamentali che si impegna a perseguire:
•
•
•
•
•
garantire agli studenti iscritti le medesime e qualificate opportunità di formazione e istruzione, attraverso un
articolato piano di indirizzi di studio;
assicurare agli studenti al termine degli studi: capacità di orientamento; cultura personale critica e flessibile;
competenze accertate o certificate nell'ambito sia delle discipline qualificanti lo studio liceale matematicoscientifico, nonché una specifica attenzione per lo studio delle lingue straniere comunitarie e dell'informatica
sia delle discipline qualificanti lo studio artistico;
ampliare le intese e le collaborazioni con Università, Enti culturali e Associazioni professionali per fare della
scuola un centro aperto di elaborazione culturale e di servizio;
consentire agli studenti esperienze di scambio e occasioni di autonomo confronto nell'Istituto;
facilitare la comunicazione tra tutti i soggetti della scuola, garantire servizi efficienti, semplificare le
procedure e valorizzare le competenze di tutto il personale .
In quest’ottica il Consiglio di Classe della V Sez.A del Liceo artistico ha operato per consentire agli studenti di
giungere all’esame conclusivo del corso di studio ed affrontare l’Esame di Stato.
Parte prima – Informazioni generali
PIANO DEGLI STUDI del LICEO ARTISTICO
Indirizzo DESIGN
I BIENNIO
CLASSE
DISCIPLINE
ITALIANO
INGLESE
STORIA E GEOGRAFIA
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA*
SCIENZE NATURALI **
FISICA
CHIMICA***
STORIA DELL’ARTE
LABORATORIO
ARTISTICO
DISCIPLINE PLASTICHE
E SCULTOREE
DISCIPLINE
GEOMETRICHE
DISCIPLINE GRAFICHE
E PITTORICHE
SCIENZE MOTORIE e
SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA
o ATTIVITA’
ALTERNATIVA
I
4
3
3
3
2
3
II BIENNIO
V ANNO
II
III
IV
ORARIO SETTIMANALE
4
4
4
3
3
3
3
2
2
2
2
3
2
2
2
2
2
2
2
3
3
3
V
4
3
2
2
2
2
3
3
3
3
3
3
3
4
4
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI DI INDIRIZZO
LABORATORIO DELLA
PROGETTAZIONE
DISCIPLINE
PROGETTUALI DESIGN
TOTALE ORE SETTIMANALI
34
34
6
6
8
6
6
6
35
35
35
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA EDUCATIVA
Docente
Disciplina
Continuità educativa
II
III
IV
Anno Anno Anno
X
X
I
Anno
V
Anno
X
ITALIANO
PASSARELLI Marialuisa
INGLESE
NIGRO Maria Giovanna
STORIA
RANALDO Lucia
X
X
X
FILOSOFIA
RANALDO Lucia
X
X
X
MATEMATICA
BERNARDI Carmela
X
FISICA
LAGRAVINESE Daiana
X
STORIA
DELL’ARTE
D’ARCANGELO Cosimo
SCIENZE
MOTORIE
PIZZULLI Giuseppe
I.R.CATTOLICA
LABORATORIO
DELLA
PROGETTAZIONE
DISCIPLINE
PROGETTUALI
DESIGN
SOSTEGNO
X
X
X
X
X
X
SURDO Rosanna
X
X
X
X
X
L’ASSAINATO Nardina
X
X
X
X
X
CONTE Cosimo
X
X
X
X
X
MELE Vitantonio
X
ELENCO CANDIDATI
N°
1
2
COGNOME
ANDREUZZI
BOZZA
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
NOME
Marika
Angela
F/M
F
F
Laterza
Laterza
DI GIORGIO
Maria
F
Laterza
DI LEO
GIACOIA
MATTIA
MINEI
MONTEMURRO
PACENTE
PALMISANO
PICARO
POLICARPO
POLIGNANO
PROCINO
RUBINO
SALLUCE
SURICO
TROVISI
VECCHIONE
Simona
Francesca
Marica
Nunzia
Verdiana
Veronica
Federica
Giusiana
Francesca
Francesca
Annalisa
Eliana
Annalisa
Imma
Antonella
Andrea
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
Castellaneta
Laterza
Castellaneta
Laterza
Castellaneta
Ginosa
Castellaneta
Castellaneta
Castellaneta
Ginosa Marina
Laterza
Castellaneta
Laterza
Laterza
Ginosa
Ginosa Marina
Ripetenti : N° 0/ 19
Provenienti da altri Istituti: N° 0/19
Abbandoni e/ o ritiri durante il c.a.s : N° 0/19
COMUNE
LA CLASSE V SEZ. A
Storia e profilo
Andamento didattico della classe
A.S.
2010/2011
2011/2012
2012/2013
2013/ 2014
Class
e
I
II
III
IV
Studenti
n°
28
25
25
21
Promossi
22
24
22
19
Non
promossi
6
1
3
2
Alunni con uno o più
debiti
4
9
2
1
Alunni ritirati nel
corso a.s.
-
Trasferiti
-
La classe, composta da 19 alunni, di cui 1 maschio e 18 femmine, ha percorso congiuntamente il lungo itinerario
formativo e oltre alla fisiologica selezione operata nella classe iniziale, ha evidenziato una consolidata frequenza
regolare alle lezioni, definendosi come un gruppo solidale e congruamente motivato, condividendo anche un sentito
spirito di appartenenza ad una comune esperienza scolastica. Essa, nel complesso, risulta eterogenea per preparazione
e bisogni di apprendimento distinguendosi, alcuni, per una spiccata curiosità intellettiva, più motivati ed impegnati che
hanno risposto alle sollecitazioni culturali con partecipazione, interesse e senso di responsabilità. Nello specifico
un’alunna ha anche seguito il corso di preparazione di Lingua Inglese per la “Certificazione Cambridge Pet”. Questi
discenti hanno caratterizzando il loro percorso verso un positivo traguardo dello sviluppo della competenze,
pervenendo così ad un’ottima preparazione.
Si affiancano a questi altri alunni che hanno raggiunto altrettanti livelli di conoscenze, abilità e competenze, capaci di
orientarsi in maniera concreta e rielaborando autonomamente il percorso formativo ma che hanno differenziato il loro
interesse e disponibilità nelle varie discipline. La loro preparazione risulta mediamente discreta.
Solo un numero esiguo di allievi, considerando comunque i livelli di partenza, ha dimostrato nella rielaborazione dei
contenuti, una sufficiente conoscenza e un soddisfacente sviluppo delle competenza in generale che sono andati
progressivamente evolvendosi verso un maggior grado di maturità e responsabilità.
Il profilo complessivo della classe può dirsi, dunque, positivo in quanto, anche in maniera differente, tutti hanno
cercato di contribuire alla riuscita del dialogo educativo, mostrando un livello globale di maturazione in ordine alla
partecipazione, alle caratteristiche comportamentali sulla base dei progressi fatti nell’area cognitiva ed educativa, alla
convivenza civile e comportamentale.
Il Consiglio di Classe ha fatto il possibile sul piano istruttivo ed educativo ed ha operato in modo che tutti i discenti
abbiano avuto le stesse opportunità ed occasione di riuscita formativa e culturale nell’ambito dello sviluppo della
propria personalità per un concreto e incisivo processo di maturazione e di crescita, puntando sull’autonomia nello
studio e nell’approccio alle relazioni umane, sull’autostima, sulla libera espressione del pensiero, sul senso critico,
sulla sicurezza e sull’autocoscienza, progettando un itinerario scolastico profondamente inclusivo.
Si è pervenuti, così, alla sistemazione organica e sistematica di quei principi che assicurano il raggiungimento degli
obiettivi programmati, ed ogni disciplina, pur caratterizzata dalla sua specificità, ha favorito visibili intese su
argomenti affini o complementari in una logica di sistemazione interdisciplinare nell’intento di perseguire quella unità
del sapere, presupposto indispensabile per la formazione completa di una personalità.
A conclusione del ciclo di studi, si può parlare di una classe la cui crescita personale e culturale ha consentito a tutti di
progredire rispetto ai livelli di partenza, e a quelli più impegnati di distinguersi, poiché sono state fornite tantissime
occasioni insostituibili di costruzione della propria esperienza in un rapporto particolare di interazione con gli altri.
Tutti i discenti interessati, coadiuvati dai docenti, hanno affrontato il dialogo con diligente comportamento e
atteggiamento di apertura, partecipazione e collaborazione, realizzando gli obiettivi verso la promozione e la
valorizzazione delle potenzialità di ogni componente della classe al fine di una maturazione umana, culturale e sociale.
Parte seconda – La progettazione del Consiglio di Classe
Il Consiglio di Classe per la formulazione della progettazione educativa e didattica ha fatto riferimento alle seguenti
fonti normative:
1. Quadro di riferimento europeo delle qualifiche e dei titoli (EQF);
2. Indicazioni Nazionali – D.P.R. n.89 del 15 Marzo 2010.
1.1 EQF (Quadro europeo delle qualifiche e titoli)
Il sistema di istruzione italiano è chiamato a uniformarsi al sistema europeo e a allinearsi agli obiettivi scanditi nel
EQF di cui si riportano le definizioni che fungono da guida per la formulazione delle progettazioni educative e
didattiche:
Conoscenze
Risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti,
principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio.
Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Abilità
Indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere
problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti
l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,
strumenti).
Competenze
Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di
lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le
competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Fonte: Raccomandazione 2008/C111/01
Altra fonte di riferimento per le progettazioni educative di ciascun docente risulta la Raccomandazione Europea
2006/962/Ce che declina:
Competenze chiave
Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la
cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
Competenze chiave per l’apprendimento permanente
Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave:
1. comunicazione nella madrelingua;
2. comunicazione nelle lingue straniere;
3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4. competenza digitale;
5. imparare a imparare;
6. competenze sociali e civiche;
7. spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8. consapevolezza ed espressione culturale.
1.2. Le Competenze di cittadinanza
AMBITO
FORMATIVO
COSTRUZIONE DEL SE’
RELAZIONE CON GLI ALTRI
RAPPORTO CON LA
REALTA’ NATURALE E
SOCIALE
COMPETENZE CITTADINANZA
IMPARARE A IMPARARE
PROGETTARE
COMUNICARE
COLLABORARE PARTECIPARE
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
ACQUISIRE E INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
1.3. Indicazioni Nazionali
La progettazione di classe del secondo Biennio del secondo ciclo d’istruzione, altre alle Raccomandazioni Europee e
dalle Competenze di Cittadinanza fa riferimento al profilo educativo, culturale e professionale dello studente
liceale (Pecup) così declinato nelle Indicazioni Nazionali
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita
della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni,
ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di
ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte
personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico
dei licei…”).
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali:
1. Area metodologica
• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti
personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e
di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i
criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto
storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
• Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico- umanistica
• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con
riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere
cittadini.
• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia
d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione,
localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche,
sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi
storici e per l’analisi della società contemporanea.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana
ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli
strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della
sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della
tutela e della conservazione.
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell’ambito più vasto della storia delle idee.
• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti
visive.
• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero
matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della
realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della
terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel
campo delle scienze applicate.
• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione
dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Risultati di apprendimento del Liceo Artistico
“Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce
l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle
tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto
storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla
propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti” (art. 4 comma 1).
Il Consiglio di Classe ha impostato gli interventi didattico-disciplinare per consentire agli studenti, a conclusione del
percorso di studio, oltre al conseguimento dei risultati di apprendimento comuni, l’applicazione nei seguenti ambiti
formativi:
Competenze dell’indirizzzo ARTISTICO
1
2
3
4
5
6
conoscere la storia della produzione artistica e
architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi
contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di
studio prescelti
cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere
artistiche
conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche,
plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper
collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici
conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi
e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in
relazione agli indirizzi prescelti
conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i
principi della percezione visiva e della composizione della
forma in tutte le sue configurazioni e funzioni
conoscere le problematiche relative alla tutela, alla
conservazione e al restauro del patrimonio artistico e
architettonico
Area storicoumanisticaartistica
Area fisicomatematicainformaticagrafica
X
X
Area delle
scienze
naturali
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Gli studenti del Liceo artistico, indirizzo Design, in particolare, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
1
2
3
4
5
6
conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi
grafici, progettuali e della forma
avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di
sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari
ambiti del design e delle arti applicate tradizionali
saper individuare le corrette procedure di approccio nel
rapporto progetto-funzionalità-contesto, nelle diverse
finalità relative a beni, servizi e produzione
saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate
alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del
modello tridimensionale
conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti
applicate
conoscere e saper applicare i principi della percezione
visiva e della composizione della forma
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
2 Metodologia d’insegnamento
I docenti di classe, in relazione all’organizzazione del lavoro in classe con gli studenti, hanno concordato sulle
seguenti modalità:
- lezione dialogata, nella quale la comunicazione del docente sarà accompagnata dall’intervento degli allievi;
- esercitazioni in classe;
- relazioni svolte dagli studenti alla classe;
- attività di laboratorio;
- lavori di gruppo;
- CLIL,
L’attività di insegnamento è stata associata al puntuale riferimento al libro di testo, il quale è stato utilizzato come
strumento di partenza per il lavoro da svolgere in classe e a casa. È stato inoltre incoraggiato gradualmente il ricorso a
altre fonti e si sono favoriti i lavori di ricerca e di approfondimento personali e/o di gruppo.
I docenti hanno assegnato agli allievi il lavoro da svolgere a casa commisurandolo alle necessità delle diverse
discipline e al carico di lavoro complessivo; si sono anche forite le indicazioni per l’esecuzione puntuale dei compiti
assegnati.
3. Attività complementari ed integrative
Gli allievi della Classe V Sez. A, in maniera autonoma e secondo le proprie inclinazioni ed interessi, tra le numerose
proposte progettuali complementari ed integrative attivate presso l’ “I.I.S.S.”G.B. VICO”, hanno partecipato alle
seguenti attività:
ATTIVITA’ CULTURALI, PROGETTI, CONCORSI, VISITE
GUIDATE:
Estemporanea di pittura - Laterza
Visita guidata: Egnazia - Alberobello
Viaggio d’istruzione: Praga
Allievi partecipanti
Tutta la classe
Tutta la classe
Otto alunni
ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O DI APPROFONDIMENTO
Dopo i risultati di primo Quadrimestre, il Consiglio ha indirizzato alcuni studenti alle attività di
recupero/consolidamento come di seguito evidenziato:
N° STUDENTI
X
X
Sportello didattico
FILOSOFIA
STORIA
MATEMATICA
FISICA
INGLESE
N° STUDENTI
X
X
X
X
X
Studio autonomo
FILOSOFIA
STORIA
MATEMATICA
FISICA
INGLESE
ITALIANO
DISEGNO/STORIA-ARTE
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
L’intera Classe V Sez. A ha partecipato alle attività di Orientamento Universitario / professionale attraverso la
compilazione di questionari psico-attitudinali, distribuzione di materiale informativo, incontri con docenti universitari,
visite guidate presso Università del territorio.
4. Strumenti di verifica e valutazione
La verifica ha riguardato l’intero processo di insegnamento/apprendimento pertanto essa si è attuata mediante
un'ampia e diversificata gamma di strumenti tesi non solo a determinare i livelli di profitto, ma anche a conoscere gli
stili cognitivi di ciascun alunno, ad individuarne le difficoltà di apprendimento, a conoscere le motivazioni
dell'eventuale insuccesso.
Per le verifiche il Consiglio ha considerato:
Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno
Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di lavoro svolta in classe
Le tipologie delle prove di verifica utilizzate dai docenti delle discipline sono state le seguenti:
PROVE SCRITTE
Componimenti
Relazioni
Sintesi
X Questionari a risposte aperte
X Esercizi
X Soluzione problemi
PROVE ORALI
Relazione su attività svolte
X Interrogazioni
X Interventi
X Discussione su argomenti di
studio
PROVE PRATICHE
X Prove grafico cromatiche
X Prove strumentali
X Test motori
I criteri di misurazione della verifica condivisi dal Consiglio sono stati i seguenti:
Misurazione del livello di partenza
Assiduità nella frequenza scolastica
Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
Partecipazione alle attività complementari ed integrative
Evoluzione del processo di apprendimento
Competenze raggiunte
Metodo di lavoro
La determinazione dei voti di profitto e di comportamento utilizzati dai docenti del Consiglio di Classe è
avvenuta in base alle GRIGLIE di VALUTAZIONE, riportate in allegato al presente Documento, e nel rispetto
delle determinazioni presenti nello Statuto degli Studenti e delle Studentesse.
La valutazione finale tiene conto, in relazione a situazioni particolari, anche dei seguenti fattori:
• Socio - affettivi e relazionali (familiari, disagio economico e sociale, ecc.)
• sanitari (malattie, terapie particolari, ecc.)
• didattici (assenze del docente, interruzioni dell’attività didattica per cause di forza maggiore, ecc.).
La valutazione finale di profitto e comportamento di ciascuno studente si è tradotta in Punti di Credito secondo la
tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n.
42/2007)
CLASSI QUINTE
5° anno
Media dei voti
Punti
Media dei voti
(tabella ministeriale)
(tabella interna)
M=6
6
4-5
4-5
6<M≤7
5-6
6,01 - 6,50
5
6,51 - 7
6
7<M≤8
6-7
7,01 - 7,50
6
7,51 - 8
7
8<M≤9
7-8
8,01 - 8,50
7
8,51 - 9
8
9 < M ≤ 10
8-9
9,01 - 10
9
N°
1
2
3
4
5
CREDITI FORMATIVI
TITOLO VALUTABILE
SCELTA DI AVVALERSI DELL’ I. R. C. /ATTIVITA’
ALTERNATIVA /LIBERO STUDIO AUTONOMO
GIUDIZIO:
a) SUFFICIENTE
b) BUONO
c) DISTINTO
d) OTTIMO
Corsi con esami e certificazioni (ECDL, TRINITY, DELF,
CAMBRIDGE, AUTOCAD, PATENTINO, STAGE, OLIMPIADI E
CONCORSI CON CLASSIFICAZIONE REGIONALE E
NAZIONALE, CONCORSI ESTERNI CON CLASSIFICAZIONE,
CERTIFICATO DI ESAMI IN CONSERVATORIO)
Partecipazione alle Olimpiadi classificazione provinciale, progetti interni
al POF con prodotti, elaborati e valutazioni positive finali, PON (con
frequenza del 75% del monte ore previsto e valutazioni positive finali),
certificato di frequenza in Conservatorio
Ruolo di rappresentante nella Consulta provinciale, nel Consiglio
d'Istituto, nei Consigli di classe
Partecipazione ad eventi interni alla scuola documentati (partecipazione
a seminari, incontro con l’autore, corsi di formazione, ecc.).
Corsi esterni, anche on line, con certificazioni rilasciate da Enti
accreditati
PUNTEGGIO
Punti:
a)
b)
c)
d)
0,02
0,05
0,10
0,15
punti = 0,20 (max 2)
punti = 0,10 (max 2)
punti = 0,05 (max 2)
punti = 0,02 (max 3)
NOTE
• Il credito formativo è attribuito solo all’interno della banda di appartenenza del credito scolastico.
• Allo Studente che, nello scrutinio finale, viene promosso con agevolazioni o con sospensione del giudizio, sarà
attribuito il credito minimo della banda a cui è riferita la sua media dei voti.
• La valutazione del titolo avviene una sola volta nell’arco del percorso scolastico anche negli anni successivi a
quello del conseguimento.
• Altri titoli extra scolastici da valutare, rilasciati da Enti accreditati, sono:
a) attività sportive
b) volontariato – impegni socio-culturali
Modalità di trasmissione delle valutazioni e condivisione con le famiglie dei processi formativi :
X Colloqui antimeridiani con i docenti del Consiglio di Classe : n° 1/2 mensili;
X Colloqui pomeridiani : n.1 nel I Quadrimestre e n. 1 nel II Quadrimestre;
X Pagella Quadrimestrale;
X Registro elettronico per la comunicazione immediata alle famiglie del profitto e/o note
disciplinari del proprio figlio;
X Incontri con tutti i genitori durante i Consigli di classe di Novembre e Marzo;
Comunicazioni del Coordinatore e / o dei singoli docenti in tutte le circostanze in cui si è
reso necessario.
Criteri per la scelta e attuazione della terza prova d’esame
Oltre alle esercitazioni ed alle verifiche previste dalle singole discipline, il Consiglio di classe di V Sezione A ha
programmato, in funzione della terza prova dell’Esame di Stato, due esercitazioni con quesiti riguardanti più
discipline.
Tra le tipologie previste dagli Artt. 2 e 3 del D.M. n° 429/200, il Consiglio di Classe ha individuato la tipologia di
verifica che meglio rispondeva:
1. all’applicazione delle conoscenze/competenze acquisite dagli alunni,
2. alla coerenza con il percorso di studio liceale
Agli alunni della classe sono state somministrato/i, pertanto, due esempi di terza prova della TIPOLOGIA C
Quesiti a risposta multipla - TIPOLOGIA B Quesiti a risposta aperta.
Le discipline coinvolte sono state:
INGLESE – STORIA – FILOSOFIA – LABORATORIO - STORIA DELL’ARTE
In allegato si riporta copia delle prove di simulazione e la relativa griglia di valutazione.
Parte terza – La progettazione disciplinare
Relazioni e programmi dei singoli docenti di disciplina:
ITALIANO
DOCENTE: Marialuisa PASSARELLI
MONTE ORE ANNUALE: 132.
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: “Il piacere dei testi” G.Baldi S.Giusto Ed. Paravia-Pearson vol. V
“La Divina Commedia, Il Paradiso” Ed. a scelta
PROFILO DELLA CLASSE
Il clima sereno, la reciproca collaborazione, il rispetto delle regole e la fiducia instauratasi all’interno del gruppo
classe, mi hanno dato modo di poter lavorare per questo terzo anno scolastico sempre con tranquillità.
L’empatia creatasi con i ragazzi in modo del tutto naturale, ha fatto sicché gli alunni potessero seguire con interesse lo
studio di questa disciplina, realizzando in linea di massima, un elevato profitto.
Il loro comportamento, quasi sempre collaborativo, non ha intralciato il normale svolgimento delle lezioni, anzi con i
loro interventi, hanno contribuito a renderle più vive.
Tenendo sempre presente la realtà linguistica della scolaresca, nonché i bisogni, le esigenze e le motivazioni dei
singoli alunni, è stato possibile attuare un energico piano di interventi didattico-educativo, formulato sin dall’inizio
dell’anno, e volto ad arricchire i ragazzi sul piano culturale e comportamentale.
La frequenza e la partecipazione è stata assidua e costante.
In relazione alla programmazione curriculare, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi generali:
OBIETTIVI GENERALI:
(area Linguistica)
Padroneggiare la lingua italiana, sapendosi esprimere in forma scritta e orale con chiarezza e proprietà in relazione ai
diversi contesti e scopi.
•
Possedere gli strumenti forniti anche da una riflessione metalinguistica sulle funzioni che diversi livelli
(ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione del discorso.
• Avere coscienza della storicità della lingua italiana e delle varietà d’uso dell’italiano moderno.
• Saper consultare fonti e sapersi documentare su argomenti complessi per produrre vari tipi di testi scritti.
(area Letteraria)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Possedere un metodo di analisi dei testi, con gli strumenti indispensabili: l’analisi linguistica, stilistica e
retorica;
l’intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari;
l’incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo.
Possedere un’autonoma capacità di interpretare e commentare testi letterari in prosa e in versi.
Avere una chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana.
Approfondire la relazione fra letteratura e altre espressioni culturali, anche con l’apporto di altre discipline
(come storia, filosofia, inglese e storia dell’arte).
Saper utilizzare la lettura e l’analisi dei testi letterari per il proprio arricchimento linguistico, in particolare per
l’ampliamento del patrimonio lessicale, per l’uso dei registri e per l’efficacia stilistica.
METODOLOGIE E STRUMENTI
Lezione frontale
Analisi guidata dei vari testi poetici ed in prosa
Dibattiti e discussioni guidate
Nello svolgimento del programma i testi sono stati la base privilegiata su cui verificare le conoscenze e
affinare le capacità di comprensione e comunicazione.
Libro di testo
Sussidi multimediali
Appunti e mappe concettuali
VERIFICHE
Prove scritte in base alle tipologie dell’esame di stato in numero di 6 per l’intero anno scolastico:
analisi del testo poetico;
saggio breve;
•
•
•
•
•
tema di argomento storico-letterario,
tema di ordine generale.
Domande sulla Divina Commedia, sulle conoscenze e la comprensione della Cantica del Paradiso e le
tematiche principali dei canti in oggetto,
Parafrasi e commento dei Canti del Paradiso analizzati.
Interrogazioni orali.
CONTENUTI
La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
Emilio Praga
Da Penombre “Preludio”
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano
Caratteri generali
Giovanni Verga
Vita e opere
Da Vita dei campi “Rosso Malpelo”
Da Il ciclo dei Vinti “I Malavoglia” Caratteri generali
Da Le novelle rusticane “La Roba”
Mastro Don Gesualdo caratteri generali
“La morte di mastro-don Gesualdo”
Lettura del romanzo: “La Lupa”
• IL DECADENTISMO
Caratteri generali
Gabriele d’Annunzio
Vita e opere
Da Il Piacere “Il ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”.
La teoria del superuomo
Alcyone struttura, contenuti e la forma
Da Alcyone “La pioggia nel pineto”
Giovanni Pascoli
Vita e opere
La poetica: il Fanciullino
Myricae
“Lavandare”
“X Agosto”
I Canti di Castelcecchio
“La cavalla storna”
•
•
•
•
•
LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE:
I FUTURISTI
Filippo Tommaso Marinetti
Vita e opere
“Manifesto del futurismo”
“Manifesto tecnico della letteratura futurista”
Da Zang tumbtuum “Bombardamento”
DANTE ALIGHIERI
LA DIVINA COMMEDIA
“Il Paradiso”
Canti: I-III-VI-XI-XVIII
VALUTAZIONE
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
La situazione di partenza;
L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
L’impegno nel lavoro domestico e nelle consegne; l’acquisizione delle principali nozioni.
INGLESE:
Docente: Maria Giovanna NIGRO
MONTE ORE ANNUALE: 99.
Libri di testo adottati: M. Spiazzi, M. Tavelli, M. Layton, Performer. Culture &Literature, Bologna, Zanichelli,
2012, vol. 2, 3.
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Per la disciplina Lingua e Civiltà Inglese non vi è stata continuità, pertanto l’avvio del rapporto con la classe e della
programmazione con relativo adattamento al nuovo approccio metodologico e relazionale, ha richiesto tempi e sforzi
maggiori. Ad inizio anno sono state evidenziate importanti lacune linguistiche non completamente colmate nel corso
dell’anno. Tuttavia, il gruppo classe ha comunque acquisito, nonostante le lacune linguistiche, la maggior parte dei
contenuti letterari raggiungendo adeguate conoscenze storiche e letterarie. E’ pertanto possibile suddividere il gruppo
classe in tre gruppi di livello per le capacità e le competenze specifiche maturate.
1. Un primo ristretto gruppo ha dimostrato ottime conoscenze e capacità di autonomia nell’elaborazione
personale e critica delle conoscenze, nonché fluency e adeguato vocabolario.
2. Un secondo gruppo, a causa di lacune linguistiche e letterarie precedentemente accumulate, non ha raggiunto
massimi livelli di profitto.Tuttavia, pur non riuscendo a stare sempre al passo con la programmazione, ha
comunque mostrato una gran forza di volontà, impegno e interesse verso la disciplina. I risultati raggiunti,
tenendo in considerazione le loro competenze e l’impegno dimostrato, sono soddisfacenti
3. Un terzo gruppo è stato poco attento e motivato nel corso dell’anno scolastico studiando in modo superficiale
e discontinuo. Non sempre partecipe all’attività didattica, questo gruppo è riuscito a produrre risultati appena
sufficienti
− 5.Metodologia-Didattica
L’approccio privilegiato per l’intero anno scolastico è stato quello comunicativo. E’ stata seguita una metodologia
improntata innanzitutto al coinvolgimento personale ed emotivo degli alunni: metodo induttivo-deduttivo, della ricerca
e del problemsolving. Le tecniche e le strategie utilizzate hanno mirato ad attrarre l’attenzione degli alunni,usando una
comunicazione chiara,sintetica, che desse però spunti per approfondimenti personali.
− Oltre alle lezioni frontali si sono utilizzati dialoghi e dibattiti
− 6.Strumenti
Tra gli strumenti utilizzati, oltre al libro di testo,si è fatto uso di fotocopie di materiale extra, video con worksheet per
l’ascolto, schemi in word con il testo ragionato della lezione, mappe concettuali, uso di presentazioni in PPT e
versione ebook del libro di testo.
− 7.Verifiche
A conclusione di ogni Unità di lavoro, si è sempre effettuata una verifica specifica onde evitare accumuli di argomenti
da approfondire a casa.
Le verifiche formali sono state nel numero di 2 (scritte) e 2( orali) per quadrimestre, per un totale di 4 (scritte) e
4(orali) nel corso dell’anno. Tuttavia, per gli studenti più deboli, sono state fatte più di 2 (due) verifiche orali per
quadrimestre. Occorre, comunque, sottolineare che costantemente gli studenti sono stati invitati a riassumere la lezione
del giorno e/o la lezione precedente e stimolati a porre domande in modo da instaurare un dialogo.
− La valutazione è stata effettuata sulla base delle griglie inserite nella Programmazione di Dipartimento e non si
è esclusa la autovalutazione per sviluppare la consapevolezza del proprio sapere.
Nello specifico l’alunna Eliana RUBINO ha seguito il corso di preparazione per la certificazione Cambridge PET.
Programma previsto
•
•
•
•
•
•
•
W. Wordsworth, Daffodils
The Beginning of an American Identity
The American Civil War
W. Whitman, O Captain! My Captain
Queen Victoria’s Reign’
C. Dickens, Hard Times; Oliver Twist
R. L. Stevenson, The StrangeCase of Dr Jekyll and MrHyde
•
•
•
•
•
•
•
Aestheticism
O. Wilde, The Picture of Dorian Gray
The War Poets
J. Joyce, Dubliners
G. Orwell, Animal Farm; Nineteen-Eighty-Four
Jack Kerouac, On the Road
NadineGordimer, A soldier’sEmbrace
Le Attività programmate ad inizio anno scolastico sono state successivamente adattate o modificate in relazione alle
esigenze e ai tempi della classe. Alcune delle ore curriculari, sono state, infatti, utilizzate per attività diverse (es.
Orientamento- Conferenze) o non effettuate per assenza degli studenti o assenza per servizio dell’insegnante.
Programma svolto
• The American War of Independence
• The political cartoons
• The Gothic Novel
• Mary Shelley
- ‘The First letter’, extract from Frankenstein
- ‘The Creation of the Monster’, Chapter 5, extract from Frankenstein
- ‘Who is the monster? Are we all monsters’, Chapter 11, extract from Frankenstein
• The Romantic Spirit
• A new sensibility, emotion vs reason, natutanaturatavsnaturanaturans
• The emphasis on the individual
• W. Wordsworth
- Daffodils
• The Beginning of an American Identity
• The American Civil War
• Queen Victoria’s Reign
• Victorian London; Life in the Victorian town
• The Victorian compromise
• The Victorian novel
• C. Dickens, Oliver Twist
- ‘Oliver wants some more’, extract from Oliver Twist
• Aestheticism
• The Dandy
• O. Wilde, The Picture of Dorian Gray; An Ideal Husband
- ‘I would give my soul’, extract from the Picture of Dorian Gray
• The Edwardian Age
• The Suffragettes
• Modernism, The modern novel
• The stream of consciousness and the interior monologue
- ‘The funeral’, extract from Ulysses
• J. Joyce, Dubliners
- ‘Gabriel’s epiphany’, extract from The Dead
• Joyce’s Dublin
• The USA in the first decades of the 20th century
• F. S. Fitzgerald, The Great Gatsby
- ‘Nick meets Gatsby’, extract from The Great Gatsby
Si è effettuata la visione della rappresentazione teatrale in Lingua Inglese An Ideal Husband, O. Wilde
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: Lucia RANALDO
MONTE ORE ANNUALE: 66.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha risposto in modo positivo alle sollecitazioni del docente e collaborato attivamente al dialogo educativo,
naturalmente si riconoscono al suo interno elementi particolarmente interessati alla disciplina ed dall'altra parte
discenti che necessitano di sollecitazioni, nel complesso il risultato è più che discreto. La frequenza alle lezioni è stata
costante. Il programma ha subito una riduzione rispetto alle aspettative iniziali a causa dell'alternanza dei docenti per
malattia della docente curricolare.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi generali:
- Conoscenza degli eventi principali e delle trasformazioni di lungo periodo della storia d'Europa e d'Italia
- Capacità di collocare correttamente gli eventi nelle coordinate spazio-temporali
- Uso appropriato del lessico e delle categorie della disciplina
- Capacità di analizzare e comprendere, confrontare e valutare le fonti storiche
- Capacità di conoscere e confrontare le diverse civiltà
CONTENUTI TRATTATI
- INIZIO DEL XX SECOLO: sintesi dei seguenti argomenti: le trasformazioni sociali e culturali tra '800 e '900, Italia
giolittiana,
- LA PRIMA GUERRA MONDIALE: La genesi del conflitto, sintesi della grande Guerra
- Sintesi della Rivoluzione Sovietica
- EUROPA E STATI UNITI TRA LE DUE GUERRE
- IL FASCISMO ALLA CONQUISTA DEL POTERE
- L'ETA' DEI TOTALITARISMI: IL NAZISMO
- LA SECONDA GUERRA MONDIALE
- LA GUERRA FREDDA
TIPOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
Lezione frontale propedeutica
lezione frontale di esposizione
analisi guidata
esercitazioni
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: Franco Bertini “Alla ricerca del presente” 3 dal Novecento a oggi, Mursia Scuola
Dispense, film, mappe concettuali, appunti
Tipologie delle prove di verifica
Sono state effettuate due prove di verifica orali al primo quadrimestre e tre prove di verifica al secondo, due prove
strutturate, per ognuna sono state verificate le competenze raggiunte per ogni unità didattica ultimata
DISCIPLINA: FILOSOFIA
DOCENTE: Lucia RANALDO
MONTE ORE ANNUALE: 66.
PROFILO DELLA CLASSE: i discenti hanno interagito attivamente al dialogo educativo, naturalmente tenendo conto
di alcune differenze riguardo alle attitudini e all'indole di ciascuno, un gruppo si è distinto in particolare, mentre un
piccolo segmento ha avuto la necessità di essere sollecitato, la frequenza alle lezioni è stata buona, nel complesso il
risultato delle competenze è stato più che discreto.
Per quanto riguarda la programmazione, non tutte le intenzioni iniziali sono state rispettate a causa delle assenze della
docente dovute a malattia, vi è stato dunque un rallentamento delle attività per l'avvicendamento di docenti differenti.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi generali
OBIETTIVI GENERALI
- Possesso di un apparato terminologico e concettuale di tipo filosofico per lo studio delle principali correnti
filosofiche
- Comprensione ed uso del linguaggio dei filosofi
- Comprensione e corretta conoscenza dei temi filosofici nell'ambito del pensiero di un singolo autore e/o di una
corrente/scuola
- Saper operare collegamenti e raffronti tra le principali correnti di pensiero
- Capacità di comprendere caratteri e ragioni dei problemi filosofici affrontati
CONTENUTI TRATTATI
- DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: La destra hegeliana, Feuerbach, K. Marx.
- I CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO: A. Schopenauer, S. Kierkegaard
- IL POSITIVISMO NELLA CULTURA EUROPEA: caratteri generali
- F: NIETZCHE
- ESISTENZIALISMO: M: Heidegger
-
LA PSICOANALISI DI SIGMUND FREUD
TIPOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
Lezione frontale propedeutica
lezione frontale di esposizione
analisi guidata
esercitazioni
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo: Reale -Antiseri “Storia del pensiero filosofico e scientifico” vol. 3A e 3 B
Dispense, film, documentari, mappe concettuali, appunti
Tipologie delle prove di verifica
Sono state effettuate due prove di verifica per quadrimestre, due prove orali nel primo quadrimestre, due test ed una
prova orale nel secondo, sono state verificate le competenze raggiunte per ogni unità didattica ultimata.
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: Carmela BERNARDI
MONTE ORE ANNUALE: 66.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
-
OBIETTIVI GENERALI
Saper utilizzare i metodi risolutivi di equazioni e disequazioni;
Essere in grado di calcolare il dominio e il limite di funzione;
Rappresentare graficamente una funzione.
CONTENUTI TRATTATI
TITOLO UNITA DIDATTICHE
ARGOMENTI:
-
Topologia della retta;
Dominio di una funzione;
Limite di una funzione;
Alcuni limiti notevoli;
Derivata di una funzione;
Studio di una funzione (fino al calcolo dei massimi e minimi).
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2012.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Descrivere le metodologie didattiche utilizzate.
Lezione frontale;
Esercitazioni guidate
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Suggerimenti. Inserire il titolo del libro di testo ed eliminare ciò che non è stato usato, oppure aggiungere altri
materiali sfruttati durante l'anno.
•
o
o
•
o
o
o
o
Libro di testo:
Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Postazioni multimediali.
Lavagna Interattiva Multimediale.
Software:
ETC...
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state fatte sia scritte che orali. Sono state somministrate prove strutturate o semistrutturate. Le prove
somministrate sono state. N.06 prove scritte, n.04 prove orali.
DISCIPLINA: FISICA
DOCENTE: Daiana LAGRAVINESE
MONTE ORE ANNUALE: 66.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
• Conoscere i principali fenomeni di elettrizzazione;
• Utilizzare i concetti di carica elettrica e di forza elettrica nell’analisi di semplici sistemi fisici;
• Analizzare semplici circuiti;
• Conoscere le interazioni tra magneti e correnti;
• Conoscere le trasformazioni termodinamiche.
CONTENUTI TRATTATI
TITOLO UNITA DIDATTICHE
ARGOMENTI:
•
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•
•
La termodinamica e i suoi principi;
La carica e il campo elettrico;
Il potenziale e la capacità;
La corrente elettrica;
Il magnetismo.
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2012.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Descrivere le metodologie didattiche utilizzate.
-
Lezione frontale;
Lezione dialogata – Scoperta guidata degli argomenti, con alternanza di domande;
Esercitazioni guidate.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Suggerimenti. Inserire il titolo del libro di testo ed eliminare ciò che non è stato usato, oppure aggiungere altri
materiali sfruttati durante l'anno.
•
o
o
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•
•
o
•
Libro di testo: Fisica - LE LEGGI DELLA NATURA – Edizione Verde – Aut. Antonio CAFORIO – Aldo
FERILLI – LE MONNIER Scuola;
Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Postazioni multimediali.
Lavagna Interattiva Multimediale.
Software:
Appunti delle lezioni.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Suggerimenti. Sono state effettuate almeno tre verifiche, sia scritte che orali, per quadrimestre, suddivise in prove in
funzione dei tempi a disposizione del docente. Sono state somministrate prove strutturate o semistrutturate per abituare
la classe ad affrontare le tipologie di prove previste dall’Esame di Stato.
-
Prove strutturate e semistrutturate;
Interrogazioni orali;
Osservazione sistematica.
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Cosimo D’ARCANGELO
MONTE ORE ANNUALE: 99.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
- Libro di testo: Dell’Arte e degli Artisti vol.4 “Dall’Art Noveau ai giorni nostri”.
- ( Adorno-Mastrangelo) ed. D’Anna
Suggerimento. Inserire al massimo 5 obiettivi generali.
OBIETTIVI GENERALI
1 Cogliere da varie fonti (lezione, manuale, opere stesse,…) i dati essenziali e i nuclei fondamentali delle opere d’arte.
2 Pianificare e realizzare lo svolgimento degli esercizi scegliendo strumenti, conoscenze e procedure adeguate.
3 Riconoscere la terminologia specifica della materia.
4 Stabilire rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti.
5 Scegliere e rielaborare criticamente i contenuti di varie fonti d’informazione
CONTENUTI TRATTATI
TITOLO UNITA DIDATTICHE
ARGOMENTI
IMPRESSIONISMO e POST-IMPRESSIONISMO
AVANGUARDIE STORICHE DEL PRIMO ‘900
“ Espressionismo, Cubismo, Astrattismo, Futurismo”
AVANGUARDIE STORICHE DEL PRIMO ‘900
“ Dadaismo, Metafisica, Surrealismo”
LE SECONDE AVANGUARDIE STORICHE
Arte Informale e Pop Art
I MOVIMENTI CONTEMPORANEI
Arte performativa ,Arte Concettuale
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2012.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Descrivere le metodologie didattiche utilizzate.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Suggerimenti. Inserire il titolo del libro di testo ed eliminare ciò che non è stato usato, oppure aggiungere altri
materiali sfruttati durante l'anno.
•
o
o
•
o
•
•
o
Libro di testo:
Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Postazioni multimediali.
Lavagna Interattiva Multimediale.
Software:
ETC...
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Suggerimenti. Le verifiche sono state fatte sia scritte che orali. Sono state somministrate prove strutturate o
semistrutturate. Verifiche mediante le prove somministrate.
Disciplina: Scienze motorie e sportive
Docente: Giuseppe PIZZULLI
MONTE ORE ANNUALE: 66.
PROFILO DELLA CLASSE
Lo svolgimento delle lezioni di Scienze motorie e sportive nella classe V A ha rappresentato il logico proseguimento
del percorso iniziato negli anni addietro, concorrendo alla formazione delle alunne/i, onde favorire il futuro
inserimento nella società a seconda delle conoscenze e competenze raggiunte da ogni alunna/o. In base alle proprie
possibilità durante le lezioni tutti gli alunni, hanno svolto il proprio compito con interesse e partecipazione nei
confronti della disciplina e dell’insegnante. Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è adeguato alla loro età e
ai processi auxologici sviluppati. Durante le attività motorie svolte nell’anno scolastico in corso, la classe ha dimostrato un corretto comportamento individuale e di gruppo, caratterizzato da forme di linguaggio v e n.v. privilegiato da
una tipologia di rapporto confidenziale che rispecchia la disciplina stessa. Inoltre la disciplina ha dato la possibilità al
c. d. c., di mettere in evidenza gli aspetti individuali della persona per una valutazione globale di fine anno. La
programmazione della disciplina insieme alle altre materie ha concorso alla formazione della personalità dei ragazzi,
che hanno perseguito valori importanti, soprattutto di ordine morale quali la coscienza sportiva, l’auto- controllo e la
gestione corpo mente.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In base alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali in seguito riportati:
1)
2)
3)
4)
5)
Preparazione fisica graduata per ogni alunna/o.
Interrelazione dello sviluppo funzionale motorio con altre aree della personalità.
L’educazione motoria, fisica e sportiva nelle diverse età e condizioni.
L’aspetto educativo e sociale dello sport.
Linguaggio tecnico sportivo.
CONTENUTI TRATTATI
Titolo unità didattiche
Esercitazioni motorie a corpo libero.
Svolgimento compiti di direzione dell’attività sportiva.
Stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica.
Osservazione e interpretazione di fenomeni legati agli eventi sportivi.
Benessere e fitness.
Metodologie didattiche utilizzate
Lezione frontale strutturata: Imparare – Applicare – Collegare – Giocare.
Materiali didattici utilizzati
Lavagna interattiva, appunti e mappa concettuali.
Spazi utilizzati
Palestra.
Elementi fondamentali per la valutazione finale
Situazione di partenza;
Interesse e partecipazione dimostrati durante le attività;
Progressi raggiunti;
Impegno;
Acquisizione di conoscenze e competenze.
MATERIA: RELIGIONE
Docente: Surdo Rosanna
MONTE ORE ANNUALE: 33.
Libri di testo adottati "Il seme della parola" di AAVV ed. Piemme Scuola.
"Appunti del docente
PROFILO DELLA CLASSE
Della V^ classe fanno parte gli alunni già avviati alla maturità fisica e ideologica. I temi svolti durante l'a.s. 2014/2015
hanno aiutato gli alunni ad acquisire competenze disciplinari e autonomia intellettuale. Da parte della classe vi è stato
molto: interesse per gli argomenti partecipazione e frequenza alle lezioni. Sono stati effettuati approfondimenti con
mezzi e strumenti quali: stampa specialistica, sussidi audiovisivi, testi didattici di supporto. Alcuni argomenti come da
programmazione iniziale non sono stati trattati perché inseriti temi di attualità richiesti dalla classe stessa.
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obiettivi conseguiti: Conoscenze: gli alunni saranno in grado di riconoscere nell'insegnamento della Chiesa i
valori della vita, matrimonio e della famiglia.
Abilità: gli alunni sapranno motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella
vita dalla nascita alla sua morte.
Competenze: gli alunni potranno passare gradualmente dalle conoscenze alla consapevolezza e
all'approfondimento dei principi e dei valori individuali e sociali per una crescita civile della società.
Metodologie di insegnamento adottate: Lezione frontale propedeutica Lezione frontale di esposizione
Analisi guidata di testi.
Materiali, mezzi e strumenti:
Mezzi scritti: Libri di testo - Schede Dossier di documentazione - Giornali, riviste, opuscoli.
Audiovisivi: Diapositive immagini - Tv e registratori - Film
Laboratori aule speciali: Di indirizzo - Di informatica - Multimediali – Palestra
Biblioteca
Tipologie di verifica:
Interrogazioni orali
osservazione sistematica
Discussione su argomenti di studio
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO:
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la coscienza: cuore dell'uomo
Gesù comandamenti: le 10 parole
la liberta autentica
la donazione
passi in avanti
la legge dell'amore: l'amore di dio
la comunione originaria
la comunione interrotta. La comunione ripristinata.
il ruolo dello spirito.
farsi prossimo
approfondimento: PARIGI CHARLIE HEBDO
valori tra i giovani
la ricerca del bene
il cristianesimo è una morale
destino e libertà
la natura dell'uomo: il principio della creazione
approfondimento con video: via dall'incubo
approfondimento per la pasqua: la croce di Gesù.
dottrina sociale della chiesa (introduzione)
dottrina sociale della chiesa: nascita contenuti, solidarietà
lo stato non è dio
giustizia e pace: la guerra.
DISCIPLINA: LABORATORIO
DOCENTE: Nardina L’ASSAINATO
MONTE ORE ANNUALE: 264.
Libri di testo adottati:
− Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Conoscenza degli strumenti, delle tecniche e delle attrezzature specifiche;
Acquisizioni delle abilità di esecuzione della materia, attraverso i diversi procedimenti tecnici ed operativi;
Sviluppare negli allievi, dopo un'attenta attività progettuale, abilità pratiche in rapporto a specifiche linee
operative.
3. Metodologie di insegnamento adottate
Lezione frontale propedeutica
Lezione interattiva
Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione
Esercitazioni grafico - pratiche
Analisi guidata di testi
4. Materiali, mezzi e strumenti
Libri di testo
X
Schede
x
Mezzi scritti
Attrezzature multimediali
Giornali, riviste, opuscoli
Laboratori specifici
Diapositive/immagini
Biblioteca
5. Tipologie di verifica
Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato
Prove strutturate e semistrutturate
Interrogazioni orali
Ossevazione sistematica
Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall’Esame di Stato
6. Programma
• Esercitazione di foggiatura con varie tecniche;
• Rifinitura dei pezzi foggiati;
• Realizzazione del modulo;
• Decorazione con varie tecniche ceramiche;
• Lezioni teoriche sulle tecniche e i materiali.
x
DISCIPLINA: Discipline Progettuali Design
DOCENTE: Cosimo CONTE
MONTE ORE ANNUALE: 198.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
- Saper agire in modo autonomo e responsabile;
- Saper utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico progettuale del
design;
- Utilizzare e produrre progetti multimediali;
- Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di
vista;
- Produrre progetti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;
- Individuare le strategie per la soluzione dei problemi;
- Saper utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio progettuale.
-
-
-
-
-
•
•
•
•
CONTENUTI TRATTATI
TITOLO UNITA DIDATTICHE
ARGOMENTI
Durante l’intero anno scolastico si è sviluppata la conoscenza e l’uso delle tecniche, delle tecnologie, degli
strumenti, dei materiali (distinti secondo il settore di produzione);
Elaborazione progettuale del prodotto di design - individuando le funzioni, gli elementi estetici, comunicativi e
commerciali - attraverso l’analisi e la gestione della forma, della materia, del colore e delle strutture geometriche e
meccaniche.
Progettazione di prodotti di design o di arte applicata ideati su tema assegnato: cartacei, digitali (2D, 3D) e
plastici; studio delle tecniche grafiche, informatiche e geometriche finalizzate all’elaborazione progettuale,
individuando i supporti, i materiali, gli strumenti, le applicazioni informatiche di settore, i mezzi multimediali e le
modalità di presentazione del progetto più adeguati.
Acquisizione delle capacità di analizzare e rielaborare prodotti di design o di arte e che riesca ad individuare nuove
soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva e le tecnologie informatiche ed
industriali.
Approfondimento, gestione autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali del design, con attenzione
alla recente ricerca e al rapporto estetica-funzione-destinatario mediante l’uso delle tecniche progettuali;
Interazioni tra tutti i settori di produzione del design e delle altre forme di produzione artistiche.
Sviluppare le capacità espositive – sia grafiche (manuale, digitale) o verbali - del proprio progetto, curando
l’aspetto estetico-comunicativo della propria produzione;
Contemplare le diverse metodologie di presentazione: taccuino, carpetta con tavole, “book” cartaceo e digitale,
modelli tridimensionali, ecc.
LEZIONI DI AutoCAD
Lo scopo delle lezioni è quello di fornire tutte le conoscenze e gli strumenti di base per un corretto utilizzo di
Autocad per la creazione e gestione di disegni bidimensionali e tridimensionali. Le lezioni permetteranno di
assimilare il corretto utilizzo dei comandi di base e di avvicinarsi consapevolmente al mondo CAD pur avendo
una discreta conoscenza in merito.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale;
Esercitazioni guidate propedeutiche;
Indicazioni grafiche (manuale, digitale) o verbali - del proprio progetto;
Esercitazioni digitale CAD, modelli tridimensionali, “slideshow” e visualizzazioni 2D e 3D.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Suggerimenti. Inserire il titolo del libro di testo ed eliminare ciò che non è stato usato, oppure aggiungere altri
materiali sfruttati durante l'anno.
•
•
•
•
•
•
•
•
Libro di testo: MANUALI D’ARTE – DESIG – Autori – Elena BARBAGLIO – Mario DIEGOLI – Casa Editrice
Electa Scuola.
Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Postazioni multimediali.
Lavagna Interattiva Multimediale;
Software;
Riviste e libri personali del docente
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
-
-
Le verifiche sono state quattro più due CAD, effettuate mediante prove grafiche, finalizzate all’acquisizione e
alla capacità di analizzare e rielaborare prodotti di design o di arte applicata antichi, moderni e contemporanei con
l’individuazione di nuove soluzioni formali.
Due simulazioni della seconda prova esame di Stato.
Valutazione delle capacità applicative e teoriche della percezione visiva e dell’uso di tecnologie informatiche ed
industriali.
Valutazione della capacità gestionale, autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali del design
nonché della piena conoscenza, padronanza e sperimentazione delle tecniche progettuali;
ALLEGATI
Griglie di Valutazione
Simulazione seconda prova
Simulazione Terza Prova Esame di Stato
Certificazione delle competenze d’Istituto
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA D’ITALIANO: Tipologia A - Analisi del testo
INDICATORI
Correttezza
ortografica, lessicale,
sintattica
Parafrasi o riassunto
(trasposizione
linguistica)
Analisi del contenuto e
dei livelli del testo
Interpretazione critica,
argomentazione
LIVELLO DI PRESTAZIONE
Sicura padronanza della lingua, del registro, dei
linguaggi settoriali
Esposizione corretta e appropriata, scrittura fluida
Esposizione semplice ma lineare, qualche
imprecisione lessicale
Esposizione impacciata, improprietà lessicali
Esposizione stentata, frequenti errori lessicali
Efficacemente espressa
Corretta
Sufficientemente accettabile
Imprecisa e lacunosa
Carente
Approfondita e articolata
Esauriente
Incompleta
Gravemente incompleta
Carente
Originalità di stile e di rielaborazione personale con
ampiezza dei referenti culturali
Riflessione autonoma e valutazione motivata con
riferimenti culturali pertinenti
Spunti di riflessione autonoma, qualche valutazione
motivata e/o qualche riferimento culturale personale
Carenza di riflessioni autonome o di valutazioni
motivate senza riferimenti culturali tranne quelli
offerti dalla traccia
Assenza di riflessione autonoma
TOTALE
PUNTI
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
2.5
2
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
/ 10
PROVA D’ITALIANO: Tipologia B - Saggio breve
INDICATORI
Correttezza
ortografica,
lessicale, sintattica
Uso dei documenti,
analisi dei casi
Destinazione
editoriale
Interpretazione
critica,
argomentazione
LIVELLO DI PRESTAZIONE
Sicura padronanza della lingua, del registro, dei
linguaggi settoriali
Esposizione corretta e appropriata, scrittura fluida
Esposizione semplice ma lineare, qualche imprecisione
lessicale
Esposizione impacciata, improprietà lessicali
Esposizione stentata, frequenti errori lessicali
Autonomo e completo con solida contestualizzazione e
interpretazione, confronti corretti
Autonomo e completo con interpretazioni e confronti
corretti e pertinenti
Semplice ma abbastanza completo e funzionale
Non autonomo, senza analisi e confronto
Carente
Perfetta consonanza dei registri linguistici, titolo
coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle
consegne
Appropriatezza dei registri linguistici, titolo coerente
con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne
Adeguatezza dei registri linguistici, titolo coerente con
il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne
Poca dimestichezza nell'uso dei registri linguistici, titolo
non coerente con il contenuto
Mancanza di conoscenza dei registri linguistici, titolo
non aderente al contenuto
Originalità di stile e di rielaborazione personale con
ampiezza dei referenti culturali
Riflessione autonoma e valutazione motivata con
riferimenti culturali pertinenti
Spunti di riflessione autonoma, qualche valutazione
motivata e/o qualche riferimento culturale personale
Carenza di riflessioni autonome o di valutazioni
motivate senza riferimenti culturali tranne quelli offerti
dalla traccia
Assenza di riflessione autonoma
TOTALE
PUNTI
2.5
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
2
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
/ 10
PROVA D’ITALIANO: Tipologia C - Tema di ordine storico
Tipologia D - Tema di argomento generale
INDICATORI
Correttezza
ortografica, lessicale,
sintattica
Aderenza alla traccia
Completezza della
trattazione
Articolazione e
coerenza dei contenuti
Interpretazione critica,
argomentazione
LIVELLO DI PRESTAZIONE
Sicura padronanza della lingua, del registro, dei
linguaggi settoriali
Esposizione corretta e appropriata, scrittura fluida
Esposizione semplice ma lineare, qualche
imprecisione lessicale
Esposizione impacciata, improprietà lessicali
Esposizione stentata, frequenti errori lessicali
Contenuti esaustivi e pertinenti alla traccia
Contenuti sviluppati in ogni aspetto
Contenuti sviluppati in modo sufficiente
Contenuti sviluppati in modo poco significativo
rispetto alla traccia
Contenuti non pertinenti
Il testo è impostato e sviluppato in modo rigoroso,
coerente, criticamente fondato
Il testo è costruito in modo organico, ben coeso e
equilibrato in ogni sua parte
Il testo è costruito linearmente pur con qualche difetto
di struttura
Il testo difetta in parte di organicità e coerenza
Il testo manca di impostazione e di sviluppo coerente
Originalità di stile e di rielaborazione personale con
ampiezza dei referenti culturali
Riflessione autonoma e valutazione motivata con
riferimenti culturali pertinenti
Spunti di riflessione autonoma, qualche valutazione
motivata e/o qualche riferimento culturale personale
Carenza di riflessioni autonome o di valutazioni
motivate senza riferimenti culturali tranne quelli
offerti dalla traccia
Assenza di riflessione autonoma
TOTALE
PUNTI
2.5
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
2
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
/ 10
PROVA ORALE D’ITALIANO
Conoscenza
contenuti
Capacità
espositiva e
proprietà
linguaggio
Comprensione
ed analisi
testuale
(e/o uso
consapevole di
strumenti)
OTTIMO
ECCELLENTE
9 - 10
Sicura e
organica
padronanza
contenuti
Espressione
accurata e fluente,
scelta termini
adatta a diversi
contesti
Corretta analisi
del contesto,
collegamento ad
altri argomenti
BUONO
8
Ampia
conoscenza
dei
contenuti
Espressione
adeguata e precisa
Comprensione ed
interpretazione
corretta, analisi di
parti costitutive
DISCRETO
7
Sicura
conoscenza
dei
contenuti
Espressione in
forma appropriata
Comprensione ed
argomentazione
corretta
SUFFICIENTE
6
Conoscenza
dei
contenuti di
base
Espressione
appropriata,
qualche
approssimazione
Comprensione del
significato
complessivo
Improprietà nell’
espressione dei
concetti e delle
argomentazioni
Comprensione
(e/o utilizzo
strumenti) stentata
e approssimativa
Limitata
espressione dei
concetti
Limitata
comprensione
Notevole
difficoltà di
collegamento tra
i vari argomenti
Gravi difficoltà
di
argomentazione
Espressione solo
frammentaria dei
concetti
Limitatissima
comprensione
Mancata
individuazione
dei collegamenti
Gravissime
difficoltà di
argomentazione
Mancata
individuazione
dei
collegamenti.
Rifiuto di
confronto
Evidente
incapacità di
argomentazione.
Rifiuto di
confronto
Giudizio
MEDIOCRE
5
NETTAMENTE
INSUFFICIENTE
4
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
3
ASSOLUTAMENT
E INSUFFICIENTE
2
Conoscenza
approssimativ
a dei
contenuti di
base
Limitata
conoscenza
dei contenuti
di
base
Limitatissima
conoscenza
dei contenuti,
con diffuse e
gravi lacune
Nessuna
conoscenza
contenuti di
base
o rifiuto
confronto
Nessuna
espressione di
concetti.
Rifiuto di
confronto
Mancata
comprensione .
Rifiuto di
confronto
Capacità di
operare
collegamenti .
capacità critica
e rielab/ne
pe/le
Prontezza nei
collegamenti,
rifl/ne auto/ma e
rielabor. critica
dei cont/ti.
Appr/ti
Confronto di
contenuti,
analogie,
differenze.
Autonomia di
giudizio
Collegam. e
conf/to tra
contenuti
fond/li.
Val/ne critica
solo su
sollecitazione
Collegamento e
confronto
contenuti
fond/li.
Qualche in/zza
Incertezza nel
collegare e
confrontare i
principali
argomenti
Organiz/ne
logica
Sicurezza
argomentativa e
problematica.
Ordine e rigore
logico
Precisione
nell’argomentazi
one e nei
passaggi logici
Argomentazione
logica
Argomentazione
logica.
Qualche
incertezza
Difficoltà nei
passaggi logicoargomentativi
GRIGLIA di VALUTAZIONE delle PROVE SCRITTE e ORALI dell'ASSE dei LINGUAGGI
LINGUE STRANIERE: FRANCESE E INGLESE
Descrittori
Voto in decimi
Voto in quindicesimi
Correttezza
grammatical
e
-Varietà
lessicale
Uso della
1
- Pronuncia
lingua
Conoscenza
dell'argome
nto
Gravemen
te
insufficien
te
1-3
1-5
Gravi,
frequenti e
numerosi
errori
ortografici,
morfo sintattici ,
di
punteggiat
ura, di
pronuncia,
lessicali
Argomento
nullo o
scarso
2 Conoscenze
Rispondenza
alle richieste
3
Comprensio
ne
Consegne
in gran
parte
ignorate
per gli
argomenti
richiesti
Il testo
manca di
impostazio
ne e di
sviluppo
coerente
Insufficien
te
Sufficiente
Più che
sufficiente
Buono
Ottimo
4-5
6-9
Presenza di
numerosi
errori
ortografici,
morfo sintattici ,
di
punteggiat
ura, di
pronuncia,
lessicali
6
10
Qualche
errore
ortografico,
morfo sintattico, di
punteggiatur
a, di
pronuncia, di
lessico
6,5 - 7
11 - 12
Qualche
improprietà
morfosintatti
ca, di
punteggiatur
a, di
pronuncia ,
di lessico
7,5 - 8
13 - 14
Sostanzialm
ente corretta
la
morfosintass
i, la
punteggiatur
a, la
pronuncia, il
lessico
9 - 10
15
Corretta
morfosintassi,
punteggiatura,
pronuncia,
ricco e
appropriato il
lessico
Conoscenz
e lacunose
e/o
frammenta
rie/parziali
Ha
sufficienti
conoscenze
manualistich
e
Conoscenze
manualistich
e, corrette e
tendenzialme
nte esaustive
Conoscenze
corrette ed
esaustive
Consegne
in parte
disattese
per gli
argomenti
richiesti
Risponde
sostanzialme
nte alle
consegne
per gli
argomenti
richiesti
Il testo è
costruito
linearmente
pur con
qualche
difetto di
coesione, la
sintesi è
essenziale
Risponde con
ordine e in
modo
abbastanza
puntuale agli
argomenti
richiesti
Il testo è
scorrevole,
lineare con
sintesi
abbastanza
articolate
Risponde
con
completezza
agli
argomenti
richiesti
Conoscenze
corrette e
approfondite,
ben collegate
tra loro,
attinte anche
da ambiti
pluridisciplina
ri
Argomenta
esaustivament
e quanto
richiesto
Il testo è
Il testo è
ben costruito sviluppato in
, coeso e
modo
equilibrato
organico,
Capacità
in ogni sua
fluente,
4 logico parte.
coerente,
espressive
Presenta
criticamente
spunti di
fondato
riflessione
autonoma
Punteggi per la valutazione dei test a risposta chiusa: L'attribuzione del punteggio è strettamente connessa alle specifiche
situazioni delle classi e alla natura delle domande. In linea di massima il punteggio potrebbe oscillare da 1 (per le risposte alle
domande più semplici) a 3 (per le domande a risposta aperta). Pertanto l'insegnante assegnerà convenzionalmente un
punteggio massimo a ogni risposta della prova. Stabilito il punteggio massimo che assegnerebbe nella scala decimale che si
usa a scuola, con una semplice proporzione è possibile determinare il punteggio della prova.
Ad esempio se: - il punteggio massimo della prova è 19;
- il voto massimo è 10;
- il numero degli errori commessi dallo studente è 4 e quindi il suo punteggio è 15; - il voto della prova sarà dato dalla
seguente proporzione: 19 : 10 = 15 : X ; X = (10 x 15) / 19.
Articolazion
e, organicità
ed
elaborazione
personale
Il testo
difetta in
parte di
organicità
e coerenza
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROVA ORALE
Storia- filosofia
INDICATORI
DIMENSIONE
COGNITIVA
LIVELLO NON
CERTIFICABIL
E
Lo studente :
non dimostra
neanche in forma
essenziale le
competenze attese
LIVELLO BASE
Lo studente :
Usa in modo
elementare le
conoscenze delle
discipline dell’asse;
ha interesse e
attenzione incostante
per i percorsi didattici
Struttura le
conoscenze in forma
prevalentemente
mnemonica;
DIMENSIONE
RELAZIONALEMOTIVAZIONA
LE
è in grado di
identificare il contesto
storico in cui calare il
principio appreso;
Sa orientarsi ed
ordinare i segmenti
cognitivi appresi
se guidato riesce a
portare a termine i
compiti attesi;
se guidato sa fare
semplici analogie
LIVELLO
INTERMEDIO
LIVELLO
ELEVATO
Lo studente :
Elabora le conoscenze
delle discipline
dell’asse;
Lo studente :
Usa in modo
elementare le
conoscenze delle
discipline
dell’asse;
ha interesse e
curiosità per ogni
forma di sapere e
per quanto accade
nella realtà locale
e internazionale
Struttura le
conoscenze in
forma organica;
contestualizza i
contesti di
riferimento, riesce
a identificare,
argomentando in
modo autonomo e
utilizzando il
lessico specifico, i
bisogni sociali ai
quali queste si
riferiscono;
comprende tutti i
segmenti
cognitivi proposti
estrapolandoli e
comparandoli
criticamente;
in piena
autonomia porta a
termine i compiti
attesi
introducendo
valutazioni
personali dei
segmenti culturali
affrontati
ha interesse e
attenzione per i
percorsi didattici e
curiosità per il mondo
circostante
Struttura le
conoscenze in maniera
logica;
oltre
all’identificazione dei
contesti di
riferimento, sa esporre
in modo semplice ma
chiaro le scelte
operate dai diversi;
è in grado di capire e
di approfondire gli
elementi più
significativi dei nodi
concettuali proposti e
porta a termine senza
difficoltà i compiti
attesi;
sa fare analogie e
comparazioni di casi
e concetti
DIMENSIONE
METACOGNITI
VA
VALUTAZIONE
IN DECIMI
2≤ voto < 5
All’interno di un
limitato insieme di
nodi concettuali, è in
grado di identificare il
principio più adatto
alla soluzione del
caso;
Se guidato, sa
condurre semplici e
settoriali
argomentazioni sulle
tematiche affrontate
Sa facilmente
identificare il
principio più adatto
alla soluzione del
caso; Sa formulare
argomentazioni chiare
ed esplicative sulle
tematiche affrontate,
seppure con un
linguaggio semplice
È in grado di
valutare
autonomamente e
per omparazione,
la scelta più
opportuna da
applicare al caso
proposto,
motivandola in
modo logico e
efficace; Sa usare
con consap.zza
concetti e categ.ie
per la dimostr.oni
di argom.azioni
dimostrative
5 ≤ voto < 7
7≤ voto ≤ 8
8 < voto ≤ 9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA – QUESITI A RISPOSTA BREVE- DI STORIA-FILOSOFIA
INDICATORI
Conoscenza e rielaborazione
personale dei contenuti
disciplinari
(Max 3 punti)
Pertinenza e completezza
delle risposte fornite
(Max 2 punti)
Competenze espressive e
argomentative
(Max 2 punti)
Uso e padronanza del lessico
disciplinare
(Max 3 punti)
VALUTAZIONE
Conoscenze scarse e in gran parte scorrette;
Conoscenze superficiali e frammentarie
Conoscenze sufficienti, ma di carattere
generale
Conoscenze ampie e approfondite.
Non pertinente
Aderenza parziale
Aderenza sufficientemente completa
Pertinenza e completezza delle risposte
fornite
Forma poco chiara e scorretta sul piano
morfo-sintattico
Forma chiara ma non sempre corretta
Forma chiara e sostanzialmente corretta
Forma chiara, corretta e scorrevole
Lessico carente, sostanzialmente scorretto e
inadeguato
Lessico approssimativo e generico
Lessico adeguato con qualche imprecisione
Lessico rigoroso e appropriato al contesto
PUNTEGGIO
1
1,5
2
3
0.5
1
1.5
2
0.5
1
1.5
2
1
1.5
2
3
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI
MATEMATICA, FISICA, INFORMATICA
INDICATORI
DESCRITTORI
• Assai lacunosa
Conoscenza specifica della disciplina:
principi, teorie, concetti, termini, regole,
procedure, metodi e tecniche
Competenza nell’applicazione di
concetti e procedure matematiche:
correttezza nel procedimento risolutivo e
nei calcoli
Capacità logiche ed argomentative:
Organizzazione e utilizzazione di
conoscenze e abilità per analizzare,
scomporre, elaborare.
Proprietà di linguaggio, comunicazione e
commento delle soluzioni puntuali e
logicamente rigorosi.
• Frammentaria e/o superficiale
• Essenziale
• Ordinata, ampia ed articolata
• Approfondita ed articolata
Non valutabile oppure svolgimento
arbitrario ed incoerente.
Svolgimento con errori rilevanti di calcolo
in una procedura sostanzialmente errata
o gravi errori nell’uso delle strategie
operative
Svolgimento con errori di calcolo in una
procedura sostanzialmente corretta o
errori nell’uso delle strategie operative
seppure con calcoli esatti
Svolgimento con errori non gravi nei
calcoli o nel procedimento
Svolgimento privo di errori nei calcoli e nel
procedimento
Risposta gravemente incompleta o non
valutabile
Risposta incompleta, imprecisa e
disordinata
Risposta incompleta ma esposta con
sufficiente ordine e chiarezza
Risposta complessivamente completa ed
esposta con adeguate argomentazioni,
ordine apprezzabile
Risposta completa ed esposta con ordine,
argomentazioni coerenti e linguaggio
preciso e rigoroso
Non svolto
Parzialmente svolto
Completezza
Compito svolto in tutte le sue parti
Svolto a metà
Svolto quasi completamente
Svolto completamente
TOTALE
PUNTI
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5
3
0
0.5
1
1,5
2
0
0,5
1
1,5
2
10
Il voto sarà il risultato della somma tra i punteggi assegnati ai diversi indicatori.
In presenza di compiti strutturati, per facilitare l’oggettività di valutazione anche da parte degli
alunni, ad ogni esercizio può essere assegnato un punteggio dipendente dalla sua difficoltà; il totale
verrà rapportato alla scala decimale. Il voto minimo è due.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI MATEMATICA, FISICA E
INFORMATICA
Voto
Conoscenze
Competenze
Capacità
Non è capace di
Nessuna o scarse
Non sa applicare alcuna effettuare alcuna analisi
Non conosce il linguaggio proprio della regola o procedura
e a sintetizzare le
2-3
disciplina
studiata
conoscenze acquisite.
Scarso
Non è capace di
autonomia di giudizio e
di valutazione
Frammentarie,disorganiche e
Applica solo alcune
Scarsa capacità di analisi
estremamente superficiali
regole e procedure
e di sintesi
4
studiate e non sempre in Formula giudizi
Insufficiente Il linguaggio utilizzato non è sempre
appropriato
modo corretto
estremamente generici
Sa utilizzare solo alcune Effettua analisi e sintesi
ma non complete ed
procedure e regole di
Superficiali e/o non del tutto complete
più semplice
approfondite
Il
linguaggio
è
poco
specifico
e
puntuale
applicazione;
ha
Guidato e sollecitato
5
compreso solo alcuni
sintetizza le conoscenze
Mediocre
concetti in modo
ma solo in maniera
parziale e non sempre
mnemonica
corretto
Sa utilizzare solo le
Effettua analisi e sintesi
procedure e le regole di complete ma non
Conoscenze complete ma non
più applicazione e
approfondite
6
approfondite
limitatamente a
Guidato riesce ad
Sufficiente
Il linguaggio è quasi sempre appropriato situazioni già note
effettuare considerazioni
pertinenti, motivandole
superficialmente
Sa utilizzare le
Sa analizzare i vari
procedure e le regole
aspetti di una situazione
Complete ed approfondite
studiate anche in esempi e sintetizza in modo
Il linguaggio è corretto
di applicazione più
corretto, stabilendo
7
complessa in situazioni collegamenti.
Discreto
già note
Esprime giudizi
personali debitamente
motivati
Sa utilizzare le
Effettua analisi e sintesi
complete ed
procedure e le tecniche
Complete, approfondite e collegate tra
studiate anche in esempi approfondite.
8
loro
di applicazione più
Effettua valutazioni
Buono
Il linguaggio è sempre corretto e
complessa e sa
articolate ed
puntuale
contestualizzare le
approfondite
conoscenze
Sa utilizzare le
Sa analizzare i vari
procedure e le regole
aspetti di una situazione
Complete,approfondite,collegate tra loro studiate anche in
nuova, sintetizza le
e interdisciplinari
situazioni nuove,
conoscenze in una
Il linguaggio è ricco, sempre appropriato contestualizza le
struttura organizzata e
9-10
conoscenze e le sa
coerente, creando
Ottimoorganizzare in un’ottica efficaci collegamenti.
Eccellente
pluridisciplinare
Esprime in maniera
originale giudizi
personali ampiamente e
criticamente motivati
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SCIENZE NATURALI – CHIMICA E GEOGRAFIA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE Dipartimento di Scienze
PROVE SCRITTE
Tipologia di elaborato:
a. domande a risposta aperta relative alle classi V
CAPACITÀ DA VALUTAREin ciascun esercizio
Conoscenza
Correttezza dell’esposizione
Sintesi
DESCRITTORE
PUNTEGGIO
Assente
0
Scarsa
2
Insufficiente
3
Sufficiente
4
Soddisfacente
5
Completa
6
Contorta con errori ortografici
O
Lineare con errori ortografici
1
Stentata, senza errori ortografici
2
Appropriata
3
Assente
0
Adeguata
1
Totale
b. domande vero/falso, domande a risposta multipla e completamenti
TIPOLOGIA DI QUESITO
PUNTEGGIO
+ 1 per ogni risposta esatta
Vero/Falso
0 per ogni risposta non data
- 0.5 per ogni risposta errata
Scelta multipla
+ 2 per ogni risposta esatta
0 per ogni risposta non data
- 0.5 per ogni risposta errata
10
Completamenti
+ 1 per ogni termine o frammento inserito
0 per ogni risposta non data
- 0.5 per ogni risposta errata
c. risoluzione di problemi, scrittura di relazioni, in generale esercizi da risolvere
CAPACITÀ DA VALUTARE in ciascun esercizio
Conoscenza della regola
Applicazione della regola
Calcolo
DESCRITTORE
PUNTEGGIO
Assente
0
Frammentaria
1
Sufficiente
2
Completa
3
Assente
0
Incerta
2
Accettabile
4
Precisa
5
Errato
0
Con qualche imperfezione
1
Esatto
2
Totale
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA PRATICA DI DISEGNO
INDICATORI
Capacità di risoluzione
del problema
Capacità di correlare le
conoscenze geometriche
Padronanza dell’uso
degli strumenti di
disegno
Funzionalità delle linee
e precisione (ordine e
pulizia del foglio)
PUNTEGGIO IN DECIMI
0,5
1
1,5
2
2,5
Scarsa
Incerta
Accettabile
Sicura
Approfondita
Scarsa
Limitata
Accettabile
Adeguata
Ampia
Scarsa
Approssimata
Accettabile
Appropriata
Ampia
Scarsa
Approssimata
Accettabile
Appropriata
e articolata
Ampia
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA PRATICA DI DESIGN
IISS “G. VICO” Laterza - Liceo Artistico Esame di Stato 2014 – 2015 - Seconda Prova Scritta - DESIGN
Commissione/simulazione N.__________
Data ….//2015
Classe 5ª A
Allievo/a...........…………………………………
2
3
(teoriche e pratiche)
1
CONOSCENZE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE per l'indirizzo DESIGN
Pun Pun
Livello di conseguimento dell'obiettivo
1 3
4
5
6
7
8
9 10 tegg tegg
io
io
Indicatori degli obiettivi
Molto Insuf Me Suff
Ottim per per
Discr Buon
indi obie
negati ficie dioc icie
o
eto
o
ttiv
cato
vo
nte
re nte
Eccel
re
o
(analisi e sintesi)
5
ABILITA’
4
8
9
10
COMPETENZE
7
(comprovate capacità personali)
6
Articolazione delle funzioni e
rispetto dei principi ergonomici.
0,30
0,60 0,75 0,90
1,05
1,20
1,50
0
0,30
0,60 0,75 0,90
1,05
1,20
1,50
0
0,30
0,60 0,75 0,90
1,05
1,20
1,50
0
0,30
0,60 0,75 0,90
1,05
1,20
1,50
0
Uso appropriato
dell’attrezzatura, delle tecniche
di rappresentazione, del CAD,
dei laboratori e delle lavorazioni
specifiche.
0,30
0,60 0,75 0,90
1,05
1,20
1,50
0
Capacità compositiva e di
argomentare nella relazione i
motivi delle soluzioni.
0,30
0,60 0,75 0,90
1,05
1,20
1,50
0
Progetto completo e coerente col
tema assegnato
0,30
0,60 0,75 0,90
1,05
1,20
1,50
0
Competenza metodologica (iter
progettuale corretto)
0,30
0,60 0,75 0,90
1,05
1,20
1,50
0
Competenza linguistica
(chiarezza ed efficacia
dell'espressione)
0,30
0,60 0,75 0,90
1,05
1,20
1,50
0
Consapevolezza delle scelte
progettuali. (Relazione chiara e
coerente con le scelte progettuali)
0,30
0,60 0,75 0,90
1,05
1,20
1,50
0
Conoscenza dei materiali e delle
tecnologie.
Conoscenze dei linguaggi
formali e della terminologia
specifica
Dimensionamento
6,00 7,50 9,00 10,50 12,00 15,00
4,00 5,00 6,00 7,00 8,00 10,00
Punteggio totale in quindicesimi
Il presidente della commissione: _______________________________
La commissione: ___________________________________________
Totale per livello / 15
Totale per livello / 10
3,00
2,00
.......
.
.......
.
.......
.
0
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA ORALE DI STORIA DELL’ARTE
INDICATORI
PUNTEGGIO IN DECIMI
Capacità di utilizzare le
conoscenze e il lessico
disciplinare
Capacità di effettuare
collegamenti
Capacità di rielaborazione
dei contenuti
Capacità di comprendere le
relazioni tra arte e ambiti
culturali
0,5
1
1,5
2
2,5
Scarsa
Incerta
Accettabile
Sicura
Specifica
Scarsa
Incerta
Accettabile
Sicura
Specifica
Scarsa
Incerta
Accettabile
Sicura
Specifica
Scarsa
Incerta
Accettabile
Sicura
Specifica
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA PRATICA DI SCIENZE MOTORIE
INDICATORI
Notevole interesse e predisposizione per la disciplina
Rispetto delle regole e del materiale della palestra
Osservanza nell’uso dell’abbigliamento adatto alle attività sportive/motorie
Acquisizione di movimenti complessi che si applicano in maniera raffinata in tutte le
attività motorie
Organizzazione delle conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e
finalizzati
Interesse costante
Responsabilità nella dotazione del materiale occorrente per le attività motorie
Capacità coordinative e condizionali abbastanza evolute nelle varie discipline portive
Partecipazione assidua e interesse per la disciplina
Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative pur in presenza di
imprecisione nell’espressione di gesti motori di difficoltà medio-alta
Partecipazione incostante
Elaborazione di schemi motori semplici
Lieve difficoltà nell’apprendimento motorio ma impegno e applicazione costante
Buone qualità motorie non usate e/o sfruttate in maniera inadeguata
Partecipazione e impegno saltuario, nonostante le sollecitazioni del docente
Talune difficoltà ad incrementare le capacità condizionali e coordinative
Scarsa partecipazione e impegno superficiale
Gravi difficoltà nell’incrementare la crescita psico-motoria
Rifiuto totale per le attività motorie
VOTO
9/10
8
7
6
5
4
1-2-3-
VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
La terza prova è costituita da due domande a
risposta aperta (Tipologia B) e quattro domande a
risposta chiusa (Tipologia C) per ciascuna delle cinque discipline in essa coinvolte.
Il punteggio complessivo attribuibile alla terza prova è 15, ovvero 3 punti per ogni materia.
Ogni risposta chiusa vale 0,25 punti mentre ogni risposta aperta vale 1.
Come macroindicatori, si utilizzeranno i seguenti criteri:
Conoscenza (conoscenza degli argomenti, coerenza della risposta rispetto alla traccia);
Competenza (utilizzo del linguaggio specifico, chiarezza espositiva);
Abilità (capacità di sintesi, capacità critica, capacità di collegare argomenti e di auto elaborazione).
In allegato si riporta copia delle prove di simulazione della II materia.
IISS “G. VICO” Liceo Artistico - Laterza
Indirizzo: DESIGN
Prima simulazione II prova - ESAME DI STATO – 28 APRILE 2015
Il candidato, con libera scelta delle tecniche di rappresentazione e sulla base delle metodologie acquisite durante il
corso di studi, sviluppi il tema di seguito indicato mediante gli elaborati che ritiene più utili ai fini di una corretta ed
esauriente presentazione della personale proposta progettuale. Si progetti, in un palazzo antico sito in un quartiere
della città del centro storico, una struttura di servizio per la cittadinanza, adibito come “Circolo dedicato ad attività
culturali”.
Lo studio dell’ambiente interno, completo di arredi, deve contenere, documenti di carattere artistico tradizionale della
maiolica: antichi reperti di maiolica, immagini, fotografie, filmati, stampe, manoscritti, elementi schizzati e sonori.
La struttura, avente una superficie complessiva, come si evidenzia dalla planimetria allegata, di circa mq. 200,
comprenderà: 50 posti a sedere e postazioni di bookshop, bar, punto informativo e servizi igienici.
Gli arredi necessari sono:
-
scaffali verticali e scaffali orizzontali per l’esposizione di documenti e depliant;
tavoli aventi dimensioni 235x85x h75, con piani stilizzati in ceramica con motivi ispirati all’arte moderna o
contemporanea;
sedute adatte alle dimensioni dei tavoli;
pannelli porta disegni, necessari, per esposizione dipinti e grafici;
Elaborati richiesti:
1. schizzi preliminari
2. pianta, prospetti interni e sezioni in scala 1 : 100 - 1: 50 quotate dell’ambiente;
3. piante, sezioni e prospetti di un elemento di arredo in scala 1:50 e particolari esecutivi quotati, in scala 1:20 –
1:10;
4. rappresentazione prospettica o assonometrica di un oggetto a scelta;
5. una tavola per dettaglio tecnico a scelta del candidato;
6. studio dei colori;
7. idea per il manifesto di apertura al pubblico dei nuovi spazi;
8. realizzazione di un modello o prototipo di una parte significativa del progetto;
9. relazione sull’iter progettuale e sui materiali impiegati.
Durata massima della prova: 2 giorni (5 ore per ciascun giorno). È consentito l'uso di tutta la strumentazione tecnica
disponibile nella scuola, compreso computer e fotocopiatrice. É consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature,
informatiche e laboratoriali, esclusa INTERNET, disponibili nella istituzione scolastica. Non è consentito lasciare
l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
In allegato si riporta copia delle prove di simulazione della II materia e la relativa griglia di valutazione.
IISS “G. VICO” Liceo Artistico - Laterza
Indirizzo: DESIGN
Seconda simulazione II prova - ESAME DI STATO – …… GIUGNO 2015
N.5896
Simulazione per Esame di Stato
conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore
Anno scolastico 2014/2015
Classe V Sezione A
Indirizzo: Liceo Artistico – DESIGN
3^ PROVA (Simulazione n°01)
TIPOLOGIA C
Quesiti a risposta multipla
TIPOLOGIA B
Quesiti a risposta aperta
MATERIE:
1.
2.
3.
4.
5.
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
LABORATORIO
STORIA DELL’ARTE
CANDIDATO
__________________________________________________
Laterza - Lunedi 09 Marzo 2015
Indicazioni di lavoro:
• E’ consentito l’uso del vocabolario d’italiano, di lingua inglese mono e/o bilingue. Durante la prova i
candidati non possono lasciare l’aula per alcun motivo, non possono comunicare tra loro né chiedere
suggerimenti ai docenti e non possono portare in aula telefoni cellulari, computer palmari, libri di testo e
di consultazione, pena l’esclusione dalla prova.
•
Tempo previsto: due ore
• Inizio prova : h. 12,00
• Termine della prova : h. 14,00
• Lunghezza massima di ciascun quesito: 10 righe
• Tempo previsto: h. 2,00
Cognome ___________________ Nome ______________________ Punti ______/ ______
CRITERI DI VALUTAZIONE
La terza prova è costituita da 2 domande a risposta aperta (tipologia B);
4 domande a risposta multipla (tipologia C) per ciascuna delle 5 discipline in essa coinvolte.
Il punteggio complessivo attribuibile alla terza prova è 15, ovvero 3 punti per ogni materia.
TABELLA DEI PUNTEGGI
Tipologia
Punteggio Totale dell’Item Punteggio consentito dall’alunno
Punteg. Assegn. all’Item
Di Item
Tipologia B
1 punto per ogni risposta esatta
10 punti
Punti____/10
Tipologia C
0,25 punto per risposta esatta
5 punti
Punti____/10
15 punti
Punti____/10
Punteggio totale
TABELLA ANALITICA DEI PUNTEGGI CONSEGUITI
Disciplina
punti
Firma dei Docenti
Inglese
Storia
Filosofia
Laboratorio
Storia dell’arte
Totale punteggio conseguito: punti ……………………………………… / 15
Disciplina: INGLESE
Multiple choice questions
1.
A
B
C
D
2.
A
B
C
D
3.
A
B
C
D
4.
A
B
C
D
The Victorian novel was characterised by
the use of the first-person narrator, the urban setting, long plots.
the use of the omniscient narrator, a countryside setting, long plots.
flat characters.
the use of the omniscient narrator, the urban setting, long plots.
The pioneer spirit and the myth of the frontier was shared by
all American states.
the Western and coastal countries.
only by the Eastern states.
the Western countries.
The Romantics were fond of
introspection.
town life.
the supremacy of reason.
adulthood.
The narrators of Mary Shelley’s Frankenstein are
Walton and the Monster.
an external witness and the Monster.
Walton, Frankenstein and the Monster.
Walton and his sister Margaret.
5. What does the expression ‘Victorian compromise’ refer to?
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
6. What institution does Dickens criticise in Oliver Twist?
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
Disciplina: STORIA
1) Chi o che cosa sono i Kulaki?
a. aziende di stato
b. piccoli e medi proprietari nemici del Comunismo
c. sindacati di operai
d. piani quinquennali
2) In che anno vennero varate le Leggi Fascistissime?
a. tra il 1918 e il 1919
b. tra il 1919 e il 1920
c. tra il 1925 e il 1926
d. tra il 1927 e il 1928
3) Che cosa stabiliscono le Leggi di Norimberga del 1935?
a. una politica discriminatoria contro le razze inferiori
b. un concordato tra Stato e Chiesa
c. l’annessione dell’Austria alla Germania
d. la dura politica di propaganda fascista
4) In che anno fu assassinato Giacomo Matteotti?
a. 1918
b. 1922
c. 1924
d. 1930
5)Delinea i tratti essenziali della politica nazista.
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
6)Quali sono gli obiettivi di Stalin?
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
Disciplina: FILOSOFIA
1)Secondo Kierkegaard, la verità cristiana intesa come fede è:
a. una verità da testimoniare
b. una verità da dimostrare
c. qualcosa da negare
d. l’essenza dell’universo
2)Qual è, secondo Kierkegaard, l’alternativa valida all’hegelismo?
a. la specie
b. il singolo
c. Dio
d. tutte le affermazioni precedenti
3)Per Schopenhauer il mondo fenomenico è:
a. una realtà obiettiva
b. una struttura razionale
c. il dispiegamento di una intelligenza creatrice
d. una semplice apparenza e una nostra illusione
4)Schopenhauer riprende le 12 categorie kantiane e:
a. le riduce alle sole categorie di spazio e tempo
b. le riduce alle sole categorie di spazio, tempo e relazione
c. le riduce alla sola categoria della causalità
d. nessuna delle risposte precedenti
5)Secondo Kierkegaard, l’esistenza dell’uomo avviene secondo stadi esistenziali. Descrivili.
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
6)Spiega perché, per Schopenhauer, il Mondo è rappresentazione e Volontà.
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
Disciplina: LABORATORIO
1) Individua la temperatura di cottura del grés
A. 980° C – 920° C
B. 930° C – 900° C
C. 1280° C – 1300° C
D. 1200° C -1150° C
2) Quali di questi prodotti non è realizzato con un impasto:
A. Porcellana;
B. Grés porcellanato;
C. Maiolica;
D. Terraglia forte
3) Quale metodo di foggiatura utilizzo per la realizzazione di mattoni per pavimentazione
A. Stampatura alla lastra
B. Pressatura a secco
C. Foggiatura a colaggio
D. Calibratura
4) Cosa si intende per stampo a parti mobili
A. Stampo a tasselli;
B. Stampo alla lastra;
C. Stampo ad intercapedine;
D. Stampo Vuoto
5) Descrivi la maiolica
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
6) Descrivi il metodo di foggiatura a colaggio
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
1) In che anno Boccioni realizza la scultura mostrata ?
•
•
•
•
1915 ;
1909;
1920;
1913.
2) Quale artista realizza l’opera conosciuta come
il “GRANDE VETRO “ ?
•
•
•
•
A.Arp;
P.Mondrian;
M. Duchamp;
Man Ray .
3) Come è intitolata l’opera mostrata ?
-
Il tempo segreto;
Il doppio segreto;
Uomo o donna;
Illuminazione.
4) Chi è l’artista che esegue “cadeau” ?
A)
A) P.Mondrian
B) M.Duchamp
C) Man Ray
D) U.Boccioni
5) Sintetizza gli elementi storico-artistici del movimento “SURREALISTA”
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
6) Descrivi le caratteristiche dell’opera mostrata
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
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______________________________________________________________________________________________
N.5896
Simulazione per Esame di Stato
conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore
Anno scolastico 2014/2015
Classe V Sezione A
Indirizzo: Liceo Artistico – DESIGN
3^ PROVA (Simulazione n°02)
TIPOLOGIA C
Quesiti a risposta multipla
TIPOLOGIA B
Quesiti a risposta aperta
6.
7.
8.
9.
10.
MATERIE:
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
LABORATORIO
STORIA DELL’ARTE
CANDIDATO
__________________________________________________
Laterza - Venerdi 08 Maggio 2015
Indicazioni di lavoro:
• E’ consentito l’uso del vocabolario d’italiano, di lingua inglese mono e/o bilingue. Durante la prova i
candidati non possono lasciare l’aula per alcun motivo, non possono comunicare tra loro né chiedere
suggerimenti ai docenti e non possono portare in aula telefoni cellulari, computer palmari, libri di testo e
di consultazione, pena l’esclusione dalla prova.
•
Tempo previsto: due ore
• Inizio prova : h. 12,00
• Termine della prova : h. 14,00
• Lunghezza massima di ciascun quesito: 10 righe
• Tempo previsto: h. 2,00
Cognome ___________________ Nome ______________________ Punti ______/ ______
CRITERI DI VALUTAZIONE
La terza prova è costituita da 2 domande a risposta aperta (tipologia B);
4 domande a risposta multipla (tipologia C) per ciascuna delle 5 discipline in essa coinvolte.
Il punteggio complessivo attribuibile alla terza prova è 15, ovvero 3 punti per ogni materia.
TABELLA DEI PUNTEGGI
Tipologia Di Item
Punteggio assegnato all’Item
Tipologia B
1 punto per ogni risposta esatta
10 punti
Punti____/10
Tipologia C
0,25 punto per risposta esatta
5 punti
Punti____/10
15 punti
Punti____/10
Punteggio totale
Punteggio Totale dell’Item Punteggio consentito dall’alunno
TABELLA ANALITICA DEI PUNTEGGI CONSEGUITI
Disciplina
punti
Firma dei Docenti
Inglese
Storia
Filosofia
Laboratorio
Storia dell’arte
Totale punteggio conseguito: punti ……………………………………… / 15
Disciplina: INGLESE
1. In Wilde’s novel the portrait
A
B
C
D
is always beautiful.
kills the protagonist.
is exhibited by Basil Hallward.
records the signs of time and corruption.
2. The origin of the word ‘dandy’ was
ABC
D-
the nickname for Andrew.
a Scottish word meaning ‘elegant’.
- from a song.
the uniform of American soldiers.
3. Joyce’s aim in writing Dubliners was to
A- represent both yhe physical and the moral paralysis of Dublin
B - point out the importance of his Jesuit education
C - describe his childhood in Dublin
D- present the cultural heritage of modern Irish civilization
4. Which of the following was NOT a feature of modernism?
A - The distortion of shapes
B - The importance of conscious life
C - The stream of consciousness
D - The breaking down of limitations in space and time
1. Dublin is an ambiguous city for Joyce. Describe the relationship between Joyce and Dublin.
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
2. What are the typical elements of Aestheticism?
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
Disciplina: STORIA
1) Il patto Molotov Ribbentrop comprendeva un protocollo segreto per:
a) l'invasione della Francia
b) la spartizione della Polonia
c) per la proliferazione di armi non convenzionali
d) lo sterminio degli Ebrei
2) in quale periodo l'Italia entrò in guerra
a) 1^ Settembre 1939
b) 10 giugno 1940
c) 2 dicembre 1940
d) 4 febbraio 1941
3) Cosa furono le “foibe”
a) campi di concentramento nazisti
b) campi di prigionia delle forze alleate
c) cavità naturali istriane usate per come fosse comuni contro gli Italiani
d) cavità naturali usate dagli istriani come fosse comuni per i nazisti
4) tra il 4 e l'11 Febbraio si incontrarono alla “ Conferenza di Yalta”
a) Hitler, Mussolini e Stalin
b) Mussolini, Churchill, Stalin
c) Churchill, Stalin, Roosevelt
d) Churchill, stalin ,Hitler
5) Descrivi il programma nazista della Shoah:
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
6) Descrivi il fenomeno della Resistenza in Italia
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________
Disciplina: FILOSOFIA
1) Secondo Nietsche, il superuomo è
a) l'uomo che non accetta la vita
b) l'uomo che va oltre l'uomo e che ama la terra
c) l'uomo che va oltre lo spirito di Dioniso
d) l'uomo che si erge al di sopra di tutti e ne prende il comando
2) Secondo Nietzsche, la morte di Dio è
a) l'eliminazione da parte dell'uomo di tutti i valori che hanno fondato l'umanità
b) ciò che causa l'affermarsi della morale degli schiavi
c) un ideale che non si può raggiungere
d) un ideale che porta ad una guerra di religione
3) secondo Heidegger l'” esistenza autentica” è
a) cogliere l'attimo
b) essere per la morte
c) amare profondamente se stesso
d) darsi al prossimo
4) Secondo Freud , i sogni sono
a) una componente secondaria della psiche umana
b) riguardano le superstizioni popolari
c) desideri dell'uomo dal contenuto manifesto
d) la sede di una realizzazione mascherata di un desiderio rimosso
5) Descrivi il concetto di Nichilismo in Nietzsche:
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6) Spiega il concetto di “tempo” in Heidegger:
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Disciplina: LABORATORIO
1) Individua la temperatura di cottura della maiolica:
E. 980° C – 920° C
F. 930° C – 900° C
G. 1280° C – 1300° C
H. 1200° C -1150° C
2) Per quale foggiatura si utilizza l’impasto fluido:
E. Stampatura a pastello
F. Calibratura
G. Colaggio
H. Tornio
3) Quale metodo di foggiatura utilizzo per la realizzazione di sanitari:
E. Stampatura alla lastra
F. Pressatura a secco
G. Foggiatura a colaggio
H. Calibratura
4) Per quale tipo di stampo è richiesto l’imbuto di colo:
E. Stampo a tasselli;
F. Stampo alla lastra;
G. Stampo ad intercapedine;
H. Stampo Vuoto
6) Descrivi la differenza tra decorazione sotto vernice e decorazione sopra smalto
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7) Parla della foggiatura a pressatura a secco
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Disciplina: STORIA DELL’ARTE
1) In quale anni S. Dali realizza l’opera che profetizza la guerra civile spagnola?
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1915/16 ;
1943/44;
1936/37;
1925/26.
2) Quale artista realizza la “vestizione della sposa”
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Max Erst;
P. Mondrian;
M. Duchamp;
Man Ray .
3) Quale architetto fonda la famosa scuola di Design il “bauhaus” ?
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Le Corbusier;
W. Cropius;
L.Mies Van der Rohe;
F.L.Wright.
4) in quale città L’architetto Giuseppe Terragni realizza la “casa del Fascio” ?
A) Milano
B) Roma
C) Latina
D) Como
5) Descrivendo gli aspetti essenziali dell’opera mostrata, accenna le caratteristiche della pittura Metafisica .
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6) Dopo aver individuato l’architetto che ha realizzato la villa Savoye, elenca con un breve commento i “cinque
punti” dell’Architettura moderna.
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IL DOCUMENTO E’ STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. A LICEO
ARTISTICO DELL’I.I.S.S. ”G.B.VICO” E PUBBLICATO IN DATA 15.05.2015
IL CONSIGLIO DI CLASSE
COORDINATORE
Cosimo CONTE
ITALIANO
PASSARELLI Marialuisa
INGLESE
NIGRO Maria Giovanna
STORIA
RANALDO Lucia
FILOSOFIA
RANALDO Lucia
MATEMATICA
BERNARDI Carmela
FISICA
LAGRAVINESE Daiana
STORIA DELL’ARTE
D’ARCANGELO Cosimo
SCIENZE MOTORIE
PIZZULLI Giuseppe
I.R. CATTOLICA
SURDO Rosanna
LABORATORIO DELLA
PROGETTAZ.
DISCIPLINE PROGETT.
DESIGN
SOSTEGNO
L’ASSAINATO Nardina
CONTE Cosimo
MELE Vitantonio
Laterza, 15 Maggio 2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Francesco CRISTELLA
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Per presa visione, i rappresentanti degli studenti
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