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PIANO DI MIGLIORAMENTO - Liceo Artistico Statale "Leon Battista

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PIANO DI MIGLIORAMENTO - Liceo Artistico Statale "Leon Battista
LICEO ARTISTICO STATALE
“LEON BATTISTA ALBERTI”
Via San Gallo 68 – 50129 Firenze
www.liceoartisticoalberti.it
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
ex art.1, comma 14 della legge n.107 del 13 luglio 2015
aa.ss. 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019
LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
PREMESSA
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa “è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la
progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia” (DPR n.275/99 Regolamento dell’Autonomia; l. 107/2015).
Il Piano e' elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal
dirigente scolastico. E’ approvato dal consiglio d'istituto. Esso tiene conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei
genitori e degli studenti.
Il Piano del Liceo Alberti esprime l’impegno di tutte le componenti della scuola per far fronte alla domanda di istruzione artistica del territorio fiorentino
La funzione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa è quella di fornire uno strumento trasparente e chiaro di comunicazione tra il Liceo Artistico Statale Leon
Battista Alberti, gli studenti che vi afferiscono e le loro famiglie. Il Piano, frutto delle esperienze maturate negli anni precedenti, rappresenta non un punto di
arrivo, ma un contratto tra la scuola e i suoi utenti visto nell’ottica di un continuo miglioramento del processo sia didattico che di aderenza ai bisogni degli studenti
nel loro percorso di crescita e in vista delle loro scelte future.
Il Piano del Liceo Alberti intende rispondere alle esigenze degli studenti, ai fabbisogni del territorio, del mondo del lavoro e delle professioni: intende valorizzare sia
gli alunni inseriti in tale contesto, sia la funzione dei docenti che programmano le proprie attività nell’intento di rendere la scuola un reale ambiente educativo di
apprendimento, di formazione, di benessere psicofisico e di progettualità per gli alunni.
È sottesa al nostro Piano un’ idea di autonomia scolastica che suscita la partecipazione, la creatività culturale e professionale e la corresponsabilità di tutte
le componenti scolastiche: docenti, personale ATA, studenti e genitori, sono impegnati nella costruzione di un progetto condiviso del “fare scuola” che
costituisce la vera identità e il vero “senso pubblico” della nostra continua tensione al miglioramento e alla crescita.
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
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LE PRIORITÁ STRATEGICHE
La programmazione dell’offerta formativa triennale è finalizzata al “potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti” e
“all’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali” (l.107/2015, comma 2).
Nel triennio 2016-2019 il Liceo Artistico Alberti di Firenze si impegna, in particolare,
‒ a promuovere lo sviluppo dei cinque indirizzi artistici e la piena realizzazione della licealità artistica prevista dalla Riforma,
‒ a potenziare negli alunni, soprattutto nel biennio comune e orientativo, le competenze base necessarie per accedere al triennio, come previsto dai
traguardi del rapporto di autovalutazione e dal relativo piano di miglioramento.
Considerando che la piena realizzazione del curricolo, attraverso l’autonomia e la flessibilità della scuola, è il Nucleo Fondante del PTOF, ne deriva l’imprescindibile
centralità dello studente nell’individuare le priorità su cui la scuola ha deciso di concentrarsi.
Le priorità si orientano infatti soprattutto verso il superamento delle criticità emerse nel corso dei 15 anni di autonomia nel Liceo Artistico Statale L.B. Alberti: se
da un lato l’istituzione ha messo in moto un meccanismo di progettualità all’interno degli indirizzi liceali artistici finalizzata a potenziare le competenze di settore,
dall’altro ha evidenziato carenze nella pianificazione capace di orientare la didattica verso una scuola di qualità, strettamente collegata al territorio ed al tessuto
socio-culturale.
Le priorità del L.B. Alberti mirano quindi a garantire l’esercizio del diritto degli studenti al successo formativo e alla migliore realizzazione di sé in relazione alle
caratteristiche individuali, secondo principi di equità e di pari opportunità, superando gli ostacoli che sono alla base dell’abbandono scolastico dopo il primo
biennio e proponendo un percorso formativo che valorizzi le attitudini e le vocazioni personali, ampliando il bagaglio di esperienze, conoscenze, abilità e
competenze, che consentono agli studenti di stare al passo con la contemporaneità culturale e artistica e con l’innovazione tecnologica e scientifica.
Allo stesso tempo va perseguita la valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese.
Nella definizione delle priorità strategiche appare essenziale consolidare l’identità dell’istituto, a partire dal riconoscimento e valorizzazione delle peculiarità e
delle unicità di cui la scuola è portatrice, in particolare nel contesto culturale e artistico fiorentino.
Per fornire allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale, cogliendone appieno la presenza e il
valore nella società odierna, e per maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell'ambito delle arti,
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appare infatti fondamentale interagire in un contesto scolastico in cui la valorizzazione del personale docente, attraverso la promozione delle vocazioni e delle
esperienze personali nell’attività didattica, possa offrire stimoli formativi ed incentivare il confronto, la riflessione e la ricerca-azione tra docenti delle stesse aree
disciplinari.
La definizione del curricolo scolastico rappresenta altresì una priorità strategica, volta al miglioramento della didattica e dell’approccio educativo /formativo,
finalizzata all’innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze di studenti e studentesse. Essa si concretizza nella stesura dei curricula disciplinari per
competenze comuni ai singoli indirizzi, nella individuazione e costruzione di competenze trasversali alle discipline, nella promozione dell’innovazione didattico
educativa, nella definizione e condivisione di modelli per la pianificazione dell’attività didattica (programmazione, recupero, relazioni, ecc.), nella definizione e
attuazione di prove di verifica di acquisizione di saperi imprescindibili/competenze comuni, fondate sulla condivisione di criteri valutativi.
A questo scopo potranno essere programmati incontri attenti e mirati tra docenti della stessa area disciplinare e tra docenti afferenti alle stesse classi, anche
supportati da esperti qualificati interni ed esterni, per indagare/sperimentare con metodologie innovative, nuovi punti di vista disciplinari e didattici.
In particolare a tal fine appare significativa l’esigenza di personalizzare il curricolo scolastico del LAS Alberti, anche ricorrendo alla quota di autonomia disponibile
per i licei, perseguendo una migliore integrazione tra le discipline artistiche nel secondo biennio dei singoli percorsi (mediante l’inserimento di ulteriore materia
strettamente curvata all’indirizzo), peculiarità della tradizionale esperienza liceale fiorentina.
Analogamente, per la prima volta in modo esplicito, si pone una forte attenzione alle competenze di cittadinanza, intese come competenze chiave di cui la scuola
ha compito specifico di promozione e di cui ogni persona ha bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, per la cittadinanza attiva, la democrazia e la
partecipazione responsabile, per l’inclusione sociale e l’occupazione; tutti valori fondanti della società in un’ottica glocale, capaci di rinforzare il percorso di
apprendimento continuo che si prolunga per l’intero arco della vita.
Priorità irrinunciabile è dunque la costruzione di un orizzonte educativo che miri alla costruzione di una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile,
democratica, capace di rafforzare negli studenti il rispetto di se stessi e degli altri, la conoscenza critica e approfondita della realtà contemporanea, il rispetto
dell’ambiente e il senso di appartenenza alla comunità, l'assunzione di responsabilità, la solidarietà e la cura dei beni comuni; l’educazione
all'autoimprenditorialità.
In particolare appare obiettivo emergente la costruzione di percorsi formativi che conducano dalla cittadinanza digitale (pieno accesso alla rete per esercizio propri
diritti), all’ inclusione digitale (contrasto alla discriminazione sociale nell’utilizzo rete), alla competenza digitale, cioè all’uso consapevole e critico di strumenti e
servizi digitali per formazione, lavoro, creatività e innovazione.
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Analogamente si ritiene inderogabile potenziare la cultura della sicurezza nella scuola e nei luoghi di lavoro, anche mediante esperienze formative strettamente
connessi all’alternanza scuola lavoro, nonché proseguire il percorso già intrapreso nel realizzare la piena inclusione e il totale abbattimento delle barriere
all’apprendimento e alla partecipazione di tutti gli alunni
Far emergere le potenzialità degli studenti attraverso una didattica attenta alle modalità individuali di apprendimento, con un’attenzione particolare nelle fasi
critiche del percorso, e una più stretta interazione tra tutte le componenti della comunità educante, è infatti il principio che informa l’approccio all’inclusione di
una scuola che vuole essere un luogo di conoscenza, sviluppo e partecipazione per tutti gli studenti e le studentesse. In ogni contesto la didattica dovrà ricercare
processi di insegnamento-apprendimento efficaci nell’ottica della personalizzazione, fondati non solo sulla lezione frontale, ma sull’apprendimento cooperativo,
sulla didattica per problemi, sul lavoro di ricerca nel piccolo gruppo, sulla didattica laboratoriale. Sarà quindi necessario predisporre un ambiente di
apprendimento strutturato attraverso l’organizzazione flessibile delle aule, la piena funzionalità dei laboratori e degli spazi interni ed esterni.
In tal senso diventa prioritario favorire un’ottimale strategia organizzativa, partendo sia dalle risorse dell’organico dell’autonomia, sia dalla rinnovata
consapevolezza del fabbisogno formativo, relazionato al territorio ed al mercato del lavoro in particolare attraverso le relazioni dell’Alternanza Scuola Lavoro. In
questa consapevolezza emerge l’esigenza della formazione di un Comitato Scientifico che sostenga l’offerta formativa dell’Istituto in un’ottica di qualità e di
confronto sia col mondo del lavoro sia con quello universitario e dell’alta formazione artistica.
In particolare il Comitato Scientifico potrà svolgere un ruolo di raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca scientifica,
tecnologica e artistica, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo e della formazione superiore. Il CS potrà consentire
quindi alla scuola di realizzarsi come sistema aperto, in un continuo scambio fra interno ed esterno, e di potenziare il curricolo in chiave orientativa, funzionando
da supporto al Collegio dei Docenti e alle sue articolazioni dipartimentali nella costruzione di un curricolo orientato in direzione dei Profili in uscita e orientante
nel rispetto delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili cognitivi individuali.
Nell’ambito dell’alternanza, oltre al significativo impulso proveniente dall’istituzione del Comitato Scientifico, si ritiene prioritario il potenziamento delle relazioni
con le aziende e il tessuto produttivo, la costruzione di reti territoriali con istituzioni scolastiche ed enti e associazioni culturali e artistici, le attività di
orientamento universitario e di conoscenza del mondo del lavoro.
Allo stesso tempo si ritiene propizio l’inserimento del Liceo nella rete nazionale dei Licei Artistici, e nel conseguente e attuale dibattito sulle finalità ordinamentali
di tale indirizzo liceale, per ricavarne spunti di riflessione sugli ambiti strettamente disciplinari, sull’innovazione delle metodologie didattiche, nonché sulle ricadute
formative e occupazionali di questo liceo nel proprio contesto, nel confronto con le esperienze degli altri istituti.
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L’istituzione di un servizio di raccolta dei risultati di studio/lavoro/ricerca degli studenti nei tre anni successivi all’Esame di Stato, con il suo un ruolo significativo di
feedback continuo, potrà consentire il monitoraggio sull’efficacia del servizio scolastico pianificato, per calibrare aggiustamenti e/o revisioni annuali del piano
dell’offerta formativa.
Un ambito di approfondimento e di particolare interesse da parte dell’Istituto è rendere gli studenti e le studentesse maggiormente consapevoli nell’acquisizione
delle competenze e nella conseguente riconoscibilità e spendibilità nell’ambito europeo e/o internazionale. A tal fine, oltre ad individuare traguardi didattici mirati
all’orizzonte europeo, appare irrinunciabile il potenziamento delle competenze linguistiche e digitali.
Se il potenziamento della conoscenza delle lingue straniere e della conoscenza delle culture dei paesi europei sono perseguite sia con percorsi di sostegno al
raggiungimento di certificazioni linguistiche, che attraverso la promozione di scambi culturali e progetti di partenariato (entrambi tradizionalmente perseguiti),
l’approccio alla scuola digitale si lega strettamente al tema del potenziamento della strumentazione multimediale e alla condivisione di pratiche di innovazione
didattica, centrate sullo studente e che prevedano attività laboratoriali e cooperative.
In tal senso l’ampiamento della dotazione tecnologica per la promozione dell’uso delle tecnologie nella didattica quotidiana, attraverso l’adesione a bandi dedicati
Miur e ai progetti PON, potrà consentire l’incremento dell’attività laboratoriale multimediale, anche dal primo biennio, sia con percorsi curricolari progettati in
autonomia del Liceo, che con momenti di formazione extracurricolari, quali ad esempio i corsi per l’acquisizione della patente europea per il computer (ECDL).
A tal fine, in coerenza con il PNSD e con la recente individuazione dell’animatore digitale, si ritiene prioritario coinvolgere tutta la comunità scolastica verso attività
formative, con percorsi di autoformazione e formazione tra pari, nella consapevolezza che la scuola digitale è “più concretamente la sfida dell’innovazione della
scuola”.
L’obiettivo è dunque prevedere interventi di formazione in servizio che sappiano coniugare l’aggiornamento delle competenze professionali in relazione
all’evoluzione degli apprendimenti disciplinari ed alle innovazioni metodologiche, con particolare riferimento alla valorizzazione delle pratiche di ricerca azione,
insieme al sostegno e alla sperimentazione di forme innovative di interazione professionale, quali l’impiego di tecnologie e media digitali per l’insegnamento, gli
ambienti di comunicazione on line, ecc.
Infine il Liceo Artistico Alberti intende perseguire l’obiettivo strategico europeo di “agevolare l’accesso di tutti ai sistemi di istruzione e formazione”,
considerandolo come fattore di crescita economica, innovazione, occupabilità sostenibile e coesione sociale. L’istruzione e la formazione degli adulti, nel quadro
dell’educazione/apprendimento permanente (lifelong learning), costituiscono infatti fattori di crescita individuale, per una vita migliore ed una cittadinanza attiva
nelle società democratiche che rispettano la diversità culturale e linguistica. Pertanto è assunto dal corso serale del LAS Alberti l’assolvimento di tale diritto, anche
mediante la possibilità di personalizzare il percorso formativo, valorizzando le esperienze e le competenze maturate in diversi contesti.
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IL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il Liceo Artistico “L.B. Alberti” sviluppa il percorso di autovalutazione e di miglioramento previsto dal MIUR.
Il Piano triennale dell’offerta formativa tiene conto delle priorità, dei traguardi di apprendimento e degli obiettivi di processo definiti nel Rapporto di
Autovalutazione.
Il Piano di miglioramento è definito a partire dagli esiti del Rapporto di autovalutazione ed è coerente con i contenuti del piano dell’offerta formativa, con
gli obiettivi formativi e le scelte progettuali del Liceo artistico. Il piano di miglioramento, riveduto e corretto di anno in anno, fa parte integrante del POF
triennale. Il Piano di Miglioramento è riportato in Allegato 1
Le Priorità e i traguardi di apprendimento indicati dal Piano di Miglioramento sono:
Tabella 2 - Priorità di miglioramento, traguardi di lungo periodo e monitoraggio dei risultati
Esiti degli studenti
Priorità
(lungo periodo)
Traguardi
(a tre anni)
Risultati minimi
Primo anno
Risultati minimi
Secondo anno
Risultati minimi
Terzo anno
1.
Diminuzione
dell'abbandono
scolastico dopo il primo
biennio.
Portare l'abbandono
scolastico negli anni
successivi al primo biennio
ad una percentuale del 7%
(riducendola del 2% rispetto
al valore dell’A.S.
precedente)
Riduzione dell’abbandono
scolastico negli anno
successivi al primo biennio
del 1% rispetto al valore
dell’anno scolastico 20142015
2.
Acquisire informazioni:
cittadinanza digitale
Potenziamento dell’uso dei
linguaggi multimediali.
Potenziare la
Potenziare l’uso dei
strumentazione informatica linguaggi multimediali nelle
d’Istituto
materie d’indirizzo
Potenziare l’uso dei
linguaggi multimediali nelle
materie dell’area comune
3.
Agire in modo autonomo Garantire durante il
e responsabile
percorso scolastico la
formazione obbligatoria
sulla sicurezza sul lavoro.
Educare gli studenti del
biennio ad un corretto
comportamento nei vari
ambiti relazionali e sociali
Educare gli studenti del
triennio alle norme di
sicurezza sul lavoro
nell’ambito dell’Alternanza
Scuola-lavoro.
4.
Collaborare e
partecipare
Risultati scolastici
Competenze chiave e di
cittadinanza
Riduzione dell’abbandono
scolastico negli anno
successivi al primo biennio
del 1,5% rispetto al valore
dell’anno scolastico 20142015
Educare gli studenti del
triennio ad un corretto
comportamento nei vari
ambiti relazionali e sociali
Riduzione dell’abbandono
scolastico negli anno
successivi al primo biennio
del 1,5% rispetto al valore
dell’anno scolastico 20142015
Educare all’uso consapevole
di internet
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Risultati a distanza
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5.
Monitoraggio e
raccolta dati riguardanti gli
studenti che si immettono
nel mondo del lavoro
dopo il diploma di
maturità.
Raccogliere dati relativi agli
studenti immessi nel mondo
del lavoro, nei primi tre anni
dopo il diploma di maturità.
Raccogliere dati relativi agli
studenti diplomati nel 20152016 immessi nel mondo del
lavoro.
Raccogliere dati relativi agli
studenti diplomati nel 20152016, 2016-2017 immessi
nel mondo del lavoro.
Raccogliere dati relativi agli
studenti diplomati nel 20152016, 2016-2017, 20172018 immessi nel mondo del
lavoro.
6.
Raccogliere dati relativi agli
studenti che proseguono gli
studi, nei primi tre anni
dopo il diploma di maturità.
Raccogliere dati relativi agli
studenti diplomati nel 20152016 che proseguono gli
studi.
Raccogliere dati relativi agli
studenti diplomati nel 20152016, 2016-2017 che
proseguono gli studi.
Raccogliere dati relativi agli
studenti diplomati nel 20152016, 2016-2017, 20172018 che proseguono gli
studi.
Monitoraggio e raccolta
dati riguardanti gli
studenti che proseguono
gli studi dopo il diploma
di maturità.
Tabella 3 - Relazione tra obiettivi di processo, aree di processo e priorità di miglioramento
La tabella del RAV relativa agli obiettivi di processo contiene la descrizione di quest'ultimi (qui integralmente riportata) e indica le connessioni con le rispettive
aree di processo. La presente tabella riporta con una "X" nelle apposite colonne, le connessioni con le priorità individuate (si veda tab.2), in modo da evidenziare le
relazioni tra gli obiettivi di processo, le aree coinvolte e le direzioni strategiche di miglioramento scelte.
Area di processo
Curricolo, progettazione e valutazione
Obiettivi di processo
Priorità
1 2 3 4
1. Promuovere commissioni di lavoro per la stesura dei curricula disciplinari per
competenze.
X
X
X
X
2. Incentivare il confronto tra docenti delle stesse aree disciplinari.
X
X
X
X
3. Eseguire almeno una prova comune per contenuti e\o competenze durante il
pentamestre.
X
X
X
X
4. Valutazione delle prove comuni da parte di insegnanti della stessa disciplina ma di classi
diverse, almeno per matematica, italiano e inglese.
5
X
8
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1. Promuovere, accanto ai corsi di recupero di fine trimestre, un corso sul metodo di
studio rivolto agli studenti in difficoltà delle classi prime e un corso di recupero per gli
studenti delle classi seconde e terze, rivolto in particolare agli alunni provenienti da altri
Istituti, utilizzando i docenti dell’organico di potenziamento per le discipline di competenza.
Ambiente di apprendimento
Inclusione e differenziazione
2. Individuare criteri di formazione delle classi prime e delle classi terze (ove possibile) che
garantiscano equi-eterogeneità.
X
3. Aumentare le occasioni, curricolari ed extracurricolari, di esercizio e pratica dell'inglese
anche con docenti madrelingua
X
X
4. Aumentare le occasioni, curricolari ed extracurricolari, per le classi quarte e quinte, di
esercizio e pratica della matematica anche con docenti universitari
X
X
1. Predisposizione di un punto di raccolta dati all'interno dell'istituto scolastico relativo alle
scelte degli studenti diplomati.
X
X
2. Predisposizione di un punto di raccolta dati sul sito dell'istituto scolastico relativo alle
scelte degli studenti diplomati.
X
X
3. Predisposizione di un punto d’informazione per orientamento post-esame di stato verso
corsi universitari e professionali d’indirizzo, oltre a possibilità di tirocini aziendali e/o
artigianali.
X
X
4. Monitorare la percentuale di acquisizione delle certificazioni linguistiche e/o
informatiche al fine di avviare un processo di miglioramento sistematico.
X
X
5. Monitorare la partecipazione a concorsi d’indirizzo e relativi risultati di merito.
X
X
1. Programmare un’adeguata didattica curricolare ed extracurricolare per assistenza ed
integrazione alunni con disabilità (infrastrutture territoriali di accoglienza, palestre, piscine)
attraverso insegnamenti opzionali e specialistici
X
2. Programmare una didattica (L2) con classi aperte e gruppi di livello per assistenza ed
integrazione alunni stranieri in orario extracurricolare con docenti dell’organico di
potenziamento
X
3. Programmare una didattica con classi aperte e gruppi di livello per assistenza ed
integrazione alunni in difficoltà e/o BES del biennio in orario extracurricolare e/o curriculare
con docenti dell’organico di potenziamento
Continuità e orientamento
X
X
X
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1. Prevedere azioni di sensibilizzazione dell'utenza alla crucialità dell'attività dell’Alternanza
Scuola-Lavoro (con almeno 2 incontri)
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
2. Prevedere azioni di sensibilizzazione dell'utenza alla crucialità dell'acquisizione delle
certificazioni linguistiche (con almeno 1 incontro)
3. Prevedere azioni di sensibilizzazione dell'utenza alla crucialità della partecipazione ai
corsi extracurriculari di potenziamento delle discipline con criticità nelle classi prime e
seconde (con almeno 1 incontro)
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
X
1. Attivare piani di formazione-docenti (anche in rete) per sviluppare l’insegnamento
attraverso il metodo CLIL almeno in una disciplina dal II biennio, per ogni indirizzo.
1. Attivare opportune relazioni con ambienti formativi e/o lavorativi del territorio
(attraverso l’Alternanza Scuola Lavoro), dando origine ad un Comitato Scientifico
X
X
X
X
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
2. Individuare attraverso il C.S. il fabbisogno formativo e l’evoluzione del mercato del
lavoro settoriale da correlare all’Offerta Formativa per cicli quinquennali rinnovabili
X
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
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L’IDENTITA’ DEL LICEO
La mission istituzionale e pubblica
Il percorso del Liceo artistico (Art. 4 del D.P.R. n. 89/2010) è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l'acquisizione dei metodi specifici della
ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel
suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare conoscenze e abilità e a
maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell'ambito delle arti.
La preparazione fornita è incentrata, dunque, sulle problematiche dell’ideazione e produzione di prodotti artistici dotati di spiccate qualità estetiche, nonché sulle tematiche dello
studio, della conservazione e della valorizzazione dei beni artistico-culturali. Sono peculiari della preparazione di questo tipo di scuola le tematiche della rappresentazione
figurativa - anche attraverso i supporti informatici - della modellazione delle forme, delle tecniche di produzione dei manufatti e dei prodotti multimediali, della storia dell’arte e
dell’indagine critica sull’ambiente costruito.
Finalità generali:
1.
2.
3.
4.
5.
Educare all’esplicitazione delle proprie capacità creative e progettuali
Favorire la conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio come requisito essenziale per la professione
Sviluppare conoscenze, competenze e capacità progettuali per l’inserimento professionale
Formare operatori nei settori della produzione di oggetti, dei beni culturali, delle arti decorative, della grafica e dei prodotti multimediali
Preparare al passaggio verso studi di alta formazione nei settori dell’architettura, del design, della grafica, delle arti figurative, audiovisive - multimediali e dei beni culturali
Finalità educative
1. Contribuire a determinare lo sviluppo integrale della persona dello studente e lo svolgimento della sua personalità.
2. Contribuire a sviluppare e potenziare nello studente l’apertura alle diverse dimensioni della vita e il sentimento di appartenenza alla comunità locale, alla comunità
nazionale, a quella internazionale.
3. Fornire allo studente gli strumenti per comprendere la complessità delle problematiche sociali e culturali ed individuare le dimensioni professionali.
4. Integrare gli alunni portatori di handicap e di disadattamento concorrendo a fornire in tutti gli studenti la sensibilità all’accettazione e alla solidarietà.
5. Fornire allo studente le conoscenze necessarie riguardo alla sicurezza nei luoghi di lavoro in base alla normativa vigente.
Obiettivi formativi
1. Capacità di socializzazione, di convivenza pacifica e democratica.
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2. Capacità di riconoscere l’uguaglianza nelle diversità.
3. Partecipazione consapevole alla vita scolastica e al dialogo educativo.
4. Capacità di partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo.
Obiettivi cognitivi
1.
2.
3.
4.
Capacità di comunicazione e documentazione.
Comprensione e uso dei linguaggi specifici.
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo.
Attivazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico e dei beni culturali fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale.
Cenni storici
Il Liceo artistico di Firenze trae le sue origini dal 1563, quando a Firenze il Granduca Cosimo I de’ Medici fondò la prima Accademia delle Arti e del Disegno presso la chiesa della
Santissima Annunziata. Nella seconda metà del Settecento, il Granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, nella consapevolezza dell’importante ruolo che Firenze aveva nel
settore della arti e dei mestieri, diede vita a un progetto d’istruzione artistica e scelse come sede l’ex-convento di San Matteo, in piazza San Marco, dove attualmente vi è
l’Accademia di Belle Arti. Nel 1924, con la Riforma Gentile, è stato istituito il Liceo Artistico come scuola media superiore quadriennale, con lo scopo di preparare al corso di
Architettura dell’Accademia di Belle Arti. Il Liceo era considerato, quindi, propedeutico all’Accademia e, pertanto, anche la sede era la stessa, in piazza San Marco. Nel1974 il
Liceo si separò dall’Accademia, diventando del tutto autonomo. A partire dall’anno scolastico 1991-1992, il corso quadriennale ordinario è stato prima affiancato e poi
gradualmente sostituito dal corso sperimentale quinquennale “ Michelangelo” e successivamente con la riforma dei cicli ha esteso l'impianto orario e didattico anche al corso
serale. Il liceo artistico, una volta separato dall’Accademia di belle Arti, ha avuto una prima collocazione in un moderno edificio situato in Firenze, in via Cavour;
successivamente, dal 1997 è stato trasferito in due edifici del centro storico di Firenze.
L’attuale collocazione, che doveva essere inizialmente provvisoria, presso due sedi poste al centro della città e prossime alla stazione di S.M.Novella, da una parte facilita la
frequenza degli alunni provenienti da comuni periferici e la frequentazione in orario scolastico dei poli di interesse artistico della città, dall’altra ha limitato e condizionato la
dotazione e il dimensionamento di aule speciali, di attrezzature e di spazi richiesti da una struttura scolastica (palestre, aula magna ad uso esclusivo, aule speciali con dotazioni
di impianti richiesti dalle attività in esse svolte).
Il contesto territoriale
L’Istituto intitolato all’architetto rinascimentale Leon Battista Alberti, si colloca nel tessuto storico della città di Firenze, nell’ex convento delle Dame dell’Ordine di Malta adiacente
alla chiesa di origine trecentesca dedicata a S. Giovannino dei Cavalieri. La storia del monastero e della chiesa è fra le più tormentate, tanto da variare ripetutamente sia utilizzo
che nome. Tutto ciò rende l’edificio che ospita il Liceo “L. B. Alberti” unico nel suo genere. Nonostante non sia mai stata ottimizzata la sua nuova destinazione d’uso in virtù
dell’adeguamento ad edificio scolastico (iniziata fin dal 1870), la struttura ha saputo accogliere nel tempo al suo interno l’Istituto “ Peruzzi”, la scuola media “Rosselli” e infine il
Liceo Artistico con i suoi indirizzi di :
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
Architettura e Ambiente,
Scenografia,
Arti Figurative
Design del tessuto e del costume per lo spettacolo
Audiovisivo e multimediale.
Alla sede di via San Gallo è associata la sede di Via Magliabechi che contribuisce ad avvicinare la vocazione della scuola alla valenza culturale non solo della chiesa di Santa Croce e
del quartiere, ma anche della storica Biblioteca Nazionale, ai margini di un tessuto artigianale di origine medioevale.
La particolare situazione logistica delle due sedi del liceo rende fruibile la scuola da un ampio bacino d’utenza, non solo cittadino, ma anche esteso nel territorio a livello
intercomunale, ben servito dai mezzi pubblici nell’ambito della tradizionale pendolarità territoriale. Per “agevolare l’accesso di tutti ai sistemi di istruzione e formazione”, il
liceo L. B. Alberti ha da anni mantenuto e potenziato la formazione degli adulti, nel quadro dell’educazione/apprendimento permanente, il corso serale e l’attivazione
dell’università dell’età libera in convenzione con il Comune di Firenze.
La formazione generale e artistica del liceo L.B.Alberti intende potenziare la preparazione degli alunni riferita anche a quelle valenze storiche, stilistiche, culturali e ancor più
progettuali di quei settori che rendono le attività, anche economiche, della città concorrenziali nel mondo; perciò l’Istituto si prefigge di svolgere un ruolo di riqualificazione e
aggiornamento della didattica in quei settori che devono confrontarsi con la modernità dei nuovi processi creativi ed esecutivi, attraverso anche il recupero di quella cultura
artistica che rende il risultato da raggiungere sempre più aderente alle aspettative della società.
Con questo obiettivo sono stati potenziati ed ampliati i vari indirizzi che si relazionano con un vasto territorio, che da Prato giunge a Scandicci e al Valdarno, sedi di realtà
economiche il cui circuito produttivo è in stretto rapporto con la progettazione e la creatività.
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
L’OFFERTA DIDATTICA ORDINAMENTALE del LICEO ARTISTICO
Corso diurno
Il corso quinquennale, secondo il nuovo ordinamento dei licei, è costituito da un primo biennio comune e da un secondo biennio ed un quinto anno di indirizzo.
Attualmente gli indirizzi presenti sono:
Architettura ed ambiente
Arti figurative - Pittura e Scultura
Arti figurative – Pittura
Arti Figurative – Scultura
Audiovisivo e multimediale (indirizzo avviato nel presente anno scolastico)
Scenografia
Design del tessuto della moda e del costume per lo spettacolo (indirizzo non ancora attivo)
Corso serale
Il corso serale costituisce un punto di erogazione di secondo livello della rete territoriale dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA).
I percorsi di secondo livello si articolano in tre periodi didattici: il corso serale del LAS Alberti, nel corrente a.s. 2015/16, prevede il Primo e il Secondo periodo didattico.
Il percorso didattico è funzionale all’esigenza di studenti adulti che possono anche avere conseguito un altro tipo di diploma superiore. Su richiesta degli interessati è possibile
ottenere l’esonero da frequenza e valutazione di discipline affrontate in altri percorsi scolastici anche non conclusi. Gli studi pregressi e le eventuali conoscenze professionali
attinenti al corso di studi, acquisite anche in ambito lavorativo, vengono riconosciuti come crediti formativi previa valutazione della Commissione preposta. Il corso è aderente ai
nuovi programmi della riforma dei licei e consente, dopo l’esame di stato del quinto anno, di accedere a tutte le facoltà universitarie.
Sono presenti tutte le discipline del corso diurno ad eccezione di Scienze motorie e Religione, con una conseguente riduzione del monte ore totale. Attualmente l’indirizzo attivato
nel corso serale è quello di Arti figurative – pittura e scultura.
Obiettivi finali del corso di studi quinquennale del nuovo ordinamento
Gli obiettivi finali del corso di studi del Liceo Artistico “L. B. Alberti” sono aderenti a quelli del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione dei percorsi
liceali declinati nelle Indicazioni nazionali.
Il Piano dell’offerta formativa è quindi strutturato in funzione del raggiungimento di una solida base di conoscenze e competenze, requisito indispensabile affinché gli studenti
possano acquisire le “competenze chiave di cittadinanza” e proseguire proficuamente il proprio percorso di istruzione a livello superiore.
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GLI INDIRIZZI
L’istruzione artistica è inserita nel sistema liceale dal D.P.R. n. 89 del 15 marzo 2010. Il nuovo Liceo Artistico nasce dal riconoscimento del pieno valore culturale dei fenomeni
artistici e degli studi ad essi collegati, della preparazione che essi forniscono nella prospettiva di una scelta accademico-universitaria che lo studente dovrà compiere. E’ un Liceo
che condivide le finalità di tutti gli altri Licei, così descritte nel decreto istitutivo: «I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico di fonte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed
acquisisca conoscenza, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento della vita
sociale e nel mondo del lavoro». Nel sistema liceale il Liceo Artistico si distingue per la possibilità di scegliere fra diversi indirizzi a partire dal terzo anno: il primo biennio infatti è
orientativo e propedeutico alla scelta dell’indirizzo. I risultati di apprendimento previsti per il Liceo Artistico sono così fissati dall’allegato A del D.P.R. n. 89 del 15 Marzo 2010: «Il
percorso del Liceo Artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi della ricerca e della produzione artistica e la
padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce agli studenti gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico-culturale e per
coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e abilità e a maturare le competenze necessarie per
dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti».
Gli indirizzi avviati nel LAS “L.B.Alberti sono: Architettura e ambiente, Arti figurative; Audiovisivo e Multimediale; Scenografia; Design del tessuto.
ARCHITETTURA E AMBIENTE - Lo studente deve conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura, a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive
fondamentali; avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare e un’appropriata conoscenza dei metodi geometrici di rappresentazione;
conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse; acquisire la conoscenza e l’esperienza del
rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell’architettura, anche attraverso le tecnologie informatiche.
ARTI FIGURATIVE - Lo studente deve conoscere in modo approfondito gli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi;
saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e scultoree con il contesto architettonico, urbano, paesaggistico; conoscere e applicare i processi progettuali ed operativi
utilizzando in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e tridimensionale; conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte
moderna e contemporanea.
AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE - Lo studente deve conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali della produzione audiovisiva contemporanea; conoscere
approfonditamente gli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali nei loro aspetti espressivi e comunicativi; conoscere e applicare le tecniche operative adeguate
nei processi della ripresa e regia cinematografica e televisiva e del montaggio; deve conoscere e applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine.
SCENOGRAFIA - Lo studente è in grado di gestire l’iter progettuale della scenografia di un’opera teatrale, cinematografica, televisiva come di curare l’allestimento di uno spazio
de- stinato all’esposizione (mostre, musei, fiere). Pertanto lo studente deve conoscere gli elementi costitutivi dell’allestimento scenico, dello spettacolo, del teatro e del cinema ed
è capace di identificare e usare tecniche, materiali e tecnologie adeguate alla definizione e realizzazione del progetto scenografico.
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DESIGN DEL TESSUTO DELLA MODA E DEL COSTUME PER LO SPETTACOLO – Lo studente è in grado di conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici,
progettuali e della forma; conoscere le radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate
tradizionali; saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione; saper identificare e
usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti
applicate; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma.
Piano Orario Corso Diurno (indirizzi attivi)
Anni di corso
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli indirizzi
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
Lingua straniera-inglese
Storia e geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Chimica
Storia dell’arte
Discipline grafiche e pittoriche
Discipline geometriche
Discipline plastiche e scultoree
Laboratorio artistico
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica
4
3
3
4
3
3
4
3
4
3
4
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
3
2
3
3
2
1
2
1
2
1
23
23
21
Totale ore
3
3
2
2
3
4
3
3
3
2
1
3
4
3
3
3
2
1
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Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Indirizzo: ARTI FIGURATIVE
Laboratorio della figurazione
Discipline pittoriche e/o Discipline plastiche e scultoree
Totale ore
Totale complessivo ore
34
34
6
6
12
6
6
12
8
6
14
35
35
35
6
6
12
6
6
12
8
6
14
35
35
35
5
2
5
12
5
2
5
12
7
2
5
14
35
35
35
6
6
12
6
6
12
8
6
14
35
35
35
6
6
12
35
8
6
14
35
Indirizzo: ARCHITETTURA E AMBIENTE
Laboratorio di architettura
Discipline progettuali Architettura e Ambiente
Totale ore
Totale complessivo ore
34
34
Indirizzo: SCENOGRAFIA
Laboratorio di scenografia
Discipline geometriche e scenotecniche
Discipline progettuali scenografiche
Totale ore
Totale complessivo ore
34
34
Indirizzo: AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE
Laboratorio audiovisivo e multimediale
Discipline audiovisive e multimediali
Totale ore
Totale complessivo ore
34
34
Piano Orario Corso Diurno (indirizzo attualmente non attivo)
Laboratorio del design
Discipline progettuali design
Indirizzo: DESIGN DEL TESSUTO E DELLA MODA PER LO SPETTACOLO
6
6
Totale ore
12
Totale complessivo ore
34
34
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gennaio 2016
Piano Orario corso di studi serale
Primo Periodo didattico
I - II
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli indirizzi
Lingua e letteratura italiana
Lingua straniera-inglese
Storia e geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Chimica
Storia dell’arte
Discipline grafiche e pittoriche
Discipline geometriche
Discipline plastiche e scultoree
Laboratorio artistico
Totale ore
Secondo periodo didattico
4
3
3
--------3
-----2
-----3
4
3
3
3
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Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Terzo periodo
didattico
III
IV
4
3
----2
2
2
2
---2
3
----------------20
4
3
-----2
2
2
2
---2
3
----------------20
V (dal 2016-17)
4
3
-----2
2
2
2
--------3
----------------18
Indirizzo: ARTI FIGURATIVE
Laboratorio della figurazione
Discipline pittoriche e/o Discipline plastiche e scultoree
Totale ore
6
6
12
6
6
12
8
6
14
Totale complessivo ore
32
32
32
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
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Il CURRICOLO del LAS ALBERTI
VARIAZIONE DEL CURRICOLO ORDINAMENTALE –QUOTA dell’AUTONOMIA
Nell’attuazione a regime del nuovo ordinamento del Liceo Artistico, a partire dai pregressi percorsi sperimentali esistenti, sono state raccolte alcune riflessioni in
merito sia a problematiche metodologico- didattiche, che a specifiche richieste dell’utenza scolastica. Se infatti gli indirizzi del nuovo ordinamento, a partire dal
secondo biennio, hanno focalizzato fortemente il proprio campo educativo verso un unico ambito artistico, la peculiare tradizione fiorentina di forte integrazione
tra le diverse discipline artistiche si è man mano affievolita. Le diverse componenti scolastiche del Liceo, in armonia con lo specifico contesto storico artistico
cittadino, hanno quindi evidenziato l’esigenza di personalizzare il curricolo scolastico del LAS Alberti, rivalutando la stretta relazione tra le arti, e tra arte e tecnica,
nella progettazione e realizzazione del manufatto artistico.
La quota di piano di studio disponibile per le singole istituzioni, ai sensi dell’art. 10 del DPR 89/10, ha quindi consentito di modificare il piano di studio prevedendo
l’inserimento di ulteriori materie, strettamente curvate all’indirizzo e finalizzate al potenziamento dell’attività laboratoriali.
La variazione è stata proposta negli insegnamenti di indirizzo del secondo biennio (terzo e quarto anno), senza apportare modifiche al monte ore complessivo di
lezione (35), di Architettura e Ambiente, Arti Figurative e Audiovisivo e Multimediale. La configurazione proposta ha previsto di ridurre a 5h settimanali la quota
oraria degli insegnamenti di Discipline progettuali e Laboratorio di ogni indirizzo, per ricavare la quota di 2h da attribuire ad un ulteriore insegnamento.
In particolare nell’indirizzo di Architettura e Ambiente è stato inserito l’insegnamento del Laboratorio pittorico, per potenziare la stretta sinergia tra l’ideazione
dell’architettura e dell’ambiente costruito e la propria rappresentazione, digitale o analogica che sia. Analogamente nell’indirizzo Arti figurative è previsto
l’insegnamento delle discipline geometriche e architettoniche per implementare l’interazione spazio/manufatto artistico, sia nella dimensione bidimensionale che
tridimensionale. Nell’indirizzo audiovisivo/multimediale la quota oraria di 2h potrà essere destinata sia all’approccio spaziale/geometrico, che a quello più
strettamente figurativo.
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Indirizzo: ARTI FIGURATIVE
Laboratorio della figurazione
Discipline pittoriche e/o Discipline plastiche e scultoree
Laboratorio geometrico/architettonico
Totale ore
Totale complessivo ore
34
34
5
5
2
12
5
5
2
12
8
6
14
35
35
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
Indirizzo: ARCHITETTURA E AMBIENTE
Laboratorio di architettura
Discipline progettuali Architettura e Ambiente
Laboratorio pittorico
Totale ore
Totale complessivo ore
34
34
5
5
2
12
5
5
2
12
8
6
14
35
35
35
5
5
2
12
5
5
2
12
8
6
14
35
35
35
Indirizzo: AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE
Laboratorio audiovisivo e multimediale
Discipline audiovisive e multimediali
Laboratorio geometrico/arch. o pittorico
Totale ore
Totale complessivo ore
34
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IL LABORATORIO ARTISTICO ORIENTATIVO
Nel biennio del nuovo ordinamento del Liceo Artistico è previsto l’insegnamento di Laboratorio Artistico, con funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo
anno. Oltre ad affrontare i vari procedimenti operativi e a sviluppare la conoscenza dei materiali, delle tecniche e delle tecnologie dei diversi ambiti di indirizzo, si
ritiene significativo che lo studente acquisisca alcune competenze di base trasversali alle attività laboratoriali e alle procedure progettuali (ordine, spazi, tempi,
autonomia operativa, proprietà dei materiali, corretto utilizzo degli strumenti e delle tecnologie, uso appropriato del linguaggio tecnico, etc.), nonché sia avviato
all’applicazione consapevole di strumenti informatici e digitali nei contesti di indirizzo.
A tal fine si prevede di avviare un percorso di formazione e approfondimento tra i docenti di indirizzo, quale strumento di ricerca/sviluppo della qualità
dell'insegnamento delle metodologie progettuali artistiche, che, attraverso la metodologia della ricerca azione, conduca a ripensare l’attuale configurazione
temporale e metodologica del laboratorio. La necessità di svolgere una più convincente azione orientativa, improntando con maggiore adesione ai bisogni degli
studenti e alla peculiarità del Liceo Alberti, potrà essere perseguita anche con la sperimentazione di eventuale variazione curricolare da definire.
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA - AREE DI PROGETTO
VISITE DIDATTICHE / VIAGGI DI ISTRUZIONE
Le visite didattiche
Sono soprattutto effettuate nell’ambito cittadino o nelle immediate vicinanze, all’interno dell’orario di lezione: riguardano musei, complessi monumentali, mostre.
I viaggi di istruzione
Sono programmati in luoghi di interesse culturale ed artistico, in Italia o all’estero. I singoli Consigli di Classe, all’inizio di ogni anno scolastico e nell’ambito della
programmazione didattica, deliberano i viaggi di durata superiore a una giornata.
SCAMBI CULTURALI
Sono organizzati in collaborazione con Istituti scolastici di altri paesi, a volte con un’offerta reciproca di ospitalità da parte delle famiglie degli studenti. In questo ambito è stato
svolto in collaborazione con paesi dell’Unione Europea il Progetto Comenius (ora Erasmus Plus) che ha permesso di fornire agli studenti un’ importante esperienza sia dal punto di
vista formativo che di potenziamento delle competenze linguistiche. Possono essere effettuati programmi di studio all’estero di durata varia, da un mese ad un semestre, anche in
periodo estivo. Agli studenti del terzo e quarto anno di corso possono essere concesse borse di studio da parte dell’Associazione Intercultura.
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA
Il POF del LAS Alberti assume il tema della sicurezza quale termine di riferimento centrale nell’ambito dei programmi per l’educazione alla salute.
Soggetti coinvolti e Destinatari: tutti gli alunni, i docenti, il personale ATA
Durata : Intero anno scolastico.
Finalità: Le finalità del progetto prevedono: promozione della cultura della prevenzione dei rischi; informarsi per prevenire;
“ANTICIPAZIONE”: sviluppo dell’abitudine a prevedere (“anticipare”) le possibili conseguenze delle proprie ed altrui azioni o di eventi ambientali; interiorizzazione del “bene
salute” quale valore di riferimento nelle scelte di vita.
Azioni
Le azioni coordinate dell’educazione alla sicurezza comprendono: lettura consapevole del Piano di Emergenza, della cartellonistica e rispetto delle consegne;
contestualizzazione dei temi della sicurezza nell’ambito dei programmi ordinari di educazione alla salute inseriti nelle discipline attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” e a “Scienze
motorie e sportive”; interventi informativi, rilevazione/memorizzazione dei fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici (strutture, strumentazioni e dotazioni scolastiche);
adozione dei comportamenti preventivi conseguenti; partecipazione alle prove simulate di evacuazione d’emergenza; trasferimento degli apprendimenti afferenti ai temi della
sicurezza anche in ambito extra-scolastico (sulla strada, negli ambienti domestici, nei locali pubblici, ecc);
Attività
Le attività si articolano in:
− Prove simulate di evacuazione generali/obbligatorie e/o parziali − Incontri con esperti di sicurezza e di primo soccorso − Incontri con esperti primo soccorso degli alunni −
Corso di formazione di primo soccorso rivolto a tutto il personale − Corso di refreshing sul primo soccorso per tutto il personale già formato.
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
Metodologie
- Conversazioni informative – Esercitazioni
AREE di PROGETTO
Area POF e SNV
Nell’Area POF e SNV confluiscono due aspetti della realtà scolastica legati tra loro: la redazione e il monitoraggio del POF e l’Autovalutazione dell’Istituto.
In particolare, per quanto riguarda il POF, la commissione preposta si occuperà di:
redigere, verificare e revisionare il POF annuale, raccordandolo con gli altri strumenti scolastici (regolamento, carta dei servizi, ecc.),
coordinare i progetti interni ed esterni finalizzati all’arricchimento e all’ampliamento dell’offerta formativa e a seguirne la coerenza e la continuità,
elaborare strumenti di monitoraggio e verifica del POF e dei progetti portati avanti nell’anno scolastico in corso.
Con il DPR n.80/2013 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione e formazione. In esso sono stati definiti i soggetti e le finalità
del SNV e sono state indicate e descritte le quattro fasi nelle quali si articola il procedimento di valutazione delle scuole: autovalutazione, valutazione esterna, azioni di
miglioramento, rendicontazione sociale. La commissione POF e SNV si occuperà di programmare e monitorare tutte le fasi nelle quali si articola il procedimento di valutazione,
nell’ottica di sostenere la scuola in un processo di miglioramento continuo, consolidandone l’identità e l’autonomia e responsabilizzando tutta la comunità scolastica nel
raggiungimento degli obiettivi individuati. Gli strumenti utilizzati a questo scopo sono: questionari, raccolta dati statistici anche storici e loro confronto con indicatori a livello
provinciale, regionale e nazionale.
Area Studenti
La programmazione delle attività di ampliamento dell’offerta formativa è volta a sensibilizzare i nostri studenti ad essere cittadini responsabili e consapevoli.
Per l’anno scolastico 2015/16, saranno proposte attività formative tramite progetti sulla cultura della Sicurezza e della Legalità, sull’Educazione alla Salute e sull’ Educazione
alla Sessualità consapevole.
La scuola aderisce dall’anno scorso 2014/15 al programma della Prefettura di Firenze “Scuola Sicura insieme“ e collabora con l’associazione degli studenti specializzandi di
Medicina dell’Università di Firenze.
All’interno del Liceo sarà attivato come ogni anno uno “sportello di ascolto” per dare risposta ai bisogni degli studenti che vivono situazioni di disagio, attraverso l’intervento di
counseling psicologico ad opera di un professionista in rapporto di collaborazione con il Liceo.
Area Docenti
Le attività volte al miglioramento dell’organizzazione del Liceo, ad un supporto tecnico ed informatico per i docenti e ad un coinvolgimento sempre maggiore degli studenti
nella gestione e nella partecipazione attiva all’interno della scuola sono le seguenti:
l’introduzione del registro elettronico, la messa a regime del laboratorio informatico dell’indirizzo” Multimediale” situato nella sede di via San Gallo,
la creazione di un laboratorio informatico riservato all‘indirizzo arti figurative nella sede di via Magliabechi,
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
la realizzazione e/o aggiornamento di un nuovo sito Web istituzionale: la progettazione del nuovo sito sarà realizzata all’interno della programmazione curriculare dell’indirizzo
multimediale,
la manutenzione del materiale informatico in dotazione all’Istituto,
il supporto ai Docenti nell‘utilizzo delle tecnologie Informatiche.
Area Rapporti col territorio e Alternanza Scuola Lavoro
Con la legge n. 107/2015 di Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, si è affermato un nuovo approccio alla didattica che prevede l’apertura del mondo della
scuola al mondo del lavoro, attraverso l’attivazione di percorsi integrati tra le due realtà.
La partecipazione attiva degli studenti nei processi formativi correla l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Attraverso la realizzazione di un
organico collegamento tra i due sistemi e attuando modalità flessibili di apprendimento, si intende perseguire lo scopo di arricchire ulteriormente la formazione degli studenti e
favorirne l'orientamento.
Obiettivi formativi e competenze da far conseguire agli studenti attraverso il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro riguardano in sintesi lo sviluppo delle relazioni tra il sistema
scuola e il mondo del lavoro per favorire negli studenti il potenziamento di conoscenze, competenze e abilità mediante esperienze svolte in contesti lavorativi e l’acquisizione di
consapevolezza delle dinamiche tipiche del mondo del lavoro, in particolare il rispetto dei ruoli, le strategie aziendali e il lavoro di squadra.
In questa prospettiva, le attività previste nel presente percorso si articolano secondo due modelli educativi:
-
la didattica museale a scuola
la bottega teatrale a scuola
Il progetto si presenta in forma diversificata in base alle classi ed interessa complessivamente circa 300 studenti, ripartiti tra il II biennio e l’anno conclusivo.
Alcune delle attività previste nel progetto saranno svolte in collaborazione con il Liceo Artistico di Porta Romana.
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
La programmazione didattica viene redatta annualmente all’interno dei dipartimenti disciplinari secondo linee comuni, tenendo conto delle specificità dei singoli indirizzi. Essa si
basa sui criteri di flessibilità dei tempi e delle modalità di integrazione dei singoli alunni nelle classi, delle esigenze individuali e collettive e dei risultati delle verifiche comuni e
singole. Ogni docente predispone la programmazione per le proprie classi sulla base di quella redatta in ambito disciplinare. Il coordinatore di ogni classe redige la
programmazione di sintesi del consiglio di classe, sulla base di quelle individuali di ciascun docente; durante i consigli di classe di novembre le componenti docenti e rappresentanti
dei genitori e degli studenti ratificano tale programmazione. È possibile consultare le programmazioni per ambiti disciplinari e quelle dei consigli di classe sul sito del Liceo.
RUOLO DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI e DIPARTIMENTI di INDIRIZZO
Nella progettazione curriculare ed extracurriculare dell’offerta formativa dell’istituto un ruolo centrale è svolto dai dipartimenti disciplinari e di indirizzo.
In particolare nel LAS Alberti le articolazioni del Collegio Docenti in Dipartimenti svolgono i seguenti compiti:
i Dipartimenti disciplinari:
- in relazione ai nuclei fondanti e ai contenuti imprescindibili esplicitati nelle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento …”, curano la definizione di
obiettivi disciplinari comuni, articolati per disciplina e anno di corso in termini di competenze/conoscenze/abilità, e loro declinazione in griglia di valutazione;
- monitorano l’attuazione della Programmazione e sul raggiungimento degli OBIETTIVI MINIMI COMUNI
- individuano il numero e la tipologia di prove di verifica utilizzate per materie e/o ambiti disciplinari comuni.
I Dipartimenti di Indirizzo curano:
- il profilo delle competenze specifiche dell’indirizzo nel secondo biennio e nel quinto anno, illustrate nei descrittori e nelle discipline concorrenti
- le sperimentazione del curricolo nell’ambito quota del 20% dell’autonomia.
- le proposte di sperimentazione didattica, in particolare nelle attività dei laboratori.
Accoglienza e inclusione
Con la circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013, in riferimento alla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012, “il campo di intervento e responsabilità della comunità
educante è esteso all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES) che, oltre alle difficoltà derivanti da situazioni di handicap, comprende lo svantaggio sociale e culturale, i
Disturbi specifici di apprendimento e altri disturbi evolutivi specifici e le difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana”.
Per realizzare la piena inclusione e per abbattere le barriere all’apprendimento e alla partecipazione di tutti gli alunni, la nostra scuola organizza una didattica vicina alle reali
esigenze degli studenti, attivando in maniera tempestiva e puntuale tutte le risorse necessarie per l'integrazione, l'inclusione, l'individualizzazione e la personalizzazione dei
percorsi, nella convinzione che la piena inclusione degli alunni che presentano difficoltà nel processo di apprendimento è una sfida che può essere vinta solo grazie al contributo e
alla partecipazione responsabile da parte di tutti.
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
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Il principio che sta alla base del nostro modello di inclusione è che la scuola è un luogo di conoscenza, sviluppo e partecipazione per tutti. L’ottica è quella di far emergere le
potenzialità degli studenti attraverso una didattica attenta alle modalità individuali di apprendimento, con un’attenzione particolare nelle fasi critiche del percorso, e una più
stretta interazione tra tutte le componenti della comunità educante.
Elemento qualificante della strategia inclusiva adottata è rappresentato dal coinvolgimento attivo richiesto alla famiglia nella fase della elaborazione sia del piano educativo
individualizzato (P.E.I. ex L. n. 104/92), sia del piano didattico personalizzato (P.D.P. ex L. n. 170/2010 e C.M. n.8/2013 ): i genitori sono invitati fin dall’inizio, con uno spazio a loro
dedicato, ad esprimere le proprie aspettative e opinioni per integrare l’elaborazione del progetto nella definizione delle linee di fondo. In questo modo il Piano diventa un
documento attivo di progettazione, anche in dimensione prospettica.
Nei casi in cui sia possibile, nella stesura del piano è previsto il coinvolgimento diretto dell’alunno.
Orientamento
Orientamento in itinere rivolto a tutti gli studenti del liceo
Le attività di orientamento in ambito scolastico, rientrano nel campo delle azioni formative volte a sviluppare negli studenti la capacità di operare scelte consapevoli riguardanti
il proprio futuro di studente, di cittadino e di lavoratore. In questa prospettiva, l’orientamento è inteso come elemento costitutivo dei processi educativi e nel nostro liceo l’intera
attività didattica viene svolta in modo da favorire e consolidare negli studenti un’immagine di sé positiva e realistica.
Attraverso il coinvolgimento e la partecipazione ad attività che prefigurano le modalità di svolgimento di lavoro nel futuro, gli studenti vengono accompagnati, durante il
percorso quinquennale, ad acquisire consapevolezza delle proprie attitudini e delle modalità con le quali intraprendere percorsi in autonomia.
Orientamento in entrata
L’orientamento in entrata è rivolto agli studenti del terzo anno delle scuole secondarie di primo grado della città e del territorio limitrofo. Le attività di orientamento,
strutturate e consolidate negli anni, si articolano fondamentalmente in tre momenti:
- interventi di presentazione presso le sedi degli Istituti in cui vengono fornite le informazioni essenziali riguardo alle peculiarità del Liceo Artistico, le specificità dell’Offerta
Formativa, la varietà degli indirizzi attivi nella scuola, i piani orario, le attività di potenziamento ed infine i progetti aggiuntivi extra-curricolari.
- apertura della sede centrale dell’Istituto nei pomeriggi di sabato nei mesi di dicembre e gennaio. Durante gli Open day vengono mostrati a studenti e genitori i locali della
scuola, i laboratori dei diversi indirizzi di studio e i lavori eseguiti dagli studenti negli anni precedenti.
- giornate di scuola aperta, per quattro settimane nei mesi di dicembre e gennaio, durante i quali vengono attivati dei workshop, uno per ogni indirizzo di studio, per
presentare agli studenti alcuni procedimenti e tecniche grafiche, pittoriche e plastiche. Gli studenti in questo modo hanno la possibilità di conoscere e sperimentare, con la guida
dei docenti interni, alcuni procedimenti progettuali e laboratoriali in linea con gli indirizzi attivi nel nostro Istituto
Il Liceo Artistico Alberti partecipa inoltre alle giornate di presentazione delle Scuole Secondarie di secondo grado, che annualmente si effettuano presso la sede della “Palestra
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Ridolfi” di Firenze.
Attività svolte durante l’intero anno scolastico :
 sportello informativo e di assistenza.
 accoglienza per gli alunni delle classi prime e dei loro genitori.
 monitoraggio e analisi dei bisogni per approntare interventi idonei e tempestivi.
Ri-Orientamento
Nella scelta della tipologia di istituto da frequentare dopo il primo ciclo di istruzione intervengono diverse variabili che, a volte, inducono i ragazzi a optare per una scuola
piuttosto che un’altra sulla base di valutazioni non approfondite o di aspettative fuorvianti che possono essere causa di insuccessi e di abbandoni.
In un’ottica generale di contrasto della dispersione scolastica, soprattutto nel corso del primo e del secondo anno, particolare cura viene quindi prestata all’osservazione e
all’esplorazione delle abilità e potenzialità degli alunni, aiutandoli ad orientarsi in modo più preciso e attento ed eventualmente guidandoli verso l’individuazione di percorsi
formativi più confacenti alle caratteristiche individuali di ciascuno.
Orientamento interno
Il passaggio dal primo biennio al triennio è un momento particolarmente importante perché gli alunni dovranno operare la scelta dell’indirizzo per la prosecuzione degli studi
nel triennio successivo. In questa fase i ragazzi vengono informati sulle caratteristiche degli indirizzi attivi nel nostro liceo e sostenuti dai docenti nel processo di consapevolezza
delle proprie capacità, potenzialità e inclinazioni con opportuni interventi di sostegno e consolidamento.
Orientamento in uscita rivolto agli studenti dell’anno conclusivo
Agli studenti che frequentano la classe conclusiva del percorso, nel corso dell’anno scolastico viene offerta l’opportunità di partecipare ad attività di orientamento informativo
sui diversi atenei italiani, sui corsi di laurea, sugli sbocchi professionali, sui percorsi alternativi a quelli universitari e comunque legati alla specificità del nostro corso di studi.
Possono inoltre partecipare a seminari attivati presso il nostro Liceo e condotti da docenti dell’Ateneo fiorentino, dell’Accademia di Belle arti di Firenze, dell’ISIA (Istituto superiore
per le industrie artistiche) e di altre istituzioni, pubbliche e private, in linea con il percorso formativo del liceo.
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
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LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Finalità della valutazione
Gli apprendimenti sono itinerari di miglioramento, che accompagnano lo studente lungo l’intero percorso formativo, perciò i processi valutativi sono correlati agli obiettivi
formativi e agli obiettivi di apprendimento indicati nel piano dell’offerta formativa e nelle programmazioni. Essi mirano a sviluppare nello studente una sempre maggiore
responsabilizzazione rispetto ai traguardi prefissati e a garantire la qualità del percorso formativo in coerenza con gli obiettivi specifici previsti per ciascun anno dell’indirizzo
seguito.
L’ Istituto utilizza i risultati degli apprendimenti come elemento di riferimento per la valutazione del proprio sistema formativo (autovalutazione d’istituto).
Caratteristiche della valutazione
continua, cioè declinata nel corso dell’intero processo didattico
formativa, come verifica del conseguimento, da parte di ciascun allievo, dei singoli obiettivi definiti dalla programmazione e dell’adeguatezza della proposta di istruzione
alle necessità degli allievi
sommativa, come consuntivo dei risultati ottenuti sia in termini di competenze degli allievi, sia di validità delle soluzioni didattiche
trasparente e condivisa sia nei fini che nelle procedure, in modo che ogni alunno possa conoscere i criteri e gli strumenti usati.
A tale scopo ogni docente manterrà costantemente aggiornato il suo registro personale con osservazioni continue sul processo di apprendimento degli alunni; comunicherà
agli stessi i risultati delle verifiche effettuate in modo immediato e diretto attraverso il registro personale. La funzione formativa della valutazione sarà in particolare orientata a
favorire e determinare una didattica in grado di attivare meccanismi di retroazione e di compensazione delle carenze riscontrate, al fine di impedire che il cumulo di deficit porti
all’insuccesso.
Il collegio assume come strumenti di valutazione diagnostica anche le prove comuni, da effettuarsi al termine del primo biennio al fine di verificare l’omogeneità delle
competenze acquisite. Saranno svolte prove comuni per Italiano, Matematica, Inglese, Storia dell’arte e per le discipline di indirizzo: geometriche, plastiche e pittoriche. La prova
comune concorre alla determinazione del voto del secondo periodo.
Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto
Il Collegio Docenti ha definito che negli scrutini intermedi di tutte le classi la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico,
inteso come espressione di una sintesi valutativa ottenuta da una congrua varietà di tipologie di verifiche.
Pertanto il Liceo Alberti ha adottato criteri comuni per la valutazione e misurazione del profitto, nonché per l’attribuzione del voto di condotta.
Oggetto della valutazione:
le conoscenze, come insieme di informazioni, nozioni, dati, principi, regole di comportamento, teorie, concetti assimilati e codificati
le abilità, come produzione di elaborati, risoluzione di problemi, esecuzione di compiti;
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le capacità, come sviluppo delle potenzialità di una persona a fare, pensare, agire (capacità intellettuali, emotive, espressive, estetiche, operative, sociali, morali, spirituali,
religiose…)
le competenze, come autonomia acquisita nel mettere in atto le conoscenze apprese e le abilità possedute, l’agire personale. La valutazione delle competenze è assunta come
dato finale del primo biennio e quinto anno.
Strumenti di valutazione:
Compiti scritti svolti a casa e a scuola, interrogazioni orali, esercitazioni pratiche, prove oggettive di profitto, questionari, relazioni, elaborati specifici di indirizzo, tutte le
tipologie di sviluppo della cosiddetta terza prova. Numero minimo d’interrogazioni e di compiti in classe per periodo:
verifiche orali: almeno 1 per trimestre e 2 per penta-mestre
verifiche scritte e /o scrittografiche – pratiche: 2 per trimestre e 3 penta-mestre
Una prova scritta può essere sostituita da una prova orale
La correzione dei compiti si svolge utilizzando griglie comuni, condivise in dipartimento, allegate ai compiti.
Le verifiche scritte regolarmente corrette, classificate e registrate, saranno consegnate agli alunni entro 15 giorni e comunque prima del successivo compito in classe. Esse
concorrono all’elaborazione dei giudizi sommativi.
Terza prova:
A partire dal terzo anno vengono sperimentate, in classe o con prove a casa, le tipologie previste per la terza prova d'esame secondo le indicazioni dei consigli di classe.
Gli esiti delle terze prove contribuiscono in modo specifico alla valutazione unica di fine periodo (trimestre e penta-mestre) delle singole discipline.
Per le classi dell’ultimo anno le simulazioni d'esame saranno almeno due, distribuite nel secondo periodo di valutazione, il penta-mestre.
La valutazione degli studenti con bisogni educativi speciali.
Per gli alunni con DSA, o altri disturbi evolutivi specifici, o altri BES, nel rispetto della normativa vigente e sulla base di quanto stabilito nel PDP (piano didattico personalizzato),
vengono adottate modalità valutative che tengono conto della necessità di determinare le condizioni ottimali per l’espletamento delle prove e per consentire agli studenti di
dimostrare il livello di apprendimento effettivamente raggiunto.
Tutti gli insegnanti, operano affinché gli studenti siano messi in condizione di seguire la stessa programmazione di classe, attraverso un atteggiamento di sensibile attenzione
alle specifiche difficoltà e l’attivazione dei particolari criteri specificati nel PDP.
I criteri generali per la valutazione degli alunni in situazione di handicap sono delineati dal Gruppo di Lavoro per l’inclusione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
In particolare, la valutazione viene effettuata in riferimento agli obiettivi definiti nel P.E.I. (programma educativo individualizzato) di ogni alunno, che consiste in un progetto,
unitario e condiviso, elaborato all’inizio di ogni anno scolastico dal gruppo multidisciplinare GLHO (gruppo di lavoro per l’handicap operativo) composto da docenti, operatori
sociosanitari, famiglia dell’alunno, in un’ottica inter-istituzionale di integrazione delle competenze.
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CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA, CAPACITÀ
PUNTI
VOTO (valutazione prove)
GIUDIZIO
10/mi
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA, CAPACITÀ
CONOSCENZA
scritti
orali
Completa e approfondita con integrazioni personali
Eccellente
10
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
15
9
Ottimo
14
8
13
7
29 - 30
(nell’utilizzo dei linguaggi tecnici ed espressivi)
27 - 28
Completa e sicura (appropriato utilizzo dei linguaggi
tecnici espressivi con qualche approfondimento
autonomo).
25 - 26
12
6
COMPETENZA
CAPACITÀ
Esame di Stato)
15/mi
30/mi
23 - 24
10 - 11
5
8-9
4
6–7
20 - 22
Completa
Abbastanza completa.
Essenziale degli elementi principali della
disciplina.
Esposizione organica e rigorosa; uso di un linguaggio
efficace, vario e specifico di ogni disciplina. Uso
autonomo di procedimenti e tecniche disciplinari
anche in contesti non noti
(e in problematiche
l
)
Esposizione organica e uso di un linguaggio sempre
corretto e talvolta specifico. Uso corretto e sicuro di
procedimenti e tecniche disciplinari in contesti noti.
Esposizione ordinata e uso corretto di un lessico
appropriato. Applicazione di procedimenti e tecniche
disciplinari in modo sostanzialmente autonomo.
Analisi e sintesi complete e precise; rielaborazione autonoma,
originale e critica con capacità di operare collegamenti in ambito
disciplinare e/o interdisciplinare. (Capacità ideativa con spiccata
sensibilità estetica. Autonoma gestione dei tempi di lavoro)
L’alunno dimostra sicurezza nei processi di analisi/sintesi, elabora
ragionamenti astratti nelle varie forme, compiendo correlazioni
esatte. Capacità ideativa con spiccata sensibilità estetica. pur con
qualche occasionale indicazione da parte del docente.
Analisi, sintesi e rielaborazione autonome abbastanza complete.
Capacità di stabilire confronti e collegamenti e capacità creativa e
ideativa, con indicazioni da parte del docente.
Esposizione ordinata e uso corretto di un lessico
semplice, anche se non sempre specifico. Applicazione
di procedimenti e tecniche disciplinari in contesti noti
e già elaborati dal docente.
Analisi, sintesi e rielaborazione solitamente autonome, ma non
sempre complete.
Esposizione abbastanza ordinata e uso per lo più
corretto del lessico di base. Applicazione guidata di
procedimenti e tecniche disciplinari in contesti noti e
già elaborati dal docente, pur con la presenza di
qualche errore non determinante.
Comprensione delle linee generali; analisi, sintesi e rielaborazione
in situazioni di tipo elementare, e accettabile capacità di
organizzazione di studio in rapporto alla disciplina.
Mnemonica e superficiale con qualche errore.
Improprio utilizzo del linguaggio tecnico ed
16 - 19 espressivo
Esposizione incerta e imprecisa con parziale
conoscenza del lessico di base. Presenza di qualche
errore nell’applicazione guidata di procedimenti e
tecniche note. Gestione operativa non sempre
completa ed efficace
Frammentaria con errori rilevanti.
12 – 15 Difficoltoso utilizzo del linguaggio tecnico ed
espressivo
Esposizione assai incerta e disorganica con
improprietà nell’uso del lessico. Difficoltà nell’uso di
procedimenti o tecniche note.
Rispetto dei tempi di lavoro e consegna.
Rispetto dei tempi di lavoro e consegna su sollecitazione e
richiamo.
Analisi e sintesi solo guidate.
Difficoltà esecutive e parziale
lavoro
mancanza di rispetto dei tempi di
Analisi e sintesi solo guidate e parziali. Uso scorretto degli
strumenti
Mancanza di rispetto dei tempi e delle indicazioni fornite
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insufficiente
10/mi
3
2*
15/mi
scritti
4–5
1– 3
30/mi
orali
8 – 11
1–7
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CONOSCENZE
Lacunosa e frammentaria degli elementi
principali delle discipline con errori gravissimi
e diffusi, e nel linguaggio tecnico ed
espressivo
COMPETENZE
Esposizione confusa e uso improprio del lessico di base.
Gravi difficoltà nell’uso di procedimenti e tecniche
disciplinari anche in contesti semplificati. Presenza di gravi
errori di ordine logico. Superficialità e banalizzazione dei
contenuti. Incapacità nella gestione del processo di lavoro
Nulla.
Nulla
CAPACITA’
Assenza e/o incapacità di seguire indicazioni e fornire spiegazioni.
Mancanza di pertinenza nell’elaborazione dei contenuti.
Presentazione di elaborati incompleti e trascurati.
Assente.
Reiterata mancata consegna degli elaborati
*Nel caso di prove nulle ( verifiche scritte non svolte, verifiche orali prive di risposte) il voto attribuito è 2.
Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta
Il voto di condotta per ciascun alunno è espresso dal Consiglio di classe tenendo conto di quanto osservato da tutto il personale della scuola durante il tempo scolastico che, oltre
alle lezioni e alle attività curriculari ed extracurriculari, comprende anche la partecipazione ad attività sportive, viaggi di istruzione, visite guidate, mostre, spettacoli, eventi e
qualsiasi altra attività organizzata dalla scuola o da un singolo insegnante, a cui l’alunno partecipi anche solo spontaneamente. Nell’elaborazione dei criteri per l’attribuzione del voto
di condotta si è tenuto conto della normativa di riferimento (Statuto delle studentesse e degli studenti e legge 169/2008), degli atti interni alla scuola (Regolamento di disciplina e
Patto Educativo di Corresponsabilità), del Decreto Ministeriale n.5 del 16 gennaio 2009, (attuativo del comma 3 dell’art.2 della legge 169 del 30 ottobre 2008) e dei seguenti
elementi:
•
•
•
•
•
•
•
Linguaggio e Comportamento nel rapporto con i docenti, il personale ed i compagni
Uso delle strutture, delle attrezzature e del materiale della scuola
Rispetto del regolamento
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione
Rispetto delle consegne
Rispetto delle norme di sicurezza
Frequenza
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Descrittori
Linguaggio e comportamento: L’alunno/a è sempre molto corretto/a con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola.
Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola: Utilizza in maniera responsabile ed appropriata il materiale didattico, le attrezzature e le strutture
della scuola.
Rispetto del Regolamento: Rispetta il regolamento di istituto. Non ha a suo carico richiami o provvedimenti disciplinari.
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione: Ha seguito con interesse continuo e partecipe le proposte didattiche, ha un ruolo propositivo e di
aiuto all’interno della classe e ha collaborato attivamente alla vita scolastica.
Rispetto delle consegne: Adempie alle consegne in maniera puntuale e continua. E’ sempre fornito/a del materiale necessario
Rispetto delle norme di sicurezza: Rispetta e fa rispettare le prescrizioni relative alla sicurezza.
Linguaggio e comportamento: L’alunno/a è sempre corretto/a con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola.
Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola: Utilizza in maniera responsabile il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola.
Rispetto del Regolamento: Rispetta il regolamento di istituto. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione:: Ha seguito con interesse continuo le proposte didattiche, ha un ruolo propositivo all’interno della
classe e ha collaborato attivamente alla vita scolastica.
Rispetto delle consegne:: Adempie alle consegne in maniera puntuale e continua. E’ sempre fornito/a del materiale necessario
Rispetto delle norme di sicurezza: Rispetta e fa rispettare le prescrizioni relative alla sicurezza.
Linguaggio e comportamento: L’alunno/a nei confronti dei i docenti, con i compagni, con il personale della scuola è sostanzialmente corretto.
Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola: Non sempre utilizza al meglio il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola
Rispetto del Regolamento: Rispetta il regolamento di istituto, ma ha ricevuto alcuni solleciti verbali a migliorare.
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione: Ha seguito con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita
scolastica.
Rispetto delle consegne: Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente fornito/a del materiale necessario.
Rispetto delle norme di sicurezza: Rispetta le prescrizioni relative alla sicurezza.
Linguaggio e comportamento: Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non è sempre corretto.
Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola: Utilizza in maniera non appropriata il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola.
Rispetto del Regolamento: Talvolta non ha rispettato il regolamento di istituto, ha ricevuto richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti e sanzioni disciplinari.
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione: Ha seguito in modo marginale l’attività scolastica. Collabora raramente alla vita della classe e
dell’istituto.
Rispetto delle consegne: Molte volte non rispetta le consegne e non è fornito/a del materiale scolastico.
Rispetto delle norme di sicurezza: Non è continuo/a nel rispetto delle prescrizioni sulla sicurezza.
voto
10
9
8
7
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Linguaggio e comportamento: Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è spesso non corretto.
Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola: Utilizza in maniera trascurata ed impropria il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola.
Rispetto del Regolamento: Ha violato frequentemente il regolamento di istituto. Ha ricevuto numerose ammonizioni verbali e scritte e/o è stato sanzionato con
l’allontanamento dalla comunità scolastica.
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione: Ha partecipato con scarso interesse alle attività didattiche ed è spesso stato/a causa di disturbo
durante le lezioni
Rispetto delle consegne: Ha rispettato solo saltuariamente le consegne scolastiche. Spesso non è fornito/a del materiale scolastico.
Rispetto delle norme di sicurezza: Ha violato in più occasioni le prescrizioni relative alla sicurezza.
Linguaggio e comportamento: Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è molto scorretto e non rispettoso
delle persone.
Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola: Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola.
Rispetto del Regolamento: Ha violato ripetutamente il regolamento. Ha ricevuto ammonizioni verbali e scritte ed è stato/a sanzionato/a con l’allontanamento dalla
comunità scolastica per periodi di almeno 15 giorni in conseguenza di reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o nel caso vi sia pericolo per
l’incolumità delle persone.
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione: Non ha mostrato alcun interesse per le attività didattiche ed è stato/a sistematicamente causa di
disturbo durante le lezioni.
Rispetto delle consegne: Non ha rispettato le consegne scolastiche ed è stato/a sistematicamente privo/a del materiale scolastico.
Rispetto delle norme di sicurezza: Ha violato continuamente le prescrizioni relative alla sicurezza.
Frequenza: Ha accumulato un alto numero di assenze rimaste per la maggior parte ingiustificate. Non ha mostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel
comportamento tali da evidenziare un insufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione.
6
5
Nel rispetto delle competenze esclusive del Consiglio di Classe e delle deroghe previste dalla CM 20 del 4.03.2011 e deliberate dal Collegio, il Collegio dei Docenti propone la
riduzione del voto di condotta del singolo alunno (espresso considerando i descrittori elencati nella specifica griglia) in relazione alla percentuale di assenze compiute
relativamente al monte ore di lezioni previsto, nel seguente modo:
Percentuale assenze
Fino al 15%
Dal 15% al 20%
Dal 20 al 25%
Oltre il 25%
Limite massimo per la valutazione in condotta
Fino a 10
Fino a 9
Fino a 8
Voto = 6
Penalizzazione voto
0
-1
-2
*
Avviso famiglia
No
Sì
Sì
Sì
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Il recupero
Il recupero è assunto come compito fondamentale dell’Istituto e fa parte del progetto di promozione del successo scolastico. L’organizzazione del recupero tiene conto dei
seguenti strumenti e risorse:
a) monitoraggio regolare del processo di apprendimento effettuato da ciascun insegnante per la propria disciplina e dal Consiglio di classe;
b) interventi mirati sulle lacune evidenziate;
c) utilizzo di tutte le risorse, personali e materiali, a disposizione dell’istituto, ricorrendo solo quando necessario a docenti esterni;
d) utilizzo dei tempi e degli spazi disponibili preferibilmente in orario mattutino data l’alta percentuale di studenti pendolari, prevedendo eventualmente anche il sistema delle
classi aperte e, dove possibile, di un orario flessibile riservando l’orario pomeridiano per gli interventi altrimenti non realizzabili;
e) in alcune classi, ove sia avvertito un particolare disagio o dove sia stata individuata per alcune discipline la necessità di un ulteriore supporto didattico, può essere istituita
un’ attività di tutoraggio, anche in itinere durante le ore curriculari.
Modalità organizzative
Corsi di recupero nel corso ed al termine dell’anno scolastico ai sensi dell’O.M. n. 92/07 e del D.M. n. 80/07.
I corsi di recupero, o attività di sportello, vengono attivati :
a) al termine del 1^ trimestre per le classi del biennio e del triennio;
b) al termine del penta-mestre, dopo gli scrutini finali, per gli studenti che hanno conseguito debiti formativi.
Altri interventi di recupero
Premesso che le attività di sostegno e di recupero in itinere rappresentano lo strumento principale per il recupero delle carenze disciplinari durante la normale attività didatticocurriculare, i docenti, nel corso dell’a.s., ove abbiano ravvisato particolari e gravi situazioni di deficit nei processi di apprendimento degli allievi della propria classe, organizzano,
autonomamente e individualmente, di loro iniziativa pause didattiche di riallineamento in orario curricolare per tutti gli studenti. Le pause possono essere organizzate, d’intesa con
docenti di classi parallele, anche per gruppi di livello o pluriclasse.
Prove di verifica al termine dei corsi di recupero
Tutti gli studenti, sia indirizzati ai corsi di recupero per le discipline, sia individuati per un recupero individuale delle carenze riscontrate per tutte le altre e sia che, dietro
dichiarazione dei genitori o personali in caso di alunni maggiorenni, abbiano optato per un recupero esterno alla scuola, sono sottoposti a verifiche documentabili. Al termine dei
corsi di recupero, il docente che ha tenuto il corso o il docente della classe, sulla base della delibera del Consiglio di Classe, somministra una prova di verifica documentabile, sulla
base dei criteri di valutazione condivisi. Le prove sono predisposte e valutate dal docente del Consiglio di Classe che ha insegnato la disciplina nel corso dell’anno scolastico. Le
prove scritte, sulla base dei contenuti svolti nel corso e delle indicazioni dei gruppi disciplinari, possono essere impostate sulla base delle indicazioni del decreto n. 429/2000: a)
quesiti a risposta multipla; b) quesiti a risposta singola; c) problemi a soluzione rapida. d) tema di carattere generale, anche in traduzione. Le prove orali saranno documentate
attraverso la compilazione di un modulo, all’atto della prova, che espliciti: a) gli argomenti richiesti; b) la valutazione parziale su ogni singolo argomento proposto; c) la valutazione
finale sulla base dell’apposita tabella dei livelli di profitto presente nel POF con un breve giudizio di accompagnamento.
Interventi per studenti stranieri
Relativamente ai percorsi individualizzati per studenti stranieri e corsi L2 discussi nei consigli di classe, in attesa di individuare mediatori linguistici, i consigli di classe
predispongono piani personalizzati, sospendendo la frequenza nelle materie tecniche/con linguaggio specifico per potenziare la lingua italiana.
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
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LA STRUTTURA DEL LICEO
Strutture del Liceo e luoghi della didattica
Il Liceo ha attualmente due sedi, entrambe situate nel centro storico di Firenze. Dispone di aule attrezzate e di laboratori per l’insegnamento delle materie di indirizzo, di due
ricche biblioteche (una in fase di completamento nella sede distaccata dedicata alla Preside Cuoco), di un laboratorio informatico. Entrambe le sedi sono dotate di reti internet
wi–fi, in fase di potenziamento. Le lezioni di Scienze Motorie e Sportive vengono effettuate nelle due palestre dell’Istituto, nell’ampio cortile della sede principale – attrezzato
per calcetto, pallavolo, e pallacanestro – e presso vari impianti sportivi cittadini, tra cui la Società Canottieri Firenze. E’ opportuno precisare che tali ambienti si sono adattati
negli anni ad una struttura che necessita ad oggi di un’adeguata ristrutturazione, considerando che la collocazione originariamente provvisoria è ormai diventata definitiva; ciò
rende gli attuali locali destinati ad una progettazione adeguata che qualifichi gli indirizzi verso una vocazione più specialistica secondo quanto richiesto dalle più recenti
normative, in un ottica di un più moderno “progetto innovativo” che ne esalti la vocazione sia artistica che tecnologica.
La collocazione del Liceo nel cuore di Firenze fa’ sì che l’intero centro storico della città sia come un laboratorio naturale per la scuola, unico ed inestimabile, in cui svolgere lezioni
di storia dell’arte, di discipline umanistiche, attività di disegno e pittura en plein air, visitare musei, istituzioni culturali, laboratori di artigiani e di artisti.
La scuola organizza inoltre:
•
visite guidate e viaggi d’istruzione in destinazioni di interesse culturale italiane ed europee;
•
attività di Alternanza Scuola-Lavoro destinata alle classi del triennio;
•
attività teatrali, sportive, musicali e coreutiche, svolte anche con specifici progetti e in collaborazione con altre scuole, e con associazioni e istituzioni cittadine
•
attività di potenziamento della conoscenza della lingua inglese, in preparazione agli esami PET (Preliminary English Test) e FIRST Certificate.
Sede centrale – Via San Gallo 68, 50129 FIRENZE Tel. 055 484927
Fax 055 486787 [email protected]
Succursale –Via Magliabechi,9 – 50122 FIRENZE Tel. 055 2480088 –
Fax. 055 2480415 [email protected]
Sito internet: www. liceoartisticoalberti.it
Locali e attrezzature
Sede di via San Gallo
− Aule di materie generali.
− Aule speciali di discipline pittoriche
− Aule speciali di discipline plastiche
− Raccolta di calchi in gesso
− Forno di cottura per materiale ceramico
− Aule speciali di discipline architettoniche
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
−
−
−
−
−
gennaio 2016
Laboratorio di informatica con plotter
LIM (Lavagna interattiva multimediale)
Biblioteca
Palestra
Campo di basket, pallavolo e calcetto all’aperto
Sede di via Magliabechi
− Aule di materie generali
− Aule speciali di discipline pittoriche
− Aule speciali di discipline plastiche
− Raccolta di calchi in gesso
− Forno di cottura per materiale ceramico
− Aule speciali di discipline architettoniche
− Laboratorio di incisione
− Laboratorio di informatica
− LIM (Lavagna interattiva multimediale)
− Sala per proiezioni, conferenze, didattica con LIM.
− Biblioteca
− Palestra
Biblioteche
Nella biblioteca della sede di Via S. Gallo si trovano:
•4000 volumi tra cui numerose e pregiate monografie di artisti
•collezioni complete e abbonamenti a riviste specialistiche
• sussidi didattici multimediali
Nella biblioteca della sede di Via Magliabechi, intitolata alla Preside Cuoco per donazioni ricevute, si trovano:
•1050 volumi.
• sussidi didattici multimediali
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gennaio 2016
FLESSIBILITA’ DIDATTICA E ORGANIZZATIVA DEL LICEO
ORGANIGRAMMA
Servizio prevenzione e
protezione per la
sicurezza
Dirigente Scolastico
Consiglio di Istituto
Referenti di plesso:
Dipartimenti
disciplinari
Funzioni Strumentali
Collegio dei Docenti
Architettura e
Ambiente
sede San Gallo
sede Magliabechi
AREA STUDENTI:
Tutoraggio e servizi per
studenti; continuità,
recupero.
Comitato di
Valutazione
Ufficio di Dirigenza
1° Collaboratore e 2°
Collaboratore del DS
AREA POF e SNV:
Gestione del Pof,
monitoraggio e
autovalutazione d’Istituto,
Giunta esecutiva
Coordinamento attività corso
serale
Referente legge 170/2010
Coordinamento area BES
Commissione elettorale
Referente GLI istituto
Commissione progettualità
europea
Commissione collaudo strumenti e
dismissione
Referente Scienze Motorie e
Sportive
Dipartimenti
indirizzo
Arti figurative (pittura e
scultura)
Audiovisivo e
Multimediale
AREA DOCENTI:
Innovazione tecnologica e
Aggiornamento
RAPPORTI COL
TERRITORIO e
ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO:
ORIENTAMENTO
Scenografia
Commissione POF e SNV
Commissione progetto PON
Commissione Sito web
Commissione Viaggi
Commissione Alternanza Scuola
Lavoro
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gennaio 2016
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
Orario delle lezioni
Le lezioni si articolano dal lunedì al sabato secondo la seguente scansione oraria:
Orario corso diurno
1° ora – 8.00/ 8.55
2° ora – 8.55 / 9.55, con Intervallo dalle 9.45 alle 9.55
3° ora – 9.55 / 10.55
4° ora - 10.55 / 11.55 con Intervallo dalle 11.45 alle 11.55
5° ora – 11.55 / 12.55,
6° ora – 12.55 / 13.50
Orario corso serale:
dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 o 16,50 alle ore 21,50. La durata di ciascuna lezione è di 50 minuti.
Il Regolamento
Il Regolamento d’Istituto è il risultato di un lavoro collettivo al quale hanno partecipato tutte le componenti scolastiche: Dirigente scolastico, docenti, personale non docente,
studenti e genitori. Ha come riferimento gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana e lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (DPR 24 giugno 1998,
n. 249 modificato dal DPR 21 novembre 2007, n. 235), e ogni altra legge vigente.
Il raggiungimento degli obiettivi educativi che la scuola istituzionalmente si pone non può prescindere dal rispetto delle regole della normale convivenza civile che peraltro
costituiscono un’opportunità di crescita culturale e personale per tutti gli studenti. Scopo del Regolamento è quello di garantire il funzionamento del Liceo affinché esso sia luogo
di crescita culturale, centro di vita democratica e di partecipazione attiva e consapevole.
http://www.liceoartisticoalberti.it/index.php/regolamento-di-istituto
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Al momento del perfezionamento dell’iscrizione scolastica, viene sottoscritto dalle famiglie e dagli studenti stessi il Patto Educativo di Corresponsabilità, come da Dpr 249/98
art.3 del Dpr 21/11/2007 n°235.
http://www.liceoartisticoalberti.it/attachments/article/215/NUOVO%20PATTO.pdf
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
L’istituto ritiene fondamentale curare il rapporto con le famiglie sia per assicurare un’azione educativa e didattica efficace che per predisporre un’offerta formativa che risponda
ai bisogni delle famiglie e del territorio.
Strumento ordinario di comunicazione con le famiglie è il Registro elettronico nel quale, oltre alla ordinaria registrazione dei voti assegnati alle prove nelle singole discipline, i
consigli di classe registreranno i debiti attribuiti, i voti espressi nelle materie con debito, le modalità di estinzione del debito e anche i risultati delle verifiche relative ai debiti
contratti nello scrutinio del primo periodo.
In ogni caso, la comunicazione dei debiti sarà effettuata in forma scritta tramite una scheda elaborata dalla scuola, contenente i voti delle discipline con carenze, la natura delle
stesse, gli obiettivi e le caratteristiche dell’azione di recupero.
I risultati dello scrutinio finale saranno comunicati per pubblicazione all’albo. In caso di esito negativo, la comunicazione ai genitori verrà effettuata personalmente dal docente
coordinatore della classe o per posta.
La comunicazione di non promozione avverrà in maniera riservata in orari concordati con il dirigente scolastico.
Durante l’anno il docente coordinatore della classe comunicherà direttamente alle famiglie, nei casi in cui ciò si riterrà necessario, informazioni ulteriori in merito alla
frequenza, al profitto o altre questioni rilevanti riguardanti gli studenti
In occasione dell’incontro con le famiglie nel mese di marzo, i docenti coordinatori di classe consegneranno ai genitori un documento contenente l’indicazione delle discipline
in cui la valutazione del profitto risulta insufficiente.
Per l’anno scolastico 2015-2016 sono previsti, in applicazione della normativa vigente, i seguenti giorni di incontri pomeridiani tra docenti e genitori:
Giovedì 17 Dicembre 2015
Martedì 22 Marzo 2016
I docenti sono inoltre disponibili a ricevere individualmente i genitori degli studenti in orario antimeridiano ogni due settimane, a partire dal mese di novembre, secondo un
calendario comunicato agli alunni e pubblicato nel sito web del Liceo. Il termine delle udienze per i genitori è fissato per il giorno 07/05/2016. L’incontro può essere richiesto anche
dal docente tramite comunicazione telefonica/scritta, in cui saranno indicati il giorno e l’ora del ricevimento: i genitori sono invitati a confermare la loro presenza, per evitare che il
docente attenda inutilmente e per concordare altra data.
RAPPORTI CON L’ESTERNO
Rapporti con altre Istituzioni Scolastiche (Reti)
L’Istituto si raccorda con altre realtà educative, per costituire reti di scuole per l’acquisizione di dati, per l’elaborazione e la gestione di progetti comuni, per scambi di
esperienze didattiche, per la produzione e l’uso di materiali, per l’utilizzo di attrezzature, per conseguire negli acquisti economie di scala e per quant’altro possa risultare
vantaggioso agli utenti e migliorare il proprio funzionamento.
In particolare, l’Istituto ha aderito per il presente anno scolastico alle seguenti reti, ai sensi dell’art.7 del DPR 275/99.:
CPIA Firenze – Rete per Istruzione degli Adulti
Rete per Laboratorio Territoriale Occupabilità – capofila Istituto Gobetti Volta
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Rete per Progetto Teatro – Capofila Alberti
Rete nazionale per l’educazione alla cittadinanza democratica (scuole di pace) – capofila Liceo Scientifico Bertolucci – Parma
Rete Strada – Scuole di Firenze – capofila Agrario Firenze
Rete nazionale Licei Artistici – capofila Liceo Artistico Enzo Rossi – Roma
Rete ASL (Alternanza Scuola Lavoro) con il Liceo Artistico Porta Romana
Rapporti con Enti, Istituzioni, parti sociali, realtà economiche, privati.
Il Liceo Alberti ha sempre collaborato con le Istituzioni cittadine, Comune e Provincia, sia per quanto riguarda convenzioni tendenti a fornire servizi come agenzia formativa
(Corsi di pittura, acquerello per l’università dell’età libera) sia con la partecipazione ad eventi culturali in ambito cittadino come artefice di allestimenti ed installazioni.
Sono in essere contatti con Ordini professionali ed Enti operanti nel settore produttivo ed anche della sicurezza .
Da alcuni anni il liceo ha promosso percorsi di alternanza scuola-lavoro, sia a livello di intere classi che di singoli alunni, su base volontaria. Nel presente anno scolastico, come
nel precedente, sono stati stabiliti convenzioni con Enti e Ditte private che hanno portato i nostri alunni, sia in periodo scolastico che non, all’interno di realtà istituzionali e
lavorative private nei seguenti settori:
-Moda e design con primarie ditte del settore
-Presentazione di percorsi museali all’interno di musei cittadini
-Laboratori specializzati in stampa digitale.
-Laboratori artigianali di arte applicata, settore oreficeria.
-Laboratori di elementi di arredo decorati artigianalmente.
Partecipazione a Bandi/Progetti Esterni
Il Liceo Artistico Leon Battista Alberti ha aderito ai seguenti Bandi MIUR Nazionali:
WIFI MIUR – Potenziamento rete Lan e realizzazione rete WLAN di entrambi le sedi.
Laboratori Territoriali Occupabilità- Potenziare un grande laboratorio e trasformarlo un presidio per studiare (in istruzione e formazione) e sperimentare in alternanza scuola-lavoro
per la rinascita e la valorizzazione del “made in Florence”.
Progetto Teatro – Proposta nata dalla collaborazione con il Teatro della Toscana e prevede la realizzazione dello spettacolo “IL PRINCIPE DRAGO” con la partecipazione di più
istituti Secondari di Secondo Grado: il Liceo Artistico Statale L.B. Alberti di Firenze per la progettazione e la realizzazione delle scene, il Liceo Statale Machiavelli di Firenze per la
recitazione, il Liceo Musicale Statale Passaglia di Lucca per la composizione delle musiche.
Progetti per Integrazione :
Integrarte: a) Laboratorio Pittorico sul tema l’Autoritratto: sperimentazione di tecniche e materiali in opere su soggetti personali; b) Laboratorio Teatrale : sperimentazione di
tecniche di memorizzazione, gestualità e drammatizzazione.
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SportInsieme: attività sportiva finalizzata all’integrazione e alla conoscenza della diversità come risorsa
Progetto Didattica CLIL : WebEd - #APPrendere in FLO
Obiettivi: Percorsi e/o singoli eventi formativi su metodologie quali flipped classroom, produzione e uso di contenuti didattici digitali. Creazione di database per la condivisione di
materiali e strumenti didattici per facilitare l’acquisizione e la diffusione della metodologia CLIL nelle scuole della rete. Rafforzare la collaborazione tra i docenti di lingua inglese e i
DNL al fine di potenziare le competenze linguistiche, anche sfruttando le sinergie della rete.
Progetto studio autori del ‘900: “Percorsi di letteratura italiana del Novecento maturo”
Obiettivo: Sviluppare ed approfondire le esperienze didattico‐formative sulla poesia e narrativa italiana del Secondo Novecento, ad opera di docenti universitari, in rete con altri
istituti.
Fondi strutturali europei – PON 2014/2020
PON 1 – 9035 del 13/07/2015 – FESR – realizzazione/ampliamento rete LanWLan
Obiettivo: Potenziamento infrastruttura di rete WiFi controllata e centralmente gestita che permetterà la distribuzione in rete delle risorse informatiche dell’istituto tra cui
l’accesso ad internet
PON 2 del 15 Ottobre 2015- Realizzazione di ambienti digitali – Ambienti di apprendimento
Obiettivo: L’esigenza della scuola è quella di prevedere l’aumento delle tecnologie, dotando il maggior numero di aule e spazi tradizionali con strumenti per la fruizione collettiva
e individuale del web e di contenuti, per l’interazione di aggregazioni diverse in gruppi di apprendimento, in collegamento wired o wireless, per una integrazione quotidiana del
digitale nella didattica.
Il Liceo Artistico Leon Battista Alberti ha inoltre aderito ai seguenti Bandi MIUR Regionali:
Alternanza Scuola Lavoro (Progetto innovativo Alternanza scuola-lavoro, in rete con il LAS Porta Romana di Firenze, DD n°936 del 15/09/2015);
Potenziamento Italiano L2
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
MACRO AREE DI PROGETTO AS 2015/16
A. ATTIVITA’ SPORTIVE
1.Centro sportivo
scolastico
E’ istituito il Centro sportivo scolastico dell’Istituto per l’avviamento alla pratica sportiva e lo sviluppo della cultura sportiva.
Le attività proposte intendono raggiungere gli obiettivi curricolari di seguito indicati:
• controllo e sviluppo degli schemi motori di base (biennio)
• controllo e sviluppo delle capacità coordinative (biennio)
• controllo e sviluppo delle capacità organico/muscolari
• avviamento alla pratica sportiva.
Referenti
Prof.
Amati e Rossi
2. Sbandieratori
Il Liceo parteciperà ai “Giochi sportivi studenteschi”
Potenziare il processo di socializzazione, inserimento di alunni anche provenienti da culture diverse introducendo alla
conoscenza delle antiche tradizioni del territorio. Sviluppare le capacità coordinative.
Referenti
Prof. Amati e Rossi
3. Remare a scuola/
Sport-insieme*
Permettere la conoscenza e pratica di uno sport, il canottaggio, che richiede spirito corporativo e sviluppo della potenza
muscolare.
Referente
Prof. Amati
B. POTENZIAMENTO EDUCAZIONE ARTISTICO – SCIENTIFICA
ED ECCELLENZA
Scienza e Arte
Stimolare l’osservazione di fenomeni naturali mettendo a frutto le conoscenze acquisite a livello interdisciplinare
lavorando in gruppo.
Referente
prof.ssa Pierozzi
Promozione
dell’eccellenza ed
orientamento in uscita
Sostegno alla scelta responsabile delle Facoltà Universitarie da parte degli studenti, tramite visite guidate, colloqui, contatti,
test e informazioni mirate. Informazione degli studenti in merito a possibili scelte lavorative.
Referenti:
prof.ssa Fammoni
Colloqui Fiorentini
Sviluppare l’elaborazione personale di riflessioni su autori di testi letterari imparando ad esporre in pubblico l’esito della
ricerca , producendo anche un’opera figurativa ispirata dalle poesie di G.Ungaretti.
Referente
prof.ssa Fallai
Partecipazione di tutte le classi prime alle prove di Matematica
Prof.ssa Morelli
Giochi di Archimede
C. POTENZIAMENTO ABILITÀ LINGUISTICHE - PROGETTI INTERNAZIONALI
Certificazione lingua
inglese
Con riferimento alla certificazione inglese il progetto, che è destinato a tutti gli studenti dell’istituto, prevede l’effettuazione
di 24 ore extracurriculari di lezioni in preparazione all’esame. La verifica finale sarà effettuata dagli insegnanti della British
Referente:
prof.ssa Costa
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gennaio 2016
School per il conseguimento del PET (livello B1) e del FIRST (livello B2).
Attività del LABORATORIO d’istituto
Promuovere le competenze linguistiche degli alunni in un contesto innovativo e pluridisciplinare
Creazione di un ambiente di apprendimento informatizzato e tecnologicamente avanzato che, attraverso il learning by doing,
metta gli studenti di fronte a compiti autentici e implementi le loro competenze, sia in campo linguistico che metodologico di
approccio allo studio.
LABORATORIO CLIL
Progettualità europea
Scambi linguistici e
culturali
E’ prevista la partecipazione ai progetti europei:
Erasmus Plus Az KA1 – Mobilità dello Staff
Erasmus Plus az. KA2 – Partenariati strategici – Mobilità studenti
La scuola partecipa al "Progetto Tandem" della Syracuse University e allo scambio interculturale linguistico della Scuola
Lorenzo de' Medici per creare occasioni per scambi di conversazione in inglese con studenti madrelingua
Referente:
Prof.ssa Ragionieri
Referente:
Proff.Costa e
Battistelli
Referente:
Proff.Costa e
Gualtierotti
D. EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Sportello di Ascolto
Psicologico
Il Servizio si propone di fornire un punto di riferimento psicologico per la Scuola nel suo insieme, ed è pertanto aperto, oltre
che agli studenti, anche a tutti gli adulti che sentano l’esigenza di confrontarsi sulle problematiche vissute a scuola nel
rapporto con gli adolescenti.
Referente:
Prof. Amati
Scuola Sicura
Educazione alla sessualità, per le sole classi seconde in collaborazione con SISM (Segretariato Italiano Studenti in Medicina)
Referente:
Prof. Amati
Progetto di Educazione alla Legalita con la sezione Anticrimine della Questura di Firenze e in collaborazione con il Dr Fanchini
Tommaso
E. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Progetto
Pergola
Teatro
Museo D Terra eterna
ARTEX
La
Realizzare la scenografia necessaria per la rappresentazione di un’opera teatrale in collaborazione con altri istituti superiori.
Mettere in contatto gli studenti con operatori professionali e luoghi reali dell’azione scenica
Referente:
prof. ssa Capozza
Favorire la conoscenza dei tesori della tradizione territoriale riguardante opere in ceramica invetriata e permettere la
realizzazione di un manufatto in una azienda del settore
Referente:
prof.ssa Muzzi
Favorire il contatto tra il mondo della scuola e gli ambiti lavorativi del settore delle arti applicate dell’arreda-mento con la Referente: prof.
produzione di progetti e prototipi realizzabili.
Casati
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
Progetto Medaglia
“Percorsi di letteratura
italiana del Novecento
maturo”
“M.U.S.E” 14/15
“M.U.S.E” 15/16
gennaio 2016
Rafforzare le competenze chiave di cittadinanza tramite la riflessione su fatti storici da rappresentare su una medaglia
commemorativa, valorizzando il linguaggio comunicativo della relativa tecnica esecutiva.
Sviluppare ed approfondire le esperienze didattico-formative sulla poesia e narra-tiva italiana del Secondo Novecento, ad
opera di docenti universitari, in rete con altri istituti.
Referente:
prof. ssa D’Ambra
Realizzazione di una installazione all’interno del “Museo del Novecento” Firenze
Referente:
prof.ssa Abbandoni
Referente
prof.ssa Rosellini
I. AREA DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA
Educare al presente
Ripensare
concorsi
gli
spazi/
Potenziare le competenze chiave di cittadinanza. Sollecitare un approccio più autonomo e consapevole nella visione delle
notizie stimolando una maggiore coscienza critica degli alunni
Senso di appartenenza e identità della comunità scolastica
Partecipazione e cura del proprio ambiente
Referente: prof.ssa
Lizzadro
Referente:
Manzo
prof.
Protagonismo attivo e consapevole degli studenti e dei docenti alle soluzioni ambiente scolastico”
EUCIVIC
Laboratorio di pace
Potenziare le competenze chiave di cittadinanza relative alla formazione della coscienza di appartenenza alla comunità
europea.
"Educare ad un corretto comportamento nei vari ambiti relazionali e sociali e in particolare all’interno della comunità
scolastica; accrescere le competenze di cittadinanza plurale (locale, nazionale, europea, mondiale) dei giovani che sono
chiamati a vivere in un mondo globalizzato e interdipendente e a interagire con soggetti, culture e ambienti molto diversi;
attuare il rinnovamento della didattica e dell’azione delle scuole nel campo dell’educazione alla cittadinanza democratica.”
Referente prof.ssa
Rosellini
Referenti
proff.
Lizzadro Romano
F. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Tutor Scolastici
Rafforzamento delle competenze chiave di cittadinanza. Conoscenza diretta dei contesti lavorativi di settori produttivi
inerenti all’indirizzo di studio.
Responsabile:
prof.ssa Anzivino
G. ATTIVITÀ PER IL RECUPERO ED IL SOSTEGNO ALLO STUDENTE
LABORATORIO
Il laboratorio extracurricolare, inteso come momento di integrazione e crescita condivisa, è volontario e aperto a tutti gli
studenti dell’Istituzione. Le fasi del progetto saranno così organizzate:
Referente: prof.
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
TEATRALE
Integrarte*
gennaio 2016
1. Esercizi mirati all’educazione alla teatralità;
2. Lettura ed analisi del testo scelto dall’esperto;
3. Messa in scena.
La scelta del testo da rappresentare dipenderà dal fattore gruppo formato e dalle esigenze dell’Istituzione.
L’autoritratto
Innocenti
Referente
Battistelli
prof.
H. ALTRE ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI
Rotary
Partecipazione a bandi di concorso
Referente Vacca
Viaggi d'istruzione e
visite guidate
L'Istituto organizza viaggi d'istruzione su proposta dei consigli di classe. Le modalità di progetto ed esecuzione sono riportate
nel Regolamento d'Istituto. I viaggi debbono avere una precisa valenza didattica ed è opportuno prevedere una forma di
documentazione, che costituisca una memoria da conservare nella scuola, assicurando così, per quanto possibile, una ricaduta
sui non partecipanti e sui futuri alunni.
Referente: prof.
Fammoni
Protocollo con
Istituto Agrario di
Firenze
Realizzazione di logo per la linea di prodotti dell’istituto Agrario, completo di Q.R. code; progettazione/realizzazione di cartelli di
segnalazione. Partecipazione alla “festa di primavera”.
Orientamento
Attività di supporto alla FS dedicata nella gestione dell’orientamento in entrata e interno
Proff. Abbandoni e
Boldrini
Prof.ssa Boldrini
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
FABBISOGNO DI ORGANICO
In riferimento all’offerta formativa attuale e proposta per il triennio del Piano si prevedono:
a. POSTI COMUNI E DI STOSTEGNO
Classi previste nel triennio
A.S.
2016/17
1°
2°
3°
4°
5°
5
5
6
5
6
1+
1/2
1+
1/2
2
1+
1/2
1+
1/2
1/2
1/2
1
1
1
1+
1/2
1/2
-
totale 27
ind.
Arch Ambiente
ind. Arti fig.
Pittoriche
ind. Arti fig.
Scultura
ind.
Scenografia
ind.
Audiov.
Multimediale
3
AS.
2017/18
totale 29
AS
2018/19
1°
2°
3°
4°
5°
6
5
7
6
5
totale 32
1+
1/2
1+
1/2
1+
1/2
1+
1/2
1+
1/2
1+
1/2
1/2
1/2
1/2
1+
1/2
1
1
2
1+
1/2
1/2
ind.
Arch Ambiente
ind. Arti fig.
Pittoriche
ind. Arti fig.
Scultura
ind.
Scenografia
ind. Audiov.
Multimediale
ind.
Arch Ambiente
ind. Arti fig.
Pittoriche
ind. Arti fig.
Scultura
ind.
Scenografia
ind.
Audiov.
Multimediale
1°
2°
3°
4°
5°
6
6
8
7
6
2
1+
1/2
1+
1/2
2
1+
1/2
1+
1/2
1/2
1/2
1/2
1+
1/2
1+
1/2
1
2
2
1+
1/2
Organico per classi di concorso
Classe
concorso
sostegno
a.s.
2016-17
a.s.
2017-18
a.s.
2018-19
A007
A013
a018
a021
a022
A029
A037
A049
A050
A060
A061
A346
sostegno
15h
1C +
8C + 5h
8C +2h
4C + 11h
2C + 12h
2C
5C + 2h
9C
1C + 6h
4C + 6h
4C + 6h
9C
1C + 9h
1C + 4h
9C
9C +15h
4C + 7h
3C + 4h
2C + 4h
5C + 15h
10C + 4h
1C + 10h
4C + 15h
4C + 15h
11 C
2C
1C + 8h
9C + 10h
11C
4C + 10h
3C + 12h
2C + 10h
6C + 12h
11C+ 8h
1C + 14h
5C + 9h
5C + 9h
13 C
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
b. POSTI PER IL POTENZIAMENTO AS 2016/17
In relazione alle Priorità Strategiche e agli obiettivi indicati nel Piano di Miglioramento, sono individuati i seguenti obiettivi formativi previsti dalla legge 107/2015
comma 7, per i quali sono espresse le priorità nella richiesta dell’organico potenziato,
1. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle
immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori (obiettivo c);
2. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio (obiettivo i);
3. sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonchè alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro (obiettivo h);
4. incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione (obiettivo o);
5. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese
le organizzazioni del terzo settore e le imprese (obiettivo m);
6. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il
dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonchè della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento
delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità (obiettivo d);
7. sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività
culturali (obiettivo e);
8. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche (obiettivo b);
9. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti (obiettivo p);
10. individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti (obiettivo q);
11. definizione di un sistema di orientamento (obiettivo s).
12. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonchè alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche
mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning (obiettivo a);
13. apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o
rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89 (obiettivo n);
46
LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
14. alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in
collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali (obiettivo r);
15. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo
studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi
del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione,
dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014 (obiettivo l);
16. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo
sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica (obiettivo g).
Si richiede pertanto la conferma nel numero della dotazione di organico potenziato (n. 10 cattedre) assegnata al LAS Alberti nell’a.s. 2015/16, con alcune
variazioni nella tipologia di classi di concorso coinvolte
Tipologia classe concorso
n. docenti
A007
1
A018
2
A021
2
A022
1
A061
1
A037
1
A346
1
A049
1
Motivazione
a) potenziamento delle discipline di indirizzo soprattutto nel 1° biennio, sia mediante l’attribuzione di codocenze capaci di favorire la
didattica laboratoriale con la creazione di gruppi di lavoro (di interesse, di livello, ecc.) all’interno delle classi, che con il supporto
attivo ai laboratori, alla biblioteca e alle aule speciali dell’istituto;
b) recupero delle competenze nelle discipline di indirizzo, soprattutto nei riguardi degli alunni che hanno usufruito di “passerelle” per
il transito da altri indirizzi, mediante interventi extracurricolari programmati;
c) ampliamento dell’offerta formativa, con sostegno a percorsi curricolari interdisciplinari e a progetti POF extracurricolari.
a) recupero delle competenze nelle discipline di base, mediante interventi extracurricolari programmati;
b) ampliamento dell’offerta formativa, con sostegno a percorsi curricolari interdisciplinari e a progetti extracurricolari,
c) percorsi di supporto alle attività curricolari, anche in presenza di particolari piani didattici personalizzati ;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica (educazione interculturale e alla pace, rispetto delle
differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità, solidarietà e cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri;
a) recupero delle competenze nelle discipline di base, mediante interventi extracurricolari programmati;
b) percorsi di supporto alle attività curricolari, anche in presenza di particolari piani didattici personalizzati ;
c) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento alla lingua inglese, anche mediante
l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning
a) recupero delle competenze nelle discipline di base, mediante interventi extracurricolari programmati;
b) percorsi di supporto alle attività curricolari, anche in presenza di particolari piani didattici personalizzati ;
c) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
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gennaio 2016
c. POSTI PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO E AUSILIARIO, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia
Assistente amministrativo
Collaboratore scolastico
da n.5 a n.6 unità
Una unità aggiuntiva sul profilo di
Assistente Amministrativo
da n.11 a n.12 unità
La complessità e l’articolazione richieste per
l’avvio di esperienze di alternanza scuolalavoro, nelle forme di stage e di tirocini, per
l’intensificarsi delle procedure per l’attività
negoziale, per l’intensificarsi delle procedure
di digitalizzazione dell’attività amministrativa
necessitano di un’unità aggiuntiva per il
profilo di Assistente Amministrativo
Una unità aggiuntiva sul profilo di
Collaboratore scolastico
Entrambi gli edifici che ospitano le sedi del
Liceo sono strutturati su diversi piani fuori
terra, da 3 a 4. Ogni piano richiede lo
svolgimento costante delle funzioni di
vigilanza e di sorveglianza, nonché di cura
dell’ambiente e dell’igiene.
Il servizio scolastico è articolato con orario
dalle ore 7:30 alle ore 22:00,
con lezioni antimeridiane e
pomeridiane/serali.
L’attuale pianta organica del profilo di
Collaboratore Scolastico non consente di
garantire le condizioni adeguate per lo
svolgimento delle dovute funzioni di vigilanza
e di sorveglianza, nonché di cura
dell’ambiente e dell’igiene.
Assistente tecnico e relativo profilo
profilo di Assistente Tecnico
da 0 a 4 unità nei seguenti profili
AR02 2 INFORMATICA T 72
AR32 1 PITTURA Y 08
AR36 1 PLASTICA Y10
Si registra un significativo incremento della
popolazione scolastica .
In particolare si registra uno specifico
incremento caratterizzante:
a – l’indirizzo Arti Figurative che coinvolge
complessivamente 7 classi con regimi orari e
tempi scuola di 35 ore delle quali molte svolte
con l’utilizzo costante di strutture e
attrezzature, materiali di laboratorio per
il quale si determina l’esigenza di 1 unità in
Discipline Pittoriche e 1 unità in Discipline
Plastiche e scultoree
b- l’indirizzo Audiovisivo e Multimediale che
coinvolgerà dal prox anno almeno 3 classi con
regimi orari e tempi scuola di 35 ore delle quali
molte svolte con l’utilizzo costante di strutture
e attrezzature, materiali di laboratorio per il
quale si determina l’esigenza di 1 unità.
c- tutte le classi utilizzano i laboratori di
informatica per i quali al momento non è
presente alcuna unità di assistente tecnico e
per le quali si determina l’esigenza di 1 unità.
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gennaio 2016
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE
Ai sensi della L. 107/2015, la formazione in servizio dei docenti di ruolo e' obbligatoria, permanente e strutturale.
Le attivita' di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani
di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80.
A tal fine sono individuate una serie di priorità, relative a tipologie ed ambiti tematici, tra i corsi di aggiornamento che i docenti del proprio istituto avranno
modo di seguire. In generale le iniziative di aggiornamento privilegiate devono essere quelle che adottano tecniche innovative di formazione in servizio,
finalizzate non solo all'acquisizione da parte del docente di nuovi strumenti culturali, operativi e tecnologici, ma anche alla produzione di materiale didattico.
In tale prospettiva risulta fondamentale potenziare, per la realizzazione di iniziative di formazione, gli accordi di rete, ratificati da protocolli di intesa tra
scuole diverse, e/o le convenzioni con enti ed agenzie formative del territorio, affinché "il complesso delle iniziative di formazione in servizio, così come di
documentazione e ricerca didattica....sia progettato e/o finanziato il più frequentemente possibile" da più istituti, in modo da "valorizzare al massimo grado
competenze e risorse umane e materiali all'interno della scuola statale".
Derivano da tali premesse le seguenti priorità relative a:
Tipologie dei corsi di formazione in servizio, prevalentemente mirate a creare o sviluppare competenze disciplinari, didattiche, progettuali e relazionali:



modello metodologico di autoformazione continua in servizio, individuale e di gruppo, specie in ambiente e-learning,
modello metodologico di ricerca-azione, specie in rete con più istituti anche di diversi cicli scolari;
modello metodologico di corso laboratoriale, specie se finalizzato alla produzione di materiale ed alla progressiva formazione di laboratori di ricerca formativa
e didattica;
Ambiti tematici dei corsi di formazione:
a) Aggiornamento delle competenze professionali con modalità di gruppo di ricerca, anche tra pari, con particolare riferimento alla valorizzazione delle pratiche laboratoriali e di
ricerca azione.
Personale coinvolto
Personale docente in servizio presso
l’istituzione
Docenti neo-immessi in ruolo.
Attività formativa
Priorità strategica correlata
- Didattica orientativa e Laboratorio Artistico 1° biennio,
formazione tra pari e di ricerca azione .
Costruzione del curricolo didattico personalizzato.
Identità dell’Istituto
Riduzione della dispersione scolastica dopo il 1°
biennio
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
Personale docente in servizio presso
l’istituzione
Docenti neo-immessi in ruolo.
Personale docente in servizio presso
l’istituzione
Docenti neo-immessi in ruolo.
Personale docente e ATA in servizio presso
l’istituzione
Docenti neo-immessi in ruolo.
gennaio 2016
-Sostegno e sperimentazione di forme innovative di interazione
professionale quali l’impiego di tecnologie e media digitali per
l’insegnamento, ambienti di comunicazione on line, tecnologie
web 2.0 per la condivisione e lo scambio di informazioni
amministrative e didattiche.
- Laboratorio CLIL - Formazione tra pari e in rete, Creazione di un
ambiente di apprendimento e di documentazione per didattica
CLIL
Piano nazionale scuola digitale
Formazione/autoformazione su software per la didattica degli
indirizzi (CAD- AdobeIllustrator-AdobePhotoshop)
Piano nazionale scuola digitale
Potenziamento della didattica laboratoriale
Potenziamento delle competenze linguistiche e
miglioramento delle certificazioni lingua inglese.
Potenziamento della didattica laboratoriale
b) Aggiornamento su competenze specifiche e normative con modalità individuale e di gruppo .
Personale coinvolto
Animatore
Digitale
e
informatizzazione della didattica
referenti
Referente e docenti corso serale
Personale docente e ATA in servizio presso
l’istituzione
Personale docente
l’istituzione
in
servizio
presso
Personale docente e ATA in servizio presso
l’istituzione
Attività formativa
Priorità strategica correlata
- ECDL – Formazione di referenti per successiva disseminazione
interna
Piano nazionale scuola digitale
Innovazione della didattica
Cittadinanza e competenza digitale
- PNSD - Formazione in presenza
- IDA - Formazione in presenza
Laboratorio di Formazione Istruzione Degli Adulti
"LaboratorIDA_01"
- Integrazione scolastica degli alunni diversamente abili e degli
alunni con disturbi specifici di apprendimento, in particolare
nell’ambito del progetto formativo del Centro Territoriale per
l’Inclusione;
- DISPERSIONE SCOLATICA - Analisi, strategie e strumenti per
combatterla . Promozione di attività di orientamento contro la
dispersione, per l’innalzamento dei livelli di scolarità e del tasso di
successo scolastico.
- Salute e sicurezza: formazione obbligatoria, generale e specifica
ai sensi del d lgs 81/08
Personale docente e ATA in servizio presso - Processo di dematerializzazione e innovazione amministrativa:
registro elettronico e segreteria digitale, gestione delle
l’istituzione
infrastrutture di rete
Diritto all’istruzione e formazione degli adulti
Inclusione
Riduzione della dispersione scolastica
Cultura della sicurezza nella scuola e nei luoghi di
lavoro
Innovazione didattica e amministrativa
Trasparenza e semplificazione nell’azione
amministrativa
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LAS “L.B. Alberti” POF Triennale 2016/2019
gennaio 2016
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
In riferimento a quanto indicato alle sezioni “Le attrezzature e le infrastrutture materiali” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” nota MIUR prot.
n. 2805 del 11.12.2015, l’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta realizzazione:
Infrastruttura/ attrezzatura
Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche e
alla progettazione
Fonti di finanziamento
Potenziamento rete Lan e
WLan
Potenziamento infrastruttura di rete WiFi controllata e
centralmente gestita che permetterà la distribuzione in rete delle
risorse informatiche dell’istituto tra cui l’accesso ad internet
Fondi PON 2014/20
Realizzazione Aule
Aumentate
Realizzazione spazi per la didattica innovativa, materie del
curricolo di base e di indirizzo, con strumenti per la fruizione
collettiva e individuale del web e di contenuti, per l'interazione di
aggregazioni diverse in gruppi di apprendimento, in collegamento
wired o wireless, per una integrazione quotidiana del digitale nella
didattica.
Fondi PON 2014/20
Potenziamento laboratorio
multimediale
Potenziamento e miglioramento dotazione laboratoriale legata
all’indirizzo Audiovisivo e Multimediale
Fondi Ente locale (Città Metropolitana FI) e fondi PON
(bando per laboratori professionali)
Realizzazione di uno spazio
polifunzionale
Potenziamento delle attività didattiche didattiche,
aggregazioni diverse in gruppi di apprendimento.
con
Fondi Ente locale (Città Metropolitana FI) e risorse non
vincolate famiglie (contributo volontario)
Realizzazione laboratorio
pittorico-digitale
Miglioramento dotazione laboratoriale legata all’indirizzo Arti
figurative- pittoriche
Fondi Ente locale (Città Metropolitana FI) e fondi PON
(bando per laboratori professionali)
Realizzazione laboratorio
multimediale di discipline
plastiche
Miglioramento dotazione laboratoriale legata all’indirizzo Arti
figurative- scultura, per trasformarlo in un presidio per studiare (in
istruzione e formazione) e sperimentare in alternanza scuolalavoro per la rinascita e la valorizzazione del “made in Florence”.
Fondi Ente locale (Città Metropolitana FI) e fondi PON
(Bando per laboratori territoriali per l’occupabilità)
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità
competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.
Si allegano: Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico e Piano di Miglioramento, che costituiscono parte integrante del PTOF
N.B.: l’Organigramma, le delibere relative alla valutazione degli studenti, i Regolamenti dell’Istituto ecc. sono pubblicati a norma di legge e visionabili sul sito web dell’Istituto in
area dedicata.
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