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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI sulla violenza fascista
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI sulla violenza fascista Riportiamo di seguito – in ordine cronologico – un quadro dei principali riferimenti bibliografici che delineano lo sviluppo degli studi sulla violenza e le politiche repressive della Repubblica sociale italiana. Le ricerche storiche sul nuovo Stato fascista, risorto all’indomani dell’8 settembre 1943, risultano pressoché inesistenti fino alla fine degli anni Sessanta. Il tema della violenza e delle politiche repressive, ma piú in generale qualsiasi argomento relativo alla storia della RSI, appaiono infatti nel dopoguerra volutamente disconosciuti dalla storiografia antifascista quali argomenti di studio meritevoli d’analisi. Per quasi quarant’anni le ricerche sulla Resistenza e il biennio 1943-45 procedono manifestando un sostanziale disinteresse per il simultaneo approfondimento delle vicende della Repubblica fascista, considerata come semplice realtà di sfondo. Nuove sensibilità storiografiche, esplicitamente orientate a definire i caratteri e le peculiarità della RSI, superando le originarie reticenze, s’impongono a partire dalla metà degli anni Ottanta. La definizione di uno specifico interesse di studio incentrato sull’analisi della violenza perpetrata dai diversi reparti armati fascisti nel corso della guerra civile è individuabile però solo a partire dalla fine degli anni Novanta, quando si afferma sul piano scientifico l’acquisita consapevolezza del rapporto esistente fra la lacerante crisi attraversata della società italiana dopo l’8 settembre 1943 e la possibilità di rinascita di un nuovo fascismo. Pier Paolo Poggio, a cura di, La Repubblica sociale italiana, 1943-45. Atti del convegno, Brescia, 4-5 ottobre 1985, «Annali Fondazione Luigi Micheletti», 1986, 2; Claudio Pavone, Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità della Resistenza, Torino, Bollati Boringhieri, 1991; Lutz Klinkhammer, Zwischen Bündnis und Besatzung: das nationalsozialistische Deutschland und die Republik von Salò 1943-1945, Tübingen, Niemeyer, 1993 (trad. it. L’occupazione tedesca in Italia 1943-1945, Torino, Bollati Boringhieri, 1993); Renzo De Felice, Mussolini l’alleato 1940-1945, vol. II, La guerra civile 1943-1945, Torino, Einaudi, 1997, pp. 343-554; Luigi Ganapini, La repubblica delle camicie nere. I combattenti, i politici, gli amministratori, i socializzatori, Milano, Garzanti, 1999; Dianella Gagliani, Brigate nere. Mussolini e la militarizzazione del Partito fascista repubblicano, Torino, Bollati Boringhieri, 1999; Marco Griner, La «banda Koch». Il reparto speciale di polizia 1943-44, Torino, Bollati Boringhieri, 2000; Andrea Rossi, Fascisti toscani nella Repubblica di Salò. 1943-1945, Pisa, BFS, 2000 (II edizione rivista e ampliata 2006); Mimmo Franzinelli, Delatori: spie e confidenti anonimi: l’arma segreta del regime fascista, Milano, Mondadori, 2001; Marco Griner, La «pupilla del Duce». La legione autonoma mobile Ettore Muti, Torino, Bollati Boringhieri, 2004; Andrea Rossi, Le guerre delle camicie nere. La milizia fascista dalla guerra mondiale alla guerra civile, Prefazione di Giorgio Rochat, Pisa, BFS, 2004; Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia Progetto promosso e realizzato da Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI) e Associazione Partigiani d’Italia (ANPI) Con il sostegno del Governo della Repubblica Federale Tedesca Amedeo Osti Guerrazzi, «La Repubblica necessaria». Il fascismo repubblicano a Roma. 1943-1944, Milano, Franco Angeli, 2004; Riccardo Caporale, La Banda Carità. Storia del Reparto servizi speciali 1943-1945, Prefazione di Pianella Gagliani, Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca, Lucca, San Marco litotipo, 2005 (II edizione 2006); Sergio Bugiardini, a cura di, Violenza, tragedia e memoria della Repubblica sociale italiana. Atti del convegno, Fermo, 3-5 marzo 2005, Roma, Carocci, 2006; Dianella Gagliani, La guerra civile in Italia 1943-45. Violenza comune, violenza politica, violenza di guerra, in Gabriella Gribaudi, a cura di, Le guerre del Novecento, Napoli, L’ancora del mediterraneo, 2007; Enzo Collotti, a cura di, Ebrei in Toscana tra occupazione tedesca e RSI: persecuzione, depredazione, deportazione (1943-1945), 2 voll., Roma, Carocci, 2007; Le armi della RSI (1943-1945), «Studi bresciani. Quaderni della Fondazione Micheletti», 2010, 20; Luciano Allegra, Gli aguzzini di Mimo: storie di ordinario collaborazionismo (1943-45), Torino, Zamorani, 2010; Toni Rovatti, Leoni vegetariani. La violenza fascista durante la RSI, Bologna, CLUEB, 2011; Sonia Residori, Una legione in armi. La Tagliamento tra onore, fedeltà e sangue, Verona, Cierre, 2013; Roberta Cairoli, Dalla parte del nemico. Ausiliarie delatrici e spie nella Repubblica sociale italiana, Milano-Udine, Mimesis, 2013; Nicola Adduci, Gli Altri. Fascismo Repubblicano e comunità nel Torinese (1943-1945), Milano, Franco Angeli, 2014; Nicoletta Fasano, Mario Renosio, Un’altra storia. La RSI nell’Astigiano tra guerra civile e mancata epurazione, Asti, Istrat, 2015; Simon Levis Sullam, I carnefici italiani. Scene dal genocidio degli ebrei 1943-1945, Milano, Feltrinelli, 2015. Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia Progetto promosso e realizzato da Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI) e Associazione Partigiani d’Italia (ANPI) Con il sostegno del Governo della Repubblica Federale Tedesca