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Antonio Delfino - Facoltà di Musicologia
Antonio Delfino Curriculum scientifico Laureato in Musicologia e diplomato in Paleografia e Filologia Musicale presso l'omonima Facoltà dell'Università di Pavia con sede a Cremona e diplomato in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Musica "N. Paganini" di Genova, è Ricercatore presso l'istituzione cremonese dal 1992 (conferma nel 1995). È membro del Comitato scientifico per la pubblicazione delle musiche di Marc’Antonio Ingegneri e del Comitato scientifico del progetto editoriale Le notazioni della polifonia vocale dei secoli IXXVII, in particolare come curatore del settore relativo ai secoli XV-XVII. I suoi interessi di studio si concentrano sulla musica dal periodo rinascimentale a tutto il Seicento indagata nei suoi più diversi aspetti, dalla musica sacra (principalmente l'Ordinarium missae e il genere del contrafactum) alla produzione profana (il madrigale tra XVI e XVII secolo, la cantata nell'epoca di Carissimi) e alla musica strumentale (soprattutto la produzione e la notazione della musica per tastiera). Escursioni negli studi filologici di repertori più moderni sono focalizzati sulla musica da camera italiana dell'Ottocento (in particolare Paganini e Bottesini) e sulla musica organistica tardo-romantica e del Novecento. Attualmente è titolare dei corsi di Contrappunto (corso di laurea triennale: mod. B di Modalità e Contrappunto) e di Semiografia musicale rinascimentale e barocca (corso di laurea Magistrale). Pubblicazioni NICCOLÒ PAGANINI, Sonate e Duetti per violino e chitarra (M.S. 9-13, 110), (Edizione Nazionale delle opere di Niccolò Paganini, 4), a c. di A. Delfino, Istituto Italiano per la Storia della Musica, Roma 1985; Geronimo Cavaglieri e i contrafacta spirituali di testi madrigalistici marenziani, in Luca Marenzio musicista europeo, a c. di M. T. Rosa Barezzani e M. Sala, Edizioni di Storia Bresciana, Brescia 1990. pp. 165-216; CLAUDIO MONTEVERDI, Il sesto libro dei madrigali a cinque voci, (Opera omnia, 10), ed. critica di A. Delfino, Fondazione Claudio Monteverdi, Cremona 1991; Presenze bresciane nell’intavolatura di Pelplin: i metodi di trascrizione dei mottetti di Cesario Gussago, in Liuteria e musica strumentale a Brescia tra Cinque e Seicento. II Sezione musicologica, a c. di Rosa Cafiero e M. T. Rosa Barezzani, Fondazione Civiltà Bresciana, Brescia 1992, pp. 163-189; Spigolature filologiche intorno alla musica da camera di Giovanni Bottesini, in Giovanni Bottesini, tradizione e innovazione nell’Ottocento musicale italiano, a c. di F. Arpini e E. Mariani, Centro Culturale S. Agostino, Crema 1993, pp. 55-76; Due nature morte di Giovanni Battista Natali con strumenti musicali e fogli di musica [con Chiara Pellini Tellini], in Scritti in onore di Giovanni Marzi per il suo 70° compleanno, a c. di A. Delfino, LIM, Lucca 1995, pp. 175-191; Ipotesi su Ingegneri didatta, in Marc’Antonio Ingegneri e la musica a Cremona nel secondo Cinquecento, a c. di M. T. Rosa Barezzani e A. Delfino, LIM, Lucca 1995, pp. 25-45; Il codice Modena, Biblioteca Capitolare O.I.13: elementi per una scheda descrittiva, con un’appendice sulla notazione neumatica, in Codex Angelicus 123, a c. di M. T. Rosa Barezzani e G. Ropa, Una Cosa Rara, Cremona 1996, pp. 335-371; Due appunti in margine a ‘Vestiva i colli’, in Ruggero Giovannelli e la musica del suo tempo, a c. di C. Bongiovanni e G. Rostirolla, Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, Palestrina 1998, pp. 477486. L’ Hommage à Fr. Landino di Jean Langlais, in ’Col dolce suon che da te piove’. Studi su Francesco Landini a la musica del suo tempo in memoria di Nino Pirrotta, a c. di M. T. Rosa Barezzani e A. Delfino, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, Firenze 1999, pp. 517-528. Osservazioni su ‘Quell’ombre esser vorrei’ (Monteverdi, Secondo Libro 1590), in Miscellanea di studi su Claudio Monteverdi, a c. di M. Caraci Vela e R. Tibaldi, LIM, Lucca 1999, pp. 63-77. Per un’edizione del Quartetto in mi minore di Giovanni Bottesini, in Giovanni Bottesini concertista e compositore. Rapporti tra esecuzione ricezione e definizione del testo musicale, a c. di F. Arpini, Centro Culturale S. Agostino, Crema 1999, pp. 141-158. GIOVANNI BOTTESINI, Quartetto n. 6 in Mi minore, ed. critica a c. di A. Delfino, Edizioni ETS, Pisa 2003; Le Sacrae modulationes op. VIII (1675) di Tullio Cima: una nota introduttiva, in Domenico Massenzio, Tullio Cima e la musica del loro tempo, a c. di F. Carboni, V. De Lucca e A. Ziino, IBIMUS, Roma 2003, pp. 16-36; CLAUDIO MONTEVERDI, Missa ac Vesperae (1610), 2 voll., (Opera omnia, 9), ed. critica di A. Delfino, Fondazione Claudio Monteverdi, Cremona 2005; Scrittura a tre voci e cantus firmus nel tardo Cinquecento: note a margine di un Agnus Dei di Pietro Vinci, in Il Cantus firmus nella polifonia, (Quaderni di Polifonie, 3) a c. di F. Facchin, Fondazione Guido d’Arezzo – Centro di Studi Guidoniani, Arezzo 2005, pp. 121-139; Paganini e la musica per organo, in Paganini Divo e Comunicatore, a c.di M. R. Moretti, A. Sorrento, S. Termanini e E. Volpato, SerEl International EEditrice.com, Genova 2007, pp. 501-516. Le due messe a cinque voci di Ettore Tesorieri: edizione critica, in Ettore Tesorieri cancelliere, musicista, poeta, a c. di A. M. Rodante e P. Tedeschi, Ente Giostra della Quintana, Foligno 2008, pp. 255-348. Iconografia musicale nella Cappella Sistina di Savona: una ricognizione preliminare, in Francesco Maria della Rovere mecenate della musica: gli organi di Filippo e Felice Piccaluga della Cappella Sistina e della Cattedrale di Savona (1762-67). La storia – Il restauro, a c. di Maurizio Tarrini, Associazione Ligure per la Ricerca delle Fonti Musicali, Genova-Savona 2009, pp. 123-147. A proposito del mottetto Ihesus postquam monstraverat di Matheus de Brixia, in Musica e liturgie nel medioevo bresciano (secoli XI-XV), Atti dell’incontro nazionale di studi (Brescia, 3-4 aprile 2008) a c. di M. T. Rosa Barezzani e R. Tibaldi, Brescia, Fondazione Civiltà Bresciana, 2009, pp. 483-517. CLAUDIO MONTEVERDI, Composizioni sacre. Antologia, (Opera omnia, 20), ed. critica di A. Delfino, Fondazione Claudio Monteverdi, Cremona 2010; Il mottetto Ave verum corpus Di Caterina Assandra: una restitutio textus dalle intavolature di Pelplin e Regensburg, in Musica tra storia e filologia. Studi in onore di Lino Bianchi, a cura di Federica Nardacci e Agostino Ziino, Roma, Istituto Italiano per la Storia della Musica, 2010, pp. 95134 (ISBN 978-88-95349-06-0).