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clicca qui - AS Rugby Milano
dopo
scuola
1
pace?
Facciamo
Sport da piccoli selvaggi?
Non sia mai: il rugby è la scuola
del vero gentleman. Ci giocano
i rampolli Benetton, Barilla
e Alemanno junior. Tutti pronti
a gettare braccine, gambette
e teste contro l’avversario. Per poi
stringergli la mano a fine partita.
E offrirgli un succo per suggellare
un’amicizia. Forgiata nel fango
di Roberto Iasoni
foto di Antonio Hassler per Stylepiccoli
PRIMA DELL’INCONTRO
L A s q u adra Under 9
dell ’ A s R u g b y M ilano pro v a a
intimorire l ’ a v v er s ario .
ma poi fini s ce t u tto a s alame
di cioccolato e coca .
«Mud and glory, fango e gloria.
Già a sette anni il concetto è chiaro»
l ’ u rr à per g li a v v er s ari
a fine partita .
N on conta il ri s u ltato
l ’ importante è fare b aldoria .
I n alto , C arlo , c h e g ioca
con Betta , dietro a de s tra ,
nella s te s s a s q u adra .
96
Il gazebo? C’è, anzi ci sono: due. Copertura bianca e vaporose tende rosse
(bianco e rosso, i colori della squadra) che si gonfiano come spinnaker a ogni
bava di vento: uno spettacolo. Tavolini? Due anche questi, pieghevoli. Tutto
dentro la monovolume di Alessandra e Claudio, mamma e papà di Tommaso.
Affettatrice e culatello toccano a Erika e Daniele, genitori di Matteo. Luca
e Marco, padri di Davide e Leonardo, provvedono al conforto dei grandi
(Verdicchio e birre), mentre Katja, Anna, Daniela e almeno due Paole pensano
ai piccoli, portando bibite e dolci (ricetta cult: il salame di cioccolato) fatti
in casa la sera prima. Quella prima del torneo. Il torneo di rugby. Minirugby.
Nel mondo ovale, s’impara presto che lo sport è festa. Che c’è il combattimento,
ma dopo viene la pace. Che i segni del contatto si cancellano con un catartico
urrà per gli avversari, stringendo loro la mano e uscendo dal campo sfiniti,
impastati di sudore e terra, senza risentimenti, per andare a bere
insieme, a seconda dell’età, un bicchiere di succo o una pinta fresca.
Bianco e rosso, i colori dell’Asr Milano. Associazione sportiva rugby, Milano.
Zona Lambrate, Città Studi. Anno di fondazione, 1945. Avete visto Asini,
con Claudio Bisio? Quella. Tommaso, Matteo, Davide, Leonardo e gli altri
minigiocatori dell’Under 9 biancorossa non erano ancora nati dieci anni
fa, all’uscita del film, ma sono già dei veterani. Hanno mosso i primi passi
nell’Under 7, all’insegna del prendi (la palla) e vai (in meta). Avanzare,
sostenere, pressare, continuare: l’essenza del rugby saggiata senza tante
sottigliezze tecnico-tattiche, ignorando le malizie antisportive. Un allenamento
settimanale, il sabato pomeriggio, con i treni che sferragliano lungo la linea
di touche (traduzione: il lato maggiore del rettangolo di gioco). Poche parole,
tanti esercizi (perché chi ascolta dimentica, chi prova impara), legati tra loro
dal filo rosso della gioia. Pioggia e sole sono variabili ininfluenti: bisogna
esserci. E se il campo s’ammorbidisce tanto meglio: poche follie sono più
appaganti di un tuffo nella pozzanghera. «Mud and glory», fango e gloria:
il concetto è chiaro già intorno ai sette anni. Impossibile rincasare in quello
stato, come puffi d’argilla. La soluzione, convalidata dalla pratica secolare,
c’è: sotto la doccia come ci si trova, scarpini compresi. Eliminato il più grosso,
le rifiniture vengono lasciate alla lavatrice.
La stagione del minirugby segue il calendario scolastico ed è scandita da almeno
un paio di gare al mese, la domenica mattina. Non esistono campionati, sono
le società a mettere in piedi i «concentramenti», a raccogliere le adesioni,
a preparare il rancio dei miniatleti. Due, tre partite da una decina di minuti
l’una. Sei contro sei gli Under 7, su un campetto di 15 metri per 20. Otto
contro otto gli Under 9, che sgambettano dentro un perimetro di 20 metri per
Nel minirugby s’impara presto
che lo sport è festa. C’è lo scontro,
e poi l’urrà. Per l’avversario
Mantova
Rugby Viadana
’ u nder 1 1 pronta a s cendere in campo .
fianco u n ’ a z ione di g ioco .
a s co e paradenti non
ono o b b li g atori , ma fanno « d u ro » .
40, e raddoppiano gli allenamenti settimanali. (Ma dal prossimo settembre
si passa, meglio, si torna, alle categorie pari, Under 8, 10, 12…). Niente
arbitri federali, al fischietto si alternano gli «educatori», come sono
chiamati gli allenatori: è così che si radica nel carattere dei rugbisti
il rispetto per le decisioni del giudice. Un rispetto basato sulla fiducia e sulla
condivisione. Prima di cominciare il match, i fanciulli ricevono un messaggio
chiaro: divertitevi e, alla fine, si vinca o si perda, siate gentili con gli avversari.
Tutti i tornei finiscono con una classifica, ma non è detto che ci siano coppe,
targhe o medaglie a sottolineare i risultati: la prima cosa è giocare «con»
anziché «contro». Poi, chi vuole, faccia per conto suo il consuntivo delle mete.
Il rugby è uno sport per tutti i bambini? Alberto Casella, medico sportivo
dell’Urc, la Capitolina, risponde di sì. «Magri e grassi, alti e bassi: sono
tutti utili» spiega. «Noi, a Roma, facciamo giocare anche bimbi affetti
da sindrome di down». Riccardo Morisi, ortopedico fisiatra dell’Asr Milano,
ex giocatore e padre di due campioncini, viene in sostegno del collega:
«Il rugby è completo: richiede forza e velocità, coinvolge braccia e gambe,
prevede passaggi di mano e calci. Affina la manualità e la precisione balistica
del piede. La coordinazione tra tutte queste abilità è indispensabile. Per
questo è uno sport curativo nei casi di difficoltà psicomotorie». È una
disciplina per tutti, maschi e femmine? Certo: le squadre miste sono la regola,
non l’eccezione. Le «carriere» si separano dopo i 12 anni, quando il differente
sviluppo fisico pone limiti che vanno salvaguardati. Pericoli? Non sono
maggiori che in altri sport, parola di medico. «Le regole puntano a ridurre
i rischi» rassicura ancora Casella: «Campo piccolo, niente mischie ordinate,
insistenza sui placcaggi bassi. Il trauma è un evento rarissimo: in un anno
ne avrò visti un paio e la Capitolina ha circa 300 bambini». Del resto,
caschetto, paraspalle e conchiglie sono facoltativi. L’eccezione è il paradenti.
Non perché sia imposto dal regolamento (non lo è, infatti) o perché genitori,
previdenti, lo esigono, ma semplicemente per amore del battagliero grugno
da cinghialino che dona quel pezzo di gomma morbida. Meglio se colorato.
98
Avviarsi alla gloria
A partire dalla prossima
stagione sportiva
le categorie del minirugby
saranno organizzate in anni
pari: Under 6 (nati nel 20042005), Under 8 (nati nel
2002-2003), Under 10 (nati
nel 2000-2001) e Under 12
(nati nel 1998-1999).
MILANO
A.S. Rugby Milano
(foto pagina accanto, in alto)
Sede: via Valvassori Peroni 47
Milano
tel. 02 45497116 (mercoledì
e venerdì dalle 18 alle 20)
www.asrugbymilano.it
Allenamenti: una o due
volte alla settimana presso
il centro sportivo Crespi,
via Valvassori Peroni;
Under 6 e 8 sabato
15-17.30;
Under 10 e 12 mercoledì
18.30-20, sabato 15-17.
Iscrizione: la stagione
segue il calendario
scolastico; ci si può
associare sempre; prove
gratuite per i neofiti.
Età: da 6 anni.
Costo: 200-250 euro
all’anno comprensive
di divisa, trasferte
e iscrizione ai diversi tornei.
Tornei: da ottobre a giugno
è prevista la partecipazione
a tornei di una o due
Padova
Petrarca Rugby Junior
giornate prevalentemente
in ambito regionale o nel
Nord Italia.
Di solito la stagione
si chiude con una trasferta
internazionale.
Sede: via Guido Gozzano 64
Padova
tel. 049 8802473 chiedere
Amatori Rugby Milano
Junior
(foto pagina accanto,
in basso)
Sede: via Gaetano Crespi 26
Milano
tel. 347 0635245,
347 4310514 (Stefano
Di Marzio) www.
amatorirugbymilanojunior.it
Responsabile del minirugby
Pierandrea Letizia.
Allenamenti: mercoledì
17-19, sabato 15-17 presso
il centro sportivo Saini,
via Corelli 136.
Iscrizione: la stagione
segue il calendario
scolastico; ci si può
associare sempre dopo
una prova gratuita.
La società organizza attività
gratuite nelle scuole.
Età: da 6 anni.
Costo: 300 euro circa con
divisa e borsa.
Tornei: 13-15 tornei
all’anno tra Lombardia,
Emilia Romagna e Veneto.
La società è promotrice
del progetto Rugby Grande
Milano, con torneo a metà
maggio.
treviso
Benetton Treviso
Sede: C.S. La Ghirada
via Nascinben1/B
Treviso
tel. 0422 324344,
www.benettonrugby.it
Responsabile minirugby
Giovanni Grespan.
Allenamenti: martedì
e giovedì 18-19.30 presso
l’attrezzato centro
La Ghirada, alle porte della
città (6 campi da rugby).
Iscrizione: la stagione
segue il calendario scolastico;
ci si può associare sempre.
Dal 7 all’11 settembre
la mattina dalle 8.30 alle
12.30 c’è uno stage
gratuito. Per partecipare
basta l’adesione qualche
giorno prima.
Età: da 6 anni.
Costo: 100 euro all’anno
comprensivi di divise
da allenamento e da gioco.
Tornei: la società organizza
a maggio il Trofeo Topolino,
il più importante del minirugby.
Parma
Rugby Parma F.C. 1931
Sede: via Lago Verde 6/a
Parma
tel. 0521 921076 (segreteria
settore giovanile: lunedì,
martedì, giovedì 9-13,
15.30-18)
http://rugbyparma.sportal.it
Responsabile del settore
giovanile Riccardo Piovan.
Allenamenti: Under 6-8-10
martedì e giovedì 17.30-19;
Under 12 lunedì, martedì
e giovedì 17.30-19.
Iscrizione: la stagione
segue il calendario scolastico;
ci si può associare sempre;
con quote ridotte per chi
comincia più tardi. Possibilità
di fare prove gratuite.
Età: da 6 anni.
Costo: 240 euro all’anno,
con divisa, tuta, bomber,
giacca a vento, borsa,
calzettoni, T-shirt, felpa e kit
allenamento.
Tornei: a ottobre si inzia
con i concentramenti
regionali (circa 10-12), poi
si partecipa ai tornei (tra
12 e i 15).
Roma
Si ringrazia: Trofeo Tpolino Rugby, Treviso (www.benettonrugby.it)
L
A
C
s
Sede: via Learco Guerra 12
Viadana (Mn)
tel. 0375 832111
www.rugbyviadana.it
Responsabile del minirugby
Monica Boni, tel. 348
3654766.
Allenamenti: due volte alla
settimana (un’ora) al campo
sport dell’Oratorio San Pietro,
Viadana; le date vengono
decise a settembre.
Iscrizione: la stagione
segue il calendario scolastico;
ci si può associare sempre.
Età: da 6 anni.
Costo: 150 euro all’anno,
con divise e borsone.
Tornei: concentramenti
che si tengono ogni 15
giorni organizzati dalle varie
società; a fine anno
una trasferta di 3 giorni,
in genere all’estero, dove
si gioca con squadre
straniere.
di Graziella Bortolami (dopo
le 15.30)
www.petrarcarugby.it
Responsabile del minirugby
professor Giorgio Sbrocco.
Allenamenti: due alla
settimana (giorni da stabilire)
presso gli impianti Memo
Geremia in via Gozzano 64.
Iscrizione: la stagione
segue il calendario scolastico;
ci si può associare sempre.
Età: da 6 anni.
Costo: quota annuale
da definire; comprende
divisa e borsa.
Tornei: prima parte
dell’anno alla domenica in
Veneto; da febbraio trasferte
più lunghe.
Unione Rugby
Capitolina
Sede: via Flaminia 867
Roma
tel. 06 3335047
www.capitolina.com
Responsabile settore
giovanile Daniele Pacini.
Per minirugby chiedere
di Marco Iscaro.
In segreteria parlare con
Silvia Ligaro.
Allenamenti: fino
a 12 anni 3 volte alla
settimana: martedì
e mercoledì 16.45-18.15,
sabato 15-16.30.
Iscrizione: la stagione
segue il calendario scolastico;
ci si può associare sempre.
Si possono effetturare prove
gratuite.
Costo: 500 euro all’anno
circa; comprende
abbigliamento e trasferte.
Tornei: in autunno
concentramenti nel Lazio,
la domenica; da marzo a fine
maggio diversi appuntamenti
fuori regione.
Cus Roma Rugby
Sede: viale Tor di Quinto 64
Roma
tel. 06 3331961
www.cusromarugby.it
Direttore tecnico minirugby
Michele Fabiani, tel. 389
7720512.
Allenamenti: 2 o 3 volte
alla settimana (a seconda
dell’età), martedì, giovedì
dalle 17, sabato dalle 15.
Iscrizione: la stagione
segue il calendario
scolastico, ci si può
associare sempre. Prove
gratuite anche per 2 o 3
settimane.
Costo: 450 euro all’anno;
comprende la divisa.
Tornei: in tutta Italia
e all’estero.
Rugby Roma Olimpic
Sede: via delle Tre Fontane 1
Roma
tel. 06 5923799
www.rugbyroma.it
Allenamenti: presso i campi
in via delle Tre Fontane 1
tre volte alla settimana:
lunedì e mercoledì 17.30-19;
sabato 14.30-16.
Iscrizione: la stagione
segue il calendario
scolastico. Ci si può
associare a settembre
e a ottobre. Per i neofiti
c’è una settimana di prova
gratuita.
Costo: da definire.
Età: da 6 anni.
Tornei: concentramenti
e tornei, la domenica.
benevento
US Benevento Rugby
US Benevento Rugby
Junior
Sede: via Guido Dorso
Benevento
tel. 0824 53536
www.beneventorugby.it
Responsabile minirugby
US Benevento Rosario
Palombo, tel. 335 1277095.
Responsabile US Benevento
Rugby Junior Franco Fiore,
tel. 335 6254308.
Allenamenti: un’ora
e mezza due volte alla
settimana, martedì e sabato.
Iscrizione: la stagione
segue l’anno scolastico;
ci si può associare
da luglio, quando la società
organizza un camp estivo.
Età: da 6 anni.
Costo: Non si paga una
quota associativa, vengono
richiesti piccoli contributi
solo per le trasferte lunghe
e, ogni due anni, per
rinnovare la divisa.
Tornei: in tutta Italia.
La società organizza
il Torneo di Benevento
ai primi di maggio, uno
delle più importanti gare
internazionali del centro Sud.
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