Taglio laser 2D con laser CO2 o laser allo stato solido trasmesso in
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Taglio laser 2D con laser CO2 o laser allo stato solido trasmesso in
5 ISSN: 0391-5891 MAGGIO 2013 - n. 5 - anno L - Poste Italiane Spa - Sped. abb. PT - D.L. 353/2003 (conv. ln L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano RIVISTA TECNICA PER LA DEFORMAZIONE TAGLIO TRANCIATURA FINITURA E ASSEMBLAGGIO DELLA LAMIERA CORSO SICUREZZA Procedure per la formazione dei lavoratori rezzala sicu CO R uove.com en ro.tecnich vo SI ONLIN E INTERVISTA L’arte di dar forma alla lamiera FOCUS Asservimenti speciali e flessibili Taglio laser 2D con laser CO2 o laser allo stato solido trasmesso in fibra. A Voi la scelta! Un’ampia selezione di macchine per il taglio laser, unica in tutto il mondo, e una consulenza imparziale focalizzata su una sola priorità: il Vostro business. Con l‘avvento della nuova TruLaser 3030 fiber è ora possibile scegliere, in ogni classe di prestazioni, tra una macchina con laser a CO2 o laser allo stato solido - tutto dipende da ciò che si vuole produrre. A Voi la scelta! www.it.trumpf.com/2d-laser LASER Il taglio con assi ridondanti le aziende informano di Antonio Vendramini ORIENTATI VERSO LE FABBRICHE NEL CORSO DELL’ULTIMA OPEN HOUSE TRUMPF ABBIAMO AVUTO L’OCCASIONE DI INTERVISTARE LA PRESIDENTE DEL GRUPPO E LA RESPONSABILE ITALIANA DI TRUMPF HOMBERGER CHE CI HANNO FORNITO LA LORO VISIONE SULLO STATO ATTUALE DEL MERCATO E SUGLI SVILUPPI FUTURI. DEL FUTURO N ei giorni 15-16 e 22-23 dello scorso mese di marzo, nella filiale italiana di Trumpf a Buccinasco (Mi) si è svolta la tradizionale Open House. Corinna Selna, responsabile dei contatti con la stampa di Trumpf Homberger così ci ha riassunto la manifestazione: «È stato certamente un grande successo, favorito anche dalla nostra scelta di far svolgere l’Open House in due fine settimana successivi in modo da poter coinvolgere il maggior numero di persone possibili. Abbiamo registrato la presenza di 235 aziende e alla fine abbiamo raccolto ordini per 10 sistemi. Siamo veramente contenti». In questa occasione Trumpf ha presentato per la prima volta in Italia due importanti macchine: L AM I ERA M AG G IO 2 0 1 3 www.lamieranews.it 86 l’unità di taglio per la lamiera 2D TruLaser 3030 fiber (equipaggiata con la sorgente a disco TruDisk 3001 da 3 kW) e il sistema per taglio tubi TruLaser Tube 7000 con testa di lavoro tiltabile per poter eseguire tagli bisellati fino a 45° (equipaggiato con sorgente a CO2 TruFlow 3600 da 3600 W). La signora Selna ci dice ancora: «Abbiamo insistito proprio su queste due macchine inserendo ogni giorno due seminari: uno dedicato al confronto operativo tra sistemi di taglio lamiera utilizzanti sorgenti a CO2 e quelli con laser a emissione a 1 μm, cercando in questo caso di chiarire le molte frasi comuni che vengono erroneamente fatte girare tra i potenziali utilizzatori (per questo motivo, accanto alla TruLaser 3030 fiber vi era anche l’unità analoga con sorgente a CO2 da 4000 W); l’altro sulle prestazioni dei Intervista a Nicola Leibinger-Kammüller, Presidente del Gruppo Trumpf Dopo un brillante risultato ottenuto dal Gruppo Trumpf nell’anno fiscale 2011-2012, quali sono le prospettive per quello attuale e quali i settori più interessanti? In molti mercati a livello mondiale notiamo un raffreddamento del clima congiunturale. È vero che grandi mercati come gli Stati Uniti, il Canada e il Brasile continuano con uno trend positivo di sviluppo. Tuttavia, la crescita in Asia non prosegue con le dinamiche attese, tipiche dei mercati emergenti. Questa evoluzione riguarda tutte le nostre aree di business. Il mondo della lamiera sembra reagire sempre più positivamente all’impiego di laser in fibra nelle applicazioni di taglio, quali saranno le prossime risposte di Trumpf? Il requisito fondamentale nella lavorazione della lamiera è la flessibilità. Non esiste più il tradizionale carpentiere con la sua macchina che è in grado di adattarsi a tutte le esigenze. La flessibilità riguarda la varietà di materiali, la gamma dei pezzi in lamiera, le tecnologie di lavorazione, le dimensioni dei lotti e tutti quei servizi al contorno, come per esempio la logistica, di cui chi lavora la lamiera deve farsi carico per il proprio cliente. E noi rispondiamo a queste esigenze con i nostri prodotti e servizi. Ma occorre andare ancora un passo oltre: soprattutto tra i clienti situati in paesi altamente industrializzati, la produzione si inserisce in un network sempre più esteso. Parole chiave come «Smart Factory» e «Industry 4.0» entrano sempre di più nel mondo della produzione. L’elemento centrale di «Industry 4.0» è la «Smart Factory», in cui le risorse produttive e i relativi sistemi di pianificazione e controllo si autoconfigurano. Elementi virtuali e fisici di produzione vengono collegati in rete tra loro, portando «Internet» ovvero l’interconnessione delle cose e dei servizi nei processi della produzione. TRUMPF partecipa attivamente a questa visione all’interno di una piattaforma di ricerca trasversale a più settori industriali. Inoltre sviluppiamo delle soluzioni nostre per migliorare ulteriormente la produttività e l’efficienza dei processi di fabbricazione. E già oggi abbiamo in programma i primi elementi della fabbrica del futuro completamente interconnessa e ad apprendimento continuo. Quale contributo può dare Trumpf Scientific Lasers alle attività industriali di Trumpf? L’azienda sviluppa e produce laser a impulsi ultracorti per il mercato scientifico. In questo caso viene utilizzata anche la tecnologia dei laser a disco. TRUMPF amplia quindi la sua gamma di prodotti con il laser a impulsi ultracorti. I campi di applicazione per questi laser si trovano nel campo scientifico, per esempio per l’analisi spettroscopica. Dallo scambio con la scienza TRUMPF auspica ulteriori impulsi per lo sviluppo di laser industriali. Nella sua visita all’Open House di Trumpf Homberger quale è stata la sua impressione sul mondo imprenditoriale italiano? La difficile situazione politica ed economica dell’Italia è evidente. Anche noi la seguiamo con grande attenzione, perché l’Italia rappresenta da sempre un importante partner per TRUMPF. Quello che ho vissuto durante la Open House a marzo 2013 presso la nostra sede italiana a Buccinasco mi rende molto ottimista: i nostri clienti, perlopiù piccole e medie imprese familiari, manifestano un grande interesse per i nuovi prodotti. Sono seriamente determinati nel continuare a investire in alta tecnologia per poter mantenere un elevato livello di competitività sul mercato. Molti di questi imprenditori traggono la propria fiducia nel futuro dai successi raccolti soprattutto sui mercati esteri dove, grazie alla globalizzazione, possono più facilmente compensare la domanda interna ancora fortemente penalizzata. Un altro motivo per guardare con ottimismo al futuro è dato dal fatto che, i due più recenti ordini di impianti complessi, che TRUMPF ha ricevuto dal mercato italiano, riguardano il settore automotive e il settore riscaldamento. Proprio questi due settori vivono una fase difficile sul mercato italiano; gli ordini dimostrano che la spinta all’ innovazione e all’investimento in Italia è ancora forte e duratura nonostante le non semplici condizioni al contorno. Quali sono i motivi dell’istituzione del nuovo centro in Italia Trumpf Engineering Services Italy? È anche un atto di fiducia verso le capacità di R&D dei tecnici italiani? L’Italia ha sempre avuto un grande know-how nel settore della lavorazione della lamiera e dei componenti di automazione. Fortunatamente abbiamo avuto la possibilità di portarci in casa questa riconosciuta competenza tecnica e tecnologica, in quanto siamo stati in grado di legare a TRUMPF un prestigioso team di ingegneri con comprovata esperienza in questo particolare settore. Abbiamo tutti grande fiducia nella creatività e competenza tecnologica degli ingegneri italiani nel settore della ricerca e sviluppo. Quale futuro prevede per il laser industriale in Italia? Il futuro del laser, lo strumento più flessibile in assoluto in ambito industriale, ricoprirà sempre un ruolo importante, anche in tempi di recessione. Ci sono numerose applicazioni industriali che abbandonano tecnologie tradizionali per passare al laser, come per esempio la saldatura. Anche il mercato della marcatura laser è assai interessante e tutt’altro che saturo. Fattori importanti sono i bassi costi di investimento iniziali e l’universalità dei materiali marcabili con il laser. Il laser è fondamentalmente uno strumento che permette sempre nuove applicazioni e ciò ne fa uno dei più importanti protagonisti della tecnologia del futuro. In Italia il ristretto mondo automobilistico è stato sempre restio a utilizzare la tecnologia laser. Qual è il suo punto di vista al riguardo? Il mercato della componentistica e dell’indotto automotive utilizza appieno la tecnologia laser già da tempo anche in Italia. Alcuni settori sono 87 M AG G IO 2 0 1 3 LAM IERA www.lamieranews.it La Presidente del Gruppo Trumpf Dr. Nicola Leibinger-Kammüller stati caratterizzati da un’eccessiva prudenza iniziale nell’utilizzo di questa tecnologia, per esempio nella saldatura o nell’introduzione di materiali alto resistenziali. Ma ora registriamo anche qui un crescente interesse, soprattutto presso i subfornitori delle maggiori case automobilistiche internazionali. Il volume in contrazione di vetture prodotte in Italia costringe sicuramente le case automobilistiche italiane a una maggiore efficienza e innovazione. Siamo convinti che possiamo essere un partner decisivo grazie alla nostra esperienza nelle tecnologie di produzione. L’Italia sta reagendo meglio di altri paesi europei alle nuove soluzioni proposte da Trumpf per le lavorazioni del tubo; quali saranno i nuovi sviluppi del Gruppo nel settore? L’introduzione da parte di TRUMPF di una gamma sempre più ampia di macchine per la lavorazione del tubo, con prestazioni eccellenti e caratteristiche uniche, ci permette di competere in modo adeguato sul mercato italiano e di fornire nuovi standard ai potenziali clienti. Il mercato italiano è molto sensibile a fattori quali la produttività e la flessibilità e credo che in Italia siano stati raggiunti negli ultimi anni ottimi risultati in termini di qualità e di servizi post vendita. Gli sviluppi futuri di TRUMPF andranno in questa direzione, con maggiore flessibilità e produttività e con l’obiettivo di ridurre i costi di produzione del singolo pezzo. le aziende informano Visitatori dell’Open House 2013 di Trumpf Homberger osservano le prestazioni dei sistemi TruLaser 3030: a sinistra quello equipaggiato con laser a CO2, a destra quello con sorgente a disco. Questo è il modello più venduto da Trumpf nel corso del 2012 per il taglio della lamiera 2D. nostri sistemi per tagliare elementi tubolari e i grandi vantaggi che l’impiego di essi può dare nello sviluppo dei centri laser. Naturalmente ai visitatori abbiamo presentato le nostre macchine per la piegatura (TruBend 5130 e 7036), quella per microlavorazioni 3D TruLaser Cell 3000 con sorgente TruDisk 3001 e la stazione di marcatura TruMark Station 5000 con unità TruMark 3130. Un discorso a parte merita il sistema per saldatura robotizzata TruLaser Robot 5020 equipaggiato con laser TruDisk 3302 da 3300 W poiché questa unità rimane nel nostro laboratorio per poter eseguire direttamente le prove di lavorazione che sempre in numero maggiore i nostri clienti ci richiedono». Nella prima giornata dell’evento abbiamo avuto il piacere di incontrare la presidente del Gruppo Trumpf Dr. Nicola Leibinger-Kammüller che abbiamo intervistato. Nell’ultima giornata abbiamo voluto sentire le impressioni della signora Marcella Montelatici che dal settembre 2012 dirige Trumpf Homberger. ■ IntervIsta a marcella montelatIcI, ammInIstratore delegato dI trumPf Homberger Come è andato il 2012 per Trumpf Homberger? Il 2012 è stato un anno impegnativo per tutti e quindi anche per noi. Con grandi sforzi di tutti i nostri collaboratori siamo però riusciti a chiudere al 30 giugno il nostro anno fiscale con un +17% rispetto all’anno precedente. Abbiamo avuto un buon risultato sia con i nostri sistemi per taglio lamiera che con le piegatrici, settore questo che ha visto un assottigliamento dei concorrenti. La fine del 2012 e questi primi mesi del 2013 sono stati molto incerti e ci attendiamo quindi una chiusura del corrente anno finanziario sostanzialmente comparabile con l’anno precedente. Cosa ha spinto la Dr.ssa Leibinger Kammüller a essere presente nella giornata inaugurale di questa Open House? L’Italia è sempre stata un buon mercato per il Gruppo Trumpf. Di fronte alle notizie che giravano in Germania, ha voluto constatare direttamente la situazione italiana. Per questo ha voluto partecipare direttamente a qualche trattativa con alcuni clienti e, alla fine, ha avuto una impressione molto positiva del mondo imprenditoriale nazionale che, nonostante le difficoltà della situazione economica, continua ad avere fiducia e volere investire. Una dimostrazione pratica della considerazione che la Direzione di Trumpf ha dell’Italia è costituita dalla recente costituzione di Trumpf Engineering Services Italy srl a Orbassano (To) come centro di R&D nel settore delle piegatrici e di loro componenti. Questa società, controllata direttamente da Trumpf Austria dove il Gruppo produce queste macchine, ha assorbito parte del personale del CREA (Centro Ricerche Europeo Amada) dismesso dalla società giapponese. In questa società Trumpf è presente per il 75%, la parte restante è di ex-dipendenti CREA. In questa Open House abbiamo visto una grande attenzione dei visitatori verso il sistema taglio tubi TruLaser Tube 7000 e, contemporaneamente, la presenza di alcune macchine curvatubi e formatubi della società Crippa. Trumpf Homberger crede quindi nelle applicazioni laser su strutture tubolari? Diciamo che non ha mai smesso di crederci, ma che ora, anche grazie alla collaborazione molto positiva con la società Crippa trova un rinnovato impulso. Devo dire che abbiamo dedicato a questo settore il nostro collaboratore più esperto e che abbiamo ricevuto dalla Direzione del Gruppo un forte supporto, tanto che la Dott. ssa Leibinger-Kammüller ha voluto essere presente alla trattativa di L’amministratore delegato di Trumpf Homberger Marcella Montelatici all’Open House 2013 della filiale italiana del Gruppo Trumpf. vendita di una macchina a un nostro importante cliente. È un settore che riteniamo possa essere molto promettente per noi nell’immediato futuro. © RIPRODUZIONE RISERVATA L AM I ERA M AG G IO 2 0 1 3 www.lamieranews.it 88