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Io non odierò: parole di pace circondate dalla guerra Dott. Izzeldin

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Io non odierò: parole di pace circondate dalla guerra Dott. Izzeldin
“LE VIE DELLA PAROLA. INCONTRI A OROPA”
decimo appuntamento
Io non odierò: parole di pace circondate dalla guerra
Lectio Magistralis del
Dott. Izzeldin Abuelaish
Medico palestinese e scrittore
Santuario di Oropa (Biella) - Basilica Antica
Sabato 1 giugno 2013 - ore 21.00
La Fondazione "Le vie della Parola. Incontri ad Oropa" presenta il primo evento del 2013:
sabato 1 giugno il Dott. Izzeldin Abuelaish, medico palestinese attivista per la pace e i
diritti umani riconosciuto a livello internazionale, nell'incontro previsto ad Oropa affronterà un
argomento di grande attualità: una pace possibile attraverso il perdono e la tutela della
salute nei territori circondati dalla guerra.
Il dott. Abuelaish racconta attraverso il suo libro “Non odierò” la storia di una pace
possibile attraverso il perdono. Il libro si ispira alla sua storia personale: il 16 gennaio 2009
nel corso dell’Operazione Piombo Fuso gli israeliani hanno bombardato Gaza e sconvolto
drammaticamente la sua vita: nell’esplosione ha perso le tre figlie e nonostante la rabbia
non ha rivendicato il diritto all’odio e alla vendetta. Nemmeno dopo la tragedia che lo ha
colpito ha smesso di credere nella pace tra israeliani e palestinesi. Ad amici e parenti che lo
esortavano a ricambiare il sangue col sangue ha risposto “non cercherò vendetta”, “non
odierò”.
Quella risposta è diventata il titolo del libro che racconta la sua storia, ma soprattutto è
diventata una promessa mantenuta: il dott. Abuelaish, primo medico di Gaza ammesso a
lavorare in un ospedale israeliano, ha onorato la memoria delle figlie non con la vendetta,
ma con la creazione di Daughters for Life, una fondazione alla quale versa tutti i
proventi delle sue conferenze e che promuove l’educazione delle ragazze del Medio
Oriente.
«Io avrei avuto diritto all’odio, ma non è con l’odio che potrò fare giustizia alle mie figlie. L’odio
è un veleno, è una malattia che distrugge la persona che odia. Se volete sfidare coloro che
hanno fatto il male, allora non accettate di essere vittime più di una volta, non accettate di
essere vittime dell’odio dopo che siete stati vittime di ingiustizia. Non perdete tempo ad
accusare gli altri, assumetevi la responsabilità di chiedervi cosa potete fare voi per cambiare le
cose».
La Fondazione “Le vie della Parola. Incontri a Oropa” onlus è nata con lo scopo di
realizzare eventi culturali di alto profilo incentrati sul tema della Parola, strumento costitutivo
delle relazioni fra gli uomini. L’intento che anima le iniziative promosse dalla Fondazione è
“percorrere insieme alcune delle molteplici vie della Parola. Per cercare domande. Per celebrare
la Parola, segno distintivo dell'umanità”. Dopo i primi nove appuntamenti che hanno raccolto
grande interesse di critica e di pubblico (nel 2008 Fratel Enzo Bianchi e Mons. Gianfranco
Ravasi, nel 2009 lo scultore della Sagrada Familia Etsuro Sotoo e il musicologo Paolo Terni, nel
2010 l’astrofisico Marco Bersanelli, nel 2011 l’islamologo Padre Samir Khalil SJ e lo storico
dell’arte Mons. Timothy Verdon, nel 2012 l’Arcivescovo di Mosca Mons. Paolo Pezzi e lo
psichiatra Eugenio Borgna) la Fondazione presenta un nuovo appuntamento legato al tema
della pace.
BIOGRAFIA DEL DOTT. IZZELDIN ABUELAISH
Il Dott. Izzeldin Abuelaish, MD, MPH, è un medico palestinese attivista per la pace e i
diritti umani riconosciuto a livello internazionale. Si impegna a far progredire le opportunità
di salute e di istruzione per le donne e le ragazze in Medio Oriente sia attraverso la propria
ricerca, sia attraverso l’organizzazione di beneficenza “The Daughters of Life Foundation”.
Ha dedicato la sua vita a promuovere la salute come veicolo per la pace, ottenendo il
successo nonostante mille difficoltà, con una grande determinazione di spirito, una forte fede,
e una solida convinzione nella speranza e nella famiglia.
Il dottor Abuelaish è il primo medico palestinese a ricevere un incarico in Medicina e Chirurgia
presso un ospedale israeliano. Attraverso il suo lavoro ha avuto l'opportunità di sperimentare
l'impatto della guerra in paesi come Palestina, Egitto, Israele, Uganda, Yemen, Afghanistan e
Arabia Saudita. Il lavoro sia all’interno che all’esterno del conflitto, lo ha portato a considerare i
medici come operatori per la pace attraverso la dottrina morale della loro professione. Nel suo
lavoro, sia come medico professionista, sia come sostenitore della pace, la salute
diviene uno strumento di pace.
Il dottor Abuelaish ha superato molte difficoltà personali, tra cui la povertà, la violenza, e la
tragedia terribile di vedere le sue tre figlie e suo nipote morti nella guerra di Gaza nel 2009.
Egli continua a essere all’altezza della descrizione conferitagli da un collega israeliano: “un
ponte, magico e segreto tra israeliani e palestinesi". Ora è uno dei ricercatori più
importanti e amati, docente e ambasciatore della pace e dello sviluppo nel Medio
Oriente.
Il libro del Dr. Abuelaish, I Shall Not Hate: A Gaza Doctor’s Journey (Non odierò, edito in
italiano da Piemme), autobiografia ispirata dalla perdita delle sue tre figlie - Bessan,
Mayar, Aya - e la loro cugina Noor sotto bombardamenti israeliani il 16 gennaio
2009, ha ottenuto il plauso della critica. Pubblicato nel 2010 (e tradotto in 17 lingue), il libro è
diventato un best-seller internazionale ed è diventato un testamento d’impegno per il perdono
come soluzione al conflitto e catalizzatore verso la pace.
L’impatto del Dr. Abuelaish sulle comunità in cerca della pace è eccezionale. E’ stato invitato a
numerose conferenze presso realtà prestigiose come la Camera dei Comuni Canadese, il
Congresso Americano, il Senato e il Parlamento Cileno, il Parlamento Europeo a Place du
Luxembourg a Bruxelles, il Forum 2000 a Praga, ecc…
È stato intervistato dai mass media in decine di Paesi da giornalisti e personalità di
spicco, per citarne alcuni: Christiane Amanpour, Anderson Cooper, Sir David Frost e Zeinab
Badawi; è inoltre apparso su: BBC News Hard Talk, Fox News Channel (FOX), CNN, Al Arabiya
News, London’s The Telegraph, ABC, TVO, The Globe and Mail, The Economist, The New York
Times, Vanity Fair, the Boston Globe, People Magazine.
Inoltre, ha tenuto discorsi in tutto il mondo presso istituzioni accademiche, università e
organizzazioni in Canada, Stati Uniti, Europa, Africa, e Austral-Asia.
Per tre anni consecutivi il dottor Abuelaish è stato nominato uno dei 500 Musulmani più
influenti dal Royal Islamic Strategic Studies Centre in Giordania e ha ricevuto numerosi
premi nazionali e internazionali e riconoscimenti per la sua attività in difesa dei diritti
umani, della pace e della salute. Per citarne alcuni: The Order Of Ontario, Queen Elizabeth II
Diamond Jubilee Medal, Foundation P7V Citizenship Award, Calgary Peace Prize, Premio per la
Pace della Regione Lombardia, Stavros Niarchos Prize for Survivorship ed è stato il primo a
ricevere il Mahatma Gandhi Peace Award del Canada. Infine, è stato uno dei tre finalisti per il
Sakharov Prize for Freedom of Thought, è stato nominato per tre anni consecutivi per il
Premio Nobel della Pace, e il supporto per la sua candidatura continua a crescere in modo
esponenziale ogni anno.
Ha ricevuto tre lauree honoris causa in Giurisprudenza conferite dalle Università di
Manitoba, Queens e Western Ontario. Inoltre ha condiviso la scena con molti Nobel per la Pace
come il senatore Romeo Dallaire, il dottor James Orbinski, Shirin Ebadi (Iran), Leymah Gbowee
(Liberia).
Molti personaggi influenti all'interno della comunità diplomatica hanno elogiato il lavoro del Dr.
Abuelaish. Nel nominare il dottor Abuelaish per il Premio Nobel della Pace, il Parlamento Belga
lo ha soprannominato il "Martin Luther King del Medio Oriente". Nella sua nomina per il
Premio Sakharov, il dottor David Naylor, allora Presidente dell’Università di Toronto, ha definito
il dottor Abuelaish un ambasciatore straordinario per la pace e un esempio di perdono e
di riconciliazione. Il Presidente del Parlamento europeo, Hans-Gert Pöttering, ha parlato di
lui nel suo discorso a Strasburgo, in Germania, in occasione dell'apertura della mostra "From
Hebron to Gaza". Il presidente Barack Obama lo ha indicato come esempio di forza e di
riconciliazione nel discorso del 19 maggio 2011 quando ha discusso la possibilità di pace in
Medio Oriente.
Il dottor Abuelaish ha fondato Daughters for Life, una fondazione canadese che offre alle
giovani donne nella scuola superiore e all’università l'opportunità di sviluppare una voce
forte e di svolgere un ruolo più influente nel miglioramento della qualità della vita in
tutto il Medio Oriente attraverso la loro istruzione.
Attualmente, il dottor Abuelaish risiede con i suoi cinque figli a Toronto, dove è professore
associato presso la Dalla Lana School of Public Health all’Università di Toronto.
Informazioni:
Fondazione “Le vie della Parola. Incontri ad Oropa”
c/o Santuario di Oropa
Via Santuario di Oropa 480
13900 Oropa – Biella
tel. +39 015 25551200 cell. 393 9116705
fax +39 015 25551219
e-mail: [email protected]
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