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Patata da consumo fresco
Roma 26 febbraio 2015 Patata da consumo fresco (Osservatorio Economico) La situazione produttiva e commerciale in Europa Luciano Trentini Centro di Documentazione per la Patata La situazione produttiva e commerciale nei principali Paesi europei La produzione di patate da consumo nei 5 paesi maggiori produttori in Europa (Germania, Francia, Gran Bretagna, Belgio e Paesi Bassi), hanno visto aumentare nel quinquennio 2009-2014 le superfici coltivate di un 3,6%. Complice poi un andamento stagionale particolarmente favorevole, la produzione europea è aumentata di oltre il 14 %. La resa media per ettaro ha superato le 50 tonnellate. . La situazione produttiva e commerciale nei principali Paesi europei L’abbondante raccolto del 2014 ha avuto come conseguenza: 1) Una importante riduzione dei prezzi di mercato che costringerà i produttori, anche magari in presenza di un fine campagna particolarmente favorevole, ad operare al di sotto dei costi di produzione. 2) Un aumento dello smaltimento di prodotto meno idoneo alla commercializzazione verso altre destinazioni, in particolare alimentazione animale e produzione di biogas . 3) A soddisfare la maggiore richiesta di prodotto da destinare ad industrie di trasformazione di altri paesi consumatori (+ 10% circa). La situazione produttiva e commerciale in Europa Francia La produzione in Francia nel 2014 ha superato i 6 milioni di tonnellate. coltivati su di una superficie di oltre 121.400 ettari. I consumi: nel mese di Gennaio, dopo le festività si è verificato un importante ritorno agli acquisti (+ 8 % rispetto al 2013/14). Tale incremento è dovuto ad un maggior numero di clienti che hanno richiesto le patate, mentre quelli abituali ne hanno aumentato le quantità richieste. Gli interessanti quantitativi venduti delle vendite di inizio 2015 hanno permesso di ridurre i volumi stoccati, che restano comunque molto elevati anche a causa di una esportazione debole soprattutto nel mese di dicembre. La situazione produttiva e commerciale in Europa Francia Le esportazioni francesi sono diminuite dell’11 % rispetto alla media del periodo 2011/2013. Anche verso l’Italia le esportazioni sono diminuite. I prezzi di vendita nella medi, sono contenuti (4/6 cent. franco partenza). Tale valore aumenta, per le partite di qualità elevata che spuntano fino ad un massimo di 10- 12 cent. circa sempre franco partenza. Il prezzo si dimezza e raggiunge i 3-6 cent se le patate non sono lavate. Le previsioni per la campagna 2015 (prime indicazioni) sono per una riduzione delle superfici investite del 10 % rispetto al 2014. La situazione produttiva e commerciale in Europa Germania La produzione in Germania, primo paese produttore in Europa , nel 2014, è stata di oltre oltre 8.9 milioni di tonnellate di patate da consumo (+30 % rispetto al 2013). Questi quantitativi sono stati ottenuti da oltre 167.000 ha coltivati. Nel 2014 l’incremento delle superfici è stato di poco superiore al 3,3%. I consumi anche in questo paese tendono a diminuire secondo le ultime informazioni a fronte di un leggero recupero dei consumi dell’ultimo quadrimestre ( +2%). Si registra comunque su base annua un una diminuzione del - 2%; La situazione produttiva e commerciale in Europa Germania La situazione non si discosta molto dalle altre situazioni europee dove si lamenta in generale un abbassamento qualitativo importante con aumento degli scarti e un mercato che deve vendere a prezzi molto contenuti, Infatti questi si mantengono comunque bassi e stabili intorno ai 7/ 10 cent. franco partenza. Le prime indicazioni per quanto riguardano i nuovi investimenti 2015 danno una superficie in diminuzione del 5 al % rispetto alla campagna 2014, riduzione che non sembra essere sufficiente per un reale riequilibro del mercato. La situazione produttiva e commerciale in Europa Inghilterra Nel Regno Unito nel 2014, sono stati raccolti oltre 5,1 milioni di tonnellate di patate da consumo coltivati su di una superficie di oltre 105.000 ettari. Tale superficie è inferiore dell’1% rispetto al 2013 e – 4,3% rispetto alla media quinquennio precedente . In Inghilterra i consumi tendono a calare, anche per un maggior attenzione allo spreco. Le informazioni di questi ultimi periodo evidenziano come nel 2014 rispetto al 2013 (agosto/agosto) si sia verificato un calo del 2% circa sui 12 mesi. La situazione produttiva e commerciale in Europa Inghilterra La situazione commerciale non si discosta di molto dalle altre situazioni europee dove si lamenta in generale un abbassamento qualitativo importante e proporzionalmente un aumento degli scarti. Quello inglese è un mercato che vende a prezzi molto contenuti ed il rischio paventato sarà quello di non terminare le quantità stoccate. Le prime indicazioni per quanto riguarda i nuovi investimenti previsti per il 2015 danno una superficie in riduzione di oltre il 10-15 % rispetto alla campagna 2014, riduzione che non potrebbe essere sufficiente per un reale riequilibro del mercato inglese. La situazione produttiva in Europa La situazione produttiva e commerciale in Europa Belgio In questo paese il 2014 ha fatto registrare incrementi produttivi molto importanti Infatti si è registrato un forte incremento delle superfici investite che nel 2014 sul 2013 hanno fatto registrare un più 7 % portando la superficie coltivata ad oltre 81.400 ha , mentre la produzione ha fatto registrare un aumento del 25 %. La situazione produttiva e commerciale in Europa Belgio Un leggerissimo aumento dei prezzi si è verificato per il prodotto da industria (cv. Bintje) che in questi giorni ha quotato un valore variabile intorno ai 2-3 cent il kg Il prodotto da consumo di buona qualità quota valori più elevati e prezzi variabili da 4 a 6 cent/kg Per la campagna 2015 si prevede un calo delle superfici superiore al 10 % circa. Le patate novelle La situazione produttiva e commerciale in Europa La campagna produttiva per le patate novelle sta prendendo il via in questi giorni . Ancora quotazioni ufficiali non sono disponibili anche se la partenza sembra Interessante e con prezzi che dovrebbero aggirarsi intorno ai 40/50 cent. cent.Kg (+/- 10%) Le prime informazioni danno cali produttivi generalizzati in molti dei paesi del bacino del mediterraneo, dove molti produttori hanno preferito non rischiare ed hanno seminato le quantità necessarie a soddisfare i contratti. Cipro Le superfici coltivate sono in diminuzione e la produzione non sembra essere molto elevata anche a causa dei forti abbassamenti delle temperatura che hanno rallentato ed in qualche caso anche compromesso lo sviluppio della coltivazione vegetazione. La situazione produttiva e commerciale in Europa Le patate novelle 2014/2015 Egitto Anche in questo paese le superfici coltivate si sono ridotte considerevolmente di un 25-30 % a causa dei bassi prezzi realizzati la scorsa campagna. Oltre alle minori superfici coltivate le coltivazioni sembrano avere subito danni a causa di tempeste di sabbia che hanno ridotto le potenzialità produttive della piante. Una certa quantità di prodotto, inoltre potrebbe non raggiungere l’Italia, in quanto l’Egitto oggi è autorizzato ad esportare in Russia. In questa fase però gli operatori sono in una fase di attesa poiché non vorrebbero correre rischi di insolvibilità di qualche acquirente. . La situazione produttiva e commerciale in Europa Le patate novelle Israele Anche in questo paese superfici in calo e produzioni coperte da contratti per circa l’80 %. Il freddo intenso e le nevicate di queste ultime settimane potrebbero inoltre avere compromesso parte della produzioni. Spagna e Portogallo Anche in questi paese le superfici coltivate si sono ridotte di una percentuale intorno al 20 % a causa dei bassi prezzi realizzati la scorsa campagna. La situazione produttiva e commerciale in Italia Le patate da consumo Continua il momento difficile per il prodotto italiano che soffre oltre che della concorrenza straniera, della riduzione dei consumi, e del calo qualitativo consistente dovute ad alcune patologie dovute all’andamento climatico particolarmente negativo dell’estate 2014 che ha compromesso in alcuni areali la tenuta alla conservazione. Gli scarti in alcune partite possono raggiungere anche il 20/30 % della merce acquistata o conferita (Scabbia argentea, marciumi ecc. ). Le prime valutazioni per la campagna 2015 a causa dei bassi prezzi che saranno liquidati si prevede un calo delle superfici coltivate, stimati mediamente intorno al 12 % circa. La situazione produttiva e commerciale in Italia Le patate novelle Come ricordato per alcuni dei paesi del Bacino del Mediterraneo anche in Italia non si discosta. La diminuzione delle superfici investite sembra attestarsi intorno al 25- 30 % circa. I cali più consistenti sono in particolare in Sicilia ( - 30 %) ma anche in altre regioni come Puglia ( -15 %) e Campania che, fra novelle e patate da consumo precoci si stima ammonti ad un 30-40 %. La rilevazione dei prezzi presso la GDO italiana Fonte: cso La rilevazione dei prezzi presso la GDO italiana . Continua nelle ultime tre settimane un lieve recupero dei prezzi prezzo la GDO. Nella sett. 5 i valori che erano scesi a 1,11 cent/kg sono faticosamente saliti fino a toccare gli 1,18 euro il kg nella settimana 7. Prezzi sono comunque molto contenuti rispetto agli anni precedenti dovuti alla forte presenza sul mercato di prodotto nazionale e di importazione. Andamento dei consumi in Italia PATATE VOLUME (TONNELLATE) 2009 2010 2011 2012 2013 2014 gennaio 52.256 51.997 51.623 49.780 44.776 43.975 febbraio 65.457 66.389 65.705 63.124 60.748 57.966 marzo 79.329 78.962 78.713 76.657 69.787 66.818 aprile 67.763 67.178 64.273 65.599 62.153 57.411 maggio 67.394 66.076 65.282 63.872 62.385 57.147 giugno 73.936 72.189 71.516 69.970 68.809 56.900 luglio 55.690 53.490 51.845 50.560 50.152 55.456 agosto 50.789 46.566 45.567 43.760 44.302 41.347 settembre 63.201 62.087 63.060 62.060 62.067 58.312 ottobre 50.444 52.473 53.514 52.664 52.418 51.841 novembre 54.774 54.218 53.646 52.331 51.197 54.254 dicembre 59.211 57.915 56.860 58.195 57.467 63.039 740.244 729.540 721.601 708.573 686.260 664.466 Totale 2009 2010 2011 2012 2013 2014 I trimestre 197.042 197.348 196.040 189.561 175.311 168.759 II trimestre 209.093 205.444 201.070 199.441 193.347 171.458 III trimestre 169.680 162.143 160.472 156.380 156.520 155.115 IV trimestre 164.429 164.606 164.020 163.191 161.081 169.134 Fonte: rilevazioni CSO per conto di CEPA Andamento dei consumi in Italia PATATE PREZZO MEDIO (€/KG) 2009 2010 2011 2012 2013 2014 gennaio 0,86 0,78 0,79 0,83 0,85 0,88 febbraio 0,90 0,85 0,87 0,90 0,85 0,90 marzo 0,92 0,87 0,86 0,91 0,90 0,91 aprile 0,88 0,84 0,86 0,84 0,84 0,87 maggio 0,91 0,86 0,88 0,93 0,86 0,86 giugno 0,91 0,88 0,91 0,92 0,93 0,92 luglio 0,88 0,88 0,89 0,90 0,93 0,92 agosto 0,86 0,86 0,87 0,85 0,86 0,85 settembre 0,83 0,85 0,84 0,87 0,83 0,82 ottobre 0,85 0,85 0,83 0,85 0,82 0,73 novembre 0,82 0,81 0,82 0,88 0,86 0,76 dicembre 0,81 0,82 0,82 0,88 0,87 0,77 media annua 0,87 0,85 0,86 0,88 0,87 0,85 2009 2010 2011 2012 2013 2014 I trimestre 0,90 0,84 0,85 0,88 0,87 0,90 II trimestre 0,90 0,86 0,88 0,90 0,88 0,88 III trimestre 0,85 0,86 0,87 0,88 0,87 0,87 IV trimestre 0,82 0,83 0,82 0,87 0,85 0,75 Fonte: rilevazioni CSO per conto di CEPA Distribuzione mensile degli acquisti in volume 90.000 2009 2010 2011 2012 2013 2014 80.000 70.000 Tonnellate 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 gennaio febbraio marzo Fonte: rilevazioni CSO per conto di CEPA aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Distribuzione mensile degli acquisti in valore 80.000 2009 2010 2011 2012 2013 2014 70.000 60.000 1.000 di € 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 gennaio febbraio marzo Fonte: rilevazioni CSO per conto di CEPA aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Conclusioni. Fino a questo momento la campagna di commercializzazione è risultata difficile per l’abbondante offerta di prodotto soprattutto da quelle aree che non hanno la capacità di conservare il prodotto in modo adeguato. Il rapido decadimento qualitativo delle patate da consumo potrebbe fare evolvere positivamente la campagna di commercializzazione in particolare per quei territori che hanno ancora la disponibilità di prodotti di qualità. La carenza di prodotto precoce potrebbe consentire un prolungamento del periodo di commercializzazione fino a tutto il mese di maggio . Conclusioni. Fino a questo momento la campagna di commercializzazione è risultata difficile per l’abbondante offerta di prodotto soprattutto da quelle aree che non hanno la capacità di conservare il prodotto in modo adeguato. Il rapido decadimento qualitativo delle patate da consumo potrebbe fare evolvere positivamente la campagna di commercializzazione in particolare per quei territori che hanno ancora la disponibilità di prodotti di qualità. La carenza di patate novelle dal Nord Africa potrebbe favorire questo processo e consentire un prolungamento della campagna di commercializzazione fino a tutto il mese di maggio. Ritengo che sotto il profilo commerciale sia ormai giunto il momento di darci delle regole poiché non è possibile che un paese come l’Italia che produce meno del proprio fabbisogno non sia in grado di garantire una giusta remunerazione ai Produttori. Costituire un organismo interprofessionale è ormai una strada obbligata. Rendere operativo (finanziandolo) il piano pataticolo nazionale. Accelerare il processo relativo alla attivazione dei programmi operativi per le associazioni dei produttori. Favorire la promozione del prodotto. Ecc. Grazie per l’attenzione.