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Capitolato Materiali 1A
CAPITOLATO TECNICO CAPITOLATO TECNICO DI RIFERIMENTO PER L’ACQUISTO CENTRALIZZATO DEL SACCO POMPIERE DA DESTINARE AL CORPO NAZIONALE DEI VV.F. 1 - DESCRIZIONE GENERALE 1.1 QUANTITA’ Il sacco pompiere oggetto di questo capitolato tecnico dovrà essere composto di due sacchi: il primo è denominato ZAINO PER IL CONTENIMENTO DEI MATERIALI mentre il secondo è denominato ZAINO PER IL CONTENIMENTO DELLE CORDE. Il primo zaino dovrà contenere al suo interno il seguente materiale nelle quantità indicate: 1) N. 1 IMBRACATURA DI SICUREZZA CON CINTURA DI POSIZIONAMENTO; 2) N. 1 IMBRACATURA DA EVACUAZIONE; 3) N. 1 APPARECCHIO DISCENSORE ASSICURATORE AUTOFRENANTE; 4) N. 1 MANIGLIA CON SISTEMA BLOCCANTE UNIDIREZIONALE; 5) N. 5 CONNETTORE PARALLELO CON GHIERA; 6) N. 4 CONNETTORE A BASE LARGA CON GHIERA; 7) N. 5 CONNETTORE ASIMMETRICO CON GHIERA DI SICUREZZA; 8) N. 1 MAGLIA RAPIDA TRIANGOLARE; 9) N. 1 MAGLIA RAPIDA OVALE LUNGA; 10)N. 1 LAMPADA FRONTALE; 11)N. 1 CARRUCOLA BLOCCANTE; 12)N. 4 ANELLI DI FETTUCCIA DA 60 CM; 13)N. 2 ANELLI DI FETTUCCIA DA 80 CM; 14)N. 1 CARRUCOLA A FLANGE FISSE; 15)N. 1 DISPOSITIVO DI COLLEGAMENTO CON DISSIPATORE D’ENERGIA; 16)N. 1 PROTEZIONE CORDE; 17)N. 1 SISTEMA DI SCORRIMENTO PER CORDE; 18)N. 10 METRI DI CORDINO ALPINISTICO. Il secondo zaino dovrà contenere nel suo interno il seguente materiale nelle quantità indicate: 1) N. 1 CORDA DINAMICA DA 60 METRI; 2) N. 1 CORDA STATICA DA 60 METRI; 3) N. 2 SPEZZONI DI CORDA DA 5 METRI. Si fornisce di seguito la descrizione di massima dei materiali sopra citati: 1 CAPITOLATO TECNICO 2- DESCRIZIONE FORNITURA 2.1 ZAINO PER IL CONTENIMENTO DEI MATERIALI Lo zaino per il contenimento dei materiali dovrà essere in robusto tessuto rivestito in PVC, di forma tubolare, d’altezza 60 +/- 5 cm e diametro 30 +/- 2 cm e in ogni modo con capacità volumetrica non inferiore ai 40 litri, ed avere le seguenti caratteristiche: fondo rinforzato, spallacci regolabili, maniglia laterale per il trasporto, cordino di sollevamento con anello interno per legatura capi di corda, chiusura ad asole passanti con cordino infilato munita sì sottocopertura interna di protezione, patta esterna di chiusura munita di scritta esterna con carattere stampatello e colore bianco «VIGILI DEL FUOCO" e riquadro con titolo "CARICAMENTO". Tutto lo zaino dovrà essere di colore rosso. 2.2 ZAINO PER IL CONTENIMENTO DELLE CORDE D’ASSICURAZIONE Lo zaino per il contenimento delle corde d’assicurazione dovrà essere in robusto tessuto rivestito in PVC, di forma tubolare, d’altezza 60 +/- 5 cm e diametro 30 +/- 2 cm e in ogni modo con capacità volumetrica non inferiore ai 35 litri, ed avere le seguenti caratteristiche: spallacci regolabili e maniglia di trasporto, un’apertura longitudinale centrale sul frontale del corpo, un tappetino poggiacorda con asole di legatura dei capi corda, scritta longitudinale sul corpo zaino con carattere stampatello e colore bianco «VIGILI DEL FUOCO". Tutto lo zaino dovrà essere preferibilmente di colore nero.. 2.3 IMBRACATURA DI SICUREZZA CON CINTURA DI POSIZIONAMENTO INCORPORATA L’imbracatura di sicurezza per il corpo dovrà essere certificata CE conforme alle norme EN361, EN 813 ed EN358. Essa dovrà dovrà consentire le seguenti funzioni, anche nell’uso congiunto con tutti i dispositivi di connessione avanti descritti: a) distribuzione dell’energia di caduta accidentale in caso venga utilizzata nell’impiego congiunto ad un sistema di arresto caduta. b) lavoro in altezza dell’operatore con entrambe le mani libere posizionato con o senza appoggio dei piedi; Dovrà essere fornita in sacchetto di custodia in polietilene o equivalente e risultare regolabile per tutte le taglie ordinarie; dovrà infine essere composta dai seguenti elementi: - una cintura di posizionamento; - un supporto per la schiena di conforto posto sotto alla cintura, in materiale cellulare chiuso non assorbente l’umidità avente forma ergonomica; - un sistema regolazione rapida della taglia della cintura tramite fibbia/e autobloccanti non apribile/i; - due elementi d’attacco laterali simmetrici metallici; - un elemento di attacco anteriore addominale composto d’anello metallico a doppia «D» a sezione tonda fissato in modo tale da impedirne la rotazione ma non la necessaria oscillazione; 2 CAPITOLATO TECNICO - portamateriali laterali foggiati ad anello od a cordino, di facile accesso, e di dimensioni adatte a contenere al meno n° 10 connettori tra le tipologie descritte nel capitolato.. - due cosciali con imbottitura fasciante in materiale cellulare chiuso non assorbente l’umidità dotati di regolazione rapida d’ogni cosciale tramite fibbie autobloccanti non apribili. Tali cosciali devono essere collegati anteriormente e posteriormente alla cintura con idonee fettucce; quelle anteriori portanti non devono mai essere staccabili. Il collegamento anteriore dei predetti cosciali al nastro della cintura deve terminare sull'attacco anteriore addominale con un'ampia asola predisposta per accogliere l’anello di attacco addominale ed il collegamento della bretella pettorale avanti descritta; - bretelle di sostegno collegate alla cintura e provviste nella parte posteriore di elemento di attacco dorsale regolabile in altezza composto di anello metallico anticorrosione a doppia «D» semicircolare a sezione tonda e, nella parte anteriore, di elemento di attacco toracico composto da anello metallico anticorrosione a doppia «D» semicircolare a sezione tonda .Le bretelle dovranno essere dotate di regolazione rapida cintura tramite fibbia/e autobloccanti non apribile/i; 2.4 IMBRACATURA DA EVACUAZIONE L’imbracatura di evacuazione dovrà essere certificata CE conforme alle norme EN 1497 e EN1498-Classe B. Essa dovrà consentire le seguenti funzioni, anche nell’uso congiunto tutti i dispositivi di connessione avanti descritti: a) la trattenuta di una persona nelle manovre di calata e recupero dello stesso nell’uso congiunto con un dispositivo discensore. Dovrà essere fornita in sacchetto di custodia in polietilene, risultare di rapida vestibilità per adulti e bambini e dovrà infine essere composta dai seguenti elementi: - un triangolo in materiale tessile sintetico lavabile, con nastri portanti cuciti sui tre lati realizzati in materiale sintetico, regolabili in lunghezza tramite fibbie autobloccanti non apribili; - tre anelli metallici a sezione tonda posti ai vertici del triangolo, bloccati sui nastri portanti.La chiusura dell'imbracatura avverrà tramite il collegamento dei tre anelli dei vertici . - spallacci realizzati in nastro di materiale sintetico, regolabili con fibbie autobloccanti non apribili; - anello posto posteriormente per la guida durante il recupero in materiale metallico anticorrosione a sezione tonda di diametro che consenta l’agevole scorrimento di una corda del diametro massimo di 11 mm. 2.5 APPARECCHIO DISCENSORE ASSICURATORE AUTOFRENANTE L’apparecchio discensore - assicuratore autofrenante dovrà essere certificato CE conforme alla norma EN 341-Classe A. Se realizzato in materiale metallico questo dovrà essere del tipo anticorrosione. Esso dovrà consentire le seguenti funzioni, anche nell’uso congiunto con l’ imbracatura di sicurezza e l’ imbracatura di evacuazione precedentemente descritte, mediante tutti i dispositivi di connessione ed ancoraggio avanti descritti: a) la discesa frenata a velocità controllata; b) il blocco della discesa mediante dispositivo con funzione autobloccante e lo sblocco della discesa mediante dispositivo ad attivazione manuale agente sulla corda sottocarico; 3 CAPITOLATO TECNICO c) il blocco/sblocco permanente dello scorrimento della corda anche quando questa non risulti sotto carico mediante dispositivo ad attivazione manuale; d) il blocco automatico della discesa sia per superamento della velocità consentita, sia in caso di errato uso del dispositivo manuale di blocco/sblocco discesa (dispositivo antipanico); e) il libero scorrimento della corda scarica attraverso il discensore solo se movimentata manualmente; f) l’inserimento dell’apparecchio in qualsiasi punto di una corda non caricata. Tali funzioni dovranno essere assicurate per tutte le manovre da effettuare con corda singola sintetica con calza di rivestimento sia di tipo statico che dinamico nel campo di diametri che vada almeno da 10 a 11 mm. Il discensore deve avere dimensioni compatibili con l’agevole trasporto da parte dell’operatore durante le manovre condotte in altezza (circa 20 cm x 18 cm) e dovrà essere dotato di apposita predisposizione per il collegamento ad un connettore tra le tipologie descritte nel capitolato Sull’apparecchio devono essere incise apposite figure per indicare il corretto posizionamento della corda nello stesso. 2.6 MANIGLIA CON SISTEMA BLOCCANTE UNIDIREZIONALE La Maniglia dovrà essere dotata di sistema bloccante unidirezionale e in tal senso dovrà essere certificata CE conforme alla norma EN567. Essa dovrà poter essere utilizzata per corde e cordini sintetici con calza di rivestimento nel campo di diametri che vadano almeno da 8 a 11 mm. Essa dovrà consentire le seguenti funzioni, anche nell’uso congiunto con l’ imbracatura di sicurezza e l’ imbracatura di evacuazione precedentemente descritte, nonchè con tutti i dispositivi di connessione ed ancoraggio avanti descritti: a) blocco unidirezionale della corda anche in presenza di acqua, fango, sabbia ecc.; b) presa manuale sicura ed ergonomica del supporto del dispositivo bloccante; c) sblocco manuale (effettuabile con unica mano) della corda non caricata senza causarne la fuoriuscita dall’apparecchio; d) sblocco manuale (effettuabile con unica mano) permanente della corda non caricata; f) inserimento dell’apparecchio in qualsiasi punto di una corda caricata o non caricata; g) possibilità di uso congiunto con la carrucola a flange fisse avanti descritta a mezzo di connettore tipo B avanti descritto al fine di realizzare sistemi di recupero unidirezionali; Dovrà infine essere composta dai seguenti elementi: - dovrà essere composta da un corpo, realizzato in materiale metallico anticorrosione, che comprende sia la parte di presa manuale del dispositivo bloccante che il supporto del dispositivo stesso; - l 'impugnatura della presa manuale deve essere formata da opportuna maniglia rivestita di materiale plastico di forma anatomica; - dovrà avere un foro inferiore per consentire l’aggancio di uno qualsiasi dei connettori avanti descritti, avente diametro di almeno 13 mm; - dovrà avere un foro inferiore per consentire l’aggancio di uno qualsiasi dei connettori avanti descritti, avente diametro di almeno 13 mm; - nella parte superiore del corpo del dispositivo dovranno essere ricavati apposito/i foro/i che permettano la funzione di cui al punto g); 4 CAPITOLATO TECNICO - deve essere presente nel dispositivo bloccante apposito sistema di sicurezza atto ad impedire il tranciamento della corda. Sull’apparecchio devono essere incise apposite figure per indicare il corretto posizionamento della corda nello stesso. 2.7 CONNETTORE PARALLELO CON GHIERA Il connettore parallelo con ghiera di sicurezza dovrà essere certificato CE conforme alle norme EN 362 e EN 12275 ed avere in base a quest’ultima la classificazione di tipo B. Sono richiesti i requisiti particolari della ghiera metallica e non in plastica, forma parallela (analoga a quella prevista per moschettoni di tipo X) ma simmetrica sui due assi , tale da rendere idoneo il connettore per l’uso in abbinamento con la carrucola a flange fisse avanti descritta e quello del materiale costituente metallico in lega leggera. Le dimensioni del connettore dovranno essere tali da consentirne l’uso con tutti i materiali contenuti nel sacco. 2.8 CONNETTORE A BASE LARGA CON GHIERA Il connettore a base larga con ghiera di sicurezza dovrà essere certificato CE conforme alle norme EN 362 e EN 12275 ed avere in base a quest’ultima la classificazione di tipo H. E’ richiesto il requisito particolare di materiale metallico costituente in lega leggera e quello della ghiera metallica e non in plastica. Le dimensioni del connettore dovranno essere tali da consentirne l’uso con tutti i materiali contenuti nel sacco. 2.9 CONNETTORE ASIMMETRICO CON GHIERA DI SICUREZZA Il connettore asimmetrico con ghiera di sicurezza dovrà dovrà essere certificato CE conforme alle norme EN 362 e EN 12275 ed avere in base a quest’ultima la classificazione di tipo K. E’ richiesto il requisito particolare di materiale metallico costituente in lega leggera e quello della ghiera metallica e non in plastica. Le dimensioni del connettore dovranno essere tali da consentirne l’uso con tutti i materiali contenuti nel sacco. 2.10 MAGLIA RAPIDA TRIANGOLARE La maglia rapida triangolare dovrà essere certificata CE conforme alla norma EN 12275 ed avere in base a quest’ultima la classificazione di tipo Q. Sono richiesti i requisiti particolari di forma triangolare, sezione tonda di diametro 10 mm e resistenza statica su tutti gli assi non inferiore a 2,5 kN, e materiale costituente in acciaio alta resistenza. 2.11 MAGLIA RAPIDA OVALE 5 CAPITOLATO TECNICO La maglia rapida ovale dovrà essere certificata CE conforme alla norma EN 12275 ed avere in base a quest’ultima la classificazione di tipo Q.. Sono richiesti i requisiti particolari di forma ovale, sezione tonda di diametro 7 mm e materiale costituente in acciaio alta resistenza . 2.12 LAMPADA FRONTALE La Lampada frontale dovrà essere idonea ad essere posizionata rapidamente sia sul’attuale elmo di dotazione VV.F. che direttamente sul capo dell’utilizzatore. Essa dovrà essere composta dalle seguenti parti: a) Lampada anteriore con ampiezza e inclinazione del fascio luminoso regolabili; b) Lampadina di tipo alogeno o analoga ad elevata efficacia luminosa; c) Lampadina di scorta fissata in apposito alloggiamento; c) Portapile posteriore di materiale plastico per pile commerciali non ricaricabili in grado di assicurare una autonomia luminosa non inferiore a 3 ore. Tutto l’insieme dovrà essere in esecuzione impermeabile tale da garantirne il funzionamento sotto la pioggia o da una caduta accidentale nell’acqua. 2.13 CARRUCOLA BLOCCANTE La carrucola bloccante dovrà essere formata da una puleggia inserita tra due flange di supporto ed aggancio certificata CE conforme alla norma EN 12278 e di un sistema bloccante unidirezionale certificato CE conforme alla norma EN567. Essa dovrà poter essere utilizzata per corde e cordini sintetici con calza di rivestimento nel campo di diametri che vadano almeno da 8 a 11 mm. Essa dovrà consentire le seguenti funzioni, anche nell’uso congiunto con l’ imbracatura di sicurezza e l’ imbracatura di evacuazione precedentemente descritte, nonchè con tutti i dispositivi di connessione ed ancoraggio descritti nel capitolato: (a) possibilità di aggancio della puleggia ad un solido punto di ancoraggio che possa essere effettuato mediante uno qualsiasi del connettori descritti nel capitolato ; (b) possibilità di inserimento di una corda nella puleggia mediante la rotazione di una delle flange di supporto, senza doverla necessariamente infilare tra le flange stesse; (c) blocco unidirezionale della corda anche in presenza di acqua, fango, sabbia ecc.; (d) sblocco manuale (effettuabile con unica mano) della corda non caricata senza causarne la fuoriuscita dal sistema bloccante dell’apparecchio; (e) sblocco manuale permanente (effettuabile con unica mano) della corda non caricata dal sistema bloccante dell’apparecchio; (f) inserimento del sistema bloccante dell’apparecchio in qualsiasi punto di una corda caricata o non caricata; (g) possibilità di uso congiunto con la carrucola a flange fisse avanti descritta a mezzo di connettore tipo B precedentemente descritto al fine di realizzare sistemi di recupero unidirezionali; Dovrà infine essere composta dai seguenti elementi: - un sistema di ancoraggio superiore, una puleggia sottostante in asse con l’ancoraggio ed un dispositivo bloccante inferiore sotto la puleggia in posizione tale da bloccare la corda 6 CAPITOLATO TECNICO a valle dell’inserinento della stessa nella puleggia e non a monte (ovvero il blocco deve avvenire sulla semicorda che supporta il carico e non su quella da trazionare); - un corpo in materiale metallico anticorrosione realizzato con due flange, delle quali una basculante sull’asse della puleggia e l’altra che comprende sia il sistema di ancoraggio, sia l’imperniamento della puleggia, sia il supporto del dispositivo bloccante; - la flangia mobile sarà munita superiormente di sistema a «clicchetto» che permetta l’inserimento libero della corda nella puleggia senza scollegare la flangia fissa dal connettore di ancoraggio; - nella parte inferiore del corpo del dispositivo dovranno essere ricavati apposito/i foro/i che permettano la funzione di cui al punto g); - deve essere presente nel dispositivo bloccante apposito sistema di sicurezza atto ad impedire il tranciamento della corda. Sull’apparecchio devono essere incise apposite figure per indicare il corretto posizionamento della corda nello stesso. 2.14 ANELLO DI ANCORAGGIO E RINVIO A FETTUCCIA DA 60 CM L’anello di ancoraggio dovrà essere certificato CE conforme alla norma EN 566. Esso dovrà essere costituito da un anello realizzato con fettuccia in nastro piatto di fibra sintetica , chiuso con cuciture multiple sulla sovrapposizione di giuntura. La lunghezza dell’anello schiacciato dovrà essere uguale a 60 cm circa e la larghezza non superiore a 3 cm. 2.15 ANELLO DI ANCORAGGIO E RINVIO A FETTUCCIA DA 80 CM L’anello di ancoraggio dovrà essere certificato CE conforme alla norma EN 566. Esso dovrà essere costituito da un anello realizzato con fettuccia in nastro piatto di fibra sintetica , chiuso con cuciture multiple sulla sovrapposizione di giuntura. La lunghezza dell’anello schiacciato dovrà essere uguale a 80 cm circa e la larghezza non superiore a 3 cm. 2.16 CARRUCOLA FLANGE FISSE La carrucola a flange fisse dovrà essere certificata CE conforme alla norma EN 12278. Essa dovrà consentire la seguente funzione: a) inserimento dell’apparecchio in qualsiasi punto di una corda caricata o non caricata di diametro fino a 13 mm. Essa dovrà essere composta da: - un corpo metallico anticorrosione a 2 flange fisse chiuse su un solo lato, le quali devono essere dotate di fori superiori allineati sullo stesso asse, adatti al passaggio del connettore tipo B descritto nel Capitolato; - una puleggia di scorrimento con gola sagomata per corde sintetiche di diametro fino a 13 mm, con perno di rotazione in materiale antiattrito esente da lubrificazione. 7 CAPITOLATO TECNICO 2.17 DISPOSITIVO DI COLLEGAMENTO CON DISSIPATORE DI ENERGIA Il Dispositivo di collegamento con dissipatore di energia dovrà essere certificato CE conforme alla norma EN 958. Esso sarà costituito da: - uno spezzone di corda dinamica dotato a ciascun’estremità di un’asola con capi cuciti per il fissaggio stabile su ciascuna di un connettore a ghiera di sicurezza tipo K. - un elemento metallico atto allo scorrimento frenato della fune sottoposta a forte strappo dovuto a caduta accidentale dell’operatore ed alla regolazione della lunghezza adeguata dei capi corda. 2.18 PROTEZIONE PER CORDE La protezione per corde dovrà essere composta di una fascia di PVC antistrappo o equivalente, con strisce di velcro, cucite in modo da permettere la chiusura a tubo intorno ad una corda di diametro non meno di 12 mm, per proteggerla dallo sfregamento. Su un lato della fascia deve essere presente un adeguato sistema di fermo nel punto desiderato della corda da proteggere . La fascia dovrà avere una lunghezza minima di 35 cm. 2.19 RULLIERA DI SCORRIMENTO PER CORDE Il sistema di scorrimento per corde a rulliera dovrà essere un’apparecchiatura che consenta lo scorrimento di corde sintetiche di qualsiasi tipo, di diametro fino a 12 mm, per carichi di lavoro non inferiori a 250 kg,. Il sistema dovrà essere composto da: - - elementi modulari di scorrimento a rulli o pulegge in materiale metallico anticorrosione o in materiale sintetico saldamente accoppiabili a formare una catena di lunghezza non inferiore a 80 cm. elementi di assicurazione della rulliera contro la caduta accidentale della stessa durante l’uso. 2.20 CORDINO TIPO ALPINISTICO Il Cordino dovrà essere certificato CE conforme alla norma EN 564. E’ richiesto il requisito particolare di resistenza statica previsto dalla citata norma per cordini da 8 mm di diametro . Essa sarà costituita da una corda statica costruita con anima interna a trefoli e guaina di rivestimento. 2.21 CORDA DINAMICA La Corda dinamica dovrà essere certificata CE conforme alla norma EN 892 e classificata in base ad essa come corda singola – simbolo: . Essa sarà costituita da una corda dinamica da 11 mm di diametro, in fibra di poliammide, costruita con anima interna a trefoli e guaina di rivestimento . 8 CAPITOLATO TECNICO 2.22 CORDA STATICA La Corda statica dovrà essere certificata CE conforme alla norma EN1891 ed in base ad essa classificata tipo A. Essa sarà costituita da una corda statica da 10,5 mm di diametro, in fibra di poliammide, costruita con anima interna a trefoli e guaina di rivestimento. 2.23 SPEZZONI DI CORDA Dovranno essere presenti nel sacco n. 2 spezzoni di corda dinamica di lunghezza minima di m 5, aventi identiche caratteristiche tecniche e certificative di quella sopradescritta. 2.24 CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO Ogni singolo sacco pompiere dovrà essere fornito imballato in scatola di robusto cartone plastificato, eventualmente dotata all'interno di bustine assorbenti umidità a base di polvere di silice o similare. All'esterno di ciascuna scatola dovrà essere stampata, o riportata su un etichetta, il nome del fornitore, gli estremi del Contratto di fornitura, il peso lordo complessivo, nonchè l'iscrizione: "Contiene n°1 sacco pompiere ”. 9 CAPITOLATO TECNICO 3- DOCUMENTAZIONE DI OFFERTA 3.1 DOCUMENTAZIONI TECNICHE Dovranno pervenire, a pena di esclusione, nella consistenza di 3 copie ( di cui 1 originale + 2 fotocopie) e nella forma di seguito indicate le seguenti Documentazioni tecniche: - Relazione Tecnica dettagliata, descrittiva di tutti i componenti indicati nel Capitolato e delle caratteristiche tecniche degli stessi, firmata su ogni pagina dal Legale Rappresentante. Potranno essere allegati alla stessa Depliants tecnici commerciali, foto, disegni e quant’altro risulti utile alla descrizione. - Scheda tecnica riassuntiva delle prestazioni dichiarate di cui all’Allegato1° al Capitolato, firmata su ogni sua pagina dal Legale Rappresentante e compilata in ogni sua voce. 3.2 CERTIFICAZIONI Dovranno pervenire altresì, a pena di esclusione, all’interno di ogni campione di sacco pompiere di cui al successivo punto 4.1 del Capitolato e relativamente a ciascun componente del sacco di cui nel Capitolato si richiede certificazione CE, nella consistenza di 3 copie ( di cui 1 originale + 2 fotocopie) e nella forma di seguito indicata, le seguenti certificazioni : - Attestato di omologazione CE rilasciato da organismo notificato CEE, in originale o copia autenticata; - Dichiarazione di Conformità CE del prodotto al tipo omologato, rilasciata dal fabbricante in originale e redatta nella forma prevista dal D.L.vo n° 475/92; - Istruzioni d’uso e manutenzione, firmate su ogni pagina dal Legale Rappresentante, indicanti chiaramente, fra l’altro, i campi e i limiti di utilizzo del prodotto. 10 CAPITOLATO TECNICO 4-VALUTAZIONE TECNICA OFFERTE 4.1 CAMPIONI DI PROVA Ai fini della valutazione tecnica delle offerta, dovranno pervenire, a pena di esclusione, n° 2 Sacchi-Pompiere completi, posti all’interno del confezionamento ed imballaggio previsti dal Capitolato e sigillati esternamente. 4.2 PRELIEVI In caso di esito negativo di una delle prove avanti descritte effettuate sulle campionature pervenute, potrà essere ammesso un prelievo supplementare limitato alle sole attrezzature contenute nei 2 Sacchi-Pompiere richiesti. 4.3 VALUTAZIONE TECNICA DELLE OFFERTE La valutazione tecnica delle offerte si baserà sui seguenti punti: 4.3.1 VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ’ AL CAPITOLATO La verifica del rispetto delle specifiche tecniche richieste al punto 2 del Capitolato in termini di consistenza e rispondenza alla normativa in esso richiamata, sarà effettuata mediante: a) esame visivo della consistenza dei componenti contenuti nei campioni di prova richiesti al punto precedente; b) esame visivo dimensionale degli stessi componenti; c) esame delle documentazioni richieste al punto 3 del presente Capitolato . 4.3.2 VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ’ Ai fini della formazione del punteggio tecnico relativo alla qualità, verranno considerati i dati numerici dichiarati dalle ditte nella “Scheda tecnica riassuntiva”, di cui all’Allegato 1 al presente Capitolato, relativamente ai parametri prestazionali dei vari componenti del Sacco. I parametri su cui verrà eseguita tale valutazione sono quelli riportati al successivo paragrafo 5.2 – lettera A. Al migliore dato numerico conseguito su ciascuna prestazione, verrà associato il massimo punteggio tecnico attribuito a quella prestazione, a dati numerici peggiori saranno associati punteggi tecnici proporzionalmente inferiori attribuendo comunque sempre metà del punteggio massimo al dato di semplice conformità. Si sottolinea che, tra i dati numerici riportati nella suddetta Scheda, quelli relativi a prove codificate dalle euronorme di riferimento richiamate nel Capitolato, se dichiarati superiori ai minimi normativi, dovranno poter essere tutti dimostrabili da parte della ditta aggiudicataria. La stessa ditta infatti, per ognuno di essi, su richiesta della Stazione Appaltante, dovrà essere in grado di produrre in copia autenticata (e se redatto originalmente in lingua straniera in traduzione ufficiale) un corrispondente Certificato di Prova emesso dal Laboratorio accreditato dall’ organismo notificato CEE che ha curato l’omologazione del componente a cui il dato di prestazione si riferisce. 11 CAPITOLATO TECNICO 4.3.3 VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITÀ’ Ai fini della formazione del punteggio tecnico relativo alla funzionalità, verranno altresì tenuti in considerazione i risultati di prove pratiche d’impiego, eseguite con la metodologia avanti descritta, che verranno effettuate presso strutture dell’Amministrazione. Le prove pratiche d’impiego verranno condotte da una Commissione di 4 operatori VV.F., appartenenti al Gruppo ministeriale di lavoro sulle tecniche di derivazione speleo– alpinistiche (S.A.F), che, previa visione delle Istruzioni d’uso e manutenzione di cui al punto 3.2 del presente Capitolato, procederanno alla valutazione delle campionature di offerta, eseguendo le seguenti 3 manovre base descritte nel testo di riferimento S.A.F al livello 1-A, nonché la quarta manovra aggiuntiva di seguito descritte: - calata e recupero di un carico di circa 160 daN ( 2 persone ) con corda singola di lavoro e corda di sicurezza ; la corda di lavoro sarà movimentata da una posizione orizzontale ad una verticale creando un’angolo di circa 90° atto impiegando il sistema di scorrimento per corde. - recupero sulla verticale di un carico di 160 daN , tramite contrappeso, con l’utilizzo della carrucola bloccante. - risalita su corda con l’utilizzo della maniglia con sistema bloccante unidirezionale e dell’apparecchio discensore assicuratore autofrenante . - simulazione di 2 cadute accidantali – da eseguirsi in sicurezza - utilizzando l’imbracatura di sicurezza con cintura di posizionamento incorporata effettuando una caduta libera di 0,50 m con fattore di caduta pari a 1, assicurandosi una volta all’elemento di attacco dorsale e la seconda volta all’elemento di attacco toracico. Al termine di tali prove la Commissione di aggiudicazione raccoglierà, su apposito verbale, per ciascuna ditta, (controfirmato dalla Ditta che eventualmente avrà fatto richiesta di presenziare alle prove), i commenti della Commissione incaricata di eseguire le prove stesse, espressi con votazione da 1 a 10, sui parametri riportati al successivo paragrafo 5.2 – lettera B. Al massimo valore della media dei voti conseguiti, su ognuno dei suelencati parametri, verrà associato il massimo punteggio tecnico attribuibile a quel parametro fissato al punto 5.2 del presente Capitolato, a medie inferiori saranno associati punteggi tecnici proporzionalmente inferiori. Il valore di sufficienza di detta media è 6, ed il raggiungimento di tale valore è da intendersi quale conformità al Capitolato;il conseguimento di valori inferiori alla sufficienza su uno qualsiasi dei suelencati parametri pur non costituendo elemento di esclusione dell’offerta verrà considerato tuttavia elemento di annullamento punteggio attributo al parametro stesso. 4.4 TOLLERANZE IN VALUTAZIONE TECNICA DELLE OFFERTE Le uniche tolleranze ammesse nella valutazione tecnica sui requisiti richiesti al punto 2 del Capitolato sono quelle contenute nelle euronorme di riferimento richiamate nello stesso punto 2. Non esistono tolleranze per i requistiti specifici richiesti non riferibili ad euronorme. 12 CAPITOLATO TECNICO 5 - AGGIUDICAZIONE 5.1 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE ASSUNTO La fornitura sarà aggiudicata a favore dell’offerta più vantaggiosa sotto il profilo tecnico economico, ai sensi dell’articolo 16 - comma 1 del D.L. 24/7/199 n° 358 e successive modificazioni. L’offerta economicamente più vantaggiosa sarà identificata secondo il criterio del massimo valore derivante dalla somma: PUNTEGGIO TECNICO + PUNTEGGIO ECONOMICO determinati come appresso indicato. 5.2 SOTTODIVISIONE DEL PUNTEGGIO TECNICO Vengono di seguito definiti i parametri su cui viene basata la valutazione della Qualità e della Funzionalità della fornitura e la ripartizione sugli stessi del punteggio tecnico: 13 CAPITOLATO TECNICO A) QUALITA’ imbracatura di sicurezza……………………………………………………………………..40 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. elemento di attacco addominale, resistenza carico statico …………………………….10 elementi simmetrici di attacco laterali, resistenza carico statico ognuno……………….5 elemento di attacco toracico, resistenza carico statico…………………………………2,5 elemento di attacco dorsale, resistenza carico statico………………………………….2,5 elemento di attacco dorsale, carico dinamico………………………………………………6 elemento di attacco toracico, carico dinamico……………………………………………...6 peso……………………………………………………………………………………………..8 imbracatura evacuazione……………………………………………………………………..20 1. elemento di attacco per la sospensione, resistenza statica………………………………4 2. elemento di attacco per la sospensione, resistenza dinamica……………………………6 3. peso……………………………………………………………………………………………10 apparecchio discensore assicuratore autofrenante……………………………………..40 1. elemento di attacco per il connettore, resistenza statica…………………………………5 2. resistenza all’energia di discesa…………………………………………………………….5 3. capacità di tratteniimento di carico statico senza rotture della calza della corda statica offerta………………………………………………………………………………………….15 4. peso…………………………………………………………………………………………...15 maniglia con sistema bloccante unidirezionale………………………………..………….30 1. intervallo di diametri delle corde su cui si realizza il blocco delle stesse………………..5 2. carico statico max trattenuto senza causare troncatura completa per qualsiasi corda .avente diametro nella gamma di valori marcati sul bloccante…………………………..5 3. carico statico max trattenuto senza rottura della calza della corda statica offerta…....15 4. peso……………………………………………………………………………………………..5 connettore parallelo con ghiera……………………………………………………………10 1. 2. 3. 4. 5. resistenza al carico statico sull’asse maggiore………………………………………….….1 resistenza al carico statico sull’asse minore………………………..………………………2 resistenza al carico statico sull’asse maggiore a dito aperto...……………………………3 apertura del dito..……………………………………………………………………………….2 peso……………………………………………………………………………………………...2 connettore a base larga con ghiera……………………………………………………….10 1. 2. 3. 4. 5. resistenza al carico statico sull’asse maggiore……………………………………………..1 resistenza al carico statico sull’asse minore………………………………………………..2 resistenza al carico statico sull’asse maggiore a dito aperto.. …………………………..3 apertura del dito .………………………………………………………………………………2 peso……………………………………………………………………………………………..2 14 CAPITOLATO TECNICO connettore asimmetrico con ghiera di sicurezza……………………………………..10 1. resistenza al carico statico sull’asse maggiore……………………………………………2 2. resistenza al carico statico sull’asse minore………………………………………………2 3. apertura del dito..……………………………………………………………………………..3 4. peso……………………………………………………………………………………………3 maglia rapida triangolare………………………………………………………………………5 1. resistenza al carico statico sull’asse maggiore…………………………………………….3 2. resistenza al carico statico sull’asse minore………………………………………………..1 3. peso …………………………………………………………………………………………….1 maglia rapida ovale lunga………………………………………………………………………5 1. resistenza al carico statico sull’asse maggiore……………………………………….…….2 2. resistenza al carico statico sull’asse minore………………………………………………...1 3. peso ……………………………………………………………………………………………..2 lampada frontale…………………………………………………………………………………10 1. peso senza pile…………………………………………………………………………………2 2. antideflagrante………………………………………………………………………………….8 carrucola bloccante……………………………………………………………………………..40 1. 2. 3. 4. resistenza della carrucola alla trazione statica…………………………………………….10 intervallo di diametri delle corde su cui si realizza il blocco delle stesse………………...5 carico statico max trattenuto senza rottura della calza della corda statica offerta…….15 peso ……………………………………………………………………………………………10 anelli di fettuccia da 60 e 80 cm………………………………………………………………10 1. resistenza alla trazione statica………………………………………………………………..5 2. peso anello 60 cm……………………………………………………………………………2,5 3. peso anello 80 cm……………………………………………………………………………2,5 carrucola a flange fisse………………………………………………………………………...10 1. carico di rottura………………..………………………………………………………………..5 2. peso……………………………………………………………………………………………...5 sistema di scorrimento per corde……………………………………………………………10 1. carico massimo movimentato dal sistema…………………………………………………10 corda dinamica…………………………………………………………………………………..20 1. numero cadute con fattore 2 e massa di 80 kg………………………………………….…4 2. forza di arresto con massa di 80 kg e fattore 2 di caduta………………………………..4 3. allungamento con un carico statico di 80 kg………………………………………………...2 15 CAPITOLATO TECNICO 4. 5. 6. 7. rapporto di annodabilità………………………………………………………………………..2 peso al metro……………………………………………………………………………………2 trattamento antiabrasione……………………………………………………………………..3 trattamento idrorepellente……………………………………………………………………..3 corda statica……………………………………………………………………………………...20 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. resistenza al carico statico………………………..…………………………………………..2 forza di arresto con 100 kg di massa e fattore 0,3 di caduta………………………………3 numero cadute con massa di 100 kg e fattore di caduta 1………………………………..2 allungamento con un carico statico di 150 kg……………………………………………….2 resistenza , con nodo terminale di ancoraggio, al carico statico………………………….3 rapporto di annodabilità………………………………………………………………………..2 peso al metro……………………………………………………………………………….…..2 trattamento antiabrasione……………………………………………………………………..2 trattamento idrorepellente…………………………………………………………………….2 cordino alpinistico……………………………………………………………………………...10 1. forza di rottura…………………….………………………………………………………….10 SOMMANO IN TOTALE………………………………………………………………………300 16 CAPITOLATO TECNICO B) FUNZIONALITA’ Imbracatura di sicurezza con cintura di posizionamento incorporata……………….100 1. semplicità di vestizione o regolazione rapida ed intuitiva……………………………….20 2. sospensione confortevole e idonea tramite gli attacchi ventrale, sternale e dorsale….60 3. portamateriali ampi e di facile utilizzo, non confondibili con gli attacchi di sicurezza…20 Imbracatura da evacuazione…………………………………………………………………..55 1. semplicità di vestizione e regolazione rapida ed intuitiva………………………………...30 2. peso ed ingombro contenuti…………………………………………………………………10 3. sospensione confortevole……………………………………………………………………15 Apparecchio discensore assicuratore autofrenante……………………………………...70 1. versatilità d’uso nelle funzioni descritte nel Capitolato……………………………………20 2. sicurezze intrinseche…………………………………………………………………………40 3. raffigurazioni d’uso intuitive e facilmente visibili impresse sul corpo del discensore….10 Carrucola bloccante…………………………………………………………………………….65 1. versatilità d’uso nelle funzioni descritte nel Capitolato……………………………………20 2. attrito ridotto della puleggia di scorrimento della corda…………………………………..20 3. bloccaggio sicuro e certo della corda……………………………………………………….25 Maniglia con sistema bloccante unidirezionale……………………………………………65 1. 2. 3. 4. 5. bloccaggio sicuro e certo della corda……………………………………………………….25 disinnesto efficace dell’elemento di blocco senza fuoriuscita della corda dall’attrezzo.15 abbinamento idoneo con la carrucole a flange fisse offerta……………………………...10 impugnatura confortevole……………………………………………………………………..5 versatilità d’uso………………………………………………………………………………..10 connettore parallelo con ghiera……………………………………………………………30 1. ritorno del dito con adeguata forza e senza apprezzabili traslazioni laterali…………….6 2. ghiera di chiusura zigrinata con ottimo gripp, avvitamento e svitamento senza impuntamenti…………………………………………………………………………………...8 3. assenza di parti che possano determinare agganci della corda………………………...10 4. controllo visivo della chiusura della ghiera…………………………………………………..3 5. alloggiamento agevole della carrucola a flange fisse offerta………………………………3 connettore a base larga con ghiera ………………………………………………………30 1. ritorno del dito con adeguata forza e senza apprezzabili traslazioni laterali……………6 2. ghiera di chiusura efficace, se avite con ottimo gripp e avvitamento e svitamento senza impuntamenti, se automatica con rapido ritorno e con consenso di blocco…………….8 3. assenza di parti che possano determinare agganci della corda…………………………10 4. controllo visivo della chiusura della ghiera………………………………………………….6 17 CAPITOLATO TECNICO connettore asimmetrico con ghiera di sicurezza……………………………………….30 1. ritorno dell’ mobile con adeguata forza e senza apprezzabili traslazioni laterali…..6 2. ghiera della leva di sicurezza a chiusura automatica con doppio movimento pratico ed intuitivo, effettuabile anche con guanti di protezione……………………………………..14 3. assenza di parti che possano determinare agganci della corda…………………………10 Maglia rapida triangolare………………………………………………………………………10 1. facilità di avvitamento e svitamento………………………………………………………….5 2. assenza di sbavature di lavorazione……………………………………………………...….5 Maglia rapida ovale……………………………………………………………………………..10 1. facilità di avvitamento e svitamento…………………………………………………………5 2. assenza di sbavature di lavorazione…………………………………………………………5 Lampada frontale……………………………………………………………………………….30 1. 2. 3. 4. impermeabilità generale……………………………………………………………………...10 accensione semplice ed intuitiva……………………………………………………………..2 facilità della manutenzione generale (ricambio batteria e lampadina)……………………2 possibilità di separazione fra lampada e contenitore batterie con sistemazione di quest’ultimo sulla cintura di girovita…………………………………………………………..5 5. utilizzo di lampadine facilmente reperibili sul mercato……………………………………..5 6. parabola orientabile sull’asse verticale……………………………………………………....6 Anelli di fettuccia cuciti da 60 cm e 80 cm………………………………………………….15 1. cuciture verificabili ed in contrasto con il colore della fettuccia………………………….10 2. morbidezza materiale………………………………………………………………………….5 Carrucola a flange fisse………………………………………………………………………..30 1. continuità meccanica tra le due flange……………………………………………………..10 2. scorrimento della carrucola sotto carico con attriti ridotti…………………………………10 3. eventuale punto di attacco inferiore in asse con quello superiore……………………....10 Dispositivo di collegamento con dissipatore di energia…………………………………50 1. 2. 3. 4. reversibilità d’uso ( utilizzabile in ambo i sensi di scorrimento )…………………………20 verificabilità delle cuciture dei capi corda (contrasto colore) …………………………….5 esistenza di protezioni sulle impalmature delle estremità………………………………15 facilità di regolazione della lunghezza dei due rami di corda…………………………….10 Protezione corda………………………………………………………………………………...10 1. sistema sicuro e stabile di avvolgimento protettivo della corda…………………………...5 2. sistema di posizionamento rapido ed efficace su ogni punto della corda senza uso di ancoraggi supplementar……………………………………………………………………….5 18 CAPITOLATO TECNICO Sistema di scorrimento per corde…………………………………………………………..45 1. possibilità di bloccaggio dei vari elementi fra loro finalizzato a far assumere varie forme al sistema ……………………………………………………………………………………..10 2. modularità ( separabilità degli elementi di scorrimento )…………………………………10 3. possibilità di scorrimento di più corde………………………………………………………10 4. peso contenuto………………………………………………………………………………..10 5. assenza di parti che possano determinare agganci accidentali delle corde o dei loro nodi……………………………………………………………………………………………....5 Cordino alpinistico……………………………………………………………………………...15 1. manovrabilità (morbidezza e scorrevolezza)………………………………………………15 Corda dinamica………………………………………………………………………………….15 1. maggiore resistenza all’usura del capocorda………………………………………………5 2. individuabilità della metà corda (con segno o cambio di colore)………………………...5 3. manovrabilità ( morbidezza e scorrevolezza )……………………………………………...5 Corda statica……………………………………………………………………………………..25 1. manovrabilità (morbidezza e scorrevolezza)……………………………………………...25 SOMMANO IN TOTALE………………………………………………………………………..700 19 CAPITOLATO TECNICO 5.3 ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TECNICO La formazione del punteggio tecnico totale deriverà dalla somma dei punti, suddivisi come precedentemente indicato, relativi ai parametri di valutazione definiti al precedente paragrafo 5.2 lettere A e B, e prevede un monte complessivo di 1000 punti al massimo. A tali parametri viene assegnato un punteggio massimo raggiungibile dalla migliore prestazione rilevata, a prestazioni inferiori verranno invece attribuiti punteggi proporzionalmente ridotti . Limitatamente ai parametri: “carico massimo movimentato dal sistema” relativo al sistema di scorrimento per corde ed ai “trattamento idrorepellente” e “ “trattamento antiabrasione” relativi alle corde statica e dinamica è assegnato invece un punteggio fisso ottenibile o meno in base alla presenza , o meno, in offerta degli stessi ( peraltro non obbligatori). Nel caso di singoli parametri di valutazione di qualità non definibili dalle documentazioni tecniche di offerta, agli stessi verrà attribuito un punteggio nullo, fatta salva ulteriore verifica di difformità di questii al Capitolato la quale comporterà l’esclusione dalla gara. 5.4 ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO ECONOMICO Ai fini della formazione del punteggio economico, che avverrà solo dopo la formazione del punteggio tecnico, verrà esaminato il prezzo unitario offerto sul Sacco-Pompiere completo di tutte le parti indicate in Capitolato, escludendo IVA o imposte analoghe, e sarà attribuito il punteggio massimo di 500 punti al prezzo più basso, a prezzi superiori verrà attribuito un punteggio proporzionalmente ridotto con attribuzione del punteggio minimo di 0 punti al prezzo più alto. 20 CAPITOLATO TECNICO 6- COLLAUDO FORNITURA AGGIUDICATA 6.1 CERTIFICAZIONI Le certificazioni richieste al punto 3.2 del Capitolato dovranno essere fornite dalla Ditta aggiudicataria, su ciascuna unità di fornitura e su ciascun pezzo in essa contenuto di cui è richiesta la certificazione, al momento dell’approntamento della fornitura stessa. L’insieme delle suddette certificazioni dovrà trovare posto all’interno del cartone di imballaggio di ciascun sacco pompiere in apposito plico. 6.2 PRELIEVI Ai fini del collaudo, verranno prelevati casualmente dal lotto di fornitura n° 1 SaccoPompiere completo ogni 30 unità approntate, al fine di eseguire sugli stessi le previste prove di collaudo avanti descritte, che potranno non essere eseguite necessariamente su ogni campione prelevato. In caso di esito negativo di una delle prove avanti descritte effettuate sulle campionature approntate, potrà essere ammesso un solo prelievo supplementare limitato alle sole attrezzature contenute in una sola unità prelevata casualmente . Tutti e soli i prelievi dalla fornitura previsti per il collaudo della stessa, compresi quelli supplementari, nei componenti che abbiano subito prove distruttive, implicheranno un reintegro numerico degli stessi a cura e spese della ditta aggiudicataria. 6.3 MODALITA’ DI COLLAUDO La verifica del rispetto delle specifiche tecniche dichiarate dalla ditta aggiudicataria nelle documentazioni tecniche dell’ offerta accettata dall’Amministrazione (ed in particolare di quelle contenute nell’Allegato 1° al Capitolato), p otrà essere effettuata sui campioni di prova prelevati, a discrezione della Commissione incaricata, mediante applicazione di parte o tutte le metodologie delle prove di laboratorio previste dalle rispettive euronorme di riferimento richiamate al punto 2 del presente Capitolato o delle prove di funzionalità descritte al punto 4.3.3 dello stesso, eseguite a scelta della Commissione stessa presso la sede della Ditta aggiudicataria o presso strutture dell’Amministrazione o infine anche presso strutture esterne di propria fiducia. Ai fini del collaudo, si ritengono comunque maggiormente significative le prove elencate all’Allegato 2° al presente Capitolato, le quali po tranno essere eseguite tutte od in parte, a discrezione della Commissione, in relazione alla disponibilità di strutture ed in relazione al numero di campionature prelevabili. 6.4 TOLLERANZE IN COLLAUDO Le uniche tolleranze ammesse in fase di collaudo sui requisiti richiesti al punto 2 del Capitolato sono quelle contenute nelle euronorme di riferimento richiamate nello stesso punto 2. Non esistono tolleranze per i requistiti specifici richiesti non riferibili ad euronorme. 21 CAPITOLATO TECNICO 7- ESCLUSIONI La difformità dell’offerta dalle specifiche tecniche riportate al punto 2 del Capitolato comporterà l’esclusione dalla gara. L’assenza della documentazione richiesta al punto 3 del Capitolato comporterà l’esclusione dalla gara. La lacunosità o la non chiarezza della documentazione richiesta al punto 3 del Capitolato, se tale da non consentire un esaustivo giudizio sul rispetto del presente Capitolato potrà comportare, ad insindacabile giudizio della Commissione di valutazione delle offerte, l'esclusione dalla gara. La difformità della consistenza e della forma delle Documentazioni richieste al punto 3 del Capitolato comporterà l’esclusione dalla gara. L’assenza delle campionature di prova richieste al punto 4.1 del Capitolato comporterà l’esclusione dalla gara. L'Amministrazione appaltante resta indenne da ogni e qualsiasi responsabilità che dovesse derivare da privative industriali o brevetti di cui fossero coperti i componenti del sacco pompiere nel loro complesso od i loro singoli elementi costituenti, con espressa clausola che il concorrente riconosce di essere tenuto a rispondere in proprio ed in maniera esclusiva verso gli eventuali aventi diritto a tale titolo. Le ditte concorrenti non potranno pretendere compensi o rimborsi per la compilazione delle offerte presentate o per gli atti ad esse inerenti. Dovrà essere proposta, a pena di esclusione, una sola soluzione che la ditta, alla luce del presente Capitolato, riterrà la migliore fra quelle che la propria capacità progettuale possa produrre. L’Amministrazione procederà all’aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida. 22 CAPITOLATO TECNICO ALLEGATO 1° TABELLA RIASSUNTIVA DELLE PRESTAZIONI D ICHIARATE – PAG1 OGGETTO PROVE PARAMETRO OFFERTO PARAMETRO RICHIESTO DA CAPITOLATO O NORMA IN ESSO RICHIAMATA IMBRACATURA DI SICUREZZA Elemento di attacco addominale, resistenza carico statico 15 KN EN 813 punto 4.2.7. Elementi simmetrici di attacco laterali, resistenza carico statico ognuno.. 15 KN EN 358 punto 4.2.2 Elemento di attacco toracico, resistenza carico statico Elemento di attacco dorsale, resistenza carico statico Elemento di attacco dorsale, carico dinamico Elemento di attacco toracico, carico dinamico 15 KN EN 361 punto 4.3 15 KN EN 361 punto 4.3 2 CADUTE EN 361 punto 4.4 2 CADUTE EN 361 punto 4.4 Peso < 2 Kg richiesta capitolato IMBRACATURA DI EVACUAZIONE Elemento di attacco per la sospensione, resistenza statica 15 KN EN 1497 punto 4.4 Elemento di attacco per la sospensione, resistenza dinamica 2 CADUTE EN 1497 punto 4.3 Peso < 1.5 kg richiesta capitolato APPARECCHIO DISCENSORE ASSICURATORE AUTOFRENANTE Elemento di attacco per il connettore, resistenza 12 KN statica EN 341 punto 4.3 Resistenza all’energia di 7,5 . 10 6 J discesa di… EN 341 punto 4.4 Capacità di trattenIimento di > 250 Kg richiesta capitolato carico statico senza rotture della calza della corda statica offerta Peso < 750 g richiesta capitolato 23 CAPITOLATO TECNICO ALLEGATO 1° TABELLA RIASSUNTIVA DELLE PRESTAZIONI D ICHIARATE – PAG2 OGGETTO PROVE PARAMETRO OFFERTO PARAMETRO RICHIESTO DA CAPITOLATO O NORMA IN ESSO RICHIAMATA MANIGLIA CON SISTEMA BLOCCANTE UNIDIREZIONALE Intervallo di diametri delle 8 – 11 mm. Richiesta corde su cui si realizza il capitolato blocco delle stesse Carico statico max trattenuto 4 kN, EN 567 punto 4.1.3 senza causare troncatura completa per qualsiasi corda avente diametro nella gamma di valori marcati sul bloccante Carico statico max trattenuto 4 kN, richiesta capitolato senza rottura della calza della corda statica offerta Peso < 250 g richiesta capitolato M0SCHETTONE PARALLELO CON GHIERA Resistenza al carico statico 20 KN sull’asse maggiore EN 12275 punto 4.2.1.1 Resistenza al carico statico sull’asse minore 7 KN EN 12275 punto 4.2.1.3 Resistenza al carico statico 5 KN sull’asse maggiore a dito EN 12275 punto 4.2.1.2 aperto Apertura del dito 15 mm. EN 12275 punto 4.1.6 Peso < 100 g richiesta capitolato CONNETTORE A BASE LARGA CON GHIERA Resistenza al carico statico 20 KN sull’asse maggiore EN 12275 punto 4.2.1.1 Resistenza al carico statico 7 KN sull’asse minore EN 12275 punto 4.2.1.3 Resistenza al carico statico 6 KN sull’asse maggiore a dito EN 12275 punto 4.2.1.2 aperto Apertura del dito 15 MM. EN 12275 punto 4.1.6 Peso < 100 g richiesta capitolato 24 CAPITOLATO TECNICO ALLEGATO 1° TABELLA RIASSUNTIVA DELLE PRESTAZIONI D ICHIARATE – PAG3 OGGETTO PROVE PARAMETRO OFFERTO PARAMETRO RICHIESTO DA CAPITOLATO O NORMA IN ESSO RICHIAMATA M0SCHETTONE ASIMMETRICO CON GHIERA DI SICUREZZA Resistenza al carico statico sull’asse maggiore 25 KN EN 12275 punto 4.2.1.1 Resistenza al carico statico sull’asse minore 7 KN EN 12275 punto 4.2.1.3 Apertura del dito 21 MM. EN 12275 punto 4.1.7 Peso < 100 g richiesta capitolato MAGLIA RAPIDA TRIANGOLARE Resistenza al carico statico sull’asse maggiore 25 KN EN 12275 punto 4.2.1.1 Resistenza al carico statico sull’asse minore 10 KN EN 12275 punto 4.2.1.3 Peso < 200 g richiesta capitolato MAGLIA RAPIDA OVALE LUNGA Resistenza al carico statico sull’asse maggiore 25 KN EN 12275 punto 4.2.1.1 Resistenza al carico statico sull’asse minore 10 KN EN 12275 punto 4.2.1.3 Peso < 100 g richiesta capitolato LAMPADA FRONTALE Peso senza pile < 400 g richiesta capitolato Antideflagrante si—no CARRUCOLA BLOCCANTE Resistenza della carrucola 12 KN alla trazione statica EN 12278 punto 4.2.3 Intervallo di diametri delle 8 – 11 mm. richiesta corde su cui si realizza il capitolato blocco delle stesse Carico statico max trattenuto 4 kN, richiesta capitolato senza rottura della calza (prove come indicato in EN della corda statica offerta 567 punto 4.1.3) Peso < 7 00 g richiesta capitolato 25 CAPITOLATO TECNICO ALLEGATO 1° TABELLA RIASSUNTIVA DELLE PRESTAZIONI D ICHIARATE – PAG4 OGGETTO PROVE PARAMETRO RICHIESTO PARAMETRO OFFERTO DA CAPITOLATO O NORMA IN ESSO RICHIAMATA ANELLI DI FETTUCCIA DA 60 E 80 cm Resistenza alla trazione 22 KN statica EN 566 punto 4.3 Peso anello 60 cm < 80 g richiesta capitolato Peso anello 80 cm < 150 g richiesta capitolato CARRUCOLA A FLANGE FISSE Carico di rottura 12 KN EN 12278 punto 4.2.3 Peso < 100 g richiesta capitolato SISTEMA DI SCORRIMENTO PER CORDE Carico massimo > 250 KG con angolazione movimentato dal sistema a 90° richiesta capitolato CORDA DINAMICA Numero di cadute con 5 fattore 2 e massa di 80 Kg EN 892 punto 4.5.2. Forza di arresto con massa 12 KN di 80 Kg e fattore 2 di caduta EN 892 punto 4.5.1 Allungamento con un carico 8% statico di 80 Kg EN 892 punto 4.4 Rapporto di annodabilità 1.1 EN 892 punto 4.2 Peso al metro < 80 g richiesta capitolato Trattamento antiabrasione si—no Trattamento idrorepellente si—no CORDA STATICA Resistenza al carico statico 22 KN EN 1891 punto 4.12.1 Forza di arresto con massa 6 KN di 100 Kg e fattore 0,3 di EN 1891 punto 4.10 caduta Numero cadute con massa 5 di 100 Kg e fattore caduta 1 EN 1891 punto 4.11 Allungamento con un carico 5% statico di (50 + 100) Kg EN 1891 punto4.5 Resistenza , con nodo 15 KN terminale di ancoraggio, al EN 1891 punto 4.11.2 carico statico Rapporto di annodabilità 1.2 EN 1891 punto 4.3 Peso al metro < 75 g richiesta capitolato Trattamento antiabrasione si--no Trattamento idrorepellente si--no CORDINO ALPINISTICO Forza di rottura 12,8 KN EN 564 punto 4.2 26 CAPITOLATO TECNICO ALLEGATO 2° PROVE DI COLLAUDO MAGGIORMENTE SIGNIFIC ATIVE – PAG1 OGGETTO PROVE MODALITA’ DI PROVA PARAMETRO RICHIESTO DA CAPITOLATO O NORMA IN ESSO RICHIAMATA IMBRACATURA DI SICUREZZA Elemento di attacco addominale, resistenza carico statico 15 KN EN 813 punto 4.2.7. EN 813 punto 5.2 Elementi simmetrici di attacco laterali, resistenza carico statico ognuno.. 15 KN EN 358 punto 4.2.2 EN 358 punto 5.2.1 15 KN EN 361 punto 4.3 EN 364punto 5.1.4.2 15 KN EN 361 punto 4.3 EN 364punto 5.1.4.2 2 CADUTE EN 361 punto 4.4 EN 361 punto 5.2 2 CADUTE EN 361 punto 4.4 EN 361 punto 5.2 Elemento di attacco toracico, resistenza carico statico Elemento di attacco dorsale, resistenza carico statico Elemento di attacco dorsale, carico dinamico Elemento di attacco toracico, carico dinamico Peso Mediante bilancia che permetta livello di < 2 Kg richiesta capitolato accuratezza della misura di +-10g IMBRACATURA DA EVACUAZIONE Elemento di attacco per la sospensione, resistenza statica 15 KN EN 1497 punto 4.4 EN 1497 punto 5.4 Elemento di attacco per la sospensione, resistenza dinamica 2 CADUTE EN 1497 punto 4.3 EN 1497 punto 5.3.2 Peso Mediante bilancia che permetta livello di < 1.5 kg richiesta capitolato accuratezza della misura di +-10g APPARECCHIO DISCENSORE ASSICURATORE AUTOFRENANTE Capacità di trattenimento di Mediante prova eseguita con carico statico senza rotture > 250 Kg richiesta capitolato dinamometro che permetta della calza della corda livello di accuratezza max statica offerta della misura di +-1 kg Peso < 750 g richiesta capitolato Mediante bilancia che permetta livello di accuratezza della misura di +-10g 27 CAPITOLATO TECNICO ALLEGATO 2° PROVE DI COLLAUDO MAGGIORMENTE SIGNIFIC ATIVE – PAG2 OGGETTO PROVE MODALITA’ DI PROVA PARAMETRO RICHIESTO DA CAPITOLATO O NORMA IN ESSO RICHIAMATA MANIGLIA CON SISTEMA BLOCCANTE UNIDIREZIONALE Carico statico max trattenuto 4 kN senza rottura della calza EN 567 punto 5.3 EN 567 punto 4.1.3 della corda statica offerta Peso < 250 g richiesta capitolato Mediante bilancia che permetta livello di accuratezza della misura di +-10g M0SCHETTONE PARALLELO CON GHIERA Resistenza al carico statico 5 KN sull’asse maggiore a dito EN 12275 punto 4.2.1.2 EN 12275 punto 5.3.2.1.3 aperto CONNETTORE A BASE LARGA CON GHIERA Resistenza al carico statico 6 KN sull’asse maggiore a dito EN 12275 punto 4.2.1.2 EN 12275 punto 5.3.2.1.3 aperto M0SCHETTONE ASIMMETRICO CON GHIERA DI SICUREZZA Resistenza al carico statico sull’asse maggiore 25 KN EN 12275 punto 5.3.2.1.3 EN 12275 punto 4.2.1.1 MAGLIA RAPIDA TRIANGOLARE Resistenza al carico statico sull’asse maggiore 25 KN EN 12275 punto 5.3.2.1.3 EN 12275 punto 4.2.1.1 MAGLIA RAPIDA OVALE LUNGA Resistenza al carico statico sull’asse maggiore 25 KN EN 12275 punto 5.3.2.1.3 EN 12275 punto 4.2.1.1 LAMPADA FRONTALE Peso senza pile < 400 g richiesta capitolato Mediante bilancia che permetta livello di accuratezza della misura di +-10g CARRUCOLA BLOCCANTE Resistenza della carrucola 12 KN EN 12278 punto 5.3.2 alla trazione statica EN 12278 punto 4.2.3 Carico statico max trattenuto 4 kN senza rottura della calza EN 567 punto 5.3 EN 567 punto 4.1.3 della corda statica offerta Peso < 700 g richiesta capitolato Mediante bilancia che permetta livello di accuratezza della misura di +-10g 28 CAPITOLATO TECNICO ALLEGATO 2° PROVE DI COLLAUDO MAGGIORMENTE SIGNIFIC ATIVE – PAG3 OGGETTO PROVE MODALITA’ DI PROVA PARAMETRO RICHIESTO DA CAPITOLATO O NORMA IN ESSO RICHIAMATA ANELLI DI FETTUCCIA DA 60 E 80 cm Resistenza alla trazione 22 KN EN 566 punto 5.5 statica EN 566 punto 4.3 CARRUCOLA A FLANGE FISSE Carico di rottura 12 KN EN 12278 punto 5.3.2 EN 12278 punto 4.2.3 Peso < 100 g richiesta capitolato Mediante bilancia che permetta livello di accuratezza della misura di +-10g SISTEMA DI SCORRIMENTO PER CORDE Carico massimo > 250 KG con angolazione Mediante prova diretta nelle movimentato dal sistema a 90° richiesta capitolato condizioni indicate con uso di corda singola non si deve bloccare nessun elemento rotante di sostegno della corda CORDA DINAMICA Numero di cadute con 5 fattore 2 e massa di 80 Kg EN 892 punto 4.5.2. EN 892 punto 5.7 Forza di arresto con massa 12 KN di 80 Kg e fattore 2 di EN 892 punto 4.5.1 EN 892 punto 5.7 caduta Allungamento con un carico 8% statico di 80 Kg EN 892 punto 4.4 EN 892 punto 5.6 CORDA STATICA Resistenza al carico statico 22 KN EN 919 punti 4.1, 5.1, 6, EN 1891 punto 4.12.1 8.1, 8.5 e 9.5 Forza di arresto con massa 6 KN di 100 Kg e fattore 0,3 di EN 1891 punto 4.10 EN 1891 punto 5.9.4 caduta Resistenza , con nodo 15 KN terminale di ancoraggio, al EN 1891 punto 4.12.2 EN 1891 punto 5.10 carico statico CORDINO ALPINISTICO Forza di rottura 12,8 KN EN 564 punto 4.2 EN 564 punto 5 N.B. Il presente capitolato tecnico consta di n° 29 pagine comprensive di n° 2 Allegati 08/03/2001 29