Consorzio del Parmigiano Reggiano: la produzione è scesa del 2
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Consorzio del Parmigiano Reggiano: la produzione è scesa del 2
INFORMAZIONE DI PARMA Economia & Finanza MERCOLEDÌ 1 APRILE 2009 PIAZZA AFFARI Borsa italiana ottiene il primato per contratti su Etf A febbraio è stato raggiunto un nuovo importante traguardo per Borsa Italiana: con gli ultimi sette Exchange Traded Fund entrati in negoziazione lunedì 16 febbraio, sono saliti a oltre 300 gli Etf quotati sul mercato Etfplus di Borsa Italiana, che comprende anche 47 Etc (Exchange Traded Commodities). Nel 2008, secondo le statistiche della Fese (Federation of European Securities Exchanges) Borsa Italiana mantiene stabilmente il primato in Europa per contratti su Etf scambiati sui sistemi telematici, davanti [email protected] a Euronext e a Deutsche Borse. I primi Etf sono stati quotati nel settembre 2002 e già a fine 2003 il patrimonio gestito ammontava a 530 milioni di euro, salito a 7,5 miliardi di euro a fine 2006 e a 10 miliardi di euro a fine 2007. Nonostante l’andamento volatile dei prezzi di mercato, l’ultimo anno ha visto consolidarsi questo valore che ha raggiunto a fine gennaio 2009 i 10,4 miliardi di euro. I contratti sul mercato Etfplus sono passati da 54.000 nel 2003 a 1.416.079 a fine 2008 mentre il controvalore complessivo degli scambi è passato da 1,5 miliardi di euro del 2003 a 48 miliardi di euro del 2008. A fine 2003 la media giornaliera degli scambi era pari a 5,8 milioni di euro e 215 contratti mentre nel gennaio 2009 si sono registrati scambi medi giornalieri per 158 milioni di euro e 6.561 contratti. Nel mese di dicembre 2008 il mercato Etfplus di Borsa Italiana ha raggiunto il nuovo record storico di scambi in una singola seduta con un Piazza Affari controvalore di 1,55 miliardi di euro. Presentato il bilancio 2008 ed eletto il nuovo consiglio di amministrazione Consorzio del Parmigiano Reggiano: la produzione è scesa del 2,14 per cento Bilancio 2008 L' assemblea dei delegati del Consorzio del Parmigiano Reggiano che si è riunita ieri ha ratificato i nomi dei nuovi componenti il consiglio di amministrazione, emersi dalle assemblee sezionali dei giorni scorsi.Dell'organo di governo del Consorzio fanno parte Pietro Araldi, Gabriele Bandini, Paolo Bandini,Alberto Boscoli,Giuseppe Caramaschi, Stefano Cavazzini,Giuseppe Cobianchi,Luciano Maggiali, Ermanno Mora e Giuseppe Scarica, per la provincia di Parma; Giuseppe Alai,Alessandro Bezzi, Martino Dolci, Paolo Guglielmi,Ciro Pavesi,Marco Prandi,Pietro Rossi,Graziano Salsi e Valerio Ugoletti,per la provincia di Reggio Emilia;Aldemiro Bertolini, Adolfo Filippini, Giuseppe Approvato anche il bilancio consuntivo 2008 che si è chiuso con un calo della produzione del 2,14 per cento (3.014.659 forme) e una flessione delle quotazioni del 5 per cento, mentre i prezzi al consumo sono saliti del 5 per cento.Dal bilancio del Consorzio emerge la crescita degli investimenti a favore delle esportazioni, con 1,6 milioni in più. Prossime nomine Saranno nominati il 9 aprile i nuovi vertici del Consorzio del ParmigianoSi è tenuta ieri l’assemblea del Consorzio del Parmigiano Reggiano Reggiano: presidente, vicepresidenti e Comitato eseGoldoni, Giordano Toni ed tro Maria Gattoni, per la cutivo (di cui fanno parte di Eros Valenti, per la provin- provincia di Mantova;Ange- diritto i presidenti delle cincia di Modena; Giacomo lo Romagnoli per la provin- que sezioni provinciali dell'ente di tutela). Bulgarelli,Paolo Carra e Pie- cia di Bologna. Dal 1989 attivo nel gruppo Credite Agricole entrerà in carica a partire da oggi Vinitaly Emilia Romagna Philippe Voisin è stato nominato in primo piano vicedirettore generale di Cariparma ! VERONA. Nuova iniziativa organizzata nell’ambito del progetto“Deliziando”in occasione della fiera“Vinitaly”che si svolgerà da domani al 6 aprile a Verona. Tre sessioni di incontri all’interno del Padiglione 1 dell’Emilia-Romagna (due venerdì 3 aprile ed una sabato 4 aprile) tra 38 operatori esteri dai Paesi oggetto della promozione di Deliziando e 50 imprese vitivinicole emilianoromagnole. L’iniziativa, rivolta alle imprese presenti con proprio stand alla manifestazione “Vinitaly”,è organizzata dalla Regione Emilia-Romagna, da Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con le Camere di commercio, dall’Istituto nazionale per il commercio con l’estero (I.C.E.) di concerto con gli Uffici I.C.E. delle sedi estere e dall’Enoteca Emilia-Romagna. Duplici gli obiettivi: promuovere la domanda dei vini regionali di qualità e favorirne l’affermazione commerciale stabile nei mercati esteri. I primi test condotti da fine 2008 hanno dato esito positivo aprendo grandi possibilità di sviluppo per il futuro. ti,Philippe Voisin da gennaio 2008 ! PARMA . Il consiglio di amminiha assunto lo stesso incarico anche strazione di Cariparma (Gruppo per le società del GruppoAgricole in Crédit Agricole),riunitosi mercoledì Italia.Philippe Voisin,nato il 15 feb25 marzo sotto la presidenza di Aribraio 1963 a Pau in Francia,ha matuberto Fassati,ha nominato Philippe rato dal 1989 significative esperienVoisin vicedirettore generale di Caze nel settore dei servizi alle impreriparma.La carica è effettiva dal 1° se in Crédit Agricole,presso le Casse aprile 2009;contestualmente il conRegionali di Lione e Parigi e poi in direttore generale,Francis CanteriCrédit Agricole Asset Management. ni, lascia Cariparma ed entra nel Per circa tre anni ha ricoperto la Comitato esecutivo di CréditAgricoposizione di responsabile dei Rischi le SA,assumendo la responsabilità Philippe Voisin su Crediti per alcune società del della Direzione Rischi e Controlli Permanenti.Entrato a maggio 2007 in Cari- Gruppo Crédit Agricole.È stato inoltre diretparma,per ricoprire il ruolo di responsabile tore Crediti del polo Crédit Bail e successivadella Direzione Rischi e Controlli Permanen- mente di Crédit Agricole Leasing. La boutique, situata nello storico corso Umberto I, presenta un allestimento essenziale Bene nel comparto agroalimentare e in quello antiquariale Fiere di Parma, il 2008 tiene Oltre 26 milioni di fatturato PARMA Il consiglio di amministrazione di Fiere di Parma ha approvato il bilancio consultivo 2008 della società. 26.489.000 euro di fatturato, per un Ebitda pari a 4.353.000 euro, permettono di guardare con serenità agli investimenti previsti per il prossimo biennio, necessari per incrementare il vantaggio competitivo di un quartiere fieristico esteso e baricentrico, consentendogli di proporsi sul mercato nazionale ed internazionale a costi contenuti. «L’esercizio 2008 ha fatto registrare - spiegano dalle Fiere di Parma - una sostanziale tenuta del volume d’affari e dei risultati grazie ad una gestione prudente ed attenta del business e ad una profonda focalizzazione sulle competenze distintive di Fiere di Parma. In particolare con riferimento al comparto agroalimentare, va segnalata un’ottima edizione di Cibus 2008, foriera, tra l’altro, dell’allungamento del contratto con Federalimentare fino al 2016; senza dimen- Le Fiere di Parma ticare il comparto antiquariale nel quale Parma si è confermata, anche nel 2008, capitale europea. Questi fatti ci consentono di gestire al fianco dei nostri clienti le difficoltà di una congiuntura economica sfavorevole e di lavorare su alleanze di sistema come quella intrapresa con Fiera Milano International per una semplificazione ed armonizzazione del calendario fieristico nazionale». E’ quanto emerge dai dati Consob del mese di marzo Il 67 per cento degli investitori del segmento Star è straniero Il numero complessivo degli investitori istituzionali presenti nel capitale delle societa' del segmento Star,secondo i dati Consob al 6 marzo,e' pari a 82,dei quali il 67% e' estero. Nel corso dell'ultimo anno si e' verificato un flusso in entrata di 31 nuovi investitori esteri,rispetto ai 38 che hanno invece ridotto le partecipazioni sotto il 2%.Queste le conclusioni di un report realizzato da Ir Top. La governance e il flottante,requisiti che caratterizzano il segmento STAR,risultano decisamente superiori a quanto previsto dai Regolamenti di Borsa Italiana: il 37% delle società ha un numero di amministratori indipendenti superiore a quello richiesto e il flottante medio è pari al 39%,a fronte del 20% necessario per la permanenza sul segmento. E’ il risultato di un sondaggio effettuato da Mergemarket Max&Co apre un nuovo punto vendita a Napoli Situazione economica verso la stabilizzazione Il portale Max&Co. ! NAPOLI. La famiglia Maramotti ”non sente la crisi”e continua a spingere sullo sviluppo della rete di negozi.Ha appena aperto i battenti Max&Co.a Napoli. Situata nello storico corso Umberto I,la prima boutique Max&Co di Napoli è caratterizzata da un design concept che valorizza i contenuti eclettici della collezione di abbigliamento e accessori. Il negozio del gruppo reggiano è ai civici 142/144,presenta un allestimento essenziale nella quale si mixano tonalità e texture diverse come grandi tavoli in bianco ottico e strutture espositive aeree e leggere in acciaio satinato, legno e plexiglas,oltre a mensole in rovere curvato. Particolare attenzione è dedicata agli accessori:borse e scarpe sono proposte su superfici specchiate color titanio, in un corner molto confortevole. La crisi economica dovrebbe stabilizzarsi o migliorare nei prossimi 12-18 mesi e il volume delle ipo in Italia dovrebbe mantenersi almeno ai livelli attuali. Questa l'opinione della maggior parte dei dirigenti di societa' italiane intervistati per un sondaggio di Mergermarket.Dal report,preparato in collaborazione con Deloitte,IntraLinks e Pedersoli e Associati,emerge,inoltre,che i fattori piu' importanti che potrebbero spingere le societa' a quotarsi vi sono la ristrutturazione della governance e della struttura aziendale,oltre all'accesso al capitale di rischio.Dal 2007 Borsa Italiana fa parte del London Stock Exchange Group plc,il primo mercato europeo per scambi azionari, con il 48 per cento della capitalizzazione di mercato dell’indice FtsEurofirst 100 e con il book di negoziazione più liquido per contratti e controvalore.