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Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
UNINDUSTRIA RIMINI Martedì, 12 gennaio 2016 UNINDUSTRIA RIMINI Martedì, 12 gennaio 2016 Stampa Locale 12/01/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 2 MARIO GRADARA «Sono finito nel mirino per la guerra al cemento» 12/01/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 3 3 Il sindaco risale nel gradimento, ma resta in fondo alla classifica 12/01/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 5 MANUEL SPADAZZI La Gemmani pronta a correre Gli azzurri: «E' il candidato... 12/01/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 9 12/01/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 11 8 Residence di lusso negozi e uffici all' ex Metropol 12/01/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 12 10 Le vasche fermeranno gli sversamenti in mare LORENZO MUCCIOLI «I cittadini non vanno ingannati, il sindaco non faccia false... 12/01/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 14 «Il Palas inghiotte tutti gli eventi della città» 12/01/2016 Corriere di Romagna Pagina 2 Minacce di morte al sindaco Gnassi disposto servizio discreto di scorta 12/01/2016 Corriere di Romagna Pagina 2 Lotta al cemento, nessun passo indietro: «Gli attacchi vigliacchi... 12/01/2016 Corriere di Romagna Pagina 2 Popolarità del primo cittadino: un riminese su due lo vota ancora 12/01/2016 Corriere di Romagna Pagina 9 Lega e Forza Italia, prove di accordo 12/01/2016 Corriere di Romagna Pagina 11 Banca Carim e gran gala della lirica: in... 12/01/2016 Corriere di Romagna Pagina 11 Mercato immobiliare vendite e trattative in... 12/01/2016 Corriere di Romagna Pagina 11 Via Diredaua, sfondamento in vista 12/01/2016 Corriere di Romagna Pagina 29 Metropol, l' ora della riqualificazione 12/01/2016 Corriere di Romagna Pagina 30 Debiti, Coriano versa 529mila euro ad Hera 12/01/2016 Corriere di Romagna Pagina 30 Nuova vasca laminazione, lavori al via 12/01/2016 Corriere di Romagna Pagina 31 Il "Lungamore"piace agli albergatori 12/01/2016 La Voce di Romagna Pagina 3 Drei svetta sui sindaci romagnoli 12/01/2016 La Voce di Romagna Pagina 7 Nuove minacce a Gnassi: "Ti ucciderò" 12/01/2016 La Voce di Romagna Pagina 7 Il sondaggio lo consola, con il 50% 12/01/2016 La Voce di Romagna Pagina 10 Soddisfatti dalle risposte di Rete ferroviaria italiana Ora continueremo a... 12/01/2016 La Voce di Romagna Pagina 11 In 1.500 al Gran Gala della Lirica Per i 175 anni di Banca 12/01/2016 La Voce di Romagna Pagina 12 Accordo con Hera e buco chiuso 12/01/2016 La Voce di Romagna Pagina 12 Ci siamo Ristrutturazione da due milioni entro primavera 12/01/2016 La Voce di Romagna Pagina 12 Depuratore Nuova vasca di laminazione interrata 5 7 Scm fa bottino pieno all' estero E il fatturato vola a 500 milioni 12/01/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 13 1 MARIO GRADARA 11 12 14 15 17 19 21 22 23 24 25 26 28 29 31 33 34 35 36 37 38 12 gennaio 2016 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale «Sono finito nel mirino per la guerra al cemento» «Atti vigliacchi, non fermeranno la tutela del territorio» «OGGI che la notizia è pubblica dico questo: non bisogna enfatizzare ma neanche sottovalutare. Non mi preoccupo. E chiaramente non sono questi atti vigliacchi a poter interrompere l' azione dell' amministrazione comunale a tutela del territorio». E' un passaggio della dichiarazione del sindaco Gnassi sulle minacce di morte ricevute nei giorni scorsi. La terza lettera minatoria a Gnassi, dopo quelle recapitate nella primavera 2012 e rese note un anno fa, nel gennaio 2014. «Esattamente un anno fa ricorda il sindaco decisi di rendere pubblico uno dei miei ricordi più amari dell' esperienza amministrativa a Rimini. Nel 2012 ricevetti lettere anonime che contenevano esplicite e pesanti minacce per la battaglia contro il cemento che l' amministrazione stava impostando. In quel periodo eravamo nella fase di elaborazione del Masterplan, andando a chiudere, non senza polemiche, un lungo periodo durante il quale il territorio veniva utilizzato quasi esclusivamente per il suo valore quantitativo piuttosto che qualitativo». «IN QUEL contesto bollente prosegue il sindaco in cui si determinava la qualità e l' autorevolezza del governo locale all' indomani di elezioni che avevano dato un chiarissimo mandato in tal senso, ricevetti le pesantissime lettere di minaccia che vennero poi segnalate alle autorità». 'Ti diamo fuoco, ti bruciamo', si concludevano entrambe le prime lettere. La Procura aprì un' indagine. Di recente il nuovo attacco. «Poche settimane fa segnala il sindaco ho ricevuto un' altra lettera che, viste forma e contenuto, sembra appartenere alla stessa mano: minacce, da prendere in considerazione alla luce di alcuni riferimenti, per avere 'bucato' la bolla immobiliare. Ho ritenuto anche questa volta giusto e corretto informare le autorità competenti della cosa, senza farne un manifesto pubblico». Gnassi parla di «atti vigliacchi da non sottovalutare». E aggiunge: «Nessuna di queste minacce può determinare una modifica delle abitudini, sia nell' attività amministrativa sia nella vita privata. Un anno fa avevo detto: nella battaglia contro il cemento, Rimini è andata avanti, e ha vinto nelle sedi deputate, molte delle sue battaglie contro un uso non più tollerabile del territorio. Con la schiena dritta e facendo quello che si doveva fare a difesa della comunità». Dodici mesi dopo il sindaco spiega di «sottoscrivere quanto affermato a distanza di un anno», e ringrazia le autorità competenti, «Procura e forze dell' ordine per questa sensibilità e attenzione, in un rapporto corretto e senza fare allarmismi». Mario Gradara. MARIO GRADARA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 12 gennaio 2016 Pagina 2 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 12 gennaio 2016 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Il sindaco risale nel gradimento, ma resta in fondo alla classifica NEL GIORNO in cui viene a galla la notizia delle nuove minacce ricevute, tutto è passato in secondo piano. Eppure ieri inizialmente la giornata era partita con una buona notizia per Gnassi. Secondo la tradizionale indagine del Sole 24 ore sul gradimento dei sindaci (dei capoluoghi), l'inquilino di palazzo Garampi a pochi mesi dalle elezioni sta risalendo la china. Rispetto all'indagine di un anno fa, secondo le interviste effettuate (tra il 3 novembre e il 20 dicembre) dall'istituto Ipr marketing il gradimento per Gnassi tra i riminesi è salito di tre punti e mezzo. Alla domanda: «Lei voterebbe l'attuale sindaco» il 50% dei riminesi ha risposto sì, contro il 46,5% del 2015. Certo, rispetto al risultato ottenuto alle urne nel 2011 Gnassi ancora arranca (vinse il ballottaggio contro Renzi con il 53,47% delle preferenze), e nella classifica' sul gradimento dei sindaci stilata ieri dal Sole 24 ore resta nelle ultime posizioni: è soltanto all'84esimo posto. Ma va notato come il risultato ottenuto stavolta da Gnassi nell'indagine del Sole sia tra i migliori, tra i sindaci dell'Emilia Romagna. Praticamente solo il primo cittadino di Bologna Virginio Merola ha fatto meglio di lui, passando dal 44,5% del 2015 al 49,5% del 2016. Tutti gli altri, in regione, hanno guadagnato meno o hanno registrato particolare Fabrizio Matteucci di Ravenna (6,5%). DATI che confermano quelli (diffusi qualche giorno fa) del sondaggio su Gnassi fatto dal centro studi regionale del Pd. «Uno su due, il 50 per cento degli intervistati, sia per l'Ipr marketing che per l'ufficio studi Pd, si dice disposto a votarmi rileva Gnassi Per il Sole la percentuale di consensi è in forte crescita: non è così importante visto che considero l'indagine del quotidiano poco più di un divertissement». Più importante, secondo Gnassi, è come i dati del Sole «confermino la serietà del lavoro fatto dall'ufficio studi Pd, dove il giudizio positivo su di me (il 50% si è dichiarato pronto a rivotarlo) è il frutto del buon giudizio sul lavoro fatto dall'amministrazione (67%) e sugli interventi che portiamo avanti ». Al di là dei numeri, e «di chi ha ironizzato (vedi FI e M5s) sul fatto che un riminese su due sia pronto a rivotarmi, restano e contano molto di più i cantieri», conclude Gnassi. A dare man forte al primo cittadino anche il segretario provinciale Pd Juri Magrini e il parlamentare Tiziano Arlotti, che osservano come il sondaggio del Sole ricalchi i risultati già emersi in quello fatto dal Pd. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 12 gennaio 2016 Pagina 3 < Segue ma.spa. v Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 12 gennaio 2016 Pagina 5 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale La Gemmani pronta a correre Gli azzurri: «E' il candidato ideale» Il nome avanzato da Progetto Rimini, Forza Italia pronta a sostenerla di MANUEL SPADAZZI DIPENDERÀ molto (o quasi tutto) dalla Lega Nord, decisa a puntare su Marzio Pecci come l' antiGnassi del centrodestra. Ma se il Carroccio farà un passo indietro, e il centrodestra tornerà a marciare unito e compatto, allora questa potrebbe essere davvero la volta buona per Linda Gemmani. L' imprenditrice, che occupa un ruolo di primo piano nell' azienda di famiglia Scm, era già stata tirata in ballo in occasione delle comunali del 2011. Poi non se ne fece nulla. Ma stavolta è diverso. Perché la Gemmani, una 'civica', un personaggio scelto dalla società civile e non n e i partiti, una donna impegnata anche socialmente, potrebbe mettere d' accordo quasi tutte le anime del centrodestra. NON A CASO il nome della Gemmani per la candidatura a sindaco è stato fatto, in primis, da Progetto Rimini, lo lista civica di cui l' imprenditrice riminese fa parte praticamente fin dalla sua fondazione. Negli incontri che ha avuto con gli altri partiti, Progetto Civico ha da subito disegnato l' identikit di un candidato che andasse ben oltre i nomi dei soliti noti di questo o quello schieramento politico. La Gemmani, dal canto suo, per il momento non intende fare alcuna dichiarazione. Ma ha già fatto capire a chi di dovere di essere disponibile a correre come candidato sindaco a Rimini solto se sarà appoggiata da un' ampia e compatta coalizione di centrodestra. E Forza Italia si sta muovendo proprio in quella direzione. «Noi l' abbiamo già detto ai nostri alleati, e lo ribadiamo adesso pubblicamente: Forza Italia non vuole affatto un candidato di Forza Italia. La Gemmani non sarebbe un candidato di Forza Italia. Non ci interessa mettere bandierine dice Giulio Mignani, coordinatore degli azzurri non è quello a cui miriamo. Anche per questo non ci è piaciuta la fuga in avanti della Lega, che se ne è uscita fuori con il nome di Marzio Pecci». «Noi puntiamo continua Mignani a una figura capace di aggregare tutto il centrodestra, liste civiche comprese». E se «riusciremo nell' intento, Linda Gemmani conclude Mignani può essere, anche per Forza Italia, un ottimo candidato». CHIARO il messaggio degli azzurri, che proveranno in queste ore a far fare un passo indietro alla Lega e si siederanno al tavolo delle trattative cercando insieme a Progetto Rimini la convergenza sulla Gemmani. Un nome che potrebbe spingere altre liste civiche verso il centrodestra, anche se la situazione resta molto fluida. Restano da convincere poi la Lega e anche Fratelli d' Italia, che prima attende il passo indietro del Carroccio. Ma la Gemmani potrebbe essere il nome capace di far cadere i veti incrociati dei vari partiti. E in grado di rinsaldare un centrodestra che finora è andato avanti in ordine sparso, contrariamente alle dichiarazioni d' intenti dei vari protagonisti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 12 gennaio 2016 Pagina 5 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale MANUEL SPADAZZI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 12 gennaio 2016 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Scm fa bottino pieno all' estero E il fatturato vola a 500 milioni Incassi in aumento dell' 8%, le esportazioni rilanciano il gruppo LA CRISI, ormai, sembra definitivamente alle spalle. E lo dicono i numeri, in casa Scm. Per l' industria riminese del legno il 2015 si è chiuso con un fatturato che ha superato i 500 milioni di euro, «con un aumento sottolineano i vertici dell' azienda dell' 8% rispetto al 2014, e un consolidamento in molti mercati». UN ANNO in cui Scm ha inaugurato tre nuove filiali all' estero in altrettanti mercati strategici. Ora infatti l' azienda è presente anche sulla costa occidentale degli Stati Uniti, con la divisione Scm group North America west coast, a cui si aggiungono le nuove sedi a Kuala Lumpur (la capitale della Malesia) «per rafforzare in questo modo la presenza nell' area del sudest asiatico» e a Dubai. Salgono così in tutto a 20 le filiali estere di Scm, che nel 2015 ha rafforzato le sue esportazioni. A oggi infatti il 90% delle macchine dell' industria riminese viene venduto fuori dall' Italia, anche se il 'cuore' dell' azienda resta a Rimini. Che il 2015 fosse partito bene, lo si era capito subito dal maxi ordine da 15 milioni di euro arrivato dalla Cina (proprio il 31 dicembre 2014), il più consistente di tutta la lunga storia di Scm. E il trend è rimasto positivo per il resto dell' anno, con ben 17mila macchine prodotte nel corso del 2015 da Scm. L' IMPRESA riminese si prepara alle nuove sfide con un' organizzazione che si è profondamente rinnovata negli ultimi anni. Da anni l' azienda è nelle mani di Giovanni Gemmani, presidente, e Andrea Aureli, amministratore delegato. Insieme a loro, siedono nel consiglio di amministrazione attualmente Linda Gemmani, Alfredo Aureli e Adriano Aureli (il presidente onorario). L' AVVIO di nuove sinergie industriali e commerciali fa guardare al futuro con un certo ottimismo. E con la prospettiva di non dover ricorrere più come in passato a tagli e a pesanti ricorsi alla cassa integrazione. Attualmente il gruppo Scm vanta circa 3mila dipendenti (compresi quelli delle sedi fuori Rimini). «E' solo grazie a loro che questa azienda può raggiungere questi risultati», sottolineano all' unisono Giovanni Gemmani e Andrea Aureli. Che, anche nel consueto saluto degli auguri di Natale ai dipendenti, hanno ribadito: «Tutti noi di Scm formiamo una grande e bella squadra. Il nostro impegno per il 2016 sarà quello di confermare e consolidare i buoni risultati ottenuti e lo sviluppo del gruppo, per il quale è fondamentale il contributo di tutti i dipendenti. Siamo convinti che il successo di Scm dipenda soprattutto dall' impegno e dallo sforzo quotidiano di ogni suo lavoratore». ma.spa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 12 gennaio 2016 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Residence di lusso negozi e uffici all' ex Metropol Intervento legato alla famiglia La Russa IL COMPLESSO dell' ex Metropol, all' angolo tra i viali Ceccarini e Virgilio, rinasce con nuovi negozi e una lussuosa Residenza turistico alberghiera. Sopno previsti anche uffici e, in un secondo tempo, un bar al primo piano. Sparirà così un altro buco nero del «salotto», che a questo punto acquisterà maggior lustro. L' attesissima riqualificazione del fabbricato della società Metropol, che fa capo alla famiglia dall' ex moglie di Geronimo La Russa, già ministro della Difesa, e in parte dal figlio, l' avvocato Geronimo La Russa, partirà a breve, come concordato con gli uffici comunali. Per procedere manca solo il placet del Genio Civile, atteso in settimana. L' INTERVENTO di riqualificazione, che interessa tre piani e un sottotetto, prevede la sistemazione delle parti esistenti, senza alcuna aggiunta. Al pianterreno, dove tre attività hanno dovuto trasferirsi, proprio in vista della ristrutturazione, si prevedono solo negozi. Gli esistenti rimarranno al loro posto. Nei piani superiori, sfruttando gli spazi del vecchio albergo Metropol chiuso da oltre vent' anni, sarà realizzata la Residenza turistico alberghiera che conterà una ventina di camere. Corposa la ridistribuzione degli spazi al secondo piano. Non si sa ancora di quante stelle si fregerà la Rta, ma di certo, trovandosi in viale Ceccarini, l' intervento sarà di alta qualità. AL PRIMO PIANO, dove, si sono alternati il Kirby' s (con il tentativo di alcuni imprenditori di aprire il Casinò show), poi il centro benessere Ateneo e il primo punto vendita monomarca Rebibbia Fashion, si pensa di riaprire un bar (ne è già previsto l' uso), ma per procedere, visto che l' intervento sarà diluito nel tempo, si aspetta la definizione delle normative del nuovo Rue. Per il resto sono previsti degli uffici e la ricostruzione ex novo del tetto. L' intervento, che costerà circa due milioni di euro, verrà eseguito su progettazione dell' architetto Andrea Matteoni, che conferma. «L' operazione avverrà in due tranche entro il 2017. Nessuna occupazione esterna del suolo pubblico, si lavorerà infatti all' interno senza invadere la strada». «LA RISTRUTTURAZIONE dell' ex Metropol _ commenta il sindaco Renata Tosi _ è un tassello importante che si aggiunge al percorso di valorizzazione e maggior decoro, intrapreso dalla nostra amministrazione, decisa ad agevolare e fornire ogni supporto a chi intende mettere mano ai propri immobili. Dare impulso all' edilizia privata, velocizzando gli iter delle richieste di permesso di costruzione o ristrutturazione, significa anche semplificare le procedure e fornire gli strumenti utili a riattivare un settore, come quello del recupero dell' esistente, al quale mirano i nostri strumenti urbanistici, a partire dalla variante al Rue, che andremo ad approvare molto presto», conclude la Tosi. Nives Concolino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 12 gennaio 2016 Pagina 11 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 12 gennaio 2016 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Le vasche fermeranno gli sversamenti in mare Partono i lavori all' impianto di depurazione DOPO aver effettuato le indagini archeologiche e aver reallizato la bonifica bellica, sono partiti ieri i lavori di costruzione di una grande vasca di decantazione accanto al depuratore di Riccione. La vasca servirà a raccogliere le acque di prima pioggia e quindi i residui, gli oli, le polveri che si depositano sull' asfalto a causa del traffico e dell' inquinamento. Si tratta ovviamente di un importante intervento che, in caso di bombe d' acqua o comunque di temporali di particolare intensità e durata, eviterà che il depuratore vada in tilt per la gran quantità di acque, che vengono riversate successivamente in mare. Con l' inevitabile conseguenza di far scattare i divieti di balneazione nel tratto di mare che confina con il Marano. IL VASCONE in cemento dunque sarà una garanzia in più per la balneazione. Consentirà di monitorare ogni eventuale problematica dovuta a sovraccarico, compreso l' emissione di cattivi odori. Il primo stralcio della vasca di laminazione, che rientra nel piano investimenti di Atersir (Agenzia territoriale dell' Emilia Romagna per i Servizi idrici e i rifiuti) verrà realizzato entro l' estate dalla Società Braccianti di Rimini. Per il momento la capienza sarà di 10mila metri cubi, che verranno poi raddoppiati con il secondo stralcio. La spesa complessiva dell' opera di Hera ammonta a cinque milioni di euro di cui 2.800.000 destinati alla prima parte dei lavori. Lunedì 18 alle 20,30 gli amministratori e i tecnici del Comune e della Sis assieme ai progettisti di Hera illustreranno il progetto ai residenti nel Centro di buon vicinato di viale La Spezia. ni.co. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 12 gennaio 2016 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale «I cittadini non vanno ingannati, il sindaco non faccia false promesse» Piero Cecchini mette in guardia i candidati Gambini e Piva «ATTENZIONE: chi aspira a diventare sindaco deve sapere quali sono le reali possibilità. I cittadini non vanno ingannati». A mettere in guardia i due candidati in lizza per le primarie d e l Partito Democratico, Corrado Piva e Sergio Gambini, è il sindaco di Cattolica Piero Cecchini. Il primo cittadino interviene sul tema della disfida elettorale in programma a fine febbraio, lanciando un appello chiaro ai contendenti del suo partito. «Non ho ancora letto i programmi di Piva e Gambini e ritengo sia ancora presto per esprimere una preferenza. Sicuramente il mio appoggio andrà alla squadra che si dimostrerà più in sintonia con il lavoro svolto fino a qui da questa amministrazione. E' importante c h e i due pretendenti sappiano quali sono i progetti già messi in cantiere dall' attuale giunta. Non dimentichiamoci che la futura amministrazione si troverà a operare in condizioni diverse da quelle che abbiamo trovato al nostro arrivo: penso, ad esempio, al debito di palazzo Mancini, che negli ultimi anni di legislatura si è notevolmente ridotto. Quelli che aspettano i comuni di tutta Italia, non solo Cattolica, saranno comunque anni duri: è bene pertanto che chi si ritroverà al timone abbia chiare le sue reali possibilità e stabilisca insieme ai cittadini le priorità». Parole, quelle di Cecchini, non tanto diverse da quelle espresse da Luca Ercolessi, ex capogruppo di maggioranza in Consiglio, ora tra aderenti al 'Tavolo civico' riunito attorno a Sergio Gambini. «Si evitino facili promesse, progetti fumosi e privi di concretezza. Il rispetto degli elettori passa da idee e proposte realizzabili, voglia di fare ma non di strafare. Tutto ciò che promettiamo va mantenuto: ne va della nostra dignità e della nostra credibilità». Ma Ercolessi non risparmia anche alcune critiche al programma dell' altro candidato, Corrado Piva. «Vorrei ricordare che l' azzeramento dell' addizionale Irpef è già stato votato e sarà già effettivo dal 2017 per scelta di questa amministrazione, non appena terminate di pagare le rate pattuite con l' Unicredit. Il polo della sicurezza, invece, è già in cantiere e solo un intoppo burocratico ne ha determinato lo slittamento. Sulla tassa di soggiorno, infine, è bene essere chiari: se destinassimo solo il 10/15 % alla promozione turistica dovremmo ridurre le risorse destinate a questo comparto che, ad oggi, sono di molto superiori». Lorenzo Muccioli. LORENZO MUCCIOLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 12 gennaio 2016 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale «Il Palas inghiotte tutti gli eventi della città» La protesta di Confesercenti: «Il Comune favorisce solamente il Centro congressi» « I L C E N T R O congressi s t a d i v e n t a n d o sempre più un 'buco nero' dove il Comune fa convogliare manifestazioni, fiere ma anche iniziative di carattere commerciale che fanno concorrenza alle attività dell' Isola dei Platani. Esempio eclatante di questo tipo si è avuto a Capodanno, quando il 'salotto buono' di Bellaria Igea Marina alla sera era praticamente deserto, e il Palas strapieno». Parole e musica di Gianfranco Giorgetti, coordinatore cittadino della Confesercenti. Giorgetti fa da cassa d i risonanza al malcontento di parecchi commercianti ed esercenti dell' Isola, che sui social hanno platealmente manifestato il proprio pensiero. Molto critico. «La vocazione del Centro congressi prosegue Giorgetti è, come dice il nome, quella di... organizzare congressi e convegni. Invece lì dentro si organizza qualunque cosa, compresi mercatini e iniziative con fini di lucro, checché se ne dica, mentre il centro di Bellaria è sempre più deserto». Nei giorni scorsi il Palacongressi è stato affidato per due anni, con bando comunale e un solo partecipante, a una società di gestione (Bim Servizi, che subentra a Bellatavola, che aveva la gestione provvisoria) formata da tutte le categorie economiche cittadine. Con esclusione di Cna (per problematiche interne a quest' ultima, che prima era presente) e della stessa Confesercenti. Il responsabile Luca Capriotti ha annunciato la volontà di potenziare le attività «a 360 gradi». «L' Isola dei Platani prosegue Giorgetti ha bisogno di essere rafforzata nelle iniziative. Occorre dare più sostanza, fare promozione, investire, lanciare eventi, anche perché la concorrenza di centri commerciali e outlet è sempre più pressante. Invece la nostra impressione è che l' amministrazione comunale abbia una forte attenzione per il Palacongressi, e un' attenzione molto più debole per la propria rete commerciale». Sul tema outlet Giorgetti tiene a una precisazione: «In ripetuti incontri pubblici gli amministratori comunali hanno attribuito a Confesercenti quella che per loro è una 'responsabilità', accusandoci di fatto di aver quasi sobillato i commercianti a schierarsi contro il progetto di un megaoutlet nelle campagne di Bordonchio. Non è così. Ovviamente seguiamo con preoccupazione l' iniziativa, augurandoci che non vada in porto, ma gli operatori si sono attivati da soli». Attivazione che ha portato alla raccolta di almeno un centinaio di firme per chiedere di stoppare il centro commerciale». «Ormai tutto viene fatto nel Palazzo dei congressi: Capodanno, la tombola, Santa Apollonia, devono farci vedere che il loro acquisto funziona», scrive su Facebook l' ex consigliere Pd Giulia Silvagni, titolare del caffè La nuova stazione. Ma c' è chi difende la scelta: «La politica di questa amminsitrazione replica F.V. è un turismo fatto da famiglie con bambini. Facile capire che un Palas al coperto permette loro di seguire uno spettacolo al caldo. A Capodanno i ragazzi sono andati a Santarcangelo». Mario Gradara. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 12 gennaio 2016 Pagina 14 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale MARIO GRADARA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 12 gennaio 2016 Pagina 2 Corriere di Romagna Stampa Locale Minacce di morte al sindaco Gnassi disposto servizio discreto di scorta La missiva: «È il giorno più felice della mia vita. Ho comprato la pistola per ucciderti» Gli errori grammaticali fanno ipotizzare che si tratti dello stesso che ha scritto altre lettere in passato RIMINI. «Oggi è il giorno più bello della mia vita, perchè ho comprato una pistola clandestina per ucciderti». È' il passaggio più inquietante della lettera anonima recapitata poco prima delle festività al sindaco Andrea Gnassi. Primo cittadino che da quel momento è sottoposto a «vigilanza discreta dinamica» (personale della Digos della questura e del Nucleo Ambientale della polizia municipale in primis) come disposto la vigilia di Natale dal prefetto Peg Strano Materia. La lettera, scritta al computer, dal timbro risulta sia stata imbucata a Bologna. A Palazzo Ga rampi, come da prassi, è stata "intercettata" dall' ufficio Protocollo che l' ha quindi consegnata al sindaco. Oltre alla minaccia più pesante, "l' anonimo" fa presente a Gnassi di conoscere bene il suo stile di vita, come si muove, le strade che "solitamente" percorre a partire dal sotto passo della stazione. La missiva ha molte analogie con altre già ricevute dal primo cittadino, soprattutto per quel che concerne gli errori di ortografia. Circostanza che lascia intravvedere una sola conclusione: chi ha scritto la minaccia di morte è colui che ciclicamente se la prende con l' inquilino più importante di piazza Cavour. La Digos della Questura, che coordinata dal procuratore capo Paolo Giovagnoli sta indagando, non esclude che l' autore delle minacce possa essere un dipendente pubblico, un ex dipendente, qualcuno che non abbia vinto un qualche concorso pubblico o qualche gara di appalto lavori, oppure qualcuno che si aspettava favori dall' amministrazione non arrivati. Dal Comune, invece, si esclude possa essere un conoscente del primo cittadino, nonostante l' anonimo si descriva come una persona che il sindaco potrebbe aver conosciuto. Enrico Chiavegatti Da sinistra a destra il sindaco Andrea Gnassi manifesta tranquillità nella sua azione amministrativa e non dà troppa importanza alle minacce ricevute Allo stesso tempo continua la sua azione amministrativa in mezzo alla gente. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 12 gennaio 2016 Pagina 2 Corriere di Romagna Stampa Locale Lotta al cemento, nessun passo indietro: «Gli attacchi vigliacchi non mi fermano» RIMINI. «Non saranno questi atti vigliacchi a fermarmi». Il sindaco Andrea Gnassi (Pd) aveva già denunciato le conseguenze della sua lotta al cemento e oggi rilancia: la tutela del territorio va avanti. Era il cinque gennaio dell' anno scorso e il primo cittadino raccontò di avere ricevuto due lettere cariche di minacce. L' occasione venne offerta da quanto capitato a Isabella Conti, sindaco di San Lazzaro di Savena minacciato per avere bloccato un piano di espansione edilizia (582 appartamenti). «Esattamente un anno fa ricorda Gnassi decisi di rendere pubblico uno dei miei ricordi più amari dell' esperienza amministrativa. Nel 2012 ricevetti lettere anonime che contenevano esplicite e pesanti minacce per la battaglia contro il cemento che l' amministrazione stava impostando. In quel periodo eravamo nella fase di elaborazione del Master plan, andando a chiudere, non senza polemiche, un periodo durante il quale il territorio veniva utilizzato quasi esclusivamente per il suo valore quantitativo piuttosto che qualitativo. In quel contesto bollente, in cui si determinava la qualità e l' autorevolezza del governo locale all' indomani di elezioni che avevano dato un chiarissimo mandato in tal senso, le pesantissime lettere di minaccia, che vennero segnalate alle autorità». Ma non era finita. «Poche settimane fa, ho ricevuto un' altra lettera che, viste forma e contenuto, sembra appartenere alla stessa mano: minacce, da prendere in considerazione alla luce di alcuni riferimenti, per avere bucato la bolla immobiliare. Ho ritenuto anche questa volta giusto e corretto informare le autorità competenti della cosa, senza farne un manifesto pubblico. E oggi, che la notizia è pubblica, dico questo: non bisogna né enfatizzare ma neanche sottovalutare. Non mi preoccupo. E chiaramen te non sono questi atti vigliacchi a poter interrompere l' azione a tutela del territorio. Così come nessuna di queste minacce può determinare una modifica delle abitudini, sia nell' attività amministrativa sia nella vita privata. Un anno fa avevo detto: nella battaglia contro il cemento, Rimini è andata avanti, e ha vinto nelle sedi deputate, molte delle sue battaglie contro un uso non più tollerabile del territorio. Sottoscrivo tutto questo a distanza di un anno. Ringrazio le autorità competenti, Procura e forze dell' ordine, per questa sensibilità e attenzione, in un rapporto corretto e senza fare allarmismi». «Apprendiamo con sgomento della lettera minatoria recapitata al sindaco Gnassi e delle minacce Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 12 gennaio 2016 Pagina 2 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale ricevute anche da altri sindaci della provincia. E' l' ennesimo atto di intimidazione, che giunge dopo quelli subìti da altri sindaci e amministratori nelle scorse settimane». Lo affermano il presidente e il segretario generale del l' Anci, Piero Fassino e Veronica Nicotra, che esprimono «solidarietà e vicinanza». «Ci auguriamo concludono che gli investigatori individuino presto i responsabili di queste inaccettabili intimidazioni, e rinnoviamo l' appello a tenere alta la guardia e a non lasciare soli i sindaci nella lotta a qualsiasi forma di criminalità. Siamo certi dell' attenzione del governo e del ministro dell' interno Angelino Alfa no su un tema che sta diventando sempre più urgente e da affrontare con soluzioni adeguate». Solidarietà anche dal capogruppo del Pdl di Rimini, Gennaro Mauro. Il segretario regionale del Pd, Paolo Calvano, conclude. «Voglio esprimere la piena solidarietà e la completa vicinanza a Gnassi, vittima di sconcertanti e gravissime minacce. Auspico che le autorità competenti possano fare luce su questo episodio e ribadisco il sostegno di tutti noi. Andrea, tutto il Pd è con te. #tienibotta». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 12 gennaio 2016 Pagina 2 Corriere di Romagna Stampa Locale LA LODE Popolarità del primo cittadino: un riminese su due lo vota ancora Il sondaggio del Sole 24 Ore conferma la ricerca del Pd: più 3,5 per cento rispetto al 2015 RIMINI. Un riminese su due voterebbe Andrea Gnassi. Un bis per il sindaco decretato dal "Sole 24 Ore", dopo il sondaggio del Pd dei giorni scorsi che ha prodotto lo stesso risultato. Il fatto. Il quotidiano economico ha misurato il grado di popolarità dei sindaci: governance poll, tecnicamente. La domanda: se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore dell' attuale sindaco? Campione di 600 elettori in ogni comune capoluogo, intervistato dal 3 novembre al 20 dicembre. La media degli indecisi è del 28 per cento. Giusto pochi giorni fa anche il Pd regionale ha diffuso una ricerca analoga che ha prodotto lo stesso risultato: un elettore su due voterebbe Gnassi. I dati. Il sindaco più amato è Paolo Perrone (Lecce) con 62,5 per cento dei consensi. Giusto per stare dalle nostre parti, Matteo Ricci (Pesaro) è terzo con 62 per cento. Andrea Gnassi è 77°, ma quello che più conta è la percentuale: 50 per cento contro il 46,5 dell' anno scorso (più 3,5), meno 3,47 rispetto al dato del ballottaggio del 2011 e più 12,05 rispetto al primo turno. Su scala regionale Virginio Me rola (Bologna) fa segnare il 49,5, Fabrizio Matteucci (Ravenna) il 50, Gian Carlo Muzzarelli (Modena) il 56,5, Tiziano Tagliani (Ferrara) il 54,5, Luca Vecchi (Reggio Emilia) 54,3, Federico Pizzarotti (Parma) 54,3, Davide Drei (Forlì) 53,5 e Paolo Dosi (Piacenza) 52.5. Il commento. «Come ho detto pochi giorni fa scrive oggi Andrea Gnassi non sono affetto da sondaggite perché credo che, soprattutto a causa delle nuove tecnologie e del generale clima di sfiducia nei confronti delle istituzioni, questo tipo di rilevazioni sia sempre più lontano dall' afferrare la realtà dei fatti, peraltro sempre più mutevole. Ancor più questo discorso è valido per quello che ormai da anni è il gioco del Sole 24 Ore, una domanda secca sul gradimento dei sindaci senza le analisi e la completezza contestuale dei sondaggi veri e propri». Detto questo, il sindaco non può fare a meno di segnalare la stretta analogia fra Sole 24 Ore e sondaggio del Pd regionale di pochi giorni fa: uno su due, il 50 per cento del campione intervistato, sia per Ipr che per l' Ufficio studi regionale del Pd, si dice disposto a votare Gnassi. «Per il Sole u na Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17 12 gennaio 2016 Pagina 2 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale percentuale in forte crescita (più 3,5 per cento) rispetto allo scorso anno, ma ciò non è così importante visto che considero quello del quotidiano economico poco più di un divertissement aggiunge . Più importante è la conferma della serietà del lavoro fatto dal' Ufficio studi del Pd in una rilevazione dove il positivo risultato del sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative è il frutto del buon giudizio sul lavoro dell' amministrazione comunale (67 per cento di gradimento), sull' alta adesione ai progetti qualificanti (fogne, riqualificazione, stop al cemento), sulla percezione che Rimini si stia modernizzando (66 per cento), sulla solidità del Pd (46 per cento), sulla tra sversalità del giudizio positivo nei confronti del sindaco. Con buona pace di chi, credo per paura mista all' incapacità di vedere il proprio vuoto di proposta programmatica, ha ironizzato sul riminese su due che ridarebbe fiducia al sindaco uscente. Diciamo che il gioco di oggi è un raggio di Sole che dovrebbe far vedere le cose in una prospettiva meno strumentale anche a quelli. Poi restano e contano infinitamente di più i cantieri, le cose fatte, il senso di una città in forte cambiamento». La buona "prestazione" di Gnassi chiama in causa anche Tiziano Arlotti. «Lo stesso risultato ottenuto dal sondaggio effettuato dal Pd rileva il parlamentare che trova quindi una conferma e una certificazione. Secondo il Sole, in un anno il sindaco di Rimini ha visto il proprio gradimento salire di tre punti e mezzo, a dimostrazione che l' attività amministrativa anche in una rilevazione parziale e ludica come questa sta dando frutti palesemente riconosciuti dai cittadini». Ce n' è anche per gli avversari politici. «Ma il sondaggio conferma anche un' altra cosa: che invece di ironizzare sui sondaggi del Pd, i Cinque Stelle meglio farebbero a concentrarsi sul gradimento in picchiata dei loro sindaci (come quelli di Ragusa e Livorno, dove la fiducia che ha portato i grillini al governo è chiaramente messa in discussione). L' arte del governare non si improvvisa, è difficile e richiede capacità e competenza. Sono queste le doti che gli elettori giudicano, e che un sindaco esprime sia nel rapporto con i cittadini, sia nel rapporto con gli altri livelli istituzionali». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 12 gennaio 2016 Pagina 9 Corriere di Romagna Stampa Locale Incontro fra i vertici dei due partiti. Mignani: non accettiamo imposizioni. Morrone: noi abbiamo voglia di correre, Pecci può riunire il centro destra Lega e Forza Italia, prove di accordo Gli "azzurri" lanciano la campagna elettorale, Carlo Rufo Spina coordinatore RIMINI. «Faremo di tutto per mandare a casa Gnassi, ma bisogna fare presto: Marzio Pecci può riunire il centro destra». La Lega Nord spinge la candidatura dell' avvocato riccionese e avverte gli alleati (Foza Italia e Fratelli d' Italia): non arriveremo all' ultimo momento senza un nome o peggio ancora non ce lo faremo imporre da Roma. Gli "azzurri" intanto lanciano la campagna elettorale e si dicono sicuri di trovare un accordo con il Carroccio. Intanto sulla giostra delle candidature alternative a Pecci, salgono l' ex difensore civico di Rimini, Saverio B a r t o l o m e i , e i l s e g r e t a r i o d e l l a Uil, Giuseppina Mo rolli. Scende subito, anche perchè non ci era mai salito, l' ex presidente di Assindustria e fresco Sigismondo d' oro, Maurizio Focchi: «Chi mi conosce sa che non sono disponibile». Forza Italia domenica ha riunito un centinaio di persone per il pranzo di avvio della campagna elettorale. Il coordinatore regionale Massimo Palmizio ha approfittato per comunicare un paio di nomine: Carlo Rufo Spina diventa responsabile per Rimini, mentre Nicola Marcello è responsabile per gli enti locali. Fra le assenze hanno brillato quelle di Marco Lombardi (il papà di Forza Italia a Rimini) e Gianni Piacenti (la mente politica). Era invece presente Giulio Mignani, coordinatore provinciale che ha ricevuto la visita del segretario romagnolo della Lega Nord, Jacopo Morrone. Pochi giorni fa il Carroccio ha lanciato la candidatura di Marzio Pecci alle amministrative riminesi. «Gli ho detto che è stata una fuga in avanti spiega Mignani : se va bene è un nome imposto, se non va bene spacca il centro destra». Come evolve allora la situazione? «I rapporti non sono tesi, sono previsti incontri, in poco tempo sono convinto arriveremo a un accordo, il centro destra deve presentarsi unito: cerchiamo un candidato civico». Morrone però non arre tra. «Pecci penso sia un candidato che possa unire il centro destra». I possibili alleati storcono però il naso. «Le cose sono cambiate, rispetto a quando il candidato veniva imposto da Roma o ci si trovava a poche settimane dalla presentazione delle liste senza un nome. Noi andiamo a vanti, c' è voglia di correre, battere il territorio porta a porta, riunire la coalizione intorno a quel nome. Noi ci siamo, la Lega Nord è un partito strutturato, non possiamo seguire la civica che nasce Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19 12 gennaio 2016 Pagina 9 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale oggi e che magari dopo il voto non c' è più. Noi faremo di tutto per mandare a casa Gnassi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 12 gennaio 2016 Pagina 11 Corriere di Romagna Stampa Locale Celebrazioni per il 175° anniversario dell' apertura del primo sportello Banca Carim e gran gala della lirica: in 1.500 alla festa di compleanno RIMINI. I l G r a n g a l a d e l l a l i r i c a , l ' appuntamento voluto da Banca Carim a chiusura degli eventi programmati per celebrare il 175° anniversario dell' apertura del p r i m o sportello, h a r i s c o s s o u n o t t i m o successo di pubblico. Circa 1.500 persone, domenica sera, hanno gremito la sala Anfiteatro del Palacongressi e hanno assistito a tre ore di musica, grazie alla presenza della Lviv Philarmonic orchestra (una delle migliori orchestre ucraine), del Coro lirico Amintore Galli di Rimini diretto dal maestro Matteo Salvemini e di quattro solisti di fama internazionale: il soprano Di mitra Theodossiou, il baritono Giuseppe Altoma re, il mezzosoprano riminese Anna Malavasi e il tenore Enzo Errico. Con l' occasione Banca Carim ha donato a Save The Children seimila kit salvavita che consentiranno a bimbi africani di superare le conseguenze della malnutrizione nei primissimi giorni di vita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 12 gennaio 2016 Pagina 11 Corriere di Romagna Stampa Locale OLTRE LA CRISI Mercato immobiliare vendite e trattative in salita La zona sud è la preferita RIMINI. Il mercato immobiliare è in ripresa a Rimini: si realizzano più compravendite e le trattative si concludono più velocemente grazie anche al fatto che le banche stanno erogando mutui. Secondo i dati diffusi da Tecnocasa la richiesta di abitazioni si concentra soprattutto nella zona Sud, Bellariva, Marebello, Mi ramare e Rivazzurra. A cercare la prima casa ci sono soprattutto giovani coppie, che optano per tri locali di 6080 metri di recente costruzione su cui impiegare 130140mila euro per un bilocale con garage e 170190mila per un trilocale, spesso con il mutuo. Incide meno il mercato turistico, dove la domanda proviene da torinesi, milanesi e bolognesi che, con una disponibilità di spesa di 100150mila euro, cercano bilocali o tri locali di 4060 metri il più possibile vicino al mare o almeno dotati della vista. Bellariva e Rivazzurra sono le zone più apprezzate da chi cerca la prima casa perché offrono soluzioni dotate di box e sono ben collegate con Rimini. La maggior parte dell' offerta è rappresentata da palazzine di pochi appartamenti, dove un bilocale di 40 metri quadrati costa tra 2.800 e 3mila euro al metro e un trilocale di 80 metri si valuta 2.2002.500 euro al metro. Le zone dove si compravende di più a uso turistico sono Marebello e Mira mare: il primo è un quartiere piccolo, con residence degli anni '7080 in buona parte ristrutturati e con prezzi medi intorno a 130 150mila euro, il secondo piace grazie alla presenza delle terme. Il medio usato non supera 2mila euro al metro quadro, sul fronte mare si raggiungono 2.800 euro, per scendere a 1.800 euro allontanandosi dalla prima fila. Positivo anche il settore delle locazioni, alimentato in gran parte da lavoratori trasfertisti e giovani che stipulano contratti a canone libero: si richiedono bilocali o trilocali già arredati, che costano 500 e 600 euro al mese. Diffuso l' utilizzo della tassazione in regime di cedolare secca. Per quanto riguarda gli affitti turistici si segnala la presenza di qualche russo, ma la quasi totalità delle richieste proviene da italiani: un bilocale di quattro posti letto costa 1.5001.800 euro a luglio e 1.800 2.500 euro ad agosto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 12 gennaio 2016 Pagina 11 Corriere di Romagna Stampa Locale Via Diredaua, sfondamento in vista Risparmiati nella gara d' appalto 315mila euro, saranno utilizzati per il V Peep RIMINI. Sono stati aggiudicati nello scorso mese di novembre i lavori per lo sfondamento di via Diredaua, da via Ma rada e il collegamento con via Tolemaide che prevede anche la realizzazione di una rotatoria all' incrocio con via Apollonia. Un intervento molto importante nel quadro della viabilità riminese che costerà alle casse pubbliche un investimento di ben 3 milioni e 500mila euro. Il Comune conta di fare fronte alle spese con risorse proprie e (soprattutto) accendendo un muto da 2,3 milioni di euro con la Cassa depositi e prestiti. In sede di aggiudicazione dei lavori, però, l' amministrazione è riuscita a risparmiare 314mila euro grazie al ribasso d' asta che è stato conseguito. Così questa somma è stata destinata a due nuovi interventi. Il più corposo, per un valore di 210mila euro, è quello che riguarda le messa in sicurezza della circolazione dei mezzi di soccorso e la riqualificazione dei camminamenti sopraelevati al V Peep Ausa. I restanti 100mila euro verranno invece stanziati per il miglioramento della sicurezza sulle strade della città. L' ampliamento di via Diredaua è un intervento che ormai si perde nella notte dei tempi, più volte inserito nei vari Piani triennali dei lavori pubblici da parte di Palazzo Garampi. Questa volta però pare proprio che sia la volta buona e i lavori dovrebbero partire entro la fine di questo mese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 12 gennaio 2016 Pagina 29 Corriere di Romagna Stampa Locale Apre il cantiere all' ex hotel 5 stelle che ha fatto la storia di Riccione. Via libera definitivo in settimana, fine lavori prevista entro primavera Metropol, l' ora della riqualificazione Restano negozi, bar e uffici, corposi cambiamenti per residenziale e turistico alberghiero RICCIONE. E' stato uno dei primi alberghi di Riccione a inizio Novecento. Negli anni Sessanta e Settanta nel locale al piano terra si sono esibiti tutti i più famosi personaggi dell' epoca: da Mina e Milva a Morandi, Renato e Peppino Di Capri. Dopo varie vicissitudini la struttura "5 stelle" è stata chiusa, poi è seguito un valzer di aperture di varie attività, dai bar fino ai centri benessere. L' ex Metropol ora potrebbe risorgere alla fine di un lungo e complicato iter burocratico avviato circa 4 anni fa, con l' ex dirigente comunale all' Edilizia Gilberto Facondini. Ne dà l' annuncio il sindaco Renata Tosi. «Con la disponibilità ormai prossima da parte della proprietà alla ristrutturazione dell' ex Metropol spiega un tassello importante si aggiunge al percorso di valorizzazione da un lato e maggior decoro dall' altro. Un percorso intrapreso dall' amministrazione nell' agevolare e fornire ogni supporto a chi intende mettere mano ai propri immobili, in un' ottica di miglioramento del patrimonio immobiliare della città». Con il via libera del Ge nio civile, «che dovrebbe arrivare in settimana», si avvicina la ristrutturazione del complesso immobiliare d i proprietà della società Metropol, situato all' angolo tra viale Ceccarini e via Virgilio. Il fabbricato, costituito da tre piani e un sottotetto, sarà riqualificato completamente. Al piano terra alcuni locali ad uso commerciale verranno accorpati (attualmente vi si trova il monomarca Replay). Al primo piano verrà mantenuto l' uso bar e uffici, mentre una parte della superficie sarà destinata a Rta (Residenza turistico alberghiera), così come al secondo piano verrà eseguito un corposo intervento di redistribuzione degli ambienti riservati ad uso residenziale e Rta. Il tetto verrà demolito e ricostruito ex novo. Un intervento da 2 milioni di euro che dovrebbe essere ultimato entro prima vera. «Dare impulso all' edilizia privata velocizzando gli iter delle richieste di permesso di costruzione o ristrutturazione conclu de il sindaco Tosi significa anche semplificare le procedure e fornire gli strumenti utili a riattivare un settore, come quello del recupero dell' esistente, al quale mirano strumenti urbanistici come la variante al Rue che presto andremo ad approvare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 12 gennaio 2016 Pagina 30 Corriere di Romagna Stampa Locale Debiti, Coriano versa 529mila euro ad Hera Il sindaco: «Eccetto i mutui contratti dalle precedenti amministrazioni, si chiude la situazione debitoria» CORIANO. Niente più debiti: «Il Comune ha chiuso anche l' ultima partita pendente da 529mila euro che risale alla precedente» gestione, spiegano dall' amministrazione guidata dal sindaco Domenica Spinelli. «Con la firma del protocollo di intesa con Herambiente, proprietaria dell' impianto di incenerimento, per l' ottenimento dell' indennità di disagio, il Comune ha saldato il debito contratto nel 2009». L' impianto era rimasto fermo tra il 2008 e il 2009 per la costruzione della quarta linea e la dismissione delle obsolete linee 1 e 2. Per le difficoltà economiche in cui versava allora il Comune, che comunque hanno portato al commissariamento, è stato richiesto l' anticipo dell' indennità di disagio attivando di fatto l' attivazione di un ulteriore debito. «Con questa operazione si chiude, eccetto i mutui contratti dalle precedenti amministrazioni, la situazione debitoria del Comune: azzerati 3.970.000 euro di debito fuori bilancio, azzerati sette mutui per 1.078.000, che hanno ridotto l' indebitamento per ogni cittadino del 18%, che ammontava a 1.581,78 euro ed è sceso a circa 1.300. Un risultato eclatante tenuto conto che il Comune ha visto ridursi drasticamente l' introito da oneri di urbanizzazione per via della crisi edilizia e della riduzione dei trasferimenti dello Stato, passati da 1.525.000 euro del 2011 a 529.500 del 2015, in particolare la voce del Fondo di solidarietà è passata da 1.430.000 euro del 2011 a 146.000 del 2015, una riduzione del 90%». Dall' amministrazione affermano, «con orgoglio, che tutto ciò che abbiamo finanziato in questi tre anni non peserà sulle generazioni future. Sarebbe stato semplice ottenere molti consensi con più asfaltature, meno tasse, servizi gratuiti, facendo pagare domani quello che vediamo oggi, come hanno fatto certe gestioni scellerate a qualcuno ancora molto care. Abbiamo invece agito nel bene dei cittadini come il buon padre di famiglia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 12 gennaio 2016 Pagina 30 Corriere di Romagna Stampa Locale Il potenziamento dell' impianto servirà a evitare scarichi in mare e i divieti di balneazione alla foce del Marano che non sono mancati anche la scorsa estate Nuova vasca laminazione, lavori al via L' intervento di Hera sarà realizzato dalla Cbr RICCIONE. Sono partiti i lavori al depuratore di via Portofino per realizzare una nuova vasca di laminazione. «Un intervento accelerato dall' amministrazione rispetto all' ipotesi iniziale che ipotizzava la fine dei lavori a novembre». Il potenziamento dell' impianto servirà a evitare scarichi in mare: i divieti di balneazione nello specchio d' acqua alla foce del Marano, che non sono mancati neanche la scorsa estate, sono un duro colpo per l' immagine turistica. La rete fognaria riccionese già prevede la separazione delle acque reflue tra nere e bianche, ma gli scarichi, in caso di precipitazioni abbondanti, seguono un percorso di trattamento "abbreviato" rispetto al ciclo di depurazione standard per evitare che l' impianto di viale Portofino vada in tilt. Dopo gli iniziali interventi di cantierizzazione, bonifica bellica e le successive indagini archeologiche, si procederà al primo stralcio dei lavori. L' intervento di Hera, che rientra nel piano investimenti di Atersir (Agenzia territoriale dell' Emilia Romagna per i servizi idrici e i rifiuti) e realizzato da Cbr, sarà infatti suddiviso in due stralci. «Verrà realizzata entro l' estate metà della cubatura della vasca per complessivi 10mila metri cubi per poi proseguire con il secondo stralcio. La struttura sarà in cemento armato e adibita a vasca di prima pioggia e laminazione. L' importo complessivo dell' intervento ammonta a 5 milioni di euro di cui 2.800.000 per la realizzazione del primo stralcio». Per illustrare il progetto alla cittadinanza, «che consentirà di monitorare ogni eventuale problematica a carico del depuratore nei casi di forti piogge con conseguente sovraccarico ed emissione di cattivi odori», lune d ì 18 gennaio alle 20,30 l' amministrazione organizza un incontro con i cittadini nella sede del buon vicinato di via La Spezia. Saranno presenti gli amministratori, i tecnici del Comune, della società Sis e i progettisti di Hera. Il depuratore costruito nel 1968, dopo l' intervento di due anni fa per un im porto complessivo di 4 milioni di euro, ha una superficie di circa 60mila quadrati ed è in grado di trattare quotidianamente il carico organico di 180mila abitanti. Sfrutta la capacità di alcuni microrganismi e batteri che vivono in presenza di ossigeno, già presenti nel liquame. Tramite la presenza di ossigeno fornito da appositi macchinari vivono e si riproducono nutrendosi della materia organica presente nelle acque da noi scaricate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 12 gennaio 2016 Pagina 30 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale Attraverso i trattamenti della linea fanghi questo materiale può essere riutilizzato come concime, essendo ricco di sostanze nutritive come carbonio, azoto e fosforo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 12 gennaio 2016 Pagina 31 Corriere di Romagna Stampa Locale Il "Lungamore"piace agli albergatori «La viabilità attuale è un disastro, questo progetto a misura di pedone è ok» CATTOLICA. Il nuovo Lungamore Rasi Spinelli piace agli albergatori. «La viabilità adesso è una porcata». Resterà in eredità per la prossima amministrazione e potrebbe anche diventare il nuovo volto della principale zona turistica della Regina. E il progetto Lungamore dell' archietto Giuseppe Dell' Aquila e di altri quattro colleghi, che ha vinto il concorso di idee Cattolica Promenade. Cinque progetti finalisti, esposti a Palazzo Mancini, scelti dalla commissione ad hoc guidata da Silvia Viviani, e votati dai cittadini. La premiazione di quest' iniziativa, voluta fortemente dall' assessore Giovanna Ubalducci, e durata mesi, dovrebbe tenersi il prossimo 4 febbraio alla Sala Snaporaz. Il filo conduttore del progetto di Dell' Aquila è quello di favorire la mobilità sostenibile e nuovi arredi ecologici e riciclabili. Una pista ciclabile sul lato mare, un' area dedicata per i pedoni, e la sede stradale ridotta di quasi la metà rispetto allo spazio attuale. Stop alle auto, e permessi garantiti solo per i residenti. In questa idea progettuale il senso unico di marcia, anche se con un traffico che verrà abbattuto quasi del tutto, resta quello da sud a nord. «Partiamo d a l l a viabilità odierna, che noi vediamo malissimo, è una porcata afferma il portavoce dell' Associazione Albergatori Massimo Cavalieri spazi stretti, la ciclabile messa lì non va bene, e si interrompe su viale Fiume. Un lungomare a misura di pedone, come indicato in questo progetto, ci trova d' accordo. E' sicuramente di maggiore incentivo, ad esempio, per un turista che viene da Milano, abituato allo smog, trovare una passeggiata senza traffico e inquinamento, dove non rischia di essere investito». (t.d. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 12 gennaio 2016 Pagina 3 La Voce di Romagna Stampa Locale IL PRIMO CITTADINO DI FORLÌ AL 57° POSTO È PRIMO IN ROMAGNA NELLA CLASSIFICA DEL SOLE Drei svetta sui sindaci romagnoli Deciso calo per Fabrizio Matteucci di Ravenna che arriva 78esimo, mentre Andrea Gnassi di Rimini è 84esimo col 50% Sale il consenso dei sindaci in Italia, secondo il "Sole 24 Ore" che ieri ha pubblicato la nuova edizione del Governance poll. In media, il 54,8% degli elettori ha risposto positivamente alla domanda posta dai ricercatori di Ipr marketing sulla disponibilità a rivo tare chi oggi guida la loro città, con un aumento dell' 1,4% che riporta la colonnina del consenso ai livelli dei tempi migliori. Tuttavia, ancora una volta, a trainare sono i nuovi arrivati, i sindaci usciti vincitori dalle amministrative del 2015: se si abbraccia nel calcolo solo chi era già in sella, infatti, il gradimento medio scende dell' 1,2% rispetto all' anno scorso. Considerando l' EmiliaRomagna, il sindaco di Bologna Virginio Merola si classifica 85esimo su 101 colleghi totali con il 49,5% di Governance poll, +5% sul 2015 (1% rispetto al giorno dell' elezione nel 2011). Restando in regione, il primo che appare in classifica è il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, 27esimo, ma in calo rispetto al 2015: 56,5% contro 60%, pari al 3,5% e con un 6,6% rispetto al giorno dell' elezione nel 2014. Il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani è 48esimo col 54,5% (+1% sul 2015 e 1,1% rispetto al giorno dell' elezione), quello di Reggio Emilia Luca Vecchi è 49esimo col 54,3% (4,2% e 2,1%), quello di Parma Federico Pizzarotti è 51esimo col 54,3% (0,7% e 5,9%). Paolo Dosi di Piacenza è 61esimo: 52,5% di gradimento per lui, 1% e 5,3% rispetto all' elezione. In Romagna, in testa c' è quello di Forlì Davide Drei che è 57esimo col 53,5% (+0,5% e 0,8%). Deciso calo per Fabrizio Matteucci di Ravenna che arriva 78esimo col 50% (6,5% e 5%), mentre Andrea Gnassi di Rimini è 84esimo col 50% (+3,5% e 3,5%). In generale la classifica mette in testa Paolo Perrone sindaco di Lecce, Luigi Brugnaro (Venezia) e Matteo Ricci (Pesaro). In coda, al centesimo posto a pari merito, i sindaci di Alessandria Maria Rita Rossa e di Crotone Peppino Vallone. Al 99esimo posto Benevento, al 97esimo Teramo e Trapani, al 95esimo Taranto e Brindisi, all' 89esimo Genova, Messina, La Spezia, Frosinone, Foggia e Catanzaro. Ma anche lontano dagli estremi si incontrano numeri interessanti. Primo fra tutti il +7,3% realizzato in un anno da Giuliano Pisapia, che evidentemente traduce anche in termini di consenso personale quella "rinascita" milanese che ha spinto il capoluogo lombardo al secondo posto nazionale nella classifica Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 29 12 gennaio 2016 Pagina 3 < Segue La Voce di Romagna Stampa Locale sulla Qualità della vita pubblicata dal Sole 24 Ore del 21 dicembre: la Milano di centrosinistra, al 18esimo posto nella classifica, discute da settimane su chi sia il più titolato a raccoglierne l' eredità, e continuerà a farlo fino alle primarie del 7 febbraio, mentre quella di centrodestra è ancora impegnata nella ricerca del candidato. Da Milano a Roma, passando per Torino e Napoli, è poi tutto da misurare l' effetto dei Cinque Stelle, che dopo gli equilibri politici nazionali si candidano a sconvolgere quelli locali. Per gli attuali sindaci pentastellati, al momento, i numeri del Governance poll non sono però brillanti: a primeggiare è l'"eretico" Pizzarotti, che nonostante l' erosione di consensi mantiene ancora la fiducia della maggioranza dei parmigiani, mentre bisogna scendere alla casella 77 per incontrare il livornese Nogarin, colpito dalla crisi dei rifiuti. Il ragusano Federico Piccitto, invece, occupa l' 86° posto, con una flessione del 6%. In questo campo, curiosamente, le notizie migliori arrivano per un centrodestra che si avvicina in evidente affanno all' appuntamento elettorale di primavera, ma che riesce a piazzare per la prima volta due suoi uomini ai vertici di una classifica solitamente trainata dal centrosinistra, anche perché da lì arriva l' ampia maggioranza dei sindaci. In testa spunta Paolo Perrone, che guida Lecce dal 2007 e negli ultimi anni aveva collezionato ottimi piazzamenti in graduatoria senza però raggiungere il podio, di cui ora occupa il primo gradino, migliorando di due punti il risultato dello scorso anno. Appena sotto Perrone, non ancora cinquantenne ma sindaco di lungo corso e vicepresidente dell' Anci si piazza invece un outsider come Luigi Brugnaro, eletto sindaco di Venezia nel giugno scorso (anche grazie alle divisioni del centrosinistra intorno alla candidatura di Felice Casson) con un curriculum giocato sull' imprenditoria e i successi sportivi: nella prima veste è stato il fondatore dell' agenzia per il lavoro Umana, presidente di Confindustria Venezia e membro della giunta e del direttivo nazionale dell' associazione degli imprenditori; nella seconda ha riportato in A1 come presidente la Reyer Venezia, la squadra di basket della città. Sul terzo gradino si incontra Matteo Ricci, classe 1974, sindaco di Pesaro dopo un' esperienza alla guida della Provincia, che per soli tre centesimi di punto relega ex aequo al quarto posto due figure diverse fra loro: Paolo Calcinaro, l' avvocato lontano dai partiti che alla guida di un gruppo di liste civiche ha travolto a giugno il concorrente del Pd nel ballottaggio di Fermo, e Piero Fassino, il presidente dell' Anci e sindaco di Torino, che ha appena iniziato una nuova corsa elettorale per tentare la riconferma a Palazzo di Città. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 12 gennaio 2016 Pagina 7 La Voce di Romagna Stampa Locale Nuove minacce a Gnassi: "Ti ucciderò" SOTTO SCORTA DA PRIMA DI NATALE Nella missiva, ritenuta attendibile, riferimenti concreti alle sue abitudini Il sindaco Andrea Gnassi è sottoposto da un paio di settimane a una vigilanza discreta ma attenta da parte delle forze dell' ordine a seguito della lettera minatoria ricevuta poco prima di Natale, nella quale un anonimo promette di ucciderlo. "Oggi è davvero un bel giorno, perché ho comprato una pistola clandestina con la quale ti ucciderò", sarebbe questa la frase choc contenuta nella missiva ora al vaglio della Procura della Repubblica, che ha aperto un fascicolo contro ignoti per minacce ad un corpo politico. Nella lettera, scritta non di pugno e recapitata in Comune alla segreteria del sindaco a ridosso delle festività natalizie, vengono indicati anche alcuni dei luoghi abitualmente frequentati da Gnassi, come il tragitto che compie giornalmente per recarsi da casa a Palazzo Garampi. Da questo e da altri piccoli particolari, l' autore della missiva lascia intendere di conoscere o aver conosciuto il primo cittadino. Che, convocato dalla Digos, ha però escluso di avere dei sospettati plausibili. Chi si cela dietro quella lettera potrebbe avercela con il sindaco perché scontento del suo operato come dallo stesso Gnassi ipotizzato in riferimento alla battaglia condotta in prima persona contro il cemento ma non si esclude neppure possa trattarsi del gesto di uno squilibrato. Quel che è certo è che la minaccia è stata considerata dagli investigatori attendibile e fondata, ed è per questo che il prefetto Giuseppa Strano, così come stabilito durante un vertice in prefettura tenutosi la vigilia di Natale, ha ritenuto opportuno sottoporre il sindaco ad una vigilanza discreta ma attenta da parte delle forze dell' ordine in occasione di incontri ufficiali e apparizioni pubbliche. La notizia ha fatto il giro della città in fretta, suscitando solidarietà nei confronti del primo cittadino ma anche qualche commento fuori dal coro. "Andrea non sei solo. Fare politica in libertà, nel bene della comunità, significa osare e andare oltre le consuetudini e le rendite di posizione", interviene Juri Magrini, segretario provinciale Pd. Con lui anche Paolo Calva no che a nome del Pd regionale esprime "completa vicinanza a Gnassi", auspicando che "le autorità competenti possano fare luce su questo episodio, purtroppo non il primo. Andrea tieni botta". "Davanti a fatti di questo genere non esistono differenze politiche e quindi esprimo la mia solidarietà personale e a nome di tutti i militanti che rappresento. Mi auguro che il responsabile venga assicurato alla giustizia il prima possibile", il messaggio di Giulio Mignani per conto di Forza Italia. Ma tra le fila Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31 12 gennaio 2016 Pagina 7 < Segue La Voce di Romagna Stampa Locale dell' opposizione c' è anche chi mette in dubbio la veridicità delle minacce recapitate al primo cittadino, arrivando ad insinuare possa trattarsi di una trovata elettorale. Lamberto Abbati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 12 gennaio 2016 Pagina 7 La Voce di Romagna Stampa Locale GOVERNANCE POOL STESSO RISULTATO DELLA RILEVAZIONE PD. MAURO: "LA PARTITA NON È AFFATTO CHIUSA" Il sondaggio lo consola, con il 50% La notizia delle minacce di morte al sindaco Andrea Gnassi fa il giro della città subito dopo quella del sondaggio questa volta realizzato da Rilevazione Governance Pool 'Il Sole 24 Ore', Ipr Marketing che conferma un 50% di consensi al ricandidato primo cittadino. Uno su due tra i 600 intervistati sarebbe quindi pronto a confermargli fiducia. Un +3,5% rispetto al 2014, addirittura +12,05% rispetto al primo turno delle comunali 2011 (37,95%), 3,47% rispetto al ballottaggio sempre del 2011 (53,47%). "Credo che questo tipo di rilevazioni sia sempre più lontano dall' afferrare la realtà. Ancor più per quello che ormai da anni è il 'gioco' del Sole 24 Ore, una domanda 'secca' sul gradimento dei sindaci senza analisi e completezza contestuale. Ma in questo caso non posso non notare come il risultato sia preciso al millesimo con la rilevazione resa pubblica nei giorni scorsi da parte del' Ufficio Studi del Pd dell' E milia Romagna rileva lui, confermando di considerare quello del quotidiano economico poco più di un divertissement Più importante è la conferma della serietà del lavoro fatto dall' Ufficio Studi del Pd in una rilevazione dove il positivo risultato del sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative è il frutto del buon giudizio sul lavoro del' amministrazione comunale, sull' alta adesione ai progetti qualificanti portati avanti (fogne, riqualificazione, stop al cemento), sulla percezione che Rimini si stia modernizzando, sulla solidità del Pd, sulla trasversalità del giudizio positivo nei confronti del sindaco. Con buona pace di chi, per paura mista all' incapacità di vedere il proprio vuoto di proposta programmatica, ci ha ironizzato su". "L' arte del gover nare non si improvvisa, è difficile e richiede capacità e competenza", lo spalleggia l' onorevole Tiziano Arlotti. Ma la partita, per Gennaro Mauro (Pdl), è tutt' altro che chiusa: "Il sondaggio dice anche che le prossime elezioni non saranno una passeggiata per il Pd. Nonostante la maestosa macchina propagandistica, pochi sindaci di città capoluogo hanno fatto peggio di lui. Il che conferma che una grande coalizione di centro destra, con l' apporto di tutte le sensibilità della società civile, può farcela, qualunque sia il suo candidato. Non bisogna poi dimenticare che molto dipenderà dall' esito delle vicende giudiziarie in cui Gnassi è coinvolto". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 12 gennaio 2016 Pagina 10 La Voce di Romagna Stampa Locale Soddisfatti dalle risposte di Rete ferroviaria italiana Ora continueremo a vigilare per la mobilità sostenibile ASSOCIAZIONE PEDALANDO E CAMMINANDO L' anno scorso sollevato il problema del sottopasso lato sud e degli ascensori che attualmente non servono tutti i binari utilizzati dai passeggeri F i a b Rimini / P e d a l a n d o e C a m m i n a n d o auspica per il mondo delle due ruote e della mobilità sostenibile un 2016 all' insegna della positività. Continua l' attività dell' Associazione che lo scorso anno si è attivata per varie iniziative come quella dell' abbattimento delle barriere architettoniche nella stazione di Rimini. Così si legge sul sito di Pedalando e camminando: RFI ha detto che "Entro il 2016 prolungheremo il sottopassaggio lato sud per consentire l' accesso, anche con ascensore, a tutte le banchine di partenza ed arrivo dei treni"; ringraziamo il Difensore civico della Regione EmiliaRomagna e tutti quelli che ci hanno aiutato a mettere in moto le Ferrovie e ..noi continueremo a vigilare per affermare la mobilità sostenibile". Sarebbe davvero positivo se in concomitanza della prossima stagione estiva si potesse collegare al sottopasso sud il marciapiede che serve il 4° e il 5° binario. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 12 gennaio 2016 Pagina 11 La Voce di Romagna Stampa Locale MUSICA E SOLIDARIETÀ In 1.500 al Gran Gala della Lirica Per i 175 anni di Banca Carim In 1.500 domenica al Gran Gala della Lirica, l' appuntamento con cui Banca C a r i m h a concluso gli eventi programmati per celebrare il 175° anniversario dall' apertura del primo sportello. N e l l a s a l a A n f i t e a t r o d e l palacongressi tre ore di grande musica con la presenza della Lviv Philarmonic Orchestra una delle migliori orchestre ucraine , del Coro Lirico Amintore Galli di Rimini diretto dal Maestro Matteo Salvemini e di quattro solisti di fama internazionale: il soprano Dimitra Theodossiou, il baritono Giu seppe Altomare, il mezzosoprano riminese Anna Malavasi e il tenore Enzo Er rico. In programma le arie più celebri di Giuseppe Verdi, Georges Bizet, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni e Vincenzo Bellini. Con l' occasione Banca Carim ha donato a Save The Children seimila kit salvavita che consentiranno a bimbi africani di superare le conseguenze della malnutrizione. "Si è concluso con una grande serata dedicata alla musica commenta il pre sidente di Banca Carim Sido Bonfatti il programma di eventi culturali che Banca Carim ha voluto e pensato per valorizzare i talenti e le realtà del territorio del quale la Banca fa parte e a favore del quale quotidianamente opera. Gli oltre venti appuntamenti organizzati hanno visto protagonisti il vero motore della Banca, i nostri Soci e Clienti, che restano centrali nelle strategie del nuovo Piano Industriale di Carim e con i quali vogliamo condividere una nuova stagione di sviluppo e prosperità". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 12 gennaio 2016 Pagina 12 La Voce di Romagna Stampa Locale CORIANO IL SINDACO SPINELLI: "CON QUESTI 529.000 EURO AZZERATI 4 MILIONI DI DEBITO FUORI BILANCIO" Accordo con Hera e buco chiuso CORIANO "Con la firma del Protocollo di Intesa tra Comune ed Herambiente p e r l ' ottenimento dell' indennità di Disagio, Coriano ha saldato il debito contratto nel 2009 dalla precedente amministrazione con la proprietaria dell' impianto di incenerimento dei rifiuti di Raibano e chiuso il buco di bilancio". Lo annuncia soddisfatta il sindaco Mimma Spinelli, spiegando: "Poiché l' impianto era rimasto fermo tra il 2008 e il 2009 per la costruzione della 4ª linea, la contestuale dismissione delle obsolete 1ª e 2ª linea e lo spegnimento della 3ª, l' ammontare dell' Indennità spettante per quegli anni era molto ridotta se non azzerata. Per questo e per le difficoltà economiche del Comune che comunque hanno portato al Commissariamento, è stata richiesta l' anticipo dell' indennità di Disagio e di fatto l' attivazione di un ulteriore debito in carico al Comune. In questo modo ci liberiamo della situazione debitoria con Herambiente, diamo seguito agli accordi con i Comuni a cui in applicazione alla Legge Regionale spetta parte dell' indennità di Disagio e ottieniamo risorse per attuare i propri Progetti. Con questa operazione si chiude quindi eccetto i mutui contratti dalle precedenti amministrazioni la nostra situazione debitoria: 3.970.000 di debito fuori bilancio azzerati e 529.000 di debito con Herambiente azzerati" Il primo cittadino fa quindi una panoramica del lavoro svolto: "7 mutui per 1.078.000 chiusi che hanno ridotto del 18 % l' indebitamento per ogni cittadino di Coriano, che ammontava a 1581,78 ed è ora a circa 1300 . Risultati eclatanti tenuto conto che il Comune ha visto ridursi drasticamente l' introito da Oneri di Urbanizzazione per via della crisi edilizia e della riduzione dei trasferimenti dello Stato passati da 1.525.000 del 2011 a 529.500 del 2015 e in par ticolare la voce del Fondo di Solidarietà passato da 1.430.000 del 2011 a 146.000 del 2015 una riduzione del 90% Possiamo affermare con orgoglio che tutto ciò che abbiamo finanziato in questi tre anni non peserà sulle generazioni future. Sarebbe infatti stato molto semplice ottenere molti consensi con più asfaltature, meno tasse, servizi gratuiti, facendo pagare domani quello che vediamo oggi, come hanno fatto certe gestioni scellerate a qualcuno ancora molto care. Abbiamo invece agito nel bene dei cittadini come il buon padre di famiglia, con responsabilità e rispetto delle regole" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 12 gennaio 2016 Pagina 12 La Voce di Romagna Stampa Locale EX METROPOL Ci siamo Ristrutturazione da due milioni entro primavera RICCIONE "La riqualificazione e il decoro procedono a passo spedito attraverso una stretta sinergia tra pubblico e privato. Con la disponibilità ormai prossima da parte della proprietà alla ristrutturazione dell' ex Metropol". E' soddisfatto il sindaco Renata Tosi nell' annunciare "un tassello importante che si aggiunge al percorso di valorizzazione da un lato e maggior decoro dall' altro, intrapreso da questa amministrazione nell' agevolare e fornire ogni supporto a chi intenda mettere mano ai propri immobili in un' ottica di miglioramento del patrimonio immobiliare della città". Con il via libera del Genio Civile che dovrebbe arrivare in settimana, si avvicina la ristrutturazione del complesso immobiliare di proprietà della società Metropol, situato all' angolo tra viale Ceccarini e via Virgilio. Il fabbricato costituito da tre piani e un sottotetto sarà oggetto di una riqualificazione complessiva. Al piano terra alcuni locali a uso commerciali verranno accorpati. Al primo piano verrà mantenuto l' uso di un bar, uffici e una parte della superficie sarà destinata a RTA (Residenza Turistico Alberghiera) cosi come al secondo piano verrà eseguito un corposo intervento di re distribuzione degli ambienti riservati ad uso residenziale e RTA. Il tetto verrà demolito e ricostruito ex novo. Un intervento da due milioni di euro. "Dare impulso all' edilizia privata velocizzando gli iter delle richieste di permesso di costruzione o ristrutturazione conclude Tosi significa anche semplificare le procedure e fornire strumenti utili a riattivare un settore, come quello del recupero dell' esistente, al quale mirano strumenti urbanistici quali la variante al Rue che presto andremo ad approvare". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 12 gennaio 2016 Pagina 12 La Voce di Romagna Stampa Locale RICCIONE Depuratore Nuova vasca di laminazione interrata R I C C I O N E S o n o partiti i e r i i lavori propedeutici per la realizzazione della vasca interrata di laminazione all' impianto di depurazione di via La Spezia. Dopo gli iniziali interventi di cantierizzazione, di bonifica bellica e le successive indagini archeologiche, si procederà al primo stralcio. Un intervento accelerato dall' amministrazione comunale rispetto all' ipotesi iniziale che ipotizzava la f i n e d e i lavori i l p r o s s i m o n o v e m b r e . L ' intervento di Hera, c h e r i e n t r a n e l piano investimenti di Atersir (Agenzia Territoriale dell' Emilia Romagna per i Servizi Idrici e i Rifiuti) con l' aggiudicazione dei lavori alla Società Braccianti d i Rimini, sarà infatti suddiviso in due stralci. "Verrà realizzata entro l' estate metà della cubatura della vasca per complessivi 10.000 metri cubi per poi proseguire con il secondo stralcio. La struttura sarà in cemento armato e adibita a vasca di p r i m a p i o g g i a e l a m i n a z i o n e . L ' importo complessivo dell' intervento ammonta a 5 milioni di euro di cui 2.800.000 per la realizzazione del primo stralcio" spiega il Comune, annunciando che "per illustrare alla cittadinanza il progetto, che consentirà di monitorare ogni eventuale problematica a carico del depuratore nei casi di forti piogge con conseguente sovraccarico ed emissione di cattivi odori, lunedì 18 gennaio alle 20.30 i cittadini sono invitati a partecipare all' incontro nellaa sede del buon vicinato di via La Spezia. Saranno presenti gli amministratori, i tecnici del Comune di Riccione, la società Sis e i progettisti di Hera". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38