ABACO 02 infissi_vetro - Comune di Santo Stefano di Magra
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ABACO 02 infissi_vetro - Comune di Santo Stefano di Magra
COMUNE DI SANTO STEFANO DI MAGRA PROGETTO COLORE DEL CENTRO STORICO DI SANTO STEFANO DI MAGRA ABACO DEI COMPONENTI COSTRUTTIVI ESISTENTI NELL’AMBITO 2 GLI INFISSI A VETRO Dal punto di vista cromatico, tendono ad essere unificati, presentando una tavolozza ridotta a due soli colori (bianco e grigio chiaro è tollerata la sistemazione a legno naturale). Nelle schede progettuali è stato indicato un solo colore ma può essere utilizzato in alternativa anche l’altro purché tale scelta interessi tutti gli infissi di questo tipo presenti nell’intero fronte. Gli infissi a vetro ammessi, in generale, sono di seguito semplicemente descritti: - semplici finestre a doppia anta, con o senza scuri interni (del solito colore), con superficie vetrata divisa in due (vetro quadrato, il superiore, e rettangolare di maggiore altezza, l'inferiore) o tre (vetri pressoché di uguale dimensione); - semplici portefinestre a doppia anta che presentano comunque le solite caratteristiche compositive delle finestre con un basamento consistente (di altezza non inferiore a cm 40), superficie vetrata divisa in due (vetro quadrato, il superiore, e rettangolare di maggiore altezza, l'inferiore) o tre (vetri pressoché di uguale dimensione). Nel rispetto delle tipologie sopra definite è tollerata anche la superficie vetrata ad unico vetro. Il materiale preferibile è il legno. E’ vietato l’uso di doppie finestre, di vetri a specchio e colorati, le suddivisioni delle vetrate del tipo “all’inglese”, i telai in alluminio naturale o anodizzato non verniciato ed infissi ad ante asimmetriche. Intorno alle aperture, sia nei prospetti intonacati che in pietra a vista, non è consentito porre in opera contorni in lastre di pietra e realizzare fasce in rilievo d’intonaco (mostre). Gli architravi in legno esistenti non più recuperabili possono essere sostituiti con lastre in pietra locale. Al piano terra degli edifici si ammettono solo infissi a vetro con scuri interni del solito colore del telaio e, a protezione, la posa in opera di grate fisse. Per le vetrine di attività commerciali sono compatibili solo le tipologie di seguito semplicemente descritte: - porte con scuri removibili (vedasi abaco delle porte); - infissi a vetro con caratteristiche simile alle portefinestre dei piani superiori, anche ad ante asimmetriche di maggiori dimensioni rispetto alle comuni portefinestre, con, a protezione, scuri esterni con le ante, a doghe orizzontali, ribaltabili a libro anche sull’esterno della facciata. foto 1 foto 2 foto 1, 2: finestre in legno verniciato, a due partite con due e tre vetri per anta, scuri interni del solito colore dell’infisso. Si notino i limiti dell’apertura trattati a semplice intonaco e i davanzali in lastre sottili di ardesia e marmo. Nella foto 1 ad architrave è stata posta una lastra in marmo, questa soluzione non è del tutto corretta in quanto sarebbe stata preferibile una lastra in arenaria o ardesia a filo intonaco eventualmente idonea ad essere ricoperta con strato di arenino. foto 3: finestra in legno verniciato, a due partite con vetro unico per anta e scuri interni del solito colore dell’infisso, si notino le sistemazioni coerenti delle spalle dell’apertura trattati a semplice intonaco e la lastra in pietra posta ad architrave non sporgente. foto 4: portafinestra in legno verniciato, ad anta semplice di larghezza ampia con quattro vetri (pressoché di uguale dimensione) ed alto basamento. Le porte finestre presentano in generale le solite caratteristiche compositive delle finestre con un alto basamento (non inferiore a 40 cm) ed un numero di vetri per partita da 2 (con quello in alto pressoché quadrato) a 4 (di uguale altezza). foto 5 foto 6 foto 5, 6: vetrine di attività commerciali con caratteristiche simile alle portefinestre dei piani superiori, ad una sola anta fissa o due ante anche asimmetriche di maggiori dimensioni rispetto alle comuni portefinestre, con un basamento consistente (di altezza non inferiore a cm 40). A protezione possono essere posti degli scuri esterni con le ante, a doghe orizzontali, ribaltabili a libro anche sull’esterno della facciata. Non è ammessa la posa in opera di cancellate. Sono vietate le chiusure a serranda a maglia e i cancelletti retraibili. Sono tollerati le serrande a fascioni continui di lamiera verniciati del solito colore degli infissi oscuranti e delle porte. Foto 7: Al piano terra degli edifici si ammettono solo infissi a vetro con scuri interni del solito colore del telaio e, a protezione, la posa in opera di grate fisse Foto 8: Per le vetrine di attività commerciali sono compatibili le porte con scuri removibili, già documentate nell’abaco “porte”.