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02 Goditi la vita all`aria aperta!
alphega farmacia MAGAZINE AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:20 Pagina 1 Marzo Aprile 2016 02 Copia gratuita offerta dal tuo farmacista Maternità Depressione post partum disturbo che si combatte Goditi la vita all’aria aperta! Alimentazione COD. 323267 Caffè, attenzione alle dosi ma senza allarmismi I nostri sensi Occhio pigro: scoprirlo in tempo per salvarlo per starti più vicino NOVITÀ PER LE MICOSI ONICOMICOSI? 7 gg LE UNGHIE NON HANNO NIENTE DA NASCONDERE RISULTATI VISIBILI IN 7 GIORNI CON EFFETTO SCHIARENTE* 12 nella maggior parte dei casi agisce in 12 settimane 1’ asciuga in 1 minuto e non è necessario limare l’unghia IT1512413415 per mani e piedi *Solo per Exoderil Nailner Smalto 2 in 1 Exoderil Nailner Penna ed Exoderil Nailner Smalto 2 in 1 sono Dispositivi Medici CE. Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso. Autorizzazione del 12/01/2016 AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:20 Pagina 3 Rose e spine Un’insidia subdola che si annida in una maternità su dieci. La depressione post partum rischia di volgere in negativo quello che potrebbe, dovrebbe essere uno dei periodi più belli dell’esistenza. Per combatterla - lo vedremo in questo numero di Alphega Farmacia Magazine - si può intervenire con alcuni accorgimenti da attuare nella vita quotidiana, oltre che con l’impiego di specifici integratori e prodotti naturali, prima di arrivare a trattamenti psicoterapeutici e farmacologici. 4 SALUTE DA... Informazioni di attualità 6 9 MATERNITÀ Depressione Frequente dopo il parto ALL’ARIA APERTA Allergie Reazioni fuori controllo Ma non è solo la primavera della vita a poter riservare cattive sorprese, e proprio da ciò che più appare bello. Pure quella dell’anno può far soffrire a causa dei suoi doni migliori, quei fiori che la rendono colorata e soave. Per fortuna, però, le allergie ai pollini si possono alleviare, e pure risolvere: si parlerà anche di questo, e come ‘sana pianta’ stavolta prenderemo in esame la liquirizia, preziosa proprio contro le allergie. Rose senza spine, d’altro canto, non esistono. Prendiamo il caffè: c’è qualcosa di più buono? Eppure da più parti si affacciano dubbi sulla sua innocuità: esamineremo le conclusioni, per fortuna tranquillizzanti, di uno studio voluto dalla Commissione europea. Ma ci occuperemo anche dell’occhio pigro, di igiene del bambino, di doping: buona lettura. 12 14 ALIMENTAZIONE Caffè: non eccedere, neanche con i timori I NOSTRI SENSI Occhio pigro: riconoscerlo in tempo per salvarlo Anno XII, numero 2 (Marzo-Aprile 2016) Registrazione Tribunale di Milano N. 882 del 22 novembre 2005 Periodico bimestrale di Alliance Healthcare Italia Distribuzione SpA Via Tiburtina, 1310 - Roma Edizione in esclusiva per le farmacie Alphega Direttore responsabile Angelo Cambié [email protected] Coordinamento scientifico e redazionale, grafica e impaginazione InterMedia Servizi Editoriali, via A. Gramsci 11, 24128 Bergamo, tel. 035 400944 Consulenza scientifica Mariapia Fazio Gestione spazi e materiali pubblicitari Alliance Healthcare Italia Distribuzione SpA tel. 0185 372300 - fax 0185 372269 Editore Sinergie s.r.l., Via La Spezia 1, 20143 Milano Stampa Roto 3 Industria Grafica S.p.a., via Turbigo 11/b, 20022 Castano Primo (MI) Amministrazione Alliance Healthcare Italia Distribuzione SpA tel. 0185 372300 - fax 0185 372269 © Proprietà letteraria riservata. La riproduzione intera o parziale in ogni forma e su qualunque supporto, anche citando la fonte, è vietata in ogni lingua. Diritti riservati in tutto il mondo. 18 21 22 IGIENE Delicatissima: bambini, una pelle da difendere IL FARMACISTA INFORMA Occhio al doping, vietato ma anche nocivo DI SANA PIANTA Liquirizia: aiuta a contrastare le allergie alphega farmacia 3 AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:20 Pagina 4 Attualità BALTIMORA Salute da... BUFFALO La John Hopkins University Nell’acido acetilsalicilico potrebbe nascondersi la chiave contro alcune gravi malattie neurodegenerative: infatti l’acido salicilico , sostanza che si produce dalla degradazione cui nell’organismo viene sottoposto il farmaco (il più diffuso di quelli ad attività antinfiammatoria, analgesica e antifebbrile), è in grado di bloccare un enzima, il GAPDH, che gioca un ruolo importante in patologie quali Alzheimer, Parkinson e corea di Huntington. È il risultato di una ricerca condotta nella John Hopkins University di Baltimora, nel Maryland degli Stati Uniti. TEL AVIV • Otto ore di sonno possono non bastare se il riposo è disturbato. Lo dimostrano varie ricerche: una condotta in Israele ha evidenziato che dormire otto ore in maniera frammentata ha lo stesso impatto sull’umore e sulla concentrazione che farlo solo quattro ore per notte. Inoltre uno studio dell’Università di Pittsburgh, negli Usa, ha rilevato che le prestazioni intellettive delle persone anziane sono più compromesse quando il sonno è lungo ma interrotto che quando si dorme per un lasso di tempo breve ma continuo. BATON ROUGE • Una pera al giorno toglie il sovrappeso di torno. Giunge in sostanza a questa conclusione uno studio della Louisiana State University , secondo cui chi consuma abitualmente questo frutto risulta più magro rispetto a chi non lo include nella propria alimentazione, a parità di calorie giornaliere assunte e di attività fisica praticata. L’indagine ha riguardato quasi 25 mila persone dai 19 anni in su, seguite per nove anni. Secondo i ricercatori è probabile che il segreto della pera sia nel suo alto contenuto di fibre, le quali, oltre a favorire la digestione, stimolano il senso di sazietà. FLAGSTAFF I giocattoli tradizionali giovano allo sviluppo del linguaggio, nei bambini, più di quelli tecnologici. La riabilitazione di puzzle in legno, costruzioni in gomma, o meglio ancora libri, arriva da una ricerca della Northern Arizona University , secondo la quale fattorie parlanti, cellulari e laptop per l’infanzia sono associati a una diminuita qualità e quantità del linguaggio, perché non favoriscono il dialogo tra genitori e bimbi - fonte primaria di apprendimento per i più piccoli - e perché quando i bambini li utilizzano si esprimono di meno vocalmente. 4 alphega farmacia Il fumo, attivo e passivo, riduce la fertilità nelle donne e può anticipare la menopausa. Lo rivela uno studio del Roswell Park Cancer Institute a Buffalo, nello stato di New York. Analizzando dati relativi a oltre 93 mila donne, i ricercatori hanno evidenziato che, rispetto alle non fumatrici, quelle che abbiano o abbiano avuto il vizio del fumo hanno un rischio del 14% più alto di avere problemi di fertilità e del 26% maggiore di andare incontro a menopausa prima dei 50 anni: l’anticipo arriva fino a 22 mesi per le donne che hanno cominciato a fumare prima dei 15 anni. Per coloro che sono esposte al fumo passivo la menopausa anticipa in media di 13 mesi. AW_ERGOVIS ADV 18,5x24,8_Pellegrini.pdf 1 13/05/15 14.26 LA TUA SORGENTE DI ENERGIA C M Y celta di s a l e h è anc CM MY CY i n i r g e l l e P a c i r e d e F CMY À NOVIT formato K OVO ZA NEL NU N ANCHETO CONVENIE FORMA da 10 g 30 Bustin Anche nel da 40 bustine e Più efficienti nello sport Più vitali tutti i giorni Più attivi subito Le energie giuste al momento giusto? Oggi con Ergovis Sport puoi, grazie all’esclusivo Ergo Power System che, con le sue 3 tipologie di carboidrati bilanciati (Glucosio, Fruttosio, Maltodestrine), garantisce una corretta ripartizione delle energie durante l’attività fisica. E per sentirti vitale tutti i giorni Ergovis Mg+K, integratore a base di magnesio e potassio, ideale in caso di stanchezza fisica e mentale, spossatezza e crampi. Se invece cerchi più energia subito, Ergovis Mineralvit, con la sua formulazione orosolubile ad effetto immediato, ti permette un'integrazione di vitamine e minerali per colmare le carenze di questi nutrienti essenziali per il benessere quotidiano. Prova Ergovis e trova la tua sorgente di energia. IN FARMACIA. www.ergovis.it AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:21 Pagina 6 Maternità Depressione Frequente dopo il parto Una mamma su dieci soffre di tristezza e senso di inadeguatezza in seguito alla nascita del figlio. Un disagio che si può tenere lontano, e casomai curare. C olpisce da 8 a 12 neomamme su cento. È un disturbo che accompagna spesso la maternità, con diversi livelli di gravità, la cosiddetta depressione post partum, il cui esordio avviene generalmente tra la 6ª e la 12ª settimana dopo la nascita del figlio. La donna si sente triste senza motivo, irritabile, facile al Alcuni accorgimenti per prevenire il disturbo • Cercare di riposare il più possibile, dormendo quando anche il bambino lo fa. • Ritagliarsi tempo per stare con il partner: continuare a vivere il rapporto di coppia. • Cercare qualcuno con cui parlare di come ci si sente: confrontarsi in particolare con altre mamme. • Coinvolgere il papà nella cura del bambino. • Lasciare che amici e parenti diano una mano nella gestione della casa e del neonato. • Ridurre le aspettative nei confronti della pulizia di casa: dedicare il tempo libero ad attività piacevoli. • Se si sente sola, stanca, frustrata, la mamma lasci il bambino a qualcuno di cui si fida e si prenda tempo per se stessa, senza sentirsi in colpa per questo. 6 alphega farmacia pianto, non all’altezza degli impegni che la attendono. La paura di essere considerate madri inadeguate, alimentata da aspettative poco realistiche, può portare le donne a sentirsi colpevoli e a non cercare aiuto, dimenticando che occorre tempo per adattarsi alla maternità. Inoltre, un sentimento ricorrente tra le neomamme che si trovano a dover affrontare questo problema è la vergogna, un senso di colpa per questo loro stato di difficoltà. Il disturbo, oltretutto, crea anche difficoltà a instaurare un buon rapporto con il bambino. La depressione post partum va distinta da una reazione piuttosto comune, denominata baby blues (blues significa malinconia) e caratterizzata da una indefinibile sensazione di tristezza, irritabilità e inquietudine, che raggiunge il picco 3-4 giorni dopo il parto e tende a svanire entro 10-15 giorni; l’insorgenza di questo disturbo, che può presentarsi in oltre il 70% delle madri, è dovuta principalmente al drastico cambiamento ormonale nelle ore successive al parto e alla spossatezza fisica e psicologica originata dal travaglio. La depressione post partum presenta invece sintomi più intensi e duraturi, che è importante saper riconoscere al primo esordio (riquadro in alto nella pagina successiva). La presenza di una depressione clinicamente significativa si rileva da un umore persistentemente depresso con AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:21 Pagina 7 I segnali da riconoscere alcuni di questi sintomi per un periodo di almeno due settimane. Un quadro del genere indica la necessità di approfondimenti: è bene parlare con qualcuno e rivolgersi al medico di fiducia o a uno specialista. • Tristezza, abbattimento per la maggior parte del giorno, ogni giorno. • Perdita di interesse nei confronti di attività che prima piacevano. • Senso di valere poco, di essere inutile, senso di vuoto. • Senso di colpa eccessivo, convinzione di essere indegna. • Difficoltà a concentrarsi a lungo o di prendere decisioni, anche piccole. • Disturbi del sonno. • Cambiamenti nell’appetito. • Agitazione, irrequietezza o invece rallentamento delle attività. • Perdita di energia, facilità a stancarsi. • Preoccupazione costante per il bambino, anche senza motivi reali. • Disinteresse nei confronti del bambino. • Timore di poter fare del male al bambino o a se stessa. • Pensieri negativi ricorrenti, idee come “non vale la pena vivere”. I fattori che favoriscono Le cause possono essere di ordine sia biologico sia genetico, sia psicosociale (riquadro a fianco), anche se talvolta la depressione compare senza fattori scatenanti. I possibili trattamenti Efficaci, o quanto meno in grado di limitare l’impatto della depressione post partum possono risultare alcuni accorgimenti preventivi (riquadro nella pagina precedente), oltre che l’impiego di integratori, per esempio quelli a base di triptofano e magnesio (che aumentano la produzione di serotonina ) e prodotti naturali, come gli estratti di Rhodiola e Hypericum. E quando il disturbo fosse ormai instaurato, giovano trattamenti che possono essere: • psicologici, individuali o di gruppo; • psicoterapici; • farmacologici, anche abbinati ai precedenti; • di counseling, sia individuale sia di coppia. Biologici Cambiamenti nella regolazione di neurotrasmettitori quali la serotonina e la noradrenalina, sostanze chimiche che assicurano nel cervello il passaggio degli impulsi nervosi, possono essere all’origine della depressione. La diminuzione della noradrenalina porta a minore iniziativa (ridotta capacità, ad esempio, di lavarsi, di uscire, eccetera), mentre quella della serotonina porta a un peggioramento del sonno, a una cattiva interazione con gli altri, a un aumento della tendenza a pensare ossessivamente alle stesse cose. La familiarità predispone: parenti di primo grado di una persona con depressione maggiore hanno un rischio 2-3 volte più alto di avere nella loro vita un episodio depressivo. Psicosociali Genetici Il rischio di depressione è maggiore nelle persone tese, con scarsa stima di sé, tendenti al pessimismo, poco fiduciose. Gli episodi depressivi possono essere preceduti e favoriti da eventi e situazioni stressanti, che vengono vissuti da chi è portato alla depressione come difficoltà o perdite gravi e insuperabili o come fallimenti. alphega farmacia 7 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Che fastidio quell’aria nell’intestino! NUOVO DALLA RICERCA “L’OROLOGIO DELLA NOTTE” MELATONINA L’ormone naturale che promuove il sonno favorendo un riposo di qualità. S Cattiva digestione Gonfiore intestinale Flatulenza Aerofagia Carbone naturale che migliora il benessere intestinale. Flatulenza e meteorismo sono situazioni legate all’eccesso di gas intestinali, di cui difficilmente riusciamo a trattenere l’eliminazione durante il giorno, con dolorosi e frequenti spasmi. Le cause più frequenti sono . da bere Pronto i ch r Utile pe lemi ha prob zione ti lu g e d di pasti veloci, eccessivo uso di bevande gassate, cattiva digestione dovuta a cibi poco digeribili. Trio Carbone Plus e Trio Carbone Gas Control sono prodotti naturali che possono aiutarci a ritrovare e mantenere il benessere intestinale. A base di Carbone Vegetale e di finocchio, favoriscono l’eliminazione dei gas intestinali e ne limitano la formazione. Svolgono inoltre un’azione calmante e antispasmodica, favorendo la normalizzazione delle funzioni intestinali. DEPURARE L’ORGANISMO FA BENE ALLA SALUTE. Genziana, Ippocastano, Arnica, Amamelide, Iperico: erbe note da sempre per le spiccate virtù depurative. P er ritrovare il benessere occorre “depurare” l’organismo. Padre Raineri, attivissimo Sacerdote della Diocesi di Milano, quando si trovò afflitto da piccoli problemi di ordine fisico come digestione difficile, problemi articolari e cattiva circolazione scoprì, dopo attente ricerche, le virtù delle erbe depurative. Dalla sua esperienza e dall’abilità nel miscelare sapientemente gli ingredienti, Padre Raineri creò l’elisir Ambrosiano, che si dimostrò un ottimo aiuto per ritrovare il benessere fisico. Le virtù delle erbe officinali sono un “soccorso naturale” per quanti vogliono prevenire i piccoli disturbi quotidiani. L’esclusiva formulazione di Padre Raineri rappresenta oggi la salutare riscoperta di una antica tradizione, preziosa per depurare l’organismo e quando si sente il bisogno di un aiuto che unisca tutto il bene della natura, al buon sapore dell’amaro. IPPOCASTANO DEPURATIVO AMBROSIANO ARNICA IPERICO GENZIANA AMAMELIDE È fatto esclusivamente con Erbe naturali che conferiscono un gradevole gusto amaro-tonico. Un bicchierino dopo i pasti, liscio o allungato con un pò d'acqua, può essere d’aiuto alla salute. e avete difficoltà a prendere sonno e il riposo notturno fa a “pugni” con il vostro cuscino non preoccupatevi. La ricerca scientifica ha individuato nella carenza di Melatonina, sostanza ormonale prodotta di notte da una ghiandola del cervello, una delle cause alla base di questo problema di cui soffre circa un terzo della popolazione italiana. La vita stressante e le preoccupazioni di tutti i giorni, l’abuso di farmaci, la menopausa e per chi viaggia i continui cambi di fuso orario, sono alcune delle ragioni o stili di vita che sempre più frequentemente causano disordini nel ritmo sonno/veglia. L’assunzione di 1 mg di Melatonina, meglio ancora se potenziata con estratti vegetali specifici, contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno e, quando serve, ad alleviare gli effetti del jet-lag: non a caso è stato coniato un detto, “una bella dormita e sorridi alla vita”. Oggi in Farmacia c’è Gold Melatonina, Melatonina 1 mg in compresse a due strati effetto fast e slow release “rapido e lento rilascio”. L’originale formulazione è arricchita con estratti secchi di Griffonia, Melissa e Avena, utili per favorire il rilassamento, il benessere mentale e il normale tono dell’umore. Gold Melatonina Affronta la vita con serenità. Chiedi l’originale al Farmacista. Notte dopo notte, Gold Melatonina ti aiuterà a riposare bene e a lasciarti alle spalle la sensazione di tensione dovuta alla stanchezza. AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:21 Pagina 9 All’aria aperta Allergie Reazioni fuori controllo Si scatenano quando l’organismo combatte sostanze che non riconosce più come innocue. Si interviene sui sintomi, ma volendo anche sulle cause. È la più comune malattia immunitaria, caratterizzata com’è da una reazione infiammatoria verso agenti che sarebbero innocui, ma che l’organismo considera come minacce da fronteggiare: dai componenti dell’aria inspirata (i pollini che in questo periodo si intensificano, ma anche muffe e polveri) a sostanze presenti nel cibo, dai farmaci al veleno di insetti pungitori. I sintomi comuni Oculari occhi rossi, prurito, lacrimazione congestione, starnuti, prurito, secrezione acquosa Bronchiali tosse, respiro corto, difficoltà a respirare, respiro sibilante prurito, orticaria acuta Digerenti Nasali Cutanei gonfiore e/o prurito a bocca, gola o palato, crampi allo stomaco, nausea, vomito, diarrea In Italia il 25% della popolazione compresa tra i 18 ed 44 anni soffre di rinite allergica e il 5% di asma. Sebbene sia noto da tempo che esiste una predisposizione genetica a sviluppare allergie (atopia ), negli ultimi decenni, in particolare nel mondo occidentale, si è manifestato un impressionante aumento di queste patologie. Inquinamento atmosferico e miglioramento delle condizioni igieniche sono le cause più accreditate per spiegare questa ‘epidemia’ di allergie. All’origine di queste patologie, sia i fattori genetici sia quelli ambientali intervengono sui meccanismi che regolano il normale funzionamento del sistema immunitario, amplificando una particolare risposta, caratterizzata dalla produzione di anticorpi denominati IgE (immunoglobuline E ). Questi si formano al primo contatto tra agente esterno e sistema immunitario in maniera non percepibile dal paziente (sensibilizzazione asintomatica ) e si legano a specifiche cellule delle mucose che fanno da confine tra l’organismo e l’ambiente esterno. In seguito a un nuovo contatto del soggetto sensibilizzato con lo stesso agente, si scatena immediatamente una reazione infiammatoria nella sede del contatto, con sintomi locali che variano a seconda del tipo di allergia (riquadro a fianco). In rari casi la reazione allergica non si localizza a un organo ma può essere molto più seria e alphega farmacia 9 AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:21 Pagina 10 All’aria aperta Come si fa il prick test generalizzata a tutto l’organismo: si può arrivare così allo shock anafilattico, sindrome che può risultare anche fatale. La cura con i vaccini La diagnosi di allergia, per la quale sono a disposizione vari esami (riquadro in basso), ha lo scopo di individuare l’allergene, vale a dire la sostanza responsabile della reazione, al fine di adottare provvedimenti che riducano o evitino i suoi successivi contatti con il soggetto allergico. Inoltre, per alcuni allergeni, in particolare quelli inalatori come i pollini e quelli presenti nel veleno di imenotteri, l’individuazione dell’allergene consente di allestire l’unica terapia in grado di intervenire sulle cause: l’immunoterapia specifica, che consiste nella somministrazione in quantità crescenti di ‘vaccini’ contenenti la sostanza verso cui si è sviluppata la risposta allergica, al fine di indurre una tolleranza stabile nei suoi confronti. Diversamente da quella con i farmaci, che si limita a ridurre i sintomi ma non interviene sulle cause (riquadro a destra) , questa terapia riesce a indurre una remissione stabile dell’allergia, anche dopo la conclusione del ciclo di somministrazioni. Così si individua l’allergene Prick test. In genere, è l’esame di primo livello: semplice e indolore, consiste nell’applicare una serie di gocce (ciascuna contenente una sostanza potenzialmente responsabile dell’allergia) sulla cute, in genere negli avambracci. Si praticano poi punture in corrispondenza delle gocce, per consentire all’allergene di entrare in contatto con la parte interna della pelle. Se il paziente è allergico a una di queste sostanze, si svilupperà, in corrispondenza della puntura, un pomfo. Il prick test è un esame sicuro anche nei bambini. Test sierologico.. È un semplice esame del sangue che dosa gli anticorpi eventualmente presenti nei confronti di specifiche sostanze allergizzanti. Trovarne, peraltro, non significa diagnosi certa di malattia allergica: esiste infatti la condizione di sensibilizzazione asintomatica. Si scelgono i potenziali allergeni in base alla storia clinica del paziente e alla situazione ambientale cui egli è esposto. Per le più comuni allergie respiratorie, il test sierologico non presenta vantaggi diagnostici rispetto al prick test, e trova un’indicazione solo qualora il test cutaneo sia non attendibile (ad esempio per lesioni cutanee diffuse o terapia antistaminica in atto, che possono interferire con il risultato). L’indagine può essere utile per rendere più accurata la diagnosi in alcuni casi di allergia alimentare. 10 alphega farmacia Risponde il farmacista • Quali farmaci si possono utilizzare contro le allergie? • A oggi non sono disponibili farmaci che guariscano le allergie, ma ne esistono numerosi che consentono di alleviare i sintomi fino quasi a eliminarli, e alcuni sono acquistabili dietro consiglio del farmacista. Antistaminici: bloccano l’azione dell’istamina, la sostanza che il corpo rilascia quando risponde alla presenza di un agente allergizzante. Cortisonici: spray a base di questi farmaci riducono l’infiammazione, in particolare a livello nasale e bronchiale; la somministrazione locale consente di ridurre al minimo gli effetti indesiderati legati all’assunzione prolungata e per via generale di questi principi attivi. Inibitori dei leucotrieni: agiscono su una classe di molecole coinvolte nel processo infiammatorio che si sviluppa in caso di allergia; possono avere un ruolo di supporto in pazienti non ben controllati dalle prime due categorie di farmaci. Omalizumab: si lega selettivamente agli anticorpi specifici delle allergie e li rimuove dal sangue; è un farmaco molto costoso che ha una specifica indicazione per l’asma allergico grave qualora non ci sia risposta alle precedenti classi di farmaci. LINEA SPECIALE STIPSI? Sveglia l’intestino combatti la stitichezza Oggi in farmacia c’è Dimalosio Complex il regolatore dell’intestino. Kilocal Brucia Grassi Aiuta a mantenere l’equilibrio del peso corporeo. (E.s. Guaranà, Coleus Forskohlii) Kilocal Pancia Piatta Naturalmente in linea senza fastidiosi gonfiori, aiuta la digestione. Q uando l’intestino si “addormenta” e perde la sua regolare puntualità è possibile andare incontro ad episodi di stitichezza che possono causare cattiva digestione, senso di gonfiore con tensione addominale e alitosi. Secondo le recenti linee guida il problema può essere affrontato con una dieta ricca di fibre indispensabili per ritrovare e mantenere la corretta motilità intestinale. Kilocal Caffè Verde Sostiene la tua voglia di perdere peso. (E.s. Caffè Verde, Cromo, Iodio) Kilocal Armonia Donna Ritrovare l’equilibrio psicofisico per il bene della coppia. (E.s. Damiana, Maca) Kilocal e sei di nuovo tu! drenante forte Gusto Tè Verde Gusto Ananas Gusto Mirtillo Gusto Lampone Sinergie di estratti vegetali ad azione drenante, depurante e snellente. Seguendo queste direttive è stato formulato Dimalosio Complex, un preparato a base di Psillio e Glucomannano, fibre naturali, arricchito con Lattulosio ed estratti vegetali, componenti attivi che agiscono in sinergia per “risvegliare” la corretta motilità intestinale senza irritare. Dimalosio Complex sveglia l’intestino pigro, usato con regolarità svolge un’azione come regolatore intestinale, favorisce la crescita della flora batterica ed aiuta a combattere quel fastidioso gonfiore addominale facilitando una normale evacuazione. www.kilocalprogram.it Dimalosio Complex lo trovate in Farmacia, disponibile in confezione da 20 bustine al gradevole gusto pesca. I prodotti devono essere impiegati nell’ambito di una dieta ipocalorica adeguata seguendo uno stile di vita sano con un buon livello di attività fisica. Se la dieta viene seguita per periodi prolungati, superiori alle tre settimane, si consiglia di sentire il parere del medico. Leggere le avvertenze sulle confezioni. Da ALCKAMED In Farmacia AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:21 Pagina 12 Alimentazione Caffè Non eccedere con le dosi Ma neanche con i timori Assunta in modo eccessivo la caffeina può provocare effetti nocivi. Uno studio per la Commissione europea ha esaminato le quantità entro cui il consumo è sicuro. go tempo, sono quelli ben noti di stimolazione del sistema nervoso centrale con l’effetto, a dosi moderate, di un aumento della lucidità mentale e una riduzione della sonnolenza. Assunta per bocca, la caffeina viene assorbita rapidamente e completamente dall’organismo; gli effetti stimolanti possono insorgere da 15 a 30 minuti dopo l’ingestione e permangono per alcune ore. Quanta caffeina c’è L a contengono i chicchi del caffè, ma non solo. La caffeina è un composto chimico presente anche nei semi del cacao, e poi nelle foglie di tè, nelle bacche di guaranà, nella noce di cola. Così la si ritrova in una serie di alimenti come pasticcini, gelati, dolci, bibite a base di cola, oltre che nelle cosiddette ‘bevande energetiche’, assieme ad altri ingredienti come la taurina e il glucuronolattone. È inoltre contenuta, con la sinefrina, anche in alcuni integratori alimentari venduti come dimagranti e miglioratori della prestazione sportiva. Entra infine nella composizione di alcuni farmaci (tra cui vari analgesici) e perfino di prodotti cosmetici. Gli effetti di questa sostanza, che l’uomo assume da lun- 12 alphega farmacia in una tazza di caffè americano (200 ml) in una lattina di una ‘bevanda energetica’ (250 ml) in un espresso (60 ml) in una tazza di tè (220 ml) in una lattina di bevanda alla cola (355 ml) in una barretta di cioccolato fondente (50 g) in una barretta di cioccolato al latte (50 g) 0 mg 20 40 60 80 100 AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:21 Pagina 13 Avendo attività sostanzialmente farmacologica, anche la caffeina, come la maggior parte dei medicinali, non è priva di effetti negativi se assunta in alte dosi: tra quelli di breve termine su adulti e bambini rientrano disturbi del sistema nervoso centrale come sonno interrotto, ansia, variazioni del comportamento. A lungo termine, invece, il consumo eccessivo è stato associato a problemi cardiovascolari e, in donne gravide, a un ridotto sviluppo del feto. I dubbi sulla sicurezza Per questo sono state avanzate riserve, in alcuni paesi europei, circa la sicurezza del consumo di caffeina sia da parte della popolazione generale sia, in particolare, di gruppi particolari come coloro che consumino caffeina assieme ad alcol o sostanze presenti nelle bevande energetiche. La Commissione di Bruxelles si è resa interprete di queste preoccupazioni chiedendo all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) di valutare gli eventuali rischi provocati dalla sostanza. L’EFSA ha esaminato le dosi entro le quali la caffeina proveniente da qualsiasi fonte alimentare, integratori compresi, non comporta inconvenienti per la salute, giungendo alle conclusioni riportate a fianco per quanto riguarda gli adulti sani (anche in caso di intensa attività fisica), le donne in gravidanza e allattamento, i più piccoli, oltre che in caso di assunzione contemporanea di alcolici. L’Autorità ha inoltre concluso che gli altri componenti delle ‘bevande energetiche’, alle concentrazioni normalmente presenti in questi prodotti, non influiscono sulla sicurezza di dosi singole di caffeina sino a 200 mg. Che succede con gli alcolici Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, un consumo di alcol a dosi sino a 0,65 g per kg di peso corporeo, che induce un tasso alcolico nel sangue dello 0,08% circa (livello al quale è vietata la guida di autoveicoli) non influisce sulla sicurezza di dosi singole di caffeina entro i 200 mg. Inoltre sino a tali livelli di assunzione è improbabile che la caffeina mascheri la percezione soggettiva di ebbrezza da alcol. Le quantità senza rischi Adulti • Dosi singole di caffeina fino a circa 3 mg per kg di peso corporeo (200 mg per una persona di 65-70 kg), non destano preoccupazioni per la salute negli adulti sani. Lo stesso quantitativo di caffeina non crea inconvenienti neanche se consumato meno di due ore prima di un intenso esercizio fisico in normali condizioni ambientali. • Dosi singole superiori a 1,4 mg per kg di peso (circa 100 mg) possono influire sulla durata e sulla qualità del sonno in alcuni adulti, soprattutto se consumate poco prima di andare a dormire. • L’assunzione di caffeina fino a circa 5,7 mg per kg di peso al giorno (circa 400 mg), distribuita nel corso della giornata, non pone problemi di sicurezza per gli adulti sani, fatta eccezione per le donne in gravidanza. Un quantitativo di caffeina sino a 200 mg, assunto nel corso della giornata, non desta preoccupazioni per la salute del feto, della mamma e del neonato. Bambini adolescenti Gravidanza allattamento Le dosi singole di caffeina considerate non preoccupanti per gli adulti (3 mg per kg di peso corporeo) possono valere anche per i bambini, in quanto la velocità alla quale loro metabolizzano la sostanza è per lo meno pari a quella dei grandi, e gli studi riguardo agli effetti acuti della caffeina su ansia e comportamento in bambini e adolescenti confermano questo livello. Per il consumo abituale di caffeina da parte di bambini e adolescenti viene proposto un livello di sicurezza pari a quello della dose singola: 3 mg per kg di peso, al giorno. alphega farmacia 13 AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:21 Pagina 14 I nostri sensi Occhio pigro Riconoscerlo in tempo lo salva Quando un occhio funziona meno bene dell’altro il cervello tende a ignorarlo, il che compromette il suo sviluppo. Si può intervenire, purché precocemente. I l termine scientifico è ambliopia, ma si usa comunemente quello di occhio pigro per individuare una condizione caratterizzata da una riduzione più o meno marcata della capacità visiva di un occhio, raramente di entrambi, senza che ci siano danni oculari organici. È una patologia che si sviluppa in età pediatrica, e si manifesta in tutte le condizioni in cui il bambino, involontariamente, esclude l’uso di un occhio. Questo accade quando gli occhi producono immagini molto diverse tra loro: il cervello non riesce a sovrapporle e a fonderle in una unica e sopprime quella di qualità Una prova semplice che possono fare i genitori Una verifica di base che può fornire indizi sulla presenza di ambliopia può essere eseguita dagli stessi genitori: • si invita il bambino a fissare un oggetto di suo interesse con entrambi gli occhi aperti; • si chiude un occhio per volta al piccolo: se il bimbo resta indifferente alla manovra eseguita, è segno che l’altro occhio vede bene, mentre se si dimostra infastidito dalla manovra significa che l’occhio aperto vede meno di quello occluso. 14 alphega farmacia peggiore. Si crea, insomma, un alterato rapporto tra gli occhi e il cervello, tale per cui quest’ultimo privilegia l’occhio da cui arrivano le immagini migliori, finendo per ignorare l’altro. Appena nati i bambini sono già capaci di vedere, ma, affinché il sistema visivo possa svilupparsi correttamente, il cervello deve ricevere immagini nitide da entrambi gli occhi. Una visione non perfetta può compromettere anche gravemente lo sviluppo della funzione visiva, producendo danni che possono talora risultare irreversibili. L’ambliopia colpisce il 3% dei nuovi nati. Oggi, grazie alle nuove tecnologie, è possibile diagnosticare precocemente questo disturbo, così come lo strabismo e altri importanti difetti della vista, intervenendo in tempo per curarli. Che cosa c’è all’origine Spesso l’ambliopia è conseguenza di un differente stato refrattivo tra i due occhi, nel quale difetti come miopia, ipermetropia o astigmatismo elevato, non adeguatamente e tempestivamente corretti, rendono la visione da una parte significativamente peggiore che quella dall’altra: in questo caso il cervello favorisce lo sviluppo dell’occhio che vede meglio, mentre l’altro smette di lavorare e diventa ‘pigro’. AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:21 Pagina 15 Diagnosticare il disturbo nelle prime fasi, quando non si è ancora persa la capacità visiva, consente un trattamento che può riuscire a recuperare del tutto l’occhio. Nel caso dello strabismo (riquadro in basso) il cervello non riesce a sovrapporre le immagini provenienti dai due occhi perché relative ad aree visualizzate differenti. L’esclusione di un occhio può avvenire anche per patologie della prima infanzia: può portare ad ambliopia, per esempio, la cataratta congenita, se non diagnosticata e operata precocemente, così come una marcata ptosi palpebrale (la cosiddetta ‘palpebra calante’). In entrambe queste situazioni l’immagine non raggiunge affatto il cervello perché le informazioni visive non arrivano alla retina per un ostacolo meccanico (il cristallino opacizzato o la palpebra). Per l’ambliopia è importante la familiarità: sono dunque più predisposti i figli di genitori che usano gli occhiali e coloro che abbiano in famiglia altri casi di ambliopia, strabismo o deficit visivi. Danni permanenti? Se non corretta per tempo, l’ambliopia può causare la perdita della capacità visiva nell’occhio ‘pigro’. In tal caso viene meno la visione binocula- re, cioè la capacità di vedere in modo tridimensionale: non si riesce più ad apprezzare la profondità e a valu- tare bene le distanze degli oggetti. Il deficit permanente della vista che si genera in questo modo può, oltretut- Sospettate se il bambino... 1 si avvicina eccessivamente al foglio quando disegna o legge distoglie lo sguardo dagli oggetti che guarda con molta frequenza 3 apre e chiude le palpebre per guardare si sfrega o si stropiccia continuamente gli occhi 5 2 4 piega la testa da entrambi i lati frequentemente Strabismo, spesso legato È la prima causa dell’occhio pigro, o in alcuni casi ne è la conseguenza. Lo strabismo è una condizione nella quale gli occhi sono mal allineati e non sono orientati nella stessa direzione. Mentre uno fissa un oggetto, l’altro è rivolto più all’interno, all’esterno, in alto o in basso. Il disturbo può essere ereditario e si accompagna per lo più a una ridotta visione dell’occhio strabico che altera la normale collaborazione tra i due occhi. Lo strabismo può essere legato a patologie quali: • anomalie oculari (cataratta, palpebra calante eccetera); • paralisi di uno dei muscoli oculari; • difetti della vista non corretti (per esempio l’ipermetropia nello strabismo convergente). alphega farmacia 15 AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:21 Pagina 16 I nostri sensi Come occludere un occhio to, pregiudicare il normale sviluppo psico-fisico del bambino. Se riconosciuta e trattata precocemente, invece, l’ambliopia è generalmente reversibile. Per diagnosticarla occorrono: • la visita oculistica; • la valutazione ortottica con studio della motilità oculare. Per un genitore può essere difficile accorgersi se uno dei due occhi del bambino vede meno, soprattutto quando non è presente uno strabismo. Per questo è raccomandabile far sottoporre il bambino alla prima visita oculistica entro il primo anno di età e a controlli periodici nel corso dei primi 5-6 anni. Eventuali miopie vanno verificate fino a 10-15 anni, ma anche oltre. Il compito dell’oculista È importante effettuare la visita oculistica e ortottica perché, in caso di sospetta ambliopia, è essenziale valutare la capacità visiva, l’eventuale difetto di rifrazione e la motilità oculare, oltre che escludere malattie or- ganiche. Al termine della visita, se necessario, lo specialista indicherà l’uso degli occhiali, anche in associazione con l’occlusione diretta (riquadro in basso). Le lenti correttive devono essere prescritte il più presto possibile, con valutazione del difetto refrattivo da condurre in seguito all’istillazione di un collirio che blocchi il cristallino (esame in cicloplegia ). Se viene riscontrata l’ambliopia, la terapia deve essere intrapresa prima possibile, cioè entro il periodo plastico, quello in cui il cervello si adatta ai cambiamenti (i primi 9-10 anni). Fuori da tale periodo l’ambliopia può risultare irreversibile. Il trattamento, più efficace se tempestivo La prima cura dell’ambliopia consiste nel correggere il difetto visivo o eliminare gli ostacoli che impediscono la corretta visione. Si deve poi cercare di far lavorare l’occhio pigro penalizzando l’occhio sano, e questo si può ottenere in vari modi. L’OCCLUSIONE DIRETTA Il metodo più diffuso è l’occlusione diretta o bendaggio e consiste nell’applicazione di una benda o cerotto coprente sull’occhio dotato di migliore funzionalità o sugli occhiali, dalla parte dell’occhio sano. Gli ‘occlusori’ sono di vario tipo (uno da applicare sugli occhiali è raffigurato nella fotografia in alto), e si trovano nelle farmacie. Il trattamento può durare da alcuni mesi fino a qualche anno, e deve essere condotto secondo le indicazioni dell’oculista e dell’ortottista. La corretta attuazione della terapia e la costanza con cui la cura viene seguita sono fondamentali per lo sviluppo di una migliore acuità visiva, obiettivo al quale tendere compatibilmente con l’età in cui viene riscontrata l’ambliopia, con il grado di severità del disturbo e con 16 alphega farmacia la collaborazione dei piccoli pazienti e dei loro familiari. Per i bambini accettare l’occlusione è spesso difficile: è quindi necessario che i genitori li coinvolgano attivamente nella gestione della malattia e facciano capire loro l’importanza di seguire scrupolosamente la terapia per arrivare prima possibile alla guarigione. In particolare, occorre cercare di non assecondare la richiesta del piccolo di togliere la benda, per evitare di andare incontro a un danno non recuperabile. ALTRI TIPI DI TERAPIA In alcuni casi, l’oculista può prescrivere: • la penalizzazione ottica, utilizzando occhiali con lenti più forti o più deboli del dovuto, per far volutamente vedere male l’occhio sano; • la penalizzazione farmacologica, che si può produrre instillando un particolare collirio in un solo occhio; • la penalizzazione con filtri o con settori che coprano parzialmente le lenti degli occhiali; • l’occlusione con lenti a contatto particolari. VIB-DISNEY_195x240.indd 2 10/12/15 13:50 AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:21 Pagina 18 Igiene dei bambini Delicatissima Una pelle da proteggere La cute del neonato ha uno strato corneo sottile, poche secrezioni sebacee e sudoripare, scarsa melanina, bassa acidità: va protetta, lenita e idratata. È molto diversa da quella degli adulti. La pelle di neonati e bambini è particolarmente delicata e fragile, e questo per vari motivi: • lo strato corneo è molto più sottile; • le ghiandole sebacee sono poco attive (o meglio, fino al terzo mese dopo la nascita lo sono sotto l’influenza degli ormoni androgeni di provenienza materna, poi riducono di parecchio la secrezione fino alla pubertà), e ciò ha effetti importanti sulla composizione del film idrolipidico , la barriera chimica che protegge la pelle dal mondo esterno: di conseguenza, la cute è facilmente disidratabile, più secca e più esposta ad agenti di ogni tipo; • anche le ghiandole sudoripare sono meno organizzate e attive che nell’adulto, e così pure i melanociti , le cellu- 18 alphega farmacia le che producendo melanina assicurano la pigmentazione della pelle e quindi la sua protezione dai raggi ultravioletti; • la minore acidità (o come si dice il pH più basico) indebolisce ulteriormente la capacità della pelle di difendersi dai microrganismi patogeni. In conseguenza di tutto questo, si creano spesso problemi nelle zone a contatto continuo e prolungato con so- Ecco alcune cose che non si devono fare • Utilizzare prodotti alcolici: il rischio di assorbimento generale è molto alto. • Procedere al cambio del pannolino senza essersi prima lavati le mani. • Lasciare la pelle del bambino bagnata o umida dopo il contatto con l’acqua, che deve essere invece seguito da uno scrupoloso risciacquo. • Esporre bambini al sole, a meno che i piccoli non abbiano almeno tre anni e l’esposizione non sia moderata e accompagnata all’uso di prodotti ad altissima protezione. AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:21 Pagina 19 stanze irritanti, quali feci e urine: arrossamenti e dermatiti da pannolino, ma anche disidratazione e secchezza sono piuttosto frequenti. Per questo, nell’attuare la detersione e i trattamenti occorre evitare, innanzitutto, di alterare il pH fisiologico e il film idrolipidico. I risvolti del massaggio Nei primi mesi di vita del bambino, la cura della pelle viene attuata attraverso il bagnetto e il cambio del pannolino. Ma anche il massaggio, da praticare sempre con gesti molto delicati, può costituire un elemento molto importante, sia per l’intimità che crea tra mamma e figlio, sia per la salute e il benessere che assicura alla pelle. Nella detersione di tutto il corpo e del cuoio capelluto e nella pulizia dell’area inguinale, così come nello stesso massaggio, occorre utilizzare prodotti appropriati e specifici per i bambini, grazie ai quali idratare, proteggere, alleviare i rossori: vanno privilegiati preparati estremamente delicati, a base di pochi e controllati ingredienti tanto da evitare il rischio di ipersensibilizzazioni, arrossamenti e bruciori (riquadri a fianco). Se la cute del bambino si presenta, nonostante l’igiene, come non sana o affetta da problemi particolari, è fondamentale una visita pediatrica. Per tutta l’infanzia fino alla pubertà, abituare il bambino a corretti comportamenti igienici e all’uso di prodotti appropriati ha un’importanza notevole sia per l’igiene e la protezione della sua pelle, sia come educazione alla cura della persona, che può così essere acquisita come una pratica giornaliera naturale. Come attuare la detersione Il bagnetto. Va fatto tutti i giorni, ma in maniera delicata: evitare l’uso frequente di tensioattivi, alternando il bagnoschiuma e lo shampoo a oli idrosolubili e polveri lenitive ed emollienti che forniscano sostanze antidisidratanti. Il detergente ideale ha un’azione pulente delicata, un’acidità fisiologica, con pH tamponato (stabilizzato), una ipoallergenicità controllata e una spiccata azione seborestitutiva, tale cioè da apportare all’epidermide i lipidi necessari alla sua protezione. L’acqua deve avere una temperatura compresa tra 34° e 37° C, l’ambiente di 24° circa, con un tasso di umidità attorno al 60%. Dopo il bagnetto è indicato l’uso di un talco (preferibilmente in forma gel o liquida) per asciugare bene la pelle, soprattutto nelle pieghe cutanee, in modo da impedire la macerazione e il rischio di irritazioni, screpolature e infezioni fungine. La pulizia al cambio del pannolino. Eliminare ogni impurità nell’area genitale, anche dentro alle pieghe cutanee. Utilizzare per questo specifiche salviette imbevute, oppure latte detergente, con o senza risciacquo. I possibili trattamenti Dopo il bagnetto. Applicare su tutto il corpo un prodotto idratante e lenitivo (olio o latte), che fornisca alla pelle, inaridita dalla detersione, anche lipidi protettivi. I principi attivi più impiegati sono: • derivati di graminacee, quali l’avena e il riso, e del latte, per la loro spiccata azione lenitiva, protettiva dello strato corneo e antidisidratante; • molti estratti vegetali, con proprietà lenitive e antimicrobiche; • oli vegetali. Profumi e acque di colonia possono essere utilizzati con moderazione, ma devono essere privi di alcol. Al cambio del pannolino. Dopo la detersione dell’area inguinale applicare una crema protettiva e lenitiva. Per neutralizzare gli effetti del prolungato contatto con sostanze irritanti e batteriche occorre un prodotto con principi attivi antimicrobici, riacidificanti e assorbenti. Questo tipo di trattamenti, generalmente a base di ossido di zinco, biossido di titanio, glicerina e così via, svolge un’azione dermoprotettiva. Evitare i derivati della vaselina, che possono, con l’uso prolungato e continuo, irritare la pelle dei bambini. Per il massaggio. Sono disponibili oli specifici per i neonati e i bambini. In alternativa, si può usare un olio idratante o un fluido leggero. alphega farmacia 19 NP4 number: IT1403183001 Ti senti a pezzi? Ibuprofene Sandoz 200 mg compresse rivestite con film Dolori di varia origine e natura (mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori osteo-articolari e muscolari, dolori mestruali). È un medicinale a base di Ibuprofene che puó avere effetti indesiderati anche gravi. Leggere attentamente il foglio illustrativo. Questo é un medicinale di AUTOMEDICAZIONE che puó essere usato per curare disturbi lievi e transitori facilmente riconoscibili e risolvibili senza ricorrere all’aiuto del medico. Per maggiori informazioni e consigli rivolgersi al farmacista. Consultare il medico se il disturbo non si risolve dopo un breve periodo di trattamento. Autorizzazione del 09/05/2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 321 153 426 486 759 741 852 963 357 103 306 232 Ibuprofene_ADV 2014_A4.indd 1 20/05/14 16:19 AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:21 Pagina 21 Il farmacista informa Occhio al doping Non è solo vietato, ma anche nocivo Il doping è un problema riguardante non solo l´etica sportiva ma anche la salute pubblica, tanto da essere considerato come un reato penale, punito fino a tre anni di reclusione (che possono diventare di più se insorgono danni effettivi per la salute). Le sostanze biologicamente attive che circolano negli spogliatoi e nelle palestre sono numerose. Si possono raggruppare in tre categorie principali. Farmaci vietati per doping: tra questi la eritropoietina (EPO) e i suoi derivati, gli anabolizzanti e gli stimolanti (riquadro in basso a destra). Farmaci utilizzati per scopi diversi da quelli autorizzati: non so- Riconoscere cos’è a rischio Il contrassegno riportato in basso viene stampato sulle confezioni dei medicinali che sono regolarmente in vendita, ma possono originare positività ai controlli antidoping: in questo modo gli atleti possono rendersi conto in maniera semplice del fatto che un farmaco abbia possibili effetti ‘dopanti’. no vietati nello sport, ma la loro somministrazione a persone non malate è sempre pericolosa in quanto priva di finalità terapeutica, scopo fondamentale di un medicamento. Tra i più usati gli antinfiammatori non steroidei, i prodotti erboristici e quelli omeopatici. Possono comportare la comparsa di gravi reazioni avverse. Integratori alimentari e prodotti salutistici: a base di vitamine, minerali e altre sostanze di interesse nutrizionale e fisiologico, vengono considerati come prodotti appartenenti all´area alimentare. In ambito sportivo vengono spesso usati con la speranza di incrementare la massa muscolare, ridurre il grasso corporeo, aumentare la velocità, migliorare la resistenza e avere un recupero più rapido. Sono facilmente reperibili in quanto vendibili anche nei supermercati, ma il loro uso non deve essere sconsiderato, e va sempre sottoposto alla valutazione del medico o del farmacista. Dal punto di vista legale, non essendo considerati farmaci, non sono sottoposti a una regolamentazione rigorosa. Farmaci vietati nello sport Eritropoietina: è una glicoproteina prodotta dal rene che stimola la proliferazione e la maturazione di globuli rossi: si usa in medicina contro l´anemia nei pazienti con insufficienza renale cronica. Dato che aumenta l´apporto di ossigeno nel sangue, è molto diffusa tra ciclisti e maratoneti, costretti a prestazioni atletiche di lunga durata, ma comporta rischi non trascurabili correlati all’aumento della viscosità del sangue e della pressione arteriosa, come ictus, trombosi e infarto cardiaco. Steroidi anabolizzanti: sono ormoni usati nella pratica sportiva per la stimolazione che esercitano sullo sviluppo muscolare. Hanno tossicità a carico del fegato e degli apparati cardiovascolare ed endocrino; favoriscono inoltre lo sviluppo di tumori e disturbi psichiatrici. Stimolanti: amfetamine, cocaina, efedrina, pseudoefredina, caffeina sono impiegate ad uso di doping in quanto aumentano il livello di vigilanza, riducono il senso di fatica e possono accrescere l’agonismo e l’aggressività. Hanno effetti negativi cardiovascolari - fino ad aritmie anche mortali - oltre che neurologici e psichiatrici. alphega farmacia 21 AFM_2:Layout 1 27/01/16 12:21 Pagina 22 Di sana pianta Liquirizia Aiuta a contrastare reazioni allergiche La medicina tradizionale cinese la utilizzava per curare la tosse, i disturbi del fegato e le intossicazioni alimentari. Ma la liquirizia possiede, oltre a queste, numerose altre proprietà terapeutiche. Innanzitutto un’attività antinfiammatoria prodotta dalla glicirrizina e legata a una inibizione della degradazione che nell’organismo subiscono i corticosteroidi : viene così potenziata, indirettamente, l’attività di questi ormoni che l’organismo produce per contrastare le infiammazioni, e si crea dunque un effetto che è prezioso, tra l’altro, in caso di allergie. Oltretutto questa attività si esercita, con lo stesso meccanismo, anche nei confronti di medicinali a base di cor- tisone o suoi derivati, come quelli che si assumono proprio per contrastare una reazione allergica. Le preparazioni a base di liquirizia possono dunque essere utilizzate nei pazienti allergici per ridurre il dosaggio dei farmaci cortisonici. Le sostanze contenute nelle radici della pianta (la stessa glicirrizina, ma anche i flavonoidi ) sono inoltre in grado di esercitare un’azione benefica sulla parete dello stomaco, utile contro l’ulcera gastrica e la gastrite, di qualunque origine. Sull’apparato respiratorio, poi, la pianta esercita un’attività espettorante e fluidificante del catarro, che la rende utile per il trattamento della tosse. A livello intestinale, inoltre, manifesta proprietà lassative. La carta d’identità NOME SCIENTIFICO: Glycyrrhiza glabra. FAMIGLIA: Leguminose. DOVE CRESCE: bacino del Mediterraneo, Medio oriente, Cina, Australia; preferisce i terreni sabbiosi, calcareo-argillosi e aridi delle zone costiere meridionali e delle steppe orientali. CARATTERISTICHE BOTANICHE: è una pianta erbacea perenne, alta fino a un metro, con una lunga radice serpeggiante, foglie composte, fiori piccoli raccolti in infiorescenze e frutti a legume. QUALI PARTI SI USANO: le radici, raccolte nel tardo autunno del terzo anno di coltivazione. CHE COSA CONTIENE: glicirrizina, flavonoidi, zuccheri semplici e complessi, aromi volatili. 22 alphega farmacia Visto che produce innalzamento della pressione sanguigna (utile per chi ce l’ha troppo bassa), la liquirizia è controindicata nei pazienti ipertesi e in quelli con danni renali, in gravidanza e allattamento, durante l’uso della pillola; inoltre potenzia farmaci come ibuprofene , warfarin , salicilati , digitale. Tutto ciò vale anche per quella contenuta in caramelle da bar. Come si utilizza La liquirizia è disponibile in diverse forme: • radice in bastoncini da masticare; • radice tagliuzzata per infusi e tisane; • succo o estratto nero; • caramelle o tronchetti a base di succo puro; • capsule. AW_ADV ISTITUZIONALE EG195x275_TR.pdf C M Y CM MY CY CMY K 1 09/03/15 11:24 ...e sei di nuovo in gioco IT1505331779 Paracetamolo Sandoz 500 mg compresse Dolore da lieve a moderato e febbre. È un medicinale a base di Paracetamolo che può avere effetti indesiderati anche gravi. Leggere attentamente il foglio illustrativo. Questo è un medicinale di AUTOMEDICAZIONE che può essere usato per curare disturbi lievi e transitori facilmente riconoscibili e risolvibili 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 125 843 527 102 013 657 843 952 315 249 867 919 SA_Paracetamolo_ADV_A4.indd 1 senza ricorrere all’aiuto del medico. Per maggiori informazioni e consigli rivolgersi al farmacista. Consultare il medico se il disturbo non si risolve dopo un breve periodo di trattamento. AUTORIZZAZIONE DEL 22/07/2015 01/10/14 09:41