Verbale di interrogatorio di persona sottoposta ad indagini eseguito

Timbro Comando
Verbale di interrogatorio di persona sottoposta ad indagini eseguito su delega del P.M.. in ordine al
procedimento penale nr. ............... della Procura della Repubblica presso il Tribunale …..
L’anno ............ il giorno ............ del mese di ............ alle ore ............ in ..........…………………….
Innanzi al sottoscritto ufficiale di PG ...........……………………………………………….. in
servizio presso il reparto in intestazione , assistito per la redazione del presente verbale da ............. ,
previo invito formale notificato il ............... , è comparso ............... (cognome e nome dell’indagato)
che, invitato, ai sensi dell’art. 66 del c.p.p., a dichiarare le proprie generalità e quanto altro valga ad
identificarlo, con l’ammonizione delle conseguenze alle quali si espone chi si rifiuta di darle o le dà
false, risponde: .................................................
Si da atto che è presente ……………….. la quale viene nominata interprete.
La stessa dichiara di non versare in alcuna delle condizioni di incapacità e/o incompatibilità e si
impegna ad adempiere fedelmente l’incarico.
- sono e mi chiamo
-generalità
- pseudonimo/soprannome:-nazionalità:
- residenza anagrafica
-attività lavorativa svolta:
- luogo in cui esercita l’attività lavorativa
- stato civile:
- condizioni di vita individuale/familiare/sociale
- titolo di studio- professione/occupazione
- beni patrimoniali,
- se è sottoposto ad altri processi penali
- se ha riportato condanne nello Stato e/o all’estero
- se esercita o ha esercitato uffici o servizi pubblici o di pubblica necessità
- se ricopre o ha ricoperto cariche pubbliche
Alla identificazione come sopra compiutamente riferita della persona nei cui confronti vengono
svolte le indagini si è proceduto a mezzo di conoscenza personale/ documento d’identità ………….
In caso di minore
Si da atto che essendo l’interrogato minorenne, l’interrogatorio viene effettuato alla presenza
di un esercente la potestà genitoriale ( madre/padre) sig………
Invitato ad esercitare la facoltà di nominare il difensore di fiducia, per il caso non vi abbia già
provveduto o che intenda nominarne un altro, e informato delle disposizioni vigenti in materia di
patrocinio a carico dello Stato, l’indagato dichiara di confermare quale legale d’ufficio/di fiducia
l’Avv…………….. del Foro di………….. con studio in……………… tel…………….
( in caso di interrogatorio urgente)
Intendo avvalermi del legale d’ufficio Avv…………… qui presente il quale dichiara di rinunciare
ai sensi dell’art.183 c.p.p., ad eccepire il mancato rispetto dei termini relativa ai tempi di avviso e
notifica dell’interrogatorio alla persona del difensore e dell’indagato, al fine di garantire la
immediata possibilità del suo assistito a chiarire la sua posizione
Si dà atto che, a seguito di rituale avviso notificato il ............... , è comparso il difensore avv.
............... che presenzia all’atto ............................................................. .
L’indagato, invitato a dichiarare o eleggere il domicilio per le notificazioni ex art.161 con
l’avvertimento degli obblighi e delle conseguenze previsti da tale disposizione al riguardo, dichiara
di eleggere domicilio…………
Si avvisa che in caso di mutamento di domicilio dovrà essere data pronta comunicazione all’A.G.
procedente.
L’ufficiale di PG procedente contesta a ............... la violazione degli artt. ............... del ............... per
i fatti meglio specificati nell’invito a presentarsi già notificato ............... (oppure ripetere la
sommaria enunciazione del fatto con l’ indicazione del luogo ove è stato commesso e della data di
accertamento già indicata nell’ invito a presentarsi).
Gli rende noti i seguenti elementi di prova ............... (e le relative fonti se non può derivarne
pregiudizio per le indagini - art. 65-1° co. c.p.p.).
L’ufficiale di PG procedente prima di dare inizio, nel merito all’interrogatorio avverte il Sig……….
che le sue dichiarazioni potranno sempre essere utilizzate nei suoi confronti, che salvo quanto
disposto dall’art.66 comma I c.p.p., ha facoltà di non rispondere ad alcuna domanda, ma comunque
il procedimento seguirà il suo corso, se renderà dichiarazioni su fatti che concernono la
responsabilità di altri, assumerà in ordine a tali fatti, l’ufficio di testimone, salve le incompatibilità
previste dall’art. 197 e le garanzie di cui all’art. 197-bis.
In caso di interrogatorio di minore se DALL’A.G.
Si invitano l’indagato, l’esercente la potestà genitoriale ed il difensore, così come richiesto
dall’A.G. procedente, ove ritengano, a prestare il consenso all’uso degli atti del fascicolo del
Pubblico Ministero per l’applicazione dell’art.27 DPR 448/1988 e successive modifiche,
(irrilevanza penale del fatto) ed a rinunciare espressamente a presentarsi dinanzi al G.I.P. per essere
sentiti sui fatti.
Gli stessi riferiscono, SI prestiamo il nostro consenso all’uso degli atti del fascicolo del P.M per
l’applicazione dell’irrilevanza penale del fatto con espressa rinuncia a presentarsi ed essere sentiti
dal GIP.
In caso di interrogatorio procedimento connesso
L’indagato viene invitato ad esporre quanto ritenuto utile a propria difesa, con l’avvertenza che:
· le sue dichiarazioni potranno sempre essere utilizzate nei suoi confronti;
· salvo quanto disposto dall’art. 66/1° comma del Codice di Procedura Penale, ha facoltà di non
rispondere ad alcuna domanda;
· il procedimento seguirà il suo corso anche se si avvarrà della facoltà di non rispondere;
· se renderà dichiarazioni su fatti che concernono la propria responsabilità non potrà
assumere in ordine a tali fatti l’ufficio di testimone;
· se renderà dichiarazioni su fatti che concernono la responsabilità di altri, assumerà, in
ordine a tali fatti l’ufficio di testimone, salve le incompatibilità previste dall’art. 197 del Codice di
Procedura Penale nonché le garanzie di cui all’art. 197/bis del Codice di Procedura Penale, secondo
le regole e con le garanzie che si precisano ai punti seguenti:
Dichiarazioni su fatti che concernono la responsabilità di altri ma che sono intimamente
connessi con i fatti che concernono la responsabilità sua propria. Se i fatti che concernono la
responsabilità di altri riguardano coimputati nel medesimo reato a lui contestato, ovvero riguardano
imputati che pur con condotte indipendenti dalla sua avrebbero determinato l’evento del medesimo
reato a lui contestato, egli potrà assumere la veste di testimone soltanto dopo che nei suoi confronti
sarà pronunziata sentenza irrevocabile di proscioglimento, di condanna o di applicazione della pena.
Tuttavia, se per il reato a lui contestato sarà stata pronunciata in giudizio sentenza di condanna nei
suoi confronti, egli non potrà essere obbligato a deporre sui fatti posti a base di tale condanna, se
nelle varie fasi del relativo procedimento egli avrà negato la propria responsabilità. In ogni caso, le
deposizioni che saranno state da lui rese nella suddetta veste di testimone non potranno essere
utilizzate contro di lui neanche nel procedimento di revisione o nei giudizi civili o amministrativi
riguardanti gli stessi fatti.
Dichiarazioni su fatti che concernono la responsabilità di altri ma che presentano determinati
collegamenti con fatti che concernono la responsabilità sua propria. Se i fatti che concernono la
responsabilità di altri imputati di un reato specificatamente collegato (nei termini indicati dall’art.
197-bis comma 2 del Codice di Procedura Penale) con un altro reato che viene attribuito alla sua
responsabilità, egli potrà sempre assumere la veste di testimone, anche prima che venga definito il
procedimento relativo al reato a lui contestato. Tuttavia, egli non potrà essere obbligato a deporre
sui fatti che concernono la propria responsabilità in ordine al reato per cui si procede o si è
proceduto nei suoi confronti. In ogni caso, le deposizioni che saranno state da lui rese nella suddetta
veste di testimone non potranno essere utilizzate nel procedimento a suo carico, nel procedimento di
revisione e nei giudizi civili o amministrativi riguardanti gli stessi fatti. Si precisa che il
collegamento specifico di cui all’art. 197-bis comma 2 del Codice di Procedura Penale sussiste:
 tra due reati, uno dei quali sia stato commesso per eseguirne o occultarne l’altro;
 tra due reati commessi l’uno in occasione dell’altro;
 tra due reati, uno dei quali sia stato commesso per conseguirne o assicurare il profitto, il
prezzo, il prodotto o l’impunità dell’altro;
 tra due reati che sono stati commessi da più persone in danno reciproco le une delle altre;
 tra due reati relativamente ai quali la prova dell’uno (o di una sua circostanza) influisce sulla
prova dell’altro (o di una sua circostanza).
É ulteriormente avvertito che:
- non può essere obbligato a deporre sui fatti per i quali sia stata pronunciata in giudizio
sentenza irrevocabile di condanna nei suoi confronti, se nel procedimento aveva negato la
propria responsabilità ovvero non aveva reso alcuna dichiarazione, né sui fatti che
concernono la propria responsabilità in ordine al reato per cui si procede o si è proceduto nei
suoi confronti;
- in ogni caso le dichiarazioni rese non potranno essere utilizzate, contro la persona che le
ha rese, nell’eventuale procedimento di revisione della sentenza di condanna ed in qualsiasi
giudizio civile od amministrativo relativo al fatto del procedimento e della sentenza
irrevocabile di condanna, di proscioglimento o di applicazione della pena, ex art. 444 C.P.P..
A questo punto, ai sensi dell’art. 198 C.P.P., la persona informata dei fatti è avvertita che
deve rispondere alle domande secondo verità che gli verranno rivolte
L’Ufficiale di P.G. procedente chiede altresì al sig…………………….. se il procedimento
nel quale era indagato è stato definito con sentenza passato in giudicato. In caso positivo lo
stesso assume la veste di testimone e quindi non potrà avvalersi della facoltà di non
rispondere. Diversamente, se il procedimento è ancora pendente, il pubblico ufficiale
avverte l’indagato che, salvo quanto disposto dall’art.66 in merito ai dati identificativi
riportati nella pagina iniziale di tale atto, ha la facoltà di non rispondere alle domande.
Invita, quindi, il Sig. ............... , ad esporre quanto ritiene utile a sua difesa con avviso che ha
facoltà di non rispondere e che, se anche non risponde, il procedimento seguirà il suo corso, questi
dichiara: ............... (riportare le dichiarazioni spontanee che vengono rese).
Domanda: (la domanda deve essere riportata per intero - art. 136)
Risposta: (la risposta va riportata per intero)
Di quanto sopra, contestualmente, è stato redatto il presente verbale in duplice copia, di cui una
viene trasmessa immediatamente al PM mandante e l’altra conservata agli atti d’ufficio.
Si da atto che il presente verbale riproduce integralmente le dichiarazioni dell’interrogato, non è
stato eseguita la riproduzione fonografica stante la carenza di idonei strumenti atti alla
registrazione.
Si dà atto che ai sensi del combinato disposto degli articoli 357, comma 3, 373, commi 1, 2, 3, 135
e ss. c.p.p., il presente verbale è stato redatto in forma riassuntiva complessa con esecuzione di
contestuale riproduzione fonografica. Il supporto riproducente per intero l’attività di P.G. eseguita
viene racchiuso nell’apposita custodia, e trasmesso, unitamente al presente verbale, al PM
mandante.
Si da atto che il difensore per presa visione rinuncia al deposito presso la segreteria del P.M. del
presente atto.
Il verbalizzante da atto che, l'escusso viene ammonito che i fatti narrati nel corso dell'attività
istruttoria inerenti le odierne indagini di polizia giudiziaria, sono soggetti all'obbligo di segreto
istruttorio (ex art.329 c.p.p.) pertanto non potrà essere divulgato il contenuto alcuno.
Si da atto, inoltre, che non sono stati usati metodi o tecniche idonee ad influire sulla libertà di
autodeterminazione e/o ad alterare le capacità di ricordare e di valutare i fatti.
Letto, confermato e sottoscritto.
Firma della persona
indagata
Firma del difensore
Firma dell’esercente la potestà genitoriale
Firma dell’ufficiale di PG
Firma dell’interprete