Adeguamento sismico di due scuole a Pescara con controventi
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Adeguamento sismico di due scuole a Pescara con controventi
SCUOLA ELEMENTARE - Suolo: Cat. B – Cat. topog. T1 - Destinazione d’uso: scuola - Anno costruzione: 1998 Coordinate:Lat. 42,46400 N Long. 14,21400 E -Classe d’Uso: III - Vita Nominale : 50 anni - Livello di Conoscenza: LC2 - Fattore di confidenza: FC=1,2 - cat. B2 Uffici aperti al pubblico in Via Largo Madonna CARATTERISTICHE STRUTTURALI - Strutture: c.a. - N° Piani : 2 - Altezze interpiano: hi = 3,60 ml - Sup. lorda coperta : S = 270 mq - Calcestruzzo: fcm = 14,9 N/mm2 - Acciaio : fyk = 440 N/mm2 CARATTERISTICHE GENERALI E PERICOLOSITA’ SISMICA SITO SPETTRI ELASTICI 0.75 Asse T Asse Sa SLD ß= 5% SLV ß= 5% SLC ß= 5% 0.7 0.65 0.6 0.55 0.5 Sa/g 0.45 0.4 0.35 0.3 0.25 ANALISI PER C.V. La struttura e’ in grado di sostenere con adeguato margine i carichi gravitazionali per S.L.U., tranne per alcuni elementi. 0.2 0.15 0.1 0.05 0 0 0.25 0.5 0.75 1 1.25 1.5 1.75 2 2.25 T (s.) 2.5 2.75 3 3.25 3.5 3.75 4 Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta STATO DI FATTO - caratteristiche elastiche struttura 1° Modo T1=0,76 sec ANALISI DINAMICA MODALE 2° Modo T2=0,63 sec 3° Modo T1=0,52 sec FATTORI DI PARTECIPAZIONE Con sisma con direzione 90° ( Y-Y ) la massa efficace eccitata nel primo modo, di tipo roto-traslazionale, risulta pari : Con sisma nella medesima direzione è presente anche un 3° modo di vibrare, con percentuale di massa eccitata pari a : MeccY-Y1 = 70,9% MeccY-Y-3 = 13,1%. Con sisma nella direzione 0° ( X-X) è presente un 2° modo di vibrare, di tipo traslazionale con percentuale di massa eccitata pari a Con sisma in direzione X-X è anche presente una componente del 5° modo di vibrare con massa eccitata pari a MeccX-X-2 = 85,7%. MeccX-X-5 = 7.9%. La struttura in esame ha un comportamento prevalentemente traslazionale con componente rotazionale. I periodi naturali dei primi 2 modi di vibrazione risultano superiori alla soglia Tc =0,54 sec. dello spettro elastico di riferimento ( SLV). La struttura può ritenersi soddisfare i requisiti generali di applicazione della analisi statica non lineare. BARICENTRI MASSE E RIGIDEZZE IDENTIFICATORE RIGIDEZZE FLESSIONALI E TORSIONAALI PIANO QUOTA PESO XG YG XR YR DX DY Lpianta Bpianta Rig.FleX Rig.FleY RigTors. r / ls N.ro (m) (kN) (m) (m) (m) (m) (m) (m) (m) (m) (kN*m) (kN*m) (kN*m) /RigFle 1 3.60 3164.52 8.44 6.00 6.14 6.50 -2.30 0.50 13.15 24.78 7858 6809 791569 1.24 2 7.40 1508.57 8.69 5.93 5.48 6.50 -3.21 0.57 13.15 24.78 2162 1656 199443 1.19 Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta STATO DI FATTO - ANALISI DI VULNERABILITA’ SISMICA A.S.N.L. MECCANISMI FRAGILI DI NODO ANALISI STATICA NON LINEARE A.S.N.L. MECCANISMI FRAGILI V-T A.S.N.L. MECCANISMI DUTTILI Spettro ADSR Sa/g - mm Spettro ADSR Sa/g - mm 0.21 Fx(+) Prop. Modo Fx(-) Prop. Modo Fy(+) Prop. Modo Fy(-) Prop. Modo Fx(+) Prop. Massa Fx(-) Prop. Massa Fy(+) Prop. Massa Fy(-) Prop. Massa 0,1 0,09 0,08 0,07 0.19 0.18 0.17 0,05 0,21 0,2 0,19 0,18 0.15 0,17 0,16 0,15 0.13 0,14 0.12 0,13 0.11 0,12 0,11 0,1 0.09 0,09 0.08 0,03 Fx(+) Prop. Modo Fx(-) Prop. Modo Fy(+) Prop. Modo Fy(-) Prop. Modo Fx(+) Prop. Massa Fx(-) Prop. Massa Fy(+) Prop. Massa Fy(-) Prop. Massa 0,22 0.16 0.1 0,04 0,23 0.14 Sa/g 0,06 Spettro ADSR Sa/g - mm Fx(+) Prop. Modo Fx(-) Prop. Modo Fy(+) Prop. Modo Fy(-) Prop. Modo Fx(+) Prop. Massa Fx(-) Prop. Massa Fy(+) Prop. Massa Fy(-) Prop. Massa 0.2 Sa/g 0,11 Sa/g - 0,08 0.07 0,07 0,02 0.06 0,01 0 0 2 4 6 8 10 12 14 0,06 0.05 0,05 0.04 0,04 0.03 0,03 0,02 0.02 0,01 mm. 0.01 0 0 0 0 MECCANISMI FRAGILI le capacità resistenti vengono meno quasi immediatamente con la occorrenza di meccanismi fragili nei nodi non confinati per rotture di traz.-compress. nelle bielle di cls a causa della assenza di staffatura. La crisi della struttura avviene quando essa si trova ancora in campo . 10 20 30 40 50 mm. 60 70 80 90 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 mm. 100 Le capacità della struttura nei confronti dei meccanismi fragili taglio-torsione su travi e pilastri sono sensibilmente migliorate, giungendo alla mobilitazione anche di parte delle risorse duttili presenti (le curve di capacità si spingono oltre la fase elastica e procedono più o meno significativamente nella zona del pianerottolo di duttilità). Le modeste capacità duttili della struttura vengono messe in evidenza con la inibizione di tutti i meccanismi fragili presenti. MECCANISMI DUTTILI - Domanda di spostamento - SLV - dDx = 67,5 mm - Capacità di spostamento - SLV - dCx = 41,8 mm - Indici di Rischio Mecc.Duttili -SLV Ir = 0,62 STATO DI FATTO TABELLA PGA DI DANNO E INDICI DI RISCHIO CAPACITA’ Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - DOMANDA STATO LIMITE Capacità PGAC al suolo Tempo ritorno TRC Domanda PGAD al suolo Tempo ritorno TRC I. Rischio PGAC/PGAD SLD SLV 0,07 0,06 15 15 0,10 0,23 75 712 0,685 0,281 Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta MODELLAZIONE STRUTTURA. Elementi asta di tipo elastoplastico a plasticità concentrata e duttilità limitata con cerniere plastiche localizzate nelle sezioni di estremita’. PROGETTO - PROCEDURA DI PROGETTO - PREDIMENSIONAMENTO DISSIPATORI L’ intervento di adeguamento sismico secondo le NTC 2008, viene conseguito con la introduzione di un sistema di protezione passiva, costituito da controventi metallici posti in parallelo con le strutture originarie, all’ interno delle maglie di telaio in c.a.. Nei controventi sono inseriti dispositivi di dissipazione isteretica (BRAD) in grado di provvedere alla dissipazione della energia mobilitata dall‘ evento sismico ed alla riduzione degli spostamenti. Schema Controventi dissipativi Il controvento dissipativo è costituito da un sistema in serie composto da Asta di controvento (B) con comportamento con legge elastico-lneare + Dissipatore isteretico (D) con comportamento una legge bilineare. La rigidezza del sistema controvento dissipativo (DB) e’ determinata dalla combinazione delle rigidezze di ciascun componente. Rigidezza elastica controvento dissipativo Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta PROGETTO - PROCEDURA DI PROGETTO - PREDIMENSIONAMENTO DISSIPATORI Si assume la Curva di Capacità minima ottenuta con A.S.N.L. sulla struttura nuda esistente (F ). Su questa si individua uno Spostamento Target dp corrispondente al livello di prestazione richiesto, con la definizione della duttilità della struttura nuda μF = dp/dy e rapp. di incrudimento post-elastico rF . Si definisce un sistema equivalente SDOF caratterizzato da una curva bilineare V* - d* Il predimensionamento dei dispositivi di dissipazione isteretica avviene attraverso la procedura “Criterio di Rigidezza Proporzionale” di F. Mazza e A. Vulcano, combinata con il DDBD. STRUTTURA NUDA SDOF - SISTEMA EQUIVALENTE CON SPOST. DI PRESTAZIONE dp* Coeff partecipazione SDOF Гx=1,35 Гy=1,35 X-X dp = 0,5-0,6% H Y-Y “DIRECT DISPLACEMENT BASED DESIGN” Massa sistema SDOF me* 303 288 ton Taglio Ultimo alla Base sistema SDOF VuF/Г 671 501 kN Taglio allo Snevamento VyF/Г 565 411 kN Spostamento Ultimo sistema SDOF duF/Г 38,0 41,6 mm Spostamento allo snervamento sistema SDOF dyF/Г 18,7 19,9 mm Spostamento di progetto assegnato sul sistema SDOF dp* 25,9 33,3 mm Taglio max. allo spost. di progetto dp : F Vp * 604 466 kN Spostamento allo Snervamento del sistema SDOF dy 18,7 19,9 mm Rigid. Secante Struttura nuda allo Spost. Di Progetto dp : KeF = VpF/dp KeF 23,3 14,0 kN/mm Duttilità della struttura nuda allo Spost. di Progetto dp : μF = dp/dy μF 1,38 1,24 TeF* 0,716 0,90 Rapp.d incrudimento strutt. nuda rF 0,184 0,200 Smorz. Viscoso struttura nuda in campo elas. ( 5,0%) ξv = 5,0% 5,0% Periodo eq. Secante struttura nuda TeF=2*π*RADQ(Meq/KeF) Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - sec Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta Priestley - Calvi si determinano i parametri di un oscillatore lineare elastico ( Substitute Structure ) che sostituisce l’ oscillatore elastoplastico di pari spotamento Target dp e Taglio alla base Vp: -Smorzam. Viscoso eq. ξeF = ξv + ξFh - Rigidezza secante KeF = VpF* / dp* - Periodo Secante TeF = 2*π*RADQ(Meq/KeF) PROGETTO - PROCEDURA DI PROGETTO - PREDIMENSIONAMENTO DISSIPATORI MODELLO SECANTE SDOF STRUTTURA NUDA - (F) F Lo smorzamento viscoso equivalente Isteretico della struttura ξFh in corrispondenza dello spostamento dp si ricava dalla curva di capacità attraverso la espressione di Chopra : ξFh = Energia dissipata in 1 ciclo allo spost. dp Energia di deformaz. Elastica allo spost. dp. Si adotta una formulazione parametrica ( Calvi-Priestley-Kowalsky ) : ξFh = C3*(μ-1)/(μ*π) ξv = 5% - Smorzamento equivalente in campo elastico Smorzamento viscoso eq. Struttura nuda allo spostamento target dp ξeF = ξv + C3*(μ-1)/(μ*π) X-X Y-Y 10,00% 8,50% MODELLO SDOF SECANTE STRUTTURA NUDA RIGIDEZZA SECANTE SISTEMA SDOF STRUTTURA NUDA PERIODO EQ. SECANTE SDOF struttura nuda 1 TeF=2*π*RADQ(Meq/KeF) DUTTILITA' STRUTT. NUDA ALLO SPOST. PROGETTO μF = dp/dy SMORZ. TOT. EQUIVALENTE STRUTURA NUDA ALLO SPOST. PROGETTO ξeF = (ξv + ξFh) ) SMORZ. VISCOSO EQ. STRUTURA NUDA ALLO SPOST. PROGETTO TAGLIO MAX. ALLO SPOST. DI PROGETTO dp* Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - KeF 23,3 14,0 [kN/ mm] TeF 0,72 0,90 sec μF 1,38 1,24 ξeF 10,0% 8,5% ξFh(%) 4,99% 3,53% 604 466 VpF* Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta kN PROGETTO - PROCEDURA DI PROGETTO - PREDIMENSIONAMENTO DISSIPATORI MODELLO SECANTE SDOF SISTEMA DISSIPATIVO - DB La legge costitutiva del controvento dissipativo equivalente ( DB ) si puo schematizzare bilineare, analogamente alla legge costitutiva della struttura nuda ( F ) . Per il sistema dissipativo si può assumere una curva di capacità con analoghe caratteristiche. La “Substitute Structure” dell’ oscillatore secante elastico del sistema DB, avrà un valore dello smorzamento viscoso equivalente allo spostamento Target determinato con analoga procedura. CARATTERISTICHE DI PROGETTO DISSIPATORI Spost. Max [mm] Smax 20 20 Rapp. Incrudimento del dissipatore rD 5,0% 5,00% Sy 2,0 2,0 Duttilità di progetto Dissipatori μD 5,0 5,0 Rapp. rigidezze Dissipatore-Controvento KD*=KD/KB <1 0,20 0,20 Spost. allo snervam. Sy=Fy/Kel [mm] Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta PROGETTO - PROCEDURA DI PROGETTO - PREDIMENSIONAMENTO DISSIPATORI MODELLO SECANTE SDOF STRUTTURA NUDA + SISTEMA DISSIPATIVO - F + DB Il valore dello smorzamento viscoso eq. della struttura composta F+DB allo spostamento target dp si calcola mediante procedura iterativa come media pesata dei valori degli smorzamamenti equivalenti isteretici sui Tagli assorbiti allo spostamento di progetto. ξeDBF = ξv + (ξFh*VpF+ ξDB*VpDB) / (VpF+VpDB) VpDB = KeDB*dp VyDB=VpDB/(1+rDB(μDB-1) Si determina il valore del periodo efficace Teff dell’ oscillatore lineare ( F + DB ) sullo spettro elastico di spostamento, in corrispondenza dello spost. Target dp Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta Rigidezza efficace dei soli controventi dissipativi PROGETTO - PROCEDURA DI PROGETTO - PREDIMENSIONAMENTO DISSIPATORI RIGIDEZZA EFFICACE SISTEMA EQUIVALENTE SECANTE F + DB Spost. di progetto sist. SDOF Massa sistema SDOF dpPROG* me* [mm] kNxsec^2/m X-X Y-Y 25,93 33,33 303,0 288,0 Teq [sec] 0,4982 0,5762 Rigidezza secante Struttura nuda KeF kN/mm 23,32 13,99 Keq = (2π)^2*M/Teq^2 Keq kN/mm 48,15 34,21 KeDB kN/mm 24,84 20,22 1,07 1,45 ( Keq - Ksf ) Rapp. Rigid. laterale controventi/Str.nuda K*DB = KeDB/KeF ASSEGNAZIONE DISTRIBUZIONE FORMA MODALE NELLE DIREZIONI X-X- , Y-Y SISTEMA MDOF Teq =(2π)*SQR(dpPr/ag*S*Fo*η*Tc) KeDB = DISTRIBUZIONE LUNGO L’ALTEZZA Tagliante Vy – Scorrimento NY – rigidezza K i SDOF PESO DI PIANO PIANO [kN] I contributi al Tagliante di base dovuti ai controventi dissipativi in corrispondenza dello spost. Target dp e del punto di snervamento dyBD sono: - TAGLIANTE DB ALLO SPOSTAMENTO TARGET - VpDB = KeDB x dp - TAGLIANTE DB AL PUNTO DI SNERVAM.ENTO - VyDB = VpDB /(1+ r DB (μDB – 1 ) SISTEMA DISSIPATIVO EQUIVALENTE MDOF - TAGLI DI PIANO E RESISTENZA Spost. Progetto sistema MDOF Struttura+Controventi diss. Rigidezza controventi dissipativi DB X-X 35,0 Y-Y 33,3 mm KeDB =( Keq - Ksf ) 24,8 20,2 kN/mm dpPROG TAGLIO MAX ALLO SPOST. DI PROGETTO dpPROG VpDB = KeDB x dp 869 674 KN Tagliante di base snerv. Sistema dissipativo MDOF VyDB 730 566 KN 4,20 4,20 8,3 7,9 Dutt. controvento dissip. (valore assegnato in 1° appross.) Spost. snervamento Sist. Dissipativo MDOF Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - dyBD =dp/μDB Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta mm 1 2 3 4 5 6 7 3160,0 1720,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1° Modo X-X Angolo VETTORE incl. Ux [mm] Contr.X α° 1,0000 51 2,0000 51 1,0000 0 1,0000 0 0,0000 0 0,0000 0 0 1° Modo Y-Y VETTORE Φx 0,5000 1,0000 0,5000 0,5000 0,0000 0,0000 0,0000 Angolo VETTOR incl. E Uy Contr.y-y [mm] α° 1,0000 47 2,0000 47 0,0000 0 0,0000 0 0,0000 0 0,0000 0 0 VETTORE Φy mi*Φx mi*Φx mi*Φy mi*Φy Σmi*Φx Σmi*Φy 0,5000 161,06 0,479 161,06 1,0000 175,33 0,521 175,33 0,00 0,000 0,00 0,0000 0,00 0,000 0,00 0,0000 0,00 0,000 0,00 0,0000 0,00 0,000 0,00 0,0000 0,00 0,000 0,00 0,0000 Σmi*Φx 336,39 Σmi*Φy 336,39 0,479 0,521 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 PROGETTO - PROCEDURA DI PROGETTO - SCELTA DISSIPATORI IN COMMERCIO FIP SI SELEZIONANO LE TIPOLOGIE DI DISSIPATORI COMMERCIALI BRAD PRODOTTI DALLA FIP Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta PROGETTO - INTERVENTI DI ADEGUAMENTO SISMICO ELIMINAZIONE DEI MECCANISMI FRAGILI DEI NODI NON CONFINATI E MECCANISMI DI TAGLIO-TORSIONE DI TRAVI CON CARPENTERIA METALLICA INSERIMENTO PLINTI SU MICROPALI SU PIL. CON CONTROVENTI DISSIPATIVI INSERIMENTO CONTROVENTI DISSIPATIVI NEI CAMPI DI TELAIO NELLE DUE DIREZIONI XX-YY Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta PROGETTO - PROCEDURA DI PROGETTO - ANALISI DINAMICA LINEARE 1° Modo T1=0,39 sec 3° Modo T3=0,23sec 2° Modo T2 =0,35 sec FATTORI DI PARTECIPAZIONE In conseguenza della forma ad L in pianta, le direzioni principali dei primi modi di vibrare sono allineate secondo le direzioni principali diagonali: - Il 1° Modo di vibrare, puramente traslazionale avviene secondo una delle direz. Principali diagonali, ha una percentuale di massa efficace eccitata pari : MeccX-Y1 = 88,6% - Il 2° Modo di vibrare, puramente traslazionale avviene secondo la seconda delle direz. Principali diagonali, con massa efficace eccitata pari : MeccX-Y2 = 85,1% L’inserimento in opportune posizioni in pianta del sistema di controventi dissipativi con BRAD consente di regolarizzare la struttura con significativa riduzione delle eccentricità di piano, determinando un comportamento puramente traslazionale delle prime due forme modali . La struttura in esame ha un comportamento traslazionale con disaccoppiamento delle forme modali superiori Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta IDENTIFICATORE ECCENTRICITA’ BARICENTRI MASSE E RIGIDEZZE ANTE OPERA PIANO N.ro 1 2 QUOTA (m) 3.60 7.40 DX DY (m) (m) -2.30 -3.21 0.50 0.57 PROGETTO DX (m) 0,59 -0,57 DY (m) 0,39 0,37 PROGETTO - PROCEDURA DI PROGETTO Spettro ADSR Sa/g - mm Fx(+) Prop. Modo + Ecc 5% Fx(-) Prop. Modo + Ecc 5% Fy(+) Prop. Modo + Ecc 5% Fy(-) Prop. Modo + Ecc 5% Fx(+) Prop. Massa + Ecc 5% Fx(-) Prop. Massa + Ecc 5% Fy(+) Prop. Massa + Ecc 5% Fy(-) Prop. Massa + Ecc 5% Fx(+) Prop. Modo - Ecc 5% Fx(-) Prop. Modo - Ecc 5% Fy(+) Prop. Modo - Ecc 5% Fy(-) Prop. Modo - Ecc 5% Fx(+) Prop. Massa - Ecc 5% Fx(-) Prop. Massa - Ecc 5% Fy(+) Prop. Massa - Ecc 5% Fy(-) Prop. Massa - Ecc 5% 0,54 0,52 0,5 0,48 0,46 0,44 0,42 0,4 0,38 0,36 0,34 Sa/g 0,32 0,3 VERIFICHE ANALISI STATICA NON LINEARE GLI INTERVENTI DI PROGETTO CON CONTROVENTI DISSIPATIVI ISTERETICI BRAD CONSENTONO IL TOTALE ADEGUAMENTO SISMICO DELL’EDIFICIO 0,58 0,56 - -LA STRUTTURA RINFORZATA CON CONTROVENTI DISSIPATIVI BRAD VIENE VERIFICATA CON ANALISI STATICHE NON LINEARI. Le verifiche allo SLD, SLV, SLC vengono svolte secondo normativa determinando la Capacità di deformazione e di resistenza ai vari SL, con specifico riferimento ai seguenti parametri di controllo: 0,28 0,26 -SLD - Verifica Rotazione alla Corda di snervamento TetaY o raggiungimento Drift limite (Dr<0,005h); 0,24 0,22 0,2 -SLV : Mecc. duttili - Raggiungimento della Rotazione alla Corda di danno severo ¾ TetaU; Mecc. fragili - Verifiche di resistenza V-T; 0,18 0,16 0,14 0,12 0,1 0,08 -SLC - Verifica capacità di spostamento d2 degli apparecchi BRAD ( valore di targa d2=20 mm ) 0,06 0,04 0,02 0 0 5 10 15 20 25 mm. 30 35 40 45 50 TABELLA SINOTTICA DOMANDA-CAPACITA’ SPOSTAMENTO STATO LIMITE Dir. Y – Y (n° 4) Condiz. Attuali Adeguam. Sismico Dir. X-X (n° 1) Condizioni Attuali Adeguam. Sismico Domanda spost. [mm] Capacità spost. [mm] Domanda spost. [mm] Capacità spost. [mm] Domanda spost. [mm] Capacità spost. [mm] Domanda spost. [mm] Capacità spost. [mm] 25,6 67,5 83,7 31,5 41,8 51,3 7,7 19,3 27,1 36,1 49,0 49,0 30,1 80,8 100,0 26,0 43,8 56,1 7,8 21,0 28,9 24,9 35,4 35,4 SLD SLV SLC TABELLA PGA DI DANNO E INDICI DI RISCHIO CAPACITA’ TAGLIO ALLA BASE ANTE OPERA VX VY Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - PROGETTO VX VY (t) (t) (t) 92,4 68,9 238,4 Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta (t) 210,2 DOMANDA STATO LIMITE Capacità PGAC al suolo Tempo ritorno TRC Domand a PGAD al suolo Tempo ritorno TRC I. Rischio PGAC/PGAD SLD SLV SLC 0,279 0,362 0,345 1062 2475 2475 0,105 0,233 0,292 75 712 1462 2,822 1,543 1,200 PROGETTO - PROCEDURA DI VALIDAZIONE - ANALISI DINAMICA NON LINEARE VIENE CONDOTTA UNA ANALISI DINAMICA NON LINEARE SU MODELLO DI STRUTTURA A FIBRE A PLASTICITA’ DIFFUSA CON SOLUTORE OPENSEES ACCELEROGRAMMI SPETTROCOMPATIBILI - SLC ACCELERELEROGRAMMI DI PROGETTO 3,5 SLC_X_1 SLC_X_2 SLC_X_3 SLC_X_4 SLC_X_5 SLC_X_6 SLC_X_7 SLC_Y_1 SLC_Y_2 SLC_Y_3 SLC_Y_4 SLC_Y_5 SLC_Y_6 SLC_Y_7 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 -0,5 CONTROLLO DEGLI SPOSTAMENTI PUNTO TARGET NELLE DIR. X-X Y-Y Controllo spostamenti Nodo Target di rif. In prossimità del baricentro masse al 2° Piano TABELLA SINOTTICA DOMANDA-CAPACITA’ SPOSTAMENTO STATO DI FATTO -1 DIREZIONE Spost. Prestaz. dp. [mm] Domanda spost. [mm] Capacità spost.[mm] Domanda spost. [mm] X-X Y-Y 83 100 52 56 35 45 31 32 44 40 31 37 -3 -3,5 4 6 8 10 12 T (s.) 14 16 18 20 22 24 Selezione N. 7 coppie di accelerogrammi spettrocompatibili SLC VALIDAZIONE Capacità spost. [mm] -2 -2,5 2 PROGETTO SLC Domanda spost. [mm] -1,5 0 - PREDIMENSIONAM. MAZZA-VULCANO STATO DI FATTO ANALISI STATICA NON LINEARE ANALISI DINAMICA NON LINEARE SPETTRI ACCELERELEROGRAMMI 11,5 11 10,5 10 9,5 9 8,5 8 7,5 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 _SLC_X_1 _SLC_X_2 _SLC_X_3 _SLC_X_4 _SLC_X_5 _SLC_X_6 _SLC_X_7 _SLC_Y_1 _SLC_Y_2 _SLC_Y_3 _SLC_Y_4 _SLC_Y_5 _SLC_Y_6 _SLC_Y_7 Spettro Lex NODO: 52 Dir. X Dir. Y Dir. Z 25 20 15 0 0,25 0,5 0,75 1 1,25 1,5 T (s.) 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 Spost. (mm) 10 5 0 -5 -10 -15 -20 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 T (sec) - TH spostamento Nodo Target ( Baricentro masse 2° Piano ) - SLC - acc. N° 5 Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta 30 - PROCEDURA DI VALIDAZIONE RISULTATI DISSIPATORE Nro: 78 - Energia Dissipata= 2.5710E3 t*mm - ANALISI DINAMICA NON LINEARE VERIFICA CAPACITA’/DOMANDA SPOSTAMENTI SLC BRAD RISULTATI DISSIPATORE Nro: 79 - Energia Dissipata= 2.3210E3 t*mm Isteresi Isteresi 15 10 10 5 5 Forza (t) 15 0 -5 Per ogni dissipatore si determina lo spost. Du allo SLC come media dei N° 7 valori ottenuti nelle ADNL. TUTTI I DISSIPATORI VERIFICANO LA CONDIZIONE Du< d2 = 20 mm con adeguato margine. 0 -5 -10 -10 -15 -15 -8 -6 -4 -2 0 Spost. (mm) 2 4 6 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 Spost. (mm) 2 3 4 5 6 Acc.5 - Ciclo isteresi dissipatore BRAD 21/40b -N° 78 ( Y-Y ) Acc.5 - Ciclo isteresi dissipatore BRAD 21/40b -N° 79 ( X-X ) RISULTATI DISSIPATORE Nro: 78 - Energia Dissipata= 2.5710E3 t*mm RISULTATI DISSIPATORE Nro: 79 - Energia Dissipata= 2.3210E3 t*mm Spostam. Spostam. 6 5 4 3 2 1 0 -1 -2 -3 -4 -5 -6 -7 6 4 Spostam.(mm) 2 0 -2 -4 -6 -8 0 5 10 15 Tempo (sec) 20 25 Acc.5- TH spost. dissipatore BRAD 21/40b -N° 78 ( Y-Y ) 15 10 10 5 5 0 10 15 Tempo (sec) 20 25 30 0 -10 -10 -15 -15 5 10 15 Tempo (sec) 20 25 30 Acc.5 - TH Sforzo N dissipatore BRAD 21/40b -N° 78 ( Y-Y ) Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - mm/ sec^2 mm/ sec^2 2290 2290 2290 2290 2290 2290 2290 2450 2650 2920 2460 2860 2620 2740 3330 3390 3770 3390 3510 3350 3750 2290 2595 3540 mm/ mm/ sec^2 sec^2 mm/ sec^2 mm/ sec^2 I valori delle max. accelerazioni orizzontali di piano risultano poco variabili al variare dell’ Input sismico e crescenti linearmente con l’altezza MASSIME ACCELERAZIONI DI PIANO ALLO S.L.V. Y-Y amax amax amax amax amax amax amax ā1 2 3 4 5 6 7 max Piano -5 0 ā-max mm/ sec^2 X-X Forze 15 -5 5 RISULTATI DISSIPATORE Nro: 79 - Energia Dissipata= 2.3210E3 t*mm Forze MASSIME ACCELERAZIONI DI PIANO ALLO S.L.V. amax amax amax amax amax amax amax 1 2 3 4 5 6 7 Piano 0 1 2 Acc.5 - TH spost. dissipatore BRAD 21/40b -N° 79 ( X-X ) RISULTATI DISSIPATORE Nro: 78 - Energia Dissipata= 2.5710E3 t*mm MASSIME ACCELERAZIONI DI PIANO SLV mm/ sec^2 0 30 Forza (t) Forza (t) Forza (t) PROGETTO 0 5 10 15 Tempo (sec) 20 25 30 Acc.1 - TH Sforzo N dissipatore BRAD 21/40b -N° 79 ( X-X ) Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta 0 1 2 mm/ sec^2 mm/ sec^2 mm/ sec^2 mm/ sec^2 mm/ sec^2 mm/ sec^2 2290 3030 3410 2290 2290 2290 2290 2290 2910 2980 2580 3320 2870 3490 3260 3890 3150 3010 mm/ sec^2 mm/ sec^2 2290 2290 2710 2870 3240 3325 PROGETTO - ANALISI DINAMICA NON LINEARE - CONTROLLO SPOSTAMENTI DOMANDE DI SPOSTAMENTO MAX. ALLO SLD Piano TABELLA MASSIMI SPOST. DI PIANO ALLO S.L.D. - 1 2 TH1 TH2 TH3 TH4 TH5 TH6 TH7 du-x spost. Max spost. Max spost. Max spost. Max spost. Max spost. Max spost. Max mm mm mm mm mm mm mm mm 5,3 10,3 5,2 8,7 6,4 13,5 4,8 11,0 4,9 12,5 4,2 7,8 4,5 10,2 4,9 10,3 Y - Y TH1 TH2 TH3 TH4 TH5 TH6 TH7 du-y spost. Max spost. Max spost. Max spost. Max spost. Max spost. Max spost. Max mm mm mm mm mm mm mm mm 4,3 11,5 4,0 9,2 3,7 11,0 5,6 14,1 3,5 8,5 3,5 9,4 3,8 9,4 4,1 10,5 INTERSOREY DRIFT ALLO S.L.D. Piano Piano TABELLA MASSIMI SPOST. DI PIANO ALLO S.L.D. - 1 2 X - X 1 2 ALTEZZA DI PIANO DIREZIONE X-X DIREZIONE Y-Y Drift-x Drift -x[%] Drift-y Drift-y [%] [cm] mm [%] mm [%] 360 380 4,9 5,4 0,14 0,14 4,1 6,4 0,11 0,17 I RISULTATI OTTENUTI CON A.S.N.L. E A.D.N.L. DIMOSTRANO LA VALIDITA’ DELL’ INTERVENTO DI ADEGUAMENTO SISMICO DI PROGETTO Progetto e D.L. Arch. Massimo Pitocco - Analisi Strutturali Ing. Walter Bellotta SLD