Comments
Description
Transcript
Slide dott. Bernorio - e
INTRODUZIONE ALLA CLINICA SESSUOLOGICA Università Bicocca Milano, 18 novembre 2013 Dr. Roberto Bernorio Ginecologo – Psicoterapeuta – Sessuologo clinico Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata CICLO DELLA RISPOSTA SESSUALE CICLO DELLA RISPOSTA SESSUALE Masters & Johnson, 1966 RISPOSTA SESSUALE FEMMINILE RISPOSTA SESSUALE FORMULAZIONE TRIFASICA (KAPLAN) DESIDERIO REAZIONE VASOCONGESTIZIA ( parasimpatico ) CONTRAZIONI MUSCOLARI CLONICHE ( ortosimpatico ) EREZIONE PENE LUBRIFICAZIONE E DILATAZIONE VAGINALE ORGASMO MASCHILE E FEMMINILE Helen Singer Kaplan, 1974 IL CICLO DELLA RISPOSTA SESSUALE Desiderio Eccitazione Elaborazione Plateau Risoluzione Orgasmo Fattori intrapsichici Fattori sociorelazionali RISPOSTA SESSUALE FEMMINILE Stimolo adeguato Recettività Motivazione Funzionalità biologica Desiderio spontaneo Elaborazione Soddisfazione Orgasmo Eccitazione mentale Eccitazione fisica Desiderio responsivo Ricompense non sessuali – benessere riflesso sull’intimità emozionale, mancanza di effetti negativi dovuti all’evitamento sessuale Ragioni o incentivi multipli per prendere o accettare l’iniziativa sessuale Desiderio spontaneo ‘innato’ Soddisfazione sessuale +/orgasmo Eccitazione e desiderio sessuale responsivo Disponibilità ad essere recettiva Stimolo sessuale in contesto appropriato biologico Eccitamento soggettivo psicologico Masters and Johnson Human Sex Response Cycle DESIRE IS NOT MENTIONED Masters and Johnson, 1966 Masters and Johnson Human Sexual Inadequacy Masters and Johnson, 1970 H.S Kaplan Circular Three-Phasic Sexual Response subjective THE BIRTH OF A NEW CONCEPT Arousal Desire Enjoyment Orgasm Helen Singer Kaplan, 1974 genital Rosemary Basson Human Sex-Response Cycles R. Basson, 2001 Alternative human sex response cycle beginning with sexual neutrality. The willingness to experience arousal and subsequent desire stems from a wish to increase emotional intimacy. Rosemary Basson Revision of Female Sex Response Cycle R. Basson, 2003 Rosemary Basson Revision of Female Sex Response Cycle 2nd CONSENSUS CONFERENCE ON FEMALE SEXUAL DYSFUNCTION SEXUAL DESIRE DISORDERS Women’s Sexual Desire/Interest Disorder Absent or diminished feelings of sexual interest or desire, absent sexual thoughts or fantasies and a lack of responsive desire. Motivations (here defined as reasons/incentives), for attempting to become sexually aroused are scarce or absent. The lack of interest is considered to be beyond a normative lessening with life cycle and relationship duration Sexual Aversion Disorder Extreme aversion to and avoidance of all genital sexual contact with a partner MODELLI DI FUNZIONE SESSUALE Kaplan EVOLUZIONE DELLA SPECIE ? MODELLI DI FUNZIONE SESSUALE Kaplan Women’s Endorsement of Models of Female Sexual Response: The Nurses’ Sexuality Study Michael Sand, PhD, MPH,* and William A. Fisher, PhD† *Dusseldorf, Germany; †University of Western Ontario, Ontario, Canada J Sex Med 2007;4:708–719 AIM OF THE STUDY The current research represents an initial effort to assess the extent to which women in a community sample endorse current theoretical models of female sexual function based upon work by Masters and Johnson, Kaplan, and Basson as accurately reflecting their own sexual experience. Women’s Endorsement of Models of Female Sexual Response: The Nurses’ Sexuality Study Michael Sand, PhD, MPH,* and William A. Fisher, PhD† *Dusseldorf, Germany; †University of Western Ontario, Ontario, Canada J Sex Med 2007;4:708–719 Indica quale di questi modelli descrive al meglio la tua percezione soggettiva di risposta sessuale con il tuo partner attuale: Quando ho una interazione sessuale con il mio partner, divento eccitata, o ‘attivata’, poi queste emozioni e sensazioni crescono durante la nostra attività fino a quando raggiungo l’orgasmo, in seguito ritorno ad uno stato di ‘rilassamento’ Women’s Endorsement of Models of Female Sexual Response: The Nurses’ Sexuality Study Michael Sand, PhD, MPH,* and William A. Fisher, PhD† *Dusseldorf, Germany; †University of Western Ontario, Ontario, Canada J Sex Med 2007;4:708–719 Indica quale di questi modelli descrive al meglio la tua percezione soggettiva di risposta sessuale con il tuo partner attuale: Accetto l’attività sessuale o dò inizio ad essa quando sento dentro il desiderio di farlo o sono ‘vogliosa’ – nel senso che ho voglia di vivere le sensazioni sessuali dell’eccitamento, del piacere, eventualmente dell’orgasmo, e le piacevoli emozioni che ne conseguono. Una volta che io ed il mio partner cominciamo ad interagire toccandoci e stimolandoci a vicenda, divento eccitata, sento le sensazioni di piacere crescere e posso raggiungere l’orgasmo/i Women’s Endorsement of Models of Female Sexual Response: The Nurses’ Sexuality Study Michael Sand, PhD, MPH,* and William A. Fisher, PhD† *Dusseldorf, Germany; †University of Western Ontario, Ontario, Canada J Sex Med 2007;4:708–719 Indica quale di questi modelli descrive al meglio la tua percezione soggettiva di risposta sessuale con il tuo partner attuale: Accetto l’attività sessuale o dò inizio ad essa per ragioni diverse dal desiderio sessuale ( ad esempio per la voglia di stare più vicina al mio partner dal punto di vista emotivo ). In altre parole all’inizio non sono spinta dalla voglia di sesso. Una volta che io ed il mio partner cominciamo ad interagire toccandoci e stimolandoci a vicenda, divento eccitata, sento le sensazioni di piacere crescere e posso raggiungere l’orgasmo/i. Quando l’eccitazione diventa più intensa, percepisco il desiderio e l’impulso sessuale e ho voglia di continuare. Women’s Endorsement of Models of Female Sexual Response: The Nurses’ Sexuality Study Michael Sand, PhD, MPH,* and William A. Fisher, PhD† *Dusseldorf, Germany; †University of Western Ontario, Ontario, Canada J Sex Med 2007;4:708–719 Indica quale di questi modelli descrive al meglio la tua percezione soggettiva di risposta sessuale con il tuo partner attuale Masters & Johnson Kaplan Basson Nessuno di questi Nessuna risposta Women’s Endorsement of Models of Female Sexual Response: The Nurses’ Sexuality Study Michael Sand, PhD, MPH,* and William A. Fisher, PhD† *Dusseldorf, Germany; †University of Western Ontario, Ontario, Canada J Sex Med 2007;4:708–719 45,00% 40,00% 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% Masters & Johnson Kaplan Basson Totale FSFI < FSFI > 26.55 26.55 Nessuno di questi Nessuna risposta USA Masters & Johnson Kaplan Basson Nessuno di questi Nessuna risposta ITALIA Masters & Johnson Kaplan Basson Nessuno di questi Nessuna risposta MODELLI DI FUNZIONE SESSUALE Kaplan Women’s Endorsement of Models of Female Sexual Response: The Nurses’ Sexuality Study Michael Sand, PhD, MPH,* and William A. Fisher, PhD† *Dusseldorf, Germany; †University of Western Ontario, Ontario, Canada J Sex Med 2007;4:708–719 CONCLUSION Women in this sample were equally likely to endorse each of these different models, emphasizing the heterogeneity of women’s sexual response, and highlighting the need for additional research to guide the field’s acceptance and application of particular models of female sexuality in particular situations. Women’s endorsement of models of female sexual response was correlated with their FSFI scores, and findings suggest that the Basson model, currently advanced by the Second International Consultation on Sexual Medicine, may best reflect women with sexual concerns (e.g., FSFI < 26.55), rather than a single normative sexual response pattern. Are the different models referring to gender roles differences? THE BEAUTY THE BEAST AND NEED FOR EMOTIONAL INTIMACY NEED FOR PULSIONAL SEXUAL PLEASURE © R. Bernorio, 2007 Are the different models related to authors’ gender differences? Definitions of women's sexual dysfunction reconsidered: advocating expansion and revision Rosemary Basson , Sandra Leiblum , Lori Brotto , Leonard Derogatis , Jean Fourcroy , Kerstin Fugl-Meyer , Alessandra Graziottin , Julia R Heiman , Ellen Laan , Cindy Meston , Leslie Schover , Jacques van Lankveld , Willibrord Weijmar Schultz Journal of Psychosomatic Obstetrics and Gynecology; Dec 2003; 24, 4; ProQuest Medical Library pg. 221 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% male female 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% authors by gender © R. Bernorio, 2007 Does the beast keep the right or the possibility to experience a responsive desire? Feigning sexual desire: consenting to unwanted sexual activity in heterosexual dating relationships JOURNAL OF SEX RESEARCH, August, 1998 by Lucia F. O'Sullivan, Elizabeth Rice Allgier © R. Bernorio, 2007 I CIRCUITI DELLA RISPOSTA SESSUALE In sintesi, l’eccitazione sessuale è un riflesso spinale diretto indotto spesso, ma non necessariamente, dall’idonea stimolazione corporea o della zona genitale, che viene interpretato a livello cerebrale e moderato dalle emozioni in modo che gli eventi che si verificano in tali aree influenzano il riflesso stesso. La risposta sessuale può essere descritta come un circuito elettrico che può iniziare ovunque (a livello cerebrale, corporeo o emotivo) ma che può altresì essere interrotto in ognuna delle aree sopra menzionate. GLI ELEMENTI CARDINALI DELLA SODDISFAZIONE SESSUALE Corporizzazione della sessualità Vivere un piacere erotico solo con il corpo disgiungendolo dall’emozione e dall’aspetto cognitivo senz’altro va a diminuire l’aspetto della qualità dell’esperienza sessuale. CORPO È importante capire bene come questi 3 elementi si articolano tra loro nei pazienti che abbiamo davanti. CERVELLO EMOZIONE LE INTERRUZIONI DEI CIRCUITI DELLA RISPOSTA SESSUALE La prima interruzione si verifica quando lo stimolo non è appropriato o insorge dolore che può automaticamente annullare tutte le possibilità di risposta. © R. Bernorio, 2013 LE INTERRUZIONI DEI CIRCUITI DELLA RISPOSTA SESSUALE La seconda interruzione (forse la più potente), si verifica nell’area emotiva; ansia di prestazione, rabbia, conflitti irrisolti, risentimento latente possono bloccare la risposta sessuale. © R. Bernorio, 2013 LE INTERRUZIONI DEI CIRCUITI DELLA RISPOSTA SESSUALE La terza interruzione si verifica quando la mente è troppo distratta per permettere il rilassamento e l’eccitazione. «Giorgio, dovremmo ridipingere il soffitto!» © R. Bernorio, 2013 Le disfunzioni sessuali sono un gruppo eterogeneo di disturbi tipicamente caratterizzati da una alterazione clinicamente significativa nell’abilità che ha una persona di rispondere sessualmente a stimoli adeguati e di sperimentare piacere sessuale. DSMV COME APPROCCIARLE DAL PUNTO DI VISTA CLINICO? © R. Bernorio, 2013 Verificare per prima cosa che lo stimolo sia adeguato © R. Bernorio, 2013 Che cosa si intende per ‘stimolo adeguato’? Le caratteristiche fisiche del partner La responsività/partecipazione del partner La possibilità di una stimolazione fisica adeguata alle proprie preferenze Il contesto © R. Bernorio, 2013 Verificare che a fronte di uno stimolo adeguato si attivi una risposta sessuale © R. Bernorio, 2013 In che cosa consiste l’attivazione di una risposta sessuale? Innesco di un desiderio responsivo Eccitazione sessuale mentale Erezione del pene nell’uomo Lubrificazione della vagina nella donna © R. Bernorio, 2013 Verificare che a fronte dell’attivazione di una risposta sessuale sia possibile sperimentare piacere © R. Bernorio, 2013 In che cosa consiste la sperimentazione di un piacere sessuale? Percezione di sensazioni fisiche piacevoli con intensità incrementale Raggiungimento dell’orgasmo Integrazione delle componenti fisiche, emotive ed intellettuali Condivisione del piacere con il/la partner © R. Bernorio, 2013 Verificare il timing di comparsa della disfunzione differenziando le forme primarie dalle secondarie © R. Bernorio, 2013 Perché è importante differenziare le forme primarie dalle secondarie? Nelle primarie la causa è più facilmente condizionata da fattori genetici o condizionamenti psico-socio-culturali precoci Nelle secondarie la causa è più facilmente condizionata da disturbi organici, crisi psicologicihe – relazionali, fattori sociali che la precedono e che possono essere individuati anamnesticamente La terapia per alcune disfunzioni differisce tra forme primarie e secondarie © R. Bernorio, 2013 Verificare la contestualizzazione di comparsa della disfunzione differenziando le forme situazionali da quelle diffuse © R. Bernorio, 2013 Perché è importante differenziare le forme situazionali da quelle diffuse? Nelle diffuse la causa è più facilmente condizionata da fattori organici o condizionamenti psico-socio-culturali precoci Nelle situazionali la causa è più facilmente condizionata da crisi psicologicihe – relazionali, fattori ambientali La terapia per alcune disfunzioni differisce tra forme situazionali e diffuse © R. Bernorio, 2013 Verificare sia le caratteristiche del sintomo che quelle del problema e stabilire la relazione clinica tra i due © R. Bernorio, 2013 Perché è importante distinguere sintomo e problema? Per stabilire il nesso di causalità tra i due Sintomo e problema possono non essere coincidenti Il sintomo di un partner può essere il problema per l’altro La terapia deve orientarsi alla risoluzione sia del sintomo che del problema © R. Bernorio, 2013 ESEMPLIFICAZIONE CLINICA Anna – 29 anni – fidanzata da 10 aa con Sandro, unico partner on il quale ha avuto rapporti sessuali completi • Motivo consultazione: Mancanza di orgasmo ANORGASMIA • Durata del problema: da sempre ANORGASMIA PRIMARIA • Impossibilità di avere un orgasmo durante ogni rapporto coitale con il partner ANORGASMIA PRIMARIA DIFFUSA • Orgasmo raggiungibile con stimolazione clitoridea ANORGASMIA COITALE PRIMARIA DIFFUSA • Durata stimata del rapporto penetrativo; 1 minuto ANORGASMIA COITALE REATTIVA AD EIACULAZIONE PRECOCE • Assenza di disfunzioni del desiderio • Buona funzionalità dell’eccitazione • Problema: sentirsi una donna anormale, diversa rispetto alle amiche © R. Bernorio, 2013 ESEMPLIFICAZIONE CLINICA Anna – 29 anni – fidanzata da 10 aa con Sandro, unico partner on il quale ha avuto rapporti sessuali completi Alla richiesta di quali fossero state le tentate soluzioni nei confronti della situazione Anna riferisce di aver sempre finto l’orgasmo per non dover ammettere di avere un problema FINZIONE ORGASMICA DI LEI MANCATA PERCEZIONE DEL PROBLEMA IN LUI © R. Bernorio, 2013 IL FASCINO DELLA SESSUALITA’ STA NELLA SUA COMPLESSITA’ A MAGGIOR RAGIONE NEPPURE LA SESSUOLOGIA PUO’ IGNORARLA MA DEVE COMPRENDERLA E DECODIFICARLA www.aispa.it [email protected]