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a shining star in tuscan cuisine una nuova stella in cucina

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a shining star in tuscan cuisine una nuova stella in cucina
TUSCAN COOKING | La Bottega del Buon Caffè
SARDI AWARDED HIS FIRST MICHELIN STAR / SARDI RICEVE LA SUA PRIMA STELLA MICHELIN
A SHINING STAR IN TUSCAN CUISINE
UNA NUOVA STELLA IN CUCINA
F
lorence has long held an outstanding reputation for its gourmet
restaurants and award-winning chefs. To further add to its culinary credentials one of the city’s most inspiring young chefs
Antonello Sardi has been awarded his first Michelin star. This internationally recognized award pays tribute to Antonello’s commitment to exceptional cuisine. His passion for local ingredients and natural produce
combined with his imaginative cooking has now been truly acknowledged. Antonello originally started his career as a humble kitchen assistant, it wasn’t long however, before his impressive culinary skills were
appreciated by customers, colleagues and food critics alike. His natural
flair and inquisitive style has lead to a notable career in gourmet cuisine and most recently his first Michelin star. An imaginative chef and
he has worked with some of the region’s most respected names in the
industry. In 2008 he joined La Bottega del Buon Caffè working alongside Francesco Gasbarro who was a great influence on Antonello in his
F
irenze gode da tempo di ottima fama in quanto a ristoranti di
altissima qualità e chef pluripremiati. Ad accrescere ulteriormente questa grande reputazione culinaria ci pensa Antonello
Sardi, uno dei giovani chef più promettenti della città, che ha appena
conquistato la sua prima stella Michelin. Questo premio, riconosciuto
a livello internazionale, rende omaggio all’impegno di Antonello nel
creare piatti eccezionali. La sua passione per gli ingredienti del territorio e i prodotti naturali, insieme alla sua creatività in cucina, trovano
così pieno riconoscimento. Antonello ha iniziato la sua carriera come
semplice aiuto cuoco. Ma le sue incredibili capacità in cucina sono state
presto apprezzate in egual misura da clienti, colleghi e critici gastronomici. Il talento naturale e lo stile sempre pronto a rinnovarsi gli sono
valsi una carriera di tutto rispetto nell’alta cucina e, più di recente, la
sua prima stella Michelin. Chef dotato di grande fantasia, Antonello ha
lavorato con alcuni tra i nomi più rispettati del settore in Toscana. Nel
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early career. In 2010 Antonello
left Florence to gain experience
of working with other acclaimed
chefs such as Enrico Bartolini at
Cavenago di Brianza. During his
time with Enrico, he focused his
skills on working with fresh and
natural ingredients sourced from
local farms, vegetable growers
and butchers. In 2013 Antonello
decided to return to his native
Florence where he also returned
to La Bottega del Buon Caffè
where he took over as head chef.
February 2014 saw the start of a
new and exciting era for La Bottega del Buon Caffè when it was
purchased by Jeanette and Claus
Thottrup owners of the award
winning 5 star hotel ‘Borgo Santo
Pietro’. Following the restaurant’s
impressive refurbishment Antonello introduced a fresh energy
and developed a dining concept
to reflect the philosophy and new
identity of the restaurant. This autumn, Antonello’s award winning
Michelin starred menu reflects
the beauty of the Tuscan country
harvest, with many vegetables
coming from the restaurant’s own
kitchen gardens. Dishes include:
2008 ha iniziato a lavorare per La
Bottega del Buon Caffè, al fianco
di Francesco Gasbarro, rivelatosi
una grande fonte di inspirazione
per Antonello nei suoi primi anni
di carriera. Nel 2010 Antonello
ha lasciato Firenze per arricchire
la sua esperienza lavorativa con
altri rinomati chef come Enrico
Bartolini, a Cavenago di Brianza. Durante il tempo passato con
Enrico, Antonello ha imparato ad
utilizzare al meglio ingredienti
freschi e naturali, provenienti da
aziende agricole locali, coltivatori
e macellai. Nel 2013 Antonello ha
deciso di tornare nella sua città,
Firenze, riprendendo il suo lavoro
presso La Bottega del Buon Caffè,
stavolta in qualità di capo cuoco.
Lo scorso febbraio è stato l’inizio
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homemade Raviolo with veal tongue and salsa verde and his very popular Amberjack fish served in three ways (tartar, belly, fillet) with baby
and caramelised onions. Owner of the restaurant Jeanette Thottrup
comments “Antonello has shown a passionate commitment to the food
created at La Bottega del Buon Caffé and it is his energy and authenticity that has made the restaurant what it is today. At the heart of Antonello’s cooking is his simplistic approach and honesty. He treats every
single ingredient with respect and has a genuine and natural creativity
which is clear to see in every dish he produces.” It is this innovative
yet sensitive approach to modern Tuscan cuisine that has earned him
an outstanding reputation as a talented young Florentine chef and of
course his Michelin Star. On top of his recent prestigious accolade Antoello has also spent the last few months working on the dining concept
and menus for the La Bottega del Buon Caffè’s new location at San
Niccolò, Firenze. Whilst the original restaurant has a great following of
loyal customers the owners felt that La Bottega del Buon Caffè deserved
a more impressive location that also offered guests the chance to enjoy
dining both inside and outside beneath the historic tower of San Niccolò. The new La Bottega del Buon Caffe officially opened on the 1st
of December and now includes ‘Il Lounge’ a super cool wine bar and a
beautifully designed Michelin Starred restaurant overlooking the Arno.
With a vibrant atmosphere and stylish décor the new location is just a
few minutes from the very center of Florence. The philosophy however,
di una nuova ed emozionante epoca per La Bottega del Buon Caffè, che
è stata rilevata da Jeanette e Claus Thottrup, già proprietari del premiato hotel a 5 stelle ‘Borgo Santo Pietro’. In linea con l’imponente ristrutturazione del locale, Antonello ha dato una sferzata di energia alla cucina, sviluppando un’idea di ristorazione che riflettesse la filosofia e la
nuova identità del ristorante. Quest’autunno, il menu dello chef stellato
riflette la bellezza dei prodotti della campagna toscana e molte verdure
provengono dagli orti del ristorante stesso. I piatti del menu includono
ravioli con lingua di vitello e salsa verde, e la sua famosa ricciola servita
in tre modi (tartare, ventresca e filetto) con cipolline e cipolle caramellate. Queste le parole di Jeanette Thottrup, proprietaria del ristorante:
“Antonello ha dimostrato di mettere grande impegno e passione nel
preparare i piatti de La Bottega del Buon Caffè. È proprio grazie alla
sua energia e autenticità che questo ristorante è diventato quello che è
oggi. Alla base della cucina di Antonello c’è un approccio semplice e
tanta onestà. Tratta ogni ingrediente con rispetto, e la sua naturale e
genuina creatività è evidente in ogni suo piatto”. Questo approccio innovativo, ma al tempo stesso attento, verso la moderna cucina toscana
lo ha portato a godere di una straordinaria reputazione di giovane e
talentuoso chef fiorentino e, naturalmente, a vincere la stella Michelin.
Oltre ad aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento, Antonello ha
passato gli ultimi mesi a lavorare sull’idea di ristorazione e sui menu
per la nuova location de La Bottega del Buon Caffè a San Niccolò. No-
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remains the same as the original
restaurant - simply to serve the
very finest locally grown food, exquisitely prepared and beautifully
presented within a relaxed and
elegant environment. Antonello
sums up the last few months “I am
overwhelmed, and very flattered
that the food I love to cook has
earned recognition. The Michelin
Star is something all chefs dream
about and I am incredibly grateful and extremely happy. This has
been an amazing year for me so
far, becoming head chef at La Bottega del Buon Caffè, becoming a
father, launching a new restaurant
and now winning a Michelin Star
- Can it really get any better?”. n
nostante il ristorante originario
avesse un grande seguito di clienti affezionati, i proprietari hanno
ritenuto che La Bottega del Buon
Caffè meritasse una location più
incisiva, che potesse offrire agli
ospiti la possibilità di godersi una
cena sia all’interno che all’aperto,
sotto la storica torre di San Niccolò. La nuova La Bottega del Buon
Caffè ha aperto ufficialmente i
battenti il primo dicembre e ad
ora comprende “Il Lounge”, wine
bar di tendenza, e uno splendido
ristorante stellato Michelin che si
affaccia sull’Arno. Con la sua atmosfera vivace e i suoi arredi alla
moda, la nuova sede si trova a pochi minuti dal centro di Firenze.
Ma la filosofia rimane la stessa
del ristorante originario: semplicemente servire cibo di ottima
qualità, preparato in modo perfetto usando prodotti coltivati sul
territorio e con un occhio di riguardo alla presentazione, all’interno di un ambiente rilassato ed
elegante. Antonello riassume così
i suoi ultimi mesi: “Sono al settimo cielo. Mi lusinga moltissimo
che i piatti che amo cucinare siano così apprezzati. La stella Michelin è il sogno di tutti gli chef, e
io mi sento incredibilmente grato
e felice. Finora questo è stato un
anno meraviglioso per me: sono
diventato capo cuoco de La Bottega del Buon Caffè, sono diventato
padre, ho aperto un nuovo ristorante e ho addirittura vinto una
stella Michelin. Potrebbe andare
meglio di così? n
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