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lady snowblood
presentano
LADY SNOWBLOOD
un film di
Fujita Toshiya
uscita direct to video
7 febbraio 2007
collector’s edition – due dvd
versione integrale originale con sottotitoli italiani
Ufficio Stampa Medusa H. E
Studio Vezzoli
+39 02.6552781
e-mail: [email protected]
Ufficio Stampa KEY FILMS
Alessandra Tieri
[email protected]
+39 06 37352296 - +39 335 8480787
LADY SNOWBLOOD
neve di sangue
Lady Snowblood è un film giapponese di grande successo del 1973, diretto da Fujita Toshiya.
Il film rientra nella grande tradizione dei film di arti marziali giapponesi degli anni ’70, in cui si
segue il destino sanguinario di un personaggio disumanizzato, una vera e propria macchina per
uccidere. La serie di film più conosciuta e senza dubbio Baby Cart, storia di un vecchio samurai
che combatte con decine di nemici.
E’ noto che Quentin Tarantino si sia ispirato a Lady Snowblood per la realizzazione di Kill Bill. La
storia è molto simile; il personaggio di Yuki di Lady Snoowblood va di pari passo con quello di ORen di Kill Bill: a O-Ren vengono uccisi i genitori quando era bambina, pochi anni dopo O-Ren
uccide il mandante degli omicidi. Yuki uccide i tre criminali ancora in vita dopo la morte di sua
madre e diventa una delle killer più spietate al mondo. Tarantino utilizza inoltre la stessa struttura
in capitoli (un capitolo per ogni nemico), la stessa canzone (Shura No Hana interpretata da Meiko
Kaji, tradotta con “The Flower of Hell” è stata utilizzata da Quentin Tarantino con il titolo più
poetico di “The Flower of Carnage”), il combattimento sulla neve, il fermo immagine per la
presentazione dei personaggi e, soprattutto, lo stesso immancabile tema: la vendetta.
Lady Snowblood è tratto da un manga di Kazuo Koike, creatore di manga di grande successo, la
maggior parte dei quali sono stati adattati per cinema negli anni Settanta (Baby Cart da Kenji
Misuri, Street Fighter con Sonny Chiba, ecc).
LADY SNOWBLOOD 1
Lady Snowblood – Blizzard from the Netherworld
Yuki è una bambina condannata fin dall'inizio. Nata in un periodo molto difficile per il Giappone (all'inizio
dell'era Meiji), è stata concepita solo ed esclusivamente per vendicare sua madre Sayo.
Un passo indietro: all'inizio dell'era Meiji, l'Imperatore decide di rafforzare il sistema militare del paese,
convinto che sono le debolezze del sistema tradizionale dei samurai ad impedire al Giappone di consolidare
la sua potenza. Attua così un decreto che obbliga gli uomini a rientrare nei ranghi del nuovo esercito.
Possono sottrarsi alla legge solo coloro che sono tanto ricchi da poter pagare 270 yen, una vera fortuna
all'epoca!
Il compito di prelevare gli uomini spetta a degli individui vestiti di bianco (i cosiddetti blood tax men)...
Il giorno in cui arriva in un villaggio in qualità di professore, sfortunatamente il marito di Sayo è casualmente
vestito di bianco. Un gruppetto di quattro persone - tre uomini e una donna - lo uccidono brutalmente sotto
gli occhi della moglie. Dopo aver violentato e torturato la donna per tre giorni e tre notti, gli assassini
fuggono e uno di loro porta Sayo con sè. La donna riesce ad uccidere l’assassino di suo marito, ma viene
arrestata e condannata al carcere a vita. Non potendo così compiere la sua vendetta, Sayo decide di avere
un bambino e, per raggiungere lo scopo, si concede ai suoi carcerieri. E' in questo contesto, dietro le sbarre,
che nasce Yuki, bambina dannata, che viene allevata da un anziano Samurai e iniziata all'arte della
sciabola, con il solo obiettivo di portare a compimento la vendetta di sua madre...
Capitolo1.
Capitolo 2.
Capitolo 3.
Capitolo 4.
Amore e odio: legati dal rancore
Lacrime per le bambole di bambu’
Ombrello e pioggia di sangue
La casa di sangue e di fuoco
Dati tecnici DVD: Lady Snowblood – Blizzard from the Netherworld
anno di produzione 1973
durata 97'
genere: samurai-thriller
extra: trailer
audio: italiano 2.0
sottotitoli: italiano
video: 2.35:1 16/9
Cast tecnico
Regia:
Sceneggiatura:
Fotografia:
Maestro d’arti marziali:
Montaggio:
Musiche:
Produttore:
Toshita Fujita
Kazuo Koike e Kazuo Kamimura (soggetto), Norio Osada
Masaki Tamura
Hayashi Kunishiro
Inoue Osamu
Hirao Masaaki
Okuda Kikumaru
Cast artistico
Yuki Kashima
Ryûrei Ashio
Gô Kashima
Sayo Kashima
Banzô Takemura
Tokuichi Shôkei
Kobue Takemura
Tajire no Okiku
Meiko Kaji
Kurosawa Toshio
Daimon Masaaki
Akaza Miyoko
Nakaya Noboru
Chii Takeo
Nakada Yoshiko
Negishi Akemi
LADY SNOWBLOOD 2
Lady Snowblood 2 - Love Song of Vengeance
Imprigionata e condannata a morte per aver ucciso brutalmente i suoi nemici, Yuki viene reclutata da un
agente segreto del governo, il misterioso Kikui, per compiere missioni particolarmente pericolose per la
sopravvivenza del regime.
In cambio della sua vita, deve infiltrarsi nella famiglia di Ransui, anarchico e attivista, per ucciderlo e
recuperare un documento importante. Non è però un'impresa facile: il documento contiene le prove di un
complotto organizzata da Kikui per scopi politici ed economici.
Quando Yuki decide di schierarsi al fianco di Ransui, Kikui fa tutto quello che è in suo potere per eliminarli,
recuperare il documento e proteggere così il suo ignobile segreto.
Ancora una volta, la lama mortale di Lady Snowblood deve sporcarsi di sangue, stavolta non solo in nome
della vendetta, ma anche della giustizia.
Dati tecnici DVD: Lady Snowblood 2 - Love Song of Vengeance
anno di produzione 1974
durata 89'
genere: samurai-thriller
extra: trailer
audio: italiano 2.0
sottotitoli: italiano
video: 2.35:1 16/9
Cast tecnico
Regia:
Sceneggiatura:
Fotografia:
Montaggio:
Musiche:
Produttore:
Toshita Fujita
Kazuo Koike e Kazuo Kamimura (soggetto),
Norio Osada
Tatsuo Suzuki
Inoue Osamu
Kenjiro Hirose
Okuda Kikumaru
Cast artistico
Yuki Kashima
Meiko Kaji
Shusuke Tokunaga
Aya Tokunaga
Seishiro Kikui
Ransui Tokunaga
Yoshio Harada
Kazuko Yoshiyuki
Shin Kishida
Juzo Itami
IL CONTESTO STORICO PER COMPRENDERE LE VICENDE DI
LADY SNOWBLOOD
1603-1867 ShogunatoTokugawa.
1867-1912 Regno dell’Imperatore Meiji, Restaurazione Meiji, influenza dell’ideologia e della cultura
occidentale.
1873 La famiglia di Yuki viene distrutta da quattro criminali durante le rivolte Ketsuzel (“Tassa di Sangue”).
1874 Kajima Sayo muore dopo aver dato alla luce Yuki in prigione.
1890 La peste riappare in Cina, arrivando fino in Giappone.
1894 Yuki ottiene la sua vendetta (fine del primo episodio di Lady Snowblood)
1894-1895 La guerra cino-giapponese, dimostra il successo e la modernizzazione del Giappone.
1904-1905 La guerra russo-giapponese, consolida lo satus giapponese di potenza mondiale.
1905 Yuki si arrende alle autorità.
1906 Yuki viene condannata a morte il 14 marzo.
1907 Confronto finale di Yuki con Kikui.
La storia è ambientata nel 38° anno della Restaurazione Meiji alla fine della Guerra russo–giapponese, che
fu uno dei più importanti momenti storici per l’esercito giapponese.
In quel periodo, l’ideologia e la cultura dei samurai si scontravano con quelle occidentali, introducendo
elementi ideologici di natura anarchica cui si affiancavano forti sentimenti contro la guerra. C’era anche la
minaccia incombente della peste che aveva già afflitto il Giappone per diversi anni.
La fine dello shogunato
Per circa tre secoli (1603-1867), il Giappone fu una società feudale sotto la guida dello Shogunato
Takugawa, che impose l’isolamento della nazione dal resto del mondo, resistendo ad ogni cambiamento o
opportunità di progresso.
Gli ultimi anni dello Shogunato Tokugawa furono caratterizzati da una scena politica instabile e molto
caotica. L’arrivo degli ammiragli americani Perry nel 1853, e Harris nel 1856, fornì elementi per ritenere che
le nazioni occidentali erano molto più progredite del Giappone, soprattutto nelle questioni militari,
economiche e tecnologiche. Questa presa di coscienza avviò la caduta dello shogunato, già all’epoca molto
indebolito.
La Restaurazione Meiji
Il Giappone moderno inizia nell’autunno del 1868, con l’era denominata “Meiji” dal nome del nuovo
imperatore. Aveva solo sedici anni quando gli fu riconosciuta l’autorità dall’ultimo shogun Tokugawa, Keiki,
che confidava in lui per poter risolvere i disordini politici che lo shogunato non era più in grado di tenere sotto
controllo.
L’imperatore Meiji, che salì al trono nel 1867, e regnò sino alla sua morte avvenuta nel 1912, era un accanito
sostenitore delle idee occidentali, diversamente dagli isolazionisti Tokugawa. Ha aiutato il Giappone a
passare dal feudalesimo all’età moderna, trasformando velocemente la nazione in una superpotenza
orientale. L’autorità militare della classe dei samurai venne rimpiazzata da un esercito di leva, secondo il
modello prussiano.
L’improvvisa modernizzazione non venne accettata universalmente, nonostante lo sforzo di Meiji di far uscire
il Giappone dalla sua condizione di arretratezza.
Una parte delle riforme sociali durante la Restaurazione Meiji riguardò l’eliminazione del sistema di
classificazione sociale creato dallo Shogunato Tokugawa.
A partire dal 1869, il governo classificò la popolazione in quattro categorie: gli aristocratici di corte, i samurai
di classi elevate, i samurai di classi basse e la gente comune.
Ai cittadini comuni venne permesso di adottare dei cognomi nel 1870. Prima di allora, la maggior parte di
essi erano conosciuti con il loro nome di battesimo al quale veniva aggiunto uno pseudonimo – che poteva
essere la loro attività commerciale, il nome del quartiere di origine, o un soprannome.
Shurayuki - “Shura” è un termine buddista che sta per “inferno” o “gli inferi”, un luogo concettuale di violenza
e carneficina. “Yuki” significa semplicemente “neve” ed è un nome da ragazza molto comune.
“Shurayuki-hime” (“dove -hime” significa “Principessa” o “Signora”) ma c’è anche un gioco di parole su
“Shirayuki-hime” che è il modo in cui in giapponese viene chiamata “Biancaneve.”
La Milizia e la “Tassa di Sangue”
Una politica centrale del governo Meiji era la creazione di un forte esercito nazionale. Nel 1871, diverse
migliaia di uomini provenienti dalle tre maggiori province vennero chiamati per costituire il prototipo di una
nuova milizia nazionale.
Nel gennaio 1973, venne proclamata la Legge sull’Arruolamento Universale. Tutti gli uomini di diciassette
anni dovevano farsi registrare per un possibile periodo di leva. Quelli di vent’anni erano invece
automaticamente ritenuti idonei per il servizio di sette anni.
Quando la legge venne proclamata originariamente i contadini reagirono con delle rivolte violentissime a
causa di un clausola fuorviante della legge. La frase che recitava “nei paesi occidentali si protegge il proprio
paese con il sangue…” venne interpretata come se l’esercito prosciugasse il sangue dei suoi uomini per
venderlo alle altre nazioni. Da allora circolarono strane voci secondo cui degli “uomini della tassa del
sangue” andavano a radunare le reclute vestiti di bianco.
La Guerra cino - giapponese
Da prima della dichiarazione ufficiale di guerra il 1 agosto 1894 al Trattato di Shimonoseki il 17 aprile 1895,
la Cina e il Giappone lottarono per il controllo della Corea. La vittoria del Giappone nella Guerra CinoGiapponese simboleggiò la debolezza e il declino della dinastia cinese di Qing e la modernizzazione del
Giappone grazie alla Restaurazione Meiji.
La Guerra Russo-Giapponese
La rivalità tra Russia e Giappone sfociò in Corea dopo la Guerra Cino-Giapponese. Anche la Russia era
interessata ad estendere la sua influenza in Manciuria. Gli ufficiali giapponesi suggerirono un dialogo per far
sì che si riconoscessero gli interessi reciproci sulla terra coreana. Seguirono molti negoziati, ma il fallimento
nel raggiungimento di un accordo fece infuriare il governo giapponese che il 4 febbraio 1904 notificò al
governo russo la sua intenzione di far ricorso ad azioni militari.
Sin dall’inizio, il Giappone si trovò in netto vantaggio militare. Sebbene la Russia possedesse in numero
maggiore di forze in patria, incontrarono moltissimi problemi logistici per spostarle e sostenerle.
La battaglia finale si tenne nello Stretto di Tsushima. Il 27 maggio 1905, l’ammiraglio russo della flotta Baltica
di Rozhdestvenski (che aveva iniziato il suo viaggio nell’ottobre dell’anno precedente) finalmente arrivò, per
affrontare una flotta comandata dal valoroso ammiraglio Togo. In ventiquattr’ore la flotta giapponese affondò
venti navi russe e ne catturò cinque. Era chiaro che il Giappone stava vincendo. Il crescere della pressione
politica interna, così come la forte raccomandazione del presidente americano Roosevelt, misero il governo
russo nella posizione in cui l’unica opzione era arrendersi. Il 5 settembre 1905 a Portsmouth, New
Hampshire U.S.A., venne firmato un trattato che poneva termine alla Guerra Russo-Giapponese facendo
ottenere al presidente americano Roosevelt un Nobel per la Pace nel 1906.
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