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TEST D - Gaia Edizioni
E S R S O G TEST D’IN alla Scuola Secondaria di Primo Grado Nelle pagine che seguono sono raccolte alcune prove sull’esempio di quelle che ti potranno essere sottoposte nei primi giorni di Scuola Media. Ecco qualche suggerimento per affrontarle al meglio: j riserva la loro compilazione a una quindicina di giorni prima dell’inizio del nuovo anno scolastico j un giorno prima di eseguirle sfoglia tutte le pagine che hai già svolto, soffermandoti su quelle nelle quali hai incontrato più difficoltà j prepara l’occorrente per compilare le prove: penna, matita, gomma, righello... j affronta una o due prove per volta, considerando che dovrai mettere in campo attenzione e impegno per un tempo adeguato j per ogni prova leggi: - il titolo, che ti aiuterà a capire qual è l’obiettivo del test che stai per affrontare, - ogni consegna tutte le volte di cui hai bisogno per capire bene che cosa ti viene richiesto onde evitare di compromettere la prova, - l’esercizio che devi svolgere, senza “buttarti” nell’esecuzione prima di aver ben chiaro che cosa devi fare, - l’intera prova, una volta eseguita; fai con calma, così da individuare eventuali errori. Alla fine di ogni prova, potrai verificare come è andata consultando l’autocorrezione presente nel sito www.gaiaedizioni.it . Nel caso di errori, ritorna sulle pagine del ripasso per rinforzare la tua preparazione. 109 T E S T ITALIANO VERSO LA NUOVA SCUOLA Abilità di scrittura: competenza ortografica 1 In ogni coppia elimina la parola scritta in modo errato. libbreria / libreria petrolio / petroglio asciensore / ascensore farmacie / farmace decisione / decizione lavagnetta / lavagnietta scienziato / scenziato soccuadro / soqquadro acquazzone / aquazzone quadrifoglio / quadrifolio acquistare / accuistare punizione / punizzione itagliano / italiano raddio / radio circuito / cirquito 2 Metti l’accento dove è necessario. verra, finiro, guideremo, fu, citta, fummo, suonero, gia, laggiu, su, qui, perche, liberta, no, quale, giovedi, puo, piu, tre, ventitre, superiorita 3 Completa usando correttamente ho/o/oh, hai/ai/ahi, ha/a/ah. hai schiacciato un piede! Ahi , che male! Inavvertitamente tu mi ............... • ............... a teatro ma Ai miei genitori piace che io li accompagni ............... • ............... ho nessuna voglia di farlo! non ............... ai giardini. Oh , che sorpresa! Non ci aspettavamo di incontrarvi ............... • ............... o montagna? Eravamo davvero indecisi, allora Lucia ci ............... ha • Mare ............... consigliato il lago. ho dimenticato la pentola sui fornelli. Ah , che sbadata! Oggi io ............... • ............... 4 Completa con la forma corretta scegliendo tra le due possibilità. T E S T c’era tempo di attendere l’autobus. cera/c’era • Lea salì sul primo taxi: non ................ lago . lago/l’ago • Lo zio Michele è andato a pescare al ................... Qual è il tuo zaino, questo o quello rosso laggiù? qual è/qual’è • ........................... un’ape . un ape/un’ape • Intorno al cespuglio di rose ronza ........................... gliela gliela/gliel’ha • Questa proprio non ............................ perdono! s’era messo in testa di mangiare una torta intera! sera/s’era • Teo ................ d’argento . dargento/d’argento • La nonna porta un medaglione .................................. dorato dorato/d’orato • Questa sera un tramonto ............................... tinge il cielo. né il tennis ................ né il nuoto: preferisco lo sci. • Non amo ................ ne/né 110 ITALIANO VERSO LA NUOVA SCUOLA Conoscenza delle strutture della lingua 1 Inserisci al giusto posto ogni parola del testo. Furbetti i castori! Per difendere le loro tane dagli animali predatori costruiscono dighe che alzano il livello dell’acqua e impediscono l’ingresso ai loro nemici. Essi abbattono grossi rami usando abilmente i denti e per trasportarli scavano anche dei canali. Quindi, da bravi muratori, chiudono i buchi con rametti e fango. Spesso ottengono così costruzioni lunghissime. (adatt. da “Focus Junior” – maggio 2005 – Arnoldo Mondadori Editore) castori, tane, animali, dighe, livello, acqua, ingresso, nemici, rami, nomi .................................................................................................................................................................... denti, canali, muratori, buchi, rametti, fango, costruzioni .................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................... difendere, costruiscono, alzano, impediscono, abbattono, usando, verbi .................................................................................................................................................................... trasportare, scavano, chiudono, ottengono .................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................... i, le, il, l’, i, dei, i articoli ................................................................................................................................................................ per, dagli, dell’, ai, per, da, con preposizioni .................................................................................................................................................... furbetti, loro, predatori, loro, grossi, bravi, lunghissime aggettivi ............................................................................................................................................................ e, e, anche, quindi, e, così congiunzioni .................................................................................................................................................. abilmente, spesso che, essi, li pronomi ........................................................................ avverbi .............................................................. 2 Analizza i verbi della tabella. voce verbale coniugazione modo tempo persona ho scritto 2a indicativo pass. pross. 1a pers. sing. studiavate 1a indicativo imperfetto 2a pers. plur. che tu aprissi 3a congiuntivo imperfetto 2a pers. sing. ebbe letto 2a indicativo trap. rem. 3a pers. sing. io suonerei 1a condizionale presente 1a pers. sing. avranno finito 3a indicativo fut. ant. 3a pers. plur. eravamo arrivati 1a indicativo trap. pross. 1a pers. plur. iniziando 1a gerundio presente 111 T E S T ITALIANO VERSO LA NUOVA SCUOLA Abilità di lettura: strumentalità, competenze lessicali e comprensione Dopo la pioggia 1 Leggi il testo ad alta voce. Dopo la lunga siccità e il grande caldo è venuta la pioggia, il tuono ha brontolato l’intero pomeriggio, si è udito il picchiettio di qualche chicco di grandine, all’afa soffocante è succeduta una mite frescura. Tutto odora di terra e di fogliame amaro. Si è fatta sera. Siamo seduti su una piccola terrazza dove c’è posto soltanto per un paio di tavoli. A lato si levano immensi i tronchi dei vecchi alberi giganteschi, castagni, platani, acacie. Fra i rami occhieggia appena un po’ di cielo; spesso sono rimasto fermo ore e ore in questo bosco, sotto la pioggia, e neppure una goccia mi ha bagnato. Sotto la nostra terrazza, che pare un’isoletta, tremola la luce rossastra della lampada appesa all’ingresso di una cantina. Il metallo colpito dalla luce manda un allegro scintillio: un uomo, con una tazza di vino davanti, tiene sulle ginocchia il corno. Un altro accanto a lui, visibile solo a metà, dà di piglio alla tromba. Suonano piano, discreti e prudenti, consapevoli di avere pochi ascoltatori. La loro musica paesana per nulla chiassosa è allegra, cordiale, perfetta nel ritmo e piena di entusiasmo. (adatt. da “Il bicchiere scrivente” di Hermann Hesse – Edizioni Marcos y Marcos) 2 Spiega le espressioni con le tue parole. Il nostro esempio lungo periodo senza pioggia • lunga siccità .................................................................................................................................................. un luccichio vivace • allegro scintillio ............................................................................................................................................. assolutamente non rumorosa • per nulla chiassosa ................................................................................................................................... 3 Indica con una X il completamento corretto. • La pioggia è arrivata... accompagnata da una bufera di vento rinfrescando l’aria dopo tanta afa all’improvviso, tra tuoni e grandine T E S T • Tra i rami degli alberi, intorno alla terrazza... si nasconde un osservatore incuriosito tutti adorano riposare sbucano piccoli tratti di cielo • Alla luce di una lampada... due musicisti iniziano a suonare si vede il corno di un animale i musicisti si scambiano lo strumento 112 ITALIANO VERSO LA NUOVA SCUOLA L’imbroglione 1 Leggi il testo, poi rispondi alle domande. Un giorno un imbroglione assunse un ragazzo, promettendogli duecento monete in cambio di un mese di lavoro. Quando fu il momento di pagarlo, l’uomo gli disse: – Ti pagherò solo se mi porterai dal mercato un AAH e un IIH. Se tornerai senza, non avrai nulla! Il ragazzo si domandò a lungo che merce fosse mai quella; poi gli venne un’idea: catturò uno scorpione e una vespa e li mise dentro un vaso, che chiuse con un tappo. Tornò dal padrone e gli disse: – Eccoti AAH e IIH! Il padrone domandò: – Che cos’è AAH? E il ragazzo: – Metti il dito nel vaso! L’imbroglione, incuriosito, introdusse il dito. Subito la vespa lo punse tanto da fargli gridare: – AAH! – Sappi che dentro c’è anche IIH! – disse il ragazzo. – No, no, basta così! – dichiarò l’imbroglione e sborsò le duecento monete. Il nostro esempio (adatt. da “Il tesoro nascosto” di Giacomo Prampolini – Edizioni Hoepli) I protagonisti del racconto sono • Quali sono i protagonisti del racconto? ........................................................................................ un imbroglione e un ragazzo. ............................................................................................................................................................................... • Quale strana richiesta dà inizio alla storia? L’imbroglione chiede al ragazzo di portargli dal mercato un AAH e un IIH. ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... • Che cosa decide il ragazzo? Il ragazzo, dopo essersi interrogato a lungo sul significato della richiesta del ............................................................................................................................................................................... suo padrone, decide di portargli un vaso con uno scorpione e una vespa. ............................................................................................................................................................................... • Come si conclude il racconto? L’imbroglione, spinto dalla curiosità, mette il dito all’interno del barattolo e ............................................................................................................................................................................... viene punto dalla vespa. Così è costretto a pagare al ragazzo le duecento ............................................................................................................................................................................... monete promesse, per non rischiare anche la puntura dello scorpione. ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... 113 T E S T VERSO LA NUOVA SCUOLA ITALIANO Abilità di scrittura: produzione Brividi al museo Sergio allungò il passo, raggiunse Federico e, tirandolo per un braccio, gli disse serio: – Sai che un momento fa ho visto un uomo che nascondeva una borsa dietro una grossa statua? – Ma va! – fece Federico incredulo. – E dove? – Di là, te lo giuro! – replicò Sergio. – Se non ci credi, vieni che ti faccio vedere dove l’ha nascosta. I due ragazzi sgusciarono inosservati dal gruppo che si trovava a metà galleria. Si celarono dietro un’enorme colonna, alta fino al soffitto, e guardarono verso la statua greca. – Accidenti, l’uomo è sparito! – E la borsa? – domandò Federico. – È ancora là? – Come faccio a saperlo? – disse piano Sergio. – È impossibile vederlo da qui... Uscirono con cautela dal loro nascondiglio e si avvicinarono pian piano, con fare disinvolto: la borsa c’era! Era proprio nello stesso punto dove l’aveva vista la prima volta: Sergio ebbe un tuffo al cuore. – Ehi, ma che ti prende? – Sssst! – fece piano il ragazzo. E aggiunse: – Sì, sì, è ancora dietro la statua. Assalito da un tremito, Federico balbettò: – Per i calli di Giove! Il nostro esempio (adatt. da “Brivido al Museo” di Paul Dorval – Edizioni Mondadori) 1 Immagina di essere Sergio e continua tu a rielaborare il testo narrando in prima persona, poi concludi il racconto prevedendo un finale a tua scelta. Allungai il passo, raggiunsi Federico e, tirandolo per un braccio, gli dissi ................................................................................................................................................................................... serio: – Sai che un momento fa ho visto un uomo che nascondeva una borsa ................................................................................................................................................................................... dietro una grossa statua? ................................................................................................................................................................................... – Ma va! – fece Federico incredulo. – E dove? ................................................................................................................................................................................... – Di là, te lo giuro! – replicai. – Se non ci credi, vieni che ti faccio vedere dove ................................................................................................................................................................................... l’ha nascosta. ................................................................................................................................................................................... Sgusciammo inosservati dal gruppo che si trovava a metà galleria. Ci ................................................................................................................................................................................... nascondemmo dietro un’enorme colonna, alta fino al soffitto, e guardammo ................................................................................................................................................................................... T E S T verso la statua greca. ................................................................................................................................................................................... – Accidenti, l’uomo è sparito! – dissi io. ................................................................................................................................................................................... 114 ITALIANO VERSO LA NUOVA SCUOLA –......................................................................................................................................................................................... E la borsa? – mi domandò Federico. – È ancora là? –......................................................................................................................................................................................... Come faccio a saperlo? – dissi piano. – È impossibile vederlo da qui... Uscimmo con cautela dal nostro nascondiglio e ci avvicinammo pian piano, con ......................................................................................................................................................................................... fare disinvolto: la borsa c’era! Era proprio nello stesso punto dove l’avevo vista la ......................................................................................................................................................................................... prima volta: ebbi un tuffo al cuore. ......................................................................................................................................................................................... –......................................................................................................................................................................................... Ehi, ma che ti prende? –......................................................................................................................................................................................... Sssst! – feci piano. E aggiunsi: – Sì, sì, è ancora dietro la statua. Assalito da un tremito, Federico balbettò: – Per i calli di Giove! ......................................................................................................................................................................................... La borsa non era molto grande, perciò dissi a Federico: – Corriamo velocemente ......................................................................................................................................................................................... dietro la statua, prendiamo la borsa, la infiliamo nel mio zaino e raggiungiamo il ......................................................................................................................................................................................... guardaroba. Una volta lì, potremo esaminare il contenuto con calma. ......................................................................................................................................................................................... –......................................................................................................................................................................................... Ma sei matto? – esclamò lui. – E se ci fosse una bomba? –......................................................................................................................................................................................... Sciocchezze! – risposi. – E poi, se fosse così potremmo sempre... Non feci in tempo a finire la frase: l’uomo della borsa ritornò. Veloce come un ......................................................................................................................................................................................... fulmine la riprese e poi proseguì con finta indifferenza verso l’uscita del museo. ......................................................................................................................................................................................... Fortunatamente non si accorse di noi. ......................................................................................................................................................................................... –......................................................................................................................................................................................... Seguiamolo! – proposi a Federico. –......................................................................................................................................................................................... D’accordo – rispose. – Però ci divideremo: io andrò ad avvisare le guardie del museo e tu lo inseguirai, così non lo perderemo di vista. ......................................................................................................................................................................................... Cominciai a pedinare l’uomo misterioso cercando di non farmi notare. Una volta ......................................................................................................................................................................................... fuori dalle sale del museo, mi accorsi che in realtà non si dirigeva verso l’uscita, ......................................................................................................................................................................................... ma verso il capanno degli attrezzi del giardiniere. Mi nascosi dietro un albero, ......................................................................................................................................................................................... l’uomo aprì la porta di legno ed entrò. C’era una sottile fessura tra le assi delle ......................................................................................................................................................................................... pareti da cui potevo vedere l’interno del ripostiglio. L’uomo svuotò il contenuto ......................................................................................................................................................................................... della borsa: erano i gioielli della Regina che avevamo visto un’ora prima in una ......................................................................................................................................................................................... teca del secondo piano. Che fare? Mi guardai intorno e, con enorme sollievo, vidi ......................................................................................................................................................................................... Federico uscire dal museo accompagnato dalle guardie. ......................................................................................................................................................................................... Corsi verso di loro e spiegai ciò che avevo visto. Le guardie circondarono il ......................................................................................................................................................................................... capanno e arrestarono l’uomo misterioso: era il nuovo giardiniere che, in poco più ......................................................................................................................................................................................... di un anno, aveva trafugato la collezione dei Gioielli Reali, sostituendoli con dei ......................................................................................................................................................................................... falsi. Quel giorno era stato costretto a liberarsi della borsa, poiché si era accorto ......................................................................................................................................................................................... che una delle guardie stava dirigendosi verso di lui. Il direttore del museo si ......................................................................................................................................................................................... complimentò con noi, e ci regalò due tessere per l’ingresso gratuito a vita. ......................................................................................................................................................................................... Il giorno dopo eravamo su tutti i giornali. Che avventura! 115 T E S T STORIA VERSO LA NUOVA SCUOLA Orientamento temporale: misure del tempo, uso della linea del tempo 1 Completa la spiegazione. Cristo ” e accompagna le date degli avvenimenti La sigla a.C. significa “avanti ....................... prima accaduti ........................... della nascita di Cristo. dopo Cristo” e accompagna le date degli avvenimenti La sigla d.C. significa “....................... dopo la nascita di Cristo accaduti ............................................................................................................................. . 2 Leggi e collega i cartellini corrispondenti. decennio millennio secolo mille anni dieci anni cento anni 3 Leggi la linea del tempo che riporta alcuni avvenimenti della storia di Roma e rispondi. 149 a.C. Terza Guerra contro Cartagine. 200 46 a.C. 64 d.C. 313 d.C. 455 d.C. Giulio Cesare diventa dittatore. Nerone inizia la persecuzione contro i Cristiani. Viene concessa la libertà di culto ai Cristiani. Le popolazioni germaniche saccheggiano Roma. 100 100 200 300 400 O T E S T • Quali avvenimenti riportati sulla linea del tempo sono avvenuti prima della La Terza Guerra contro Cartagine; Giulio Cesare diventa nascita di Cristo? ........................................................................................................................................ dittatore. ................................................................................................................................................................................ La Terza Guerra contro • Qual è l’avvenimento più lontano nel tempo? ........................................................................... Cartagine. ................................................................................................................................................................................ Le popolazioni germaniche • Qual è invece l’avvenimento più vicino a noi? .......................................................................... saccheggiano Roma. ................................................................................................................................................................................ • La data della caduta dell’Impero Romano d’Occidente, avvenuta nel 476 d.C., Andrebbe collocata andrebbe collocata prima o dopo la riga rossa? Perché? ................................................ dopo la riga rossa perché successiva alla nascita di Cristo. ................................................................................................................................................................................ 116 STORIA VERSO LA NUOVA SCUOLA Conoscenze di tipo storico 1 Che cosa ti ricordano le parole in neretto? Attingi alle tue conoscenze di carattere storico e colora il riquadro con il riferimento esatto. Preistoria Età Paleolitica Sumeri periodo prima della Storia Età della pietra antica periodo dopo la Storia Età dei metalli invenzione della bussola invenzione della scrittura Egitto piene del Nilo piene dell’Eufrate Fenici abili contadini abili navigatori Achei Mesopotamia antica Grecia Atene democrazia Alessandro Magno politeista Magna Grecia monarchia un grande impero la religione una raccolta di leggi le attività economiche conquiste italiane in Grecia Etruschi Toscana Romolo la fondazione di Sparta Sicilia Repubblica Romana consoli presidente nobili romani plebei patrizi Ottaviano Augusto barbari colonie greche in Italia Impero Macedone abili artigiani di epoca romana la fondazione di Roma Impero Romano popoli invasori dell’Impero Romano 117 T E S T GEOGRAFIA VERSO LA NUOVA SCUOLA Abilità di lettura delle carte geografiche, conoscenza dell’Italia politica 1 Osserva la carta fisica della Sardegna, leggi e indica a quale elemento del territorio si riferiscono i nomi propri geografici riportati sotto. golfo Oristano .................................................................... pianura Campidano .............................................................. isola Sant’Antioco .......................................................... capo Teulada ...................................................................... monti Gennargentu .......................................................... lago Coghinas .................................................................. fiume Tirso ............................................................................ 2 Osserva la cartina muta e scrivi i nomi delle regioni colorate e dei rispettivi capoluoghi. Veneto regione ................................................ Venezia capoluogo........................................... Liguria regione ................................................ Genova capoluogo........................................... Umbria regione ................................................ Perugia capoluogo........................................... Puglia regione ................................................ Bari capoluogo........................................... 3 Completa le affermazioni evidenziando la giusta regione. • Partendo dalla Calabria per raggiungere il Lazio sicuramente non attraverserò la... Campania Toscana Basilicata T E S T • Se voglio trascorrere una vacanza al mare certamente non mi recherò in... Emilia Romagna Molise Trentino Alto Adige 118 SCIENZE VERSO LA NUOVA SCUOLA Comprensione di un testo scientifico Il fenicottero rosa Negli ultimi anni ha fatto ritorno in Italia un uccello migratore molto particolare: il fenicottero rosa. In grandi stormi, aveva lasciato la nostra penisola poiché minacciato dal bracconaggio e dall’inquinamento delle acque, che avevano sconvolto il delicato equilibrio del suo habitat. Non sono molti, infatti, gli specchi d’acqua adatti a ospitare questi uccelli, che nidificano tra la vegetazione di zone paludose, laghi poco profondi e acque costiere. Grazie al lavoro delle associazioni ambientaliste, i fenicotteri sono tornati a colorare alcuni stagni della Sardegna. Il colore di questi uccelli dipende dalla loro alimentazione. Infatti, al momento della nascita, i piccoli fenicotteri hanno un piumaggio bianco: diventerà rosato con il tempo, solamente seguendo una dieta a base di alghe e piccoli crostacei, ricchi di una sostanza in grado di conferire loro questo caratteristico colore. Per via delle loro zampe sottili e lunghe come trampoli, insieme a cicogne e gru, i fenicotteri fanno parte di un gruppo di uccelli chiamati trampolieri. 1 Dopo aver letto il testo, rispondi alle domande. • Qual è il significato del termine habitat? Leggi e indicalo con una X. Ambiente che presenta condizioni adatte per la vita di una determinata specie di animale o pianta. Ambiente in cui qualsiasi tipo di animale o pianta può trovare condizioni ideali per vivere. Il nostro • Da che cosa dipende il colore del piumaggio del fenicottero rosa? esempio Il colore del piumaggio dipende dall’alimentazione a base di alghe e ............................................................................................................................................................................. piccoli crostacei, ricchi di una sostanza che conferisce il colore rosa. ............................................................................................................................................................................. • Quale caratteristica determina l’appartenenza dei fenicotteri rosa al gruppo dei trampolieri? I fenicotteri rosa appartengono al gruppo dei trampolieri per via delle loro ............................................................................................................................................................................. zampe sottili e lunghe come trampoli. ............................................................................................................................................................................. 119 T E S T MATEMATICA VERSO LA NUOVA SCUOLA Conoscenze relative al numero 1 Scrivi i numeri formati da... 6 000 6 unità di migliaia .............................................. 940 9 centinaia 4 decine ........................................ 9,9 9 unità e 9 decimi .............................................. 130 000 13 decine di migliaia ........................................ 2 Evidenzia il numero in cui la cifra 7 ha valore maggiore e giustifica la tua scelta. 0,07 7 centesimi .............................................. 230 23 decine .................................................. 0,014 14 millesimi .............................................. 1 400 14 centinaia ............................................ 745 63,785 117 892 495 672 25 407 345,17 La cifra 7 ha valore maggiore in questo numero perché occupa la posizione delle unità di migliaia. .......................................................................................................................... 3 Scrivi il successivo dei seguenti numeri. 350 13,5 899 18,911 351 .................................. 13,6 .................................. 900 .................................. 18,912 .................................. 1 329 7,009 6 000 18,9 1 330 ..................................... 7,01 ..................................... 6 001 ..................................... 19 ..................................... 3 000 ................................. 2 999 17,309 0,79 14,999 17,31 ................................. 0,8 ................................. 15 ................................. 4 Stabilisci la relazione tra le coppie di numeri usando i segni >, <, =. < 565 > 23,897 = 67,42 556 ......... 23,987 ......... 67,420 ......... = 645,10 < 9 619 < 130 876 8 916 ......... 130 678 ......... 645,1 ......... 5 Scrivi i seguenti numeri in ordine decrescente. 8 920 829 82,9 928 9 820 28 9 820 - 8 920 - 928 - 829 - 82,9 - 28 .................................................................................................................. 6 Scrivi i seguenti numeri in ordine crescente. T E S T 6,7 67 0,67 67,1 167 0,671 0,67 - 0,671 - 6,7 - 67 - 67,1 - 167 .................................................................................................................. 120 MATEMATICA VERSO LA NUOVA SCUOLA Abilità di calcolo orale e scritto 1 Completa i calcoli aggiungendo i numeri o i segni di operazione mancanti. Nel caso in cui non sia possibile, lascia lo spazio vuoto. 13 .......... 14 = 49 35 + .......... 10 – 10 = 0 .......... 4 =9 36 : .......... x 8 = 56 7 ...... 1 000 = 400 0,4 x ............. + 27 = 40 52 – .......... = 55 0 x5=0 .......... 5 =7 35 : .......... 10 = 0,89 8,9 : .......... + 24 = 16,5 8,1 9,3 – 1,2 = .......... 2,2 x 2 = 4,4 .......... 5,1 15,3 : 3 = .......... 0,065 x 100 = 6,5 ............. .......... 2 Esegui in colonna le seguenti operazioni. 2 925 + 89 + 701 = 16,9 + 208 + 3,145 = 16 452 – 9 809 = 5 234,3 – 1008,23 = 69 x 53 = 13,6 x 4,2 = 52 788 : 3 = 4 368 : 8,4 = 1° modo 2925+ 1645 2 – 69x 52 7 8 8 : 3=1 7 59 6 89+ 980 9= 53= 22 701= 664 3 3715 207 34 5 - 17 28 18 0 36 57 1 6, 9 0 0 + 5 2 3 4, 3 0 – 1 3, 6 x 2 0 8, 0 0 0 + 1 0 0 8, 2 3 = 4, 2 = 4 3 6 8 : 8, 4 X 10 3, 1 4 5 = 2 2 8, 0 4 5 4 2 2 6, 0 7 272 5445 7, 1 2 X 10 4 36 8 0 : 8 4= 5 20 168 000 00 (Il 2° modo nella pagina finale della sezione) 121 T E S T MATEMATICA VERSO LA NUOVA SCUOLA Conoscenza dei sistemi di misura 1 Completa le seguenti affermazioni. • • • • • il metro L’unità di misura fondamentale delle lunghezze è ............................................................ . le capacità Con il litro si misurano ........................................................................................................................ . le superfici Con il metro quadrato si misurano ............................................................................................. . euro Esprimiamo le misure di valore in ................................................................................................ . il chilogrammo L’unità di misura fondamentale di peso è .............................................................................. . 2 Rispondi alle domande. • • • • • 10 Quanti grammi ci sono in un decagrammo? .......................................................................... 100 Quanti litri ci sono in un ettolitro? .................................................................................................. 200 Quanti centesimi ci sono in due euro? ....................................................................................... 100 Quanti decimetri quadrati ci sono in un metro quadrato? .............................................. 10 Quanti millimetri ci sono in un centimetro? .............................................................................. 3 Esegui le seguenti equivalenze. 300 3 km = ........................... dam 250 2,5 m = ............................. cm 39 390 dm = ........................... m 1,6 16 l = ................................. dal 44 0,44 dal = .......................... dl 60 600 ml = ............................. cl 400 4 km2 = ......................................... hm2 3 500 0,35 m2 =........................................ cm2 0,90 9 000 dm2 = ................................ dam2 8 000 8 kg = ................................... g 0,045 45 cg = ........................... dag 6 000 6 hg = ................................ dg 4 Completa. T E S T € 2,50 mentre • Un dolcetto costa € 0,25 perciò 10 dolcetti costano ........................ € 25 . 100 dolcetti costano ........................ € 1,20 mentre • Se 10 quaderni costano € 12, un quaderno costa ........................ € 1 200 . 1000 quaderni costano ........................ € 0,60 mentre • 100 francobolli costano € 60, perciò un francobollo costa ........................ € 600 . 1000 francobolli costano ........................ 122 MATEMATICA VERSO LA NUOVA SCUOLA Capacità di risolvere problemi 1 Leggi il problema, rispondi alle domande, quindi risolvi. In un magazzino un operaio deve sistemare 7 600 scatole di merce su 9 ripiani. Decide di disporre 400 scatole 7 600 – 400 = 7 200 numero sul piano più alto e di distribuire le altre scatole delle scatole da in parti uguali sugli scaffali rimanenti. sistemare sugli Quante scatole disporrà su ogni scaffale? scaffali rimanenti 7 200 : 8 = 900 numero delle 7 600 Quante sono le scatole da sistemare? .................................. scatole su ognuno degli scaffali rimanenti 9 Quanti sono i piani a disposizione? ...................................... Quante scatole Che cosa chiede il problema? ................................................ disporrà l’operaio su ogni scaffale ................................................................................................................ LA RISPOSTA L’operaio distribuisce la merce in parti uguali No su tutti gli scaffali? ........................................................................ Su ogni scaffale rimanente l’operaio disporrà 900 scatole. 2 Completa le sequenze con il numero mancante. 3 8 13 18 .......... 23 3 Risolvi il problema. Sul corridoio del primo piano di una scuola si affacciano 5 aule occupate rispettivamente da 26, 18, 20, 24, 17 alunni. Se il piano terra ospita 120 alunni, qual è la differenza tra il numero di alunni dei due piani? SAI ANCHE... Calcolare la media degli alunni per aula al primo piano? 2 4 8 16 .......... 32 26 + 18 + 20 + 24 + 17 = 105 numero degli alunni del primo piano 120 – 105 = 15 differenza tra il numero degli alunni del piano terra e quello degli alunni del primo piano LA RISPOSTA La differenza tra il numero di alunni dei due piani è 15. 26 + 18 + 20 + 24 + 17 = 105 105 : 5 = 21 valore della media degli alunni per aula al primo piano 123 T E S T MATEMATICA VERSO LA NUOVA SCUOLA Conoscenze di tipo geometrico 1 Associa usando le stesse lettere. A semiretta B segmento C rette parallele D rette incidenti E rette incidenti e perpendicolari B A C D E 2 Disegna le lancette agli orologi in modo tale che formino... un angolo acuto un angolo retto un angolo ottuso Il nostro esempio 3 Quali tra le figure piane elencate hanno tutti gli angoli congruenti? Indicalo. triangolo scaleno triangolo isoscele triangolo equilatero rettangolo parallelogramma rombo quadrato trapezio isoscele 4 Qual è la definizione corretta di poligono? Indicalo. T E S T Un poligono è una parte di piano delimitata da una linea spezzata chiusa. 124 Un poligono è una figura geometrica con lo stesso numero di lati ma non di angoli. Un poligono è una figura geometrica con più di due lati e meno di due angoli. MATEMATICA VERSO LA NUOVA SCUOLA 5 Nei seguenti poligoni traccia l’altezza relativa alla base. 6 Disegna le seguenti figure: triangolo isoscele, quadrato, trapezio rettangolo, cerchio. 7 Risolvi. Il nostro esempio Disegna un rettangolo con le dimensioni di 6,5 cm e di 4 cm, quindi calcola il suo perimetro e la sua area. (6,5 x 2) + (4 x 2) = 13 + 8 = 21 misura del perimetro del rettangolo espressa in centimetri 6,5 x 4 = 26 misura dell’area del rettangolo espressa in centimetri quadrati 125 T E S T LE ATTIVITÀ SUL QUADERNO Esercizio 2 di pagina 121 52788 3 17596 3 22 21 017 15 028 27 018 18 00 43680 420 0168 168 0000 00 00 84 520 1