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TEST D - Gaia Edizioni

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TEST D - Gaia Edizioni
E
S
R
S
O
G
TEST D’IN
alla Scuola Secondaria
di Primo Grado
Nelle pagine che seguono sono raccolte alcune prove
sull’esempio di quelle che ti potranno essere sottoposte
nei primi giorni di Scuola Media.
Ecco qualche suggerimento per affrontarle al meglio:
j riserva la loro compilazione a una quindicina di giorni
prima dell’inizio del nuovo anno scolastico
j un giorno prima di eseguirle sfoglia tutte le pagine che
hai già svolto, soffermandoti su quelle nelle quali hai
incontrato più difficoltà
j prepara l’occorrente per compilare le prove: penna,
matita, gomma, righello...
j affronta una o due prove per volta, considerando che
dovrai mettere in campo attenzione e impegno per
un tempo adeguato
j per ogni prova leggi:
- il titolo, che ti aiuterà a capire qual è l’obiettivo del test
che stai per affrontare,
- ogni consegna tutte le volte di cui hai bisogno per
capire bene che cosa ti viene richiesto onde evitare
di compromettere la prova,
- l’esercizio che devi svolgere, senza “buttarti”
nell’esecuzione prima di aver ben chiaro che
cosa devi fare,
- l’intera prova, una volta eseguita; fai con calma,
così da individuare eventuali errori.
Alla fine di ogni prova, potrai verificare come è andata
consultando l’autocorrezione presente
nel sito www.gaiaedizioni.it .
Nel caso di errori, ritorna sulle pagine del ripasso
per rinforzare la tua preparazione.
109
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ITALIANO
VERSO LA NUOVA SCUOLA
Abilità di scrittura: competenza ortografica
1 In ogni coppia elimina la parola scritta in modo errato.
libbreria / libreria
petrolio / petroglio
asciensore / ascensore
farmacie / farmace
decisione / decizione
lavagnetta / lavagnietta
scienziato / scenziato
soccuadro / soqquadro
acquazzone / aquazzone
quadrifoglio / quadrifolio
acquistare / accuistare
punizione / punizzione
itagliano / italiano
raddio / radio
circuito / cirquito
2 Metti l’accento dove è necessario.
verra, finiro, guideremo, fu, citta, fummo, suonero, gia, laggiu, su, qui,
perche, liberta, no, quale, giovedi, puo, piu, tre, ventitre, superiorita
3 Completa usando correttamente ho/o/oh, hai/ai/ahi, ha/a/ah.
hai schiacciato un piede!
Ahi , che male! Inavvertitamente tu mi ...............
• ...............
a teatro ma
Ai miei genitori piace che io li accompagni ...............
• ...............
ho nessuna voglia di farlo!
non ...............
ai giardini.
Oh , che sorpresa! Non ci aspettavamo di incontrarvi ...............
• ...............
o montagna? Eravamo davvero indecisi, allora Lucia ci ...............
ha
• Mare ...............
consigliato il lago.
ho dimenticato la pentola sui fornelli.
Ah , che sbadata! Oggi io ...............
• ...............
4 Completa con la forma corretta scegliendo tra le due possibilità.
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c’era tempo di attendere l’autobus. cera/c’era
• Lea salì sul primo taxi: non ................
lago .
lago/l’ago
• Lo zio Michele è andato a pescare al ...................
Qual è il tuo zaino, questo o quello rosso laggiù?
qual è/qual’è
• ...........................
un’ape .
un ape/un’ape
• Intorno al cespuglio di rose ronza ...........................
gliela
gliela/gliel’ha
• Questa proprio non ............................
perdono!
s’era messo in testa di mangiare una torta intera!
sera/s’era
• Teo ................
d’argento .
dargento/d’argento
• La nonna porta un medaglione ..................................
dorato
dorato/d’orato
• Questa sera un tramonto ...............................
tinge il cielo.
né il tennis ................
né il nuoto: preferisco lo sci.
• Non amo ................
ne/né
110
ITALIANO
VERSO LA NUOVA SCUOLA
Conoscenza delle strutture della lingua
1 Inserisci al giusto posto ogni parola del testo.
Furbetti i castori! Per difendere le loro tane dagli animali predatori costruiscono
dighe che alzano il livello dell’acqua e impediscono l’ingresso ai loro nemici. Essi
abbattono grossi rami usando abilmente i denti e per trasportarli scavano anche
dei canali. Quindi, da bravi muratori, chiudono i buchi con rametti e fango. Spesso
ottengono così costruzioni lunghissime.
(adatt. da “Focus Junior” – maggio 2005 – Arnoldo Mondadori Editore)
castori, tane, animali, dighe, livello, acqua, ingresso, nemici, rami,
nomi ....................................................................................................................................................................
denti, canali, muratori, buchi, rametti, fango, costruzioni
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
difendere, costruiscono, alzano, impediscono, abbattono, usando,
verbi ....................................................................................................................................................................
trasportare, scavano, chiudono, ottengono
....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
i, le, il, l’, i, dei, i
articoli ................................................................................................................................................................
per, dagli, dell’, ai, per, da, con
preposizioni ....................................................................................................................................................
furbetti, loro, predatori, loro, grossi, bravi, lunghissime
aggettivi ............................................................................................................................................................
e, e, anche, quindi, e, così
congiunzioni ..................................................................................................................................................
abilmente, spesso
che, essi, li
pronomi ........................................................................
avverbi ..............................................................
2 Analizza i verbi della tabella.
voce verbale
coniugazione
modo
tempo
persona
ho scritto
2a
indicativo
pass. pross.
1a pers. sing.
studiavate
1a
indicativo
imperfetto
2a pers. plur.
che tu aprissi
3a
congiuntivo
imperfetto
2a pers. sing.
ebbe letto
2a
indicativo
trap. rem.
3a pers. sing.
io suonerei
1a
condizionale
presente
1a pers. sing.
avranno finito
3a
indicativo
fut. ant.
3a pers. plur.
eravamo arrivati
1a
indicativo
trap. pross.
1a pers. plur.
iniziando
1a
gerundio
presente
111
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ITALIANO
VERSO LA NUOVA SCUOLA
Abilità di lettura: strumentalità,
competenze lessicali e comprensione
Dopo la pioggia
1 Leggi il testo ad alta voce.
Dopo la lunga siccità e il grande caldo è venuta la pioggia, il tuono ha brontolato l’intero pomeriggio, si è udito il picchiettio di qualche chicco di grandine, all’afa soffocante è succeduta una mite frescura. Tutto odora di terra e di fogliame amaro.
Si è fatta sera. Siamo seduti su una piccola terrazza dove c’è posto soltanto per un
paio di tavoli. A lato si levano immensi i tronchi dei vecchi alberi giganteschi, castagni, platani, acacie. Fra i rami occhieggia appena un po’ di cielo; spesso sono rimasto fermo ore e ore in questo bosco, sotto la pioggia, e neppure una goccia mi ha
bagnato. Sotto la nostra terrazza, che pare un’isoletta, tremola la luce rossastra della
lampada appesa all’ingresso di una cantina. Il metallo colpito dalla luce manda un allegro scintillio: un uomo, con una tazza di vino davanti, tiene sulle ginocchia il corno.
Un altro accanto a lui, visibile solo a metà, dà di piglio alla tromba. Suonano piano,
discreti e prudenti, consapevoli di avere pochi ascoltatori. La loro musica paesana per
nulla chiassosa è allegra, cordiale, perfetta nel ritmo e piena di entusiasmo.
(adatt. da “Il bicchiere scrivente” di Hermann Hesse – Edizioni Marcos y Marcos)
2 Spiega le espressioni con le tue parole.
Il nostro esempio
lungo periodo senza pioggia
• lunga siccità ..................................................................................................................................................
un luccichio vivace
• allegro scintillio .............................................................................................................................................
assolutamente non rumorosa
• per nulla chiassosa ...................................................................................................................................
3 Indica con una X il completamento corretto.
• La pioggia è arrivata...
accompagnata da una bufera di vento
rinfrescando l’aria dopo tanta afa
all’improvviso, tra tuoni e grandine
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• Tra i rami degli alberi, intorno alla terrazza...
si nasconde un osservatore incuriosito
tutti adorano riposare
sbucano piccoli tratti di cielo
• Alla luce di una lampada...
due musicisti iniziano a suonare
si vede il corno di un animale
i musicisti si scambiano lo strumento
112
ITALIANO
VERSO LA NUOVA SCUOLA
L’imbroglione
1 Leggi il testo, poi rispondi alle domande.
Un giorno un imbroglione assunse un ragazzo, promettendogli duecento monete in
cambio di un mese di lavoro.
Quando fu il momento di pagarlo, l’uomo gli disse: – Ti pagherò solo se mi porterai
dal mercato un AAH e un IIH. Se tornerai senza, non avrai nulla!
Il ragazzo si domandò a lungo che merce fosse mai quella; poi gli venne un’idea:
catturò uno scorpione e una vespa e li mise dentro un vaso, che chiuse con un tappo.
Tornò dal padrone e gli disse: – Eccoti AAH e IIH!
Il padrone domandò: – Che cos’è AAH?
E il ragazzo: – Metti il dito nel vaso!
L’imbroglione, incuriosito, introdusse il dito. Subito la vespa lo punse tanto da fargli
gridare: – AAH!
– Sappi che dentro c’è anche IIH! – disse il ragazzo.
– No, no, basta così! – dichiarò l’imbroglione e sborsò le duecento monete.
Il nostro esempio
(adatt. da “Il tesoro nascosto” di Giacomo Prampolini – Edizioni Hoepli)
I protagonisti del racconto sono
• Quali sono i protagonisti del racconto? ........................................................................................
un imbroglione e un ragazzo.
...............................................................................................................................................................................
• Quale strana richiesta dà inizio alla storia?
L’imbroglione chiede al ragazzo di portargli dal mercato un AAH e un IIH.
...............................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................
• Che cosa decide il ragazzo?
Il ragazzo, dopo essersi interrogato a lungo sul significato della richiesta del
...............................................................................................................................................................................
suo padrone, decide di portargli un vaso con uno scorpione e una vespa.
...............................................................................................................................................................................
• Come si conclude il racconto?
L’imbroglione, spinto dalla curiosità, mette il dito all’interno del barattolo e
...............................................................................................................................................................................
viene punto dalla vespa. Così è costretto a pagare al ragazzo le duecento
...............................................................................................................................................................................
monete promesse, per non rischiare anche la puntura dello scorpione.
...............................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................
113
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VERSO LA NUOVA SCUOLA
ITALIANO
Abilità di scrittura: produzione
Brividi al museo
Sergio allungò il passo, raggiunse Federico e, tirandolo per un braccio, gli disse
serio: – Sai che un momento fa ho visto un uomo che nascondeva una borsa dietro una grossa statua?
– Ma va! – fece Federico incredulo. – E dove?
– Di là, te lo giuro! – replicò Sergio. – Se non ci credi, vieni che ti faccio vedere dove
l’ha nascosta.
I due ragazzi sgusciarono inosservati dal gruppo che si trovava a metà galleria. Si
celarono dietro un’enorme colonna, alta fino al soffitto, e guardarono verso la statua greca.
– Accidenti, l’uomo è sparito!
– E la borsa? – domandò Federico. – È ancora là?
– Come faccio a saperlo? – disse piano Sergio. – È impossibile vederlo da qui...
Uscirono con cautela dal loro nascondiglio e si avvicinarono pian piano, con fare disinvolto: la borsa c’era! Era proprio nello stesso punto dove l’aveva vista la prima
volta: Sergio ebbe un tuffo al cuore.
– Ehi, ma che ti prende?
– Sssst! – fece piano il ragazzo. E aggiunse: – Sì, sì, è ancora dietro la statua.
Assalito da un tremito, Federico balbettò: – Per i calli di Giove!
Il nostro esempio
(adatt. da “Brivido al Museo” di Paul Dorval – Edizioni Mondadori)
1 Immagina di essere Sergio e continua tu a rielaborare il testo narrando in prima
persona, poi concludi il racconto prevedendo un finale a tua scelta.
Allungai il passo, raggiunsi Federico e, tirandolo per un braccio, gli dissi
...................................................................................................................................................................................
serio: – Sai che un momento fa ho visto un uomo che nascondeva una borsa
...................................................................................................................................................................................
dietro una grossa statua?
...................................................................................................................................................................................
– Ma va! – fece Federico incredulo. – E dove?
...................................................................................................................................................................................
– Di là, te lo giuro! – replicai. – Se non ci credi, vieni che ti faccio vedere dove
...................................................................................................................................................................................
l’ha nascosta.
...................................................................................................................................................................................
Sgusciammo inosservati dal gruppo che si trovava a metà galleria. Ci
...................................................................................................................................................................................
nascondemmo dietro un’enorme colonna, alta fino al soffitto, e guardammo
...................................................................................................................................................................................
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verso la statua greca.
...................................................................................................................................................................................
– Accidenti, l’uomo è sparito! – dissi io.
...................................................................................................................................................................................
114
ITALIANO
VERSO LA NUOVA SCUOLA
–.........................................................................................................................................................................................
E la borsa? – mi domandò Federico. – È ancora là?
–.........................................................................................................................................................................................
Come faccio a saperlo? – dissi piano. – È impossibile vederlo da qui...
Uscimmo
con cautela dal nostro nascondiglio e ci avvicinammo pian piano, con
.........................................................................................................................................................................................
fare
disinvolto: la borsa c’era! Era proprio nello stesso punto dove l’avevo vista la
.........................................................................................................................................................................................
prima
volta: ebbi un tuffo al cuore.
.........................................................................................................................................................................................
–.........................................................................................................................................................................................
Ehi, ma che ti prende?
–.........................................................................................................................................................................................
Sssst! – feci piano. E aggiunsi: – Sì, sì, è ancora dietro la statua.
Assalito
da un tremito, Federico balbettò: – Per i calli di Giove!
.........................................................................................................................................................................................
La
borsa non era molto grande, perciò dissi a Federico: – Corriamo velocemente
.........................................................................................................................................................................................
dietro
la statua, prendiamo la borsa, la infiliamo nel mio zaino e raggiungiamo il
.........................................................................................................................................................................................
guardaroba.
Una volta lì, potremo esaminare il contenuto con calma.
.........................................................................................................................................................................................
–.........................................................................................................................................................................................
Ma sei matto? – esclamò lui. – E se ci fosse una bomba?
–.........................................................................................................................................................................................
Sciocchezze! – risposi. – E poi, se fosse così potremmo sempre...
Non
feci in tempo a finire la frase: l’uomo della borsa ritornò. Veloce come un
.........................................................................................................................................................................................
fulmine
la riprese e poi proseguì con finta indifferenza verso l’uscita del museo.
.........................................................................................................................................................................................
Fortunatamente
non si accorse di noi.
.........................................................................................................................................................................................
–.........................................................................................................................................................................................
Seguiamolo! – proposi a Federico.
–.........................................................................................................................................................................................
D’accordo – rispose. – Però ci divideremo: io andrò ad avvisare le guardie del
museo
e tu lo inseguirai, così non lo perderemo di vista.
.........................................................................................................................................................................................
Cominciai
a pedinare l’uomo misterioso cercando di non farmi notare. Una volta
.........................................................................................................................................................................................
fuori
dalle sale del museo, mi accorsi che in realtà non si dirigeva verso l’uscita,
.........................................................................................................................................................................................
ma
verso il capanno degli attrezzi del giardiniere. Mi nascosi dietro un albero,
.........................................................................................................................................................................................
l’uomo
aprì la porta di legno ed entrò. C’era una sottile fessura tra le assi delle
.........................................................................................................................................................................................
pareti
da cui potevo vedere l’interno del ripostiglio. L’uomo svuotò il contenuto
.........................................................................................................................................................................................
della
borsa: erano i gioielli della Regina che avevamo visto un’ora prima in una
.........................................................................................................................................................................................
teca
del secondo piano. Che fare? Mi guardai intorno e, con enorme sollievo, vidi
.........................................................................................................................................................................................
Federico
uscire dal museo accompagnato dalle guardie.
.........................................................................................................................................................................................
Corsi
verso di loro e spiegai ciò che avevo visto. Le guardie circondarono il
.........................................................................................................................................................................................
capanno
e arrestarono l’uomo misterioso: era il nuovo giardiniere che, in poco più
.........................................................................................................................................................................................
di
un anno, aveva trafugato la collezione dei Gioielli Reali, sostituendoli con dei
.........................................................................................................................................................................................
falsi.
Quel giorno era stato costretto a liberarsi della borsa, poiché si era accorto
.........................................................................................................................................................................................
che
una delle guardie stava dirigendosi verso di lui. Il direttore del museo si
.........................................................................................................................................................................................
complimentò
con noi, e ci regalò due tessere per l’ingresso gratuito a vita.
.........................................................................................................................................................................................
Il giorno dopo eravamo su tutti i giornali. Che avventura!
115
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STORIA
VERSO LA NUOVA SCUOLA
Orientamento temporale: misure del tempo,
uso della linea del tempo
1 Completa la spiegazione.
Cristo ” e accompagna le date degli avvenimenti
La sigla a.C. significa “avanti .......................
prima
accaduti ...........................
della nascita di Cristo.
dopo Cristo” e accompagna le date degli avvenimenti
La sigla d.C. significa “.......................
dopo la nascita di Cristo
accaduti .............................................................................................................................
.
2 Leggi e collega i cartellini corrispondenti.
decennio
millennio
secolo
mille anni
dieci anni
cento anni
3 Leggi la linea del tempo che riporta alcuni avvenimenti della storia di Roma
e rispondi.
149 a.C.
Terza Guerra
contro Cartagine.
200
46 a.C.
64 d.C.
313 d.C.
455 d.C.
Giulio Cesare
diventa dittatore.
Nerone inizia
la persecuzione
contro i Cristiani.
Viene concessa
la libertà di culto
ai Cristiani.
Le popolazioni germaniche
saccheggiano Roma.
100
100
200
300
400
O
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• Quali avvenimenti riportati sulla linea del tempo sono avvenuti prima della
La Terza Guerra contro Cartagine; Giulio Cesare diventa
nascita di Cristo? ........................................................................................................................................
dittatore.
................................................................................................................................................................................
La Terza Guerra contro
• Qual è l’avvenimento più lontano nel tempo? ...........................................................................
Cartagine.
................................................................................................................................................................................
Le popolazioni germaniche
• Qual è invece l’avvenimento più vicino a noi? ..........................................................................
saccheggiano Roma.
................................................................................................................................................................................
• La data della caduta dell’Impero Romano d’Occidente, avvenuta nel 476 d.C.,
Andrebbe collocata
andrebbe collocata prima o dopo la riga rossa? Perché? ................................................
dopo la riga rossa perché successiva alla nascita di Cristo.
................................................................................................................................................................................
116
STORIA
VERSO LA NUOVA SCUOLA
Conoscenze di tipo storico
1 Che cosa ti ricordano le parole in neretto? Attingi alle tue conoscenze di carattere
storico e colora il riquadro con il riferimento esatto.
Preistoria
Età Paleolitica
Sumeri
periodo prima della Storia
Età della pietra antica
periodo dopo la Storia
Età dei metalli
invenzione della bussola
invenzione della scrittura
Egitto
piene del Nilo
piene dell’Eufrate
Fenici
abili contadini
abili navigatori
Achei
Mesopotamia
antica Grecia
Atene
democrazia
Alessandro Magno
politeista
Magna Grecia
monarchia
un grande impero
la religione
una raccolta di leggi
le attività economiche
conquiste italiane in Grecia
Etruschi
Toscana
Romolo
la fondazione di Sparta
Sicilia
Repubblica Romana
consoli
presidente
nobili romani
plebei
patrizi
Ottaviano Augusto
barbari
colonie greche in Italia
Impero Macedone
abili artigiani
di epoca romana
la fondazione di Roma
Impero Romano
popoli invasori
dell’Impero Romano
117
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GEOGRAFIA
VERSO LA NUOVA SCUOLA
Abilità di lettura delle carte geografiche,
conoscenza dell’Italia politica
1 Osserva la carta fisica della Sardegna, leggi e
indica a quale elemento del territorio si riferiscono
i nomi propri geografici riportati sotto.
golfo
Oristano ....................................................................
pianura
Campidano ..............................................................
isola
Sant’Antioco ..........................................................
capo
Teulada ......................................................................
monti
Gennargentu ..........................................................
lago
Coghinas ..................................................................
fiume
Tirso ............................................................................
2 Osserva la cartina muta e scrivi i nomi delle regioni colorate e dei rispettivi
capoluoghi.
Veneto
regione ................................................
Venezia
capoluogo...........................................
Liguria
regione ................................................
Genova
capoluogo...........................................
Umbria
regione ................................................
Perugia
capoluogo...........................................
Puglia
regione ................................................
Bari
capoluogo...........................................
3 Completa le affermazioni evidenziando la giusta regione.
• Partendo dalla Calabria per raggiungere il Lazio sicuramente non attraverserò la...
Campania
Toscana
Basilicata
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• Se voglio trascorrere una vacanza al mare certamente non mi recherò in...
Emilia Romagna
Molise
Trentino Alto Adige
118
SCIENZE
VERSO LA NUOVA SCUOLA
Comprensione di un testo scientifico
Il fenicottero rosa
Negli ultimi anni ha fatto ritorno in Italia un uccello migratore molto particolare:
il fenicottero rosa. In grandi stormi, aveva lasciato la nostra penisola poiché
minacciato dal bracconaggio e dall’inquinamento delle acque, che avevano
sconvolto il delicato equilibrio del suo habitat. Non sono molti, infatti, gli specchi d’acqua adatti a ospitare questi uccelli, che nidificano tra la vegetazione di
zone paludose, laghi poco profondi e acque costiere.
Grazie al lavoro delle associazioni ambientaliste, i fenicotteri sono tornati a colorare
alcuni stagni della Sardegna.
Il colore di questi uccelli dipende dalla loro alimentazione. Infatti, al momento della nascita, i piccoli
fenicotteri hanno un piumaggio bianco: diventerà
rosato con il tempo, solamente seguendo una dieta
a base di alghe e piccoli crostacei, ricchi di una
sostanza in grado di conferire loro questo caratteristico colore.
Per via delle loro zampe sottili e lunghe come trampoli, insieme a cicogne e
gru, i fenicotteri fanno parte di un gruppo di uccelli chiamati trampolieri.
1 Dopo aver letto il testo, rispondi alle domande.
• Qual è il significato del termine habitat? Leggi e indicalo con una X.
Ambiente che presenta condizioni
adatte per la vita di una determinata
specie di animale o pianta.
Ambiente in cui qualsiasi tipo
di animale o pianta può trovare
condizioni ideali per vivere.
Il nostro
• Da che cosa dipende il colore del piumaggio del fenicottero rosa?
esempio
Il
colore
del
piumaggio
dipende
dall’alimentazione
a
base
di
alghe
e
.............................................................................................................................................................................
piccoli crostacei, ricchi di una sostanza che conferisce il colore rosa.
.............................................................................................................................................................................
• Quale caratteristica determina l’appartenenza dei fenicotteri rosa al gruppo
dei trampolieri?
I fenicotteri rosa appartengono al gruppo dei trampolieri per via delle loro
.............................................................................................................................................................................
zampe sottili e lunghe come trampoli.
.............................................................................................................................................................................
119
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MATEMATICA
VERSO LA NUOVA SCUOLA
Conoscenze relative al numero
1 Scrivi i numeri formati da...
6 000
6 unità di migliaia ..............................................
940
9 centinaia 4 decine ........................................
9,9
9 unità e 9 decimi ..............................................
130 000
13 decine di migliaia ........................................
2 Evidenzia il numero
in cui la cifra 7
ha valore maggiore e
giustifica la tua scelta.
0,07
7 centesimi ..............................................
230
23 decine ..................................................
0,014
14 millesimi ..............................................
1 400
14 centinaia ............................................
745 63,785 117 892 495 672 25 407 345,17
La cifra 7 ha valore maggiore in questo numero perché occupa la posizione
delle unità di migliaia.
..........................................................................................................................
3 Scrivi il successivo dei seguenti numeri.
350
13,5
899
18,911
351
..................................
13,6
..................................
900
..................................
18,912
..................................
1 329
7,009
6 000
18,9
1 330
.....................................
7,01
.....................................
6 001
.....................................
19
.....................................
3 000
.................................
2 999
17,309
0,79
14,999
17,31
.................................
0,8
.................................
15
.................................
4 Stabilisci la relazione tra le coppie di numeri usando i segni >, <, =.
< 565
> 23,897
= 67,42
556 .........
23,987 .........
67,420 .........
= 645,10
< 9 619
< 130 876
8 916 .........
130 678 .........
645,1 .........
5 Scrivi i seguenti numeri
in ordine decrescente.
8 920
829
82,9
928
9 820
28
9 820 - 8 920 - 928 - 829 - 82,9 - 28
..................................................................................................................
6 Scrivi i seguenti numeri
in ordine crescente.
T
E
S
T
6,7
67
0,67
67,1
167
0,671
0,67 - 0,671 - 6,7 - 67 - 67,1 - 167
..................................................................................................................
120
MATEMATICA
VERSO LA NUOVA SCUOLA
Abilità di calcolo orale e scritto
1 Completa i calcoli aggiungendo i numeri o i segni di operazione mancanti.
Nel caso in cui non sia possibile, lascia lo spazio vuoto.
13
..........
14 = 49
35 + ..........
10 – 10 = 0
..........
4 =9
36 : ..........
x 8 = 56
7 ......
1 000 = 400
0,4 x .............
+ 27 = 40
52 – .......... = 55
0 x5=0
..........
5 =7
35 : ..........
10 = 0,89
8,9 : ..........
+ 24 = 16,5
8,1
9,3 – 1,2 = ..........
2,2 x 2 = 4,4
..........
5,1
15,3 : 3 = ..........
0,065 x 100 = 6,5
.............
..........
2 Esegui in colonna le seguenti operazioni.
2 925 + 89 + 701 =
16,9 + 208 + 3,145 =
16 452 – 9 809 =
5 234,3 – 1008,23 =
69 x 53 =
13,6 x 4,2 =
52 788 : 3 =
4 368 : 8,4 =
1° modo
2925+
1645 2 –
69x
52 7 8 8 : 3=1 7 59 6
89+
980 9=
53=
22
701=
664 3
3715
207
34 5 -
17
28
18
0
36 57
1 6, 9 0 0 +
5 2 3 4, 3 0 –
1 3, 6 x
2 0 8, 0 0 0 +
1 0 0 8, 2 3 =
4, 2 =
4 3 6 8 : 8, 4
X 10
3, 1 4 5 =
2 2 8, 0 4 5
4 2 2 6, 0 7
272
5445 7, 1 2
X 10
4 36 8 0 : 8 4= 5 20
168
000
00
(Il 2° modo nella pagina finale della sezione)
121
T
E
S
T
MATEMATICA
VERSO LA NUOVA SCUOLA
Conoscenza dei sistemi di misura
1 Completa le seguenti affermazioni.
•
•
•
•
•
il metro
L’unità di misura fondamentale delle lunghezze è ............................................................
.
le capacità
Con il litro si misurano ........................................................................................................................
.
le superfici
Con il metro quadrato si misurano .............................................................................................
.
euro
Esprimiamo le misure di valore in ................................................................................................
.
il chilogrammo
L’unità di misura fondamentale di peso è ..............................................................................
.
2 Rispondi alle domande.
•
•
•
•
•
10
Quanti grammi ci sono in un decagrammo? ..........................................................................
100
Quanti litri ci sono in un ettolitro? ..................................................................................................
200
Quanti centesimi ci sono in due euro? .......................................................................................
100
Quanti decimetri quadrati ci sono in un metro quadrato? ..............................................
10
Quanti millimetri ci sono in un centimetro? ..............................................................................
3 Esegui le seguenti equivalenze.
300
3 km = ...........................
dam
250
2,5 m = .............................
cm
39
390 dm = ...........................
m
1,6
16 l = .................................
dal
44
0,44 dal = ..........................
dl
60
600 ml = .............................
cl
400
4 km2 = .........................................
hm2
3 500
0,35 m2 =........................................
cm2
0,90
9 000 dm2 = ................................
dam2
8 000
8 kg = ...................................
g
0,045
45 cg = ...........................
dag
6 000
6 hg = ................................
dg
4 Completa.
T
E
S
T
€ 2,50 mentre
• Un dolcetto costa € 0,25 perciò 10 dolcetti costano ........................
€ 25 .
100 dolcetti costano ........................
€ 1,20 mentre
• Se 10 quaderni costano € 12, un quaderno costa ........................
€ 1 200 .
1000 quaderni costano ........................
€ 0,60 mentre
• 100 francobolli costano € 60, perciò un francobollo costa ........................
€ 600 .
1000 francobolli costano ........................
122
MATEMATICA
VERSO LA NUOVA SCUOLA
Capacità di risolvere problemi
1 Leggi il problema, rispondi alle domande, quindi risolvi.
In un magazzino un operaio deve sistemare 7 600 scatole
di merce su 9 ripiani. Decide di disporre 400 scatole
7 600 – 400 = 7 200 numero
sul piano più alto e di distribuire le altre scatole
delle scatole da
in parti uguali sugli scaffali rimanenti.
sistemare sugli
Quante scatole disporrà su ogni scaffale?
scaffali rimanenti
7 200 : 8 = 900 numero delle
7 600
Quante sono le scatole da sistemare? ..................................
scatole su ognuno
degli scaffali
rimanenti
9
Quanti sono i piani a disposizione? ......................................
Quante scatole
Che cosa chiede il problema? ................................................
disporrà
l’operaio su ogni scaffale
................................................................................................................
LA RISPOSTA
L’operaio distribuisce la merce in parti uguali
No
su tutti gli scaffali? ........................................................................
Su ogni scaffale rimanente
l’operaio disporrà 900 scatole.
2 Completa le sequenze con il numero mancante.
3
8
13
18
..........
23
3 Risolvi il problema.
Sul corridoio del primo piano
di una scuola si affacciano
5 aule occupate rispettivamente
da 26, 18, 20, 24, 17 alunni.
Se il piano terra ospita 120 alunni,
qual è la differenza tra il numero
di alunni dei due piani?
SAI ANCHE...
Calcolare la media degli alunni
per aula al primo piano?
2
4
8
16
..........
32
26 + 18 + 20 + 24 + 17 = 105 numero degli
alunni del primo piano
120 – 105 = 15 differenza tra il numero degli alunni del
piano terra e quello degli alunni del primo
piano
LA RISPOSTA
La differenza tra il numero di alunni dei due
piani è 15.
26 + 18 + 20 + 24 + 17 = 105
105 : 5 = 21 valore della media degli alunni per aula al
primo piano
123
T
E
S
T
MATEMATICA
VERSO LA NUOVA SCUOLA
Conoscenze di tipo geometrico
1 Associa usando le stesse lettere.
A semiretta B segmento
C rette parallele D rette incidenti
E rette incidenti e perpendicolari
B
A
C
D
E
2 Disegna le lancette agli orologi in modo tale che formino...
un angolo acuto
un angolo retto
un angolo ottuso
Il nostro
esempio
3 Quali tra le figure piane elencate hanno tutti gli angoli congruenti? Indicalo.
triangolo scaleno triangolo isoscele triangolo equilatero
rettangolo parallelogramma rombo quadrato trapezio isoscele
4 Qual è la definizione corretta di poligono? Indicalo.
T
E
S
T
Un poligono è
una parte di
piano delimitata
da una linea
spezzata chiusa.
124
Un poligono è
una figura
geometrica con lo
stesso numero di lati
ma non di angoli.
Un poligono è
una figura
geometrica con
più di due lati e
meno di due angoli.
MATEMATICA
VERSO LA NUOVA SCUOLA
5 Nei seguenti poligoni traccia l’altezza relativa alla base.
6 Disegna le seguenti figure: triangolo isoscele, quadrato, trapezio rettangolo, cerchio.
7 Risolvi.
Il nostro esempio
Disegna un rettangolo con
le dimensioni di 6,5 cm e
di 4 cm, quindi calcola
il suo perimetro e la sua area.
(6,5 x 2) + (4 x 2) = 13 + 8 = 21 misura del perimetro del rettangolo espressa in centimetri
6,5 x 4 = 26 misura dell’area del rettangolo espressa in centimetri quadrati
125
T
E
S
T
LE ATTIVITÀ SUL QUADERNO
Esercizio 2 di pagina 121
52788 3
17596
3
22
21
017
15
028
27
018
18
00
43680
420
0168
168
0000
00
00
84
520
1
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