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Omicidio di Gorgoglione, l`accusa vuole l`ergastolo

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Omicidio di Gorgoglione, l`accusa vuole l`ergastolo
GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2016
www.lanuovatv.it
Anno XI - N. 48
€ 1,20
A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
www.lanuovadelsud.it
BASILICATA
Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci
Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected]
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9
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Nel nuovo Regolamento urbanistico del Comune i numeri contrada per contrada. Ma la strada è tutta in salita...
Fuga dal Centro oli, l’esodo dei 300
Tra fiammate e rumori assordanti ecco quanti sono i cittadini che dovrebbero trasferirsi
Svanito l’Election day il “fronte del sì” si mobilita. Lacorazza ieri a Roma: appello a parlamentari e social
Referendum, ora la battaglia è per il quorum
Iena ridens
REFERENDUM
No all’Election Day
da Mattarella
E Margiotta twitta
sibillino: “Furia francese
e ritirata spagnola...”
La corazza non è bastata
Una piattaforma
petrolifera
in mare
A PAG. 2
Il Centro olio Eni a Viggiano e le contrade circostanti. PAG. 3
In primo grado era stato condannato a 24 anni. In appello chiesto il massimo della pena Imbarazzo per il caso di Medicina legale
Omicidio di Gorgoglione, l’accusa vuole l’ergastolo Maglietta si autopromuove, ma
L’imputato Antonio Saponara nel 2014 uccise il cognato e il nipote di quest’ultimo
Sindacati
“La marcia del
19 marzo sarà la
nostra sveglia”
Banca europea
Due prestiti
da 370 milioni
alla Basilicata
ora deve dimettersi (non da dg)
A svelare la
proroga da
primario di
Medicina
Legale, il
consigliere
regionale
Vito Santarsiero
A PAG. 9
La scena dell’agguato a Gorgoglione. A PAGINA 5
A PAGINA 7
A PAGINA 6
Nello Sport
Serie D. Il Francavilla fa festa,
passaggio ai quarti di Coppa
Ancora una
qualificazione
ottenuta ai
rigori.
Decisivo il
portiere
Scalese
NELLO
SPORT
Eccellenza
Nei play off
nazionali di
Coppa sconfitta
della Vultur a
Nocera Inferiore
Basket, A2
Bawer Matera
sprofonda a
Bologna (9450): effetto
Trieste già finito
2
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Giovedì 18 febbraio 2016
REFERENDUM ANTI-TRIVELLE
Lacorazza: “Sollecitare la commissione di vigilanza della Rai affinchè gli italiani possano essere informati adeguatamente”
Ora l’obiettivo è il quorum
Referendum anti-trivelle, svanito l’Election day istituzioni e ambientalisti si appellano ai parlamentari
POTENZA - Nonostante la
decisione del presidente
Mattarella che ha accolto
l’indicazione del governo
Renzi sulla data del referendum anti-trivelle, fissato
per il 17 aprile, il presidente del consiglio regionale,
Piero Lacorazza, non si arrende e ieri a
Roma, insieme ai delegati delle regioni referendarie, ai
rappresentanti delle
associazioni
ambientaliste e dell’economia green e del mare, ha provato a gettare
le basi per
raggiungere il quorum
e portare al
voto il 50%
più uno degli italiani
aventi diritto al voto. ”Ci rivolgiamo ai parlamentari
- ha evidenziato Lacorazza
- chiedendo loro, al di là dell’appartenenza politica, di
sostenere il referendum,
poiché attraverso questo
strumento democratico potremo capire da che parte
stanno gli italiani. Ai parlamentari - ha aggiunto Lacorazza - chiediamo non solo di favorire e stimolare dibattiti in tutto il paese, ma
di sollecitare la commissione di vigilanza della Rai e
l’Agcom affinché gli italiani possano essere informati sul referendum:anche se
il governo non ha avuto co-
POTENZA- “Ce la metteremo tutta per informare i cittadini sul quesito e sull’importanza della partita in gioco, anche
se siamo consapevoli
della difficoltà di affrontare questa partita
in soli due mesi. E’ l’occasione per fare informazione sulla mancanza di una politica strategica sull’energia nel
nostro Paese e parlare
del futuro energetico”.
Così Rossella Muroni,
presidente di Legambiente, dopo la firma del
presidente della Repubblica Mattarella del decreto che fissa per il 17
aprile il referendum popolare contro le trivellazioni in mare. L’appello,
prima al Governo poi al
“Sottrazione di
democrazia
ingiustificabile”
Nella foto l’incontro di ieri
a Roma tra i delegati delle
regioni referendarie e le
associazioni ambientaliste
per mettere a punto la
strategia per la campagna
elettorale
Il presidente del parlamentino lucano
si rivolge anche alla platea dei social
network: “Ogni luogo ed ogni
minuto buoni per invitare al voto”
raggio nello scegliere l’election day per risparmiare
350 milioni, questo referendum per noi non è contro
Renzi e il suo governo, ma
è per un’Italia diversa,
nuova e migliore”. Lacorazza ha poi lanciato un appello anche via facebook per
invitare i cittadini ad andare a votare: ”ogni minuto
e luogo sono utili per invitare a votare il 17 aprile. I
social come nel 2011, con
il referendum contro il
nucleare e per l’acqua pubblica, possono fare tanto.
Possono fare tanto nel silenzio assordante dei media
nazionali”. La doccia fred-
da sulla data del referendum è arrivata martedì sera proprio mentre il consiglio regionale si impegnava a proseguire la battaglia
per chiedere al presidente
Mattarella l’election day.
Anche in questo caso, però, nessuno ha intenzione
di alzare bandiera bianca e
il parlamentino lucano evi-
denzia che ”nel documento approvato dal Consiglio
regionale si rileva però che
il 9 marzo la Consulta si
esprimerà sui conflitti di attribuzione sollevati da sei
Regioni sul piano delle
aree e sulla durata dei titoli concessori per la ricerca
e lo sfruttamento degli
idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma, che erano
stati oggetto di altri due
quesiti referendari non
ammessi dalla Cassazione.
In caso di accoglimento, nella prossima primavera si
svolgeranno quindi anche
altri due referendum. Per
questo motivo – si legge nel
Legambiente: “Informeremo i cittadini
sull’importanza della partita in gioco”
Capo delle Stato, perché
si decidesse per un election day, che accorpasse in un’unica data il referendum popolare sulle trivelle e le elezioni
amministrative, è rimasto inascoltato. Per Legambiente parte, dunque, la sfida referendaria. “Insieme a tutte le
organizzazioni favorevoli a questo referendum
e a tutti i nostri circoli
e le nostre strutture
sul territorio - prosegue
Muroni - organizzeremo
la mobilitazione. Con
un tempo così ridotto a
disposizione e con un
quesito ridotto all’osso,
sarà un grande sforzo,
ma daremo il massimo
per cercare di convincere gli italiani a votare.
Saranno due mesi di intenso lavoro per parlare del futuro dell’energia, che non passa dalle trivelle e dalle fonti
fossili ma dalle rinnovabili e dall’innovazione,
nell’interesse delle famiglie e del clima”. “Per la
Basilicata il referendum può rappresentare
inoltre un punto di svolta per l’intera questione
petrolifera – afferma
Alessandro Ferri, presidente di Legambiente
Basilicata - chiamando
la popolazione ad esprimere la propria volontà,
già da tempo manifesta,
di uscire al più presto
dall’avventura fossile e
riaffermare con forza la
vera vocazione del territorio che parla di agricoltura, di turismo, di
cultura e di rinnovabili”. I cittadini sono chiamati a pronunciarsi sull’abrogazione della legge sulle trivellazioni limitatamente alle parole
“per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di
sicurezza e di salvaguardia ambientale”.
Ad oggi, la Corte Costi-
documento approvato dall’Assemblea – sarebbe stato giusto attendere la decisione della Consulta prima
di fissare la data del referendum. L’eventuale accorpamento della consultazione referendaria con le
elezioni amministrative
avrebbe inoltre procurato
un risparmio di circa 400
milioni di euro per le casse dello Stato. Oggi l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Basilicata, capofila delle Assemblee legislative promotrici
del referendum, si riunirà
per organizzare la campagna referendaria.
tuzionale ha infatti dichiarato ammissibile solo il quesito relativo al
fatto che i titoli già rilasciati per le trivellazioni vadano fatti salvi fino all’esaurimento del
giacimento. Legambiente ricorda, inoltre, che è
tuttora aperta la questione di altri due quesiti
pendenti per conflitto di
attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale.
Se questa li ammettesse,
gli italiani sarebbero
chiamati di nuovo alle
urne sullo stesso argomento, “per la testardaggine del governo nel difendere le trivelle e la
sua confusione nella
gestione del futuro dell’energia” conclude Rossella Muroni.
POTENZA - Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha firmato il decreto sulle norme in
materia ambientale
che indice il referendum popolare sulle
trivelle per il 17 aprile. Greenpeace accoglie
la notizia rimettendo ai
veri responsabili di
questa decisione, Renzi e i suoi ministri, responsabilità gravissime. Secondo l’associazione ambientalista,
”lo spreco gratuito di
risorse pubbliche - che
sarebbe stato possibile
risparmiare con l’Election Day - coincide in
questo caso con una
sottrazione di democrazia ingiustificabile. La
durata della campagna
elettorale risulta compressa al limite della
legge: è possibile, ad
esempio, che non vi siano i tempi tecnici per
garantire almeno i 45
giorni previsti dalla
legge sulla par condicio. Secondo Greenpeace Renzi ostacola
apertamente il diritto
degli italiani a informarsi e a esprimersi
consapevolmente il
giorno del voto. E lo fa
a loro spese, sprecando tra i 350 e i 400 milioni di euro di soldi
pubblici. Tutto per
scongiurare il quorum elettorale, svilire
l’istituto referendario,
avvantaggiare i petrolieri. Andrea Boraschi,
responsabile della campagna Energia e Clima
di Greenpeace, dichiara: ”Renzi, pur di fare
cassa, aveva esordito
vendendo auto blu su
eBay. Ancora prima il
Pd, sempre per risparmiare risorse, aveva
giustamente fatto pressione su Berlusconi
per accorpare i referendum con le amministrative nel 2011. Oggi hanno cambiato verso. Fanno esattamente quanto fece il loro
storico avversario, nel
tentativo evidente di ridurre la partecipazione al voto. Greenpeace
farà di tutto per informare gli italiani.
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Giovedì 18 febbraio 2016
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PETROLIO E BASILICATA
di DANIELE CORBO
VIGGIANO- È tutto scritto nero su bianco nella relazione tecnica-descrittiva
allegata al nuovo regolamento urbanistico del Comune di Viggiano, adottato con delibera di Consiglio
n. 23 del 21 luglio 2015 e
poi approvato a distanza di
60 giorni, dopo la valutazione delle osservazioni
giunte dai cittadini: “È imminente un esodo verso il
centro comunale di
Viggiano,
dovuto all’acquisto
dei terreni
in suddetta
area da parte dell’Eni”.
L’area in
questione è
la località
Vigne. 299
abitanti dovrebbero lasciare
le
contrade
che circondano il Centro Olio Val
d’Agri per
stabilirsi
nella parte
urbana del
paese. Le
previsioni
dei tecnici
comunali
sono precise. 7 persone da contrada Acquara,
85 da C/da Fossato, 6 da
C/da Guardemmauro, 7 da
C/da Ruggine 49 da C/da
Fronti, 18 da Piano Barbiera, 2 da C/da Dentice, 5 da
C/da Vigne, 13 da C/da
Giardini, 47 da C/da San
Giovanni, 48 da C/da Figliola 12 da C/da Cembrina. Al paragrafo 5 (“Analisi e Valutazioni”) del capitolo dedicato alle finalità del regolamento urbanistico si legge che “per il
nuovo dimensionamento
del Piano (il Piano Regola-
Il Comune
potrebbe erogare
dei contributi,
ma non si
potrebbe
prescindere dalle
acquisizioni dei
terreni da parte
di Eni
Nel nuovo regolamento urbanistico di Viggiano i numeri, contrada per contrada, di chi dovrebbe trasferirsi
Fuga dal Centro olio, previsto un “esodo
dei 300”. Ma la strada è tutta in salita
Indotto Eni, sospeso
lo sciopero dei lavoratori
tore, ndr) si è tenuto conto di fattori che hanno inciso notevolmente sulla
quantificazione delle nuove volumetrie” e fra questi
“l’area Vigne” e “l’indotto
personale Eni”. Per quanto riguarda l’area Vigne
(punto C) vale quanto sopra riportato. Rispetto al
secondo criterio (punto
D), si spiega che “vi è da
parte del personale dell’indotto Eni, una richiesta di
residenza stabile pari a circa 500 abitanti”. A pagina
28 della relazione, si ap-
VIGGIANO- Sospeso lo
sciopero dei lavoratori
dell’indotto Eni previsto
per lunedì prossimo. “Vista la mancanza di risposte alle richieste di incontro per la verifica degli accordi sottoscritti tra Regione, Confindustria ed
Eni e per il rispetto degli
stessi, le organizzazioni
sindacali unitamente alle Rsu proclamano lo
sciopero degli straordinari, delle flessibilità e delle reperibilità e indicono
uno sciopero di 8 ore il 22
febbraio per occupazione,
salario e sicurezza, con
prende delle esigenze legate “alla notevole richiesta
di suoli per abitazioni singole provenienti da operatori esterni (dipendenti e
funzionari Eni), da operatori interni travaso di circa 300 residenti in area Vi-
Direttore responsabile: Clemente Carlucci
Editore: Agebas Srl - Socio Unico
Capitale sociale interamente versato € 500.000,00
Redazione Potenza
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presidio davanti al Centro
Oli di Viggiano per i lavoratori dell’indotto Eni”. Lo
avevano reso noto nel pomeriggio di ieri Fiom, Fim
e Uilm e Rsu dell’indotto
Eni. A stretto giro è arrivata però la convocazione
dell’incontro con Eni chiesto nei giorni scorsi dagli
addetti alla manutenzione del Cova da parte del
capo di gabinetto della
Presidenza della giunta
Gerardo Travaglio. Il tavolo è stato fissato per il
22 febbraio, giorno in cui
dovrebbe partire la fermata dell’impianto.
gne verso il centro abitato”. Più avanti viene calcolato il fabbisogno di previsione per il trasferimento
dalle Vigne in 39000 mc,
mentre per i circa 350 abitanti per nuova richiesta
da parte di Operatori Ester-
ni (Eni) in 45500 mc. Più
avanti si spiega poi che gli
abitanti delle Vigne “sono
potenzialmente già insediabili in quanto vengono trasferiti alle aree di Distretto perequativo”.
Fra gli obiettivi enumerati negli “indirizzi per la
formulazione della strumentazione comunale”
(pag.18), rientra quello
di “prevedere una adeguata disciplina urbanistica per le aree più vicine all’area industriale, prevedendo la sistemazione di
aree verdi che da un lato
possano mitigare gli impatti ambientali delle attività e dall’altra possano garantire la tutela di ampie
porzioni di zone rurali
compromesse dal possibile ampliamento delle aree
produttive”. Il nuovo Regolamento urbanistico sostituisce il precedente Piano regolatore generale
adottato dal Comune di
Viggiano nel 1987. L’adeguamento degli strumenti della pianificazione urbanistica comunale al nuovo dettato della legge 11
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agosto 1999 era stato avviato dall’Amministrazione con delibera di giunta
comunale n. 33 del 1 marzo 2007. Nei giorni scorsi il disagio sperimentato
dalle famiglie che vivono
nelle immediate vicinanze
del Centro Olio è tornato
prepotentemente alla ribalta dopo la notizia dei rumori assordanti prodotti dall’impianto e avvertiti nella zona per tutta la scorsa
settimana. Resta da capire come si evolverà la situazione con la definitiva
messa in esercizio della
quinta linea. I primi segnali non lasciano presagire
nulla di buono. Il Comune
di Viggiano potrebbe pensare di erogare contributi per favorire il trasferimento, una possibilità che
però sembra non poter prescindere dalle acquisizioni da parte di Eni. Non
manca poi chi fa notare come fra le tantissime famiglie che vivono da tempo
nella zona ci sia anche
qualcuno che lì si è stanziato molto dopo l’avvio dell’impianto.
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Giovedì 18 febbraio 2016
I FATTI DEL GIORNO
Sia per Potenza che per Matera il dato è superiore alla media nazionale. Pesano le infiltrazioni di camorra e ’ndrangheta
L’Agromafia continua ad avanzare
Il Rapporto della Coldiretti evidenzia indici di criminalità preoccupanti per le province lucane
POTENZA - Anche in Basilicata l’offensiva delle cosiddette ”Agromafie” non va affatto sottovalutata. Sia la
provincia di Potenza che
quella di Matera, infatti presentano un indice di organizzazione criminale superiore alla media nazionale.
E’ quanto emerge dal quarto Rapporto Agromafie,
elaborato dalla Coldiretti insieme all’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare e presentato ieri a
Roma presso la Confederazione Nazionale Coldiretti.
La Coldiretti di Basilicata è
stata rappresentata all’evento dal Presidente e dal Direttore Regionale Piergiorgio Quarto e Francesco
Manzari. L’intensità dell’associazionismo criminale è elevata nel Mezzogiorno, ma emerge con chiarezza come nel
Centro dell’Italia il grado di penetrazione sia
forte e stabile e particolarmente elevata
in
Abruzzo ed
in Umbria,
in alcune zone delle Marche,
nel
Grossetano e
nel Lazio, in
particolar
modo a Latina e Frosinone. Anche al
Nord il fenomeno presenta un grado di penetra- grado di controllo criminazione importante in Piemon- le del territorio pressoché
te, nell’Alto lombardo, nel- totale, al pari della Campala provincia di Venezia e nel- nia (sia pur con minore inle province romagnole lun- tensità nell’entroterra avelgo la Via Emilia. Ad espli- linese e beneventano). Tale
citare i dati è l’Indice di Or- risultanza, purtroppo non
ganizzazione Criminale particolarmente sorpren(Ioc) elaborato dall’Euri- dente, riflette la forza e
spes nell’ambito del Rappor- l’estensione di organizzazioto Agromafie. Si fonda su ni quali la ‘Ndrangheta, la
29 indicatori specifici e Mafia e la Camorra. Orgarappresenta la diffusione e nizzazioni criminali che
fanno sentil’intensità, in
una data Gli interessi della re la loro presenza anche
provincia,
malavita legati in Basilicadel fenometa. Il grado
no dell’assoalle risorse
di controllo e
ciazione criminerarie,
penetrazione
minale, in
territoriale
consideraturistiche ed
della Sacra
zione delle
caratteristi- enogastronomiche Corona Unita in Puglia,
che intrinseche alla provincia stessa e invece, pur mantenendosi
di conseguenza sia di even- significativamente elevati criminali denunciati sia to, risulta inferiore che aldi fattori economici e socia- trove così come in Sardegna,
li. In regioni quali la Cala- regione dove all’elevata inbria e la Sicilia si denota un tensità dell’associazioni-
“Serve un percorso
di lotta contro
le forze illegali”
POTENZA - Per Pietro
Simonetti (coordinamento politiche migranti Regione Basilicata) ”il rapporto presentato dalla coldiretti sulla penetrazione ed
il controllo delle agromafie in italia, nel
sud ed in basilicata fotografa con precisione
e dettaglio l’estensione e spessore dei processi in atto che rappresentano un pericoloso attacco alla produzione agro-alimentare
italiana e alla condizione dei produttori e del
lavoratori impegnati,
a partire dai migranti che sono l’ossatura
principale del sistema
produttivo anche in
Basilicata. I parametri
lucani citati dalla coldiretti sono molto al di
sopra della media italiana. Ormai la regione viaggia attorno al
40% dell’economia in
nero. Questa situazione assieme alla vicenda demografica
rappresenta la priorita’assoluta per recuperare risorse,crescita
dell’occupazione non
in nero e il dispiegamento
delle
attivita”produttive in
un quadro di legalita’
richiesto soprattuto
dai mercati del nord
europa. Con il ministero del Lavoro, la Caritas nazionale, le parti
sociali stiamo costruendo un percoso di
lotta e contrasto alle
forze illegali. Siamo
certi,che soprattutto
dopo i fatti di Rignano e Boreano, la Coldiretti, le altre organizzazioni,contribuiranno alle misure che saranno concordate e
attuate.”
smo criminale non corrisponde di pari grado l’egemonia di un’unica organizzazione. In Sicilia l’unica
provincia non caratterizzata da un Indice Ioc alto è sta-
ta Messina, Al di sopra della media nazionale, pari a
29,1, con un IOC medio-alto si collocano i territori che
si trovano prevalentemente lungo la catena appenni-
nica, sia in Meridione (Potenza: 42,9; Campobasso:
42,7; Avellino: 42,3; Benevento: 35,7). Matera presenta un indice pari a 37,3. I dati relativi alle nostre due pro-
vince mostrano come i fenomeni legati alla criminalità non vadano sottovalutati, in un territorio che vede
crescere negli ultimi anni
interessi legati alle risorse
minerarie, ma anche a
quelle turistiche ed enogastronomiche. Nel 2015, a livello nazionale, il giro d’affari ha superato i 16 miliardi di euro.
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Giovedì 18 febbraio 2016
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LA CRONACA GIUDIZIARIA
Antonio Saponara il 30 maggio del 2014 uccise il cognato e il nipote di quest’ultimo. In primo grado fu condannato a 24 anni
Duplice omicidio nelle campagne di Gorgoglione,
in appello chiesto l’ergastolo per l’unico imputato
di FABRIZIO DI VITO
POTENZA - Il sostituto
procuratore generale,
Modestino Roca, ha chiesto alla corte d’assise
d’appello di Potenza la
condanna all’ergastolo
per Antonio Saponara, il
45enne di Cirigliano accusato di aver ucciso il
fratello della sua convivente e il nipote di quest’ultimo il 30 maggio del
2014 a colpi di fucile. In
primo grado l’uomo, al
termine di un processo
celebrato con il rito abbreviato, era stato condannato a 24 anni di reclusione dal gup del tribunale di Matera. La sentenza di secondo grado è invece attesa al termine dell’udienza fissata per il
prossimo 2 marzo. Il duplice omicidio si verificò
la mattina del 30 maggio
del 2014. Antonio Saponara conosceva bene le
La scena dell’agguato mortale del 30 maggio 2014
abitudini delle vittime e
li avrebbe aspettati nei
pressi del loro podere nelle campagne tra Cirigliano e Gorgoglione. Al loro arrivo ha imbracciato
un fucile da caccia, uccidendo Giovanni Lauria,
34 anni e Giuseppe De
Rosa, 27 anni, mentre si
trovavano ancora a bor-
do del loro fuoristrada.
Una duplice esecuzione
consumata davanti agli
occhi di un testimone
(fratello di una delle due
vittime), seduto sul sedile posteriore della vettura: “Tu non c’entri niente, non sei una carogna,
a te non ti ammazzo”,
queste le parole che An-
tonio Saponara avrebbe
rivolto all’uomo risparmiato dalla sua furia
omicida. Nelle prime ore
successive al duplice delitto si era fatta strada
l’ipotesi della pista passionale, ma in un secondo
momento, anche alla luce di altre testimonianze,
era emersa una situazio-
ne familiare costellata di
liti e dissidi, soprattutto
per vicende legate allo
sconfinamento degli animali nelle rispettive proprietà. L’ultimo episodio
si sarebbe verificato proprio a ridosso dell’agguato mortale, quando le due
vittime avrebbero avuto
un violento litigio con
quello che sarebbe diventato il loro assassino, arrivando a picchiarlo. Il
giorno dopo Antonio Saponara avrebbe consumato la propria vendetta.
L’assassino aveva atteso
l’arrivo del fuoristrada
nei pressi di una sbarra
che segna il confine tra
alcuni terreni. Sparò con
un fucile semiautomatico da caccia calibro 12:
quattro colpi, due ciascuno. E’ accusato di duplice omicidio volontario e
premeditato e porto abusivo di arma da fuoco. Per
il pg Roca la pena di primo grado non è stata congrua. L’accusa chiede il
carcere a vita per l’unico
imputato, mentre la difesa ha ugualmente appellato la sentenza di primo
grado. Tra un paio di settimane il verdetto della
corte d’assise d’appello di
Potenza, presieduta dal
giudice Vincenzo Autera.
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Giovedì 18 febbraio 2016
CRISI E SINDACATI
“E’ giunto il momento di reagire allo stallo economico e politico che tiene incatenate le forze vive e creative della Basilicata”
“Quella marcia sarà la nostra sveglia”
Cgil, Cisl e Uil si preparano alla protesta del 19 marzo e attaccano la Regione per il mancato confronto
POTENZA- «In Basilicata il barometro del conflitto sociale segna cattivo
tempo» e «la giunta regionale non ha aperto il confronto sui contenuti del
manifesto per il lavoro».
Lo hanno detto ieri i segretari lucani di Cgil, Cisl
e Uil, Angelo Summa, Nino Falotico e Carmine Vaccaro, nel corso della riunione degli attivi unitari
regionali per discutere
della riforma del modello contrattuale e della
“marcia per il lavoro” in
programma il 19 marzo
a Potenza. Con i leader regionali c’era anche Franco Martini, segretario
nazionale
della Cgil, a
Potenza per
illustrare i
contenuti
della proposta unitaria
per la riforma della
contrattazione. Una
fitta agenda
sindacale,
dunque,
che in questo primo
scorcio di
2016 segna
una forte e
unitaria ripresa della mobilitazione confederale
con l’obiettivo di sollecitare «un radicale cambio di
marcia» nelle politiche per
lo sviluppo e l’occupazione, sia a Roma che in Basilicata. In questi giorni
di intenso attivismo Cgil,
Cisl e Uil stanno lavorando in una duplice direzione: da un lato la messa a
punto della macchina organizzativa della Marcia
per il lavoro; dall’altro la
costruzione di un’ampia
alleanza sociale per dare
alla marcia stessa una forte impronta democratica
e partecipativa attraverso il coinvolgimento di associazioni, movimenti,
studenti, amministrazioni comunali, cittadini,
donne, precari, pensionati, disoccupati, giovani.
LA RIFORMA DELLA
CONTRATTAZIONE
Tema chiave della giornata di ieri è stata la contrattazione. Poco più di un
mese fa gli esecutivi nazionali di Cgil, Cisl e Uil
hanno approvato all’unanimità il testo con la proposta di riforma del modello contrattuale dal titolo Un moderno sistema
di relazioni industriali.
Per un modello di sviluppo fondato sull’innovazione e la qualità del lavoro.
Tre i pilastri che reggono
l’impianto del documento: contrattazione, partecipazione e regole. Nel documento si confermano i
due livelli di contrattazione con la centralità del
contratto nazionale; gli
Ieri a Potenza
l’affollata
riunione degli
attivi unitari
regionali per
discutere della
manifestazione
e della riforma
del modello
contrattuale
aumenti salariali vengono legati non più solo all’inflazione ma anche a
“dinamiche macroeconomiche” e si punta non soltanto alla difesa del potere d’acquisto ma al suo incremento, oltre che ad implementare la contrattazione di secondo livello
(aziendale o territoriale)
e la produttività. Obiettivo è la rappresentanza e
la tutela di tutte le forme
contrattuali; allo stesso
tempo si dice di diminuire il numero dei contratti nazionali (la cui durata potrebbe salire a quattro anni).
Cgil, Cisl e Uil chiedono “l’esigibilità universale” dei minimi salariali definiti dai contratti nazionali, “in alternativa all’ipotesi del salario minimo legale”, che “va sancita attraverso un intervento legislativo di sostegno, che
definisca l’erga omnes
dei Ccnl”, dando attuazione a quanto previsto dall’articolo 39 della Costituzione. Richiamando un altro articolo della Costituzione (l’art. 46), Cgil, Cisl
e Uil puntano inoltre sulla partecipazione dei lavoratori alle scelte delle imprese (la partecipazione alla governance, nei consigli di sorveglianza nel modello duale; quella organizzativa ed economico-finanziaria). In materia di
rappresentanza, infine, le
tre confederazioni chiedono che la misurazione della rappresentatività sia
estesa anche alle associa-
azioni forti e determinate, finalizzate a creare
nuove condizioni di crescita per le attività produttive e nuove opportunità
di lavoro per quanti sono
stati espulsi dai cicli produttivi e per i tanti giovani disoccupati. Per una
Fiat che riparte e fa primavera, c’è il lungo inverno della crisi che continua
a colpire il tessuto delle
piccole e medie imprese lucane. Ecco perché serve
un radicale cambio di
marcia, una vera rivoluzione culturale, per sconfiggere l’arretratezza complessiva in cui versa la regione. Il rischio che si profila all’orizzonte di un
nuovo avvitamento
dell’economia mondiale - proseguono
Summa, Falotico e Vaccaro - impone come
prepotente
urgenza di
aggiornare
l’agenda politica locale
Gli attivi unitari di ieri.A sinistra Vaccaro e Martini, sopra Falotico e Summa con misure
concrete
zioni d’impresa e rimar- Pil e produzione indu- per la crescita, il lavoro e
cano che “un eventuale in- striale, sarà fiacca e pro- la coesione sociale».
I tre leader sindacali intervento legislativo non durrà pochi posti di lavovocano «coraggio per
potrebbe che recepire” ro”.
creare discontinuità con
DAL MANIFESTO
quanto definito dalle parun passato politico e geALLA MARCIA
ti sociali anche su questo
stionale e una classe diriPER
IL
LAVORO
punto.
Intanto, in Basilicata, il gente che non ha saputo
Per i segretari generali Summa, Falotico e Vac- barometro del conflitto so- scrivere un futuro per
caro “la riforma della ciale segna cattivo tempo. una regione che pure è
contrattazione è un pez- Cgil, Cisl e Uil accusano ricca di risorse naturali e
umane. La Marcia per il
zo di una strategia più geè la nostra sveglia
nerale che ha come obietI tre segretari: lavoro
che suona nei palazzi
tivo rafforzare la posizio“Serve coraggio della politica - annunciane contrattuale del lavono Summa, Falotico e Vacro, estendere i diritti soper creare
caro - un modo per dire
ciali, favorire la buona occupazione e rendere le im- discontinuità con che non c’è alternativa al
prese più competitive nel- un passato politico cambiamento e che il
cambiamento deve essere
la sfida globale. È una proposta moderna per dare e gestionale e una partecipato. Trasparenza
al paese una cornice di reclasse dirigente e democrazia devono imun modello congole al passo con i tempi
che non ha saputo prontare
diviso di governance e
e per dare ai lavoratori gli
strumenti per recitare scrivere un futuro guidare un percorso virdi crescita economiuna parte sempre più atper la regione” tuoso
ca e sociale». Il nuovo motiva nella vita delle impredello di sviluppo immagise. Le inquietudini che attraversano i mercati inter- al giunta regionale di non nato da Cgil, Cisl e Uil ha
nazionali nelle ultime aver aperto il confronto come orizzonte quel 2020
settimane - continuano i sui contenuti del Manife- - da qui l’hashtag #Basitre leader sindacali - do- sto per il lavoro. Summa, licata2020 che accompavrebbero consigliare a Falotico e Vaccaro spiega- gna la mobilitazione Confindustria un atteg- no che «è giunto il mo- che segnerà la fine dell’atgiamento più saggio e co- mento di reagire allo stal- tuale ciclo di programmastruttivo, perché senza lo economico e politico che zione dei fondi europei.
coesione sociale la ripre- tiene incatenate le forze Per i sindacati «è l’ultimo
sa, come dimostrano i da- vive e creative della regio- treno per agganciare la
ti recenti su occupazione, ne mettendo in campo Basilicata all’Europa».
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Giovedì 18 febbraio 2016
7
I FATTI DEL GIORNO
POTENZA- Sono stati firmati ieri a Roma due pre- In basso la firma di ieri a Roma, del vice presidente
stiti tra la Banca europea Dario Scannapieco e del governatore Marcello Pittella,
per gli investimenti (Bei) per due prestiti tra la Bei e la Regione Basilicata
e la Regione Basilicata finalizzati a
sostenere
nuovi progetti del valore di 1,3
miliardi su
tutto il territorio regionale. La Bei
era rappresentata dal
vice presidente Dario
Scannapieco, la Basilicata dal governatore,
Marcello
Pittella. Le
due operazioni di prestito riguardano la lotta al dissesto idrogeologico e l’attuazione del
Piano operativo regionale
(Por).
DISSESTO IDROGEOLOGIgettuale del Sud Italia, per
CO,
250
cui sono particolarmente
MILIONI:
orgoglioso delle due opeIl programrazioni che annunciamo
ma della Bacon la Basilicata», ha sotsilicata per
tolineato ieri Scannapiearginare gli
co, «prima di tutto per il
effetti dei
livello di investimenti,
dissesti
significativo rispetto al Pil
idrogeolodella Regione; ma anche
gici
amper la qualità dei progetmonta
a
ti che, come banca del500 milioni
l’Unione europea, contrinei prossibuiamo a realizzare in un
mi anni; la
territorio non privo di
Bei sosterrà
aspetti problematici». Per
il 50 per
il presidente della Regiocento di tane Basilicata, Marcello Pitle programtella, questa intesa «apre
ma con una
grandi opportunità danlinea di credito complessiva di 250 milioni, in contestualmente a quella
massima parte (223 milio- della Repubblica italiana
ni) perfezionata già oggi. (35%) e della stessa RegioLa durata del presitito è ne (15%). Il finanziamendi 25 anni. I fondi saran- to della Bei copre proprio
il fabbisono destinati
gno finanper la preIeri la firma
ziario della
venzione e
a Roma tra il
Basilicata
messa in siper il Por:
curezza di
governatore
120 miliotutto il terriPittella e il vice ni, quota intorio lucaLa sede
no per far
presidente Bei, teramente
centrale
perfezionafronte ai poScannapieco
dell’Arpab
ta già oggi.
tenziali efa Potenza
Nel dettafetti
dei
glio, gli investimenti del
cambiamenti climatici.
POR 2014-2020. Il Por Por in Basilicata riguarBasilicata per la pro- deranno una pluralità di
grammazione 2014-2020 settori. Nove le aree prioammonta a circa 800 mi- ritarie: ricerca e sviluppo,
lioni, cofinanziati da più agenda digitale, competiPOTENZA- Lo scorso anno la Regione Basilicata aveva bocciato il consuntivo 2014
soggetti. La quota mag- tività, energia e mobilità
dell’Arpab censurandolo sotto molteplici profili. La nuova direzione - viene evidengiore, pari al 50%, sarà urbana, protezione amziato in una nota dell’Agenzia - ha esaminato i rilievi mossi dalla Regione effettuando
erogata dalla Commissio- bientale, trasporti e infrale opportune revisioni contabili operate sulle poste del Rendiconto 2014 e dispone dell’Unione Europea a strutture, educazione, asnendo il recupero, per alcuni casi, delle somme indebitamente liquidate. La giunta
valere sul Fesr (Fondo eu- sistenza tecnica.
regionale con delibera n.127 del 15 febbraio 2016 ha dunque esaminato favorevol«Da anni richiamo l’atropeo di sviluppo regionamente il Consuntivo 2014 rimettendolo al Consiglio per l’approvazione definitiva.
le). La contribuzione del tenzione sulla necessità di
Fesr puo’ attivarsi solo rafforzare la capacità pro-
Due prestiti di 370 milioni finalizzati a sostenere nuovi progetti del valore di 1,3 miliardi in tutta la regione
Piano operativo e rischi idrogeologici,
la Banca europea sostiene la Basilicata
Finalmente la giunta regionale esamina
favorevolmente il consuntivo 2014 dell’Arpab
do una immediata boccata di ossigeno al sistema
economico della nostra regione. Inoltre - ha aggiunto - ci consentirà di procedere speditamente negli investimenti previsti
dalla nuova programmazione comunitaria migliorando la qualità e la
efficacia della spesa. Ma
questa intesa è anche il risultato di un lavoro congiunto con la Bei che ha
riconosciuto nella Regione Basilicata autorevolezza e capacità amministrativa adeguata alle importanti sfide che l’attendono».
REGIONE BASILICATA
DIPARTIMENTO STAZIONE UNICA APPALTANTE
- UFFICIO APPALTI DI SERVIZI E FORNITURE AVVISO RELATIVO ALLA RIAPERTURA
DEI TERMINI DEL BANDO DI GARA RELATIVO ALL’AFFIDAMENTO DEL SERVIZO
DI PULIZIA ED ALTRI SERVIZI INTEGRATI
PER LA DURATA DI ANNI CINQUE
Sede legale via Vincenzo Verrastro n. 4 –
85100 Potenza (PZ), Italia - Indirizzo internet: Amministrazione aggiudicatrice:
http://www.regione.basilicata.it
Oggetto: Procedura aperta per l'affidamento del servizio di pulizia ed altri servizi
integrati per la durata di anni 5. Lotti n. 5 –
Numero Gara 6071598. PROROGA TERMINE PER LA RICEZIONE DELLE
OFFERTE: a rettifica del Bando di gara
pubblicato sulla GUUE: 2015/S 250458270 del 26/12/2015 e sulla GURI V
Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 153
del 30/12/2015, relativo alla procedura in
oggetto, si prorogano i termini come di
seguito indicato: - al punto IV.3.4) Termine
per il ricevimento delle offerte o delle
domande di partecipazione: il termine
19/02/2016 Ora: 12:00 - viene così rettificato: 31/03/2016 Ora: 12:00; - al punto
IV.3.8) Modalità di aperture delle offerte: il
termine 29/02/2016 Ora: 10:00 – viene
così rettificato: 15/04/2016 Ora: 10:00.
ALTRE INFORMAZIONI COMPLEMENTARI: L'effettuazione del sopralluogo tecnico preventivo da eseguire presso le singole aziende o enti sanitari previ accordi
preventivi da stabilirsi con il Responsabile
del Procedimento, per date successive al
giorno 11/03/2016,con esclusione dei giorni di Sabato e festivi. Si rinvia al Bando di
gara, al Disciplinare di gara, al Capitolato
d’oneri ed allegati consultabili presso
http://portalebandi.regione.basilicata.it.
Data invio GUUE: 11/02/2016. Il responsabile del procedimento: Avv. Patrizia ALOE’
Potenza, 18/02/2016
Il Dirigente Arch. Aldo Corrado
8
di VINCENZO GIULIANO*
ove milioni di euro, per l’arco di
un triennio, a sostegno della condizione
dei disabili. La scelta
della Regione Basilicata
di mettere a disposizione
questi fondi per aprire
concrete prospettive a
quanti (bambini e adulti) non hanno le stesse attitudini fisiche o psichiche degli altri, non può
non incontrare il mio
plauso. Ritengo che in
questa decisione ci sia
una filosofia ben precisa
tendente non solo ad alleviare le sofferenze fisiche quanto a favorire una
possibile parità di vita rispetto a quanti sono e si
definiscono normali. Un
gesto di solidarietà da
non sottovalutare affatto, anche verso le famiglie, costrette spesso a
farsi carico di persone
con handicap difficili da
affrontare con le normali dotazioni. Oltretutto,
questa lodevole iniziativa, oltre a trovare ampio
riscontro nel comportamento del Garante in
questo anno di attività,
consente alle istituzioni
di essere realmente solidali e unite. In proposito, sostengo l’esigenza di
giungere alla costituzione dell’Osservatorio
regionale per l’Infanzia
e l’Adolescenza, che sia
funzionale al controllo in
itinere dei fenomeni evolutivi. Considero inoltre
N
di ENZO PAOLINO*
a proposta politica di Realtà Italia
in Basilicata ha
sempre rimarcato, sin
dalla campagna elettorale, il ruolo fondamentale in tema di democrazia e di rivoluzione democratica, che oggi più
che mai, riveste il principio di libertà sancito
all’art.41 della Carta
Costituzionale, lì dove si
afferma che l’iniziativa
privata è libera. E basan-
L
di GIANNI PERRINO*
ovremmo aver finalmente scritto
la parola “fine” al
calvario cui sono stati
sottoposti nel 2015 i malati emofilici, dializzati
e talassemici che, appunto a partire da gennaio 2015, si sono visti
tagliare in maniera ingiusta e scriteriata un
contributo economico
fondamentale per sostenere il peso, anche economico, di cure e terapie “salvavita”. Il condizionale è d’obbligo, trat-
D
_Interventi • Commenti • Lettere_
Giovedì 18 febbraio 2016
Nove milioni di prospettive per i disabili
importante, ai fini della
conoscenza dello stato
delle cose, la costituzione di una banca-dati regionale, utile non solo alla rilevazione dei dati ma
anche alla loro valutazione.
Ecco perchè, è essenziale l’approvazione di
una nuova legge regionale sul “sistema socioeducativo integrato per
la prima infanzia e per la
tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età
evolutiva”, specie per
una riconsiderazione delle risorse necessarie al
funzionamento dei servizi; e per l’individuazione
delle varie fonti finanziarie disponibili. Importante dunque una più attenta redazione dei Piani di
Zona, previsti dalla legge regionale n. 4/2007.
Ritengo, infine, essenziale la redazione di piani regionali pluriennali e annuali, recependo a livello regionale il modello
operativo rappresentato dal “IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva”, approvato dall’Osservatorio
nazionale Infanzia ed
Adolescenza in data 28
luglio 2015.”
*Garante
per l’infanzia
e l’adolescenza
dosi su tali principi che
Realtà Italia ha dato risposte in termini di
provvedimenti legislativi e di proposte di legge regionale per un più
complessivo sviluppo
del tessuto socio economico lucano. In particolare si è inteso dare risposte all’aumento di
servizi sanitari in Regione indotti sia dal crescere della quota di popolazione anziana sia da
un processo di sviluppo
e crescita economica
tandosi di una materia
sulla quale il governo
regionale, ed in primis
l’assessore Franconi si
sono purtroppo resi
protagonisti di “svarioni” di non poco conto. Il
M5S Basilicata ha tenuto costantemente alta
l’attenzione sulla questione, sollecitando più
volte la giunta Pittella
a trovare una soluzione.
Tanto, anche dando eco
alle proteste dei pazienti dializzati del febbraio scorso e depositando
il 28 aprile 2015 una
apposita proposta di
METEO
IL
A CURA DI
GAETANO BRINDISI
IN BASILICATA
SITUAZIONE
Una depressione proveniente dalla Libia sta
risalendo verso le
regioni meridionali italiane passando sul
mar Jonio; il suo “soggiorno” sull’Italia sarà
piuttosto fugace perché già nel pomeriggio-sera è prevista in
allontanamento verso
la Grecia. Nei prossimi
giorni tornerà un promontorio di alta pressione di matrice nordafricana con un nuovo
rialzo termico.
PREVISIONI
VENTI E MARI
TEMPERATURE
Sulla nostra regione avremo un deciso
peggioramento a partire dalle zone meridionali ed orientali con fenomeni in rapida intensificazione soprattutto sulla provincia di Matera dove, spesso, le precipitazioni assumeranno carattere temporalesco. Tornerà la neve in appennino a quote
piuttosto alte, oscillanti tra i 1500 e i 1700
metri.
I venti andranno intensificandosi e tenderanno a
provenire dai quadranti
settentrionali a partire
dalla tarda mattinata; il
mar Tirreno sarà mosso,
lo Jonio sarà molto
mosso.
I valori saranno in sensibile
diminuzione ovunque,
soprattutto nelle zone dove
le precipitazioni saranno più
intense; Potenza 7°/9° Matera: 9°/13°.
Aumento dei servizi sanitari
per redistribuire asset sociali
equo e solidale che per
essere tale deve essere
accompagnato da maggiori tutele personali e
quindi anche sanitarie.
In tale contesto, e nel voler investire nella rivoluzione democratica
quale ulteriore fattore di
sviluppo e crescita sociale, si pone la necessità
di dotare la Regione
Basilicata di strumenti
che permettano non so-
lo di ampliare l’offerta
sanitaria ma che tale accrescimento sia al passo con i tempi sia in termini di rapidità sia di efficacia. Altro tema è
quello della programmazione che non può essere ridimensionato o leso da un intervento legislativo che ha tracciato la strada sopra evidenziata. Invero l’intervento legislativo propo-
Sbloccate le prime mensilità
2015 per dializzati e talassemici
legge che ripristinava e
ampliava i contributi ai
pazienti emofilici, dializzati e talassemici. Pittella è corso ai ripari con
una legge ad hoc (la
L.R. 18 dell’11 maggio
2015) che, sostanzialmente, ha accolto parte
delle nostre proposte.
Eppure, come si evince
dalla risposta della
Franconi ad una nostra
interrogazione, ad ottobre 2015, permanevano
ancora grosse criticità
in merito all’effettiva
erogazione dei contributi agli aventi diritto. La
norma introdotta dalla
L.R. n. 18/2015 veniva
interpretata in maniera
“molto restrittiva” dagli
uffici regionali che ne
negavano l’efficacia retroattiva, determinando
un doppio regime per il
calcolo delle provvidenze. Ed è qui che è intervenuto l’emendamento
del M5S Basilicata al
c.d. “Collegato” alla leg-
sto in materia di autorizzazione sanitaria crea le
condizioni per una organizzazione sanitaria in
linea con i tempi e può
essere uno strumento
per una attività di programmazione più efficace. Il voler mantenere lo
status quo pregiudica
profondamente le possibilità di una politica
sociale ispirata dai principi del progressismo e
della redistribuzione degli asset sociali e delle
politiche di benessere
della persona. La Segreteria di Realtà Italia
ringrazia per il lavoro
svolto l’Avv. Paolo Galante e l’intero Consiglio
regionale. Rimanda al
mittente qualsiasi tentativo di strumentalizzazione non in linea con
gli emergenti bisogni ed
attese della collettività
regionale. Dum differtur, vita transcurrit.
ge di stabilità regionale 2016: emendamento
fortunatamente approvato, all’esito di una verifica sulla copertura. In
“soldoni”, l’emendamento M5S produce l’espressa efficacia retroattiva
alla L.R. n. 18/2015 facendo recuperare ai pazienti anche quanto
loro dovuto per i primi
mesi del 2015. Speriamo
vivamente che Pittella e
la Franconi riflettano
attentamente sulle conseguenze di certe scelte avventate che, anziché intervenire sugli
sprechi, mettono ulteriormente a repentaglio la salute di cittadini già costretti ad una
solitaria e quotidiana
battaglia contro la loro
malattia.
Per i decisori politici
di Via Verrastro è così
difficile accettare che il
buon senso informi, se
non tutti, almeno la
maggior parte dei provvedimenti legislativi o
amministrativi?
*Segretario
regionale
Realtà Italia
*Portavoce
M5S in Consiglio
regionale
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Giovedì 18 febbraio 2016
9
SANITÀ
La scelta del direttore generale per cercare di uscire dall’imbarazzo dopo la proroga dell’incarico di primario della Medicina Legale
Maglietta promuove se stesso. Ma scoperto da
Santarsiero è costretto a dimettersi (non da dg)
POTENZA- Nei giorni scorsi ha sollevato un vero e proprio polverone la notizia
della proroga sino al 2019
dell’incarico di primario della Medicina
Legale del
San Carlo di
Potenza, già
ricoperto da
Rocco Maglietta con
contratto
scaduto il 5
gennaio
2012, a favore dello stesso Maglietta, oggi direttore generale dell’azienda
ospedaliera. Un atto che è
apparso come un evidente
conflitto d’interessi visto il
che il dg, di fatto, promuoveva se stesso. Ad andare
all’attacco il consigliere
regionale del Pd, Vito Santarsiero, che, sulla vicenda,
ha subito presentato un’interrogazione alla giunta regionale per verificare se
«l’atto sia nullo; se sussistono ragioni di conflitto di interesse e se la proroga dell’incarico, con effetto retroattivo e sino all’ottobre
2019, determinerebbe un
Il direttore generale del
San Carlo, Rocco Maglietta
ulteriore vantaggio a favore dell’attuale direttore generale garantendogli, alla
scadenza del mandato (gennaio 2018, ndr) ancorché
ultra65enne di non andare in pensione sino al compimento dei 40 anni totali
di servizio». Santarsiero è
però andato anche oltre evidenziando pure un altro
punto. E cioè «se sussistono vizi di legittimità in ordine agli atti aziendali
adottati dallo stesso direttore generale dell’azienda
Il consigliere regionale del
Pd,Vito Santarsiero
Domenica 24 gennaio 2016
ata_
_Basilicata_
_Primo Piano Basilic
7
SANITÀ
dello stesso
scelta dell’incarico a favore
Carlo
direttore generale del San
a Maglietta,
Medicina Legale: “Proroga di interesse”
verificare non ci sia conflitto
(Pd) sulla
Interrogazione di Santarsiero
alrale garantendogli,
POTENZA - “La direzio- la scadenza del mandaa
ro e a destra Magliett
ne dell’azienda ospe- to (gennaio 2018, ndr) Sotto a sinistra Santarsie
Podaliera San Carlo di
ssanat- ancorché ultrase antenza ha adottato un
non
di
al tacinquenne
to di proroga sino
in
dare
di
2019 dell’incarico
pensione
primario della Medici- sino
al
na Legale, già ricoper compitta
to da Rocco Maglie
il mento dei
con contratto scaduto
40 anni todel5.01.2012, a favore
tali di serMaRocco
lo stesso
re vizio”.
glietta, oggi diretto
Santarsiegenerale dell’azienda ro chiede
ospedaliera”. La proro- ancora di
ga è entrata nel mirino “verificare
regiona
iere
consigl
del
S tar s e s u s s i
ospedaliera San Carlo, da
ultimo la delibera 364 del
23 dicembre 2015, con i
quali lo stesso qualifica come interaziendale, e quin-
necesco- nazionali, è stato una
li lo stesso qualifica
ad
, e sario procedere
me interaziendale
ne delva- drastica riduzio
sse
quindi di maggior
ed le strutture compleche
zzativa
organi
lenza
- esistenti, riduzione
economica, la medesi ha determinato, a
ma strutfronte di un rispartura di Meda accertadicina Le- mio ancora
contrazione del
gale di cui re, una
ziale, cocon effetto livello assisten degli ulretroattivo me da cronaca
con sacrifiè stata di- timi mesi,
e aspettasposta la co di legittim
conservazione
proroga di tive alla
i di numeincarico al- degli incarichionisti del
lo stesso rosi profess io pubblisettore sanitar
direttore
sfugga inoltre
generale”. co. Non
unità ope“Non sfug- che la citata
2002 è senza
ga all’at- rativa dal
t
di di maggior valenza organizzativa ed economica,
la medesima struttura di
Medicina Legale di cui
con effetto retroattivo è sta-
Il dg aveva anche
qualificato come
interaziendale,
e quindi di
maggior valenza
organizzativa ed
economica, la
stessa struttura
ta disposta la proroga di incarico allo stesso direttore
generale». Anche perché,
ha aggiunto, la stessa unità operativa dal 2002 è sen-
za titolare e «pertanto appare davvero poco comprensibile il motivo per cui
oggi possa assurgere a
struttura di tale rilevanza
della sanità
regionale al
punto da essere elevata
a struttura
interaziendale». Insomma, una
vicenda che
ha creato un
certo imbarazzo anche
nella giunta regionale
che a breve
dovrebbe rispondere all’interrogazione di Santarsiero e che, dunque, non
ha mancato di chiedere conto allo stesso direttore generale. La notizia delle ultime ore, però, è che Maglietta si è dimesso da dipendente dell’azienda ospedaliera San Carlo e, dunque, scaduto il mandato da
direttore generale, lascerà
l’ospedale. Nessun ritorno
all’incarico di primario di
Medecina Legale, insomma. Ma la pensione. Evidentemente Santarsiero ci aveva visto giusto.
Gli odg in materia sanitaria approvati nell’ultimo Consiglio regionale
Adroterapia oncologica, screening
neonatale e anagrafe della disabilità
REGIONE BASILICATA
DIPARTIMENTO STAZIONE UNICA APPALTANTE
- UFFICIO APPALTI DI SERVIZI E FORNITURE AVVISO RELATIVO ALLA RIAPERTURA
DEI TERMINI DEL BANDO DI GARA
RELATIVO ALL’EVOLUZIONE DI SOLUZIONI E SERVIZI AVANZATI A SUPPORTO DELL’AGENDA DIGITALE 2016-2020
Sede legale via Vincenzo Verrastro n. 4 –
85100 Potenza (PZ), Italia - Indirizzo internet:
Amministrazione
aggiudicatrice:
http://www.regione.basilicata.it
Oggetto: Procedura aperta per l’appalto di
evoluzione di soluzioni e servizi avanzati a
supporto dell’Agenda Digitale per il periodo
2016-2020. - CUP: G39G15000260006 CIG: 6515399557. - Luogo di esecuzione:
Territorio della Regione Basilicata. PROROGA TERMINE PER LA RICEZIONE DELLE
OFFERTE: a rettifica del Bando di gara pubblicato sulla GUUE: 2015/S 248-452153 del
23/12/2015 e sulla GURI V Serie Speciale –
Contratti Pubblici n. 151 del 23/12/2015,
relativo alla procedura in oggetto, si prorogano i termini come di seguito indicato: - al
punto IV.3.4) Termine per il ricevimento
delle offerte o delle domande di partecipazione: il termine 15/02/2016 Ora: 12:00 viene così rettificato: 18/03/2016 Ora: 12:00;
- al punto IV.3.8) Modalità di aperture delle
offerte: il termine 24/02/2016 Ora: 10:00 –
viene così rettificato: 01/04/2016 Ora: 10:00.
Altre informazioni complementari: I
sopralluoghi, da eseguire presso i luoghi di
esecuzione dei servizi, devono essere svolti
previ accordi da stabilirsi con i punti di contatto in atti di gara per date non successive
al giorno 01.03.2016. Si rinvia al Bando di
gara, al Disciplinare di gara, al Capitolato
d’oneri ed allegati consultabili presso
http://portalebandi.regione.basilicata.it.
Data invio GUUE: 11/02/2016.
Il responsabile del procedimento: Avv.
Vincenzo Telesca.
Potenza, 18/02/2016
Il Dirigente Arch. Aldo Corrado
POTENZA- Sono stati
diversi gli ordini del
giorno approvati nell’ultimo Consiglio regionale in materia di sanità. All’unanimità è infatti arrivato il via libera (con 16
voti favorevoli di Cd,
Pp, Pd, Ri, Psi, M5s, Udc
e Romaniello del Gruppo
misto) all’odg presentato da Spada (Pd) con il
quale si impegna la giunta a recepire, impegnando risorse necessarie,
l’accordo approvato dalla conferenza permanente per i rapporti tra
Stato, regioni e province autonome di Trento e
Bolzano, in merito alla
“Linee guida nazionali
per gli interventi assistiti con animali”, con
l’obiettivo di tutelare la
salute dell’utente e il benessere dell’animale impiegato per attività a
valenza terapeutica, riabilitativa, educativa e
ludico-ricreativa.
Sempre all’unanimità
(con 17 voti favorevoli
Cd, Pp, Pd, Ri, Psi, M5s,
Udc e Romaniello del
Gruppo misto) è passato
un ordine del giorno
presentato Giuzio, Miranda Castelgrande, Cifarelli, Spada, Robortella e Polese (Pd), Galante
(Ri), Pietrantuono (Psi) e
Bradascio (Pp) con il
quale si impegna la Giunta, nell’ambito delle proposte di riorganizzazione e di razionalizzazione
delle strutture e dei servizi delle aziende e degli
enti del servizio sanitario regionale, al fine di
garantire livelli uniformi di assistenza, a prevedere che il numero dei posti letto semiresidenziali per prestazioni di riabilitazione, di cui al piano regionale integrato
della salute e dei servizi
alla persona, venga in-
Una seduta del Consiglio
regionale di Basilicata
crementato di 40 unità
da riconoscere nell’ambito provinciale di Potenza.
Ancora all’unanimità
(con 16 voti favorevoli di
Pp, Pd, Ri, Psi, M5s, Udc
e Romaniello del Gruppo
misto) è stato approvato
un ordine del giorno
presentato da Perrino
(M5s) con il quale si impegna la Giunta a semplificare ed accelerare il
rilascio ai malati oncologici residenti in Basilicata, da parte delle competenti Aziende sanitarie locali, delle autorizzazioni
ad usufruire delle cure e
delle terapie presso il
Cento nazionale di Adroterapia oncologica (Cnao)
con sede a Pavia, una
struttura innovativa e
tecnologicamente avanzata, voluta dal Ministero della Salute, per il trattamento di tumori radio
resistenti o non operabili, mediante l’uso di ioni
carbonio e protoni.
Pure all’unanimità
(con 16 voti favorevoli di
Pp, Pd, Ri, Psi, M5s, Udc,
Pdl-Fi) approvato anche
un ordine del giorno
presentato da Leggieri
(M5s) con il quale si impegna la Giunta, al fine
di attuare un modello di
medicina preventiva che
è rivolto non a curare ma
a prevenire le malattie,
ad attivare nel più breve
tempo possibile e comunque entro il 31 dicembre 2016, un pro-
gramma di screening
neonatale che consenta
di diagnosticare da un
minimo di 20 ad un
massimo di 40 patologie
rare.
Per finire, sempre all’unanimità, approvato
(con 16 voti favorevoli di
Pp, Pd, Ri, Psi, M5s, Udc
e Romaniello del Gruppo
misto) un ordine del
giorno a firma di Leggieri (M5s) con il quale si impegna la giunta, al fine
di realizzare interventi
mirati ed efficaci, ad
istituire presso le aziende sanitarie un’anagrafe quali-quantitativa della disabilità per censire
la disabilità in Basilicata. Sulla scorta dei dati
raccolti la Regione dovrà
mettere in campo azioni
dirette al sostegno dei
portatori di disabilità,
con priorità per coloro
privi di assistenza familiare.
10
di GIANNINO ROMANIELLO*
emendamento
proposto ed approvato sull’apertura senza regole
al privato in sanità mette in discussione le prerogative regionali in
materia di programmazione del bisogno sanitario regionale e crea seri
problemi di tenuta dello
stesso sistema privato accreditato ragionale che
a seguito delle scelte
nazionali sul numero
minimo di prestazioni,
(200.000), sarà interessato dalla esigenza di accorpamenti. Un sistema pubblico e privato
ampiamente in grado di
rispondere ai bisogni
dei lucani. I liberisti e vogliosi di privato in sanità senza regole e ruolo
preminente del pubblico,
se voglio convincerci di
questa necessità richiamando ad esempio la sanità (privata ?) laziale,
lombarda e siciliana,
fanno un autogol visto
quanto accaduto/accade in queste regioni.
L’
di SARO ZAPPACOSTA
n “momento magico”
che va esaltato; un
momento magico che
va vivificato; un momento magico che va difeso a denti stretti, costi quel che costi. Per molti elettori di Destra questo momento è rappresentato dal patto sottoscritto da cinque partiti di centro-destra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Rivolta
l’Italia, Lista Civica per la Città, Noi con Salvini) convocati dal commissario regionale
Fi Giuseppe Moles, riunitisi
al Palazzo dove hanno sede i
gruppi consiliari comunali, alle 17:30. Giorno ed ora storiche, forse per questi partiti
che, se riusciranno a portare
avanti il patto sottoscritto, daranno ai loro elettori quella
speranza in una nuova era, ben
diversa dall’attuale realtà
semplicemente triste e sconfortante, per vicende note: spe-
U
di GIOVANNI CHIEPPA*
i sono momenti in cui
la chiarezza è un valore determinante ed essa è l’antitesi dell’ipocrisia.
Questo vale nella vita individuale di ciascuno di noi come
in politica. Leggo sulla stampa regionale titoli del tipo. “ Il
Partito democratico a Rionero deve sciogliere il rebus e c’è
chi addirittura parla di due liste per le prossime elezioni amministrative”. Il punto è che nel
Pd cittadino è in corso un dibattito virtuoso nel quale ci sono alcuni nodi da dipanare. Il
chè è normale e rientra nelle
quotidiane relazioni dialettiche interne di un partito che cre-
C
_Interventi • Commenti • Lettere_
Giovedì 18 febbraio 2016
Stabilità 2016 senza visione
Appare a tratti inspiegabile come l’emendamento presentato, indichi
espressamente quale sua
unica ratio quella di
ampliare l’offerta sanitaria individuando quale
interesse preminente
”l’’interesse pubblico costituzionale della tutela
della salute”, ma si può
parlare realmente di
competizione/concorrenza tra privati nel servizio sanitario? In passato questo automatismo
è stato già sperimentato e la libertà dell’iniziativa privata è stata utilizzata al solo fine di procedere a successive richieste di sanatoria per
entrare nel circuito delle strutture convenzionate. E’ opportuno evidenziare, che troppo spesso,
su materie sanitarie, in
particolare, si avanzano
proposte che evidenziano i ritardi regionali nell’attuare direttive nazionali che non aiutano
a consolidare e rafforza-
ranza in una possibilità di vittoria, contro il centrosinistra
guidato dal Pd, contro i dissidenti comunisti, e quei Partiti di centro proiettati di volta in volta a destra o a sinistra,
ma che mirano esclusivamente alla poltrona. Questa la
speranza che non può rimanere soltanto tale, ma che dovrà trasformarsi in una nuova dimensione politica, a dispetto di ogni sorta di tradimenti realizzati da personaggi noti e meno noti. Momento magico da esaltare quindi.
Per due obiettivi sui quali i cinque Partiti hanno convenuto.
Il primo è quello di favorire
una forte intesa sulla necessità di portare avanti una linea comune di opposizione forte, alla neonata Giunta del sindaco De Luca. E in merito a
quest’aspetto c’è da registrare che tra i Partiti convenuti
dinanzi a Giuseppe Moles, non
c’era Michele Cannizzaro,
de nella partecipazione e nella discussione di tutti. Al netto di ciò , penso anche che sicuramente il partito democratico avrà un ruolo rilevante
nella coalizione di centrosinistra, ovvero quella formata da
Sinistra Italiana, Pdci e Popolari Uniti. Componenti quest’ultime che hanno dimostrato
serietà e lealtà nel portare il
treno in stazione e con le quali si potrà stringere un patto solido per i prossimi anni. Io credo che a Rionero non ci sia
spazio per chi pensa di portare alle falde del Vulture il “modello romano”, cioè un sistema di forze eterogenee in cui
non vi sarebbe una distinzione di idee e di valori. Dissen-
re l’offerta e la qualità dei
servizi pur dentro un necessario processo di razionalizzazione dell’intero sistema. E’ inspiegabile che proprio su una
materia delicata e strategica qual è quella del
diritto alla salute, la Basilicata mostri atteggiamenti contraddittori. In
tema di sanità è impensabile ricercare strategie
e obiettivi autoctoni o territoriali, diversamente è
opportuno rimanere in
un contesto generale
del panorama nazionale
teso a garantire una
reale parità di accesso
ai cittadini alla sanità
pubblica. Sicuramente, il
sistema sanitario va migliorato e reso più competitivo, ma la deregolamentazione dell’attuale
quadro normativo del sistema non rappresenta
la strada giusta, anche
in considerazione che in
questi anni il sistema sanitario lucano, pur con
contraddizioni e ritardi,
basti pensare alla liquidazione delle vecchie
ASL ed al reale accorpamento dei servizi, ha retto. Se a quanto fatto in
sanità, con il collegato alla legge di stabilità, aggiungiamo le norme in
tema di urbanistica, cave ed altro, allora si che
si ha il quadro del modo
confusionario e non raccordato con cui si sta
procedendo nella maggioranza. Un modo che
impedisce il confronto
nelle sedi naturali che sono le commissioni competenti attraverso il confronto con le opposizioni e le stesse parti sociali su tematiche che attengono il futuro della regione e dei suoi cittadini. Qualcuno parla di
“Rivoluzione Democratica” in corso, forse sarà
il fatto che sono di sinistra e quindi attento ai
problemi reali della gente, ma a me pare che si
è in perfetta continuità
con alcune pratiche del
Il patto del centro-destra “momento
magico”, ma serve Cannizzaro
leader di quel movimento
della Città, che ha ottenuto un
ricco gruzzolo di voti, ma che
annovera due consiglieri in
Comune e che ha visto proprio
nel suo leader, la punta di diamante della unica vera e forte opposizione alla Giunta De
Luca, in Consiglio Comunale. Opposizione interna al Consiglio, mentre l’opposizione altrettanto dura, forte e sempre
coerente è stata quella di “Rivolta l’Italia”, con la leader
Dina Sileo, affiancata dai
suoi collaboratori più diretti,
Antonio Maggio, Fabrizio
Fiorini e Raffaele Molinari.
Metto in evidenza questo duplice aspetto per affermare che
senza Michele Cannizzaro in
questa coalizione guidata da
Giuseppe Moles, è come portare avanti un corpo senza una
gamba, con le conseguenze del
caso. Per il semplice motivo
che, se è vero, com’è vero, che
il patto dei cinque Partiti, concordato il 5 febbraio, “possa
essere il primo passo per futuri tavoli ed incontri unitari
in vista delle prossime scadenze elettorali amministrative regionali”, come leggo dal documento concordato, è giusto
evidenziare che sarebbe veramente assurdo ed impolitico
lasciare fuori dal gruppone,
spinto verso la volata finale per
raggiungere il traguardo della vittoria, un campione di razza in possesso però di sei-settemila voti. E ditemi voi, per
cortesia, se ho torto. Ho detto all’inizio di quest’articolo
che, essendo un patto storico,
il documento approvato fra i
cinque Partiti, lo è anche per
il motivo che “saranno avviati tavoli di confronto e di col-
Comunali a Rionero, senza sinistra
il centrosinistra non può farcela
to, quindi, con chi insiste in tal
senso perchè non esistono legami o ponti che possano unire la destra e la sinistra per dare vita ad un “brodo indistinto ” dove ci sarebbe di tutto. Storie e percorsi politici di taluni
pieni di curve a gomito pericolose. A Rionero nel caso di
specie il partito democratico
per dieci anni ha sostenuto una
Giunta guidata da un esponente rosso , di cui lo scrivente ne
ha fatto parte come assessore
e consigliere comunale, ed
ora è arrivato il momento in
cui il Pd dovrà assumersi le sue
responsabilità politiche e di go-
verno per guidare la città. Ritengo che abbiamo le carte in
regola per affrontare la sfida in
termini di energia, di uomini e
donne capaci di essere all’altezza di tale compito. Dobbiamo, al contrario, rinvigorire
la coalizione di centrosinistra
anche con contributi esterni provenienti dal civismo più o meno organizzato e proporre una
valida offerta politica e programmatica in continuità con
quella attuale e che possa rappresentare le legittime istanze dei rioneresi e della comunità tutta, il cui ruolo politico
e territoriale nell’hinterland
passato con l’aggravante che gli attori delle relazioni corte finalizzate
al solo consenso elettorale sono aumentati. Gli
indicatori sociali parlano di una regione in forte emergenza occupazionale, di un emergenza
povertà senza precedenti e le poche esperienze
di incremento nel settore lavorativo non sono di
certo accreditabili alle
scelte politiche messe in
opera dal governo regionale. Si vuole realizzare
una rivoluzione democratica? Si parta allora
innanzitutto dalla difesa della salvaguardia
del diritto alla salute dei
cittadini, si concretizzi
l’attuazione del reddito
minino in tempi celeri,
si mettano in atto strumenti per elevare la
competitività del nostro
sistema produttivo, si attuino riforme di sistema
nei diversi comparti ecc.
Non esiste una vera rivoluzione se al centro
non ci sono la conquista,
la salvaguardia e la tutela dei diritti e dei bisogni dei cittadini, in questo caso dei lucani. Questi rappresentano i temi
fondanti di una cultura
di governo progressista
e democratica nella gestione delle risorse pubbliche di cui la sinistra
è portatrice. L’auspicio
è che proprio su questi
temi di equità, giustizia
sociale e governo democratico della cosa pubblica riparta un confronto
di merito fra tutte le forze che vogliono il bene
della Basilicata. La sinistra plurale fuori dal Pd
non ha paura del confronto di idee e non di
muscoli e numeri, che si
tenta di far prevalere
tant’é che a fine settimana avvierà, a livello nazionale poi nei territori,
un percorso per la costruzione del nuovo soggetto della Sinistra Italiana stante la deriva
centrista presa dal Pd.
*Consigliere
regionale
laborazione unitari fra le forze politiche cittadine” anche
e soprattutto con “le rappresentanze civiche e la cittadinanza stessa, con azioni finalizzate a coinvolgere l’intera
società civile in un percorso
che li vedrà impegnati insieme per iniziative politiche”.
Ecco la strategia giusta. E tanto affermo perché con gli amici Gianfranco Blasi, Presidente di “Fratelli d’Italia” e Giuseppe Potenza, Segretario
della Democrazia Cristiana regionale, abbiamo assistito –
con nostra grande meraviglia
– ad un miracolo politico.
Quello cioè rappresentato da
una manifestazione pubblica
promossa da “Rivolta l’Italia”
di Basilicata svoltasi il 3 febbraio in cui gli artefici erano
persone comuni (e non i soliti politici) che venivano dall’ambito dei propri luoghi di
lavoro e di aggregazione, i quali sono saliti spontaneamen-
te sul palco ed hanno espresso il loro libero pensiero e tutta la rabbia repressa, evidenziando i problemi delle loro associazioni. Gente però che per
le proprie competenze ha già
trovato soluzioni che possono
arginare problematiche sociali, ove queste soluzioni venissero accolte e condivise dai
Partiti di Destra. Un processo di simbiosi congiunta tra società e dirigenti politici, insomma, quello che ho definito come miracolo politico, che
può tradursi – per il centrodestra – nella chiave di volta
utile a raggiungere la vittoria,
a patto però, che la maggior
parte dei dirigenti di partito
scaglino via la loro presunzione, arroganza, supponenza e
sporco egoismo. Ho detto all’inizio che questo momento
magico dei Partiti di Destra e
dei relativi Movimenti Civici,
va difeso a denti stretti costi
quel che costi: lo ribadisco.
del vulture è rilevante. La realtà di Rionero non può riflettere quella nazionale che è nata da un momento storico di
emergenza in cui la situazione economica richiedeva temporaneamente un Governo di
larghe intese e che spero finisca a partire dal 2018 per effetto della nuova legge elettorale che non consentirà più
simili ed anomali “patti provvisori” con la destra. Il centrosinistra a Rionero senza le forze di sinistra non può farcela e quindi chi immagina il contrario , ovvero una “torsione
centrista” che guarda a destra,
è fuori strada. Il compito che
ci aspetta è delicato ed importante. Direi ,pertanto, che bi-
sognerà attivare da subito nel
Pd cittadino una discussione
interna che chiarisca tanti nodi,aiutare il segretario in questa fase , ma non pensare ad una
composizione strutturale della coalizione diversa dall’attuale , perchè ciò non sarebbe possibile e non ci porterebbe lontano. Occorre, innanzitutto, ritrovare l’unità interna ( secondo me si potrà raggiungere!)
dando al Pd il ruolo che merita, ossia di baricentro del tavolo, le cui aste di sostegno debbono restare ,pero’, conficcate stabilmente nel terreno del
centrosinistra.
* Componente
direttivo Pd Rionero
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Giovedì 18 febbraio 2016
11
MATERA 2019 E POLEMICHE
Spiccano tra le voci i 119mila euro in comunicazione e i 114mila euro per i progetti di dimensione regionale
“Tanti pagamenti ma pochi bandi”
Il consigliere comunale Materdomini (M5S) mette a nudo la rendicontazione del Comitato Matera 2019
MATERA – Quali sono i
criteri di scelta dei beneficiari? Sono stati realizzati dei bandi pubblici?
Queste gli interrogativi
posti dal M5S di Matera,
che ha deciso di pubblicare sul proprio sito la
rendicontazione del Comitato Matera 2019.
“Nella suddetta delibera
- fa sapere il consigliere
comunale Antonio Materdomini - è espressamente indicato che ”si
certifica che tutti gli acquisti di beni e servizi,
effettuati per l’espletamento delle summenzionate attività, sono stati
eseguiti nel rispetto della normativa vigente in
materia di appalti pubblici e che le risorse umane sono state tutte selezionate a mezzo bando
pubblico”. Nello stesso
documento è riportato il
riepilogo dei pagamenti fatti dall’allora Comitato Matera 2019, conti
che il M5S non esita a
pubblicare online “per lo
spirito di trasparenza precisa Materdomini che lo contraddistingue
da sempre”. ”Di fronte a
questa moltitudine di pagamenti” sostiene il portavoce pentastellato in
Consiglio comunale
”non ricordiamo un
equivalente numero di
bandi pubblici. Tra le numerose voci di spesa
notiamo che queste sono state elargite a soggetti e/o associazioni
molto spesso ricorrenti
- sostiene l’esponente
pentastellato - nel pano-
rama dei beneficiari no
profit della precedente
amministrazione comunale di centro sinistra.
Al di là comunque della
presenza dei bandi o
meno, di fronte a soldi
pubblici erogati a soggetti privati, associazioni o persone fisiche,
in modo anche reiterato,
ci sembra doveroso che
si faccia piena luce sui
criteri di scelta dei beneficiari, anche per non offuscare il percorso che
ha portato al risultato
della designazione finale a Capitale Europea
della Cultura”. Nella
rendicontazione si menzionano numerosi progetti che risalgono a poco più di un anno fa: da
Rosa (FdI): Consiglio regionale Castelluccio (FI): stoppare
esautorato da decisioni segrete il concorso per il nuovo logo
POTENZA - Quanto sta accadendo attorno alla governance della Fondazione Matera2019 non lascia sereno il consigliere regionale di FdI-An, Gianni Rosa. “Mentre le associazioni chiedono “trasparenza e condivisione”, Pittella, nelle segrete stanza del Palazzo, non solo avvia una riforma della governance della Fondazione Matera2019 che è in netto contrasto con tutte
le belle parole sulla riduzione degli sprechi che voleva attuare, ma lo fa senza degnarsi quantomeno di
‘notiziare’ il Consiglio regionale”. Non più 3 ma 5 consiglieri di amministrazione e non più un manager ma
3 e il presidente onorario. Ma tutto questo -lamenta
Rosa- lo apprendiamo dalla stampa. Nessuna notizia
ufficiale ma nei fatti Consiglio regionale completamenteesautorato dalle scelte e chiamato in causa solo perché la Legge impone il voto sul bilancio, quindi solo
per autorizzare trasferimenti di risorse finanziarie in
favore della Fondazione. Ma quanto costeranno ai lucani queste nuove poltrone si chiede Rosa.
POTENZA - “Mentre sui media come negli ambienti politici e non di Matera impazza il “toto nomine” dei nuovi direttori della Fondazione Matera 2019,
è necessario scongiurare il ricorso ad un nuovo
logo che sostituendo quello attuale è destinato a
produrre un danno d’ immagine-marketing-comunicazione innanzitutto e nell’attività delle imprese che sono impegnate nei servizi di ospitalità, accoglienza e in altri ambiti”. Lo afferma il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Forza Italia) che
aggiunge: “il direttore plenipotenziario e a doppio
lavoro Verri, lanciando il concorso di idee per il nuovo logo, senza alcuna consultazione preventiva né
istituzionale e tanto meno con le categorie interessate, commette un gravissimo errore di valutazione. Altro che “cambio di marcia” invocato: il rischio
è che si faccia marcia indietro. E’ il caso inoltre –
chiude Castelluccio – di chiarire cosa intende Verri per i valori di Matera-Basilicata 2019”.
“Porta la tua scuola nel
2019”, con relativa “Festa dell’Europa” e mostra, fino ai progetti di
dimensione “urbana” come “Balconi fioriti”,
“Bandiere Bruna”, “Le
belle bandiere di Matera
2019”. Per la dimensione “regionale” si registra
un totale di impegni di
spesa pari a 114mila euro circa, mentre per la dimensione “urbana” la
somma impiegata è di
83mila euro. Le cifre tornano a lievitare fino ad
un totale di 119mila euro per quanto concerne
il settore della comunicazione. In questo ambito i soggetti beneficiari
hanno suddiviso la somma di 42mila euro circa.
E fioccano naturalmente le inserzioni pubblicitarie su facebook; ne abbiamo contato una sessantina. Per ogni singolo progetto che è ruotato attorno a Matera 2019
il Comitato ha coinvolto
diversi soggetti, tra associazioni culturali, tipografie, società addette alla comunicazione e alla
grafica. E così per il progetto “Le belle bandiere
di Matera 2019” (30mila euro circa) spiccano
molti mandati di pagamento all’indirizzo di
alcune società tipografiche. Altro progetto (Bandiere Bruna) e altra società beneficiaria: 15mila euro nelle tasche di
un’azienda specializzata
nella produzione di bandiere. E così via dicendo.
(mi.rus.)
L’INTERVENTO
diGASPARE L’EPISCOPIA*
uell’attimo, quell’istante lungo una
eternità… poi il silenzio seguito da un boato assordante, un urlo liberatorio che ha cambiato per sempre la storia, la
nostra storia. Io ero lì quel
pomeriggio del 17 ottobre
insieme a tanti miei concittadini, in trepidante
attesa, davanti al maxi
schermo di piazza San Giovanni. Poi le tanto sperate e desiderate parole del
Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini
“la città Capitale Europea
della Cultura 2019 è la città di Matera”….fu in
quel momento, tra la folla festante, tra abbracci
sconosciuti ma indimen-
Q
Il consigliere materano L’Episcopia attacca: il bando di gara venga immediatamente ritirato
“Si smetta di stravolgere la tavoletta di Green”
ticabili che realizzai la portata di questa importante
designazione. In quel preciso istante decisi che non
sarei rimasto inerme, che
non sarei rimasto impassibile e che mi sarei messo a disposizione della città per rendere concreto il
sogno Matera. Ora a distanza di un anno e mezzo, apprendo dagli organi di stampa che la Fondazione Matera 2019 vuole
privarci della tanto bramata conquista, vuole cancellare il simbolo che ha contraddistinto e scolpito
ogni singolo battito della
nostra vittoria, della nostra ritrovata identità. Il
comunicato con il quale la
fondazione spiega le ragioni di tale scelta recita “Ma
ora è necessario un cambio di marcia: il logo deve
diventare fruibile sia dalle istituzioni che dai privati con modalità più chiare, deve essere un bene che
consente di costruire percorsi di sponsorship che
hanno regole ferree, senza per questo venire meno al suo ruolo di bandiera che possa sventolare
sulla casa di ogni cittadino” . Poche parole per sdoganare quello che rappresenta per noi il logo di Matera 2019 “la pianta di un
complesso rupestre, lo
schema dei vicinati, tutti
i vuoti e tutti i pieni che
rendono unica e inimitabile una città [...] un simbolo in cui è concentrata
tutta l’architettura per
sottrazione dei sassi” come scriveva una nostra
concittadina in un blog
qualche anno fa. Bene io
non ci sto. Questo arbitrario modo di agire non può
contraddistinguere questa
città. Non può la decisione di pochi cancellare
quelle linee così familiari,
su cui si è costruita una
storia di riscatto, di apertura al mondo, di condivisione, di futuro e innovazione. Inoltre non condi-
vido questa incalzante e
sottile impostazione che
vuole superare il concetto di Matera Capitale della cultura 2019 con lo slogan Matera-Basilicata
2019 come la fondazione
nel suo comunicato ci ricorda. È innegabile che la
nostra città abbisogna di
una concreta sinergia tra
le istituzioni regionali e locali ma questa cooperazione non può tramutarsi nell’assegnazione di un ruolo da comprimario, questa
partnership invece, deve
rappresentare una proficua collaborazione tra le
comunità lucane per accompagnare l’attore prin-
cipale, Matera, in questa
difficile sfida che è la capitale della cultura 2019.
Quindi con forza chiedo
che il bando di gara venga immediatamente ritirato dalla Fondazione e che
si smetta, sotto ogni punto di vista, di stravolgere
il contenuto della “tavoletta” di Steve Green. Infine
non me ne vogliano gli
amici d’oltre Basentana
ma questa volta il carro lo
vogliamo tirare noi per evitare che durante il tragitto qualcosa vada storto e
che il nostro cammino, come le Ferrovie dello Stato
ogni giorno ci ricordano,
si fermi ad Eboli o a Ferrandina a seconda delle
epoche di riferimento.
*Consigliere
comunale Matera
12
Giovedì 18 febbraio 2016
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Giovedì 18 febbraio 2016
13
I FATTI DEL GIORNO
Province, a Matera il direttivo dell’Upi ha affrontato il tema della difficile situazione dei bilanci
”Questo sarà un anno di transizione, ma dal
2017 serviranno risorse per garantire i servizi”
MATERA - Si è tenuto a Matera il primo direttivo 2016
dell’Upi Basilicata, all’ordine del giorno la complessa
attuazione della Riforma e
la difficile situazione finanziaria dei bilanci provinciali. Presenti i due Presidenti e i consiglieri componenti del Direttivo delle Province di Potenza e Matera. Nel
corso della riunione sono
state condivise ed approvate le linee d’azione per i prossimi mesi. Il Presidente dell’Upi Basilicata Nicola Valluzzi ha affermato che
l’obiettivo politico del sistema associativo dei nuovi Enti di Area Vasta dovrà essere quello di riuscire a mantenere le Province delle Regioni a Statuto ordinario in lucane. Appare però diriequilibrio di Bilancio, con- mente, anche al fine di prosiderato che tre Province seguire una azione incisiva
(Biella, Vibo Valentia e Ca- di contrattazione con il Goserta) sono in dissesto e al- verno, che tutte le Provintre 9 sono in predissesto o ce usino appieno gli strupiano di riequilibrio (Nova- menti che sono previsti
ra, Asti, Verbano-Cusio- dalla legge di Stabilità
Ossola, Varese, Imperia, 2016: che si approvino soLa Spezia, Ascoli-Piceno, lo bilanci annuali autorizChieti, Potenza) . Il 2016 do- zatori e non triennali; che
vrà essere considerato un si approvi il Dup 2016 –
anno di transizione. Il con- 2018 per traguardare il sofronto aperto con il Gover- lo anno 2016 e prospettare
no e con il
Parlamento “Il confronto con il Governo
dovranno
e il Parlamento non deve
quindi non
fermarsi alla fermarsi alla gestione delle
gestione delemergenze immediate”
le emergenze sull’immediato, ma soprattutto co- il nuovo ente di area vasta
struire le premesse affinché con le proprie funzioni fonil sistema arrivi saldo com- damentali e quelle non fonpatto e in equilibrio finan- damentali in copertura toziario al 2017. A questo sco- tale regionale (non solo per
po è necessario determina- il personale ma per l’eserre con attenzione gli effet- cizio delle funzioni – vedi
ti che le norme della legge Sentenze della Corte Costidi stabilità inducono per i tuzionale 10/2016), mentre
bilanci 2016 delle Province nel contempo si dovrà con-
Provincia di Potenza, Raffaella
Piarulli è il nuovo vice presidente
fermare l’insostenibilità
della manovra 2017 ancora in oggi vigente; che le
Province accedano alla nuova moratoria mutui con la
Cassa Depositi e Prestiti, sia
quelle che hanno rinegoziato nel 2015 che le restanti
che non hanno usato questo strumento; che si affronti l’argomento delle sanzioni per sforamento del Patto di stabilità 2015 e del nuovo saldo di finanza pubblica 2016. A tale scopo è stato già richiesto al Governo
– e il punto sarà inserito nella prossima Conferenza
Stato Città di oggi - lo slittamento dei termini per l’approvazione del bilancio al 31
luglio 2016 e il conseguente spostamento della predisposizione del Dup al 30 giugno 2016. Dal punto di vista economico, il 2017 deve aprirsi con la chiara e preventiva assegnazione di risorse certe a tutte le Province per garantire l’esercizio
delle funzioni fondamentali e la copertura dei costi del
personale impegnato in
queste funzioni. Occorre, in
sintesi, tenere conto del nuovo impianto Costituzionale
e del carattere di Enti di secondo livello assegnato alle nuove Province, in modo
da ridefinire il sistema di finanziamento delle funzioni con un impianto di finanza derivata che assicuri a
fabbisogni standard le risorse necessarie per la copertura dei costi di gestione per
strade e scuole. Sul fronte
regionale è necessario procedere al trasferimento del
personale delle funzioni
non fondamentali nell’organico della Regione Basilicata, entro la fine di Febbraio definendo le convenzioni per la gestione di quelle
funzioni delegate che invece rimarranno in carico alle Province. Infine, occorre
avviare in tempi rapidi e certi, l’agenzia regionale per la
formazione ed il lavoro, evitando ulteriori aggravi di
spesa per i precari bilanci
delle Province lucane.
POTENZA - La consigliera provincia Raffaella
Piarulli (Pd) di Palazzo
San Gervasio, è stata nominata nuovo Vice Presidente della Provincia di
Potenza. Lo rende noto il
Presidente, Nicola Valluzzi, che ha firmato, nella
giornata di ieri, il decreto di nomina. Raffaella
Piarulli (Pd) succede nella funzione a Michele Calabrese (Pd). L’avvicendamento, programmato ad
inizio consiliatura tende
a soddisfare l’esigenza di
alternanza territoriale e
di genere nella rappresentanza vicaria dell’Amministrazione, in coerenza
con le previsioni della
Legge 56/2014. Al consigliere Michele Calabrese,
che continuerà ad occuparsi di Viabilità della
Provincia, ”il ringraziamento per la preziosa collaborazione ed il volontaristico impegno civile
profuso, insieme a tutto
il Consiglio, in questi mesi difficili per l’attuazione di una riforma convulsa e complessa in condizioni di estrema precarietà finanziaria; alla consigliera Raffaella Piarulli
l’augurio di buon lavoro
in continuità con l’operosa azione fin qui svolta”.
Per il capogruppo del Pd
alla Provincia di Potenza,
Angelo Summa, ”in un
momento di ridefinizione
del nuovo impianto Costituzionale e del rinnova-
Raffaella Piarulli
to carattere degli Enti di
secondo livello assegnato alle nuove Province, abbiamo bisogno di mettere a sistema tutte le energie migliori per traferire
sui territori il nuovo ruolo e la nuova mission delle province percepite come enti inutili ma che
svolgono identiche funzioni rispetto al passato;
tutto questo viene svolto
– prosegue il capogruppo Summa - con spirito di
gratuità e di vocazione alla politica che ancora contraddistingue buona parte della classe dirigente
del Partito Democratico”.
Anche il sindaco di San
Fele, Donato Sperduto, ha
espresso le congratulazioni a Raffaella Piarulli: ”E’
un risultato importante
per l’area nord della Provincia di Potenza e premia
l’impegno e la concretezza dimostrate finora dalla Piarulli in qualità di
Consigliere Provinciale ”.
Giovedì 18 febbraio 2016
POTENZA
14
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
CITTÀ
Caos Pd. Egidio Giordano, della direzione cittadina, risponde a Carretta e difende il segretario: “Facciamo chiarezza”
“Va bene il congresso, ma basta
strumentalizzazioni contro Sarli”
POTENZA - Subito un congresso cittadino straordinario del Pd. Lo ha invocato
il consigliere comunale
Gianpaolo Carretta alcuni
giorni fa, lo ha ribadito ieri Egidio Giordano, membro della direzione cittadina del partito. Ma le motivazioni sono estremamente diverse. mentre Carretta ha in sostanza “sfrattato” il segretario cittadino
Enzo Sarli (“Non è più il segretario dell’unità”), Giordano chiede invece tempo
(e pazienza) per il timoniere del Pd eletto solo pochi
mesi fa. “Le vicende politico amministrative del Comune di Potenza - spiega
Giordano - continuano a tener banco nel dibattito
quotidiano, alimentando
spesso una confusione che
a non aiuta certo a risolvere i tanti problemi sul tappeto”. Più che di problemi,
però nel Pd sembra essere
in atto una vera e propria
guerra in un pericoloso Risiko di posizionamenti:
”Mentre la città di Potenza
ha una rinnovata Giunta,
all’interno del nostro partito si continua a guerreggiare sterilmente - continua
Giordano - rimpallandosi responsabilità e colpe su decisione prese e non prese,
che poco interessano ai cittadini. L’immiserimento
della dialettica interna si fa
più grave nella misura in
cui le argomentazioni vengono pure addotte utilizzando la stampa (schermaglie
tra il consigliere Carretta ed
il segretario Sarli)”. In merito alla giunta, Giordano
Il segretario
cittadino del
Pd di
Potenza,
Enzo Sarli
ritiene che il Pd e tutte le altre forze politiche “debbano oggi concentrarsi in uno
sforzo unanime di spinta alla soluzione delle principali criticità che l’amministrazione De Luca dovrà affrontare, abbandonando i tatticismi e le rivalità personali per il bene dell’ intera città, il cui declino è sotto gli
POTENZA - Un contribuente di Potenza con imponibile Irap pari a 50mila euro e un imponibile Irpef pari a 50mila euro versa alle casse di Regione, Comune e Stato 17.776 euro.
La pressione Irap più Irpef
è pari al 35,6%. Sono i dati più significativi della ricerca ”La legge di stabilità 2016 e le prospettive della tassazione locale in Italia”, realizzata dal Cer in collaborazione con Confcommercio Imprese per l’Italia.
Sempre nel caso del contribuente di Potenza – ricor-
occhi di tutti. Ridare a Potenza una rinnovata linfa
ed ai suoi abitanti elementi di vivibilità, servizi efficienti e stimoli economici e
culturali - sostiene sempre
Giordano - è l’unica cosa su
cui ci si dovrebbe confrontare. Le questioni interne al
Pd andrebbero invece opportunamente affrontate
nelle sedi giuste, collaborando tutti con il segretario
(che, ricordiamolo, è stato
eletto solo da pochi mesi, volutamente scelto all’unanimità anche per le sue caratteristiche di uomo non di apparato). Ben vengano conclude Giordano - le richieste del consigliere Carretta di convocare al più presto una Direzione: ci si auspica però che, tutti coloro
i quali finora hanno impedito a Sarli di elaborare una
strategia condivisa giocando su camarille ed incomprensibili schermaglie
correntizie smettano le loro vesti di strumentalizzatori, abbiano memoria dei
propri meriti ma anche delle proprie mancanze e comprendano come una rinnovata stagione congressuale può esser solo che ben accetta, a beneficio della chiarezza e del rilancio del
partito”.
ti necessari per maturare
una coscienza critica ma
consapevole sulla sua reale portata e per decifrarne
l’uso politico e spesso distorto che ne viene fatto. Il
libro analizza la paura alla base della disinformazione, il linguaggio utilizzato, affronta la differenza tra
”identità” e “uguaglianza”
incoraggiando una profonda riflessione sulla disumanizzazione delle differenze. Eppure, come scrive Dario Accolla sul FQ ”Marzano non è mai assoluta, perentoria. Si fa molte do-
LE EMERGENZE
DEL PIANO DI TRASPORTO
I consiglieri comunali Gianpaolo Carretta, Lucia Sileo,
Nicola Lovallo, Pietro Camapagna e Francesco Flore terranno una conferenza stampa oggi alle 10,30, presso il Palazzo di Città, per discutere delle emergenze formali e sostanziali del Piano di Trasporto Pubblico della Città di Potenza.
I RISCHI DEL TERRORISMO
Il Terrorismo, la quotidianità dei rischi legati al terrorismo ed i suoi fattori più importanti. Se ne parlerà oggi a
partire dalle 11 presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “Pier Paolo Pasolini” di Potenza ad opera della Questura di Potenza.
LO SPORTELLO IAT SPOSTATO
Lo sportello Iat (Informazione e assistenza turistica) del
Comune di Potenza è stato trasferito al piano terra del Teatro Stabile in piazza Mario Pagano. E’ aperto dal lunedì
al sabato dalle ore 9 alle 13,30. Telefono 0971274874 .
Sono i dati della ricerca di Confcommercio Imprese
Pressione fiscale al massimo
Irap più Irpef al 35,6% per un contribuente di Potenza
la tassazione sulla prima
casa, contribuisca a interrompere la tendenza crescente che ha interessato
per quasi un quindicennio
il livello delle imposte locali. Dall’altra parte si osserva come la pressione fiscale riconducibile alle amministrazioni locali resti col-
da Confcommerio – l’aliquota Irap è al 3,90%, l’addizionale media regionale Irpef
è all’1,53% e all’addizionale comunale allo 0,80%. Dal
punto di vista quantitativo, due sono le conclusioni a cu si perviene. Da una
parte si rileva come il ddl
Stabilità 2016, eliminando
“Papà, mamma e gender”
l’analisi di Michela Marzano
POTENZA - Stasera alle 18
presso la Cappella dei Celestini di Potenza si terrà
l’incontro con la filosofa docente e saggista Michela
Marzano, autrice di “Papà,
mamma e gender”, edito da
Utet. Significativo già l’ accostamento nel titolo di due
tra le parole più familiari
con un termine ostico ed
a tratti oscuro, in “Papà,
mamma e gender”, l’autrice traccia una puntuale
analisi dalle origini del tema alle successive strumentalizzazioni, al fine di
offrire al lettore gli elemen-
LINEA 102, ORARIO MODIFICATO
Sarà modificato l’orario della corsa di ritorno della Linea
102 del Trasporto pubblico locale a partire da oggi: la partenza da via Ligure sarà alle 14 (destinazione Masseria Trezza – contrada Cugno del Finocchio).
Oggi alla Cappella dei Celestini la presentazione del libro
mande, nel suo libro. E le
restituisce a noi. Non fornisce soluzioni facili, ma si
interroga e ci interroga di
fronte a temi cruciali per
la società”. Il libro fa propria la missione dello scrittore Albert Camus: “Nominare in maniera corretta le
cose è un modo per tentare di diminuire la sofferenza e il disordine che ci so-
no nel mondo”. L’iniziativa è ideata e promossa dalle associazioni Arcigay
Basilicata, Telefono Donna,
Rosae rubrae, Siamo fiori
con le spine, Comitato cittadinanza di genere, Le rose di Atacama, Yin-sieme,
Libera università delle
donne, con il patrocinio del
Comune e della Provincia
di Potenza.
locata su valori di massimo storico, con forti disomogeneità fra territori.
Adottando invece come
prospettiva di analisi l’equilibrio degli assetti istituzionali, l’elemento principale
è l’incertezza in cui versa
il disegno federalista. “Sembra prevalere – è il comento del presidente di Confcommercio Potenza Fausto De Mare (nella foto) una spinta tesa a restituire centralità alle scelte fiscali nazionali, a scapito
dell’autonomia tributaria
degli Enti locali”.
_Potenza e Provincia_
Giovedì 18 febbraio 2016
Incidente all’uscita di Bucaletto: solo tanta paura
15
Polizia, controlli a tappeto all’ingresso di Potenza
Frena per non investire un gatto
Un’auto si ribalta sulla Basentana
POTENZA - Sarebbe
stata tutta colpo di un
gatto l’incidente verificatosi ieri sulla Basentana all’uscita di
Bucaletto. Un sinistro
drammaticamente
spettacolare ma che
fortunatamente si è
concluso solo con tanta paura da parte dei
protagonisti. Dalla prima ricostruzione sembrerebbe che una vettura per evitare di investire un gatto abbia
improvvisamente frenato, con la 500 che sopraggiungeva che per
evitare l’impatto ha
sterzato improvvisamente con conseguente impatto sulle barriere e ribaltamento del
mezzo. nessuna conseguenza grave per le
persone coinvolte nell’incidente.
Un’immagine della 500 capottata sulla Basentana
POTENZA - L’Università
degli Studi della Basilicata ha aderito alla campagna ”M’illumino di
meno” 2016 sul risparmio energetico promossa dal programma Caterpillar di RadioDue: domani alle 12.45 tutti i
computer dell’Ateneo lucano saranno spenti,
con l’invito a docenti, ricercatori e studenti di fare lo stesso con i loro pc,
tablet e smartphone.
L’iniziativa, ha spiegato
la Rettrice, Aurelia Sole
ӏ tesa innanzi tutto alla sensibilizzazione ed al
risparmio energetico nei
luoghi di lavoro e rientra nell’alveo di un percorso più ampio di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico intrapreso da anni dal nostro Ateneo”. L’Unibas
sta infatti completando
POTENZA - Oggi al Cinema Don Bosco di Potenza, il quarto appuntamento con il grande cinema della
rassegna
“Giovedì
d’autore” è
con il film
di e con
Sergio Rubini “Dobbiamo parlare”, una
commedia
ritratto verosimile
della coppia italiana di
oggi e del grande silenzio che spesso cala su di
essa, trasformando inespresse, piccole amarezze in invincibile rancore.
In un attico in affitto nel
centro di Roma, Vanni
POTENZA - Sulla Basentana
un’imponente posto di
blocco della polizia ha caretterizzato la mattinata all’altezza dell’uscita di Potenza
Est. In molti si sono chiesti il
motivo:“Normale routine”
la risposta degli agenti
Domani alle 10 la presentazione della riqualificazione energetica del campus
L’Unibas “si spegne”
L’università aderisce all’iniziativa “M’illumino di meno”
pensiline e fabbricati e sarà ripensato il sistema di
accesso e transito veicolare all’interno del campus anche con la riqualificazione di aree a verde. Per l’anno accademico 2014/2015 e 2015/16,
infine, le guide dello
studente (la parte generale e quelle dei sei dipartimenti) per gli iscritti
nell’Università della Basilicata sono disponibili
esclusivamente in formato digitale (Pdf), scaricabili dalla homepage del
sito internet dell’Ateneo. Una svolta non solo funzionale, ma anche
”green” dell’Unibas:
stampando su carta tutte le guide sarebbero infatti state necessarie 5,4
tonnellate di carta, pari
a un’emissione nell’ambiente stimata in circa
9,4 tonnellate di Co2.
i lavori di riqualificazione energetica (domani la
presentazione alle 10) del
campus universitario di
Macchia Romana a Potenza, che consentiranno di ridurre in maniera drastica l’attuale fabbisogno energetico. Il
progetto, finanziato con
fondi Cipe, è stato appaltato per un importo di
cca 3 milioni di euro. Sono in corso di realizzazione interventi sull’involucro edilizio mediante
complesse operazioni di Il campus di Macchia Romana a Potenza
coibentazione che consentiranno di recuperare, anche da un punto di
vista funzionale, spazi sin’ora inutilizzati. È prevista altresì la sostituzione dei corpi illuminanti
di vecchia generazione
con lampade a basso
consumo energetico e la
realizzazione di un impianto di trigenerazione
all’interno della centrale termica. Saranno inoltre installati pannelli
fotovoltaici sia su terreno che sulle coperture di
“Dobbiamo parlare”, a Don
Bosco il “Giovedì d’autore”
Il tango protagonista dello
spettacolo di Ateneo Musica
scrive romanzi, e Linda
lo aiuta. Tra un vernissage e una mostra, frequentano Alfredo e Costanza,
una coppia sull’orlo di
una crisi di nervi.
Il testo è firmato- insieme a Carla Cavaluzzi e
Diego da Silva- da Sergio
Rubini, anche regista e
interprete; e se l’idea di
un gioco al massacro in
un salotto borghese non
è originalissima, i quattro protagonisti sono costruiti su modelli decisamente italiani. Dobbiamo
parlare schiera a sinistra
la coppia Ragonese-Rubini, con la loro visione
dell’amore progressista
e a destra la coppia Calzone-Bentivoglio, conformista e benestante,
con molto denaro e poco interesse per la cultura. Il film sarà proiettato alle 19:15 e 21:30.
POTENZA - Domenica
21 febbraio alle 19 presso l’auditorium del Conservatorio, nuovo appuntamento con la
stagione
concertistica di Ateneo Musica
Basilicata,
organizzata in collaborazione
con la Provincia di
Potenza.
“Un pensiero triste che
si balla” come lo definì
Enrique Santos Discepolo, è il Tango l’indiscusso protagonista della
serata che vede interpreti di grande valore la
Nueva Compagnia de
Tango Argentina diretta da Neri Piliu e Yanina Quinones e formata
da ballerini pluripremiati ai campionati del
mondo ed europei e accompagnata dall’orchestra Tango Sonos. Lo
spettacolo sarà di scena
anche a Palazzo San
Gervasio sabato 20 febbraio alle ore 20,30 presso l’ auditorium dell’Istituto d’Errico per la
stagione 2016 del Basilicata Circuito Musicale.
16
Giovedì 18 febbraio 2016
MELFI CITTÀ
VULTURE • ALTO BRADANO
MISTERI GIUSTIZIA NEGATA CASI IRRISOLTI
a cura di Fabio AMENDOLARA e Fabrizio DI VITO
IN ONDA SABATO
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
“Occasione per turismo e agricoltura di qualità. E’ tempo di ripensare al sistema regionale delle aree protette”
“Si avvii un processo partecipato”
Parco del Vulture, il monito di Legambiente: sul perimetro la montagna non partorisca un topolino
VULTURE - Le intenzioni sono buone ma vanno
migliorate. Questo in
sintesi il punto di vista di
Legambiente sul nascituro
Parco
del
Vulture.“Esprimiamo
grande soddisfazione per
il riavvio dell’iter istitutivo ma speriamo che, dopo una lunga gestazione,
la montagna non partorisca un topolino con una
perimetrazione del Parco, come quella prodotta
a valle della Conferenza
di Servizi conclusasi la
scorsa estate, di scarsa
valenza dal punto di vista naturalistico, ambientale, gestionale e socio economico”. Questo il
commento a caldo di Legambiente Basilicata onlus alla notizia dell’approvazione in giunta regionale del disegno di legge
che porterà all’esame del
Consiglio l’istituzione del
Mercoledì 17 febbraio 2016
ata_
_Basilicata_
_Primo Piano Basilic
9
AMBIENTE
palla passa al Consiglio. Nove
che rientrano nel perimetro
i comuni dell’area Nord lucana
o
Nasce un nuovo attrattore turistic
ora la
Approvato il disegno di legge,
regionale
a all’istituzione del Parco naturale
Dalla giunta regionale via liber
rePOTENZA - La Giunta
digionale ha approvato il
segno di legge che porteio
rà all’esame del Consigl
Na“Parco
del
one
l’istituzi
turale Regionale del Vuliter
ture”. Prosegue così un
e
già intrapreso nel 2003
seinterrotto nel 2007 in
delguito alla conclusione
La
la legislatura regionale.
è
macchina burocratica
graripartita l’anno scorso
zie all’input dell’Associazione Ambientalista Legambiente Basilicata e l’Area
Programma Vulture Alto
Bradano che hanno proposto di riavviare il processo
f
del Vulture
Vulture
Parco Regionale del
inistra il perimetro del
Veduta di Monticchio dall’alto e il titolo di ieri
le di conservazione della
natura e della biodiversità”. Il Parco del Vulture
sarà l’occasione per preservare e conservare i sistemi naturali e la biodiversità di uno dei territori più importanti della Basilicata, per porre le condizioni di uno sviluppo
economico dell’area con
nuove attività legate alla valorizzare delle peculiarità ambientali, pae-
saggistiche e storico-culturali, elevando il potenziale competitivo del territorio rispetto ai settori
strategici dell’economia
montana e valligiana,
quali l’agricoltura di qualità, il turismo (le attività turistiche nelle aree
protette sono le uniche
che non soffrono della crisi che interessa l’intero
comparto turistico italiano), le produzioni tipiche,
la manutenzione del patrimonio forestale. Ripartire in Basilicata dall’istituzione del Parco
Naturale Regionale del
Vulture ci consentirà di
ripensare globalmente il
sistema regionale delle
aree protette, sostenendole sia con maggiori investimenti finanziari, sia
dotandole delle strutture
tecniche, scientifiche e gestionali necessarie al lo-
Per l’episodio di dicembre denunciato un 40enne romeno
OPPIDO L. - Si intitola:
“Minchia Signor Tenente” lo spettacolo teatrale previsto per questa sera alle ore 21 Teatro Obadiah, nell’ambito della
Stagione teatrale a Oppido Lucano. Un progetto artistico promosso
dal Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e Aviapervia Produzioni Multimediali con il patrocinio del
Oppido Lucano
Parco Naturale Regionale del Vulture. “Il consiglio -chiedono gli ambientalisti- avvii ora un processo partecipato e trasparente che renda il
nascente parco “dinamico”, in grado di connettersi con il territorio e che
sia capace di radicarsi nel
tessuto sociale locale
coinvolgendo enti e comunità e che sia strumento reale e funziona-
Incendio nel centro di Melfi,
un contatore fu manomesso
Un contatore manomesso
MELFI - Il personale della Sezione di Polizia
Giudiziaria del Commissariato della Polizia di Stato di Melfi, a seguito di attività di indagine, ha deferito il cittadino romeno F. G. di 40
anni. Il fatto risale al dicembre dello scorso anno quando personale
della Squadra Volante
del Commissariato era
intervenuto in via San
Francesco, nel centro
storico di Melfi, a seguito di un incendio avvenuto in una abitazione
privata. Successivi accertamenti avevano consentito di stabilire che,
verosimilmente, l’incendio era scaturito a causa di un corto circuito.
Dal sopralluogo congiunto di personale della Polizia Scientifica,
del dipendente Commissariato e dell’Enel, si è
appurato che, per accedere abusivamente alla
rete elettrica, era stato
manomesso il contatore.
Lo straniero che risiedeva in quell’abitazione e
che successivamente si
è reso irreperibile, è
stato, pertanto, deferito
alla competente autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato di
energia elettrica.
Stasera a teatro
arriva “Minchia
signor tenente”
Comune di Oppido Lucano e la Banca di Credito
Cooperativo di Oppido
Lucano e Ripacandida.
Uno spettacolo che af-
a cura di Mariolina NOTARGIACOMO
Matrimoni gay e adozioni
viaggio nell'universo lucano etero e omo
IN ONDA GIOVEDI' ORE 21:00
repliche
Venerdì ORE 21:00 e ORE 00:20 Sabato ORE 16:00 e ORE 00:20
Lunedì ORE 09:00
Domenica ORE 12:00 e ORE 17:00
Mercoledì ORE 15:30
Aql Palazzo
PALAZZO S.G. - In
conseguenza all’interruzione di fornitura di energia elettrica in contrada Piani da parte dell’Enel,
l’erogazione idrica
nell’abitato di Palazzo San Gervasio potrebbe subire disservizi quali cali di pressione e/o temporanee
sospensioni dell’erogazione idrica, questa mattina, tra le ore
8:00 e le ore 13:30,
salvo imprevisti.
ro funzionamento. Occorre, in sostanza, chiudono
da Legambiente, la messa in pratica di adeguate politiche di tutela e valorizzazione dei nostri
Parchi”.
fronta un tema difficile
e spinoso con intelligenza, ironia e sensibilità: si
parla di mafia, ma in modo incredibilmente comico e originale, si ride tanto e, alla fine, si riflette.
Sicilia 1992, in un piccolo paesino dell’isola c’è
una caserma dei carabinieri, posta sul cucuzzolo di una montagna. I
nostri militari, ognuno
proveniente da una diversa regione italiana,
affrontano la quotidianità del paesino, dove la cosa che turba di più la
gente del posto è il ladro
di galline: una volpe. Tra
sfottò e paradossi, un
matto che denuncia continuamente cose impossibili e situazioni personali (uno dei militari è
fidanzato con una ragazza del posto, e la legge
lo vieta!!), i ragazzi si
sentono parte di una famiglia, un’unica famiglia. L’arrivo di un tenente destabilizzerà
l’unione dei cinque carabinieri. è la commedia
cult degli ultimi anni: si
parla di mafia, ma in modo incredibilmente comico e originale, si ride tanto e, alla fine, si riflette.
Prossimo appuntamento il 5 Marzo con Light
Prospectus (Elisa Barucchieri e Anna Moscatelli).
17
Giovedì 18 febbraio 2016
ALTO BASENTO • CAMASTRA
MARMO PLATANO • MELANDRO
IN ONDA
LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI'
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
“Smentita anche la cartellonistica della Provincia. Non si possono lasciare fuori Monte Carmine, Frusci e Montecaruso”
“La politica ha stravolto i confini”
Parco del Vulture, escluso il territorio di Lagopesole: il Comitato delle frazioni castellane si ribella
Ruoti, Gentilesca non ci sta:
il Tar discuterà di me ad aprile
Dopo il via libera della Regione al Parco del Vulture
prime reazioni da quei comuni e soprattutto da quei
cittadini rimasti fuori dal
perimetro. Di seguito ospitiamo un punto di vista che
arriva da Lagopesole.
l Parco del Vulture non
comprende Lagopesole, anche se la cartellonistica della Provincia di Potenza indica l’inizio del “Vulture” proprio a partire dalla
strada provinciale Piano del
Conte - Rionero, inglobando
Lagopesole. Una dimenticanza? Una distrazione? La
maggioranza delle persone
che abitano lungo il versante nord di Monte Carmine, fino a Cerza Montanara – Torretta, sentono forte l’appartenenza al Vulture. Non è stato un caso che alcuni oculati amministratori della ex Provincia di Potenza abbiano voluto indicare l’inizio della zona del Vulture in contrada Miracolo e non è stato un caso
che il brigante Crocco abbia
voluto iniziare l’invasione del
I
Scorcio di Lagopesole col maniero federiciano
Vulture – Melfese partendo
proprio dal castello di Lagopesole. Non è stato un caso
che Federico II abbia scelto
il colle di Lagopesole per far
erigere il castello a difesa della valle di Vitalba e del Vulture. Ma la storia evidentemente “non ha alcun peso politico” ed allora si è istituito
il Parco del Vulture, disegnandone i confini, seduti a
tavolino, senza conoscere
affatto il territorio. Si è volu-
to disegnare un Parco monco di una parte del territorio
che rappresenta “la porta” di
due aree forti della Basilicata: il Vulture e il potentino,
dove non solo si è fatta la storia passata, ma che rappresenta, attualmente, il fulcro
di interessi economici, storici, ambientali e monumentali tali da non poter essere ignorati dall’istituendo Parco.
Non si può escludere la frazione Frusci, dove si sono
Aiuta gli adolescenti con la fondazione “Ema.pesciolinorosso”
Papà Gianpietro ascolta tutti
A Brindisi la lezione di Ghidini sui problemi d’inclusione
BRINDISI M. - Oltre duecentocinquanta tra professori, studenti e genitori
hanno riempito il centro
Polifunzionale di Brindisi
Montagna per assistere ad
una lezione di vita condotta da Gianpietro Ghidini,
autore di “Lasciami Volare”e “Hope Speranza”. Noto in tutt’Italia come papà
Gianpietro, ha visitato oltre trecento scuole, da
nord a sud, in meno di due
anni mettendo in piedi la
fondazione “Ema.pesciolinorosso” per aiutare tutti
gli adolescenti con problemi d’inclusione e comunicazione, deviandoli da cattive strade. Tutto nasce dalla sua sofferenza vissuta
per la prematura perdita
del figlio sedicenne Emanuele che due anni fa si è
suicidato, al rientro da una
festa dopo l’assunzione di
sostanze stupefacenti, lanciandosi nel fiume Chiese,
a Gavardo suo paese. Papà Gianpietro racconta
tutta la storia della sua vita, descrivendosi come un
uomo ambizioso e fortunato, la cui vita procedeva
normalmente tra alti e
bassi . Aveva tutto ciò che
desiderava: una splendida
famiglia e un lavoro di prestigio, eppure dietro una vita apparentemente appagante si nascondeva uno
spettro maligno che gli ha
fatto perdere uno dei suoi
tre gioielli preziosi, il figlio
Emanuele. Durante l’incontro ha presentato il libro
“Lasciami volare” nato
proprio dalla triste storia
di Emanuele, si tratta di un
doppio volume dove da un
lato c’è un dialogo per i genitori scritto da esperti ed
educatori che vorrebbero
parlare ai ragazzi e dall’altro lato un dialogo per i figli tratto da riflessioni di
figli che parlano ai genitori. Pubblicato anche un secondo testo intitolato “Hope Speranza” un lavoro che
l’autore ha iniziato a scrivere proprio col figlio
Emanuele ma che ha dovuto ultimare da solo, che parla di un viaggio nel tempo
per ritrovare se stessi. Papà Gianpietro ha cercato in
tutti i modi, mediante la
proiezione di video, canzoni e racconti, di fare arrivare all’intera platea un
messaggio molto forte:
“Non abbiate mai fretta,
sappiate aspettare e mantenete sempre viva la vostra
aura evitando le dipendenze come le droghe, l’alcol,
il gioco d’azzardo e la pornografia. Fate sport, leggete almeno un libro a settimana perchè solo la preparazione e la conoscenza
vi aiuteranno a sviluppare un vostro pensiero critico evitandovi di diventare pecoroni. Ricordatevi
che nella vita si può sempre sbagliare ma un figlio
deve sempre aggrapparsi
ai propri genitori che sono gli unici guerrieri”. L’intervento di Don Roberto,
un prete romano ha coinvolto alcuni giovani del
pubblico in un gioco apparentemente banale atto a
sottolineare il significato
dell’amicizia, quella vera.
svolte, anche nel recente passato, manifestazioni di protesta a difesa del bosco di Montecaruso oggetto di “attenzioni” da parte di imprenditori
boschivi che ne volevano fare scempi con tagli indiscriminati e imprendori petroliferi che volevano “bucare” pascoli incontaminati. Non si
possono escludere ettari di bosco della foresta di Lagopesole che arriva fino al confine di Forenza, non si possono escludere sorgenti che
danno luogo al fiume Bradano dal lato sud di Lagopesole e la fiumara di Atella a nord
del paese. Ma, in questa nostra Basilicata si è consentito di “spostare” avvenimenti storici acclarati come il brigantaggio dal Vulture a
Brindisi di Montagna, profanando i luoghi della storia,
figuriamoci i confini del
Parco del Vulture. Ai posteri…
Comitato
delle frazioni
castellane
TITO – E’ ormai tutto
pronto per l’ultima ed avvincente tappa di “Dor –
Divertimento di Origine
Rurale”; il primo quiz
sulla Basilicata che ha visto partecipare in questa
prima edizione, da
novembre
scorso,
quattordici
squadre in
rappresentanza di altrettanti
Comuni del
potentino e
del Marmo
Platano
Melandro. Un territorio
che si è raccontato attraverso le domande, nell’unico gioco in cui si è
avuto modo di approfondire le conoscenze sulla
Basilicata tramite un
quiz. Questa prima edizione è stata ideata dal
Gal Cas Marmo Melandro, e realizzata dalla Bitmovies. Stasera, dalle
ore 20 presso la sala
eventi de “Le Giuggiole”
(1° piano Multicinema
Ranieri) a Tito Scalo si
terrà quindi l’ultima tappa, con le ultime quattro
squadre che si sfideranno a suon di risposte da
riportare sulla lavagnet-
RUOTI - E’ sempre scontro a Ruoti tra il consigliere decaduto Franco Gentilesca e il sindaco Salinardi. Gentilesca replica contestando le “verità giudiziarie” fornite dal primo
cittadino. “Sono in attesa
del pronunciamento del
Tribunale amministrativo
regionale sul reintegro asserisce Gentilesca- e già
perchè quello che millanta Salinardi non è affatto
il ricorso sulla mia decadenza dalla carica di consigliere comunale. Con
buona pace sua e di quanti credono di poter governare senza controllori ed
esponenti della minoranza, il ricorso al Tar sarà discusso solo nel prossimo
mese di aprile. Nulla a che
vedere dunque con l’in-
Dor a Tito Scalo
Il quiz della
ruralità cerca
il vincitore
ta col gessetto. E’ ancora tutto da decidere per
decretare la prima classificata, la cui squadra di
cinque persone si aggiudicherà un viaggio in
una nota fattoria italiana. “Un bilancio più che
soddisfacente per questo
evento, organizzato con
il duplice intento di accrescere la conoscenza
della Basilicata e della
propria identità territoriale e culturale”, ha dichiarato Nicola Manfredelli, direttore del Gal,
che ha aggiunto: “La manifestazione ha segnato
la volontà di condividere e rappresentare, in
compatibilità ma anzi - sostiene Gentilesca - un argomento in più perchè sostiene che il sottoscritto abbia agito nella funzione di
consigliere comunale (con
i voti dei cittadini) e quindi non per meri interessi
personali. Comprendo
l’ansia da prestazione del
sindaco, ma ancora una
volta ha confuso lucciole
per lanterne. La sentenza
del Tar si è pronunciata in
merito all’annullamento
della
delibera
del
24.9.2015 con la quale la
giunta comunale ha rideterminato la dotazione
organica del’Ente. Nel dispositivo però i giudici amministrativi hanno sentenziato l’inammissibilità del
ricorso per carenza di legittimazione ad agire”.
una sorta di rete tra le comunità locali, gli elementi conoscitivi fondamentali per poter raccontare e proporre il territorio della Basilicata nord
occidentale, con tutte le
sue risorse
naturali,
storiche,
culturali.
Dor ha rappresentato
una esperienza positiva”. Sarà come di
consueto
l’artista Tonino Centola a condurre quest’ultima tappa: per la quindicesima volta sottoporrà
i venti partecipanti al
quiz delle quattro squadre alle trentacinque domande che riguarderanno arte, cronaca, sport,
storia, architettura, geografia e tutto ciò che riguarda la Basilicata. La
serata si chiuderà con la
premiazione finale per
ogni squadra e per la prima classificata. Ospiti saranno tutte le squadre
che hanno partecipato a
Dor. Tutte le info sulla pagina Facebook “Dor – Divertimento di Origine
Rurale”.
Giovedì 18 febbraio 2016
VAL D’AGRI • LAGONEGRESE
SENISESE • POLLINO
18
IN ONDA GIOVEDI' e SABATO
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
Intanto il sindaco in vista dell’incontro di lunedì con Regione e Sol convocherà un consiglio comunale aperto sulla questione
Ospedale unico, si manifesta
Lagonegro, in attesa del confronto risolutivo, il Comitato a favore raduna i sindacati per il primo marzo
Archiviazione del ministero dell’Ambiente dopo che l’ente aveva dato via libera alla Terna
Bocciati gli elettrodotti nel Parco del Pollino
di CRISTINA LIBONATI
LAGONEGRO - Il Comitato Pro Ospedale Unico del
Lagonegrese continua a
chiedere un incontro al presidente della Regione, Marcello Pittella, per un confronto che possa rivelarsi
risolutivo e più celermente possibile possa finalmente sciogliere i nodi che
ad oggi stanno impedendo la posa della prima pietra che dopo varie date,
troppe volte posticipate,
non vede ancora concretizzarsi. È previsto per lunedì prossimo l’incontro tra
l’ingegnere Giuseppina
Lovecchio, responsabile
unico del procedimento, i
legali della Regione Basilicata e quelli della Sol. Nell’ultimo svoltosi all’inizio
di febbraio sembra che ci
sia stato un dialogo che,
seppur poco costruttivo, è
servito almeno a risanare
in minima parte le divergenze tra il Rup e i legali
della Sol, nate in seguito a
delle somme aggiuntive
che non erano previste nel
progetto iniziale. Intanto,
il sindaco Domenico Mitidieri, sollecitato dal comitato, ha fatto sapere che prima del 22 febbraio convocherà un consiglio comunale aperto alla cittadinanza che avrà come unico
punto all’ordine del giorno l’avvio dei lavori dell’ospedale Unico e le necessità di dichiarare strategica l’opera a livello regionale. E l’importanza per l’intera area sud del nuovo nosocomio è ben chiara ai rappresentanti del comitato
che stanno portando avanti una battaglia fatta di incontri, gazebo informativi rivolti alla cittadinanza,
riunioni con le associazioni di categoria, pronti anche a mobilitarsi nel momento in cui non arriveranno riposte concrete a
quella che è un esigenza di
un territorio vastissimo,
che comprende anche la
bassa Campania e l’alta Calabria, che potrebbe così
contare nell’ospedale di
Lagonegro quale punto di
riferimento sanitario. Il
presidente, l’ingegnere
Pietro Mango, è in attesa
di avere risposte alla missiva inviata ai tre protagonisti che hanno avuto direttamente rapporti con la
vicenda della costruzione
dell’Ospedale. Il viceministro agli Interni, Filippo
Bubbico, che nel 1997 si
fece interprete del malcontento popolare impedì la paventata chiusura dell‘ospedale. E il sottosegretario alla Sanità, Vito De Filippo,
ROTONDA - La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) esprime soddisfazione per la ”bocciatura” - e
conseguente archiviazione
del 16 febbraio, da parte del
ministero dell’Ambiente degli elettrodotti facenti
parte della rete di trasmissione
nazionale
a
380/220/150 Kv nell’area
del Parco nazionale del Pollino. Un parco che, invece,
il 29 maggio 2015 aveva
espresso parere favorevole al progetto di Terna spa.
Contro la realizzazione del
programma di Terna - evidenzia la Ola - si era espressa la Commissione ministeriale Via/Aia in data 10 luglio 2015, poiché incompatibile con l’area protetta. La
società aveva eccepito la
”bocciatura” della Comche in continuità con l’amministrazione Bubbico e come presidente pro tempore della Regione sottoscrisse gli impegni ed i con-
missione Via/Vas del ministero dell’Ambiente, in
quanto - secondo la stessa
Terna - ”basate su valutazioni in parte non corrette, frutto di considerazioni
non obbiettive e, relativamente al contesto elettrico,
fuori dal
quadro di
competenza
proprie della
stessa Commissione”,
chiedendo la
revisione del
parere che
in data 6 novembre
2015
la
Commissione tecnica Via ha invece
confermato, ”bocciando”
per la seconda volta il progetto Terna e conferman-
do il precedente parere del
10 luglio (n.1833 ). Pertanto, lo scorso 10 febbraio, Terna ha ritirato l’istanza di Valutazione d’impatto ambientale comunicando la volontà di presentare un
nuovo progetto, onde evitare l’archiviazione definitiva del
progetto in
itinere da
parte del ministero dell’Ambiente.
Per la Ola
questa vicenda fa
emergere
“vistose incongruenze e incapacità
da parte degli organi di
gestione del Parco nazionale del Pollino, di cui si chie-
tratti per la realizzazione
dell’opera. Infine l’attuale
governatore, Pittella, il
quale ha ereditato una questione sempre più ostica
che sembra essersi paralizzata in una sorta di immobilismo dal quale non si riesce più a venir fuori. Il comitato ha fatto poi sapere
Lauria, ignoti si presentano a nome dei carabinieri
de nuovamente il commissariamento da parte del ministero dell’Ambiente, anche in considerazione della vicenda che interessa la
lunga storia della centrale Enel del Mercure, strettamente connessa a quella degli elettrodotti nel
parco, anche per il collegamento elettrico previsto da
Terna con la centrale Enel.
Sul progetto degli elettrodotti nel parco avevamo fin
da subito manifestato forti
dubbi,
con
osservazioni/opposizioni
presentate formalmente
dall’Associazione calabrese Acanta che aveva evidenziato impatti significativi di
nuovi tratti di elettrodotto
con gli ecosistemi tutelati
del Parco e della Rete Natura 2000.
di aver programmato per
l’1 marzo al centro sociale di Lagonegro una manifestazione che vedrà la partecipazione dei sindacati.
Corso di formazione a Lagonegro
Truffe con falso avvocato, Polizia di Stato a scuola
il Comune mette in guardia
di primo soccorso
di GIACOMO BLOISI
LAURIA - Il Comune di
Lauria mette in guardia
i propri cittadini da numerosi tentativi di truffa che in queste settimane, stanno scuotendo
la vita della cittadina
valnocina. Nell’avviso
emanato dall’Ente Comunale, si legge chiaramente che in questi
giorni alcuni ignoti,
presentandosi a nome
dell’Arma dei Carabinieri, si mettono in contatto telefonicamente con
le potenziali vittime,
annunciando la visita
presso le loro abitazioni di un complice, descritto come avvocato o
simile. Quest’ ultimo,
presentando un pericolo per la potenziale vit-
tima o per i suoi congiunti, estorce o tenta
di estorcere somme di
denaro al fine di risolvere la situazione. La
truffa gioca molto su
anziani o persone che
hanno figli o
parenti lontani da casa.
Il Comune di
Lauria, nel
suo avviso,
raccomanda
pertanto a
non assecondare in nessun modo richieste insolite da parte
di sconosciuti e, nel caso,
ad avvertire
immediatamente le Forze dell’Ordine o la Polizia Municipale. Inoltre, raccomandazione principale, l’Ente invita ad evitare di far
entrare in casa sconosciuti e comunque persone non identificate.
LAGONEGRO - E’ stato
organizzato dalla Sezione Polizia Stradale, diretta dal vice questore aggiunto Giuseppe Persano,
e dall’Irc Comunità Lucania Cuore, un corso di formazione per Esecutore
Bls D per il personale operante tenutosi nella sede
della sottosezione della
Stradale di Lagonegro. Il
corso, gratuito, della durata di 5 ore, che ha visto
la partecipazione di dipendenti della Polizia Stradale di Lagonegro, Moliterno e Potenza, è stato tenuto dallo staff di “Lucania Cuore” composto dal
formatore Pino Morgia,
dal responsabile regionale Irc Comunità Alberto
Morgia e dal direttore del
corso Gino Morgia, i
quali si sono avvalsi del-
la collaborazione di altri
istruttori per illustrare gli
aspetti salienti delle manovre da effettuare in occasione di soccorsi a persone colpite da arresti cardiaci, nonché l’uso del defibrillatore automatico
in tali contesti. Il corso è
stato suddiviso in una
parte teorica mediante la
proiezione di video e in
una esercitazione pratica
con l’uso di manichini e
defibrillatori. La giornata di formazione è servita ad accrescere la professionalità dell’operatore
di Polizia più spesso a contatto con situazioni di incidentalità, consentendogli di acquisire le nozioni necessarie per un rapido ed adeguato primo
intervento in caso di necessità.
GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2016
MATERA e Provincia
MATERA - A seguito dell’incontro svoltosi presso
la Parrocchia del Borgo La
Martella tra i residenti del
Borgo ed il sindaco De
Ruggieri, l’assessore all’Ambiente Zoccali , l’assessore ai lavori pubblici
Antonella Prete l’Assessore Marilena Antonicelli l’ing. Montemurro e
il Parroco Don Egidio, l’associazione Aide sezione
Borgo La Martella, a conoscenza del pensiero di Vito Sasso - offeso perchè
non invitato all’inconto ha voluto fornire alcune
precisazioni. “Il problema
dei miasmi della discarica della Martella - ha spiegato la coordinatrice Erminia D’Adamo - che rende problematica la vivibilità del borgo è ormai un
MATERA - Dall’idea di due
giovani e intraprendenti
materani nasce il progetto “Save the ancient quarters”, per favorire la rinascita, far tornare agli antichi splendori e ripopolare quartieri del centro
storico della città dei Sassi negli ultimi anni meno
frequentati e meno ricchi
di attività ed eventi. Il progetto sarà presentato in
occasione della conferenza stampa che si terrà oggi alle 10 nella Sala Giunta “Mandela” al sesto piano del Comune di Matera,
con inizio alle 10. Saranno presenti, per l’occasione, oltre agli ideatori e promotori del progetto: Francesco Guarnieri e Claudio
Rospi; l’assessore alle Attività produttive, Anna
Selvaggi e l’assessore alle Attività giovanili e allo sport, Massimiliano
Amenta. Un progetto che
nasce dal basso e, grazie
all’impegno di professio-
L’Aide risponde al consigliere Sasso, non invitato all’incontro tra cittadini e sindaco
“Il problema dei miasmi a La
Martella va risolto in fretta”
sezione Aide Senior Young
della Martella che rivendica l’iniziativa dell’incontro,
non poteva non esimersi
dal rappresentare al nuovo esecutivo comunale
l’annoso problema. Aver
voluto invitare all’incontro
sindaco e assessori coinvolti nel problema ha voluto significare esclusivamente voler dare un taglio
incisivo all’incontro senza
pletorici coinvolgimenti
problema atavico che puntualmente i residenti del
Borgo hanno rappresentato alle varie amministrazioni che si sono succedute, senza che mai nessuna
di queste sia mai stata in
grado di risolverlo alla radice, fatte eccezione di
qualche intervento che
nel tempo ha mostrato essersi trasformato in una
occasione di spreco di denaro pubblico. Ciò posto la
Oggi la presentazione del progetto
Da due giovani, idee
per gli antichi quartieri
nisti come Guarnieri e Rospi, riuniti nell’associazione Stone Revenge, ha ottenuto il riconoscimento
e il finanziamento della
Regione Basilicata, che ha
premiato l’iniziativa nell’ambito di “Nuovi fermen-
ti”, oltre che la collaborazione della Cna e del Comune di Matera. Un’idea
innovativa e ricca di spunti per favorire l’imprenditoria giovanile ed allo stesso tempo dare una spinta positiva e propulsiva al-
l’economia ed alla vitalità di zone del centro storico dalle potenzialità poco sfruttate. Il progetto
dell’associazione Stone
Revenge intende mettere
in rete queste attività in
modo tale che ognuna
possa beneficiare del prodotto dell’altra, completando così l’offerta commerciale del quartiere interessato e restituendo valore sia commerciale che
emotivo e vitale alla zona
interessata. Una seria opportunità concessa alle
imprese per sfruttare
gratuitamente le potenzialità di un incubatore di
startup che vanno dalla
consulenza per business
plan, all’accesso al microcredito; dall’accesso ai
corsi di formazione, alla
creazione e realizzazione
di insegne e vetrine; dai
corsi d’inglese alle consulenze professionali in comunicazione, promozione
e marketing.
MATERA - Oggi alle 11, Stamattina la presentazione della seconda parte del concorso
nell’aula Sassu dell’Università degli studi della Basilicata, in via San Rocco, a
Matera si
terrà una
conferenza
Sospensione idrica
stampa per
presentare
MATERA - Per consentire i lavori di collela seconda
gamento della nuova rete idrica a quella
parte di Baesistente è necessario sospendere l’erogasilicata Fiozione idrica nella giornata di oggi per cirrita che veca 5 ore e preciaamente dalle 9 alle 14 saldrà un’attivo imprevisti, in via Gobetti e in vico Navità formatizionale a Matera.
va per 50 cit- I vincitori di Basilicata Fiorita
tadini lucani e un’attività sul campo zioni e prevede un’attività sabile sviluppo e relazioni, rappresentanti della Reper curare meglio alcune formativa con 10 appunta- Rossella Tarantino, Massi- gione Basilicata, dell’Uniaree verdi di Matera e di Po- menti divisi fra i due capo- miliano Burgi, coordinato- versità degli studi della Batenza. Questa seconda par- luoghi (5 a Matera e 5 a Po- re del progetto Basilicata silicata, cittadini e docente, infatti, è rivolta ai cit- tenza) con lezioni teoriche Fiorita, l’assessore comu- ti che partecipano all’initadini e ai vincitori del con- e pratiche. Alla conferen- nale alle Politiche sociali, ziativa. “Basilicata Fiorita”
corso svoltosi nei mesi za stampa parteciperanno Marilena Antonicelli, l’as- è una delle iniziative prescorsi che ha visto prota- il direttore della Fondazio- sessore comunale all’Am- viste dal dossier di candigonisti cittadini e associa- ne, Paolo Verri, la respon- biente, Stefano Zoccali, datura “Open Future”.
Ricomincia “Basilicata fiorita”
che rischiano come sempre di compromettere la celerità delle soluzioni che il
problema richiede. Le considerazioni del consigliere Sasso devono essere pertanto rimodulate in funzione di questa prioritaria esigenza, fermo restante che
dallo stesso consigliere saranno ben accette ed apprezzate tutte quelle iniziative che vorrà assumere
nelle sedi competenti nell’ambito delle sue prerogative. Allargando lo zoom
alle altre problematiche
ambientali l’associazione
Aide è disponibile nel perseguimento dell’obiettivo
di una migliore vivibilità
dell’ambiente urbano a
partecipare a tutte le iniziative con il suo contributo di proposte e di idee”.
La critica di Angelino (Verdi)
“De Ruggieri nega nuovi
spazi commerciali all’aperto,
il sindaco è un novello podestà”
Il segretario provinciale dei Verdi, Giovanni Angelino, critica la scelta del sindaco De Ruggieri di vietare il rilascio di nuove autorizzazioni
di dehors, cioè spazi commerciali all’aperto nei
Sassi e nel centro storico di Matera.
di GIOVANNI ANGELINO *
on una lettera inviata ai dirigenti dell’ufficio patrimonio, dell’ufficio commercio e
della Polizia Locale e agli assessori al patrimonio, al commercio e alla Polizia Locale nonché al segretario generale del Comune di Matera
il Sindaco De Ruggieri invita i destinatari della missiva sopra citati ad astenersi dal rilascio di nuove
autorizzazioni di dehors, ovvero spazi commerciali all’aperto, nei Sassi di Matera e nel centro storico, bloccando di fatto lo sviluppo turistico-economico nella città che dopo aver conquistato il titolo di capitale europea della cultura nel 2019 fa del
turismo una risorsa importante per garantire occupazione e sviluppo. Siamo passati quindi dal sindaco Pinocchio al sindaco Potestà. In età fascista
gli organi comunali (consiglio, giunta e sindaco)
furono sostituiti dal Potestà in esecuzione della legge 4 febbraio 1926 n. 237 e del successivo Regio
Decreto Legge. E’ incredibile come il Sindaco De
Ruggieri ignori i passi avanti fatti dalla nostra democratica repubblica parlamentare e soprattutto
il vigente codice della pubblica amministrazione
che prevede una netta separazione delle competenze della politica da quelle della gestione delegata
ai dirigenti. Il 15 febbraio scorso con editto a propria firma autografa numero 29 dell’ufficio di gabinetto diretto dal già dirigente del Ministero degli Interni ha intimato infatti il dirigente comunale preposto dall’astenersi dal concedere autorizzazioni di spazi esterni alle attività commerciali in
attesa della modifica del vigente regolamento. Come può un sindaco bloccare gli effetti di un regolamento esistente e che per di più approvato dal
consiglio comunale? Cari amici materani è questo
l’effetto del sindaco, novello podestà. Proprio in questo momento con l’avvicinarsi della Pasqua e dei
prossimi flussi turistici i piccoli imprenditori che
hanno investito si vedranno mortificati e dovranno fare il pellegrinaggio e infinite attese al sesto
piano per non avere una risposta. E’ un vero e proprio abuso di potere. Non è che dopo aver accontentato gli amici ora si blocca tutto?
* Segretario Verdi Matera
C
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_Matera e Provincia_
Giovedì 18 febbraio 2016
Questa mattina la riunione negli uffici regionali di Matera: “Evitiamo fraintendimenti che ledano i diritti dei lavoratori”
Forestali, Braia convoca un incontro
Dopo il nuovo attacco di Cavallo (Fai Cisl) e Conese (Flai Cgil) l’assessore vuole chiarire
MATERA - Botta e risposta,
incomprensioni, mentre
500 operai forestali restano senza emolumenti e
con tante preoccupazioni.
Lo scontro dialettico tra i
sindacati e Braia dell’altro
ieri ha spinto l’assessore a
prendere una decisionw
drastica con le rappresentanze sindacali della provincia di Matera, rappresentate da Leonardo Barbalinardo (Uila), Marcella Conese
(Filt-Cgil), Vincenzo Cavallo (Fai Cisl) convocate oggi alle 9, presso gli uffici regionali della sede di Matera, per discutere sullo stato dei pagamenti in essere
sulla forestazione 2015
dell’area di competenza. Il
tutto -spiega Braia - “al fi-
Operai forestali e
l’assessore regionale
all’Agricoltura Luca Braia
Gli operai
avanzano tre
mensilità ed è
stata proclamata
la mobilitazione
per il 24 febbraio
ne di evitare ulteriori fraintendimenti e comunicazioni che rischiano di essere lesive nei confronti dei
lavoratori che legittimamente rivendicano i loro diritti”. Il tutto era nato nella giornata di martedì
quando Cavallo e Conese
hanno annunciato la protesta dei lavoratori (che
avanzano tre mensilità)
prevista per il 24 febbraio
e la risposta di Braia è stata ”Stiamo facendo le verifiche”. Risposta che non era
piaciuta alle organizzazioni sindacali al punto che ieri mattina Cavallo e Conese erano tornati all’attacco:
“Suona incredibile il tono
della risposta di Braia, di
fronte alle legittime richieste di pagamento da
parte dei 500 operai forestali dell’Area di Programma Metapontino Collina
Materana. Dopo il silenzio
di queste settimane alle reiterate richieste di incontro
del sindacato, le rassicurazioni di ieri sembrano più
un’accusa alle legittime
rivendicazioni delle organizzazioni sindacali che
una soluzione al problema.
Infatti i pagamenti previsto entro e non oltre la prossima settimana, come l’assessore ben sa, sono attinti da risorse insufficienti a
pagare addirittura una sola mensilità; per il resto bisognerà attendere ancora
settimane. Se si tratta di un
problema imputabile alla
lentezza della pubblica amministrazione, per l’anno in
corso bisognerà trovare
soluzioni che garantiscano
regolarità nei pagamenti”.
Con la conferma della mobilitazione del 24. Si spera
che l’incontro di oggi possa essere risolutorio.
Obiettivo: dialogo operatori-Comune
Cciaa, progetto Sirni
Bonus sociale, oggi il
per aspiranti imprenditori Si insedia il tavolo seminario sullo sconto su
tecnico per il turismo energia elettrica e gas
fino al 29 febbraio
MATERA - C’è tempo fino al 29 febbraio per partecipare al bando per aspiranti imprenditori, legato alla terza annualità del progetto di “Servizi integrati reali per la nuova imprenditorialità”
(Sirni). La breve proroga consentirà a quanti hanno un’idea-progetto valida per fare impresa, di
fruire del sostegno della Camera di commercio
di Matera con un percorso formativo mirato e
il supporto di servizi qualificati e diversificati. È
quanto prevede il progetto, che punta a promuovere e a erogare un’offerta integrata di servizi per
la diffusione della
cultura imprenditoriale e l’accompagnamento
all’imprenditorialità,
in favore di
aspiranti imprenditori. L’iniziativa è stata realizzata con il contributo dell’Unione Nazionale delle Camere di commercio e del Ministero dello Sviluppo Economico. ”Oltre alle opportunità offerte da Matera capitale europea 2019 – ha detto
il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli – il progetto Sirni una mette a disposizione un’ulteriore occasione a quanti intendono realizzare una iniziativa imprenditoriale, fruendo di una fase formativa e di assistenza che consentirà loro di far crescere l’impresa con l’utilizzo di strumenti innovativi e attenti alle esigenze e alle sfide del mercato”.
MATERA - Il 16 febbraio, presso la sede di Matera di Confindustria Basilicata, si è tenuta una
riunione tra Confindustria Basilicata – Sezione Turismo, Federalberghi della Provincia di
Matera, Confapi Matera – Sezione Turismo, Confesercenti della Provincia di Matera, Cna della Provincia di Matera e Consorzio Albergatori di Matera. Nel corso della riunione è stata
ribadita la necessità di implementare modalità di un più stretto coordinamento tra le associazioni e le ulteriori espressioni aggregate degli
operatori
turistici
della Città e si è
convenuto
di insediare un tavolo tecnico
sul turismo per avviare un confronto ad ampio raggio con l’amministrazione comunale sull’intera filiera turistica. Il neo-costituito tavolo tecnico, che è aperto anche alle altre associazioni datoriali operanti nella filiera turistica della città e della provincia di Matera non presenti nella riunione di insediamento, sarà da subito impegnato in un’approfondita ricognizione delle principali tematiche di rilievo per la
filiera che diventeranno poi oggetto di interlocuzione stabile con l’amministrazione comunale e con ulteriori livelli istituzionali territoriali, individuati di volta in volta.
MATERA - Si terrà oggi alle 10 presso la sala
consiliare provinciale di Matera un seminario
sullo sconto su energia e gas per i cittadini vulnerabili. Le misure di tutela specifica per i consumatori vulnerabili, come i bonus per elettricità e gas hanno assunto rilevante importanza in seguito al recepimento delle direttive europee. Dall’ultima indagine conoscitiva dell’Aeegsi, avviata nel febbraio 2013 e conclusa
nel febbraio 2014, è risultato che, nel corso degli ultimi 5 anni, oltre 2 milioni di famiglie hanno ottenuto almeno
una volta
il bonus
per elettricità
e/o
gas. Tuttavia, le famiglie beneficiarie
hanno rappresentato, su base annua, appena
il 34% degli aventi diritto al bonus elettrico e
il 27% degli aventi diritto al bonus gas; inoltre circa il 30% di esse non ha rinnovato la richiesta del bonus. I fattori che sembrano influenzare in negativo l’accesso al bonus si riferiscono essenzialmente a: mancato accesso
all’informazione sulla disponibilità e l’impatto effettivo dello sconto; percezione di “barriere burocratiche” fra i più giovani e i più anziani; non adeguatezza economica del bonus in rapporto alla spesa sostenuta dalle famiglie con
consumi maggiori.
“La luce e il cibo”: il cuoco materano Alessandro Ferrara parteciperà al campionato italiano di cucina
MATERA - “Buona la prima” se
si vuole usare il termine di un
set cinemagrafico, ma nel nostro
caso si riferisce alla prima giornata del 19esimo concorso di cucina “La luce e il cibo” che ha fatto registrare una presenza e partecipazione andata ben oltre il
previsto. Ai coking show che ha
visto la presenza anche di studenti della scuola alberghiera
della regione limitrofa accompagnati dai propri docenti, produttori e ristoratori che hanno trovato interessante questo tipologia di format di promozione e formazione sul campo. Dieci gli
alunni partecipanti dalla Basilicata delle classi quinte degli
Istituti Alberghieri rispettivamente 3 di Potenza, 2 di Melfi,
1 di Marconia, 2 di Maratea, 2
di Matera. Ad aggiudicarsi il primo posto Alessandro Ferrara
Istituto Alberghiero Matera che
di diritto parteciperà al Campionato della cucina italiana 2016,
che si terrà a Montichiari ( Brescia) dal 18 al 21 marzo, al secdondo posto Edward Kola dell’Istituto di Melfi e al terzo posto Nicola Carlomagno dell’Istituto di Maratea.
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Giovedì 18 febbraio 2016
METAPONTINO
COLLINA MATERANA
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Incontro tra le imprese edili e l’amministrazione per la questione frana
Montescaglioso bussa
alla porta della Regione
MONTESCAGLIOSO - Un
folto gruppo di imprese edili di Montescaglioso, guidate dal vicepresidente di
Confapi Matera Francesco
Ramundo e dal direttore
dell’associazione Franco
Stella, ha incontrato presso la casa comunale il sindaco Giuseppe Silvaggi e
l’assessore all’Edilizia, Infrastrutture e Attività produttive Roberto Venezia.
Chiesto da Confapi Matera, l’incontro ha avuto lo
scopo di conoscere il programma dei lavori pubblici del 2016 e lo stato dell’arte della frana del 3 dicembre 2013, ma soprattutto quello di chiamare a
raccolta le forze sane della città per risollevare le at-
Stella (Confapi):
“L’economia
montese è ferma
La Regione
acceleri per
avviare i progetti”
tività economiche e produttive dallo stato di crisi in
cui versano. Dopo la frana
di quasi due e anni mezzo
fa, infatti, l’economia montese ha subito una pericolosa involuzione a causa del
crollo sul versante sud
ovest, che ha interessato
circa 500 metri della strada a scorrimento veloce che
collega il centro abitato alla Sp 175, coinvolgendo anche attività imprenditoria-
L’esperienza amministrativa tra i cittadini
“Facciamo 31” con
il Gruppo Trenta
POLICORO - Con “Facciamo31”, il Gruppo Trenta, maggior gruppo di maggioranza dell’attuale amministrazione comunale di Policoro, vuole ripercorrere l’esperienza amministrativa attraverso il
racconto e la discussione sui diversi temi che hanno caratterizzato le scelte fatte ed i grandi cambiamenti di questi anni. Tre incontri tematici con uno
sguardo verso il futuro, consapevoli di essere stati interpreti di un nuovo modo di amministrare proprio attraverso le scelte fatte in un momento di grandi mutamenti per la pubblica amministrazione e
il territorio.
Ecco perchè “Trenta” ha la necessità anche di immaginare il
continuo di
questa storia iniziata
nel 2012 e
di proiettarsi su
quello che dovrà essere la prosecuzione di una visione per la Città che sfoci nel prossimo programma elettorale. Il primo incontro è in programma
domani (19 febbraio) alle 19 presso la Sala Consiliare, “Un anno di differenziata: verso la tariffa puntuale e la scelta ambientale di Policoro” dove si parlerà del percorso fatto da Policoro in questi anni
e dove le scelte fatte ci stanno portando. L’esperienza della nostra cittadina ed il progetto di raccolta
differenziata studiato per essa che è diventata modello per l’intera Regione e oltre sarà al centro della discussione. Gli altri due appuntamenti si terranno sempre in sala consiliare alle 19, il 18 marzo con a tema: “Turismo, Cultura e qualità della vita per lo sviluppo economico di Policoro”; ed il 1
aprile con a tema: “Facciamo31”: insieme protagonisti del nostro futuro.
li e causando numerosi
danni e disagi alla collettività. Da allora a oggi,
l’amministrazione comunale ha dovuto compiere
grandi sforzi sia per risanare un bilancio in forte deficit, che per ridare impulso a una città che, dopo
aver messo i conti in ordine, adesso deve rilanciarsi con lo sforzo di tutti. In
generale le autonomie locali oggi meriterebbero
un’attenzione maggiore
dalla programmazione regionale. Di qui l’invito rivolto alla Regione Basilicata ad accelerare le procedure per consentire al Comune di appaltare i 5 progetti pronti per il ripristino della strada crollata, riGRASSANO - L’amministrazione comunale di
Grassano, ha mostrato in
anteprima agli alunni delle classi quarte e quinte dell’Ite Grassano, il nuovo archivio del Comune che a
breve sarà
presentato
alla cittadinanza. “Un
incontro privato con gli
alunni se così si può definire” ha
spiegato
l’assessore
alla cultura
Maria Porsia “ per capire il funzionamento di un archivio con
la collaborazione del sopraintendente dei beni archivistici della Basilicata
Michele Durante e dell’esperto archivista Daniele Librato della società
Hyperborea di Navacchio
Pisa. Abbiamo di buon
grado accettato la richiesta della professoressa Teresa Vignola propostaci come uscita didattica scolastica sul territorio. La ricomposizione dell’archivio e la sua nuova collocazione nei locali della scuola dell’infanzia, riguarda
un progetto messo in campo da diversi mesi, ma che
parte da molto lontano in
quanto Grassano è uno dei
sei comuni aderenti al
piano Pit specifico che vede il comune di Irsina capofila”. Molto interessante la spiegazione dei due
esperti per le curiosità
trovate tra i documenti ma
La frana che
due anni fa
ha colpito
Montescaglioso
sorse che, oltre a colmare
il gap infrastrutturale,
consentiranno anche di riaprire i cantieri e di dare opportunità di lavoro alle imprese e alla manodopera locali. Confapi Matera e Amministrazione Comunale,
inoltre, chiederanno alla
Regione che nei prossimi
bandi a valere su tutti i piani operativi regionali sia inserito un criterio di premialità per le imprese che ope-
rano in zone svantaggiate perché interessate da calamità naturali, come appunto la frana che ha colpito Montescaglioso il 3 dicembre 2013. In tal modo,
imprese, artigiani, commercianti, agricoltori e
anche liberi professionisti
– di recenti ammessi dalla legge a godere dei finanziamenti europei – potranno trarre giovamento
e risollevare l’asfittica eco-
nomia montese. Il direttore di Confapi Matera, Franco Stella, ha annunciato
una serie di incontri, partendo proprio da Montescaglioso, per avviare un dialogo più stretto con le amministrazioni locali. “I piccoli comuni – ha dichiarato Stella - devono spendere tutte le risorse possibili utilizzando tutte le fonti di finanziamento disponibili”.
A breve i documenti saranno presentati alla cittadinanza
A Grassano archivio in mostra
Il Comune fa vedere i faldoni agli studenti
Nella foto
gli studenti
dell’Ite di
Grassano
soprattutto per la parte tecnica specifica del funzionamento di un archivio, o meglio ancora l’importanza di
avere un archivio ben ordinato e custodito“. Avere
la consapevolezza della
propria storia” ha spiegato il soprintendente Michele Durante “ per una comunità è di un valore inestimabile. Una comunità che
non sa la propria storia
non può programmare il
suo futuro. Le carte parlano dicono tanto per questo
invito i ragazzi, appena ci
saranno le condizioni per
porter accedere all’archivio, di frequentarlo perché
ci possono essere spunti
per scrivere film, trovare
l’input per fare impresa e
tanto altro”. Per quanto riguarda l’esperto Daniele Librato un approfondimento tecnico sulla differenza
tra archivio storico, archivio di deposito e archivio
corrente. A seguire un giro tra i vecchi faldoni dove i ragazzi incuriositi
hanno voluto sapere qualcosa sulle origini della propria famiglia. “Ho trovato
molto interessante la cor-
Montalbano,
domani consiglio
straordinario
MONTALBANO - E’
convocata per domani
a Montalbano una seduta straordinaria-urgente e pubblica del
consiglio comunale e
in seconda convocazione il 22, alle 12, nella
sala consiliare per trattare i punti dell’odg: 1)
surroga consigliere
comunale dimissionario e convalida del neo
eletto; 2) comunicazione deliberazione
Corti dei Conti Potenza.
rispondenza” ha commentato Daniele Librato “ tra
un confinato a Grassano
nel 1939 e la Questura di
Matera riguardante la richiesta, da parte del confinato, di un sussidio per
l’acquisto di un paio di occhiali”. Presenti alla mini
lezione su un archivio storico il dirigente scolastico
dell’Istituto Superiore C.
Levi Tricarico Carmine Izzi, la dirigente scolastica
dell’Istituto Comprensivo
A. Ilvento Grassano, Marcella Marsico e l’assessore
Domenico Zacchei.
22
_Speciale _
Giovedì 18 febbraio 2016
Pagina in collaborazione con Adnkronos Salute
MALATTIE RARE: ANNI DI CURE SBAGLIATE
PER 2 FRATELLI, A ROMA LA SOLUZIONE
Dopo anni di cure sbagliate due fratelli con la sindrome di Werner aiutati dal Pertini di Roma
In Breve
Tra le malattie rare può considerarsi una delle meno conosciute e studiate. E’ la sindrome di Werner, una patologia
genetica ereditaria che causa
un invecchiamento precoce
ed esplode intorno ai 20 anni. In Italia non ci sono registri
sul numero di casi, si ipotizza
appena 7-8. Due fratelli, dopo
anni di diagnosi incerte e cure sbagliate, hanno finalmente trovato una struttura, l’Uosd
Microangiopatie ischemiche e
ulcere sclerodermiche dell’ospedale Sandro Pertini di
Roma, che li ha presi in cura
per l’assistenza contro la sclerodermia, uno dei sintomi
dalla malattia.Una luce dopo
un’odissea, ”riservando umanità e attenzione a chi per anni ha vagato da un ospedale
all’altro senza avere risposte
certe e spesso incappando in
chi si professava luminare
con liste d’attesa lunghissime
per accedere al
suo studio e
chiedeva 300
euro per un visita”, racconta Mario De Martino
che, insieme alla
sorella, è oggi seguito dal team
multidisciplinare
del Pertini. De
Martino ha 50
anni,
dopo
l’esplosione della
malattia ha lasciato il lavoro in Belgio e oggi vive in Umbria con una pensione di invalidità. ”Prendo
290 euro al mese e la Regione non mi dà nessun aiuto, da
20 anni lotto anche contro la
sclerodermia che mi porta delle ulcere ai piedi. Per anni mi
hanno curato con il cortisone,
sbagliando. A Siena hanno
provato degli innesti di pelle
ma con scarso successo - ri-
corda De Martino - Le ulcere
provocate dalla sclerodermia
ancora non hanno attaccato gli
organi interni, ma insieme
agli altri sintomi della Sindrome di Werner (mancanza di
crescita adolescenziale, incanutimento dei capelli, raucedine della voce) hanno un impatto devastante sulla vita. Soffro di insufficienza respiratoria
e sono già stato operato alla
cataratta”.
La sindrome di Werner è
spesso confusa con la progeria o sindrome di HutchinsonGilford, una malattia rara che
causa l’invecchiamento precoce fin dai primi anni di vita.
”Questa malattia incute più
pietà rispetto alla sindrome di
Werner che invece si manifesta intorno ai 20 anni - osserva De Martino - Gli specialisti
di progeria non hanno potuto
aiutarci perché non conoscono la nostra malattia, ci sono
poche informazioni e spesso
sbagliate. Ad esempio, io e
mia sorella abbiamo 50 anni
mentre si legge spesso che chi
ha la nostra malattia muore
molto tempo prima. L’aver
scoperto il centro del Pertini e
in particolare l’incontro con la
dottoressa Antonella Marcoccia, che si occupa di sclerodermia, ci ha ridato una speranza dopo un lungo vagare tra
tanti centri e pseudo esperti”.
PARERE CNSA SU CARNI ROSSE-TUMORI,
SÌ A DIETA MEDITERRANEA EVITANDO ECCESSI
”Seguire un regime alimentare
vario, ispirato al modello mediterraneo, evitando l’eccessivo
consumo di carne rossa, sia fresca che trasformata”, ma anche
”prestare particolare attenzione
alle modalità di preparazione e
cottura degli alimenti, limitando
in particolare cotture alla griglia
ad alte temperature e fritture”.
Sono alcune delle raccomandazioni che emergono dal parere
richiesto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin al Cnsa
(Comitato nazionale per la sicurezza alimentare), immediatamente dopo la pubblicazione su
’The Lancet-Onclogy’ dell’abstract di una monografia dello
Iarc (Agenzia internazionale per
la ricerca sul cancro) che mette in relazione il consumo di carni rosse trasformate e fresche
con un aumentato rischio di insorgenza di tumori del colon retto.
Lo studio sulle carni rosse ha fatto il giro del mondo, destando
preoccupazione. E in quei giorni il ministro si è rivolta agli
esperti del Comitato, per un approfondimento. Lorenzin ha ricevuto oggi dalla Sezione competente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare il
parere degli esperti sul tema, redatto ”al termine di una approfondita istruttoria svoltasi negli
ultimi tre mesi”.
La Sezione del Cnsa ha osservato che ”una completa conoscenza del contesto e delle variabili alle quali si riferisce lo Iarc,
come pure dei dati a supporto
del lavoro pubblicato, sarà possibile solo quando, nel secondo
semestre di quest’anno, sarà re-
sa disponibile la versione finale
e completa della monografia”.
Nel merito scientifico, la Sezione ha ricordato che l’insorgenza dei tumori è un evento derivante ”da più fattori di natura individuale, comportamentale e
ambientale”, tra i quali vanno
considerate anche le abitudini
alimentari; che l’effetto cancerogeno delle carni è condizionato da abitudini di cottura e trasformazione e che, d’altro canto, la carne costituisce una importante fonte di proteine ad alto valore biologico e di altri nutrienti essenziali per la vita, soprattutto in alcune fasce d’età e
condizioni di salute.
OMS, EMERGENZA DI SALUTE PUBBLICA INTERNAZIONALE
”Il virus Zika e il suo legame con la microcefalia rappresenta un’emergenza di salute pubblica di preoccupazione internazionale”. Ad annunciarlo Margaret Chan, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), illustrando in conferenza stampa quanto deciso dal comitato di emergenza, convocato dalla stessa Chan e riunito a
Ginevra per discutere delle dilaganti infezioni in America Latina, soprattutto in Brasile, concludendo appunto che la situazione rappresenta ”un’emergenza di salute pubblica internazionale”. David Heymann, a capo del comitato di emergenza, ha evidenziato la necessità di ”una sorveglianza standardizzata” e di ”intensificare la ricerca” sul legame fra in-
fezione da virus Zika e microcefalia”. L’esperto ha comunque ricordato che la malattia ”di per sè non rappresenterebbe una minaccia internazionale perché non è clinicamente grave, assomiglia alla dengue”. A preoccupare, dunque,
è essenzialmente il legame fra il virus e le malformazioni
nei neonati. ”Il comitato non ritiene che siano necessarie
restrizioni ai viaggi o al commercio per prevenire la diffusione del virus Zika - ha aggiunto Chan - le donne incinte
possono considerare di rimandare i viaggi nelle aree coinvolte e dovrebbero proteggersi con repellenti e abiti lunghi”. In ogni caso Zika non è un’infezione paragonabile ad
esempio a Ebola. Secondo Heymann,”da solo il virus non
Assolta la ’voglia’ di cioccolato nelle
donne incinta. Stando a uno studio
canadese che sarà presentato al
meeting annuale della Society for
Maternal-Fetal Medicine, infatti, il
cioccolato migliorerebbe la crescita del
feto, rendendo la placenta più efficiente.
La sostanza ridurrebbe anche il rischio
di preeclampsia, una complicanza che
può interessare le donne incinte. In
passato alcuni lavori avevano invece
prodotto risultati contrastanti proprio
rispetto al consumo di cioccolato in
gravidanza e al rischio di preeclampsia.
Il team canadese ha condotto un trial
controllato randomizzato su 129 donne
incinta di un solo bambino, tra l’11esima
e la 14esima settimana di gestazione.
Può un antidolorifico combattere i
tentativi di suicidio? Uno studio
preliminare su un oppiaceo chiamato
buprenorfina mostra che questo
farmaco è in grado di ridurre i pensieri
suicidari dopo una sola settimana d’uso.
Se convalidato da ricerche più ampie,
potrebbe diventare il primo medicinale
’anti-suicidio’ ad azione rapida,
assicurano gli esperti dell’Università di
Haifa (Israele) e della Washington State
University sulla rivista ’The American
Journal of Psychiatry’. I Centri statunitensi
per il controllo e la prevenzione delle
malattie (Cdc) stimano che più di 9
milioni di adulti negli Usa abbiano
pensato di togliersi la vita nel 2013.
E’ caos da gennaio in Italia per le
coppie infertili che vogliono accedere
alla fecondazione assistita nelle strutture
pubbliche. Il problema principale è il
mancato inserimento di queste
prestazioni nei Livelli essenziali di
assistenza, cosa che si attende da oltre
due anni, e il blocco imposto da alcune
Regioni, Toscana in primis, alla ’mobilità’
di coloro che provengono da altre zone
d’Italia, per questioni di tipo economico.
E se fino al 2015 le coppie che erano
già prese in carico o in lista di attesa
sono state assistite, da gennaio ӏ
blocco totale”, spiega Maria Paola
Costantini, avvocato e referente
Cittadinanzattiva per la procreazione
medicalmente assistita.
sarebbe stato definito un’emergenza, perché a quanto sappiamo non causa condizioni cliniche gravi. È solo il possibile legame con la microcefalia” che ha portato alla decisione di oggi.
Occorre dunque indagare e ”provare il legame con la microcefalia”, ma ”non sappiamo ancora quanto ci vorrà” per
fare chiarezza, ha detto Heymann. Secondo il collega Bruce Aylward tutte le donne incinte, nei Paesi a rischio, dovranno essere informate sui rischi legati a Zika e avere accesso ai materiali per ridurli. Il nemico da combattere sono le zanzare, hanno detto gli esperti, invitando all’uso di
prodotti repellenti, cortine per i letti e abiti lunghi.
23
IN ONDA MERCOLEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Giovedì 18 febbraio 2016
CULTURA
SPETTACOLI
IN ONDA MARTEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Oltre ai film il libro “Addestrare giocando”. “Recupero esemplari pericolosi e aiuto chi ha subito traumi legati all’animale”
L’uomo che sussurrava ai cavalli
Intervista ad Antonio Di Santo, addestratore di Francavilla sempre più richiesto dal mondo del cinema
di NICOLETTA FANUELE
FRANCAVILLA- Giovanissimo, intraprendente e con
un amore viscerale per i cavalli. Stiamo parlando di
Antonio Di Santo, nato e
cresciuto a Francavilla in
Sinni, e oggi tra i più apprezzati addestratori e horse master d’Italia. Abbiamo
provato a conoscerlo meglio
nell’intervista che segue.
Come e quando nasce il
tuo amore per i cavalli?
L’amore per i cavalli è nel
mio dna. I racconti di mio
nonno mi affascinavano. ha
dedicato la sua vita ad addestrare cavalli, la cosa che
mi affascinava di più era il
metodo ”grezzo” che utilizzava con asini, muli e cavalli: un metodo grezzo ma efficace. Sin da piccolo avevo già le idee chiare sul mio
futuro.
Una passione da cui è
nato anche il tuo libro ”Addestrare giocando”…
Sì, diciamo che il libro è
stato un mio riscatto. Il fatto di vivere in un piccolo posto del sud mi ha un po’ penalizzato, mi sono spesso
trovato in mezzo a gente
priva di cultura equestre;
ho sempre cercato e desiderato, nei miei primi approcci, di trovare un libro che
spiegasse le tecniche reali
per lavorare i cavalli,ma di
sostanza c’era ben poco. Dopo aver fatto le valigie per
studiare e apprendere, ho
fatto pratica su tantissimi
cavalli e ho dato vita a questo libro, scritto proprio come avrei voluto trovarlo io
tanti anni fa, in maniera
semplice ed efficace, ma soprattutto funzionale; ho
svelato cose che hanno dato fastidio a tanti addestratori, ma questo fa parte del
mio carattere, mi piace
aiutare chi ha bisogno perché so cosa si prova a vedersi chiudere tante porte
chiuse in faccia.
Parliamo di ciò che fai
concretamente per i cavalli, non soltanto nella tua
scuderia, ma su tutto il
territorio.
Il fatto di essere cresciuto in una cultura equestre
errata mi ha spinto a dare
ai cavalli la voce che non
hanno. Vedere cavalli andare al macello solo perché
hanno morso il proprietario mi ha fatto capire che
la vera educazione va fatta su noi uomini. Ciò che il
cavallo fa è solo una conseguenza alle nostre azioni.
Sono impegnato in stage o
lezioni privati su tutto il territorio nazionale, per dare
modo a chi non può permettersi di affidare un cavallo
in addestramento, di lavorare con la presenza di un
addestratore che può fargli
capire il complesso mondo
del cavallo e i propri errori. Recupero tantissimi cavalli pericolosi e spesso li
reintegro nelle varie discipline e, nel mio caso, nel lavoro del cinema. Gli stage
mi affascinano molto perché tocchi e fai toccare con
mano le tecniche reali e il
modo corretto di approcciarsi con cavalli e proprietari che non conosci. Mi trovo spesso davanti a storie
incredibili e pericolosissime
che hanno segnato sia i ca-
Antonio Di
Santo e il
suo amore
legato ai
cavalli,
diventato
una vera
professione,
specie
nell’ambito
cinematografico
valieri che i cavalli. Il mio
compito è quello di aiutare anche bambini e adulti
con traumi legati al cavallo. Non c’è niente di più sod-
disfacente per un istruttore che leggere l’entusiasmo
di chi partecipa a questi stage, ho visto gente piangere dopo aver compreso
Pisticci, il regista siciliano nel weekend in scena con “Favole”
Al Circus torna Bottaro
PISTICCI - Nuovo appuntamento con l’arte del
teatro per il Circus di Pisticci. L’esperimento di offrire al territorio una vera e propria stagione teatrale, che finora ha raccolto consensi e numerosi
sold out, ospita il sesto
evento della programmazione 2015/2016. Sotto la
guida di Daniele Onorati
e grazie unicamente alle
sottoscrizioni del pubblico, il salotto di corso Margherita, nel prossimo fine settimana, accoglierà
nuovamente Luciano Bottaro. L’attore e regista siciliano, dopo i successi ottenuti con le interpretazioni e le rivisitazioni del teatro shakespeariano, presenta questa volta uno
spettacolo assolutamente
nuovo ed originale. Saba-
to 20 e domenica 21, Bottaro metterà in scena il
suo “Favole – Tutto quello che non volete sapere”.
Dietro un titolo che è presagio di dolcezza e di ambientazioni fiabesche, si cela in realtà un lavoro impegnato che proietta il suo
sguardo sui nostri tempi.
I racconti di “Favole” rappresentano, infatti, un
teatro di denuncia che,
pur partendo da alcuni
classici di Esopo e Fedro,
devia su temi attuali richiamando riflessioni profonde stimolate dalla visione e dalla capacità interpretativa dell’autore. C’è
un punto preciso della storia moderna che ha dato
le basi al concept di “Favole”: è quel famoso e tragico 11 settembre. Da allora Bottaro inizia a consultare fonti giornalistiche e scientifiche e crea
un’opera, suscettibile di essere sempre aggiornata ed
ampliata con nuove storie,
carica di aspetti sociali e
politici. Gli appuntamenti sono previsti per le 20.30
di sabato e per le 18 e 20.30
di domenica (20 e 21 febbraio) nel teatro del Circus
in corso Margherita 130
a Pisticci. Info e prenotazioni: 333.724.90.92.
quanto stava sbagliando
con il suo cavallo, magari
nella convinzione di fare bene. Ed è proprio questo il
punto: iniziare a pensare
che il cavallo non è un giocattolo, ha un cuore, ha una
testa e un carattere che deve essere assecondato.
Hai addestrato tantissimi cavalli nella tua
carriera, molti dei quali
per il cinema, tra l’altro
per produzioni molto importanti...
La mia carriera nel cinema è iniziata nel 2012 con
”Montedoro”, quando la Noeltan Film ed il regista Antonello Faretta scelsero
uno dei miei cavalli per una
scena difficilissima, girata
a Craco. Questo film, che vede tra i protagonisti l’attore Joe Capalbo sta girando
il mondo e speriamo un
giorno di vederlo in Italia.
Ho fatto vari lavori come
horse master, horse trainer
e stunt, lavorando in vari
mediometraggi per i festival. Mi è stata affidata da
una grossa produzione, la
White Wolf Production, il
ruolo di Horse trainer ed
Horse master per gli attori Mario Scalia e Luca Calvani: sono stati ottimi allievi,considerando che non
avevano mai avuto approcci significativi con l’equita-
zione. Il film è in lavorazione ed è diretto da un giovane talentuoso, Andrea
Preti. Siamo in procinto di
partire con altri tre lavori,
tra cui la web series ”Santa Furia” , il film ”O brigante o migrante”, che ci vede
impegnati con un gran numero di cavalli e cavalieri
stunt e con un attore d’eccezione ancora top secret.
E’ imminente l’inizio delle
riprese per il film “T-Race”,
diretto da Carlo Fusco,
che mi vedrà all’opera come stunt e Horse master
con attori americani di rilievo, come Robert Davi e
Stacy Keach.
Sogni e prospettive per
il futuro?
Sicuramente continuare
in questa direzione, ho solo 25 anni e nessun aiuto
istituizionale. Quello che ho
fatto fin’ora da solo mi gratifica e mi motiva, questo
sud penalizza, ma io ho deciso di investire in questa
terra. Ho investito in corsi per migliorarmi, costretto ad andare anche all’estero, ma con la coscienza di ritornare qui. Ora sto
lavorando per la realizzazione di un format televisivo che mostrerà anche a chi
è a casa il modo corretto di
lavorare con i cavalli esaminando storie reali.
I “Travisamenti Segnici”
di Margonari a Matera
MATERA - Martedì 9
febbraio presso lo Studio Arti Visive sito in
Matera alla via delle
Beccherie ha avuto
luogo l’inaugurazione della personale dell’artista mantovano
Renzo Margonari intitolata ”Travisamenti
Segnici”. La mostra
che si pone come primo evento di collaborazione e scambio culturale tra Mantova (Capitale Italiana della
Cultura 2016) e Matera (Capitale Europea
della Cultura 2019)
sarà visitabile sino a
domani dalle 18 alle
20. Due artisti, due
operatori culturali dopo 45 anni si ritrovano nel nome della cultura e dell’arte: Renzo
Margonari e Franco Di
Pede. Nel 1937 Renzo
Margonari nasce a
Mantova, oggi Capitale Italiana della Cultura per il 2016. Nello
stesso anno Di Pede nasce a Matera, Capitale
Europea della Cultura
2019. Prosegue così il
rapporto di collaborazione e di scambio culturale tra le due città
e i due artisti.
24
Giovedì 18 febbraio 2016
SPORT
Lega Pro
Contro il Messina scalpitano per una maglia D’Angelo, Gammone e Rolando con Casoli che potrebbe arretrare di posizione
Padalino, il gioco si complica
Il tecnico del Matera chiamato a sostituire Iannini, Armellino e Carretta squalificati
di ARTURO SCARPALEGGIA
MATERA - Il fugace
morso del preparatore
atletico del Foggia, Marcattilio Marcattili, ai
danni di un calciatore
del Matera al termine del
match dello Zaccheria,
ormai sta avendo immenso appeal mediatico
ed invece di parlare di
quanto ha fatto di buono il Matera in campo e
di quanto sia stata bella la partita di lunedì
scorso si parla di cose e
fatti che nulla hanno da
spartire con il calcio vero e proprio. Detto questo il Matera è uscito dal
catino infuocato del Foggia con la cosapevolezza di essere una signora squadra che può puntare ai play off ma allo
stesso tempo mister Padalino è chiamato subito a resettare tutto perchè i lucani sabato pomeriggio torneranno in
campo al XXI Settembre
con il Messina e per i
biancoazzurri i tre punti sono a dir poco obbligatori. Fa bene Padalino ad “ovattare” i suoi
ragazzi e a rimettere tutti “sulla corda” dato che
il finale da saloon dello
Zaccheria ha lasciato
in eredità al Matera alcune squalifiche con lo
staff tecnico del Matera
che alla ripresa della preparazione si è subito
messo al lavoro per colmare i vuoti che giocoforza saranno lasciati da
Iannini, Armellino e
Carretta. Per iniziare
possiamo dire che Padalino proverà varie soluzioni e vari uomini per
far quadrare il cerchio
entro sabato con gran
parte del lavoro che an-
BALVANO (PZ)
Nella foto in
alto il gol in
rovesciata di
Iannini, a
destra un
momento
del match di
Foggia
drà fatto a centrocampo.
In mezzo al campo Iannini ed Armellino saranno probabilmente sostituiti da D’Angelo e dal
duttile Casoli.Chiaramente D’Angelo e Casoli hanno caratteristiche
diverse rispetto a Iannini ed Armellino e sarebbe troppo facile dire che
D’Angelo farà le veci di
Armellino e Casoli quelle di Iannini. Il Matera
anti-Messina andrà rimodulato e non è detto
che Padalino cambi il
suo 4-3-3 anche se al momento pare proprio che
si ripartirà da questo
modulo anche con i peloritani e in attacco al posto di Carretta ecco che
sono due i calciatori
che si contenderanno il
posto lasciato momentaneamente vacante dal
jolly offensivo gallipolino. Gammone e soprattutto Rolando sono
pronti a sostituire Carretta e se come pare Casoli scalerà al posto di
Iannini ecco che il tridente del Matera contro
il Messina potrebbe essere composto da Gammone, Rolando e Infantino. Infantino anche se
acciaccato e a mezzo
servizio per un problema a un piede resta un
cecchino di gran classe
per la Lega Pro e i numeri parlano per lui. Il
presidente Columella ci
ha visto giusto quando
ha deciso di consegnare al bomber tolvese le
chiavi dell’attacco biancoazzurro e la sensazione è che per la punta e
il Matera il bello dovrà
ancora venire. Sabato
contro il Messina ci saranno tre assenze pesantissime ma l’organico del
Matera è stato costruito per poter sopperire a
questa emergenza che
comunque ha dell’eccezionale.
Dalle Sedi
Juve Stabia
La Juve Stabia ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione, a titolo definitivo, delle prestazioni
sportive del difensore bulgaro Zhivko Atanasov, il
quale ha vestito, nella Serie A bulgara, le maglie di
Levski Sofia, Cherno More e Slavia Sofia.
Catania
Il presidente del Messina lancia ombre sul proprio portiere Berardi
“L’atteggiamento è sospetto”
Penalizzazione
Un punto di penalizzazione alla Fidelis Andria
(e 3.000 euro di ammenda) da scontarsi nella
corrente stagione sportiva: questa la decisione del
Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Sergio
Artico. La società era stata deferita dal Procuratore federale per violazioni
del regolamento Covisoc.
Uomini contati per il Catania: per la sfida contro
il Catanzaro, il tecnico
Pancara non potrà utilizzare cinque elementi della rosa. Le punte Gulin,
Posticipo
Plasmati e Russotto, insieme al centrocampista CaLa Lega, vista la richiestiglia, si aggiungono al sta del Cosenza, in relazio- Il bulgaro Zhivko
difensore Ferrario fatto- ne ad esigenze organizza- Atanasov, appena
si male contro il Lecce.
tive ha disposto che la ga- tesserato dalla Juve Stabia
ra Cosenza-Juve Stabia
venga posticipata a domenica 28 febbraio con inizio alle ore 14.
Lecce
Il Lecce ha ufficializzato il difensore centrale
Raffaele Alcibiade (classe
1990), scuola Juventus ed
ex Haladas in Ungheria.
Scommesse
“Sono un ex portiere e
Berardi mi fa pensare male”. Queste parole sono state pronunciate dal presidente del Messina, Natale Stracuzzi, alla Gazzetta dello Sport. Si inserisco-
no nel già inquietante
quadro che collega indirettamente il Messina al
calcioscommesse, visto
che numerose partite dei
peloritani - compresa quella contro la Paganese hanno fatto registrare
flussi anomali di scommesse. E il presidente
giallorosso si sente di
puntare il dito solo sul proprio portiere, annunciando l’imminente acquisto di
un sostituto: si tratta di
Miguel Angel Martinez,
21enne estremo difensore spagnolo scuola Real
Madrid. “Ho sporto denuncia contro ignoti, non
posso accusare questo o
quel giocatore e potrei anche sospettare dell’arbitro.
Ma Berardi contro le
squadre campane fa errori bestiali”, ha aggiunto
Stracuzzi
_Sport_
Giovedì 18 febbraio 2016
25
Lega Pro
Il campionato del Melfi
TURNO
CASA
23^ giornata
Ischia
24^ giornata
Monopoli
25^ giornata
Lecce
28^ giornata
La prestazione di Benevento ha lasciato molte perplessità
Martina
27^ giornata
Messina
F. Andria
29^ giornata
Paganese
30^ giornata
Matera
31^ giornata
Cosenza
32^ giornata
33^ giornata
Melfi, l’ora della verità
Catania
Akragas
34^ giornata
Catanzaro
Nella foto in basso un
momento del match di
Benevento
Per la gara contro
l’Ischia ritornerà
disponibile dopo
la squalifica
l’unico attaccante
di ruolo: Masini
di CLEMENTE CARLUCCI
MELFI – I mal di testa, le
preoccupazioni, le timidezze e le incertezze, lo si
voglia o meno, d’ora in
avanti dovranno necessariamente lasciarsi non solo fuori gli spogliatoi, ma
anche molto lontani dal terreno di gioco dello stadio
Valerio. Non è più tempo
di “se” e “ma”. Così si va a
finire direttamente in Lega Dilettanti ed è una
prospettiva, quest’ultima,
che non andrebbe neanche
presa in semplice considerazione. Il Melfi continua
a meritare di restare nella terza serie dal calcio professionistico italiano. Obiettivo ancora possibile da cogliere, ma a patto e condizione che non si giochi più
come ad esempio a Benevento (poco impegno e
tanta rassegnazione di
fronte alla nuova capolista
del girone) e che di converso si riprenda a mettere insieme una lunga e proficua
serie di risultati positivi, ad
iniziare dalle vittorie. “Sinceramente il Melfi a Benevento - ha detto mister Ugo-
lotti - non ha giocato per
niente. Non c’è stato paragone. È stata una prestazione inesistente. Siamo
andati a fare una semplice passeggiata, al di là del
fatto che la squadra sannita è più forte rispetto a
noi. Abbiamo perso tutti i
contrasti, concesso tanto.
Non siamo mai scesi in
campo. Non era lo stesso
avversario dell’andata e sapevamo che la sconfitta ci
poteva stare, ma non c’è
stata mai partita, forse abbiamo fatto un solo tiro in
Gli orari della 25^ giornata
Fidelis Andria Foggia
5 marzo
15,00
Lupa Castelli
Messina
5 marzo
15,00
Casertana
Ischia
5 marzo
20,30
Martina Franca Catania
6 marzo
14,00
Paganese
Monopoli
6 marzo
15,00
Juve Stabia
Akragas
6 marzo
15,00
Catanzaro
Benevento
6 marzo
17,30
Lecce
Melfi
6 marzo
17,30
Matera
Cosenza
7 marzo
20,00
porta pericoloso”. Un analisi realistica e senza attenuanti a cui il Melfi dovrà
rispondere con un cambio
di atteggiamento in campo. Ed il Melfi di fronte ha
ben due grosse opportunità da non trascurare nel-
CLASSIFICA
26^ giornata
FUORI
I gialloverdi devono ritrovare grinta e smalto. Ora due importanti sfide salvezza
22 ° GIORNATA
LUPA CASTELLI
CATANIA
AKRAGAS
COSENZA
CASERTANA
MARTINA F.
MESSINA
FOGGIA
BENEVENTO
BENEVENTO (-1)
FOGGIA
CASERTANA
LECCE
COSENZA
MATERA (-2)
MESSINA
PAGANESE (-1)
FIDELIS ANDRIA (-1)
(13/15-02-2016)
FIDELIS ANDRIA
LECCE
ISCHIA
CATANZARO
JUVE STABIA
MONOPOLI
PAGANESE
MATERA
MELFI
la maniera più assoluta. Il
riferimento, in particolare,
per le prossime due consecutive gare in casa. La prima, domenica prossima,
contro l’Ischia, e la seconda, la settimana successiva contro il Monopoli. I
campani ed i pugliesi, oltre ad essere alla portata
dei lucani in bilico, sono diretti concorrenti sul versante della salvezza. Ciò
spiega il fatto che l’acquisizione possibile dei sei
punti in palio, significherebbe in pratica prenderne il doppio. In prospettiva Ischia e Monopoli tutto il team federiciano si sta
allenando intensamente. In
0-3
0-0
2-0
1-1
1-1
2-2
2-2
2-2
3-0
42
41
40
39
38
33
30
29
27
CATANZARO
AKRAGAS (-3)
CATANIA (-10)
MONOPOLI
JUVE STABIA
ISCHIA (-4)
MELFI
MARTINA FRANCA (-1)
LUPA CASTELLI R. (-1)
23 ° GIORNATA
MATERA
LECCE
PAGANESE
CASERTANA
JUVE STABIA
F. ANDRIA
CATANZARO
MELFI
MONOPOLI
vista del match con i campani si stanno stringendo
i tempi di rifinitura della
preparazione settimanale.
Durante gli allenamenti si
sta notando il “pugno di
ferro” di mister Ugolotti
che più che la sconfitta pur
prevedibile di Benevento,
come sottolineato prima,
mostra di non aver mandato giù la negativa prestazione della squadra nel suo
complesso. “Contro l’Ischia
ed il Monopoli mi aspetto
una grossa reazione da
parte di tutta la squadra.
Se non arriva è facile prevedere che sul Melfi finiscano con l’addensarsi nubi
più grigie delle attuali”,
25
25
24
24
24
20
19
13
8
(20/21-02-2016)
MESSINA
FOGGIA
L. CASTELLI
COSENZA
MARTINA
AKRAGAS
CATANIA
ISCHIA
BENEVENTO
20/02
20/02
20/02
20/02
20/02
21/02
21/02
21/02
21/02
14,00
17,30
17,30
20,30
20,30
14,00
15,00
15,00
17,30
conferma il mister. Già domenica prossima (stadio
Valerio, ore 15) si prevede
– dopo che ha scontato 2
turni di squalifica – il rientro al centro dell’attacco del
bomber Masini, da ritenersi in questa difficile fase del
campionato l’unico degli attaccanti gialloverdi a poter
realizzare gol per molti versi decisivi sul piano dei risultati. Con le spalle coperte, pure e soprattutto contro l’Ischia, sarà fondamentale essere anche all’altezza della situazione in avanti. Masini, punta e capitano del Melfi, sarà decisivo
a livello di prestazione
singola.
26
_Sport_
Giovedì 18 febbraio 2016
Serie D
I giovani Liccardi e Vacca suonano la carica. Si susseguono i summit societari ai più alti livelli per le strategie future
Il Potenza atteso a una svolta
Gli ultimi buoni risultati hanno caricato l’ambiente ma contro l’Aprilia sabato non si potrà sbagliare
Giudice Sportivo
Quattro squalificati. Out anche i “lucani” Pagano e Li Muli
di MANUEL SCALESE
Aprilia “maltrattato”
l giudice sportivo di Lega Pro ha comminato i seguenti provvedimenti disciplinari in merito alle gare dello scorso turno di campionato nel girone H. Inflitti 3 turni di squalifica
a Gianlorenzo Zeccolella (Aprilia). 2 turni a Matteo Cannariato, Francesco Montella e Andrea Toto (Aprilia), Bruno Fossa (Marcianise). Inflitto 1 turno a Salvatore Galizia (Pomigliano), Mario Di Maio (Torrecuso), Gaetano Li Muli (Az Picerno), Carmine Pagano (Francavilla), Alessandro Caporale (Nardò). Comminati 300 euro di multa al Picerno e al
Francavilla per lancio di un petardo da parte dei propri tifosi.
I
V. FRANCAVILLA
NARDO’
FRANCAVILLA
TARANTO
FONDI
POMIGLIANO
TURRIS
BISCEGLIE
SAN SEVERO (-2)
CLASSIFICA
POTENZA - Prosegue la
marcia di avvicinamento
del Potenza in vista dell’anticipo di sabato ad Aprilia.
La gara, come da accordi
intercorsi tra le società e
con il lasciapassare della
Lnd, si svolgerà sabato alle 15.30 allo stadio “Ricci”.
L’Aprilia condivide il proprio stadio con il club di Lega Pro della Lupa Roma
che sarà impegnato col Teramo. Aprilia e Potenza faranno dunque da antipasto al 25esimo turno del girone H, in un match delicato in ottica salvezza.
Sorridono i rossoblu che
guardano alla gara con ottimismo in virtù della striscia positiva di risultati e
della scure del giudice
sportivo che si è abbattuta sui laziali, che contro i
lucani saranno costretti a
rinunciare a Zeccolela (fermato per tre turni), Cannariato, Montella e Toto
(tutti appiedati per due
giornate). Sfida che non va
presa comunque sotto
gamba vista l’importanza
della posta in palio che permetterebbe al Potenza di
spingere ancor più in fondo alla classifica l’Aprilia
e avvicinarsi sempre più alla quota salvezza. Anticipata allora la consueta partitella in famiglia con la juniores di mister Panariello, disputata eccezional-
24 ° G I O R N A T A
APRILIA
FONDI
FRANCAVILLA
NARDO’
MARCIANISE
POMIGLIANO
POTENZA
SERPENTARA
TARANTO
(14-02-2016)
SAN SEVERO
GALLIPOLI
BISCEGLIE
TURRIS
V. FRANCAVILLA
MANFREDONIA
ISOLA LIRI
AZ PICERNO
TORRECUSO
mente di mercoledì, che ha
permesso a Marra di mischiare le carte e valutare
lo stato di condizione degli uomini a disposizione.
2-2
5-0
3-3
3-0
0-0
1-1
1-0
1-3
2-1
48
44
43
42
40
35
34
34
33
POTENZA
TORRECUSO
ISOLA LIRI
P. MARCIANISE
MANFREDONIA
SERPENTARA
APRILIA
AZ PICERNO
GALLIPOLI
25 ° G I O R N A T A
APRILIA
AZ PICERNO
BISCEGLIE
GALLIPOLI
ISOLA LIRI
SAN SEVERO
TORRECUSO
TURRIS
V. FRANCAVILLA
Nel post allenamento, prima che la squadra si riunisse per festeggiare il
compleanno del “volante”
argentino Franco Bitan-
33
32
31
31
31
25
21
17
17
(21-02-2016)
POTENZA
FONDI
MANFREDONIA
NARDO’
SERPENTARA
TARANTO
FRANCAVILLA
MARCIANISE
POMIGLIANO
court, c’è stato il tempo per
la conferenza di metà settimana per valutare che
aria tira all’interno dello
spogliatoio. Prima di pre-
Nella foto in alto la conferenza stampa con Liccardi e
Vacca
sentare la gara contro
l’Aprilia, il difensore classe ’96 Vincenzo Liccardi si
è soffermato sulla sua
prestazione contro l’Isola
Liri: “So di aver sbagliato
qualche traversone di troppo. A volte sono frettoloso
e mi faccio prendere dalla
frenesia, ma cercherò di
migliorare e smussare i
miei difetti. Per il resto abbiamo disputato una buona gara, sono tre partite
che non subiamo reti. L’arrivo di Mautone ci ha dato esperienza e infuso
tranquillità, ci sta dando
una grande mano. Ad
Aprilia come tutte le par-
Il Picerno si prepara alla sfida contro il Fondi con la speranza di avvicinare l’Aprilia
Il terz’ultimo posto è nel mirino
di DONATO VALVANO
PICERNO- Contro il Fondi, il Picerno proverà a
centrare la terza vittoria
consecutiva dopo quelle
ottenute contro il Francavilla prima e contro il
Serpentara poi. A guardare la classifica ci sarebbe da avere fiducia in
quanto le distanze dal
terz’ultimo posto che fino a qualche settimana
fa erano siderali, ora si
sono di molto assottigliate. I rossoblu hanno
messo nel mirino l’Aprilia che è distante appena quattro punti e che
sarà impegnato contro
il Potenza. Ci si aspetta
quindi un “favore” da
parte dell’undici di mister Marra per continuare a sperare nella rimon-
ta. Speranze che non sono poi così remote visto
che la formazione di
mister Venturi è stata
falcidiata dalle assenze
per le squalifiche inflittele dal giudice sportivo,
ben quattro. A prescindere da tutto, però, il Picerno deve fare in pieno
il proprio dovere contro
il Fondi. L’undici di mister Pochesci ha un potenziale offensivo considerevole, visto che tra le
sua fila c’è bomber Meloni, capocannoniere del
girone con 24 reti. La retroguardia picernese
dovrà provare a disinnescare il terminale offensivo dei laziali per poi
puntare tutto sulla vivacità del suo attacco. A tal
proposito, il rientro di capitan Pascuccio al cen-
tro della difesa potrebbe
in un certo senso facilitare il compiti della retroguardia di mister
Arleo. Vista la squalifica del centrocampista Li
Muli, il tecnico potentino sarà costretto a modificare per cause di
forza maggiore l’assetto di squadra. Al fianco
di Agresta, se dovesse essere confermato il 4-2-31 potrebbe giocare Sangiacomo (classe ’97) o
uno tra Tarascio e Clorarusso. In questo ultimo caso, il tecnico dovrà
trovare un’altra soluzione per equilibrare il numero degli under in
campo che per regolamento dovranno essere
quattro. Non sarebbe
da scartare allora l’impiego di Ciurli tra i pa-
Il picernese
Colarusso
in ballo per
una maglia
da titolare
con il Fondi
li al posto di Ioime o addirittura di Minicone o
De Santis. Un puzzle in
cui Arleo dovrà cercare
di mettere tutti i tasselli al loro posto per far
“quadrare i conti”. Oggi pomeriggio nella partitella di metà settimana,
il tecnico dovrà provare
le situazioni tattiche che
potrebbe riproporre domenica pomeriggio contro il Fondi. La notizia
negativa della settimana
arriva dal giudice sportivo: la società è stata
multata di 300 euro in
quanto i propri sostenitori nella trasferta di Genazzano hanno fatto
scoppiare alcuni petardi nel campo per destinazione. Un piccolo ”contrattempo” che certamente non disturberà la
squadra al lavoro sul
campo.
tite cercheremo di vincere
e dare il massimo come
stiamo facendo. Se scendiamo in campo con il giusto
approccio, il campo non potrà far altro che premiarci”. A proposito di Mautone, Vincenzo Liccardi ha
raccontato il siparietto nel
finale di gara contro l’Isola Liri: “In quell’occasione
sono uscito su Poziello
quando avrei dovuto temporeggiare, invece mi ha
saltato e ha servito Giglio
che fortunatamente ha
sbagliato. Mi stava spiegando l’errore che ho commesso”. Chi, dopo essere
entrato in punta di piedi,
si sta ritagliando uno spazio importante è l’esterno
del ’97 Umberto Vacca: “Le
prime partite ho assaggiato il campo e preso le misure. Con il passare del
tempo cercherò di migliorare le prestazioni e sono
consapevole che posso dare di più. Mister Marra, nonostante le difficoltà iniziali, mi sta dando tanta fiducia puntando su di me e
cercherò di ripagarlo al
meglio. Ad Aprilia dobbiamo pensare a fare la nostra
prestazione cercando di
vincere con ogni mezzo, le
squalifiche che affliggeranno i laziali sono secondarie”. Da registrare la presenza quasi al completo
dell’intero assett societario
rossoblu nella pancia del
Viviani, con il presidente
Vertolomo, i vice Greco e
Rossiello, il dg Napoli ed
il ds Flammia che confabulavano attivamente sul futuro societario, con diverse cordate pronte tra una
schermaglia e l’altra a
corteggiare il sodalizio
rossoblu.
_Sport_
Giovedì 18 febbraio 2016
Serie D
Coppa Italia
Pa g e l l e
Sekkoum illumina mentre la difesa spesso traballa
SCALESE 7: Nel finale
veste i panni del protagonista con un paio di
interventi risolutori.
Ancora una volta decisivo nella lotteria dei rigori.
CUPPARO 6: Parte
bene con alcuni inserimenti che creano superiorità in mezzo al campo, poi cala nel nella ripresa. (dal 22’st DE
BIASE 6: Entra in un
momento delicato del
match e fa sentire la sua
presenza).
PAGANO 6: Fa a sportellate con Kyeremateng e in molte circostanze ha la meglio.
Non esemplare in fase di
costruzione, sbaglia
molto e purtroppo si nota.
MANNONE 6,5: Sulle palle alte è implacabile. Gioca sempre con
personalità e dal punto Il portiere sinnico Umberto Scalese
di vista fisico si fa rispet-
Scalese chiude la porta
Ancora una volta portiere decisivo sui calci di rigore
tare. Indispensabile.
NICOLAO 6: Si limita a svolgere il compito
che gli è stato assegnato, mai una giocata sopra le righe. Sufficienza striminzita.
DE MARCO 6,5: Furbo a procurarsi il rigore che sblocca la partita. E’ un costante pericolo per la difesa del
Rende. (dal 26’st FANELLI 6: Sgomita in un
finale in cui il Francavilla soffre la pressione
del Rende.
SEKKOUM 7: L’uomo
in più in mezzo al campo. Mai banale, sempre
lucido nella giocata.
GASPARINI 6,5: No-
nostante il passo compassato ha tempi di inserimento importanti.
Bravo quando deve far
girare palla.
D’AURIA 6,5: Alterna
giocate di qualità a momenti in cui si aliena
dalla manovra. Rimedia
due gialli ingenui.
CAVALIERE 6: Cerca
di fare da spalla a Pisani, ma ci riesce soltanto nella prima fase della gara. Freddo dal dischetto.
PISANI 6: In alcuni
frangenti fa reparto da
solo. Bravo a far salire
la squadra.
Allenatore LAZIC 6:
I suoi ragazzi giocano
bene per un’ora mostrando di avere qualità. Poi, però hanno un
crollo dal punto di vista
fisico e si fanno mettere sotto dagli avversari.
I rigori sono una panacea inaspettata.
Vantaggio nel primo tempo ma Fiore nel recupero rimanda tutto ai rigori. Ora la vincente di Fondi-Aversa
Francavilla nella storia
Il club sinnico raggiunge i quarti di finale della Coppa Italia: Rende eliminato
di FRANCESCO PIRILLO
PAOLA - Sono serviti i rigori al Francavilla per
centrare la qualificazione
ai quarti di finale di Coppa Italia. Una passaggio del
turno sofferto per gli uomini di Lazic che dopo un
buon primo tempo, chiuso
in vantaggio grazie al rigore di Sekkoum, hanno
subìto il ritorno del Rende
che ha pareggiato nei minuti di recupero con Fiore. Dal dischetto, poi, ha
prevalso la freddezza dei lucani (che passano il terno
turno ai rigori dopo le sfide con Potenza e Taranto),
mentre a tradire il Rende
è stato proprio Fiore. Un
match comunque intenso
e, nonostante i quarti di finale di Coppa Italia in palio, giocato bene da entrambe le squadre. La partita entra nel vivo dopo 180 secondi con il Francavilla a rendersi pericoloso su punizione scagliata da Sekkoum
che costringe De Brasi alla deviazione sul palo. Il
Rende risponde a stretto giro di posta con Scarnato di
testa che non inquadra la
porta. Al minuto 9, ancora Francavilla pericoloso
con D’Auria che trova il
varco in mezzo a tre giocatori, tira, ma trova De Brasi, sulla respinta si avventa De Marco che, però viene contratto da Marchio.
Lazic cambia modulo in
Commenti
Il Francavilla rimane in silenzio stampa. Il coach rendese Trocini: “Loro squadra quadrata”
Una soddisfazione finale tenuta dentro
PAOLA - Silenzio, nonostante la qualificazione
in Coppa Italia strappata al Rende ai rigori dopo un sostanziale equilibrio durante i tempi regolamentari. Il Francavilla non ha ancora digerito il pareggio interno contro il Bisceglie
nell’ultimo turno di
campionato. Di conseguenza si prosegue nella linea societaria avallata nell’immediato postgara di un match rocambolesco e amaro nel
risultato finale (3-3) dopo aver sprecato un
doppio vantaggio illusorio al cospetto di un avversario imbottito di
juniores. Vorrebbe commentare Ranko Lazic,
ma purtroppo “non posso parlare” si è limitato a dire lo stratega sinnico che mantiene i due
obiettivi stagionali e
corsa avanzando De Marco sulla linea degli attaccanti e la manovra ne risente positivamente. Ma è il
Rende, grazie a una ripartenza sull’asse AzzinnaroZangaro, a sfiorare il van-
27
che punta il Torrecuso
per un riscatto immediato e per poter rosicchiare punti alla Virtus
Francavilla avanti di
cinque lunghezze in
graduatoria. E’ naturalmente diverso l’umore
sulla sponda calabrese.
“Uscire ai rigori lascia
sempre l’amaro in bocca. Credo che il risultato dei novanta minuti rispecchi quello che si è
visto in campo. Bene il
Francavilla nel primo
tempo che ci ha messo
in difficoltà con un palleggio molto efficace,
poi nella ripresa siamo
riusciti ad alzare il baricentro del gioco e li abbiamo chiusi nella loro
trequarti. Forse avremmo potuto fare qualcosa in più, ma di fronte
avevamo una squadra
quadrata che spreca
poco e non butta via mai
la palla”, ha affermato
Bruno Trocini che dovrà
smaltire in fretta l’ennesima delusione stagionale. Il Rende, in fondo,
ha altri obiettivi (una
taggio con il tiro di quest’ultimo troppo centrale.
Al 35’, la partita cambia copione: Sanzone è ingenuo
su De Marco in area di rigore con un contatto al limite, per l’arbitro è rigo-
re che Sekkoum trasforma.
Il Francavilla prova a chiudere la partita e, in 60 secondi, confeziona due palle gol: prima Mannone, da
trenta metri, costringe De
Brasi alla deviazione in an-
Nella foto a
sinistra
l’allenatore
del Francavilla, Ranko
Lazic
salvezza tranquilla) da
perseguire nel girone I
a partire dalla prossima
delicata trasferta a Vallo della Lucania contro
la Gelbison.
golo, sul corner il colpo di
testa di Gasparini è centrale. Il Rende parte con piglio
diverso, nella ripresa, alla ricerca del pari: Feraco
sfiora il palo alla sinistra
di Scalese. Trocini prova a
Rende 1
Francavilla 1
4-5 ai rigori
RENDE (4-2-3-1): De
Brasi 6; Sanzone 6
Scarnato 6,5 Marchio
6,5 Filidoro 6 (16’ st
Bruno 6); Benincasa 6
Papa 6,5; Feraco 5,5
(35’ st Actis Goretta 6)
Azzinnaro 6 Zangaro
5,5 (16’ st Fiore 6); Kyeremateng 6. In panchina Palumbo, Musca,
Ruffo, Piromallo, Falbo, Muraca. All: Trocini
FRANCAVILLA (44-2): Scalese 7; Cupparo 6 (22’ st De Biase 6)
Pagano 6 Mannone
6,5 Nicolao 6; De Marco 6,5 (26’ st Fanelli 6)
Sekkoum 7 Gasparini
6,5 D’Auria 6,5; Cavaliere 6 Pisani 6. A
disp.: Liccardo, Marziale, Solitro, Colonna,
Marzullo, Pioggia,
Aleksic. All.: Lazic.
Arbitro: Lillo di
Brindisi.
Reti: 36’pt Sekkoum
(F, rig), 48’st Fiore (R).
Sequenza rigori:
Sekkoum (F, gol), Kyeremateng (R, gol); Cavaliere (F) gol, Benincasa (R, parato); Gasparini (F, gol), Marchio
(R, gol); Pisani (F, traversa), Papa (R, gol);
Mannone (F, gol), Fiore (R, fuori).
Note: spettatori 100
circa. Espulsi: 36’st
D’Auria (F) per doppia
ammonizione. Ammoniti: Sanzone (R), Feraco (R), Pisani (F), Mannone (F). Angoli: 5-4
per il Rende. Rec.: 1’ pt;
5’ st.
dare qualità in mezzo al
campo con l’inserimento di
Fiore e il Francavilla è costretto ad abbassare il baricentro. Lazic se ne accorge e mette dentro De Biase. Il Rende pressa, conquista campo, ma non riesce
a concludere anche perché
il Francavilla arriva a triplicare il portatore di palla. Al 36’, Francavilla in
dieci per il secondo giallo
a D’Auria. Il Rende ha due
grandi opportunità: prima
Actis Goretta arriva lungo,
su un assist di Papa, poi
Scalese dice no a Fiore che
si vendica al 48’ quando da
fuori area fulmina Scalese. Il passaggio ai quarti
di finale si decide così ai rigori. Per il Francavilla sbaglia soltanto Pisani, mentre due errori (Benincasa
e Fiore) costano cari al Rende. Ora il Francavilla conoscerà l’avversaria dei quarti di finale mercoledì prossimo quando si sfideranno il Fondi e l’Aversa Normanna.
28
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Giovedì 18 febbraio 2016
Eccellenza
Città di Nocera - Vultur 2-0
CITTA’ DI NOCERA (4-2-3-1): Napoli; Criscuolo, Cacace, Cuomo, Gallo; Lettieri, Aracri; Scibilia (44’st Fonzino), Carotenuto, Vitolo; Majella (21’st Marcucci). A disp.: Amabile, Napolitano, Di Massa, Santoro, Buonaiuto. All.: Maiuri.
VULTUR (4-2-3-1): Zoppi; Montenegro, Toglia, Grillo, Normanno (38’st Pietropinto); Natiello (40’st Pietragalla), Salvia; Scavone, Petagine (20’st Vaccaro ’96), Vaccaro ’93; Brindisi. A disp.: Imbriano, Camelia, Di Lucchio,
Onorati. All.: D’Urso.
Arbitro: Ancora di Roma 1
Reti: 12’st Majella (N), 43’st Vitolo (N)
Note: Ammoniti Scibilia (N), Scavone (V), Salvia (V). Espulsi al 47’st Vaccaro ’93 per fallo
da ultimo uomo e Montenegro per proteste.
Angoli 7-4, recupero 0+4. Spettatori 700 con
una cinquantina provenienti da Rionero.
Sconfitta nella prima gara del girone di Coppa Italia nazionale. Mercoledì sfida conclusiva in casa con il Gravina
La Vultur ko, Nocera spietato
I bianconeri dopo un primo tempo all’altezza cedono il successo a un avversario tecnicamente superiore
Commenti
D’Urso: “Grande prestazione,
puniti da due grosse ingenuità”
NOCERA INFERIORE- “Posso dire che la mia squadra è stata pienamente all’altezza di una formazione che con questa categoria non ha nulla a che fare - è il commento del tecnico rionerese, D’Urso -.
La Nocerina è una compagine che è un lusso non
solo per l’Eccellenza ma addirittura per la Serie D.
A pesare sul punteggio finale sono state due ingenuità nostre. Due regali da cui una formazione
scaltra e cinica come la loro ha saputo trarne vantaggio. Per il resto - continua il tecnico - non posso davvero rimproverare nulla ai miei ragazzi. Per
i primi 15-20 minuti abbiamo sfiorato anche il gol
del vantaggio, nel secondo tempo abbiamo concesso un po’ di campo a loro ma il nostro portiere non
ha dovuto compiere una sola parata. Dispiace per
il risultato, ma usciamo dal campo a testa alta”.
Ora contro il Gravina si fa più difficile: “Oltre al
gap per differenza reti, avremo anche due squalificati per due espulsioni clamorose ricevute negli
ultimi istanti di gara. Proveremo a fare la nostra
partita, giochiamo in casa davanti al nostro pubblico e ci teniamo a far bene onorando la competizione”. “Abbiamo giocato un’ottima gara - commenta il difensore bianconero, Mariano Grillo - contro
una squadra attrezzatisima. Abbiamo pagato le fatiche della partita giocata con il Moliterno su un
campo ai limiti della praticabilità. Abbiamo sofferto poco ma pagato due ingenuità. Ora ci concentriamo sulla prossima sfida in campionato contro
il Ferrandina ma non tralasciando la sfida di Coppa contro il Gravina contro cui dovremo dare il massimo”. (don. val.)
Nelle foto alcuni momenti della sfida
giocata al “S. Francesco” di Nocera
Inferiore
NOCERA INFERIORE La vultur Rionero perde
per 2-0 a Nocera Inferiore contro i molossi rossoneri ma i lucani escono dal
“San Francesco” a testa alta per aver affrontato i
campani di mister Maiuri in maniera mai doma e
senza timori reverenziali.
Alla fine ha prevalso la
maggiore esperienza ed il
maggior tasso tecnico dei
campani e alla fine la differenza l’ha fatta quella
vecchia volpe di Rosario
Majella. Ha definito poi lo
score il giovane Vitolo
quando era ormai iniziato il recupero. Per il Rionero mercoledi prossimo
ci sarà da onorare la manifestazione tricolore in casa contro il Gravina. A causa degli infortruni occorsi a Della Luna e D’Alessandro la Vultur ha dovuto fronteggiare l’emergenza portiere con il sempreverde Zoppi che ha in-
dossato i guantoni per
scendere in campo. Il Rionero nel primo tempo
“tiene botta” al Città Di Nocera (erede della Nocerina)
con i lucani che si sono difesi con ordine provando
a pungere il blasonato avversario. I bianconeri inizialmente si presentano in
campo con la punta Brindisi supportato da Scavone, Salvia e Petagine. Nella prima frazione di gara
le due squadre per quasi
10 minuti si studiano e
non riescono a sfondare le
due difese organizzate in
maniera eccellente. La
prima chance dell’incontro si ha al 7’ con un cross
di Salvia deviato da Cuomo che per poco non inganna Napoli. Tre minuti dopo analoga situazione ma questa volta sugli
sviluppi di un calcio di punizione è Criscuolo a rischiare l’autogol. La prima chance per i locali ar-
riva al 13’ con Scibilia che
mette al centro per Majella che colpisce di testa ma
la sfera termina di molto
sopra la traversa. La gara riprende vitalità dopo
la mezz’ora: Carotenuto su
calcio di punizione dall’out
di sinistra mette in seria
difficoltà Zoppi che anticipa Cuomo e dopo si ripete su Scibilia. Nella ripresa i padroni di casa passa-
no in vantaggio al 12’: Scibilia dalla fascia sinistra
fa partire un preciso cross
per Majella che stoppa e a
volo trafigge Zoppi. Neanche il tempo di rimettere
palla al centro che la Vultur sfiora il pari con un
missile di Brindisi deviato in angolo da Napoli. Al
29’ si riaffaccia di nuovo
in area di rigore il Città Di
Nocera: Carotenuto su
punizione serve Gallo il
quale calcia dalla distanza ma la sfera termina sul
fondo. Al 90’ esatto i rossoneri chiudono la gara:
pasticcio difensivo della
Vultur, Marcucci ne approfitta recupera palla serve
a Carotenuto il quale mette al centro per Vitolo che
tutto solo buca la rete avversaria. Nei quattro minuti di recupero concessi
dall’arbitro, viene espulso
Gerardo Vaccaro per fallo da ultimo uomo e per
proteste Montenegro. Da
segnalare che nel pre
match Salvatore La Salvia
storico terzino della squadra lucana degli anni 70,
ha raggiunto la Vultur per
un saluto. Una simpatica
visita che però non ha portato fortuna ai calciatori
di mister D’Urso.
_Sport_
Giovedì 18 febbraio 2016
B a s ke t
29
Serie A2
Dopo pochissimi minuti lucani già fuori dai giochi e in balia degli attacchi della Fortitudo. Brutta accoglienza per Lestini
Bawer, incredibile ma vero
Pesantissimo tonfo del roster materano a Bologna con un 94-50 che poteva essere anche più largo
Bologna - Bawer Matera 94-50
ETERNEDILE BOLOGNA: Daniel 9, Candi 10,
Raucci 6, Flowers 17, Italiano 12, Rovatti 2,
Quaglia 1, Campogrande 10, Montano 11, Sorrentino 2, Carraretto 14, Amoroso ne. Coach:
Boniccioli.
BAWER MATERA: Lestini 5, Chase 6, Corral 12, Cantagalli 7, Hubalek 12, Mastrangelo 6, Santarsia, Bertocco 2, Loperfido, Zaharie.
Coach: Ponticiello.
Arbitri: Bonfante, Migotto, Dori.
Parziali: 27-8; 55-24; 79-31; 94-50
nonostante siano trascorsi soltanto 10’ e lo si capi- Una fase del match
sce quando il gioco riprende e Bologna mette a segno
un ulteriore accelerata,
complice anche un antisportivo fischiato a favore
di Daniel e le tantissime
palle perse ospiti (14 in 20
minuti), che la proietta addirittura sul +30 (54-24) a
40’’ dall’intervallo lungo a
cui si arriva sul 55-24. I soli tre canestri dal campo
realizzati da Matera nella
terza frazione sono l’emblema di una resa anticipata
arrivata al culmine di una
serata storta sotto tutti i
punti di vista. Bologna, libera da pressioni, da spazio alle seconde linee che
DE LONGHI TREVISO
DINAMICA MANTOVA
BRESCIA
A. COSTA IMOLA
MEC-ENERGY ROSETO
TEZENIS VERONA
ETERNEDILE BOLOGNA
ORASÌ RAVENNA
CLASSIFICA
BOLOGNA - Tutto facile
per la Fortitudo che nel turno infrasettimanale cancella l’entusiamo del fanalino
di coda Bawer Matera che
non è riuscita a proseguire il momento positivo
scaturito dal successo di
domenica contro Trieste.
Pratica di fatto archiviata
già dopo pochi giri di lancetta con le triple di Flowers e Candi che spianano la strada al 94-50 finale.Fortitudo subito molto
aggressiva in difesa con un
paio di recuperi pesanti da
cui scaturiscono le bombe
di Candi prima e di Flowers
poi che scardinano la difesa lucana (16-3). L’Eternedile sente che il momento
per tentare la fuga è quello giusto e aumenta maggiormente i giri dell’intensità mandando fuori giri
l’attacco dei ragazzi di
Ponticiello (2/9 iniziale al
tiro) e colpendoli a più riprese grazie ad una buona
circolazione di palla che
trafigge una retroguardia
materana troppo lenta e
farraginosa nelle rotazioni. Italiano in sospensione
mette i due punti del +19
con cui si chiude il primo
quarto (27-8). Il colpo per
la Bawer è di quelli da ko
22 ° G I O R N A T A
A. COSTA IMOLA
AURORA JESI
ETERNEDILE BOLOGNA
MANTOVA
TRIESTE
LEGNANO
TEZENIS VERONA
RECANATI
(17-02-2016)
TREVISO
BONDI FERRARA
BAWER MATERA
REMER TREVIGLIO
PROGER CHIETI
ROSETO
BRESCIA
ORASÌ RAVENNA
85-81
OGGI
94-50
83-73
82-68
OGGI
OGGI
50-66
32
32
30
30
26
24
24
24
REMER TREVIGLIO
TRIESTE
BONDI FERRARA
PROGER CHIETI
BETULLINE JESI
EURO LEGNANO
RECANATI
BAWER MATERA
23 ° G I O R N A T A
DE’ LONGHI TREVISO
PROGER CHIETI
BETULLINE JESI
REMER TREVIGLIO
ORASI’ RAVENNA
BONDI FERRARA
BAWER MATERA
CENTRALE BRESCIA
ripagano la fiducia del coach contribuendo alla goleada: in particolare è Luca Campogrande a salire
sugli scudi con due triple
ravvicinate che valgono addirittura il +50 fortitudino (77-27). Ultimi 10 minuti di pura gestione. Al
suono della sirena il tabellone recita 94 a 50 per i padroni di casa. L’attenzione
era tutta fuori dal campo,
per l’accoglienza a Lestini
ex poco amato. Siccome i
cori contro il “nemico”
non erano certo in discussione, lo stratagemma
22
22
20
18
14
14
8
6
(21-02-2016)
ETERNEDILE BOLOGNA
MEC ENERGY ROSETO
DINAMICA MANTOVA
TEZENIS VERONA
EUROPROMOTION LEGNANO
ALMA TRIESTE
BASKET RECANATI
ANDREA COSTA IMOLA
per immettere nelle casse
del club i soldi da destinare alla multa “per offese frequenti nei confronti di un
tesserato ben individuato”
è stato trovato acquistando 60 biglietti di settore
ospiti a 22 euro per un totale di 1320 euro, come testimoniato da uno striscione e dai tagliandi attaccati su un cartellone. In
curva, intanto, spuntavano lenzuoli in stile tassametro multa a ogni coro
contro Lestini: 235 euro il
primo e così a salire fino
alla cifra versata.
Vo l l e y l u c a n o
Partito il corso della Fipav a Potenza, domani il via a Lagonegro
Il volley crea nuovi arbitri
POTENZA - Il Comitato
Provinciale di Potenza
della Fipav ha dato il via
al Corso per Arbitro Federale iniziato martedì
scorso a Potenza nella sede della Federazione Italiana Pallavolo. La novità per il 2016 è stata l’introduzione della doppia
sede per il corso, oltre a
Potenza, il corso si terrà
anche a Lagonegro dove
inizierà domani (c’è ancora la possibilità di
iscriversi). La scelta della doppia sede è dettata
dall’esigenza di allargare il raggio di azione del
Comitato Provinciale e
permettere anche all’Area Sud della provincia di poter partecipare
agli incontri. Vediamo
nel dettaglio cosa prevede il Corso per Arbitro
Federale. Per partecipare al corso, totalmente
gratuito, bisogna aver
compiuto il 16esimo anno di età.“Diventare arbitro di pallavolo - si leg-
L’avvio del corso da arbitri a Potenza
ge in una nota del Comitato Provinciale -, vuol dire scoprire un modo diverso di vivere la pallavolo, dove si potranno
coltivare ambizioni di
carriera, ed essere protagonisti alla pari degli
atleti, allenatori e diri-
genti”. Agli arbitri, oltre
a fornire un costante aggiornamento tecnico sulle regole di gioco e casistica, verranno riconosciuti rimborsi per le gare dirette. Inoltre, gli studenti, potranno accedere al credito formativo
scolastico. Le lezioni sono tenute da docenti con
competenze specifiche
in ambito pallavolistico
e formativo. Il corso è
strutturato su 10 unità
didattiche di base per un
totale di 18 ore di formazione (sia teoriche che
pratiche quindi sia in aula che in palestra). Una
volta superato l’esame si
consegue subito il titolo
di arbitro e si diventa un
tesserato del Comitato
Provinciale Fipav. Il tesseramento è gratuito
per due stagioni sportive, successivamente ogni
arbitro sarà tenuto al pagamento di una minima
quota annuale. Appena
conseguito il titolo di arbitro si inizia subito ad
arbitrare con un collega
più esperto (tutor) per
circa 5 gare nella Categoria Provinciale. Da tale categoria, sulla base
delle capacità e dell’im-
pegno, inizia la possibile progressione nei ruoli, con il passaggio dapprima nella Categoria
Regionale e, sempre per
merito e in base all’età
anagrafica, nella Categoria Nazionale (Ruoli B2,
B1, A). Il passaggio ad
arbitro internazionale
avviene superando un
corso specifico, a cui
partecipano in base ad
età e alle capacità, i migliori arbitri del Ruolo A.
30
_Sport_
Giovedì 18 febbraio 2016
Calcio a 5
Serie A2
“Il Sammichele ha schierato irregolarmente Grasso”, al Matera tre punti a tavolino
La classifica è più ricca
MATERA - La Domar Takler Matera incamera
tre preziosissimi punti in
classifica grazie alla decisione della Corte Sportiva d’Appello sul ricorso
avverso la posizione dell’atleta Renzo Alfredo
Grasso Alfredo, in campo con la maglia del
Sammichele nella prima
gara del girone d’andata
del campionato nazionale di serie A2.Una lunga
querelle conclusasi con
l’assegnazione della vittoria a tavolino in favore della società materana. Come recita il comunicato,
infatti: “accertata e ritenuta l’irregolare posizione di tesseramento del calciatore Renzo Alfredo
Grasso alla data (della disputa della gara Pol.
Sammichele-Real Team
A2
maschile
CLASSIFICA
La Corte Sportiva d’Appello accetta il ricorso della Domar Takler
16 ° G I O R N A T A
43
GOLDEN E. PARTENOPE 23
FUTSAL BISCEGLIE
35
BLOCK CISTERNINO
22
OLIMPUS OLGIATA
32
SAMMICHELE
12
AUGUSTA (-2)
30
SALINIS
12
AVIS B. POLICORO
26
CATANZARO
10
DOMAR TAKLER MT
25
CATANIA
(06-02-2016)
17 ° G I O R N A T A
3
CATANZARO
7-2
AUGUSTA
G.E. PARTENOPE
G.E. PARTENOPE
ISOLA
5-6
AVIS B. POLICORO
SALINIS
OLIMPUS OLGIATA
AVIS POLICORO
6-3
CATANZARO
DOMAR TAKLER MT
SALINIS
CATANIA
9-1
BISCEGLIE
OLIMPUS OLGIATA
SAMMICHELE
BISCEGLIE
4-4
BLOCK CISTERNINO
CATANIA
DOMAR TAKLER MT
BLOCK CISTERNINO 2-5
ISOLA
SAMMICHELE
Matera (3 ottobre 2015,
ndr), visto l’art. 17, comma 5, lett. a) del Codice di
Giustizia Sportiva, infligge alla società Sammi-
chele la punizione sportiva della perdita della gara che, pertanto, deve ritenersi omologata con il
seguente risultato: Pol.
La gioia dei
giocatori
materani
(20-02-2016)
AUGUSTA
Ciclismo
Giuseppe Tambone, specialista in Giustizia sportiva che “la Domar Takler
Matera ringrazia per la
professionalità dimostrata nella vicenda”. Intanto, un passo in avanti importante per la squadra
di mister Damiano Andrisani, che con i tre punti
assegnati dalla Corte
Sportiva d’Appello sale a
25 in classifica, ad un solo punto dalla zona play
off, per la quale capitan
Bavaresco e compagni
torneranno a lottare già
da sabato, nella prima trasferta dopo la sosta, prevista a Catanzaro.
Stamane al Campo Scuola alle 10
e gestire le proprie emozioni, facilitando così gli apprendimenti e sperimentando, giorno dopo giorno,
lo stare bene a scuola. Scoprire nuovi contesti comunicativi attraverso il corpo ed attraverso i gesti e
i movimenti,
mettendo in
gioco i ragazzi sulle potenzialità corporee scarsamente esplorate ed utilizzate. Il progetto grazie
alla riconosciuta valenza educativa
e culturale
dell’attività
sportiva viene incontro
agli abbandoni scolastici e alle devianze giovanili, oltre al
benessere e
apprendimento
di
nuovi stili di
vita. A Matera è prevista
la partecipazione del dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Ispettore Nicola Caputo ,dell’assessore allo sport del comune di
Matera Massimiliano
Amenta, il presidente del
Coni Regionale Leopoldo
Desiderio e provinciale
Eustachio Tortorelli e il coordinatore regionale Giovannina Molinari, oltre
agli amministratori del comune di Scanzano Jonico.
Sammichele-Real Matera
0-6”.Andato a buon fine,
dunque, il procedimento
portato avanti dalla società assieme all’avvocato
Giochi Studenteschi
Nella tappa della Boucles du Haut-Var
Tounsi conquista la prima
maglia della sua carriera
BERNALDA - E’ partita molto
bene la stagione per il
ciclista tunisino-lucano Maher
Tounsi che
gareggia
per la Delio
Gallina Colosio di Elite e Under
23. Il giovane ragazzo
lucano infatti
ha
conquistato per la
prima volta
in carriera
una maglia
in una competizione
internazionale. Durante la seconda tappa
della Boucles du HautVar in Francia, grazie allo sprint vincente è riuscito a conquistare la maglia verde della classifica a punti. Il 19enne ciclista di origini maghrebine infatti ha potuto fregiarsi della maglia verde grazie a un’azione accorta di tutto il suo team
come lui stesso racconta: “E’ stata una gara
molto veloce. Avevo le
FUTSAL ISOLA
gambe dure all’inizio
della gara perché sono
caduto nella tappa di lunedì durante lo sprint.
Sono ancora una volta
riuscito a trovare una via
di fuga che mi ha permesso di sprintare dopo
che insieme alla mia
squadra, abbiamo trascorso gran parte della
gara nella parte anteriore del gruppo. Sono felice e conto di migliorarmi ancora”.
MATERA - Sono partiti i
campionati sportivi studenteschi, organizzati dal
Miur Ufficio Scolastico
Regionale e dal Coni di Basilicata. Ottima come sempre la partecipazione delle scuole della provincia
di Matera.
Oggi è prevista la finale
provinciale
della corsa
campestre
che si terrà a
Matera al
Campo
Scuola alle
10 a cui parteciperanno
le scuole di
1° e 2° grado
della provincia di Matera. La finale
regionale si
terrà il 25
febbraio a
Scanzano in
località il Faro alle 10.
Le scuole
che si aggiudicheranno
le fasi regionali, rappresenteranno la regione Basilicata alle finali nazionali. Le manifestazioni sono
rese possibili, grazie alla
disponibilità delle Amministrazioni dei comuni di
Matera e Scanzano, delle
federazioni sportive interessate, del Cip (Comitato Italiano Paralimpico),
della Fims (Federazione
Italiana Medici Sportivi).
A partire da marzo partiranno le fasi provinciali del
Matera inaugura le sfide
con la corsa campestre
Matera dei giochi di squadra a cominciare nell’ordine dalle categorie Juniores , 1° grado e 2° grado.
Le finali regionali sono
previste entro il 10 maggio. Grande la collaborazione in regione del Miur
e del Coni di Basilicata che
da sempre interagiscono
al fine di uniformare e assicurare un’adeguata attività motoria, fisica e sportiva a favore dei giovani
studenti lucani. Le colla-
borazioni continuano per
altre importanti iniziative
quali “Corri , Salta & Impara” per la scuola dell’infanzia, Sport di Classe
per la scuola primaria e gli
Educamp raduni estivi
che si terranno a Nova Siri. Le attività sportive
programmate si propongono di fornire suggerimenti vari per sviluppare
negli studenti, attraverso
il gioco ed il movimento,
la capacità di riconoscere
_Rubriche_
ELENCO FARMACIE - POTENZA
Blasone
Brienza
Caiazza
Dente
Diamante
Figliola
Iura
Mallamo
Piazza Don Bosco
Piazza Europa
Via Tirreno
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Anzio
Via Enrico Toti
n° 18
n° 12
n°
3
n° 25
n° 165
n° 265
n° 14
n° 9/13
OROSCOPO
ELENCO FARMACIE - MATERA
0971/444145 Mancinelli Via Pretoria
0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi
0971/53430 Marchitelli
0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi
0971/22532 Peluso
Via Vaccaro
0971/24945 Perri
Piazza Matteotti,
0971/45438 Savino
Via Petrarca
0971/473447 Trerotola
Via F.S. Nitti
IN ROSSO quelle DI TURNO
n° 207
n° 92
0971/21067
0971/21179
n° 29 0971/441990
n° 326 0971/54517
n° 12 0971/21148
n°
5 0971/25447
0971/47283
Coniglio Snc
D’Aria Claudio
D’Aria Giuseppina
Dinnella
Guerricchio
Montesano
Motta Antonietta
Motta Silvia
Via A.Persio
Via XX Settembre
Via Nazionale
Via Cappuccilli
Via Don Sturzo
Via Cappellutti
Via Dante
Via Ridola
n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc
n° 77 0835/332282 Passarelli
n° 238 0835/261728 Romeo
n° 72 0835/314308
Uva Motta
n° 55/A 0835/264428
n° 61 0835/335921 M. Caterina
n° 33 0835/382338 Vezzoso
n° 16 0835/333341 Materana
IN ROSSO quelle DI TURNO
I VOSTRI AUGURI
DEL GIORNO
Ariete
Toro
21 MARZO - 2O APRILE
21 APRILE - 20 MAGGIO
Non trascurate la vita privata.
Organizzate meglio i vostri mille
impegni prima che la situazione
peggiori.
31
Giovedì 18 febbraio 2016
Via Nazionale
n°118/1200835/385632
Via Margherita
n°
Via P. Vena
n°3/Bis 0835/333901
46 0835/332752
Via Gravina
n°
Via Lucania
n° 289 0835/310004
40 0835/264331
Via Mattei
n°
76 0835/309098
Inviateli all'indirizzo e-mail:
[email protected]
BUON
COMPLEANNO
Non trascurare la salute. Riposa di
piu. Cerca di seguire una dieta più
sana.Stanchezza. Energie basse.
Evita di alzare oggetti pesanti.
ENZA
Sei una mamma
Gemelli
Cancro
21 MAGGIO - 22 GIUGNO
23 GIUGNO - 22 LUGLIO
Se il vostro amore è segreto o
vivete una relazione extraconiugale,
datevi da fare : oggi è l’occasione
giusta per strappare una promessa
dal vostro amante.
Quante volte avete sperato che
qualcuno del vostro passato vi ricontatti? Ebbene questa di oggi
potrebbe essere un occasione irripetibile.
Leone
Vergine
23 LUGLIO - 23 AGOSTO
24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE
La paura potrebbe frenarvi eccessivamente e provocare qualche disagio in
chi vi sta intorno. Divrete prendere
oggi una decisione semplice ma che
richiede un po di coraggio
Abbiate più cura oggi della persona
che vi sta a cuore : ha bisogno di voi.
Cercate di essere teneri e decisamente comprensivi.
Bilancia
Scorpione
24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE
23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE
Oggi qualcuno potrebbe proporvi
qualche buon affare ...per lui. Non
fidatevi e tenete gli occhi ben aperti.
Alla fine i sogni possono anche
attendere.
Sarai più del solito interessato al
prestigio e alla posizione sociale.
Cura la forma e i contenuti quando
affronterai alcune persone oggi
Sagittario
Capricorno
23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE
21 DICEMBRE - 20 GENNAIO
Imparerete presto a gestire una situazione che all’inizio vi sembrava insormontabile. Ce la farete. Oggi lasciatevi
andare e cogliete il momento : in
fondo si vive solo una volta.
Siete particolarmente tesi: non
scoraggiatevi, i problemi si risolvono
con coraggio non avvilendosi. La
giornata potrebbe iniziare nel
migliore dei modi
Acquario
Pesci
21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO
21 FEBBRAIO - 20 MARZO
E’ previsto uno spostamento :
programmalo per tempo. E’ anche
tempo di pensare a una vacanza.
Sappiate scegliere un posto dove vi
potrete riposare più che divertirvi.
Quante volte avete sperato di riconquistare la fiducia e la stima della
persona che vi sta a cuore? Ecco oggi
è un giorno adatto per quello.
splendida, una moglie
dolcissima e una sorella
e una figlia fantastica
anche con i tuoi difetti
Ti vogliamo
un mondo di bene
Tanti auguri!!!
LA
RICETTA DEL GIORNO
SPAGHETTI CON BOTTARGA DI TONNO
INGREDIENTI:
20 g spaghetti grossi, bottarga fresca di tonno, 2
spicchi d'aglio, peperoncino fresco, 2 arance,
prezzemolo fresco, mandorle, sale, olio extra
vergine di oliva
PREPARAZIONE DELLA RICETTA:
1. Grattugia finemente la bottarga di tonno e
mettila in una ciotola ampia per condire la
pasta. Insaporisci in una padella abbondante
olio con due spicchi d’aglio e del peperoncino
fresco.
2. Togli il peperoncino e l’aglio dall’olio poi
aggiungilo alla bottarga. Spremi due arance e
aggiungi il succo alla bottarga. Mescola bene
fino ad ottenere un impasto molto cremoso e
omogeneo. Trita finemente del prezzemolo fresco e delle mandorle.
IN ONDA SU LA NUOVA TV
AL C INEMA
TITO SCALO
- Multicinema Ranieri
Sala 1: Zootropolis
h 17,15 - 19,30 - 21,45
Sala 2: Deadpool
h 18,30 - 20,30 - 22,30
Sala 3: Onda su onda
h 17,45 - 20 - 22,15
Sala 4: The hateful eight
h 17,30 - 21
Sala 5: Perfetti sconosciuti
h 17,30 - 19,45 - 22
Sala 6: L’abbiamo fatta
grossa - h 18 - 20,15
Sala 6: 50 sbavature di nero
h 22,30
Sala 7: The danish girl
h 17,00 - 19,30 - 22
POTENZA
- Cinema Due Torri
Sala 1: Onda su onda
h 19 - 21
Sala 2: Perfetti sconosciuti
h 19,15 - 21,15
POTENZA
- Cinema Don Bosco
Dobbiamo parlare
h 19,15 - 21,30
VENOSA
- Cinema Lovaglio
Assolo
h 19 - 21,15
3. Cuoci gli spaghetti in abbondante acqua salata. Scola la pasta, conservando un poco di acqua
di cottura, e aggiungila al condimento nella ciotola.
4. Mescola molto bene, se la pasta risulta troppo asciutta aggiungi un goccio di acqua di cottura o di olio. Servi gli spaghetti con il trito di
mandorle e prezzemolo.
FRANCAVILLA
- Columbia
Sala 1: Onda su onda
h 19 - 21,30
Sala 2: Zoolander 2
h 19 - 21,30
LATRONICO
- Nuova Italia
Riposo
LAGONEGRO
- Nuovo Iris
The hateful eight - h 18 - 21
MATERA
- Red Carpet Cinema
Sala 1: Single ma non troppo
h 19,40 - 22 - 00,15
50 sfumature di nero
h 22,10 - 00,10*
Sala 2: The danish girl
h 17 - 19,25 - 21,50
Sala 3: Deadpool
h 17,25 - 19,50 - 22,10 00,10*
Sala 4: Onda su onda
h 17,10 - 19,20 - 21,45 23,45*
Sala 5: The hateful eight
h 19,00 - 21,40
Il viaggio di Norm - h 17
Sala 6: Zoolander 2 - h 17,30
- 00,15*
L’abbiamo fatta grossa
h 19,15
Sala 7: Perfetti sconosciuti
h 17,30 - 19,40 - 21,50 23,55*
Sala 8: Zootropolis
h 16,45** - 17,15 - 19,35(3D) 21,55 - 00,25*
(*)= solo il sabato
(**)= solo la domenica
MATERA
- Cineteatro Duni - Chiuso
MATERA
- Cineteatro Piccolo
Onda su onda
h 18,15 - 20 - 21,45
MATERA
- Cinema Comunale
Revenant
h 18,15 - 21,30
MATERA
- Cinema Kennedy
Riposo
CASSANO DELLE MURGE
- Cinema Vittoria
Carol
h 17,30 - 19,30 - 21,30
ALTAMURA (BA)
- Cinema Grande
Sala 1: The Hateful eight
h 18,15 - 21,30
Sala 2:Zoolander no 2
h 19 - 21,40
SALA CONSILINA
- Cinema Adriano
Perfetti sconosciuti
h 21
VALLO DELLA L.
- Cinema Micron
The Hateful eight
h 18 - 21,30
MONTESCAGLIOSO
- Cinema Andrisani
Sala riservata
MARINA DI CAMEROTA
- Cinema Bolivar
Revenant - h 21
Doraemon - h 19
POLICORO
- Cinema Hollywood
Onda su onda
h 21
PRAIA MARE
- Cinema Loren
The Hateful eight
h 18,30 - 21,30
07:20
La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
09:00
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani
09:30
Televendita
10:00
Documentario “Fiera del Baratto 2015”
10:10
"San Giorgio Lucano - Radici di Futuro"
10:20
Documentario “Milano 2015 - I predatori delle tre porte”
10:30
Convegno - Riflessioni sulla lettera Enciclica “Laudato si” di Papa Francesco
12:15
Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata
12:30
Wedding Luxury
13:30
Salus Tv - Adnkronos
13:50
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
14:20
La Nuova Alimentazione
14:30
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
15:00
La Nuova Alimentazione (replica)
15:30
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani
16:00
Hockey su pista “Sinus Hockey Matera”
18:00
Televendita
18:30
Lost in Basilicata
19:00
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
19:30
La Nuova Alimentazione
19:40
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
20:10
La Nuova Alimentazione (replica)
20:30
Sport Inside - Focus sugli sport lucani
21:00
Trasmissione “Di Traverso”
22:30
Anteprima Abriola San Valentino 2016
22:40
360 Giorni di Val D’Agri
22:50
La Nuova Tg 4^ edizione
23:30
Sport Inside - Focus sugli sport lucani (replica)
00:00
La Nuova Tg 4^ edizione
00:20
Calcio Serie D
32
Giovedì 18 febbraio 2016
Giovedì 18 febbraio 2016
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA
Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected]
Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/251311 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected]
Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883
Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com
LE ALTRE REDAZIONI
Bari:
Barletta:
080/5470431
0883/341011
Foggia:
Brindisi:
0881/779911
0831/223111
Lecce:
Taranto:
0832/463911
099/4580211
ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00;
trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.
FOCUS QUASI TUTTI PUNTANO A VENDERE LOCALI E TERRENI DI PROPRIETÀ
TRASPORTI COLLEGAMENTI PRECARI E LUNGHI
Comuni lucani
come agenzie
immobiliari
Potenza ha già
dismesso il «meglio»
per fronteggiare il
dissesto degli anni ‘90
Da Potenza a Bari
con il servizio Fal
tutto come 30 anni fa
CASE
Nella foto a
sinistra alcuni
palazzi di
rione Cocuzzo
dove ci sono
alloggi inseriti
nel piano di
dismissione
del Comune
di Potenza
[foto Tony Vece]
l Molti Comuni lucani stanno mettendo a
punto piani di dismissione del patrimonio immobiliare nel tentativo di rimpinguare le casse.
Potenza ha già venduto il «meglio». Restano in
campo appartamenti non «riscattati» dagli inquilini dopo quarant’anni.
PULLMAN Bus sostitutivo delle Fal [foto T. Vece]
SERVIZI NELLE PAGINE II E III>>
IERACE A PAGINA V>>
.
ECONOMIA IN ARRIVO 370 MILIONI DI EURO PER FINANZIARE DUE PROGETTI CHE PREVEDONO UN MOVIMENTO FINANZIARIO DI 1,3 MILIARDI DI EURO
Accordo milionario Regione-Bei
Dalla banca europea concessi prestiti per gli investimenti finalizzati a piano anti-frane e Por
Il presidente Marcello
Pittella: «Una boccata
d’ossigeno per il sistema
economico lucano»
l La Banca europea per gli
investimenti ha concesso alla
Basilicata due prestiti da 370
milioni di euro per mettere a
punto progetti (del valore di 1,3
miliardi di euro) relativi alla
lotta al dissesto idrogeologico e
all’attuazione del Piano operativo regionale (Por). Per il
presidente della Regione, Marcello Pittella, questa intesa
«apre grandi opportunità dando una immediata boccata di
ossigeno al sistema economico
della nostra regione. Inoltre –
ha aggiunto – ci consentirà di
procedere speditamente negli
investimenti previsti dalla
nuova programmazione comunitaria migliorando la qualità
e la efficacia della spesa».
INTESA Dario Scannapieco (Bei) e Marcello Pittella
REFERENDUM ANTI-TRIVELLE LA FIRMA DEL CAPO DELLO STATO
Si andrà alle urne il 17 aprile
Lacorazza si rivolge a Rai e Agcom
Odg Consiglio regionale: accorpare i quesiti referendari
GORGOGLIONE
Chiesto l’ergastolo
per l’uomo accusato
di duplice omicidio
Allevatori uccisi a colpi di fucile nel 2014
l Il sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Potenza ha chiesto la condanna all’ergastolo per Antonio Saponara, accusato di un duplice omicidio avvenuto nel
2014 nelle campagne tra Gorgoglione e Cirigliano: in primo
grado, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, l’uomo fu condannato a 24 anni di reclusione. La Corte
d’Assise d’Appello di Potenza ha rinviato l’udienza al prossimo 2 marzo. A maggio del 2014 due uomini, Giovanni Lauria
e il nipote, Giuseppe De Rosa, furono uccisi con alcuni colpi di
fucile nelle campagne della zona: i due furono assassinati per
motivi banali, collegati alla loro attività di allevatori.
SAMMARTINO A PAGINA IV>>
di GIANNINO ROMANIELLO
CONSIGLIERE REGIONALE
L’
emendamento
proposto ed approvato sull’apertura senza regole
al privato in sanità mette in
discussione le prerogative regionali in materia di programmazione del bisogno sanitario regionale e crea seri
problemi di tenuta dello stesso sistema privato accreditato
ragionale che a seguito delle
scelte nazionali sul numero
minimo
di
prestazioni,
(200.000), sarà interessato dalla esigenza di accorpamenti.
Un sistema pubblico e privato
ampiamente in grado di rispondere ai bisogni dei lucani.
I liberisti e vogliosi di privato in sanità senza regole e
ruolo preminente del pubblico, se vogliono convincerci di
questa necessità richiamando
ad esempio la sanità (privata?)
laziale, lombarda e siciliana,
fanno un autogol visto quanto
accaduto/accade in queste regioni.
SEGUE A PAGINA XII>>
OPERE PUBBLICHE CONTINUA DA 35 ANNI L’ATTESA PER LA RETE IDRICA SUL COSIDDETTO DISTRETTO «G»
Basento-Bradano, schema in tilt
SANREMO
Basilicata al festival
Riviera24: successo
Interessati migliaia di ettari di terreno a valle della diga Fiumarella
di eccellenze lucane
l L’election day è naufragata:
si vota il 17 aprile. Il Capo dello
Stato ha firmato il decreto. Ma il
Consiglio regionale sollecita, se
la Consulta dovesse ammettere
gli altri due quesiti (il prossimo
9 marzo), almeno l’accorpamento di tutti i quesiti referendari.
Nel 2016 si potrebbe andare alle
urne - per diverse votazioni (referendum anti trivelle, referendum costituzionali e amministrative) - anche cinque volte.
PRESIDENTE Sergio Mattarella
SERVIZIO A PAGINA X >>
SERVIZIO A PAGINA V>>
SANITÀ LUCANA
LEGGE DI STABILITÀ
E IL PROGETTO
CHE NON SI VEDE
l Un’attesa che dura da oltre 35 anni. E
la parola fine non si vede ancora. Lo
schema idrico Basento-Bradano resta
un’incompiuta. Preoccupati oltre alle
popolazioni dell’Alto Bradano che vedevano nello schema una forma di riscatto
al degrado economico e sociale dell’area,
anche i sindacati di categoria. Gli interventi programmati sul distretto «G»
(irrigazione di migliaia di ettari di terreno a valle della diga sulla Fiumarella
di Genzano), dove sono in ballo 59 milioni di euro, sono sempre in stand-by.
INVASO La diga in terra battuta sulla Fiumarella di Genzano
MASSARO A PAGINA VII>>
SERVIZIO A PAGINA VIII>>
ROTONDA
L’ente Parco blocca
il passaggio
dell’elettrodotto
PERCIANTE A PAGINA VIII>>
II I BASILICATA PRIMO PIANO
FOCUS SUI PATRIMONI
ENTI LOCALI TRA CANONI E PREZZI
Giovedì 18 febbraio 2016
ALIENAZIONE
Il Comune di Potenza ha venduto negli
ultimi anni 752 immobili di proprietà
incassando circa 18 milioni di euro
Come agenzie immobiliari
i Comuni battono cassa
Fitti e vendita di locali di proprietà. Potenza ha già dato il «meglio»
Bucaletto: locazioni da
30 a 75 euro al mese
per i prefabbricati da
abbattere
MASSIMO BRANCATI
l POTENZA. Vendita di
«gioielli» di famiglia per fare
cassa e rimpinguare i bilanci
svuotati da crisi e mancati
trasferimenti.
Tutti gli enti locali della
Basilicata si stanno «specializzando» in aste pubbliche
per dismettere immobili di
proprietà che, però, spesso si
rivelano infruttuose. Nel senso che non si presenta nessuno. Il motivo? Quei «gioielli» tante volte sono delle patacche.
O meglio, per tornare a essere «gioielli» avrebbero bisogno di essere messi a valore,
ristrutturati. Per le aste andate deserte la legge consente
di abbassare la base d’asta
fino a un massimo del 25 per
cento, un limite che è stato
raggiunto nella stragrande
maggioranza dei casi, registrando comunque uno scarso
appeal nei confronti dei potenziali acquirenti.
Il Comune di Potenza ha già
venduto negli ultimi anni il
«meglio»: 752 immobili di sua
proprietà, per la maggior parte ad uso residenziale, che
hanno consentito all’amministrazione comunale di incassare circa 18 milioni di euro.
La parte più appetibile è
costituita dagli alloggi di Malvaccaro, via Appia, via Grippo, via Tirreno e via Ondina
Valla.
Una necessità più che una
scelta, considerando il mega
debito storico (frutto anche
del dissesto degli anni ‘90) che
il Comune di Potenza si è
ritrovato sulle spalle, circa 140
milioni di euro.
L’amministrazione si deve
così sobbarcare una rata annua del mutuo pari a 12 milioni e 500 mila euro, di cui la
quota specificamente relativa
al
dissesto
finanziario
dell’amministrazione Sampogna ammonta a 4 milioni e
mezzo di euro. Si dovrà pagare
fino al 2018.
La vendita del patrimonio
immobiliare si è distinta in
due fasi: la prima ha riguardato il periodo che va dal 2001
al 2005 ed è relativa soprattutto al patrimonio che la
commissione straordinaria di
liquidazione del Comune di
Potenza, con regolamento approvato il 3 dicembre 2001, ha
deciso di alienare per ripianare i debiti del Comune, riferiti al 1995 (circa 62 miliardi
di vecchie lire). Una seconda
fase è partita dal 2006 e riguarda l’alienazione degli immobili acquisiti dal Comune
dall’ex Demanio ai sensi
dell’articolo 1, comma 441, della legge 311 del 2004 (Finan-
ziaria 2005). Si tratta di immobili il cui diritto di opzione
spetta esclusivamente ai legittimi assegnatari, cioé coloro che hanno un contratto di
fitto o un verbale di assegnazione di tali immobili da
parte del Comune o dell’Ater.
L’opzione di acquisto può essere trasferita dal legittimo
assegnatario, per l’acquisizione diretta, ad un familiare
entro il secondo grado di parentela. Inoltre, esiste la possibilità che il legittimo assegnatario conservi l’usufrutto dell’immobile e ceda la nuda proprietà ad un terzo anche
non familiare.
Oggi il patrimonio del Co-
mune, al netto delle vendite
già effettuate, è costituito da
163 unità abitative che l’ente
ha recepito (per legge) dal
demanio. Si tratta, in sostanza, delle case di via Aosta e
rione Cep, con gli inquilini
che da quarant’anni versano
il
canone
di
locazione
all’Ater.
Rientrano nella platea di
abitazioni ancora non vendute che lo Stato ha ceduto ai
Comuni per scrollarsi di dosso
i costi della manutenzione e,
nello stesso tempo, dare ossigeno alle casse municipali
attraverso la possibile alienazione. Il Municipio potentino
può contare anche su 76 case
popolari ex Erp (Malvaccaro e
via Ionio) inserite nel piano di
dismissione. Qui il canone regolato dalla legge regionale
24/2007 - è in funzione del
reddito del cittadino. Dai fitti
del 2015 il Comune prevedeva
di incassare 80mila euro.
Complessivamente, come riportiamo nel grafico che pubblichiamo in pagina, il patrimonio immobiliare ad uso
abitativo del Comune può contare su 33 immobili a Cocuzzo,
9 a rione Libertà, 42 a Macchia
Romana, 19 a Malvaccaro, 7 a
Murate, 35 a rione Lucania, 69
a rione Risorgimento, 5 nel
quartiere San Rocco e 20 a
Santa Maria.
Un capitolo a parte riguarda
i 491 prefabbricati di Bucaletto per i quali il Comune
incassa mensilmente - dopo il
recente aumento deciso per
adeguare i costi ai dati Istat dai 35 ai 70 euro mensili (da
0,52 euro a 1,21 a metro quadrato mensile). L’incasso del
2015 dovrebbe aggirarsi sui
421mila euro (al momento è
stato recuperato poco meno
della metà). Ovviamente non
si prevede un piano di vendita
perché i prefabbricati andranno tutti abbattuti.
Anche la Provincia di Potenza, in piena tempesta di
una riforma che la sta «destrutturando» e penalizzando,
sta cercando di fare cassa.
L’ente, tra gli altri, da tempo
ha messo in vendita il centro
Natascia, una bella struttura
di quattro piani con un ampio
parcheggio nel rione Lucania.
Le aste sono andate deserte. Il
prezzo è passato da 3,5 milioni
a circa 2,7 per oltre 4.780 metri
cubi. Qualcuno, evidentemente, aspetta che il costo scenda
ancora per acquistare con poco l'immobile. L’edificio, così
come altri di proprietà della
Provincia, è nelle mani di un
fondo ministeriale che potrebbe venderlo in qualsiasi momento, anche se la destinazione d’uso è vincolata all’attuale.
VULTURE-MELFESE IL SINDACO VALVANO: «NON ABBIAMO QUESTA NECESSITÀ». UNA CONTROTENDENZA RISPETTO AD ALTRI PAESI DELL’AREA
Melfi esclude un piano di vendita
Lavello, invece, è pronto a bandire un’asta
FRANCESCO RUSSO
l MELFI. «Non abbiamo ad oggi la
necessità di mettere in vendita i
nostri beni immobili, non abbiamo
un Piano di alienazione e tanto meno
ci giungono sollecitazioni in tal senso, al di là di pochi casi nemmeno
significativi».
Parole del sindaco di Melfi, Livio
Valvano, alla guida di un Comune
che non si trova - evidentemente nella condizione di dover alienare i
propri immobili per rimpinguare le
casse pubbliche. «Per fortuna - aggiunge Valvano - non avvertiamo
questa necessita: ciò significa che
non abbiamo la spinta del debito». Il
Comune di Melfi, in realtà, va in
controtendenza rispetto a diverse
realtà dell’area Nord lucana, che
ormai da alcuni anni stanno provando a vendere anche piccole quote
dei propri immobili. Tra le amministrazioni che si sono mosse in tal
senso c’è quella di Venosa: a settembre del 2014, infatti, il Consiglio
comunale, in ottemperanza alle recenti normative che prevedono l’individuazione «di singoli immobili
ricadenti nel territorio di competenza che, non essendo strumentali
CASTELLO Una panoramica di Melfi
all’esercizio delle proprie funzioni
istituzionali, possono essere oggetto
di valorizzazione ovvero di dismissione» ha approvato il Piano delle
alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Il documento contiene un
elenco delle proprietà immobiliari da
mettere in vendita, fra cui l’ex lavatoio pubblico in via Vittorio Emanuele, una struttura destinata a parcheggio in via La vista ed un fab-
bricato in via Bimillenario Oraziano.
Ad oggi, però, gli immobili in
questione non sono stati ancora venduti. Un tentativo ci sarà molto presto a Lavello, dopo quelli andati a
vuoto negli anni scorsi. «Entro il
prossimo mese, al massimo il successivo, credo che riusciremo a pubblicare un avviso per la vendita di
alcuni immobili di proprietà comu-
nale», dice il vicesindaco Raffaele
Pettorruso, che tra le deleghe ha
anche quella al Patrimonio. «Ma non
tutti gli immobili - sottolinea - saranno messi all’asta: sarà data preferenza a quelli che sono stati oggetto
di manifestazioni d’interesse. Il nostro obiettivo, infatti, è far sì che non
ci siano aste deserte. Per avere un
quadro preciso e dettagliato - evidenzia Pettorruso - stiamo predisponendo attraverso l’ufficio competente una ricognizione degli immobili da mettere a bando: l’operazione dovrebbe essere portata a
termine entro poche settimane.
Cosa metteremo a bando? In realtà
si tratta di piccoli immobili presenti
nel centro abitato, nelle vicinanze di
piazza Matteotti, e di appezzamenti
di terreno di proprietà comunale.
Non sappiamo con precisione quanto
andremo a recuperare a livello di
risorse nelle casse comunali: per
alcuni immobili una perizia è già
stata fatta, per altri non ancora.
Ma ci stiamo adoperando anche
per questo. Soltanto tra un mese
avremo una cifra esatta sulle entrate
che potranno derivare. Si tratterà,
comunque, di alcune decine di migliaia di euro».
BASILICATA PRIMO PIANO I III
Giovedì 18 febbraio 2016
EDIFICI
‘‘
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POTENZA
A Malvaccaro alcune delle
case popolari inserite nel
piano di dismissione
POLICORO
In vendita l’edificio
terminal-bus
di via Puglia
ZONE A sinistra Cocuzzo, a
destra Malvaccaro, a Potenza,
una panoramica di Policoro e i
Sassi di Matera [foto Tony Vece]
GLI APPARTAMENTI SONO POCO PIÙ DI CENTO. DA CHIARIRE SITUAZIONI IN CUI IL CANONE MENSILE APPARE IRRISORIO
Matera, in fase di ricognizione
le proprietà e le concessioni
l MATERA. L'aggiornamento è in corso.
L'assessore comunale al patrimonio, Antonella
Prete, assicura che la struttura, da qualche
tempo, ha avviato una ricognizione per rivedere le quantità legate alla proprietà diretta
dell'ente locale, ma anche le concessioni e le
subconcessioni che, come è noto, riguardano
soprattutto la parte più antica della città.
Nella parte nuova, l'assessore fa notare che è
necessario fare una dovuta distinzione tra alloggi e locali del Comune,
perché, oltre a incarnare
due tipologie profondamente diverse tra loro, seguono una disciplina diversa anche per quello riguarda le concessioni.
Gli appartamenti, almeno quelli già censiti
in questi giorni, sono poco più di cento. Una
ricognizione che, invece, è ancora in corso per
quanto riguarda i singoli locali, alcuni dei
quali concessi a sodalizi il cui operato si
esprime notoriamente secondo finalità squisitamente di carattere sociale e di aggregazione.
Per quanto concerne gli alloggi del Comune
di Matera, l'assessore, fa notare che i canoni
sono non lontani dall'andamento standard del
mercato, in questo periodo particolarmente
fluido in città per vie dello sviluppo tumultuoso che sta vivendo il settore turistico.
Esistono anche situazioni in cui canone
potrebbe apparire irrisorio, ma in situazioni
particolari di disagio. È praticamente la regola,
lì dove l'affitto non
sembra rispondere ai
prezzi corrrenti in città, per quanto la verifica è in corso anche
in questi specifici casi, onde evitare inutili
favoritismo a danno
di chi ne ha realmente
bisogno.
La ricognizione degli immobili, ovviamente,
si sta concentrando si su quelli locati che su
quelli liberi, ma anche relativamente ai contratti scaduti, oppure a quelli non disdetti.
Casi che, in realtà, riguardano più i singoli
locali invece degli alloggi.
Ad ogni modo, i dati vanno aggiornati alle
ultime indicazioni Istat e, quindi bisogna
andare oltre quelli del 2013 così da regolarizzare l contrattualistica in atto, anche con
l'aiuto dell'Agenzia delle entrate, per quanto
riguarda gli immobili negli antichi rioni Sassi.
In questo caso, la disciplina è dettata dalla
legge numero 771 del 1986. Provvedimento che
aveva è ha in animo l'intenzione di favorire la
riappropriazione di un'area che è rimasta
abbandonata per oltre tre decenni, subendo gli
insulti del tempo e del
degrado.
Riappropriazione che,
come recita esplicitamente la legge, passa anche
attraverso un ripopolamento di aree da sottrarre
all'abbandono e al lento,
ma inesorabile deterioramento.
L'insieme di queste attività di ricognizione,
per l'assessore, non possono più seguire le
pratiche di registrazione tradizionale. Il momento nuovo e che renderà più efficiente la
gestione del patrimonio comunale passa attraverso la digitalizzazione dei dati raccolti,
rapidamente consultabili e incrociabili con
altri dati che renderanno più trasparenti e
rapide le pratiche di aggiornamento del patrimonio immobiliare del Comune.
AGGREGAZIONE
RIONI SASSI
Alcuni locali concessi a
sodalizi impegnati nel
settore del sociale
Dati dei contratti da
aggiornare con l’aiuto
dell’Agenzia delle Entrate
FASCIA JONICA APPEZZAMENTI DI TERRENO, FABBRICATI E APPARTAMENTI A PREZZI VANTAGGIOSI
AREA SUD LA VENDITA FRUTTEREBBE CIRCA UN MILIONE E 407 MILA EURO
Parola d’ordine: dismettere L’ex carcere di Lagonegro
Pisticci e Policoro tirano dritto è il pezzo più pregiato
PIERO MIOLLA
l PISTICCI. Alienare e dismettere per rimpinguare le
casse comunali, sempre più carenti di ossigeno. Anche in provincia di Matera praticamente
tutti i Municipi mostrano, da
qualche decennio, la tendenza a
disfarsi di parte del loro patrimonio immobiliare, anche per
valorizzarlo.
A Pisticci, il Comune più popoloso di Basilicata e quello tra i
più grandi anche come territorio, ci sono terreni e numerosi
appartamenti: la sede comunale
di piazza Umberto I, il plesso di
via Cantisano (che ospita Vigili
Urbani, presidio sanitario, biblioteca comunale e, a breve,
l’Agenzia delle Entrate), l’immobile di piazza San Rocco, dove
ora c’è l’Agenzia delle Entrate e
in futuro la Compagnia dei Carabinieri. Non solo dismissioni,
però: a Marconia, infatti, è in
corso di realizzazione la nuova
sede del Commissariato della
Polizia di Stato.
Sempre nella popolosa cittadina jonica, nell’area circostan-
te la centralissima piazza Elettra ci sono alcuni immobili di
proprietà del Comune per lo più
concessi in locazione e a prezzi
sempre relativamente accessibili. In ogni caso l’attuale giunta
presieduta dal sindaco Vito Di
Trani ha cercato e cerca di alienare una parte del patrimonio
comunale:
compito non
sempre facile,
anche perché,
in riferimento
ai
terreni,
spesso si tratta di beni demaniali. Altri
appezzamenti, poi, sono situati in zone impervie oppure non particolarmente attraenti. Spostandoci
verso Sud e la marina, anche il
Comune di Policoro è proprietario di appezzamenti e fabbricati in varie zone del territorio:
alcuni di essi oggi non hanno
più quella valenza pubblica che
avevano in passato, per cui il
Municipio jonico intende valorizzarli e/o alienarli, anche in
applicazione dell’articolo 58 del-
la legge numero 133/08.
Il Comune di Policoro, già nel
2004, aveva approvato l’alienazione del patrimonio comunale,
cui ha fatto seguito un altro intervento nel 2014, che ha portato
effettivamente ad alcune cessioni. Oggi, si legge nel nuovo «Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari anno
2015», Policoro risulta essere proprietario di fabbricati rustici, locali commerciali, terreni
edificabili e
con altra destinazione urbanistica, dell’edificio terminal-bus
di via Puglia e di altri immobili
da destinare ad alienazione o,
anche, a valorizzazione. A Ferrandina il Comune possiede un
patrimonio immobiliare il cui
valore si aggira sui 15 milioni di
euro: tutti gli edifici scolastici
sono comunali, così come Palazzo Caputi, acquisito dopo il
terremoto del 1980 ed ora seconda sede del municipio.
CONTI IN TASCA
A Ferrandina un
patrimonio il cui valore
si aggira sui 15 milioni
PINO PERCIANTE
l L AG O N EG R O. Fare cassa, di
questi tempi, sfiora i contorni dell’impresa. Ma il Comune di ci prova comunque, mettendo in vendita alcuni
dei suoi gioielli per cercare di ottenere risorse preziose. L’elenco delle
proprietà immobiliari comunali su
cui la giunta ha deciso di affiggere il
cartello “vendesi” comprende diverse
voci ed è contenuto nel piano delle
alienazioni già approvato a dicembre
scorso. Il pezzo più pregiato è l’immobile che si trova in via San Francesco,
vale a dire l’ex carcere in grado da
solo di fare cassa - almeno in linea
teorica - per 1 milione e 407 mila
euro.
È un edificio in pessime condizioni.
Il Demanio dello Stato lo ha ceduto al
Comune che lo deve vendere o fittare
nel giro di tre anni, altrimenti dovrà
restituirlo. All’epoca dell’accor pamento del tribunale di Sala Consilina
a quello di Lagonegro era stata ipotizzata la riapertura del carcere.
Cosa che poi non è avvenuta. Da qui
la vendita per trasformarlo in un incubatore culturale. L’asta sarà effettuata oggi alle 10 nei locali dell’ufficio
tecnico comunale. Oltre all’ex car-
cere, il Comune ha messo in vendita
anche i locali che ospitavano la scuola
materna di contrada Pennarrone che
hanno un valore stimato di 110. 542, 50
euro. Dall’elenco stilato otto mesi
vanno eliminati due immobili che nel
frattempo sono stati venduti. Si tratta
del prefabbricato che ospitava l’ex
chiesa di San Giuseppe (64 mila euro)
e il palazzo dell’ex giudice di pace (330
mila euro). La vendita dei locali che
ospitavano gli uffici dell’ex giudice di
pace ha fatto molto discutere. Valutati
da una perizia del Comune a circa 615
mila euro sono stati poi venduti a 330
mila euro. Il prezzo assai conveniente
è frutto di un secondo avviso messo in
campo dal Comune a ridosso delle festività natalizie. E’ stata proprio l’accelerazione della procedura in pochi
giorni a ridosso del Natale a creare
più di qualche polemica sulla vendita
del palazzo. A Lauria sono finiti in
vendita i locali della ex pretura (241
mila euro), l’ex scuola materna di
contrada Rosa (65 mila euro) e l’ex
edificio scolastico di contrada Sirino
(95 mila euro). La seconda parte della
delibera contiene poi un elenco di terreni. Il totale stimato di tutte le alienazioni è di oltre 463 mila euro. Un
bel tesoretto virtuale.
IV I POTENZA CITTÀ
Giovedì 18 febbraio 2016
REFERENDUM TRIVELLE
REFERENDUM
Un quesito ammesso, altri due
in attesa della Consulta
VERSO IL VOTO DEL 17 APRILE
l Qual è la materia riguardante la vicenda
referendaria sul tema delle trivelle? Il prossimo 17 aprile i cittadini saranno chiamati a
esprimersi sull’abrogazione del comma 17, terzo periodo, dell’articolo 6 del decreto legislativo n. 152 del 2006, limitatamente alle parole
«per la durata di vita utile del giacimento, nel
rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale» (quesito referendario
numero sei).
La Corte Costituzionale, il prossimo 9 marzo, si esprimerà sui conflitti di attribuzione
sollevati da sei Regioni sul piano delle aree e
sulla durata dei titoli concessori per la ricerca
e lo sfruttamento degli idrocarburi liquidi e
gassosi in terraferma, che erano stati oggetto
di altri due quesiti referendari (il numero due e
il numero tre) non ammessi dalla Cassazione.
Altri tre quesiti referendari (quelli corrispondenti ai numeri uno, quattro e cinque)
sono stati ritenuti, dalla Corte di Cassazione,
CONSULTA
La sede
della Corte
Costituzionale
a Roma
.
superati dalle misure che il Governo ha introdotto nell’emendamento allo Sblocca Italia.
Le Regioni che hanno avviato l’iniziativa
referendaria erano in prinicpio dieci: Basilicata (capofila), Puglia, Marche, Molise, Sardegna, Veneto, Calabria, Campania, Liguria,
Abruzzo (quest’ultima Regione successivamente si è sfilata dalla cordata).
PETROLIO Il quesito del referendum del 17 aprile riguarderà le trivelle in mare
La firma del Capo dello Stato
chiude l’attesa dell’election day
Contenuti referendari: Lacorazza sollecita l’intervento di vigilanza Rai e Agcom
MIMMO SAMMARTINO
l Referendum anti trivelle: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha apposto la propria firma
sotto il decreto del Consiglio dei ministri che indice i referendum anti trivelle per domenica 17 aprile. Sono rimasti spiazzati, oltre che delusi, quanti
- anche nel Consiglio regionale della
Basilicata (oltre a Regioni referendarie
e associazioni) - hanno continuato a
sollecitare l’“election day” (l’unificazione in una sola tornata, cioé, di elezioni
amministrative e referendum sulla questione energetica). Magari anche prevedendo il possibile accorpamento con
gli altri due quesiti referendari per i
quali la Consulta si riunirà, per deciderne l’eventuale ammissibilità, nella
seduta del 9 marzo prossimo.
Ovviamente la preoccupazione per
referendari e anti-referendari è legata
soprattutto al raggiungimento (o mancato raggiungimento) del quorum, senza il quale il referendum perderebbe di
validità. Ma, hanno osservato i sostenitori dell’election day, al momento nel
REGIONE Il presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza (Pd) [foto Tony Vece]
2016 si potrebbe andare alle urne - per
diverse votazioni - cinque volte: il 17
aprile per un quesito antitrivelle; poi
per un eventuale nuovo referendum
anti trivelle se la Corte Costituzionale
dovesse ritenere ammissibili gli altri
due quesiti sottoposti alla sua valutazione; urne di nuovo aperte per le
elezioni amministrative, con eventuale
ritorno in caso di ballottaggio; infine il
voto per i referendum confermativi relativi alla riforma costituzionale voluta
dal Governo.
Ma ci saranno i tempi, di qui al 17
aprile, per portare a conoscenza dell’intero Paese, i temi sottoposti a refe-
rendum? È questa una delle perplessità
del presidente del Consiglio regionale
di Basilicata, Regione guida nella battaglia referendaria, Piero Lacorazza,
anche sui tempi (almeno 45 giorni di
campagna elettorale) previsti dalla legge sulla par condition. «Ogni minuto e
luogo sono utili per invitare a votare il
17 aprile», ha affermato Lacorazza che,
ieri pomeriggio, a Roma, nella sede
della Conferenza dei presidenti delle
assemblee legislative, ha incontrato i
rappresentanti dell’economia «green» e
del mare, gli studenti, e i parlamentari,
in relazione al referendum «anti trivelle».
«I social come nel 2011, con il referendum contro il nucleare e per l’acqua pubblica, possono fare tanto - ha
aggiunto in alcuni post. - Possono fare
tanto nel silenzio assordante dei media
nazionali. Non perdiamo nessuna occasione per chiedere di votare il 17
aprile», ha concluso Lacorazza, il quale
ha poi sollecitato l’intervento della vigilanza Rai e l’Agcom in merito alla
diffusione dei contenuti dei quesiti referendari.
VIGGIANO I SINDACATI METALMECCANICI ORGANIZZANO LO SCIOPERO DEI LAVORATORI DELL’INDOTTO
Il Parco Val d’Agri: che cosa
accadrà con le richieste di Shell
PINO PERCIANTE
l VIGGIANO. Il Parco Val d’Agri –
Lagonegrese ha convocato per oggi
alle 11 una conferenza stampa sulle
estrazioni che interessano l’area
protetta. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il presidente
Domenico Totaro, il presidente della Comunità del Parco, Ugo Salera, e
il direttore Vincenzo Fogliano.
La convocazione della conferenza
stampa si è resa necessaria - spiegano dal Parco - in seguito ad articoli e interventi apparsi in questi
giorni sia sul tema delle estrazioni
nell’area protetta, sia sui provvedimenti messi in campo dall’Ente
per le attività di salvaguardia e monitoraggio delle zone interessate al
sistema di estrazione di idrocarburi.
Venerdì 26, invece, è stata con-
vocata un’assemblea della Comunità del Parco che dovrà decidere sulla
questione dei permessi di ricerca
richiesti da Shell. Dopo l’annuncio
della compagnia petrolifera per l’avvio di altre trivellazioni, Marsico
Nuovo, nei giorni scorsi, ha ribadito
il suo no ai nuovi progetti di ricerca
di idrocarburi e gas nel proprio territorio. La giunta comunale si è così
espressa in merito all’istanze di
nuove trivellazioni avanzate dalla
Shell. Un’opposizione che arriva dopo l’annuncio della compagnia petrolifera a gennaio scorso dell’avvio
delle procedure di valutazione ambientale per il rilascio dei permessi
di ricerca denominati “La Cerasa” e
“Monte Cavallo”.
Venerdì 26 i sindaci dell’area interessata, circa 300 chilometri quadrati, saranno chiamati a deliberare su queste istanze di ricerca. Oltre
alle due di Marsico Nuovo c’è anche
Pignola. Al momento tra i comuni
che hanno adottato delibere di opposizione alle ricerche e alle estrazioni ci sono Satriano, Marsico Nuovo e Anzi.
Intanto, i sindacati hanno confermato per il 22 febbraio lo sciopero di
otto ore dei lavoratori dell’indotto
petrolifero «vista la mancanza di
risposte alle richieste di incontro
per la verifica degli accordi sottoscritti tra la Regione, Confindustria
e la compagnia petrolifera».
Fim, Fiom e Uilm hanno inoltre
proclamato «lo sciopero degli
straordinari, delle flessibilità e delle reperibilità», annunciando un
presidio davanti al centro Olio di
Viggiano in concomitanza con lo
sciopero di otto ore, per «l’occupazione, il salario e la sicurezza». I
lavoratori dell’indotto petrolifero
lamentano precariato e un trattamento sostanzialmente diverso rispetto ai dipendenti dell’Eni.
Così, con i sindacati, nei giorni
scorsi, hanno scritto a Regione,
Confindustria e compagnia petrolifera per chiedere una verifica degli accordi sottoscritti e per discutere del mancato pagamento dei
mille euro di premio per il 2015.
Temi sui quali hanno chiesto un
incontro in tempi brevi. Ma, fino ad
ora, nulla si è mosso. Da qui la decisione di andare allo sciopero.
PARCO
Il presidente
del parco Val
d’Agri
Lagonegrese
Appennino
Lucano,
Domenico
Totaro (al
centro)
[foto Tony
Vece]
REGIONE
SEDE Regione Basilicata
Il Consiglio
approva invito
accorpa-voto
anti trivelle
l Prima che si sapesse della
firma del Capo dello Stato sotto il
decreto del Governo, il Consiglio
regionale della Basilicata aveva
approvato, a maggioranza, un ordine del giorno proposto dai consiglieri Leggieri e Perrino del
M5S, sottoscritto anche da Bradascio (Pp), Cifarelli (Pd) e Mollica (Udc), con il quale si impegna
il presidente della Regione e la
Giunta regionale «ad intercedere
presso il Governo nazionale, chiedendo l’accorpamento del voto referendario a quello delle prossime
elezioni amministrative, tenuto
conto che un election day oltre a
favorire la partecipazione dei cittadini, scongiurerebbe anche un
inutile spreco di denaro pubblico». Sedici i voti favorevoli di Pd,
Pp, Ri, M5s, Udc, Pdl-Fi, Psi, e
Romaniello del gruppo misto e
un’astensione (Giuzio del Pd).
La firma del Presidente della
Repubblica è avvenuta in base al
decreto 98 del 2011 (sull’election
day) che prevede la possibilità di
abbinare referendum tra loro o
elezioni di diverso grado tra loro,
ma non l’abbinamento di elezioni
con referendum. Per l’unico precedente di abbinamento referendum - elezioni, nel 2009, è servita
una apposita legge (28/4 n. 40).
Nel documento approvato dal
Consiglio regionale si rileva che il
9 marzo la Consulta si esprimerà
sui conflitti di attribuzione sollevati da sei Regioni. In caso di
accoglimento, nella prossima primavera si svolgeranno quindi anche altri due referendum. Per questo motivo - sostiene il documento
approvato dal Consiglio regionale
- sarebbe stato giusto attendere la
decisione della Consulta prima di
fissare la data del referendum. Ricordando, tra l’altro, che l’accorpamento
referendum-elezioni
amministrative avrebbe fatto risparmiare circa 400 milioni di euro per le casse dello Stato.
POTENZA CITTÀ I V
Giovedì 18 febbraio 2016
VIAGGIARE IN TRENO
BASILICATA-PUGLIA
Regioni sempre più distanti. Le Fal coprono la
Potenza-Bari. Fino a Genzano con bus,
DUE CAPOLUOGHI TROPPO DISTANTI tratta
per poi tornare su rotaia per lavori in corso
FERROVIE APPULO LUCANE
I lavori saranno ultimati entro la fine del
2016. C’è disponibilità sull’ipotesi di una
linea diretta Potenza-Bari con bus sostitutivi
Potenza-Bari
come 30 anni fa
Colamussi (Fal): «Disponibili a miglioramento»
LUIGIA IERACE
l «Certo sentir parlare di aeroporto in Basilicata mi fa davvero sorridere dopo aver passato
mezza giornata a smanettare tra
siti internet e biglietterie di Fal,
Trenitalia e autolinee interregionali. Non andavo in treno a Bari
dai tempi dell’università. Sono
passati 30 anni, ma davvero non è
cambiato nulla». La memoria torna al passato. Altri tempi che un
nostro lettore ricorda bene. «Certo
non ci sono più i vecchi trenini
della Calabro Lucane, scomodi,
rumorosi. Le chiamavamo le Calabro-lumache. Le vecchie stazioni e qualche volta tra i viaggiatori
c’era anche qualche capretta». Un
viaggio di ricordi, carico di suggestioni toccando piccolissime
stazioni o semplici fermate sempre lontane dai centri abitati. Ma
servono veramente tutte quelle soste ancora oggi? Perché anche con
un parco autobus rinnovato al
70% e treni all’80%, la realtà che
emerge dagli orari delle Fal da
Potenza a Bari è che ci vogliono 2
ore e 55 minuti e 3 ore e 50, a
seconda che il tratto sia coperto
del tutto da servizio sostitutivo su
gomma o dal mix bus fino a Genzano e poi treno. Più veloce, quindi, il sostitutivo su gomma che in
circa tre ore porta a Bari, ma solo
una volta al giorno, passando per
Matera e quindi allungando i tempi di percorrenza. Gli orari? Nei
feriali da Potenza intorno alle 6 del
mattino, con rientro da Bari intorno alle 14. In sostanza, se si
vuole fare una rapida (si fa per
dire) andata e ritorno diventa un
odissea perché per il rientro c’è il
mix treno-bus (Potenza-Genzano
in bus, poi Genzano-Gravina in
treno e ancora cambio in treno
Gravina-Bari). Nei festivi, l’unico
bus diretto a Bari parte alle 17
circa per arrivare alle 20.20 a Po-
tenza. Il rientro da Bari alle 16.50
con arrivo alle 20.10 a Potenza.
La domanda è spontanea. Ma
non si potrebbe avere qualche corsa veloce diretta da Potenza a Bari
su gomma o su rotaia? «Sono disponibile a proporre un miglioramento sulla Potenza-Bari», dichiara il presidente delle Fal, Matteo Colamussi che annuncia il
completamento dei lavori sulla
tratta ferroviaria da Acerenza a
Gravina entro luglio e poi da Potenza e Genzano per fine anno.
Questo consentirà un risparmio
di tempo, anche grazie al raddoppio e al raddoppio selettivo della
Altamura-Matera-Bari in dirittura di arrivo. Il vero gap non è nello
scartamento ridotto ma nel binario unico che rende quasi impossibile avere più treni diretti. «Fal e
Regione - continua Colamussi hanno fatto uno sforzo importante
per riqualificare la tratta ferroviaria grazie a un investimento
della Comunità europea».
Ma per quando si possa essere
ottimisti, anche a lavori ultimati
la scelta del treno non è ancora tale
da poterlo considerare un collegamento veloce tra Potenza-Bari.
«Sto ribadendo da mesi di non innamorarsi dei progetti faraonici,
occorrono poche cose semplici, il
necessario. Siamo in attesa di conoscere il piano dei trasporti per
poter contribuire a una strategia
più ampia fatta di attenzioni alle
necessità degli utenti. Basta un
confronto mirato a soddisfare le
mutate esigenze e le Fal - conclude
Colamussi - non si sono mai sottratte alle istanze e ai cambiamenti richiesti da utenti e regioni per
migliorare la qualità dei servizi
offerti: dalla bigliettazione on line,
al rinnovo delle stazioni, alla grande attenzione alla sicurezza e
all’informazione agli utenti anche
su social network in tempo reali».
Insomma, volendo si può cambiare e trovare una soluzione: quella
più semplice rimane nei collegamenti veloci verso Bari o Napoli.
Servizi navetta e sostitutivi, ma
non c’è un piano. «Per Bari, continuerò a prendere la macchina».
FAL Tutti i treni da Potenza fino a Genzano sono su gomma [foto Tony Vece]
TRENI La tratta Potenza-Bari attraverso Matera è coperta da una sola linea al giorno su bus [foto Tony Vece]
I PROGETTI LOTTA AL DISSESTO IDROGEOLOGICO E ATTUAZIONE DEL PIANO OPERATIVO REGIONALE (POR)
La Bei sostiene investimenti
in Basilicata per 1,3 miliardi
l La Banca europea per gli investimenti (Bei)
ha concesso alla Basilicata due prestiti per complessivi 370 milioni di euro con l’obiettivo di sostenere la lotta al dissesto idrogeologico e attuare
il Piano operativo regionale (Por). Il valore complessivo dell’investimento è di 1,3 miliardi di euro.
L’accordo è stato firmato ieri a Roma tra la Bei
e la Regione Basilicata, rappresentate rispettivamente dal vice presidente Dario Scannapieco e
dal governatore, Marcello Pittella. Le due operazioni di prestito riguardano il dissesto idrogeologico, per 250 milioni. Il programma della
Basilicata per arginare gli effetti dei dissesti idrogeologici ammonta a 500 milioni nei prossimi
anni; la Bei sosterrà il 50 per cento di tale programma con una linea di credito complessiva di
250 milioni, in massima parte (223 milioni) perfezionata già oggi. La durata del prestito è di 25
anni. I fondi saranno destinati per la prevenzione
e messa in sicurezza di tutto il territorio lucano
per far fronte ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici.
Il Por Basilicata per la programmazione
2014-2020 ammonta a circa 800 milioni, cofinanziati da più soggetti. La quota maggiore, pari al
50%, sarà erogata dalla Commissione dell’Unione
Europea a valere sul Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale). La contribuzione del Fesr può
attivarsi solo contestualmente a quella della Repubblica italiana (35%) e della stessa Regione
POSTE INTERVIENE L’ASSOCIAZIONE RETE SOCIALE ATTIVA BASILICATA
RIFORME CGIL, CISL E UIL PREPARANO LA MARCIA DEL LAVORO DEL 19 MARZO
Troppi furti ai Postamat
chiusi fuori l’orario d’ufficio
Le proteste dei consumatori
Modello contrattuale
sindacati a confronto
l Poste Italiane ha deciso di non
permettere l’erogazione del denaro dagli sportelli automatici quando gli uffici sono chiusi. La decisione è stata assunta per via della escalation degli scassi a danno
dei bancomat che si sono registrati sul territorio negli ultimi periodi. Non sono tardati ad arrivare
disagi e segnalazioni da parte dei
consumatori di cui si fa portavoce
Luisa Rubino, l’avvocato responsabile dell’associazione Rete Sociale Attiva Basilicata.
Nessuna comunicazione preventiva: i titolari di carta postamat che abbiano tentato di prelevare dei contanti nelle ore pomeridiane, nelle ore notturne o
nei week –end, con stupore e disappunto dopo aver peregrinato
da un sportello postamat all’altro,
non hanno potuto portare a ter-
mine l’operazione. La società al
momento non ha comunicato
quando gli sportelli automatici
torneranno a funzionare a pieno
regime e a svolgere nuovamente il
loro servizio di pubblica utilità,
creato in origine nell’ottica di soddisfazione dei bisogni dell’utenza.
Niente contanti fuori degli orari
di ufficio dalle 8 alle 14, con file e
disagi. L’alternativa sono gli istituti bancari, però si paga la commissione. «Pur esprimendo la nostra piena solidarietà a Poste Italiane a causa dei furti subiti – afferma Luisa Rubino - invitiamo, la
Società a ripristinare tempestivamente l’operatività degli sportelli
bancomat. In mancanza, non esiteremo a segnalare alla Autorità
Antitrust gli effetti di tale pratica
commerciale scorretta e discriminatoria per il nostro territorio».
ALESSANDRO BOCCIA
l Si sono riuniti ieri mattina Potenza,
alla presenza di Franco Martini, segretario
nazionale della Cgil, i dirigenti, i quadri, i
delegati e gli attivisti di Cgil, Cisl e Uil di
Basilicata per discutere assieme di riforma
del modello contrattuale, ma anche per fare
il punto sui preparativi della marcia per il
lavoro prevista per il 19 marzo nel capoluogo lucano. Già il mese scorso gli esecutivi nazionali delle tre sigle sindacali si
erano visti per approvare una proposta di
riforma del modello contrattuale che prevedesse maggiore partecipazione dei lavoratori, adeguamenti salariali, più regole innovazione e qualità del lavoro per dare nuovo impulso allo sviluppo. Proposte pienamente condivise anche dai segretari regionali lucani di Cgil, Cisl e Uil che, contemporaneamente, denunciano la totale mancanza di confronto con la Regione sui contenuti del «Manifesto per il lavoro» pre-
sentato lo scorso anno. Per Summa, Falotico
e Vaccaro «è il momento di reagire allo
stallo economico e politico che tiene incatenate le forze vive e creative della regione mettendo in campo azioni forti e determinate, finalizzate a creare nuove condizioni di crescita per le attività produttive e
nuove opportunità di lavoro per quanti sono
stati espulsi dai cicli produttivi e per i tanti
giovani disoccupati». I tre leader sindacali
invocano «coraggio per creare discontinuità con un passato politico e gestionale e una
classe dirigente che non ha saputo scrivere
un futuro per una regione che è ricca di
risorse naturali e umane. La “marcia per il
lavoro” è la nostra sveglia che suona nei
palazzi della politica – rilanciano - un modo
per dire che non c’è alternativa al cambiamento e che il cambiamento deve essere
partecipato. Trasparenza e democrazia devono improntare un modello condiviso di
governance e guidare un percorso virtuoso
di crescita economica e sociale».
(15%). Il finanziamento della Bei copre proprio il
fabbisogno finanziario della Basilicata per il Por
120 milioni, quota interamente perfezionata già
oggi. Nel dettaglio, gli investimenti del Por in
Basilicata riguarderanno una pluralità di settori.
Nove le aree prioritarie: ricerca e sviluppo, agenda digitale, competitività, energia e mobilità urbana, protezione ambientale, trasporti e infrastrutture, educazione, assistenza tecnica.
« Da anni richiamo l’attenzione sulla necessità
di rafforzare la capacità progettuale del Sud Italia, per cui sono particolarmente orgoglioso delle
due operazioni che annunciamo oggi con la Basilicata», ha sottolineato Scannapieco, «prima di
tutto per il livello di investimenti, significativo
rispetto al Pil della Regione; ma anche per la
qualità dei progetti che, come banca dell’Unione
europea, contribuiamo a realizzare in un territorio non privo di aspetti problematici».
Per il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, questa intesa «apre grandi opportunità dando una immediata boccata di ossigeno
al sistema economico della nostra regione. Inoltre
– ha aggiunto – ci consentirà di procedere speditamente negli investimenti previsti dalla nuova
programmazione comunitaria migliorando la
qualità e la efficacia della spesa. Ma questa intesa
è anche il risultato di un lavoro congiunto con la
Bei che ha riconosciuto nella Regione Basilicata
autorevolezza e capacità amministrativa adeguata alle importanti sfide che l'attendono».
le altre notizie
LIBRI E FILOSOFIA
«Papà, mamma e gender»
oggi alla Cappella dei Celestini
n Oggi alle 18, nella Cappella dei Celestini di Potenza si terrà l’incontro con la filosofa docente e saggista Michela Marzano, autrice di «Papà, mamma
e gender», edito da Utet. L’Autrice traccia una
puntuale analisi dalle origini del tema alle successive strumentalizzazioni, al fine di offrire al
lettore gli elementi necessari per maturare una
coscienza critica ma consapevole sulla sua reale
portata e per decifrarne l’uso politico e spesso distorto che ne viene fatto.
RIORDINO FUNZIONI
Agenzia regionale per il lavoro
in Commissione l’esame del ddl
n La prima commissione permanente del Consiglio
regionale della Basilicata ha esaminato, a Potenza, un ddl sull’istituzione dell’Agenzia regionale
per il lavoro e le transizioni nella vita attiva (Lab).
Presente l’assessore regionale al lavoro, Raffaele
Liberali, che ha evidenziato che la legge «è finalizzata al riordino delle funzioni amministrative
già conferite dalla Regione alle Province e, a tal
fine, è istituita l’Agenzia regionale preposta
all’attuazione delle politiche in materia di orientamento, formazione, istruzione e lavoro».
VI I POTENZA CITTÀ
AMBIENTE PIÙ SANO
MULTE A CITTADINI SCORRETTI
Giovedì 18 febbraio 2016
LE SANZIONI
Cicche considerate rifiuti pericolosi
I contravventori rischiano di pagare
da 30 a 300 euro
Mozziconi per terra
«È ora di finirla»
Il Comune ha posizionato posaceneri in posti strategici
MARIA VITTORIA PINTO
l Misure di civiltà che dovrebbero
essere regole di comportamento assimilate da tempo. Con la pubblicazione
della Gazzetta ufficiale è entrato ufficialmente in vigore, dal 2 febbraio
scorso, al termine di due anni di iter
parlamentare, il ddl sulla Green Economy (legge 28 dicembre 2015 n.221,
pubblicate in Gazzetta ufficiale il 18
gennaio 2016). Tra i 79 articoli della
legge ci sono alcune misure di civiltà,
come le multe a chi getta le «cicche»
per strada.
I mozziconi di sigaretta, incriminati
da decenni, sono, per l’ambiente, un
rifiuto pericoloso e non facilmente biodegradabile. E da qualche giorno, anche in Italia, chi viene beccato a gettare questo piccolo ma pericoloso rifiuto rischia di pagare da 30 a 300 euro.
Ma non ce n’è solo per il cittadino
ineducato, l’articolo 40 stabilisce che
ogni Comune deve provvedere ad installare nelle strade, nei parchi e nei
luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei
mozziconi dei prodotti da fumo; mentre toccherà a produttori e ministero
dell’ambiente attuare campagne di informazione per sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per
l’ambiente derivante dall’abbandono
dei rifiuti incriminati: i mozziconi gettati via dagli 1,5 miliardi di fumatori
nel mondo sono tanto inquinanti e pericolosi per l’ambiente e per la salute
quanto i rifiuti industriali.
Certo è che sanzioni e divieti sono
d’obbligo, ma c’è bisogno di più: una
società che vuole continuare a vivere
deve imparare a cambiare, ad evolvere. Oltre a tutelare se stessi dai pericoli del fumo, bisogna imparare a
tutelare la natura, il proprio territorio
e non solo.
È necessario adeguarsi ai tempi che
cambiano e imparare da chi, questo
rispetto per se stessi e per il mondo, lo
mette in pratica quotidianamente da
.
SIGARETTE Cicche in un posacenere sistemato in strada [foto Tony Vece]
decenni. Come ha spiegato un signore,
fumatore incallito, che spiega «quanto
è importante imparare prima di tutto
ad avere coscienza, piuttosto che paura di una multa. Non è questione di
evitare che il vigile di turno ti becchi in
flagranza, è imparare ad essere civili.
Non siamo animali, sappiamo che non
è corretto buttare cicche, fazzoletti o
caramelle per terra, quindi la scusa di
non avere un cestino a portata di mano
o un posacenere di quelli esterni non
giustifica l’inciviltà. Io ho scelto di rovinarmi la vita continuando a fumare,
questo non significa che devo rovinare
l’ambiente». Una bella risposta a chi si
lamenta della mancanza di posaceneri
da esterno. Dal Comune di Potenza,
oltre a sottolineare la presenza, in posti strategici e molto frequentati, di
posaceneri da esterno da molto tempo,
spiegano che «la paura della multa non
deve diventare psicosi, ma deve aiutare ad assimilare più velocemente misure minime di civiltà. Certo è che i
vigili non faranno appostamenti in giro per la città per stanare chi sbaglia,
dovrebbero essere i cittadini a evitare
questo tipo di comportamento scorretto». Al momento non risultano cittadini multati per cicche. Ma questo
non vuol dire che l’attenzione non sia
alta. Il primo a cadere nella rete potrebbe essere dietro l’angolo.
PROCESSO IERI L’ULTIMO ATTO DELL’ISTRUTTORIA DIBATTIMENTALE. ASCOLTATI UN FUNZIONARIO ARPAB E UN BRIGADIERE SUL DOSSIER «TOP SECRET»
Quei «ritardi voluti» sui dati Fenice
le altre notizie
L’accusa insiste: tempi troppo lunghi prima di rendere noti i risultati dell’inquinamento
n La consigliera provincia
Raffaella Piarulli (Pd) di Palazzo è stata nominata nuovo
vice presidente della Provincia di Potenza. Ieri il presidente, Nicola Valluzzi, ha firmato, nella giornata di ieri,
il decreto di nomina. Piarulli (Pd) succede nella funzione a Michele Calabrese (Pd).
MARIA IDA SETTEMBRINO
l Un testa a testa, tenace e
garante della verità, quello che
si consuma udienza dopo
udienza al chiuso dell’aula Pagano tra la magistratura inquirente e i testimoni del procedimento sui «veleni» dell’inceneritore Fenice di Melfi.
Ieri, l’ultimo atto di istruttoria dibattimentale, in ordine
temporale, ha portato all’escussione del teste Giampiero Summa, funzionario Arpab presso
l’ufficio rifiuti all’epoca dei fatti. La verità su quello che è
stato definito «disastro ambientale» sembra, ormai, vicina grazie per il collegio giudicante presieduto da Aldo Gubitosi. È, ormai, assodato che i
normali parametri di tolleranza degli agenti contaminanti
delle falde acquifere prossime
all’inceneritore davano un alto
fattore di incidenza in fatto di
impatto ambientale. Il dato inquinante non era di tipo occasionale, ma storico. Questo, a
detta del testimone presente in
aula, poteva essere sintomatico
di una storia di contamina-
IMPIANTO
A sinistra
un’immagine
dell’inceneritore Fenice
di San Nicola
di Melfi
[foto Tony Vece]
.
zione protrattasi per un periodo abbastanza lungo, coincidente con un arco temporale
ricompreso tra il 2008 e il 2009.
A parere della parte tecnica di
questo procedimento, quindi,
una rilevazione di questo genere avrebbe imposto per legge
una repentina messa in sicurezza dell’impianto a conclusione di un iter operativo di
«caratterizzazione» che, in os-
sequio alla normativa del settore ambientale, si sarebbe dovuto svolgere necessariamente
in contraddittorio tra controllore, in questo caso Arpab, e
controllato, Fenice. Il tutto con
tempismo. Una solerzia che,
nel caso di specie, coincide con
«tempi oltremodo lunghi». Un
anno, quello a cavallo tra il 2008
e il 2009, in cui si concentra la
lente della Procura, stimato co-
RACCORDO AUTOSTRADALE
Un’auto si ribalta all’uscita di Bucaletto
Incidente per fortuna senza conseguenze per i passeggeri
l Spettacolare incidente,
per fortuna senza gravi conseguenze, nella tarda mattinata di ieri alle porte della
città capoluogo. Come si
vede nella foto del nostro reporter Tony Vece, una Fiat
Cinquecento, si è ribaltata
sul raccordo Potenza-Sicignano all'altezza dell'uscita
del rione Bucaletto. Illesi gli
occupanti dell'auto.
me troppo lungo, per tacere su
«presenze date per cancerogene e appartenenti alla categoria dei solventi». Una triade
diventata «esplosiva», quindi,
se all’immobilismo si aggiungono «ritardi voluti» nella divulgazione dei dati e incidenza
di veri e propri «veleni». Certo
è che il differimento della divulgazione dei dati ha, ormai,
basi certe. In istruttoria di-
battimentale sono state date
per acquisite le trascrizioni
delle intercettazioni ambientali emerse dalla stanza dell’allora direttore generale, Vincenzo Sigillito, in cui evidentemente era attiva una piccola
«cimice». Sempre ieri, è stato
ascoltato per la prima volta il
brigadiere Ruta. Nelle trascrizioni delle conversazioni telefoniche si parla espressamente,
a più riprese e con diversi interlocutori, di «dati aggiustati», della opportunità di non
divulgare notizie perché «i dati
non erano stati ufficializzati».
A parlare di fatti gravi e di
omissioni compromettenti è lo
stesso
direttore
generale
dell’epoca. Il riferimento è proprio a quegli stessi dati che per
legge devono essere pubblici e
come tali «veri e incontrovertibili», non fosse altro perché si
parla di valori che impattano
irrimediabilmente sulla salute
pubblica e, prima, ancora su
quello stesso ambiente che
ogni Arpa italiana avrebbe
l’espresso compito di controllare e preservare da eventuali
contaminazioni.
Mille volontari Fidas
al Giubileo del donatore
l Saranno 1.000 i donatori e loro
familiari della Fidas Basilicata che
parteciperanno al Giubileo del donatore indetto da Papa Francesco sabato prossimo all’interno del Giubileo della Misericordia.
Grande gioia è stata espressa dal
presidente regionale Fidas Paolo Ettorre che ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i donatori
lucani che parteciperanno all’evento. Un evento religioso, un riconoscimento alla solidarietà concreta di
chi dona il sangue per venire incon-
tro alle esigenze dei malati.
«Sarà molto emozionante - sottolinea il presidente Ettorre - vedere
tante famiglie, ragazzi e ragazze,
gioire per un incontro che rappresenta per i donatori un evento particolare e non facilmente ripetibile
nel corso degli anni. Le sezioni - conclude ancora il presidente della Fidas di Basilicata - hanno risposto in
massa all’invito a partecipare e questo dimostra che le sinergie messe in
campo in questi anni dalla Fidas ha
portato tanti frutti positivi».
ENTI LOCALI
Provincia, Piarulli
vice presidente
SCUOLA
Al liceo «Pasolini»
si parla di terrorismo
n Il terrorismo, la quotidianità dei rischi legati al terrorismo ed i suoi fattori più
importanti. Il terrorismo
come concetto generale senza estremizzazioni legate ad
appartenenze o contaminazioni di ordine religioso o
razziale. Se ne parlerà oggi
alle 11 nell’aula magna del
liceo «Pasolini» di Potenza.
TRASPORTI
Modificato l’orario
della linea 102
n Sarà modificato l’orario
della corsa di ritorno della
Linea 102 del Trasporto
pubblico urbano di Potenza. A partire dalla data di
oggi, infatti, la partenza da
via Ligure è stata fissata
alle ore 14 (con destinazione Masseria Trezza – contrada Cugno del Finocchio).
TURISMO
Lo sportello Iat
al teatro Stabile
n Lo sportello Iat (Informazione e assistenza turistica) del Comune di Potenza
è stato trasferito al piano
terra del Teatro Stabile in
piazza Mario Pagano. Lo
sportello di informazione
turistica osserverà i seguenti orari: sarà aperto
dal lunedì al sabato dalle
ore 9 alle ore 13,30, telefono 0971274874 .
POTENZA E PROVINCIA I VII
Giovedì 18 febbraio 2016
GENZANO DI LUCANIA A OLTRE 35 ANNI DALLA PROGETTAZIONE IL «BASENTO-BRADANO» NON È ANCORA FUNZIONALE
Schema idrico, il distretto «G»
non decolla, lavori ancora al palo
Allarme sindacati: «C’è il rischio che l’opera diventi obsoleta»
ANTONIO MASSARO
l GENZANO DI LUCANIA. Una storia
vecchia. Anzi una storia infinita. È quella
del completamento funzionale dello schema idrico «Basento-Bradano». Un’attesa
che dura da oltre 35 anni. E la parola fine
non si vede ancora.
Preoccupati oltre alle popolazioni
dell’Alto Bardano che vedevano nello schema una forma di riscatto al degrado economico e sociale dell’area, anche i sindacati di categoria.
Gli interventi programmati sul distretto
«G» (irrigazione di migliaia di ettari di
terreno a valle della diga sulla Fiumarella
di Genzano), dove sono in ballo 59 milioni
di euro, sono sempre in stand-by.
Eppure i lavori dovevano iniziare nella
scorso anno. Ma tra noie burocratiche e
udienze del Tar, per la questione degli
appalti, tutto è stato rimandato.
Ora c’è anche la rabbia, come detto dei
sindacati di categoria. Ecco Enzo Iacovino.
«Un altro anno se n’è andato - dice il
segretario regionale della Fillea-Cgil - siamo agli inizi della primavera periodo ideale per l’apertura dei cantieri, ma nulla si
muove. Siamo alle solite. Intanto in Basilicata il settore delle costruzioni annaspa, negli ultimi anni abbiamo perso migliaia di posti di lavori e la ripresa degli
interventi presso lo schema “Basento-Bradano” avrebbe dato una salutare boccata
d’ossigeno a tutto il settore. Niente. Come
non detto. Opere progettate negli anni
Sessanta e Settanta che ancora non vedono
la luce».
Poi Iacovino punta ancoira il dito sul
«Basento-Bradano».
«Basta dire - dice il sindacalista - che i 59
milioni di euro già spendibili (delibera
Cipe 2011) sono fermi. Oltretutto nel 2014 il
governo li aveva “scippati” alla Basilicata
dirottandoli su Expo Milano. Ma per fortuna sono rientrati a dicembre 2014 con i
lavori aggiudicati, altrimenti addio a quei
soldi con lo Sblocca-Italia».
«Ma ora - conclude il segretario regionale della Fillea Cgil - siamo ancora qui a
chiederci quando ci sarà il via agli interventi sul distretto “G”, con il concreto
rischio che le opere diventino obsolete e
non più utilizzabili per i fini per le quali
sono state progettate e realizzate».
LAVORI
FERMI A
destra una
condotta a
sinistra una
veduta della
diga in terra
battuta sulla
«Fiumarella»
di Genzano
Con i lavori al
palo timori
dei sindacati
e delle
popolazioni
interessate
MELFI IN CONTRADA BICOCCA È STATO ATTIVATO IL CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI INGOMBRANTI: ELETTRODOMESTICI, ARREDI E VEGETALI
Ancora un passo verso «rifiuti zero»
L’obiettivo è quello di incentivare la raccolta differenziata dei materiali riciclabili e recuperabili
ANTONIO PACE
l MELFI. Melfi «corre» verso la soluzione ottimale: rifiuti zero. Un passo
alla volta la città normanna si avvia a
diventare la città leader in fatto di rifiuti. In tutto il territorio del vulture –
melfese quando si parla di rifiuti la mente è indirizzata ad uno dei più grandi
stabilimenti di trattamento dei rifiuti: il
termodistruttore «Fenice». Gli amministratori locali, ma anche le organizzazioni ambientaliste e i comitati sorti
spontaneamente hanno lavorato per
trovare una soluzione ottimale in fatto
di rifiuti. Un primo risolutore passo in
avanti è del Comune di Melfi, dove, in
contrada Bicocca è stato attivato il centro di raccolta dei rifiuti ingombranti
(elettrodomestici, mobili, arredi, vegetali etc.). Il progetto, partito con la deliberazione della giunta dopo aver attraversato il lungo percorso autorizzativo (Conferenza di Servizi, Regione,
Autorità di Bacino etc..), è stato defi-
RACCOLTA
Melfi
«corre»
verso la
soluzione
ottimale:
rifiuti zero. In
contrada
Bicocca è
stato attivato
il centro di
raccolta
rifiuti
ingombranti
nitivamente approvato con la delibera
di Consiglio Comunale. La nuova infrastruttura a disposizione dei soli cittadini residenti a Melfi (che dovranno
esibire la carta d’identità da cui risulti
la residenza o il domicilio), si sostanzia
in un’area recintata, custodita ed aperta
solo ad orari prestabiliti ( lunedi e ve-
LAGONEGRO INIZIATIVA DELLA STRADALE E DALL’IRC «LUCANIA CUORE»
Poliziotti a lezione di soccorso
in caso di arresti cardiaci
l E’ stato organizzato dalla Sezione
Polizia Stradale, diretta dal Vice Questore
Agg. dott. Giuseppe Persano, e dall’IRC
Comunità Lucania Cuore, un corso di
for mazione
per Esecutore BLS D (soccorsi a persone
colpite da arresti cardiaci) per il personale
operante tenutosi presso la sede della
Sottosezione della Stradale di Lagonegro.
Il corso, gratuito, della durata di cinque
ore, che ha visto la partecipazione di
dipendenti della Polizia Stradale di Lagonegro, Moliterno e Potenza, è stato tenuto dallo staff di «Lucania Cuore» composto dal formatore Pino Morgia, dal responsabile Regionale Irc Comunità Alberto Morgia e dal direttore del corso Gino
Morgia, i quali si sono avvalsi della collaborazione di altri istruttori per illustrare
gli aspetti salienti delle manovre da effettuare in occasione di soccorsi a persone
colpite da arresti cardiaci, nonché l’uso del
defibrillatore automatico in tali contesti.
Il corso è stato suddiviso in una parte
teorica mediante la proiezione di video e in
una esercitazione pratica con l’uso di manichini e defibrillatori.
La giornata di formazione effettuata è
servita ad accrescere la professionalità
nerdi anche di pomeriggio 14 – 18 e
martedi, giovedi e sabato 9-13) i dove i
cittadini potranno conferire varie tipologie di rifiuti urbani ed assimilati. «E’
importante - ha detto il sindaco Valvano
- l’attenzione, la cura e il coinvolgimento
dei cittadini, perché solo attraverso la
responsabilità e la consapevolezza del
BRINDISI DI M. SU ABUSI DI DROGHE E ALCOL
La lezione di vita condotta
da Giampietro Ghidini
Il figlio sedicenne suicida dopo una festa
ENZA MARTOCCIA
SOCCORSI Uso del defibrillatore
dell’operatore di Polizia più spesso a contatto con situazioni di incidentalità, consentendogli di acquisire le nozioni necessarie per un rapido ed adeguato primo
intervento in caso di necessità.
ruolo di ognuno di noi sarà possibile
migliorare ulteriormente il livello di recupero e riutilizzo dei rifiuti, preservare l’ambiente, migliorare il decoro
urbano della città di Melfi e, a valle di
tutto ciò, ottenere anche un risparmio
per ogni nucleo familiare». L’obiettivo è
quello di incentivare la raccolta differenziata dei materiali riciclabili-recuperabili contenuti nei rifiuti urbani e
contestualmente ridurre i costi e la
quantità dei rifiuti indifferenziati da
smaltire in discarica. La raccolta per
conferimento da parte dei cittadini
presso il centro integra e non sostituisce
il servizio già attivo di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti che continuerà a funzionare con prenotazione
telefonica ( 848 800 267).Tutti i materiali
saranno conferiti in modo selezionato
dai cittadini entro gli appositi contenitori ed aree, individuati con cartellonistica. I rifiuti potranno essere conferiti in misura non superiore a quella
che produce un nucleo familiare.
l BRINDISI MONTAGNA. Al
centro Polifunzionale di Brindisi
Montagna oltre duecentocinquanta i presenti tra insegnanti,
genitori e studenti, per ascoltare
una lezione di vita condotta da
Gianpietro Ghidini, per tutti papà
Gianpietro.
Un incontro fortemente voluto
dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Albano di
Lucania, Eugenia Tedesco, al fine
di trasmettere a tutti gli adolescenti dell’istituto un messaggio
molto forte sulle devastanti conseguenze derivanti dall’uso di alcol e sostanze stupefacenti. Papà
Gianpietro ha condiviso con l’intera platea tutta la sua sofferenza
vissuta per la prematura perdita
del figlio sedicenne Emanuele che
due anni fa si è suicidato, al rientro da una festa dopo l’assunzione
di sostanze stupefacenti, lanciandosi nel fiume Chiese, a Gavardo
suo paese. A seguito di questa
tragedia nasce la fondazione
«Ema.Pesciolinorosso» per lo sviluppo di progetti innovativi che
impiega giovani in cerca di occupazione al fine di salvarli
dall’imboccare scorciatoie poco
raccomandabili che nei momenti
di difficoltà appaiono come l’unica via d’uscita.
Papà Gianpietro ha presentato
anche due libri: «Lasciami volare» nato proprio dalla triste storia di Emanuele è un libro doppio
dove da un lato c’è un dialogo per
i genitori scritto da esperti ed
educatori che vorrebbero parlare
ai ragazzi e dall’altro lato un dialogo per i figli tratto da riflessioni
di figli che parlano ai genitori.
«Hope Speranza», l’altro volume è
un lavoro che l’autore ha iniziato
a scrivere proprio col figlio Emanuele ma che ha dovuto ultimare
da solo, che parla di un viaggio nel
tempo per ritrovare se stessi. Ad
animare l’incontro ci ha pensato
Don Roberto, un prete romano
che ha coinvolto alcuni studenti
in un gioco divertente atto a sottolineare il valore dell’amicizia.
MELFI FURTO
Allaccio abusivo
alla rete elettrica
la polizia denuncia
un cittadino romeno
l MELFI. Ancora casi di allacci
abusivi alla rete Enel nel Vulture-Melfese. Da qui la denuncia
della polizia di Stato nei confronti di un cittadino straniero per
furto aggravato di energia elettrica. Il personale della sezione di
polizia giudiziaria del commissariato ha denunciato in stato di
libertà alla magistratura un cittadino romeno di 40 anni.
Va ricordato che nello scorso
mese di dicembre, agenti del commissariato di Melfi della squadra
volante intervennero per un incendio divampato in un’abitazione del centro storico (precisamente in via San Francesco), dove viveva il cittadino romeno (ora
irreperibile).
Le successive indagini e il sopralluogo hanno permesso di accertare che l’incendio fu causato
da un corto circuito e che il 40enne aveva manomesso il contatore,
allacciandosi così abusivamente
alla rete dell’Enel. Per questo motivo l’uomo è stato deferito alla
competente autorità giudiziaria.
VIII I POTENZA E PROVINCIA
Giovedì 18 febbraio 2016
ROTONDA IL MINISTERO DELL’ AMBIENTE HA ARCHIVIATO LA PROCEDURA DI «TERNA»
Pollino, «no al passaggio
nel parco dell’elettrodotto»
In precedenza l’ente si era espresso favorevolmente
La Ola: «La commissione si
era espressa contro perché
il piano è incompatibile con
l’ area protetta»
LA CARTINA L’area del parco interessata dal progetto
.
PINO PERCIANTE
l Stop a quei tralicci. Il Ministero
dell’Ambiente archivia il progetto degli
elettrodotti che dovevano passare nel verde e attraente Parco del Pollino. Un progetto di Terna (l’azienda fornitrice di
energia elettrica) che prevedeva il mantenimento della linea a 380 Kv Laino –
Rossano, la realizzazione di nuove linee
per 6, 8 km, il declassamento dell’elettrodotto Rotonda – Mucone e la demolizione di circa 50 km di linee a 220 Kv e 150
Kv. Bocciato già due volte dalla commissione ministeriale (mentre il Parco aveva
detto sì), è stata la stessa azienda, il 10
febbraio scorso, a preannunciare al ministero il ritiro della richiesta di Via (Valutazione di impatto ambientale) per evitare l’archiviazione definitiva. Terna,
quindi, quasi certamente tornerà alla carica con un nuovo progetto. Infatti, contemporaneamente alla volontà di ritirare
la richiesta di Via, ha comunicato che ne
presenterà una nuova «su un progetto più
complesso nel quale siano descritti e analizzati anche gli altri interventi di sviluppo e razionalizzazione connessi alla
rete nazionale». Frattanto, gli ambientalisti esultano. «Contro la realizzazione
del programma di Terna – evidenzia la
Ola – si era espressa la Commissione mi-
nisteriale il 10 luglio 2015, poiché incompatibile con l’area protetta». La società
aveva replicato alla bocciatura sostenendo che si basava «su valutazioni in parte
non corrette, frutto di considerazioni non
obbiettive e, relativamente al contesto
elettrico, fuori dal quadro di competenza
proprie della stessa Commissione».
Quindi, aveva chiesto la revisione del
parere che il 6 novembre scorso la commissione tecnica ha invece confermato,
«bocciando» per la seconda volta il progetto. Per la Ola questa vicenda «fa emergere vistose incongruenze e incapacità da
parte degli organi di gestione del Parco
nazionale del Pollino, di cui si chiede
La società elettrica intanto LAVELLO DISSESTO
non molla e fa sapere che
Rione «Casale»
tornerà alla carica con un il Comune
nuovo progetto chiude un tratto
nuovamente il commissariamento da di corso V. Emanuele
parte del ministero dell’Ambiente, anche
in considerazione dell’analoga vicenda
che interessa la lunga storia della centrale Enel del Mercure, strettamente connessa a quella degli elettrodotti.
Sul progetto degli elettrodotti nel parco
avevamo fin da subito manifestato forti
dubbi, con osservazioni e opposizioni
presentate formalmente dall’Associazione calabrese Acanta che aveva evidenziato impatti significativi sugli ecosistemi tutelati del Parco e della Rete Natura
2000 dell’Unione Europea, senza che la
società garantisse la dismissione delle
reti di trasmissione esistenti».
FESTIVAL IL SINDACO DELLA CITTÀ DEI FIORI ALBERTO BIANCHERI CON LA REGIONE BASILICATA PER ESALTARE LE ECCELLENZE LUCANE
Sanremo, «una gran serata
per rafforzare l’intesa
in vista di Matera 2019»
l Sanremo fa ancora discutere. L’edizione 2016 della
kermesse non è stata solo
canto, ma anche moda, alimentazione, arte e spettacolo.
Tanti gli spazi paralleli al
teatro «Ariston» con numerose presenze lucane salite
fino in Liguria per mettere in
mostra le eccellenze regionali. C’è chi ha visto il bicchiere mezzo vuoto (fonte Festivalnews) e chi del tutto
pieno con l’esaltazione della
lucanità sulla riviera dei fiori.
Per il sito web Riviera 24
«nell’elegante cornice del
Victory Morgana si è svolta
una cena dedicata alle eccellenze del territorio. Sanremo ha incontrato a cena la
Basilicata, un percorso enogastronomico davvero unico.
A questo momento conviviale
erano presenti il sindaco di
Sanremo Alberto Biancheri,
il presidente di Area24 Giuseppe Argirò, Giuseppe Grande di Sanremo Sol, il presidente Rocco Giuseppe Maggio del comitato di coordinamento istituzionale per le
politiche del lavoro della regione Basilicata, il direttore
di Rai 3 Basilicata Fausto
Taverniti, il presidente di
«Sanremo On» Romeo Giacon, Filippo Taricco di «Collisioni», la showgirl Valeria
Marini e altri esponenti del
tessuto imprenditoriale del
gusto lucano».
A riguardo, prosegue il portale, il sindaco di Sanremo
Alberto Biancheri ha detto:
«Abbiamo avuto questo invito
dalla Regione Basilicata che
ho accettato molto volentieri.
È una serata per creare rap-
SERATA
DI GALA
Tra i numerosi
ospiti anche
Valeria Marini
Una serata di
confronto per
rafforzare
l’intesa in
vista di
Matera 2019
.
porti durante il Festival con
una regione importante, ma
soprattutto con una regione
che avrà nel 2019 Matera capitale europea della cultura.
Una ragione in più per trovare sinergie».
E sempre il primo cittadino
della città sanremese ha aggiunto: «Credo che questa sera sia opportuno pianificare
un rapporto con la Basilicata
PIETRAGALLA L’INIZIATIVA DI ROCCO MANZELLA PER INCURIOSIRE I LETTORI
e iniziare a verificare e capire
se da entrambi gli enti ci
potranno essere collaborazioni in vista di Matera 2019».
In precedenza Romeo Giacon presidente di «Sanremo
On» ha spiegato che «si tratta
di un’occasione unica di poter intraprendere un percorso con «Sanremo Sol» e la
Basilicata, una terra bellissima dal punto di vista am-
bientale, delle risorse e del
turismo. È nostra intenzione
avere con la Basilicata un
rapporto diretto per studiare
degli eventi e crescere dal
punto di vista imprenditoriale». Da parte sua Giuseppe
Grande ha evidenziato «la
condivisione di intenti e
obiettivi e la voglia e il desiderio di creare un ponte tra
Sanremo e la Basilicata».
Tutta una comunità
in attesa della festa
del beato Lentini
l Scrivere per curiosità propria ma anche per
incuriosire i lettori. E’ lo spirito che anima Rocco
Manzella, studioso pietragallese e autore di diverse
pubblicazioni. L’ultima data alle stampe si intitola
«Il numero 7 tra sacro e profano» ed è dedicata ai
curiosi, come ci tiene a sottolineare l’autore. Si
tratta di un vero e proprio viaggio nel mondo dei
numeri focalizzando l’attenzione esclusivamente
sul «sette» che è un numero primo. Nella prefazione
del libro Manzella sottolinea che «a nessuno sfugge
l’importanza dei numeri ed alcuni di essi influiscono sul comportamento di persone scaramantiche». Il numero protagonista del libro secondo lo
scrittore pietragallese «è dato dalla somma del tre,
il numero perfetto che rappresenta il divino, e del
quattro considerato il numero dell’umano, della
concretezza, della realtà (punti cardinali, fasi lu-
l Lauria in preghiera in attesa della festa del
Beato Lentini prevista il prossimo 25 febbraio.L’altra sera è iniziata la novena di preparazione con il giubileo degli atleti, a cui fa
seguito quello delle associazioni ecclesiali, degli
organismi parrocchiali, degli ammalati e anziani, della Croce Rossa e Associazioni di volontariato, dei cinquantenni e dei giovani sacerdoti,
delle famiglie adottive e dei cori parrocchiali.
Ogni pomeriggio nella chiesa di San Nicola di
Bari alle ore 16 è prevista celebrazione penitenziale, esposizione e adorazione eucaristica e
poi la messa, il 24 alle 22,30 la messa del transito
sarà presieduta dal parroco di Seluci mons. Giuseppe Cozzi e poi il pellegrinaggio alla casetta del
beato, giovedì 25 le messe inizieranno alle ore 7,
quella solenne sarà officiata dal vescovo di Ascoli
nari, stagioni)». Tanti avvenimenti poi sono legati
al sette per puro caso. In questo libretto - continua
Manzella - «i curiosi troveranno tante notizie, alcune interessanti altre meno, altre strane, ma tutte
vere. Ho inserito anche alcuni aneddoti la cui curiosità mi è parsa degna di nota anche se poco
[a.boc.]
attinenti con il numero sette».
l Verso la fine di gennaio si
sono verificate lesioni in un’area
la zona «Casale» sottoposta a dissesto, sulla quale negli ultimi 40
anni vi sono state ripetuti interventi, ordinanze di sgombero ed
abbattimento di manufatti pericolanti, a seguito di una frana
geologicamente attiva. Il 30 gennaio l’intervento dei servizi tecnici del Comune di Lavello ed i
Vigili del Fuoco del Nucleo di
Melfi per valutare e monitorare
una piccola voragine apertasi in
un deposito di Via Mazzini, per
fortuna senza danno alle persone.
A partire dai giorni successivi,
Al ha sviluppato attività di indagini strumentali e di video ispezione sulle condotte fognarie e
sul sistema idrico per individuare eventuali perdite . Ricerche
che hanno dato esito negativo. Il
Comune di Lavello, con un’ordinanza del sindaco, ha chiuso parzialmente al transito un pezzo di
carreggiata di corso V. Emanuele
nell’attesa di interventi strutturali che sono stati assentiti dalla
Regione Basilicata. Il sindaco di
Lavello , Sabino Altobello, ritiene
giusta e coraggiosa la scelta del
Governo Regionale che ha trovato importanti risorse aggiuntive,
a totale carico del proprio bilancio, per affrontare una situazione
che non può essere risolta con interventi tampone o di «somma
urgenza». Occorre, invece, mobilitare risorse straordinarie
LAURIA AL VIA LA NOVENA DI PREPARAZIONE IN VISTA DEL 25 FEBBRAIO
Tra sacro e profano
una pubblicazione
sul numero «7»
IL VOLUME Tra sacro e profano
DISSESTO Rione Casale
VENERATO Il beato Lentini
Piceno mons. Giovanni d’Ercole.Era proprio il 25
di febbraio del 1828, quando don Domenico a soli
58 anni lasciò questa terra per il Paradiso dopo
una vita vissuta celebrando con somma fede i
sacramenti, ascoltando assiduamente le confessioni dei fedeli, favorendo la conversione dei peccatori, che accoglieva con amore e verità. [a.zac.]
MATERA CITTÀ I IX
Giovedì 18 febbraio 2016
MATERA 2019
SEGNO IDENTITARIO
Il disappunto si estende su internet e sui
social network qualcuno provocatoriamente mette in vendita la propria spilla
SI INFIAMMA LA DISPUTA
Gli abitanti in coro
«Quel logo non si tocca»
Capitale europea, i cittadini contrari al bando per il nuovo simbolo
DONATO MASTRANGELO
l No logo? No party! Potrebbe essere questo il leit motiv che accompagnerà nei prossimi giorni le discussioni, più o meno animate, che ruotano attorno a Matera Capitale
della Cultura per il 2019. Perché se da un lato
la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha annunciato la pubblicazione di un bando per la
realizzazione di un nuovo logo, d’altro canto,
centinaia “abitanti culturali” ma anche
esponenti istituzionali hanno apertamente
sostenuto che quel marchio che è diventato
il segno identitario del clamoroso successo
continentale della città dei Sassi proprio
non si tocca. Quel legame di appartenenza,
espresso attraverso il logo che fu partorito
dallo studio ConTesta di Fucecchio e selezionato
attraverso
il
portale
www.bootb.com con la partecipazione al
concorso di oltre 34 mila grafici di tutto il
mondo, viene adesso rivendicato proprio attraverso la rete. Il libero pensiero dei materani e degli altri sostenitori del vecchio e
caro logo corre, manco a dirlo, sui social
network, come Facebook, Eloquente il post
di Patrizia Pasculli che potrebbe sintetizzare fedelmente il malumore che serpeggia
nella piazza virtuale. “Vendo - scrive l’utente
di Facebook - spilla con il logo Matera 2019.
Prezzo trattabile”. E ancora Antonio Rubino
sfidando lo slogan del Dossier di candidatura si lascia andare ad un laconico ma
sferzante “Fondazione 2019: Open future in
Closed Doors! “. Qualcun altro, come l’utente che si fa chiamare Leone Mastercard si
rivolge direttamente al primo cittadino:
“Sindaco e tu cosa dici? È già finita la cultura? Ed allora perché non si cambia anche
lo stemma del nostro bue sullo stendardo
della città?”. Questi alcuni dei commenti
che veleggiano a vele spiegate su internet,
molti dei quali pubblicato sul gruppo “Sei di
Matera se..” che sin da subito ha ingaggiato
un’aspra battaglia. “Il logo - ha tuonato il
gruppo - non si tocca e non si cambia!”. Non
VITTORIA DI
POPOLO
La grande
euforia in
piazza San
Giovanni il
17 ottobre
2014 dopo
la ufficializzazione del
riconoscimento a
Matera
di capitale
europea della
cultura per
il 2019. In
alto, una
bandiera con
il logo di
Matera 2019
nei Sassi [foto Genovese]
sarà un affare di Stato ma la mobilitazione è
grande. Mette le mani avanti il direttore
della Fondazione Matera Basilicata 2019
Paolo Verri, raggiunto telefonicamente a
LA DIFESA DI VERRI
«Affezionato al primo marchio
ma è soltanto una scelta funzionale
al riconoscimento assegnatoci»
Roma. «Sono molto affezionato al primo logo
- dichiara il manager torinese - ma la Fondazione sta semplicemente operando come
accaduto per l’Expo di Milano ed altri grandi eventi e seguendo quanto è stato fatto da
tutte le capitali europee della cultura ovvero
che alla fine del percorso di candidatura
DALLA MAGGIORANZA CRITICO IL CONSIGLIERE COMUNALE
viene necessariamente cambiato il logo per
strutturare efficacemente l’azione di marketing e quindi poter interagire con gli sponsor che sostengono la città. Altro non stiamo
facendo se non attuare lo step successivo
alla fase di candidatura e, quindi, attraverso
un logo che abbia ancora più visibilità da
parte delle istituzioni ma anche dei soggetti
privati. Il nuovo logo racchiuderà i valori di
Matera - Basilicata 2019 senza dimenticare
la filosofia del nostro dossier con lo slogan
“Open Future” e quindi il coinvolgimento di
tutti, con i concetti di coproduzione culturale dal basso e di cittadinanza culturale.
Non è, per ricorrere ad una metafora, che la
vecchia moto sia meno bella. Abbiamo soltanto necessità di percorrere nuove strade e
lo faremo sempre secondo le logiche della
trasparenza con un bando pubblico». Come
si concluderà la disputa sul logo? Se son
balconi (fioriti) fioriranno.
TRASPARENZA ALLEGATI ALLA DELIBERA REGIONALE
M5S, in rete i conti
del Comitato 2019
l Il Movimento 5 Stelle di Matera pubblica
sul proprio sito la rendicontazione del Comitato Matera 2019, allegata alla bozza di
delibera regionale n. 1555 del 1° dicembre 2015
e si pone alcune domande sulle spese sostenute, sui destinatari e sui metodi di selezione.
«Nella delibera si legge nella nota dei “grillini” - è espressamente indicato che "Si certifica che tutti gli acquisti di beni e servizi,
effettuati per l'espletamento delle summenzionate attività, sono stati eseguiti nel rispetto
della normativa vigente in materia di appalti
pubblici e che le risorse umane sono state tutte
selezionate a mezzo bando pubblico" . Nello
stesso documento è riportato il riepilogo dei
pagamenti fatti dall'allora Comitato Matera
2019, conti che il M5S non esita a pubblicare
online per lo spirito di trasparenza che lo
contraddistingue da sempre. «Di fronte a questa moltitudine di pagamenti" sostiene il portavoce in Consiglio comunale Antonio Materdomini - non ricordiamo un equivalente
numero di bandi pubblici. Tra le numerose
voci di spesa notiamo che queste sono state
elargite a soggetti e/o associazioni molto spesso ricorrenti nel panorama dei beneficiari no
profit della precedente amministrazione comunale di centro sinistra. Al di là comunque
della presenza dei bandi o meno, di fronte a
soldi pubblici erogati a soggetti privati, associazioni o persone fisiche, in modo anche
reiterato, ci sembra doveroso che si faccia
piena luce sui criteri di scelta dei beneficiari,
anche per non offuscare il percorso che ha
portato al risultato della designazione finale a
Capitale Europea della Cultura».
IL DISSENSO COSTITUITO UN GRUPPO SU FACEBOOK CHE CONTA GIÀ PIÙ DI 2.500 ADESIONI
L’Episcopia: non cancellate Una petizione, un sit in e un appello
il simbolo della vittoria
a convocare il Consiglio comunale
chiedo il ritiro del bando Dai social l’ondata di proteste rischia di spostarsi in strada
l «La Fondazione Matera 2019
vuole cancellare il simbolo che ha
contraddistinto e scolpito ogni
singolo battito della nostra vittoria, della nostra ritrovata identità». La voce di dissenso sull’operato dell’organismo proposto a
pianificare la programmazione
degli eventi e delle iniziative della
capitale europea della cultura,
viene dalla maggioranza ed è quella del consigliere comunale Gaspare L’Episcopia.
«Questo arbitrario modo di agire - scrive - non può contraddistinguere questa città. Non può la
decisione di pochi cancellare quelle linee così familiari, su cui si è
costruita una storia di riscatto, di
apertura al mondo, di condivisione, di futuro e innovazione. Inoltre
non condivido questa incalzante e
sottile impostazione che vuole superare il concetto di Matera Capitale della cultura 2019 con lo slogan Matera-Basilicata 2019 come
la fondazione nel suo comunicato
ci ricorda. La nostra città abbisogna di una concreta sinergia tra
le istituzioni regionali e locali ma
questa cooperazione non può tramutarsi nell’assegnazione di un
ruolo da comprimario, questa partnership deve rappresentare una
proficua collaborazione tra le comunità lucane per accompagnare
l’attore principale, Matera, in questa difficile sfida che è la capitale
della cultura 2019. Quindi con forza chiedo che il bando di gara venga immediatamente ritirato dalla
Fondazione e che si smetta di stravolgere il contenuto della “tavoletta” di Steve Green». Sulla Fondazione interviene anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianni Rosa. «Mentre le associazioni chiedono trasparenza e
condivisione - scrive Rosa - Pittella, nelle segrete stanza del Palazzo, non solo avvia una riforma
della governance della Fondazione Matera 2019 che è in netto contrasto con tutte le belle parole sulla riduzione degli sprechi che voleva attuare, ma lo fa senza degnarsi quantomeno di “notiziare”
il Consiglio regionale.
l Un’ondata di dissenso ha dilagato nel
web. Prima con una miriade di commenti
sdegnati. Dopo con le proposte più concrete
di una petizione e di un sit in e con la richiesta di convocare un Consiglio comunale
straordinario. Nella piazza virtuale di Facebook l’annuncio della Fondazione Basilicata-Matera 2019 di voler cambiare il logo
che ha accompagnato la città nel percorso di
candidatura a capitale europea alla cultura
fino alla proclamazione
ha scatenato proteste e risvegliato l’orgoglio di tanti materani, dopo il lungo
silenzio e l’inerzia che
hanno congelato le aspettative della città. Il tempo
che separa Matera dal
2019 sta trascorrendo inesorabilmente senza aver
visto realizzarsi o avviarsi un solo progetto
fra i tanti annunciati per il potenziamento
dei servizi e delle infrastrutture o per l’attuazione del dossier. Ed in questo deserto di
iniziativa fa scalpore che l’attenzione si sia
concentrata sul cambio del logo, giudicato da
molti una operazione inutile e dispendiosa,
oltre che un affronto alla città che si è affezionata a quel logo e che si sentirebbe
defraudata della visibilità acquisita se al suo
nome fosse accostato anche quello della regione. Dalla piazza virtuale la «rivolta» rischia di trasferirsi in strada. Un sit in è stato
annunciato per domenica 21 febbraio in piazza Vittorio Veneto «per la trasparenza e la
difesa dei diritti dei materani», in occasione
del quale i partecipanti dovrebbero disporsi
sull’esempio dei flash mob in modo tale da
formare l’immagine del logo. Su Facebook si
è già costituito un gruppo
che ha raccolto più di 2500
adesioni e a fare da cassa
di risonanza della protesta è la pagina «Tutti in
piazza per difendere i diritti dei materani». In un
altro appello, diventato
virale nel social network,
si chiede «a gran voce» la
convocazione di un Consiglio comunale
straordinario aperto «per discutere e dire no
alle assurde novità relative a Matera 2019»,
con riferimento al cambio del logo («con
spesa inutile») e della dicitura, da Matera
2019 a Basilicata-Matera 2019. «A quando il
cambio con Potenza 2019?», ci si chiede fra
l’altro scadendo pericolosamente in un’altra
guerra di campanile. «Costringiamo i con-
MOBILITAZIONE
Annunciata una manifestazione per domenica
in piazza Vittorio Veneto
L’ANELLO
AL NASO
La risposta
ironica di
un «abitante culturale» contro
il cambio
del logo Matera 2019
siglieri di maggioranza a pronunciarsi pubblicamente su questi temi. Matera alzi la
voce e pretenda di essere ascoltata», si legge
ancora nell’appello. L’annuncio del bando ha
fatto scendere in campo anche Antonio Serravezza, ideatore del gruppo “Sei di Matera
se.. “, forte di oltre 10 mila adesioni, dopo
essere stato in competizione con il sindaco
Raffaello De Ruggieri nelle primarie della
coalizione civica Matera 2020 . «Questo gruppo è contro il rebranding del logo», ha avvisato, proponendo anche di continuare a
esibire fotografie con spillette, magliette e
bandiere ispirate al «marchio» originale di
Matera 2019. Tra le risposte più ironiche la
pubblicazione della foto che ritrae un «abitante culturale» con l’anello al naso.
X I MATERA CITTÀ
Giovedì 18 febbraio 2016
VECCHIE RUGGINI
UNA VENDETTA TRA FAMIGLIE
AGGUATO MORTALE
L’omicidio avvenne il 29 maggio 2014
nelle campagne di Stigliano. Freddati due
allevatori mentre un terzo fu risparmiato
Il pm chiede l’ergastolo
per il duplice delitto
Saponara accusato di aver ucciso cognato e nipote a fucilate
l Il sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Potenza ha chiesto la
condanna all’ergastolo per Antonio Saponara, 44 anni, accusato del duplice omicidio di
due allevatori avvenuto nel
maggio 2014 nelle campagne di
Bosco Laura, in agro di Stigliano, confinante con i territori di Cirigliano e di Gorgoglione. In primo grado, al
termine di un processo celebrato con il rito abbreviato,
l’uomo fu condannato a 24 anni
di reclusione.
Con quattro colpi di fucile
alla testa freddò il cognato e
suo nipote per questioni legate
alla proprietà e all’uso di terreni. Ma l’odio covava anche
per vecchie ruggini familiari.
Una delle due vittime, Giovanni Lauria, 34 anni,di Gorgoglione, non avrebbe accettato
che la sorella convivesse con
l’omicida, operaio forestale,
con piccoli precedenti di polizia.
Secondo una ricostruzione
degli investigatori, la mattina
del 29 maggio 2014, intorno alle
7.30, Lauria e suo nipote, Giuseppe De Rosa, 27 anni, di
Cirigliano, si erano recati come sempre nella zona ad accudire il bestiame. Il sentiero
che conduce all’allevamento di
vacche cavalli di Lauria era
attraversato dal torrente Vallone. Il guado avrebbe dato
all’omicida il vantaggio di cogliere di sorpresa le sue vittime. Giunti davanti al filo elettrico che cingeva l’area di pascolo, cognato e nipote non fe-
le altre notizie
AVVISO DALLA PREFETTURA
Rischio di forti piogge
fulmini e vento
cero in tempo a scendere dal
loro pick up perché Saponara,
nascosto in un cespuglio di ginestre, li aspettava imbracciando un fucile da caccia calibro
12, pronto a far fuoco. L’arma
era regolarmente denunciata.
L’omicida si avvicinò di lato al
fuoristrada ed esplose quattro
colpi. Lauria e De Rosa non
ebbero scampo. Il duplice delitto ebbe un testimone, Francesco Lauria, trentenne, fratello di Giovanni. Ma lui fu graziato. «Tu non c’entri. A te non
ti ammazzo», gli avrebbe detto
Saponara. Fu proprio il superstite a dare all’allarme, precedendo altre chiamate.
Le indagini furono svolte dai
carabinieri della Compagnia di
Pisticci e da esperti del Nucleo
investigativo del Comando provinciale. L’omicida fu rintracciato 50 minuti dopo l’agguato
mortale a casa della madre, distante solo un paio di centinaia
di metri dal luogo del delitto.
L’assurda tragedia, senza precedenti, scosse le tranquille comunità di Cirigliano e Gorgoglione, alle quali appartenevano le famiglie dei contendenti. I
sindaci dei due paesi proclamarono il lutto cittadino e rinviarono le cerimonie religiose e
le manifestazioni legate ai riti
arborei in programma nei due
centri.
La Corte d’Assise d’Appello
di Potenza ha rinviato l’udienza
al prossimo 2 marzo.
IL LUOGO DEL
SANGUINOSO AGGUATO
Le due vittime:
Giovanni Lauria e, sotto, Giuseppe De Rosa. In alto, il pick-up Mitsubishi nel quale
furono trovati i corpi dei due
allevatori. Un
terzo fu graziato
dall’omicida
che aveva atteso i suoi rivali nascosto in
un cespuglio
n Un nuovo avviso di condizioni meteo avverse è stato diramato ieri dalla Prefettura su
indicazione del Dipartimento nazionale della Protezione
civile a causa di perturbazioni in arrivo dal Nord Africa.
Dalla mattinata odierna e
per le successive 12-18 ore in
Basilicata sono previste precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sul
settore ionico. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
ACQUEDOTTO LUCANO
Niente acqua potabile
oggi in due strade
n Niente acqua potabile oggi,
dalle 9 alle 14, in via Gobetti e
in vico Nazionale. La società
Acquedotto Lucano spa informa che la sospensione
dell’erogazione idrica si è resa necessaria per consentire
i lavori di collegamento della
nuova rete idrica a quella esistente. Il servizio dovrebbe
riprendere regolarmente,
salvo imprevisti, dalle 14 in
poi.
LA VERTENZA SENZA STIPENDIO DA TRE MESI. BRAIA DICE CHE ENTRO QUALCHE GIORNO SI RISOLVE
CAMERE DI COMMERCIO CONTRO LA RIFORMA
Operai forestali, stamani
incontro per i pagamenti
Sono in agitazione Filiera del turismo
i dipendenti
costituito
dell’azienda Cesp un tavolo tecnico
l La disperazione degli operai forestali facenti
capo all'area di programma ”Metapontino- Collina Materana” per il mancato pagamento delle
tre mensilità è stata denunciata nei giorni scorsi
da Fai Cisl e Flai Cgil. I sindacati hanno fatto
sapere che gli operai nel 2015 hanno percepito
solo il 50 per cento delle retribuzioni ed attendono
ormai da tempo gli emolumenti relativi alle mensilità di ottobre, novembre e dicembre.
«Poiché trattasi di lavoratori stagionali, che
vivono solo di questo reddito, è
inevitabile – scrivono i segretari generali Marcella Conese,
della Flai, e Vincenzo Cavallo,
della Fai – il clima di tensione
tra gli stessi così come è incomprensibile tale ritardo. Nonostante le numerose richieste di
incontro inoltrate al presidente
della Giunta regionale ed all’assessore all’Agricoltura, la politica regionale continua ad ignorare le difficoltà in cui versano i 500
operai con le rispettive famiglie, visto che la
soluzione, purtroppo, sembra non essere immediata». Di qui lo stato di mobilitazione dei lavoratori forestali.
Ora, però, arriva la risposta dell’assessore regionale Luca Braia: «Tra pochi giorni saranno
concluse le procedure di verifica e controllo delle
rendicontazione presentate a fine gennaio ed effettuati i pagamenti. Solo qualche giorno fa abbiamo liquidato alle aree programma ed alle
province 2,5 milioni di euro relative alle attività
svolte nel 2015 e destinate alla retribuzione degli
addetti forestali. Il Dipartimento agricoltura, che
da meno di un anno ha la responsabilità di una
così delicata delega, prima di procedere alle liquidazioni, oltre alla disponibilità di un bilancio
approvato (avvenuto solo una settimana fa) ha la
responsabilità e l'obbligo di effettuare attente e adeguate verifiche anche in sito chiedendo
le integrazioni documentali del
caso complesse in quanto trattasi di istruttorie sottoposte a
controllo anche della comunità
europea. È questo il caso
dall’Area Programma della Collina Metaponto-Collina Materana che ha fatto pervenire i documenti il 21 gennaio scorso. Tutte le attività di verifica e le eventuali integrazioni documentali necessarie ed obbligatorie sono oramai in fase di conclusione».
Intanto, le rappresentanze sindacali sono convocate per stamane alle 9 negli uffici regionali
della sede di Matera, per discutere sullo stato dei
pagamenti in essere sulla forestazione 2015
dell’area di competenza.
IL DISAGIO
Disperati gli addetti
dell’area Metapontino-Collina materana
l I dipendenti del Cesp, azienda speciale
della Camera di commercio, riunitisi in assemblea lunedì, alla presenza del segretario
generale della Filcams Cgil, Angelo Vaccaro, hanno proclamato lo stato di agitazione per protestare contro la proposta di
decreto legislativo di riordino del sistema
camerale che il Consiglio dei ministri si accinge a varare nei prossimi giorni e che, secondo le indiscrezioni, intenderebbe spogliare le Camere di commercio di buona
parte delle loro funzioni eliminando o riducendo drasticamente i servizi e le azioni a favore delle imprese. I dipendenti, «in piena
sintonia con i lavoratori della Camera di
commercio e del Sistema camerale nazionale», manifestano «la propria indignazione
per l'assurdo spreco di competenze e professionalità cui la riforma condurrebbe» ed
esprimono «la loro forte preoccupazione per
il proprio destino lavorativo». La decisione
dell’azione sindacale è stata presa, in raccordo con i dipendenti degli enti camerali
Matera e Potenza, dell'azienda speciale
Forim di Potenza e del Csa, con i quali metteranno in campo iniziative di mobilitazione.
Gli obiettivi sono quelli di una più concreta
riconfigurazione del sistema camerale e la
salvaguardia dei livelli occupazionali.
IMPRENDITORI PER ESSERE PIÙ PROTAGONISTI
l La designazione di Matera a capitale europea della cultura per il 2019 richiede un
cambio di passo a quanti operano nella filiera
turistica, chiamandoli a svolgere un ruolo attivo e propositivo per la costruzione di una solida e duratura prospettiva di sviluppo che sia
in grado di rilasciare positivi effetti moltiplicatori anche per il territorio regionale. Per
questo motivo al termine di un incontro, svoltosi martedì nella sede di Confindustria Basilicata, tra la Sezione Turismo di Confindustria e
Confapi Matera, Federalberghi provinciale,
Confesercenti, Cna e Consorzio Albergatori di
Matera, è stata decisa la costituzione di un tavolo tecnico per avviare un confronto ad ampio
raggio con l’Amministrazione comunale
sull’intera filiera turistica. Il tavolo, aperto
anche alle associazioni non presenti nella riunione di insediamento, sarà da subito impegnato in un’approfondita ricognizione delle
principali tematiche. È stato sottolineato come
l’incremento nella città del movimento turistico richieda un coinvolgimento più attivo
degli operatori economici nella definizione
delle strategie di sviluppo turistico e la messa
in campo, da parte degli stessi, di iniziative per
il rafforzamento dell’attrattività di Matera sul
mercato turistico e delle sue relazioni di
scambio con l’intero territorio regionale.
MATERA PROVINCIA I XI
Giovedì 18 febbraio 2016
POLICORO UN’ATTIVITÀ ILLECITA CHE PUÒ PREGIUDICARE IRRIMEDIABILMENTE I DIRITTI ESCLUSIVI DI PLANITALIA. TRUFFATI I CONSUMATORI
Sul mercato si vendono fragole
spacciate per qualità Candonga
I produttori jonici lanciano l’allarme: «Un danno incalcolabile»
FILIPPO MELE
l POLICORO. Una storia che si ripete per
tutti i prodotti di successo. Come la fragola
Candonga del Metapontino già in piena fase di
raccolta. Sui mercati nazionali ed internazionali, infatti, sono comparse fragole spacciate
per di questa pregiata varietà. Alcuni produttori, cioè, stanno commercializzando come
Candonga fragole che non lo sono. «Un danno
incalcolabile – ha accusato Carmela Suriano,
direttore generale di Planitalia e general manager del Club che riunisce i fragolicoltori
autorizzati – non solo per il nostro oro rosso di
Basilicata e per i produttori certificati ma,
nello stesso tempo, anche un inganno per i
consumatori italiani ed europei. Prodotti di
scarsa qualità, infatti, rischiano di danneggiare quella credibilità che, faticosamente ed
applicando rigidi disciplari produttivi, gli imprenditori agricoli dell’arco jonico lucano si
sono conquistati». Così, ha continuato la nostra interlocutrice: «In Italia le fragole della
varietà Sabrosa hanno due soli marchi commerciali: Candonga e Candonga Fragola Top
Quality grazie ai quali è facile individuare i
prodotti originali e italiani. E Planitalia, la
filiale nazionale della società spagnola Planasa s.a, è titolare dei due marchi. Proprio
Planitalia nei giorni scorsi si è accorta della
presenza sul mercato di fragole che sono commercializzate con l’uso non autorizzato dei
marchi Candonga e Candonga Fragola Top
Quality e che, cosa ancora più grave, che non
appartengono alla varietà Sabrosa. Si tratta di
un’attività illecita che può pregiudicare irrimediabilmente i diritti esclusivi di Planitalia,
quelli dei consumatori che rischiano di essere
ingannati, e quelli dei produttori e dei commercianti autorizzati». Così, la società titolare
dei due marchi ha messo a punto un sistema di
controllo consistente nel verificare che l’attività produttiva venga svolta con piantine originali Sabrosa, che l’utilizzo del marchio Candonga sia stato espressamente autorizzato da
Planitalia, e che, l’uso del marchio Candonga
Fragola Top Quality sia stato espressamente
autorizzato da Planitalia ai soli soci del Club
Candonga. «Ovviamente – ha concluso Suriano – non sarà tollerato l’uso di qualunque
marchio contenente il termine Candonga seguito o preceduto da altre parole. Coloro che
apporranno tali marchi su imballaggi (cassette o cestini) e su strumenti di comunicazione saranno perseguiti a termini di legge».
L’evento «Vivanda» che si svolge a Malta
Fragole, arance e cavolfiori
per gli chef internazionali
.
SCANZANO JONICO. “Internazionalizzare le nostre produzioni e la forza
evocativa dei territori in cui sono coltivate. Con questo spirito affrontiamo l’esperienza di “Vivanda – Taste the Med”, in
programma a Tà Qali di Malta da oggi al
21 febbraio prossimo”. Così, Andrea Badursi, direttore generale di Asso Fruit Italia, Organizzazione di produttori con sede
nel centro del Metapontino, ha spiegato
perché fragole, arance e cavolfiori dell’ar-
co jonico lucano saranno messi a disposizione di chef internazionali che si sfideranno nel preparare piatti con tali primizie. “Vivanda”, alla sua terza edizione, è
riconosciuto ormai come l’evento culinario del Mediterraneo. Badursi: «Saremo a
Malta per presentare le nostre eccellenze
alla platea internazionale che guarda con
attenzione alle nostra agricoltura e alle innovazioni introdotte sui fronti della qualità e del rispetto dell’ambiente».
[fi.me.]
CERTIFICATE Le fragole Candonga
FERRANDINA TENTATIVO ALLA FILIALE DEL BANCO DI NAPOLI
Esplosivo al bancomat
ma il colpo va a vuoto
l FERRANDINA. Un boato nella notte, vetri in frantumi e attimi di paura,
ma il bottino non c’è. I ladri, infatti,
sono dovuti fuggire senza racimolare
neanche un centesimo. Dopo svariati
centri del Potentino e qualcuno del Materano, compresa Matera città, anche
Ferrandina ha dovuto subire, la notte
scorsa, l’esplosione di un bancomat. È
accaduto intorno alle 2.30, quando in
via Alessandro Manzoni qualcuno ha
pensato bene di posizionare dell’esplosivo dinanzi alla macchina erogatrice
di banconote della filiale del Banco di
Napoli, per farla esplodere con il chiaro obiettivo di portare via del denaro. I
malviventi, però, loro malgrado hanno
dovuto accontentarsi solo del fumo determinato dall’esplosione: di soldi, infatti, neanche a parlarne. Il colpo, insomma, è andato miseramente a vuoto,
è fallito. Sul posto, dopo l’esplosione
che ha ovviamente divelto lo sportello
anteriore del bancomat e numerosi vetri della filiale, sono intervenuti i Ca-
rabinieri dell’Aliquota Radiomobile
della Compagnia di Pisticci, con il capitano Gianluca Sirsi che di persona
si è recato sul luogo, coadiuvati da
quelli della locale Stazione, diretta dal
maresciallo Vincenzo Zaltini. Successivamente, i militari dell’Arma
hanno avuto anche il supporto del Nucleo Investigativo del Comando provinciale per effettuare i rilievi del caso
e, soprattutto, per far partire immediatamente le indagini e andare alla
ricerca dei responsabili. Al momento,
si è in attesa di osservare le immagini
registrate dalle telecamere di sorveglianza, non si sa da quante persone
fosse composto il gruppo e se i malviventi siano locali oppure provenienti
da fuori. Considerata l’ondata recente
di episodi simili anche nella vicina
Puglia, forse non è da escludere che
siano esterni all’ambiente aragonese.
Si tratta, ovviamente, solo di supposizioni: saranno gli uomini dell’Arma
[p.miol.]
a svelare se fondate o meno.
POLICORO INCONTRO TRA IL QUESTORE E I CITTADINI
«Presto i risultati delle indagini
sugli attentati incendiari in serie»
Dopo il lavoro investigativo, il giudizio del Tribunale
l POLICORO. «A breve saranno rese note le risultanze delle indagini
sugli attentati incendiari che hanno
interessato negli anni scorsi la vostra
città ed il Metapontino. Il lavoro investigativo è stato fatto bene. Attendiamo i tempi della giustizia». Lo ha
detto il questore di Matera, Paolo
Sirna, incontrando in un hotel, imprenditori e cittadini per parlare di
sicurezza. Una iniziativa salutata favorevolmente dai partecipanti. Tra
questi, è stata Carmela Suriano, imprenditrice agricola, a spiegare come, nell’occasione in cui un suo magazzino fu dato alle fiamme, non si
sentì abbandonata dalle istituzioni
proprio per la vicinanza delle forze
dell’ordine “anche se sono rimasta
delusa dal fatto che nessun responsabile è stato individuato”. Come per
le altre decine di attentati con incendi notturni della zona. Fuocherelli o racket? Il questore non ha voluto sbilanciarsi nel rispondere alla
TRICARICO IL CONVEGNO DELLE ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI E DELLA CIA
PISTICCI L’OSPEDALE E LE RICHIESTE
Le strategie disegnate dalla «Oprol»
per tutelare l’olio extravergine lucano
Tinchi, calato il sipario
sul confronto con l’Asm
per i servizi generali
I produttori devono unirsi e puntare al marchio unico regionale
Non si può più vendere
olio sfuso, bisogna
certificarlo, confezionarlo ed etichettarlo
VINCENZO DE LILLO
l TRICARICO. Il convegno
“L’olio extravergine di oliva,
l’alimento per eccellenza della
dieta mediterranea”, voluto da
Organizzazione produttori olivicoli lucani (Oprol) e Confederazione agricoltori italiani
(Cia) con il patrocinio del Comune, è servito ad analizzare a
360 gradi i problemi della produzione e della commercializzazione dell’oro giallo. Si è parlato delle strategie messe in atto dalla Oprol per tutelare l’olio
extravergine lucano attraverso
il percorso del marchio unico,
strumento in grado di proteggere la produzione di qualità e
di far accrescere la remuneratività dei produttori lucani.
«È necessario che nella nostra regione – ha detto Nicola
Serio, presidente della Cia – i
produttori vengano messi insieme; altrimenti, non si può
affrontare il mercato. La nostra
associazione deve fare in modo
che tutti i nostri produttori di
olive, siano uniti per puntare a
un marchio unico regionale.
Solo così si potrà affrontare bene il mercato sia per la produzione, sia per la trasformazione».
Paolo Carbone, presidente
della Oprol, ha sottolineato che
con il nuovo Programma di sviluppo rurale (Psr) si dovrà cercare di modernizzare gli oliveti, che attualmente sono obsoleti e poco produttivi: «Questo –
ha detto – sarà il primo passo
per superare le difficoltà che il
settore vive in questo momento. Difficoltà dipendenti dai
nuovi metodi di commercializzazione; perché oggi non si può
più vendere olio sfuso, ma bisogna certificarlo, confezionarlo ed etichettarlo. E si tenga
presente che la nuova Politica
agricola comune (Pac) non permette più di dare contributi a
chi non supera i 250 Euro di
produzione. Speriamo che i piccoli produttori non gettano la
spugna, altrimenti ci saranno
problemi per il territorio».
L’assessore comunale Pancrazio Tedesco ha fatto il punto sull’olivicoltura tricaricese,
che ha un ruolo importante per
l’economia locale. «La dice lunga la presenza di diversi frantoi
sul territorio. Abbiamo aziende che trattano le olive per produrre sia olio alimentare, sia
derivati nel settore della cosmesi. Bisogna dare fiducia a questi
produttori per dare loro la possibilità di aprirsi al mercato
nazionale con il loro prodotto.
Ciò che manca – ha detto Tedesco – è la tracciabilità. Perciò
come Amministrazione comunale intendiamo lavorare per
nostra domanda: «Quando saranno
rese note le risultanze delle investigazioni effettuate lei avrà la risposta». Intanto, Sirna ha esortato cittadini ed operatori economici a non
lasciare mai sole le vittime di atti
delinquenziali ed a denunciare la piaga della corruzione: «Non in uno bisogna denunciare, ma in 10 o, meglio,
in 100. Sul fronte dell’usura, però, è
dal 2013 che nella realtà di Matera e
provincia non c’è una denuncia. Fenomeno scomparso o nascosto?». Dai
partecipanti all’incontro, tra l’altro, è
venuta la richiesta di sistemi di videosorveglianza in grado di dare sicurezza, soprattutto notturna. «Trasferirò al prefetto la vostra richiesta
in modo che venga coinvolta l’amminsitrazione comunale». Ma il
«questore di Matera tra i cittadini»
incontrerà tutte le comunità della
provincia? «No – ha concluso Sirna –.
Ho incontrato solo le realtà dove c’è
un nostro presidio di Polizia». [fi.me.]
l’istituzione del marchio Igp regionale per l’olio extravergine
di oliva».
Naturalmente, si è parlato
anche di produzione e di problemi relativi. Fra l’altro, Vincenzo Castoro, dell’Ufficio fitosanitario regionale, ha fatto il
punto sulla Xilella e sulla mosca delle olive: «Sulla prima –
ha detto – è stato avviato un
intenso monitoraggio. A oggi la
nostra area è completamente
indenne. C’è, invece, da fare
molto per la mosca, un flagello
per la nostra olivicoltura; perché, nonostante arrechi ogni
anno danni notevoli, non si fanno ancora controlli adeguati».
I NUOVI ORIZZONTI
Il convegno organizzato a
Tricarico in cui
si è parlato di
tutela e promozione dell’olio
[foto De Lillo]
l PISTICCI. «Il comitato non cede ai facili entusiasmi del direttore generale dell’Asm: il sindaco
di Pisticci faccia la sua parte perché le prestazioni
devono essere garantite». In una nota, il Comitato di
difesa dell’ospedale di Tinchi riapre la battaglia
sull’annosa querelle sul nosocomio pisticcese. «Dopo il via libera definitivo per la gara che prevede
adeguamento e consolidamento antisismico del
presidio – recita una nota – cala il silenzio assoluto
sui servizi generali oggetto di confronto con l’Asm.
Sono passati due mesi dall’ultimo incontro in Comune: negli ultimi tempi il Comitato ha più volte
registrato e denunciato una quasi chiusura di alcuni servizi essenziali, mentre i direttori evitano il
confronto. C’era stato l’impegno del sindaco a non
abbassare la guardia: evidentemente è impegnato
in altro, ma nulla, nel frattempo, si è mosso per la
soluzione dei problemi posti dal comitato che si
aspettava di conoscere le intenzioni del direttore
generale Pietro Quinto sulla permanenza assistenziale dei medici nel punto territoriale di soccorso,
sulla continuità del laboratorio, i prelievi e gli esami
da garantire, con gli altri servizi che pure erano
oggetto di impegni assunti dalla Asm e dalla politica
regionale. Che fine faranno questi servizi essenziali? Ora basta, la pazienza è finita. Le nostre
richieste sono note: i servizi e le prestazioni promessi devono essere garantiti. È il momento dei
[p.miol.]
fatti concreti, non di chiacchiere».
XII I LETTERE E COMMENTI
Giovedì 18 febbraio 2016
PROSPERO CASSINO *
DALLA PRIMA - GIANNINO ROMANIELLO *
Il 2016 ci sarà la ripartenza
Collegato legge stabilità
assenza di progetto
sulla sanità lucana
Prospero Cassino è il nuovo presidente di
turno di Rete Imprese Italia, l'associazione
che rappresenta le piccole e medie imprese
della Provincia di Potenza. Cassino succede a
Fauso De Mare e resterà in carica sei mesi.
P
er Rete Imprese Italia Potenza (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti), costituita nel 2014 per sostenere la piccola
e media impresa nella fase più acuta di crisi, il
2016 sarà l’anno della “ripartenza” del ruolo di
tutela, proposta e di progettualità. La “mission” è di rappresentare la “quarta gamba”
della concertazione sociale da aggiungere alle
tre storiche (Istituzioni, sindacati, Confindustria), allargandone il fronte, per dare più voce
e peso a tutti i soggetti della piccola e media
impresa della provincia di Potenza. Dunque
impegnative sfide attendono le imprese del Potentino e dell’intera regione nell’ anno appena
iniziato con un occhio particolare all’avvio
della programmazione dei fondi comunitari
per il 2014-2020. Le novità più attese sono le
misure contenute nella manovra finanziaria
regionale approvata nei giorni scorsi e la nuova funzione che dovrà svolgere "Sviluppo Basilicata” candidata a fare internazionalizza-
zione oltre alla gestione dei bandi comunitari,
insieme alle Camere di Commercio, per le quali la riforma e la regionalizzazione sono una
scadenza ravvicinata da affrontare. Il presidente Pittella pensa ad una vera e propria
banca regionale per accendere una grande luce
sul mondo dell'impresa e dell'accompagnamento di questa verso la capacità di far sviluppo, avere credito agevolato, di fare iniziative
imprenditoriali sostenute e accompagnate in
un momento in cui la competizione viaggia
sulle idee ma anche sulla capacità di sostenibilità finanziaria. Le aspettative sono dunque rivolte all’impegno ribadito a sostenere la
promozione dell’imprenditorialità facilitando
la creazione di nuove aziende, anche attraverso
incubatori di imprese; lo sviluppo e la realizzazione di nuovi modelli per le Pmi, in particolare per l’internazionalizzazione; la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per
lo sviluppo di prodotti e servizi; la capacità
delle Pmi di crescere sui mercati regionali,
nazionali e internazionali e di prendere parte
ai processi di innovazione. Per questa ragione
la scelta che ha visto le cinque Associazioni
unirsi a difesa delle aziende rappresentate assume, oggi, una valenza ancora maggiore innanzitutto per rafforzarne il peso nelle scelte
che la Regione deve compiere elevando la qualità e l’efficacia della concertazione sociale.
Nella situazione attuale nessuno potrebbe bastare a se stesso. Nel gruppo dirigente di Rete
Imprese c’è la consapevolezza che l’agenda delle associazioni di rappresentanza di artigiani e
commercianti ha altre pesantissime emergenze, tutte centrate sulla capacità o meno di saper
reagire al sesto anno della Grande Crisi. Artigianato e commercio al dettaglio – spesso
intimamente uniti dal concetto di bottega (dove lo spazio della produzione si fonde con quello della vendita) – sono il cuore dell’ecosistema
produttivo locale e nello specifico urbano. Per
loro il territorio e la città sono i luoghi di
produzione e loro devono essere i principali
destinatari di molte delle innovazioni promesse dalle Smart City. Per questo motivo le Pmi
artigiane e le microimprese del commercio e
dei servizi si candidano a rappresentare l’ultimo miglio delle città intelligenti, il reticolo di
competenze e soluzioni, tanto innovative quanto concrete, in grado di implementare rapidamente e con efficacia ogni nuova visione di
governance e di servizi alle comunità urbane,
garantendo al contempo diffusione capillare e
contatto con i cittadini.
[* presidente Rete Imprese Italia del Potentino]
VINCENZO GIULIANO *
Finanziamenti per i disabili
N
ove milioni di euro,per l'arco di un triennio, a sostegno fenomeni evolutivi. Considera inoltre importante, ai fini della
della condizione dei disabili. Lascelta della Regione conoscenza dello stato delle cose, la costituzione di una banca-dati
Basilicata di mettere a disposizione questi fondi per regionale, utile non solo alla rilevazione dei dati ma anche alla loro
aprire concrete prospettive a quanti (bambini e adulti) valutazione. Ecco perchè è essenziale l’approvazione di una nuova
legge regionale sul “sistema socio-educativo
non hanno le stesse attitudini fisiche o psiintegrato per la prima infanzia e per la tutela
chiche degli altri, non può non incontrare il
dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età
plauso del Garante per l'infanzia e l'adoevolutiva”, specie per una riconsiderazione
lescenza. Questa decisione ha una filosofia
delle risorse necessarie al funzionamento
ben precisa tendente non solo ad alleviare le
dei servizi; e per l’individuazione delle varie
sofferenze fisiche quanto a favorire una possibile parità di vita rispetto a quanti sono e si
fonti finanziarie disponibili.
Importante dunque una più attenta redefiniscono normali. Un gesto di solidarietà
da non sottovalutare affatto, anche verso le
dazione dei Piani di Zona, previsti dalla
legge regionale n. 4/2007. Ritenuta, infine,
famiglie, costrette spesso a farsi carico di
essenziale la redazione di piani regionali
persone con handicap difficili da affrontare
pluriennali e annuali, recependo a livello
con le normali dotazioni. Oltretutto, questa
regionale il modello operativo rappresentato
lodevole iniziativa, oltre a trovare ampio
dal “IV Piano nazionale di azione e di inriscontro nel comportamento del Garante in GARANTE Vincenzo Giuliano
terventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo
questo anno di attività, consente alle istituzioni di essere realmente solidali e unite. C’è l'esigenza di dei soggetti in età evolutiva”, approvato dall’Osservatorio nagiungere alla costituzione dell’Osservatorio regionale per l’In- zionale Infanzia ed Adolescenza in data 28 luglio 2015.
[* Garante per l’Infanzia di Basilicata]
fanzia e l’Adolescenza, che sia funzionale al controllo in itinere dei
MARIO POLESE *
A proposito di legge di stabilità
S
viluppo territoriale con la tutela di
200 imprese balneari, governance
territoriale strategica con il trasferimento della forestazione alle
Unioni dei Comuni, salvaguardia ambientale e più possibilità occupazionali per i
medici di base. Questi, in sintesi, i grandi
temi protagonisti dei miei emendamenti approvati durante la seduta della Legge di
Stabilità 2016 e il relativo Collegato. Ancora
una volta sono state messe in campo azioni
volte alla soluzione dei piccoli e grandi problemi dei nostri concittadini, dei nostri sindaci nel vivere quotidiano.
Di straordinaria importanza per il nostro
turismo e territorio è stato apporre il primo
tassello per la salvaguardia di imprese operanti nel comparto balneare. La reiterazione delle procedure autorizzative per le opere
temporanee e stagionali nei cinque anni
successivi alla prima autorizzazione, purché le circostanze rimangano invariate, è
stato l’ oggetto dell’emendamento a mia firma che ha registrato l’approvazione della
maggioranza consiliare consentendo alle
imprese marittime di vincere una prima
battaglia.
Tale emendamento è in linea tanto con
l’ordine del giorno approvato all’unanimità
in data 22 dicembre 2014, in cui la Giunta si
impegnava ad evitare che venissero emanati i ddl sulle aste per le concessioni demaniali e imposti limiti di durata alle concessioni stesse, che con il tavolo tecnico
interregionale sul demanio marittimo che
si terrà a Roma oggi e presso il quale il
presidente Pittella si farà portavoce per continuare il percorso intrapreso in opposizione alla Direttiva Bolkestein. Altresì importante è stato rilevare come il tema del
sostegno ai giovani professionisti sia bipartisan. Interessante, a tal proposito, l’ordine del giorno presentato dai colleghi del
Movimento Cinque Stelle e a cui ho voluto
subito apporre la mia firma. È giusto dare
un forte indirizzo politico alla giunta regionale affinché si costruiscano opportunità per la crescita di professionalità intellettuali, in linea con quanto previsto dallo
Stato e dall'Europa e come peraltro sostenuto anche nel mio odg “Sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali”.
Nel merito, gli altri emendamenti approvati riguardano: l'estensione della possibilità d'utilizzo del personale di forestazione
anche alle Unioni dei Comuni e ai Consorzi
di Bonifica; l'attribuzione delle funzioni
ispettive al personale dipendente delle società incaricate dei servizi ambientali e di
raccolta dei rifiuti solidi urbani, subordinate alla vigilanza amministrativa da parte
della Polizia locale competente per territorio; la possibilità, per i soli laboratori
privati, che le funzioni di responsabile sanitario possano essere svolte, oltre che da un
laureato in biologia o chimica anche da un
laureato in medicina e chirurgia in possesso
di specializzazione o del diploma di corso di
formazione specifica di medicina generale.
Infine gli ordini del giorno sul servizio
idrico integrato e i corsi di formazione professionale per guide, interpreti, accompagnatori e animatori turistici. Nel dettaglio il
primo odg impegna la Giunta a valutare
l’opportunità di predisporre una normativa
regionale di adeguamento e attuazione alla
Legge n. 221/2015. La stessa prevede,
all’art.6, che le gestioni del servizio idrico
possano espletarsi in maniera autonoma
nei Comuni che presentano determinate caratteristiche disciplinate dalla normativa
REGIONE Mario Polese
nazionale. Il secondo odg invece, impegna la
Giunta a valutare l’opportunità di predisporre, con propri provvedimenti e in tempi
brevi, l’iter di accesso alla professione di
guide, accompagnatori e animatori turistici, a salvaguardia dell’intero indotto turistico lucano.
[* consigliere regionale]
REGIONE Il consigliere Giannino Romaniello [T. Vece]
A
ppare a tratti inspiegabile come l’emendamento presentato indichi espressamente
quale sua unica ratio quella di ampliare
l'offerta sanitaria individuando quale interesse preminente «l''interesse pubblico costituzionale della tutela della salute», ma si può parlare realmente
di competizione/concorrenza tra privati nel servizio
sanitario? In passato questo automatismo è stato già
sperimentato e la libertà dell'iniziativa privata è stata
utilizzata al solo fine di procedere a successive richieste
di sanatoria per entrare nel circuito delle strutture
convenzionate.
È opportuno evidenziare, che troppo spesso, su materie sanitarie, in particolare, si avanzano proposte che
evidenziano i ritardi regionali nell’attuare direttive
nazionali che non aiutano a consolidare e rafforzare
l’offerta e la qualità dei servizi pur dentro un necessario processo di razionalizzazione dell’intero sistema. È inspiegabile che proprio su una materia delicata e strategica qual è quella del diritto alla salute, la
Basilicata mostri atteggiamenti contraddittori.
In tema di sanità è impensabile ricercare strategie e
obiettivi autoctoni o territoriali, diversamente è opportuno rimanere in un contesto generale del panorama nazionale teso a garantire una reale parità di
accesso ai cittadini alla sanità pubblica. Sicuramente,
il sistema sanitario va migliorato e reso più competitivo, ma la deregolamentazione dell’attuale quadro
normativo del sistema non rappresenta la strada giusta, anche in considerazione che in questi anni il sistema sanitario lucano, pur con contraddizioni e ritardi, basti pensare alla liquidazione delle vecchie Asl e
al reale accorpamento dei servizi, ha retto.
Se a quanto fatto in sanità, con il collegato alla legge
di stabilità, aggiungiamo le norme in tema di urbanistica, cave ed altro, allora si che si ha il quadro del
modo confusionario e non raccordato con cui si sta
procedendo nella maggioranza. Un modo che impedisce il confronto nelle sedi naturali che sono le commissioni competenti attraverso il confronto con le opposizioni e le stesse parti sociali su tematiche che
attengono il futuro della regione e dei suoi cittadini.
Qualcuno parla di “Rivoluzione Democratica” in corso, forse sarà il fatto che sono di sinistra e quindi attento
ai problemi reali della gente, ma a me pare che si è in
perfetta continuità con alcune pratiche del passato con
l’aggravante che gli attori delle relazioni corte finalizzate al solo consenso elettorale sono aumentati. Gli
indicatori sociali parlano di una regione in forte emergenza occupazionale, di una emergenza povertà senza
precedenti e le poche esperienze di incremento nel
settore lavorativo non sono di certo accreditabili alle
scelte politiche messe in opera dal governo regionale.
Si vuole realizzare una rivoluzione democratica? Si
parta allora innanzitutto dalla difesa della salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini, si concretizzi
l’attuazione del reddito minino in tempi celeri, si mettano in atto strumenti per elevare la competitività del
nostro sistema produttivo, si attuino riforme di sistema
nei diversi comparti ecc.
Non esiste una vera rivoluzione se al centro non ci
sono la conquista, la salvaguardia e la tutela dei diritti
e dei bisogni dei cittadini, in questo caso dei lucani.
Questi rappresentano i temi fondanti di una cultura di
governo progressista e democratica nella gestione delle
risorse pubbliche di cui la sinistra è portatrice. L’auspicio è che proprio su questi temi di equità, giustizia
sociale e governo democratico della cosa pubblica riparta un confronto di merito fra tutte le forze che
vogliono il bene della Basilicata. La sinistra plurale
fuori dal Pd non ha paura del confronto di idee e non di
muscoli e numeri, che si tenta di far prevalere tanté che
a fine settimana avvierà, a livello nazionale poi nei
territori, un percorso per la costruzione del nuovo
soggetto della Sinistra Italiana stante la deriva centrista presa dal Pd.
[* Consigliere regionale Basilicata]
BASILICATA SPORT I XIII
Giovedì 18 febbraio 2016
LEGA PRO I GIALLOVERDI LUCANI, FINITI IN PIENA ZONA PLAYOUT, RITROVANO BOMBER MASINI: «DOBBIAMO SFRUTTARE AL MASSIMO LE PROSSIME DUE PARTITE INTERNE»
La salvezza del Melfi
passa dalle sfide in casa
con Ischia e Monopoli
FRANCESCO RUSSO
tare queste due opportunità. Ma serve un aiuto anche dalla città di Melfi.
Tutti insieme - prosegue la punta
gialloverde - possiamo centrare il
nostro obiettivo. In realtà - aggiunge
- stiamo attraversando un momento
negativo, ma abbiamo le qualità per
tirarci fuori: dipende esclusivamente da noi. Il campionato è ancora
lungo ed offre ancora - conclude Masini - possibilità di riscatto». «Ad
inizio gennaio - ricorda il tecnico dei
gialloverdi, Guido Ugolotti - sapevamo che avremmo incontrato le
prime del campionato: Casertana,
Foggia e Benevento. Ho spiegato ai
ragazzi che la nostra salvezza non
sarebbe passata attraverso quelle
tre partite. Ho chiesto loro, naturalmente, di provare a raccogliere
qualcosina. Non ci siamo riusciti.
Adesso - continua l’allenatore - abbiamo due scontri diretti in casa e
dobbiamo concentrarci su quelli.
Credo che possiamo ancora salvarci, anche all’ultimo secondo dell’ultima giornata. E’ chiaro che oggi la
situazione è un po’ più complicata».
l MELFI . Prima l’Ischia, poi il
Monopoli: due scontri diretti da non
fallire - ed entrambi in casa - per la
giovane formazione di mister Ugolotti. Si inizierà domenica (ore 15)
contro la compagine isolana, quartultima con soltanto un punto in più
rispetto ai gialloverdi e reduce dalla
sconfitta di Agrigento. Nell’occasione tornerà a disposizione il centravanti Simone Masini, che ha scontato i due turni di squalifica - e quindi i match contro Foggia e Benevento - dopo l’espulsione nella trasferta con la Lupa Castelli Romani.
Il centravanti si riprenderà la fascia
di capitano e proverà a dare uno
scossone al gruppo. Il Melfi, ricordiamo, nelle ultime quattro partite
non ha segnato nemmeno un gol:
l’ultima rete, è stata realizzata da
Herrera il 16 gennaio nel match sul
campo della Juve Stabia. «Abbiamo
la fortuna - commenta capitan Masini - di avere gli scontri diretti in
casa. Dovremo essere bravi a sfrut-
AZIONE Il
Melfi in una
partita
interna di
questo
campionato
[foto Massari]
.
SERIE D MISTER MARRA PUNTA SUL 3-4-3 PER «GIOCARSELA» SUL CAMPO DI UN APRILIA DECIMATO
DECIMA
Potenza, avanti con le certezze
SANDRO MAIORELLA
TECNICO Salvatore Marra
l La certezza è il 3-4-3. Mister Marra anche
nella trasferta di Aprilia punterà sul modulo
tattico adottato nelle ultime partite che ha
fruttato ben otto punti alla formazione rossoblù. Un assetto particolare che consente con
una certa facilità di cambiare pelle passando,
come del resto è capitato domenica scorsa contro l’Isola Liri, ad un più equilibrato 4-3-3 oppure al 3-5-2 marchio di fabbriva del tecnico di
Pianura che nella prima fase della stagione ha
fatto le fortune del Potenza. Ieri le prove sul
campo nel galoppo di metà settimana anticipato di un giorno per adeguarsi al fatto che
contro l’Aprilia si giocherà un giorno prima.
tre tempo di trenta minuti con tanti esperimenti, anche in considerazione del fatto di
avere a disposizione per la prima volta una
«rosa» decisamente ampia con ben ventitre
elementi a disposizione. Nessuna indicazione
è arrtivata invece suulla scelta degli uomini,
Marra ha mischiato le carte dando spazio a
tutti sia nei due tempi con la Juniores sia nel
tempo disputato in famiglia con tutto l’organico in campo. Difficilmente comunque, il tecnico rossoblù cambierà qualcosa rispetto alla
formazione di domenica scorsa anche se l’abbondanza di under potrebbe indurre a qualche
scelta a sorpresa. Situazione più complicata
invece per gli avversari di turno puniti severamente dal giudice sportivo. Mister Ventura affronterà il Potenza senza Zeccolella (tre
turni di stop), Cannariato, Montella e Toto
(due turni di squalifica per tutti) e dunque in
piana emergenza formazione. Un motivo in più
per provare a fare il colpaccio e allontanarsi
sempre più dalla zona rischio della classifica.
SERIE D SCONFITTO IL RENDE DOPO I CALCI DI RIGORE. I TEMPI REGOLAMENTARI SI ERANO CHIUSI IN PARITÀ SUL PUNTEGGIO DI 1 A 1
SERIE D ARRIVA IL FONDI
Il Francavilla in Coppa
continua la sua corsa
Per l’Az Picerno
l’obiettivo primario
è «fare» punti
RENDE
FRANCAVILLA
1
1 (4-5 DCR)
RENDE:De Brasi; Sanzone , Scarnato, Marchio, Filidoro (16’ st Bruno ); Zangaro (16’ st Fiore ), Benincasa,
Papa, Feraco (35’ st Actis Goretta ); Azzinnaro, Kyeremateng. A disp.: Palumbo, Musca, Ruffo, Piromallo, Falbo, Muraca. All.: Trocini.
FRANCAVILLA: Scalese; Cupparo (22’ st De Biase ),
Pagano, Mannone , Nicolao ; De Marco (26’st Fanelli), Gasparini, Sekkoum , D’Auria ; Pisani, Cavaliere.
A disp. : Liccardo, Marziale, Solitro, Colonna, Marzullo, Pioggia, Aleksic. All.: Lazic.
ARBITRO: Lillo di Brindisi
RETI: 36’ pt Sekkoum (rig), 48’ st Fiore.
NOTE: Sequenza rigori: Sekkoum (F) gol, Kyeremateng (R) gol, Cavaliere (F) gol, Papa (R) gol, Gasparini
(F) gol, Benincasa (R) parato, Pisani (F) traversa, Marchio (R) gol, Pagano (F) gol, Fiore (R) parato. Partita
giocata a Paola. Espulso al 41’ st D’Auria per doppia
ammonizione. Ammoniti: Sanzone e Filidoro. Angoli 4-3. Recupero: 1’: 5’.
l PAOLA . Ai quarti di finale della Coppa Italia di serie D arriva il Francavilla
che, sebbene in dieci uomini, conquista la
qualificazione ai rigori. Attenzione, però,
i rossoblù battono il Rende a Paola ma lo
fanno con pieno merito, dopo una partita
che avrebbero meritato di chiudere già al
90’. Invece l’espulsione di D’Auria ha dato
il là ad un finale tutto cuore dei biancoros-
ECCELLENZA BUONA PROVA DEL TEAM BIANCONERO
si che, in pieno recupero, hanno trovato il
gol con Fiore. Un gol che ha rimesso tutto
in ballo. Dagli undici metri i ragazzi di Lazic sono stati più precisi (unico errore di
Pisani) e perciò hanno potuto festeggiare
il passaggio del turno. Partita che inizia
con un palo di Sekkoum (De Brasi salva
con l’aiuto del palo). Al 5’ Scarnato sfiora
il palo di Scalese. D’Auria s’inserisce in
area di rigore, De Brasi è pronto, sulla ribattuta ancora de Marco è pronto ma
Marchio si immola salvando capra e cavoli. Il Rende subisce l’iniziativa ospite. Alla
mezz’ora Scalese ferma un tiro di Zangaro dai venti metri. Quindi, al 35’, Sanzone
stende De Marco in area. E’ rigore che Sekkoum realizza. Il Francavilla continua
ad attaccare. Al 41’ Mannone ci prova, De
Brasi manda in angolo. Nella ripresa, il
Rende alza il baricentro ma non cava il
classico ragno dal buco. Anzi sono proprio i rossoblù a controllare egregiamente la situazione senza rischiare praticamente mai. Al 35’Feraco manda sul fondo.
Poi, al 41’, D’Auria riceve la seconda ammonizione e la partita cambia. Il Rende si
catapulta in avanti trovando, dopo mischie accese in area rossoblù, il pareggio
con un tiro di Fiore. E lo stesso Fiore, al
50’, sfiora il 2-1 con una grande sassata.
Poi i rigori che chiudono il match in favore dei lucani.
ECCELLENZA IL SOGNO È UN POSTO NEI PLAYOFF
La Vultur si «arrende» Il Villa d’Agri con il ritmo
alla forza del Nocera delle grandi del torneo
CITTA’ DI NOCERA
VULTUR RIONERO
2
0
CITTA’ DI NOCERA: Napoli; Criscuolo, Cacace, Cuomo, Gallo; Lettieri, Aracri; Scibilia (44’st Fonzino),
Carotenuto, Vitolo; Majella (21’st Marcucci). All.
Maiuri
VULTUR :Zoppi; Montenegro, Toglia, Grillo, Normanno (38’st Pietropinto); Natiello (40’st Pietragalla),
Salvia; Scavone, Petagine (20’st Vaccaro), Vaccaro
G; Brindisi. All. D’Urso
ARBITRO: Ancora di Roma
RETI: 12’st Majella, 43’st Vitolo.
NOTE: spettatori 700 circa. ESPULSI: al 45’ st. Vaccaro
G e Montenegro. AMMONITI: Scibilia , Scavone e
Salvia. Angoli 5-3. R: 2’ 4’.
l NOCERA INFERIORE. Il Città di Nocera si aggiudica il primo match valevole
per il triangolare di Coppa Italia Nazionale battendo 2-0 il Vultur Rionero. I lucani
hanno messo in serie difficoltà i molossi.
Il Vult ur Rionero ha mostrato almeno nel
primo tempo di essere una squadra tosta,
anche se in attacco non si è mai resa pericolosa. Per il Vultur 4-2-3-1 con Scavone,
Salvia e Petagine a sostegno di Brindisi.
La prima azione capita al 15’ per i molossi
con l’assist di Scibilia per Majella, ma il
colpo di testa termina fuori. La risposta
degli ospiti arriva con la conclusione velleitaria di Salvia che termina a lato. Il
vantaggio dei molossi arriva nella ripresa, al 58’, con una bella azione sull’asse
Scibilia-Majella. Il vantaggio permette alla squadra di Maiuri di poter amministrare il gioco con maggiore tranquillità.
Ospiti che però non ci stanno e reagiscono
con Brindisi che impegna Napoli con una
tiro velenoso. Al 35’i molossi vanno vicini
al raddoppio con Carotenuto, ma la sua
conclusione termina di poco fuori. Prima
del novantesimo c’è tempo per il 2-0 del
Città di Nocera firmato da Vitolo su assist
di Carotenuto. A fine gara il tecnico della
Vultur D’Urso è amareggiato. «Credo che
il risultato sia bugiardo. I campani hanno
avuto molto fortuna». Mercoledì prossimo la seconda giornata: la Vultur riceverà il Gravina, poi il 2 marzo il girone si
chiuderà con Gravina- Città di Nocera.
Giovanni Aruta
l Cinque vittorie in sei partite. E il
secondo posto virtuale del girone di ritorno. E’ il Villa d’Agri la squadra del
momento nel campionato di Eccellenza
lucana. Una squadra stravolta dalle operazioni di mercato di gennaio, che hanno
allontanato definitivamente lo spettro
della retrocessione e il rischio play-out,
proiettando i valligiani in piena zona
play-off. All’inizio di dicembre il Villa
d’Agri ha preso dallo Sporting Pignola il
difensore Antonio Mele, i centrocampisti
Ernesto Corsaro e Dario Di Senso e la
mezzapunta Liviu Antohi. Dal Satriano
sono arrivati l’under Marco Pannullo e
Alfredo Lamberti e dalla juniores del Picerno il classe 1997 Alessio Lettieri. A
completare la rosa l’altro difensore Dario
Pappalardo e l’attaccante Antonio Volzone. La storia è cambiata subito. Dopo il
ko esterno col Metapontino a fine novembre, il 2016 si è chiuso con i pareggi
interni con Real Tolve (0-0) e Murese 2000
(1-1) e la vittoria per 3-1 a Ferrandina. Poi
nell’anno nuovo, coinciso con i primi turni del girone di ritorno, il Villa d’Agri ha
FESTA La gioia del Villa d’Agri
sconfitto l’Angelo Cristofaro (2-0), perso il
derby col Moliterno (1-0) e poi centrato
quattro successi in serie con Latronico
(4-0), Soccer Lagonegro (0-1), Lavello (1-0)
e Satriano (1-0). La squadra di mister
Balzano ora è quinta con 32 punti. Per
arpionare i play-off dovrà mantenere la
posizione e contenere entro i 10 punti il
distacco dalla seconda: che sia Vultur (49
punti) o Real Metapontino (45 p., una
partita in meno), la rimonta che si prospetta è davvero epica.
[an.pal.]
SQUADRA Una formazione dell’Az Picerno
FRANCESCO CUTRO
l PICERNO. Consueta amichevole «in famiglia» questo pomeriggio per il Picerno di
Pasquale Arleo che domenica ospiterà
l’Unicusano Fondi di Sandro Pochesci. La
venticinquesima giornata di campionato
sarà un altro esame importante per i melandrini che proveranno a conquistare la
terza vittoria consecutiva dopo i successi di
Serpentara e Francavilla. Laziali che giungeranno al Curcio forti del 5 a 0 inflitto al
Gallipoli domenica scorsa anche se la squadra del tecnico latino, data tra le favorite ad
inizio stagione, ha dimostrato, in questa
seconda fase del campionato, un notevole
calo sia dal punto di vista fisico che dei
risultati. Ne sono prova i quattro punti conquistati nelle ultime cinque partite che se
paragonati al trend positivo dell’Az Picerno
potrebbero addirittura far pensare ad una
classifica «bugiarda».
Fare punti, comunque, sarà fondamentale per gli uomini di Arleo che, ipotizzando
un passo falso del Gallipoli impegnato nella
trasferta di Nardò, potrebbero finalmente
abbandonare l’ultimo gradino della classifica. Ma domenica bisognerà riuscire prima a fermare un certo Giuseppe Meloni. Il
bomber sardo, capocannoniere del girone H
con 24 reti messe a segno (la metà di quelle
realizzate da tutta la compagine laziale),
sarà infatti il pericolo numero uno per la
retroguardia melandrina che potrà comunque contare sul rientro di capitan Pascuccio. Importante assenza sarà invece quella
di Gaetano Li Muli, diffidato dopo il giallo
rimediato domenica a Genazzano.
XIV I BASILICATA SPORT
Giovedì 18 febbraio 2016
CALCIO A 5 SERIE B - LUCANI VICINI ALLA SALVEZZA
VOLLEY B2 FEMMINILE - LA SERIE NERA CONTINUA
Lo Shaolin Soccer Potenza
ad un passo dal traguardo
Centro Kos Pz, momento «no»
ma le giovani crescono bene
MARIO LATRONICO
l Affila le armi lo Shaolin
Soccer Potenza in vista del match di sabato pomeriggio sul campo del Ruvo. Dopo la pausa della
scorsa settimana per tutte le gare del campionato di serie B di
calcio a 5, i nero-arancio del presidente Claudio Faraone sono
pronti a dare il massimo nelle
prossime settimane per raggiungere l’agognato traguardo
della salvezza. In casa Shaolin fa
il punto della situazione il tecnico Stefano Lorusso. «In tutta
verità questa pausa non so se è
arrivata nel momento giusto per
noi – spiega il mister dello Shao-
lin Potenza – venivamo da un
periodo positivo sul piano dei
risultati e soprattutto delle prestazioni. Comunque abbiamo
preso per buono questo periodo
di stop dalle attività agonistiche
per cercare di recuperare al meglio alcuni uomini. Mi riferisco
ad esempio al nostro pivot Preite
che dopo l’infortunio ha ripreso
a lavorare con i compagni anche
se nell’ultimo allenamento ha
accusato di nuovo qualche fastidio. Se riusciremo a recuperarlo per Ruvo – prosegue Lorusso – allora si potrà dire che
questa pausa sarà stata positiva
per noi, altrimenti avrei preferito non fermarmi». Per quanto
BASKET INIZIATO L’18 DONNE
concerne il discorso salvezza, gli
ultimi turni di campionato hanno visto uno Shaolin mettere in
campo grande carattere ed una
ritrovata solidità difensiva che
fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. «Ci servono
almeno 3-4 punti per considerarci salvi a tutti gli effetti – conclude l’allenatore potentino - facciamo la corsa sul Putignano
che al momento occupa l’ultimo
posto nel nostro girone. Pur
avendo 9 punti di vantaggio su di
loro abbiamo un calendario davvero molto difficile nelle restanti sei gare. E’ tutto ancora in
gioco, prima arriviamo a quota
20 e meglio sarà per tutti».
SANDRO MAIORELLA
l La sconfitta di Scafati ha confermato il momento difficile del Centro Kos Potenza. Un periodo
lunghissimo senza vittorie (l’ultimo successo risale
al 29 novembre 3 a 0 con la Fiamma Torrese) caratterizzato da ben sei sconfitte consecutive, con
solo due punti conquistati (due ko al quinto set) ed
una classifica che man mano è diventata sempre
meno «brillante». Non che il Centro Kos Potenza
corra pericoli immediati. Il vantaggio acquisito
sulla zona rischio è decisamente ampio e permette
una certa tranquillità (la salvezza non è in discussione), resta tuttavia il fatto che dopo una partenza molto «interessante» che aveva aperto spiragli di alta classifica, la situazione è precipitata
anche per gli addii in contemporanea di Angelova e
Carbone, e le difficoltà, confermate dallo stesso
presidente Michele Ligrani, di fare mercato. Dif-
BASKET C DONNE LUCANE VERSO I PLAYOFF
ficoltà legate alla poca attenzione del mondo imprenditoriale per lo sport potentino e la pallavolo in
particolare e anche per i ritardi con cui le istituzioni nel liquidare i fondi riservati alle società
sportive impegnati in tornei nazionali. La scelta di
puntare sulle giovani del vivaio, non solo per sostituire le partenti, necessita di tempo per dare i
propri frutti che sicuramente arriveranno copiosi
in futuro. La crescita e la maturazione dei «talenti»
locali è sicuramente un grande investimento per il
club potentino che già in passato ha lanciato diverse
ragazze crescite nel proprio settore giovanile. Intanto c’è da portare avanti la stagione e per coach
Pamela Petrone il compito non si presenta per nulla
agevole. Domenica prossima sul parquet della Caizzo arriva l’Assitrec 2000 Sant’Elia, formazione in
piena lotta per un posto playoff. Nolè è compagne
sono pronte a tentare la grande impresa sfiorata
solo quindici giorni fa contro la Pall. Minturno.
P.NUOTO SERIE B AVVERSARI IL SAN MAURO E LA CESPORT NAPOLI
Quante sorprese
nei campionati
giovanili regionali
La Basilia Basket Pz Basilicata Nuoto 2000
«punta» il primo posto il futuro in due «mosse»
L’U.18 nella seconda fase
Basta battere l’Ischia per blindare la leadership Fondamentali per i lucani le prossime due partite
PARTITA Un match giovanile
l Lunedì scorso ha preso il via la
seconda fase del campionato regionale
Under 18 maschile con la capolista del
girone Virtus Basket Rionero sconfitta a sorpresa dalla Pallacanestro
Senise con il punteggio di 47-36.
Nell’altra partita in programma la
Pink Basket Bernalda ha vinto in casa
dell’Invicta Potenza per 78-36; la nuova
classifica è la seguente: Rionero p. 10,
Pink Bernalda p. 8, Invicta p. 6, Senise
p. 4. Prossimo turno lunedì 22 con
Virtus Rionero-Invicta Potenza (bilancio della prima fase 2-0) e Pink
Bernalda-Pall. Senise (2-0).
In tema di novità nei campionati
regionali giovanili ricordiamo che la
scorsa settimana ha preso il via anche
l’Under 18 femminile, con l’andata
della prima fase. Nel primo incontro
la Basilia Basket A Potenza ha stravinto in casa dello Sporting Club
Matera per 20-103 e nella seconda
partita la Basilia Basket B ha superato
lo Sporting Club Matera per 61-51.
Terza giornata con derby e vittoria
della formazione “A” della Basilia sulla formazione “B” con il punteggio di
101-21. Sabato 20 a Potenza il ritorno
tra Basilia Basket A e Sporting Club
Matera.Nei campionati dei più giovani, tutti maschili, si procede a ritmi
spediti. Nell’Under 16 siamo alla sesta
giornata con l’Olimpia Potenza in
testa davanti alle potentine Timberwolves e Lions Basket. Prima di ritorno nell’Under 15 con l’Olimpia Potenza anche qui sola al comando davanti alla Lions Basket.
Più combattuto il girone dell’Under
14 maschile, quello degli atleti nati nel
2002 e dal quale uscirà la selezione
regionale che rappresenterà la Basilicata al Trofeo delle Regioni. Qui sta
finendo il girone di andata ed ai primi
posti troviamo Timberwolves Potenza, Virtus Rionero, D’Alessandro Matera e Lions Potenza. Infine nel girone
potentino dell’Under 13 guidano Timberwolves e Nuovo Basket.
[a.l.c.]
l E’ iniziato il conto alla rovescia ta si presenta semplice, ma non sarà
in casa Basilia Potenza. Domenica così dal momento che le isolane ci
sera contro l’Ischia nel match in hanno sempre messo in difficoltà –
programma alla “Vito Lepore”, le prosegue Luongo – i nostri prossimi
ragazze della presidentessa Marina avversari rappresentano una squaPecoriello possono staccare il bi- dra arcigna e tenace e quindi doglietto per la conquista del primo vremmo affrontarla con la giusta
posto nel proprio girone di serie C determinazione. Le ragazze stanno
femminile di pallacanestro. La bene e grazie ai campionati giovanili molte delle nosquadra ha assorbito
stre atlete si sono pola pausa imposta dal
tute allenare. Domecalendario ed è pronnica saremo orfani
ta a rituffarsi nel ritancora di Cira Zirmo partita. «Lo stop
poli infortunata alla
della settimana scorspalla – conclude il
sa c’è stato poiché si
coach lucano - per il
disputava la Coppa in
resto dovremo avere
Campania. Come al
l’organico al complesolito il fatto di non
to». Dopo l’ultimo
giocare può certasuccesso sul parquet
mente influire negadi Capri prima della
tivamente sul nostro SFIDA La Basilia Pz
sosta, la Basilia Poritmo partita – spiega il tecnico della Basilia Antonio tenza ha mantenuto saldamente il
Luongo - la partita contro l’Ischia primato in classifica con 4 punti di
sarà molto importante perché una vantaggio sulle seconde. Nel coso in
nuova vittoria ci darebbe la ma- cui Crovatto e compagne dovessero
tematica certezza di essere primi concludere il girone al primo posto
nel girone e questo sarebbe utilis- al termine della stagione regolare,
simo in prospettiva play off. La gara nei play off se la vedrebbero con la
[ma.la.]
di domenica contro Ischia sulla car- quarta classificata.
VOLLEY D ASCI, DOPPIO SUCCESSO
ANGELO LA CAPRA
mancino Flavio Marlino, reo di aver protestato un po’ troppo nella gara di sabato
l I prossimi due turni di campionato scorso con la Napoli 2000.L’assenza di
saranno decisivi per il futuro da capolista Marlino potrebbe pesare non poco per la
della Giocoleria Basilicata Nuoto 2000 Po- formazione allenata da Ninni Silipo, che
tenza. I lucani, che guidano a punteggio in un match chiave della stagione perderà
pieno la classifica del girone 4 della B di uno dei suoi atleti più in forma e redditizi,
pallanuoto maschile, affronteranno sa- nonché secondo realizzatore stagionale
bato prossimo la Portofiori San Mauro e della Bn 2000 con 7 reti. Ma è anche vero
che la qualità e l’esperiendopo sette giorni, sabato
za dei suoi compagni non
27, la Zurich Barbato Cedovrebbe compromettere
sport Napoli rispettivale possibilità del settebelmente quarta e seconda in
lo lucano in una sfida che
classifica.In questi due insi prevede davvero molto
croci la Basilicata Nuoto
“calda”.Con una vittoria
dovrà stare molto attenta
con la San Mauro la Gioa non sbagliare strada, apcoleria potrebbe allungaprofittando anche di un
re ulteriormente in clasprimo posto che concede
sifica, approfittando della
ai potentini un piccolo ma
concomitanza del match
utilissimo vantaggio psiCus Messina-Cesport Nacologico. Andiamo però CAPITANO Bruschini
poli, sfida diretta per il seun passo per volta, e guardiamo alla prossima sfida della Scandone condo posto tra due squadre che da inizio
con la San Mauro, rivelazione del girone stagione puntano dritte ai playoff senza
ma anche la prima squadra ad aver scon- farne mistero. Anche se il campionato è
fitto, sabato scorso, la Cus Unime Mes- ancora molto lungo va da se che Giosina, formazione super favorita del rag- coleria Bn 2000 Potenza-Portofiori San
gruppamento. Per la Giocoleria è arri- Mauro e Cus Messina-Cesport Napoli,
vata in settimana una tegola inattesa con possono lasciare il segno sul cammino
la squalifica di una giornata del forte delle quattro battistrada.
VOLLEY I DIV APALM, KO A SORPRESA
VOLLEY NUOVI «FISCHIETTI» IN ARRIVO
De Gasperi Potenza L’Asd Lauria Volley
sono numeri record non si ferma più
Un corso per arbitri
della Fipav Provinciale
Tredici vittorie di fila per 3 a 0
Netto successo sul Volley Citra
Doppia sede Potenza e Lagonegro
l Settimana intensa nella serie D femminile di volley,
tra recuperi e partite del penultimo turno della fase
regolare. La capolista De Gasperi Volley ha messo a
segno la bellezza di tre vittorie in cinque giorni, preservando il record straordinario di 13 vittorie consecutive con il punteggio di 3-0. I successi sono arrivati, in
ordine cronologico, contro Marcone Muro Volley (recupero dell’ottava giornata), On line Service Santa Maria Potenza e Olimpia Volley Melfi (recupero della dodicesima giornata).
Positiva anche la settimana dell’Asci Giocoleria che
ha collezionato due vittorie contro Olimpia Volley Melfi
(3-0) e In Decò Volley Citra (3-1 nel recupero dell’undicesimo turno). Importanti anche gli altri due risultati
della tredicesima giornata In una gara altalenante, la
Marcone Muro ha lottato per conquistare la vittoria solo
nel tie-break con il Volley Matera e agganciare in classifica, a 18 punti, proprio le materane. Pesante in chiave
playoff anche il successo dell’In Decò Volley Citra sul
Camarda Volley Bernalda (3-0), che consente alle campane di scrollarsi di dosso, almeno temporaneamente, il
[ro.alb.]
ruolo di fanalino di coda del girone.
l Macina punti l’Asd Lauria Volley, al nono successo
consecutivo. L’ultima vittima della corazzata lauriota è
stata l’Azzurra 48 Volley Citra, battuta in trasferta con
un secco 3-0 (parziali a 16, 20 e 8). Passo falso, invece,
dell’Asd Apalm Pallavolo Francavilla sul parquet della
penultima Sasaniello Sassi Volley che ha tirato fuori
l’orgoglio, conquistando una emozionante e sofferta vittoria casalinga con il punteggio di 3-2 (25-18, 19-25, 17-25,
26-24, 15-9). Ha rispettato i pronostici il Volley Matera
vittorioso per 3-0 sul fanalino di coda Tricarico Volley.
Questo successo ha consentito ai materani di consolidare la quarta posizione a 15 lunghezze. Importante la
vittoria ottenuta in trasferta dalla Simar Volley Val
d’Agri sul parquet della diretta concorrente Asd Geco
Sport per 3-0, che ha permesso alla formazione valligiana
di superare in classifica proprio la formazione di Francavilla in Sinni.
La classifica: Asd Lauria Volley (27), Free Volley Moliterno (21), Asd Apalm Pallavolo Francavilla (16), Volley
Matera (15), Azzurra 48 Volley Citra (12), Simar Volley
Val d’Agri (9), Asd Geco Sport (9), Hd Ottica volley (6),
Sasaniello Sassi Volley (5), Tricarico Volley (0). [ro.alb.]
l Il Comitato Provinciale di Potenza ha dato il via
al Corso per Arbitro Federale iniziato martedì 16
febbraio a Potenza presso la sede della Federazione
Italiana Pallavolo. La novità per il 2016 è stata
l'introduzione della doppia sede per il corso, oltre a
Potenza, il corso si terrà anche a Lagonegro dove
inizierà venerdì 19 febbraio (c'è ancora la possibilità di iscriversi). La scelta della doppia sede è
dettata dall'esigenza di allargare il raggio di azione
del Comitato Provinciale e permettere anche all'area sud della provincia di poter partecipare agli
incontri. Per partecipare al corso, totalmente gratuito, bisogna aver compiuto il 16° anno di età. Le
lezioni sono tenute da Docenti con competenze
specifiche in ambito pallavolistico e formativo. Il
corso è strutturato su 10 Unità Didattiche di base
per un totale di 18 ore di formazione (sia teoriche
che pratiche quindi sia in aula che in palestra). Una
volta superato l'esame si consegue subito il titolo di
arbitro e si diventa un tesserato del Comitato
Provinciale FIPAV. Inoltre, gli studenti, potranno
accedere al credito formativo scolastico.
BASILICATA SPORT I XV
Giovedì 18 febbraio 2016
LEGA PRO CON I SICILIANI, ALL’ANDATA ESORDÌ IN PANCHINA PADALINO, OLTRE A IANNINI, NON CI SARANNO ARMELLINO E CARRETTA
Il Matera deve fare i conti
con tre assenze pesanti
Infantino: «Troveremo la soluzione giusta contro il Messina»
FRANCO TORITTO
l MATERA. Il Matera dovrà fare i conti
con tre assenze pesanti nell’anticipo di
dopodomani pomeriggio, in casa contro il
Messina. Come è noto, il fischio d’inizio, è
fissato alle 14. Nel match con la squadra
della città dello Stretto, il tecnico Pasquale Padalino dovrà fare a meno, nel
suo scacchiere, di tre pedine importanti.
Saranno in tribuna per squalifica, infatti,
Gaetano Iannini. Il capitano, lo ricordiamo, pur non espulso nella partita di
Foggia, è stato appiedato per due turni.
Per uno ciascuno, invece, Marco Armellino, diffidato, e Mirko Carretta,
espulso allo Zaccheria per doppia ammonizione.
Frattanto, sull’argomento squalifiche, il
bomber Saveriano Infantino, benchè
scocciato per questi provvedimenti, non si
preoccupa eccessivamente. «Indubbiamente si tratta di tre tasselli di primo
piano per il nostro assetto, tuttavia il
tecnico saprà trovare adeguate soluzioni.
Chi scenderà in campo - aggiunge l’attaccante - si rivelerà all’altezza della situazione e, sicuramente, ci darà una grossa mano per fare bottino pieno. Per quanto
riguarda il Messina, invece, so già che ci
imbatteremo in una buona squadra».
Nel girone di andata, proprio a Messina,
esordì Padalino alla guida della navicella
biancazzurra. Il Matera in quell’occasione
tornò a casa a mani vuote.
Da parte sua, Infantino, quattro gol in
cinque partite con la maglietta biancazzurra, ricorda la prodezza di Foggia. Con
la sua realizzazione, infatti, ha permesso
alla sua squadra di riaprire la partita visto
che era sotto per due a zero e, ai più, i
giochi sembravano già fatti. «Armellino è
stato bravo a interrompere il palleggio dei
pugliesi, smistando il pallone a Carretta
che, a sua volta, mi ha servito una specie di
assist. Io ho dovuto - sottolinea - soltanto
finalizzare nel migliore dei modi». Quindi
satanelli tramortiti con la semirovescita di
Iannini ad inizio secondo tempo. In definitiva, un uno-due in pochissimi minuti:
dal 41’ del primo tempo al quinto della
ripresa. «In quei frangenti - riprende
Infantino - è cominciata davvero un’altra
partita. Ho pensato anche di poter vincere,
però un pareggio a Foggia è roba tosta. Del
resto, rimontare due gol in casa loro non è
da tutti».
A fine gara, poi, la baraonda. Cosa è
successo? «Io ho soltanto visto i componenti della panchina pugliese scaraventarsi verso Iannini. Probabilmente conclude - ritenevano di averla già vinta la
gara e, perciò, hanno avuto quella reazione».
GIOIA DOPO
UN GOL
Saveriano Infantino festeggia sotto
la curva
[foto Genovese]
.
HOCKEY NONOSTANTE LA SCONFITTA CON I CAMPIONI D’ITALIA, CELLURA È CONTENTO
ECCELLENZA IL TECNICO DI ORIGINI MATERANE SUBENTRA A MIMMO D’ANGELO
«La Sinus ha giocato
la più bella partita»
Scelto il nuovo allenatore
Ferrandina s’affida ad Angelino
NANNI VEGLIA
l MATERA. Non è bastata
una orgogliosa Sinus per fermare i campioni d’Italia del
Forte dei Marmi. Al termine
di una bellissima partita, che
ha offerto in pista il meglio
dell’hockey nazionale, sono
passati i fortissimi toscani,
che hanno sbancato la tensostruttura di Serra Rifusa
solo grazie ad un guizzo nel
finale. Ma onore e merito ai
pattinatori di Nuno Resende,
che se la sono giocata a viso
aperto e alla pari con la corazzata toscana, allestita per
vincere scudetto e Champions
League. «È stata una delle più
belle partite in assoluto – commenta il materano Jonathan
Cellura –, ottimamente interpretata da entrambe le
squadre, che se la sono giocata
a viso aperto, con gioco veloce,
rapidi contropiede e capovolgimenti di fronte. Peccato che
i nostri avversari hanno allungato proprio quando stavamo attaccando e costruivamo le migliori occasioni».
Poi, sul 2-4, mister Resende ha
giocato proprio la carta Cellura, e il pattinatore di casa ha
contribuito alla rimonta, segnando la doppietta del momentaneo 4-4 e riscuotendo
anche applausi del pubblico e
gli elogi del tecnico. «Questo
fa piacere, ma non appena
sono stato chiamato in causa
ho cercato di entrare subito in
partita, mettendo in pista tutta la mia determinazione e un
po’ di faccia tosta, che in
questi casi non guasta. Sono
contento di aver dato il mio
contributo – ricorda Cellura –,
anche se a cinque secondi
dalla fine ho avuto anche l’occasione per il pareggio, che
per un soffio non sono riuscito a sfruttare». La squadra
è già proiettata alla trasferta
di sabato a Valdagno, dove si
cercherà di tornare al successo dopo le sconfitte di Follonica e col Forte. «A Valdagno servirà una vittoria,
soprattutto per la classifica e
per andarci a giocare sere-
namente la final eight di Coppa Italia, in programma il
prossimo fine settimana . Abbiamo ripreso ad allenarci
con grande intensità e con la
voglia di rimetterci subito in
carreggiata», conclude Cellura.
La manifestazione tricolore, come si rcorderà, è in
programma a partire da giovedì 25 febbraio fino a domenica 28 e si disputerà pro-
prio sulla pista toscana di
Forte dei Marmi. Il programma prevede le gare dei quarti
di finale secondo il tabellone
definite al termine del girone
di andata del campionato e
vedrà la formazione materana
impegnata nei quarti di finale
con il Trissino nella giornata
di venerdì. Sabato, invece, si
disputeranno le semifinali,
mentre la Coppa Italia sarà
assegnata domenica.
IN FASE DI
ATTACCO
Jonathan Cellura in azione
durante una
gara in casa
[foto Genovese]
.
Il presidente Stigliano: «Abbiamo voluto dare una scossa»
PIERO MIOLLA
l FERRANDINA. Pino Angelino, materano classe ‘65, è il
nuovo allenatore del Ferrandina, compagine che milita nel
campionato di Eccellenza. Subentra, dopo un breve interregno del presidente Antonio
Stigliano, a Mimmo D’Angelo, che aveva guidato la formazione rossoblù a cavallo tra
il vecchio e il nuovo anno. Ex
calciatore del Matera, formazione con cui ha calcato anche i
campi della serie C, e del Pisticci di serie D, dove era allenato da Gino De Canio, il
nuovo tecnico degli aragonesi
vanta come allenatore trascorsi a Grottole, Tursi, Banzi ed
anche nello stesso Ferrandina.
«Abbiamo voluto dare una
scossa all’ambiente – ha spiegato il presidente Stigliano –
perché, come è noto, in questo
periodo la nostra situazione
non è delle più semplici. La
scelta di Angelino? Si tratta di
un tecnico esperto, che conosce
non solo la piazza per averci
anche giocato, oltre che allenato, ma anche la categoria:
sono sicuro che con lui il gruppo saprà ricompattarsi e ripartire verso il traguardo della
salvezza, anche se siamo tutti
IL NUOVO ALLENATORE
Pino Angelino, materano di 51 anni, è stato chiamato alla guida
del Ferrandina, formazione che
milita in Eccellenza, il massimo
campionato regionale lucano
.
consapevoli che non sarà facile».
La scelta di tornare a fare
solo il presidente da parte di
Stigliano, in realtà, sottintende
anche l’elaborazione di un nuovo progetto che dovrebbe far
tornare il sorriso all’ambiente
e far abbandonare non solo il
penultimo posto in classifica
alla squadra, ma anche regalarle nuove certezze dal punto
di vista tecnico. In buona sostanza, a Ferrandina si vuole
non solo cercare di salvare la
stagione centrando l’obiettivo
salvezza, ma anche iniziare,
per quanto possibile, a programmare l’immediato futuro
per evitare, magari, di ritrovarsi nella stessa situazione
anche il prossimo anno. Per
Angelino, che ha già diretto i
primi allenamenti, il primo impegno sarà di quelli ardui: domenica, infatti, il Ferrandina
sarà di scena a Rionero per
confrontarsi con la capolista.
CALCIO A 5 SERIE A2 I FATTI RISALGONO ALLA PARTITA DISPUTATA LO SCORSO TRE OTTOBRE
La corte sportiva d’appello accoglie il ricorso di Takler
Guadagnati tre punti a tavolino dopo aver accertato l’irregolarità dell’atleta Grasso del Sammichele
ANGELO MORIZZI
l MATERA. Buone nuove dalla Giustizia sportiva per la Domar Takler di
calcio a 5. La società materana vede ribaltato a suo favore il risultato negativo
maturato all’esordio in campionato contro il Sammichele. La corte sportiva
d’Appello ha assegnato la vittoria a tavolino per 0-6 e, conseguentemente, tre
punti in più in classifica alla Domar Takler. È stato accolto, infatti, il ricorso
formulato dal sodalizio di Matera, riguardo alla posizione irregolare
dell’atleta Renzo Alfredo Grasso, sceso
in campo, con la maglia dei pugliesi,
nella prima gara del girone d’andata del
campionato nazionale di serie A2. Il comunicato ufficiale accerta accerta «l’irregolare posizione di tesseramento del
calciatore Grasso al 3 ottobre 2015, data
della disputa della gara tra Polisportiva
Sammichele e Real Team Matera, visto
l’art. 17, comma 5, lett. a. Viene data
quindi partita persa al Sammichele, col
punteggio omologato sullo 0-6 a favore
del Real Team Matera”. Il sodalizio della
Città dei Sassi prende atto con soddi-
sfazione della sentenza, grazie anche al
lavoro svolto dall’avvocato Giuseppe
Tambone, specialista in Giustizia sportiva, e che «la Domar Takler Matera ringrazia per la professionalità dimostrata
nella vicenda». La vittoria a tavolino consente alla compagine allenata da Damiano Andrisani di fare un bel balzo in
classifica, raggiungendo quota 25, a un
solo punto dalla zona playoff, per la quale
capitan Bavaresco e compagni torneranno a lottare già da sabato, nella prima
trasferta, prevista dal calendario di A2,
dopo la sosta, in quel di Catanzaro.
COACH Damiano Andrisani
XVI I BASILICATA SPORT
Giovedì 18 febbraio 2016
ALLIEVI VA ALLA VIGOR IL DERBY COL TURSI ROTONDELLA
GIOVANISSIMI CADE IN CASA IL MATHEOLA
Acuti di Invicta
e Campagna
Il Re Leone
resta secondo
Blitz dello Scanzano a Potenza
Padre Minozzi ko in trasferta
ANGELO MORIZZI
l MATERA. Campionato praticamente spaccato in due: tra le
battistrada Virtus Avigliano e
l’Invicta Matera, che hanno fatto
il vuoto alle loro spalle, e il resto
del campionato, guidato dallo
Scanzano, solitario terzo incomodo. I granata aviglianesi di
Tonino Summa passano in
scioltezza nel testacoda di Muro
Lucano, contro la Murese di
Alessandro Dereviziis. Non
molla l’Invicta Matera di Vito
Chimenti, che fa tris sul campo
dell’Az Picerno, guidato da Nicola Petrullo. Tra i materani
fanno festa Alessio Costella,
Giovanni Viggiani e Francesco Rondinone. Rocambolesca
affermazione esterna dello Scanzano di Massimo Lerose, che
espugna, per 3-4, il rettangolo potentino del Santamaria. Calano
il poker jonico Vincenzo Cataldo, il bomber Marco D’Oronzio, vice cannoniere degli Allievi, Damiano Caravita e Simone Gioia. Si ridesta il Peppino
Campagna Bernalda, che supera, nella ripresa, uno spento Junior Lavello, solo l’ombra della
bella squadra ammirata finora.
Gli jonici di Salvatore Dibiase
segnano con Roberto Dell’Osso
e Giovanni Ponte e agguantano
in nona posizione il Santamaria.
Gli ofantini di Giuseppe Alberti, invece, cedono il quarto posto
al Parco Tre Fontane di Giuseppe Cirone, che batte, con un rocambolesco 3-2 il Barile. Va alla
Vigor Matera il derby casalingo
con il TursiRotondella. I materani di Cosimo Donvito si impongono per 3-0, grazie alle reti
di Matteo Rinaldi, Lorenzo
Tralli e Michele Di Cuia. Infine
il Don Bosco Potenza, che infierisce per 7-1 sulla cenerentola
Dedalo Potenza.
RISULTATI - Parco Tre Fontane Potenza-Barile 3-2; Don Bosco Potenza-Dedalo Potenza 7-1;
Az Picerno-Invicta Matera 0-3;
Peppino Campagna Bernalda-Junior Lavello 2-0; Asso Potenza-Matheola Matera 3-2; Santamaria Potenza-Scanzano 3-4;
Vigor Matera-TursiRotondella
3-0; Murese-Virtus Avigliano 0-2.
CLASSIFICA - Avigliano 57;
Invicta 54; Scanzano 44; P3f 37;
Junior Lavello 36; Asso 34; Barile
25; Az Picerno 24; Campagna,
Santamaria 23; TursiRotondella
22; Matheola 21; Vigor Matera 20;
Don Bosco 15; Murese 14; Dedalo
4.
l MATERA. Asso Potenza a
spron battuto nel campionato
regionale Giovanissimi. La capolista potentina, lepre incontrastata del girone, ha espugnato, d’autorità, il campo dell’Az
Picerno. Con un distacco di 9
lunghezze, insegue il Re Leone
Policoro, che, a sua volta, ha rifilato il poker ai cugini del Real
Ferrandina, guidati da Mauro
Vincenti. In rete per la formazione allenata da Antonio
D’Onofrio sono andati Claudio Greco, autore di una doppietta, Mattia Lamusta e Antonio Malvasi. Restano appaiate al terzo posto la Virtus Avigliano, che ha vinto a tavolino la
UNA FASE DI GIOCO Ragazzi degli Allievi in azione
TENNISTAVOLO SERIE A2 DOPO AVER PIEGATO PER 4-2 IL CASTELLANA
La Libertas Casalnuovo ritorna a sorridere
e conquista la quarta posizione in classifica
UNA FASE DI GIOCO Pongisti in azione
l MATERA. La Libertas Casalnuovo Matera
torna a sorridere. Batte, a domicilio, il Fiaccola Castellana Grotte per 4-2 e conquista il
quarto posto della classifica di serie A2 di
tennistavolo, scavalcando i pugliesi. I materani sono ora a 6 punti dalla vetta, occupata
dal team Città di Siracusa. Nella palestra del
campo Scuola, in viale Nazioni Unite, la Casalnuovo è partita a spron battuto, aggiudicandosi i primi due match. Mattia Galdieri
ha superato 3-1 Antonio Carbotta e Concetto
Testiera ha battuto per 3-2 Giuseppe Coletta.
Poi la rimonta degli ospiti, coi due punti conquistati da Marian Muscalu su Kun Csaba,
battuto 3-0, e da Carbotta, vittorioso per 3-1 su
Testiera. Nel finale l’impennata d’orgoglio di
Matera, che chiude definitivamente i conti:
Galdieri supera 3-0 Muscalu e Csaba si riscatta, col medesimo punteggio, a spese di
Coletta. Finisce 4-2 tra la soddisfazione generale. Nel prossimo fine settimana, il campionato osserverà un turno di riposo. Si ri-
prenderà a giocare domenica 28 febbraio. In
mattinata, alle 10, a Palermo, la Libertas incrocerà le racchette con la Falcon, penultima
in classifica a soli due punti.
Nel torneo di serie C1, girone O, intanto, non
si arresta la caduta libera del team Casalnuovo. I materani, che sono fermi al palo, dopo
10 giornate di campionato, anche nello scorso
fine settimana sono incappati nell’ennesima
battuta d’arresto. A festeggiare a sue spese è
stato, stavolta, lo Stet Mugnano, penultima
forza del girone. I campani hanno espugnato la
palestra materana con un eloquente 5-0, grazie
ai successi individuali ottenuti da Agostino
Rinaldi su Giampaolo Lomurno (3-0), Michele De Rosa su Paolo Bolettieri (3-2), Sigismondo Di Marino su Roberto Suriano
(3-0) e, ancora, da Rinaldi su Bolettieri (3-0) e
Di Marino su Lomurno (3-0). Dopo la sosta di
campionato, il 28 febbraio la Casalnuovo sarà
in trasferta sul campo del Pontecagnano, attestato al penultimo posto a quota 6. [an.mor.]
VOLLEY PRIMA DIVISIONE FEMMINILE PROSEGUE SENZA SOSTE UN CAMMINO IMPECCABILE
La Suzuki Erre al comando
Il sestetto di Caterina Cristallo nell’ultimo turno ha liquidato il Venosa per 3-0
NANNI VEGLIA
l MATERA. Volano sull’onda dell’entusiasmo le ragazze della Suzuki Erre
Volley Matera, interessante realtà che
sta conquistando le luci della ribalta nel
campionato regionale di prima divisione. Il sestetto allenato da Caterina Cristallo comanda il torneo dopo la seconda giornata di ritorno, alla luce di un
cammino impeccabile. Nell’ultimo turno, le materane si sono imposte con un
secco 3-0 sul Venosa, confermando la
loro leadership. «È stata una prestazione
convincente - spiega l’allenatrice Cristallo -, tutte le ragazze hanno interpretato al meglio il ruolo assegnatogli, forse
qualche errore di troppo in battuta, ma
per il resto vi è stata una buona esecuzione sia dei fondamentali di difesa
che di attacco». Si tratta di gruppo in fase
di crescita composto da atlete under
16-18, con una sola atleta classe 94 Antonella Sileo, schiacciatrice e leader
della squadra. Domenica prossima, la
Erre Volley affronterà alle 18.30, nella
palestra Olivetti, affronteremo il New
Volley Genzano, in quella che può definirsi la prova della verità. «Una vittoria - riprende il tecnico materano - ci
assegnerebbe definitivamente un ruolo
da protagoniste e tutto si potrebbe spia-
nare verso un gratificante risultato finale. I miglioramenti di questo gruppo
sono evidenti, e si va consolidando nelle
ragazze la consapevolezza delle proprie
capacità e la voglia di vincere». Ma la
società materana va a gonfie vele anche
in ambito giovanile; la squadra under 18
regionale, guidata dal coach Caterina
Cristallo e Lucia Risolo ha sconfitto il
Policoro 3-0, con una gran prova gene-
rale, coordinata in regia dalla giovane
palleggiatrice Annarosa Scalcione
(2001). Martedì prossimo, sarà derby con
la Volley Matera. «La nostra under 18 è
una squadra apprezzata da tutti i sodalizi in regione e fuori regione - spiega
il tecnico Risolo -. Le ragazze sono migliorate tantissimo dal punto di vista
tecnico-tattico, cerchiamo di farle giocare tutte».
TUTTE IN
BELLA POSA
La formazione
della Suzuki
Erre Matera,
squadra che è
in vetta nella
Prima divisione femminile
.
gara col Bella, ritiratosi dal torneo, e l’Invicta Matera di Francesco Stasolla, che ha dominato la stracittadina contro la
Vigor, imponendosi per 4-1, grazie alle marcature di Claudio
Adorisio, Walter Gorghini,
Ivan Cappiello e Antonio Natile. Cede a domicilio, invece, il
Matheola Matera di Saverio
Acquasanta, superato di misura, gol di Alessandro Gliubizzi, dalla rediviva Murese di Carmine Limoncelli. Cinquina del
Barile a spese del malcapitato
Padre Minozzi Policoro. Il team
vulturino, allenato da Gustavo
Cittadini, si è imposto con la
tripletta di Giuseppe Deoregi,
mattatore del match, e le reti di
Gabriele Girardi e Samuele
Cardone. Jonici ancora alla ricerca d’identità. Vince col minimo scarto il Parco Tre Fontane Potenza di Luigi Porretti.
Liquidato il Progetto Giovani
Potenza di Lello Monaco. Infine il Venusia, che espugna per
1-2 il terreno potentino del San[an.mor.]
tamaria.
RISULTATI - Virtus Avigliano-Bella (3-0 a tavolino per ritiro
dal campionato del Bella); Matheola Matera-Murese 0-1; Barile-Padre Minozzi Policoro 5-0;
Parco Tre Fontane Potenza-Progetto Giovani Potenza 1-0; Re
Leone Policoro-Real Ferrandina 4-0; Santamaria Potenza-Venusia 1-2; Az Picerno-Asso Potenza 0-3; Invicta Matera-Vigor
Matera 4-1.
CLASSIFICA - Asso 54; Re
Leone 45; Invicta, Avigliano 41;
Barile 38; Az Picerno 32; P3f 31;
Venusia 29; Real Ferrandina 28;
Matheola 27; Minozzi 25; Santamaria 18; Murese 16; Vigor
Matera 14; Progetto Giovani 9;
Bella 0.
TENNISTAVOLO C2 MATERANI ANCORA PRIMI
Colmar-All Blacks
è sempre testa a testa
l MATERA. Nella terza giornata del girone di ritorno
del campionato regionale di serie C2 di tennistavolo
prosegue la lotta a distanza tra la capolista Colmar Boys
Matera, che si è imposta per 5-1, nella stracittadina con la
Pegasus A, e l’Heraclea All Blacks di Policoro, che ha
espugnato con un fragoroso 5-0, la palestra della Star
Dancing di Grassano, penultima forza del girone. Nell’altra gara della giornata la Pegasus B Matera, superando
5-2 la cenerentola Heraclea Evergreeen Policoro, ancora
al palo, ha consolidato il quarto posto in classifica.
La Colmar Boys, dunque, ha avuto vita facile con la
Pegasus A. Leonardo Marcosano, imponendosi per 3-0
su Michele Longo e Angelo Disabato, vincendo per 3-0
su Vincenzo Lagonigro, hanno portato sul 2-0 la Colmar.
Quindi il punto conquistato dalla Pegasus A, con Michele Dellerba, che ha superato 3-1 Donato Marcosano.
Infine l’allungo decisivo della capolista, grazie alle vittorie di Disabato su Longo (3-0), Dellerba su Leonardo
Marcosano (3-1) e Donato Marcosano su Lagonigro per
3-0.
Il 5-0 con cui gli All Blacks hanno espugnato Grassano
porta, invece, la firma di Tommaso Romano (3-0 su
Andrea Decuzzi), Damiano Iannella (3-1 su Antonio
Lafiosca), Vincenzo Ferraiuolo (3-0 su Angelo Magnante) e di Iannella (3-0) su Decuzzi e Romano (3-0) su
Magnante.
Il torneo di C2 si concederà, ora, un lungo break di
riposo. I pongisti torneranno a sfidarsi solo il 12 marzo,
con le gare della quarta giornata di ritorno. La capolista
Colmar farà visita al Grassano, gli All Blacks riceveranno la Pegasus B e la Pegasus A se la vedrà con
[an.mor.]
l’Evergreen, per consolidare il terzo posto.
I XVII
Giovedì 18 febbraio 2016
VIVILAREGIONE
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative
nel campo dello spettacolo e del divertimento a:
[email protected]
I VINCITORI DI SANREMO OUT 2016 SONO ALLIEVI
MUSICA RIGOROSAMENTE DAL VIVO NEL CAMERA CLUB
Il Conservatorio Duni fa i complimenti ai WE2
«Los Drigos» in concerto a tutto rock
n Ad Antonio Esposito e Emanuele Schiavone, in arte
“WE2”, arrivano anche i complimenti del presidente del
Conservatorio “Duni” Arnaldo Greca, del suo direttore,
Piero Romano e del Consiglio Accademico. I due giovani
artisti, infatti, sono allievi del “Duni”, dove rispettivamente studiano pianoforte e canto. Ricordiamo che sono
i vincitori di “Sanremo Out”, gara canora parallela al
più noto Festival che si svolge nella cittadina ligure.
n Musica dal vivo domani sera al Camera Club (in via
San Biagio, 13) con «Los Drigos» per un tuffo nel
passato nel rock con influenze surf-garage, tra brani
classici e musiche da film in salsa rock. La band
pugliese è composta a Danilo Villafranca (basso e
voce), Ernesto De Mario (chitarra), Tommaso Altobello (chitarra), Rocco Zenzola (batteria), Dario
Divella (sax e voce).
I NOSTRI FUTURI CHEF
CONDIVISIONE LE FAMIGLIE POTRANNO SCRIVERE A MODO LORO LA PROPRIA STORIA
«Amabili confini»
per avvicinare
la periferia alla città
FORMAZIONE Gli studenti in attesa del verdetto
Progetto per attenuare le distanze
Studenti degli istituti
alberghieri in gara
al concorso di cucina
l Continua il diciannovesimo concorso di cucina “La luce e il cibo”, che si tiene a Matera.
Numerosi i partecipanti ai coking show, con studenti degli istituti alberghieri accompagnati dai
docenti. Con loro produttori e ristoratori che
hanno trovato interessante questo tipologia di
format di promozione e formazione sul campo.
Nel pomeriggio di ieri sono stati dieci gli studenti lucani delle classi quinte degli istituti alberghieri, rispettivamente 3 di Potenza, 2 di Melfi,
1 di Marconia, 2 di Maratea, 2 di Matera.
Ad aggiudicarsi il primo posto è stato Alessandro Ferrara dell’ Istituto Alberghiero di Matera, che di diritto parteciperà al Campionato
della cucina italiana 2016, che si terrà a Montichiari ( Brescia) dal 18 al 21 marzo. Al secdondo
posto Edward Kola dell’Istituto di Melfi e al terzo
posto Nicola Carlomagno dell’Istituto di Maratea.
A giudicare le pietanze, una giuria di professionisti composta da Giuseppe Palmisano , Fabio Potenzano, Luigi Diotiaiuti e Yan Wang.
«Ringrazio tutti i colleghi - ha commentato il
presidente dei Cuochi Materani, Francesco Paolo Fiore - per il valido apporto dato per la buona
riuscita della manifestazione. Una giornata bella
e molto partecipata che mette le basi per il prosieguo della nostra mission associativa che possiamo definire con quattro parole: crescita, condivisione, informazione e formazione».
l «Amabili confini», iniziativa
presentata ieri nella Fondazione
Sassi e promossa dall’Associazione culturale «Gigli e Gigliastri», è
un progetto di valore culturale,
umanistico e sociale, senza finalità di lucro, che punta a far diventare protagonisti i cittadini
delle periferie di Matera. L’abitante del quartiere, spesso, abita passivamente gli spazi periferici in
cui vive. Con «Amabili Confini» si
individua la famiglia anagrafica
come nucleo affettivo di grandi potenzialità narrative, con la finalità
di stimolare la condivisione – con
tutta la comunità materana
– di una storia
propria delle
persone appartenenti ad un
nucleo familiare. L’obiettivo,
quindi, è includere ed espandere le potenzialità della cultura
come strumento di crescita per il
singolo e per la comunità, dando
concretezza al dossier di Matera
2019.
Le famiglie che intenderanno
partecipare al progetto non lo faranno attraverso un concorso letterario, ma scriveranno a modo
loro la propria storia, recuperando le proprie radici, il proprio vissuto. Tra i loro racconti ne saranno individuati alcuni, e a ciascuno di essi sarà abbinato uno
scrittore italiano di fama nazionale che diverrà curatore di quella
stessa storia. Ogni singolo autore
si trasformerà in cittadino culturale temporaneo, e incontrerà la
famiglia protagonista del raccon-
teciperanno all’iniziativa sono
Borgo Venusio, Serra Rifusa/Villa
Longo, Serra Venerdì, Spine Bianche/Piccianello, San Pardo/San
Giacomo, Lanera, Agna/Cappuccini.
I racconti delle famiglie forniranno lo spunto per costruire uno
spettacolo conclusivo dei Gigli e
Gigliastri, tra musica e teatro, con
un tributo a Fabrizio De André.
Gigli e Gigliastri, gruppo guidato da Sergio Gallo, che negli
ultimi tre anni si è distinto per
spettacoli tra musica e teatro, questa volta opera come associazione
e punta a realizzare un intervento
culturale che coinvolge "dal basso" la città. L'idea è di Francesco
Mongiello, noto a Matera per
aver ideato e realizzato alcune iniziative importanti come Brasilicata Tour e Mascheranda.
Per scelta, non abbiamo richiesto finanziamenti pubblici, a parte
il patrocinio morale di Comune e
Fondazione Matera2019. Così, oltre ad alcune imprese materane
che stanno assicurando il proprio
sostegno - finora una decina - puntiamo molto sul crowdfounding.
"Amabili confini" è da oggi sulla
piattaforma di eppela (www.eppela.com). Chiunque potrà sostenere il progetto anche con piccole
somme, e sono previsti piccoli
"premi" e riconoscimenti per chi
farà una donazione. Il video del
progetto è di Genni Caiella e nasce da un’idea di Stefania Sibilio
e dal montaggio di Alessio Chietera. La voce è di Sergio Gallo. Gli
scrittori coinvolti in «Amabili
Confini» sono Lidia Ravera, Michele Mari, Diego De Silva, Giuseppe Scaraffia, Michele Murgia e Andrea Tarabbia.
tutto si è svolto tra suoni assordanti di musica di ogni genere con canti e balli soprattutto sudamericani.
Due giorni prima, domenica
7, febbraio, il grande pomeriggio e la serata carnevalesca
di Marconia, con una imponente partecipazione di carri e
gruppi che, in modo festoso,
hanno attraversato le principali vie dell'abitato fino a concludersi in piazza Vittoria.
Sabato 6 febbraio, invece, il
Carnevale allo scalo organizzato dall'attivissimo parroco,
non nuovo a questo genere di
iniziative, don Domenico Spinazzola, che ha coinvolto tutto
l'abitato del quartiere residenziale ex Snam, l'abitato intorno
allo Scalo e tutta la zona della
Valbasento. Anche quì bilancio più che positivo, come al
termine della serata ha sottolineato lo stesso don Spinazzola, che ha ringraziato tutti quelli che hanno aderito alla
simpatica iniziativa contribuendo alla buona riuscita della serata, con un pensierino al
Carnevale 2017.
NUOVI
PERCORSI
Sopra,
una fase
della presentazione
del progetto.
I quartieri
di Matera
coinvolti
nell’iniziativa
sono
sette
L’OBIETTIVO
Includere ed espandere
le potenzialità della cultura
come strumento di crescita
to. L’autore sarà accolto nel quartiere di appartenenza e insieme
alla famiglia pianterà un seme di
bellezza nella comunità. Successivamente, lo scrittore insieme alla famiglia incontrerà la cittadinanza per promuovere il suo ultimo romanzo. Alla conclusione
degli incontri seguirà la pubblicazione dei racconti realizzati dalle famiglie con una breve prefazione degli scrittori curatori
dell’opera.
I quartieri di Matera che par-
INIZIATIVE SUCCESSO DELLE MANIFESTAZIONI NEI CENTRI DEL COMPRENSORIO
di MICHELE SELVAGGI
B
ilancio tutto sommato positivo quello del
Carnevale 2016 nel
territorio pisticcese.
A Pisticci centro la variopinta
sfilata del martedì grasso, per
festeggiare alla grande l'ultimo
giorno prima della Quaresima.
Ottima, occorre riconoscere, la
organizzazione da parte del
"Gruppo Folk La Pacchianella
del presidente Peppe Adduci,
l'HSD di Vittoria Rago, la
Rinascente di Donato Vena, la
NB Animazione di Bruno
Agneta e quella di Antonio
Milione e Antonio Andriulli
in collaborazione con il Comune e in particolare con l'assessorato allo Spettacolo, guidato da Alessandro Vena. Al-
Carnevale memorabile
tra Pisticci e dintorni
la grande parata, disturbata
dal freddo, hanno partecipato
diversi carri allegorici anche
di Marconia e la nutrita di
tantissimi e apprezzati gruppi
mascherati, per onorare come
si deve la festa più pazza e
divertente dell'anno. Una allegra carovana che ha movimentato gran parte dell'abitato per chiudere a tarda
sera in corso Margherita e
nella grande piazza Umberto I,
dove sono stati premiati le
maschere più belle ed i carri
più sfiziosi e dove la festa è
proseguita tra lazzi, canti e
balli fino a mezzanotte inoltrata. La partenza, come tutti
gli anni, dal grande piazzale
Giulio Cesare dove sono stati
concentrati i gruppi e i carri
allegorici per poi attraversare
tutti insieme, tra due ali ininterrotte di folla plaudente le
principali vie del centro abitato. Tra i carri, belli e rappresentativi, quello del gruppo
de La Pacchianella, quello dedicato ai "Ladroni d'Italia"e
l'altro preparato da Vittoria
Rago dedicato ai "Puffi". Non
solo carri, ma tante e variegate
maschere tutte belle ed ori-
MASCHERE
IN CENTRO
Un momento
di allegria per
il Carnevale
a Pisticci
.
ginali: da Pulcinella ai satanelli, agli uomini politici più
in vista, all'Arancia Meccanica, agli "Imperatori romani" a
Batman, ai cinesi, alle coppie
di fatto, ai monsignori, ai frati
e alle suore, ma anche semplici
vestiti ben adattati che hanno
fatto la loro bella figura. Il
XVIII I
Giovedì 18 febbraio 2016
VIVILAREGIONE
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative
nel campo dello spettacolo e del divertimento a:
[email protected]
POTENZA: PALAZZO LOFFREDO
POTENZA: OGGI NEI LOCALI DELL’ASSOCIAZIONE
Le opere del concorso «IncontrArte»
Meditazione e aromaterapia da «Boom!»
n Fino al 24 febbraio è possibile ammirare le opere che
hanno partecipato al concorso «IncontrArte». Venticinque gli artisti selezionati, conosciuti o emergenti. La Galleria Civica di Palazzo Loffredo, spazio
espositivo prestigioso nel pieno centro di Potenza,
accoglie tali opere d’arte, molto diverse tra loro,
creando una singolare armonia, generata dall’incontro e dall’intreccio di linguaggi diversi.
n Aria di oriente nei locali dell’associazione culturale
«Boom!» di Potenza. Corsi di meditazione, aromaterapia e colorazione dei Mandala con Emanuela
Ferrara per tutta la giornata di oggi. «Boom!», che
nasce principalmente come polo didattico artistico
finalizzato alla musica, apre le porte ad altre forme
d’arte e di aggregazione. Per informazioni telefonare a 0971.1973401 o 338.1939985.
Mille anni di storia
nel nome della Trinità
tra Venosa e Bernalda
STORIA E
LETTERATURA
Presentato il
volume di
Angelo
Cipollone e
Francesco Di
Tria
.
Nel libro di Angelo Cipollone e Francesco Di Tria
di GIOVANNA LAGUARDIA
M
ille anni di storia della Basilicata orientale, nel segno della Trinità. E del lavoro quotidiano che a Venosa e Bernalda si
svolge per superare le barriere
della disabilità. Tutto tra le pagine
dei due volumi del cofanetto composto a quattro mani da padre
Angelo Cipollone e dal dottor Francesco Di Tria (con il contributo
fotografico di Francesco D’Eramo,
dal titolo «il Blu il Rosso nel Mediterraneo colori di un millennio».
Si tratta, come è stato detto nella
serata di presentazione al pubblico
che si è svolta nei giorni scorsi
all’istituto dei Padri Trinitari a
Venosa, di un «viaggio dello spirito,
scandito da coincidenze trinitarie,
chiosato da fatti di storia civile ed
ecclesiastica. Un cammino lungo
mille anni, con rimandi a un passato ancor più remoto, attraversato
da Bizantini, Longobardi, Normanni, Musulmani, Cristiani greci e
latini. Iniziato a Venosa, giunge a
Bernalda, passando per Metaponto.
Epicentro: la Trinità. Sia il tempio
più antico, rinomato e conosciuto
di Venosa, sia ciò che resta della
medievale Città di Santa Trinità di
Metaponto, sia la modernissima
Trinità di Bernalda, denominata
Cappella dei silos».
Il Blu il Rosso, evocati nel titolo
dei testi, richiamano i colori della
di FRANCESCA FERRI
C
ruschi, dolomiti e Rocco Papaleo. No, questa è
tutta un’altra storia,
una storia oscena per
dirla con Carmelo Bene, ossia il
racconto di tutto ciò che rimane
fuori dalla scena. Dalla Terra Alla
Luna, viaggio nella Lucania che
neanche i lucani conoscono. La
regista Vania Cauzillo e il ricercatore e protagonista Pierluigi
Argoneto così hanno presentato
al liceo linguistico Leonardo Da
Vinci di Potenza il documentario
prodotto dall’associazione Liberascienza, ora trasmesso da Rai
Cultura. Dagli studi dell’umanista e le ricerche dello scienziato
ha preso avvio il viaggio nel tempo e nello spazio alla ricerca di
storie abbandonate tra templi della Magna Grecia e romantiche ro-
croce trinitaria, sigillo dell’Ordine,
da sempre mediatore e ponte fra
Croce e Mezzaluna, fra Oriente e
Occidente.
I Padri Trinitari, attivi da una
cinquantina di anni a Venosa, con
un moderno centro per la cura e
l’inserimento sociale di ragazzi diversamente abili, hanno realizzato
qualche anno addietro un centro
specializzato anche a Bernalda. E
ogni anno gli ospiti del centro,
rinnovando le gesta degli antichi
cavalieri che erano di stanza in
questa zona della Basilicata, compiono un viaggio a cavallo tra i due
centri.
«Aver letto della Metaponto magno greca, rinata normanna Civitas Sanctae Trinitatis intorno
“alla nuova cappella figlia della
Trinità di Venosa” - ha commentato Francesco Di Tria - ha intrigato e indotto a indagare. Essere
vissuto per quarantacinque anni a
Venosa, città dove un tempo batteva il cuore del Sud e di buona
parte del Mediterraneo, casa degli
Altavilla, di Drogone, Umfredo, Roberto il Guiscardo, di Federico II e
Manfredi, mi è parso privilegio
assoluto».
«Noi Trinitari - ha detto, dal
canto suo, il co-autore padre Angelo Cipollone, in questo lembo di
Basilicata, rispondendo al nostro
carisma e alla nostra missione,
animiamo due grandi comunità,
per ragazzi disabili e per anziani:
Venosa, Bernalda. Nel Medioevo
In piazza Gianturco
il rito del funerale
del fantoccio di paglia
di SANDRA GUGLIELMI
I
Metaponto aveva il nome Civitas
Sanctae Trinitatis (Città della Santa Trinità), sorta intorno ad una
nuova cappella intitolata alla SS.
Trinità e dipendente proprio dalla
SS. Trinità di Venosa. Il Medioevo
realizzò allora la vicinanza fra i
territori: Metaponto-Bernalda e Venosa. Oggi, in nome della Trinità,
ancora una volta, quelle terre sono
gemellate da Trinitari, chiamati a
liberare l’uomo dalle schiavitù, e
dal bisogno. Questa missione giustifica le due grandi realtà: l’Istituto Padri Trinitari a Venosa, la
Domus a Bernalda».
l funerale del Carnevale, con la consorte Quaresima a piangere attonita sulla sua bara, mentre un possente fantoccio di paglia, simbolo
della festa più allegra e scanzonata
dell’anno, veniva bruciato in piazza
Gianturco, hanno chiuso i festeggiamenti carnescialeschi nella cittadina gianturchiana. Sono ormai alcuni anni che
diverse associazioni locali, tra le quali
quest’anno Asp Terra, l’Arci, San Vito
Martire e Amici per sempre, hanno rispolverato la tradizione de I Tind’l (tinti,
sporchi), il carnevale popolano festeggiato da generazioni di aviglianesi in
tempi in cui i moderni abiti di principesse e supereroi erano davvero poco in
voga. Con indosso indumenti dei nonni o
scambiandosi i ruoli tra uomo e donna,
ma rigorosamente con la faccia sporca di
carbone o dipinta con tappi di sughero
bruciato, per rendersi irriconoscibili, si
girava per il paese con prruozz (strumento con ruota in legno molto rumoroso), chitarre e organetti, intonando un
tipico stornello sulla salsiccia, uno degli
alimenti maggiormente richiesto nel
passato singolare tour tra case e palazzi.
Si faceva incetta di salumi, formaggi,
pane, uova, posti in bisacce e barili, portati sul dorso da un asino, alimenti che
poi si consumava in piazza tutti insieme,
a conclusione del rito funebre del Carnevale. E se qualcuno non apriva o non
donava nulla, veniva bollato con l’infamante marchio di “Z’rron”, ossia spilorcio, tirchio, sottoponendosi a scherzi,
spesso pesanti, dei tind’l, che attualmente incollano anche adesivi con la scritta
“z’rron” su case e abiti degli incalliti
avari. Per le vie vengono anche fatti sfilare dei fantocci di paglia vestiti da ubriaconi, con la camicia sbottonata sporca di
vino, cappello e cravatta storta, ma anche
vestiti da forze dell’ordine, in una sorta
di sfottò verso le autorità. La tradizione
del bamboccio di paglia risale nella cittadina al 1799 quando, in occasione della
liberazione furono costruiti due fantocci
di paglia, simbolo del re e del principe
ereditario, che furono portati in giro per
le vie del paese e poi bruciati in piazza in
un grande falò. Una festa dal sapore antico, tra tradizioni culturali e culinarie.
Viaggio nella Lucania
sconosciuta ai lucani
vine. Storie di uomini di scienza
nati o vissuti in Basilicata che
hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’umanità. Attraverso gli occhi di Stefania, una
ragazza neodiplomata che sta per
partire per l’università, seguiamo Pierluigi, il Virgilio lucano di
un viaggio che neanche Jules Verne mai immaginò. L’itinerario
parte da Metaponto, nota a tutti
come la città fondata da Nestore al
ritorno dalla guerra di Troia. Invece, all’ombra delle colonne del
tempio dove Pitagora teneva lezione nei suoi ultimi anni di vita,
Pierluigi racconta di come Ippaso
di Metaponto mandò in crisi il
grande matematico e fece crollare, come un castello di carte, tutta
la sua filosofia. Il dialogo sui rapporti numerici e l’ordine del cosmo prosegue, poi, tra le mura dei
castelli di Melfi e Lagopesole, crocevia di culture dove filosofi arabi
incontrarono matematici italiani
attraverso le corrispondenze di
Federico II. In realtà, mentre l’imperatore si dilettava con la caccia,
fu Michele Scoto, uomo di scienze
ospite alla corte federiciana a farsi spiegare la notazione dei numeri indiani da Leonardo Fibonacci. Discutendo di sezione aurea e arte venatoria il tramonto
cade sui laghi di Monticchio, dove
visse Giuseppe De Lorenzo, il geologo noto come traduttore del sanscrito che introdusse per la prima
volta in Italia i discorsi del Bud-
SET
La regista
Vania Cauzillo
durante le
riprese
.
dha. Davanti alle ninfee galleggianti sull’acqua, lo sguardo di
Stefania si fa malinconico al pensiero di abbandonare questa terra
che pensava di conoscere così bene. Così, si va alla città di Orazio.
Ma Venosa è anche la città di Luigi Tansillo, citato da Tasso e Cervantes nel Don Chisciotte. La cit-
tà di Gesualdo, poeta e musicista
visionario, accecato dalla gelosia,
reo di duplice omicidio, uomo in
fuga. Di fronte all’Incompiuta,
monumento al non finito, anche
Stefania riesce a riconciliare la
matematica e la poesia. In fondo,
il più grande scrittore italiano fu
Galileo Galilei, ricorda Pierluigi.
Il concetto di limite, dilemma della matematica e sfida dell’uomo di
tutti i tempi, riconduce poi a Sasso di Castalda, paese originario di
Rocco Petrone, l’uomo che realizzò il sogno di millenni: mettere
piede sulla luna. Nel 1969 un lucano esaudì il desiderio di tanti
uomini, da Luciano di Samosata a
Leopardi, passando per Ariosto e
Keplero. La conquista della luna
non spense però, la sete di conoscenza dell’uomo che, dalla sede dell’Agenzia spaziale italiana
di Matera, continua a dialogare
con l’universo. Viaggio al termine
della Basilicata. Sullo sfondo della terza città più antica del mondo, Pierluigi assume l’aria del pastore errante dell’Asia che invoca
la silenziosa luna e, Stefania, forse, finalmente si convince che anche la scienza è poesia.
I XIX
Giovedì 18 febbraio 2016
VIVILAREGIONE
OPPIDO LUCANO: «MINCHIA SIGNOR TENENTE»
POTENZA: NELLA PARROCCHIA DI SANT’ANNA
Tragicommedia sulla mafia
Il nuovo libro di Donato Di Capua
n Oggi a Oppido Lucano, in scena il lavoro di Antonio
Grosso ispirato al brano sanremese di Faletti «Minchia signor tenente», una tragicommedia sulla mafia,
diretta da Nicola Pistoia, prodotta da Lux T. Lo spettacolo tratta il tema della legalità soprattutto dal punto di vista degli uomini che non fanno notizia, in un’ottica tragicomica, rappresentati nella loro vita di tutti i
giorni. Appuntamento alle 20.30 nel teatro Obadiah.
n Sabato prossimo, alle 17, nella Comunità dei S. Anna
e Gioacchino (viale Dante a Potenza), sarà presentato il libro «Il buio della mente, la luce nell’anima»
di Donato Di Capua. È il viaggio di un uomo perso
nell’oblìo della sua mente e proiettato verso la ricomposizione dei pezzi della sua esistenza. Nell’ambito
della serata non mancherà un dibattito, aperto a genitori, su aspetti particolari dell’avventura adottiva.
TITO SCALO
Oggi ultima tappa
del quiz sulla ruralità
a «Le Giuggiole»
O
ggi è l’ultima tappa di «Dor Divertimento di Origine Rurale»,
il primo quiz sulla Basilicata che
ha visto partecipare in questa
prima edizione, da novembre scorso, quattordici squadre in rappresentanza di altrettanti Comuni del potentino e del Marmo
Platano Melandro.
Un territorio che si è raccontato attraverso le domande, nell’unico gioco in cui si
è avuto modo di approfondire le conoscenze
sulla Basilicata tramite un quiz. Questa
prima edizione è stata ideata dal Gal Cas
Marmo Melandro, e realizzata dalla Bitmovies. Stasera, dalle 20 presso la sala
eventi de «Le Giuggiole» (1° piano Multicinema Ranieri) a Tito scalo si terrà
quindi l’ultima tappa, con le ultime quattro
squadre che si sfideranno a suon di risposte
da riportare sulla lavagnetta col gessetto. È
ancora tutto da decidere per decretare la
prima classificata, la cui squadra di cinque
persone si aggiudicherà un viaggio in una
nota fattoria italiana. «Un bilancio più che
soddisfacente per questo evento, organizzato con il duplice intento di accrescere la
conoscenza della Basilicata e della propria
identità territoriale e culturale», ha dichiarato Nicola Manfredelli, direttore del
Gal, che ha aggiunto: «La manifestazione ha
segnato la volontà di condividere e rappresentare, in una sorta di rete tra le
comunità locali, gli elementi conoscitivi
fondamentali per poter raccontare e proporre il territorio della Basilicata nord
occidentale, con tutte le sue risorse naturali,
storiche, culturali. Dor ha rappresentato
una esperienza positiva».
Sarà come di consueto l’artista Tonino
Centola a condurre quest’ultima tappa: per
la quindicesima volta sottoporrà i venti
partecipanti al quiz delle quattro squadre
alle trentacinque domande che riguarderanno arte, cronaca, sport, storia, architettura, geografia e tutto ciò che riguarda la
Basilicata.
La serata si chiuderà con la premiazione
finale per ogni squadra e per la prima
classificata. Ospiti saranno tutte le squadre
che hanno partecipato a Dor. Tutte le info
sulla pagina Facebook «Dor – Divertimento
di Origine Rurale».
L’età romana
in Lucania
due giornate
di storia antica
di ANNA MOLLICA
S
abato e domenica
prossimi
Potenza
ospiterà un evento
unico nel suo genere
ed inedito per la nostra regione. «I segni del presente
per riscoprire il passato.
L‘età romana in Lucania» è il
titolo di questa manifestazione organizzata dall’Associazione Giaa (Guide interpreti Accompagnatori Animatori) di Basilicata insieme
all’Associazione
Culturale
Spqr e alla
Scuola
di
Gladiatura
«Ludus Magnus» di Roma.
L’evento
ricade nella
XXVII
edizione della
Giornata internazionale della guida turistica, nata nel
1990 con il patrocinio della
World Federation of Tourist
Guide Associations e promossa, in Italia, da Angt,
Associazione Nazionale Guide Turistiche.
Rivive dunque la Roma antica e la sua cultura che si
installò nella Lucania del
tempo essendo passata sotto
il suo dominio.
Un percorso a ritroso, ri-
calcando i passi di quella che
è la nostra storia per far
conoscere un mondo che ci
appartiene e che seppur
scomparso, è giusto tenere
vivo con studi e ricerche co-
EVENTO
A sinistra la
presentazione
della manifestazione in
programma
sabato e
domenica a
Potenza
Sabato e domenica un
originale evento a
Potenza promosso
dall’associazione Giaa
.
stanti e con azioni di tutela e
valorizzazione. In un’ottica
anche di sviluppo del territorio che conta sue risorse
per progredire ed aumentare
i livelli di resilienza del suo
popolo.
La manifestazione inizierà
sabato alle 9.30 nel teatro
Stabile e sarà dedicata agli
alunni delle scuole della città.
Proseguirà sempre allo
Stabile alle 16 con un con-
ACCADDE OGGI POTENZA, 18 FEBBRAIO 1945
La democrazia «liquida»
di Vito Daniele Cuccaro
I
l circolo culturale Gocce
d’autore si appresta a condividere un nuovo momento con gli appassionati e i
cultori della letteratura. Domani
sera, alle 19, si terrà la presentazione del romanzo d'esordio di
Vito Daniele Cuccaro «Filodèmia
- Storia verosimile di una democrazia liquida». Il libro, edito da
Eretica Edizioni, conduce il lettore in Sud America, in un piccolo Stato a ridosso della Foresta
Amazzonica: la Repubblica autonomia di Filodèmia. Il paese di
origine del protagonista, un giovane studente di nome Edgar,
svela una società tranquilla dove
tutto scorre lentamente. A modificare il corso degli eventi sarà
la curiosità suscitata da un articolo di giornale, l’International
Herald Tribune, che condurrà
Edgar a interrogarsi sulla storia
del suo Paese e a mettersi sulle
tracce del misterioso autore Demòfilos. La narrazione si tinge di
giallo poiché il romanzo diventa
un caso da risolvere e l’investigatore sarà proprio il protagonista con l’aiuto di Yolanthe, amica
fidata. L’intrigo riguarda la rete,
in particolare l’informazione che
viaggia sul web, con una scoperta
disarmante che porterà Edgar ad
interrogarsi sull’essenza vera
della democrazia. Le riflessioni
che suscita il libro sono attuali e
sono tante, introdotte da un passo
del discorso di Pericle agli Ate-
La vera giornata
del partigiano
di NICOLA LISANTI
EVENTO
La locandina
dell’incontro
in programma
domani sera
a Potenza
I
.
niesi incentrato proprio sul significato di «democrazia». Un
luogo, quello della sovranità popolare, che porta inevitabilmente
sul terreno della politica con scenari di fantapolitica, con tutte le
criticità dei sistemi politici contemporanei. La storia di Cucca-
vegno a cui prenderanno parte amministratori pubblici e
studiosi i quali illustreranno
gli esiti delle loro ricerche
storico-archeologiche. Negli
appuntamenti sia del mattino che del pomeriggio sarà
presentato il libro sulla storia dei gladiatori «Panem et
circenses» di Giorgio Franchetti seguito dallo spettacolo che rievocherà i loro
combattimenti.
Sarà allestita anche una
mostra di armi, elmi e strumenti chirurgici dell’epoca
Romana. Domenica mattina
invece visite guidate a cura
della Giaa sui luoghi di Potenza che hanno conservato i
resti dell’antica civiltà romana, lungo il centro storico
dove nell’atrio di palazzo
Branca si esibiranno nuovamente i gladiatori, e in località Malvaccaro alla villa
romana.
L’evento è stato presentato
in una conferenza stampa,
tenuta presso la libreria Ermes di Potenza, da Caterina
Lacerra, Coordinatrice Associazione Giaa Basilicata, da
Debora Infante, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale,
da Nicola Valluzzi, Presidente della Provincia di Potenza,
da Alessandro Attolico, Dirigente Uff. Pianificazione
Territoriale
Coordinatore
«Campagna Provincia Resiliente», Provincia di Potenza,
da Giuseppe Brindisi, Responsabile Ufficio Cultura
del Comune di Potenza, da
Bartolo Telesca della Libreria Ermes.
ro, giovane scrittore promettente, ha il pregio, tra gli altri, della
freschezza del linguaggio che
scorre veloce imprendo un ritmo
serrato alla narrazione. Con l’autore dialogherà la giornalista
Eva Bonitatibus nel consueto salotto di vico De Rosa 6 a Potenza.
l 18 febbraio 1945 viene celebrata in tutta Italia
la «Giornata del Partigiano e dei soldati d’Italia». Ne dà notizia «Azione Proletaria», settimanale del Partito comunista lucano. Mentre
le sopravvivenze reazionarie fasciste asservite al nemico invasore imbastiscono l’estremo tradimento al
paese oppresso, si leva l’eroismo partigiano a testimoniare l’innocenza di tutto il popolo. Il manifesto
diffuso dal Ministero dell’Italia occupata dice: «Uomini e donne, giovani d’Italia! Una suprema volontà
di liberazione raccoglie in uno slancio unitario tutte
le forze della Nazione. Mentre gli Eserciti Vittoriosi
delle Nazioni Unite puntano da Oriente e da Occidente su Berlino, il grido dei nostri soldati che
combattono contro l’invasore tedesco alle soglie della
pianura padana, il grido dei partigiani, il grido degli
operai di nuovo in sciopero, il grido di tutti i fratelli
oppressi: fuori i tedeschi dall’Italia!
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