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Omicidio di Gorgoglione, l`accusa vuole l`ergastolo
GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2016 www.lanuovatv.it Anno XI - N. 48 € 1,20 A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino www.lanuovadelsud.it BASILICATA Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] 60218 > 9 771721 248002 Nel nuovo Regolamento urbanistico del Comune i numeri contrada per contrada. Ma la strada è tutta in salita... Fuga dal Centro oli, l’esodo dei 300 Tra fiammate e rumori assordanti ecco quanti sono i cittadini che dovrebbero trasferirsi Svanito l’Election day il “fronte del sì” si mobilita. Lacorazza ieri a Roma: appello a parlamentari e social Referendum, ora la battaglia è per il quorum Iena ridens REFERENDUM No all’Election Day da Mattarella E Margiotta twitta sibillino: “Furia francese e ritirata spagnola...” La corazza non è bastata Una piattaforma petrolifera in mare A PAG. 2 Il Centro olio Eni a Viggiano e le contrade circostanti. PAG. 3 In primo grado era stato condannato a 24 anni. In appello chiesto il massimo della pena Imbarazzo per il caso di Medicina legale Omicidio di Gorgoglione, l’accusa vuole l’ergastolo Maglietta si autopromuove, ma L’imputato Antonio Saponara nel 2014 uccise il cognato e il nipote di quest’ultimo Sindacati “La marcia del 19 marzo sarà la nostra sveglia” Banca europea Due prestiti da 370 milioni alla Basilicata ora deve dimettersi (non da dg) A svelare la proroga da primario di Medicina Legale, il consigliere regionale Vito Santarsiero A PAG. 9 La scena dell’agguato a Gorgoglione. A PAGINA 5 A PAGINA 7 A PAGINA 6 Nello Sport Serie D. Il Francavilla fa festa, passaggio ai quarti di Coppa Ancora una qualificazione ottenuta ai rigori. Decisivo il portiere Scalese NELLO SPORT Eccellenza Nei play off nazionali di Coppa sconfitta della Vultur a Nocera Inferiore Basket, A2 Bawer Matera sprofonda a Bologna (9450): effetto Trieste già finito 2 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Giovedì 18 febbraio 2016 REFERENDUM ANTI-TRIVELLE Lacorazza: “Sollecitare la commissione di vigilanza della Rai affinchè gli italiani possano essere informati adeguatamente” Ora l’obiettivo è il quorum Referendum anti-trivelle, svanito l’Election day istituzioni e ambientalisti si appellano ai parlamentari POTENZA - Nonostante la decisione del presidente Mattarella che ha accolto l’indicazione del governo Renzi sulla data del referendum anti-trivelle, fissato per il 17 aprile, il presidente del consiglio regionale, Piero Lacorazza, non si arrende e ieri a Roma, insieme ai delegati delle regioni referendarie, ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste e dell’economia green e del mare, ha provato a gettare le basi per raggiungere il quorum e portare al voto il 50% più uno degli italiani aventi diritto al voto. ”Ci rivolgiamo ai parlamentari - ha evidenziato Lacorazza - chiedendo loro, al di là dell’appartenenza politica, di sostenere il referendum, poiché attraverso questo strumento democratico potremo capire da che parte stanno gli italiani. Ai parlamentari - ha aggiunto Lacorazza - chiediamo non solo di favorire e stimolare dibattiti in tutto il paese, ma di sollecitare la commissione di vigilanza della Rai e l’Agcom affinché gli italiani possano essere informati sul referendum:anche se il governo non ha avuto co- POTENZA- “Ce la metteremo tutta per informare i cittadini sul quesito e sull’importanza della partita in gioco, anche se siamo consapevoli della difficoltà di affrontare questa partita in soli due mesi. E’ l’occasione per fare informazione sulla mancanza di una politica strategica sull’energia nel nostro Paese e parlare del futuro energetico”. Così Rossella Muroni, presidente di Legambiente, dopo la firma del presidente della Repubblica Mattarella del decreto che fissa per il 17 aprile il referendum popolare contro le trivellazioni in mare. L’appello, prima al Governo poi al “Sottrazione di democrazia ingiustificabile” Nella foto l’incontro di ieri a Roma tra i delegati delle regioni referendarie e le associazioni ambientaliste per mettere a punto la strategia per la campagna elettorale Il presidente del parlamentino lucano si rivolge anche alla platea dei social network: “Ogni luogo ed ogni minuto buoni per invitare al voto” raggio nello scegliere l’election day per risparmiare 350 milioni, questo referendum per noi non è contro Renzi e il suo governo, ma è per un’Italia diversa, nuova e migliore”. Lacorazza ha poi lanciato un appello anche via facebook per invitare i cittadini ad andare a votare: ”ogni minuto e luogo sono utili per invitare a votare il 17 aprile. I social come nel 2011, con il referendum contro il nucleare e per l’acqua pubblica, possono fare tanto. Possono fare tanto nel silenzio assordante dei media nazionali”. La doccia fred- da sulla data del referendum è arrivata martedì sera proprio mentre il consiglio regionale si impegnava a proseguire la battaglia per chiedere al presidente Mattarella l’election day. Anche in questo caso, però, nessuno ha intenzione di alzare bandiera bianca e il parlamentino lucano evi- denzia che ”nel documento approvato dal Consiglio regionale si rileva però che il 9 marzo la Consulta si esprimerà sui conflitti di attribuzione sollevati da sei Regioni sul piano delle aree e sulla durata dei titoli concessori per la ricerca e lo sfruttamento degli idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma, che erano stati oggetto di altri due quesiti referendari non ammessi dalla Cassazione. In caso di accoglimento, nella prossima primavera si svolgeranno quindi anche altri due referendum. Per questo motivo – si legge nel Legambiente: “Informeremo i cittadini sull’importanza della partita in gioco” Capo delle Stato, perché si decidesse per un election day, che accorpasse in un’unica data il referendum popolare sulle trivelle e le elezioni amministrative, è rimasto inascoltato. Per Legambiente parte, dunque, la sfida referendaria. “Insieme a tutte le organizzazioni favorevoli a questo referendum e a tutti i nostri circoli e le nostre strutture sul territorio - prosegue Muroni - organizzeremo la mobilitazione. Con un tempo così ridotto a disposizione e con un quesito ridotto all’osso, sarà un grande sforzo, ma daremo il massimo per cercare di convincere gli italiani a votare. Saranno due mesi di intenso lavoro per parlare del futuro dell’energia, che non passa dalle trivelle e dalle fonti fossili ma dalle rinnovabili e dall’innovazione, nell’interesse delle famiglie e del clima”. “Per la Basilicata il referendum può rappresentare inoltre un punto di svolta per l’intera questione petrolifera – afferma Alessandro Ferri, presidente di Legambiente Basilicata - chiamando la popolazione ad esprimere la propria volontà, già da tempo manifesta, di uscire al più presto dall’avventura fossile e riaffermare con forza la vera vocazione del territorio che parla di agricoltura, di turismo, di cultura e di rinnovabili”. I cittadini sono chiamati a pronunciarsi sull’abrogazione della legge sulle trivellazioni limitatamente alle parole “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”. Ad oggi, la Corte Costi- documento approvato dall’Assemblea – sarebbe stato giusto attendere la decisione della Consulta prima di fissare la data del referendum. L’eventuale accorpamento della consultazione referendaria con le elezioni amministrative avrebbe inoltre procurato un risparmio di circa 400 milioni di euro per le casse dello Stato. Oggi l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Basilicata, capofila delle Assemblee legislative promotrici del referendum, si riunirà per organizzare la campagna referendaria. tuzionale ha infatti dichiarato ammissibile solo il quesito relativo al fatto che i titoli già rilasciati per le trivellazioni vadano fatti salvi fino all’esaurimento del giacimento. Legambiente ricorda, inoltre, che è tuttora aperta la questione di altri due quesiti pendenti per conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale. Se questa li ammettesse, gli italiani sarebbero chiamati di nuovo alle urne sullo stesso argomento, “per la testardaggine del governo nel difendere le trivelle e la sua confusione nella gestione del futuro dell’energia” conclude Rossella Muroni. POTENZA - Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha firmato il decreto sulle norme in materia ambientale che indice il referendum popolare sulle trivelle per il 17 aprile. Greenpeace accoglie la notizia rimettendo ai veri responsabili di questa decisione, Renzi e i suoi ministri, responsabilità gravissime. Secondo l’associazione ambientalista, ”lo spreco gratuito di risorse pubbliche - che sarebbe stato possibile risparmiare con l’Election Day - coincide in questo caso con una sottrazione di democrazia ingiustificabile. La durata della campagna elettorale risulta compressa al limite della legge: è possibile, ad esempio, che non vi siano i tempi tecnici per garantire almeno i 45 giorni previsti dalla legge sulla par condicio. Secondo Greenpeace Renzi ostacola apertamente il diritto degli italiani a informarsi e a esprimersi consapevolmente il giorno del voto. E lo fa a loro spese, sprecando tra i 350 e i 400 milioni di euro di soldi pubblici. Tutto per scongiurare il quorum elettorale, svilire l’istituto referendario, avvantaggiare i petrolieri. Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace, dichiara: ”Renzi, pur di fare cassa, aveva esordito vendendo auto blu su eBay. Ancora prima il Pd, sempre per risparmiare risorse, aveva giustamente fatto pressione su Berlusconi per accorpare i referendum con le amministrative nel 2011. Oggi hanno cambiato verso. Fanno esattamente quanto fece il loro storico avversario, nel tentativo evidente di ridurre la partecipazione al voto. Greenpeace farà di tutto per informare gli italiani. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Giovedì 18 febbraio 2016 3 PETROLIO E BASILICATA di DANIELE CORBO VIGGIANO- È tutto scritto nero su bianco nella relazione tecnica-descrittiva allegata al nuovo regolamento urbanistico del Comune di Viggiano, adottato con delibera di Consiglio n. 23 del 21 luglio 2015 e poi approvato a distanza di 60 giorni, dopo la valutazione delle osservazioni giunte dai cittadini: “È imminente un esodo verso il centro comunale di Viggiano, dovuto all’acquisto dei terreni in suddetta area da parte dell’Eni”. L’area in questione è la località Vigne. 299 abitanti dovrebbero lasciare le contrade che circondano il Centro Olio Val d’Agri per stabilirsi nella parte urbana del paese. Le previsioni dei tecnici comunali sono precise. 7 persone da contrada Acquara, 85 da C/da Fossato, 6 da C/da Guardemmauro, 7 da C/da Ruggine 49 da C/da Fronti, 18 da Piano Barbiera, 2 da C/da Dentice, 5 da C/da Vigne, 13 da C/da Giardini, 47 da C/da San Giovanni, 48 da C/da Figliola 12 da C/da Cembrina. Al paragrafo 5 (“Analisi e Valutazioni”) del capitolo dedicato alle finalità del regolamento urbanistico si legge che “per il nuovo dimensionamento del Piano (il Piano Regola- Il Comune potrebbe erogare dei contributi, ma non si potrebbe prescindere dalle acquisizioni dei terreni da parte di Eni Nel nuovo regolamento urbanistico di Viggiano i numeri, contrada per contrada, di chi dovrebbe trasferirsi Fuga dal Centro olio, previsto un “esodo dei 300”. Ma la strada è tutta in salita Indotto Eni, sospeso lo sciopero dei lavoratori tore, ndr) si è tenuto conto di fattori che hanno inciso notevolmente sulla quantificazione delle nuove volumetrie” e fra questi “l’area Vigne” e “l’indotto personale Eni”. Per quanto riguarda l’area Vigne (punto C) vale quanto sopra riportato. Rispetto al secondo criterio (punto D), si spiega che “vi è da parte del personale dell’indotto Eni, una richiesta di residenza stabile pari a circa 500 abitanti”. A pagina 28 della relazione, si ap- VIGGIANO- Sospeso lo sciopero dei lavoratori dell’indotto Eni previsto per lunedì prossimo. “Vista la mancanza di risposte alle richieste di incontro per la verifica degli accordi sottoscritti tra Regione, Confindustria ed Eni e per il rispetto degli stessi, le organizzazioni sindacali unitamente alle Rsu proclamano lo sciopero degli straordinari, delle flessibilità e delle reperibilità e indicono uno sciopero di 8 ore il 22 febbraio per occupazione, salario e sicurezza, con prende delle esigenze legate “alla notevole richiesta di suoli per abitazioni singole provenienti da operatori esterni (dipendenti e funzionari Eni), da operatori interni travaso di circa 300 residenti in area Vi- Direttore responsabile: Clemente Carlucci Editore: Agebas Srl - Socio Unico Capitale sociale interamente versato € 500.000,00 Redazione Potenza Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected]. - [email protected] presidio davanti al Centro Oli di Viggiano per i lavoratori dell’indotto Eni”. Lo avevano reso noto nel pomeriggio di ieri Fiom, Fim e Uilm e Rsu dell’indotto Eni. A stretto giro è arrivata però la convocazione dell’incontro con Eni chiesto nei giorni scorsi dagli addetti alla manutenzione del Cova da parte del capo di gabinetto della Presidenza della giunta Gerardo Travaglio. Il tavolo è stato fissato per il 22 febbraio, giorno in cui dovrebbe partire la fermata dell’impianto. gne verso il centro abitato”. Più avanti viene calcolato il fabbisogno di previsione per il trasferimento dalle Vigne in 39000 mc, mentre per i circa 350 abitanti per nuova richiesta da parte di Operatori Ester- ni (Eni) in 45500 mc. Più avanti si spiega poi che gli abitanti delle Vigne “sono potenzialmente già insediabili in quanto vengono trasferiti alle aree di Distretto perequativo”. Fra gli obiettivi enumerati negli “indirizzi per la formulazione della strumentazione comunale” (pag.18), rientra quello di “prevedere una adeguata disciplina urbanistica per le aree più vicine all’area industriale, prevedendo la sistemazione di aree verdi che da un lato possano mitigare gli impatti ambientali delle attività e dall’altra possano garantire la tutela di ampie porzioni di zone rurali compromesse dal possibile ampliamento delle aree produttive”. Il nuovo Regolamento urbanistico sostituisce il precedente Piano regolatore generale adottato dal Comune di Viggiano nel 1987. L’adeguamento degli strumenti della pianificazione urbanistica comunale al nuovo dettato della legge 11 Concessionaria di pubblicità: Agebas Srl Socio Unico Sede legale, amministrativa e operativa: Via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected] agosto 1999 era stato avviato dall’Amministrazione con delibera di giunta comunale n. 33 del 1 marzo 2007. Nei giorni scorsi il disagio sperimentato dalle famiglie che vivono nelle immediate vicinanze del Centro Olio è tornato prepotentemente alla ribalta dopo la notizia dei rumori assordanti prodotti dall’impianto e avvertiti nella zona per tutta la scorsa settimana. Resta da capire come si evolverà la situazione con la definitiva messa in esercizio della quinta linea. I primi segnali non lasciano presagire nulla di buono. Il Comune di Viggiano potrebbe pensare di erogare contributi per favorire il trasferimento, una possibilità che però sembra non poter prescindere dalle acquisizioni da parte di Eni. Non manca poi chi fa notare come fra le tantissime famiglie che vivono da tempo nella zona ci sia anche qualcuno che lì si è stanziato molto dopo l’avvio dell’impianto. Concessionaria di pubblicità nazionale: Piemme Spa Via Montello, 10 - Roma - Tel. 06.377081 Centro Stampa: SE.STA SRL Via Casorati, 6 - Lecce (LE) Pubblicità legale. Prezzo da listino: € 300 a modulo Abbonamenti: 12 mesi € 342,00 - 6 mesi € 200,00 Regist. Tribunale di Potenza N. 334 del 03/08/2005 4 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Giovedì 18 febbraio 2016 I FATTI DEL GIORNO Sia per Potenza che per Matera il dato è superiore alla media nazionale. Pesano le infiltrazioni di camorra e ’ndrangheta L’Agromafia continua ad avanzare Il Rapporto della Coldiretti evidenzia indici di criminalità preoccupanti per le province lucane POTENZA - Anche in Basilicata l’offensiva delle cosiddette ”Agromafie” non va affatto sottovalutata. Sia la provincia di Potenza che quella di Matera, infatti presentano un indice di organizzazione criminale superiore alla media nazionale. E’ quanto emerge dal quarto Rapporto Agromafie, elaborato dalla Coldiretti insieme all’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare e presentato ieri a Roma presso la Confederazione Nazionale Coldiretti. La Coldiretti di Basilicata è stata rappresentata all’evento dal Presidente e dal Direttore Regionale Piergiorgio Quarto e Francesco Manzari. L’intensità dell’associazionismo criminale è elevata nel Mezzogiorno, ma emerge con chiarezza come nel Centro dell’Italia il grado di penetrazione sia forte e stabile e particolarmente elevata in Abruzzo ed in Umbria, in alcune zone delle Marche, nel Grossetano e nel Lazio, in particolar modo a Latina e Frosinone. Anche al Nord il fenomeno presenta un grado di penetra- grado di controllo criminazione importante in Piemon- le del territorio pressoché te, nell’Alto lombardo, nel- totale, al pari della Campala provincia di Venezia e nel- nia (sia pur con minore inle province romagnole lun- tensità nell’entroterra avelgo la Via Emilia. Ad espli- linese e beneventano). Tale citare i dati è l’Indice di Or- risultanza, purtroppo non ganizzazione Criminale particolarmente sorpren(Ioc) elaborato dall’Euri- dente, riflette la forza e spes nell’ambito del Rappor- l’estensione di organizzazioto Agromafie. Si fonda su ni quali la ‘Ndrangheta, la 29 indicatori specifici e Mafia e la Camorra. Orgarappresenta la diffusione e nizzazioni criminali che fanno sentil’intensità, in una data Gli interessi della re la loro presenza anche provincia, malavita legati in Basilicadel fenometa. Il grado no dell’assoalle risorse di controllo e ciazione criminerarie, penetrazione minale, in territoriale consideraturistiche ed della Sacra zione delle caratteristi- enogastronomiche Corona Unita in Puglia, che intrinseche alla provincia stessa e invece, pur mantenendosi di conseguenza sia di even- significativamente elevati criminali denunciati sia to, risulta inferiore che aldi fattori economici e socia- trove così come in Sardegna, li. In regioni quali la Cala- regione dove all’elevata inbria e la Sicilia si denota un tensità dell’associazioni- “Serve un percorso di lotta contro le forze illegali” POTENZA - Per Pietro Simonetti (coordinamento politiche migranti Regione Basilicata) ”il rapporto presentato dalla coldiretti sulla penetrazione ed il controllo delle agromafie in italia, nel sud ed in basilicata fotografa con precisione e dettaglio l’estensione e spessore dei processi in atto che rappresentano un pericoloso attacco alla produzione agro-alimentare italiana e alla condizione dei produttori e del lavoratori impegnati, a partire dai migranti che sono l’ossatura principale del sistema produttivo anche in Basilicata. I parametri lucani citati dalla coldiretti sono molto al di sopra della media italiana. Ormai la regione viaggia attorno al 40% dell’economia in nero. Questa situazione assieme alla vicenda demografica rappresenta la priorita’assoluta per recuperare risorse,crescita dell’occupazione non in nero e il dispiegamento delle attivita”produttive in un quadro di legalita’ richiesto soprattuto dai mercati del nord europa. Con il ministero del Lavoro, la Caritas nazionale, le parti sociali stiamo costruendo un percoso di lotta e contrasto alle forze illegali. Siamo certi,che soprattutto dopo i fatti di Rignano e Boreano, la Coldiretti, le altre organizzazioni,contribuiranno alle misure che saranno concordate e attuate.” smo criminale non corrisponde di pari grado l’egemonia di un’unica organizzazione. In Sicilia l’unica provincia non caratterizzata da un Indice Ioc alto è sta- ta Messina, Al di sopra della media nazionale, pari a 29,1, con un IOC medio-alto si collocano i territori che si trovano prevalentemente lungo la catena appenni- nica, sia in Meridione (Potenza: 42,9; Campobasso: 42,7; Avellino: 42,3; Benevento: 35,7). Matera presenta un indice pari a 37,3. I dati relativi alle nostre due pro- vince mostrano come i fenomeni legati alla criminalità non vadano sottovalutati, in un territorio che vede crescere negli ultimi anni interessi legati alle risorse minerarie, ma anche a quelle turistiche ed enogastronomiche. Nel 2015, a livello nazionale, il giro d’affari ha superato i 16 miliardi di euro. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Giovedì 18 febbraio 2016 5 LA CRONACA GIUDIZIARIA Antonio Saponara il 30 maggio del 2014 uccise il cognato e il nipote di quest’ultimo. In primo grado fu condannato a 24 anni Duplice omicidio nelle campagne di Gorgoglione, in appello chiesto l’ergastolo per l’unico imputato di FABRIZIO DI VITO POTENZA - Il sostituto procuratore generale, Modestino Roca, ha chiesto alla corte d’assise d’appello di Potenza la condanna all’ergastolo per Antonio Saponara, il 45enne di Cirigliano accusato di aver ucciso il fratello della sua convivente e il nipote di quest’ultimo il 30 maggio del 2014 a colpi di fucile. In primo grado l’uomo, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, era stato condannato a 24 anni di reclusione dal gup del tribunale di Matera. La sentenza di secondo grado è invece attesa al termine dell’udienza fissata per il prossimo 2 marzo. Il duplice omicidio si verificò la mattina del 30 maggio del 2014. Antonio Saponara conosceva bene le La scena dell’agguato mortale del 30 maggio 2014 abitudini delle vittime e li avrebbe aspettati nei pressi del loro podere nelle campagne tra Cirigliano e Gorgoglione. Al loro arrivo ha imbracciato un fucile da caccia, uccidendo Giovanni Lauria, 34 anni e Giuseppe De Rosa, 27 anni, mentre si trovavano ancora a bor- do del loro fuoristrada. Una duplice esecuzione consumata davanti agli occhi di un testimone (fratello di una delle due vittime), seduto sul sedile posteriore della vettura: “Tu non c’entri niente, non sei una carogna, a te non ti ammazzo”, queste le parole che An- tonio Saponara avrebbe rivolto all’uomo risparmiato dalla sua furia omicida. Nelle prime ore successive al duplice delitto si era fatta strada l’ipotesi della pista passionale, ma in un secondo momento, anche alla luce di altre testimonianze, era emersa una situazio- ne familiare costellata di liti e dissidi, soprattutto per vicende legate allo sconfinamento degli animali nelle rispettive proprietà. L’ultimo episodio si sarebbe verificato proprio a ridosso dell’agguato mortale, quando le due vittime avrebbero avuto un violento litigio con quello che sarebbe diventato il loro assassino, arrivando a picchiarlo. Il giorno dopo Antonio Saponara avrebbe consumato la propria vendetta. L’assassino aveva atteso l’arrivo del fuoristrada nei pressi di una sbarra che segna il confine tra alcuni terreni. Sparò con un fucile semiautomatico da caccia calibro 12: quattro colpi, due ciascuno. E’ accusato di duplice omicidio volontario e premeditato e porto abusivo di arma da fuoco. Per il pg Roca la pena di primo grado non è stata congrua. L’accusa chiede il carcere a vita per l’unico imputato, mentre la difesa ha ugualmente appellato la sentenza di primo grado. Tra un paio di settimane il verdetto della corte d’assise d’appello di Potenza, presieduta dal giudice Vincenzo Autera. 6 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Giovedì 18 febbraio 2016 CRISI E SINDACATI “E’ giunto il momento di reagire allo stallo economico e politico che tiene incatenate le forze vive e creative della Basilicata” “Quella marcia sarà la nostra sveglia” Cgil, Cisl e Uil si preparano alla protesta del 19 marzo e attaccano la Regione per il mancato confronto POTENZA- «In Basilicata il barometro del conflitto sociale segna cattivo tempo» e «la giunta regionale non ha aperto il confronto sui contenuti del manifesto per il lavoro». Lo hanno detto ieri i segretari lucani di Cgil, Cisl e Uil, Angelo Summa, Nino Falotico e Carmine Vaccaro, nel corso della riunione degli attivi unitari regionali per discutere della riforma del modello contrattuale e della “marcia per il lavoro” in programma il 19 marzo a Potenza. Con i leader regionali c’era anche Franco Martini, segretario nazionale della Cgil, a Potenza per illustrare i contenuti della proposta unitaria per la riforma della contrattazione. Una fitta agenda sindacale, dunque, che in questo primo scorcio di 2016 segna una forte e unitaria ripresa della mobilitazione confederale con l’obiettivo di sollecitare «un radicale cambio di marcia» nelle politiche per lo sviluppo e l’occupazione, sia a Roma che in Basilicata. In questi giorni di intenso attivismo Cgil, Cisl e Uil stanno lavorando in una duplice direzione: da un lato la messa a punto della macchina organizzativa della Marcia per il lavoro; dall’altro la costruzione di un’ampia alleanza sociale per dare alla marcia stessa una forte impronta democratica e partecipativa attraverso il coinvolgimento di associazioni, movimenti, studenti, amministrazioni comunali, cittadini, donne, precari, pensionati, disoccupati, giovani. LA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Tema chiave della giornata di ieri è stata la contrattazione. Poco più di un mese fa gli esecutivi nazionali di Cgil, Cisl e Uil hanno approvato all’unanimità il testo con la proposta di riforma del modello contrattuale dal titolo Un moderno sistema di relazioni industriali. Per un modello di sviluppo fondato sull’innovazione e la qualità del lavoro. Tre i pilastri che reggono l’impianto del documento: contrattazione, partecipazione e regole. Nel documento si confermano i due livelli di contrattazione con la centralità del contratto nazionale; gli Ieri a Potenza l’affollata riunione degli attivi unitari regionali per discutere della manifestazione e della riforma del modello contrattuale aumenti salariali vengono legati non più solo all’inflazione ma anche a “dinamiche macroeconomiche” e si punta non soltanto alla difesa del potere d’acquisto ma al suo incremento, oltre che ad implementare la contrattazione di secondo livello (aziendale o territoriale) e la produttività. Obiettivo è la rappresentanza e la tutela di tutte le forme contrattuali; allo stesso tempo si dice di diminuire il numero dei contratti nazionali (la cui durata potrebbe salire a quattro anni). Cgil, Cisl e Uil chiedono “l’esigibilità universale” dei minimi salariali definiti dai contratti nazionali, “in alternativa all’ipotesi del salario minimo legale”, che “va sancita attraverso un intervento legislativo di sostegno, che definisca l’erga omnes dei Ccnl”, dando attuazione a quanto previsto dall’articolo 39 della Costituzione. Richiamando un altro articolo della Costituzione (l’art. 46), Cgil, Cisl e Uil puntano inoltre sulla partecipazione dei lavoratori alle scelte delle imprese (la partecipazione alla governance, nei consigli di sorveglianza nel modello duale; quella organizzativa ed economico-finanziaria). In materia di rappresentanza, infine, le tre confederazioni chiedono che la misurazione della rappresentatività sia estesa anche alle associa- azioni forti e determinate, finalizzate a creare nuove condizioni di crescita per le attività produttive e nuove opportunità di lavoro per quanti sono stati espulsi dai cicli produttivi e per i tanti giovani disoccupati. Per una Fiat che riparte e fa primavera, c’è il lungo inverno della crisi che continua a colpire il tessuto delle piccole e medie imprese lucane. Ecco perché serve un radicale cambio di marcia, una vera rivoluzione culturale, per sconfiggere l’arretratezza complessiva in cui versa la regione. Il rischio che si profila all’orizzonte di un nuovo avvitamento dell’economia mondiale - proseguono Summa, Falotico e Vaccaro - impone come prepotente urgenza di aggiornare l’agenda politica locale Gli attivi unitari di ieri.A sinistra Vaccaro e Martini, sopra Falotico e Summa con misure concrete zioni d’impresa e rimar- Pil e produzione indu- per la crescita, il lavoro e cano che “un eventuale in- striale, sarà fiacca e pro- la coesione sociale». I tre leader sindacali intervento legislativo non durrà pochi posti di lavovocano «coraggio per potrebbe che recepire” ro”. creare discontinuità con DAL MANIFESTO quanto definito dalle parun passato politico e geALLA MARCIA ti sociali anche su questo stionale e una classe diriPER IL LAVORO punto. Intanto, in Basilicata, il gente che non ha saputo Per i segretari generali Summa, Falotico e Vac- barometro del conflitto so- scrivere un futuro per caro “la riforma della ciale segna cattivo tempo. una regione che pure è contrattazione è un pez- Cgil, Cisl e Uil accusano ricca di risorse naturali e umane. La Marcia per il zo di una strategia più geè la nostra sveglia nerale che ha come obietI tre segretari: lavoro che suona nei palazzi tivo rafforzare la posizio“Serve coraggio della politica - annunciane contrattuale del lavono Summa, Falotico e Vacro, estendere i diritti soper creare caro - un modo per dire ciali, favorire la buona occupazione e rendere le im- discontinuità con che non c’è alternativa al prese più competitive nel- un passato politico cambiamento e che il cambiamento deve essere la sfida globale. È una proposta moderna per dare e gestionale e una partecipato. Trasparenza al paese una cornice di reclasse dirigente e democrazia devono imun modello congole al passo con i tempi che non ha saputo prontare diviso di governance e e per dare ai lavoratori gli strumenti per recitare scrivere un futuro guidare un percorso virdi crescita economiuna parte sempre più atper la regione” tuoso ca e sociale». Il nuovo motiva nella vita delle impredello di sviluppo immagise. Le inquietudini che attraversano i mercati inter- al giunta regionale di non nato da Cgil, Cisl e Uil ha nazionali nelle ultime aver aperto il confronto come orizzonte quel 2020 settimane - continuano i sui contenuti del Manife- - da qui l’hashtag #Basitre leader sindacali - do- sto per il lavoro. Summa, licata2020 che accompavrebbero consigliare a Falotico e Vaccaro spiega- gna la mobilitazione Confindustria un atteg- no che «è giunto il mo- che segnerà la fine dell’atgiamento più saggio e co- mento di reagire allo stal- tuale ciclo di programmastruttivo, perché senza lo economico e politico che zione dei fondi europei. coesione sociale la ripre- tiene incatenate le forze Per i sindacati «è l’ultimo sa, come dimostrano i da- vive e creative della regio- treno per agganciare la ti recenti su occupazione, ne mettendo in campo Basilicata all’Europa». _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Giovedì 18 febbraio 2016 7 I FATTI DEL GIORNO POTENZA- Sono stati firmati ieri a Roma due pre- In basso la firma di ieri a Roma, del vice presidente stiti tra la Banca europea Dario Scannapieco e del governatore Marcello Pittella, per gli investimenti (Bei) per due prestiti tra la Bei e la Regione Basilicata e la Regione Basilicata finalizzati a sostenere nuovi progetti del valore di 1,3 miliardi su tutto il territorio regionale. La Bei era rappresentata dal vice presidente Dario Scannapieco, la Basilicata dal governatore, Marcello Pittella. Le due operazioni di prestito riguardano la lotta al dissesto idrogeologico e l’attuazione del Piano operativo regionale (Por). DISSESTO IDROGEOLOGIgettuale del Sud Italia, per CO, 250 cui sono particolarmente MILIONI: orgoglioso delle due opeIl programrazioni che annunciamo ma della Bacon la Basilicata», ha sotsilicata per tolineato ieri Scannapiearginare gli co, «prima di tutto per il effetti dei livello di investimenti, dissesti significativo rispetto al Pil idrogeolodella Regione; ma anche gici amper la qualità dei progetmonta a ti che, come banca del500 milioni l’Unione europea, contrinei prossibuiamo a realizzare in un mi anni; la territorio non privo di Bei sosterrà aspetti problematici». Per il 50 per il presidente della Regiocento di tane Basilicata, Marcello Pitle programtella, questa intesa «apre ma con una grandi opportunità danlinea di credito complessiva di 250 milioni, in contestualmente a quella massima parte (223 milio- della Repubblica italiana ni) perfezionata già oggi. (35%) e della stessa RegioLa durata del presitito è ne (15%). Il finanziamendi 25 anni. I fondi saran- to della Bei copre proprio il fabbisono destinati gno finanper la preIeri la firma ziario della venzione e a Roma tra il Basilicata messa in siper il Por: curezza di governatore 120 miliotutto il terriPittella e il vice ni, quota intorio lucaLa sede no per far presidente Bei, teramente centrale perfezionafronte ai poScannapieco dell’Arpab ta già oggi. tenziali efa Potenza Nel dettafetti dei glio, gli investimenti del cambiamenti climatici. POR 2014-2020. Il Por Por in Basilicata riguarBasilicata per la pro- deranno una pluralità di grammazione 2014-2020 settori. Nove le aree prioammonta a circa 800 mi- ritarie: ricerca e sviluppo, lioni, cofinanziati da più agenda digitale, competiPOTENZA- Lo scorso anno la Regione Basilicata aveva bocciato il consuntivo 2014 soggetti. La quota mag- tività, energia e mobilità dell’Arpab censurandolo sotto molteplici profili. La nuova direzione - viene evidengiore, pari al 50%, sarà urbana, protezione amziato in una nota dell’Agenzia - ha esaminato i rilievi mossi dalla Regione effettuando erogata dalla Commissio- bientale, trasporti e infrale opportune revisioni contabili operate sulle poste del Rendiconto 2014 e dispone dell’Unione Europea a strutture, educazione, asnendo il recupero, per alcuni casi, delle somme indebitamente liquidate. La giunta valere sul Fesr (Fondo eu- sistenza tecnica. regionale con delibera n.127 del 15 febbraio 2016 ha dunque esaminato favorevol«Da anni richiamo l’atropeo di sviluppo regionamente il Consuntivo 2014 rimettendolo al Consiglio per l’approvazione definitiva. le). La contribuzione del tenzione sulla necessità di Fesr puo’ attivarsi solo rafforzare la capacità pro- Due prestiti di 370 milioni finalizzati a sostenere nuovi progetti del valore di 1,3 miliardi in tutta la regione Piano operativo e rischi idrogeologici, la Banca europea sostiene la Basilicata Finalmente la giunta regionale esamina favorevolmente il consuntivo 2014 dell’Arpab do una immediata boccata di ossigeno al sistema economico della nostra regione. Inoltre - ha aggiunto - ci consentirà di procedere speditamente negli investimenti previsti dalla nuova programmazione comunitaria migliorando la qualità e la efficacia della spesa. Ma questa intesa è anche il risultato di un lavoro congiunto con la Bei che ha riconosciuto nella Regione Basilicata autorevolezza e capacità amministrativa adeguata alle importanti sfide che l’attendono». REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO STAZIONE UNICA APPALTANTE - UFFICIO APPALTI DI SERVIZI E FORNITURE AVVISO RELATIVO ALLA RIAPERTURA DEI TERMINI DEL BANDO DI GARA RELATIVO ALL’AFFIDAMENTO DEL SERVIZO DI PULIZIA ED ALTRI SERVIZI INTEGRATI PER LA DURATA DI ANNI CINQUE Sede legale via Vincenzo Verrastro n. 4 – 85100 Potenza (PZ), Italia - Indirizzo internet: Amministrazione aggiudicatrice: http://www.regione.basilicata.it Oggetto: Procedura aperta per l'affidamento del servizio di pulizia ed altri servizi integrati per la durata di anni 5. Lotti n. 5 – Numero Gara 6071598. PROROGA TERMINE PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE: a rettifica del Bando di gara pubblicato sulla GUUE: 2015/S 250458270 del 26/12/2015 e sulla GURI V Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 153 del 30/12/2015, relativo alla procedura in oggetto, si prorogano i termini come di seguito indicato: - al punto IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: il termine 19/02/2016 Ora: 12:00 - viene così rettificato: 31/03/2016 Ora: 12:00; - al punto IV.3.8) Modalità di aperture delle offerte: il termine 29/02/2016 Ora: 10:00 – viene così rettificato: 15/04/2016 Ora: 10:00. ALTRE INFORMAZIONI COMPLEMENTARI: L'effettuazione del sopralluogo tecnico preventivo da eseguire presso le singole aziende o enti sanitari previ accordi preventivi da stabilirsi con il Responsabile del Procedimento, per date successive al giorno 11/03/2016,con esclusione dei giorni di Sabato e festivi. Si rinvia al Bando di gara, al Disciplinare di gara, al Capitolato d’oneri ed allegati consultabili presso http://portalebandi.regione.basilicata.it. Data invio GUUE: 11/02/2016. Il responsabile del procedimento: Avv. Patrizia ALOE’ Potenza, 18/02/2016 Il Dirigente Arch. Aldo Corrado 8 di VINCENZO GIULIANO* ove milioni di euro, per l’arco di un triennio, a sostegno della condizione dei disabili. La scelta della Regione Basilicata di mettere a disposizione questi fondi per aprire concrete prospettive a quanti (bambini e adulti) non hanno le stesse attitudini fisiche o psichiche degli altri, non può non incontrare il mio plauso. Ritengo che in questa decisione ci sia una filosofia ben precisa tendente non solo ad alleviare le sofferenze fisiche quanto a favorire una possibile parità di vita rispetto a quanti sono e si definiscono normali. Un gesto di solidarietà da non sottovalutare affatto, anche verso le famiglie, costrette spesso a farsi carico di persone con handicap difficili da affrontare con le normali dotazioni. Oltretutto, questa lodevole iniziativa, oltre a trovare ampio riscontro nel comportamento del Garante in questo anno di attività, consente alle istituzioni di essere realmente solidali e unite. In proposito, sostengo l’esigenza di giungere alla costituzione dell’Osservatorio regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, che sia funzionale al controllo in itinere dei fenomeni evolutivi. Considero inoltre N di ENZO PAOLINO* a proposta politica di Realtà Italia in Basilicata ha sempre rimarcato, sin dalla campagna elettorale, il ruolo fondamentale in tema di democrazia e di rivoluzione democratica, che oggi più che mai, riveste il principio di libertà sancito all’art.41 della Carta Costituzionale, lì dove si afferma che l’iniziativa privata è libera. E basan- L di GIANNI PERRINO* ovremmo aver finalmente scritto la parola “fine” al calvario cui sono stati sottoposti nel 2015 i malati emofilici, dializzati e talassemici che, appunto a partire da gennaio 2015, si sono visti tagliare in maniera ingiusta e scriteriata un contributo economico fondamentale per sostenere il peso, anche economico, di cure e terapie “salvavita”. Il condizionale è d’obbligo, trat- D _Interventi • Commenti • Lettere_ Giovedì 18 febbraio 2016 Nove milioni di prospettive per i disabili importante, ai fini della conoscenza dello stato delle cose, la costituzione di una banca-dati regionale, utile non solo alla rilevazione dei dati ma anche alla loro valutazione. Ecco perchè, è essenziale l’approvazione di una nuova legge regionale sul “sistema socioeducativo integrato per la prima infanzia e per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva”, specie per una riconsiderazione delle risorse necessarie al funzionamento dei servizi; e per l’individuazione delle varie fonti finanziarie disponibili. Importante dunque una più attenta redazione dei Piani di Zona, previsti dalla legge regionale n. 4/2007. Ritengo, infine, essenziale la redazione di piani regionali pluriennali e annuali, recependo a livello regionale il modello operativo rappresentato dal “IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva”, approvato dall’Osservatorio nazionale Infanzia ed Adolescenza in data 28 luglio 2015.” *Garante per l’infanzia e l’adolescenza dosi su tali principi che Realtà Italia ha dato risposte in termini di provvedimenti legislativi e di proposte di legge regionale per un più complessivo sviluppo del tessuto socio economico lucano. In particolare si è inteso dare risposte all’aumento di servizi sanitari in Regione indotti sia dal crescere della quota di popolazione anziana sia da un processo di sviluppo e crescita economica tandosi di una materia sulla quale il governo regionale, ed in primis l’assessore Franconi si sono purtroppo resi protagonisti di “svarioni” di non poco conto. Il M5S Basilicata ha tenuto costantemente alta l’attenzione sulla questione, sollecitando più volte la giunta Pittella a trovare una soluzione. Tanto, anche dando eco alle proteste dei pazienti dializzati del febbraio scorso e depositando il 28 aprile 2015 una apposita proposta di METEO IL A CURA DI GAETANO BRINDISI IN BASILICATA SITUAZIONE Una depressione proveniente dalla Libia sta risalendo verso le regioni meridionali italiane passando sul mar Jonio; il suo “soggiorno” sull’Italia sarà piuttosto fugace perché già nel pomeriggio-sera è prevista in allontanamento verso la Grecia. Nei prossimi giorni tornerà un promontorio di alta pressione di matrice nordafricana con un nuovo rialzo termico. PREVISIONI VENTI E MARI TEMPERATURE Sulla nostra regione avremo un deciso peggioramento a partire dalle zone meridionali ed orientali con fenomeni in rapida intensificazione soprattutto sulla provincia di Matera dove, spesso, le precipitazioni assumeranno carattere temporalesco. Tornerà la neve in appennino a quote piuttosto alte, oscillanti tra i 1500 e i 1700 metri. I venti andranno intensificandosi e tenderanno a provenire dai quadranti settentrionali a partire dalla tarda mattinata; il mar Tirreno sarà mosso, lo Jonio sarà molto mosso. I valori saranno in sensibile diminuzione ovunque, soprattutto nelle zone dove le precipitazioni saranno più intense; Potenza 7°/9° Matera: 9°/13°. Aumento dei servizi sanitari per redistribuire asset sociali equo e solidale che per essere tale deve essere accompagnato da maggiori tutele personali e quindi anche sanitarie. In tale contesto, e nel voler investire nella rivoluzione democratica quale ulteriore fattore di sviluppo e crescita sociale, si pone la necessità di dotare la Regione Basilicata di strumenti che permettano non so- lo di ampliare l’offerta sanitaria ma che tale accrescimento sia al passo con i tempi sia in termini di rapidità sia di efficacia. Altro tema è quello della programmazione che non può essere ridimensionato o leso da un intervento legislativo che ha tracciato la strada sopra evidenziata. Invero l’intervento legislativo propo- Sbloccate le prime mensilità 2015 per dializzati e talassemici legge che ripristinava e ampliava i contributi ai pazienti emofilici, dializzati e talassemici. Pittella è corso ai ripari con una legge ad hoc (la L.R. 18 dell’11 maggio 2015) che, sostanzialmente, ha accolto parte delle nostre proposte. Eppure, come si evince dalla risposta della Franconi ad una nostra interrogazione, ad ottobre 2015, permanevano ancora grosse criticità in merito all’effettiva erogazione dei contributi agli aventi diritto. La norma introdotta dalla L.R. n. 18/2015 veniva interpretata in maniera “molto restrittiva” dagli uffici regionali che ne negavano l’efficacia retroattiva, determinando un doppio regime per il calcolo delle provvidenze. Ed è qui che è intervenuto l’emendamento del M5S Basilicata al c.d. “Collegato” alla leg- sto in materia di autorizzazione sanitaria crea le condizioni per una organizzazione sanitaria in linea con i tempi e può essere uno strumento per una attività di programmazione più efficace. Il voler mantenere lo status quo pregiudica profondamente le possibilità di una politica sociale ispirata dai principi del progressismo e della redistribuzione degli asset sociali e delle politiche di benessere della persona. La Segreteria di Realtà Italia ringrazia per il lavoro svolto l’Avv. Paolo Galante e l’intero Consiglio regionale. Rimanda al mittente qualsiasi tentativo di strumentalizzazione non in linea con gli emergenti bisogni ed attese della collettività regionale. Dum differtur, vita transcurrit. ge di stabilità regionale 2016: emendamento fortunatamente approvato, all’esito di una verifica sulla copertura. In “soldoni”, l’emendamento M5S produce l’espressa efficacia retroattiva alla L.R. n. 18/2015 facendo recuperare ai pazienti anche quanto loro dovuto per i primi mesi del 2015. Speriamo vivamente che Pittella e la Franconi riflettano attentamente sulle conseguenze di certe scelte avventate che, anziché intervenire sugli sprechi, mettono ulteriormente a repentaglio la salute di cittadini già costretti ad una solitaria e quotidiana battaglia contro la loro malattia. Per i decisori politici di Via Verrastro è così difficile accettare che il buon senso informi, se non tutti, almeno la maggior parte dei provvedimenti legislativi o amministrativi? *Segretario regionale Realtà Italia *Portavoce M5S in Consiglio regionale _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Giovedì 18 febbraio 2016 9 SANITÀ La scelta del direttore generale per cercare di uscire dall’imbarazzo dopo la proroga dell’incarico di primario della Medicina Legale Maglietta promuove se stesso. Ma scoperto da Santarsiero è costretto a dimettersi (non da dg) POTENZA- Nei giorni scorsi ha sollevato un vero e proprio polverone la notizia della proroga sino al 2019 dell’incarico di primario della Medicina Legale del San Carlo di Potenza, già ricoperto da Rocco Maglietta con contratto scaduto il 5 gennaio 2012, a favore dello stesso Maglietta, oggi direttore generale dell’azienda ospedaliera. Un atto che è apparso come un evidente conflitto d’interessi visto il che il dg, di fatto, promuoveva se stesso. Ad andare all’attacco il consigliere regionale del Pd, Vito Santarsiero, che, sulla vicenda, ha subito presentato un’interrogazione alla giunta regionale per verificare se «l’atto sia nullo; se sussistono ragioni di conflitto di interesse e se la proroga dell’incarico, con effetto retroattivo e sino all’ottobre 2019, determinerebbe un Il direttore generale del San Carlo, Rocco Maglietta ulteriore vantaggio a favore dell’attuale direttore generale garantendogli, alla scadenza del mandato (gennaio 2018, ndr) ancorché ultra65enne di non andare in pensione sino al compimento dei 40 anni totali di servizio». Santarsiero è però andato anche oltre evidenziando pure un altro punto. E cioè «se sussistono vizi di legittimità in ordine agli atti aziendali adottati dallo stesso direttore generale dell’azienda Il consigliere regionale del Pd,Vito Santarsiero Domenica 24 gennaio 2016 ata_ _Basilicata_ _Primo Piano Basilic 7 SANITÀ dello stesso scelta dell’incarico a favore Carlo direttore generale del San a Maglietta, Medicina Legale: “Proroga di interesse” verificare non ci sia conflitto (Pd) sulla Interrogazione di Santarsiero alrale garantendogli, POTENZA - “La direzio- la scadenza del mandaa ro e a destra Magliett ne dell’azienda ospe- to (gennaio 2018, ndr) Sotto a sinistra Santarsie Podaliera San Carlo di ssanat- ancorché ultrase antenza ha adottato un non di al tacinquenne to di proroga sino in dare di 2019 dell’incarico pensione primario della Medici- sino al na Legale, già ricoper compitta to da Rocco Maglie il mento dei con contratto scaduto 40 anni todel5.01.2012, a favore tali di serMaRocco lo stesso re vizio”. glietta, oggi diretto Santarsiegenerale dell’azienda ro chiede ospedaliera”. La proro- ancora di ga è entrata nel mirino “verificare regiona iere consigl del S tar s e s u s s i ospedaliera San Carlo, da ultimo la delibera 364 del 23 dicembre 2015, con i quali lo stesso qualifica come interaziendale, e quin- necesco- nazionali, è stato una li lo stesso qualifica ad , e sario procedere me interaziendale ne delva- drastica riduzio sse quindi di maggior ed le strutture compleche zzativa organi lenza - esistenti, riduzione economica, la medesi ha determinato, a ma strutfronte di un rispartura di Meda accertadicina Le- mio ancora contrazione del gale di cui re, una ziale, cocon effetto livello assisten degli ulretroattivo me da cronaca con sacrifiè stata di- timi mesi, e aspettasposta la co di legittim conservazione proroga di tive alla i di numeincarico al- degli incarichionisti del lo stesso rosi profess io pubblisettore sanitar direttore sfugga inoltre generale”. co. Non unità ope“Non sfug- che la citata 2002 è senza ga all’at- rativa dal t di di maggior valenza organizzativa ed economica, la medesima struttura di Medicina Legale di cui con effetto retroattivo è sta- Il dg aveva anche qualificato come interaziendale, e quindi di maggior valenza organizzativa ed economica, la stessa struttura ta disposta la proroga di incarico allo stesso direttore generale». Anche perché, ha aggiunto, la stessa unità operativa dal 2002 è sen- za titolare e «pertanto appare davvero poco comprensibile il motivo per cui oggi possa assurgere a struttura di tale rilevanza della sanità regionale al punto da essere elevata a struttura interaziendale». Insomma, una vicenda che ha creato un certo imbarazzo anche nella giunta regionale che a breve dovrebbe rispondere all’interrogazione di Santarsiero e che, dunque, non ha mancato di chiedere conto allo stesso direttore generale. La notizia delle ultime ore, però, è che Maglietta si è dimesso da dipendente dell’azienda ospedaliera San Carlo e, dunque, scaduto il mandato da direttore generale, lascerà l’ospedale. Nessun ritorno all’incarico di primario di Medecina Legale, insomma. Ma la pensione. Evidentemente Santarsiero ci aveva visto giusto. Gli odg in materia sanitaria approvati nell’ultimo Consiglio regionale Adroterapia oncologica, screening neonatale e anagrafe della disabilità REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO STAZIONE UNICA APPALTANTE - UFFICIO APPALTI DI SERVIZI E FORNITURE AVVISO RELATIVO ALLA RIAPERTURA DEI TERMINI DEL BANDO DI GARA RELATIVO ALL’EVOLUZIONE DI SOLUZIONI E SERVIZI AVANZATI A SUPPORTO DELL’AGENDA DIGITALE 2016-2020 Sede legale via Vincenzo Verrastro n. 4 – 85100 Potenza (PZ), Italia - Indirizzo internet: Amministrazione aggiudicatrice: http://www.regione.basilicata.it Oggetto: Procedura aperta per l’appalto di evoluzione di soluzioni e servizi avanzati a supporto dell’Agenda Digitale per il periodo 2016-2020. - CUP: G39G15000260006 CIG: 6515399557. - Luogo di esecuzione: Territorio della Regione Basilicata. PROROGA TERMINE PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE: a rettifica del Bando di gara pubblicato sulla GUUE: 2015/S 248-452153 del 23/12/2015 e sulla GURI V Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 151 del 23/12/2015, relativo alla procedura in oggetto, si prorogano i termini come di seguito indicato: - al punto IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: il termine 15/02/2016 Ora: 12:00 viene così rettificato: 18/03/2016 Ora: 12:00; - al punto IV.3.8) Modalità di aperture delle offerte: il termine 24/02/2016 Ora: 10:00 – viene così rettificato: 01/04/2016 Ora: 10:00. Altre informazioni complementari: I sopralluoghi, da eseguire presso i luoghi di esecuzione dei servizi, devono essere svolti previ accordi da stabilirsi con i punti di contatto in atti di gara per date non successive al giorno 01.03.2016. Si rinvia al Bando di gara, al Disciplinare di gara, al Capitolato d’oneri ed allegati consultabili presso http://portalebandi.regione.basilicata.it. Data invio GUUE: 11/02/2016. Il responsabile del procedimento: Avv. Vincenzo Telesca. Potenza, 18/02/2016 Il Dirigente Arch. Aldo Corrado POTENZA- Sono stati diversi gli ordini del giorno approvati nell’ultimo Consiglio regionale in materia di sanità. All’unanimità è infatti arrivato il via libera (con 16 voti favorevoli di Cd, Pp, Pd, Ri, Psi, M5s, Udc e Romaniello del Gruppo misto) all’odg presentato da Spada (Pd) con il quale si impegna la giunta a recepire, impegnando risorse necessarie, l’accordo approvato dalla conferenza permanente per i rapporti tra Stato, regioni e province autonome di Trento e Bolzano, in merito alla “Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con animali”, con l’obiettivo di tutelare la salute dell’utente e il benessere dell’animale impiegato per attività a valenza terapeutica, riabilitativa, educativa e ludico-ricreativa. Sempre all’unanimità (con 17 voti favorevoli Cd, Pp, Pd, Ri, Psi, M5s, Udc e Romaniello del Gruppo misto) è passato un ordine del giorno presentato Giuzio, Miranda Castelgrande, Cifarelli, Spada, Robortella e Polese (Pd), Galante (Ri), Pietrantuono (Psi) e Bradascio (Pp) con il quale si impegna la Giunta, nell’ambito delle proposte di riorganizzazione e di razionalizzazione delle strutture e dei servizi delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale, al fine di garantire livelli uniformi di assistenza, a prevedere che il numero dei posti letto semiresidenziali per prestazioni di riabilitazione, di cui al piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona, venga in- Una seduta del Consiglio regionale di Basilicata crementato di 40 unità da riconoscere nell’ambito provinciale di Potenza. Ancora all’unanimità (con 16 voti favorevoli di Pp, Pd, Ri, Psi, M5s, Udc e Romaniello del Gruppo misto) è stato approvato un ordine del giorno presentato da Perrino (M5s) con il quale si impegna la Giunta a semplificare ed accelerare il rilascio ai malati oncologici residenti in Basilicata, da parte delle competenti Aziende sanitarie locali, delle autorizzazioni ad usufruire delle cure e delle terapie presso il Cento nazionale di Adroterapia oncologica (Cnao) con sede a Pavia, una struttura innovativa e tecnologicamente avanzata, voluta dal Ministero della Salute, per il trattamento di tumori radio resistenti o non operabili, mediante l’uso di ioni carbonio e protoni. Pure all’unanimità (con 16 voti favorevoli di Pp, Pd, Ri, Psi, M5s, Udc, Pdl-Fi) approvato anche un ordine del giorno presentato da Leggieri (M5s) con il quale si impegna la Giunta, al fine di attuare un modello di medicina preventiva che è rivolto non a curare ma a prevenire le malattie, ad attivare nel più breve tempo possibile e comunque entro il 31 dicembre 2016, un pro- gramma di screening neonatale che consenta di diagnosticare da un minimo di 20 ad un massimo di 40 patologie rare. Per finire, sempre all’unanimità, approvato (con 16 voti favorevoli di Pp, Pd, Ri, Psi, M5s, Udc e Romaniello del Gruppo misto) un ordine del giorno a firma di Leggieri (M5s) con il quale si impegna la giunta, al fine di realizzare interventi mirati ed efficaci, ad istituire presso le aziende sanitarie un’anagrafe quali-quantitativa della disabilità per censire la disabilità in Basilicata. Sulla scorta dei dati raccolti la Regione dovrà mettere in campo azioni dirette al sostegno dei portatori di disabilità, con priorità per coloro privi di assistenza familiare. 10 di GIANNINO ROMANIELLO* emendamento proposto ed approvato sull’apertura senza regole al privato in sanità mette in discussione le prerogative regionali in materia di programmazione del bisogno sanitario regionale e crea seri problemi di tenuta dello stesso sistema privato accreditato ragionale che a seguito delle scelte nazionali sul numero minimo di prestazioni, (200.000), sarà interessato dalla esigenza di accorpamenti. Un sistema pubblico e privato ampiamente in grado di rispondere ai bisogni dei lucani. I liberisti e vogliosi di privato in sanità senza regole e ruolo preminente del pubblico, se voglio convincerci di questa necessità richiamando ad esempio la sanità (privata ?) laziale, lombarda e siciliana, fanno un autogol visto quanto accaduto/accade in queste regioni. L’ di SARO ZAPPACOSTA n “momento magico” che va esaltato; un momento magico che va vivificato; un momento magico che va difeso a denti stretti, costi quel che costi. Per molti elettori di Destra questo momento è rappresentato dal patto sottoscritto da cinque partiti di centro-destra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Rivolta l’Italia, Lista Civica per la Città, Noi con Salvini) convocati dal commissario regionale Fi Giuseppe Moles, riunitisi al Palazzo dove hanno sede i gruppi consiliari comunali, alle 17:30. Giorno ed ora storiche, forse per questi partiti che, se riusciranno a portare avanti il patto sottoscritto, daranno ai loro elettori quella speranza in una nuova era, ben diversa dall’attuale realtà semplicemente triste e sconfortante, per vicende note: spe- U di GIOVANNI CHIEPPA* i sono momenti in cui la chiarezza è un valore determinante ed essa è l’antitesi dell’ipocrisia. Questo vale nella vita individuale di ciascuno di noi come in politica. Leggo sulla stampa regionale titoli del tipo. “ Il Partito democratico a Rionero deve sciogliere il rebus e c’è chi addirittura parla di due liste per le prossime elezioni amministrative”. Il punto è che nel Pd cittadino è in corso un dibattito virtuoso nel quale ci sono alcuni nodi da dipanare. Il chè è normale e rientra nelle quotidiane relazioni dialettiche interne di un partito che cre- C _Interventi • Commenti • Lettere_ Giovedì 18 febbraio 2016 Stabilità 2016 senza visione Appare a tratti inspiegabile come l’emendamento presentato, indichi espressamente quale sua unica ratio quella di ampliare l’offerta sanitaria individuando quale interesse preminente ”l’’interesse pubblico costituzionale della tutela della salute”, ma si può parlare realmente di competizione/concorrenza tra privati nel servizio sanitario? In passato questo automatismo è stato già sperimentato e la libertà dell’iniziativa privata è stata utilizzata al solo fine di procedere a successive richieste di sanatoria per entrare nel circuito delle strutture convenzionate. E’ opportuno evidenziare, che troppo spesso, su materie sanitarie, in particolare, si avanzano proposte che evidenziano i ritardi regionali nell’attuare direttive nazionali che non aiutano a consolidare e rafforza- ranza in una possibilità di vittoria, contro il centrosinistra guidato dal Pd, contro i dissidenti comunisti, e quei Partiti di centro proiettati di volta in volta a destra o a sinistra, ma che mirano esclusivamente alla poltrona. Questa la speranza che non può rimanere soltanto tale, ma che dovrà trasformarsi in una nuova dimensione politica, a dispetto di ogni sorta di tradimenti realizzati da personaggi noti e meno noti. Momento magico da esaltare quindi. Per due obiettivi sui quali i cinque Partiti hanno convenuto. Il primo è quello di favorire una forte intesa sulla necessità di portare avanti una linea comune di opposizione forte, alla neonata Giunta del sindaco De Luca. E in merito a quest’aspetto c’è da registrare che tra i Partiti convenuti dinanzi a Giuseppe Moles, non c’era Michele Cannizzaro, de nella partecipazione e nella discussione di tutti. Al netto di ciò , penso anche che sicuramente il partito democratico avrà un ruolo rilevante nella coalizione di centrosinistra, ovvero quella formata da Sinistra Italiana, Pdci e Popolari Uniti. Componenti quest’ultime che hanno dimostrato serietà e lealtà nel portare il treno in stazione e con le quali si potrà stringere un patto solido per i prossimi anni. Io credo che a Rionero non ci sia spazio per chi pensa di portare alle falde del Vulture il “modello romano”, cioè un sistema di forze eterogenee in cui non vi sarebbe una distinzione di idee e di valori. Dissen- re l’offerta e la qualità dei servizi pur dentro un necessario processo di razionalizzazione dell’intero sistema. E’ inspiegabile che proprio su una materia delicata e strategica qual è quella del diritto alla salute, la Basilicata mostri atteggiamenti contraddittori. In tema di sanità è impensabile ricercare strategie e obiettivi autoctoni o territoriali, diversamente è opportuno rimanere in un contesto generale del panorama nazionale teso a garantire una reale parità di accesso ai cittadini alla sanità pubblica. Sicuramente, il sistema sanitario va migliorato e reso più competitivo, ma la deregolamentazione dell’attuale quadro normativo del sistema non rappresenta la strada giusta, anche in considerazione che in questi anni il sistema sanitario lucano, pur con contraddizioni e ritardi, basti pensare alla liquidazione delle vecchie ASL ed al reale accorpamento dei servizi, ha retto. Se a quanto fatto in sanità, con il collegato alla legge di stabilità, aggiungiamo le norme in tema di urbanistica, cave ed altro, allora si che si ha il quadro del modo confusionario e non raccordato con cui si sta procedendo nella maggioranza. Un modo che impedisce il confronto nelle sedi naturali che sono le commissioni competenti attraverso il confronto con le opposizioni e le stesse parti sociali su tematiche che attengono il futuro della regione e dei suoi cittadini. Qualcuno parla di “Rivoluzione Democratica” in corso, forse sarà il fatto che sono di sinistra e quindi attento ai problemi reali della gente, ma a me pare che si è in perfetta continuità con alcune pratiche del Il patto del centro-destra “momento magico”, ma serve Cannizzaro leader di quel movimento della Città, che ha ottenuto un ricco gruzzolo di voti, ma che annovera due consiglieri in Comune e che ha visto proprio nel suo leader, la punta di diamante della unica vera e forte opposizione alla Giunta De Luca, in Consiglio Comunale. Opposizione interna al Consiglio, mentre l’opposizione altrettanto dura, forte e sempre coerente è stata quella di “Rivolta l’Italia”, con la leader Dina Sileo, affiancata dai suoi collaboratori più diretti, Antonio Maggio, Fabrizio Fiorini e Raffaele Molinari. Metto in evidenza questo duplice aspetto per affermare che senza Michele Cannizzaro in questa coalizione guidata da Giuseppe Moles, è come portare avanti un corpo senza una gamba, con le conseguenze del caso. Per il semplice motivo che, se è vero, com’è vero, che il patto dei cinque Partiti, concordato il 5 febbraio, “possa essere il primo passo per futuri tavoli ed incontri unitari in vista delle prossime scadenze elettorali amministrative regionali”, come leggo dal documento concordato, è giusto evidenziare che sarebbe veramente assurdo ed impolitico lasciare fuori dal gruppone, spinto verso la volata finale per raggiungere il traguardo della vittoria, un campione di razza in possesso però di sei-settemila voti. E ditemi voi, per cortesia, se ho torto. Ho detto all’inizio di quest’articolo che, essendo un patto storico, il documento approvato fra i cinque Partiti, lo è anche per il motivo che “saranno avviati tavoli di confronto e di col- Comunali a Rionero, senza sinistra il centrosinistra non può farcela to, quindi, con chi insiste in tal senso perchè non esistono legami o ponti che possano unire la destra e la sinistra per dare vita ad un “brodo indistinto ” dove ci sarebbe di tutto. Storie e percorsi politici di taluni pieni di curve a gomito pericolose. A Rionero nel caso di specie il partito democratico per dieci anni ha sostenuto una Giunta guidata da un esponente rosso , di cui lo scrivente ne ha fatto parte come assessore e consigliere comunale, ed ora è arrivato il momento in cui il Pd dovrà assumersi le sue responsabilità politiche e di go- verno per guidare la città. Ritengo che abbiamo le carte in regola per affrontare la sfida in termini di energia, di uomini e donne capaci di essere all’altezza di tale compito. Dobbiamo, al contrario, rinvigorire la coalizione di centrosinistra anche con contributi esterni provenienti dal civismo più o meno organizzato e proporre una valida offerta politica e programmatica in continuità con quella attuale e che possa rappresentare le legittime istanze dei rioneresi e della comunità tutta, il cui ruolo politico e territoriale nell’hinterland passato con l’aggravante che gli attori delle relazioni corte finalizzate al solo consenso elettorale sono aumentati. Gli indicatori sociali parlano di una regione in forte emergenza occupazionale, di un emergenza povertà senza precedenti e le poche esperienze di incremento nel settore lavorativo non sono di certo accreditabili alle scelte politiche messe in opera dal governo regionale. Si vuole realizzare una rivoluzione democratica? Si parta allora innanzitutto dalla difesa della salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini, si concretizzi l’attuazione del reddito minino in tempi celeri, si mettano in atto strumenti per elevare la competitività del nostro sistema produttivo, si attuino riforme di sistema nei diversi comparti ecc. Non esiste una vera rivoluzione se al centro non ci sono la conquista, la salvaguardia e la tutela dei diritti e dei bisogni dei cittadini, in questo caso dei lucani. Questi rappresentano i temi fondanti di una cultura di governo progressista e democratica nella gestione delle risorse pubbliche di cui la sinistra è portatrice. L’auspicio è che proprio su questi temi di equità, giustizia sociale e governo democratico della cosa pubblica riparta un confronto di merito fra tutte le forze che vogliono il bene della Basilicata. La sinistra plurale fuori dal Pd non ha paura del confronto di idee e non di muscoli e numeri, che si tenta di far prevalere tant’é che a fine settimana avvierà, a livello nazionale poi nei territori, un percorso per la costruzione del nuovo soggetto della Sinistra Italiana stante la deriva centrista presa dal Pd. *Consigliere regionale laborazione unitari fra le forze politiche cittadine” anche e soprattutto con “le rappresentanze civiche e la cittadinanza stessa, con azioni finalizzate a coinvolgere l’intera società civile in un percorso che li vedrà impegnati insieme per iniziative politiche”. Ecco la strategia giusta. E tanto affermo perché con gli amici Gianfranco Blasi, Presidente di “Fratelli d’Italia” e Giuseppe Potenza, Segretario della Democrazia Cristiana regionale, abbiamo assistito – con nostra grande meraviglia – ad un miracolo politico. Quello cioè rappresentato da una manifestazione pubblica promossa da “Rivolta l’Italia” di Basilicata svoltasi il 3 febbraio in cui gli artefici erano persone comuni (e non i soliti politici) che venivano dall’ambito dei propri luoghi di lavoro e di aggregazione, i quali sono saliti spontaneamen- te sul palco ed hanno espresso il loro libero pensiero e tutta la rabbia repressa, evidenziando i problemi delle loro associazioni. Gente però che per le proprie competenze ha già trovato soluzioni che possono arginare problematiche sociali, ove queste soluzioni venissero accolte e condivise dai Partiti di Destra. Un processo di simbiosi congiunta tra società e dirigenti politici, insomma, quello che ho definito come miracolo politico, che può tradursi – per il centrodestra – nella chiave di volta utile a raggiungere la vittoria, a patto però, che la maggior parte dei dirigenti di partito scaglino via la loro presunzione, arroganza, supponenza e sporco egoismo. Ho detto all’inizio che questo momento magico dei Partiti di Destra e dei relativi Movimenti Civici, va difeso a denti stretti costi quel che costi: lo ribadisco. del vulture è rilevante. La realtà di Rionero non può riflettere quella nazionale che è nata da un momento storico di emergenza in cui la situazione economica richiedeva temporaneamente un Governo di larghe intese e che spero finisca a partire dal 2018 per effetto della nuova legge elettorale che non consentirà più simili ed anomali “patti provvisori” con la destra. Il centrosinistra a Rionero senza le forze di sinistra non può farcela e quindi chi immagina il contrario , ovvero una “torsione centrista” che guarda a destra, è fuori strada. Il compito che ci aspetta è delicato ed importante. Direi ,pertanto, che bi- sognerà attivare da subito nel Pd cittadino una discussione interna che chiarisca tanti nodi,aiutare il segretario in questa fase , ma non pensare ad una composizione strutturale della coalizione diversa dall’attuale , perchè ciò non sarebbe possibile e non ci porterebbe lontano. Occorre, innanzitutto, ritrovare l’unità interna ( secondo me si potrà raggiungere!) dando al Pd il ruolo che merita, ossia di baricentro del tavolo, le cui aste di sostegno debbono restare ,pero’, conficcate stabilmente nel terreno del centrosinistra. * Componente direttivo Pd Rionero _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Giovedì 18 febbraio 2016 11 MATERA 2019 E POLEMICHE Spiccano tra le voci i 119mila euro in comunicazione e i 114mila euro per i progetti di dimensione regionale “Tanti pagamenti ma pochi bandi” Il consigliere comunale Materdomini (M5S) mette a nudo la rendicontazione del Comitato Matera 2019 MATERA – Quali sono i criteri di scelta dei beneficiari? Sono stati realizzati dei bandi pubblici? Queste gli interrogativi posti dal M5S di Matera, che ha deciso di pubblicare sul proprio sito la rendicontazione del Comitato Matera 2019. “Nella suddetta delibera - fa sapere il consigliere comunale Antonio Materdomini - è espressamente indicato che ”si certifica che tutti gli acquisti di beni e servizi, effettuati per l’espletamento delle summenzionate attività, sono stati eseguiti nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici e che le risorse umane sono state tutte selezionate a mezzo bando pubblico”. Nello stesso documento è riportato il riepilogo dei pagamenti fatti dall’allora Comitato Matera 2019, conti che il M5S non esita a pubblicare online “per lo spirito di trasparenza precisa Materdomini che lo contraddistingue da sempre”. ”Di fronte a questa moltitudine di pagamenti” sostiene il portavoce pentastellato in Consiglio comunale ”non ricordiamo un equivalente numero di bandi pubblici. Tra le numerose voci di spesa notiamo che queste sono state elargite a soggetti e/o associazioni molto spesso ricorrenti - sostiene l’esponente pentastellato - nel pano- rama dei beneficiari no profit della precedente amministrazione comunale di centro sinistra. Al di là comunque della presenza dei bandi o meno, di fronte a soldi pubblici erogati a soggetti privati, associazioni o persone fisiche, in modo anche reiterato, ci sembra doveroso che si faccia piena luce sui criteri di scelta dei beneficiari, anche per non offuscare il percorso che ha portato al risultato della designazione finale a Capitale Europea della Cultura”. Nella rendicontazione si menzionano numerosi progetti che risalgono a poco più di un anno fa: da Rosa (FdI): Consiglio regionale Castelluccio (FI): stoppare esautorato da decisioni segrete il concorso per il nuovo logo POTENZA - Quanto sta accadendo attorno alla governance della Fondazione Matera2019 non lascia sereno il consigliere regionale di FdI-An, Gianni Rosa. “Mentre le associazioni chiedono “trasparenza e condivisione”, Pittella, nelle segrete stanza del Palazzo, non solo avvia una riforma della governance della Fondazione Matera2019 che è in netto contrasto con tutte le belle parole sulla riduzione degli sprechi che voleva attuare, ma lo fa senza degnarsi quantomeno di ‘notiziare’ il Consiglio regionale”. Non più 3 ma 5 consiglieri di amministrazione e non più un manager ma 3 e il presidente onorario. Ma tutto questo -lamenta Rosa- lo apprendiamo dalla stampa. Nessuna notizia ufficiale ma nei fatti Consiglio regionale completamenteesautorato dalle scelte e chiamato in causa solo perché la Legge impone il voto sul bilancio, quindi solo per autorizzare trasferimenti di risorse finanziarie in favore della Fondazione. Ma quanto costeranno ai lucani queste nuove poltrone si chiede Rosa. POTENZA - “Mentre sui media come negli ambienti politici e non di Matera impazza il “toto nomine” dei nuovi direttori della Fondazione Matera 2019, è necessario scongiurare il ricorso ad un nuovo logo che sostituendo quello attuale è destinato a produrre un danno d’ immagine-marketing-comunicazione innanzitutto e nell’attività delle imprese che sono impegnate nei servizi di ospitalità, accoglienza e in altri ambiti”. Lo afferma il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Forza Italia) che aggiunge: “il direttore plenipotenziario e a doppio lavoro Verri, lanciando il concorso di idee per il nuovo logo, senza alcuna consultazione preventiva né istituzionale e tanto meno con le categorie interessate, commette un gravissimo errore di valutazione. Altro che “cambio di marcia” invocato: il rischio è che si faccia marcia indietro. E’ il caso inoltre – chiude Castelluccio – di chiarire cosa intende Verri per i valori di Matera-Basilicata 2019”. “Porta la tua scuola nel 2019”, con relativa “Festa dell’Europa” e mostra, fino ai progetti di dimensione “urbana” come “Balconi fioriti”, “Bandiere Bruna”, “Le belle bandiere di Matera 2019”. Per la dimensione “regionale” si registra un totale di impegni di spesa pari a 114mila euro circa, mentre per la dimensione “urbana” la somma impiegata è di 83mila euro. Le cifre tornano a lievitare fino ad un totale di 119mila euro per quanto concerne il settore della comunicazione. In questo ambito i soggetti beneficiari hanno suddiviso la somma di 42mila euro circa. E fioccano naturalmente le inserzioni pubblicitarie su facebook; ne abbiamo contato una sessantina. Per ogni singolo progetto che è ruotato attorno a Matera 2019 il Comitato ha coinvolto diversi soggetti, tra associazioni culturali, tipografie, società addette alla comunicazione e alla grafica. E così per il progetto “Le belle bandiere di Matera 2019” (30mila euro circa) spiccano molti mandati di pagamento all’indirizzo di alcune società tipografiche. Altro progetto (Bandiere Bruna) e altra società beneficiaria: 15mila euro nelle tasche di un’azienda specializzata nella produzione di bandiere. E così via dicendo. (mi.rus.) L’INTERVENTO diGASPARE L’EPISCOPIA* uell’attimo, quell’istante lungo una eternità… poi il silenzio seguito da un boato assordante, un urlo liberatorio che ha cambiato per sempre la storia, la nostra storia. Io ero lì quel pomeriggio del 17 ottobre insieme a tanti miei concittadini, in trepidante attesa, davanti al maxi schermo di piazza San Giovanni. Poi le tanto sperate e desiderate parole del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini “la città Capitale Europea della Cultura 2019 è la città di Matera”….fu in quel momento, tra la folla festante, tra abbracci sconosciuti ma indimen- Q Il consigliere materano L’Episcopia attacca: il bando di gara venga immediatamente ritirato “Si smetta di stravolgere la tavoletta di Green” ticabili che realizzai la portata di questa importante designazione. In quel preciso istante decisi che non sarei rimasto inerme, che non sarei rimasto impassibile e che mi sarei messo a disposizione della città per rendere concreto il sogno Matera. Ora a distanza di un anno e mezzo, apprendo dagli organi di stampa che la Fondazione Matera 2019 vuole privarci della tanto bramata conquista, vuole cancellare il simbolo che ha contraddistinto e scolpito ogni singolo battito della nostra vittoria, della nostra ritrovata identità. Il comunicato con il quale la fondazione spiega le ragioni di tale scelta recita “Ma ora è necessario un cambio di marcia: il logo deve diventare fruibile sia dalle istituzioni che dai privati con modalità più chiare, deve essere un bene che consente di costruire percorsi di sponsorship che hanno regole ferree, senza per questo venire meno al suo ruolo di bandiera che possa sventolare sulla casa di ogni cittadino” . Poche parole per sdoganare quello che rappresenta per noi il logo di Matera 2019 “la pianta di un complesso rupestre, lo schema dei vicinati, tutti i vuoti e tutti i pieni che rendono unica e inimitabile una città [...] un simbolo in cui è concentrata tutta l’architettura per sottrazione dei sassi” come scriveva una nostra concittadina in un blog qualche anno fa. Bene io non ci sto. Questo arbitrario modo di agire non può contraddistinguere questa città. Non può la decisione di pochi cancellare quelle linee così familiari, su cui si è costruita una storia di riscatto, di apertura al mondo, di condivisione, di futuro e innovazione. Inoltre non condi- vido questa incalzante e sottile impostazione che vuole superare il concetto di Matera Capitale della cultura 2019 con lo slogan Matera-Basilicata 2019 come la fondazione nel suo comunicato ci ricorda. È innegabile che la nostra città abbisogna di una concreta sinergia tra le istituzioni regionali e locali ma questa cooperazione non può tramutarsi nell’assegnazione di un ruolo da comprimario, questa partnership invece, deve rappresentare una proficua collaborazione tra le comunità lucane per accompagnare l’attore prin- cipale, Matera, in questa difficile sfida che è la capitale della cultura 2019. Quindi con forza chiedo che il bando di gara venga immediatamente ritirato dalla Fondazione e che si smetta, sotto ogni punto di vista, di stravolgere il contenuto della “tavoletta” di Steve Green. Infine non me ne vogliano gli amici d’oltre Basentana ma questa volta il carro lo vogliamo tirare noi per evitare che durante il tragitto qualcosa vada storto e che il nostro cammino, come le Ferrovie dello Stato ogni giorno ci ricordano, si fermi ad Eboli o a Ferrandina a seconda delle epoche di riferimento. *Consigliere comunale Matera 12 Giovedì 18 febbraio 2016 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Giovedì 18 febbraio 2016 13 I FATTI DEL GIORNO Province, a Matera il direttivo dell’Upi ha affrontato il tema della difficile situazione dei bilanci ”Questo sarà un anno di transizione, ma dal 2017 serviranno risorse per garantire i servizi” MATERA - Si è tenuto a Matera il primo direttivo 2016 dell’Upi Basilicata, all’ordine del giorno la complessa attuazione della Riforma e la difficile situazione finanziaria dei bilanci provinciali. Presenti i due Presidenti e i consiglieri componenti del Direttivo delle Province di Potenza e Matera. Nel corso della riunione sono state condivise ed approvate le linee d’azione per i prossimi mesi. Il Presidente dell’Upi Basilicata Nicola Valluzzi ha affermato che l’obiettivo politico del sistema associativo dei nuovi Enti di Area Vasta dovrà essere quello di riuscire a mantenere le Province delle Regioni a Statuto ordinario in lucane. Appare però diriequilibrio di Bilancio, con- mente, anche al fine di prosiderato che tre Province seguire una azione incisiva (Biella, Vibo Valentia e Ca- di contrattazione con il Goserta) sono in dissesto e al- verno, che tutte le Provintre 9 sono in predissesto o ce usino appieno gli strupiano di riequilibrio (Nova- menti che sono previsti ra, Asti, Verbano-Cusio- dalla legge di Stabilità Ossola, Varese, Imperia, 2016: che si approvino soLa Spezia, Ascoli-Piceno, lo bilanci annuali autorizChieti, Potenza) . Il 2016 do- zatori e non triennali; che vrà essere considerato un si approvi il Dup 2016 – anno di transizione. Il con- 2018 per traguardare il sofronto aperto con il Gover- lo anno 2016 e prospettare no e con il Parlamento “Il confronto con il Governo dovranno e il Parlamento non deve quindi non fermarsi alla fermarsi alla gestione delle gestione delemergenze immediate” le emergenze sull’immediato, ma soprattutto co- il nuovo ente di area vasta struire le premesse affinché con le proprie funzioni fonil sistema arrivi saldo com- damentali e quelle non fonpatto e in equilibrio finan- damentali in copertura toziario al 2017. A questo sco- tale regionale (non solo per po è necessario determina- il personale ma per l’eserre con attenzione gli effet- cizio delle funzioni – vedi ti che le norme della legge Sentenze della Corte Costidi stabilità inducono per i tuzionale 10/2016), mentre bilanci 2016 delle Province nel contempo si dovrà con- Provincia di Potenza, Raffaella Piarulli è il nuovo vice presidente fermare l’insostenibilità della manovra 2017 ancora in oggi vigente; che le Province accedano alla nuova moratoria mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, sia quelle che hanno rinegoziato nel 2015 che le restanti che non hanno usato questo strumento; che si affronti l’argomento delle sanzioni per sforamento del Patto di stabilità 2015 e del nuovo saldo di finanza pubblica 2016. A tale scopo è stato già richiesto al Governo – e il punto sarà inserito nella prossima Conferenza Stato Città di oggi - lo slittamento dei termini per l’approvazione del bilancio al 31 luglio 2016 e il conseguente spostamento della predisposizione del Dup al 30 giugno 2016. Dal punto di vista economico, il 2017 deve aprirsi con la chiara e preventiva assegnazione di risorse certe a tutte le Province per garantire l’esercizio delle funzioni fondamentali e la copertura dei costi del personale impegnato in queste funzioni. Occorre, in sintesi, tenere conto del nuovo impianto Costituzionale e del carattere di Enti di secondo livello assegnato alle nuove Province, in modo da ridefinire il sistema di finanziamento delle funzioni con un impianto di finanza derivata che assicuri a fabbisogni standard le risorse necessarie per la copertura dei costi di gestione per strade e scuole. Sul fronte regionale è necessario procedere al trasferimento del personale delle funzioni non fondamentali nell’organico della Regione Basilicata, entro la fine di Febbraio definendo le convenzioni per la gestione di quelle funzioni delegate che invece rimarranno in carico alle Province. Infine, occorre avviare in tempi rapidi e certi, l’agenzia regionale per la formazione ed il lavoro, evitando ulteriori aggravi di spesa per i precari bilanci delle Province lucane. POTENZA - La consigliera provincia Raffaella Piarulli (Pd) di Palazzo San Gervasio, è stata nominata nuovo Vice Presidente della Provincia di Potenza. Lo rende noto il Presidente, Nicola Valluzzi, che ha firmato, nella giornata di ieri, il decreto di nomina. Raffaella Piarulli (Pd) succede nella funzione a Michele Calabrese (Pd). L’avvicendamento, programmato ad inizio consiliatura tende a soddisfare l’esigenza di alternanza territoriale e di genere nella rappresentanza vicaria dell’Amministrazione, in coerenza con le previsioni della Legge 56/2014. Al consigliere Michele Calabrese, che continuerà ad occuparsi di Viabilità della Provincia, ”il ringraziamento per la preziosa collaborazione ed il volontaristico impegno civile profuso, insieme a tutto il Consiglio, in questi mesi difficili per l’attuazione di una riforma convulsa e complessa in condizioni di estrema precarietà finanziaria; alla consigliera Raffaella Piarulli l’augurio di buon lavoro in continuità con l’operosa azione fin qui svolta”. Per il capogruppo del Pd alla Provincia di Potenza, Angelo Summa, ”in un momento di ridefinizione del nuovo impianto Costituzionale e del rinnova- Raffaella Piarulli to carattere degli Enti di secondo livello assegnato alle nuove Province, abbiamo bisogno di mettere a sistema tutte le energie migliori per traferire sui territori il nuovo ruolo e la nuova mission delle province percepite come enti inutili ma che svolgono identiche funzioni rispetto al passato; tutto questo viene svolto – prosegue il capogruppo Summa - con spirito di gratuità e di vocazione alla politica che ancora contraddistingue buona parte della classe dirigente del Partito Democratico”. Anche il sindaco di San Fele, Donato Sperduto, ha espresso le congratulazioni a Raffaella Piarulli: ”E’ un risultato importante per l’area nord della Provincia di Potenza e premia l’impegno e la concretezza dimostrate finora dalla Piarulli in qualità di Consigliere Provinciale ”. Giovedì 18 febbraio 2016 POTENZA 14 IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV CITTÀ Caos Pd. Egidio Giordano, della direzione cittadina, risponde a Carretta e difende il segretario: “Facciamo chiarezza” “Va bene il congresso, ma basta strumentalizzazioni contro Sarli” POTENZA - Subito un congresso cittadino straordinario del Pd. Lo ha invocato il consigliere comunale Gianpaolo Carretta alcuni giorni fa, lo ha ribadito ieri Egidio Giordano, membro della direzione cittadina del partito. Ma le motivazioni sono estremamente diverse. mentre Carretta ha in sostanza “sfrattato” il segretario cittadino Enzo Sarli (“Non è più il segretario dell’unità”), Giordano chiede invece tempo (e pazienza) per il timoniere del Pd eletto solo pochi mesi fa. “Le vicende politico amministrative del Comune di Potenza - spiega Giordano - continuano a tener banco nel dibattito quotidiano, alimentando spesso una confusione che a non aiuta certo a risolvere i tanti problemi sul tappeto”. Più che di problemi, però nel Pd sembra essere in atto una vera e propria guerra in un pericoloso Risiko di posizionamenti: ”Mentre la città di Potenza ha una rinnovata Giunta, all’interno del nostro partito si continua a guerreggiare sterilmente - continua Giordano - rimpallandosi responsabilità e colpe su decisione prese e non prese, che poco interessano ai cittadini. L’immiserimento della dialettica interna si fa più grave nella misura in cui le argomentazioni vengono pure addotte utilizzando la stampa (schermaglie tra il consigliere Carretta ed il segretario Sarli)”. In merito alla giunta, Giordano Il segretario cittadino del Pd di Potenza, Enzo Sarli ritiene che il Pd e tutte le altre forze politiche “debbano oggi concentrarsi in uno sforzo unanime di spinta alla soluzione delle principali criticità che l’amministrazione De Luca dovrà affrontare, abbandonando i tatticismi e le rivalità personali per il bene dell’ intera città, il cui declino è sotto gli POTENZA - Un contribuente di Potenza con imponibile Irap pari a 50mila euro e un imponibile Irpef pari a 50mila euro versa alle casse di Regione, Comune e Stato 17.776 euro. La pressione Irap più Irpef è pari al 35,6%. Sono i dati più significativi della ricerca ”La legge di stabilità 2016 e le prospettive della tassazione locale in Italia”, realizzata dal Cer in collaborazione con Confcommercio Imprese per l’Italia. Sempre nel caso del contribuente di Potenza – ricor- occhi di tutti. Ridare a Potenza una rinnovata linfa ed ai suoi abitanti elementi di vivibilità, servizi efficienti e stimoli economici e culturali - sostiene sempre Giordano - è l’unica cosa su cui ci si dovrebbe confrontare. Le questioni interne al Pd andrebbero invece opportunamente affrontate nelle sedi giuste, collaborando tutti con il segretario (che, ricordiamolo, è stato eletto solo da pochi mesi, volutamente scelto all’unanimità anche per le sue caratteristiche di uomo non di apparato). Ben vengano conclude Giordano - le richieste del consigliere Carretta di convocare al più presto una Direzione: ci si auspica però che, tutti coloro i quali finora hanno impedito a Sarli di elaborare una strategia condivisa giocando su camarille ed incomprensibili schermaglie correntizie smettano le loro vesti di strumentalizzatori, abbiano memoria dei propri meriti ma anche delle proprie mancanze e comprendano come una rinnovata stagione congressuale può esser solo che ben accetta, a beneficio della chiarezza e del rilancio del partito”. ti necessari per maturare una coscienza critica ma consapevole sulla sua reale portata e per decifrarne l’uso politico e spesso distorto che ne viene fatto. Il libro analizza la paura alla base della disinformazione, il linguaggio utilizzato, affronta la differenza tra ”identità” e “uguaglianza” incoraggiando una profonda riflessione sulla disumanizzazione delle differenze. Eppure, come scrive Dario Accolla sul FQ ”Marzano non è mai assoluta, perentoria. Si fa molte do- LE EMERGENZE DEL PIANO DI TRASPORTO I consiglieri comunali Gianpaolo Carretta, Lucia Sileo, Nicola Lovallo, Pietro Camapagna e Francesco Flore terranno una conferenza stampa oggi alle 10,30, presso il Palazzo di Città, per discutere delle emergenze formali e sostanziali del Piano di Trasporto Pubblico della Città di Potenza. I RISCHI DEL TERRORISMO Il Terrorismo, la quotidianità dei rischi legati al terrorismo ed i suoi fattori più importanti. Se ne parlerà oggi a partire dalle 11 presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “Pier Paolo Pasolini” di Potenza ad opera della Questura di Potenza. LO SPORTELLO IAT SPOSTATO Lo sportello Iat (Informazione e assistenza turistica) del Comune di Potenza è stato trasferito al piano terra del Teatro Stabile in piazza Mario Pagano. E’ aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 13,30. Telefono 0971274874 . Sono i dati della ricerca di Confcommercio Imprese Pressione fiscale al massimo Irap più Irpef al 35,6% per un contribuente di Potenza la tassazione sulla prima casa, contribuisca a interrompere la tendenza crescente che ha interessato per quasi un quindicennio il livello delle imposte locali. Dall’altra parte si osserva come la pressione fiscale riconducibile alle amministrazioni locali resti col- da Confcommerio – l’aliquota Irap è al 3,90%, l’addizionale media regionale Irpef è all’1,53% e all’addizionale comunale allo 0,80%. Dal punto di vista quantitativo, due sono le conclusioni a cu si perviene. Da una parte si rileva come il ddl Stabilità 2016, eliminando “Papà, mamma e gender” l’analisi di Michela Marzano POTENZA - Stasera alle 18 presso la Cappella dei Celestini di Potenza si terrà l’incontro con la filosofa docente e saggista Michela Marzano, autrice di “Papà, mamma e gender”, edito da Utet. Significativo già l’ accostamento nel titolo di due tra le parole più familiari con un termine ostico ed a tratti oscuro, in “Papà, mamma e gender”, l’autrice traccia una puntuale analisi dalle origini del tema alle successive strumentalizzazioni, al fine di offrire al lettore gli elemen- LINEA 102, ORARIO MODIFICATO Sarà modificato l’orario della corsa di ritorno della Linea 102 del Trasporto pubblico locale a partire da oggi: la partenza da via Ligure sarà alle 14 (destinazione Masseria Trezza – contrada Cugno del Finocchio). Oggi alla Cappella dei Celestini la presentazione del libro mande, nel suo libro. E le restituisce a noi. Non fornisce soluzioni facili, ma si interroga e ci interroga di fronte a temi cruciali per la società”. Il libro fa propria la missione dello scrittore Albert Camus: “Nominare in maniera corretta le cose è un modo per tentare di diminuire la sofferenza e il disordine che ci so- no nel mondo”. L’iniziativa è ideata e promossa dalle associazioni Arcigay Basilicata, Telefono Donna, Rosae rubrae, Siamo fiori con le spine, Comitato cittadinanza di genere, Le rose di Atacama, Yin-sieme, Libera università delle donne, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Potenza. locata su valori di massimo storico, con forti disomogeneità fra territori. Adottando invece come prospettiva di analisi l’equilibrio degli assetti istituzionali, l’elemento principale è l’incertezza in cui versa il disegno federalista. “Sembra prevalere – è il comento del presidente di Confcommercio Potenza Fausto De Mare (nella foto) una spinta tesa a restituire centralità alle scelte fiscali nazionali, a scapito dell’autonomia tributaria degli Enti locali”. _Potenza e Provincia_ Giovedì 18 febbraio 2016 Incidente all’uscita di Bucaletto: solo tanta paura 15 Polizia, controlli a tappeto all’ingresso di Potenza Frena per non investire un gatto Un’auto si ribalta sulla Basentana POTENZA - Sarebbe stata tutta colpo di un gatto l’incidente verificatosi ieri sulla Basentana all’uscita di Bucaletto. Un sinistro drammaticamente spettacolare ma che fortunatamente si è concluso solo con tanta paura da parte dei protagonisti. Dalla prima ricostruzione sembrerebbe che una vettura per evitare di investire un gatto abbia improvvisamente frenato, con la 500 che sopraggiungeva che per evitare l’impatto ha sterzato improvvisamente con conseguente impatto sulle barriere e ribaltamento del mezzo. nessuna conseguenza grave per le persone coinvolte nell’incidente. Un’immagine della 500 capottata sulla Basentana POTENZA - L’Università degli Studi della Basilicata ha aderito alla campagna ”M’illumino di meno” 2016 sul risparmio energetico promossa dal programma Caterpillar di RadioDue: domani alle 12.45 tutti i computer dell’Ateneo lucano saranno spenti, con l’invito a docenti, ricercatori e studenti di fare lo stesso con i loro pc, tablet e smartphone. L’iniziativa, ha spiegato la Rettrice, Aurelia Sole ”è tesa innanzi tutto alla sensibilizzazione ed al risparmio energetico nei luoghi di lavoro e rientra nell’alveo di un percorso più ampio di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico intrapreso da anni dal nostro Ateneo”. L’Unibas sta infatti completando POTENZA - Oggi al Cinema Don Bosco di Potenza, il quarto appuntamento con il grande cinema della rassegna “Giovedì d’autore” è con il film di e con Sergio Rubini “Dobbiamo parlare”, una commedia ritratto verosimile della coppia italiana di oggi e del grande silenzio che spesso cala su di essa, trasformando inespresse, piccole amarezze in invincibile rancore. In un attico in affitto nel centro di Roma, Vanni POTENZA - Sulla Basentana un’imponente posto di blocco della polizia ha caretterizzato la mattinata all’altezza dell’uscita di Potenza Est. In molti si sono chiesti il motivo:“Normale routine” la risposta degli agenti Domani alle 10 la presentazione della riqualificazione energetica del campus L’Unibas “si spegne” L’università aderisce all’iniziativa “M’illumino di meno” pensiline e fabbricati e sarà ripensato il sistema di accesso e transito veicolare all’interno del campus anche con la riqualificazione di aree a verde. Per l’anno accademico 2014/2015 e 2015/16, infine, le guide dello studente (la parte generale e quelle dei sei dipartimenti) per gli iscritti nell’Università della Basilicata sono disponibili esclusivamente in formato digitale (Pdf), scaricabili dalla homepage del sito internet dell’Ateneo. Una svolta non solo funzionale, ma anche ”green” dell’Unibas: stampando su carta tutte le guide sarebbero infatti state necessarie 5,4 tonnellate di carta, pari a un’emissione nell’ambiente stimata in circa 9,4 tonnellate di Co2. i lavori di riqualificazione energetica (domani la presentazione alle 10) del campus universitario di Macchia Romana a Potenza, che consentiranno di ridurre in maniera drastica l’attuale fabbisogno energetico. Il progetto, finanziato con fondi Cipe, è stato appaltato per un importo di cca 3 milioni di euro. Sono in corso di realizzazione interventi sull’involucro edilizio mediante complesse operazioni di Il campus di Macchia Romana a Potenza coibentazione che consentiranno di recuperare, anche da un punto di vista funzionale, spazi sin’ora inutilizzati. È prevista altresì la sostituzione dei corpi illuminanti di vecchia generazione con lampade a basso consumo energetico e la realizzazione di un impianto di trigenerazione all’interno della centrale termica. Saranno inoltre installati pannelli fotovoltaici sia su terreno che sulle coperture di “Dobbiamo parlare”, a Don Bosco il “Giovedì d’autore” Il tango protagonista dello spettacolo di Ateneo Musica scrive romanzi, e Linda lo aiuta. Tra un vernissage e una mostra, frequentano Alfredo e Costanza, una coppia sull’orlo di una crisi di nervi. Il testo è firmato- insieme a Carla Cavaluzzi e Diego da Silva- da Sergio Rubini, anche regista e interprete; e se l’idea di un gioco al massacro in un salotto borghese non è originalissima, i quattro protagonisti sono costruiti su modelli decisamente italiani. Dobbiamo parlare schiera a sinistra la coppia Ragonese-Rubini, con la loro visione dell’amore progressista e a destra la coppia Calzone-Bentivoglio, conformista e benestante, con molto denaro e poco interesse per la cultura. Il film sarà proiettato alle 19:15 e 21:30. POTENZA - Domenica 21 febbraio alle 19 presso l’auditorium del Conservatorio, nuovo appuntamento con la stagione concertistica di Ateneo Musica Basilicata, organizzata in collaborazione con la Provincia di Potenza. “Un pensiero triste che si balla” come lo definì Enrique Santos Discepolo, è il Tango l’indiscusso protagonista della serata che vede interpreti di grande valore la Nueva Compagnia de Tango Argentina diretta da Neri Piliu e Yanina Quinones e formata da ballerini pluripremiati ai campionati del mondo ed europei e accompagnata dall’orchestra Tango Sonos. Lo spettacolo sarà di scena anche a Palazzo San Gervasio sabato 20 febbraio alle ore 20,30 presso l’ auditorium dell’Istituto d’Errico per la stagione 2016 del Basilicata Circuito Musicale. 16 Giovedì 18 febbraio 2016 MELFI CITTÀ VULTURE • ALTO BRADANO MISTERI GIUSTIZIA NEGATA CASI IRRISOLTI a cura di Fabio AMENDOLARA e Fabrizio DI VITO IN ONDA SABATO ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV “Occasione per turismo e agricoltura di qualità. E’ tempo di ripensare al sistema regionale delle aree protette” “Si avvii un processo partecipato” Parco del Vulture, il monito di Legambiente: sul perimetro la montagna non partorisca un topolino VULTURE - Le intenzioni sono buone ma vanno migliorate. Questo in sintesi il punto di vista di Legambiente sul nascituro Parco del Vulture.“Esprimiamo grande soddisfazione per il riavvio dell’iter istitutivo ma speriamo che, dopo una lunga gestazione, la montagna non partorisca un topolino con una perimetrazione del Parco, come quella prodotta a valle della Conferenza di Servizi conclusasi la scorsa estate, di scarsa valenza dal punto di vista naturalistico, ambientale, gestionale e socio economico”. Questo il commento a caldo di Legambiente Basilicata onlus alla notizia dell’approvazione in giunta regionale del disegno di legge che porterà all’esame del Consiglio l’istituzione del Mercoledì 17 febbraio 2016 ata_ _Basilicata_ _Primo Piano Basilic 9 AMBIENTE palla passa al Consiglio. Nove che rientrano nel perimetro i comuni dell’area Nord lucana o Nasce un nuovo attrattore turistic ora la Approvato il disegno di legge, regionale a all’istituzione del Parco naturale Dalla giunta regionale via liber rePOTENZA - La Giunta digionale ha approvato il segno di legge che porteio rà all’esame del Consigl Na“Parco del one l’istituzi turale Regionale del Vuliter ture”. Prosegue così un e già intrapreso nel 2003 seinterrotto nel 2007 in delguito alla conclusione La la legislatura regionale. è macchina burocratica graripartita l’anno scorso zie all’input dell’Associazione Ambientalista Legambiente Basilicata e l’Area Programma Vulture Alto Bradano che hanno proposto di riavviare il processo f del Vulture Vulture Parco Regionale del inistra il perimetro del Veduta di Monticchio dall’alto e il titolo di ieri le di conservazione della natura e della biodiversità”. Il Parco del Vulture sarà l’occasione per preservare e conservare i sistemi naturali e la biodiversità di uno dei territori più importanti della Basilicata, per porre le condizioni di uno sviluppo economico dell’area con nuove attività legate alla valorizzare delle peculiarità ambientali, pae- saggistiche e storico-culturali, elevando il potenziale competitivo del territorio rispetto ai settori strategici dell’economia montana e valligiana, quali l’agricoltura di qualità, il turismo (le attività turistiche nelle aree protette sono le uniche che non soffrono della crisi che interessa l’intero comparto turistico italiano), le produzioni tipiche, la manutenzione del patrimonio forestale. Ripartire in Basilicata dall’istituzione del Parco Naturale Regionale del Vulture ci consentirà di ripensare globalmente il sistema regionale delle aree protette, sostenendole sia con maggiori investimenti finanziari, sia dotandole delle strutture tecniche, scientifiche e gestionali necessarie al lo- Per l’episodio di dicembre denunciato un 40enne romeno OPPIDO L. - Si intitola: “Minchia Signor Tenente” lo spettacolo teatrale previsto per questa sera alle ore 21 Teatro Obadiah, nell’ambito della Stagione teatrale a Oppido Lucano. Un progetto artistico promosso dal Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e Aviapervia Produzioni Multimediali con il patrocinio del Oppido Lucano Parco Naturale Regionale del Vulture. “Il consiglio -chiedono gli ambientalisti- avvii ora un processo partecipato e trasparente che renda il nascente parco “dinamico”, in grado di connettersi con il territorio e che sia capace di radicarsi nel tessuto sociale locale coinvolgendo enti e comunità e che sia strumento reale e funziona- Incendio nel centro di Melfi, un contatore fu manomesso Un contatore manomesso MELFI - Il personale della Sezione di Polizia Giudiziaria del Commissariato della Polizia di Stato di Melfi, a seguito di attività di indagine, ha deferito il cittadino romeno F. G. di 40 anni. Il fatto risale al dicembre dello scorso anno quando personale della Squadra Volante del Commissariato era intervenuto in via San Francesco, nel centro storico di Melfi, a seguito di un incendio avvenuto in una abitazione privata. Successivi accertamenti avevano consentito di stabilire che, verosimilmente, l’incendio era scaturito a causa di un corto circuito. Dal sopralluogo congiunto di personale della Polizia Scientifica, del dipendente Commissariato e dell’Enel, si è appurato che, per accedere abusivamente alla rete elettrica, era stato manomesso il contatore. Lo straniero che risiedeva in quell’abitazione e che successivamente si è reso irreperibile, è stato, pertanto, deferito alla competente autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato di energia elettrica. Stasera a teatro arriva “Minchia signor tenente” Comune di Oppido Lucano e la Banca di Credito Cooperativo di Oppido Lucano e Ripacandida. Uno spettacolo che af- a cura di Mariolina NOTARGIACOMO Matrimoni gay e adozioni viaggio nell'universo lucano etero e omo IN ONDA GIOVEDI' ORE 21:00 repliche Venerdì ORE 21:00 e ORE 00:20 Sabato ORE 16:00 e ORE 00:20 Lunedì ORE 09:00 Domenica ORE 12:00 e ORE 17:00 Mercoledì ORE 15:30 Aql Palazzo PALAZZO S.G. - In conseguenza all’interruzione di fornitura di energia elettrica in contrada Piani da parte dell’Enel, l’erogazione idrica nell’abitato di Palazzo San Gervasio potrebbe subire disservizi quali cali di pressione e/o temporanee sospensioni dell’erogazione idrica, questa mattina, tra le ore 8:00 e le ore 13:30, salvo imprevisti. ro funzionamento. Occorre, in sostanza, chiudono da Legambiente, la messa in pratica di adeguate politiche di tutela e valorizzazione dei nostri Parchi”. fronta un tema difficile e spinoso con intelligenza, ironia e sensibilità: si parla di mafia, ma in modo incredibilmente comico e originale, si ride tanto e, alla fine, si riflette. Sicilia 1992, in un piccolo paesino dell’isola c’è una caserma dei carabinieri, posta sul cucuzzolo di una montagna. I nostri militari, ognuno proveniente da una diversa regione italiana, affrontano la quotidianità del paesino, dove la cosa che turba di più la gente del posto è il ladro di galline: una volpe. Tra sfottò e paradossi, un matto che denuncia continuamente cose impossibili e situazioni personali (uno dei militari è fidanzato con una ragazza del posto, e la legge lo vieta!!), i ragazzi si sentono parte di una famiglia, un’unica famiglia. L’arrivo di un tenente destabilizzerà l’unione dei cinque carabinieri. è la commedia cult degli ultimi anni: si parla di mafia, ma in modo incredibilmente comico e originale, si ride tanto e, alla fine, si riflette. Prossimo appuntamento il 5 Marzo con Light Prospectus (Elisa Barucchieri e Anna Moscatelli). 17 Giovedì 18 febbraio 2016 ALTO BASENTO • CAMASTRA MARMO PLATANO • MELANDRO IN ONDA LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI' ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV “Smentita anche la cartellonistica della Provincia. Non si possono lasciare fuori Monte Carmine, Frusci e Montecaruso” “La politica ha stravolto i confini” Parco del Vulture, escluso il territorio di Lagopesole: il Comitato delle frazioni castellane si ribella Ruoti, Gentilesca non ci sta: il Tar discuterà di me ad aprile Dopo il via libera della Regione al Parco del Vulture prime reazioni da quei comuni e soprattutto da quei cittadini rimasti fuori dal perimetro. Di seguito ospitiamo un punto di vista che arriva da Lagopesole. l Parco del Vulture non comprende Lagopesole, anche se la cartellonistica della Provincia di Potenza indica l’inizio del “Vulture” proprio a partire dalla strada provinciale Piano del Conte - Rionero, inglobando Lagopesole. Una dimenticanza? Una distrazione? La maggioranza delle persone che abitano lungo il versante nord di Monte Carmine, fino a Cerza Montanara – Torretta, sentono forte l’appartenenza al Vulture. Non è stato un caso che alcuni oculati amministratori della ex Provincia di Potenza abbiano voluto indicare l’inizio della zona del Vulture in contrada Miracolo e non è stato un caso che il brigante Crocco abbia voluto iniziare l’invasione del I Scorcio di Lagopesole col maniero federiciano Vulture – Melfese partendo proprio dal castello di Lagopesole. Non è stato un caso che Federico II abbia scelto il colle di Lagopesole per far erigere il castello a difesa della valle di Vitalba e del Vulture. Ma la storia evidentemente “non ha alcun peso politico” ed allora si è istituito il Parco del Vulture, disegnandone i confini, seduti a tavolino, senza conoscere affatto il territorio. Si è volu- to disegnare un Parco monco di una parte del territorio che rappresenta “la porta” di due aree forti della Basilicata: il Vulture e il potentino, dove non solo si è fatta la storia passata, ma che rappresenta, attualmente, il fulcro di interessi economici, storici, ambientali e monumentali tali da non poter essere ignorati dall’istituendo Parco. Non si può escludere la frazione Frusci, dove si sono Aiuta gli adolescenti con la fondazione “Ema.pesciolinorosso” Papà Gianpietro ascolta tutti A Brindisi la lezione di Ghidini sui problemi d’inclusione BRINDISI M. - Oltre duecentocinquanta tra professori, studenti e genitori hanno riempito il centro Polifunzionale di Brindisi Montagna per assistere ad una lezione di vita condotta da Gianpietro Ghidini, autore di “Lasciami Volare”e “Hope Speranza”. Noto in tutt’Italia come papà Gianpietro, ha visitato oltre trecento scuole, da nord a sud, in meno di due anni mettendo in piedi la fondazione “Ema.pesciolinorosso” per aiutare tutti gli adolescenti con problemi d’inclusione e comunicazione, deviandoli da cattive strade. Tutto nasce dalla sua sofferenza vissuta per la prematura perdita del figlio sedicenne Emanuele che due anni fa si è suicidato, al rientro da una festa dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, lanciandosi nel fiume Chiese, a Gavardo suo paese. Papà Gianpietro racconta tutta la storia della sua vita, descrivendosi come un uomo ambizioso e fortunato, la cui vita procedeva normalmente tra alti e bassi . Aveva tutto ciò che desiderava: una splendida famiglia e un lavoro di prestigio, eppure dietro una vita apparentemente appagante si nascondeva uno spettro maligno che gli ha fatto perdere uno dei suoi tre gioielli preziosi, il figlio Emanuele. Durante l’incontro ha presentato il libro “Lasciami volare” nato proprio dalla triste storia di Emanuele, si tratta di un doppio volume dove da un lato c’è un dialogo per i genitori scritto da esperti ed educatori che vorrebbero parlare ai ragazzi e dall’altro lato un dialogo per i figli tratto da riflessioni di figli che parlano ai genitori. Pubblicato anche un secondo testo intitolato “Hope Speranza” un lavoro che l’autore ha iniziato a scrivere proprio col figlio Emanuele ma che ha dovuto ultimare da solo, che parla di un viaggio nel tempo per ritrovare se stessi. Papà Gianpietro ha cercato in tutti i modi, mediante la proiezione di video, canzoni e racconti, di fare arrivare all’intera platea un messaggio molto forte: “Non abbiate mai fretta, sappiate aspettare e mantenete sempre viva la vostra aura evitando le dipendenze come le droghe, l’alcol, il gioco d’azzardo e la pornografia. Fate sport, leggete almeno un libro a settimana perchè solo la preparazione e la conoscenza vi aiuteranno a sviluppare un vostro pensiero critico evitandovi di diventare pecoroni. Ricordatevi che nella vita si può sempre sbagliare ma un figlio deve sempre aggrapparsi ai propri genitori che sono gli unici guerrieri”. L’intervento di Don Roberto, un prete romano ha coinvolto alcuni giovani del pubblico in un gioco apparentemente banale atto a sottolineare il significato dell’amicizia, quella vera. svolte, anche nel recente passato, manifestazioni di protesta a difesa del bosco di Montecaruso oggetto di “attenzioni” da parte di imprenditori boschivi che ne volevano fare scempi con tagli indiscriminati e imprendori petroliferi che volevano “bucare” pascoli incontaminati. Non si possono escludere ettari di bosco della foresta di Lagopesole che arriva fino al confine di Forenza, non si possono escludere sorgenti che danno luogo al fiume Bradano dal lato sud di Lagopesole e la fiumara di Atella a nord del paese. Ma, in questa nostra Basilicata si è consentito di “spostare” avvenimenti storici acclarati come il brigantaggio dal Vulture a Brindisi di Montagna, profanando i luoghi della storia, figuriamoci i confini del Parco del Vulture. Ai posteri… Comitato delle frazioni castellane TITO – E’ ormai tutto pronto per l’ultima ed avvincente tappa di “Dor – Divertimento di Origine Rurale”; il primo quiz sulla Basilicata che ha visto partecipare in questa prima edizione, da novembre scorso, quattordici squadre in rappresentanza di altrettanti Comuni del potentino e del Marmo Platano Melandro. Un territorio che si è raccontato attraverso le domande, nell’unico gioco in cui si è avuto modo di approfondire le conoscenze sulla Basilicata tramite un quiz. Questa prima edizione è stata ideata dal Gal Cas Marmo Melandro, e realizzata dalla Bitmovies. Stasera, dalle ore 20 presso la sala eventi de “Le Giuggiole” (1° piano Multicinema Ranieri) a Tito Scalo si terrà quindi l’ultima tappa, con le ultime quattro squadre che si sfideranno a suon di risposte da riportare sulla lavagnet- RUOTI - E’ sempre scontro a Ruoti tra il consigliere decaduto Franco Gentilesca e il sindaco Salinardi. Gentilesca replica contestando le “verità giudiziarie” fornite dal primo cittadino. “Sono in attesa del pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale sul reintegro asserisce Gentilesca- e già perchè quello che millanta Salinardi non è affatto il ricorso sulla mia decadenza dalla carica di consigliere comunale. Con buona pace sua e di quanti credono di poter governare senza controllori ed esponenti della minoranza, il ricorso al Tar sarà discusso solo nel prossimo mese di aprile. Nulla a che vedere dunque con l’in- Dor a Tito Scalo Il quiz della ruralità cerca il vincitore ta col gessetto. E’ ancora tutto da decidere per decretare la prima classificata, la cui squadra di cinque persone si aggiudicherà un viaggio in una nota fattoria italiana. “Un bilancio più che soddisfacente per questo evento, organizzato con il duplice intento di accrescere la conoscenza della Basilicata e della propria identità territoriale e culturale”, ha dichiarato Nicola Manfredelli, direttore del Gal, che ha aggiunto: “La manifestazione ha segnato la volontà di condividere e rappresentare, in compatibilità ma anzi - sostiene Gentilesca - un argomento in più perchè sostiene che il sottoscritto abbia agito nella funzione di consigliere comunale (con i voti dei cittadini) e quindi non per meri interessi personali. Comprendo l’ansia da prestazione del sindaco, ma ancora una volta ha confuso lucciole per lanterne. La sentenza del Tar si è pronunciata in merito all’annullamento della delibera del 24.9.2015 con la quale la giunta comunale ha rideterminato la dotazione organica del’Ente. Nel dispositivo però i giudici amministrativi hanno sentenziato l’inammissibilità del ricorso per carenza di legittimazione ad agire”. una sorta di rete tra le comunità locali, gli elementi conoscitivi fondamentali per poter raccontare e proporre il territorio della Basilicata nord occidentale, con tutte le sue risorse naturali, storiche, culturali. Dor ha rappresentato una esperienza positiva”. Sarà come di consueto l’artista Tonino Centola a condurre quest’ultima tappa: per la quindicesima volta sottoporrà i venti partecipanti al quiz delle quattro squadre alle trentacinque domande che riguarderanno arte, cronaca, sport, storia, architettura, geografia e tutto ciò che riguarda la Basilicata. La serata si chiuderà con la premiazione finale per ogni squadra e per la prima classificata. Ospiti saranno tutte le squadre che hanno partecipato a Dor. Tutte le info sulla pagina Facebook “Dor – Divertimento di Origine Rurale”. Giovedì 18 febbraio 2016 VAL D’AGRI • LAGONEGRESE SENISESE • POLLINO 18 IN ONDA GIOVEDI' e SABATO ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV Intanto il sindaco in vista dell’incontro di lunedì con Regione e Sol convocherà un consiglio comunale aperto sulla questione Ospedale unico, si manifesta Lagonegro, in attesa del confronto risolutivo, il Comitato a favore raduna i sindacati per il primo marzo Archiviazione del ministero dell’Ambiente dopo che l’ente aveva dato via libera alla Terna Bocciati gli elettrodotti nel Parco del Pollino di CRISTINA LIBONATI LAGONEGRO - Il Comitato Pro Ospedale Unico del Lagonegrese continua a chiedere un incontro al presidente della Regione, Marcello Pittella, per un confronto che possa rivelarsi risolutivo e più celermente possibile possa finalmente sciogliere i nodi che ad oggi stanno impedendo la posa della prima pietra che dopo varie date, troppe volte posticipate, non vede ancora concretizzarsi. È previsto per lunedì prossimo l’incontro tra l’ingegnere Giuseppina Lovecchio, responsabile unico del procedimento, i legali della Regione Basilicata e quelli della Sol. Nell’ultimo svoltosi all’inizio di febbraio sembra che ci sia stato un dialogo che, seppur poco costruttivo, è servito almeno a risanare in minima parte le divergenze tra il Rup e i legali della Sol, nate in seguito a delle somme aggiuntive che non erano previste nel progetto iniziale. Intanto, il sindaco Domenico Mitidieri, sollecitato dal comitato, ha fatto sapere che prima del 22 febbraio convocherà un consiglio comunale aperto alla cittadinanza che avrà come unico punto all’ordine del giorno l’avvio dei lavori dell’ospedale Unico e le necessità di dichiarare strategica l’opera a livello regionale. E l’importanza per l’intera area sud del nuovo nosocomio è ben chiara ai rappresentanti del comitato che stanno portando avanti una battaglia fatta di incontri, gazebo informativi rivolti alla cittadinanza, riunioni con le associazioni di categoria, pronti anche a mobilitarsi nel momento in cui non arriveranno riposte concrete a quella che è un esigenza di un territorio vastissimo, che comprende anche la bassa Campania e l’alta Calabria, che potrebbe così contare nell’ospedale di Lagonegro quale punto di riferimento sanitario. Il presidente, l’ingegnere Pietro Mango, è in attesa di avere risposte alla missiva inviata ai tre protagonisti che hanno avuto direttamente rapporti con la vicenda della costruzione dell’Ospedale. Il viceministro agli Interni, Filippo Bubbico, che nel 1997 si fece interprete del malcontento popolare impedì la paventata chiusura dell‘ospedale. E il sottosegretario alla Sanità, Vito De Filippo, ROTONDA - La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) esprime soddisfazione per la ”bocciatura” - e conseguente archiviazione del 16 febbraio, da parte del ministero dell’Ambiente degli elettrodotti facenti parte della rete di trasmissione nazionale a 380/220/150 Kv nell’area del Parco nazionale del Pollino. Un parco che, invece, il 29 maggio 2015 aveva espresso parere favorevole al progetto di Terna spa. Contro la realizzazione del programma di Terna - evidenzia la Ola - si era espressa la Commissione ministeriale Via/Aia in data 10 luglio 2015, poiché incompatibile con l’area protetta. La società aveva eccepito la ”bocciatura” della Comche in continuità con l’amministrazione Bubbico e come presidente pro tempore della Regione sottoscrisse gli impegni ed i con- missione Via/Vas del ministero dell’Ambiente, in quanto - secondo la stessa Terna - ”basate su valutazioni in parte non corrette, frutto di considerazioni non obbiettive e, relativamente al contesto elettrico, fuori dal quadro di competenza proprie della stessa Commissione”, chiedendo la revisione del parere che in data 6 novembre 2015 la Commissione tecnica Via ha invece confermato, ”bocciando” per la seconda volta il progetto Terna e conferman- do il precedente parere del 10 luglio (n.1833 ). Pertanto, lo scorso 10 febbraio, Terna ha ritirato l’istanza di Valutazione d’impatto ambientale comunicando la volontà di presentare un nuovo progetto, onde evitare l’archiviazione definitiva del progetto in itinere da parte del ministero dell’Ambiente. Per la Ola questa vicenda fa emergere “vistose incongruenze e incapacità da parte degli organi di gestione del Parco nazionale del Pollino, di cui si chie- tratti per la realizzazione dell’opera. Infine l’attuale governatore, Pittella, il quale ha ereditato una questione sempre più ostica che sembra essersi paralizzata in una sorta di immobilismo dal quale non si riesce più a venir fuori. Il comitato ha fatto poi sapere Lauria, ignoti si presentano a nome dei carabinieri de nuovamente il commissariamento da parte del ministero dell’Ambiente, anche in considerazione della vicenda che interessa la lunga storia della centrale Enel del Mercure, strettamente connessa a quella degli elettrodotti nel parco, anche per il collegamento elettrico previsto da Terna con la centrale Enel. Sul progetto degli elettrodotti nel parco avevamo fin da subito manifestato forti dubbi, con osservazioni/opposizioni presentate formalmente dall’Associazione calabrese Acanta che aveva evidenziato impatti significativi di nuovi tratti di elettrodotto con gli ecosistemi tutelati del Parco e della Rete Natura 2000. di aver programmato per l’1 marzo al centro sociale di Lagonegro una manifestazione che vedrà la partecipazione dei sindacati. Corso di formazione a Lagonegro Truffe con falso avvocato, Polizia di Stato a scuola il Comune mette in guardia di primo soccorso di GIACOMO BLOISI LAURIA - Il Comune di Lauria mette in guardia i propri cittadini da numerosi tentativi di truffa che in queste settimane, stanno scuotendo la vita della cittadina valnocina. Nell’avviso emanato dall’Ente Comunale, si legge chiaramente che in questi giorni alcuni ignoti, presentandosi a nome dell’Arma dei Carabinieri, si mettono in contatto telefonicamente con le potenziali vittime, annunciando la visita presso le loro abitazioni di un complice, descritto come avvocato o simile. Quest’ ultimo, presentando un pericolo per la potenziale vit- tima o per i suoi congiunti, estorce o tenta di estorcere somme di denaro al fine di risolvere la situazione. La truffa gioca molto su anziani o persone che hanno figli o parenti lontani da casa. Il Comune di Lauria, nel suo avviso, raccomanda pertanto a non assecondare in nessun modo richieste insolite da parte di sconosciuti e, nel caso, ad avvertire immediatamente le Forze dell’Ordine o la Polizia Municipale. Inoltre, raccomandazione principale, l’Ente invita ad evitare di far entrare in casa sconosciuti e comunque persone non identificate. LAGONEGRO - E’ stato organizzato dalla Sezione Polizia Stradale, diretta dal vice questore aggiunto Giuseppe Persano, e dall’Irc Comunità Lucania Cuore, un corso di formazione per Esecutore Bls D per il personale operante tenutosi nella sede della sottosezione della Stradale di Lagonegro. Il corso, gratuito, della durata di 5 ore, che ha visto la partecipazione di dipendenti della Polizia Stradale di Lagonegro, Moliterno e Potenza, è stato tenuto dallo staff di “Lucania Cuore” composto dal formatore Pino Morgia, dal responsabile regionale Irc Comunità Alberto Morgia e dal direttore del corso Gino Morgia, i quali si sono avvalsi del- la collaborazione di altri istruttori per illustrare gli aspetti salienti delle manovre da effettuare in occasione di soccorsi a persone colpite da arresti cardiaci, nonché l’uso del defibrillatore automatico in tali contesti. Il corso è stato suddiviso in una parte teorica mediante la proiezione di video e in una esercitazione pratica con l’uso di manichini e defibrillatori. La giornata di formazione è servita ad accrescere la professionalità dell’operatore di Polizia più spesso a contatto con situazioni di incidentalità, consentendogli di acquisire le nozioni necessarie per un rapido ed adeguato primo intervento in caso di necessità. GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2016 MATERA e Provincia MATERA - A seguito dell’incontro svoltosi presso la Parrocchia del Borgo La Martella tra i residenti del Borgo ed il sindaco De Ruggieri, l’assessore all’Ambiente Zoccali , l’assessore ai lavori pubblici Antonella Prete l’Assessore Marilena Antonicelli l’ing. Montemurro e il Parroco Don Egidio, l’associazione Aide sezione Borgo La Martella, a conoscenza del pensiero di Vito Sasso - offeso perchè non invitato all’inconto ha voluto fornire alcune precisazioni. “Il problema dei miasmi della discarica della Martella - ha spiegato la coordinatrice Erminia D’Adamo - che rende problematica la vivibilità del borgo è ormai un MATERA - Dall’idea di due giovani e intraprendenti materani nasce il progetto “Save the ancient quarters”, per favorire la rinascita, far tornare agli antichi splendori e ripopolare quartieri del centro storico della città dei Sassi negli ultimi anni meno frequentati e meno ricchi di attività ed eventi. Il progetto sarà presentato in occasione della conferenza stampa che si terrà oggi alle 10 nella Sala Giunta “Mandela” al sesto piano del Comune di Matera, con inizio alle 10. Saranno presenti, per l’occasione, oltre agli ideatori e promotori del progetto: Francesco Guarnieri e Claudio Rospi; l’assessore alle Attività produttive, Anna Selvaggi e l’assessore alle Attività giovanili e allo sport, Massimiliano Amenta. Un progetto che nasce dal basso e, grazie all’impegno di professio- L’Aide risponde al consigliere Sasso, non invitato all’incontro tra cittadini e sindaco “Il problema dei miasmi a La Martella va risolto in fretta” sezione Aide Senior Young della Martella che rivendica l’iniziativa dell’incontro, non poteva non esimersi dal rappresentare al nuovo esecutivo comunale l’annoso problema. Aver voluto invitare all’incontro sindaco e assessori coinvolti nel problema ha voluto significare esclusivamente voler dare un taglio incisivo all’incontro senza pletorici coinvolgimenti problema atavico che puntualmente i residenti del Borgo hanno rappresentato alle varie amministrazioni che si sono succedute, senza che mai nessuna di queste sia mai stata in grado di risolverlo alla radice, fatte eccezione di qualche intervento che nel tempo ha mostrato essersi trasformato in una occasione di spreco di denaro pubblico. Ciò posto la Oggi la presentazione del progetto Da due giovani, idee per gli antichi quartieri nisti come Guarnieri e Rospi, riuniti nell’associazione Stone Revenge, ha ottenuto il riconoscimento e il finanziamento della Regione Basilicata, che ha premiato l’iniziativa nell’ambito di “Nuovi fermen- ti”, oltre che la collaborazione della Cna e del Comune di Matera. Un’idea innovativa e ricca di spunti per favorire l’imprenditoria giovanile ed allo stesso tempo dare una spinta positiva e propulsiva al- l’economia ed alla vitalità di zone del centro storico dalle potenzialità poco sfruttate. Il progetto dell’associazione Stone Revenge intende mettere in rete queste attività in modo tale che ognuna possa beneficiare del prodotto dell’altra, completando così l’offerta commerciale del quartiere interessato e restituendo valore sia commerciale che emotivo e vitale alla zona interessata. Una seria opportunità concessa alle imprese per sfruttare gratuitamente le potenzialità di un incubatore di startup che vanno dalla consulenza per business plan, all’accesso al microcredito; dall’accesso ai corsi di formazione, alla creazione e realizzazione di insegne e vetrine; dai corsi d’inglese alle consulenze professionali in comunicazione, promozione e marketing. MATERA - Oggi alle 11, Stamattina la presentazione della seconda parte del concorso nell’aula Sassu dell’Università degli studi della Basilicata, in via San Rocco, a Matera si terrà una conferenza Sospensione idrica stampa per presentare MATERA - Per consentire i lavori di collela seconda gamento della nuova rete idrica a quella parte di Baesistente è necessario sospendere l’erogasilicata Fiozione idrica nella giornata di oggi per cirrita che veca 5 ore e preciaamente dalle 9 alle 14 saldrà un’attivo imprevisti, in via Gobetti e in vico Navità formatizionale a Matera. va per 50 cit- I vincitori di Basilicata Fiorita tadini lucani e un’attività sul campo zioni e prevede un’attività sabile sviluppo e relazioni, rappresentanti della Reper curare meglio alcune formativa con 10 appunta- Rossella Tarantino, Massi- gione Basilicata, dell’Uniaree verdi di Matera e di Po- menti divisi fra i due capo- miliano Burgi, coordinato- versità degli studi della Batenza. Questa seconda par- luoghi (5 a Matera e 5 a Po- re del progetto Basilicata silicata, cittadini e docente, infatti, è rivolta ai cit- tenza) con lezioni teoriche Fiorita, l’assessore comu- ti che partecipano all’initadini e ai vincitori del con- e pratiche. Alla conferen- nale alle Politiche sociali, ziativa. “Basilicata Fiorita” corso svoltosi nei mesi za stampa parteciperanno Marilena Antonicelli, l’as- è una delle iniziative prescorsi che ha visto prota- il direttore della Fondazio- sessore comunale all’Am- viste dal dossier di candigonisti cittadini e associa- ne, Paolo Verri, la respon- biente, Stefano Zoccali, datura “Open Future”. Ricomincia “Basilicata fiorita” che rischiano come sempre di compromettere la celerità delle soluzioni che il problema richiede. Le considerazioni del consigliere Sasso devono essere pertanto rimodulate in funzione di questa prioritaria esigenza, fermo restante che dallo stesso consigliere saranno ben accette ed apprezzate tutte quelle iniziative che vorrà assumere nelle sedi competenti nell’ambito delle sue prerogative. Allargando lo zoom alle altre problematiche ambientali l’associazione Aide è disponibile nel perseguimento dell’obiettivo di una migliore vivibilità dell’ambiente urbano a partecipare a tutte le iniziative con il suo contributo di proposte e di idee”. La critica di Angelino (Verdi) “De Ruggieri nega nuovi spazi commerciali all’aperto, il sindaco è un novello podestà” Il segretario provinciale dei Verdi, Giovanni Angelino, critica la scelta del sindaco De Ruggieri di vietare il rilascio di nuove autorizzazioni di dehors, cioè spazi commerciali all’aperto nei Sassi e nel centro storico di Matera. di GIOVANNI ANGELINO * on una lettera inviata ai dirigenti dell’ufficio patrimonio, dell’ufficio commercio e della Polizia Locale e agli assessori al patrimonio, al commercio e alla Polizia Locale nonché al segretario generale del Comune di Matera il Sindaco De Ruggieri invita i destinatari della missiva sopra citati ad astenersi dal rilascio di nuove autorizzazioni di dehors, ovvero spazi commerciali all’aperto, nei Sassi di Matera e nel centro storico, bloccando di fatto lo sviluppo turistico-economico nella città che dopo aver conquistato il titolo di capitale europea della cultura nel 2019 fa del turismo una risorsa importante per garantire occupazione e sviluppo. Siamo passati quindi dal sindaco Pinocchio al sindaco Potestà. In età fascista gli organi comunali (consiglio, giunta e sindaco) furono sostituiti dal Potestà in esecuzione della legge 4 febbraio 1926 n. 237 e del successivo Regio Decreto Legge. E’ incredibile come il Sindaco De Ruggieri ignori i passi avanti fatti dalla nostra democratica repubblica parlamentare e soprattutto il vigente codice della pubblica amministrazione che prevede una netta separazione delle competenze della politica da quelle della gestione delegata ai dirigenti. Il 15 febbraio scorso con editto a propria firma autografa numero 29 dell’ufficio di gabinetto diretto dal già dirigente del Ministero degli Interni ha intimato infatti il dirigente comunale preposto dall’astenersi dal concedere autorizzazioni di spazi esterni alle attività commerciali in attesa della modifica del vigente regolamento. Come può un sindaco bloccare gli effetti di un regolamento esistente e che per di più approvato dal consiglio comunale? Cari amici materani è questo l’effetto del sindaco, novello podestà. Proprio in questo momento con l’avvicinarsi della Pasqua e dei prossimi flussi turistici i piccoli imprenditori che hanno investito si vedranno mortificati e dovranno fare il pellegrinaggio e infinite attese al sesto piano per non avere una risposta. E’ un vero e proprio abuso di potere. Non è che dopo aver accontentato gli amici ora si blocca tutto? * Segretario Verdi Matera C 20 _Matera e Provincia_ Giovedì 18 febbraio 2016 Questa mattina la riunione negli uffici regionali di Matera: “Evitiamo fraintendimenti che ledano i diritti dei lavoratori” Forestali, Braia convoca un incontro Dopo il nuovo attacco di Cavallo (Fai Cisl) e Conese (Flai Cgil) l’assessore vuole chiarire MATERA - Botta e risposta, incomprensioni, mentre 500 operai forestali restano senza emolumenti e con tante preoccupazioni. Lo scontro dialettico tra i sindacati e Braia dell’altro ieri ha spinto l’assessore a prendere una decisionw drastica con le rappresentanze sindacali della provincia di Matera, rappresentate da Leonardo Barbalinardo (Uila), Marcella Conese (Filt-Cgil), Vincenzo Cavallo (Fai Cisl) convocate oggi alle 9, presso gli uffici regionali della sede di Matera, per discutere sullo stato dei pagamenti in essere sulla forestazione 2015 dell’area di competenza. Il tutto -spiega Braia - “al fi- Operai forestali e l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Braia Gli operai avanzano tre mensilità ed è stata proclamata la mobilitazione per il 24 febbraio ne di evitare ulteriori fraintendimenti e comunicazioni che rischiano di essere lesive nei confronti dei lavoratori che legittimamente rivendicano i loro diritti”. Il tutto era nato nella giornata di martedì quando Cavallo e Conese hanno annunciato la protesta dei lavoratori (che avanzano tre mensilità) prevista per il 24 febbraio e la risposta di Braia è stata ”Stiamo facendo le verifiche”. Risposta che non era piaciuta alle organizzazioni sindacali al punto che ieri mattina Cavallo e Conese erano tornati all’attacco: “Suona incredibile il tono della risposta di Braia, di fronte alle legittime richieste di pagamento da parte dei 500 operai forestali dell’Area di Programma Metapontino Collina Materana. Dopo il silenzio di queste settimane alle reiterate richieste di incontro del sindacato, le rassicurazioni di ieri sembrano più un’accusa alle legittime rivendicazioni delle organizzazioni sindacali che una soluzione al problema. Infatti i pagamenti previsto entro e non oltre la prossima settimana, come l’assessore ben sa, sono attinti da risorse insufficienti a pagare addirittura una sola mensilità; per il resto bisognerà attendere ancora settimane. Se si tratta di un problema imputabile alla lentezza della pubblica amministrazione, per l’anno in corso bisognerà trovare soluzioni che garantiscano regolarità nei pagamenti”. Con la conferma della mobilitazione del 24. Si spera che l’incontro di oggi possa essere risolutorio. Obiettivo: dialogo operatori-Comune Cciaa, progetto Sirni Bonus sociale, oggi il per aspiranti imprenditori Si insedia il tavolo seminario sullo sconto su tecnico per il turismo energia elettrica e gas fino al 29 febbraio MATERA - C’è tempo fino al 29 febbraio per partecipare al bando per aspiranti imprenditori, legato alla terza annualità del progetto di “Servizi integrati reali per la nuova imprenditorialità” (Sirni). La breve proroga consentirà a quanti hanno un’idea-progetto valida per fare impresa, di fruire del sostegno della Camera di commercio di Matera con un percorso formativo mirato e il supporto di servizi qualificati e diversificati. È quanto prevede il progetto, che punta a promuovere e a erogare un’offerta integrata di servizi per la diffusione della cultura imprenditoriale e l’accompagnamento all’imprenditorialità, in favore di aspiranti imprenditori. L’iniziativa è stata realizzata con il contributo dell’Unione Nazionale delle Camere di commercio e del Ministero dello Sviluppo Economico. ”Oltre alle opportunità offerte da Matera capitale europea 2019 – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli – il progetto Sirni una mette a disposizione un’ulteriore occasione a quanti intendono realizzare una iniziativa imprenditoriale, fruendo di una fase formativa e di assistenza che consentirà loro di far crescere l’impresa con l’utilizzo di strumenti innovativi e attenti alle esigenze e alle sfide del mercato”. MATERA - Il 16 febbraio, presso la sede di Matera di Confindustria Basilicata, si è tenuta una riunione tra Confindustria Basilicata – Sezione Turismo, Federalberghi della Provincia di Matera, Confapi Matera – Sezione Turismo, Confesercenti della Provincia di Matera, Cna della Provincia di Matera e Consorzio Albergatori di Matera. Nel corso della riunione è stata ribadita la necessità di implementare modalità di un più stretto coordinamento tra le associazioni e le ulteriori espressioni aggregate degli operatori turistici della Città e si è convenuto di insediare un tavolo tecnico sul turismo per avviare un confronto ad ampio raggio con l’amministrazione comunale sull’intera filiera turistica. Il neo-costituito tavolo tecnico, che è aperto anche alle altre associazioni datoriali operanti nella filiera turistica della città e della provincia di Matera non presenti nella riunione di insediamento, sarà da subito impegnato in un’approfondita ricognizione delle principali tematiche di rilievo per la filiera che diventeranno poi oggetto di interlocuzione stabile con l’amministrazione comunale e con ulteriori livelli istituzionali territoriali, individuati di volta in volta. MATERA - Si terrà oggi alle 10 presso la sala consiliare provinciale di Matera un seminario sullo sconto su energia e gas per i cittadini vulnerabili. Le misure di tutela specifica per i consumatori vulnerabili, come i bonus per elettricità e gas hanno assunto rilevante importanza in seguito al recepimento delle direttive europee. Dall’ultima indagine conoscitiva dell’Aeegsi, avviata nel febbraio 2013 e conclusa nel febbraio 2014, è risultato che, nel corso degli ultimi 5 anni, oltre 2 milioni di famiglie hanno ottenuto almeno una volta il bonus per elettricità e/o gas. Tuttavia, le famiglie beneficiarie hanno rappresentato, su base annua, appena il 34% degli aventi diritto al bonus elettrico e il 27% degli aventi diritto al bonus gas; inoltre circa il 30% di esse non ha rinnovato la richiesta del bonus. I fattori che sembrano influenzare in negativo l’accesso al bonus si riferiscono essenzialmente a: mancato accesso all’informazione sulla disponibilità e l’impatto effettivo dello sconto; percezione di “barriere burocratiche” fra i più giovani e i più anziani; non adeguatezza economica del bonus in rapporto alla spesa sostenuta dalle famiglie con consumi maggiori. “La luce e il cibo”: il cuoco materano Alessandro Ferrara parteciperà al campionato italiano di cucina MATERA - “Buona la prima” se si vuole usare il termine di un set cinemagrafico, ma nel nostro caso si riferisce alla prima giornata del 19esimo concorso di cucina “La luce e il cibo” che ha fatto registrare una presenza e partecipazione andata ben oltre il previsto. Ai coking show che ha visto la presenza anche di studenti della scuola alberghiera della regione limitrofa accompagnati dai propri docenti, produttori e ristoratori che hanno trovato interessante questo tipologia di format di promozione e formazione sul campo. Dieci gli alunni partecipanti dalla Basilicata delle classi quinte degli Istituti Alberghieri rispettivamente 3 di Potenza, 2 di Melfi, 1 di Marconia, 2 di Maratea, 2 di Matera. Ad aggiudicarsi il primo posto Alessandro Ferrara Istituto Alberghiero Matera che di diritto parteciperà al Campionato della cucina italiana 2016, che si terrà a Montichiari ( Brescia) dal 18 al 21 marzo, al secdondo posto Edward Kola dell’Istituto di Melfi e al terzo posto Nicola Carlomagno dell’Istituto di Maratea. 21 Giovedì 18 febbraio 2016 METAPONTINO COLLINA MATERANA IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Incontro tra le imprese edili e l’amministrazione per la questione frana Montescaglioso bussa alla porta della Regione MONTESCAGLIOSO - Un folto gruppo di imprese edili di Montescaglioso, guidate dal vicepresidente di Confapi Matera Francesco Ramundo e dal direttore dell’associazione Franco Stella, ha incontrato presso la casa comunale il sindaco Giuseppe Silvaggi e l’assessore all’Edilizia, Infrastrutture e Attività produttive Roberto Venezia. Chiesto da Confapi Matera, l’incontro ha avuto lo scopo di conoscere il programma dei lavori pubblici del 2016 e lo stato dell’arte della frana del 3 dicembre 2013, ma soprattutto quello di chiamare a raccolta le forze sane della città per risollevare le at- Stella (Confapi): “L’economia montese è ferma La Regione acceleri per avviare i progetti” tività economiche e produttive dallo stato di crisi in cui versano. Dopo la frana di quasi due e anni mezzo fa, infatti, l’economia montese ha subito una pericolosa involuzione a causa del crollo sul versante sud ovest, che ha interessato circa 500 metri della strada a scorrimento veloce che collega il centro abitato alla Sp 175, coinvolgendo anche attività imprenditoria- L’esperienza amministrativa tra i cittadini “Facciamo 31” con il Gruppo Trenta POLICORO - Con “Facciamo31”, il Gruppo Trenta, maggior gruppo di maggioranza dell’attuale amministrazione comunale di Policoro, vuole ripercorrere l’esperienza amministrativa attraverso il racconto e la discussione sui diversi temi che hanno caratterizzato le scelte fatte ed i grandi cambiamenti di questi anni. Tre incontri tematici con uno sguardo verso il futuro, consapevoli di essere stati interpreti di un nuovo modo di amministrare proprio attraverso le scelte fatte in un momento di grandi mutamenti per la pubblica amministrazione e il territorio. Ecco perchè “Trenta” ha la necessità anche di immaginare il continuo di questa storia iniziata nel 2012 e di proiettarsi su quello che dovrà essere la prosecuzione di una visione per la Città che sfoci nel prossimo programma elettorale. Il primo incontro è in programma domani (19 febbraio) alle 19 presso la Sala Consiliare, “Un anno di differenziata: verso la tariffa puntuale e la scelta ambientale di Policoro” dove si parlerà del percorso fatto da Policoro in questi anni e dove le scelte fatte ci stanno portando. L’esperienza della nostra cittadina ed il progetto di raccolta differenziata studiato per essa che è diventata modello per l’intera Regione e oltre sarà al centro della discussione. Gli altri due appuntamenti si terranno sempre in sala consiliare alle 19, il 18 marzo con a tema: “Turismo, Cultura e qualità della vita per lo sviluppo economico di Policoro”; ed il 1 aprile con a tema: “Facciamo31”: insieme protagonisti del nostro futuro. li e causando numerosi danni e disagi alla collettività. Da allora a oggi, l’amministrazione comunale ha dovuto compiere grandi sforzi sia per risanare un bilancio in forte deficit, che per ridare impulso a una città che, dopo aver messo i conti in ordine, adesso deve rilanciarsi con lo sforzo di tutti. In generale le autonomie locali oggi meriterebbero un’attenzione maggiore dalla programmazione regionale. Di qui l’invito rivolto alla Regione Basilicata ad accelerare le procedure per consentire al Comune di appaltare i 5 progetti pronti per il ripristino della strada crollata, riGRASSANO - L’amministrazione comunale di Grassano, ha mostrato in anteprima agli alunni delle classi quarte e quinte dell’Ite Grassano, il nuovo archivio del Comune che a breve sarà presentato alla cittadinanza. “Un incontro privato con gli alunni se così si può definire” ha spiegato l’assessore alla cultura Maria Porsia “ per capire il funzionamento di un archivio con la collaborazione del sopraintendente dei beni archivistici della Basilicata Michele Durante e dell’esperto archivista Daniele Librato della società Hyperborea di Navacchio Pisa. Abbiamo di buon grado accettato la richiesta della professoressa Teresa Vignola propostaci come uscita didattica scolastica sul territorio. La ricomposizione dell’archivio e la sua nuova collocazione nei locali della scuola dell’infanzia, riguarda un progetto messo in campo da diversi mesi, ma che parte da molto lontano in quanto Grassano è uno dei sei comuni aderenti al piano Pit specifico che vede il comune di Irsina capofila”. Molto interessante la spiegazione dei due esperti per le curiosità trovate tra i documenti ma La frana che due anni fa ha colpito Montescaglioso sorse che, oltre a colmare il gap infrastrutturale, consentiranno anche di riaprire i cantieri e di dare opportunità di lavoro alle imprese e alla manodopera locali. Confapi Matera e Amministrazione Comunale, inoltre, chiederanno alla Regione che nei prossimi bandi a valere su tutti i piani operativi regionali sia inserito un criterio di premialità per le imprese che ope- rano in zone svantaggiate perché interessate da calamità naturali, come appunto la frana che ha colpito Montescaglioso il 3 dicembre 2013. In tal modo, imprese, artigiani, commercianti, agricoltori e anche liberi professionisti – di recenti ammessi dalla legge a godere dei finanziamenti europei – potranno trarre giovamento e risollevare l’asfittica eco- nomia montese. Il direttore di Confapi Matera, Franco Stella, ha annunciato una serie di incontri, partendo proprio da Montescaglioso, per avviare un dialogo più stretto con le amministrazioni locali. “I piccoli comuni – ha dichiarato Stella - devono spendere tutte le risorse possibili utilizzando tutte le fonti di finanziamento disponibili”. A breve i documenti saranno presentati alla cittadinanza A Grassano archivio in mostra Il Comune fa vedere i faldoni agli studenti Nella foto gli studenti dell’Ite di Grassano soprattutto per la parte tecnica specifica del funzionamento di un archivio, o meglio ancora l’importanza di avere un archivio ben ordinato e custodito“. Avere la consapevolezza della propria storia” ha spiegato il soprintendente Michele Durante “ per una comunità è di un valore inestimabile. Una comunità che non sa la propria storia non può programmare il suo futuro. Le carte parlano dicono tanto per questo invito i ragazzi, appena ci saranno le condizioni per porter accedere all’archivio, di frequentarlo perché ci possono essere spunti per scrivere film, trovare l’input per fare impresa e tanto altro”. Per quanto riguarda l’esperto Daniele Librato un approfondimento tecnico sulla differenza tra archivio storico, archivio di deposito e archivio corrente. A seguire un giro tra i vecchi faldoni dove i ragazzi incuriositi hanno voluto sapere qualcosa sulle origini della propria famiglia. “Ho trovato molto interessante la cor- Montalbano, domani consiglio straordinario MONTALBANO - E’ convocata per domani a Montalbano una seduta straordinaria-urgente e pubblica del consiglio comunale e in seconda convocazione il 22, alle 12, nella sala consiliare per trattare i punti dell’odg: 1) surroga consigliere comunale dimissionario e convalida del neo eletto; 2) comunicazione deliberazione Corti dei Conti Potenza. rispondenza” ha commentato Daniele Librato “ tra un confinato a Grassano nel 1939 e la Questura di Matera riguardante la richiesta, da parte del confinato, di un sussidio per l’acquisto di un paio di occhiali”. Presenti alla mini lezione su un archivio storico il dirigente scolastico dell’Istituto Superiore C. Levi Tricarico Carmine Izzi, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo A. Ilvento Grassano, Marcella Marsico e l’assessore Domenico Zacchei. 22 _Speciale _ Giovedì 18 febbraio 2016 Pagina in collaborazione con Adnkronos Salute MALATTIE RARE: ANNI DI CURE SBAGLIATE PER 2 FRATELLI, A ROMA LA SOLUZIONE Dopo anni di cure sbagliate due fratelli con la sindrome di Werner aiutati dal Pertini di Roma In Breve Tra le malattie rare può considerarsi una delle meno conosciute e studiate. E’ la sindrome di Werner, una patologia genetica ereditaria che causa un invecchiamento precoce ed esplode intorno ai 20 anni. In Italia non ci sono registri sul numero di casi, si ipotizza appena 7-8. Due fratelli, dopo anni di diagnosi incerte e cure sbagliate, hanno finalmente trovato una struttura, l’Uosd Microangiopatie ischemiche e ulcere sclerodermiche dell’ospedale Sandro Pertini di Roma, che li ha presi in cura per l’assistenza contro la sclerodermia, uno dei sintomi dalla malattia.Una luce dopo un’odissea, ”riservando umanità e attenzione a chi per anni ha vagato da un ospedale all’altro senza avere risposte certe e spesso incappando in chi si professava luminare con liste d’attesa lunghissime per accedere al suo studio e chiedeva 300 euro per un visita”, racconta Mario De Martino che, insieme alla sorella, è oggi seguito dal team multidisciplinare del Pertini. De Martino ha 50 anni, dopo l’esplosione della malattia ha lasciato il lavoro in Belgio e oggi vive in Umbria con una pensione di invalidità. ”Prendo 290 euro al mese e la Regione non mi dà nessun aiuto, da 20 anni lotto anche contro la sclerodermia che mi porta delle ulcere ai piedi. Per anni mi hanno curato con il cortisone, sbagliando. A Siena hanno provato degli innesti di pelle ma con scarso successo - ri- corda De Martino - Le ulcere provocate dalla sclerodermia ancora non hanno attaccato gli organi interni, ma insieme agli altri sintomi della Sindrome di Werner (mancanza di crescita adolescenziale, incanutimento dei capelli, raucedine della voce) hanno un impatto devastante sulla vita. Soffro di insufficienza respiratoria e sono già stato operato alla cataratta”. La sindrome di Werner è spesso confusa con la progeria o sindrome di HutchinsonGilford, una malattia rara che causa l’invecchiamento precoce fin dai primi anni di vita. ”Questa malattia incute più pietà rispetto alla sindrome di Werner che invece si manifesta intorno ai 20 anni - osserva De Martino - Gli specialisti di progeria non hanno potuto aiutarci perché non conoscono la nostra malattia, ci sono poche informazioni e spesso sbagliate. Ad esempio, io e mia sorella abbiamo 50 anni mentre si legge spesso che chi ha la nostra malattia muore molto tempo prima. L’aver scoperto il centro del Pertini e in particolare l’incontro con la dottoressa Antonella Marcoccia, che si occupa di sclerodermia, ci ha ridato una speranza dopo un lungo vagare tra tanti centri e pseudo esperti”. PARERE CNSA SU CARNI ROSSE-TUMORI, SÌ A DIETA MEDITERRANEA EVITANDO ECCESSI ”Seguire un regime alimentare vario, ispirato al modello mediterraneo, evitando l’eccessivo consumo di carne rossa, sia fresca che trasformata”, ma anche ”prestare particolare attenzione alle modalità di preparazione e cottura degli alimenti, limitando in particolare cotture alla griglia ad alte temperature e fritture”. Sono alcune delle raccomandazioni che emergono dal parere richiesto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin al Cnsa (Comitato nazionale per la sicurezza alimentare), immediatamente dopo la pubblicazione su ’The Lancet-Onclogy’ dell’abstract di una monografia dello Iarc (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) che mette in relazione il consumo di carni rosse trasformate e fresche con un aumentato rischio di insorgenza di tumori del colon retto. Lo studio sulle carni rosse ha fatto il giro del mondo, destando preoccupazione. E in quei giorni il ministro si è rivolta agli esperti del Comitato, per un approfondimento. Lorenzin ha ricevuto oggi dalla Sezione competente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare il parere degli esperti sul tema, redatto ”al termine di una approfondita istruttoria svoltasi negli ultimi tre mesi”. La Sezione del Cnsa ha osservato che ”una completa conoscenza del contesto e delle variabili alle quali si riferisce lo Iarc, come pure dei dati a supporto del lavoro pubblicato, sarà possibile solo quando, nel secondo semestre di quest’anno, sarà re- sa disponibile la versione finale e completa della monografia”. Nel merito scientifico, la Sezione ha ricordato che l’insorgenza dei tumori è un evento derivante ”da più fattori di natura individuale, comportamentale e ambientale”, tra i quali vanno considerate anche le abitudini alimentari; che l’effetto cancerogeno delle carni è condizionato da abitudini di cottura e trasformazione e che, d’altro canto, la carne costituisce una importante fonte di proteine ad alto valore biologico e di altri nutrienti essenziali per la vita, soprattutto in alcune fasce d’età e condizioni di salute. OMS, EMERGENZA DI SALUTE PUBBLICA INTERNAZIONALE ”Il virus Zika e il suo legame con la microcefalia rappresenta un’emergenza di salute pubblica di preoccupazione internazionale”. Ad annunciarlo Margaret Chan, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), illustrando in conferenza stampa quanto deciso dal comitato di emergenza, convocato dalla stessa Chan e riunito a Ginevra per discutere delle dilaganti infezioni in America Latina, soprattutto in Brasile, concludendo appunto che la situazione rappresenta ”un’emergenza di salute pubblica internazionale”. David Heymann, a capo del comitato di emergenza, ha evidenziato la necessità di ”una sorveglianza standardizzata” e di ”intensificare la ricerca” sul legame fra in- fezione da virus Zika e microcefalia”. L’esperto ha comunque ricordato che la malattia ”di per sè non rappresenterebbe una minaccia internazionale perché non è clinicamente grave, assomiglia alla dengue”. A preoccupare, dunque, è essenzialmente il legame fra il virus e le malformazioni nei neonati. ”Il comitato non ritiene che siano necessarie restrizioni ai viaggi o al commercio per prevenire la diffusione del virus Zika - ha aggiunto Chan - le donne incinte possono considerare di rimandare i viaggi nelle aree coinvolte e dovrebbero proteggersi con repellenti e abiti lunghi”. In ogni caso Zika non è un’infezione paragonabile ad esempio a Ebola. Secondo Heymann,”da solo il virus non Assolta la ’voglia’ di cioccolato nelle donne incinta. Stando a uno studio canadese che sarà presentato al meeting annuale della Society for Maternal-Fetal Medicine, infatti, il cioccolato migliorerebbe la crescita del feto, rendendo la placenta più efficiente. La sostanza ridurrebbe anche il rischio di preeclampsia, una complicanza che può interessare le donne incinte. In passato alcuni lavori avevano invece prodotto risultati contrastanti proprio rispetto al consumo di cioccolato in gravidanza e al rischio di preeclampsia. Il team canadese ha condotto un trial controllato randomizzato su 129 donne incinta di un solo bambino, tra l’11esima e la 14esima settimana di gestazione. Può un antidolorifico combattere i tentativi di suicidio? Uno studio preliminare su un oppiaceo chiamato buprenorfina mostra che questo farmaco è in grado di ridurre i pensieri suicidari dopo una sola settimana d’uso. Se convalidato da ricerche più ampie, potrebbe diventare il primo medicinale ’anti-suicidio’ ad azione rapida, assicurano gli esperti dell’Università di Haifa (Israele) e della Washington State University sulla rivista ’The American Journal of Psychiatry’. I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) stimano che più di 9 milioni di adulti negli Usa abbiano pensato di togliersi la vita nel 2013. E’ caos da gennaio in Italia per le coppie infertili che vogliono accedere alla fecondazione assistita nelle strutture pubbliche. Il problema principale è il mancato inserimento di queste prestazioni nei Livelli essenziali di assistenza, cosa che si attende da oltre due anni, e il blocco imposto da alcune Regioni, Toscana in primis, alla ’mobilità’ di coloro che provengono da altre zone d’Italia, per questioni di tipo economico. E se fino al 2015 le coppie che erano già prese in carico o in lista di attesa sono state assistite, da gennaio ”è blocco totale”, spiega Maria Paola Costantini, avvocato e referente Cittadinanzattiva per la procreazione medicalmente assistita. sarebbe stato definito un’emergenza, perché a quanto sappiamo non causa condizioni cliniche gravi. È solo il possibile legame con la microcefalia” che ha portato alla decisione di oggi. Occorre dunque indagare e ”provare il legame con la microcefalia”, ma ”non sappiamo ancora quanto ci vorrà” per fare chiarezza, ha detto Heymann. Secondo il collega Bruce Aylward tutte le donne incinte, nei Paesi a rischio, dovranno essere informate sui rischi legati a Zika e avere accesso ai materiali per ridurli. Il nemico da combattere sono le zanzare, hanno detto gli esperti, invitando all’uso di prodotti repellenti, cortine per i letti e abiti lunghi. 23 IN ONDA MERCOLEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Giovedì 18 febbraio 2016 CULTURA SPETTACOLI IN ONDA MARTEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Oltre ai film il libro “Addestrare giocando”. “Recupero esemplari pericolosi e aiuto chi ha subito traumi legati all’animale” L’uomo che sussurrava ai cavalli Intervista ad Antonio Di Santo, addestratore di Francavilla sempre più richiesto dal mondo del cinema di NICOLETTA FANUELE FRANCAVILLA- Giovanissimo, intraprendente e con un amore viscerale per i cavalli. Stiamo parlando di Antonio Di Santo, nato e cresciuto a Francavilla in Sinni, e oggi tra i più apprezzati addestratori e horse master d’Italia. Abbiamo provato a conoscerlo meglio nell’intervista che segue. Come e quando nasce il tuo amore per i cavalli? L’amore per i cavalli è nel mio dna. I racconti di mio nonno mi affascinavano. ha dedicato la sua vita ad addestrare cavalli, la cosa che mi affascinava di più era il metodo ”grezzo” che utilizzava con asini, muli e cavalli: un metodo grezzo ma efficace. Sin da piccolo avevo già le idee chiare sul mio futuro. Una passione da cui è nato anche il tuo libro ”Addestrare giocando”… Sì, diciamo che il libro è stato un mio riscatto. Il fatto di vivere in un piccolo posto del sud mi ha un po’ penalizzato, mi sono spesso trovato in mezzo a gente priva di cultura equestre; ho sempre cercato e desiderato, nei miei primi approcci, di trovare un libro che spiegasse le tecniche reali per lavorare i cavalli,ma di sostanza c’era ben poco. Dopo aver fatto le valigie per studiare e apprendere, ho fatto pratica su tantissimi cavalli e ho dato vita a questo libro, scritto proprio come avrei voluto trovarlo io tanti anni fa, in maniera semplice ed efficace, ma soprattutto funzionale; ho svelato cose che hanno dato fastidio a tanti addestratori, ma questo fa parte del mio carattere, mi piace aiutare chi ha bisogno perché so cosa si prova a vedersi chiudere tante porte chiuse in faccia. Parliamo di ciò che fai concretamente per i cavalli, non soltanto nella tua scuderia, ma su tutto il territorio. Il fatto di essere cresciuto in una cultura equestre errata mi ha spinto a dare ai cavalli la voce che non hanno. Vedere cavalli andare al macello solo perché hanno morso il proprietario mi ha fatto capire che la vera educazione va fatta su noi uomini. Ciò che il cavallo fa è solo una conseguenza alle nostre azioni. Sono impegnato in stage o lezioni privati su tutto il territorio nazionale, per dare modo a chi non può permettersi di affidare un cavallo in addestramento, di lavorare con la presenza di un addestratore che può fargli capire il complesso mondo del cavallo e i propri errori. Recupero tantissimi cavalli pericolosi e spesso li reintegro nelle varie discipline e, nel mio caso, nel lavoro del cinema. Gli stage mi affascinano molto perché tocchi e fai toccare con mano le tecniche reali e il modo corretto di approcciarsi con cavalli e proprietari che non conosci. Mi trovo spesso davanti a storie incredibili e pericolosissime che hanno segnato sia i ca- Antonio Di Santo e il suo amore legato ai cavalli, diventato una vera professione, specie nell’ambito cinematografico valieri che i cavalli. Il mio compito è quello di aiutare anche bambini e adulti con traumi legati al cavallo. Non c’è niente di più sod- disfacente per un istruttore che leggere l’entusiasmo di chi partecipa a questi stage, ho visto gente piangere dopo aver compreso Pisticci, il regista siciliano nel weekend in scena con “Favole” Al Circus torna Bottaro PISTICCI - Nuovo appuntamento con l’arte del teatro per il Circus di Pisticci. L’esperimento di offrire al territorio una vera e propria stagione teatrale, che finora ha raccolto consensi e numerosi sold out, ospita il sesto evento della programmazione 2015/2016. Sotto la guida di Daniele Onorati e grazie unicamente alle sottoscrizioni del pubblico, il salotto di corso Margherita, nel prossimo fine settimana, accoglierà nuovamente Luciano Bottaro. L’attore e regista siciliano, dopo i successi ottenuti con le interpretazioni e le rivisitazioni del teatro shakespeariano, presenta questa volta uno spettacolo assolutamente nuovo ed originale. Saba- to 20 e domenica 21, Bottaro metterà in scena il suo “Favole – Tutto quello che non volete sapere”. Dietro un titolo che è presagio di dolcezza e di ambientazioni fiabesche, si cela in realtà un lavoro impegnato che proietta il suo sguardo sui nostri tempi. I racconti di “Favole” rappresentano, infatti, un teatro di denuncia che, pur partendo da alcuni classici di Esopo e Fedro, devia su temi attuali richiamando riflessioni profonde stimolate dalla visione e dalla capacità interpretativa dell’autore. C’è un punto preciso della storia moderna che ha dato le basi al concept di “Favole”: è quel famoso e tragico 11 settembre. Da allora Bottaro inizia a consultare fonti giornalistiche e scientifiche e crea un’opera, suscettibile di essere sempre aggiornata ed ampliata con nuove storie, carica di aspetti sociali e politici. Gli appuntamenti sono previsti per le 20.30 di sabato e per le 18 e 20.30 di domenica (20 e 21 febbraio) nel teatro del Circus in corso Margherita 130 a Pisticci. Info e prenotazioni: 333.724.90.92. quanto stava sbagliando con il suo cavallo, magari nella convinzione di fare bene. Ed è proprio questo il punto: iniziare a pensare che il cavallo non è un giocattolo, ha un cuore, ha una testa e un carattere che deve essere assecondato. Hai addestrato tantissimi cavalli nella tua carriera, molti dei quali per il cinema, tra l’altro per produzioni molto importanti... La mia carriera nel cinema è iniziata nel 2012 con ”Montedoro”, quando la Noeltan Film ed il regista Antonello Faretta scelsero uno dei miei cavalli per una scena difficilissima, girata a Craco. Questo film, che vede tra i protagonisti l’attore Joe Capalbo sta girando il mondo e speriamo un giorno di vederlo in Italia. Ho fatto vari lavori come horse master, horse trainer e stunt, lavorando in vari mediometraggi per i festival. Mi è stata affidata da una grossa produzione, la White Wolf Production, il ruolo di Horse trainer ed Horse master per gli attori Mario Scalia e Luca Calvani: sono stati ottimi allievi,considerando che non avevano mai avuto approcci significativi con l’equita- zione. Il film è in lavorazione ed è diretto da un giovane talentuoso, Andrea Preti. Siamo in procinto di partire con altri tre lavori, tra cui la web series ”Santa Furia” , il film ”O brigante o migrante”, che ci vede impegnati con un gran numero di cavalli e cavalieri stunt e con un attore d’eccezione ancora top secret. E’ imminente l’inizio delle riprese per il film “T-Race”, diretto da Carlo Fusco, che mi vedrà all’opera come stunt e Horse master con attori americani di rilievo, come Robert Davi e Stacy Keach. Sogni e prospettive per il futuro? Sicuramente continuare in questa direzione, ho solo 25 anni e nessun aiuto istituizionale. Quello che ho fatto fin’ora da solo mi gratifica e mi motiva, questo sud penalizza, ma io ho deciso di investire in questa terra. Ho investito in corsi per migliorarmi, costretto ad andare anche all’estero, ma con la coscienza di ritornare qui. Ora sto lavorando per la realizzazione di un format televisivo che mostrerà anche a chi è a casa il modo corretto di lavorare con i cavalli esaminando storie reali. I “Travisamenti Segnici” di Margonari a Matera MATERA - Martedì 9 febbraio presso lo Studio Arti Visive sito in Matera alla via delle Beccherie ha avuto luogo l’inaugurazione della personale dell’artista mantovano Renzo Margonari intitolata ”Travisamenti Segnici”. La mostra che si pone come primo evento di collaborazione e scambio culturale tra Mantova (Capitale Italiana della Cultura 2016) e Matera (Capitale Europea della Cultura 2019) sarà visitabile sino a domani dalle 18 alle 20. Due artisti, due operatori culturali dopo 45 anni si ritrovano nel nome della cultura e dell’arte: Renzo Margonari e Franco Di Pede. Nel 1937 Renzo Margonari nasce a Mantova, oggi Capitale Italiana della Cultura per il 2016. Nello stesso anno Di Pede nasce a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Prosegue così il rapporto di collaborazione e di scambio culturale tra le due città e i due artisti. 24 Giovedì 18 febbraio 2016 SPORT Lega Pro Contro il Messina scalpitano per una maglia D’Angelo, Gammone e Rolando con Casoli che potrebbe arretrare di posizione Padalino, il gioco si complica Il tecnico del Matera chiamato a sostituire Iannini, Armellino e Carretta squalificati di ARTURO SCARPALEGGIA MATERA - Il fugace morso del preparatore atletico del Foggia, Marcattilio Marcattili, ai danni di un calciatore del Matera al termine del match dello Zaccheria, ormai sta avendo immenso appeal mediatico ed invece di parlare di quanto ha fatto di buono il Matera in campo e di quanto sia stata bella la partita di lunedì scorso si parla di cose e fatti che nulla hanno da spartire con il calcio vero e proprio. Detto questo il Matera è uscito dal catino infuocato del Foggia con la cosapevolezza di essere una signora squadra che può puntare ai play off ma allo stesso tempo mister Padalino è chiamato subito a resettare tutto perchè i lucani sabato pomeriggio torneranno in campo al XXI Settembre con il Messina e per i biancoazzurri i tre punti sono a dir poco obbligatori. Fa bene Padalino ad “ovattare” i suoi ragazzi e a rimettere tutti “sulla corda” dato che il finale da saloon dello Zaccheria ha lasciato in eredità al Matera alcune squalifiche con lo staff tecnico del Matera che alla ripresa della preparazione si è subito messo al lavoro per colmare i vuoti che giocoforza saranno lasciati da Iannini, Armellino e Carretta. Per iniziare possiamo dire che Padalino proverà varie soluzioni e vari uomini per far quadrare il cerchio entro sabato con gran parte del lavoro che an- BALVANO (PZ) Nella foto in alto il gol in rovesciata di Iannini, a destra un momento del match di Foggia drà fatto a centrocampo. In mezzo al campo Iannini ed Armellino saranno probabilmente sostituiti da D’Angelo e dal duttile Casoli.Chiaramente D’Angelo e Casoli hanno caratteristiche diverse rispetto a Iannini ed Armellino e sarebbe troppo facile dire che D’Angelo farà le veci di Armellino e Casoli quelle di Iannini. Il Matera anti-Messina andrà rimodulato e non è detto che Padalino cambi il suo 4-3-3 anche se al momento pare proprio che si ripartirà da questo modulo anche con i peloritani e in attacco al posto di Carretta ecco che sono due i calciatori che si contenderanno il posto lasciato momentaneamente vacante dal jolly offensivo gallipolino. Gammone e soprattutto Rolando sono pronti a sostituire Carretta e se come pare Casoli scalerà al posto di Iannini ecco che il tridente del Matera contro il Messina potrebbe essere composto da Gammone, Rolando e Infantino. Infantino anche se acciaccato e a mezzo servizio per un problema a un piede resta un cecchino di gran classe per la Lega Pro e i numeri parlano per lui. Il presidente Columella ci ha visto giusto quando ha deciso di consegnare al bomber tolvese le chiavi dell’attacco biancoazzurro e la sensazione è che per la punta e il Matera il bello dovrà ancora venire. Sabato contro il Messina ci saranno tre assenze pesantissime ma l’organico del Matera è stato costruito per poter sopperire a questa emergenza che comunque ha dell’eccezionale. Dalle Sedi Juve Stabia La Juve Stabia ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione, a titolo definitivo, delle prestazioni sportive del difensore bulgaro Zhivko Atanasov, il quale ha vestito, nella Serie A bulgara, le maglie di Levski Sofia, Cherno More e Slavia Sofia. Catania Il presidente del Messina lancia ombre sul proprio portiere Berardi “L’atteggiamento è sospetto” Penalizzazione Un punto di penalizzazione alla Fidelis Andria (e 3.000 euro di ammenda) da scontarsi nella corrente stagione sportiva: questa la decisione del Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Sergio Artico. La società era stata deferita dal Procuratore federale per violazioni del regolamento Covisoc. Uomini contati per il Catania: per la sfida contro il Catanzaro, il tecnico Pancara non potrà utilizzare cinque elementi della rosa. Le punte Gulin, Posticipo Plasmati e Russotto, insieme al centrocampista CaLa Lega, vista la richiestiglia, si aggiungono al sta del Cosenza, in relazio- Il bulgaro Zhivko difensore Ferrario fatto- ne ad esigenze organizza- Atanasov, appena si male contro il Lecce. tive ha disposto che la ga- tesserato dalla Juve Stabia ra Cosenza-Juve Stabia venga posticipata a domenica 28 febbraio con inizio alle ore 14. Lecce Il Lecce ha ufficializzato il difensore centrale Raffaele Alcibiade (classe 1990), scuola Juventus ed ex Haladas in Ungheria. Scommesse “Sono un ex portiere e Berardi mi fa pensare male”. Queste parole sono state pronunciate dal presidente del Messina, Natale Stracuzzi, alla Gazzetta dello Sport. Si inserisco- no nel già inquietante quadro che collega indirettamente il Messina al calcioscommesse, visto che numerose partite dei peloritani - compresa quella contro la Paganese hanno fatto registrare flussi anomali di scommesse. E il presidente giallorosso si sente di puntare il dito solo sul proprio portiere, annunciando l’imminente acquisto di un sostituto: si tratta di Miguel Angel Martinez, 21enne estremo difensore spagnolo scuola Real Madrid. “Ho sporto denuncia contro ignoti, non posso accusare questo o quel giocatore e potrei anche sospettare dell’arbitro. Ma Berardi contro le squadre campane fa errori bestiali”, ha aggiunto Stracuzzi _Sport_ Giovedì 18 febbraio 2016 25 Lega Pro Il campionato del Melfi TURNO CASA 23^ giornata Ischia 24^ giornata Monopoli 25^ giornata Lecce 28^ giornata La prestazione di Benevento ha lasciato molte perplessità Martina 27^ giornata Messina F. Andria 29^ giornata Paganese 30^ giornata Matera 31^ giornata Cosenza 32^ giornata 33^ giornata Melfi, l’ora della verità Catania Akragas 34^ giornata Catanzaro Nella foto in basso un momento del match di Benevento Per la gara contro l’Ischia ritornerà disponibile dopo la squalifica l’unico attaccante di ruolo: Masini di CLEMENTE CARLUCCI MELFI – I mal di testa, le preoccupazioni, le timidezze e le incertezze, lo si voglia o meno, d’ora in avanti dovranno necessariamente lasciarsi non solo fuori gli spogliatoi, ma anche molto lontani dal terreno di gioco dello stadio Valerio. Non è più tempo di “se” e “ma”. Così si va a finire direttamente in Lega Dilettanti ed è una prospettiva, quest’ultima, che non andrebbe neanche presa in semplice considerazione. Il Melfi continua a meritare di restare nella terza serie dal calcio professionistico italiano. Obiettivo ancora possibile da cogliere, ma a patto e condizione che non si giochi più come ad esempio a Benevento (poco impegno e tanta rassegnazione di fronte alla nuova capolista del girone) e che di converso si riprenda a mettere insieme una lunga e proficua serie di risultati positivi, ad iniziare dalle vittorie. “Sinceramente il Melfi a Benevento - ha detto mister Ugo- lotti - non ha giocato per niente. Non c’è stato paragone. È stata una prestazione inesistente. Siamo andati a fare una semplice passeggiata, al di là del fatto che la squadra sannita è più forte rispetto a noi. Abbiamo perso tutti i contrasti, concesso tanto. Non siamo mai scesi in campo. Non era lo stesso avversario dell’andata e sapevamo che la sconfitta ci poteva stare, ma non c’è stata mai partita, forse abbiamo fatto un solo tiro in Gli orari della 25^ giornata Fidelis Andria Foggia 5 marzo 15,00 Lupa Castelli Messina 5 marzo 15,00 Casertana Ischia 5 marzo 20,30 Martina Franca Catania 6 marzo 14,00 Paganese Monopoli 6 marzo 15,00 Juve Stabia Akragas 6 marzo 15,00 Catanzaro Benevento 6 marzo 17,30 Lecce Melfi 6 marzo 17,30 Matera Cosenza 7 marzo 20,00 porta pericoloso”. Un analisi realistica e senza attenuanti a cui il Melfi dovrà rispondere con un cambio di atteggiamento in campo. Ed il Melfi di fronte ha ben due grosse opportunità da non trascurare nel- CLASSIFICA 26^ giornata FUORI I gialloverdi devono ritrovare grinta e smalto. Ora due importanti sfide salvezza 22 ° GIORNATA LUPA CASTELLI CATANIA AKRAGAS COSENZA CASERTANA MARTINA F. MESSINA FOGGIA BENEVENTO BENEVENTO (-1) FOGGIA CASERTANA LECCE COSENZA MATERA (-2) MESSINA PAGANESE (-1) FIDELIS ANDRIA (-1) (13/15-02-2016) FIDELIS ANDRIA LECCE ISCHIA CATANZARO JUVE STABIA MONOPOLI PAGANESE MATERA MELFI la maniera più assoluta. Il riferimento, in particolare, per le prossime due consecutive gare in casa. La prima, domenica prossima, contro l’Ischia, e la seconda, la settimana successiva contro il Monopoli. I campani ed i pugliesi, oltre ad essere alla portata dei lucani in bilico, sono diretti concorrenti sul versante della salvezza. Ciò spiega il fatto che l’acquisizione possibile dei sei punti in palio, significherebbe in pratica prenderne il doppio. In prospettiva Ischia e Monopoli tutto il team federiciano si sta allenando intensamente. In 0-3 0-0 2-0 1-1 1-1 2-2 2-2 2-2 3-0 42 41 40 39 38 33 30 29 27 CATANZARO AKRAGAS (-3) CATANIA (-10) MONOPOLI JUVE STABIA ISCHIA (-4) MELFI MARTINA FRANCA (-1) LUPA CASTELLI R. (-1) 23 ° GIORNATA MATERA LECCE PAGANESE CASERTANA JUVE STABIA F. ANDRIA CATANZARO MELFI MONOPOLI vista del match con i campani si stanno stringendo i tempi di rifinitura della preparazione settimanale. Durante gli allenamenti si sta notando il “pugno di ferro” di mister Ugolotti che più che la sconfitta pur prevedibile di Benevento, come sottolineato prima, mostra di non aver mandato giù la negativa prestazione della squadra nel suo complesso. “Contro l’Ischia ed il Monopoli mi aspetto una grossa reazione da parte di tutta la squadra. Se non arriva è facile prevedere che sul Melfi finiscano con l’addensarsi nubi più grigie delle attuali”, 25 25 24 24 24 20 19 13 8 (20/21-02-2016) MESSINA FOGGIA L. CASTELLI COSENZA MARTINA AKRAGAS CATANIA ISCHIA BENEVENTO 20/02 20/02 20/02 20/02 20/02 21/02 21/02 21/02 21/02 14,00 17,30 17,30 20,30 20,30 14,00 15,00 15,00 17,30 conferma il mister. Già domenica prossima (stadio Valerio, ore 15) si prevede – dopo che ha scontato 2 turni di squalifica – il rientro al centro dell’attacco del bomber Masini, da ritenersi in questa difficile fase del campionato l’unico degli attaccanti gialloverdi a poter realizzare gol per molti versi decisivi sul piano dei risultati. Con le spalle coperte, pure e soprattutto contro l’Ischia, sarà fondamentale essere anche all’altezza della situazione in avanti. Masini, punta e capitano del Melfi, sarà decisivo a livello di prestazione singola. 26 _Sport_ Giovedì 18 febbraio 2016 Serie D I giovani Liccardi e Vacca suonano la carica. Si susseguono i summit societari ai più alti livelli per le strategie future Il Potenza atteso a una svolta Gli ultimi buoni risultati hanno caricato l’ambiente ma contro l’Aprilia sabato non si potrà sbagliare Giudice Sportivo Quattro squalificati. Out anche i “lucani” Pagano e Li Muli di MANUEL SCALESE Aprilia “maltrattato” l giudice sportivo di Lega Pro ha comminato i seguenti provvedimenti disciplinari in merito alle gare dello scorso turno di campionato nel girone H. Inflitti 3 turni di squalifica a Gianlorenzo Zeccolella (Aprilia). 2 turni a Matteo Cannariato, Francesco Montella e Andrea Toto (Aprilia), Bruno Fossa (Marcianise). Inflitto 1 turno a Salvatore Galizia (Pomigliano), Mario Di Maio (Torrecuso), Gaetano Li Muli (Az Picerno), Carmine Pagano (Francavilla), Alessandro Caporale (Nardò). Comminati 300 euro di multa al Picerno e al Francavilla per lancio di un petardo da parte dei propri tifosi. I V. FRANCAVILLA NARDO’ FRANCAVILLA TARANTO FONDI POMIGLIANO TURRIS BISCEGLIE SAN SEVERO (-2) CLASSIFICA POTENZA - Prosegue la marcia di avvicinamento del Potenza in vista dell’anticipo di sabato ad Aprilia. La gara, come da accordi intercorsi tra le società e con il lasciapassare della Lnd, si svolgerà sabato alle 15.30 allo stadio “Ricci”. L’Aprilia condivide il proprio stadio con il club di Lega Pro della Lupa Roma che sarà impegnato col Teramo. Aprilia e Potenza faranno dunque da antipasto al 25esimo turno del girone H, in un match delicato in ottica salvezza. Sorridono i rossoblu che guardano alla gara con ottimismo in virtù della striscia positiva di risultati e della scure del giudice sportivo che si è abbattuta sui laziali, che contro i lucani saranno costretti a rinunciare a Zeccolela (fermato per tre turni), Cannariato, Montella e Toto (tutti appiedati per due giornate). Sfida che non va presa comunque sotto gamba vista l’importanza della posta in palio che permetterebbe al Potenza di spingere ancor più in fondo alla classifica l’Aprilia e avvicinarsi sempre più alla quota salvezza. Anticipata allora la consueta partitella in famiglia con la juniores di mister Panariello, disputata eccezional- 24 ° G I O R N A T A APRILIA FONDI FRANCAVILLA NARDO’ MARCIANISE POMIGLIANO POTENZA SERPENTARA TARANTO (14-02-2016) SAN SEVERO GALLIPOLI BISCEGLIE TURRIS V. FRANCAVILLA MANFREDONIA ISOLA LIRI AZ PICERNO TORRECUSO mente di mercoledì, che ha permesso a Marra di mischiare le carte e valutare lo stato di condizione degli uomini a disposizione. 2-2 5-0 3-3 3-0 0-0 1-1 1-0 1-3 2-1 48 44 43 42 40 35 34 34 33 POTENZA TORRECUSO ISOLA LIRI P. MARCIANISE MANFREDONIA SERPENTARA APRILIA AZ PICERNO GALLIPOLI 25 ° G I O R N A T A APRILIA AZ PICERNO BISCEGLIE GALLIPOLI ISOLA LIRI SAN SEVERO TORRECUSO TURRIS V. FRANCAVILLA Nel post allenamento, prima che la squadra si riunisse per festeggiare il compleanno del “volante” argentino Franco Bitan- 33 32 31 31 31 25 21 17 17 (21-02-2016) POTENZA FONDI MANFREDONIA NARDO’ SERPENTARA TARANTO FRANCAVILLA MARCIANISE POMIGLIANO court, c’è stato il tempo per la conferenza di metà settimana per valutare che aria tira all’interno dello spogliatoio. Prima di pre- Nella foto in alto la conferenza stampa con Liccardi e Vacca sentare la gara contro l’Aprilia, il difensore classe ’96 Vincenzo Liccardi si è soffermato sulla sua prestazione contro l’Isola Liri: “So di aver sbagliato qualche traversone di troppo. A volte sono frettoloso e mi faccio prendere dalla frenesia, ma cercherò di migliorare e smussare i miei difetti. Per il resto abbiamo disputato una buona gara, sono tre partite che non subiamo reti. L’arrivo di Mautone ci ha dato esperienza e infuso tranquillità, ci sta dando una grande mano. Ad Aprilia come tutte le par- Il Picerno si prepara alla sfida contro il Fondi con la speranza di avvicinare l’Aprilia Il terz’ultimo posto è nel mirino di DONATO VALVANO PICERNO- Contro il Fondi, il Picerno proverà a centrare la terza vittoria consecutiva dopo quelle ottenute contro il Francavilla prima e contro il Serpentara poi. A guardare la classifica ci sarebbe da avere fiducia in quanto le distanze dal terz’ultimo posto che fino a qualche settimana fa erano siderali, ora si sono di molto assottigliate. I rossoblu hanno messo nel mirino l’Aprilia che è distante appena quattro punti e che sarà impegnato contro il Potenza. Ci si aspetta quindi un “favore” da parte dell’undici di mister Marra per continuare a sperare nella rimon- ta. Speranze che non sono poi così remote visto che la formazione di mister Venturi è stata falcidiata dalle assenze per le squalifiche inflittele dal giudice sportivo, ben quattro. A prescindere da tutto, però, il Picerno deve fare in pieno il proprio dovere contro il Fondi. L’undici di mister Pochesci ha un potenziale offensivo considerevole, visto che tra le sua fila c’è bomber Meloni, capocannoniere del girone con 24 reti. La retroguardia picernese dovrà provare a disinnescare il terminale offensivo dei laziali per poi puntare tutto sulla vivacità del suo attacco. A tal proposito, il rientro di capitan Pascuccio al cen- tro della difesa potrebbe in un certo senso facilitare il compiti della retroguardia di mister Arleo. Vista la squalifica del centrocampista Li Muli, il tecnico potentino sarà costretto a modificare per cause di forza maggiore l’assetto di squadra. Al fianco di Agresta, se dovesse essere confermato il 4-2-31 potrebbe giocare Sangiacomo (classe ’97) o uno tra Tarascio e Clorarusso. In questo ultimo caso, il tecnico dovrà trovare un’altra soluzione per equilibrare il numero degli under in campo che per regolamento dovranno essere quattro. Non sarebbe da scartare allora l’impiego di Ciurli tra i pa- Il picernese Colarusso in ballo per una maglia da titolare con il Fondi li al posto di Ioime o addirittura di Minicone o De Santis. Un puzzle in cui Arleo dovrà cercare di mettere tutti i tasselli al loro posto per far “quadrare i conti”. Oggi pomeriggio nella partitella di metà settimana, il tecnico dovrà provare le situazioni tattiche che potrebbe riproporre domenica pomeriggio contro il Fondi. La notizia negativa della settimana arriva dal giudice sportivo: la società è stata multata di 300 euro in quanto i propri sostenitori nella trasferta di Genazzano hanno fatto scoppiare alcuni petardi nel campo per destinazione. Un piccolo ”contrattempo” che certamente non disturberà la squadra al lavoro sul campo. tite cercheremo di vincere e dare il massimo come stiamo facendo. Se scendiamo in campo con il giusto approccio, il campo non potrà far altro che premiarci”. A proposito di Mautone, Vincenzo Liccardi ha raccontato il siparietto nel finale di gara contro l’Isola Liri: “In quell’occasione sono uscito su Poziello quando avrei dovuto temporeggiare, invece mi ha saltato e ha servito Giglio che fortunatamente ha sbagliato. Mi stava spiegando l’errore che ho commesso”. Chi, dopo essere entrato in punta di piedi, si sta ritagliando uno spazio importante è l’esterno del ’97 Umberto Vacca: “Le prime partite ho assaggiato il campo e preso le misure. Con il passare del tempo cercherò di migliorare le prestazioni e sono consapevole che posso dare di più. Mister Marra, nonostante le difficoltà iniziali, mi sta dando tanta fiducia puntando su di me e cercherò di ripagarlo al meglio. Ad Aprilia dobbiamo pensare a fare la nostra prestazione cercando di vincere con ogni mezzo, le squalifiche che affliggeranno i laziali sono secondarie”. Da registrare la presenza quasi al completo dell’intero assett societario rossoblu nella pancia del Viviani, con il presidente Vertolomo, i vice Greco e Rossiello, il dg Napoli ed il ds Flammia che confabulavano attivamente sul futuro societario, con diverse cordate pronte tra una schermaglia e l’altra a corteggiare il sodalizio rossoblu. _Sport_ Giovedì 18 febbraio 2016 Serie D Coppa Italia Pa g e l l e Sekkoum illumina mentre la difesa spesso traballa SCALESE 7: Nel finale veste i panni del protagonista con un paio di interventi risolutori. Ancora una volta decisivo nella lotteria dei rigori. CUPPARO 6: Parte bene con alcuni inserimenti che creano superiorità in mezzo al campo, poi cala nel nella ripresa. (dal 22’st DE BIASE 6: Entra in un momento delicato del match e fa sentire la sua presenza). PAGANO 6: Fa a sportellate con Kyeremateng e in molte circostanze ha la meglio. Non esemplare in fase di costruzione, sbaglia molto e purtroppo si nota. MANNONE 6,5: Sulle palle alte è implacabile. Gioca sempre con personalità e dal punto Il portiere sinnico Umberto Scalese di vista fisico si fa rispet- Scalese chiude la porta Ancora una volta portiere decisivo sui calci di rigore tare. Indispensabile. NICOLAO 6: Si limita a svolgere il compito che gli è stato assegnato, mai una giocata sopra le righe. Sufficienza striminzita. DE MARCO 6,5: Furbo a procurarsi il rigore che sblocca la partita. E’ un costante pericolo per la difesa del Rende. (dal 26’st FANELLI 6: Sgomita in un finale in cui il Francavilla soffre la pressione del Rende. SEKKOUM 7: L’uomo in più in mezzo al campo. Mai banale, sempre lucido nella giocata. GASPARINI 6,5: No- nostante il passo compassato ha tempi di inserimento importanti. Bravo quando deve far girare palla. D’AURIA 6,5: Alterna giocate di qualità a momenti in cui si aliena dalla manovra. Rimedia due gialli ingenui. CAVALIERE 6: Cerca di fare da spalla a Pisani, ma ci riesce soltanto nella prima fase della gara. Freddo dal dischetto. PISANI 6: In alcuni frangenti fa reparto da solo. Bravo a far salire la squadra. Allenatore LAZIC 6: I suoi ragazzi giocano bene per un’ora mostrando di avere qualità. Poi, però hanno un crollo dal punto di vista fisico e si fanno mettere sotto dagli avversari. I rigori sono una panacea inaspettata. Vantaggio nel primo tempo ma Fiore nel recupero rimanda tutto ai rigori. Ora la vincente di Fondi-Aversa Francavilla nella storia Il club sinnico raggiunge i quarti di finale della Coppa Italia: Rende eliminato di FRANCESCO PIRILLO PAOLA - Sono serviti i rigori al Francavilla per centrare la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Una passaggio del turno sofferto per gli uomini di Lazic che dopo un buon primo tempo, chiuso in vantaggio grazie al rigore di Sekkoum, hanno subìto il ritorno del Rende che ha pareggiato nei minuti di recupero con Fiore. Dal dischetto, poi, ha prevalso la freddezza dei lucani (che passano il terno turno ai rigori dopo le sfide con Potenza e Taranto), mentre a tradire il Rende è stato proprio Fiore. Un match comunque intenso e, nonostante i quarti di finale di Coppa Italia in palio, giocato bene da entrambe le squadre. La partita entra nel vivo dopo 180 secondi con il Francavilla a rendersi pericoloso su punizione scagliata da Sekkoum che costringe De Brasi alla deviazione sul palo. Il Rende risponde a stretto giro di posta con Scarnato di testa che non inquadra la porta. Al minuto 9, ancora Francavilla pericoloso con D’Auria che trova il varco in mezzo a tre giocatori, tira, ma trova De Brasi, sulla respinta si avventa De Marco che, però viene contratto da Marchio. Lazic cambia modulo in Commenti Il Francavilla rimane in silenzio stampa. Il coach rendese Trocini: “Loro squadra quadrata” Una soddisfazione finale tenuta dentro PAOLA - Silenzio, nonostante la qualificazione in Coppa Italia strappata al Rende ai rigori dopo un sostanziale equilibrio durante i tempi regolamentari. Il Francavilla non ha ancora digerito il pareggio interno contro il Bisceglie nell’ultimo turno di campionato. Di conseguenza si prosegue nella linea societaria avallata nell’immediato postgara di un match rocambolesco e amaro nel risultato finale (3-3) dopo aver sprecato un doppio vantaggio illusorio al cospetto di un avversario imbottito di juniores. Vorrebbe commentare Ranko Lazic, ma purtroppo “non posso parlare” si è limitato a dire lo stratega sinnico che mantiene i due obiettivi stagionali e corsa avanzando De Marco sulla linea degli attaccanti e la manovra ne risente positivamente. Ma è il Rende, grazie a una ripartenza sull’asse AzzinnaroZangaro, a sfiorare il van- 27 che punta il Torrecuso per un riscatto immediato e per poter rosicchiare punti alla Virtus Francavilla avanti di cinque lunghezze in graduatoria. E’ naturalmente diverso l’umore sulla sponda calabrese. “Uscire ai rigori lascia sempre l’amaro in bocca. Credo che il risultato dei novanta minuti rispecchi quello che si è visto in campo. Bene il Francavilla nel primo tempo che ci ha messo in difficoltà con un palleggio molto efficace, poi nella ripresa siamo riusciti ad alzare il baricentro del gioco e li abbiamo chiusi nella loro trequarti. Forse avremmo potuto fare qualcosa in più, ma di fronte avevamo una squadra quadrata che spreca poco e non butta via mai la palla”, ha affermato Bruno Trocini che dovrà smaltire in fretta l’ennesima delusione stagionale. Il Rende, in fondo, ha altri obiettivi (una taggio con il tiro di quest’ultimo troppo centrale. Al 35’, la partita cambia copione: Sanzone è ingenuo su De Marco in area di rigore con un contatto al limite, per l’arbitro è rigo- re che Sekkoum trasforma. Il Francavilla prova a chiudere la partita e, in 60 secondi, confeziona due palle gol: prima Mannone, da trenta metri, costringe De Brasi alla deviazione in an- Nella foto a sinistra l’allenatore del Francavilla, Ranko Lazic salvezza tranquilla) da perseguire nel girone I a partire dalla prossima delicata trasferta a Vallo della Lucania contro la Gelbison. golo, sul corner il colpo di testa di Gasparini è centrale. Il Rende parte con piglio diverso, nella ripresa, alla ricerca del pari: Feraco sfiora il palo alla sinistra di Scalese. Trocini prova a Rende 1 Francavilla 1 4-5 ai rigori RENDE (4-2-3-1): De Brasi 6; Sanzone 6 Scarnato 6,5 Marchio 6,5 Filidoro 6 (16’ st Bruno 6); Benincasa 6 Papa 6,5; Feraco 5,5 (35’ st Actis Goretta 6) Azzinnaro 6 Zangaro 5,5 (16’ st Fiore 6); Kyeremateng 6. In panchina Palumbo, Musca, Ruffo, Piromallo, Falbo, Muraca. All: Trocini FRANCAVILLA (44-2): Scalese 7; Cupparo 6 (22’ st De Biase 6) Pagano 6 Mannone 6,5 Nicolao 6; De Marco 6,5 (26’ st Fanelli 6) Sekkoum 7 Gasparini 6,5 D’Auria 6,5; Cavaliere 6 Pisani 6. A disp.: Liccardo, Marziale, Solitro, Colonna, Marzullo, Pioggia, Aleksic. All.: Lazic. Arbitro: Lillo di Brindisi. Reti: 36’pt Sekkoum (F, rig), 48’st Fiore (R). Sequenza rigori: Sekkoum (F, gol), Kyeremateng (R, gol); Cavaliere (F) gol, Benincasa (R, parato); Gasparini (F, gol), Marchio (R, gol); Pisani (F, traversa), Papa (R, gol); Mannone (F, gol), Fiore (R, fuori). Note: spettatori 100 circa. Espulsi: 36’st D’Auria (F) per doppia ammonizione. Ammoniti: Sanzone (R), Feraco (R), Pisani (F), Mannone (F). Angoli: 5-4 per il Rende. Rec.: 1’ pt; 5’ st. dare qualità in mezzo al campo con l’inserimento di Fiore e il Francavilla è costretto ad abbassare il baricentro. Lazic se ne accorge e mette dentro De Biase. Il Rende pressa, conquista campo, ma non riesce a concludere anche perché il Francavilla arriva a triplicare il portatore di palla. Al 36’, Francavilla in dieci per il secondo giallo a D’Auria. Il Rende ha due grandi opportunità: prima Actis Goretta arriva lungo, su un assist di Papa, poi Scalese dice no a Fiore che si vendica al 48’ quando da fuori area fulmina Scalese. Il passaggio ai quarti di finale si decide così ai rigori. Per il Francavilla sbaglia soltanto Pisani, mentre due errori (Benincasa e Fiore) costano cari al Rende. Ora il Francavilla conoscerà l’avversaria dei quarti di finale mercoledì prossimo quando si sfideranno il Fondi e l’Aversa Normanna. 28 _Sport_ Giovedì 18 febbraio 2016 Eccellenza Città di Nocera - Vultur 2-0 CITTA’ DI NOCERA (4-2-3-1): Napoli; Criscuolo, Cacace, Cuomo, Gallo; Lettieri, Aracri; Scibilia (44’st Fonzino), Carotenuto, Vitolo; Majella (21’st Marcucci). A disp.: Amabile, Napolitano, Di Massa, Santoro, Buonaiuto. All.: Maiuri. VULTUR (4-2-3-1): Zoppi; Montenegro, Toglia, Grillo, Normanno (38’st Pietropinto); Natiello (40’st Pietragalla), Salvia; Scavone, Petagine (20’st Vaccaro ’96), Vaccaro ’93; Brindisi. A disp.: Imbriano, Camelia, Di Lucchio, Onorati. All.: D’Urso. Arbitro: Ancora di Roma 1 Reti: 12’st Majella (N), 43’st Vitolo (N) Note: Ammoniti Scibilia (N), Scavone (V), Salvia (V). Espulsi al 47’st Vaccaro ’93 per fallo da ultimo uomo e Montenegro per proteste. Angoli 7-4, recupero 0+4. Spettatori 700 con una cinquantina provenienti da Rionero. Sconfitta nella prima gara del girone di Coppa Italia nazionale. Mercoledì sfida conclusiva in casa con il Gravina La Vultur ko, Nocera spietato I bianconeri dopo un primo tempo all’altezza cedono il successo a un avversario tecnicamente superiore Commenti D’Urso: “Grande prestazione, puniti da due grosse ingenuità” NOCERA INFERIORE- “Posso dire che la mia squadra è stata pienamente all’altezza di una formazione che con questa categoria non ha nulla a che fare - è il commento del tecnico rionerese, D’Urso -. La Nocerina è una compagine che è un lusso non solo per l’Eccellenza ma addirittura per la Serie D. A pesare sul punteggio finale sono state due ingenuità nostre. Due regali da cui una formazione scaltra e cinica come la loro ha saputo trarne vantaggio. Per il resto - continua il tecnico - non posso davvero rimproverare nulla ai miei ragazzi. Per i primi 15-20 minuti abbiamo sfiorato anche il gol del vantaggio, nel secondo tempo abbiamo concesso un po’ di campo a loro ma il nostro portiere non ha dovuto compiere una sola parata. Dispiace per il risultato, ma usciamo dal campo a testa alta”. Ora contro il Gravina si fa più difficile: “Oltre al gap per differenza reti, avremo anche due squalificati per due espulsioni clamorose ricevute negli ultimi istanti di gara. Proveremo a fare la nostra partita, giochiamo in casa davanti al nostro pubblico e ci teniamo a far bene onorando la competizione”. “Abbiamo giocato un’ottima gara - commenta il difensore bianconero, Mariano Grillo - contro una squadra attrezzatisima. Abbiamo pagato le fatiche della partita giocata con il Moliterno su un campo ai limiti della praticabilità. Abbiamo sofferto poco ma pagato due ingenuità. Ora ci concentriamo sulla prossima sfida in campionato contro il Ferrandina ma non tralasciando la sfida di Coppa contro il Gravina contro cui dovremo dare il massimo”. (don. val.) Nelle foto alcuni momenti della sfida giocata al “S. Francesco” di Nocera Inferiore NOCERA INFERIORE La vultur Rionero perde per 2-0 a Nocera Inferiore contro i molossi rossoneri ma i lucani escono dal “San Francesco” a testa alta per aver affrontato i campani di mister Maiuri in maniera mai doma e senza timori reverenziali. Alla fine ha prevalso la maggiore esperienza ed il maggior tasso tecnico dei campani e alla fine la differenza l’ha fatta quella vecchia volpe di Rosario Majella. Ha definito poi lo score il giovane Vitolo quando era ormai iniziato il recupero. Per il Rionero mercoledi prossimo ci sarà da onorare la manifestazione tricolore in casa contro il Gravina. A causa degli infortruni occorsi a Della Luna e D’Alessandro la Vultur ha dovuto fronteggiare l’emergenza portiere con il sempreverde Zoppi che ha in- dossato i guantoni per scendere in campo. Il Rionero nel primo tempo “tiene botta” al Città Di Nocera (erede della Nocerina) con i lucani che si sono difesi con ordine provando a pungere il blasonato avversario. I bianconeri inizialmente si presentano in campo con la punta Brindisi supportato da Scavone, Salvia e Petagine. Nella prima frazione di gara le due squadre per quasi 10 minuti si studiano e non riescono a sfondare le due difese organizzate in maniera eccellente. La prima chance dell’incontro si ha al 7’ con un cross di Salvia deviato da Cuomo che per poco non inganna Napoli. Tre minuti dopo analoga situazione ma questa volta sugli sviluppi di un calcio di punizione è Criscuolo a rischiare l’autogol. La prima chance per i locali ar- riva al 13’ con Scibilia che mette al centro per Majella che colpisce di testa ma la sfera termina di molto sopra la traversa. La gara riprende vitalità dopo la mezz’ora: Carotenuto su calcio di punizione dall’out di sinistra mette in seria difficoltà Zoppi che anticipa Cuomo e dopo si ripete su Scibilia. Nella ripresa i padroni di casa passa- no in vantaggio al 12’: Scibilia dalla fascia sinistra fa partire un preciso cross per Majella che stoppa e a volo trafigge Zoppi. Neanche il tempo di rimettere palla al centro che la Vultur sfiora il pari con un missile di Brindisi deviato in angolo da Napoli. Al 29’ si riaffaccia di nuovo in area di rigore il Città Di Nocera: Carotenuto su punizione serve Gallo il quale calcia dalla distanza ma la sfera termina sul fondo. Al 90’ esatto i rossoneri chiudono la gara: pasticcio difensivo della Vultur, Marcucci ne approfitta recupera palla serve a Carotenuto il quale mette al centro per Vitolo che tutto solo buca la rete avversaria. Nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, viene espulso Gerardo Vaccaro per fallo da ultimo uomo e per proteste Montenegro. Da segnalare che nel pre match Salvatore La Salvia storico terzino della squadra lucana degli anni 70, ha raggiunto la Vultur per un saluto. Una simpatica visita che però non ha portato fortuna ai calciatori di mister D’Urso. _Sport_ Giovedì 18 febbraio 2016 B a s ke t 29 Serie A2 Dopo pochissimi minuti lucani già fuori dai giochi e in balia degli attacchi della Fortitudo. Brutta accoglienza per Lestini Bawer, incredibile ma vero Pesantissimo tonfo del roster materano a Bologna con un 94-50 che poteva essere anche più largo Bologna - Bawer Matera 94-50 ETERNEDILE BOLOGNA: Daniel 9, Candi 10, Raucci 6, Flowers 17, Italiano 12, Rovatti 2, Quaglia 1, Campogrande 10, Montano 11, Sorrentino 2, Carraretto 14, Amoroso ne. Coach: Boniccioli. BAWER MATERA: Lestini 5, Chase 6, Corral 12, Cantagalli 7, Hubalek 12, Mastrangelo 6, Santarsia, Bertocco 2, Loperfido, Zaharie. Coach: Ponticiello. Arbitri: Bonfante, Migotto, Dori. Parziali: 27-8; 55-24; 79-31; 94-50 nonostante siano trascorsi soltanto 10’ e lo si capi- Una fase del match sce quando il gioco riprende e Bologna mette a segno un ulteriore accelerata, complice anche un antisportivo fischiato a favore di Daniel e le tantissime palle perse ospiti (14 in 20 minuti), che la proietta addirittura sul +30 (54-24) a 40’’ dall’intervallo lungo a cui si arriva sul 55-24. I soli tre canestri dal campo realizzati da Matera nella terza frazione sono l’emblema di una resa anticipata arrivata al culmine di una serata storta sotto tutti i punti di vista. Bologna, libera da pressioni, da spazio alle seconde linee che DE LONGHI TREVISO DINAMICA MANTOVA BRESCIA A. COSTA IMOLA MEC-ENERGY ROSETO TEZENIS VERONA ETERNEDILE BOLOGNA ORASÌ RAVENNA CLASSIFICA BOLOGNA - Tutto facile per la Fortitudo che nel turno infrasettimanale cancella l’entusiamo del fanalino di coda Bawer Matera che non è riuscita a proseguire il momento positivo scaturito dal successo di domenica contro Trieste. Pratica di fatto archiviata già dopo pochi giri di lancetta con le triple di Flowers e Candi che spianano la strada al 94-50 finale.Fortitudo subito molto aggressiva in difesa con un paio di recuperi pesanti da cui scaturiscono le bombe di Candi prima e di Flowers poi che scardinano la difesa lucana (16-3). L’Eternedile sente che il momento per tentare la fuga è quello giusto e aumenta maggiormente i giri dell’intensità mandando fuori giri l’attacco dei ragazzi di Ponticiello (2/9 iniziale al tiro) e colpendoli a più riprese grazie ad una buona circolazione di palla che trafigge una retroguardia materana troppo lenta e farraginosa nelle rotazioni. Italiano in sospensione mette i due punti del +19 con cui si chiude il primo quarto (27-8). Il colpo per la Bawer è di quelli da ko 22 ° G I O R N A T A A. COSTA IMOLA AURORA JESI ETERNEDILE BOLOGNA MANTOVA TRIESTE LEGNANO TEZENIS VERONA RECANATI (17-02-2016) TREVISO BONDI FERRARA BAWER MATERA REMER TREVIGLIO PROGER CHIETI ROSETO BRESCIA ORASÌ RAVENNA 85-81 OGGI 94-50 83-73 82-68 OGGI OGGI 50-66 32 32 30 30 26 24 24 24 REMER TREVIGLIO TRIESTE BONDI FERRARA PROGER CHIETI BETULLINE JESI EURO LEGNANO RECANATI BAWER MATERA 23 ° G I O R N A T A DE’ LONGHI TREVISO PROGER CHIETI BETULLINE JESI REMER TREVIGLIO ORASI’ RAVENNA BONDI FERRARA BAWER MATERA CENTRALE BRESCIA ripagano la fiducia del coach contribuendo alla goleada: in particolare è Luca Campogrande a salire sugli scudi con due triple ravvicinate che valgono addirittura il +50 fortitudino (77-27). Ultimi 10 minuti di pura gestione. Al suono della sirena il tabellone recita 94 a 50 per i padroni di casa. L’attenzione era tutta fuori dal campo, per l’accoglienza a Lestini ex poco amato. Siccome i cori contro il “nemico” non erano certo in discussione, lo stratagemma 22 22 20 18 14 14 8 6 (21-02-2016) ETERNEDILE BOLOGNA MEC ENERGY ROSETO DINAMICA MANTOVA TEZENIS VERONA EUROPROMOTION LEGNANO ALMA TRIESTE BASKET RECANATI ANDREA COSTA IMOLA per immettere nelle casse del club i soldi da destinare alla multa “per offese frequenti nei confronti di un tesserato ben individuato” è stato trovato acquistando 60 biglietti di settore ospiti a 22 euro per un totale di 1320 euro, come testimoniato da uno striscione e dai tagliandi attaccati su un cartellone. In curva, intanto, spuntavano lenzuoli in stile tassametro multa a ogni coro contro Lestini: 235 euro il primo e così a salire fino alla cifra versata. Vo l l e y l u c a n o Partito il corso della Fipav a Potenza, domani il via a Lagonegro Il volley crea nuovi arbitri POTENZA - Il Comitato Provinciale di Potenza della Fipav ha dato il via al Corso per Arbitro Federale iniziato martedì scorso a Potenza nella sede della Federazione Italiana Pallavolo. La novità per il 2016 è stata l’introduzione della doppia sede per il corso, oltre a Potenza, il corso si terrà anche a Lagonegro dove inizierà domani (c’è ancora la possibilità di iscriversi). La scelta della doppia sede è dettata dall’esigenza di allargare il raggio di azione del Comitato Provinciale e permettere anche all’Area Sud della provincia di poter partecipare agli incontri. Vediamo nel dettaglio cosa prevede il Corso per Arbitro Federale. Per partecipare al corso, totalmente gratuito, bisogna aver compiuto il 16esimo anno di età.“Diventare arbitro di pallavolo - si leg- L’avvio del corso da arbitri a Potenza ge in una nota del Comitato Provinciale -, vuol dire scoprire un modo diverso di vivere la pallavolo, dove si potranno coltivare ambizioni di carriera, ed essere protagonisti alla pari degli atleti, allenatori e diri- genti”. Agli arbitri, oltre a fornire un costante aggiornamento tecnico sulle regole di gioco e casistica, verranno riconosciuti rimborsi per le gare dirette. Inoltre, gli studenti, potranno accedere al credito formativo scolastico. Le lezioni sono tenute da docenti con competenze specifiche in ambito pallavolistico e formativo. Il corso è strutturato su 10 unità didattiche di base per un totale di 18 ore di formazione (sia teoriche che pratiche quindi sia in aula che in palestra). Una volta superato l’esame si consegue subito il titolo di arbitro e si diventa un tesserato del Comitato Provinciale Fipav. Il tesseramento è gratuito per due stagioni sportive, successivamente ogni arbitro sarà tenuto al pagamento di una minima quota annuale. Appena conseguito il titolo di arbitro si inizia subito ad arbitrare con un collega più esperto (tutor) per circa 5 gare nella Categoria Provinciale. Da tale categoria, sulla base delle capacità e dell’im- pegno, inizia la possibile progressione nei ruoli, con il passaggio dapprima nella Categoria Regionale e, sempre per merito e in base all’età anagrafica, nella Categoria Nazionale (Ruoli B2, B1, A). Il passaggio ad arbitro internazionale avviene superando un corso specifico, a cui partecipano in base ad età e alle capacità, i migliori arbitri del Ruolo A. 30 _Sport_ Giovedì 18 febbraio 2016 Calcio a 5 Serie A2 “Il Sammichele ha schierato irregolarmente Grasso”, al Matera tre punti a tavolino La classifica è più ricca MATERA - La Domar Takler Matera incamera tre preziosissimi punti in classifica grazie alla decisione della Corte Sportiva d’Appello sul ricorso avverso la posizione dell’atleta Renzo Alfredo Grasso Alfredo, in campo con la maglia del Sammichele nella prima gara del girone d’andata del campionato nazionale di serie A2.Una lunga querelle conclusasi con l’assegnazione della vittoria a tavolino in favore della società materana. Come recita il comunicato, infatti: “accertata e ritenuta l’irregolare posizione di tesseramento del calciatore Renzo Alfredo Grasso alla data (della disputa della gara Pol. Sammichele-Real Team A2 maschile CLASSIFICA La Corte Sportiva d’Appello accetta il ricorso della Domar Takler 16 ° G I O R N A T A 43 GOLDEN E. PARTENOPE 23 FUTSAL BISCEGLIE 35 BLOCK CISTERNINO 22 OLIMPUS OLGIATA 32 SAMMICHELE 12 AUGUSTA (-2) 30 SALINIS 12 AVIS B. POLICORO 26 CATANZARO 10 DOMAR TAKLER MT 25 CATANIA (06-02-2016) 17 ° G I O R N A T A 3 CATANZARO 7-2 AUGUSTA G.E. PARTENOPE G.E. PARTENOPE ISOLA 5-6 AVIS B. POLICORO SALINIS OLIMPUS OLGIATA AVIS POLICORO 6-3 CATANZARO DOMAR TAKLER MT SALINIS CATANIA 9-1 BISCEGLIE OLIMPUS OLGIATA SAMMICHELE BISCEGLIE 4-4 BLOCK CISTERNINO CATANIA DOMAR TAKLER MT BLOCK CISTERNINO 2-5 ISOLA SAMMICHELE Matera (3 ottobre 2015, ndr), visto l’art. 17, comma 5, lett. a) del Codice di Giustizia Sportiva, infligge alla società Sammi- chele la punizione sportiva della perdita della gara che, pertanto, deve ritenersi omologata con il seguente risultato: Pol. La gioia dei giocatori materani (20-02-2016) AUGUSTA Ciclismo Giuseppe Tambone, specialista in Giustizia sportiva che “la Domar Takler Matera ringrazia per la professionalità dimostrata nella vicenda”. Intanto, un passo in avanti importante per la squadra di mister Damiano Andrisani, che con i tre punti assegnati dalla Corte Sportiva d’Appello sale a 25 in classifica, ad un solo punto dalla zona play off, per la quale capitan Bavaresco e compagni torneranno a lottare già da sabato, nella prima trasferta dopo la sosta, prevista a Catanzaro. Stamane al Campo Scuola alle 10 e gestire le proprie emozioni, facilitando così gli apprendimenti e sperimentando, giorno dopo giorno, lo stare bene a scuola. Scoprire nuovi contesti comunicativi attraverso il corpo ed attraverso i gesti e i movimenti, mettendo in gioco i ragazzi sulle potenzialità corporee scarsamente esplorate ed utilizzate. Il progetto grazie alla riconosciuta valenza educativa e culturale dell’attività sportiva viene incontro agli abbandoni scolastici e alle devianze giovanili, oltre al benessere e apprendimento di nuovi stili di vita. A Matera è prevista la partecipazione del dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Ispettore Nicola Caputo ,dell’assessore allo sport del comune di Matera Massimiliano Amenta, il presidente del Coni Regionale Leopoldo Desiderio e provinciale Eustachio Tortorelli e il coordinatore regionale Giovannina Molinari, oltre agli amministratori del comune di Scanzano Jonico. Sammichele-Real Matera 0-6”.Andato a buon fine, dunque, il procedimento portato avanti dalla società assieme all’avvocato Giochi Studenteschi Nella tappa della Boucles du Haut-Var Tounsi conquista la prima maglia della sua carriera BERNALDA - E’ partita molto bene la stagione per il ciclista tunisino-lucano Maher Tounsi che gareggia per la Delio Gallina Colosio di Elite e Under 23. Il giovane ragazzo lucano infatti ha conquistato per la prima volta in carriera una maglia in una competizione internazionale. Durante la seconda tappa della Boucles du HautVar in Francia, grazie allo sprint vincente è riuscito a conquistare la maglia verde della classifica a punti. Il 19enne ciclista di origini maghrebine infatti ha potuto fregiarsi della maglia verde grazie a un’azione accorta di tutto il suo team come lui stesso racconta: “E’ stata una gara molto veloce. Avevo le FUTSAL ISOLA gambe dure all’inizio della gara perché sono caduto nella tappa di lunedì durante lo sprint. Sono ancora una volta riuscito a trovare una via di fuga che mi ha permesso di sprintare dopo che insieme alla mia squadra, abbiamo trascorso gran parte della gara nella parte anteriore del gruppo. Sono felice e conto di migliorarmi ancora”. MATERA - Sono partiti i campionati sportivi studenteschi, organizzati dal Miur Ufficio Scolastico Regionale e dal Coni di Basilicata. Ottima come sempre la partecipazione delle scuole della provincia di Matera. Oggi è prevista la finale provinciale della corsa campestre che si terrà a Matera al Campo Scuola alle 10 a cui parteciperanno le scuole di 1° e 2° grado della provincia di Matera. La finale regionale si terrà il 25 febbraio a Scanzano in località il Faro alle 10. Le scuole che si aggiudicheranno le fasi regionali, rappresenteranno la regione Basilicata alle finali nazionali. Le manifestazioni sono rese possibili, grazie alla disponibilità delle Amministrazioni dei comuni di Matera e Scanzano, delle federazioni sportive interessate, del Cip (Comitato Italiano Paralimpico), della Fims (Federazione Italiana Medici Sportivi). A partire da marzo partiranno le fasi provinciali del Matera inaugura le sfide con la corsa campestre Matera dei giochi di squadra a cominciare nell’ordine dalle categorie Juniores , 1° grado e 2° grado. Le finali regionali sono previste entro il 10 maggio. Grande la collaborazione in regione del Miur e del Coni di Basilicata che da sempre interagiscono al fine di uniformare e assicurare un’adeguata attività motoria, fisica e sportiva a favore dei giovani studenti lucani. Le colla- borazioni continuano per altre importanti iniziative quali “Corri , Salta & Impara” per la scuola dell’infanzia, Sport di Classe per la scuola primaria e gli Educamp raduni estivi che si terranno a Nova Siri. Le attività sportive programmate si propongono di fornire suggerimenti vari per sviluppare negli studenti, attraverso il gioco ed il movimento, la capacità di riconoscere _Rubriche_ ELENCO FARMACIE - POTENZA Blasone Brienza Caiazza Dente Diamante Figliola Iura Mallamo Piazza Don Bosco Piazza Europa Via Tirreno Via Pretoria Via Pretoria Via Pretoria Via Anzio Via Enrico Toti n° 18 n° 12 n° 3 n° 25 n° 165 n° 265 n° 14 n° 9/13 OROSCOPO ELENCO FARMACIE - MATERA 0971/444145 Mancinelli Via Pretoria 0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi 0971/53430 Marchitelli 0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi 0971/22532 Peluso Via Vaccaro 0971/24945 Perri Piazza Matteotti, 0971/45438 Savino Via Petrarca 0971/473447 Trerotola Via F.S. Nitti IN ROSSO quelle DI TURNO n° 207 n° 92 0971/21067 0971/21179 n° 29 0971/441990 n° 326 0971/54517 n° 12 0971/21148 n° 5 0971/25447 0971/47283 Coniglio Snc D’Aria Claudio D’Aria Giuseppina Dinnella Guerricchio Montesano Motta Antonietta Motta Silvia Via A.Persio Via XX Settembre Via Nazionale Via Cappuccilli Via Don Sturzo Via Cappellutti Via Dante Via Ridola n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc n° 77 0835/332282 Passarelli n° 238 0835/261728 Romeo n° 72 0835/314308 Uva Motta n° 55/A 0835/264428 n° 61 0835/335921 M. Caterina n° 33 0835/382338 Vezzoso n° 16 0835/333341 Materana IN ROSSO quelle DI TURNO I VOSTRI AUGURI DEL GIORNO Ariete Toro 21 MARZO - 2O APRILE 21 APRILE - 20 MAGGIO Non trascurate la vita privata. Organizzate meglio i vostri mille impegni prima che la situazione peggiori. 31 Giovedì 18 febbraio 2016 Via Nazionale n°118/1200835/385632 Via Margherita n° Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901 46 0835/332752 Via Gravina n° Via Lucania n° 289 0835/310004 40 0835/264331 Via Mattei n° 76 0835/309098 Inviateli all'indirizzo e-mail: [email protected] BUON COMPLEANNO Non trascurare la salute. Riposa di piu. Cerca di seguire una dieta più sana.Stanchezza. Energie basse. Evita di alzare oggetti pesanti. ENZA Sei una mamma Gemelli Cancro 21 MAGGIO - 22 GIUGNO 23 GIUGNO - 22 LUGLIO Se il vostro amore è segreto o vivete una relazione extraconiugale, datevi da fare : oggi è l’occasione giusta per strappare una promessa dal vostro amante. Quante volte avete sperato che qualcuno del vostro passato vi ricontatti? Ebbene questa di oggi potrebbe essere un occasione irripetibile. Leone Vergine 23 LUGLIO - 23 AGOSTO 24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE La paura potrebbe frenarvi eccessivamente e provocare qualche disagio in chi vi sta intorno. Divrete prendere oggi una decisione semplice ma che richiede un po di coraggio Abbiate più cura oggi della persona che vi sta a cuore : ha bisogno di voi. Cercate di essere teneri e decisamente comprensivi. Bilancia Scorpione 24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE 23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE Oggi qualcuno potrebbe proporvi qualche buon affare ...per lui. Non fidatevi e tenete gli occhi ben aperti. Alla fine i sogni possono anche attendere. Sarai più del solito interessato al prestigio e alla posizione sociale. Cura la forma e i contenuti quando affronterai alcune persone oggi Sagittario Capricorno 23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE 21 DICEMBRE - 20 GENNAIO Imparerete presto a gestire una situazione che all’inizio vi sembrava insormontabile. Ce la farete. Oggi lasciatevi andare e cogliete il momento : in fondo si vive solo una volta. Siete particolarmente tesi: non scoraggiatevi, i problemi si risolvono con coraggio non avvilendosi. La giornata potrebbe iniziare nel migliore dei modi Acquario Pesci 21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO 21 FEBBRAIO - 20 MARZO E’ previsto uno spostamento : programmalo per tempo. E’ anche tempo di pensare a una vacanza. Sappiate scegliere un posto dove vi potrete riposare più che divertirvi. Quante volte avete sperato di riconquistare la fiducia e la stima della persona che vi sta a cuore? Ecco oggi è un giorno adatto per quello. splendida, una moglie dolcissima e una sorella e una figlia fantastica anche con i tuoi difetti Ti vogliamo un mondo di bene Tanti auguri!!! LA RICETTA DEL GIORNO SPAGHETTI CON BOTTARGA DI TONNO INGREDIENTI: 20 g spaghetti grossi, bottarga fresca di tonno, 2 spicchi d'aglio, peperoncino fresco, 2 arance, prezzemolo fresco, mandorle, sale, olio extra vergine di oliva PREPARAZIONE DELLA RICETTA: 1. Grattugia finemente la bottarga di tonno e mettila in una ciotola ampia per condire la pasta. Insaporisci in una padella abbondante olio con due spicchi d’aglio e del peperoncino fresco. 2. Togli il peperoncino e l’aglio dall’olio poi aggiungilo alla bottarga. Spremi due arance e aggiungi il succo alla bottarga. Mescola bene fino ad ottenere un impasto molto cremoso e omogeneo. Trita finemente del prezzemolo fresco e delle mandorle. IN ONDA SU LA NUOVA TV AL C INEMA TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Zootropolis h 17,15 - 19,30 - 21,45 Sala 2: Deadpool h 18,30 - 20,30 - 22,30 Sala 3: Onda su onda h 17,45 - 20 - 22,15 Sala 4: The hateful eight h 17,30 - 21 Sala 5: Perfetti sconosciuti h 17,30 - 19,45 - 22 Sala 6: L’abbiamo fatta grossa - h 18 - 20,15 Sala 6: 50 sbavature di nero h 22,30 Sala 7: The danish girl h 17,00 - 19,30 - 22 POTENZA - Cinema Due Torri Sala 1: Onda su onda h 19 - 21 Sala 2: Perfetti sconosciuti h 19,15 - 21,15 POTENZA - Cinema Don Bosco Dobbiamo parlare h 19,15 - 21,30 VENOSA - Cinema Lovaglio Assolo h 19 - 21,15 3. Cuoci gli spaghetti in abbondante acqua salata. Scola la pasta, conservando un poco di acqua di cottura, e aggiungila al condimento nella ciotola. 4. Mescola molto bene, se la pasta risulta troppo asciutta aggiungi un goccio di acqua di cottura o di olio. Servi gli spaghetti con il trito di mandorle e prezzemolo. FRANCAVILLA - Columbia Sala 1: Onda su onda h 19 - 21,30 Sala 2: Zoolander 2 h 19 - 21,30 LATRONICO - Nuova Italia Riposo LAGONEGRO - Nuovo Iris The hateful eight - h 18 - 21 MATERA - Red Carpet Cinema Sala 1: Single ma non troppo h 19,40 - 22 - 00,15 50 sfumature di nero h 22,10 - 00,10* Sala 2: The danish girl h 17 - 19,25 - 21,50 Sala 3: Deadpool h 17,25 - 19,50 - 22,10 00,10* Sala 4: Onda su onda h 17,10 - 19,20 - 21,45 23,45* Sala 5: The hateful eight h 19,00 - 21,40 Il viaggio di Norm - h 17 Sala 6: Zoolander 2 - h 17,30 - 00,15* L’abbiamo fatta grossa h 19,15 Sala 7: Perfetti sconosciuti h 17,30 - 19,40 - 21,50 23,55* Sala 8: Zootropolis h 16,45** - 17,15 - 19,35(3D) 21,55 - 00,25* (*)= solo il sabato (**)= solo la domenica MATERA - Cineteatro Duni - Chiuso MATERA - Cineteatro Piccolo Onda su onda h 18,15 - 20 - 21,45 MATERA - Cinema Comunale Revenant h 18,15 - 21,30 MATERA - Cinema Kennedy Riposo CASSANO DELLE MURGE - Cinema Vittoria Carol h 17,30 - 19,30 - 21,30 ALTAMURA (BA) - Cinema Grande Sala 1: The Hateful eight h 18,15 - 21,30 Sala 2:Zoolander no 2 h 19 - 21,40 SALA CONSILINA - Cinema Adriano Perfetti sconosciuti h 21 VALLO DELLA L. - Cinema Micron The Hateful eight h 18 - 21,30 MONTESCAGLIOSO - Cinema Andrisani Sala riservata MARINA DI CAMEROTA - Cinema Bolivar Revenant - h 21 Doraemon - h 19 POLICORO - Cinema Hollywood Onda su onda h 21 PRAIA MARE - Cinema Loren The Hateful eight h 18,30 - 21,30 07:20 La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 09:00 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani 09:30 Televendita 10:00 Documentario “Fiera del Baratto 2015” 10:10 "San Giorgio Lucano - Radici di Futuro" 10:20 Documentario “Milano 2015 - I predatori delle tre porte” 10:30 Convegno - Riflessioni sulla lettera Enciclica “Laudato si” di Papa Francesco 12:15 Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata 12:30 Wedding Luxury 13:30 Salus Tv - Adnkronos 13:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 14:20 La Nuova Alimentazione 14:30 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 15:00 La Nuova Alimentazione (replica) 15:30 #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani 16:00 Hockey su pista “Sinus Hockey Matera” 18:00 Televendita 18:30 Lost in Basilicata 19:00 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 19:30 La Nuova Alimentazione 19:40 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi 20:10 La Nuova Alimentazione (replica) 20:30 Sport Inside - Focus sugli sport lucani 21:00 Trasmissione “Di Traverso” 22:30 Anteprima Abriola San Valentino 2016 22:40 360 Giorni di Val D’Agri 22:50 La Nuova Tg 4^ edizione 23:30 Sport Inside - Focus sugli sport lucani (replica) 00:00 La Nuova Tg 4^ edizione 00:20 Calcio Serie D 32 Giovedì 18 febbraio 2016 Giovedì 18 febbraio 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 www.lagazzettadelmezzogiorno.it LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/251311 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected] Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883 Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com LE ALTRE REDAZIONI Bari: Barletta: 080/5470431 0883/341011 Foggia: Brindisi: 0881/779911 0831/223111 Lecce: Taranto: 0832/463911 099/4580211 ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00; trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel. FOCUS QUASI TUTTI PUNTANO A VENDERE LOCALI E TERRENI DI PROPRIETÀ TRASPORTI COLLEGAMENTI PRECARI E LUNGHI Comuni lucani come agenzie immobiliari Potenza ha già dismesso il «meglio» per fronteggiare il dissesto degli anni ‘90 Da Potenza a Bari con il servizio Fal tutto come 30 anni fa CASE Nella foto a sinistra alcuni palazzi di rione Cocuzzo dove ci sono alloggi inseriti nel piano di dismissione del Comune di Potenza [foto Tony Vece] l Molti Comuni lucani stanno mettendo a punto piani di dismissione del patrimonio immobiliare nel tentativo di rimpinguare le casse. Potenza ha già venduto il «meglio». Restano in campo appartamenti non «riscattati» dagli inquilini dopo quarant’anni. PULLMAN Bus sostitutivo delle Fal [foto T. Vece] SERVIZI NELLE PAGINE II E III>> IERACE A PAGINA V>> . ECONOMIA IN ARRIVO 370 MILIONI DI EURO PER FINANZIARE DUE PROGETTI CHE PREVEDONO UN MOVIMENTO FINANZIARIO DI 1,3 MILIARDI DI EURO Accordo milionario Regione-Bei Dalla banca europea concessi prestiti per gli investimenti finalizzati a piano anti-frane e Por Il presidente Marcello Pittella: «Una boccata d’ossigeno per il sistema economico lucano» l La Banca europea per gli investimenti ha concesso alla Basilicata due prestiti da 370 milioni di euro per mettere a punto progetti (del valore di 1,3 miliardi di euro) relativi alla lotta al dissesto idrogeologico e all’attuazione del Piano operativo regionale (Por). Per il presidente della Regione, Marcello Pittella, questa intesa «apre grandi opportunità dando una immediata boccata di ossigeno al sistema economico della nostra regione. Inoltre – ha aggiunto – ci consentirà di procedere speditamente negli investimenti previsti dalla nuova programmazione comunitaria migliorando la qualità e la efficacia della spesa». INTESA Dario Scannapieco (Bei) e Marcello Pittella REFERENDUM ANTI-TRIVELLE LA FIRMA DEL CAPO DELLO STATO Si andrà alle urne il 17 aprile Lacorazza si rivolge a Rai e Agcom Odg Consiglio regionale: accorpare i quesiti referendari GORGOGLIONE Chiesto l’ergastolo per l’uomo accusato di duplice omicidio Allevatori uccisi a colpi di fucile nel 2014 l Il sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Potenza ha chiesto la condanna all’ergastolo per Antonio Saponara, accusato di un duplice omicidio avvenuto nel 2014 nelle campagne tra Gorgoglione e Cirigliano: in primo grado, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, l’uomo fu condannato a 24 anni di reclusione. La Corte d’Assise d’Appello di Potenza ha rinviato l’udienza al prossimo 2 marzo. A maggio del 2014 due uomini, Giovanni Lauria e il nipote, Giuseppe De Rosa, furono uccisi con alcuni colpi di fucile nelle campagne della zona: i due furono assassinati per motivi banali, collegati alla loro attività di allevatori. SAMMARTINO A PAGINA IV>> di GIANNINO ROMANIELLO CONSIGLIERE REGIONALE L’ emendamento proposto ed approvato sull’apertura senza regole al privato in sanità mette in discussione le prerogative regionali in materia di programmazione del bisogno sanitario regionale e crea seri problemi di tenuta dello stesso sistema privato accreditato ragionale che a seguito delle scelte nazionali sul numero minimo di prestazioni, (200.000), sarà interessato dalla esigenza di accorpamenti. Un sistema pubblico e privato ampiamente in grado di rispondere ai bisogni dei lucani. I liberisti e vogliosi di privato in sanità senza regole e ruolo preminente del pubblico, se vogliono convincerci di questa necessità richiamando ad esempio la sanità (privata?) laziale, lombarda e siciliana, fanno un autogol visto quanto accaduto/accade in queste regioni. SEGUE A PAGINA XII>> OPERE PUBBLICHE CONTINUA DA 35 ANNI L’ATTESA PER LA RETE IDRICA SUL COSIDDETTO DISTRETTO «G» Basento-Bradano, schema in tilt SANREMO Basilicata al festival Riviera24: successo Interessati migliaia di ettari di terreno a valle della diga Fiumarella di eccellenze lucane l L’election day è naufragata: si vota il 17 aprile. Il Capo dello Stato ha firmato il decreto. Ma il Consiglio regionale sollecita, se la Consulta dovesse ammettere gli altri due quesiti (il prossimo 9 marzo), almeno l’accorpamento di tutti i quesiti referendari. Nel 2016 si potrebbe andare alle urne - per diverse votazioni (referendum anti trivelle, referendum costituzionali e amministrative) - anche cinque volte. PRESIDENTE Sergio Mattarella SERVIZIO A PAGINA X >> SERVIZIO A PAGINA V>> SANITÀ LUCANA LEGGE DI STABILITÀ E IL PROGETTO CHE NON SI VEDE l Un’attesa che dura da oltre 35 anni. E la parola fine non si vede ancora. Lo schema idrico Basento-Bradano resta un’incompiuta. Preoccupati oltre alle popolazioni dell’Alto Bradano che vedevano nello schema una forma di riscatto al degrado economico e sociale dell’area, anche i sindacati di categoria. Gli interventi programmati sul distretto «G» (irrigazione di migliaia di ettari di terreno a valle della diga sulla Fiumarella di Genzano), dove sono in ballo 59 milioni di euro, sono sempre in stand-by. INVASO La diga in terra battuta sulla Fiumarella di Genzano MASSARO A PAGINA VII>> SERVIZIO A PAGINA VIII>> ROTONDA L’ente Parco blocca il passaggio dell’elettrodotto PERCIANTE A PAGINA VIII>> II I BASILICATA PRIMO PIANO FOCUS SUI PATRIMONI ENTI LOCALI TRA CANONI E PREZZI Giovedì 18 febbraio 2016 ALIENAZIONE Il Comune di Potenza ha venduto negli ultimi anni 752 immobili di proprietà incassando circa 18 milioni di euro Come agenzie immobiliari i Comuni battono cassa Fitti e vendita di locali di proprietà. Potenza ha già dato il «meglio» Bucaletto: locazioni da 30 a 75 euro al mese per i prefabbricati da abbattere MASSIMO BRANCATI l POTENZA. Vendita di «gioielli» di famiglia per fare cassa e rimpinguare i bilanci svuotati da crisi e mancati trasferimenti. Tutti gli enti locali della Basilicata si stanno «specializzando» in aste pubbliche per dismettere immobili di proprietà che, però, spesso si rivelano infruttuose. Nel senso che non si presenta nessuno. Il motivo? Quei «gioielli» tante volte sono delle patacche. O meglio, per tornare a essere «gioielli» avrebbero bisogno di essere messi a valore, ristrutturati. Per le aste andate deserte la legge consente di abbassare la base d’asta fino a un massimo del 25 per cento, un limite che è stato raggiunto nella stragrande maggioranza dei casi, registrando comunque uno scarso appeal nei confronti dei potenziali acquirenti. Il Comune di Potenza ha già venduto negli ultimi anni il «meglio»: 752 immobili di sua proprietà, per la maggior parte ad uso residenziale, che hanno consentito all’amministrazione comunale di incassare circa 18 milioni di euro. La parte più appetibile è costituita dagli alloggi di Malvaccaro, via Appia, via Grippo, via Tirreno e via Ondina Valla. Una necessità più che una scelta, considerando il mega debito storico (frutto anche del dissesto degli anni ‘90) che il Comune di Potenza si è ritrovato sulle spalle, circa 140 milioni di euro. L’amministrazione si deve così sobbarcare una rata annua del mutuo pari a 12 milioni e 500 mila euro, di cui la quota specificamente relativa al dissesto finanziario dell’amministrazione Sampogna ammonta a 4 milioni e mezzo di euro. Si dovrà pagare fino al 2018. La vendita del patrimonio immobiliare si è distinta in due fasi: la prima ha riguardato il periodo che va dal 2001 al 2005 ed è relativa soprattutto al patrimonio che la commissione straordinaria di liquidazione del Comune di Potenza, con regolamento approvato il 3 dicembre 2001, ha deciso di alienare per ripianare i debiti del Comune, riferiti al 1995 (circa 62 miliardi di vecchie lire). Una seconda fase è partita dal 2006 e riguarda l’alienazione degli immobili acquisiti dal Comune dall’ex Demanio ai sensi dell’articolo 1, comma 441, della legge 311 del 2004 (Finan- ziaria 2005). Si tratta di immobili il cui diritto di opzione spetta esclusivamente ai legittimi assegnatari, cioé coloro che hanno un contratto di fitto o un verbale di assegnazione di tali immobili da parte del Comune o dell’Ater. L’opzione di acquisto può essere trasferita dal legittimo assegnatario, per l’acquisizione diretta, ad un familiare entro il secondo grado di parentela. Inoltre, esiste la possibilità che il legittimo assegnatario conservi l’usufrutto dell’immobile e ceda la nuda proprietà ad un terzo anche non familiare. Oggi il patrimonio del Co- mune, al netto delle vendite già effettuate, è costituito da 163 unità abitative che l’ente ha recepito (per legge) dal demanio. Si tratta, in sostanza, delle case di via Aosta e rione Cep, con gli inquilini che da quarant’anni versano il canone di locazione all’Ater. Rientrano nella platea di abitazioni ancora non vendute che lo Stato ha ceduto ai Comuni per scrollarsi di dosso i costi della manutenzione e, nello stesso tempo, dare ossigeno alle casse municipali attraverso la possibile alienazione. Il Municipio potentino può contare anche su 76 case popolari ex Erp (Malvaccaro e via Ionio) inserite nel piano di dismissione. Qui il canone regolato dalla legge regionale 24/2007 - è in funzione del reddito del cittadino. Dai fitti del 2015 il Comune prevedeva di incassare 80mila euro. Complessivamente, come riportiamo nel grafico che pubblichiamo in pagina, il patrimonio immobiliare ad uso abitativo del Comune può contare su 33 immobili a Cocuzzo, 9 a rione Libertà, 42 a Macchia Romana, 19 a Malvaccaro, 7 a Murate, 35 a rione Lucania, 69 a rione Risorgimento, 5 nel quartiere San Rocco e 20 a Santa Maria. Un capitolo a parte riguarda i 491 prefabbricati di Bucaletto per i quali il Comune incassa mensilmente - dopo il recente aumento deciso per adeguare i costi ai dati Istat dai 35 ai 70 euro mensili (da 0,52 euro a 1,21 a metro quadrato mensile). L’incasso del 2015 dovrebbe aggirarsi sui 421mila euro (al momento è stato recuperato poco meno della metà). Ovviamente non si prevede un piano di vendita perché i prefabbricati andranno tutti abbattuti. Anche la Provincia di Potenza, in piena tempesta di una riforma che la sta «destrutturando» e penalizzando, sta cercando di fare cassa. L’ente, tra gli altri, da tempo ha messo in vendita il centro Natascia, una bella struttura di quattro piani con un ampio parcheggio nel rione Lucania. Le aste sono andate deserte. Il prezzo è passato da 3,5 milioni a circa 2,7 per oltre 4.780 metri cubi. Qualcuno, evidentemente, aspetta che il costo scenda ancora per acquistare con poco l'immobile. L’edificio, così come altri di proprietà della Provincia, è nelle mani di un fondo ministeriale che potrebbe venderlo in qualsiasi momento, anche se la destinazione d’uso è vincolata all’attuale. VULTURE-MELFESE IL SINDACO VALVANO: «NON ABBIAMO QUESTA NECESSITÀ». UNA CONTROTENDENZA RISPETTO AD ALTRI PAESI DELL’AREA Melfi esclude un piano di vendita Lavello, invece, è pronto a bandire un’asta FRANCESCO RUSSO l MELFI. «Non abbiamo ad oggi la necessità di mettere in vendita i nostri beni immobili, non abbiamo un Piano di alienazione e tanto meno ci giungono sollecitazioni in tal senso, al di là di pochi casi nemmeno significativi». Parole del sindaco di Melfi, Livio Valvano, alla guida di un Comune che non si trova - evidentemente nella condizione di dover alienare i propri immobili per rimpinguare le casse pubbliche. «Per fortuna - aggiunge Valvano - non avvertiamo questa necessita: ciò significa che non abbiamo la spinta del debito». Il Comune di Melfi, in realtà, va in controtendenza rispetto a diverse realtà dell’area Nord lucana, che ormai da alcuni anni stanno provando a vendere anche piccole quote dei propri immobili. Tra le amministrazioni che si sono mosse in tal senso c’è quella di Venosa: a settembre del 2014, infatti, il Consiglio comunale, in ottemperanza alle recenti normative che prevedono l’individuazione «di singoli immobili ricadenti nel territorio di competenza che, non essendo strumentali CASTELLO Una panoramica di Melfi all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, possono essere oggetto di valorizzazione ovvero di dismissione» ha approvato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Il documento contiene un elenco delle proprietà immobiliari da mettere in vendita, fra cui l’ex lavatoio pubblico in via Vittorio Emanuele, una struttura destinata a parcheggio in via La vista ed un fab- bricato in via Bimillenario Oraziano. Ad oggi, però, gli immobili in questione non sono stati ancora venduti. Un tentativo ci sarà molto presto a Lavello, dopo quelli andati a vuoto negli anni scorsi. «Entro il prossimo mese, al massimo il successivo, credo che riusciremo a pubblicare un avviso per la vendita di alcuni immobili di proprietà comu- nale», dice il vicesindaco Raffaele Pettorruso, che tra le deleghe ha anche quella al Patrimonio. «Ma non tutti gli immobili - sottolinea - saranno messi all’asta: sarà data preferenza a quelli che sono stati oggetto di manifestazioni d’interesse. Il nostro obiettivo, infatti, è far sì che non ci siano aste deserte. Per avere un quadro preciso e dettagliato - evidenzia Pettorruso - stiamo predisponendo attraverso l’ufficio competente una ricognizione degli immobili da mettere a bando: l’operazione dovrebbe essere portata a termine entro poche settimane. Cosa metteremo a bando? In realtà si tratta di piccoli immobili presenti nel centro abitato, nelle vicinanze di piazza Matteotti, e di appezzamenti di terreno di proprietà comunale. Non sappiamo con precisione quanto andremo a recuperare a livello di risorse nelle casse comunali: per alcuni immobili una perizia è già stata fatta, per altri non ancora. Ma ci stiamo adoperando anche per questo. Soltanto tra un mese avremo una cifra esatta sulle entrate che potranno derivare. Si tratterà, comunque, di alcune decine di migliaia di euro». BASILICATA PRIMO PIANO I III Giovedì 18 febbraio 2016 EDIFICI ‘‘ ‘‘ POTENZA A Malvaccaro alcune delle case popolari inserite nel piano di dismissione POLICORO In vendita l’edificio terminal-bus di via Puglia ZONE A sinistra Cocuzzo, a destra Malvaccaro, a Potenza, una panoramica di Policoro e i Sassi di Matera [foto Tony Vece] GLI APPARTAMENTI SONO POCO PIÙ DI CENTO. DA CHIARIRE SITUAZIONI IN CUI IL CANONE MENSILE APPARE IRRISORIO Matera, in fase di ricognizione le proprietà e le concessioni l MATERA. L'aggiornamento è in corso. L'assessore comunale al patrimonio, Antonella Prete, assicura che la struttura, da qualche tempo, ha avviato una ricognizione per rivedere le quantità legate alla proprietà diretta dell'ente locale, ma anche le concessioni e le subconcessioni che, come è noto, riguardano soprattutto la parte più antica della città. Nella parte nuova, l'assessore fa notare che è necessario fare una dovuta distinzione tra alloggi e locali del Comune, perché, oltre a incarnare due tipologie profondamente diverse tra loro, seguono una disciplina diversa anche per quello riguarda le concessioni. Gli appartamenti, almeno quelli già censiti in questi giorni, sono poco più di cento. Una ricognizione che, invece, è ancora in corso per quanto riguarda i singoli locali, alcuni dei quali concessi a sodalizi il cui operato si esprime notoriamente secondo finalità squisitamente di carattere sociale e di aggregazione. Per quanto concerne gli alloggi del Comune di Matera, l'assessore, fa notare che i canoni sono non lontani dall'andamento standard del mercato, in questo periodo particolarmente fluido in città per vie dello sviluppo tumultuoso che sta vivendo il settore turistico. Esistono anche situazioni in cui canone potrebbe apparire irrisorio, ma in situazioni particolari di disagio. È praticamente la regola, lì dove l'affitto non sembra rispondere ai prezzi corrrenti in città, per quanto la verifica è in corso anche in questi specifici casi, onde evitare inutili favoritismo a danno di chi ne ha realmente bisogno. La ricognizione degli immobili, ovviamente, si sta concentrando si su quelli locati che su quelli liberi, ma anche relativamente ai contratti scaduti, oppure a quelli non disdetti. Casi che, in realtà, riguardano più i singoli locali invece degli alloggi. Ad ogni modo, i dati vanno aggiornati alle ultime indicazioni Istat e, quindi bisogna andare oltre quelli del 2013 così da regolarizzare l contrattualistica in atto, anche con l'aiuto dell'Agenzia delle entrate, per quanto riguarda gli immobili negli antichi rioni Sassi. In questo caso, la disciplina è dettata dalla legge numero 771 del 1986. Provvedimento che aveva è ha in animo l'intenzione di favorire la riappropriazione di un'area che è rimasta abbandonata per oltre tre decenni, subendo gli insulti del tempo e del degrado. Riappropriazione che, come recita esplicitamente la legge, passa anche attraverso un ripopolamento di aree da sottrarre all'abbandono e al lento, ma inesorabile deterioramento. L'insieme di queste attività di ricognizione, per l'assessore, non possono più seguire le pratiche di registrazione tradizionale. Il momento nuovo e che renderà più efficiente la gestione del patrimonio comunale passa attraverso la digitalizzazione dei dati raccolti, rapidamente consultabili e incrociabili con altri dati che renderanno più trasparenti e rapide le pratiche di aggiornamento del patrimonio immobiliare del Comune. AGGREGAZIONE RIONI SASSI Alcuni locali concessi a sodalizi impegnati nel settore del sociale Dati dei contratti da aggiornare con l’aiuto dell’Agenzia delle Entrate FASCIA JONICA APPEZZAMENTI DI TERRENO, FABBRICATI E APPARTAMENTI A PREZZI VANTAGGIOSI AREA SUD LA VENDITA FRUTTEREBBE CIRCA UN MILIONE E 407 MILA EURO Parola d’ordine: dismettere L’ex carcere di Lagonegro Pisticci e Policoro tirano dritto è il pezzo più pregiato PIERO MIOLLA l PISTICCI. Alienare e dismettere per rimpinguare le casse comunali, sempre più carenti di ossigeno. Anche in provincia di Matera praticamente tutti i Municipi mostrano, da qualche decennio, la tendenza a disfarsi di parte del loro patrimonio immobiliare, anche per valorizzarlo. A Pisticci, il Comune più popoloso di Basilicata e quello tra i più grandi anche come territorio, ci sono terreni e numerosi appartamenti: la sede comunale di piazza Umberto I, il plesso di via Cantisano (che ospita Vigili Urbani, presidio sanitario, biblioteca comunale e, a breve, l’Agenzia delle Entrate), l’immobile di piazza San Rocco, dove ora c’è l’Agenzia delle Entrate e in futuro la Compagnia dei Carabinieri. Non solo dismissioni, però: a Marconia, infatti, è in corso di realizzazione la nuova sede del Commissariato della Polizia di Stato. Sempre nella popolosa cittadina jonica, nell’area circostan- te la centralissima piazza Elettra ci sono alcuni immobili di proprietà del Comune per lo più concessi in locazione e a prezzi sempre relativamente accessibili. In ogni caso l’attuale giunta presieduta dal sindaco Vito Di Trani ha cercato e cerca di alienare una parte del patrimonio comunale: compito non sempre facile, anche perché, in riferimento ai terreni, spesso si tratta di beni demaniali. Altri appezzamenti, poi, sono situati in zone impervie oppure non particolarmente attraenti. Spostandoci verso Sud e la marina, anche il Comune di Policoro è proprietario di appezzamenti e fabbricati in varie zone del territorio: alcuni di essi oggi non hanno più quella valenza pubblica che avevano in passato, per cui il Municipio jonico intende valorizzarli e/o alienarli, anche in applicazione dell’articolo 58 del- la legge numero 133/08. Il Comune di Policoro, già nel 2004, aveva approvato l’alienazione del patrimonio comunale, cui ha fatto seguito un altro intervento nel 2014, che ha portato effettivamente ad alcune cessioni. Oggi, si legge nel nuovo «Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari anno 2015», Policoro risulta essere proprietario di fabbricati rustici, locali commerciali, terreni edificabili e con altra destinazione urbanistica, dell’edificio terminal-bus di via Puglia e di altri immobili da destinare ad alienazione o, anche, a valorizzazione. A Ferrandina il Comune possiede un patrimonio immobiliare il cui valore si aggira sui 15 milioni di euro: tutti gli edifici scolastici sono comunali, così come Palazzo Caputi, acquisito dopo il terremoto del 1980 ed ora seconda sede del municipio. CONTI IN TASCA A Ferrandina un patrimonio il cui valore si aggira sui 15 milioni PINO PERCIANTE l L AG O N EG R O. Fare cassa, di questi tempi, sfiora i contorni dell’impresa. Ma il Comune di ci prova comunque, mettendo in vendita alcuni dei suoi gioielli per cercare di ottenere risorse preziose. L’elenco delle proprietà immobiliari comunali su cui la giunta ha deciso di affiggere il cartello “vendesi” comprende diverse voci ed è contenuto nel piano delle alienazioni già approvato a dicembre scorso. Il pezzo più pregiato è l’immobile che si trova in via San Francesco, vale a dire l’ex carcere in grado da solo di fare cassa - almeno in linea teorica - per 1 milione e 407 mila euro. È un edificio in pessime condizioni. Il Demanio dello Stato lo ha ceduto al Comune che lo deve vendere o fittare nel giro di tre anni, altrimenti dovrà restituirlo. All’epoca dell’accor pamento del tribunale di Sala Consilina a quello di Lagonegro era stata ipotizzata la riapertura del carcere. Cosa che poi non è avvenuta. Da qui la vendita per trasformarlo in un incubatore culturale. L’asta sarà effettuata oggi alle 10 nei locali dell’ufficio tecnico comunale. Oltre all’ex car- cere, il Comune ha messo in vendita anche i locali che ospitavano la scuola materna di contrada Pennarrone che hanno un valore stimato di 110. 542, 50 euro. Dall’elenco stilato otto mesi vanno eliminati due immobili che nel frattempo sono stati venduti. Si tratta del prefabbricato che ospitava l’ex chiesa di San Giuseppe (64 mila euro) e il palazzo dell’ex giudice di pace (330 mila euro). La vendita dei locali che ospitavano gli uffici dell’ex giudice di pace ha fatto molto discutere. Valutati da una perizia del Comune a circa 615 mila euro sono stati poi venduti a 330 mila euro. Il prezzo assai conveniente è frutto di un secondo avviso messo in campo dal Comune a ridosso delle festività natalizie. E’ stata proprio l’accelerazione della procedura in pochi giorni a ridosso del Natale a creare più di qualche polemica sulla vendita del palazzo. A Lauria sono finiti in vendita i locali della ex pretura (241 mila euro), l’ex scuola materna di contrada Rosa (65 mila euro) e l’ex edificio scolastico di contrada Sirino (95 mila euro). La seconda parte della delibera contiene poi un elenco di terreni. Il totale stimato di tutte le alienazioni è di oltre 463 mila euro. Un bel tesoretto virtuale. IV I POTENZA CITTÀ Giovedì 18 febbraio 2016 REFERENDUM TRIVELLE REFERENDUM Un quesito ammesso, altri due in attesa della Consulta VERSO IL VOTO DEL 17 APRILE l Qual è la materia riguardante la vicenda referendaria sul tema delle trivelle? Il prossimo 17 aprile i cittadini saranno chiamati a esprimersi sull’abrogazione del comma 17, terzo periodo, dell’articolo 6 del decreto legislativo n. 152 del 2006, limitatamente alle parole «per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale» (quesito referendario numero sei). La Corte Costituzionale, il prossimo 9 marzo, si esprimerà sui conflitti di attribuzione sollevati da sei Regioni sul piano delle aree e sulla durata dei titoli concessori per la ricerca e lo sfruttamento degli idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma, che erano stati oggetto di altri due quesiti referendari (il numero due e il numero tre) non ammessi dalla Cassazione. Altri tre quesiti referendari (quelli corrispondenti ai numeri uno, quattro e cinque) sono stati ritenuti, dalla Corte di Cassazione, CONSULTA La sede della Corte Costituzionale a Roma . superati dalle misure che il Governo ha introdotto nell’emendamento allo Sblocca Italia. Le Regioni che hanno avviato l’iniziativa referendaria erano in prinicpio dieci: Basilicata (capofila), Puglia, Marche, Molise, Sardegna, Veneto, Calabria, Campania, Liguria, Abruzzo (quest’ultima Regione successivamente si è sfilata dalla cordata). PETROLIO Il quesito del referendum del 17 aprile riguarderà le trivelle in mare La firma del Capo dello Stato chiude l’attesa dell’election day Contenuti referendari: Lacorazza sollecita l’intervento di vigilanza Rai e Agcom MIMMO SAMMARTINO l Referendum anti trivelle: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha apposto la propria firma sotto il decreto del Consiglio dei ministri che indice i referendum anti trivelle per domenica 17 aprile. Sono rimasti spiazzati, oltre che delusi, quanti - anche nel Consiglio regionale della Basilicata (oltre a Regioni referendarie e associazioni) - hanno continuato a sollecitare l’“election day” (l’unificazione in una sola tornata, cioé, di elezioni amministrative e referendum sulla questione energetica). Magari anche prevedendo il possibile accorpamento con gli altri due quesiti referendari per i quali la Consulta si riunirà, per deciderne l’eventuale ammissibilità, nella seduta del 9 marzo prossimo. Ovviamente la preoccupazione per referendari e anti-referendari è legata soprattutto al raggiungimento (o mancato raggiungimento) del quorum, senza il quale il referendum perderebbe di validità. Ma, hanno osservato i sostenitori dell’election day, al momento nel REGIONE Il presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza (Pd) [foto Tony Vece] 2016 si potrebbe andare alle urne - per diverse votazioni - cinque volte: il 17 aprile per un quesito antitrivelle; poi per un eventuale nuovo referendum anti trivelle se la Corte Costituzionale dovesse ritenere ammissibili gli altri due quesiti sottoposti alla sua valutazione; urne di nuovo aperte per le elezioni amministrative, con eventuale ritorno in caso di ballottaggio; infine il voto per i referendum confermativi relativi alla riforma costituzionale voluta dal Governo. Ma ci saranno i tempi, di qui al 17 aprile, per portare a conoscenza dell’intero Paese, i temi sottoposti a refe- rendum? È questa una delle perplessità del presidente del Consiglio regionale di Basilicata, Regione guida nella battaglia referendaria, Piero Lacorazza, anche sui tempi (almeno 45 giorni di campagna elettorale) previsti dalla legge sulla par condition. «Ogni minuto e luogo sono utili per invitare a votare il 17 aprile», ha affermato Lacorazza che, ieri pomeriggio, a Roma, nella sede della Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative, ha incontrato i rappresentanti dell’economia «green» e del mare, gli studenti, e i parlamentari, in relazione al referendum «anti trivelle». «I social come nel 2011, con il referendum contro il nucleare e per l’acqua pubblica, possono fare tanto - ha aggiunto in alcuni post. - Possono fare tanto nel silenzio assordante dei media nazionali. Non perdiamo nessuna occasione per chiedere di votare il 17 aprile», ha concluso Lacorazza, il quale ha poi sollecitato l’intervento della vigilanza Rai e l’Agcom in merito alla diffusione dei contenuti dei quesiti referendari. VIGGIANO I SINDACATI METALMECCANICI ORGANIZZANO LO SCIOPERO DEI LAVORATORI DELL’INDOTTO Il Parco Val d’Agri: che cosa accadrà con le richieste di Shell PINO PERCIANTE l VIGGIANO. Il Parco Val d’Agri – Lagonegrese ha convocato per oggi alle 11 una conferenza stampa sulle estrazioni che interessano l’area protetta. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il presidente Domenico Totaro, il presidente della Comunità del Parco, Ugo Salera, e il direttore Vincenzo Fogliano. La convocazione della conferenza stampa si è resa necessaria - spiegano dal Parco - in seguito ad articoli e interventi apparsi in questi giorni sia sul tema delle estrazioni nell’area protetta, sia sui provvedimenti messi in campo dall’Ente per le attività di salvaguardia e monitoraggio delle zone interessate al sistema di estrazione di idrocarburi. Venerdì 26, invece, è stata con- vocata un’assemblea della Comunità del Parco che dovrà decidere sulla questione dei permessi di ricerca richiesti da Shell. Dopo l’annuncio della compagnia petrolifera per l’avvio di altre trivellazioni, Marsico Nuovo, nei giorni scorsi, ha ribadito il suo no ai nuovi progetti di ricerca di idrocarburi e gas nel proprio territorio. La giunta comunale si è così espressa in merito all’istanze di nuove trivellazioni avanzate dalla Shell. Un’opposizione che arriva dopo l’annuncio della compagnia petrolifera a gennaio scorso dell’avvio delle procedure di valutazione ambientale per il rilascio dei permessi di ricerca denominati “La Cerasa” e “Monte Cavallo”. Venerdì 26 i sindaci dell’area interessata, circa 300 chilometri quadrati, saranno chiamati a deliberare su queste istanze di ricerca. Oltre alle due di Marsico Nuovo c’è anche Pignola. Al momento tra i comuni che hanno adottato delibere di opposizione alle ricerche e alle estrazioni ci sono Satriano, Marsico Nuovo e Anzi. Intanto, i sindacati hanno confermato per il 22 febbraio lo sciopero di otto ore dei lavoratori dell’indotto petrolifero «vista la mancanza di risposte alle richieste di incontro per la verifica degli accordi sottoscritti tra la Regione, Confindustria e la compagnia petrolifera». Fim, Fiom e Uilm hanno inoltre proclamato «lo sciopero degli straordinari, delle flessibilità e delle reperibilità», annunciando un presidio davanti al centro Olio di Viggiano in concomitanza con lo sciopero di otto ore, per «l’occupazione, il salario e la sicurezza». I lavoratori dell’indotto petrolifero lamentano precariato e un trattamento sostanzialmente diverso rispetto ai dipendenti dell’Eni. Così, con i sindacati, nei giorni scorsi, hanno scritto a Regione, Confindustria e compagnia petrolifera per chiedere una verifica degli accordi sottoscritti e per discutere del mancato pagamento dei mille euro di premio per il 2015. Temi sui quali hanno chiesto un incontro in tempi brevi. Ma, fino ad ora, nulla si è mosso. Da qui la decisione di andare allo sciopero. PARCO Il presidente del parco Val d’Agri Lagonegrese Appennino Lucano, Domenico Totaro (al centro) [foto Tony Vece] REGIONE SEDE Regione Basilicata Il Consiglio approva invito accorpa-voto anti trivelle l Prima che si sapesse della firma del Capo dello Stato sotto il decreto del Governo, il Consiglio regionale della Basilicata aveva approvato, a maggioranza, un ordine del giorno proposto dai consiglieri Leggieri e Perrino del M5S, sottoscritto anche da Bradascio (Pp), Cifarelli (Pd) e Mollica (Udc), con il quale si impegna il presidente della Regione e la Giunta regionale «ad intercedere presso il Governo nazionale, chiedendo l’accorpamento del voto referendario a quello delle prossime elezioni amministrative, tenuto conto che un election day oltre a favorire la partecipazione dei cittadini, scongiurerebbe anche un inutile spreco di denaro pubblico». Sedici i voti favorevoli di Pd, Pp, Ri, M5s, Udc, Pdl-Fi, Psi, e Romaniello del gruppo misto e un’astensione (Giuzio del Pd). La firma del Presidente della Repubblica è avvenuta in base al decreto 98 del 2011 (sull’election day) che prevede la possibilità di abbinare referendum tra loro o elezioni di diverso grado tra loro, ma non l’abbinamento di elezioni con referendum. Per l’unico precedente di abbinamento referendum - elezioni, nel 2009, è servita una apposita legge (28/4 n. 40). Nel documento approvato dal Consiglio regionale si rileva che il 9 marzo la Consulta si esprimerà sui conflitti di attribuzione sollevati da sei Regioni. In caso di accoglimento, nella prossima primavera si svolgeranno quindi anche altri due referendum. Per questo motivo - sostiene il documento approvato dal Consiglio regionale - sarebbe stato giusto attendere la decisione della Consulta prima di fissare la data del referendum. Ricordando, tra l’altro, che l’accorpamento referendum-elezioni amministrative avrebbe fatto risparmiare circa 400 milioni di euro per le casse dello Stato. POTENZA CITTÀ I V Giovedì 18 febbraio 2016 VIAGGIARE IN TRENO BASILICATA-PUGLIA Regioni sempre più distanti. Le Fal coprono la Potenza-Bari. Fino a Genzano con bus, DUE CAPOLUOGHI TROPPO DISTANTI tratta per poi tornare su rotaia per lavori in corso FERROVIE APPULO LUCANE I lavori saranno ultimati entro la fine del 2016. C’è disponibilità sull’ipotesi di una linea diretta Potenza-Bari con bus sostitutivi Potenza-Bari come 30 anni fa Colamussi (Fal): «Disponibili a miglioramento» LUIGIA IERACE l «Certo sentir parlare di aeroporto in Basilicata mi fa davvero sorridere dopo aver passato mezza giornata a smanettare tra siti internet e biglietterie di Fal, Trenitalia e autolinee interregionali. Non andavo in treno a Bari dai tempi dell’università. Sono passati 30 anni, ma davvero non è cambiato nulla». La memoria torna al passato. Altri tempi che un nostro lettore ricorda bene. «Certo non ci sono più i vecchi trenini della Calabro Lucane, scomodi, rumorosi. Le chiamavamo le Calabro-lumache. Le vecchie stazioni e qualche volta tra i viaggiatori c’era anche qualche capretta». Un viaggio di ricordi, carico di suggestioni toccando piccolissime stazioni o semplici fermate sempre lontane dai centri abitati. Ma servono veramente tutte quelle soste ancora oggi? Perché anche con un parco autobus rinnovato al 70% e treni all’80%, la realtà che emerge dagli orari delle Fal da Potenza a Bari è che ci vogliono 2 ore e 55 minuti e 3 ore e 50, a seconda che il tratto sia coperto del tutto da servizio sostitutivo su gomma o dal mix bus fino a Genzano e poi treno. Più veloce, quindi, il sostitutivo su gomma che in circa tre ore porta a Bari, ma solo una volta al giorno, passando per Matera e quindi allungando i tempi di percorrenza. Gli orari? Nei feriali da Potenza intorno alle 6 del mattino, con rientro da Bari intorno alle 14. In sostanza, se si vuole fare una rapida (si fa per dire) andata e ritorno diventa un odissea perché per il rientro c’è il mix treno-bus (Potenza-Genzano in bus, poi Genzano-Gravina in treno e ancora cambio in treno Gravina-Bari). Nei festivi, l’unico bus diretto a Bari parte alle 17 circa per arrivare alle 20.20 a Po- tenza. Il rientro da Bari alle 16.50 con arrivo alle 20.10 a Potenza. La domanda è spontanea. Ma non si potrebbe avere qualche corsa veloce diretta da Potenza a Bari su gomma o su rotaia? «Sono disponibile a proporre un miglioramento sulla Potenza-Bari», dichiara il presidente delle Fal, Matteo Colamussi che annuncia il completamento dei lavori sulla tratta ferroviaria da Acerenza a Gravina entro luglio e poi da Potenza e Genzano per fine anno. Questo consentirà un risparmio di tempo, anche grazie al raddoppio e al raddoppio selettivo della Altamura-Matera-Bari in dirittura di arrivo. Il vero gap non è nello scartamento ridotto ma nel binario unico che rende quasi impossibile avere più treni diretti. «Fal e Regione - continua Colamussi hanno fatto uno sforzo importante per riqualificare la tratta ferroviaria grazie a un investimento della Comunità europea». Ma per quando si possa essere ottimisti, anche a lavori ultimati la scelta del treno non è ancora tale da poterlo considerare un collegamento veloce tra Potenza-Bari. «Sto ribadendo da mesi di non innamorarsi dei progetti faraonici, occorrono poche cose semplici, il necessario. Siamo in attesa di conoscere il piano dei trasporti per poter contribuire a una strategia più ampia fatta di attenzioni alle necessità degli utenti. Basta un confronto mirato a soddisfare le mutate esigenze e le Fal - conclude Colamussi - non si sono mai sottratte alle istanze e ai cambiamenti richiesti da utenti e regioni per migliorare la qualità dei servizi offerti: dalla bigliettazione on line, al rinnovo delle stazioni, alla grande attenzione alla sicurezza e all’informazione agli utenti anche su social network in tempo reali». Insomma, volendo si può cambiare e trovare una soluzione: quella più semplice rimane nei collegamenti veloci verso Bari o Napoli. Servizi navetta e sostitutivi, ma non c’è un piano. «Per Bari, continuerò a prendere la macchina». FAL Tutti i treni da Potenza fino a Genzano sono su gomma [foto Tony Vece] TRENI La tratta Potenza-Bari attraverso Matera è coperta da una sola linea al giorno su bus [foto Tony Vece] I PROGETTI LOTTA AL DISSESTO IDROGEOLOGICO E ATTUAZIONE DEL PIANO OPERATIVO REGIONALE (POR) La Bei sostiene investimenti in Basilicata per 1,3 miliardi l La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha concesso alla Basilicata due prestiti per complessivi 370 milioni di euro con l’obiettivo di sostenere la lotta al dissesto idrogeologico e attuare il Piano operativo regionale (Por). Il valore complessivo dell’investimento è di 1,3 miliardi di euro. L’accordo è stato firmato ieri a Roma tra la Bei e la Regione Basilicata, rappresentate rispettivamente dal vice presidente Dario Scannapieco e dal governatore, Marcello Pittella. Le due operazioni di prestito riguardano il dissesto idrogeologico, per 250 milioni. Il programma della Basilicata per arginare gli effetti dei dissesti idrogeologici ammonta a 500 milioni nei prossimi anni; la Bei sosterrà il 50 per cento di tale programma con una linea di credito complessiva di 250 milioni, in massima parte (223 milioni) perfezionata già oggi. La durata del prestito è di 25 anni. I fondi saranno destinati per la prevenzione e messa in sicurezza di tutto il territorio lucano per far fronte ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici. Il Por Basilicata per la programmazione 2014-2020 ammonta a circa 800 milioni, cofinanziati da più soggetti. La quota maggiore, pari al 50%, sarà erogata dalla Commissione dell’Unione Europea a valere sul Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale). La contribuzione del Fesr può attivarsi solo contestualmente a quella della Repubblica italiana (35%) e della stessa Regione POSTE INTERVIENE L’ASSOCIAZIONE RETE SOCIALE ATTIVA BASILICATA RIFORME CGIL, CISL E UIL PREPARANO LA MARCIA DEL LAVORO DEL 19 MARZO Troppi furti ai Postamat chiusi fuori l’orario d’ufficio Le proteste dei consumatori Modello contrattuale sindacati a confronto l Poste Italiane ha deciso di non permettere l’erogazione del denaro dagli sportelli automatici quando gli uffici sono chiusi. La decisione è stata assunta per via della escalation degli scassi a danno dei bancomat che si sono registrati sul territorio negli ultimi periodi. Non sono tardati ad arrivare disagi e segnalazioni da parte dei consumatori di cui si fa portavoce Luisa Rubino, l’avvocato responsabile dell’associazione Rete Sociale Attiva Basilicata. Nessuna comunicazione preventiva: i titolari di carta postamat che abbiano tentato di prelevare dei contanti nelle ore pomeridiane, nelle ore notturne o nei week –end, con stupore e disappunto dopo aver peregrinato da un sportello postamat all’altro, non hanno potuto portare a ter- mine l’operazione. La società al momento non ha comunicato quando gli sportelli automatici torneranno a funzionare a pieno regime e a svolgere nuovamente il loro servizio di pubblica utilità, creato in origine nell’ottica di soddisfazione dei bisogni dell’utenza. Niente contanti fuori degli orari di ufficio dalle 8 alle 14, con file e disagi. L’alternativa sono gli istituti bancari, però si paga la commissione. «Pur esprimendo la nostra piena solidarietà a Poste Italiane a causa dei furti subiti – afferma Luisa Rubino - invitiamo, la Società a ripristinare tempestivamente l’operatività degli sportelli bancomat. In mancanza, non esiteremo a segnalare alla Autorità Antitrust gli effetti di tale pratica commerciale scorretta e discriminatoria per il nostro territorio». ALESSANDRO BOCCIA l Si sono riuniti ieri mattina Potenza, alla presenza di Franco Martini, segretario nazionale della Cgil, i dirigenti, i quadri, i delegati e gli attivisti di Cgil, Cisl e Uil di Basilicata per discutere assieme di riforma del modello contrattuale, ma anche per fare il punto sui preparativi della marcia per il lavoro prevista per il 19 marzo nel capoluogo lucano. Già il mese scorso gli esecutivi nazionali delle tre sigle sindacali si erano visti per approvare una proposta di riforma del modello contrattuale che prevedesse maggiore partecipazione dei lavoratori, adeguamenti salariali, più regole innovazione e qualità del lavoro per dare nuovo impulso allo sviluppo. Proposte pienamente condivise anche dai segretari regionali lucani di Cgil, Cisl e Uil che, contemporaneamente, denunciano la totale mancanza di confronto con la Regione sui contenuti del «Manifesto per il lavoro» pre- sentato lo scorso anno. Per Summa, Falotico e Vaccaro «è il momento di reagire allo stallo economico e politico che tiene incatenate le forze vive e creative della regione mettendo in campo azioni forti e determinate, finalizzate a creare nuove condizioni di crescita per le attività produttive e nuove opportunità di lavoro per quanti sono stati espulsi dai cicli produttivi e per i tanti giovani disoccupati». I tre leader sindacali invocano «coraggio per creare discontinuità con un passato politico e gestionale e una classe dirigente che non ha saputo scrivere un futuro per una regione che è ricca di risorse naturali e umane. La “marcia per il lavoro” è la nostra sveglia che suona nei palazzi della politica – rilanciano - un modo per dire che non c’è alternativa al cambiamento e che il cambiamento deve essere partecipato. Trasparenza e democrazia devono improntare un modello condiviso di governance e guidare un percorso virtuoso di crescita economica e sociale». (15%). Il finanziamento della Bei copre proprio il fabbisogno finanziario della Basilicata per il Por 120 milioni, quota interamente perfezionata già oggi. Nel dettaglio, gli investimenti del Por in Basilicata riguarderanno una pluralità di settori. Nove le aree prioritarie: ricerca e sviluppo, agenda digitale, competitività, energia e mobilità urbana, protezione ambientale, trasporti e infrastrutture, educazione, assistenza tecnica. « Da anni richiamo l’attenzione sulla necessità di rafforzare la capacità progettuale del Sud Italia, per cui sono particolarmente orgoglioso delle due operazioni che annunciamo oggi con la Basilicata», ha sottolineato Scannapieco, «prima di tutto per il livello di investimenti, significativo rispetto al Pil della Regione; ma anche per la qualità dei progetti che, come banca dell’Unione europea, contribuiamo a realizzare in un territorio non privo di aspetti problematici». Per il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, questa intesa «apre grandi opportunità dando una immediata boccata di ossigeno al sistema economico della nostra regione. Inoltre – ha aggiunto – ci consentirà di procedere speditamente negli investimenti previsti dalla nuova programmazione comunitaria migliorando la qualità e la efficacia della spesa. Ma questa intesa è anche il risultato di un lavoro congiunto con la Bei che ha riconosciuto nella Regione Basilicata autorevolezza e capacità amministrativa adeguata alle importanti sfide che l'attendono». le altre notizie LIBRI E FILOSOFIA «Papà, mamma e gender» oggi alla Cappella dei Celestini n Oggi alle 18, nella Cappella dei Celestini di Potenza si terrà l’incontro con la filosofa docente e saggista Michela Marzano, autrice di «Papà, mamma e gender», edito da Utet. L’Autrice traccia una puntuale analisi dalle origini del tema alle successive strumentalizzazioni, al fine di offrire al lettore gli elementi necessari per maturare una coscienza critica ma consapevole sulla sua reale portata e per decifrarne l’uso politico e spesso distorto che ne viene fatto. RIORDINO FUNZIONI Agenzia regionale per il lavoro in Commissione l’esame del ddl n La prima commissione permanente del Consiglio regionale della Basilicata ha esaminato, a Potenza, un ddl sull’istituzione dell’Agenzia regionale per il lavoro e le transizioni nella vita attiva (Lab). Presente l’assessore regionale al lavoro, Raffaele Liberali, che ha evidenziato che la legge «è finalizzata al riordino delle funzioni amministrative già conferite dalla Regione alle Province e, a tal fine, è istituita l’Agenzia regionale preposta all’attuazione delle politiche in materia di orientamento, formazione, istruzione e lavoro». VI I POTENZA CITTÀ AMBIENTE PIÙ SANO MULTE A CITTADINI SCORRETTI Giovedì 18 febbraio 2016 LE SANZIONI Cicche considerate rifiuti pericolosi I contravventori rischiano di pagare da 30 a 300 euro Mozziconi per terra «È ora di finirla» Il Comune ha posizionato posaceneri in posti strategici MARIA VITTORIA PINTO l Misure di civiltà che dovrebbero essere regole di comportamento assimilate da tempo. Con la pubblicazione della Gazzetta ufficiale è entrato ufficialmente in vigore, dal 2 febbraio scorso, al termine di due anni di iter parlamentare, il ddl sulla Green Economy (legge 28 dicembre 2015 n.221, pubblicate in Gazzetta ufficiale il 18 gennaio 2016). Tra i 79 articoli della legge ci sono alcune misure di civiltà, come le multe a chi getta le «cicche» per strada. I mozziconi di sigaretta, incriminati da decenni, sono, per l’ambiente, un rifiuto pericoloso e non facilmente biodegradabile. E da qualche giorno, anche in Italia, chi viene beccato a gettare questo piccolo ma pericoloso rifiuto rischia di pagare da 30 a 300 euro. Ma non ce n’è solo per il cittadino ineducato, l’articolo 40 stabilisce che ogni Comune deve provvedere ad installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo; mentre toccherà a produttori e ministero dell’ambiente attuare campagne di informazione per sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l’ambiente derivante dall’abbandono dei rifiuti incriminati: i mozziconi gettati via dagli 1,5 miliardi di fumatori nel mondo sono tanto inquinanti e pericolosi per l’ambiente e per la salute quanto i rifiuti industriali. Certo è che sanzioni e divieti sono d’obbligo, ma c’è bisogno di più: una società che vuole continuare a vivere deve imparare a cambiare, ad evolvere. Oltre a tutelare se stessi dai pericoli del fumo, bisogna imparare a tutelare la natura, il proprio territorio e non solo. È necessario adeguarsi ai tempi che cambiano e imparare da chi, questo rispetto per se stessi e per il mondo, lo mette in pratica quotidianamente da . SIGARETTE Cicche in un posacenere sistemato in strada [foto Tony Vece] decenni. Come ha spiegato un signore, fumatore incallito, che spiega «quanto è importante imparare prima di tutto ad avere coscienza, piuttosto che paura di una multa. Non è questione di evitare che il vigile di turno ti becchi in flagranza, è imparare ad essere civili. Non siamo animali, sappiamo che non è corretto buttare cicche, fazzoletti o caramelle per terra, quindi la scusa di non avere un cestino a portata di mano o un posacenere di quelli esterni non giustifica l’inciviltà. Io ho scelto di rovinarmi la vita continuando a fumare, questo non significa che devo rovinare l’ambiente». Una bella risposta a chi si lamenta della mancanza di posaceneri da esterno. Dal Comune di Potenza, oltre a sottolineare la presenza, in posti strategici e molto frequentati, di posaceneri da esterno da molto tempo, spiegano che «la paura della multa non deve diventare psicosi, ma deve aiutare ad assimilare più velocemente misure minime di civiltà. Certo è che i vigili non faranno appostamenti in giro per la città per stanare chi sbaglia, dovrebbero essere i cittadini a evitare questo tipo di comportamento scorretto». Al momento non risultano cittadini multati per cicche. Ma questo non vuol dire che l’attenzione non sia alta. Il primo a cadere nella rete potrebbe essere dietro l’angolo. PROCESSO IERI L’ULTIMO ATTO DELL’ISTRUTTORIA DIBATTIMENTALE. ASCOLTATI UN FUNZIONARIO ARPAB E UN BRIGADIERE SUL DOSSIER «TOP SECRET» Quei «ritardi voluti» sui dati Fenice le altre notizie L’accusa insiste: tempi troppo lunghi prima di rendere noti i risultati dell’inquinamento n La consigliera provincia Raffaella Piarulli (Pd) di Palazzo è stata nominata nuovo vice presidente della Provincia di Potenza. Ieri il presidente, Nicola Valluzzi, ha firmato, nella giornata di ieri, il decreto di nomina. Piarulli (Pd) succede nella funzione a Michele Calabrese (Pd). MARIA IDA SETTEMBRINO l Un testa a testa, tenace e garante della verità, quello che si consuma udienza dopo udienza al chiuso dell’aula Pagano tra la magistratura inquirente e i testimoni del procedimento sui «veleni» dell’inceneritore Fenice di Melfi. Ieri, l’ultimo atto di istruttoria dibattimentale, in ordine temporale, ha portato all’escussione del teste Giampiero Summa, funzionario Arpab presso l’ufficio rifiuti all’epoca dei fatti. La verità su quello che è stato definito «disastro ambientale» sembra, ormai, vicina grazie per il collegio giudicante presieduto da Aldo Gubitosi. È, ormai, assodato che i normali parametri di tolleranza degli agenti contaminanti delle falde acquifere prossime all’inceneritore davano un alto fattore di incidenza in fatto di impatto ambientale. Il dato inquinante non era di tipo occasionale, ma storico. Questo, a detta del testimone presente in aula, poteva essere sintomatico di una storia di contamina- IMPIANTO A sinistra un’immagine dell’inceneritore Fenice di San Nicola di Melfi [foto Tony Vece] . zione protrattasi per un periodo abbastanza lungo, coincidente con un arco temporale ricompreso tra il 2008 e il 2009. A parere della parte tecnica di questo procedimento, quindi, una rilevazione di questo genere avrebbe imposto per legge una repentina messa in sicurezza dell’impianto a conclusione di un iter operativo di «caratterizzazione» che, in os- sequio alla normativa del settore ambientale, si sarebbe dovuto svolgere necessariamente in contraddittorio tra controllore, in questo caso Arpab, e controllato, Fenice. Il tutto con tempismo. Una solerzia che, nel caso di specie, coincide con «tempi oltremodo lunghi». Un anno, quello a cavallo tra il 2008 e il 2009, in cui si concentra la lente della Procura, stimato co- RACCORDO AUTOSTRADALE Un’auto si ribalta all’uscita di Bucaletto Incidente per fortuna senza conseguenze per i passeggeri l Spettacolare incidente, per fortuna senza gravi conseguenze, nella tarda mattinata di ieri alle porte della città capoluogo. Come si vede nella foto del nostro reporter Tony Vece, una Fiat Cinquecento, si è ribaltata sul raccordo Potenza-Sicignano all'altezza dell'uscita del rione Bucaletto. Illesi gli occupanti dell'auto. me troppo lungo, per tacere su «presenze date per cancerogene e appartenenti alla categoria dei solventi». Una triade diventata «esplosiva», quindi, se all’immobilismo si aggiungono «ritardi voluti» nella divulgazione dei dati e incidenza di veri e propri «veleni». Certo è che il differimento della divulgazione dei dati ha, ormai, basi certe. In istruttoria di- battimentale sono state date per acquisite le trascrizioni delle intercettazioni ambientali emerse dalla stanza dell’allora direttore generale, Vincenzo Sigillito, in cui evidentemente era attiva una piccola «cimice». Sempre ieri, è stato ascoltato per la prima volta il brigadiere Ruta. Nelle trascrizioni delle conversazioni telefoniche si parla espressamente, a più riprese e con diversi interlocutori, di «dati aggiustati», della opportunità di non divulgare notizie perché «i dati non erano stati ufficializzati». A parlare di fatti gravi e di omissioni compromettenti è lo stesso direttore generale dell’epoca. Il riferimento è proprio a quegli stessi dati che per legge devono essere pubblici e come tali «veri e incontrovertibili», non fosse altro perché si parla di valori che impattano irrimediabilmente sulla salute pubblica e, prima, ancora su quello stesso ambiente che ogni Arpa italiana avrebbe l’espresso compito di controllare e preservare da eventuali contaminazioni. Mille volontari Fidas al Giubileo del donatore l Saranno 1.000 i donatori e loro familiari della Fidas Basilicata che parteciperanno al Giubileo del donatore indetto da Papa Francesco sabato prossimo all’interno del Giubileo della Misericordia. Grande gioia è stata espressa dal presidente regionale Fidas Paolo Ettorre che ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i donatori lucani che parteciperanno all’evento. Un evento religioso, un riconoscimento alla solidarietà concreta di chi dona il sangue per venire incon- tro alle esigenze dei malati. «Sarà molto emozionante - sottolinea il presidente Ettorre - vedere tante famiglie, ragazzi e ragazze, gioire per un incontro che rappresenta per i donatori un evento particolare e non facilmente ripetibile nel corso degli anni. Le sezioni - conclude ancora il presidente della Fidas di Basilicata - hanno risposto in massa all’invito a partecipare e questo dimostra che le sinergie messe in campo in questi anni dalla Fidas ha portato tanti frutti positivi». ENTI LOCALI Provincia, Piarulli vice presidente SCUOLA Al liceo «Pasolini» si parla di terrorismo n Il terrorismo, la quotidianità dei rischi legati al terrorismo ed i suoi fattori più importanti. Il terrorismo come concetto generale senza estremizzazioni legate ad appartenenze o contaminazioni di ordine religioso o razziale. Se ne parlerà oggi alle 11 nell’aula magna del liceo «Pasolini» di Potenza. TRASPORTI Modificato l’orario della linea 102 n Sarà modificato l’orario della corsa di ritorno della Linea 102 del Trasporto pubblico urbano di Potenza. A partire dalla data di oggi, infatti, la partenza da via Ligure è stata fissata alle ore 14 (con destinazione Masseria Trezza – contrada Cugno del Finocchio). TURISMO Lo sportello Iat al teatro Stabile n Lo sportello Iat (Informazione e assistenza turistica) del Comune di Potenza è stato trasferito al piano terra del Teatro Stabile in piazza Mario Pagano. Lo sportello di informazione turistica osserverà i seguenti orari: sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13,30, telefono 0971274874 . POTENZA E PROVINCIA I VII Giovedì 18 febbraio 2016 GENZANO DI LUCANIA A OLTRE 35 ANNI DALLA PROGETTAZIONE IL «BASENTO-BRADANO» NON È ANCORA FUNZIONALE Schema idrico, il distretto «G» non decolla, lavori ancora al palo Allarme sindacati: «C’è il rischio che l’opera diventi obsoleta» ANTONIO MASSARO l GENZANO DI LUCANIA. Una storia vecchia. Anzi una storia infinita. È quella del completamento funzionale dello schema idrico «Basento-Bradano». Un’attesa che dura da oltre 35 anni. E la parola fine non si vede ancora. Preoccupati oltre alle popolazioni dell’Alto Bardano che vedevano nello schema una forma di riscatto al degrado economico e sociale dell’area, anche i sindacati di categoria. Gli interventi programmati sul distretto «G» (irrigazione di migliaia di ettari di terreno a valle della diga sulla Fiumarella di Genzano), dove sono in ballo 59 milioni di euro, sono sempre in stand-by. Eppure i lavori dovevano iniziare nella scorso anno. Ma tra noie burocratiche e udienze del Tar, per la questione degli appalti, tutto è stato rimandato. Ora c’è anche la rabbia, come detto dei sindacati di categoria. Ecco Enzo Iacovino. «Un altro anno se n’è andato - dice il segretario regionale della Fillea-Cgil - siamo agli inizi della primavera periodo ideale per l’apertura dei cantieri, ma nulla si muove. Siamo alle solite. Intanto in Basilicata il settore delle costruzioni annaspa, negli ultimi anni abbiamo perso migliaia di posti di lavori e la ripresa degli interventi presso lo schema “Basento-Bradano” avrebbe dato una salutare boccata d’ossigeno a tutto il settore. Niente. Come non detto. Opere progettate negli anni Sessanta e Settanta che ancora non vedono la luce». Poi Iacovino punta ancoira il dito sul «Basento-Bradano». «Basta dire - dice il sindacalista - che i 59 milioni di euro già spendibili (delibera Cipe 2011) sono fermi. Oltretutto nel 2014 il governo li aveva “scippati” alla Basilicata dirottandoli su Expo Milano. Ma per fortuna sono rientrati a dicembre 2014 con i lavori aggiudicati, altrimenti addio a quei soldi con lo Sblocca-Italia». «Ma ora - conclude il segretario regionale della Fillea Cgil - siamo ancora qui a chiederci quando ci sarà il via agli interventi sul distretto “G”, con il concreto rischio che le opere diventino obsolete e non più utilizzabili per i fini per le quali sono state progettate e realizzate». LAVORI FERMI A destra una condotta a sinistra una veduta della diga in terra battuta sulla «Fiumarella» di Genzano Con i lavori al palo timori dei sindacati e delle popolazioni interessate MELFI IN CONTRADA BICOCCA È STATO ATTIVATO IL CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI INGOMBRANTI: ELETTRODOMESTICI, ARREDI E VEGETALI Ancora un passo verso «rifiuti zero» L’obiettivo è quello di incentivare la raccolta differenziata dei materiali riciclabili e recuperabili ANTONIO PACE l MELFI. Melfi «corre» verso la soluzione ottimale: rifiuti zero. Un passo alla volta la città normanna si avvia a diventare la città leader in fatto di rifiuti. In tutto il territorio del vulture – melfese quando si parla di rifiuti la mente è indirizzata ad uno dei più grandi stabilimenti di trattamento dei rifiuti: il termodistruttore «Fenice». Gli amministratori locali, ma anche le organizzazioni ambientaliste e i comitati sorti spontaneamente hanno lavorato per trovare una soluzione ottimale in fatto di rifiuti. Un primo risolutore passo in avanti è del Comune di Melfi, dove, in contrada Bicocca è stato attivato il centro di raccolta dei rifiuti ingombranti (elettrodomestici, mobili, arredi, vegetali etc.). Il progetto, partito con la deliberazione della giunta dopo aver attraversato il lungo percorso autorizzativo (Conferenza di Servizi, Regione, Autorità di Bacino etc..), è stato defi- RACCOLTA Melfi «corre» verso la soluzione ottimale: rifiuti zero. In contrada Bicocca è stato attivato il centro di raccolta rifiuti ingombranti nitivamente approvato con la delibera di Consiglio Comunale. La nuova infrastruttura a disposizione dei soli cittadini residenti a Melfi (che dovranno esibire la carta d’identità da cui risulti la residenza o il domicilio), si sostanzia in un’area recintata, custodita ed aperta solo ad orari prestabiliti ( lunedi e ve- LAGONEGRO INIZIATIVA DELLA STRADALE E DALL’IRC «LUCANIA CUORE» Poliziotti a lezione di soccorso in caso di arresti cardiaci l E’ stato organizzato dalla Sezione Polizia Stradale, diretta dal Vice Questore Agg. dott. Giuseppe Persano, e dall’IRC Comunità Lucania Cuore, un corso di for mazione per Esecutore BLS D (soccorsi a persone colpite da arresti cardiaci) per il personale operante tenutosi presso la sede della Sottosezione della Stradale di Lagonegro. Il corso, gratuito, della durata di cinque ore, che ha visto la partecipazione di dipendenti della Polizia Stradale di Lagonegro, Moliterno e Potenza, è stato tenuto dallo staff di «Lucania Cuore» composto dal formatore Pino Morgia, dal responsabile Regionale Irc Comunità Alberto Morgia e dal direttore del corso Gino Morgia, i quali si sono avvalsi della collaborazione di altri istruttori per illustrare gli aspetti salienti delle manovre da effettuare in occasione di soccorsi a persone colpite da arresti cardiaci, nonché l’uso del defibrillatore automatico in tali contesti. Il corso è stato suddiviso in una parte teorica mediante la proiezione di video e in una esercitazione pratica con l’uso di manichini e defibrillatori. La giornata di formazione effettuata è servita ad accrescere la professionalità nerdi anche di pomeriggio 14 – 18 e martedi, giovedi e sabato 9-13) i dove i cittadini potranno conferire varie tipologie di rifiuti urbani ed assimilati. «E’ importante - ha detto il sindaco Valvano - l’attenzione, la cura e il coinvolgimento dei cittadini, perché solo attraverso la responsabilità e la consapevolezza del BRINDISI DI M. SU ABUSI DI DROGHE E ALCOL La lezione di vita condotta da Giampietro Ghidini Il figlio sedicenne suicida dopo una festa ENZA MARTOCCIA SOCCORSI Uso del defibrillatore dell’operatore di Polizia più spesso a contatto con situazioni di incidentalità, consentendogli di acquisire le nozioni necessarie per un rapido ed adeguato primo intervento in caso di necessità. ruolo di ognuno di noi sarà possibile migliorare ulteriormente il livello di recupero e riutilizzo dei rifiuti, preservare l’ambiente, migliorare il decoro urbano della città di Melfi e, a valle di tutto ciò, ottenere anche un risparmio per ogni nucleo familiare». L’obiettivo è quello di incentivare la raccolta differenziata dei materiali riciclabili-recuperabili contenuti nei rifiuti urbani e contestualmente ridurre i costi e la quantità dei rifiuti indifferenziati da smaltire in discarica. La raccolta per conferimento da parte dei cittadini presso il centro integra e non sostituisce il servizio già attivo di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti che continuerà a funzionare con prenotazione telefonica ( 848 800 267).Tutti i materiali saranno conferiti in modo selezionato dai cittadini entro gli appositi contenitori ed aree, individuati con cartellonistica. I rifiuti potranno essere conferiti in misura non superiore a quella che produce un nucleo familiare. l BRINDISI MONTAGNA. Al centro Polifunzionale di Brindisi Montagna oltre duecentocinquanta i presenti tra insegnanti, genitori e studenti, per ascoltare una lezione di vita condotta da Gianpietro Ghidini, per tutti papà Gianpietro. Un incontro fortemente voluto dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Albano di Lucania, Eugenia Tedesco, al fine di trasmettere a tutti gli adolescenti dell’istituto un messaggio molto forte sulle devastanti conseguenze derivanti dall’uso di alcol e sostanze stupefacenti. Papà Gianpietro ha condiviso con l’intera platea tutta la sua sofferenza vissuta per la prematura perdita del figlio sedicenne Emanuele che due anni fa si è suicidato, al rientro da una festa dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, lanciandosi nel fiume Chiese, a Gavardo suo paese. A seguito di questa tragedia nasce la fondazione «Ema.Pesciolinorosso» per lo sviluppo di progetti innovativi che impiega giovani in cerca di occupazione al fine di salvarli dall’imboccare scorciatoie poco raccomandabili che nei momenti di difficoltà appaiono come l’unica via d’uscita. Papà Gianpietro ha presentato anche due libri: «Lasciami volare» nato proprio dalla triste storia di Emanuele è un libro doppio dove da un lato c’è un dialogo per i genitori scritto da esperti ed educatori che vorrebbero parlare ai ragazzi e dall’altro lato un dialogo per i figli tratto da riflessioni di figli che parlano ai genitori. «Hope Speranza», l’altro volume è un lavoro che l’autore ha iniziato a scrivere proprio col figlio Emanuele ma che ha dovuto ultimare da solo, che parla di un viaggio nel tempo per ritrovare se stessi. Ad animare l’incontro ci ha pensato Don Roberto, un prete romano che ha coinvolto alcuni studenti in un gioco divertente atto a sottolineare il valore dell’amicizia. MELFI FURTO Allaccio abusivo alla rete elettrica la polizia denuncia un cittadino romeno l MELFI. Ancora casi di allacci abusivi alla rete Enel nel Vulture-Melfese. Da qui la denuncia della polizia di Stato nei confronti di un cittadino straniero per furto aggravato di energia elettrica. Il personale della sezione di polizia giudiziaria del commissariato ha denunciato in stato di libertà alla magistratura un cittadino romeno di 40 anni. Va ricordato che nello scorso mese di dicembre, agenti del commissariato di Melfi della squadra volante intervennero per un incendio divampato in un’abitazione del centro storico (precisamente in via San Francesco), dove viveva il cittadino romeno (ora irreperibile). Le successive indagini e il sopralluogo hanno permesso di accertare che l’incendio fu causato da un corto circuito e che il 40enne aveva manomesso il contatore, allacciandosi così abusivamente alla rete dell’Enel. Per questo motivo l’uomo è stato deferito alla competente autorità giudiziaria. VIII I POTENZA E PROVINCIA Giovedì 18 febbraio 2016 ROTONDA IL MINISTERO DELL’ AMBIENTE HA ARCHIVIATO LA PROCEDURA DI «TERNA» Pollino, «no al passaggio nel parco dell’elettrodotto» In precedenza l’ente si era espresso favorevolmente La Ola: «La commissione si era espressa contro perché il piano è incompatibile con l’ area protetta» LA CARTINA L’area del parco interessata dal progetto . PINO PERCIANTE l Stop a quei tralicci. Il Ministero dell’Ambiente archivia il progetto degli elettrodotti che dovevano passare nel verde e attraente Parco del Pollino. Un progetto di Terna (l’azienda fornitrice di energia elettrica) che prevedeva il mantenimento della linea a 380 Kv Laino – Rossano, la realizzazione di nuove linee per 6, 8 km, il declassamento dell’elettrodotto Rotonda – Mucone e la demolizione di circa 50 km di linee a 220 Kv e 150 Kv. Bocciato già due volte dalla commissione ministeriale (mentre il Parco aveva detto sì), è stata la stessa azienda, il 10 febbraio scorso, a preannunciare al ministero il ritiro della richiesta di Via (Valutazione di impatto ambientale) per evitare l’archiviazione definitiva. Terna, quindi, quasi certamente tornerà alla carica con un nuovo progetto. Infatti, contemporaneamente alla volontà di ritirare la richiesta di Via, ha comunicato che ne presenterà una nuova «su un progetto più complesso nel quale siano descritti e analizzati anche gli altri interventi di sviluppo e razionalizzazione connessi alla rete nazionale». Frattanto, gli ambientalisti esultano. «Contro la realizzazione del programma di Terna – evidenzia la Ola – si era espressa la Commissione mi- nisteriale il 10 luglio 2015, poiché incompatibile con l’area protetta». La società aveva replicato alla bocciatura sostenendo che si basava «su valutazioni in parte non corrette, frutto di considerazioni non obbiettive e, relativamente al contesto elettrico, fuori dal quadro di competenza proprie della stessa Commissione». Quindi, aveva chiesto la revisione del parere che il 6 novembre scorso la commissione tecnica ha invece confermato, «bocciando» per la seconda volta il progetto. Per la Ola questa vicenda «fa emergere vistose incongruenze e incapacità da parte degli organi di gestione del Parco nazionale del Pollino, di cui si chiede La società elettrica intanto LAVELLO DISSESTO non molla e fa sapere che Rione «Casale» tornerà alla carica con un il Comune nuovo progetto chiude un tratto nuovamente il commissariamento da di corso V. Emanuele parte del ministero dell’Ambiente, anche in considerazione dell’analoga vicenda che interessa la lunga storia della centrale Enel del Mercure, strettamente connessa a quella degli elettrodotti. Sul progetto degli elettrodotti nel parco avevamo fin da subito manifestato forti dubbi, con osservazioni e opposizioni presentate formalmente dall’Associazione calabrese Acanta che aveva evidenziato impatti significativi sugli ecosistemi tutelati del Parco e della Rete Natura 2000 dell’Unione Europea, senza che la società garantisse la dismissione delle reti di trasmissione esistenti». FESTIVAL IL SINDACO DELLA CITTÀ DEI FIORI ALBERTO BIANCHERI CON LA REGIONE BASILICATA PER ESALTARE LE ECCELLENZE LUCANE Sanremo, «una gran serata per rafforzare l’intesa in vista di Matera 2019» l Sanremo fa ancora discutere. L’edizione 2016 della kermesse non è stata solo canto, ma anche moda, alimentazione, arte e spettacolo. Tanti gli spazi paralleli al teatro «Ariston» con numerose presenze lucane salite fino in Liguria per mettere in mostra le eccellenze regionali. C’è chi ha visto il bicchiere mezzo vuoto (fonte Festivalnews) e chi del tutto pieno con l’esaltazione della lucanità sulla riviera dei fiori. Per il sito web Riviera 24 «nell’elegante cornice del Victory Morgana si è svolta una cena dedicata alle eccellenze del territorio. Sanremo ha incontrato a cena la Basilicata, un percorso enogastronomico davvero unico. A questo momento conviviale erano presenti il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, il presidente di Area24 Giuseppe Argirò, Giuseppe Grande di Sanremo Sol, il presidente Rocco Giuseppe Maggio del comitato di coordinamento istituzionale per le politiche del lavoro della regione Basilicata, il direttore di Rai 3 Basilicata Fausto Taverniti, il presidente di «Sanremo On» Romeo Giacon, Filippo Taricco di «Collisioni», la showgirl Valeria Marini e altri esponenti del tessuto imprenditoriale del gusto lucano». A riguardo, prosegue il portale, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha detto: «Abbiamo avuto questo invito dalla Regione Basilicata che ho accettato molto volentieri. È una serata per creare rap- SERATA DI GALA Tra i numerosi ospiti anche Valeria Marini Una serata di confronto per rafforzare l’intesa in vista di Matera 2019 . porti durante il Festival con una regione importante, ma soprattutto con una regione che avrà nel 2019 Matera capitale europea della cultura. Una ragione in più per trovare sinergie». E sempre il primo cittadino della città sanremese ha aggiunto: «Credo che questa sera sia opportuno pianificare un rapporto con la Basilicata PIETRAGALLA L’INIZIATIVA DI ROCCO MANZELLA PER INCURIOSIRE I LETTORI e iniziare a verificare e capire se da entrambi gli enti ci potranno essere collaborazioni in vista di Matera 2019». In precedenza Romeo Giacon presidente di «Sanremo On» ha spiegato che «si tratta di un’occasione unica di poter intraprendere un percorso con «Sanremo Sol» e la Basilicata, una terra bellissima dal punto di vista am- bientale, delle risorse e del turismo. È nostra intenzione avere con la Basilicata un rapporto diretto per studiare degli eventi e crescere dal punto di vista imprenditoriale». Da parte sua Giuseppe Grande ha evidenziato «la condivisione di intenti e obiettivi e la voglia e il desiderio di creare un ponte tra Sanremo e la Basilicata». Tutta una comunità in attesa della festa del beato Lentini l Scrivere per curiosità propria ma anche per incuriosire i lettori. E’ lo spirito che anima Rocco Manzella, studioso pietragallese e autore di diverse pubblicazioni. L’ultima data alle stampe si intitola «Il numero 7 tra sacro e profano» ed è dedicata ai curiosi, come ci tiene a sottolineare l’autore. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel mondo dei numeri focalizzando l’attenzione esclusivamente sul «sette» che è un numero primo. Nella prefazione del libro Manzella sottolinea che «a nessuno sfugge l’importanza dei numeri ed alcuni di essi influiscono sul comportamento di persone scaramantiche». Il numero protagonista del libro secondo lo scrittore pietragallese «è dato dalla somma del tre, il numero perfetto che rappresenta il divino, e del quattro considerato il numero dell’umano, della concretezza, della realtà (punti cardinali, fasi lu- l Lauria in preghiera in attesa della festa del Beato Lentini prevista il prossimo 25 febbraio.L’altra sera è iniziata la novena di preparazione con il giubileo degli atleti, a cui fa seguito quello delle associazioni ecclesiali, degli organismi parrocchiali, degli ammalati e anziani, della Croce Rossa e Associazioni di volontariato, dei cinquantenni e dei giovani sacerdoti, delle famiglie adottive e dei cori parrocchiali. Ogni pomeriggio nella chiesa di San Nicola di Bari alle ore 16 è prevista celebrazione penitenziale, esposizione e adorazione eucaristica e poi la messa, il 24 alle 22,30 la messa del transito sarà presieduta dal parroco di Seluci mons. Giuseppe Cozzi e poi il pellegrinaggio alla casetta del beato, giovedì 25 le messe inizieranno alle ore 7, quella solenne sarà officiata dal vescovo di Ascoli nari, stagioni)». Tanti avvenimenti poi sono legati al sette per puro caso. In questo libretto - continua Manzella - «i curiosi troveranno tante notizie, alcune interessanti altre meno, altre strane, ma tutte vere. Ho inserito anche alcuni aneddoti la cui curiosità mi è parsa degna di nota anche se poco [a.boc.] attinenti con il numero sette». l Verso la fine di gennaio si sono verificate lesioni in un’area la zona «Casale» sottoposta a dissesto, sulla quale negli ultimi 40 anni vi sono state ripetuti interventi, ordinanze di sgombero ed abbattimento di manufatti pericolanti, a seguito di una frana geologicamente attiva. Il 30 gennaio l’intervento dei servizi tecnici del Comune di Lavello ed i Vigili del Fuoco del Nucleo di Melfi per valutare e monitorare una piccola voragine apertasi in un deposito di Via Mazzini, per fortuna senza danno alle persone. A partire dai giorni successivi, Al ha sviluppato attività di indagini strumentali e di video ispezione sulle condotte fognarie e sul sistema idrico per individuare eventuali perdite . Ricerche che hanno dato esito negativo. Il Comune di Lavello, con un’ordinanza del sindaco, ha chiuso parzialmente al transito un pezzo di carreggiata di corso V. Emanuele nell’attesa di interventi strutturali che sono stati assentiti dalla Regione Basilicata. Il sindaco di Lavello , Sabino Altobello, ritiene giusta e coraggiosa la scelta del Governo Regionale che ha trovato importanti risorse aggiuntive, a totale carico del proprio bilancio, per affrontare una situazione che non può essere risolta con interventi tampone o di «somma urgenza». Occorre, invece, mobilitare risorse straordinarie LAURIA AL VIA LA NOVENA DI PREPARAZIONE IN VISTA DEL 25 FEBBRAIO Tra sacro e profano una pubblicazione sul numero «7» IL VOLUME Tra sacro e profano DISSESTO Rione Casale VENERATO Il beato Lentini Piceno mons. Giovanni d’Ercole.Era proprio il 25 di febbraio del 1828, quando don Domenico a soli 58 anni lasciò questa terra per il Paradiso dopo una vita vissuta celebrando con somma fede i sacramenti, ascoltando assiduamente le confessioni dei fedeli, favorendo la conversione dei peccatori, che accoglieva con amore e verità. [a.zac.] MATERA CITTÀ I IX Giovedì 18 febbraio 2016 MATERA 2019 SEGNO IDENTITARIO Il disappunto si estende su internet e sui social network qualcuno provocatoriamente mette in vendita la propria spilla SI INFIAMMA LA DISPUTA Gli abitanti in coro «Quel logo non si tocca» Capitale europea, i cittadini contrari al bando per il nuovo simbolo DONATO MASTRANGELO l No logo? No party! Potrebbe essere questo il leit motiv che accompagnerà nei prossimi giorni le discussioni, più o meno animate, che ruotano attorno a Matera Capitale della Cultura per il 2019. Perché se da un lato la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha annunciato la pubblicazione di un bando per la realizzazione di un nuovo logo, d’altro canto, centinaia “abitanti culturali” ma anche esponenti istituzionali hanno apertamente sostenuto che quel marchio che è diventato il segno identitario del clamoroso successo continentale della città dei Sassi proprio non si tocca. Quel legame di appartenenza, espresso attraverso il logo che fu partorito dallo studio ConTesta di Fucecchio e selezionato attraverso il portale www.bootb.com con la partecipazione al concorso di oltre 34 mila grafici di tutto il mondo, viene adesso rivendicato proprio attraverso la rete. Il libero pensiero dei materani e degli altri sostenitori del vecchio e caro logo corre, manco a dirlo, sui social network, come Facebook, Eloquente il post di Patrizia Pasculli che potrebbe sintetizzare fedelmente il malumore che serpeggia nella piazza virtuale. “Vendo - scrive l’utente di Facebook - spilla con il logo Matera 2019. Prezzo trattabile”. E ancora Antonio Rubino sfidando lo slogan del Dossier di candidatura si lascia andare ad un laconico ma sferzante “Fondazione 2019: Open future in Closed Doors! “. Qualcun altro, come l’utente che si fa chiamare Leone Mastercard si rivolge direttamente al primo cittadino: “Sindaco e tu cosa dici? È già finita la cultura? Ed allora perché non si cambia anche lo stemma del nostro bue sullo stendardo della città?”. Questi alcuni dei commenti che veleggiano a vele spiegate su internet, molti dei quali pubblicato sul gruppo “Sei di Matera se..” che sin da subito ha ingaggiato un’aspra battaglia. “Il logo - ha tuonato il gruppo - non si tocca e non si cambia!”. Non VITTORIA DI POPOLO La grande euforia in piazza San Giovanni il 17 ottobre 2014 dopo la ufficializzazione del riconoscimento a Matera di capitale europea della cultura per il 2019. In alto, una bandiera con il logo di Matera 2019 nei Sassi [foto Genovese] sarà un affare di Stato ma la mobilitazione è grande. Mette le mani avanti il direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019 Paolo Verri, raggiunto telefonicamente a LA DIFESA DI VERRI «Affezionato al primo marchio ma è soltanto una scelta funzionale al riconoscimento assegnatoci» Roma. «Sono molto affezionato al primo logo - dichiara il manager torinese - ma la Fondazione sta semplicemente operando come accaduto per l’Expo di Milano ed altri grandi eventi e seguendo quanto è stato fatto da tutte le capitali europee della cultura ovvero che alla fine del percorso di candidatura DALLA MAGGIORANZA CRITICO IL CONSIGLIERE COMUNALE viene necessariamente cambiato il logo per strutturare efficacemente l’azione di marketing e quindi poter interagire con gli sponsor che sostengono la città. Altro non stiamo facendo se non attuare lo step successivo alla fase di candidatura e, quindi, attraverso un logo che abbia ancora più visibilità da parte delle istituzioni ma anche dei soggetti privati. Il nuovo logo racchiuderà i valori di Matera - Basilicata 2019 senza dimenticare la filosofia del nostro dossier con lo slogan “Open Future” e quindi il coinvolgimento di tutti, con i concetti di coproduzione culturale dal basso e di cittadinanza culturale. Non è, per ricorrere ad una metafora, che la vecchia moto sia meno bella. Abbiamo soltanto necessità di percorrere nuove strade e lo faremo sempre secondo le logiche della trasparenza con un bando pubblico». Come si concluderà la disputa sul logo? Se son balconi (fioriti) fioriranno. TRASPARENZA ALLEGATI ALLA DELIBERA REGIONALE M5S, in rete i conti del Comitato 2019 l Il Movimento 5 Stelle di Matera pubblica sul proprio sito la rendicontazione del Comitato Matera 2019, allegata alla bozza di delibera regionale n. 1555 del 1° dicembre 2015 e si pone alcune domande sulle spese sostenute, sui destinatari e sui metodi di selezione. «Nella delibera si legge nella nota dei “grillini” - è espressamente indicato che "Si certifica che tutti gli acquisti di beni e servizi, effettuati per l'espletamento delle summenzionate attività, sono stati eseguiti nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici e che le risorse umane sono state tutte selezionate a mezzo bando pubblico" . Nello stesso documento è riportato il riepilogo dei pagamenti fatti dall'allora Comitato Matera 2019, conti che il M5S non esita a pubblicare online per lo spirito di trasparenza che lo contraddistingue da sempre. «Di fronte a questa moltitudine di pagamenti" sostiene il portavoce in Consiglio comunale Antonio Materdomini - non ricordiamo un equivalente numero di bandi pubblici. Tra le numerose voci di spesa notiamo che queste sono state elargite a soggetti e/o associazioni molto spesso ricorrenti nel panorama dei beneficiari no profit della precedente amministrazione comunale di centro sinistra. Al di là comunque della presenza dei bandi o meno, di fronte a soldi pubblici erogati a soggetti privati, associazioni o persone fisiche, in modo anche reiterato, ci sembra doveroso che si faccia piena luce sui criteri di scelta dei beneficiari, anche per non offuscare il percorso che ha portato al risultato della designazione finale a Capitale Europea della Cultura». IL DISSENSO COSTITUITO UN GRUPPO SU FACEBOOK CHE CONTA GIÀ PIÙ DI 2.500 ADESIONI L’Episcopia: non cancellate Una petizione, un sit in e un appello il simbolo della vittoria a convocare il Consiglio comunale chiedo il ritiro del bando Dai social l’ondata di proteste rischia di spostarsi in strada l «La Fondazione Matera 2019 vuole cancellare il simbolo che ha contraddistinto e scolpito ogni singolo battito della nostra vittoria, della nostra ritrovata identità». La voce di dissenso sull’operato dell’organismo proposto a pianificare la programmazione degli eventi e delle iniziative della capitale europea della cultura, viene dalla maggioranza ed è quella del consigliere comunale Gaspare L’Episcopia. «Questo arbitrario modo di agire - scrive - non può contraddistinguere questa città. Non può la decisione di pochi cancellare quelle linee così familiari, su cui si è costruita una storia di riscatto, di apertura al mondo, di condivisione, di futuro e innovazione. Inoltre non condivido questa incalzante e sottile impostazione che vuole superare il concetto di Matera Capitale della cultura 2019 con lo slogan Matera-Basilicata 2019 come la fondazione nel suo comunicato ci ricorda. La nostra città abbisogna di una concreta sinergia tra le istituzioni regionali e locali ma questa cooperazione non può tramutarsi nell’assegnazione di un ruolo da comprimario, questa partnership deve rappresentare una proficua collaborazione tra le comunità lucane per accompagnare l’attore principale, Matera, in questa difficile sfida che è la capitale della cultura 2019. Quindi con forza chiedo che il bando di gara venga immediatamente ritirato dalla Fondazione e che si smetta di stravolgere il contenuto della “tavoletta” di Steve Green». Sulla Fondazione interviene anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianni Rosa. «Mentre le associazioni chiedono trasparenza e condivisione - scrive Rosa - Pittella, nelle segrete stanza del Palazzo, non solo avvia una riforma della governance della Fondazione Matera 2019 che è in netto contrasto con tutte le belle parole sulla riduzione degli sprechi che voleva attuare, ma lo fa senza degnarsi quantomeno di “notiziare” il Consiglio regionale. l Un’ondata di dissenso ha dilagato nel web. Prima con una miriade di commenti sdegnati. Dopo con le proposte più concrete di una petizione e di un sit in e con la richiesta di convocare un Consiglio comunale straordinario. Nella piazza virtuale di Facebook l’annuncio della Fondazione Basilicata-Matera 2019 di voler cambiare il logo che ha accompagnato la città nel percorso di candidatura a capitale europea alla cultura fino alla proclamazione ha scatenato proteste e risvegliato l’orgoglio di tanti materani, dopo il lungo silenzio e l’inerzia che hanno congelato le aspettative della città. Il tempo che separa Matera dal 2019 sta trascorrendo inesorabilmente senza aver visto realizzarsi o avviarsi un solo progetto fra i tanti annunciati per il potenziamento dei servizi e delle infrastrutture o per l’attuazione del dossier. Ed in questo deserto di iniziativa fa scalpore che l’attenzione si sia concentrata sul cambio del logo, giudicato da molti una operazione inutile e dispendiosa, oltre che un affronto alla città che si è affezionata a quel logo e che si sentirebbe defraudata della visibilità acquisita se al suo nome fosse accostato anche quello della regione. Dalla piazza virtuale la «rivolta» rischia di trasferirsi in strada. Un sit in è stato annunciato per domenica 21 febbraio in piazza Vittorio Veneto «per la trasparenza e la difesa dei diritti dei materani», in occasione del quale i partecipanti dovrebbero disporsi sull’esempio dei flash mob in modo tale da formare l’immagine del logo. Su Facebook si è già costituito un gruppo che ha raccolto più di 2500 adesioni e a fare da cassa di risonanza della protesta è la pagina «Tutti in piazza per difendere i diritti dei materani». In un altro appello, diventato virale nel social network, si chiede «a gran voce» la convocazione di un Consiglio comunale straordinario aperto «per discutere e dire no alle assurde novità relative a Matera 2019», con riferimento al cambio del logo («con spesa inutile») e della dicitura, da Matera 2019 a Basilicata-Matera 2019. «A quando il cambio con Potenza 2019?», ci si chiede fra l’altro scadendo pericolosamente in un’altra guerra di campanile. «Costringiamo i con- MOBILITAZIONE Annunciata una manifestazione per domenica in piazza Vittorio Veneto L’ANELLO AL NASO La risposta ironica di un «abitante culturale» contro il cambio del logo Matera 2019 siglieri di maggioranza a pronunciarsi pubblicamente su questi temi. Matera alzi la voce e pretenda di essere ascoltata», si legge ancora nell’appello. L’annuncio del bando ha fatto scendere in campo anche Antonio Serravezza, ideatore del gruppo “Sei di Matera se.. “, forte di oltre 10 mila adesioni, dopo essere stato in competizione con il sindaco Raffaello De Ruggieri nelle primarie della coalizione civica Matera 2020 . «Questo gruppo è contro il rebranding del logo», ha avvisato, proponendo anche di continuare a esibire fotografie con spillette, magliette e bandiere ispirate al «marchio» originale di Matera 2019. Tra le risposte più ironiche la pubblicazione della foto che ritrae un «abitante culturale» con l’anello al naso. X I MATERA CITTÀ Giovedì 18 febbraio 2016 VECCHIE RUGGINI UNA VENDETTA TRA FAMIGLIE AGGUATO MORTALE L’omicidio avvenne il 29 maggio 2014 nelle campagne di Stigliano. Freddati due allevatori mentre un terzo fu risparmiato Il pm chiede l’ergastolo per il duplice delitto Saponara accusato di aver ucciso cognato e nipote a fucilate l Il sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Potenza ha chiesto la condanna all’ergastolo per Antonio Saponara, 44 anni, accusato del duplice omicidio di due allevatori avvenuto nel maggio 2014 nelle campagne di Bosco Laura, in agro di Stigliano, confinante con i territori di Cirigliano e di Gorgoglione. In primo grado, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, l’uomo fu condannato a 24 anni di reclusione. Con quattro colpi di fucile alla testa freddò il cognato e suo nipote per questioni legate alla proprietà e all’uso di terreni. Ma l’odio covava anche per vecchie ruggini familiari. Una delle due vittime, Giovanni Lauria, 34 anni,di Gorgoglione, non avrebbe accettato che la sorella convivesse con l’omicida, operaio forestale, con piccoli precedenti di polizia. Secondo una ricostruzione degli investigatori, la mattina del 29 maggio 2014, intorno alle 7.30, Lauria e suo nipote, Giuseppe De Rosa, 27 anni, di Cirigliano, si erano recati come sempre nella zona ad accudire il bestiame. Il sentiero che conduce all’allevamento di vacche cavalli di Lauria era attraversato dal torrente Vallone. Il guado avrebbe dato all’omicida il vantaggio di cogliere di sorpresa le sue vittime. Giunti davanti al filo elettrico che cingeva l’area di pascolo, cognato e nipote non fe- le altre notizie AVVISO DALLA PREFETTURA Rischio di forti piogge fulmini e vento cero in tempo a scendere dal loro pick up perché Saponara, nascosto in un cespuglio di ginestre, li aspettava imbracciando un fucile da caccia calibro 12, pronto a far fuoco. L’arma era regolarmente denunciata. L’omicida si avvicinò di lato al fuoristrada ed esplose quattro colpi. Lauria e De Rosa non ebbero scampo. Il duplice delitto ebbe un testimone, Francesco Lauria, trentenne, fratello di Giovanni. Ma lui fu graziato. «Tu non c’entri. A te non ti ammazzo», gli avrebbe detto Saponara. Fu proprio il superstite a dare all’allarme, precedendo altre chiamate. Le indagini furono svolte dai carabinieri della Compagnia di Pisticci e da esperti del Nucleo investigativo del Comando provinciale. L’omicida fu rintracciato 50 minuti dopo l’agguato mortale a casa della madre, distante solo un paio di centinaia di metri dal luogo del delitto. L’assurda tragedia, senza precedenti, scosse le tranquille comunità di Cirigliano e Gorgoglione, alle quali appartenevano le famiglie dei contendenti. I sindaci dei due paesi proclamarono il lutto cittadino e rinviarono le cerimonie religiose e le manifestazioni legate ai riti arborei in programma nei due centri. La Corte d’Assise d’Appello di Potenza ha rinviato l’udienza al prossimo 2 marzo. IL LUOGO DEL SANGUINOSO AGGUATO Le due vittime: Giovanni Lauria e, sotto, Giuseppe De Rosa. In alto, il pick-up Mitsubishi nel quale furono trovati i corpi dei due allevatori. Un terzo fu graziato dall’omicida che aveva atteso i suoi rivali nascosto in un cespuglio n Un nuovo avviso di condizioni meteo avverse è stato diramato ieri dalla Prefettura su indicazione del Dipartimento nazionale della Protezione civile a causa di perturbazioni in arrivo dal Nord Africa. Dalla mattinata odierna e per le successive 12-18 ore in Basilicata sono previste precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sul settore ionico. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. ACQUEDOTTO LUCANO Niente acqua potabile oggi in due strade n Niente acqua potabile oggi, dalle 9 alle 14, in via Gobetti e in vico Nazionale. La società Acquedotto Lucano spa informa che la sospensione dell’erogazione idrica si è resa necessaria per consentire i lavori di collegamento della nuova rete idrica a quella esistente. Il servizio dovrebbe riprendere regolarmente, salvo imprevisti, dalle 14 in poi. LA VERTENZA SENZA STIPENDIO DA TRE MESI. BRAIA DICE CHE ENTRO QUALCHE GIORNO SI RISOLVE CAMERE DI COMMERCIO CONTRO LA RIFORMA Operai forestali, stamani incontro per i pagamenti Sono in agitazione Filiera del turismo i dipendenti costituito dell’azienda Cesp un tavolo tecnico l La disperazione degli operai forestali facenti capo all'area di programma ”Metapontino- Collina Materana” per il mancato pagamento delle tre mensilità è stata denunciata nei giorni scorsi da Fai Cisl e Flai Cgil. I sindacati hanno fatto sapere che gli operai nel 2015 hanno percepito solo il 50 per cento delle retribuzioni ed attendono ormai da tempo gli emolumenti relativi alle mensilità di ottobre, novembre e dicembre. «Poiché trattasi di lavoratori stagionali, che vivono solo di questo reddito, è inevitabile – scrivono i segretari generali Marcella Conese, della Flai, e Vincenzo Cavallo, della Fai – il clima di tensione tra gli stessi così come è incomprensibile tale ritardo. Nonostante le numerose richieste di incontro inoltrate al presidente della Giunta regionale ed all’assessore all’Agricoltura, la politica regionale continua ad ignorare le difficoltà in cui versano i 500 operai con le rispettive famiglie, visto che la soluzione, purtroppo, sembra non essere immediata». Di qui lo stato di mobilitazione dei lavoratori forestali. Ora, però, arriva la risposta dell’assessore regionale Luca Braia: «Tra pochi giorni saranno concluse le procedure di verifica e controllo delle rendicontazione presentate a fine gennaio ed effettuati i pagamenti. Solo qualche giorno fa abbiamo liquidato alle aree programma ed alle province 2,5 milioni di euro relative alle attività svolte nel 2015 e destinate alla retribuzione degli addetti forestali. Il Dipartimento agricoltura, che da meno di un anno ha la responsabilità di una così delicata delega, prima di procedere alle liquidazioni, oltre alla disponibilità di un bilancio approvato (avvenuto solo una settimana fa) ha la responsabilità e l'obbligo di effettuare attente e adeguate verifiche anche in sito chiedendo le integrazioni documentali del caso complesse in quanto trattasi di istruttorie sottoposte a controllo anche della comunità europea. È questo il caso dall’Area Programma della Collina Metaponto-Collina Materana che ha fatto pervenire i documenti il 21 gennaio scorso. Tutte le attività di verifica e le eventuali integrazioni documentali necessarie ed obbligatorie sono oramai in fase di conclusione». Intanto, le rappresentanze sindacali sono convocate per stamane alle 9 negli uffici regionali della sede di Matera, per discutere sullo stato dei pagamenti in essere sulla forestazione 2015 dell’area di competenza. IL DISAGIO Disperati gli addetti dell’area Metapontino-Collina materana l I dipendenti del Cesp, azienda speciale della Camera di commercio, riunitisi in assemblea lunedì, alla presenza del segretario generale della Filcams Cgil, Angelo Vaccaro, hanno proclamato lo stato di agitazione per protestare contro la proposta di decreto legislativo di riordino del sistema camerale che il Consiglio dei ministri si accinge a varare nei prossimi giorni e che, secondo le indiscrezioni, intenderebbe spogliare le Camere di commercio di buona parte delle loro funzioni eliminando o riducendo drasticamente i servizi e le azioni a favore delle imprese. I dipendenti, «in piena sintonia con i lavoratori della Camera di commercio e del Sistema camerale nazionale», manifestano «la propria indignazione per l'assurdo spreco di competenze e professionalità cui la riforma condurrebbe» ed esprimono «la loro forte preoccupazione per il proprio destino lavorativo». La decisione dell’azione sindacale è stata presa, in raccordo con i dipendenti degli enti camerali Matera e Potenza, dell'azienda speciale Forim di Potenza e del Csa, con i quali metteranno in campo iniziative di mobilitazione. Gli obiettivi sono quelli di una più concreta riconfigurazione del sistema camerale e la salvaguardia dei livelli occupazionali. IMPRENDITORI PER ESSERE PIÙ PROTAGONISTI l La designazione di Matera a capitale europea della cultura per il 2019 richiede un cambio di passo a quanti operano nella filiera turistica, chiamandoli a svolgere un ruolo attivo e propositivo per la costruzione di una solida e duratura prospettiva di sviluppo che sia in grado di rilasciare positivi effetti moltiplicatori anche per il territorio regionale. Per questo motivo al termine di un incontro, svoltosi martedì nella sede di Confindustria Basilicata, tra la Sezione Turismo di Confindustria e Confapi Matera, Federalberghi provinciale, Confesercenti, Cna e Consorzio Albergatori di Matera, è stata decisa la costituzione di un tavolo tecnico per avviare un confronto ad ampio raggio con l’Amministrazione comunale sull’intera filiera turistica. Il tavolo, aperto anche alle associazioni non presenti nella riunione di insediamento, sarà da subito impegnato in un’approfondita ricognizione delle principali tematiche. È stato sottolineato come l’incremento nella città del movimento turistico richieda un coinvolgimento più attivo degli operatori economici nella definizione delle strategie di sviluppo turistico e la messa in campo, da parte degli stessi, di iniziative per il rafforzamento dell’attrattività di Matera sul mercato turistico e delle sue relazioni di scambio con l’intero territorio regionale. MATERA PROVINCIA I XI Giovedì 18 febbraio 2016 POLICORO UN’ATTIVITÀ ILLECITA CHE PUÒ PREGIUDICARE IRRIMEDIABILMENTE I DIRITTI ESCLUSIVI DI PLANITALIA. TRUFFATI I CONSUMATORI Sul mercato si vendono fragole spacciate per qualità Candonga I produttori jonici lanciano l’allarme: «Un danno incalcolabile» FILIPPO MELE l POLICORO. Una storia che si ripete per tutti i prodotti di successo. Come la fragola Candonga del Metapontino già in piena fase di raccolta. Sui mercati nazionali ed internazionali, infatti, sono comparse fragole spacciate per di questa pregiata varietà. Alcuni produttori, cioè, stanno commercializzando come Candonga fragole che non lo sono. «Un danno incalcolabile – ha accusato Carmela Suriano, direttore generale di Planitalia e general manager del Club che riunisce i fragolicoltori autorizzati – non solo per il nostro oro rosso di Basilicata e per i produttori certificati ma, nello stesso tempo, anche un inganno per i consumatori italiani ed europei. Prodotti di scarsa qualità, infatti, rischiano di danneggiare quella credibilità che, faticosamente ed applicando rigidi disciplari produttivi, gli imprenditori agricoli dell’arco jonico lucano si sono conquistati». Così, ha continuato la nostra interlocutrice: «In Italia le fragole della varietà Sabrosa hanno due soli marchi commerciali: Candonga e Candonga Fragola Top Quality grazie ai quali è facile individuare i prodotti originali e italiani. E Planitalia, la filiale nazionale della società spagnola Planasa s.a, è titolare dei due marchi. Proprio Planitalia nei giorni scorsi si è accorta della presenza sul mercato di fragole che sono commercializzate con l’uso non autorizzato dei marchi Candonga e Candonga Fragola Top Quality e che, cosa ancora più grave, che non appartengono alla varietà Sabrosa. Si tratta di un’attività illecita che può pregiudicare irrimediabilmente i diritti esclusivi di Planitalia, quelli dei consumatori che rischiano di essere ingannati, e quelli dei produttori e dei commercianti autorizzati». Così, la società titolare dei due marchi ha messo a punto un sistema di controllo consistente nel verificare che l’attività produttiva venga svolta con piantine originali Sabrosa, che l’utilizzo del marchio Candonga sia stato espressamente autorizzato da Planitalia, e che, l’uso del marchio Candonga Fragola Top Quality sia stato espressamente autorizzato da Planitalia ai soli soci del Club Candonga. «Ovviamente – ha concluso Suriano – non sarà tollerato l’uso di qualunque marchio contenente il termine Candonga seguito o preceduto da altre parole. Coloro che apporranno tali marchi su imballaggi (cassette o cestini) e su strumenti di comunicazione saranno perseguiti a termini di legge». L’evento «Vivanda» che si svolge a Malta Fragole, arance e cavolfiori per gli chef internazionali . SCANZANO JONICO. “Internazionalizzare le nostre produzioni e la forza evocativa dei territori in cui sono coltivate. Con questo spirito affrontiamo l’esperienza di “Vivanda – Taste the Med”, in programma a Tà Qali di Malta da oggi al 21 febbraio prossimo”. Così, Andrea Badursi, direttore generale di Asso Fruit Italia, Organizzazione di produttori con sede nel centro del Metapontino, ha spiegato perché fragole, arance e cavolfiori dell’ar- co jonico lucano saranno messi a disposizione di chef internazionali che si sfideranno nel preparare piatti con tali primizie. “Vivanda”, alla sua terza edizione, è riconosciuto ormai come l’evento culinario del Mediterraneo. Badursi: «Saremo a Malta per presentare le nostre eccellenze alla platea internazionale che guarda con attenzione alle nostra agricoltura e alle innovazioni introdotte sui fronti della qualità e del rispetto dell’ambiente». [fi.me.] CERTIFICATE Le fragole Candonga FERRANDINA TENTATIVO ALLA FILIALE DEL BANCO DI NAPOLI Esplosivo al bancomat ma il colpo va a vuoto l FERRANDINA. Un boato nella notte, vetri in frantumi e attimi di paura, ma il bottino non c’è. I ladri, infatti, sono dovuti fuggire senza racimolare neanche un centesimo. Dopo svariati centri del Potentino e qualcuno del Materano, compresa Matera città, anche Ferrandina ha dovuto subire, la notte scorsa, l’esplosione di un bancomat. È accaduto intorno alle 2.30, quando in via Alessandro Manzoni qualcuno ha pensato bene di posizionare dell’esplosivo dinanzi alla macchina erogatrice di banconote della filiale del Banco di Napoli, per farla esplodere con il chiaro obiettivo di portare via del denaro. I malviventi, però, loro malgrado hanno dovuto accontentarsi solo del fumo determinato dall’esplosione: di soldi, infatti, neanche a parlarne. Il colpo, insomma, è andato miseramente a vuoto, è fallito. Sul posto, dopo l’esplosione che ha ovviamente divelto lo sportello anteriore del bancomat e numerosi vetri della filiale, sono intervenuti i Ca- rabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pisticci, con il capitano Gianluca Sirsi che di persona si è recato sul luogo, coadiuvati da quelli della locale Stazione, diretta dal maresciallo Vincenzo Zaltini. Successivamente, i militari dell’Arma hanno avuto anche il supporto del Nucleo Investigativo del Comando provinciale per effettuare i rilievi del caso e, soprattutto, per far partire immediatamente le indagini e andare alla ricerca dei responsabili. Al momento, si è in attesa di osservare le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, non si sa da quante persone fosse composto il gruppo e se i malviventi siano locali oppure provenienti da fuori. Considerata l’ondata recente di episodi simili anche nella vicina Puglia, forse non è da escludere che siano esterni all’ambiente aragonese. Si tratta, ovviamente, solo di supposizioni: saranno gli uomini dell’Arma [p.miol.] a svelare se fondate o meno. POLICORO INCONTRO TRA IL QUESTORE E I CITTADINI «Presto i risultati delle indagini sugli attentati incendiari in serie» Dopo il lavoro investigativo, il giudizio del Tribunale l POLICORO. «A breve saranno rese note le risultanze delle indagini sugli attentati incendiari che hanno interessato negli anni scorsi la vostra città ed il Metapontino. Il lavoro investigativo è stato fatto bene. Attendiamo i tempi della giustizia». Lo ha detto il questore di Matera, Paolo Sirna, incontrando in un hotel, imprenditori e cittadini per parlare di sicurezza. Una iniziativa salutata favorevolmente dai partecipanti. Tra questi, è stata Carmela Suriano, imprenditrice agricola, a spiegare come, nell’occasione in cui un suo magazzino fu dato alle fiamme, non si sentì abbandonata dalle istituzioni proprio per la vicinanza delle forze dell’ordine “anche se sono rimasta delusa dal fatto che nessun responsabile è stato individuato”. Come per le altre decine di attentati con incendi notturni della zona. Fuocherelli o racket? Il questore non ha voluto sbilanciarsi nel rispondere alla TRICARICO IL CONVEGNO DELLE ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI E DELLA CIA PISTICCI L’OSPEDALE E LE RICHIESTE Le strategie disegnate dalla «Oprol» per tutelare l’olio extravergine lucano Tinchi, calato il sipario sul confronto con l’Asm per i servizi generali I produttori devono unirsi e puntare al marchio unico regionale Non si può più vendere olio sfuso, bisogna certificarlo, confezionarlo ed etichettarlo VINCENZO DE LILLO l TRICARICO. Il convegno “L’olio extravergine di oliva, l’alimento per eccellenza della dieta mediterranea”, voluto da Organizzazione produttori olivicoli lucani (Oprol) e Confederazione agricoltori italiani (Cia) con il patrocinio del Comune, è servito ad analizzare a 360 gradi i problemi della produzione e della commercializzazione dell’oro giallo. Si è parlato delle strategie messe in atto dalla Oprol per tutelare l’olio extravergine lucano attraverso il percorso del marchio unico, strumento in grado di proteggere la produzione di qualità e di far accrescere la remuneratività dei produttori lucani. «È necessario che nella nostra regione – ha detto Nicola Serio, presidente della Cia – i produttori vengano messi insieme; altrimenti, non si può affrontare il mercato. La nostra associazione deve fare in modo che tutti i nostri produttori di olive, siano uniti per puntare a un marchio unico regionale. Solo così si potrà affrontare bene il mercato sia per la produzione, sia per la trasformazione». Paolo Carbone, presidente della Oprol, ha sottolineato che con il nuovo Programma di sviluppo rurale (Psr) si dovrà cercare di modernizzare gli oliveti, che attualmente sono obsoleti e poco produttivi: «Questo – ha detto – sarà il primo passo per superare le difficoltà che il settore vive in questo momento. Difficoltà dipendenti dai nuovi metodi di commercializzazione; perché oggi non si può più vendere olio sfuso, ma bisogna certificarlo, confezionarlo ed etichettarlo. E si tenga presente che la nuova Politica agricola comune (Pac) non permette più di dare contributi a chi non supera i 250 Euro di produzione. Speriamo che i piccoli produttori non gettano la spugna, altrimenti ci saranno problemi per il territorio». L’assessore comunale Pancrazio Tedesco ha fatto il punto sull’olivicoltura tricaricese, che ha un ruolo importante per l’economia locale. «La dice lunga la presenza di diversi frantoi sul territorio. Abbiamo aziende che trattano le olive per produrre sia olio alimentare, sia derivati nel settore della cosmesi. Bisogna dare fiducia a questi produttori per dare loro la possibilità di aprirsi al mercato nazionale con il loro prodotto. Ciò che manca – ha detto Tedesco – è la tracciabilità. Perciò come Amministrazione comunale intendiamo lavorare per nostra domanda: «Quando saranno rese note le risultanze delle investigazioni effettuate lei avrà la risposta». Intanto, Sirna ha esortato cittadini ed operatori economici a non lasciare mai sole le vittime di atti delinquenziali ed a denunciare la piaga della corruzione: «Non in uno bisogna denunciare, ma in 10 o, meglio, in 100. Sul fronte dell’usura, però, è dal 2013 che nella realtà di Matera e provincia non c’è una denuncia. Fenomeno scomparso o nascosto?». Dai partecipanti all’incontro, tra l’altro, è venuta la richiesta di sistemi di videosorveglianza in grado di dare sicurezza, soprattutto notturna. «Trasferirò al prefetto la vostra richiesta in modo che venga coinvolta l’amminsitrazione comunale». Ma il «questore di Matera tra i cittadini» incontrerà tutte le comunità della provincia? «No – ha concluso Sirna –. Ho incontrato solo le realtà dove c’è un nostro presidio di Polizia». [fi.me.] l’istituzione del marchio Igp regionale per l’olio extravergine di oliva». Naturalmente, si è parlato anche di produzione e di problemi relativi. Fra l’altro, Vincenzo Castoro, dell’Ufficio fitosanitario regionale, ha fatto il punto sulla Xilella e sulla mosca delle olive: «Sulla prima – ha detto – è stato avviato un intenso monitoraggio. A oggi la nostra area è completamente indenne. C’è, invece, da fare molto per la mosca, un flagello per la nostra olivicoltura; perché, nonostante arrechi ogni anno danni notevoli, non si fanno ancora controlli adeguati». I NUOVI ORIZZONTI Il convegno organizzato a Tricarico in cui si è parlato di tutela e promozione dell’olio [foto De Lillo] l PISTICCI. «Il comitato non cede ai facili entusiasmi del direttore generale dell’Asm: il sindaco di Pisticci faccia la sua parte perché le prestazioni devono essere garantite». In una nota, il Comitato di difesa dell’ospedale di Tinchi riapre la battaglia sull’annosa querelle sul nosocomio pisticcese. «Dopo il via libera definitivo per la gara che prevede adeguamento e consolidamento antisismico del presidio – recita una nota – cala il silenzio assoluto sui servizi generali oggetto di confronto con l’Asm. Sono passati due mesi dall’ultimo incontro in Comune: negli ultimi tempi il Comitato ha più volte registrato e denunciato una quasi chiusura di alcuni servizi essenziali, mentre i direttori evitano il confronto. C’era stato l’impegno del sindaco a non abbassare la guardia: evidentemente è impegnato in altro, ma nulla, nel frattempo, si è mosso per la soluzione dei problemi posti dal comitato che si aspettava di conoscere le intenzioni del direttore generale Pietro Quinto sulla permanenza assistenziale dei medici nel punto territoriale di soccorso, sulla continuità del laboratorio, i prelievi e gli esami da garantire, con gli altri servizi che pure erano oggetto di impegni assunti dalla Asm e dalla politica regionale. Che fine faranno questi servizi essenziali? Ora basta, la pazienza è finita. Le nostre richieste sono note: i servizi e le prestazioni promessi devono essere garantiti. È il momento dei [p.miol.] fatti concreti, non di chiacchiere». XII I LETTERE E COMMENTI Giovedì 18 febbraio 2016 PROSPERO CASSINO * DALLA PRIMA - GIANNINO ROMANIELLO * Il 2016 ci sarà la ripartenza Collegato legge stabilità assenza di progetto sulla sanità lucana Prospero Cassino è il nuovo presidente di turno di Rete Imprese Italia, l'associazione che rappresenta le piccole e medie imprese della Provincia di Potenza. Cassino succede a Fauso De Mare e resterà in carica sei mesi. P er Rete Imprese Italia Potenza (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti), costituita nel 2014 per sostenere la piccola e media impresa nella fase più acuta di crisi, il 2016 sarà l’anno della “ripartenza” del ruolo di tutela, proposta e di progettualità. La “mission” è di rappresentare la “quarta gamba” della concertazione sociale da aggiungere alle tre storiche (Istituzioni, sindacati, Confindustria), allargandone il fronte, per dare più voce e peso a tutti i soggetti della piccola e media impresa della provincia di Potenza. Dunque impegnative sfide attendono le imprese del Potentino e dell’intera regione nell’ anno appena iniziato con un occhio particolare all’avvio della programmazione dei fondi comunitari per il 2014-2020. Le novità più attese sono le misure contenute nella manovra finanziaria regionale approvata nei giorni scorsi e la nuova funzione che dovrà svolgere "Sviluppo Basilicata” candidata a fare internazionalizza- zione oltre alla gestione dei bandi comunitari, insieme alle Camere di Commercio, per le quali la riforma e la regionalizzazione sono una scadenza ravvicinata da affrontare. Il presidente Pittella pensa ad una vera e propria banca regionale per accendere una grande luce sul mondo dell'impresa e dell'accompagnamento di questa verso la capacità di far sviluppo, avere credito agevolato, di fare iniziative imprenditoriali sostenute e accompagnate in un momento in cui la competizione viaggia sulle idee ma anche sulla capacità di sostenibilità finanziaria. Le aspettative sono dunque rivolte all’impegno ribadito a sostenere la promozione dell’imprenditorialità facilitando la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatori di imprese; lo sviluppo e la realizzazione di nuovi modelli per le Pmi, in particolare per l’internazionalizzazione; la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi; la capacità delle Pmi di crescere sui mercati regionali, nazionali e internazionali e di prendere parte ai processi di innovazione. Per questa ragione la scelta che ha visto le cinque Associazioni unirsi a difesa delle aziende rappresentate assume, oggi, una valenza ancora maggiore innanzitutto per rafforzarne il peso nelle scelte che la Regione deve compiere elevando la qualità e l’efficacia della concertazione sociale. Nella situazione attuale nessuno potrebbe bastare a se stesso. Nel gruppo dirigente di Rete Imprese c’è la consapevolezza che l’agenda delle associazioni di rappresentanza di artigiani e commercianti ha altre pesantissime emergenze, tutte centrate sulla capacità o meno di saper reagire al sesto anno della Grande Crisi. Artigianato e commercio al dettaglio – spesso intimamente uniti dal concetto di bottega (dove lo spazio della produzione si fonde con quello della vendita) – sono il cuore dell’ecosistema produttivo locale e nello specifico urbano. Per loro il territorio e la città sono i luoghi di produzione e loro devono essere i principali destinatari di molte delle innovazioni promesse dalle Smart City. Per questo motivo le Pmi artigiane e le microimprese del commercio e dei servizi si candidano a rappresentare l’ultimo miglio delle città intelligenti, il reticolo di competenze e soluzioni, tanto innovative quanto concrete, in grado di implementare rapidamente e con efficacia ogni nuova visione di governance e di servizi alle comunità urbane, garantendo al contempo diffusione capillare e contatto con i cittadini. [* presidente Rete Imprese Italia del Potentino] VINCENZO GIULIANO * Finanziamenti per i disabili N ove milioni di euro,per l'arco di un triennio, a sostegno fenomeni evolutivi. Considera inoltre importante, ai fini della della condizione dei disabili. Lascelta della Regione conoscenza dello stato delle cose, la costituzione di una banca-dati Basilicata di mettere a disposizione questi fondi per regionale, utile non solo alla rilevazione dei dati ma anche alla loro aprire concrete prospettive a quanti (bambini e adulti) valutazione. Ecco perchè è essenziale l’approvazione di una nuova legge regionale sul “sistema socio-educativo non hanno le stesse attitudini fisiche o psiintegrato per la prima infanzia e per la tutela chiche degli altri, non può non incontrare il dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età plauso del Garante per l'infanzia e l'adoevolutiva”, specie per una riconsiderazione lescenza. Questa decisione ha una filosofia delle risorse necessarie al funzionamento ben precisa tendente non solo ad alleviare le dei servizi; e per l’individuazione delle varie sofferenze fisiche quanto a favorire una possibile parità di vita rispetto a quanti sono e si fonti finanziarie disponibili. Importante dunque una più attenta redefiniscono normali. Un gesto di solidarietà da non sottovalutare affatto, anche verso le dazione dei Piani di Zona, previsti dalla legge regionale n. 4/2007. Ritenuta, infine, famiglie, costrette spesso a farsi carico di essenziale la redazione di piani regionali persone con handicap difficili da affrontare pluriennali e annuali, recependo a livello con le normali dotazioni. Oltretutto, questa regionale il modello operativo rappresentato lodevole iniziativa, oltre a trovare ampio dal “IV Piano nazionale di azione e di inriscontro nel comportamento del Garante in GARANTE Vincenzo Giuliano terventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo questo anno di attività, consente alle istituzioni di essere realmente solidali e unite. C’è l'esigenza di dei soggetti in età evolutiva”, approvato dall’Osservatorio nagiungere alla costituzione dell’Osservatorio regionale per l’In- zionale Infanzia ed Adolescenza in data 28 luglio 2015. [* Garante per l’Infanzia di Basilicata] fanzia e l’Adolescenza, che sia funzionale al controllo in itinere dei MARIO POLESE * A proposito di legge di stabilità S viluppo territoriale con la tutela di 200 imprese balneari, governance territoriale strategica con il trasferimento della forestazione alle Unioni dei Comuni, salvaguardia ambientale e più possibilità occupazionali per i medici di base. Questi, in sintesi, i grandi temi protagonisti dei miei emendamenti approvati durante la seduta della Legge di Stabilità 2016 e il relativo Collegato. Ancora una volta sono state messe in campo azioni volte alla soluzione dei piccoli e grandi problemi dei nostri concittadini, dei nostri sindaci nel vivere quotidiano. Di straordinaria importanza per il nostro turismo e territorio è stato apporre il primo tassello per la salvaguardia di imprese operanti nel comparto balneare. La reiterazione delle procedure autorizzative per le opere temporanee e stagionali nei cinque anni successivi alla prima autorizzazione, purché le circostanze rimangano invariate, è stato l’ oggetto dell’emendamento a mia firma che ha registrato l’approvazione della maggioranza consiliare consentendo alle imprese marittime di vincere una prima battaglia. Tale emendamento è in linea tanto con l’ordine del giorno approvato all’unanimità in data 22 dicembre 2014, in cui la Giunta si impegnava ad evitare che venissero emanati i ddl sulle aste per le concessioni demaniali e imposti limiti di durata alle concessioni stesse, che con il tavolo tecnico interregionale sul demanio marittimo che si terrà a Roma oggi e presso il quale il presidente Pittella si farà portavoce per continuare il percorso intrapreso in opposizione alla Direttiva Bolkestein. Altresì importante è stato rilevare come il tema del sostegno ai giovani professionisti sia bipartisan. Interessante, a tal proposito, l’ordine del giorno presentato dai colleghi del Movimento Cinque Stelle e a cui ho voluto subito apporre la mia firma. È giusto dare un forte indirizzo politico alla giunta regionale affinché si costruiscano opportunità per la crescita di professionalità intellettuali, in linea con quanto previsto dallo Stato e dall'Europa e come peraltro sostenuto anche nel mio odg “Sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali”. Nel merito, gli altri emendamenti approvati riguardano: l'estensione della possibilità d'utilizzo del personale di forestazione anche alle Unioni dei Comuni e ai Consorzi di Bonifica; l'attribuzione delle funzioni ispettive al personale dipendente delle società incaricate dei servizi ambientali e di raccolta dei rifiuti solidi urbani, subordinate alla vigilanza amministrativa da parte della Polizia locale competente per territorio; la possibilità, per i soli laboratori privati, che le funzioni di responsabile sanitario possano essere svolte, oltre che da un laureato in biologia o chimica anche da un laureato in medicina e chirurgia in possesso di specializzazione o del diploma di corso di formazione specifica di medicina generale. Infine gli ordini del giorno sul servizio idrico integrato e i corsi di formazione professionale per guide, interpreti, accompagnatori e animatori turistici. Nel dettaglio il primo odg impegna la Giunta a valutare l’opportunità di predisporre una normativa regionale di adeguamento e attuazione alla Legge n. 221/2015. La stessa prevede, all’art.6, che le gestioni del servizio idrico possano espletarsi in maniera autonoma nei Comuni che presentano determinate caratteristiche disciplinate dalla normativa REGIONE Mario Polese nazionale. Il secondo odg invece, impegna la Giunta a valutare l’opportunità di predisporre, con propri provvedimenti e in tempi brevi, l’iter di accesso alla professione di guide, accompagnatori e animatori turistici, a salvaguardia dell’intero indotto turistico lucano. [* consigliere regionale] REGIONE Il consigliere Giannino Romaniello [T. Vece] A ppare a tratti inspiegabile come l’emendamento presentato indichi espressamente quale sua unica ratio quella di ampliare l'offerta sanitaria individuando quale interesse preminente «l''interesse pubblico costituzionale della tutela della salute», ma si può parlare realmente di competizione/concorrenza tra privati nel servizio sanitario? In passato questo automatismo è stato già sperimentato e la libertà dell'iniziativa privata è stata utilizzata al solo fine di procedere a successive richieste di sanatoria per entrare nel circuito delle strutture convenzionate. È opportuno evidenziare, che troppo spesso, su materie sanitarie, in particolare, si avanzano proposte che evidenziano i ritardi regionali nell’attuare direttive nazionali che non aiutano a consolidare e rafforzare l’offerta e la qualità dei servizi pur dentro un necessario processo di razionalizzazione dell’intero sistema. È inspiegabile che proprio su una materia delicata e strategica qual è quella del diritto alla salute, la Basilicata mostri atteggiamenti contraddittori. In tema di sanità è impensabile ricercare strategie e obiettivi autoctoni o territoriali, diversamente è opportuno rimanere in un contesto generale del panorama nazionale teso a garantire una reale parità di accesso ai cittadini alla sanità pubblica. Sicuramente, il sistema sanitario va migliorato e reso più competitivo, ma la deregolamentazione dell’attuale quadro normativo del sistema non rappresenta la strada giusta, anche in considerazione che in questi anni il sistema sanitario lucano, pur con contraddizioni e ritardi, basti pensare alla liquidazione delle vecchie Asl e al reale accorpamento dei servizi, ha retto. Se a quanto fatto in sanità, con il collegato alla legge di stabilità, aggiungiamo le norme in tema di urbanistica, cave ed altro, allora si che si ha il quadro del modo confusionario e non raccordato con cui si sta procedendo nella maggioranza. Un modo che impedisce il confronto nelle sedi naturali che sono le commissioni competenti attraverso il confronto con le opposizioni e le stesse parti sociali su tematiche che attengono il futuro della regione e dei suoi cittadini. Qualcuno parla di “Rivoluzione Democratica” in corso, forse sarà il fatto che sono di sinistra e quindi attento ai problemi reali della gente, ma a me pare che si è in perfetta continuità con alcune pratiche del passato con l’aggravante che gli attori delle relazioni corte finalizzate al solo consenso elettorale sono aumentati. Gli indicatori sociali parlano di una regione in forte emergenza occupazionale, di una emergenza povertà senza precedenti e le poche esperienze di incremento nel settore lavorativo non sono di certo accreditabili alle scelte politiche messe in opera dal governo regionale. Si vuole realizzare una rivoluzione democratica? Si parta allora innanzitutto dalla difesa della salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini, si concretizzi l’attuazione del reddito minino in tempi celeri, si mettano in atto strumenti per elevare la competitività del nostro sistema produttivo, si attuino riforme di sistema nei diversi comparti ecc. Non esiste una vera rivoluzione se al centro non ci sono la conquista, la salvaguardia e la tutela dei diritti e dei bisogni dei cittadini, in questo caso dei lucani. Questi rappresentano i temi fondanti di una cultura di governo progressista e democratica nella gestione delle risorse pubbliche di cui la sinistra è portatrice. L’auspicio è che proprio su questi temi di equità, giustizia sociale e governo democratico della cosa pubblica riparta un confronto di merito fra tutte le forze che vogliono il bene della Basilicata. La sinistra plurale fuori dal Pd non ha paura del confronto di idee e non di muscoli e numeri, che si tenta di far prevalere tanté che a fine settimana avvierà, a livello nazionale poi nei territori, un percorso per la costruzione del nuovo soggetto della Sinistra Italiana stante la deriva centrista presa dal Pd. [* Consigliere regionale Basilicata] BASILICATA SPORT I XIII Giovedì 18 febbraio 2016 LEGA PRO I GIALLOVERDI LUCANI, FINITI IN PIENA ZONA PLAYOUT, RITROVANO BOMBER MASINI: «DOBBIAMO SFRUTTARE AL MASSIMO LE PROSSIME DUE PARTITE INTERNE» La salvezza del Melfi passa dalle sfide in casa con Ischia e Monopoli FRANCESCO RUSSO tare queste due opportunità. Ma serve un aiuto anche dalla città di Melfi. Tutti insieme - prosegue la punta gialloverde - possiamo centrare il nostro obiettivo. In realtà - aggiunge - stiamo attraversando un momento negativo, ma abbiamo le qualità per tirarci fuori: dipende esclusivamente da noi. Il campionato è ancora lungo ed offre ancora - conclude Masini - possibilità di riscatto». «Ad inizio gennaio - ricorda il tecnico dei gialloverdi, Guido Ugolotti - sapevamo che avremmo incontrato le prime del campionato: Casertana, Foggia e Benevento. Ho spiegato ai ragazzi che la nostra salvezza non sarebbe passata attraverso quelle tre partite. Ho chiesto loro, naturalmente, di provare a raccogliere qualcosina. Non ci siamo riusciti. Adesso - continua l’allenatore - abbiamo due scontri diretti in casa e dobbiamo concentrarci su quelli. Credo che possiamo ancora salvarci, anche all’ultimo secondo dell’ultima giornata. E’ chiaro che oggi la situazione è un po’ più complicata». l MELFI . Prima l’Ischia, poi il Monopoli: due scontri diretti da non fallire - ed entrambi in casa - per la giovane formazione di mister Ugolotti. Si inizierà domenica (ore 15) contro la compagine isolana, quartultima con soltanto un punto in più rispetto ai gialloverdi e reduce dalla sconfitta di Agrigento. Nell’occasione tornerà a disposizione il centravanti Simone Masini, che ha scontato i due turni di squalifica - e quindi i match contro Foggia e Benevento - dopo l’espulsione nella trasferta con la Lupa Castelli Romani. Il centravanti si riprenderà la fascia di capitano e proverà a dare uno scossone al gruppo. Il Melfi, ricordiamo, nelle ultime quattro partite non ha segnato nemmeno un gol: l’ultima rete, è stata realizzata da Herrera il 16 gennaio nel match sul campo della Juve Stabia. «Abbiamo la fortuna - commenta capitan Masini - di avere gli scontri diretti in casa. Dovremo essere bravi a sfrut- AZIONE Il Melfi in una partita interna di questo campionato [foto Massari] . SERIE D MISTER MARRA PUNTA SUL 3-4-3 PER «GIOCARSELA» SUL CAMPO DI UN APRILIA DECIMATO DECIMA Potenza, avanti con le certezze SANDRO MAIORELLA TECNICO Salvatore Marra l La certezza è il 3-4-3. Mister Marra anche nella trasferta di Aprilia punterà sul modulo tattico adottato nelle ultime partite che ha fruttato ben otto punti alla formazione rossoblù. Un assetto particolare che consente con una certa facilità di cambiare pelle passando, come del resto è capitato domenica scorsa contro l’Isola Liri, ad un più equilibrato 4-3-3 oppure al 3-5-2 marchio di fabbriva del tecnico di Pianura che nella prima fase della stagione ha fatto le fortune del Potenza. Ieri le prove sul campo nel galoppo di metà settimana anticipato di un giorno per adeguarsi al fatto che contro l’Aprilia si giocherà un giorno prima. tre tempo di trenta minuti con tanti esperimenti, anche in considerazione del fatto di avere a disposizione per la prima volta una «rosa» decisamente ampia con ben ventitre elementi a disposizione. Nessuna indicazione è arrtivata invece suulla scelta degli uomini, Marra ha mischiato le carte dando spazio a tutti sia nei due tempi con la Juniores sia nel tempo disputato in famiglia con tutto l’organico in campo. Difficilmente comunque, il tecnico rossoblù cambierà qualcosa rispetto alla formazione di domenica scorsa anche se l’abbondanza di under potrebbe indurre a qualche scelta a sorpresa. Situazione più complicata invece per gli avversari di turno puniti severamente dal giudice sportivo. Mister Ventura affronterà il Potenza senza Zeccolella (tre turni di stop), Cannariato, Montella e Toto (due turni di squalifica per tutti) e dunque in piana emergenza formazione. Un motivo in più per provare a fare il colpaccio e allontanarsi sempre più dalla zona rischio della classifica. SERIE D SCONFITTO IL RENDE DOPO I CALCI DI RIGORE. I TEMPI REGOLAMENTARI SI ERANO CHIUSI IN PARITÀ SUL PUNTEGGIO DI 1 A 1 SERIE D ARRIVA IL FONDI Il Francavilla in Coppa continua la sua corsa Per l’Az Picerno l’obiettivo primario è «fare» punti RENDE FRANCAVILLA 1 1 (4-5 DCR) RENDE:De Brasi; Sanzone , Scarnato, Marchio, Filidoro (16’ st Bruno ); Zangaro (16’ st Fiore ), Benincasa, Papa, Feraco (35’ st Actis Goretta ); Azzinnaro, Kyeremateng. A disp.: Palumbo, Musca, Ruffo, Piromallo, Falbo, Muraca. All.: Trocini. FRANCAVILLA: Scalese; Cupparo (22’ st De Biase ), Pagano, Mannone , Nicolao ; De Marco (26’st Fanelli), Gasparini, Sekkoum , D’Auria ; Pisani, Cavaliere. A disp. : Liccardo, Marziale, Solitro, Colonna, Marzullo, Pioggia, Aleksic. All.: Lazic. ARBITRO: Lillo di Brindisi RETI: 36’ pt Sekkoum (rig), 48’ st Fiore. NOTE: Sequenza rigori: Sekkoum (F) gol, Kyeremateng (R) gol, Cavaliere (F) gol, Papa (R) gol, Gasparini (F) gol, Benincasa (R) parato, Pisani (F) traversa, Marchio (R) gol, Pagano (F) gol, Fiore (R) parato. Partita giocata a Paola. Espulso al 41’ st D’Auria per doppia ammonizione. Ammoniti: Sanzone e Filidoro. Angoli 4-3. Recupero: 1’: 5’. l PAOLA . Ai quarti di finale della Coppa Italia di serie D arriva il Francavilla che, sebbene in dieci uomini, conquista la qualificazione ai rigori. Attenzione, però, i rossoblù battono il Rende a Paola ma lo fanno con pieno merito, dopo una partita che avrebbero meritato di chiudere già al 90’. Invece l’espulsione di D’Auria ha dato il là ad un finale tutto cuore dei biancoros- ECCELLENZA BUONA PROVA DEL TEAM BIANCONERO si che, in pieno recupero, hanno trovato il gol con Fiore. Un gol che ha rimesso tutto in ballo. Dagli undici metri i ragazzi di Lazic sono stati più precisi (unico errore di Pisani) e perciò hanno potuto festeggiare il passaggio del turno. Partita che inizia con un palo di Sekkoum (De Brasi salva con l’aiuto del palo). Al 5’ Scarnato sfiora il palo di Scalese. D’Auria s’inserisce in area di rigore, De Brasi è pronto, sulla ribattuta ancora de Marco è pronto ma Marchio si immola salvando capra e cavoli. Il Rende subisce l’iniziativa ospite. Alla mezz’ora Scalese ferma un tiro di Zangaro dai venti metri. Quindi, al 35’, Sanzone stende De Marco in area. E’ rigore che Sekkoum realizza. Il Francavilla continua ad attaccare. Al 41’ Mannone ci prova, De Brasi manda in angolo. Nella ripresa, il Rende alza il baricentro ma non cava il classico ragno dal buco. Anzi sono proprio i rossoblù a controllare egregiamente la situazione senza rischiare praticamente mai. Al 35’Feraco manda sul fondo. Poi, al 41’, D’Auria riceve la seconda ammonizione e la partita cambia. Il Rende si catapulta in avanti trovando, dopo mischie accese in area rossoblù, il pareggio con un tiro di Fiore. E lo stesso Fiore, al 50’, sfiora il 2-1 con una grande sassata. Poi i rigori che chiudono il match in favore dei lucani. ECCELLENZA IL SOGNO È UN POSTO NEI PLAYOFF La Vultur si «arrende» Il Villa d’Agri con il ritmo alla forza del Nocera delle grandi del torneo CITTA’ DI NOCERA VULTUR RIONERO 2 0 CITTA’ DI NOCERA: Napoli; Criscuolo, Cacace, Cuomo, Gallo; Lettieri, Aracri; Scibilia (44’st Fonzino), Carotenuto, Vitolo; Majella (21’st Marcucci). All. Maiuri VULTUR :Zoppi; Montenegro, Toglia, Grillo, Normanno (38’st Pietropinto); Natiello (40’st Pietragalla), Salvia; Scavone, Petagine (20’st Vaccaro), Vaccaro G; Brindisi. All. D’Urso ARBITRO: Ancora di Roma RETI: 12’st Majella, 43’st Vitolo. NOTE: spettatori 700 circa. ESPULSI: al 45’ st. Vaccaro G e Montenegro. AMMONITI: Scibilia , Scavone e Salvia. Angoli 5-3. R: 2’ 4’. l NOCERA INFERIORE. Il Città di Nocera si aggiudica il primo match valevole per il triangolare di Coppa Italia Nazionale battendo 2-0 il Vultur Rionero. I lucani hanno messo in serie difficoltà i molossi. Il Vult ur Rionero ha mostrato almeno nel primo tempo di essere una squadra tosta, anche se in attacco non si è mai resa pericolosa. Per il Vultur 4-2-3-1 con Scavone, Salvia e Petagine a sostegno di Brindisi. La prima azione capita al 15’ per i molossi con l’assist di Scibilia per Majella, ma il colpo di testa termina fuori. La risposta degli ospiti arriva con la conclusione velleitaria di Salvia che termina a lato. Il vantaggio dei molossi arriva nella ripresa, al 58’, con una bella azione sull’asse Scibilia-Majella. Il vantaggio permette alla squadra di Maiuri di poter amministrare il gioco con maggiore tranquillità. Ospiti che però non ci stanno e reagiscono con Brindisi che impegna Napoli con una tiro velenoso. Al 35’i molossi vanno vicini al raddoppio con Carotenuto, ma la sua conclusione termina di poco fuori. Prima del novantesimo c’è tempo per il 2-0 del Città di Nocera firmato da Vitolo su assist di Carotenuto. A fine gara il tecnico della Vultur D’Urso è amareggiato. «Credo che il risultato sia bugiardo. I campani hanno avuto molto fortuna». Mercoledì prossimo la seconda giornata: la Vultur riceverà il Gravina, poi il 2 marzo il girone si chiuderà con Gravina- Città di Nocera. Giovanni Aruta l Cinque vittorie in sei partite. E il secondo posto virtuale del girone di ritorno. E’ il Villa d’Agri la squadra del momento nel campionato di Eccellenza lucana. Una squadra stravolta dalle operazioni di mercato di gennaio, che hanno allontanato definitivamente lo spettro della retrocessione e il rischio play-out, proiettando i valligiani in piena zona play-off. All’inizio di dicembre il Villa d’Agri ha preso dallo Sporting Pignola il difensore Antonio Mele, i centrocampisti Ernesto Corsaro e Dario Di Senso e la mezzapunta Liviu Antohi. Dal Satriano sono arrivati l’under Marco Pannullo e Alfredo Lamberti e dalla juniores del Picerno il classe 1997 Alessio Lettieri. A completare la rosa l’altro difensore Dario Pappalardo e l’attaccante Antonio Volzone. La storia è cambiata subito. Dopo il ko esterno col Metapontino a fine novembre, il 2016 si è chiuso con i pareggi interni con Real Tolve (0-0) e Murese 2000 (1-1) e la vittoria per 3-1 a Ferrandina. Poi nell’anno nuovo, coinciso con i primi turni del girone di ritorno, il Villa d’Agri ha FESTA La gioia del Villa d’Agri sconfitto l’Angelo Cristofaro (2-0), perso il derby col Moliterno (1-0) e poi centrato quattro successi in serie con Latronico (4-0), Soccer Lagonegro (0-1), Lavello (1-0) e Satriano (1-0). La squadra di mister Balzano ora è quinta con 32 punti. Per arpionare i play-off dovrà mantenere la posizione e contenere entro i 10 punti il distacco dalla seconda: che sia Vultur (49 punti) o Real Metapontino (45 p., una partita in meno), la rimonta che si prospetta è davvero epica. [an.pal.] SQUADRA Una formazione dell’Az Picerno FRANCESCO CUTRO l PICERNO. Consueta amichevole «in famiglia» questo pomeriggio per il Picerno di Pasquale Arleo che domenica ospiterà l’Unicusano Fondi di Sandro Pochesci. La venticinquesima giornata di campionato sarà un altro esame importante per i melandrini che proveranno a conquistare la terza vittoria consecutiva dopo i successi di Serpentara e Francavilla. Laziali che giungeranno al Curcio forti del 5 a 0 inflitto al Gallipoli domenica scorsa anche se la squadra del tecnico latino, data tra le favorite ad inizio stagione, ha dimostrato, in questa seconda fase del campionato, un notevole calo sia dal punto di vista fisico che dei risultati. Ne sono prova i quattro punti conquistati nelle ultime cinque partite che se paragonati al trend positivo dell’Az Picerno potrebbero addirittura far pensare ad una classifica «bugiarda». Fare punti, comunque, sarà fondamentale per gli uomini di Arleo che, ipotizzando un passo falso del Gallipoli impegnato nella trasferta di Nardò, potrebbero finalmente abbandonare l’ultimo gradino della classifica. Ma domenica bisognerà riuscire prima a fermare un certo Giuseppe Meloni. Il bomber sardo, capocannoniere del girone H con 24 reti messe a segno (la metà di quelle realizzate da tutta la compagine laziale), sarà infatti il pericolo numero uno per la retroguardia melandrina che potrà comunque contare sul rientro di capitan Pascuccio. Importante assenza sarà invece quella di Gaetano Li Muli, diffidato dopo il giallo rimediato domenica a Genazzano. XIV I BASILICATA SPORT Giovedì 18 febbraio 2016 CALCIO A 5 SERIE B - LUCANI VICINI ALLA SALVEZZA VOLLEY B2 FEMMINILE - LA SERIE NERA CONTINUA Lo Shaolin Soccer Potenza ad un passo dal traguardo Centro Kos Pz, momento «no» ma le giovani crescono bene MARIO LATRONICO l Affila le armi lo Shaolin Soccer Potenza in vista del match di sabato pomeriggio sul campo del Ruvo. Dopo la pausa della scorsa settimana per tutte le gare del campionato di serie B di calcio a 5, i nero-arancio del presidente Claudio Faraone sono pronti a dare il massimo nelle prossime settimane per raggiungere l’agognato traguardo della salvezza. In casa Shaolin fa il punto della situazione il tecnico Stefano Lorusso. «In tutta verità questa pausa non so se è arrivata nel momento giusto per noi – spiega il mister dello Shao- lin Potenza – venivamo da un periodo positivo sul piano dei risultati e soprattutto delle prestazioni. Comunque abbiamo preso per buono questo periodo di stop dalle attività agonistiche per cercare di recuperare al meglio alcuni uomini. Mi riferisco ad esempio al nostro pivot Preite che dopo l’infortunio ha ripreso a lavorare con i compagni anche se nell’ultimo allenamento ha accusato di nuovo qualche fastidio. Se riusciremo a recuperarlo per Ruvo – prosegue Lorusso – allora si potrà dire che questa pausa sarà stata positiva per noi, altrimenti avrei preferito non fermarmi». Per quanto BASKET INIZIATO L’18 DONNE concerne il discorso salvezza, gli ultimi turni di campionato hanno visto uno Shaolin mettere in campo grande carattere ed una ritrovata solidità difensiva che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. «Ci servono almeno 3-4 punti per considerarci salvi a tutti gli effetti – conclude l’allenatore potentino - facciamo la corsa sul Putignano che al momento occupa l’ultimo posto nel nostro girone. Pur avendo 9 punti di vantaggio su di loro abbiamo un calendario davvero molto difficile nelle restanti sei gare. E’ tutto ancora in gioco, prima arriviamo a quota 20 e meglio sarà per tutti». SANDRO MAIORELLA l La sconfitta di Scafati ha confermato il momento difficile del Centro Kos Potenza. Un periodo lunghissimo senza vittorie (l’ultimo successo risale al 29 novembre 3 a 0 con la Fiamma Torrese) caratterizzato da ben sei sconfitte consecutive, con solo due punti conquistati (due ko al quinto set) ed una classifica che man mano è diventata sempre meno «brillante». Non che il Centro Kos Potenza corra pericoli immediati. Il vantaggio acquisito sulla zona rischio è decisamente ampio e permette una certa tranquillità (la salvezza non è in discussione), resta tuttavia il fatto che dopo una partenza molto «interessante» che aveva aperto spiragli di alta classifica, la situazione è precipitata anche per gli addii in contemporanea di Angelova e Carbone, e le difficoltà, confermate dallo stesso presidente Michele Ligrani, di fare mercato. Dif- BASKET C DONNE LUCANE VERSO I PLAYOFF ficoltà legate alla poca attenzione del mondo imprenditoriale per lo sport potentino e la pallavolo in particolare e anche per i ritardi con cui le istituzioni nel liquidare i fondi riservati alle società sportive impegnati in tornei nazionali. La scelta di puntare sulle giovani del vivaio, non solo per sostituire le partenti, necessita di tempo per dare i propri frutti che sicuramente arriveranno copiosi in futuro. La crescita e la maturazione dei «talenti» locali è sicuramente un grande investimento per il club potentino che già in passato ha lanciato diverse ragazze crescite nel proprio settore giovanile. Intanto c’è da portare avanti la stagione e per coach Pamela Petrone il compito non si presenta per nulla agevole. Domenica prossima sul parquet della Caizzo arriva l’Assitrec 2000 Sant’Elia, formazione in piena lotta per un posto playoff. Nolè è compagne sono pronte a tentare la grande impresa sfiorata solo quindici giorni fa contro la Pall. Minturno. P.NUOTO SERIE B AVVERSARI IL SAN MAURO E LA CESPORT NAPOLI Quante sorprese nei campionati giovanili regionali La Basilia Basket Pz Basilicata Nuoto 2000 «punta» il primo posto il futuro in due «mosse» L’U.18 nella seconda fase Basta battere l’Ischia per blindare la leadership Fondamentali per i lucani le prossime due partite PARTITA Un match giovanile l Lunedì scorso ha preso il via la seconda fase del campionato regionale Under 18 maschile con la capolista del girone Virtus Basket Rionero sconfitta a sorpresa dalla Pallacanestro Senise con il punteggio di 47-36. Nell’altra partita in programma la Pink Basket Bernalda ha vinto in casa dell’Invicta Potenza per 78-36; la nuova classifica è la seguente: Rionero p. 10, Pink Bernalda p. 8, Invicta p. 6, Senise p. 4. Prossimo turno lunedì 22 con Virtus Rionero-Invicta Potenza (bilancio della prima fase 2-0) e Pink Bernalda-Pall. Senise (2-0). In tema di novità nei campionati regionali giovanili ricordiamo che la scorsa settimana ha preso il via anche l’Under 18 femminile, con l’andata della prima fase. Nel primo incontro la Basilia Basket A Potenza ha stravinto in casa dello Sporting Club Matera per 20-103 e nella seconda partita la Basilia Basket B ha superato lo Sporting Club Matera per 61-51. Terza giornata con derby e vittoria della formazione “A” della Basilia sulla formazione “B” con il punteggio di 101-21. Sabato 20 a Potenza il ritorno tra Basilia Basket A e Sporting Club Matera.Nei campionati dei più giovani, tutti maschili, si procede a ritmi spediti. Nell’Under 16 siamo alla sesta giornata con l’Olimpia Potenza in testa davanti alle potentine Timberwolves e Lions Basket. Prima di ritorno nell’Under 15 con l’Olimpia Potenza anche qui sola al comando davanti alla Lions Basket. Più combattuto il girone dell’Under 14 maschile, quello degli atleti nati nel 2002 e dal quale uscirà la selezione regionale che rappresenterà la Basilicata al Trofeo delle Regioni. Qui sta finendo il girone di andata ed ai primi posti troviamo Timberwolves Potenza, Virtus Rionero, D’Alessandro Matera e Lions Potenza. Infine nel girone potentino dell’Under 13 guidano Timberwolves e Nuovo Basket. [a.l.c.] l E’ iniziato il conto alla rovescia ta si presenta semplice, ma non sarà in casa Basilia Potenza. Domenica così dal momento che le isolane ci sera contro l’Ischia nel match in hanno sempre messo in difficoltà – programma alla “Vito Lepore”, le prosegue Luongo – i nostri prossimi ragazze della presidentessa Marina avversari rappresentano una squaPecoriello possono staccare il bi- dra arcigna e tenace e quindi doglietto per la conquista del primo vremmo affrontarla con la giusta posto nel proprio girone di serie C determinazione. Le ragazze stanno femminile di pallacanestro. La bene e grazie ai campionati giovanili molte delle nosquadra ha assorbito stre atlete si sono pola pausa imposta dal tute allenare. Domecalendario ed è pronnica saremo orfani ta a rituffarsi nel ritancora di Cira Zirmo partita. «Lo stop poli infortunata alla della settimana scorspalla – conclude il sa c’è stato poiché si coach lucano - per il disputava la Coppa in resto dovremo avere Campania. Come al l’organico al complesolito il fatto di non to». Dopo l’ultimo giocare può certasuccesso sul parquet mente influire negadi Capri prima della tivamente sul nostro SFIDA La Basilia Pz sosta, la Basilia Poritmo partita – spiega il tecnico della Basilia Antonio tenza ha mantenuto saldamente il Luongo - la partita contro l’Ischia primato in classifica con 4 punti di sarà molto importante perché una vantaggio sulle seconde. Nel coso in nuova vittoria ci darebbe la ma- cui Crovatto e compagne dovessero tematica certezza di essere primi concludere il girone al primo posto nel girone e questo sarebbe utilis- al termine della stagione regolare, simo in prospettiva play off. La gara nei play off se la vedrebbero con la [ma.la.] di domenica contro Ischia sulla car- quarta classificata. VOLLEY D ASCI, DOPPIO SUCCESSO ANGELO LA CAPRA mancino Flavio Marlino, reo di aver protestato un po’ troppo nella gara di sabato l I prossimi due turni di campionato scorso con la Napoli 2000.L’assenza di saranno decisivi per il futuro da capolista Marlino potrebbe pesare non poco per la della Giocoleria Basilicata Nuoto 2000 Po- formazione allenata da Ninni Silipo, che tenza. I lucani, che guidano a punteggio in un match chiave della stagione perderà pieno la classifica del girone 4 della B di uno dei suoi atleti più in forma e redditizi, pallanuoto maschile, affronteranno sa- nonché secondo realizzatore stagionale bato prossimo la Portofiori San Mauro e della Bn 2000 con 7 reti. Ma è anche vero che la qualità e l’esperiendopo sette giorni, sabato za dei suoi compagni non 27, la Zurich Barbato Cedovrebbe compromettere sport Napoli rispettivale possibilità del settebelmente quarta e seconda in lo lucano in una sfida che classifica.In questi due insi prevede davvero molto croci la Basilicata Nuoto “calda”.Con una vittoria dovrà stare molto attenta con la San Mauro la Gioa non sbagliare strada, apcoleria potrebbe allungaprofittando anche di un re ulteriormente in clasprimo posto che concede sifica, approfittando della ai potentini un piccolo ma concomitanza del match utilissimo vantaggio psiCus Messina-Cesport Nacologico. Andiamo però CAPITANO Bruschini poli, sfida diretta per il seun passo per volta, e guardiamo alla prossima sfida della Scandone condo posto tra due squadre che da inizio con la San Mauro, rivelazione del girone stagione puntano dritte ai playoff senza ma anche la prima squadra ad aver scon- farne mistero. Anche se il campionato è fitto, sabato scorso, la Cus Unime Mes- ancora molto lungo va da se che Giosina, formazione super favorita del rag- coleria Bn 2000 Potenza-Portofiori San gruppamento. Per la Giocoleria è arri- Mauro e Cus Messina-Cesport Napoli, vata in settimana una tegola inattesa con possono lasciare il segno sul cammino la squalifica di una giornata del forte delle quattro battistrada. VOLLEY I DIV APALM, KO A SORPRESA VOLLEY NUOVI «FISCHIETTI» IN ARRIVO De Gasperi Potenza L’Asd Lauria Volley sono numeri record non si ferma più Un corso per arbitri della Fipav Provinciale Tredici vittorie di fila per 3 a 0 Netto successo sul Volley Citra Doppia sede Potenza e Lagonegro l Settimana intensa nella serie D femminile di volley, tra recuperi e partite del penultimo turno della fase regolare. La capolista De Gasperi Volley ha messo a segno la bellezza di tre vittorie in cinque giorni, preservando il record straordinario di 13 vittorie consecutive con il punteggio di 3-0. I successi sono arrivati, in ordine cronologico, contro Marcone Muro Volley (recupero dell’ottava giornata), On line Service Santa Maria Potenza e Olimpia Volley Melfi (recupero della dodicesima giornata). Positiva anche la settimana dell’Asci Giocoleria che ha collezionato due vittorie contro Olimpia Volley Melfi (3-0) e In Decò Volley Citra (3-1 nel recupero dell’undicesimo turno). Importanti anche gli altri due risultati della tredicesima giornata In una gara altalenante, la Marcone Muro ha lottato per conquistare la vittoria solo nel tie-break con il Volley Matera e agganciare in classifica, a 18 punti, proprio le materane. Pesante in chiave playoff anche il successo dell’In Decò Volley Citra sul Camarda Volley Bernalda (3-0), che consente alle campane di scrollarsi di dosso, almeno temporaneamente, il [ro.alb.] ruolo di fanalino di coda del girone. l Macina punti l’Asd Lauria Volley, al nono successo consecutivo. L’ultima vittima della corazzata lauriota è stata l’Azzurra 48 Volley Citra, battuta in trasferta con un secco 3-0 (parziali a 16, 20 e 8). Passo falso, invece, dell’Asd Apalm Pallavolo Francavilla sul parquet della penultima Sasaniello Sassi Volley che ha tirato fuori l’orgoglio, conquistando una emozionante e sofferta vittoria casalinga con il punteggio di 3-2 (25-18, 19-25, 17-25, 26-24, 15-9). Ha rispettato i pronostici il Volley Matera vittorioso per 3-0 sul fanalino di coda Tricarico Volley. Questo successo ha consentito ai materani di consolidare la quarta posizione a 15 lunghezze. Importante la vittoria ottenuta in trasferta dalla Simar Volley Val d’Agri sul parquet della diretta concorrente Asd Geco Sport per 3-0, che ha permesso alla formazione valligiana di superare in classifica proprio la formazione di Francavilla in Sinni. La classifica: Asd Lauria Volley (27), Free Volley Moliterno (21), Asd Apalm Pallavolo Francavilla (16), Volley Matera (15), Azzurra 48 Volley Citra (12), Simar Volley Val d’Agri (9), Asd Geco Sport (9), Hd Ottica volley (6), Sasaniello Sassi Volley (5), Tricarico Volley (0). [ro.alb.] l Il Comitato Provinciale di Potenza ha dato il via al Corso per Arbitro Federale iniziato martedì 16 febbraio a Potenza presso la sede della Federazione Italiana Pallavolo. La novità per il 2016 è stata l'introduzione della doppia sede per il corso, oltre a Potenza, il corso si terrà anche a Lagonegro dove inizierà venerdì 19 febbraio (c'è ancora la possibilità di iscriversi). La scelta della doppia sede è dettata dall'esigenza di allargare il raggio di azione del Comitato Provinciale e permettere anche all'area sud della provincia di poter partecipare agli incontri. Per partecipare al corso, totalmente gratuito, bisogna aver compiuto il 16° anno di età. Le lezioni sono tenute da Docenti con competenze specifiche in ambito pallavolistico e formativo. Il corso è strutturato su 10 Unità Didattiche di base per un totale di 18 ore di formazione (sia teoriche che pratiche quindi sia in aula che in palestra). Una volta superato l'esame si consegue subito il titolo di arbitro e si diventa un tesserato del Comitato Provinciale FIPAV. Inoltre, gli studenti, potranno accedere al credito formativo scolastico. BASILICATA SPORT I XV Giovedì 18 febbraio 2016 LEGA PRO CON I SICILIANI, ALL’ANDATA ESORDÌ IN PANCHINA PADALINO, OLTRE A IANNINI, NON CI SARANNO ARMELLINO E CARRETTA Il Matera deve fare i conti con tre assenze pesanti Infantino: «Troveremo la soluzione giusta contro il Messina» FRANCO TORITTO l MATERA. Il Matera dovrà fare i conti con tre assenze pesanti nell’anticipo di dopodomani pomeriggio, in casa contro il Messina. Come è noto, il fischio d’inizio, è fissato alle 14. Nel match con la squadra della città dello Stretto, il tecnico Pasquale Padalino dovrà fare a meno, nel suo scacchiere, di tre pedine importanti. Saranno in tribuna per squalifica, infatti, Gaetano Iannini. Il capitano, lo ricordiamo, pur non espulso nella partita di Foggia, è stato appiedato per due turni. Per uno ciascuno, invece, Marco Armellino, diffidato, e Mirko Carretta, espulso allo Zaccheria per doppia ammonizione. Frattanto, sull’argomento squalifiche, il bomber Saveriano Infantino, benchè scocciato per questi provvedimenti, non si preoccupa eccessivamente. «Indubbiamente si tratta di tre tasselli di primo piano per il nostro assetto, tuttavia il tecnico saprà trovare adeguate soluzioni. Chi scenderà in campo - aggiunge l’attaccante - si rivelerà all’altezza della situazione e, sicuramente, ci darà una grossa mano per fare bottino pieno. Per quanto riguarda il Messina, invece, so già che ci imbatteremo in una buona squadra». Nel girone di andata, proprio a Messina, esordì Padalino alla guida della navicella biancazzurra. Il Matera in quell’occasione tornò a casa a mani vuote. Da parte sua, Infantino, quattro gol in cinque partite con la maglietta biancazzurra, ricorda la prodezza di Foggia. Con la sua realizzazione, infatti, ha permesso alla sua squadra di riaprire la partita visto che era sotto per due a zero e, ai più, i giochi sembravano già fatti. «Armellino è stato bravo a interrompere il palleggio dei pugliesi, smistando il pallone a Carretta che, a sua volta, mi ha servito una specie di assist. Io ho dovuto - sottolinea - soltanto finalizzare nel migliore dei modi». Quindi satanelli tramortiti con la semirovescita di Iannini ad inizio secondo tempo. In definitiva, un uno-due in pochissimi minuti: dal 41’ del primo tempo al quinto della ripresa. «In quei frangenti - riprende Infantino - è cominciata davvero un’altra partita. Ho pensato anche di poter vincere, però un pareggio a Foggia è roba tosta. Del resto, rimontare due gol in casa loro non è da tutti». A fine gara, poi, la baraonda. Cosa è successo? «Io ho soltanto visto i componenti della panchina pugliese scaraventarsi verso Iannini. Probabilmente conclude - ritenevano di averla già vinta la gara e, perciò, hanno avuto quella reazione». GIOIA DOPO UN GOL Saveriano Infantino festeggia sotto la curva [foto Genovese] . HOCKEY NONOSTANTE LA SCONFITTA CON I CAMPIONI D’ITALIA, CELLURA È CONTENTO ECCELLENZA IL TECNICO DI ORIGINI MATERANE SUBENTRA A MIMMO D’ANGELO «La Sinus ha giocato la più bella partita» Scelto il nuovo allenatore Ferrandina s’affida ad Angelino NANNI VEGLIA l MATERA. Non è bastata una orgogliosa Sinus per fermare i campioni d’Italia del Forte dei Marmi. Al termine di una bellissima partita, che ha offerto in pista il meglio dell’hockey nazionale, sono passati i fortissimi toscani, che hanno sbancato la tensostruttura di Serra Rifusa solo grazie ad un guizzo nel finale. Ma onore e merito ai pattinatori di Nuno Resende, che se la sono giocata a viso aperto e alla pari con la corazzata toscana, allestita per vincere scudetto e Champions League. «È stata una delle più belle partite in assoluto – commenta il materano Jonathan Cellura –, ottimamente interpretata da entrambe le squadre, che se la sono giocata a viso aperto, con gioco veloce, rapidi contropiede e capovolgimenti di fronte. Peccato che i nostri avversari hanno allungato proprio quando stavamo attaccando e costruivamo le migliori occasioni». Poi, sul 2-4, mister Resende ha giocato proprio la carta Cellura, e il pattinatore di casa ha contribuito alla rimonta, segnando la doppietta del momentaneo 4-4 e riscuotendo anche applausi del pubblico e gli elogi del tecnico. «Questo fa piacere, ma non appena sono stato chiamato in causa ho cercato di entrare subito in partita, mettendo in pista tutta la mia determinazione e un po’ di faccia tosta, che in questi casi non guasta. Sono contento di aver dato il mio contributo – ricorda Cellura –, anche se a cinque secondi dalla fine ho avuto anche l’occasione per il pareggio, che per un soffio non sono riuscito a sfruttare». La squadra è già proiettata alla trasferta di sabato a Valdagno, dove si cercherà di tornare al successo dopo le sconfitte di Follonica e col Forte. «A Valdagno servirà una vittoria, soprattutto per la classifica e per andarci a giocare sere- namente la final eight di Coppa Italia, in programma il prossimo fine settimana . Abbiamo ripreso ad allenarci con grande intensità e con la voglia di rimetterci subito in carreggiata», conclude Cellura. La manifestazione tricolore, come si rcorderà, è in programma a partire da giovedì 25 febbraio fino a domenica 28 e si disputerà pro- prio sulla pista toscana di Forte dei Marmi. Il programma prevede le gare dei quarti di finale secondo il tabellone definite al termine del girone di andata del campionato e vedrà la formazione materana impegnata nei quarti di finale con il Trissino nella giornata di venerdì. Sabato, invece, si disputeranno le semifinali, mentre la Coppa Italia sarà assegnata domenica. IN FASE DI ATTACCO Jonathan Cellura in azione durante una gara in casa [foto Genovese] . Il presidente Stigliano: «Abbiamo voluto dare una scossa» PIERO MIOLLA l FERRANDINA. Pino Angelino, materano classe ‘65, è il nuovo allenatore del Ferrandina, compagine che milita nel campionato di Eccellenza. Subentra, dopo un breve interregno del presidente Antonio Stigliano, a Mimmo D’Angelo, che aveva guidato la formazione rossoblù a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno. Ex calciatore del Matera, formazione con cui ha calcato anche i campi della serie C, e del Pisticci di serie D, dove era allenato da Gino De Canio, il nuovo tecnico degli aragonesi vanta come allenatore trascorsi a Grottole, Tursi, Banzi ed anche nello stesso Ferrandina. «Abbiamo voluto dare una scossa all’ambiente – ha spiegato il presidente Stigliano – perché, come è noto, in questo periodo la nostra situazione non è delle più semplici. La scelta di Angelino? Si tratta di un tecnico esperto, che conosce non solo la piazza per averci anche giocato, oltre che allenato, ma anche la categoria: sono sicuro che con lui il gruppo saprà ricompattarsi e ripartire verso il traguardo della salvezza, anche se siamo tutti IL NUOVO ALLENATORE Pino Angelino, materano di 51 anni, è stato chiamato alla guida del Ferrandina, formazione che milita in Eccellenza, il massimo campionato regionale lucano . consapevoli che non sarà facile». La scelta di tornare a fare solo il presidente da parte di Stigliano, in realtà, sottintende anche l’elaborazione di un nuovo progetto che dovrebbe far tornare il sorriso all’ambiente e far abbandonare non solo il penultimo posto in classifica alla squadra, ma anche regalarle nuove certezze dal punto di vista tecnico. In buona sostanza, a Ferrandina si vuole non solo cercare di salvare la stagione centrando l’obiettivo salvezza, ma anche iniziare, per quanto possibile, a programmare l’immediato futuro per evitare, magari, di ritrovarsi nella stessa situazione anche il prossimo anno. Per Angelino, che ha già diretto i primi allenamenti, il primo impegno sarà di quelli ardui: domenica, infatti, il Ferrandina sarà di scena a Rionero per confrontarsi con la capolista. CALCIO A 5 SERIE A2 I FATTI RISALGONO ALLA PARTITA DISPUTATA LO SCORSO TRE OTTOBRE La corte sportiva d’appello accoglie il ricorso di Takler Guadagnati tre punti a tavolino dopo aver accertato l’irregolarità dell’atleta Grasso del Sammichele ANGELO MORIZZI l MATERA. Buone nuove dalla Giustizia sportiva per la Domar Takler di calcio a 5. La società materana vede ribaltato a suo favore il risultato negativo maturato all’esordio in campionato contro il Sammichele. La corte sportiva d’Appello ha assegnato la vittoria a tavolino per 0-6 e, conseguentemente, tre punti in più in classifica alla Domar Takler. È stato accolto, infatti, il ricorso formulato dal sodalizio di Matera, riguardo alla posizione irregolare dell’atleta Renzo Alfredo Grasso, sceso in campo, con la maglia dei pugliesi, nella prima gara del girone d’andata del campionato nazionale di serie A2. Il comunicato ufficiale accerta accerta «l’irregolare posizione di tesseramento del calciatore Grasso al 3 ottobre 2015, data della disputa della gara tra Polisportiva Sammichele e Real Team Matera, visto l’art. 17, comma 5, lett. a. Viene data quindi partita persa al Sammichele, col punteggio omologato sullo 0-6 a favore del Real Team Matera”. Il sodalizio della Città dei Sassi prende atto con soddi- sfazione della sentenza, grazie anche al lavoro svolto dall’avvocato Giuseppe Tambone, specialista in Giustizia sportiva, e che «la Domar Takler Matera ringrazia per la professionalità dimostrata nella vicenda». La vittoria a tavolino consente alla compagine allenata da Damiano Andrisani di fare un bel balzo in classifica, raggiungendo quota 25, a un solo punto dalla zona playoff, per la quale capitan Bavaresco e compagni torneranno a lottare già da sabato, nella prima trasferta, prevista dal calendario di A2, dopo la sosta, in quel di Catanzaro. COACH Damiano Andrisani XVI I BASILICATA SPORT Giovedì 18 febbraio 2016 ALLIEVI VA ALLA VIGOR IL DERBY COL TURSI ROTONDELLA GIOVANISSIMI CADE IN CASA IL MATHEOLA Acuti di Invicta e Campagna Il Re Leone resta secondo Blitz dello Scanzano a Potenza Padre Minozzi ko in trasferta ANGELO MORIZZI l MATERA. Campionato praticamente spaccato in due: tra le battistrada Virtus Avigliano e l’Invicta Matera, che hanno fatto il vuoto alle loro spalle, e il resto del campionato, guidato dallo Scanzano, solitario terzo incomodo. I granata aviglianesi di Tonino Summa passano in scioltezza nel testacoda di Muro Lucano, contro la Murese di Alessandro Dereviziis. Non molla l’Invicta Matera di Vito Chimenti, che fa tris sul campo dell’Az Picerno, guidato da Nicola Petrullo. Tra i materani fanno festa Alessio Costella, Giovanni Viggiani e Francesco Rondinone. Rocambolesca affermazione esterna dello Scanzano di Massimo Lerose, che espugna, per 3-4, il rettangolo potentino del Santamaria. Calano il poker jonico Vincenzo Cataldo, il bomber Marco D’Oronzio, vice cannoniere degli Allievi, Damiano Caravita e Simone Gioia. Si ridesta il Peppino Campagna Bernalda, che supera, nella ripresa, uno spento Junior Lavello, solo l’ombra della bella squadra ammirata finora. Gli jonici di Salvatore Dibiase segnano con Roberto Dell’Osso e Giovanni Ponte e agguantano in nona posizione il Santamaria. Gli ofantini di Giuseppe Alberti, invece, cedono il quarto posto al Parco Tre Fontane di Giuseppe Cirone, che batte, con un rocambolesco 3-2 il Barile. Va alla Vigor Matera il derby casalingo con il TursiRotondella. I materani di Cosimo Donvito si impongono per 3-0, grazie alle reti di Matteo Rinaldi, Lorenzo Tralli e Michele Di Cuia. Infine il Don Bosco Potenza, che infierisce per 7-1 sulla cenerentola Dedalo Potenza. RISULTATI - Parco Tre Fontane Potenza-Barile 3-2; Don Bosco Potenza-Dedalo Potenza 7-1; Az Picerno-Invicta Matera 0-3; Peppino Campagna Bernalda-Junior Lavello 2-0; Asso Potenza-Matheola Matera 3-2; Santamaria Potenza-Scanzano 3-4; Vigor Matera-TursiRotondella 3-0; Murese-Virtus Avigliano 0-2. CLASSIFICA - Avigliano 57; Invicta 54; Scanzano 44; P3f 37; Junior Lavello 36; Asso 34; Barile 25; Az Picerno 24; Campagna, Santamaria 23; TursiRotondella 22; Matheola 21; Vigor Matera 20; Don Bosco 15; Murese 14; Dedalo 4. l MATERA. Asso Potenza a spron battuto nel campionato regionale Giovanissimi. La capolista potentina, lepre incontrastata del girone, ha espugnato, d’autorità, il campo dell’Az Picerno. Con un distacco di 9 lunghezze, insegue il Re Leone Policoro, che, a sua volta, ha rifilato il poker ai cugini del Real Ferrandina, guidati da Mauro Vincenti. In rete per la formazione allenata da Antonio D’Onofrio sono andati Claudio Greco, autore di una doppietta, Mattia Lamusta e Antonio Malvasi. Restano appaiate al terzo posto la Virtus Avigliano, che ha vinto a tavolino la UNA FASE DI GIOCO Ragazzi degli Allievi in azione TENNISTAVOLO SERIE A2 DOPO AVER PIEGATO PER 4-2 IL CASTELLANA La Libertas Casalnuovo ritorna a sorridere e conquista la quarta posizione in classifica UNA FASE DI GIOCO Pongisti in azione l MATERA. La Libertas Casalnuovo Matera torna a sorridere. Batte, a domicilio, il Fiaccola Castellana Grotte per 4-2 e conquista il quarto posto della classifica di serie A2 di tennistavolo, scavalcando i pugliesi. I materani sono ora a 6 punti dalla vetta, occupata dal team Città di Siracusa. Nella palestra del campo Scuola, in viale Nazioni Unite, la Casalnuovo è partita a spron battuto, aggiudicandosi i primi due match. Mattia Galdieri ha superato 3-1 Antonio Carbotta e Concetto Testiera ha battuto per 3-2 Giuseppe Coletta. Poi la rimonta degli ospiti, coi due punti conquistati da Marian Muscalu su Kun Csaba, battuto 3-0, e da Carbotta, vittorioso per 3-1 su Testiera. Nel finale l’impennata d’orgoglio di Matera, che chiude definitivamente i conti: Galdieri supera 3-0 Muscalu e Csaba si riscatta, col medesimo punteggio, a spese di Coletta. Finisce 4-2 tra la soddisfazione generale. Nel prossimo fine settimana, il campionato osserverà un turno di riposo. Si ri- prenderà a giocare domenica 28 febbraio. In mattinata, alle 10, a Palermo, la Libertas incrocerà le racchette con la Falcon, penultima in classifica a soli due punti. Nel torneo di serie C1, girone O, intanto, non si arresta la caduta libera del team Casalnuovo. I materani, che sono fermi al palo, dopo 10 giornate di campionato, anche nello scorso fine settimana sono incappati nell’ennesima battuta d’arresto. A festeggiare a sue spese è stato, stavolta, lo Stet Mugnano, penultima forza del girone. I campani hanno espugnato la palestra materana con un eloquente 5-0, grazie ai successi individuali ottenuti da Agostino Rinaldi su Giampaolo Lomurno (3-0), Michele De Rosa su Paolo Bolettieri (3-2), Sigismondo Di Marino su Roberto Suriano (3-0) e, ancora, da Rinaldi su Bolettieri (3-0) e Di Marino su Lomurno (3-0). Dopo la sosta di campionato, il 28 febbraio la Casalnuovo sarà in trasferta sul campo del Pontecagnano, attestato al penultimo posto a quota 6. [an.mor.] VOLLEY PRIMA DIVISIONE FEMMINILE PROSEGUE SENZA SOSTE UN CAMMINO IMPECCABILE La Suzuki Erre al comando Il sestetto di Caterina Cristallo nell’ultimo turno ha liquidato il Venosa per 3-0 NANNI VEGLIA l MATERA. Volano sull’onda dell’entusiasmo le ragazze della Suzuki Erre Volley Matera, interessante realtà che sta conquistando le luci della ribalta nel campionato regionale di prima divisione. Il sestetto allenato da Caterina Cristallo comanda il torneo dopo la seconda giornata di ritorno, alla luce di un cammino impeccabile. Nell’ultimo turno, le materane si sono imposte con un secco 3-0 sul Venosa, confermando la loro leadership. «È stata una prestazione convincente - spiega l’allenatrice Cristallo -, tutte le ragazze hanno interpretato al meglio il ruolo assegnatogli, forse qualche errore di troppo in battuta, ma per il resto vi è stata una buona esecuzione sia dei fondamentali di difesa che di attacco». Si tratta di gruppo in fase di crescita composto da atlete under 16-18, con una sola atleta classe 94 Antonella Sileo, schiacciatrice e leader della squadra. Domenica prossima, la Erre Volley affronterà alle 18.30, nella palestra Olivetti, affronteremo il New Volley Genzano, in quella che può definirsi la prova della verità. «Una vittoria - riprende il tecnico materano - ci assegnerebbe definitivamente un ruolo da protagoniste e tutto si potrebbe spia- nare verso un gratificante risultato finale. I miglioramenti di questo gruppo sono evidenti, e si va consolidando nelle ragazze la consapevolezza delle proprie capacità e la voglia di vincere». Ma la società materana va a gonfie vele anche in ambito giovanile; la squadra under 18 regionale, guidata dal coach Caterina Cristallo e Lucia Risolo ha sconfitto il Policoro 3-0, con una gran prova gene- rale, coordinata in regia dalla giovane palleggiatrice Annarosa Scalcione (2001). Martedì prossimo, sarà derby con la Volley Matera. «La nostra under 18 è una squadra apprezzata da tutti i sodalizi in regione e fuori regione - spiega il tecnico Risolo -. Le ragazze sono migliorate tantissimo dal punto di vista tecnico-tattico, cerchiamo di farle giocare tutte». TUTTE IN BELLA POSA La formazione della Suzuki Erre Matera, squadra che è in vetta nella Prima divisione femminile . gara col Bella, ritiratosi dal torneo, e l’Invicta Matera di Francesco Stasolla, che ha dominato la stracittadina contro la Vigor, imponendosi per 4-1, grazie alle marcature di Claudio Adorisio, Walter Gorghini, Ivan Cappiello e Antonio Natile. Cede a domicilio, invece, il Matheola Matera di Saverio Acquasanta, superato di misura, gol di Alessandro Gliubizzi, dalla rediviva Murese di Carmine Limoncelli. Cinquina del Barile a spese del malcapitato Padre Minozzi Policoro. Il team vulturino, allenato da Gustavo Cittadini, si è imposto con la tripletta di Giuseppe Deoregi, mattatore del match, e le reti di Gabriele Girardi e Samuele Cardone. Jonici ancora alla ricerca d’identità. Vince col minimo scarto il Parco Tre Fontane Potenza di Luigi Porretti. Liquidato il Progetto Giovani Potenza di Lello Monaco. Infine il Venusia, che espugna per 1-2 il terreno potentino del San[an.mor.] tamaria. RISULTATI - Virtus Avigliano-Bella (3-0 a tavolino per ritiro dal campionato del Bella); Matheola Matera-Murese 0-1; Barile-Padre Minozzi Policoro 5-0; Parco Tre Fontane Potenza-Progetto Giovani Potenza 1-0; Re Leone Policoro-Real Ferrandina 4-0; Santamaria Potenza-Venusia 1-2; Az Picerno-Asso Potenza 0-3; Invicta Matera-Vigor Matera 4-1. CLASSIFICA - Asso 54; Re Leone 45; Invicta, Avigliano 41; Barile 38; Az Picerno 32; P3f 31; Venusia 29; Real Ferrandina 28; Matheola 27; Minozzi 25; Santamaria 18; Murese 16; Vigor Matera 14; Progetto Giovani 9; Bella 0. TENNISTAVOLO C2 MATERANI ANCORA PRIMI Colmar-All Blacks è sempre testa a testa l MATERA. Nella terza giornata del girone di ritorno del campionato regionale di serie C2 di tennistavolo prosegue la lotta a distanza tra la capolista Colmar Boys Matera, che si è imposta per 5-1, nella stracittadina con la Pegasus A, e l’Heraclea All Blacks di Policoro, che ha espugnato con un fragoroso 5-0, la palestra della Star Dancing di Grassano, penultima forza del girone. Nell’altra gara della giornata la Pegasus B Matera, superando 5-2 la cenerentola Heraclea Evergreeen Policoro, ancora al palo, ha consolidato il quarto posto in classifica. La Colmar Boys, dunque, ha avuto vita facile con la Pegasus A. Leonardo Marcosano, imponendosi per 3-0 su Michele Longo e Angelo Disabato, vincendo per 3-0 su Vincenzo Lagonigro, hanno portato sul 2-0 la Colmar. Quindi il punto conquistato dalla Pegasus A, con Michele Dellerba, che ha superato 3-1 Donato Marcosano. Infine l’allungo decisivo della capolista, grazie alle vittorie di Disabato su Longo (3-0), Dellerba su Leonardo Marcosano (3-1) e Donato Marcosano su Lagonigro per 3-0. Il 5-0 con cui gli All Blacks hanno espugnato Grassano porta, invece, la firma di Tommaso Romano (3-0 su Andrea Decuzzi), Damiano Iannella (3-1 su Antonio Lafiosca), Vincenzo Ferraiuolo (3-0 su Angelo Magnante) e di Iannella (3-0) su Decuzzi e Romano (3-0) su Magnante. Il torneo di C2 si concederà, ora, un lungo break di riposo. I pongisti torneranno a sfidarsi solo il 12 marzo, con le gare della quarta giornata di ritorno. La capolista Colmar farà visita al Grassano, gli All Blacks riceveranno la Pegasus B e la Pegasus A se la vedrà con [an.mor.] l’Evergreen, per consolidare il terzo posto. I XVII Giovedì 18 febbraio 2016 VIVILAREGIONE Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative nel campo dello spettacolo e del divertimento a: [email protected] I VINCITORI DI SANREMO OUT 2016 SONO ALLIEVI MUSICA RIGOROSAMENTE DAL VIVO NEL CAMERA CLUB Il Conservatorio Duni fa i complimenti ai WE2 «Los Drigos» in concerto a tutto rock n Ad Antonio Esposito e Emanuele Schiavone, in arte “WE2”, arrivano anche i complimenti del presidente del Conservatorio “Duni” Arnaldo Greca, del suo direttore, Piero Romano e del Consiglio Accademico. I due giovani artisti, infatti, sono allievi del “Duni”, dove rispettivamente studiano pianoforte e canto. Ricordiamo che sono i vincitori di “Sanremo Out”, gara canora parallela al più noto Festival che si svolge nella cittadina ligure. n Musica dal vivo domani sera al Camera Club (in via San Biagio, 13) con «Los Drigos» per un tuffo nel passato nel rock con influenze surf-garage, tra brani classici e musiche da film in salsa rock. La band pugliese è composta a Danilo Villafranca (basso e voce), Ernesto De Mario (chitarra), Tommaso Altobello (chitarra), Rocco Zenzola (batteria), Dario Divella (sax e voce). I NOSTRI FUTURI CHEF CONDIVISIONE LE FAMIGLIE POTRANNO SCRIVERE A MODO LORO LA PROPRIA STORIA «Amabili confini» per avvicinare la periferia alla città FORMAZIONE Gli studenti in attesa del verdetto Progetto per attenuare le distanze Studenti degli istituti alberghieri in gara al concorso di cucina l Continua il diciannovesimo concorso di cucina “La luce e il cibo”, che si tiene a Matera. Numerosi i partecipanti ai coking show, con studenti degli istituti alberghieri accompagnati dai docenti. Con loro produttori e ristoratori che hanno trovato interessante questo tipologia di format di promozione e formazione sul campo. Nel pomeriggio di ieri sono stati dieci gli studenti lucani delle classi quinte degli istituti alberghieri, rispettivamente 3 di Potenza, 2 di Melfi, 1 di Marconia, 2 di Maratea, 2 di Matera. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato Alessandro Ferrara dell’ Istituto Alberghiero di Matera, che di diritto parteciperà al Campionato della cucina italiana 2016, che si terrà a Montichiari ( Brescia) dal 18 al 21 marzo. Al secdondo posto Edward Kola dell’Istituto di Melfi e al terzo posto Nicola Carlomagno dell’Istituto di Maratea. A giudicare le pietanze, una giuria di professionisti composta da Giuseppe Palmisano , Fabio Potenzano, Luigi Diotiaiuti e Yan Wang. «Ringrazio tutti i colleghi - ha commentato il presidente dei Cuochi Materani, Francesco Paolo Fiore - per il valido apporto dato per la buona riuscita della manifestazione. Una giornata bella e molto partecipata che mette le basi per il prosieguo della nostra mission associativa che possiamo definire con quattro parole: crescita, condivisione, informazione e formazione». l «Amabili confini», iniziativa presentata ieri nella Fondazione Sassi e promossa dall’Associazione culturale «Gigli e Gigliastri», è un progetto di valore culturale, umanistico e sociale, senza finalità di lucro, che punta a far diventare protagonisti i cittadini delle periferie di Matera. L’abitante del quartiere, spesso, abita passivamente gli spazi periferici in cui vive. Con «Amabili Confini» si individua la famiglia anagrafica come nucleo affettivo di grandi potenzialità narrative, con la finalità di stimolare la condivisione – con tutta la comunità materana – di una storia propria delle persone appartenenti ad un nucleo familiare. L’obiettivo, quindi, è includere ed espandere le potenzialità della cultura come strumento di crescita per il singolo e per la comunità, dando concretezza al dossier di Matera 2019. Le famiglie che intenderanno partecipare al progetto non lo faranno attraverso un concorso letterario, ma scriveranno a modo loro la propria storia, recuperando le proprie radici, il proprio vissuto. Tra i loro racconti ne saranno individuati alcuni, e a ciascuno di essi sarà abbinato uno scrittore italiano di fama nazionale che diverrà curatore di quella stessa storia. Ogni singolo autore si trasformerà in cittadino culturale temporaneo, e incontrerà la famiglia protagonista del raccon- teciperanno all’iniziativa sono Borgo Venusio, Serra Rifusa/Villa Longo, Serra Venerdì, Spine Bianche/Piccianello, San Pardo/San Giacomo, Lanera, Agna/Cappuccini. I racconti delle famiglie forniranno lo spunto per costruire uno spettacolo conclusivo dei Gigli e Gigliastri, tra musica e teatro, con un tributo a Fabrizio De André. Gigli e Gigliastri, gruppo guidato da Sergio Gallo, che negli ultimi tre anni si è distinto per spettacoli tra musica e teatro, questa volta opera come associazione e punta a realizzare un intervento culturale che coinvolge "dal basso" la città. L'idea è di Francesco Mongiello, noto a Matera per aver ideato e realizzato alcune iniziative importanti come Brasilicata Tour e Mascheranda. Per scelta, non abbiamo richiesto finanziamenti pubblici, a parte il patrocinio morale di Comune e Fondazione Matera2019. Così, oltre ad alcune imprese materane che stanno assicurando il proprio sostegno - finora una decina - puntiamo molto sul crowdfounding. "Amabili confini" è da oggi sulla piattaforma di eppela (www.eppela.com). Chiunque potrà sostenere il progetto anche con piccole somme, e sono previsti piccoli "premi" e riconoscimenti per chi farà una donazione. Il video del progetto è di Genni Caiella e nasce da un’idea di Stefania Sibilio e dal montaggio di Alessio Chietera. La voce è di Sergio Gallo. Gli scrittori coinvolti in «Amabili Confini» sono Lidia Ravera, Michele Mari, Diego De Silva, Giuseppe Scaraffia, Michele Murgia e Andrea Tarabbia. tutto si è svolto tra suoni assordanti di musica di ogni genere con canti e balli soprattutto sudamericani. Due giorni prima, domenica 7, febbraio, il grande pomeriggio e la serata carnevalesca di Marconia, con una imponente partecipazione di carri e gruppi che, in modo festoso, hanno attraversato le principali vie dell'abitato fino a concludersi in piazza Vittoria. Sabato 6 febbraio, invece, il Carnevale allo scalo organizzato dall'attivissimo parroco, non nuovo a questo genere di iniziative, don Domenico Spinazzola, che ha coinvolto tutto l'abitato del quartiere residenziale ex Snam, l'abitato intorno allo Scalo e tutta la zona della Valbasento. Anche quì bilancio più che positivo, come al termine della serata ha sottolineato lo stesso don Spinazzola, che ha ringraziato tutti quelli che hanno aderito alla simpatica iniziativa contribuendo alla buona riuscita della serata, con un pensierino al Carnevale 2017. NUOVI PERCORSI Sopra, una fase della presentazione del progetto. I quartieri di Matera coinvolti nell’iniziativa sono sette L’OBIETTIVO Includere ed espandere le potenzialità della cultura come strumento di crescita to. L’autore sarà accolto nel quartiere di appartenenza e insieme alla famiglia pianterà un seme di bellezza nella comunità. Successivamente, lo scrittore insieme alla famiglia incontrerà la cittadinanza per promuovere il suo ultimo romanzo. Alla conclusione degli incontri seguirà la pubblicazione dei racconti realizzati dalle famiglie con una breve prefazione degli scrittori curatori dell’opera. I quartieri di Matera che par- INIZIATIVE SUCCESSO DELLE MANIFESTAZIONI NEI CENTRI DEL COMPRENSORIO di MICHELE SELVAGGI B ilancio tutto sommato positivo quello del Carnevale 2016 nel territorio pisticcese. A Pisticci centro la variopinta sfilata del martedì grasso, per festeggiare alla grande l'ultimo giorno prima della Quaresima. Ottima, occorre riconoscere, la organizzazione da parte del "Gruppo Folk La Pacchianella del presidente Peppe Adduci, l'HSD di Vittoria Rago, la Rinascente di Donato Vena, la NB Animazione di Bruno Agneta e quella di Antonio Milione e Antonio Andriulli in collaborazione con il Comune e in particolare con l'assessorato allo Spettacolo, guidato da Alessandro Vena. Al- Carnevale memorabile tra Pisticci e dintorni la grande parata, disturbata dal freddo, hanno partecipato diversi carri allegorici anche di Marconia e la nutrita di tantissimi e apprezzati gruppi mascherati, per onorare come si deve la festa più pazza e divertente dell'anno. Una allegra carovana che ha movimentato gran parte dell'abitato per chiudere a tarda sera in corso Margherita e nella grande piazza Umberto I, dove sono stati premiati le maschere più belle ed i carri più sfiziosi e dove la festa è proseguita tra lazzi, canti e balli fino a mezzanotte inoltrata. La partenza, come tutti gli anni, dal grande piazzale Giulio Cesare dove sono stati concentrati i gruppi e i carri allegorici per poi attraversare tutti insieme, tra due ali ininterrotte di folla plaudente le principali vie del centro abitato. Tra i carri, belli e rappresentativi, quello del gruppo de La Pacchianella, quello dedicato ai "Ladroni d'Italia"e l'altro preparato da Vittoria Rago dedicato ai "Puffi". Non solo carri, ma tante e variegate maschere tutte belle ed ori- MASCHERE IN CENTRO Un momento di allegria per il Carnevale a Pisticci . ginali: da Pulcinella ai satanelli, agli uomini politici più in vista, all'Arancia Meccanica, agli "Imperatori romani" a Batman, ai cinesi, alle coppie di fatto, ai monsignori, ai frati e alle suore, ma anche semplici vestiti ben adattati che hanno fatto la loro bella figura. Il XVIII I Giovedì 18 febbraio 2016 VIVILAREGIONE Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative nel campo dello spettacolo e del divertimento a: [email protected] POTENZA: PALAZZO LOFFREDO POTENZA: OGGI NEI LOCALI DELL’ASSOCIAZIONE Le opere del concorso «IncontrArte» Meditazione e aromaterapia da «Boom!» n Fino al 24 febbraio è possibile ammirare le opere che hanno partecipato al concorso «IncontrArte». Venticinque gli artisti selezionati, conosciuti o emergenti. La Galleria Civica di Palazzo Loffredo, spazio espositivo prestigioso nel pieno centro di Potenza, accoglie tali opere d’arte, molto diverse tra loro, creando una singolare armonia, generata dall’incontro e dall’intreccio di linguaggi diversi. n Aria di oriente nei locali dell’associazione culturale «Boom!» di Potenza. Corsi di meditazione, aromaterapia e colorazione dei Mandala con Emanuela Ferrara per tutta la giornata di oggi. «Boom!», che nasce principalmente come polo didattico artistico finalizzato alla musica, apre le porte ad altre forme d’arte e di aggregazione. Per informazioni telefonare a 0971.1973401 o 338.1939985. Mille anni di storia nel nome della Trinità tra Venosa e Bernalda STORIA E LETTERATURA Presentato il volume di Angelo Cipollone e Francesco Di Tria . Nel libro di Angelo Cipollone e Francesco Di Tria di GIOVANNA LAGUARDIA M ille anni di storia della Basilicata orientale, nel segno della Trinità. E del lavoro quotidiano che a Venosa e Bernalda si svolge per superare le barriere della disabilità. Tutto tra le pagine dei due volumi del cofanetto composto a quattro mani da padre Angelo Cipollone e dal dottor Francesco Di Tria (con il contributo fotografico di Francesco D’Eramo, dal titolo «il Blu il Rosso nel Mediterraneo colori di un millennio». Si tratta, come è stato detto nella serata di presentazione al pubblico che si è svolta nei giorni scorsi all’istituto dei Padri Trinitari a Venosa, di un «viaggio dello spirito, scandito da coincidenze trinitarie, chiosato da fatti di storia civile ed ecclesiastica. Un cammino lungo mille anni, con rimandi a un passato ancor più remoto, attraversato da Bizantini, Longobardi, Normanni, Musulmani, Cristiani greci e latini. Iniziato a Venosa, giunge a Bernalda, passando per Metaponto. Epicentro: la Trinità. Sia il tempio più antico, rinomato e conosciuto di Venosa, sia ciò che resta della medievale Città di Santa Trinità di Metaponto, sia la modernissima Trinità di Bernalda, denominata Cappella dei silos». Il Blu il Rosso, evocati nel titolo dei testi, richiamano i colori della di FRANCESCA FERRI C ruschi, dolomiti e Rocco Papaleo. No, questa è tutta un’altra storia, una storia oscena per dirla con Carmelo Bene, ossia il racconto di tutto ciò che rimane fuori dalla scena. Dalla Terra Alla Luna, viaggio nella Lucania che neanche i lucani conoscono. La regista Vania Cauzillo e il ricercatore e protagonista Pierluigi Argoneto così hanno presentato al liceo linguistico Leonardo Da Vinci di Potenza il documentario prodotto dall’associazione Liberascienza, ora trasmesso da Rai Cultura. Dagli studi dell’umanista e le ricerche dello scienziato ha preso avvio il viaggio nel tempo e nello spazio alla ricerca di storie abbandonate tra templi della Magna Grecia e romantiche ro- croce trinitaria, sigillo dell’Ordine, da sempre mediatore e ponte fra Croce e Mezzaluna, fra Oriente e Occidente. I Padri Trinitari, attivi da una cinquantina di anni a Venosa, con un moderno centro per la cura e l’inserimento sociale di ragazzi diversamente abili, hanno realizzato qualche anno addietro un centro specializzato anche a Bernalda. E ogni anno gli ospiti del centro, rinnovando le gesta degli antichi cavalieri che erano di stanza in questa zona della Basilicata, compiono un viaggio a cavallo tra i due centri. «Aver letto della Metaponto magno greca, rinata normanna Civitas Sanctae Trinitatis intorno “alla nuova cappella figlia della Trinità di Venosa” - ha commentato Francesco Di Tria - ha intrigato e indotto a indagare. Essere vissuto per quarantacinque anni a Venosa, città dove un tempo batteva il cuore del Sud e di buona parte del Mediterraneo, casa degli Altavilla, di Drogone, Umfredo, Roberto il Guiscardo, di Federico II e Manfredi, mi è parso privilegio assoluto». «Noi Trinitari - ha detto, dal canto suo, il co-autore padre Angelo Cipollone, in questo lembo di Basilicata, rispondendo al nostro carisma e alla nostra missione, animiamo due grandi comunità, per ragazzi disabili e per anziani: Venosa, Bernalda. Nel Medioevo In piazza Gianturco il rito del funerale del fantoccio di paglia di SANDRA GUGLIELMI I Metaponto aveva il nome Civitas Sanctae Trinitatis (Città della Santa Trinità), sorta intorno ad una nuova cappella intitolata alla SS. Trinità e dipendente proprio dalla SS. Trinità di Venosa. Il Medioevo realizzò allora la vicinanza fra i territori: Metaponto-Bernalda e Venosa. Oggi, in nome della Trinità, ancora una volta, quelle terre sono gemellate da Trinitari, chiamati a liberare l’uomo dalle schiavitù, e dal bisogno. Questa missione giustifica le due grandi realtà: l’Istituto Padri Trinitari a Venosa, la Domus a Bernalda». l funerale del Carnevale, con la consorte Quaresima a piangere attonita sulla sua bara, mentre un possente fantoccio di paglia, simbolo della festa più allegra e scanzonata dell’anno, veniva bruciato in piazza Gianturco, hanno chiuso i festeggiamenti carnescialeschi nella cittadina gianturchiana. Sono ormai alcuni anni che diverse associazioni locali, tra le quali quest’anno Asp Terra, l’Arci, San Vito Martire e Amici per sempre, hanno rispolverato la tradizione de I Tind’l (tinti, sporchi), il carnevale popolano festeggiato da generazioni di aviglianesi in tempi in cui i moderni abiti di principesse e supereroi erano davvero poco in voga. Con indosso indumenti dei nonni o scambiandosi i ruoli tra uomo e donna, ma rigorosamente con la faccia sporca di carbone o dipinta con tappi di sughero bruciato, per rendersi irriconoscibili, si girava per il paese con prruozz (strumento con ruota in legno molto rumoroso), chitarre e organetti, intonando un tipico stornello sulla salsiccia, uno degli alimenti maggiormente richiesto nel passato singolare tour tra case e palazzi. Si faceva incetta di salumi, formaggi, pane, uova, posti in bisacce e barili, portati sul dorso da un asino, alimenti che poi si consumava in piazza tutti insieme, a conclusione del rito funebre del Carnevale. E se qualcuno non apriva o non donava nulla, veniva bollato con l’infamante marchio di “Z’rron”, ossia spilorcio, tirchio, sottoponendosi a scherzi, spesso pesanti, dei tind’l, che attualmente incollano anche adesivi con la scritta “z’rron” su case e abiti degli incalliti avari. Per le vie vengono anche fatti sfilare dei fantocci di paglia vestiti da ubriaconi, con la camicia sbottonata sporca di vino, cappello e cravatta storta, ma anche vestiti da forze dell’ordine, in una sorta di sfottò verso le autorità. La tradizione del bamboccio di paglia risale nella cittadina al 1799 quando, in occasione della liberazione furono costruiti due fantocci di paglia, simbolo del re e del principe ereditario, che furono portati in giro per le vie del paese e poi bruciati in piazza in un grande falò. Una festa dal sapore antico, tra tradizioni culturali e culinarie. Viaggio nella Lucania sconosciuta ai lucani vine. Storie di uomini di scienza nati o vissuti in Basilicata che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’umanità. Attraverso gli occhi di Stefania, una ragazza neodiplomata che sta per partire per l’università, seguiamo Pierluigi, il Virgilio lucano di un viaggio che neanche Jules Verne mai immaginò. L’itinerario parte da Metaponto, nota a tutti come la città fondata da Nestore al ritorno dalla guerra di Troia. Invece, all’ombra delle colonne del tempio dove Pitagora teneva lezione nei suoi ultimi anni di vita, Pierluigi racconta di come Ippaso di Metaponto mandò in crisi il grande matematico e fece crollare, come un castello di carte, tutta la sua filosofia. Il dialogo sui rapporti numerici e l’ordine del cosmo prosegue, poi, tra le mura dei castelli di Melfi e Lagopesole, crocevia di culture dove filosofi arabi incontrarono matematici italiani attraverso le corrispondenze di Federico II. In realtà, mentre l’imperatore si dilettava con la caccia, fu Michele Scoto, uomo di scienze ospite alla corte federiciana a farsi spiegare la notazione dei numeri indiani da Leonardo Fibonacci. Discutendo di sezione aurea e arte venatoria il tramonto cade sui laghi di Monticchio, dove visse Giuseppe De Lorenzo, il geologo noto come traduttore del sanscrito che introdusse per la prima volta in Italia i discorsi del Bud- SET La regista Vania Cauzillo durante le riprese . dha. Davanti alle ninfee galleggianti sull’acqua, lo sguardo di Stefania si fa malinconico al pensiero di abbandonare questa terra che pensava di conoscere così bene. Così, si va alla città di Orazio. Ma Venosa è anche la città di Luigi Tansillo, citato da Tasso e Cervantes nel Don Chisciotte. La cit- tà di Gesualdo, poeta e musicista visionario, accecato dalla gelosia, reo di duplice omicidio, uomo in fuga. Di fronte all’Incompiuta, monumento al non finito, anche Stefania riesce a riconciliare la matematica e la poesia. In fondo, il più grande scrittore italiano fu Galileo Galilei, ricorda Pierluigi. Il concetto di limite, dilemma della matematica e sfida dell’uomo di tutti i tempi, riconduce poi a Sasso di Castalda, paese originario di Rocco Petrone, l’uomo che realizzò il sogno di millenni: mettere piede sulla luna. Nel 1969 un lucano esaudì il desiderio di tanti uomini, da Luciano di Samosata a Leopardi, passando per Ariosto e Keplero. La conquista della luna non spense però, la sete di conoscenza dell’uomo che, dalla sede dell’Agenzia spaziale italiana di Matera, continua a dialogare con l’universo. Viaggio al termine della Basilicata. Sullo sfondo della terza città più antica del mondo, Pierluigi assume l’aria del pastore errante dell’Asia che invoca la silenziosa luna e, Stefania, forse, finalmente si convince che anche la scienza è poesia. I XIX Giovedì 18 febbraio 2016 VIVILAREGIONE OPPIDO LUCANO: «MINCHIA SIGNOR TENENTE» POTENZA: NELLA PARROCCHIA DI SANT’ANNA Tragicommedia sulla mafia Il nuovo libro di Donato Di Capua n Oggi a Oppido Lucano, in scena il lavoro di Antonio Grosso ispirato al brano sanremese di Faletti «Minchia signor tenente», una tragicommedia sulla mafia, diretta da Nicola Pistoia, prodotta da Lux T. Lo spettacolo tratta il tema della legalità soprattutto dal punto di vista degli uomini che non fanno notizia, in un’ottica tragicomica, rappresentati nella loro vita di tutti i giorni. Appuntamento alle 20.30 nel teatro Obadiah. n Sabato prossimo, alle 17, nella Comunità dei S. Anna e Gioacchino (viale Dante a Potenza), sarà presentato il libro «Il buio della mente, la luce nell’anima» di Donato Di Capua. È il viaggio di un uomo perso nell’oblìo della sua mente e proiettato verso la ricomposizione dei pezzi della sua esistenza. Nell’ambito della serata non mancherà un dibattito, aperto a genitori, su aspetti particolari dell’avventura adottiva. TITO SCALO Oggi ultima tappa del quiz sulla ruralità a «Le Giuggiole» O ggi è l’ultima tappa di «Dor Divertimento di Origine Rurale», il primo quiz sulla Basilicata che ha visto partecipare in questa prima edizione, da novembre scorso, quattordici squadre in rappresentanza di altrettanti Comuni del potentino e del Marmo Platano Melandro. Un territorio che si è raccontato attraverso le domande, nell’unico gioco in cui si è avuto modo di approfondire le conoscenze sulla Basilicata tramite un quiz. Questa prima edizione è stata ideata dal Gal Cas Marmo Melandro, e realizzata dalla Bitmovies. Stasera, dalle 20 presso la sala eventi de «Le Giuggiole» (1° piano Multicinema Ranieri) a Tito scalo si terrà quindi l’ultima tappa, con le ultime quattro squadre che si sfideranno a suon di risposte da riportare sulla lavagnetta col gessetto. È ancora tutto da decidere per decretare la prima classificata, la cui squadra di cinque persone si aggiudicherà un viaggio in una nota fattoria italiana. «Un bilancio più che soddisfacente per questo evento, organizzato con il duplice intento di accrescere la conoscenza della Basilicata e della propria identità territoriale e culturale», ha dichiarato Nicola Manfredelli, direttore del Gal, che ha aggiunto: «La manifestazione ha segnato la volontà di condividere e rappresentare, in una sorta di rete tra le comunità locali, gli elementi conoscitivi fondamentali per poter raccontare e proporre il territorio della Basilicata nord occidentale, con tutte le sue risorse naturali, storiche, culturali. Dor ha rappresentato una esperienza positiva». Sarà come di consueto l’artista Tonino Centola a condurre quest’ultima tappa: per la quindicesima volta sottoporrà i venti partecipanti al quiz delle quattro squadre alle trentacinque domande che riguarderanno arte, cronaca, sport, storia, architettura, geografia e tutto ciò che riguarda la Basilicata. La serata si chiuderà con la premiazione finale per ogni squadra e per la prima classificata. Ospiti saranno tutte le squadre che hanno partecipato a Dor. Tutte le info sulla pagina Facebook «Dor – Divertimento di Origine Rurale». L’età romana in Lucania due giornate di storia antica di ANNA MOLLICA S abato e domenica prossimi Potenza ospiterà un evento unico nel suo genere ed inedito per la nostra regione. «I segni del presente per riscoprire il passato. L‘età romana in Lucania» è il titolo di questa manifestazione organizzata dall’Associazione Giaa (Guide interpreti Accompagnatori Animatori) di Basilicata insieme all’Associazione Culturale Spqr e alla Scuola di Gladiatura «Ludus Magnus» di Roma. L’evento ricade nella XXVII edizione della Giornata internazionale della guida turistica, nata nel 1990 con il patrocinio della World Federation of Tourist Guide Associations e promossa, in Italia, da Angt, Associazione Nazionale Guide Turistiche. Rivive dunque la Roma antica e la sua cultura che si installò nella Lucania del tempo essendo passata sotto il suo dominio. Un percorso a ritroso, ri- calcando i passi di quella che è la nostra storia per far conoscere un mondo che ci appartiene e che seppur scomparso, è giusto tenere vivo con studi e ricerche co- EVENTO A sinistra la presentazione della manifestazione in programma sabato e domenica a Potenza Sabato e domenica un originale evento a Potenza promosso dall’associazione Giaa . stanti e con azioni di tutela e valorizzazione. In un’ottica anche di sviluppo del territorio che conta sue risorse per progredire ed aumentare i livelli di resilienza del suo popolo. La manifestazione inizierà sabato alle 9.30 nel teatro Stabile e sarà dedicata agli alunni delle scuole della città. Proseguirà sempre allo Stabile alle 16 con un con- ACCADDE OGGI POTENZA, 18 FEBBRAIO 1945 La democrazia «liquida» di Vito Daniele Cuccaro I l circolo culturale Gocce d’autore si appresta a condividere un nuovo momento con gli appassionati e i cultori della letteratura. Domani sera, alle 19, si terrà la presentazione del romanzo d'esordio di Vito Daniele Cuccaro «Filodèmia - Storia verosimile di una democrazia liquida». Il libro, edito da Eretica Edizioni, conduce il lettore in Sud America, in un piccolo Stato a ridosso della Foresta Amazzonica: la Repubblica autonomia di Filodèmia. Il paese di origine del protagonista, un giovane studente di nome Edgar, svela una società tranquilla dove tutto scorre lentamente. A modificare il corso degli eventi sarà la curiosità suscitata da un articolo di giornale, l’International Herald Tribune, che condurrà Edgar a interrogarsi sulla storia del suo Paese e a mettersi sulle tracce del misterioso autore Demòfilos. La narrazione si tinge di giallo poiché il romanzo diventa un caso da risolvere e l’investigatore sarà proprio il protagonista con l’aiuto di Yolanthe, amica fidata. L’intrigo riguarda la rete, in particolare l’informazione che viaggia sul web, con una scoperta disarmante che porterà Edgar ad interrogarsi sull’essenza vera della democrazia. Le riflessioni che suscita il libro sono attuali e sono tante, introdotte da un passo del discorso di Pericle agli Ate- La vera giornata del partigiano di NICOLA LISANTI EVENTO La locandina dell’incontro in programma domani sera a Potenza I . niesi incentrato proprio sul significato di «democrazia». Un luogo, quello della sovranità popolare, che porta inevitabilmente sul terreno della politica con scenari di fantapolitica, con tutte le criticità dei sistemi politici contemporanei. La storia di Cucca- vegno a cui prenderanno parte amministratori pubblici e studiosi i quali illustreranno gli esiti delle loro ricerche storico-archeologiche. Negli appuntamenti sia del mattino che del pomeriggio sarà presentato il libro sulla storia dei gladiatori «Panem et circenses» di Giorgio Franchetti seguito dallo spettacolo che rievocherà i loro combattimenti. Sarà allestita anche una mostra di armi, elmi e strumenti chirurgici dell’epoca Romana. Domenica mattina invece visite guidate a cura della Giaa sui luoghi di Potenza che hanno conservato i resti dell’antica civiltà romana, lungo il centro storico dove nell’atrio di palazzo Branca si esibiranno nuovamente i gladiatori, e in località Malvaccaro alla villa romana. L’evento è stato presentato in una conferenza stampa, tenuta presso la libreria Ermes di Potenza, da Caterina Lacerra, Coordinatrice Associazione Giaa Basilicata, da Debora Infante, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale, da Nicola Valluzzi, Presidente della Provincia di Potenza, da Alessandro Attolico, Dirigente Uff. Pianificazione Territoriale Coordinatore «Campagna Provincia Resiliente», Provincia di Potenza, da Giuseppe Brindisi, Responsabile Ufficio Cultura del Comune di Potenza, da Bartolo Telesca della Libreria Ermes. ro, giovane scrittore promettente, ha il pregio, tra gli altri, della freschezza del linguaggio che scorre veloce imprendo un ritmo serrato alla narrazione. Con l’autore dialogherà la giornalista Eva Bonitatibus nel consueto salotto di vico De Rosa 6 a Potenza. l 18 febbraio 1945 viene celebrata in tutta Italia la «Giornata del Partigiano e dei soldati d’Italia». Ne dà notizia «Azione Proletaria», settimanale del Partito comunista lucano. Mentre le sopravvivenze reazionarie fasciste asservite al nemico invasore imbastiscono l’estremo tradimento al paese oppresso, si leva l’eroismo partigiano a testimoniare l’innocenza di tutto il popolo. Il manifesto diffuso dal Ministero dell’Italia occupata dice: «Uomini e donne, giovani d’Italia! Una suprema volontà di liberazione raccoglie in uno slancio unitario tutte le forze della Nazione. Mentre gli Eserciti Vittoriosi delle Nazioni Unite puntano da Oriente e da Occidente su Berlino, il grido dei nostri soldati che combattono contro l’invasore tedesco alle soglie della pianura padana, il grido dei partigiani, il grido degli operai di nuovo in sciopero, il grido di tutti i fratelli oppressi: fuori i tedeschi dall’Italia!