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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com Chiesto il rinvio a giudizio Altri due ex consiglieri regionali nello scandalo spese pazze dei gruppi uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Il Miur somministra altro ossigeno al progetto della futura scuola Scarano di Campobasso Si tratta di Nicandro Ottaviano e Camillo Di Pasquale in carica fra il 2006 e il 2011 in Regione. Ora l’intero finanziamento per la realizzazione del nuovo edificio ammonta a 3 milioni e 162mila euro. Ossigeno che arriva direttamente dal Ministero dell’Istruzione. SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 5 Frattura ha lanciato la sfida durante il convegno Ipasvi dal tema “L’infermiere accanto al cittadino” Sanità, il governatore si espone “Se non raggiungerò gli obiettivi prefissati chiederò scusa ad ogni molisano” Pesche Regione Costituzione Isernia Sicurezza Informatica, master all’Unimol Il Forum: riportare la qualità nei nosocomi Referendum, Venittelli in prima fila per il Sì L’onorevole Gasparri ‘sponsor’ di Melogli Innovativo percorso quinquennale. Sono le parole del presidente Italo Testa. Non certo un auspicio, ha piuttosto il sapore di una dichiarazione scaramantica e beneaugurante. L’onorevola ha aperto la campagna. Altro big in città in vista delle comunali SERVIZIO A PAGINA 10 SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 9 Lo spor sportt 9 772385 214006 60515 Serie D - Lupi Eccellenza Il Campobasso Super Venafro, Tre Pini ko aspetta I bianconeri il Matelica ai playoff sotto la spinta nazionali dei tifosi Favo: “Dobbiamo giocare per vincere...”. Sfideranno i calabresi del Castrovillari. SERVIZIO A PAGINA 19 SERVIZIO A PAGINA 20 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Domenica 15 maggio 2016 “Lancio un appello per verificare i contenuti della riforma. Il premier non avrà più poteri come dicono i sostenitori del No” “La forma dello Stato sarà più snella” La parlamentare del Pd Laura Venittelli lancia la campagna referendaria in favore del Sì CAMPOBASSO. E’ partita ieri anche in Molise la campagna referendaria per il Sì illustrata dalla parlamentare del Partito Democratico Laura Venitteli. “La riforma non attribuisce più poteri al premier come dicono i promotori per il No – ha dichiarato la parlamentare Dem in riunione alla sede del Pd a Campobasso - ma rende più snella quella che è la struttura dello Stato. Con la Camera delle Autonomie, con i senatori rappresentati dai sindaci e consiglieri regionali si avrà infatti un importantissimo elemento di raccordo tra Stato e Regioni”. Sul referendum il premier Renzi è stato inequivocabile: “se perdo il referendum smetto di far politica”. Anche per questo il referendum rappresenta uno snodo cruciale per gli italiani che saranno chiamati a confermare o meno la riforma costituzionale. “Della riforma si sentiva l’esigenza da decenni considerate le molte Bicamerali fatte fino adesso – ha continuato Laura Venittelli – E lancio un appello a verificare nel merito il contenuto della riforma perché oggi il tutto si sta trasfor- mando in un sì oppure ad un no al governo Renzi. Pensiamo comunque che vinceranno i Sì e stiamo lavorando al meglio per sensibilizzare l’opinione pubblica. C’è comunque qualche difficoltà dovuta alla burocrazia e al fatto che si va a toccare un ingranaggio ed un sistema di potere molto radicato”. www.sìmoliseriformacostituzionale.com è il sito web per chi volesse prendere parte al comitato referendario con la propria adesione. Un momento dell’incontro ieri alla sede del Pd di Campobasso “Legge Cirinnà, abbiamo scritto una pagina di storia” CAMPOBASSO. “Riprendendo le parole che ci ha rivolto il nostro Premier e segretario Pd Matteo Renzi, siamo davvero consapevoli di aver scritto una importante pagina di storia per l’affermazione dei diritti civili con l’approvazione in Parlamento del disegno di legge Cirinnà”. Così l’onorevole del Pd Laura Venittelli ha sottolineato la rilevanza giuridica e sociale di questo nuovo impianto legislativo per le unioni civili. “Grazie alle norme che abbiamo varato in sede parlamentare – ha spiegato la parlamentare dem – abbiamo colmato un vuoto dell’ordinamento giuridico italiano che da anni era stato sollecitato persino dall’Unione europea. La pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge Cirinnà consentirà alle coppie conviventi omosessuali di avere pari dignità e accesso a diritti e garanzie in materia testamentaria e non solo”. Le prossime udienze a giugno e luglio Il segretario incalza l’assessore che ha promesso i pagamenti a breve Spese Gruppi, coinvolti Nicandro Ottaviano e Camillo Di Pasquale CAMPOBASSO. Due nuove richieste di rinvio a giudizio in tribunale a Campobasso nell’ambito dell’inchiesta sulle spese dei Gruppi consiliari alla Regione nella legislatura 2006-2011. La procura ha chiesto il processo per gli ex consiglieri Nicandro Ottaviano (che fu eletto nelle file dell’Italia dei Valori) e Camillo Di Pasquale (Socialisti). Per entrambi l’accusa è quella di peculato: si sarebbero appropriati di parte delle somme ricevute per il funzionamento dei Gruppi, fondi utilizzati per fini diversi e non riconducibili alla specifica destinazione di legge. Per Ottaviano l’udienza preliminare è stata fissata al prossimo 6 luglio, per Di Pasquale invece al 28 giugno. La Regione si è costituita Parte Civile in tutte e due le vicende giudiziarie. Complessivamente al momento sono dieci i procedimenti penali aperti in Tribunale a Campobasso in seguito all’inchiesta sulle spese dei Gruppi. Con Ottaviano e Di Pasquale sono coinvolti Luigi Pardo Terzano, Salvatore Muccilli, Enrico Gentile, Michele Picciano, Sabrina De Camillis, Francesco Di Falco, Michelangelo Bonomolo e Antonino Molinaro. Intanto sono in corso le indagini, portate avanti dalla Guardia di Finanza, sulla legislatura successiva, quella durata poco più di un anno, tra il 2011 e il 2013. Stipendi Atm, Simonetti (Filt-Cgil) scrive a Nagni: conteremo i giorni CAMPOBASSO. Dopo essere scesi in piazza a causa del mancato pagamento degli stipendi da 4 mesi, gli autisti Atm hanno ottenuto dall’assessore Pierpaolo Nagni la garanzia che le mensilità arretrate verranno pagate fra dieci giorni. Soluzione che, però, non convince affatto Giorgio Simonetti, segretario generale della Filt Cgil Molise, il quale in una lettera indirizzata allo stesso assessore ai Trasporti della Regione, esprime senza mezzi termine le sue perplessità. “Vogliamo ribadire - scrive Simonetti - che qualunque lavoratore dipendente, operatore di esercizio o amministrativo, ha il diritto di vivere la sua quotidianità, in uno stato d’animo diverso dall’attuale. Di riflesso, tutti gli operatori del sociale ed organi amministrativi hanno il dovere di intervenire con gli strumenti più idonei, tra essi e con i soggetti che di tutela mostrano di avere maggiore necessità. Quindi, sentiamo parlare, con discutibile entusiasmo, di dieci giorni per il pagamento delle mensilità arretrate; intanto, rispetto a questa tempistica indicata, ancora una volta dobbiamo esternare le nostre perplessità in ordine alla lunghezza del periodo, che si aggiunge ad altri quattro mesi, ed ancora chiedendo, come mai si sia trovata la soluzione solo oggi, benché le mensilità arretrate siano, appunto, quattro. Promettiamo di contare i dieci giorni previsti, – continua il segretario generale – ed alla scadenza ricorderemo pubblicamente ogni giornata in più rispetto a quelle preventivate, se la stampa si renderà disponibile a ciò. E se, come lei ha promesso, dovessero arrivare le risorse nei prossimi giorni, per il futuro si dovrà evitare di differire ancora il pagamento delle mensilità, attraverso la consapevolezza di dover liberare anche risorse regionali e attraverso un impegno solenne delle imprese, da ottenere con un continuo confronto con esse e con le or- Visita della Regione in Canada, Frattura: la casa del cuore resta sempre la stessa, il nostro Molise CAMPOBASSO. “In questo racconto di Nancy Rossi ci sono le emozioni, il calore, tutto il bello che esiste e sempre esisterà nella nostra comunità, ovunque nel mondo. La casa del cuore resta sempre la stessa: il nostro Molise”. Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il governatore Frattura sottolineando come le parole di Nancy sono “il senso più intenso del breve viaggio appena fatto in Canada: l’abbraccio con il Molise lontano”. “È trascorsa una settimana dalla serata del Gran Gala Molisano qui a Montreal – ha scritto Nancy Rossi - Dopo aver consu- mato la pista da ballo e aver cantato a squarciagola con i sindaci molisani presenti, io, come gli altri Canadesi, sono tornata alla routine qui in Canada, mentre i nostri ospiti sono tornati in Molise. Un ricordo inebriante, quello di sabato 7 maggio, serata in cui sono giunta al Plaza di Montreal e in sala c’erano già centinaia di persone. Siamo stati tutti accolti con un abbraccio da parte del comitato organizzatore. Indossando un abito bello, diverse signore hanno mostrato le paillettes, quasi tutte i tacchi. I signori, dal canto loro, hanno annodato il papillon o la cravatta più bella, e indossato i calzini a colore. Tuttavia il segno distintivo più evidente è stato il nostro sorriso, quello più bello, perché quello era un momento di festa, e il modo più giusto per rendere omaggio a tutto questo era divertirsi e approfittare della bella serata! Seduta al mio tavolo con mia madre, guardavo con interesse le persone attorno a me. I politici erano accessibili, gli imprenditori contenti e i sindaci provenienti dal Molise si sono distinti per la loro allegria. Abbiamo mangiato bene, brindato e bevuto altrettanto, ballato come se fossimo ad una festa liceale, cantato e persino composto un trenino tra una risata e l’altra. Ma abbiamo anche guardato con ammirazione il video presentato dal presidente della giunta regionale del Molise Paolo Di LauraFrattura sui 4 elementi della natura presenti in Molise: Fuoco, Terra, Acqua e Aria. Tutti noi eravamo lì intrisi di nostalgia ma consapevoli della scelta fatta, quella di lasciare il Molise. Ciascuno con le proprie ragioni. Ma allora, perché rimane tutto questo attaccamento alla nostra regione? Dubbi e riflessioni né instillate, tanto meno risolte da ricerche sociologiche o antropologiche. La mia risposta è tutto, tranne che scientifica. Ma solo chi ha lasciato le proprie radici, i propri affetti e la propria casa lo può capire. Per sapere dove te ne vai, devi sapere da dove vieni. Se non hai radici forti, il vento della vita di spazza e strapazza da una parte all’altra e finisce che non sai più chi sei. Più di 550 persone hanno celebrato le proprie origini molisane a Montreal la settimana scorsa. E da Montreal arriva un messaggio forte e chiaro: il Molise esiste. E resiste”. ganizzazioni sindacali Confederali, trattandosi di specifiche questioni finanziarie. Se così non dovesse essere, per i dipendenti sarà un’altra estate ed un altro autunno di disperazione. Tutti gli amici e compagni, dipendenti dell’Atm e delle altre aziende del trasporto pubblico extraurbano ed urbano (ricordando la vertenza Gtm),conclude Simonetti – chiedono semplicemente di vivere un’ordinaria serenità, data dalla garanzia e dalla continuità del ‘salario’, perché è un loro diritto e perché riguarda la loro dignità di uomini e donne”. FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SIT O INTERNET: ITO www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Domenica 15 maggio 2016 Un momento del convegno di ieri CAMPOBASSO. Il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura ieri in occasione della Giornata dell’infermiere ha lanciato la sua personale sfida sul riordino della sanità. “Oggi (ieri ndr) lo scopo è portare avanti quello che abbiamo programmato in vari progetti come la realiz- zazione dell’ospedale unico e la razionalizzazione dei servizi - ha dichiarato Frattura al convegno “L’infermiere accanto al cittadino” organizzato dall’Ipasvi, la Federazione dei Collegi degli infermieri - Se non dovessi riuscire a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati chiederò scu- “Se non raggiungo gli obiettivi chiederò scusa ai molisani” sa ai molisani per avergli fatto perdere 5 anni con il mio mandato. Per la prima volta, dunque, il governatore si è esposto pubblicamente mettendoci la faccia di fronte ai cittadini e rilanciando il suo principale obiettivo: portare il Molise fuori dal Piano di rientro. L’intervento di Frattura è servito da assist alla presidente del Collegio Ipasvi Campobasso-Isernia, la dottoressa Mariacristina Magnocavallo, che ha aper- to l’evento formativo del Coordinamento Interregionale Basilicata-Campania-Molise. “Non sempre il cambiamento equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare - ha dichiarato la Magnocavallo - Questa la strada da seguire per vincere le sfide future imposte dall’evoluzione dei modelli assistenziali. Insieme alle istituzioni gli infermieri possono essere la forza del cambiamento e solo con questo connubio Italo Testa: lo scopo è riportare qualità ed eccellenza negli ospedali pubblici presidente del Forum in difesa della sanità pubblica L’obiettivo è riportare la sanità del sistema pubblico alla qualità e all’eccellenza perché negli ultimi anni è stata distrutta per dare troppo spazio alla sanità privata. Con il Piano operativo presentato dalla Regione non solo viene tagliata la medicina pubblica ma anche le spese utili al sociale e le spese per i malati di alzheimer. Sarà quindi sempre più difficile per le persone deboli potersi curare”. “Finalmente si stanno muovendo anche le amministrazioni locali – ha detto Carolina Mancini del Comitato Pro Vietri in riferi- 3 Il governatore Frattura lancia la sfida sulla riforma del sistema sanitario Ultimi preparativi per la manifestazione promossa dal Forum il 18 maggio CAMPOBASSO. Il Forum in difesa della sanità pubblica ieri ha rilanciato l’appello ai cittadini molisani per partecipare alla manifestazione di protesta che si terrà il 18 maggio a Campobasso. Ci saranno infatti autobus e comitati provenienti da tutta la regione all’iniziativa che, come è stato evidenziato dagli organizzatori in conferenza al Comune di Campobasso, vedrà la partecipazione di cittadini, sindacati e studenti tutti desiderosi di opporsi alla riforma della sanità messa in atto dalla Regione. “E’ giunta l’ora di scendere in piazza – ha dichiarato il dottor Italo Testa, PRIMO PIANO mento proprio all’azione di opposizione ai Piani messa in atto dal Comune di Larino – è fondamentale – ha sottolineato Mancini - che si sappia che è a serio rischio il diritto di curarsi e chi è responsabile di amministrare il territorio deve svegliarsi per cercare di difendere quello che è il bisogno primario del diritto Il Forum in difesa della Sanità pubblica ieri in riunione al Comune di Campobasso alla salute”. Nel corso dell’incontro sono state fornite anche informazioni di natura logistica. E’ stato ricordato che il corteo di manifestanti partirà da Piazza San Francesco alle 17.30 e proseguirà per via Crispi per concludersi a Piazza Municipio dove si concluderà con un dibattito-comizio. possiamo raggiungere obiettivi importanti”. “Ma per centrare questo scopo - ha evidenziato la presidente Magnocavallo occorre che agli infermieri vengano riconosciuti ruoli chiave anche a livello dirigenziale: attualmente non ci sono dirigenze infermieristiche né infermieri nei posti di organizzazione e di gestione del personale, ma è una tendenza che ci aspettiamo venga invertita al più presto”. Da qui l’appello alle istituzioni: “In questa fase di riorganizzazione della sanità molisana, ci aspettiamo risposte immediate”. Alle parole della presidente Magnocavallo si è unita la voce della dottoressa Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale IP.AS.VI e Direttore socio-sanitario ASST Bergamo Ovest. “Siamo una professione emergente e con potenzialità importanti per rispondere ai bisogni di salute del nostro contesto sanitario. In Italia – ha dichiarato – ci sono 487.000 infermieri e 270.000 sono impegnati nel sistema sanitario nazionale e dunque rappresentano il 40% della forza lavoro. Gli infermieri sono ovunque c’è bisogno di cura e assistenza, la forza della nostra professione è prenderci cura delle persone e stare accanto ai cittadini che possono sentirsi sicuri e presi in carico perché accanto a loro c’è sem- Ieri il convegno “L’infermiere accanto al cittadino” organizzato dall’Ipasvi di Campobasso Isernia pre un infermiere. Al tempo stesso, ce ne vorrebbero di più: in base alle nostre stime, avremmo bisogno almeno di 30.000 nuovi infermieri”. Presente inoltre la dottoressa Marinella D’Innocenzo, direttore generale della Salute Regione Molise, che nella sua relazione ha evidenziato la concretezza della riorganizzazione sanitaria all’interno della quale, con percorsi studiati, si avvantaggia l’assistenza sia ospedaliera sia territoriale. Importante per la riuscita della manifestazione anche il contributo del Cives, il Coordinamento Infermieri Volontari per l’Emergenza Sanitaria, presieduto dal dottor Marco Ricci, presente con la campagna ‘In emergenza e non… Infermieri sempre in campo’ per promuovere l’informazione tra i cittadini volta ad un corretto stile di vita per migliorare e prevenire le malattie. PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 9° - MAX. 14° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133 CIPOLLA C.so Giuseppe Mazzini 20 Tel. 0874.65391 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Anche gli studenti saranno coinvolti nella progettazione dell’edificio Nuova scuola di via Crispi Aumenta il finanziamento Ora ammonta 3 milioni e 162mila euro Un’altra buona notizia per la scuola di via Crispi di Campobasso. L’assessorato ai Lavori Pubblici di Palazzo San Giorgio ha ottenuto l’ok dal Miur alla richiesta, avanzata qualche giorno fa dalla struttura, di un incremento del finanziamento che passa così da 2 milioni e 695mila euro a 3.162.059,15 euro. Un grande successo che ha visto in prima linea l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Battista e la determinate collaborazione della Regione Molise. In particolare l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune Pietro Maio ringrazia il presidente della giunta regionale Paolo di laura Frattura e l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Pierpaolo Nagni. Si completa così l’iter che permetterà al Comune di realizzare una innovativa scuola a disposizione della popolazione studentesca di via Crispi. Una struttura che, insieme alle altre in via di ultimazione, arricchirà il patrimonio di edilizia scolastica della città, garantendo sicurezza, grande funzionalità e decoro ai ragazzi che frequenteranno gli istituti in questione. Vale la pena ricordare che con questo progetto Campobasso è rientrata tra le 52 città che parteciperanno al concorso di idee per la progettazione di nuove scuole, sostenibili e a misura di studente. L’altra buona notizia che arri- va sempre da Roma è la contestuale pubblicazione del decreto (che ha in maniera definitiva determinato l’importo in euro 3.162.059,15) e del relativo bando che scadrà alle ore 23,59 del giorno 30 agosto 2016. L’assessore Maio sottolinea che il filo conduttore di questo grande progetto è l’innovazione, parola attorno alla quale ruota tutto il concorso che prevede lo stanziamento di 350 milioni di euro su scala nazionale per la ‘Buona Scuola’ e che premetteranno di realizzare strutture all’avanguardia dotate di spazi didattici innovativi, ad alta prestazione energetica, e con aree verdi fruibili. Scuole che agevolano l’apprendimento e che si apro- no all’esterno. “Una “Buona scuola” che comincia dalla nuova predisposizione degli spazi educativi – dice l’assessore Maio – una sfida che dobbiamo raccogliere e vincere ed è per questo che invito gli Ordini professionali e i singoli professionisti a partecipare al concorso di idee con progetti che si candideranno ad una premialità: una speciale commissione individuerà infatti per ciascuna area di intervento le prime tre proposte vincitrici a cui andranno rispettivamente 25mila, 10mila e 5mila euro. I professionisti candidati potranno presentare la propria idea progettuale per una sola delle aree territoriali ammesse al concorso, pena la non Giulia Bongiorno entra a far parte della grande famiglia dei Carabinieri Accompagnati dagli scroscianti applausi del numerosissimo pubblico presente, il 134esimo corso Allievi Carabinieri ha giurato fedeltà alla Repubblica, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Tullio Del Sette, e del Comandante delle scuole, Gen. C.A. Riccardo Amato. Particolare emozione ha suscitato l’apposizione degli “alamari”, da parte dei familiari ai giovani Carabinieri, a sancire, elaborando una celebre frase del cap. Camillo Beccaria, “il passaggio della gioventù civile al Corpo”. Ci è gradita l’occasione per augurare sempre più alti traguardi alla neo Carabiniere Giulia Bongiorno, che corona il sogno della vita e continua la tradizione del caro nonno Leonardo. Auguri dalla nonna Maria, dalla mamma e Giovanni, da Marta, Carmen e Raimondo, Hadya Pia e Francesca Pia. La scuola Scarano di via Crispi ammissione al concorso stesso. Nel bando resta fermo che l’Inail acquisterà le aree oggetto degli interventi e realizzerà le scuole, mentre il Miur pagherà i canoni di locazione per 30 anni con fondi messi a disposizione dalla legge Buona Scuola del governo Renzi. Gli studenti che frequenteranno i nuovi edifici saranno coinvolti nella progettazione della loro scuola attraverso un hackathon per l’edilizia scolastica. Intanto sul sito www.istruzione.it anche una App ‘La buona scuola – Edilizia scolastica’ attraverso la quale i cittadini potranno verificare quanti finanziamenti sono stati stanziati per l’edilizia scolastica nel loro comune. “Questo concorso è – spiega l’assessore Pietro Maio – anche un valido trampolino di lancio per la nostra città perché un valido progetto consentirà di far apprezzare il nostro capoluogo su scala nazionale e contestualmente farà conoscere le competenze e la brillante preparazione dei nostri validi professionisti”. Equitalia apre lo sportello “Over 65” anche a Campobasso Da domani sarà attivo “+65”, il progetto voluto dall’amministratore delegato Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, che vuole essere una sorta di corsia preferenziale riservata alle persone con più di sessantacinque anni di età e ai loro coniugi. Un “gate” dove poter ricevere assistenza più mirata alle proprie esigenze, chiarire dub- bi, avere ogni informazione su rateizzazioni, rimborsi, fermi o ipoteche e per conoscere gli strumenti di autotutela previsti dalle norme. Il servizio “+65” sarà svolto nei consueti orari di apertura della sede di via S. Antonio dei Lazzari 21 all’interno dello “Sportello Amico” che fornisce assistenza mirata a casi particolari. 5 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Domenica 15 maggio 2016 Esperti a confronto all’incontro di ieri a Palazzo Chiarulli a Ferrazzano Tma, l’autismo fa meno paura Terapia Multisistemica in Acqua, l’innovativo metodo del dottor Maietta di Sonia Piano Ieri mattina si è parlato ancora dei disturbi dello spettro autistico, un argomento spesso affrontato negli ultimi mesi e al centro dell’incontro organizzato a Ferrazzano nella sala di Palazzo Chiarulli: Nathan spegne la prima candelina “A te che hai portato pace e gioia nelle nostre famiglie e ci hai resi tutti uniti come doveva essere già da tempo fa... tanti auguri Nathan gioia nostra”. Auguri ai genitori Viviana e Fabrizio Lancia, ai nonni Claudio, Giovanna e Rosalina da parte dei familiari e del Quotidiano del Molise. in questo contesto sono stati illustrati al pubblico i vantaggiosi risultati documentati sull’utilizzo della TMA (Terapia Multisistemica in Acqua), il nuovo metodo proposto dal dottor Paolo Maietta e utilizzato come forma terapica com- plementare ad altre cure, utile per trattare tutti i disagi legati alle difficoltà di comunicazione, compreso chiaramente l’autismo. Durante il tempo dedicato al nuoto (e assistiti dagli istruttori) i soggetti coinvolti hanno la possibilità di fre- quentare un ambiente diverso dagli abituali ambulatori medici e di socializzare con le altre persone che frequentano la piscina, manifestando miglioramenti sul piano del comportamento e delle relazioni sociali, ma anche nelle capacità di apprendimento. Le novità rappresentate dall’utilizzo del TMA e i relativi risultati attestati sono stati presentati nel corso dell’incontro da 5 esperti di ambiti diversi, tra cui Nicola Malorni (presidente dell’Ordine degli Psicologi del Molise) nel ruolo di moderatore e lo psicologo e psicoterapeuta Paolo Maietta, nonché in- Concorso nazionale di Musica, vince la Colozza Il tour nazionale Musicale dell’orchestra dell’I. C. “Colozza” si è concluso ieri, con un meritatissimo 1° posto assoluto con il punteggio record di 100/100 partecipando al 19° Concorso nazionale di Musica nella città di San Severino Marche, dopo aver ottenuto nei giorni precedenti a Todi un brillante 4° posto su 15 orchestre provenienti da tutta Italia. L’orchestra della ventore del TMA. Tutti gli esperti intervenuti ieri mattina hanno rimarcato l’importanza della collaborazione e del confronto tra le varie figure professionali (pediatri, fisioterapisti, psicologi) che seguono i casi di autismo, cosa che va sempre a vantaggio dei pazienti. La “Legge nazionale sull’autismo” entrata in vigore nel settembre 2015 sta tutelando gli individui autistici favorendone una migliore integrazione, ma si può ancora fare molto attraverso le frequenti campagne di informazione e gli incontri a tema: i cittadini infatti devono essere informati non solo per Prima Comunione Auguri Luca “Auguri a Luca per la sua prima comunione dal suo fratellone Luigi e i suoi cuscuola Colozza si conferma tra le migliori gini Giada, Simone, Stefad’Italia dopo l’ennesima vittoria ottenuta no e Miriana”. a Campobasso nei giorni scorsi, dove ha sbaragliato la concorrenza delle altre orchestre di altre regioni che sono state ospiti della nostra città. Il lavoro incessante dei professori Baranello Tiziano, Apollonio Irene, De Simone Domenico e Di Pilla Loretta continua a dare ottimi frutti. ’or chestra L’or ’orchestra chestra: Oboe: Ferrara Anna Laura; Mastrangelo Alessia; Palladino Alessandra; Mastropaolo Paolo; Ciaramella Lorenzo; D’Aversa Luciano; Scocca Alessio; Moliterno Davide; Spallone Francesco; Cornachione Jacopo; Felicita Giorgia; flauto: Discenza Chiara; Palumbo Federico; Barone Alessia; Tucci Eva; Rebuttini Sara; Maiorano Maria Francesca; Abbrescia Chiara; Ciccarelli Francesca; Mastropaolo Francesca; Caruso Giorgia; Gianfagna Denise; Monaco Matteo; Piano Vincenzo; violoncello: Cannarsa Martina; Fusaro Claudia; Velotta Camilla; Di Palma Brian; Tucci Alice; Boscarelli Antonio; Presutti Taide; Ciaramella Giulia; Di Falco Celeste; pianoforte: Persichilli Federica; Viscardi Maria Giulia; Martina Mariangela; Di Soccio Mario; percussioni-tromba-arpa: Di Gregorio Michele; De Lisio Ludovico; Ferro Michele; Fratangelo Federico; Iannetta Silvia; Tarasco Ugo; Montella Marta. I solisti premiati: Federico Palumbo, Chiara Discenza 1º premio, flauto; Palladino Alessandra, Ferrara Anna Laura 1º premio, oboe; Cannarsa Martina, Fusaro Claudia 1° premio, violoncello; quartetti: Monaco Matteo, Cornacchione Jacopo, Tucci Alice, Di Gregorio Michele Classe prima 1° premio; Quartetto: Discenza Chiara, Palladino Alessandra, Cannarsa Martina, Persichilli Federica, primo premio quartetto terza media; Palumbo Federico, Ferrara Annalaura, Fusaro Claudia, Viscardi Mariagiulia secondo premio quartetto terza media. quanto riguarda le nuove terapie messe in campo, ma anche sull’autismo stesso e sui segnali che ne indicano il manifestarsi, cosa che consente di intervenire subito e con maggiori riscontri (soprattutto quando il soggetto interessato è ancora in età di sviluppo). I casi di autismo, ha spiegato il pediatra Sergio Zarrilli, negli ultimi anni sono in aumento a causa dell’inquinamento ambientale (polveri sottili, pesticidi, emissioni di carburante) a cui sono sottoposte le donne in gravidanza: questa è una ragione in più per continuare ad affrontare un tema così importante. Auguri Tanya In questo giorno speciale, Gesù entrerà a far parte di te, ti guiderà verso un cammino pieno d’amore, di gioia, di rispetto e di fede. Auguri di cuore Tanya, per la tua Prima Comunione. Auguri al Valfiorita Oggi il Ristorante Valfiorita di Fossalto compie 40 anni di continua attività. Il titolare Domenico Colangelo coglie l’occasione per ringraziare tutti i clienti che in questi anni gli sono stati vicino frequentando lo storico locale. Auguri anche da parte della redazione del Quotidiano del Molise. DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133 REDAZIONE CAMPOBASSO Bojano. “Garanzia contro la corruzione, deve essere l’obiettivo di un’amministrazione” “Trasparenza prima di tutto” Nel programma del candidato sindaco Alfonso Mainelli (Area Matese) BOJANO. Anche il Movimento Area Matese con il candidato Sindaco Alfonso Mainelli sarà della partita alle elezioni di giugno. Nei giorni scorsi è stato pubblicato il programma del movimento che si basa su principi etici e politici. “Da noi –spiegano- gli interessi personali non trovano casa. Il momento in cui non crederemo più nelle idee e nei principi, smet- teremo di essere umani. La trasparenza non si proclama, la si fa. È la sola garanzia contro la corruzione e deve essere obiettivo di un’amministrazione. Basta davvero poco: ad esempio, redigere atti chiari e comprensibili, pubblicandoli senza bisogno di richiesta da parte del cittadino o del consigliere. La semplificazione delle procedure amminiIl comune di Bojano strative per il rilascio di documenti snellirebbe di molto il rapporto cittadino/istituzione, creando fiducia tra le parti e meno pesantezza alle persone. La Consulta comunale è uno strumento necessario per un’amministrazione condivisa e “pubblica”. Le associazioni misurano il polso della società, devono essere interlocutori essenziali; non di ratifica delle scelte prese in stanze chiuse, ma di ideazione e progettazione comune! Una Consulta solo sulla carta serve davvero a poco. La creazione di sportelli orientamento, per la conoscenza e la consulenza in merito alle risorse provenienti dall’Europa, un reale supporto ai giovani: questa si chiama concretezza, in grado di far ripartire l’economia, le idee, la creatività. Il Bilancio partecipato. Che dire? Basta solo volerlo davvero. Pensiamo ad un’Avvocatura comunale: quanti soldi di laute consulenze e prebende risparmieremmo? Senza contare l’aiuto e il supporto costante nella redazione di atti amministrativi efficaci e seri. E se poi attuassimo un accorpamento degli uffici comunali ed una riduzione del nu- mero dei dirigenti di settore, da cinque a tre? Perché le cose funzionino meglio, serve ricreare armonia nella casa comunale, tra dipendenti ed amministrazione, tra impiegati e cittadini. Rendersi conto che siamo tutti pezzi di un sistema, appassionarsi al proprio ruolo sono le premesse per il cambiamento radicale che stiamo proponendo”. Mercoledì il documento approda in consiglio comunale Disco verde in Giunta al Conto consuntivo BOJANO. La Giunta Comunale di Bojano ha provveduto all’approvazione del conto di bilancio 2015 che ora dovrà essere vagliato dal Consiglio Comu- nale. “Il Comune –si legge nella relazione approvata- visti i tagli previsti ed attuati dallo Stato centrale e dovendo garantire con risorse proprie tutti i ser- vizi e non volendo abbassare il livello delle prestazioni fornite ai cittadini, per l’anno 2015 è stato costretto ad utilizzare ogni accorgimento per economie di spesa a qualsiasi livello. Il pareggio del bilancio per il corrente esercizio finanziario è stato assicurato preventivamente con ulteriori (ma ormai limita- ti) tagli di spese di cui si è pensato di poter fare a meno e senza ricorrere, per il quarto anno consecutivo , ad applicazione di avanzo di amministrazione. Per la gestione di competenza si è provveduto a inserire una serie di poste una tantum che hanno fatto stare certi circa il raggiungimento del pareggio di bilancio strutturale è La scuola Primaria di Pietracatella a lezione di “Coding” all’università Ancora un risultato gratificante per il plesso scolastico di Pietracatella, all’insegna di una innovativa sperimentazione didattica. Anche sulla scia dei progetti realizzati con successo finora, il dirigente scolastico, prof.ssa Giovanna Fantetti, ha sostenuto con entusiasmo tale iniziativa ritenendola: “In linea con un approccio da sempre tenuto dall’Istituto Comprensivo, fortemente orientato all’innovazione e al miglioramento continuo, oltre che alla collaborazione con Enti di ricerca e Università”. Nuova e stimolante esperienza, dunque, per la classe quinta della scuola primaria di Pietracatella dell’Istituto Comprensivo di San- t’Elia a Pianisi che lunedì 16 maggio 2016 si recherà presso la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università del Molise per condurre una lezione basata sull’uso in classe delle Nuove tecnologie e del Coding. La lezione sarà rivolta agli studenti tirocinanti nonché futuri insegnanti della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia frequentanti il secondo anno della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi del Molise. La classe, guidata dalle insegnanti Francesca Armanetti e Carmela Vendola, sperimenterà un modo diverso di apprendere dimostrando ai futuri docenti che impara- re può e deve essere divertente, piacevole e stimolante. “Gli alunni – ha spiegato il dirigente Fantetti - si cimenteranno in una dimostrazione pratica sull’uso del coding come mezzo per sviluppare il pensiero computazionale e la capacità di problem solving. Attraverso una dimostrazione pratica del software open source Scratch realizzeranno brevi storie interattive con animazioni abbinando studio delle discipline, creatività e codice informatico. L’approccio sarà multidisciplinare, la lezione sarà interattiva e partecipata e avrà la finalità di dimostrare come l’utilizzo delle tecnologie innovative può facilitare il proces- so di apprendimento in tutti gli alunni, anche e soprattutto quelli con Bisogni Educativi Speciali, perché basata sulla condivisione, interazione costruttiva e collaborazione. Gli alunni della Scuola Primaria di Pietracatella saranno poi impegnati in attività di Cooperative Learning guidati dagli studenti dell’Ateneo molisano che potranno inoltre osservare i bambini in un setting di apprendimento reale. In questo modo, i futuri insegnanti avranno la possibilità di immedesimarsi in una situazione reale di insegnamento preparandosi all’ingresso nelle aule scolastiche che avverrà nel prossimo anno attraverso il tirocinio diretto”. ormai realtà. I pagamenti e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono con il conto del tesoriere dell’ente, istituto Banca Popolare dell’Emilia Romagna Filiale di Bojano, reso nei termini previsti dalla legge. Il saldo di cassa al 31 dicembre 2015 è pari a 2.268.675,40, il risultato della gestione di competenza presenta un avanzo di 169.273,86 euro, il risultato d’amministrazione dell’esercizio 2015, invece, presenta un avanzo di Euro 1.231.943,06. I residui attivi e passivi esistenti al primo gennaio 2015 sono stati correttamente ripresi dal rendiconto dell’esercizio 2014. L’ente ha provveduto al riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31.12.2015 come previsto dal Tuel e non ha, infine, proceduto a riconoscere nel corso del 2015 debiti fuori bilancio”. Come detto ora il Bilancio 2015 approderà in Consiglio Comunale convocato per il prossimo 18 maggio. L’ultima assise dell’amministrazione Silvestri in vista delle elezioni amministrative di giugno. Per essere approvato il Bilancio deve avere il via libera della maggioranza assoluta dei consiglieri, ovvero almeno 7 sui 13 in carica. Decisiva la posizione del Consigliere Tonino Romano e del Consigliere Carlo Perrella candidato a sostegno di Massimo Romano. Al Centro polifunzionale Gli anziani festeggiano la Mamma BOJANO. Si svolgerà oggi, presso il centro polifunzionale per la Terza Età la festa della Mamma 2016. Dopo i saluti del presidente Michele Campanella e del Vicepresidente Carlo Sverdigliozzi, ci sarà un’esibizione della scuola di ballo “Erica Dance” di Giovanna Ricci e la lettura delle poesie dedicate alla mamma con l’intervento del Professor Campanella. Infine ci sarà la premiazione della mamma più anziana del centro con i canti popolari del coro. L’appuntamento è previsto alle ore 16.00 ed al termine buffet e balli per tutti. 7 DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133 REDAZIONE CAMPOBASSO Il Memorial dedicato alla dottoressa Fossaceca, scomparsa a fine novembre scorso mentre faceva volontariato in Kenya. Iniziativa dell’Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri Rita, un gigante di altruismo Di Vitt orio Scarano Vittorio Si è tenuto nella mattinata di ieri, il Memorial per la dottoressa Rita Fossaceca, voluto dall’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri. Alla presenza dei familiari della dottoressa scomparsa a fine novembre scorso in Kenya, i ragazzi dell’Istituto Galanti di Campobasso e del Comprensivo di Trivento, si sono resi protagonisti di musiche e poesie, molto apprezzate dalla folta platea, con tanti studenti. Il presidente dell’Ordine, Carolina De Vincenzo, ha presentato l’iniziativa, dicendosi commossa ed onorata. Il sindaVerso la manifestazione per la difesa della sanità pubblica in Molise, la riflessione di Umberto Berardo. “Già dal 2011 un insieme variegato di cittadini molisani, fiutando le difficoltà nelle quali si trovava la sanità in regione a causa soprattutto del rientro dal deficit sproporzionato accumulato negli anni, aveva tentato di portare la riflessione dell’opinione pubblica e degli amministratori su una riorganizzazione razionale dei servizi di assistenza sul territorio. Negli anni successivi sono nati diversi comitati, specialmente nei centri sedi di ospedali pubblici, con lo scopo di difendere il più possibile l’assetto esistente. Il Forum per la difesa della sanità pubblica in Molise, nato da alcuni mesi, ha avuto il merito di spostare lo studio del problema verso una riorganizzazione della rete ospedaliera per renderla meno dispersa sul territorio e più qualificata nelle specializzazioni, ampliando anche la riflessione sui temi della medicina preventiva con il collegamento all’educazione alla salute nelle scuole, con la rivendicazione di una guardia medica in ogni comunità e con la definizione più articolata della medicina territoriale e dei servizi di assistenza domiciliare soprattutto per gli anziani ed i diversamente abili. La 8 co Domenico Santorelli, ha ringraziato i familiari, con la speranza che tutto l’affetto testimoniato in questi mesi, da tanta gente, abbia potuto alleviare in qualche modo i momenti tristi , “ è stata testimone nel mondo di amore per gli altri, un gigante di bontà e altruismo – ha aggiunto Santorelli e rivolgendosi alle scolaresche – che sia per voi da insegnamento, per Rita noi dobbiamo essere più buoni, rispettare gli altri per es- sere rispettati”. La dirigente Maria Maddalena Chimisso del Comprensivo di Trivento, ha ricordato l’amicizia con Rita nata nel 2009, in occasione della prima di tante altre iniziative che hanno visto collaborare scuola e la dottoressa scomparsa, “una collaborazione bellissima, era consapevole dell’importanza della scuola, come messaggio di speranza per il futuro – ha detto la dirigente – la scuola, secondo quanto prescritto dal programma ministeriale, deve educare alla convivenza, alla cittadinanza nel rispetto e nella solidarietà. Questo è anche il patrimonio che ci ha lasciato Rita. La scuola deve prioritariamente insegnare ad essere se stessi, Rita è stata se stessa e lo ha strasmesso a noi”. La Chimisso ha infine anticipato che l’auditorium della scuola Scarano sarà dedicato La riflessione di Umberto Berardo sull’iniziativa del 18 Verso la manifestazione per la difesa della sanità pubblica linea del commissario ad acta Paolo Di Laura Frattura e del consiglio regionale segue altri percorsi e nelle diverse ipotesi di organizzazione dei piani sanitari ha imboccato, in linea a nostro avviso con le indicazioni del governo nazionale, la strada dello spostamento dei servizi sanitari verso le strutture private. Poiché è chiaro a tutti, speriamo, dopo l’incontro che taluni rappresentanti del Forum hanno avuto con il commissario ad acta e con parte dell’assise regionale, che la quasi totalità dei consiglieri è in linea con le scelte di Frattura e che sembra lapalissiano come taluni distinguo siano orientati a giochi di potere piuttosto che indirizzati alla reale difesa dei cittadini, noi dobbiamo avere l’intelligenza di non cadere negli specchietti per le allodole di questo o di quel soggetto politico in cerca di consensi, ma assente sulle rivendicazioni relative sulla sanità fino ad oggi; è necessario, perciò, tener ferma la barra della lotta popolare sul piano di un contrasto serrato alla tentata demolizione della sanità pubblica verso la sua mercificazione nel privato, non dimenticando che questa nostra azione è solo una piccola parte di un piano di elaborazione di idee per la promozione della qualità della vita nella nostra regione che deve vederci sempre protagonisti anche su altri temi fondamentali quali la difesa dei beni comuni e del diritto al lavoro, la tutela dell’ambiente e la promozione di attività culturali, economiche e sociali. La sanità pubblica nel corso degli anni è stata messa in condizioni catastrofiche e chi si ammala in Molise vive sulla sua pelle le enormi difficoltà di accesso a ciò che rimane dei servizi garantiti dallo Stato funzionanti ancora solo grazie allo spirito di responsabilità del perso- nale medico ed infermieristico che andrebbe allargato con nuove assunzioni. Sappiamo tutti che da tempo in settori di natura diagnostica, in odontoiatria, in oculistica, in radioterapia, nella riabilitazione e in altri ancora non abbiamo più in Molise servizi istituzionali efficienti e rapidi, ma anche in quelli che rimangono al pubblico le liste di attesa, l’elevato costo dei ticket e dei farmaci, servizi intramoenia non più integrativi, ma sostitutivi dell’attività istituzionale, creano davvero criticità enormi per i cittadini nell’accesso alle cure mediche e li spostano spesso verso i servizi privati nei quali i tempi di funzionalità di strumenti tecnologici sono sicuramente più lunghi e dunque in grado di assicurare celerità soprattutto nella diagnostica. Ora a livello ministeriale si affacciano ipotesi di riorganizzazione della medicina di base persino con l’eliminazione delle Guardie Mediche notturne e l’intasamento dei servizi del 118, mentre taluni hanno il fondato sospetto che perfino la medicina territoriale potrebbe essere affidata in parte ai privati. Siamo consapevoli che su tali questioni le soluzioni, anche negli aderenti al Forum per la difesa della sanità pubblica in Molise, non siano ricercate nella stessa direzione, ma sappiamo che in tutti quelli che si stanno impegnando su tale tema c’è la volontà decisa, pur riconoscendo la libertà di organizzazione di servizi sanitari privati, di mantenere in strutture pubbliche prestazioni essenziali per la tutela della salute di tutti i cittadini della regione. Se, come sostiene Raffaele Cantone, la sanità pubblica “è affollata di processi corruttivi e di corrotti di ogni risma”, sicuramente ciò dipende da regole, tempi e limiti non fissati per le attività intramoenia, ma alla dottoressa Rita Fossaceca. soprattutto dalle nomine lottizzate dei direttori generali delle Aziende Sanitarie da parte della politica che dovrebbe uscire dalla sanità, lasciando che certi incarichi siano affidati al merito ed alle competenze controllati attraverso concorsi pubblici seri e trasparenti. Finalmente associazioni, comitati, sindacati, qualche forza politica e molti abitanti di questa nostra regione stanno prendendo coscienza della necessità di un impegno massiccio in difesa di uno dei diritti fondamentali per la persona. Ancora una volta facciamo appello ai sindaci perché siano in piazza a difendere il diritto alla salute dei propri concittadini. Una cittadinanza attiva non può vivere d’indifferenza; dunque siamo sicuri che alla manifestazione che il Forum ha indetto a Campobasso per mercoledì 18 maggio con partenza da Piazza San Francesco alle ore 17,30 i molisani parteciperanno in massa e che insieme si prenderà atto della necessità di stare nel Forum per dare il proprio contributo di idee e di azione. Al di là delle appartenenze politiche o sociali, in questa circostanza dovremmo essere tutti uniti per fare in modo che, almeno di fronte alla malattia, le possibilità di accesso ai servizi di cura siano eguali per tutti i cittadini”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO DI GIROLAMO LE TEMPERATURE piazza A. D’Isernia, 3 Tel. 0865.50625 MIN. 12° - MAX. 17° DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133 REDAZIONE CAMPOBASSO L’esponente di Fi: auspico un risultato positivo, sulla base della notorietà della proposta che presentiamo Gasparri: scelta d’esperienza Il vicepresidente del Senato per Melogli: politica e amministrazione non s’improvvisano Un breve tour in città per ammirare il centro storico di Isernia e poi l’arrivo presso la sede elettorale di Corso Garibaldi. Il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, ieri mattina è giunto in città per dare il proprio supporto alla candidatura di Grabriele Melogli. “C’è l’impegno anche di Forza Italia – ha rimarcato il senatore – insieme alla lista di Noi con Salvini e due liste civiche per un candidato di area moderata che ha una connotazione civica, che dimostra che la politica e l’amministrazione non si improvvisano. Gabriele Melogli ha già fatto il sindaco di Isernia. Ha la- sciato un ottimo ricordo”. Per Gasparri vanno evitate “la polverizzazione e l’improvvisazione, perché adesso sembra che si deve rottamare tutto. Abbiamo visto quello che è successo con i cinque stelle. Governano 17 comuni, in 13 è caos”. Con Melogli, invece, ha aggiunto il senatore, “facciamo una scelta di esperienza. Speriamo anche di rilanciare una coalizione come nelle altre città d’Italia, che ha visto Forza Italia scegliere questo metodo: sostegno a candidati civici, come a Napoli e Roma, e anche Isernia segue questo modello di incontro tra il civismo e le li- Melogli e Gasparri ste politiche. Io mi auguro che il risultato sia positivo, sulla base della notorietà della proposta che facciamo. Il programma è la persona, la persona è già un programma”. Sulla divisio- ne del centrodestra, Maurizio Gasparri, parlando della scelta di Michele Iorio, ha detto: “Credo che, insomma, anche lui sappia in cuor suo che quella di Melogli è la scelta migliore per la città”. Dal canto suo, ha aggiunto: “Rispettiamo tutto e tutti, però Forza Italia ha fatto una scelta molto chiara. E’ vero che sono elezioni amministrative, dove l’elemento locale, il civismo, l’autonomia, l’indipendenza sono il sale della discussione e del confronto, però voglio anche chiarire che la scelta di Forza Italia è molto chiara. Lo dico senza polemizzare con nessuno, ma senza lasciare equivoci”. Gasparri, Quagliariello e Passera, che arriverà giovedì, a Isernia per Melogli. Il candidato sindaco ha commentato: “Per me è un onore, ovviamente, ricevere tanti big nazio- nali. In passato, quando il centrodestra era una roccaforte, ho avuto anche la visita del presidente Berlusconi. Insomma, non è che siamo nuovi completamente a queste esperienze. Però questo è un momento storico particolare: avere big nazionali chiaramente è una cosa che a me fa grande onore. Me penso che sia anche un momento trainante per la coalizione e per invogliare la gente ad andare a votare”. All’incontro era atteso anche l’europarlamentare Aldo Patriciello, che non è potuto intervenire per via di impegni istituzionali. Formichelli: 5 per mille al Comune Squadra scelta per le competenze per i progetti da realizzare da portare a Palazzo S. Francesco Idea attuabile con la nascita di una fondazione Giacomo D’Apollonio ha presentato le liste D’Apollonio presenta le liste “Un gruppo di persone per bene, giovani, professionisti, donne: tutti con la stessa determinazione, quella di fare del bene per la nostra città”. Così Giacomo D’Apollonio ha presentato la lista ‘Isernia in Comune’, che poi è la sua lista, quella del candidato sindaco, con le persone scelte da lui dopo una lunga e attenta valutazione. Folla delle grandi occasioni in Garibaldi, nella sede elettorale dell’ex generale. L’atmosfera è quella ottimistica che circonda un Giacomo D’Apollonio sicuro di arrivare al ballottaggio perché a Isernia il centrosinistra in tre anni ha combinato solo disastri e la gente, gli elettori, hanno la memoria lunga. Ma D’Apol- lonio non vuole fare polemiche, né con la sinistra, né con la destra, lui è un candidato che punta a fare proposte, a dare spunti per far ripartire il capoluogo pentro. Perciò spazio alle novità, alle facce nuove e soprattutto alla competenza, che sono poi le caratteristiche della lista presentata ieri: “Non affiderò mai incarichi o deleghe a qualcuno che non sia un esperto del settore, a me non interesserà sapere cosa o chi rappresentano, ma chi sono e cosa possono fare per Isernia. Così ho scelto i candidati di Isernia in Comune e con loro andrò a Palazzo San Francesco”. Un comitato per creare una ‘Fondazione del Comune di Isernia’ in grado di reperire le risorse per consentire al Comune di portare avanti tutti i progetti necessari. È l’idea che la candidata sindaco di centrosinistra, Rita Formichelli, ha illustrato ieri in occasione dell’inaugurazione della sede elettorale nella Galleria dell’Orologio, in via Senerchia. “Una fondazione – ha aggiunto l’avvocato Formichelli – che abbia un progetto serio, da accreditare Rita Formichelli inaugura la sede presso il Ministero, sulla quale far confluire il 5 per mille dei cittadini di Isernia e non solo. Questo significa avere nelle nostre casse comunali delle entrate Ha presentato venerdì la lista ‘Pensiero Libero’ ed elencato i suoi obiettivi Pastore: edilizia sostenibile e sostegno degli anziani Non c’è solo l’ospedale tra le priorità del candidato sindaco Lucio Pastore, che venerdì sera ha presentato la lista civica ‘Pensiero libero’, ha illustrato i punti che intende realizzare per il rilancio della città. Tra questi, l’edilizia ‘sostenibile’ basata sul risparmio energetico: “in sostanza dobbiamo andare a creare – ha detto il medico isernino – senza distruggere territorio, una situazione in cui gli appartamenti e i palazzi non sprechino più energia. E questo lo possiamo fare grazie anche a delle leggi che restituiscono il 65 per cento dei capitali investiti, a consorzi bancari che possono favorire i mutui e alle possibilità di ammortizzare i costi con fondi che vengono anche dall’Europa. Questo metterebbe in moto Lucio Pastore inaugura la sede un’economia che adesso sta languendo”. Per realizzare gli obiettivi, Pastore ha puntato su una squadra fatta di gente nuova per offrire un’alternativa al passato. Bisogna pensare a chi invecchia, occorre cerare di recuperare quelli che sono gli orti urbani perché questa è una tendenza fondamentamentale”. importanti e i cittadini devolveranno il loro 5 per mille a loro stessi. Questo è già, penso, un passo avanti perché questa cosa credo non l’abbia mai fatta nessuno”. I cittadini, ha sottolineato, “hanno bisogno di concretezza, hanno bisogno di avere un sindaco che faccia delle cose vere e concrete per loro. Hanno bisogno di un sindaco che operi sul territorio, che ami il territorio e che abbia delle idee chiare e una programmazione efficiente. Ho invitato, ed è venuto, il sottosegretario al ministero dell’Interno proprio per dare un segnale forte ai cittadini di quelle che sono le mie idee programmatiche: difesa del territorio e dei presìdi del territorio”. 9 10 ISERNIA Attualità Il Quotidiano del Molise Domenica 15 maggio 2016 L’innovativo percorso quinquennale forma veri e propri manager con elevate competenze in materia Master in Sicurezza Informatica Al via la nuova Laurea Specialistica presso la sede di Pesche dell’Unimol Sede Unimol di Pesche Si è concluso l’iter burocratico da parte dell’ANVUR, Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca per l’attivazione della Laurea Magistrale in Informatica, portando a compimento un disegno formativo che, con l’impegno comune e d’insieme di tutte le componenti accademiche, rappresenta la risposta ad un’efficacia programmazione universitaria e ad una ‘Racconta il tuo sport’, sul podio la Primaria di Cantalupo Con il testo intitolato “Processo allo Sport” gli alunni della classe seconda della Scuola Primaria di Cantalupo nel Sannio si sono aggiudicati un posto nella classifica dei Premi Speciali del concorso nazionale “Racconta il tuo Sport” bandito dall’ACSI di Lucca e giunto alla sua X edizione. Nei giorni scorsi, dopo attento lavoro di selezione, la giuria si è lasciata convincere dall’originalità e dal messaggio trasmesso dal lavoro di gruppo inviato dai piccoli alunni coordinati dalle docenti Marilena Monaco e Simona Bettini. Messaggio importante, scritto con estrema semplicità, che si può racchiudere nel detto americano: “walk in another’s shoes” in quanto suggerisce non semplicemente di “metterci nei panni degli altri” ma di provare a “camminare nelle scarpe di un altro” perché “i panni degli altri possono anche essere comodi, ma le scarpe raramente lo sono!”. La premiazione, cui parteciperanno i piccoli allievi della primaria di Cantalupo, si terrà sabato 28 maggio a Roma, presso il Salone d’onore del CONI. strategia progettuale attenta che coniuga qualità ed attrattività. Il nuovo Corso di Laurea dunque dal prossimo anno accademico 20162017 va da un lato a completare la filiera di studio in Informatica, che già registra la presenza di una Laurea triennale, ben consolidata, e di un Dottorato di Ricerca in Informatica, e dall’altro candida l’UNIMOL a punto di riferimento per la formazione di esperti di sicurezza informatica. Infatti, in Italia, un percorso di studio simile con analoghi sbocchi professionali è erogato dalla sola Università degli Studi di Milano nella sede di Crema. Il nuovo Corso di Laurea Magistrale in Informatica, denominato “Sicurezza dei sistemi software” e appartenente alla classe delle lauree LM-66 “Sicurezza informatica”, rappresenta un percorso formativo altamente innovativo e qualificante nell’ambito della sicurezza informatica. Non si tratta quindi della classica laurea magistrale in Infor- matica che mira a formare progettisti software, bensì di un percorso di studio che punta a formare manager con elevate competenze nella sicurezza informatica. Un manager che non solo possiede approfondite conoscenze sulla progettazione di sistemi software sicuri, ma anche sugli aspetti giuridici relativi al trattamento sicuro e riservato dei dati informatici, nonché alla conservazione e trasmissione dei dati sensibili. Un manager in grado di applicare metodologie e tecnologie per condurre indagini informatiche, di valutare il grado di sicurezza di un sistema software e proporre, negli ambiti applicativi in cui opera, le innovazioni che continuamente caratterizzano la disciplina al fine di migliorare costantemente il livello di sicurezza informatica. In altre parole, un esperto capace di progettare e implementare soluzioni per difendersi dal crescente fenomeno del cybercrime. Il percorso di studio prevede anche attività esterne, come tesi in prevalente elaborazione presso aziende convenzionate, con lo scopo di far avvicinare lo studente alle attività lavorative, fargli acquisire proficue esperienze formative e agevolarlo nelle sue scelte professionali. Inoltre, tenuto conto dell’importanza dell’attività Erasmus, sono possibili, nell’ambito di accordi internazionali, periodi di studio in Università estere. A tal proposito, per consentire agli studenti di acquisire dimestichezza con la lingua inglese e attrarre studenti stranieri, parte degli insegnamenti del piano di studio della laurea magistrale saranno erogati in inglese. Infine, il dottore magistrale in “Sicurezza dei sistemi software” acquisirà una completa professionalità per potersi affermare anche come libero professionista e potrà iscriversi all’Albo degli Ingegneri – Settore dell’Informazione, conseguendo così il titolo di Ingegnere dell’Informazione. “In Nome della Rosa”, club Inner Wheel riuniti a Isernia Si è svolto l’incontro “In Nome della Rosa” tra i club Inner Wheel di Isernia, Battipaglia e Sessa Aurunca, ospiti dell’Eremo dei Santi Medici Cosma e Damiano. “L’evento – spiegano dal Club isernino – è coinciso con le celebrazioni dell’Anniversario di fondazione del club di Isernia, avvenuta nove anni fa, il 7 maggio 2007, per volontà del socio rotariano Antonio Sanità e della madrina Elsa Pollice Gabriele”. Le Innerine di Isernia hanno voluto festeggiare il genetliaco del club insieme ai club gemelli di Battipaglia e Sessa Arunca, piantando alcune rose ai piedi della scalinata dell’Eremo proprio perché la rosa rappresenta il simbolo dell’Inner Wheel. Nel pomeriggio, nella navata centrale della chiesa, dopo il saluto di benvenuto della Presidente del club, Marialuisa Pallotta Evangelista, alla Vice Governatrice del Distretto 210, Irene Ficociello Calzetta, rappresentante anche del club di Sessa Aurunca, alla Presidente del club di Battipaglia, Liliana del Grosso Russo, e alla presenza del Presidente del Rotary club di Isernia, Gabriella Marinelli, del rap- presentante del Rotaract, Slavi Lancellotta, dei Rotariani e delle Innerine dei rispettivi club, il Dott. Franco Carugno, studioso ed appassionato di storia locale, ha tenuto un breve excursus sulla storia antica dell’Eremo. La cerimonia è proseguita con la celebrazione della Santa Messa, officiata da Padre Eremo di S.Cosma e Damiano Celeste. La serata si è conclusa con un’apericena presso il ristorante “L’affresco”. Orto sociale, dall’Olanda per studiare il progetto della Lai Myriam Dell’Olio, studentessa di “Health & Society” presso l’Università di Wageningen (Olanda), nell’attuazione di un progetto di ricerca, diretto dal dr. Jan Hassink del Dipartimento di Plant Research International, ha fatto visita al Percorso dei sensi, orto produttivo della Cooperativa L.A.I.. Giovedì mattina, accompagnata dal prof. Corrado Ievoli, titolare di Economia Agroalimentare del Dipartimento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Università degli Studi del Molise, ha visitato il terreno, ubicato nel Comune di Sant’Agapito. Ad accogliere la ricercatrice e il professore dell’Unimol, c’erano il presidente Nino Santoro e il responsabile dell’orto sociale, Stefano Beltrani. Emozionante la tappa al centro socio educativo di corso Risorgimento (la Fabbrica delle Idee) dove la studentessa ha potuto intervistare la responsabile, dott.ssa Antonella Viti. NUOVA SERIE ANNO XIII - N. 20 DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133 Settimanale della Diocesi di Isernia-Venafro A cura dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali REDAZIONE ISERNIA Secondo appuntamento per i fedeli, accompagnati nell’intero percorso dal vescovo Mons. Cibotti In cammino nella misericordia Si è svolto tra Pesche ed Isernia il pellegrinaggio a piedi in onore di Maria Ss. Via Lucis “Siete segni della Misericordia di Dio”. Sono state queste le parole che il vescovo di Isernia-Venafro Mons. Camillo Cibotti ha rivolto ai numerosi fedeli che hanno partecipato il 10 maggio scorso al grande Pellegrinaggio a piedi dal Santuario di Santa Maria del bagno di Pesche fino alla cattedrale di Isernia, organizzato dalla diocesi in occasione del Giubileo delle Aggregazioni Laicali. Questa seconda edizione del pellegrinaggio mariano ha avuto quest’anno un carattere molto particolare dettato dai temi del Anno Santo Straordinario che stiamo vivendo. Il lungo corteo, al quale hanno partecipato molti sacerdoti del clero diocesano, religiosi, numerose religiose e rappresentanti dei vari movimenti laicali, ha attraversato le strade della città nella preghiera e nella meditazione, intercalata dai canti animati dai giovani presenti. Un variegato serpentone di persone che ha costretto anche i più distratti a chiedersi cosa stesse succedendo a quell’ora così insolita. Ha colpito molto, infatti, la compostezza delle file ben ordinate, la partecipazione attenta alla preghiera e l’unione spirituale, mista ad emozione, che ha fatto sentire quasi la presenza fisica di Maria Santissima in cammino con tutti i presenti. Giunti alla cattedrale un po’ affaticati ma molto entusiasti e varcata la porta santa per l’acquisto dell’indulgenza, i pellegrini hanno partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Cibotti. Nella sua omelia il vescovo ha elogiato l’impegno di coloro che nei gruppi ecclesiali “si mettono al servizio degli altri, soprattutto i più sofferenti, e che testimoniano la misericordia di Dio”. “Anche oggi - ha spiegato Mons. Camillo - assistiamo a una lotta impari tra bene e male, luci e tenebre e sentiamo il bisogno di una luce che faccia vedere, che permetta di cogliere i sentimenti attraverso gli sguardi e la possibilità di vedere nei volti impressi i sentimenti dell’amore, della misericordia, dell’aiuto, della solidarietà”. Ha esortato, poi, tutti i presenti a diventare segno d’amore per il mondo. “Noi dobbiamo essere queste lampade accese che testimoniano l’amore e che è il bene che vince il male”. “Voi che appartenete a tutti i movimenti e alle aggregazioni laicali, siate questa luce che deve dare tutta la speranza al mondo perché il valore dell’onesta, il valore della legalità, il valore del per- L’incontro si è tenuto ad Isernia presso la chiesa di S. Giuseppe Lavoratore ‘L’amore di Dio è da sempre’, riflessione del biblista Della Corte P. Ernesto Della Corte e Mons. Camillo Cibotti “La Misericordia origine e fine nelle vie di Dio”. E’ stato questo il tema dell’incontro di Formazione Permanente del clero isernino che si è tenuto martedì 10 maggio nel salone della parrocchia di “S. Giuseppe Lavoratore” “Caro me buon viaggio”, teatro in carcere Un nuovo spettacolo all'interno delle mura carcerarie. "Caro me buon viaggio", questo il titolo della rappresentazione ideata e messa in scena dalla Gifra locale lo scorso 6 maggio nel teatro della Casa Circondariale di Isernia. Numerosi i temi toccati: dalle frivolezze di una vita dissoluta, all'essenziale che spesso è invisibile agli occhi. I detenuti presenti si sono detti piacevolmente sorpresi dal messaggio di fede espresso dallo spettacolo e hanno chiesto ai neo teatranti di tornare quanto prima per proporre loro ulteriori performance. Presente all'evento anche il Vescovo della Diocesi Camillo Cibotti il quale, al termine dell'esibizione, ha ricordato a tutti che l'essere umano, indipendentemente dal fatto che si trovi in un carcere o in libertà, per giungere alla salvezza, ha una sola possibilità: quella di seguire con gioia le orme di Cristo. P aolo Orabona Paolo ad Isernia. Alla presenza di Mons. Camillo Cibotti e dei sacerdoti e religiosi della diocesi, il noto biblista P. Ernesto Della Corte ha tenuto una relazione sulla costante presenza in tutta la storia della salvezza dell’amore misericordioso di Dio. “La misericordia di Dio - ha detto - è il presupposto e il fondamento della creazione così come di tutta la storia della salvezza”. Partendo proprio dall’origine del mondo P. Ernesto ha spiegato come il Creatore ha voluto riempire del suo amore ogni cosa, a partire dalla relazione personale con l’Uomo. La misericordia di Dio si è manifestata fin dal principio proprio nel rapporto intimo con la sua creatura prediletta. Nonostante il peccato, Dio continua a relazionarsi con l’uomo perché il suo amore è più forte del male. “Il suo è un amore ostinato - ha aggiunto - che ha voluto renderci tutti suoi figli in ordine a Gesù Cristo, il suo unigenito. Siamo stati fatti ‘figli nel Figlio’, ad immagine della sua bontà”. Fin dall’eternità noi siamo stati pensati e amati da Dio come figli, nonostante i nostri limiti e le nostre miserie. Il Crea- tore ha abbracciato tutta la storia dell’uomo con la sua misericordia e vuole che anche noi siamo responsabilizzati per diffonderla nel mondo. Anche quando il Signore si presenta come giudice della storia o di ogni singolo uomo la sua è una giustizia benevola, intrisa d’amore per la sua creatura. La volontà somma di Dio, infatti, è quella di salvare tutta l’umanità malgrado i suoi peccati. “Non bisogna però cadere ha affermato il relatore - in una concezione superficiale della misericordia di Dio poichè contraddirebbe la sua giustizia e la sua santità. Questo non avrebbe più nulla a che fare con la dura realtà della croce”. In altre parole, come affermava l’illustre teologo Von Balthasar, la certezza di una giustizia divina non contraddice il suo amore ma è uno stimolo per l’uomo a convertirsi. Il relatore ha, poi, concluso il suo intervento esortando tutti alla riscoperta di una devozione popolare spesso tacciata di bigottismo ma che in realtà ha una profonda radice teologica, ossia la spiritualità del Sacro Cuore di f.b. Gesù. Mons. Cibotti durante il cammino mariano dono, della misericordia siano lampade viventi che facciano sperare in un mondo migliore”. Ha, quindi, concluso invocando Maria santissima. “La Vergine Maria, Via della Luce ci indichi una strada che è quella unica che Lei ha percorso: seguire Gesù, ascoltare Gesù, vivere Gesù”. Don FFrancesco rancesco Bo vino Bovino Iniziativa dell’US Acli Giubileo dello Sportivo a Macchia d’Isernia Successo a Macchia D’Isernia presso la palestra comunale della manifestazione “Giubileo dello sportivo” nell’anno della Misericordia. L’evento svolto il 7 maggio è stato promosso dalle Acli di Isernia, dalla Curia Arcivescovile Isernia-Venafro, dal Comune di Macchia D’Isernia e dall’Us Acli Nazionale e organizzata dall’U.s. Acli Volley Isernia della Presidente Morena Favino, in favore dell’AFASEV di Isernia, finalizzata alla raccolta fondi per sostenere le attività dell’associazione. “Sostenere ed organizzare attività motorie, ludiche e sportive rivolte a soggetti di ogni età e di ogni condizione, con particolare attenzione alle persone più esposte a rischi di emarginazione fisica e sociale. L' US Acli è soggetto promotore di sport per tutti attraverso iniziative funzionali a migliorare la qualità della vita delle persone, la società e la vita civile. Un'attenzione privilegiata è da sempre rivolta ai bambini e ai giovani, non soltanto perché lo sport rappresenta una delle più "facili" attività di ricreazione, di aggregazione e di impegno ma soprattutto perché la pratica motoria, ludica e sportiva riveste un fondamentale ruolo educativo e formativo”. Questo il messaggio del Vice Presidente nazionale dell’Us Acli Antonio Meola lasciato alla manifestazione e al Presidente Provinciale Nico De Luca, eletto da pochi mesi e molto attivo sul territorio, per promuovere favorire e aggregare nuove società sportive, dirigenti e volontari che vogliono collaborare attivamente alla crescita e alla rete dei nostri circoli sportivi e ricreativi, con attenzione al mondo del sociale e del volontariato. L’evento si è aperto con i saluti del vescovo Mons. Camillo Cibotti . A seguire i saluti del sindaco di Macchia D’Isernia Mario Stasi. In rappresentanza delle ACLI di Isernia è intervenuto Dante Cicchini. Soddisfatto per la riuscita dell’evento, Luciano Mollichelli, presidente dell’AFASEV di Isernia, ha ricordato l’importanza dello sport come forma di solidarietà, rispetto e unione. I ragazzi dell’AFASEV supportati dai bambini della VOLLEY ISERNIA si sono cimentati in varie attività ludico-sportive al termine delle quali hanno ricevuto come premio una medaglia ricordo dell’evento. Acli Isernia 11 DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133 REDAZIONE CAMPOBASSO Una mattinata di disagi per tutti i cittadini. Dal Comune: “Nessuna responsabilità dell’Ente” Emergenza idrica ieri a Venafro Il temporale notturno ha messo fuori uso una pompa dell’impianto di ‘Molise Acque’ Enormi disagi per tutta la mattinata di ieri a Venafro per la mancanza di acqua in diversi quartieri. Difficoltà anche per le scuole cittadine, con il “Giordano” costretto a far uscire un’ora prima gli studenti per motivi igienico –sanitari. Il disservizio è stato causato da un problema tecnico, come spiegano dal comune:” In merito alla mancata erogazione idrica nelle prime ore di oggi( ieri sabato ndr)scrivono dall’ufficio tecnico comunale- si precisa quanto segue: il problema si è verificato nell’impianto di pompaggio di Molise Acque. Il temporale verificatosi la scorsa notte ha provocato poco prima delle quattro del mattino una interruzione elettrica che ha mandato in tilt una delle due pompe in funzione determinando un sollevamento insufficiente dell’acqua. Pertanto- proseguono da Palazzo Cimorelli- dal moArchivio mento del guasto il serbatoio si è svuoLa sede tato determinando la di ‘Molise Acque’ mancata erogazione idrica. Sono stati allertati i tecnici di Molise Acque che poco prima delle 9 hanno fatto ripartire la pompa bloccata. Sono state necessarie diverse ore prima che il serbatoio raggiungesse un livello sufficiente tale da consentire il ripristino regolare del flusso idrico. Al momento risulta non funzionante una terza dell’acqua sarà garantito pompa. La riparazione di comunque dalle due pomquesta terza pompa avver- pe attualmente funzionanrà tra lunedì e martedì a ti che assicurano una cura di Molise Acque in quantità sufficiente di acquanto necessita della so- qua al serbatoio per il fabstituzione di un pezzo at- bisogno cittadino. Ribadentualmente non disponibile do l’estraneità del comune in regione. Il sollevamento e l’imprevedibilità del gua- Dopo un’accurata perizia tecnica, il venafrano è stato denunciato Targa contraffatta, rivenditore di auto fermato dalla Polizia Era alla guida di una delle auto nella sua disponibilità il rivenditore venafrano fermato dalla Polizia Stradale di Isernia. Esponeva nella parte posteriore una targa prova, come è solito per rivenditori o noleggi di auto, rivelatasi poi contraffatta. Si trattava, infatti, della riproduzione di una targa prova regolare e serviva a poter circolare, contemporaneamente con più auto evitando di dover pagare il rilascio di altre tar- Nadir riceve oggi la Prima Comunione Un giorno importante per Nadir Francesco D'Angelo. Oggi (domenica) a Venafro, nella chiesa dei Santi Martino e Nicola, riceverà il sacramento della Prima Comunione. Gli auguri più sinceri affinché questo possa essere l'inizio di un percorso fatto di serenità e di gioia. Una tappa che, siamo certi, infonderà in lui quei sani valori e principi ereditati dalla famiglia. Ad accompagnarlo e sostenerlo in questo tragitto il suo speciale angelo custode. Tanti Auguri dal papà Tommaso, dagli zii Maurizia e Antonio, dai cugini Carmen e Marciano, e da tutti i parenti. Auguri vivissimi anche da tutta la redazione del Quotidiano 14 ghe prova. Tale espediente è, però, vietato dalla legge. A destare sospetto negli operatori della Polizia Stradale è stato in un primo tempo la fattura della stessa targa prova, non fatta di materiale rifrangente e poi i caratteri della targa avevano qualcosa di strano. E’ servita una perizia tecnica in ufficio da parte degli stessi poliziotti che, strumenti alla mano, hanno rilevato la difformità delle dimensioni della targa, dei caratteri alfa-numerici impressi oltre l’assenza del codice identificativo dell’azienda produttrice che deve essere stampato. Tutti particolari disciplinati dalla normativa di settore che mancavano nel caso di specie. Mancava, inoltre, il monogramma della Repubblica italiana. Immediata la denuncia per uso di sigillo contraffatto ed uso di atto falso. Archivio sto che ha determinato l’emergenza e i conseguenti disagi ai cittadini, si ringrazia Molise Acque per il tempestivo intervento”. Così dal Comune di Venafro. Il temporale della scorsa notte, tra l’altro, ha mandato in tilt anche i ripetitori delle frequenze televisive. Per gran parte della giornata di ieri mancava in diverse zone della città sia il segnale della Rai che il segnale di mediaset. Non pochi dunque i danni agli impianti del sistema integrato delle acque gestito da Molise Acque. Qualche altro problema potrebbe verificarsi tra domani e martedì quando occorrerà sostituire la terza pompa messa ko dal temporale. M.F M.F.. Tutto pronto per il 21 maggio Concerto di chitarra al Castello Pandone Castello Pandone Il prossimo 21 maggio la Città di Venafro vivrà un evento di grande spessore sociale, artistico e musicale. Infatti il Comune di Venafro ha patrocinato una manifestazione che si svolgerà al Castello Pandone. Anche quest’anno, proseguendo il rapporto di proficua collaborazione tra Amministrazione comunale e Mibact, il Castello di Venafro rientra nel circuito dei castelli molisani che ospiteranno i concerti della seconda edizione della manifestazione “Note e Colori. Sguardi e Suoni” organizzata in collaborazione dal Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo, dal Polo Museale del Molise, dal MIUR, dal Conservatorio di Musica “Perosi” di Campobasso e dai Comuni di Venafro, Gambatesa e Civitacampomarano. Nell’ambito di questa interessante rassegna musicale, che toccherà i tre centri (Venafro è l’unico della provincia di Isernia) è prevista una tappa a Venafro, presso il Castello Pandone, il 21 maggio alle ore 19 con il concerto del chitarrista Jacopo Rizzardi che proporrà musiche tra gli altri di Bach, Dowland, Giuliani, Sor, Villa-Lobos. Un’unica data ma molto significativa, in quanto coincide con la “Notte dei musei” voluta dal Mibact, che vedrà aperti tutti i più importanti musei italiani, tra cui anche il Castello Pandone e il Museo Archeologico di Santa Chiara di Venafro, nella notte del 21 maggio, giorno nel quale, tra l’altro, è stata proclamata anche la Giornata Nazionale dei Castelli. In questa giornata particolare, dunque, il Castello e la Città di Venafro saranno assoluti protagonisti. DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133 REDAZIONE CAMPOBASSO Cancellati i turni notturni per chirurghi ed ortopedici al Pronto Soccorso. Da domani operativo solo il 118 Ancora tagli al Caracciolo Dialisi: accorpamento con Venafro e Isernia. Chiudono portineria e vigilanza notturna di Vitt orio Labanca Vittorio AGNONE. L’evoluzione negativa dell’ospedale San Francesco Caracciolo sembra sempre più un aero che precipita il cui pilota non riesce a far nulla per riprendere quota. Proprio mentre ci si prepara alla tornata elettorale si susseguono le riunioni tecniche per pianificare il futuro dell’ospedale alto molisano. L’ultima di una decina di giorni fa presso nella Sede Centrale dell’Asrem Incontro “presieduto dall’allora Direttore Generale Asrem facente funzione Giuseppina Arcaro con i Direttori Sanitari dei Presidi Ospedalieri di Agnone, Isernia, Venafro, Campobasso e Termoli, i responsabili dei Pronto Soccorso e altre figu- re tecniche amministrative sulle misure urgenti e provvisorie da prendere in vista dell’imminente cessazione dell’autorizzazione all’attivi- –aggiungono- si è affrontata la situazione di ogni presidio ospedaliero in vista della riorganizzazione futura dei servizi. Chiarito che in primis è fondamentale garantire tutti i servizi possibili al Cardarelli, misure drastiche sono state prese per i dismettenti ospedali di Venafro e Larino, e sorprendentemente per il futuro Ospedale ‘Caracciolo’ (foto ViLa) presidio ospedaliero di Area Disagiata tà aggiuntiva nel mese di del San Francesco Caracciomaggio e della carenza di lo. Qui non si è affrontato mipersonale soprattutto medi- nimamente il problema delco” raccontano dal Caraccio- la Medicina Interna per risollo di Agnone. “Nella riunione verlo positivamente, ma si è parlato del Pronto Soccorso. Fino ad oggi 15 maggio il servizio verrà assicurato come strutturato, cioè con personale medico del 118 dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e dalle ore 20.00 alle 8.00 del mattino da turni del personale chirurgico e ortopedico o in attività aggiuntiva. Da domani, 16 maggio, poi, sarà solo il personale medico del 118, a garantire un servizio ridotto quale punto di primo intervento. Stante poi la carenza del personale medico nefrologico, nessuna assunzione di medici in attività libero professionale. Sempre più probabile l’accorpamento dei servizi dialisi di Agnone e Venafro ad Isernia, con l’apertura di un terzo turno notturno quotidiano, in bar- ba alle condizioni fisiche dei pazienti e alla loro qualità di vita, destinata a peggiorare. Al Caracciolo –concludonosono in essere anche i lavori per chiudere il servizio di portineria e vigilanza notturna cosa questa che farà sì che non potrà esser garantito il controllo degli impianti del presidio in tale fascia oraria visto che la centralina degli allarmi dell’ossigeno ed altro sono collocate proprio all’interno del cosiddetto “gabbiotto” dei centralinisti”. A questo punto sarebbe oculato chiedere all’Amministrazione Comunale uscente quale siano le effettive verità in merito all’ospedale alto molisano. Ma non quelle propagandistiche per fini elettorali. Luciano Scarpitti de ‘Il Glicine’: “Mi meraviglio che abbia reagito platealmente solo un parroco in Italia” Don Mario: il “Peppone” di Carovilli che non accetta le unioni civili CAROVILLI. Non si spengono gli echi a Carovilli dell’iniziativa di don Mario Fangio di aver fatto suonare le campane a morto ed affisso un manifesto a lutto sull’uscio della chiesa a seguito dell’approvazione della legge sulle unioni civili. “Confesso di essere meravigliato di due cose –afferma Luciano Scarpitti responsabile dell’associazione Il Glicine del centro altomolisano- la prima, che abbia reagito platealmente soltanto un parroco in Italia, tanto da ottenere una notorietà nazionale, e questo significa che il pensiero unico sta sempre più invadendo le menti di tutti. La seconda: che i veterocomunisti di casa nostra, invece di festeggiare “una grande vittoria di civil- Gioia e colori stamane in Piazza Municipio Appuntamento alle ore 12:30 a Carovilli CAROVILLI. Continuano a giungere lettere di protesta per il clamore nazionale avuto dalle campane a lutto. E i cittadini di Carovilli invitano tutti, compaesani e non, a riunirsi in piazza Municipio questa mattina, alle ore 12.30, per riempirla di gioia e di colori e per manifestare la grande soddisfazione derivante dall’approvazione di una legge che sancisce, finalmente, diritti fondamentali per l’essere umano. “Per un paesino molisano così piccolo –scrivono alcuni cittadini di Carovilli- dovrebbe essere un traguardo arrivare sui mezzi di comunicazione nazionali. Noi, invece, oggi siamo mortificati e allo stesso tempo arrabbiati, perché ci si è fatti conoscere per un atto estremamente negativo. In queste ore è stato dato immenso risalto ad un’iniziativa personale di un singo- lo che non rispecchia affatto il pensiero della comunità. Solo qualche testata ha sottolineato che gran parte della popolazione si è indignata ed ha preso le distanze da quel gesto. Ci sono state opposizioni, azioni dirette e contatti costanti con i giornali per poter far emergere la voce di quella parte di popolazione che sostiene che quanto sancito da questa legge dello Stato è un piccolo grande passo per tutti, omosessuali e non. Eppure niente, il suono assordante di quelle campane ha coperto questo coro di voci ed ha infangato la vera identità del paese. La libertà di espressione è un diritto prezioso,ma utilizzare mezzi della comunità che di solito annunciano eventi tragici per esprimere opinioni personali non è né giusto né tantomeno lecito. tà e di progresso” prestino attenzione ad un prete retrogrado che “fa ripiombare questo Paese sotto l'egemonia ecclesiastica e del Vaticano” (vangelo secondo Arcigay). Questo secondo aspetto mi meraviglia di più perché quando i nostri “Pepponi” erano giovanissimi il PCI aveva nei suoi programmi l’abolizione della famiglia come istituzione sociale (e consentiva a Togliatti cose che ad altri non permetteva allora e condannerà dopo) quindi dovrebbero fare festa, non perdere tempo a polemizzare con un piccolo prete di un piccolo paese di una piccola provincia, pure abolita, di una piccolissima regione, sconosciuta ai più. Diventati giovani, i nostri “Pepponi”, hanno avuto il mito dell’amore libero per la massima soddisfazione dei sensi privata dell’assillo dei figli che, secondo i loro ideali, dovevano essere affidati alla “comune” per una crescita fisica e culturale da veri comunisti in stile URSS. A quell’epoca ancora vedevano una differenza tra uomo e donna. Oggi –aggiungedopo quasi cinquant’anni, imborghesiti e imbolsiti da troppa birra, vino e macchinoni italiani ed esteri, con figli a carico, nipotini da coccolare, una pensione che non arriva mai, la pace dei sensi incombente e tante illusioni andate perdute credono di vedere un’umanità tutta uguale, asessuata, indistinta, quasi angelica. E sono talmente innamorati della Natura (quella con la N maiuscola) da volerla modificare a loro piacimento, con le nascite che seguano i loro desideri e con la morte decisa secondo le loro convenienze. Non solo, vogliono convincere tutti che questa visione del mondo equivale a civiltà e progresso, che così saremo più felici, ma non si accontentano desiderano anche l’approvazione dei preti. E cosa dire dei loro avi, bisnonni, nonni ed in qualche caso anche genitori? Che hanno sbagliato ad andare dietro ad un certo Gesù Cristo morto in croce con la presunzione di voler salvare tutti dal peccato. Un Dio su- Luciano Scarpitti perato, non moderno, noioso, triste, perfino perdente perché non ordina più, come una volta e come altre religioni, massacri e stragi, che indica la salvezza nel sacrificio e nella misericordia, mentre basta essere atei e non avere regole da rispettare per eliminare qualsiasi tipo di peccato e rimanere praticamente puri. Qualcuno –conclude Scarpitti- usa frasi trite e ritrite, utili per ogni circostanza ed ogni campo, inzeppate qua e là della parola cultura, così facendo getta in politichese, per guadagnare qualche voto in più, un problema che è profondamente umano, intimo, psicologico, spirituale e che merita tanto rispetto, non la volgarizzazione che spesso si trasforma in insulto”. 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO CAPPELLA LE TEMPERATURE via Maratona, 1/B Tel. 0875.702492 MIN. 15° - MAX. 18° DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133 REDAZIONE CAMPOBASSO Frattura: “Rappresentate una realtà capace di raccontare storie emotivamente importanti” Del Giudice presenta il nuovo latte Si chiama Bio Fresco, è di alta qualità e viene raccolto in azienda certificata Del Giudice accetta la sfida. Nonostante il periodo non proprio roseo per le imprese presenti sul mercato la storica azienda termolese, degna rappresentante della filiera lattiero-casearia per tutto il territorio, ha deciso con entusiasmo di gettarsi in una nuova impresa, investendo risorse importanti per un progetto sul quale l’azienda sta lavorano da circa due anni. Proprio in questi giorni, infatti, lo storico opificio termolese ha ampliato la gamma dei suoi prodotti, portando sul mercato il nuovo latte fresco biologico di alta qualità: il “Bio Fresco”. Il nuovo prodotto, confezionato, in due tipologie, intero e parzialmente scremato, è stato presentato ieri mattina, nel corso della conferenza stampa presieduta da: Ferdinando Del Giudice, Amministratore Unico dell’azienda, Erika Del Giudice, Responsabile Marketing dell’azienda, Pierluigi Evangelista, Responsabile Qualità, il Direttore Amministrativo Nicola D’Emma, Giuseppe Calabrese, titolare dell’omonima azienda agricola bio e fornitore della preziosa materia prima e Fabio Di Camillo dv er tising per Sinergia A Adv dver ertising tising. Con loro, al tavolo anche il presidente Paolo di Laura Frattura e il primo cittadino di Termoli Angelo Sbrocca. “L’azienda Del Giudice in un momento storico nazionale non facile quale quello attuale - dichiara Erika Del Giudice, Responsabile Marketing dell’impresa - ha deciso di investire nuove risorse rilevanti in Molise con questo nuovo progetto: il latte fresco biologico di alta qualità. Con questo nuovo prodotto ampliamo la gamma del latte fresco Del Giudice e ci presentiamo sul mercato bio che è in forte crescita. Si parla di un incremento del 20% l’anno e, nel segmento latte fresco bio, del 5% in più. E’ un progetto di grande importanza per la nostra azienda su cui stiamo lavorando da un anno e siamo entusiasti di essere tra i primi, se non i primi, a presentare il latte fresco di alta qualità bio. Oggi, voglio anche dire: siamo orgogliosi della nostra prove- nienza: il Molise. Il Molise esiste! Con questo progetto lo vogliamo dimostrare appieno. Per questo, oggi, lanciamo sui social media l’# lattebiomolise”. Al Responsabile Qualità, Pierluigi Evangelista, il compito di illustrare nel dettaglio il prodotto. “E’ un alimento ottenuto secondo i metodi dell’agricoltura biologica: nel totale rispetto per l’ambiente e nel massimo benessere degli animali allevati sui pascoli verdi di Spinete. La pastorizzazione ed il confezionamento del “Bio Fresco” avvengono immediatamente dopo l’arrivo del latte crudo in centrale. E’ un prodotto controllato passo dopo passo e certificato da Icea. Ha un contenuto di proteine maggiore del fresco normale ed è sottoposto, nel più breve tempo possibile, ad un solo trattamento di pastorizzazione, particolarmente delicato che ne esalta le sue caratteristiche nutrizionali. L’alta qualità della Del Giudice , abbraccia il biologico. All’ottimo latte tradizionale si aggiunge la certificazione dell’agricoltura biologica, praticata nell’allevamento di Giuseppe Calabrese in Molise. Per la Puglia ci sarà anche il supporto di un’impresa agricola biologica di Putignano. Le colture biologiche hanno un metodo di produzione che rispetta il benessere umano e animale, di- fendono la biodiversità dei territori. E’ un modello di sviluppo sostenibile che salvaguarda l’ambiente, il territorio e valorizza la qualità delle risorse delle comunità locali”. “L’allevamento dal quale si ottiene il latte fresco biologico alta qualità Del Giudice è alimentato con foraggi biologici prodotti all’interno dell’azienda – spiega Giuseppe Calabrese, allevatore e titolare dell’azienda agricola biologica certificata Calabrese -. Le mucche vivono in un ambiente attento a garantire il massimo benessere dell’animale. Inoltre, nella fase di raccolta, pastorizzazione e confezionamento, il Bio Fresco è tenuto costantemente separato rispetto al latte tradizionale. Strettissimi i tempi di mungitura, raccolta e pastorizzazione. Per questo le sue caratteristiche nutrizionali si mantengono così molto vicine a quelle del latte appena munto. Un allevamento biologico produce quantità di latte inferiori rispetto a quelli tradizionali e gli animali subiscono meno stress”. Entusiasta per questo nuovo lancio il Governatore Frattura. “Siamo di fronte ad una realtà importante, un’azienda che ha la capacità di coniugare l’innovazione con il territorio. Non posso che esprimere apprezzamento per quello che fate… con le vostre 77 persone operative nel caseificio e altre 10 impegnate nella distribuzione rappresentate una realtà capace di raccontare storie emotivamente importanti. Grazie a tutti voi per l’esempio che portate alla società con la vostra storia. Parole importanti sono anche quelle spese dal sindaco Sbrocca: “Fare impresa familiare è una cosa bellissima, poiché è il costrutto della nostra Italia e del nostro Molise. È chiaro che investire in un momento di crisi comporta coraggio, ma sono convinto che tutte le difficoltà verranno ampiamente ripagate. Sono convinto, anzi, sono certo, che il futuro sarà bio… e quindi anche quello che adesso può essere un ritorno economico esiguo in futuro sarà sicuramente sostanzioso. Ricorso al Tar della società Pollice Il Comune corre ai ripari e nomina l’avvocato De Robertis Si risolverà presso le aule del Tribunale Amministrativo Regionale il contenzioso apertosi tra il Comune di Termoli e la società “Pollice Antonio e Lorito Rosina s.n.c.”. La questione muove da lontano, dal 2001 per essere precisi, anno in cui la società presenta all’Ente una proposta di lottizzazione convenzionata per la realizzazione di 51 villini in località Difesa Grande al Viale Padre Pio, proposta questa che viene prima ap- 16 provata con deliberazione di Consiglio Comunale n.63 del 24/09/2001 e poi con deliberazione di Giunta Regionale del Molise n.198 del 04/02/2002. Tutto fila nella norma per i successivi dieci anni, con la realizzazione, al 2011, dei primi 27 villini. A febbraio di quello stesso anno la società presenta una nuova istanza di rilascio del titolo abilitativo per la realizzazione di ulteriori 17 edifici. Su quell’istanza arriva però il dinie- go della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, in ragione della necessità di preservare un albereto spontaneo. Quante deciso dalla Soprintendenza venne impugnato con un primo ricorso al Tar da parte della ditta, incardinato al n.r.g .71/2012 e definito dalla sentenza n.330 del 24/05/2013, con la quale è stata dichiarata “la cessazione della materia del contendere avendo la Soprintendenza rimeditato la questione e assunto un orientamento satisfattivo delle ragioni delle parti ricorrenti”. Il risultato della sentenza spinse la società Pollice a pre- sentare, il 19 ottobre dello scorso anno, una richiesta di variante al Piano di lottizzazione approvato per rimodulare 4 villini e ridistribuire la cubatura. Ma ad opporsi questa volta è il Comune, rigettando ( a firma del Dirigente del Settore III – programmazione Gestione e Governo del Territorio del Comune di Termoli) la richiesta di variante sulla base della decorrenza dei tempi di efficacia del Paino di Lottizzazione in diritto. Sulla questione la ditta parla di “violazione e falsa applicazione art.107 d.lgs. n.267/ 2000, per avere il dirigente assunto un provvedi- mento di competenza della Giunta Comunale, quale variante di un piano attuativo conforme allo strumento urbanistico, e di violazione e falsa applicazione degli artt. 3 e 10 bis, L. n.241/1990, violazione e falsa applicazione dei principi di trasparenza, partecipazione, imparzialità e buon andamento della p.a., difetto di istruttoria, difetto di motivazione, per avere l’Ente assunto un diniego in mancanza della preventiva comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza di variante al piano di lottizzazione, senza motivare e giustificare sotto il profilo istruttoria la scadenza del piano di lottizzazione di che trattasi”. Tutt’altra la tesi sostenuta dai rappresentanti del palazzo di via Sannitica, che già nei giorni scorsi hanno approvato a delibera con la quale si è incaricato della rappresentanza in giudizio della difesa dell’Ente l’avvocato Lorenzo De Robertis di Bari, ”al fine di promuovere ogni opportuna difesa, proporre ogni azione necessaria e/o utile, integrazioni relative, anche contro eventuali ulteriori azioni e/o ricorsi e/o controricorsi, interventi ad adiuvandum e ad opponendum di eventuali contro interessati”. Attualità Il Quotidiano del Molise Domenica 15 maggio 2016 TERMOLI 17 “Vi invitiamo a fare festa con noi e condividere il nostro cammino spirituale e di amicizia” San Roco benedice Palata Porterà in processione la statua del Santo il prossimo 21 maggio a Caccuri Una notizia di prestigio per tutti i fedeli molisani. La comunità di Palata è stata scelta tra le 1889 comunità che venerano San Rocco per portare in processione la statua di San Rocco, in occasione dell’incontro europeo degli amici di San Rocco in programma il 21 maggio a Caccuri in Calabria. L’incontro Europeo degli Amici di San Rocco rappresenta, oltre che un momento di preghiera, un’occasione per ricordare quanto sia attuale nell’era contemporanea la testimonianza e l’esempio di un giovane viandante, San Rocco, che attraverso la via romea ha raggiunto la pace interiore. La semplicità, l’umiltà, “La Nuova assistenza sanitaria di base regolamentata sulle 16 ore, in Molise produrrà disoccupazione medica e assistenza peggiore” Questo il laconico commento del dottor Giancarlo Totaro sulla a nuova riforma della medicina di base che dovrebbe prevedere l’assistenza sanitaria dalle ore 8 della mattina alle ore 24 da parte del medico di famiglia e della “guardia medica”, e che secondo lo steso rischia di non ottenere i risultati sperati sia in termini di assistenza sanitaria ai cittadini che di occupazione per i medici di guardia medica oltre ad un prevedibile sovraccarico di lavoro del “118” che potrebbe essere non disponibile nei casi di vera emergenza perché impegnato in presta- l’incontro con l’altro, le diversità e le differenze diventano per i fedeli, ma non solo, nella quotidianità aspetti insopprimibili per costruire la “Civiltà dell’Amore”; rientrano così «negli stili di vita per incarnare ancora oggi la Parola del Vangelo, ancora viva e luce per illuminare le coscienze ottenebrate da logiche perverse». Parole, queste, dette da Fratel Costantino De Bellis, vulcanico procuratore del sodalizio “Associazione Europea Amici di San Rocco”, e guardiano delle reliquie del Santo ,fondato sedici anni addietro, e che con la sua testimonianza di vita consacrata a Dio , anima ed è una guida inso- stituibile per i gruppi, per le associazioni, radicate in tutta la penisola e in Europa. Mensa dei poveri presso la Chiesa di San Rocco di Roma; ambulatorio medico ed acquisto e distribuzione di medicinali ai poveri e bisognosi; collaborazione con l’Opam a sostegno dei progetti di alfabetizzazione nei Paesi in Via di Sviluppo; costruzioni di pozzi in BurkinaFaso Africa; costruzione di una scuola in Eritrea: sono solo alcune delle iniziative realizzate dall’Associazione. Da segnalare, anche un museo iconografico, che espone le immagini di San Rocco, con sede in Capriati al Volturno (Caserta), con ab- negazione realizzato dal procuratore Fratel Costantino De Bellis. «L’Associazione Europea Amici di San Rocco ha risvegliato la vera devozione verso il Santo, ma soprattutto vuole promuovere quegli impegni di vita cristiana, indicata dalla Santa Chiesa, dagli insegnamenti del Sommo Pontefice e dei Vescovi delle Chiese locali, per una autentica testimonianza di fede vissuta nella speranza e per una concreta risposta d’amore verso il Padre e verso i fratelli. Fulcro e culmine del cammino spirituale dell’Associazione sono i due appuntamenti annuali del convegno Europeo e dell’incontro di preghiera “Un giorno con San Rocco” in cui si riflette sulla figura del Santo alla luce del Vangelo di Cristo». Da qui l’invito forte ad amici, devoti, comunità che venerano San Rocco: «Vi invitiamo a far festa con noi, a condividere il nostro cammino di spiritualità ed amicizia. Incontriamoci! Ogni incontro segna una crescita, un nuovo impegno. La nostra festa, il nostro stare insieme è simbolo di ciò a cui noi tutti aspiriamo: l’incontro con Gesù Assistenza sanitaria H16 Per il dottor Totaro nulla di buono zioni di base. “Lungi dal far polemiche preventive ed entrare nei meandri di noiosi tecnicismi della nuova “bozza” di convenzione della medicina generale che conterrà i termini per l’assistenza cosiddetta H 16 finalizzata ad evitare il ricorso improprio al pronto soccorso, dico semplicemente che essa ancora una volta non terrà conto della particolarità della piccola regione Molise fatta di microscopiche realtà comunali che comporteranno delle inevitabili difficoltà di applicazione per le “associazioni” dei medici con il rischio concreto di peggiorare l’attuale assistenza sanitaria nella miriade di piccoli paesi abitati prevalentemente da popolazione anziana. Questa riforma, in Molise, se non verranno adottati urgentemente degli specifici correttivi regionali avrà un gravissimo impatto occupazionale soprattutto su ce tinaia di medici “precari”di Guardia Medica che sono l’anello più debole e meno rappresentato della categoria. La perdita di posti di lavoro sarebbe un violentissimo colpo alla vita di tantissimi giovani medici precari ,e non solo giovani, e delle loro giovani famiglie. In sintesi :tanti anziani dei piccoli paesi rischiano di avere una riduzione dell’assistenza sanitaria di base ed un numero altissimo di medici sostituti di guardia medica resteranno senza lavoro. Tutto questo non comporterà alcun risparmio in quanto i fondi per la medicina di base sanno identici se non aumentati quindi bisogna pensare che ci sarà una ridistribuzione delle risorse economiche che sfavorirà i più deboli cioè i medici precari di guardia medica ed i citta- dini più “sfigati” i vecchi dei piccoli paesi. Bisogna assolutamente tutelare il mantenimento delle attuali sedi di Guardia Medica che garantiscono a tutti i residenti molisani la medicina di base 24 ore al giorno 365 giorni l’anno. È matematico che se ci sarà un taglio al personale medico ci sarà anche una diminuzione dei servizi sanitari proprio nei piccoli paesi con il maggior numero di residenti anziani e questo potrebbe addirittura avere l’effetto opposto a quelle che sono le buone intenzioni della riforma cioè aumentare il Cristo la festa è la gioia con Dio, San Rocco ci accompagna e ci invita a partecipare a questa meravigliosa festa». Alla manifestazione oltre ai gruppi, confraternite, comunità parrocchiali e comitati feste san Rocco, parteciperà, naturalmente, anche i prim cittadino di Palata, Michele Berchicci, entusiasta per la notizia e desideroso di accompagnare San Rocco in questo incontro di spiritualità. ricorso alle cure dei Pronto Soccorsi Ospedalieri già saturi di interventi impropri. E’ doloroso constatare che ancora una volta la programmazione sanitaria,e non solo quella sanitaria,non tiene in alcuna considerazione la realtà di regioni piccole come il Molise dove si chiudono scuole,ospedali,uffici postali e tutti gli altri servizi sulla base della semplice legge dei numeri come se le persone che vivono nei piccoli paesi fossero cittadini di serie B. Urge una legge nazionale che tuteli questi cittadini ed imponga al legislatore le dovute deroghe obbligatorie per la tutela di queste minoranze che hanno diritto ad avere gli stessi servizi degli altri cittadini italiani. DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133 REDAZIONE CAMPOBASSO Punta sullo sviluppo autosostenibile del Lago di Guardialfiera e del territorio adiacente Nasce il Parco Guardialago Il progetto ideato da Roberto Colella e Davide Vitiello di Vincenzo Di Sabat Sabato o Limpide come un plenilunio sul Lago, son le idee progettuali di Roberto Colella e Davide Vitiello, due giovani idealisti molisani, desiderosi di rendere giustizia al Biferno, al Lago di Guardialfiera ed a questo straordinario territorio, tanto benedetto da Dio quanto maltrattato dall’uomo. In un presente precario, figurazione di un avvenire peggiore, essi riescono a trovare la foga creativa per inventarsi il “Guardialago”, un motore di sviluppo per uno spazio strepitoso, purtroppo in progressivo e doloroso sfacelo. Ipotizzano qui uno sviluppo autosostenibile avendone riscontrata la favorevole consistenza vegetale, idrica, faunistica e constatata l’inevitabilità di ripristinare l’equilibrio perduto; ridare al lago il volume ricettivo di acqua spurgandolo da ammassi melmosi, da pietrame, da sostanze fecali e fondigli venefici discendenti pure dalla macro-discarica di Montagano, la sesta in Europa per tossicità. Preliminari tassattivi per qualunque azione previdente e 18 lungimirante. Colella e Vitiello si propongono di tramutare ”il mondo di Jovire” in plusvalori produttivi e lavorativi potenziando la magnificenza del luogo attraverso soggiorni distensivi e istruttivi, capaci di corroborare l’integrità psico-fisica del turista ancorché straniero, con l’arricchimento culturale, spirituale, agonistico, gastronomico, ricreativo. Vogliono ora redimere “terre e acqua” con appassionate azioni di riscatto. Sessant’anni fa Guardialfiera ha sacrificato 800 ettari delle sue terre migliori, i suoi orti, i suoi giardini orgogliosi e rigogliosi, a vantaggio delle aree poste a valle. 170 milioni di mc. d’acqua hanno sommerso pittoreschi casolari, antichi mulini, la mitica centralina elettrica di Mario Baranello: le memorie fisiche, economiche, culturali del luogo. E’ finito sott’acqua l’antico Ponte romano d’Annibale, unica, preziosa testimonianza storica e architettonica del Biferno antico. Roberto e Davide, rimuovendo errori, tentativi falliti e speculazioni passate, riscontrano ora nel lago, la sorgente futura di sostentamento alternativo per Guardia e per il territorio adiacente. Un volano impaziente di aprirsi al futuro dei giovani senza futuro. Vogliono riqualificare, animare, rendere funzionale le sponde. Realizzare il ”Parco georgico e acquatile della memoria”. Creare sistemi galleggianti idonei a sorreggere orti in miniatura, cioè le coltivazioni e le bellezze presenti prima dell’invaso. Escogitano persino congiungimenti in emersione, fra le due sponde, su cui compiere un nostalgico percorso di memoria. Prevedono la riconversione di cascinali diroccati, in stabili laboratori attivi per la produzione di formaggi, la panificazione, la realizzazione di cesti, la tessitura, la coltivazione biologica e la produzione di energia pulita. Ogni cosa, però, in funzione alle peculiarità del territorio. E, alla foga creativa dei due designer, s’affianca la connessione intelligente di Emilio Prezioso titolare – a due passi dal lago – dell’ ”Eurocava”, laddove viene estratta pietra industriale e ornamentale: “l’occhio di tigre”, “il pa- glierino”, “la pietra noce” di era Cenozoica (40 milioni di anni fa) dalla suadente cromaticità striata ad onde color marroncino di manganese. Emilio, tra realtà e sfide, organizzerà lì un corso retribuito di addestramento professionale per giovani scultori, sognando di riconsegnare ad essi le proprie identità e le sorgenti di vita irrorate nel passato a moltitudini di scalpellini di questa nostra terra. Spazio anche ad un viaggio culturale all’interno del “Parco” fra la storia e la letteratura del Novecento. Una statua enorme, litica di Francesco Jovine, ora emerge ora affoga, secondo l’escursione altimetrica del lago. Lo scrittore, con i suoi pensieri fortemente connessi ai luoghi, narra il lavoro contadino, la povertà, la laboriosità, le angherie subìte e l’ansia di redenzione della sua gente. E tutt’intorno, ancora tante sculture contemporanee che fanno riaffiorare la fiaba e l’essenza di quegli angoli, trasfigurandosi in elementi d’attrazione e interazione. Larino Pardo, Basso e Timoteo Tre Patroni per un solo museo Una nuova mostra ha aperto i battenti presso il Museo diocesano di Termoli - Larino, situato all’interno dell’episcopio di Larino. Si tratta di un’esposizione inerente i Santi Patroni della circoscrizione ecclesiastica basso-molisana (San Pardo, San Basso, San Timoteo e i Santi Martiri Larinesi). E’ a disposizione dei visitatori per tutta la prossima estate. DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133 REDAZIONE CAMPOBASSO Atteso un pubblico numeroso per puntare alla finalissima di domenica prossima Lupi, tempo di semifinale Primo atto dei playoff: a Selvapiana di scena la sfida al Matelica CAMPOBASSO. Partita secca, da dentro o fuori, chi sbaglia va in vacanza. Campobasso-Matelica, semifinale playoff: ci si gioca una stagione. Non tanto perché al termine di questo mini-torneo si decreterà la seconda del girone F, quanto per non disperdere di nuovo un po’ di entusiasmo venutosi a ricreare proprio in queste ore. Infatti allo stadio sono previsti non meno di duemila spettatori, vogliosi di tributare il giusto plauso a una squadra capace di costruire una rimonta veramente importante. Gli appelli in settimana si sono susseguiti: “Sosteniamo i Lupi”, e anche i prezzi dei biglietti sono an- dati nella stessa direzione. Solo dieci euro per le tribune, cinque per la curva. Non ci sono scuse per non venire… Altri motivi? Guadagnare sempre più credito e punti nei confronti di un eventuale ripescaggio. E poi arriva un’avversaria di tutto rispetto, che ha nel molisano Esposito la sua punta di diamante. Occhio, però, alla qualità rossoblù: Alessandro promette ancora scintille Indisponibili il difensore Di Pasquale e il mediano Grazioso dopo aver centrato quindici gol in campionato. Lo stesso Todino vuole il riscatto dopo un periodo di appannamento. Mentre a centrocampo si potrà contare sulle ottime invenzioni di Lanzillotta in coppia con Rinaldi. Senza sottovalutare Lucchese tra le linee e Gabrielloni ‘cecchino’. Un mix che di punti in cascina ne ha portati parecchi. Anche e soprattutto grazie alla solidità del reparto difensivo, guidato come sempre da capitan Gattari (che indosserà di nuovo la fascia dopo averla ‘ceduta’ a Lanzillotta domenica scorsa, ndr), ma pure da Ferrani. Sulle fasce andranno Lenoci e Raho con Grillo che dovrebbe di nuovo difendere i pali. Out Di Pasquale e Grazioso, due che avrebbero potuto dare sicuramente una mano. Magari sarà per la finale… Arbitrerà il signor Alessandro Capovilla della sezione di Verona coadiuvato dagli assistenti Pasquale Alessandro Netti di Napoli e Antonio Manco della sezione di Caserta. A Jesi il suo fischietto portò bene, con 0-3 in dote. fds “Vogliamo passare il turno per giocarci gli spareggi al massimo delle possibilità” Favo: “Non facciamo calcoli, scendiamo in campo per vincere la partita” CAMPOBASSO. Come al solito, carico e sicuro dei mezzi della propria squadra, Massimiliano Favo si appresta a guidare dalla panchina la sua 25esima partita in rossoblù. Per lui un percorso che ha visto solo due sconfitte, mentre le vittorie sono state ben tredici, dieci i pareggi. Ecco perché non vuole che si parli di gara da gestire o simili: bisogna scendere in campo con la consapevolezza che per passare il turno occorrerà vincere. “Oggi parte un altro mini-torneo. Giochiamo in casa e quindi abbiamo i due risultati a disposizione, ma guai a pensare di gestire la partita, dobbiamo puntare a vincere. Il nostro impegno e il nostro entusiasmo sono gli stessi avuti durante il campio- nato e devono essere le nostre armi migliori. Non bisogna mai fare calcoli, centoventi minuti fanno paura. Ogni episodio rischia di costringerti a rincorrere. Per questo per noi vale solo il successo”. Parlando dell’avversaria. “Sarebbe sbagliato pensare che il Matelica è in un momento negativo. A Fano avevano pareggiato nonostante due espulsioni, poi hanno perso nei minuti finali. E non bisogna mai fidarsi dei primi caldi. Decisivo sarà il lavoro sulla tensione, sulla gestione delle energie. A volte questi incontri si trasformano in delle lotterie, dobbiamo mantenere altissimo il livello di concentrazione e di attenzione. All’andata ci batterono in casa grazie a due colpi di Esposito, che chiaramente resta un ottimo calcia- tore. Ma non meritavamo di perdere. Al ritorno, invece, abbiamo sfornato un’ottima prova”. L’appello al pubblico, che si prospetta numeroso: “Spero che ci sia tanta gente e grande fibrillazione allo stadio. Ho notato segnali diversi per tutta la settimana, quindi mi aspetto l’apporto del pubblico. Queste sono gare interessanti e possono restare nella storia. Ma dobbiamo passare il turno, altrimenti è tutto vano. Il nostro obiettivo è centrare la finale e giocarci i playoff al massimo per essere con la coscienza a posto e per non far perdere entusiasmo alla piazza”. Due assenze forzate per il mister: “Mi dispiace non poter avere a disposizione giocatori under ma solo sulla carta come Di Pa- squale e Grazioso, sarebbe stato importante avere dei ricambi. Ma comun- Ritorno Cb Recanatese-Cb 1-2 Cb-Amiternina 2-0 Samb-Cb 2-1 Cb-Jesina 1-0 Chieti-Cb 0-1 Cb-San Nicolò 1-1 Fermana-Cb 0-1 Cb-Avezzano 3-1 Agnone-Cb 0-0 Cb-Castelfidardo0-0 Cb-Vis Pesaro 1-1 Monticelli-Cb 0-2 Cb-Fano 2-0 Matelica-Cb 1-2 Cb-Giulianova 5-0 Folgore V.-Cb 1-1 Cb-Isernia 2-0 TOT.: 38 punti (11 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta). Gol: 27 fatti, 8 subiti. que siamo abituati a convivere con una rosa ristretta”. Ritorno Matelica Isernia-Matelica 0-1 Matelica-Giulian.4-0 Amiter.-Matelica 1-0 Matelica-Folgore4-0 Jesina-Matelica 0-2 Matelica-Recan- 1-0 S.Nicolò-Matelic.0-1 Matelica-Samb 1-3 Avezz.-Matelica 3-1 Matelica-Chieti 3-0 Castelf.-Matelica1-0 Matelica-Ferma. 0-1 Monticelli-Matel.1-0 Matelica-Cb 1-2 Pesaro-Matelica 1-1 Fano-Matelica 3-1 Matelica-Agnon. 2-1 TOT.: 25 punti (8 vittorie, 1 pareggio e 8 sconfitte). Gol: 23 fatti, 17 subiti. 19 20 Calcio SPORT Il Quotidiano del Molise Domenica 15 maggio 2016 Doppiette per Riccitiello e Napoletano. Grande ripresa giocata dalla squadra di Capaccione Venafro, poker al Tre Pini I bianconeri vincono la finale e approdano alle fasi nazionali dei playoff Tre Pini Sporting Matese Venafro 2 4 TRE PINI SPOR SPORTING MATESE: TING MA TESE: Di Domenico, Di Baia, Vecchio, Guzzo, Cisterna (80’ Ferrante), Marsilio (60’ Riccio), Ricci, Barone, Santangelo, Napoletano, Fasci (75’ Di Matteo). ALL.: Morra. VENAFR O: Roncone, Barile, Galardi, Mancini D., LauVENAFRO: relli, Velardi, Tino, Navarro, Fascia, Riccitiello (70’ Pettrone), Vallone (82’ Mancini S.). ALL.: Capaccione. ARBITR O: Barbiero di Campobasso (Iocca–Testa). ARBITRO: MAR CA TORI: 4’ e 15’ (rig.) Napoletano (TPSM), 8’ e MARCA CAT 63’ Riccitiello (V), 25’ Vallone (V), 48’ Fascia (V). No Notte: ammoniti Napoletano e Santangelo (TPSM). CAPRIATI A VOLTURNO. Il Venafro cala il poker al Tre Pini e si qualifica alle fasi nazionali dei playoff di Eccellenza. Sul neutro di Capriati a Volturno, i bianconeri di Capaccione mettono a segno la sesta vittoria di fila, travolgendo anche i campani allenati da Morra. E fanno nove gol in totale dopo i cinque rifilati mercoledì al Sesto Campano. In cr onaca. Primi minuti da urlo. Bomcronaca. ber Napoletano alza subito la voce infilando il vantaggio dopo soltanto quattro minuti, sfruttando un lancio di Vecchio. Ma c’è subito la reazione venafrana: al minuto 8 giunge infatti la rete del pari di Riccitiello abile a farsi trovare pronto in area su uno traversone di Vallone. Fasi entusiasmanti di partita, la squadra di Piedimonte trova di nuovo la via del gol, ancora manco a dirlo con Napoletano che si procura e trasforma un calcio di rigore. Così come era avvenuto in occasione della prima segnatura, anche in questa il merito dei venafrani è quello di non disunirsi, dopo dieci minuti, la rete del pari con Vallone, la cui ficcante conclusione in diagonale trova anche l’involontaria deviazione di un difensore avversario che regala alla sfera un effetto malefico, sinonimo del 2-2. Così si chiude il primo tempo. Nella ripresa il Venafro accelera immediatamente. E in Il Venafro al completo sequenza, nel giro di un quarto d’ora, riesce a portarsi sul doppio vantaggio. Prima Fascia ne salta due e, da fuori area, insacca il pallone. Poi al 63’ i conti sono chiusi da Riccitiello che è bravo a girarsi in area e realizza il 4-2 definitivo. Il match si conclude qui, ora i bianconeri si preparano alla doppia sfida contro il Castrovillari: domenica in Calabria, mercoledì ritorno a Venafro. Per entrambe le squadre c’è in palio l’accesso alla ‘serie A’ molisana Frentania-Spinete, a voi due Sul campo neutro di Gambatesa si affronteranno pugliesi e matesini Ad un passo dal paradiso. Una tra Frentania e Spinete oggi pomeriggio conquisterà il pass per l’Eccellenza. A Gambatesa va in scena la finalissima playoff del campionato di Promozione. Di fronte si troveranno due squadre che hanno dato vita ad un ottimo campionato con i pugliesi che hanno gettato alle ortiche la grande chance di passare direttamente nella categoria superiore senza passare dai playoff perdendo in maniera abbastanza clamorosa la sfida di Sant’Elia a Pianisi (dopo aver vinto lo scontro diretto contro il Campodipietra la settimana precedente). Una sfida, quella odierna, che promette spettacolo ed emozioni con la formazione di patron Iacovantuono che sogna ad occhi aperti anLa Frentania che grazie al sa- piente lavoro del tecnico Matteo Varanese. I gialloverdi si presentano alla sfida con i dubbi legati all’impiego di Andrea e Marco Iacovantuono non al top della condizione. In forse c’è anche Carlo Colalillo. Tutti e tre sono usciti malconci dalla semifinale vinta contro lo Jelsi. Il trainer spera di recuperare almeno uno dei tre in modo da avere nel proprio arco una freccia in più. “E’ una partita difficile – assicura il trainer matesino Varanese alla vigilia del confronto – ma dal canto nostro cercheremo di fare il massimo per regalare e regalarci qualcosa di importante. La Frentania è una squadra forte e completa che ha dimostrato nel corso del campionato di avere grandi qualità. Per quanto riguarda la mia squadra, siamo ancora alle prese con gli infortuni che in questo campionato ci hanno penalizzato spesso. I miei ragazzi, però, hanno dimostrato sempre di poter giocare alla pari con tutti e sarà così anche oggi, ne sono convinto. Senza ombra di dubbio sarà una gara bella da giocare che vincerà chi sbaglierà di meno e chi avrà meno paura di portare a casa la vittoria”. Lo Spinete, dopo il cambio di allenatore, è riuscito a risalire la china passando dalle zone paludose della graduatoria ad un piazzamento playoff che per molti poteva forse rappresentare soltanto un sogno. “Sinceramente – interviene ancora Varanese – quando sono arrivato e la squadra era in debito d’ossigeno con appena nove punti, la prima cosa che ho detto ai ragazzi è che con lavoro e sacrificio avremmo potuto raggiungere traguardi importanti, anche i playoff. Il campo mi ha dato ragione, ora serve l’ultimo sforzo per provare a centrare l’Eccellenza”. Calcio a 5. Il Santa Croce batte il Gymnasium Audax Hatria SANT A CR OCE DEL SANNIO 4 SANTA CROCE 3 GYMNASIUM A UD AX HA TRIA AUD UDAX HATRIA SANT A CR OCE DEL SANNIO: Prozzillo, Iannelli, Vitale, SANTA CROCE Palladino, Nardone, Griffini, Mastrogiacomo, Toscano, Lupacchino, Perugini. ALL .: De Michele. ALL.: UD AX HA TRIA: Odoardi, De Patre, MarGYMNASIUM A AUD UDAX HATRIA: cone, Angelozzi, Florindi, Rompicapo, Palestini, Della Matrice, Di Fabio, Di Sante. ALL .: Festa. ALL.: ARBITRI: Ponzano (Termoli) e Ricci (Foggia). MAR CA TORI: (2, 1 su tl) Perugini, Toscano e Iannelli MARCA CAT (SCDS); (2) De Patre ed Angelozzi (GAH). Notte: espulso Di Sante (GAH) per proteste. Ammonito No Perugini (SCDS). Tiri liberi: Santa Croce del Sannio 1/1; Gymnasium Audax Hatria 0/0. CERCEMAGGIORE. Prosegue la marcia del Santa Croce del Sannio. La formazione sannita ha vinto il primo match del raggruppamento F che porterà la vincente all’accesso nel prossimo torneo di serie B (dove, a rappresentare il Molise, ci sono già Chaminade, Isernia C5 e la neopromossa Venafro). Gli abruzzesi cercano di sorprendere il Santa Croce e passano in vantaggio al 10’. Sul finale della frazione, però, arriva il pari realizzato da Toscano. Nella ripresa è Perugini a provare ad incidere nella contesa portando i suoi in vantaggio, ma gli abruzzesi, complici una deviazione fortuita della difesa sannita prima e poi una distrazione fatale, riescono, in successione, nelle operazioni aggancio e sorpasso. Quando tutto sembra remare contro il quintetto ospitante il Santa Croce del Sannio fa emergere il proprio orgolio e riesce a pareggiare i conti con Iannelli che sfrutta un buco della difesa abruzzese. Poi, sul finale, quanto tutto lascerebbe presagire ad un pareggio, arriva anche la rete decisiva con il tiro libe- Il Santa Croce del Sannio ro – gli ospiti hanno raggiunto il bonus – realizzato da Perugini che vale l’exploit finale. Per la formazione del tecnico Di Michele sabato prossimo sarà all’insegna dell’osservazione ad Atri del match tra gli abruzzesi e l’altra formazione del girone: i laziali degli Anni Nuovi Ciampino. Per il Santa Croce del Sannio, invece, il ritorno sul campo sarà tra due settimane – il 28 – con il confronto in casa dei laziali. Altri sport Il Quotidiano del Molise Domenica 15 maggio 2016 SPORT 21 L’evento accende i riflettori sul memorial ‘Gianluca Battistini’ in programma fra una settimana ‘Motori in città’, un successo Grande entusiasmo nel centro di Campobasso per “Motori in Città”, l’evento che porta l’automobilismo in piazza e che accende i riflettori sullo Slalom Città di Campobasso - Memorial Gianluca Battistini. Ad una settimana esatta dalla XXIV edizione della corsa molisana, l’evento “Motori in Città” ha animato Campobasso per un’intera giornata. Gli organizzatori, ACI Campobasso, Molise Racing e Tecno Mo- tor Racing Team, si sono messi a disposizione degli appassionati e dei tanti curiosi che hanno avuto l’occasione di entrare in contatto con lo slalom. In esposizione lungo Corso Vittorio Emanuele auto da slalom e da rally, vetture storiche, Minimoto e Kart. La voce di Nesho, sulle note della canzone “Come il Vento”, colonna sonora ufficiale del XXIV Slalom Città di Campobasso - Memorial Gianluca Battistini, ad accompagnare il sabato di “Motori in Città”. Primi scatti anche per i partecipanti alla terza edizione del concorso fotografico a tema “Emozioni e Motori”. Le foto potranno essere realizzate ancora durante l’allestimento del percorso, in occasione delle verifiche e naturalmente durante lo Slalom sulla “gildonese” e fino alle premiazioni. E arriva il nome del primo pilota europeo che si metterà in viaggio verso l’Italia per raggiungere Campobasso alla conquista di punti per il campionato CEZ (Central European Zone). E’ Alfred Fries su Mitsubishi Lancer. Il pilota austriaco nello scorso fine settimana è stato impegnato in Repubblica Ceca per il doppio appuntamento europeo; per lui, sesto posto a Prerov, primo nella classe “N” e diciassettesimo a Zlin ma ancora una volta primo nella categoria di appartenenza. Fries è un big della com- Sale il numero degli iscritti allo Slalom petizione continentale; in bacheca ha già tre titoli europei consecutivi, conquistati consecutivamente dal 2011 al 2013. Intanto, sale il numero dei piloti italiani che domenica 22 maggio saranno sulla linea di partenza. All’Automobile Club di Campobasso sono arrivate le iscrizioni di Nicola Spina su Fiat 500, Eugenio Di Florio su A112, Alberto Angelo Fasoli su Lupo Gti Racing Start, Paolo Bordo su Renault Clio Rs Gruppo A 2000, Attilio Di Gioia su 127, Giuseppe Fracassi su Renault Clio Williams N, Fabiano Di Cesare su Fiat 126, Francesco Di Stasio su Fiat Ritmo 125 Abarth, Rosario Montalbano su Renault Clio Rs. Attesa l’ufficializzazione della partecipazione dei grandi del campionato italiano slalom prima della chiusura ufficiale delle iscrizioni prevista per le 19.00 di lunedì. Agenzia Viaggi Miramed Travel, Hotel Europa, Bar Pasticceria La Rotonda Degnovivo, Sim One Telefonia, Camillo Dagostino Riello Rappresentanze, Molino Abruzzese, Bobbo Casa del Parmigiano, Cantine Di Tullio, Rungikers e Di Paola Idrosanitari. XC Race San Giacomo, tanta mountain bike nel dna della Mtb Termoli Domenica 29 maggio l’appuntamento è di quelli da non mancare: la seconda edizione della XC Race-San Giacomo degli Schiavoni costituisce il fiore all’occhiello per uno degli eventi sportivi che sono nel dna del sodalizio in loco dell’Amatori Mtb Termoli. Lo scopo non è solo quello di promuovere e propagandare lo sport della mountain bike nel basso Molise, portandolo all’attenzione del pubblico e dei mass media locali, ma anche di valorizzare il territo- rio limitrofo al comune di San Giacomo degli Schiavoni (che ha dato il suo patrocinio alla manifestazione), presentando tutte le caratteristiche ambientali e naturalistiche, ideali per praticare la mountain bike. Nelle intenzioni dell’Amatori Mtb Termoli vi è il fermo proposito di far sì che, in futuro, la cross country di San Giacomo degli Schiavoni diventi un appuntamento fisso del circuito molisano, al quale nessun bikers potrà rinunciare per la bellezza del tracciato che si presenta davanti ai propri occhi. Nel dettaglio il percorso misura 5,4 chilometri da ripetere più volte con un dislivello di 190 metri a giro per circa il 10% di asfalto e mattoncini, per il resto si inoltra tra le carrarecce e i single track del bosco. Pur trovandosi a pochi chilometri dalla costa, il tracciato non ha nulla da invidiare ai più rinomati circuiti delle altre gare del campionato regionale organizzate nell’Alto Molise. Importante il sostegno dell’amministrazione comunale di San Giacomo degli Schiavoni e degli sponsor (molti anche di matrice locale) che hanno dato il loro contributo per l’organizzazione della gara: SIET Impianti Elettrici di Ferretti Marino S.n.c., Del Giudice S.r.l., Decò Supermercati, Tesla Bike, Stabilimento Balneare Lido Stella Marina (Campomarino), Hotel Meridiano, Hotel Mistral, 22 Altri sport SPORT Il Quotidiano del Molise Domenica 15 maggio 2016 Il dottor Di Donato: “Vogliamo riscoprire il senso di appartenenza alla nostra frazione aprendoci a questa attività” Nordic Walking, Santo Stefano c’è Presentato il corso base della disciplina sportiva che punta forte sulla natura CAMPOBASSO. “Vieni a camminare con noi e scopri i benefici della camminata con i bastoncini”. Un vero e proprio invito a scoprire quanto di buono c’è dietro al nordic walking, disciplina sportiva nata per allenare i professionisti di sci e affermatasi tra gli anni ottanta e novanta in tutto il mondo. A Santo Stefano, l’altra sera, si è tenuto un convegno al quale hanno preso parte il dottor Felice Di Donato e Amerigo Di Giulio, istruttore scuola italiana nordic walking. Un incontro utile per la promozione di que- sta attività sportiva, da alcuni decenni presente in tutta Italia con associazioni regionali e numerosi affiliati. Il nordic walking rientra tra l’altro nella ‘famiglia’ Fidal. La comunità di Santo Stefano con questa iniziativa vuole rafforzare il senso di appartenenza aprendosi alle innovazioni culturali, sportive, che preservano l’ambiente nel rispetto delle sue variegate espressioni. Proprio questo è stato il concetto espresso dal dottor Di Donato, il quale ha curato gli aspetti tecnico-scientifici: “Si tratta di una disciplina aerobica all’aperto, e Santo Stefa- no in tal senso ha un patrimonio naturalistico da preservare e confacente al nordic walking grazie al trattura Lucera-Castel di Sangro che attraversa la zona. Tutti possono partecipare, indipendentemente dall’età, anzi è consigliata da parte di molti colleghi per persone affette da patologie cardiache”. Cosa serve per partecipare al corso organizzato? Due bastoncini, un paio di scarpe adatte al percorso da seguire e... tanta buona volontà. L’obiettivo principale: “Ci interessa soprattutto riscoprire il senso di appartenenza e di idendità alla nostra frazione, ma non chiudendoci a riccio quanto aprendoci a questa attività tramite il coinvolgimento di più persone possibile. Alla presentazione erano in tanti e di tutte le età”. Il corso base di nordic walking si articolerà in quattro lezioni nel mese di giugno. Sarebbe un bel modo di aprire l’estate: natura, sport, cultura e salute. Un poker di successo. Torna anche la ‘Marcia dei Misteri’ Trofeo ‘Città di Campobasso’ Si corre sabato 21 maggio Ne è passato di tempo da quel lontano 19 giugno 2011 quando in 193 chiusero la prima edizione di una manifestazione molto sentita dai molisani e dai runners delle regioni limitrofe. Ed ora manca davvero poco ormai allo start del sesto Trofeo Città di Campobasso- gara competitiva sulla distanza di 9 km circa-organizzata dalla Polispor tiva Molise. L’entusiasmo non è scemato, l’adrenalina ha già raggiunto livelli elevati e tra gli addetti ai lavori ci si sbilancia in un simpatico toto podio. Il ritrovo giurie e concorrenti è fissato per le 15.30 di sabato 21 maggio 2016 con start alle 16,30. Alla citata gara che vedrà i podisti correre lungo le strade del centro cittadino che di qui a qualche giorno saranno allietate una volta ancora dai sorrisi e dalla gioia dei bambini che animeranno i 13 carri del Di Zinno è abbinata una non competitiva di 4,5km con partenza ed arrivo lungo Corso Vittorio Emanuele. L’avvio della “6^ Marcia dei Misteri” sarà dato salvo imprevisti alle ore 18,00 circa. Ed in attesa del bang fervono i preparativi nel team presie- duto da Franco De Lellis. Certi che con qualunque capriccio del meteo sarà un’occasione per divertirsi e gareggiare con sano spirito agonistico per Martedì a Pozzilli il triangolare del cuore ‘La ricerca è vita’ Appuntamento sportivo ma prima con la ricerca scientifica in occasione della Giornata Mondiale contro l’Ipertensione. Si svolgerà martedì 17 maggio (h 17,00) al Campo sportivo comunale di Pozzilli e vedrà in campo la Virtus Pozzilli, il Polo Didattico Neuromed e lo stesso Istituto Il campo sportivo di Pozzilli (archivio) IRCCS Neuromed per il Triangolare del Cuore “La Ricerca è Vita”. L’incasso del triangolare andrà a sostenere la ricerca contro l’ipertensione, nella giornata dedicata alla par ticolare patologia. Le tre squadre che daranno vita al triangolare saranno composte da tesserati della locale società calcistica, appunto la Virtus Pozzilli, nonché da sanitari, ri- amatori e top. L’appuntamento è- dunqueper sabato prossimo nel centro del nostro capoluogo molisano. A curare il cronometraggio e le classifiche finali la TDS. Elaborati tali dati avrà luogo la rituale cerimonia di premiazione dei primi sei assoluti M ed F, nonché delle prime 5 società con almeno 20 atleti al traguardo: nello specifico il team che si piazzerà primo riceverà una targa ed 300 euro. 250 euro andranno alla società che si classificherà seconda; 200 alla terza, 150 alla quarta e 100 alla quinta. A chi riuscirà a battere il record fissato da Ivan Di Mario (28.55) e da Meriyem Lamachi (33.20) andrà un premio in denaro di cento euro. Doni in natura verranno consegnati ai primi sei atleti di ciascuna categoria M ed F. Gli interessati dovranno recarsi muniti di un proprio documento di ricono- scimento presso il gazebo predisposto ad hoc in piazza Vittorio Emanuele a Campobasso. Il termine per iscriversi alla competitiva scadrà alle ore 24 del giorno 19 maggio. In ogni caso le iscrizioni verranno chiuse al raggiungimento delle 500 unità. Il costo del pettorale è di 10 euro. Le iscrizioni vanno effettuate a mezzo fax ai numeri 0874310140 o 0874310141 ovvero inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Per la “Marcia dei Misteri” invece il costo del pettorale è di 6 euro fino al 20 maggio, di 8 euro il giorno della manifestazione. cercatori, personale paramedico, infermieristico, amministrativo e studenti sia dell’Istituto di Ricerca e Cura di via Atinense che del Polo Didattico Neuromed di località Camerelle. Il fischio d’inizio della manifestazione sarà dato alle ore 17.00, con prosieguo della serata -a partire dalle h 22,00- presso Route 66, locale di ristorazione adiacente la Neuromed.