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Agenda Laboratori urbani di turismo creativo.

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Agenda Laboratori urbani di turismo creativo.
Agenda
Matteo Boato, Trento, 2007
Laboratori urbani di turismo creativo.
Il caso della città di Trento
Maria Della Lucia, Università di Trento
[email protected]
Agenda
 Premessa
 Contesto teorico di riferimento
 Caso di studio, metodo, obiettivi
 Principali risultati
 Conclusioni e sviluppi futuri
Premessa
 Ruolo pervasivo della cultura per lo sviluppo sostenibile e la competitività
delle società contemporanee (European Commission, 2010; OECD,
200 KEA,
2005;
KEA 2006;
2006 Santagata,
S
2009 CSES,
2009;
CSES 2010;
2010 Sacco,
S
2011)
Creatività/
Conoscenza
Smart
S
Specialization
i li ti
CULTURA
(Smart
Specialization
Platform, 2012)
Innovazione
Creative city
Talenti (Florida, 2002)
Knowledge
Dotazione culturale/
Politiche di sviluppo
Industrie culturali e
creative (Hall, 2000)
(Scott, 2006; Hall, 2004; Hutton,
2009; Penco 2012)
city
(Trullen & Boix, 2002)
Consumer city
(Hubbard 2006)
(Hubbard,
T i
Turismo
creativo
i
 Forma di smart specialization
p
che valorizza le componenti
p
immateriali
della cultura per rispondere alla domanda di esperienze più coinvolgenti
e creative dei visitatori (Richards, 2011)
 Sopperisce ai limiti di dotazione di patrimonio culturale tangibile
 Prospetta soluzione alla riproduzione seriale della cultura e al turismo
culturale di massa (Richards & Wilson, 2006a)
 Categorie di turismo creativo
 Strategie
g creative,, eventi,, cluster o distretti culturali ((Richards & Wilson,,
2006b)
Ri
Riscontri
i empirici
i i i iin IItalia
li
 In Italia il rapporto
pp
tra dotazione culturale e p
politiche urbane si
manifesta perlopiù in modelli tradizionali di sviluppo (CSES, 2010;
Sacco, 2011)
 Nella maggior parte dei piccoli,
piccoli medi e grandi centri urbani,
urbani le politiche
culturali sono perlopiù politiche turistiche in cui la generazione di valore
attraverso la cultura è incentrata sul turismo culturale ed eno-gastronomico
(ONT 2009; TCI,
TCI 2009; BIT,
BIT 2010)
(ONT,
Caso di studio, obiettivo, metodo
Case
study
t d
Città di Trento, capoluogo della omonima Provincia Autonoma di
Trento (PAT),
(PAT) principale centro urbano (115 mila abitanti) e
comune
Metodo/
Obiettivi
Il metodo del caso di studio singolo (Yin, 2003; Baxter &
Jack, 2008) è usato per dare riscontri empirici su:


Processi di sviluppo urbano culture
culture-led
led e le relative
determinanti (dotazione, politiche)
Forme di smart specialization
Principali risultati
 La natura di creative city della città di Trento e le sue determinanti
 Forme di smart specialization di eccellenza: il turismo creativo
Knowledge city
Consumer city
Trento come creative city
 Il sistema della ricerca scientifica e  Patrimonio storico
storico-artistico
artistico di natura
tecnologica e dell’alta formazione che rientra
religiosa e profana a cavallo tra la cultura
tra le eccellenze a livello italiano e si colloca
italiana e mitteleuropea
al livello delle migliori realtà europee
 Enti e associazioni culturali che coniugano
g
(tra cui ITC-Istituto Trentino di Cultura – attuale
la cultura popolare e la tradizione trentina
Fondazione FBK, Istituto San Michele all’Adige –
con l’innovazione e il contemporaneo
attuale Fondazione Mach, Università di Trento,
Fondazione Mach, Centro Ricerche Fiat, CreateNet, Irvapp, GraphiTech, Celct, COSBI, CIBIO)
(Museo delle Scienze-Muse, Museo degli usi e
costumi delle gente trentina,
trentina Museo d
d’arte
arte
moderna e contemporanea-Mart, Centro servizi
culturali Santa Chiara, Museo del Castello del
Buon-consiglio, Fondazione Museo Storico del
Trentino
 Attrattore di capitale umano qualificato,
studenti,
centri
di
ricerca/imprese
innovative, risorse
 Sviluppo recente di settori delle industrie
(EIT-European Institute for Innovation and
culturali e creative
Technology,
gy, Trento RISE,, Centri del CNR,, Il Sole
24 Ore il Trentino è al primo posto per «start-up
innovative x 10,000 giovani, )
 Grandi
G di eventiti
 Servizi e amenities
Determinanti
 Fattori impliciti di sviluppo (dotazione)
 Eredità storica composita: natura religiosa e profana del patrimonio culturale,
vocazione all’apertura interculturale, tradizione di autonomia di governo e
finanziaria che ha qualificato l’efficienza e l’efficacia dell’amministrazione
cittadina e gli standard di vita della città e dei suoi servizi
 Politiche esplicite di sviluppo
un’economia
 Politiche provinciali lungimiranti che hanno posto le basi per un
economia della
conoscenza
 Politiche urbane che negli ultimi 15 anni hanno intrapreso un percorso di
qualificazione/posizionamento urbano sulla cultura e sul turismo
Smart specialization di eccellenza. Il turismo creativo
 Strategie creative
 Museo delle scienze-MUSE
 Distretti/Cluster Culturali/creativi
 Progetto di sviluppo di un cluster culturale e creativo
 Eventi culturali
 Festival dell’Economia e Film Festival della montagna
Conclusioni_I
Conclusioni I
 Trento mostra la presenza di connotati delle creative city
 Percorsi di sviluppo culture-led che qualificano la città come knowledge city e
consumer city
 Buone pratiche di turismo creativo che fanno di Trento un laboratorio urbano di
sperimentazione di forme di smart specialization tra cultura ed economia
 Trento è una città creativa emergente/in fieri
 La compresenza di percorsi di sviluppo culture-led e di forme di turismo creativo
sono la stratificazione e la combinazione incidentale di azioni realizzate dal
governo p
g
provinciale e urbano senza un disegno
g
consapevole,
p
, organico
g
e
condiviso di sviluppo di connessioni e integrazioni tra conoscenza, cultura e
turismo
Conclusioni_II
Conclusioni II
 Consapevolezza
 Interdipendenze
p
sistemiche tra filiere culturali e tra cultura,, economia e società e
sui processi di creazione di valore insiti nell’attivazione di queste connessioni
 Innovazione del sistema di governance
 Meccanismi di governance multilivello e intersettoriali (Kooiman et al.,
al 2008; Go
& Trunfio, 2011) che sappiano promuovere e guidare le interazioni settoriali e la
co-progettazione di iniziative a base culturale socialmente utili e innovative oltre
che economicamente sostenibili
 Gestione congiunta delle risorse destinate a questi settori per allocare le risorse
su investimenti e progetti che ne ottimizzino gli impatti a livello di sistema urbano
e identificazione di meccanismi di finanziamento pubblico-privato
p
p
 Gestione del rapporto tra brand urbano e brand della destinazione Trentino che
al momento non include conoscenza e cultura tra i suoi asset prioritari
Agenda
Matteo Boato, Trento, 2007
Grazie
Maria Della Lucia, Università di Trento
[email protected]
I campi di sviluppo della creatività nel turismo
 Raro contesto urbano che sta
andando controcorrente rispetto ai
sistemi urbani Italiani (Lazzaretti et
al., 2008)


Diversificazione nei settori culturali e
creativi
Sviluppo turistico recente rispetto alla
vocazione turistica della provincia
 Trentino è tra le poche regioni in cui
l’i
ti
t
i
lt
l’investimento
in
cultura
è
considerato
strumentale
al
perseguimento della sostenibilità
d ll sviluppo
dello
il
l
locale
l (Sacco,
(S
2012)
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