L`accensione: i problemi più comuni e le soluzioni possibili
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L`accensione: i problemi più comuni e le soluzioni possibili
81/MotoHelp 20:05:2005 11:32 Pagina 1 MOTOhelp L’accensione: i problemi più comuni e le soluzioni possibili L’accensione del propulsore costituisce senz’altro un momento critico per i modelli con motore a scoppio. I micromotori a due tempi per modellismo, infatti, pur essendo dispositivi relativamente semplici e affidabili, richiedono una certa esperienza per essere usati al meglio. Ecco perché i principianti incontrano spesso difficoltà nel mettere in pratica il corretto procedimento di accensione. Come ricorderete, l’esatta sequenza delle operazioni da svolgere è stata descritta alle pagine 71-72 di Motohelp. Per aiutarvi, in questa scheda troverete una serie di domande e risposte che riguardano aspetti specifici relativi a tale argomento. Teniamo a precisare che le domande riflettono problemi reali, cioè difficoltà riscontrate da lettori alle prese con la messa in moto del loro modello. Le risposte sono curate dal nostro Paolo Ognibene, che ha accettato di mettere a disposizione di tutti la sua approfondita esperienza. Il motore si spegne subito. Per farlo funzionare, devo mettere la miscela direttamente nel cilindro, ma quando quel quantitativo si è consumato il motore si ferma. Cosa posso fare? Molto probabilmente lo spillo del massimo è troppo avvitato, forse addirittura chiuso, e non fa passare la miscela. Bisogna provare a svitarlo, seguendo le indicazioni sulla carburazione di base for nite alle pagine 95-98 di Motohelp. lindro la miscela in eccesso. Dopo di che si rimonta la candela, senza stringerla troppo, e si riprova nuovamente ad avviare il propulsore. Il motore fa fatica a restare accesso e sembra che non riesca ad aspirare la miscela dal serbatoio. È necessario controllare che la presa di pressione del serbatoio sia a posto e che il tappo chiuda bene, senza sfiatare, altrimenti il propulsore fatica ad aspirare la miscela e si spegne. Conviene verificare anche il serraggio della candela, perché, se questa è allentata, a causa delle vibrazioni del motore tende a svitarsi e a far perdere compressione all’interno del cilindro. Quando inizio a tirare il cordino di avviamento non avverto alcuna resistenza, poi diventa durissimo. Come mai? All’inizio sono riuscito ad accendere il motore, ma dopo le prime prove non sono più stato capace di farlo ripartire. Ho controllato tappo e candela e tutto mi sembra in ordine. Quando il cordino diventa molto duro, il motore è ingolfato. Occorre perciò svitare la candela e far defluire dal ci- Sembrano problemi legati alla carburazione, anche se non è chiaro cosa sia successo tra i primi tentativi e i Sopra. Una delle possibili cause della mancata accensione del motore del vostro modello è costituita dal cattivo funzionamento dell’accendicandela. Per svolgere bene il proprio compito, questo dispositivo deve essere carico. 123 81/MotoHelp 20:05:2005 11:32 Pagina 2 MOTOhelp successivi. Occorre verificare che l’accendicandela funzioni correttamente e che la miscela sia adeguata (si veda Mototech, pagine 71-72). Tentando di avviare il motore, ho rotto il cordino, senza che il propulsore desse alcun segno di accendersi. Sotto. Durante le fasi di avviamento del propulsore, l’accendicandela deve rimanere inserito sulla candela per un tempo limitato (circa 30 secondi). Un inserimento più prolungato provocherebbe la bruciatura della candela stessa. È opportuno controllare che arrivi miscela al motore, che la candela funzioni e che l’accendicandela sia sufficientemente carico. Per quanto riguarda il cordino, non bisogna forzarlo o tirarlo in maniera eccessiva, ma dare strappi brevi e frequenti. Se si avverte resistenza, vuol dire che il propulsore si sta ingolfando. Nel caso il cordino si rompa, può essere sostituito. Dopo qualche strappo, il meccanismo di avviamento slitta e non fa più presa. Che cosa è successo? Il cuscinetto unidirezionale, che collega il dispositivo a strappo con l’alberino di avviamento, slitta, probabilmente perché è bagnato di miscela. Per ri- pristinare il corretto funzionamento, basta togliere il coperchio di plastica dell’avviamento e pulire con cura il cuscinetto e l’alberino, usando uno sgrassante apposito come indicato sulle istruzioni e sulla garanzia del motore. Nel caso in cui il problema si ripresenti, ci si può avvalere delle clausole di garanzia illustrate nel foglio allegato al fascicolo 60. Riesco a far partire la moto, ma appena tolgo l’accendicandela, il motore si spegne. Ho messo una candela con gradazione 5, ho provato anche a stringere la vite dello spillo del massimo per rendere la carburazione meno grassa, ma non ho ottenuto risultati. Conviene provare ad alzare il minimo meccanico e poi seguire le indicazioni per la carburazione di base. Può anche darsi che si tratti di un problema legato alla candela: è preferibile adoperarne una con gradazione 3 o 4 (riguardo alle candele, si veda la scheda di Mototech alle pagine 67-70). Dopo aver regolato la carburazione, il propulsore funziona perfettamente, ma solo con l’accendicandela inserito: se lo tolgo si spegne subito. Ho notato che nel tubo della miscela vi sono delle bolle d’aria che rimangono anche lasciando acceso il motore. La carburazione non deve assolutamente essere regolata con l’accendicandela inserito. Le bolle di per sé non sono un problema: generalmente provengono dal carburatore quando il motore è troppo caldo. Il propulsore dovrebbe raffreddarsi mentre il modello è in movimento. Quando è surriscaldato, è sconsigliabile effettuare la carburazione. Meglio non insistere e aspettare che si sia raffreddato. Per quanto tempo si deve lasciare inserito l’accendicandela sulla candela? Se non si riesce ad avviare il motore, l’accendicandela va tolto dopo non più di trenta secondi, altrimenti si ri- 124 81/MotoHelp 20:05:2005 11:32 Pagina 3 MOTOhelp A lato. Un eccessivo afflusso di miscela nel carburatore determina spesso l’ingolfamento del propulsore. L’inconveniente si risolve rimuovendo la candela, così da poter svuotare il cilindro della miscela che si è accumulata. schia di bruciare la candela. Una volta avviato il propulsore, lo si può lasciare inserito per quindici-venti secondi, poi bisogna rimuoverlo. Dopo alcuni minuti la moto si spegne e per farla ripartire bisogna soffiare nel serbatoio, spingendo la miscela nel carburatore. Ho verificato i collegamenti con il serbatoio ed è tutto a posto. A destra. Quando si fa girare il motore al banco, occorre predisporre un ventilatore che indirizzi aria verso il propulsore allo scopo di favorirne il raffreddamento. In caso contrario, dopo pochi minuti il motore tenderà a surriscaldarsi. Lo spegnimento è causato dal motore che si surriscalda: quando ciò accade, il carburatore raggiunge temperature troppo elevate e fa evaporare parzialmente la miscela. Questo inconveniente succede se la Honda viene tenuta accesa per alcuni minuti da ferma. Per evitarlo, o si fa correre il modello, in modo che il propulsore prenda aria, oppure si può eseguire un rodaggio statico a moto ferma e motore acceso, avendo però l’accortezza di adoperare un ventilatore che mandi aria sul propulsore. la mancanza di un adeguato raffreddamento del motore quando questo gira a modello fermo. Quando il motore gira al minimo, sembra tutto a posto. Ma quando accelero, dallo scarico escono delle goccioline d’olio e un fumo azzurro. È normale? Sì, va tutto bene. Se il propulsore gira piano per un certo periodo di tempo, è normale che nella marmitta si accumuli dell’olio. Questo viene poi espulso quando la pressione aumenta a causa dell’apertura del gas. Faccio girare il motore al banco e dopo un paio di minuti si spegne. Lungo i tubi di collegamento del serbatoio si vedono molte bollicine. È possibile che non arrivi miscela? No, la miscela non c’entra. È lo stesso problema descritto sopra, ovvero 125 81/MotoHelp 20:05:2005 11:32 Pagina 4 MOTOhelp A destra. Dopo lo spegnimento del motore, bisogna che i residui di olio presenti nella marmitta vengano fatti defluire all’esterno. Per questa ragione il modello deve essere tenuto in posizione verticale con la marmitta rivolta in basso. Il motore non parte. Dopo vari tentativi lo strappo dell’avviamento, tirato per una decina di centimetri, si blocca. Cosa fare? Se il cordino non viene riavvolto completamente, forse è saltato un giro di molla di ritorno. Occorre smontare lo strappo e provare a caricare la molla. L’avviamento non è fluido e si verificano dei sussulti prima di arrivare a fine corsa con il cordino dell’avviamento. Dalla marmitta esce carburante incombusto. Il motore si è ingolfato: basta rimuovere la candela e svuotarlo, come è già stato spiegato sopra. Accendendo il propulsore, l’intero cordino mi è rimasto in mano. Il cuscinetto unidirezionale non ha problemi. È possibile effettuare una riparazione? Si può riavvolgere il cordino sul rocchetto dell’avviamento. Dopo di che bisogna ricaricare la molla. Vicino al collettore e alla parte superiore del motore si accumula molto olio. Che cosa può essere? Devo stringere le viti del collettore? Se la perdita d’olio avviene dal collettore, probabilmente la guarnizione non tiene e va stretta maggiormente. Se invece l’olio esce dal pozzetto di scarico della marmitta, è possibile prevenire un accumulo eccessivo tenendo il modello in posizione verticale dopo lo spegnimento. E per spegnere il motore? Il metodo migliore per arrestare il motore consiste nel chiudere contemporaneamente il terminale e il condotto di scarico inferiore della marmitta. Lo spegnimento è ovviamente un’operazione più semplice dell’accensione, ma anch’essa richiede qualche attenzione. In particolare, dopo l’arresto del propulsore, la vostra Honda in miniatura deve essere disposta per alcuni minuti in posizione verticale con la marmitta rivolta verso il basso. In questa posizione, infatti, i residui di olio accumulati nella marmitta possono defluire all’esterno. Se invece il modello fosse tenuto a motore spento con le ruote appoggiate a terra, tali residui rifluirebbero dentro il propulsore, imbrattando i meccanismi interni e causando gravi difficoltà di accensione nei successivi avviamenti. 126 Il propulsore non si rimette più in moto. Ho effettuato la carburazione e pulito i componenti. Ho anche provato a versare un po’ di miscela direttamente all’interno del motore attraverso il carburatore, ma senza alcun risultato. Sembra che il motore ‘respiri’ aria da qualche parte. È un problema insolito, probabilmente il carburatore non è fissato bene o non ha una tenuta adeguata. Potrebbe anche essere solo un semplice problema di candela. Immettere miscela dal carburatore non è sbagliato, a patto di non versarne troppa, ingolfando il motore. Verso la miscela, inserisco l’accendicandela e tiro il cordino dell’avviamento, ma il motore non parte. Mentre strappo, la miscela esce dalla candela, ma se la stringo di più il pistone si blocca. Il motore si è chiaramente ingolfato, occorre svuotarlo togliendo la candela. Bisognerebbe cercare di accenderlo senza aprire troppo il carburatore. Probabilmente i tentativi di avviamento sono stati compiuti con il carburatore troppo aperto.