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L`accensione: i problemi più comuni e le soluzioni possibili

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L`accensione: i problemi più comuni e le soluzioni possibili
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MOTOhelp
L’accensione:
i problemi più comuni
e le soluzioni possibili
L’accensione del propulsore costituisce senz’altro un momento critico per
i modelli con motore a scoppio. I micromotori a due tempi per modellismo, infatti, pur essendo dispositivi
relativamente semplici e affidabili, richiedono una certa esperienza per
essere usati al meglio. Ecco perché i
principianti incontrano spesso difficoltà nel mettere in pratica il corretto
procedimento di accensione. Come
ricorderete, l’esatta sequenza delle
operazioni da svolgere è stata descritta alle pagine 71-72 di Motohelp. Per
aiutarvi, in questa scheda troverete
una serie di domande e risposte che
riguardano aspetti specifici relativi a
tale argomento. Teniamo a precisare
che le domande riflettono problemi
reali, cioè difficoltà riscontrate da lettori alle prese con la messa in moto
del loro modello. Le risposte sono curate dal nostro Paolo Ognibene, che
ha accettato di mettere a disposizione
di tutti la sua approfondita esperienza.
Il motore si spegne subito. Per
farlo funzionare, devo mettere
la miscela direttamente nel cilindro, ma quando quel quantitativo si è consumato il motore
si ferma. Cosa posso fare?
Molto probabilmente lo spillo del
massimo è troppo avvitato, forse addirittura chiuso, e non fa passare la
miscela. Bisogna provare a svitarlo,
seguendo le indicazioni sulla carburazione di base for nite alle pagine
95-98 di Motohelp.
lindro la miscela in eccesso. Dopo di
che si rimonta la candela, senza stringerla troppo, e si riprova nuovamente
ad avviare il propulsore.
Il motore fa fatica a restare accesso e sembra che non riesca ad aspirare la miscela dal
serbatoio.
È necessario controllare che la presa
di pressione del serbatoio sia a posto
e che il tappo chiuda bene, senza
sfiatare, altrimenti il propulsore fatica
ad aspirare la miscela e si spegne.
Conviene verificare anche il serraggio
della candela, perché, se questa è allentata, a causa delle vibrazioni del
motore tende a svitarsi e a far perdere
compressione all’interno del cilindro.
Quando inizio a tirare il cordino di avviamento non avverto
alcuna resistenza, poi diventa
durissimo. Come mai?
All’inizio sono riuscito ad accendere il motore, ma dopo le
prime prove non sono più stato capace di farlo ripartire. Ho
controllato tappo e candela e
tutto mi sembra in ordine.
Quando il cordino diventa molto duro,
il motore è ingolfato. Occorre perciò
svitare la candela e far defluire dal ci-
Sembrano problemi legati alla carburazione, anche se non è chiaro cosa
sia successo tra i primi tentativi e i
Sopra. Una delle
possibili cause
della mancata
accensione del
motore del vostro
modello è costituita
dal cattivo
funzionamento
dell’accendicandela.
Per svolgere bene
il proprio compito,
questo dispositivo
deve essere carico.
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successivi. Occorre verificare che
l’accendicandela funzioni correttamente e che la miscela sia adeguata
(si veda Mototech, pagine 71-72).
Tentando di avviare il motore,
ho rotto il cordino, senza che il
propulsore desse alcun segno
di accendersi.
Sotto. Durante le
fasi di avviamento
del propulsore,
l’accendicandela
deve rimanere
inserito sulla
candela per un
tempo limitato
(circa 30 secondi).
Un inserimento
più prolungato
provocherebbe la
bruciatura della
candela stessa.
È opportuno controllare che arrivi miscela al motore, che la candela funzioni e che l’accendicandela sia sufficientemente carico. Per quanto riguarda il cordino, non bisogna forzarlo
o tirarlo in maniera eccessiva, ma dare
strappi brevi e frequenti. Se si avverte
resistenza, vuol dire che il propulsore
si sta ingolfando. Nel caso il cordino si
rompa, può essere sostituito.
Dopo qualche strappo, il meccanismo di avviamento slitta e
non fa più presa. Che cosa è
successo?
Il cuscinetto unidirezionale, che collega il dispositivo a strappo con l’alberino di avviamento, slitta, probabilmente perché è bagnato di miscela. Per ri-
pristinare il corretto funzionamento,
basta togliere il coperchio di plastica
dell’avviamento e pulire con cura il
cuscinetto e l’alberino, usando uno
sgrassante apposito come indicato
sulle istruzioni e sulla garanzia del
motore. Nel caso in cui il problema si
ripresenti, ci si può avvalere delle
clausole di garanzia illustrate nel foglio allegato al fascicolo 60.
Riesco a far partire la moto,
ma appena tolgo l’accendicandela, il motore si spegne. Ho
messo una candela con gradazione 5, ho provato anche a
stringere la vite dello spillo del
massimo per rendere la carburazione meno grassa, ma non
ho ottenuto risultati.
Conviene provare ad alzare il minimo
meccanico e poi seguire le indicazioni
per la carburazione di base. Può anche darsi che si tratti di un problema
legato alla candela: è preferibile adoperarne una con gradazione 3 o 4 (riguardo alle candele, si veda la scheda
di Mototech alle pagine 67-70).
Dopo aver regolato la carburazione, il propulsore funziona
perfettamente, ma solo con
l’accendicandela inserito: se lo
tolgo si spegne subito. Ho notato che nel tubo della miscela
vi sono delle bolle d’aria che
rimangono anche lasciando
acceso il motore.
La carburazione non deve assolutamente essere regolata con l’accendicandela inserito. Le bolle di per sé
non sono un problema: generalmente
provengono dal carburatore quando il
motore è troppo caldo. Il propulsore
dovrebbe raffreddarsi mentre il modello è in movimento. Quando è surriscaldato, è sconsigliabile effettuare la
carburazione. Meglio non insistere e
aspettare che si sia raffreddato.
Per quanto tempo si deve lasciare inserito l’accendicandela sulla candela?
Se non si riesce ad avviare il motore,
l’accendicandela va tolto dopo non
più di trenta secondi, altrimenti si ri-
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A lato. Un eccessivo
afflusso di miscela
nel carburatore
determina spesso
l’ingolfamento
del propulsore.
L’inconveniente si
risolve rimuovendo
la candela, così
da poter svuotare
il cilindro della
miscela che si è
accumulata.
schia di bruciare la candela. Una volta avviato il propulsore, lo si può lasciare inserito per quindici-venti secondi, poi bisogna rimuoverlo.
Dopo alcuni minuti la moto si
spegne e per farla ripartire bisogna soffiare nel serbatoio,
spingendo la miscela nel carburatore. Ho verificato i collegamenti con il serbatoio ed è
tutto a posto.
A destra. Quando si
fa girare il motore
al banco, occorre
predisporre un
ventilatore che
indirizzi aria verso
il propulsore allo
scopo di favorirne
il raffreddamento.
In caso contrario,
dopo pochi minuti
il motore tenderà
a surriscaldarsi.
Lo spegnimento è causato dal motore
che si surriscalda: quando ciò accade, il carburatore raggiunge temperature troppo elevate e fa evaporare
parzialmente la miscela. Questo inconveniente succede se la Honda viene tenuta accesa per alcuni minuti da
ferma. Per evitarlo, o si fa correre il
modello, in modo che il propulsore
prenda aria, oppure si può eseguire
un rodaggio statico a moto ferma e
motore acceso, avendo però l’accortezza di adoperare un ventilatore che
mandi aria sul propulsore.
la mancanza di un adeguato raffreddamento del motore quando questo
gira a modello fermo.
Quando il motore gira al minimo, sembra tutto a posto. Ma
quando accelero, dallo scarico
escono delle goccioline d’olio
e un fumo azzurro. È normale?
Sì, va tutto bene. Se il propulsore gira
piano per un certo periodo di tempo,
è normale che nella marmitta si accumuli dell’olio. Questo viene poi espulso quando la pressione aumenta a
causa dell’apertura del gas.
Faccio girare il motore al banco e dopo un paio di minuti si
spegne. Lungo i tubi di collegamento del serbatoio si vedono molte bollicine. È possibile che non arrivi miscela?
No, la miscela non c’entra. È lo stesso problema descritto sopra, ovvero
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A destra. Dopo lo
spegnimento del
motore, bisogna
che i residui di
olio presenti nella
marmitta vengano
fatti defluire
all’esterno. Per
questa ragione
il modello deve
essere tenuto in
posizione verticale
con la marmitta
rivolta in basso.
Il motore non parte. Dopo vari
tentativi lo strappo dell’avviamento, tirato per una decina di
centimetri, si blocca. Cosa fare?
Se il cordino non viene riavvolto completamente, forse è saltato un giro di
molla di ritorno. Occorre smontare lo
strappo e provare a caricare la molla.
L’avviamento non è fluido e si
verificano dei sussulti prima di
arrivare a fine corsa con il cordino dell’avviamento. Dalla
marmitta esce carburante incombusto.
Il motore si è ingolfato: basta rimuovere la candela e svuotarlo, come è
già stato spiegato sopra.
Accendendo il propulsore, l’intero cordino mi è rimasto in
mano. Il cuscinetto unidirezionale non ha problemi. È possibile effettuare una riparazione?
Si può riavvolgere il cordino sul rocchetto dell’avviamento. Dopo di che
bisogna ricaricare la molla.
Vicino al collettore e alla parte
superiore del motore si accumula molto olio. Che cosa può
essere? Devo stringere le viti
del collettore?
Se la perdita d’olio avviene dal collettore, probabilmente la guarnizione
non tiene e va stretta maggiormente.
Se invece l’olio esce dal pozzetto di
scarico della marmitta, è possibile
prevenire un accumulo eccessivo tenendo il modello in posizione verticale dopo lo spegnimento.
E per spegnere il motore?
Il metodo migliore per arrestare il motore consiste nel chiudere contemporaneamente il terminale e il condotto di scarico inferiore della marmitta. Lo spegnimento è ovviamente
un’operazione più semplice dell’accensione, ma anch’essa
richiede qualche attenzione. In particolare, dopo l’arresto del
propulsore, la vostra Honda in miniatura deve essere disposta per alcuni minuti in posizione verticale con la marmitta
rivolta verso il basso. In questa posizione, infatti, i residui di
olio accumulati nella marmitta possono defluire all’esterno.
Se invece il modello fosse tenuto a motore spento con le ruote appoggiate a terra, tali residui rifluirebbero dentro il propulsore, imbrattando i meccanismi interni e causando gravi
difficoltà di accensione nei successivi avviamenti.
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Il propulsore non si rimette più
in moto. Ho effettuato la carburazione e pulito i componenti. Ho anche provato a versare un po’ di miscela direttamente all’interno del motore
attraverso il carburatore, ma
senza alcun risultato.
Sembra che il motore ‘respiri’ aria da
qualche parte. È un problema insolito,
probabilmente il carburatore non è fissato bene o non ha una tenuta adeguata. Potrebbe anche essere solo un
semplice problema di candela. Immettere miscela dal carburatore non è
sbagliato, a patto di non versarne
troppa, ingolfando il motore.
Verso la miscela, inserisco
l’accendicandela e tiro il cordino dell’avviamento, ma il motore non parte. Mentre strappo, la miscela esce dalla candela, ma se la stringo di più il
pistone si blocca.
Il motore si è chiaramente ingolfato,
occorre svuotarlo togliendo la candela. Bisognerebbe cercare di accenderlo senza aprire troppo il carburatore. Probabilmente i tentativi di avviamento sono stati compiuti con il
carburatore troppo aperto.
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