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Match Analysis
Reggio Calabria 29/04/2013 Dr. Luca Russo Parleremo di… Match analysis Usi e principi della Match Analysis Metodologie di Match Analysis Sviluppo di sistemi notazionali Possibili applicazioni pratiche per l’allenatore: aspetti fisico fisico--condizionali, condizionali, p tecnico tecnico--tattici aspetti Luca Russo 2 Prima di tutto… C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti Henry Ford Luca Russo 3 Prima di tutto… Cosa limita lo sviluppo e l’utilizzo di procedure di analisi dei match? • Compromesso tra semplicità e potenza. Rischio di ipersemplificazione dei fattori che predicono il successo • Information overload e gap culturale. • Ritardo culturale: sofisticate tecnologie per informazioni ed usi piuttosto tradizionali (lo scout finale a fine match...) • Questioni di potere (non conferma dell’allenatore, leadership di giocatori, reazioni ostili dei giocatori) Luca Russo 4 da Madella 2006 SdS Match Analysis modificato Prima di tutto… Ritardo culturale, culturale scarsa attitudine verso le tecnologie, tecnologie pigrizia, pigrizia ipse dixit = Non si sa molto su come e quanto gli allenatori usino la Match Analisi Luca Russo 5 Proviamo a fare chiarezza!!! Performance Analysis Match Analysis y Motion Analysis S Scouting ti Luca Russo Notational N i l Analysis Video analisi 6 Parleremo di… Match analysis Usi e principi della Match Analysis Metodologie di Match Analysis Sviluppo di sistemi notazionali Possibili applicazioni pratiche per l’allenatore: aspetti fisico fisico--condizionali, condizionali, p tecnico tecnico--tattici aspetti Luca Russo 7 Usi e principi della Match Analysis La Match-Analysis ha come obiettivo registrare ed esaminare gli eventi comportamentali di un singolo giocatore o di più giocatori intorno alla palla che accadono durante la competizione. Il risultato atteso dovrebbe essere la descrizione del modello di gioco della squadra. Notational analysis Motion analysis Registrazione di eventi che garantisca un accurato e oggettivo ricordo di ciò che è accaduto Luca Russo Registrazione di dati grezzi sull’attività individuale durante un match senza ricercare valutazioni qualitative (Carling C. et al, 2006) 8 Usi e principi della Match Analysis “noi vogliamo sapere, per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare. Sa, è una semplice informazione...” Dal film:"Totò Peppino e la malafemmina" Luca Russo 9 Usi e principi della Match Analysis APPLICAZIONI STUDIO DEL PROPRIO TEAM Luca Russo STUDIO DEGLI AVVERSARI varie ACQUISTO GIOCATORI ANALISI INFORTUNI SPIEGAZIONE SITUAZIONI 10 Usi e principi della Match Analysis “Perciò è detto che se conosci gli altri e te stesso non sarai in pericolo anche in centinaia di battaglie; se non conosci gli altri ma conosci te stesso, ne vincerai i i una e perderai d i l’l’altra; lt se non conosci gli altri né te stesso, ogni battaglia ti sarà letale.” Sun Tzu, L’arte della guerra Dr. Luca Russo 11 Usi e principi della Match Analysis Strategia e Tattica sono termini utilizzati comunemente nello sport ma sono di origine bellico-militare Dr. Luca Russo 12 Usi e principi della Match Analysis Strategia: g p piano di “attacco” Impostazione del match Tattica: lettura di una situazione Risoluzione di un problema Tecnica: “strumento” strumento da utilizzare Fondamentali Dr. Luca Russo 13 Usi e principi della Match Analysis Come e quando è nata la moderna Match Analysis nel calcio??? Dalle parole di Richard Pollard (02) sembra che il primo ad analizzare sistematicamente i match fu Charles Reep: Dr. Luca Russo da R. Pollard (2002) 14 (da a A. Sacripantti, 2007) Usi e principi della Match Analysis Luca Russo 15 Usi e principi della Match Analysis L’essenza del processo di allenamento da parte di un coach è di provocare cambiamenti osservabili nel comportamento dei giocatori (Hughes et al. 2004). Luca Russo 16 Match Analysis = strumento pedagogico per comunicare Di che parliamo allora??? Nel processo di allenamento sportivo la tappa della “valutazione” è fondamentale per programmare, allenare e ri-programmare ri programmare in base a quali sono i risultati della valutazione. Essendo quindi l’allenamento allenamento un processo pedagogico, pedagogico ed essendo l’analisi del match un processo di valutazione e monitoraggio di f tt i comportamentali, fattori comportamentali t t li sii può òd definire fi i lla match t h analysis l i come uno strumento della pedagogia sportiva il quale si lascia affiancare da differenti discipline p ((fisiologia, g , biomeccanica,, statistica,, teorie matematiche,, psicologia, informatica) per spiegare un fenomeno complesso come un match in termini più semplici cercando di creare dei modelli Dr. Luca Russo 17 Usi e principi della Match Analysis Match Prestazione atletica Osservazioni allenatore Analisi prestazione Risultati passati e presenti Creazione di un modello di riferimento Programmazione allenamento Allenamento Valutazione V l i allenamento Dr. Luca Russo Monitoraggio M i i allenamento Preparazione alla prestazione 18 Usi e principi della Match Analysis Sistema atleto-centrico e staff completo di alto livello Dr. Luca Russo 19 da Ruscello modificato Funzioni della Match Analysis F Funzioni i i principali i i li riferite if it alla ll prestazione t i • Descrizioni (qualitative e quantitative) di eventi, corsi tipici o probabili di azione. • Identificazione delle fasi e delle azioni critiche della competizione. • Conoscenza scientifica – comparazione squadre/atleti – evoluzione dei sistemi gioco-gara. • Definizione dei profili dei vincenti (squadre o individui), rispetto ai perdenti e previsione dell’esito ottimale. MODELLIZZAZIONE da Madella corso 2006 modificato Funzioni della Match Analysis F Funzioni i i principali i i li riferite if it all’allenatore ll’ ll t • Verifica delle percezioni soggettive degli allenatori. • Calcolo di indici di efficacia – efficienza individuali e di squadra. • Generazione di database / archivi. • Identificazione di obiettivi di sviluppo e di insegnamento insegnamento. da Madella corso 2006 modificato Funzioni della Match Analysis F Funzioni i i principali i i li riferite if it all processo di allenamento ll t • Sviluppo di misure tattiche e tecniche di allenamento. • Preparazione fisica (stima del carico interno ed esterno o ricostruzione di situazioni di allenamento condizionanti) • Generazione di database / archivi archivi. • Preparazione psicologica (es. controllo di consapevolezza dei giocatori, capacità di reagire a situazioni critiche critiche, valutazioni) valutazioni). da Madella corso 2006 modificato Usi e principi della Match Analysis MATCH??? Che ruolo abbiamo??? Perché siamo spettatori del match??? Luca Russo Cosa guardiamo??? 23 Parleremo di… Match analysis Usi e principi della Match Analysis Metodologie di Match Analysis Sviluppo di sistemi notazionali Possibili applicazioni pratiche per l’allenatore: aspetti fisico fisico--condizionali, condizionali, p tecnico tecnico--tattici aspetti Luca Russo 24 Metodologie di Match Analysis Luca Russo 25 Processi di osservazione da Dalla Vedova 2010 SdS Match Analysis Luca Russo 26 Processi di osservazione Match Analysis y and g game p preparation. preparation p . Kormelink e Seeverens (1999) Non si può osservare tutto, tutto altrimenti non vedremo d nulla! ll ! Luca Russo La posizione dalla quale si analizza un match dipende da ciò che h sii vuole l analizzare! li ! 27 Come osserva un allenatore??? ??? L’osservazione L osservazione non è sempre fedele alla realtà: Franks e Miller (Franks et al. 1986) riportano come gli allenatori di calcio di livello internazionale fossero in grado si riuscire a riportare solo il 30% dei fattori chiave che avevano determinato il successo in una partita. Luca Russo 28 Come osserva un allenatore??? I risultati di questi studi fanno presagire come gli allenatori tendano a sviluppare strategie di osservazione che li portano a t trovare errorii laddove l dd non esistono i t (H (Huges ett al. l 2004) 2004). Appare a questo punto chiaro che il processo di osservazione debba essere standardizzato e non lasciato al caso o addirittura a discrezione dell’osservatore. Gli allenatori e/o i match analyst hanno l’obbligo professionale di distaccarsi da quella che potrebbe essere definita come un’osservazione “naturale”, “naturale” in quanto i parametri da osservare, non essendo definiti e codificati correttamente a priori, assumono la f forma di variabili i bili non confrontabili f t bili nell ttempo. Luca Russo 29 L L’osservatore osservatore e l’errore l errore Effetto ff “Pigmalione” “Pigmalione ” : qualunque cosa fatta f da quel giocatore è corretta. Effetto di “Stigmatizzazione”: “Stigmatizzazione” qualunque cosa fatta da quel giocatore è sbagliata. Sia nell’uno che nell’altro caso si rischia di creare degli g alibi negativi g per i giocatori o per delle scelte tattiche e strategiche Luca Russo 30 Si osserva solo con gli occhi? Svariati mezzi per l’acquisizione delle immagini e delle sequenze video!!! Luca Russo 31 Si osserva solo con gli occhi? Perché il video: • Facilità di acquisizione • Dimensioni note particolare specifici p • Focus su p • Facilmente interpretabile • Economico Luca Russo Telecamere alta velocità: • 120 fps (240-480-1000) • HD • Formato video .avi • Zoom ottico potente • Dimensioni ridotte 32 Si osserva solo con gli occhi? La presenza dell’operatore operatore umano rimane fondamentale nel processo di osservazione e di scelta delle sequenze da analizzare, analizzare ma in questo senso la tecnologia ci viene molto incontro. Esistono svariati software che aiutano gli operatori nell’analisi analisi dei match e nell’etichettaggio delle sequenze di gioco (Dartfish Nac, (Dartfish, Nac MotioPro, MotioPro Data Project, Project Amisco, ProZone etc.). Luca Russo 33 Alcune modalità di osservazione Event recording: recording registrazione degli eventi (registrare ( un evento predefinito ogni volta che si manifesta) Time sampling: sampling campionamento del tempo (verificare se un evento si manifesta al termine di un tempo prestabilito) Interval recording: recording registrazione di un intervallo (verificare se un evento si manifesta durante un tempo prestabilito) Duration recording: recording cronometraggio degli eventi (cronometrare la durata di un evento predefinito ogni volta che si manifesta) Dr. Luca Russo 34 Metodologie di Match Analysis Event recording Lancio profondità f dità Dr. Luca Russo Tiro in porta t Cross Passaggio breve 35 Metodologie di Match Analysis Time sampling Le partite di calcio non hanno tutte la stessa durata. Voglio allora controllare quanti tiri in porta vengono eseguiti in campioni di tempo random del match. Campione di tempo 15 minuti. Scelti in maniera random all’inizio alla ll fifine o all centro t d dell ttempo di gioco di gioco. Registrazione del numero di tiri in porta porta. Dr. Luca Russo 36 Metodologie di Match Analysis Interval recording Scelgo un intervallo di tempo. Gli ultimi 20 minuti di un match di calcio maschile e femminile. Registro per intero l’intervallo e annoto tutto quello che succede (gol falli, (gol, falli num di passaggi per azione, corner, durata delle azioni, tiri in porta etc..) confrontando i due match. Dr. Luca Russo 37 Metodologie di Match Analysis Duration recording Quanto durano le azioni offensive? Quanto durano le fasi gioco con palla oltre la metà campo? Ci sono differenze diff nella ll d durata t delle azioni tra calcio maschile e femminile? Dr. Luca Russo 38 Fattori limitanti l’osservazione l osservazione Uno dei più grandi problemi dell’osservazione dell osservazione sistematica e quindi dell’analisi dei match in genere, oltre all’OGGETTIVIT OGGETTIVITÀ À e alla SPECIFICITÀ SPECIFICIT À è l’ATTENDIBILIT ATTENDIBILITÀ À dell’osservatore. Luca Russo Ph.D. 39 Oggettività dell’osservatore dell osservatore L’OGGETTIVIT OGGETTIVITÀ À è la capacità di giudicare le azioni di gioco osservate senza lasciarsi influenzare da emozioni, preferenze, i li inclinazioni i i ((risultato i lt t d della ll gara, iimportanza t d della ll gara, preferenza f o meno per un giocatore o per un sistema di gioco). Luca Russo Ph.D. 40 Speficificità dell dell’osservatore osservatore La SPECIFICIT S C C À fa SPECIFICITÀ f riferimento f sia alla conoscenza del fenomeno f che si sta osservando e sia a quanto quel fenomeno osservato sia vicino e quindi specifico all’analisi all analisi che si vuole fare a posteriori posteriori. Come calcia in porta???? Luca Russo Ph.D. Quante parate ha fatto????? 41 Attendibilità dell’osservatore dell osservatore L’ATTENDIBILIT ATTENDIBILITÀ À è definita come la capacità dell’osservatore (o di uno strumento) di fornire la stessa misura quando questi viene messo a contatto ripetuto con lo stesso determinato evento. evento Si può quindi assumere che l’attendibilità misuri in un certo qual modo la verità dell’osservazione. Se lo stesso evento viene registrato g ogni g volta che viene osservato si può dire che la veridicità della presenza di quell’evento possa essere confermata. Tiro Cross Assist ss s Tackle Luca Russo Ph.D. Tiro Tiro Tiro o Tiro OK 42 Attendibilità dell’osservatore dell osservatore Ciò con cui si valuta l’attendibilità l attendibilità dell’osservatore dell osservatore è il GRADO DI ACCORDO FRA OSSERVATORI, OSSERVATORI ovvero la stima di quanto siano sovrapponibili pp le registrazioni g di due osservatori o del singolo g osservatore che visiona lo stesso evento. La percentuale di accordo è molto importante nei giochi sportivi e va allenata costantemente. Luca Russo Ph.D. 43 Attendibilità dell’osservatore dell osservatore Accordo interosservatore (indipendenza e simultaneità) Luca Russo Ph.D. 44 Attendibilità dell’osservatore dell osservatore Accordo intraosservatore (necessità di una registrazione fisica) Luca Russo Ph.D. 45 Attendibilità dell’osservatore dell osservatore C l l d Calcolo della ll Percentuale P l di accordo d A Accordi di P.A.= x 100 Accordi + disaccordi I più iù esperti ti di matematica t ti e statistica t ti ti possono cercare informazioni relative al calcolo dell’Intraclass Intraclass Correlation Coefficient (ICC ICC)) Luca Russo Ph.D. 46 Parleremo di… Match analysis Usi e principi della Match Analysis Metodologie di Match Analysis Sviluppo di sistemi notazionali Possibili applicazioni pratiche per l’allenatore: aspetti fisico fisico--condizionali, condizionali, p tecnico tecnico--tattici aspetti Luca Russo 47 Sistema notazionale • Osservazione sistematica per ricavare informazioni • Integrazione con il regolamento della disciplina da analizzare • Presenza di convenzioni tecniche comuni (da mediare con il regolamento) g ) • Attenzione focalizzata su una nicchia ristretta di eventi per ricercare precisione, qualità e specificità dell’informazione • Stabile nel tempo e ripetibile per analisi ripetute e simili Luca Russo Ph.D. 48 Applicazioni di sistemi notazionali Hughes M, Franks IM. Notational Analysis of Sport Second Edition. Routledge, 2004 C it l 4 Capitolo Capitolo 7 Hughes M, Franks IM. The essential of performance analysis Routledge, 2007 Capitolo 5 O’D O’Donoghue h P P. Capitolo 7 Research methods for sports Capitolo 15 performance analysis Luca Russo Ph.D. Routledge, 2009 Capitolo 8 Capitolo 9 49 Creare un sistema notazionale ¾ Regolamento della disciplina sportiva da analizzare ¾ Convenzioni tecniche comuni alla maggior parte degli allenatori ((standardizzazione di un sistema)) ma soprattutto p allo staff tecnico che lavora con la Match Analysis ¾ Giusta mediazione tra il regolamento e le convenzioni tecniche (es: 24 sec nel basket) ¾ Portare l’attenzione su poche cose ma essenziali e annotare solo ciò di cui si ha bisogno (analisi quantitativa o qualitativa) Dr. Luca Russo 50 Creare un sistema notazionale Ci sono differenze tra i sistemi notazionali da applicare alla ricerca e quelli da usare dopo ogni gara di campionato campionato, torneo ecc ecc. ¾ Precisione e accuratezza: nella ricerca fanno riferimento ai particolari (misure, cronometraggi), nell’utilizzo “lavorativo” fanno riferimento alle situazioni (conoscenza tecnica del gioco) ¾ Qualità dell’informazione: nella ricerca può essere molto ampia e spiegare con un gran numero di dati delle tendenze più o meno precise, nel “lavoro” deve essere molto intuitiva e la mole di dati deve essere ridotta per non “perdersi” perdersi nei numeri ¾ Specificità: nella ricerca si cercano delle tendenze di determinati campioni di popolazione sportiva, nel “lavoro” si cerca di capire cosa fa il singolo soggetto, o il rango, o la squadra Dr. Luca Russo 51 Utilizzare un sistema notazionale ¾ Costruire il nostro sistema notazionale a seconda delle nostre necessità (es. calcio d’angolo cosa voglio vedere) ¾ Utilizzare la stessa struttura di analisi per le stesse invarianti di gara, questo per poter creare dei database stabili e standardizzati ¾ Creare una primo foglio di analisi e ripetere la stessa metodologia base per ogni successiva analisi salvo poi aggiungere ulteriori elementi di analisi dei dati ¾ Esportare sul campo i dati utilizzati e ripetere la metodologia di osservazione per cercare eventuali cambiamenti nel comportamento tattico Dr. Luca Russo 52 Esempi di check list Dr. Luca Russo da H. Kormelink e T. Seeverens. Match Analysis and game preparation (1999) 53 Esempi di check list da H. Kormelink e T. Seeverens. Match Analysis and game preparation (1999) Dr. Luca Russo 54 Sistemi notazionali di base X 2 2 3 X 3 X X 2 3 Di Diagrammi i a dispersione di i Luca Russo Sistemi sequenziali T b ll di frequenza Tabelle f 55 Sistemi notazionali di base Creazione di un sistema notazionale personalizzato: Dare una priorità ai fattori di performance Usare un U metodo di registrazione efficiente e semplice Sistema stabile e ripetibile nel tempo Luca Russo 56 Sviluppo di sistemi notazionali Struttura gerarchica generale di rappresentazione degli eventi ti che h avvengono iin una partita di sport di squadra Luca Russo Ph.D. 57 Sviluppo di sistemi notazionali Parti focali di ogni analisi Gi Giocatore t Posizione Azione Tempo Luca Russo Ph.D. 58 Sviluppo di sistemi notazionali Steps dalla struttura gerarchica generale al singolo sport: 3) Usare un metodo di registrazione g efficiente e semplice 1) Descrivere D i il proprio sport in forma specifica 2) Dare una priorità ai fattori di performance Luca Russo Ph.D. 59 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di un proprio diagramma a dispersione: 1. Valutare e scegliere le zone del campo di nostro interesse 2 Scegliere 2. S li lla simbologia i b l i d da usare per annotare t un evento t Luca Russo Ph.D. 60 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di un proprio diagramma a dispersione: 1 Valutare e scegliere le zone del campo di nostro interesse 1. Luca Russo Ph.D. 61 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di un proprio diagramma a dispersione: 1 Valutare e scegliere le zone del campo di nostro interesse 1. Occorre sempre valutare quanto un’estrema un estrema suddivisione in zone del campo sia utile piuttosto che dispersiva!!! La suddivisione delle zone del campo p deve essere p personalizzata ma sempre secondo degli standard dettati dallo sport: pena la mancanza di possibilità di confrontare i dati rilevati Luca Russo Ph.D. 62 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di un proprio diagramma a dispersione: 1 Valutare e scegliere le zone del campo di nostro interesse 1. S Spesso cii aiutano i t lle lilinee d dell tterreno di gioco stesso!!! Luca Russo Ph.D. 63 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di un proprio diagramma a dispersione: 1. 2 Scegliere 2. S li lla simbologia i b l i d da usare per annotare t un evento t Di base distinguiamo g tra eventi p positivi ed eventi negativi g Luca Russo Ph.D. EVENTI POSITIVI EVENTI NEGATIVI + 2 X 64 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di un proprio diagramma a dispersione: 1. 2 Scegliere 2. S li lla simbologia i b l i d da usare per annotare t un evento t Potrebbe risultare utile utilizzare penne di colore diverso p per simboleggiare gg tempi p o momenti della gara diversi È di fondamentale importanza p che la simbologia g utilizzata (disegni ( g e colori) siano condivisi con lo staff e abbiano significato uguale per tutti!!! Luca Russo Ph.D. 65 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di una propria tabella di frequenza: 1. Individuare gli eventi rilevanti da annotare 2 Organizzare 2. O i razionalmente i l t glili eventi ti nell ffoglio li 3 Prevedere 3. P d d deglili spazii iin cuii riportare i t i ttotali t li 4 Scegliere la simbologia da usare per annotare un evento 4. Luca Russo Ph.D. 66 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di una propria tabella di frequenza: 1 Individuare gli eventi rilevanti da annotare 1. EVENTI SCELTI Luca Russo Ph.D. 67 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di una propria tabella di frequenza: 1. 2 Organizzarli razionalmente nel foglio 2. È importante elencarli in ordine ad esempio dividendoli per gruppii di azioni i i o per situazione di gioco o per positività L’ordine mentale scelto rispecchia il nostro modo di vedere e leggere il match Luca Russo Ph.D. 68 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di una propria tabella di frequenza: 1. 2. 3 Prevedere 3. P d d deglili spazii iin cuii riportare i t i ttotali t li Si può implementare questa proposta t non solo l con i totali, ma anche con i subtotali relativi ad ogni periodo di gioco Luca Russo Ph.D. 69 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di un sistema sequenziale: 1 Elencare gli eventi da voler scoutizzare ed etichettare nel 1. video 2. Dare un titolo ad una serie di eventi per poterli classificare sotto delle categorie 3. “Categorizzare” i possibili outmcomes degli eventi scelti (es: giocatore, posizione, azione, valutazione ecc.) Luca Russo Ph.D. 70 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di un sistema sequenziale: 1 Elencare gli eventi da voler scoutizzare ed etichettare nel 1. video Possono essere: • Eventi singoli di durata nota • Eventi che identificano delle fasi di gioco • Eventi che avvengono solo come conseguenza di altri Luca Russo Ph.D. 71 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di un sistema sequenziale: 1 Elencare gli eventi da voler scoutizzare ed etichettare nel 1. video Eventi singoli Passaggio P i Tiro da 2 Tiro da 3 Rimbalzo Stoppata Fallo Luca Russo Ph.D. Fasi di gioco Attacco Difesa Transizione 72 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di una propria tabella di frequenza: 1. 2 Dare un titolo ad una serie di eventi per poterli classificare 2. sotto delle categorie Fond. Tecnici Passaggio gg Tiro da 2 Tiro da 3 Rimbalzo Stoppata Fallo Luca Russo Ph.D. Si possono creare tanti titoli e quindi tante categorie quante sono le possibili combinazioni di ti ad d esempio i ttutti tti i titipii di eventi: tiro, tutti i tipi difesa etc… 73 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di una propria tabella di frequenza: 1. 2. 3 “Categorizzare” 3. “C t i ” anche h i possibili ibili outcomes t qualitativi lit ti i d deglili eventi scelti (es: giocatore, posizione, azione, valutazione etc.)) FOND. TECNICI Passaggio gg Tiro da 2 Tiro da 3 Rimbalzo Stoppata Fallo Luca Russo Ph.D. GIOCATORE POSIZIONE VALUTAZIONE 74 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di una propria tabella di frequenza: 1. 2. 3 “Categorizzare” 3. “C t i ” anche h i possibili ibili outcomes t qualitativi lit ti i d deglili eventi scelti (es: giocatore, posizione, azione, valutazione etc.)) Ap parte l’evento nudo e crudo che accade in campo p tutto q quello che lo caratterizza qualitativamente può essere interpretato come un attributo dell’evento e quindi come qualcosa che si lega i di indissolubilmente l bil t all’evento ll’ t stesso, t qualificando lifi d ed descrivendolo i d l iin termini di valutazione positiva o negativa; ma senza l’evento questi attributi non avrebbero senso Luca Russo Ph.D. 75 Sviluppo di sistemi notazionali Steps per la costruzione di una propria tabella di frequenza: 1. 2. 3 “Categorizzare” 3. “C t i ” anche h i possibili ibili outcomes t qualitativi lit ti i d deglili eventi scelti (es: giocatore, posizione, azione, valutazione etc.)) Amplificando il principio degli attributi di un evento anche un evento offensivo come un tiro può essere inteso a sua volta come attributo tt ib t di un evento t più iù grande d che h iin pratica è la FASE DI GIOCO!!! Luca Russo Ph.D. 76 Sviluppo di sistemi notazionali 1.Steps per la costruzione di una propria tabella di frequenza: 2. 3. “Categorizzare” anche i possibili outcomes qualitativi degli eventi scelti (es: giocatore, posizione, azione, valutazione etc.) Luca Russo Ph.D. 77 “Decalogo” Decalogo dell dell’osservatore… dell’ osservatore… 1. Prepararsi alla gara che si va ad osservare (conoscere chi gioca, il luogo g e il clima,, considerare l’orario di gioco, g , etc.)) 2. Arrivare abbondantemente prima l’inizio del match 3. Munirsi di tutti i supporti pp eg gli aiuti necessari alla registrazione g degli g eventi (carta, penne, videocamere etc.) 4. Verificare a priori il funzionamento della strumentazione, e se possibile ibil avere d deii pezzii di ricambio i bi 5. Scegliere cosa osservare e scriverlo in ogni foglio e tenerlo sempre a mente 6. Scegliere il luogo dove appostarsi per l’osservazione in base a cosa si vuole osservare 7. Accomodarsi e scegliere una posizione comoda per l’osservazione 8. Nel limite del p possibile scegliere g un p posto lontano da tifosi e spettatori p che possano disturbare 9. Iniziare l’osservazione sin dal riscaldamento per “addentrarsi mentalmente” t l t ” nella ll gara Luca Russo Ph.D. 78 10. Mantenere un distacco emotivo dalle squadre che giocano Videoanalisi tattica Cosa fanno i team top level level? ? Punti chiave comuni ATTACCO • • • • • • Luca Russo Situazioni offensive Conclusioni Tipologie conclusioni Giocatori Valutazione (Montaggio) DIFESA • • • • • Tipologia difesa Situazioni difesa Conclusioni Valutazione (Montaggio) 79 Videoanalisi tattica Cosa posso fare a casa? Analisi della squadra Analisi dei singoli giocatori Luca Russo 80 Videoanalisi tattica Analisi della squadra q 1. 2. 3. Fase di p possesso palla p • tipo di attacco (costruito/tiro rapido) • timing g e spacing p g dell’attacco • soluzioni principalmente scelte • soluzioni più efficaci e più “disastrose” • collaborazione Fase di non possesso Fase di cambio di possesso Luca Russo 81 Videoanalisi tattica Analisi della squadra q 1. 2. 3. Fase ase d di possesso pa palla a Fase di non possesso • tipo p di difesa ((alta/fuorigioco) g ) • punti forti e deboli • Capacità di chiudere gli spazi • “gabbie” • rotazioni • gioco aereo Fase di cambio di possesso Luca Russo 82 Videoanalisi tattica Analisi della squadra q 1. 2. 3. Fase ase d di possesso pa palla a Fase di non possesso Fase di cambio di possesso p • transizione • velocità di transizione • numero di giocatori coinvolti • spacing • errori ricorrenti Luca Russo 83 Videoanalisi tattica Analisi dei singoli g giocatori g È buona la sua tecnica di gioco? g Quanti errori commette nei g gesti specifici p del suo ruolo? Riesce a reggere la pressione della gara? Quanti scatti compie e di che intensità? Quanti salti? Aiuta i compagni in difficoltà? Esegue i compiti assegnati dal mister? Luca Russo 84 Videoanalisi tattica Processo di creazione dei video clip • Il video id scorre iin un riquadro • Ogni volta che si vede un evento si p preme il tasto ad esso connesso • Gli eventi registrati appaiono in ordine temporale Luca Russo 85 Videoanalisi tattica Processo di creazione dei video clip Ricerca rapida degli eventi utili per creare il video clip. Es: giochi attacco contro uomo con soluzione individuale Esportazione per creazione clip Luca Russo 86 Videoanalisi tattica Processo di creazione dei video clip Creazione clip VIDEO Luca Russo 87 Videoanalisi tattica Processo di creazione dei video clip Software gratuito????? Luca Russo http://longomatch.ylatuya.es/ 88 Videoanalisi tattica Processo di creazione dei video clip Se non si dispone di un software dedicato????? Esistono software di montaggio video che permettono di dividere il video intero in tanti video clip, salvarli e poi montarli separatamente separatamente. Microsoft Windows Movie Maker Luca Russo gratuito in tutti i PC! 89 Ricapitolando… Materiale necessario Acquisizione video Luca Russo Computer per l’elaborazione Una buona dose di pazienza p 90 Parleremo di… Match analysis Usi e principi della Match Analysis Metodologie di Match Analysis Sviluppo di sistemi notazionali Possibili applicazioni pratiche per l’allenatore: aspetti fisico fisico--condizionali, condizionali, p tecnico tecnico--tattici aspetti Luca Russo 91 Ricordiamici che… La video L id analisi li i è come un paio di occhiali: se la utilizzo ut o posso vedere meglio quello che succede…. Luca Russo 92 Utilità per il preparatore STUDIARE IL MOVIMENTO E IMPARARE IL “LINGUAGGIO MOTORIO” DELLO SPORT ALLENATO Match Analysis per l’Allenamento di primo livello Individuare per via automatica informazioni dirette o indirette sull’impegno p g fisiologico g e motorio degli g atleti in competizione, in modo da utilizzare tali dati per la fase di condizionamento fisiologico. (da A. A Sacripanti, Sacripanti 2007) Utilità per il preparatore STUDIARE IL MOVIMENTO E IMPARARE IL “LINGUAGGIO MOTORIO” DELLO SPORT ALLENATO performance indicators Movimenti “a rischio infortunio” e p Utilità per il preparatore STUDIARE IL MOVIMENTO E IMPARARE IL “LINGUAGGIO MOTORIO” DELLO SPORT ALLENATO Catene cinetiche prevalenti p Utilità per il preparatore STUDIARE IL MOVIMENTO E IMPARARE IL “LINGUAGGIO MOTORIO” DELLO SPORT ALLENATO p Gestualità funzionale alla prestazione Utilità per il preparatore STUDIARE IL MOVIMENTO E IMPARARE IL “LINGUAGGIO MOTORIO” DELLO SPORT ALLENATO Prevenzione infortuni Utilità per il preparatore STUDIARE IL MOVIMENTO E IMPARARE IL “LINGUAGGIO MOTORIO” DELLO SPORT ALLENATO Costruzione esercizi Utilità per il preparatore Attrezzatura In commercio esistono molti strumenti per l’acquisizione video con diverse caratteristiche e diverse fasce di prezzo Conoscere lle proprie C i necessità ità aiuta i t notevolmente nella scelta dell’attrezzatura di acquisizione video idonea, lo stesso vale per la scelta della strumentazione software Utilità per il preparatore Attrezzatura FPS Live Velocità utilizzo Gestibilità formato Videocamere firewire 50 deinterlacciati Si Bassa Media M di Alta Videocamere HDD 50 deinterlacciati N No Alt Alta Bassa Media Fotocamere High Speed Diversi formati No Alta Diversi formati Altri parametri da considerare caso per caso sono: • Necessità N ità fish fi h eye (grandangolo) ( d l ) • Capacità di zoom ottico e digitale • Definizione D fi i i d ll’i dell’immagine i • Dimensioni e portabilità • Supporti di registrazione affidabili e reperibili Utilità per il preparatore Attrezzatura Differenza nella pulizia dell’immagine Standard Camera ? High speed camera Utilità per il preparatore Attrezzatura Elaborazione video - Software Free software S ft Software video id “biomeccanica” “bi i ” • Kinovea • Motion AnalysisTools Software video “scouting” • LongoMatch Software analisi immagini • Digimizer (prova 30gg) Utilità per il preparatore Caratteristiche comuni ai software per analisi video Vantaggi • Feedback immediato sulla prestazione (sul campo) • Possibilità di disegnare traiettorie direttamente su video in real real-time time • Grande effetto ottico • Analisi molto intuitive perché supportate dal video Luca Russo Ph.D. Svantaggi • Aumento della possibilità di errore a causa della qualità video • Non tutti i software sono intuitivi come utilizzo • Analisi 2D di gesti 3D 103 Sistemi notazionali di base Applicazione Easy Tag per iPhone Luca Russo 104 Web links per approfondire Software scouting Software analisi biomeccanica www.allsportsystems.com www.allsportsystems.com www.dartfish.com www.dartfish.com www.dataproject.com www.elitesportsanalysis.com www elitesportsanalysis com www.elitesportsanalysis.com www.irrd.ca/cag/mat/ www.k-sport.it www.kinovea.org http://longomatch.ylatuya.es/ www.quintic.com www.matchplay.com.au www.siliconcoach.com www.nacsport.com www.sportsmotion.com www siliconcoach com www.siliconcoach.com http://video4coach.com/ www.simi.com/en/markets/sport/scout/ index.html www.winanalyze.com Web links per approfondire Altre risorse web Sulla rete esistono alcune web applications che permettono l’analisi del movimento caricando dei video su apposite piattaforme web www.sprongo.com http://www.live.siliconcoach.com Altre attrezzature GPS ACCELEROMETRI LPM RADAR FOTOCELLULE Utilità per il preparatore L’allenatore riesce a vedere spazio e tempo? Quando si osserva un gesto si riesce a cogliere lo spazio e il tempo con cuii sii esegue un gesto. C Correzioni i i comunii d deglili allenatori ll t i sono ““più iù vicino/lontano” i i /l t ” oppure ““più iù lento/veloce” L’allenatore è capace di vedere la geometria del gesto e suggerire correzioni adatte Per tale motivo gli aspetti cinematici del movimento lo interessano molto e sono per lui facilmente comprensibili e immediati da portare sul campo Utilità per il preparatore Perché l’analisi video? Il video risulta ad oggi lo strumento più semplice e più economico per fornire un feedback oggettivo all’allievo e per acquisire immagini del movimento e poterle rivedere in continuazione soffermandosi di volta in volta su particolari diversi diversi. È possibile suddividere il movimento analizzato in fasi e momenti “chiave”, guardare contemporaneamente più angolazioni dello stesso gesto, sovrapporre due video e estrarre immagini in sequenza. Il limite più grande dell’utilizzo del video è la riduzione di un movimento 3D ad d un sistema i t in i 2D. 2D Bisogna Bi adottare d tt delle d ll accortezze t per il corretto calcolo dello spazio. Videoanalisi tattica Prima regola della videoanalisi: videoanalisi: deve essere sempre funzionale a cosa voglio osservare! Seconda regola della videoanalisi: videoanalisi: deve farmi capire meglio CIò ò che osservo! Terza regola della videoanalisi: videoanalisi: non deve farmi perdere tempo! Luca Russo 110 La Match Analysis y Q Quanti--Q Quanti Qualitativa nel calcio Mezzi e metodi ☻ Registrazioni partite con videocamera ☻ Windows Media Player ☻ Griglie per l’osservazione e registrazione dei dati ((event recording) g) ☻ Fogli elettronici (Microsoft Excel) per l’analisi dei dati Dr. Luca Russo 111 La Match Analysis y Q Quanti--Q Quanti Qualitativa nel calcio Risultati Dr. Luca Russo 112 La Match Analysis y Q Quanti--Q Quanti Qualitativa nel calcio Risultati Dr. Luca Russo 113 La Match Analysis y Q Quanti--Q Quanti Qualitativa nel calcio Risultati Dr. Luca Russo 114 La Match Analysis y Q Quanti--Q Quanti Qualitativa nel calcio Risultati Dr. Luca Russo 115 La Match Analysis y Q Quanti--Q Quanti Qualitativa nel calcio Risultati Dr. Luca Russo 116 Furbizia e ingegno… g g Dr. Luca Russo 117 Ricordiamoci sempre che… Lo sport è l’unico L ’ spettacolo che, h per quante volte tu lo veda, non sai mai come andrà a finire! f “ non è mica “… i da d questi particolari che si giudica un giocatore,, un g giocatore lo vedi dal coraggio, coraggio dall'altruismo, dalla fantasia ” fantasia...” Dr. Luca Russo Ph.D. [email protected] usso s@ g o http://www.linkedin.com/in/luca83russo Luca Russo Ph.D. Grazie per l’attenzione 119