...

S.Vito del 17 gennaio 2016 - Parrocchia San Vito al Giambellino

by user

on
Category: Documents
12

views

Report

Comments

Transcript

S.Vito del 17 gennaio 2016 - Parrocchia San Vito al Giambellino
S. Vito 7
17 gennaio 2016
n. 1132
Seconda Domenica
Parrocchia di S. Vito al Giambellino - Milano dopo l’Epifania
Sito Internet della Parrocchia: WWW.SANVITOALGIAMBELLINO.COM
Ascoltare
I’altro
Il primo servizio
di cui ciascuno
è debitore all’altro consiste nell’
ascoltare l’altro.
Come il nostro
amore per Dio
comincia con l’ascolto della sua
Parola, allo stesso modo l’amore
per il fratello comincia imparando ad ascoltarlo. L’amore di Dio per noi si
esprime non solo nel dono a noi della sua Parola, ma anche nel suo prestare
a noi orecchio. E noi, di pari, compiamo la sua stessa opera verso il fratello quando impariamo ad ascoltarlo. Alcuni cristiani, specie i predicatori, si
sentono sempre obbligati a “offrire” qualcosa quando si incontrano con altri,
come se questo fosse il loro unico ministero. Dimenticano il fatto che ascoltare potrebbe essere utile almeno quanto parlare. Molte persone cercano semplicemente un orecchio disposto a prestare loro attenzione, e spesso non lo
trovano presso i cristiani, perché costoro parlano anche quando dovrebbero
saper ascoltare. Chi non riesce a dare retta al proprio fratello, finisce per non
ascoltare più neppure Dio stesso e per voler sempre lui parlare. La morte
della vita spirituale comincia qui e, alla fine, non sopravvive altro che la
chiacchiera spirituale, quella sorta di condiscendenza clericale che soffoca
ogni cosa con le parole devote.. Chi non sa accordare all’altro un’attenzione
continuata e paziente, parlerà anche come chi non entra mai nel centro del
discorso e, alla fine, non se ne renderà più nemmeno conto. Chi pensa che
il proprio tempo sia troppo prezioso per perderlo nell’ascolto degli altri, non avrà
di fatto mai tempo per Dio e per il fratello; avrà tempo solo per se stesso, per le
proprie parole, per i propri progetti.
La cura d’anime nella fraternità si distingue dalla predicazione essenzialmente
per il fatto che qui non si tratta solo di dire la Parola, ma anche di offrire ascolto.
Si può anche udire con un solo orecchio, convinti di sapere già tutto ciò che l’altro ha da direi. Questo è l’ascolto impaziente, disattento, che disprezza il fratello
e non aspetta altro che il momento di prendere la parola a propria volta e liberarsi dell’ altro. In questo modo è come se passassimo accanto all’impegno che
ci è dato compiere, ed è chiaro che, anche in questo caso, l’atteggiamento che
abbiamo verso il fratello non è altro che il riflesso della nostra relazione con Dio.
Di conseguenza non c’è da meravigliarsi che non siamo più capaci di compiere
il più grande servizio di cui Dio ci ha affidato la responsabilità, ossia ricevere la
confessione di un fratello, quando rifiutiamo la medesima disponibilità nelle cose
più piccole. Il mondo pagano sa bene che spesso, per aiutare qualcuno, è sufficiente ascoltarlo sul serio; sulla base di questa conoscenza, anzi, ha edificato una
cura d’anime profana, che attira folle di persone, anche di cristiani. Quegli stessi
cristiani che, nel frattempo, dimenticano di aver ricevuto il ministero dell’ ascolto
da parte di colui che è, per eccellenza l’Uditore alla cui opera devono partecipare.
Dobbiamo ascoltare con le orecchie di Dio, per poter parlare con la Parola di Dio.
D. Bonhoeffer
Per continuare la S. Messa: gli appuntamenti della settimana
Festa delle famiglie e anniversari di matrimonio
Domenica 31 è la festa della famiglia. Alle messa delle ore 11.30 ricorderemo
gli anniversari di matrimonio. È necessario iscriversi in segreteria.
In oratorio ci sarà un momento di condivisione per le famiglie del quale daremo
avviso al più presto
Dona un dono
Domenica 24 presenteremo alla messa delle 10.00 tutti i regali donati
dai ragazzi a favore dei bambini immigrati prima di consegnarli
alla comunità di accoglienza prescelta.
Pellegrinaggio a Roma
Sono aperte le iscrizioni per il pellegrinaggio a Roma del 29 aprile 1 maggio,
per vivere l’anno giubilare. Le iscrizioni vanno fatte entro il mese di febbraio
presso la segreteria parrocchiale.
Fly UP