CURRICULUM Nato a Firenze nel 1948, ha ivi frequentato il Liceo
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CURRICULUM Nato a Firenze nel 1948, ha ivi frequentato il Liceo
DOTT. GIULIANO DE MARINIS CURRICULUM Nato a Firenze nel 1948, ha ivi frequentato il Liceo Classico e l’Università, laureandosi in Etruscologia. Dopo il corso di perfezionamento in Archeologia e Antichità Classiche, è stato borsista CNR presso la stessa Università, titolare di Assegno Ministeriale presso la medesima, e si è occupato inizialmente soprattutto di topografia storica, nonché della Tarda Età del Ferro e dell’Orientalizzante in Etruria. Già collaboratore esterno della Soprintendenza Archeologica per la Toscana, è entrato in ruolo in essa per concorso nel 1976, come Ispettore Archeologo e vi ha prestato servizio fino al 1995, quando è stato nominato Soprintendente Archeologo per le Marche (Soprintendente reggente dal 2/5/1995 – D.M. 13/06/1995: Soprintendente dal 22/06/1995 – D.M. 22/06/1995; incarico dirigenziale di 2° fascia 23/11/2000 nominato con decreto del Direttore Generale, dott. Giuseppe Proietti, datato 13/04/2000) In Toscana ha diretto numerosi scavi e ricerche, relativi ad ogni epoca storica, su tutto il territorio toscano (agro fiorentino- fiesolano, Mugello-Val di Sieve, Val di Tesa, Senese, Val d’Elsa, Maremma Toscana – Roselle, etc.), con particolare riferimento però all’archeologia urbana (scavi a Firenze in Piazza della Signoria, protrattosi per circa un decennio), ed è stato prima Vice Direttore, poi Direttore del Centro di Restauro della Soprintendenza Archeologica di Firenze, noto all’opinione pubblica per avere effettuato prestigiosi interventi come quelli sui Bronzi di Riace, sul Frontone di Talamone, sul Sarcofago degli Sposi del Louvre e sui Bronzi dorati da Cartoceto di Pergola. E’ Membro Ordinario e Revisore dei Conti dell’Istituto di Studi Etruschi ed Italici, Socio Corrispondente dell’Accademia Marchigiana di Scienze Lettere ed Arti ed è stato per 5 anni docente di Metodologia e Tecnica dello Scavo per la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università di Firenze; è inoltre il rappresentante del Ministero per i Beni e le Attività Culturali nel Comitato Direttivo del Museo Statale Tattile “Omero” di Ancona. E’ stato: • Presidente Commissione di concorso per operatore tecnico specializzato di laboratorio per manufatti metallici dell’area funzionale “B” indetto con D.D. 7/01/2000. • Presidente Commissione per la selezione del personale appartenente alle categorie protette di cui alla legge 482/68 da assumere nel profilo professionale di addetto ai servizi di vigilanza della IV qualifica funzionale nominato con D.D. 4/2/1998 a firma dott. Mauro Cotone. • Membro Commissione valutazione titoli per il conferimento incarico di reggenza della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche nominato con decreto n. 1 del 7/2/06 dal Direttore Regionale Arch. Mario Lolli Ghetti. • Presidente di Commissione di Concorso per Funzionari Archeologi espletato nell’anno 1998 pubblicato sul supplemento ordinario G.U. n° 68 del 01/09/1998. • Presidente Commissione concorso pubblico per esami e per titoli a 14 posti di assistente restauratore di manufatti lapidei e musivi in prova della VI q.f. bandito con D.M. 1/12/1995; • Presidente di Commissione per gli esami finali dei corsi di riqualificazione Area B del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la regione Lazio con decreto ministeriale del 19/03/2004 per l’area della vigilanza e con decreto 24/06/2005 per l’area tecnica. E’ Membro del Comitato Scientifico Museo Archeologico comprensoriale DICOMANO (FI) (ottobre 2005). Conferimento onorificenza di UFFICIALE (O.M.R.I. D.P.R. 27.12.1995). Conferimento encomio gestio ne anno finanziario 2003 a firma del Direttore Generale dott. Giuseppe Proietti (prot. n° 0000913 del 20 gennaio 2004) Come Soprintendente nelle Marche, ha diretto e dirige personalmente ed in collaborazione con i suoi Funzionari numerosi scavi, nonché il Museo Archeologico Nazionale di Ancona, di cui sta curando il progetto scientifico per la parte romana e post-classica, ed il Laboratorio di Restauro della Soprintendenza stessa, che ha potenziato e dotato di attrezzature scientifiche all’avanguardia, tra le quali una camera radiografica, unica nelle Soprintendenze italiane oltre a quella di Firenze. Ha incrementato le mostre archeologiche e riorganizzato la rete museale marchigiana, sia per quanto concerne i musei statali che quelli civici; ha organizzato, con altri Enti, le iniziative “Piceni Popolo d’Europa”, ed avviato una serie numerosa di interventi sul territorio, volti sia alla conservazione e tutela, che alla ricerca; si ricorda in proposito la ristrutturazione e la nuova apertura al pubblico dei Musei, statali e civici, di Arcevia, Urbisaglia, Cingoli, Jesi, Osimo, Sassoferrato, Castelleone di Suasa, Camerino, Matelica, San Severino Marche, Tolentino, Treia, Cupra Marittima, Pievebovigliana ed altri minori, oltre a quasi altrettante Mostre, esposizioni provvisorie ed aperture di nuove aree archeologiche. E’ stato autore e/o curatore di molte decine di pubblicazioni, relative soprattutto all’edizione di scavi e scoperte e di interventi conservativi, sia in Toscana che nelle Marche. Dall’agosto 2006 è stato incaricato come Soprintendente ad interim della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, ove ha portato a compimento cospicui progetti (peraltro già iniziati) come la Sezione Archeologica del Museo Civico di Treviso e la Sezione Etrusca del Museo Nazionale di Adria (compreso l’allestimento ivi della Mostra “Balkani”, in collaborazione con il Museo di Belgrado). Valutazione del risultato effettuata ai sensi dell’art. 21 del CCNL: 100.