La sfilata del Centenario del primo ~ on ~ ~ itto non si terrà a Vittorio
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La sfilata del Centenario del primo ~ on ~ ~ itto non si terrà a Vittorio
Sarà1' "Adunata del Piave" anche se verrà organizzata nel 2017. E la organizzerà l ' h a Treviso, ma con la collaborazione delle sezioni di Vittorio Veneto, Conegliano e Valdobbiadene. Dopo anni di rivendicazioni, per il raduno del 2018, Angelo Biz, presidente degli alpini vittoriesi,ed i suoi collaboratori hanno deciso di rinunciare. Hanno fatto un po' di conti, anche dal punto di vista logistico. Hanno riscontrato che già con le poche centinaia di alpini ospitati a margine deiì'appuntamento nazionale di Pordenone hanno fatto il pieno dell'accoglienza. A quel punto si sono detti che la missione-centenario era improponibile. I1 centesimo anniversari:, deila conclusione deiia Grande Guerra cadrà nel 2018 e Vittorio Veneto lo festeggerà a Trento. L'anno prima toccherà al Piave, il fiume sacro alla patria, quindi a Treviso, col Grappa ed il Montello. Pace fatta, dunque, traVittorio Veneto e Treviso. Sabato prossimo le penne nere del Sile saliranno in città per partecipare d'inaugurazione delia nuova sede, presso la stazione ferroviaria, domenica tutti insieme al Bosco delle penne mozze, dovesaràunprete-donBruno Fasani - a celebrare la messa e a fare l'orazione, essendo direttore de L'Alpino, il giornale nazionale dell'associazione. Sabato interverrà anche il presidente generale degli alpini, Sebastiano Favero, al quale Biz lancerà una proposta: l'organizzazione, questa volta nel 2018, magari intorno al 4 no- b VITTORIOVENETO La sfilata del Centenario del primo ~ o n ~ ~non i t t osi terrà a Vittorio ma a Treviso mini a ~ u n a del ~ a Triveneto. E sabato si inau ura la sede alla stazione M~uoseoMiaBattagliaancora chiuso iturkti delta Guerra fanno dietro=frorAt vembre, quando volerà in città Veneto, Roberto Tonon (non anche il Presidente della Re- mancherà, per la verità, il suo pubblica, di un raduno trivene- predecessore, Toni Da Re, molto, allargato d e regioni che so- to vicino agli alpini). L'appunno state attraversate dal primo tamento prevede una sfilata da conflitto mondiale. Una mini, piazza del Popolo e l'arrivo di adunata, dunque. La prova del un treno alpino, da Coneglia9, in ogni caso, sarà appunto no, con centinaia di veci e bosabato, quando almeno 3 mila cia, che saranno salutati dai tre saranno le penne nere presenti corsi di Vittorio Veneto e da alla cerimonia inaugurale, che una fanfara. Sarà l'occasione si tiene alle 17, e alla quale in- anche per chiedere la disponiterverrà anche il presidente bilità dell'ex magazzino delle della Regione, Luca Zaia, insie- ferrovie dello Stato, da adibire me al neosindaco di Vittorio il sede della protezione civile. VITTORLOVENETO. Arrivane dallasicilia per vedere ilMuseo della BattagliaealliPIHicio del turirima non hannodepliant, internet & fuori uso e indicanopure la stradasenzaawertire che ilMuseo & chiuso. &amo costernati)), lamentaarrabbiatissimoun alto ufficiale deli'àsercito d i stanza a Palermo. «liamo venuti venerdi appositamente per visitare questo Museo. Siamo andati nell'uff icio di promozioneturistica per chiedereinformazioni. C i hannodetto che nonavevano depliant)). inevitabile l'imbarazzo degli operatori dell'llfficio di viale dellavittoria. unllora ho chiestose era possibile almeno stampare documentazionedal sito», prosegue ilracconto deil'ufficiale, «ma non c'era laconnessione. Comunque ci hanno spiegatocome arrivare al Museocon indicazioniprecise, peccato che le portefosseroserrate. Nonci avevano awertito che non i! ancora visitabiles. Nellastessa giornata di venerdlun gruppo di turisti torinesi diretti sulle Dolomiti, sono usciti dall'A27 a Vittorio Venetosud per visitare ilMuseofantasmaemestamentehanno dovutofare marcia indietro. Stesso copione per una coppia di veneziani. «È un dannoeconomicos, rilancia un esercente cenedese, aaparte ituristichearrivanoqui senzasapereche il Museoèchtwso, ilproblemasonoitouroperator che senzaquestaattrazione, rinunciano a far a tappa a Vittorio Venetoa. «IlMuseodi Ceneda doveva esserela tappa più importante dei nostro tour della Grande Guerrw, concludono isei turisti siciliani. usiamostati a Bassano e poi a Nervesa, ma Ilclou dovevaessere la CittBdeila Vittoria. Nonha senso tenere chiusoun museostorico, che permettanoalmeno la visita alle parti complete». (f.g.1 Un nuovo regolamento per i vigpeti nel territorio comunale. E aiio studio dell'assessore all'ambiente, Alessandro Mognol, che lo sottoporrà quanto prima dia giunta che amministra la città. Giunta che ha convocato per 1'8 settembre prossimo un incontro tecnico, con ia Regione, la protezione civile e le altre istituzioni, in tema di frane, a partire da quella del Faddto. E risponde prr>prio alla preoccupazione per la sicurezza dei territorio il prowedimento di Mognol, secondo il quale in tanti casi, anche nel vittoriese, ci sono stati degii abusi per quanto riguardala realizzazione dei vigneti. L'ultimo smottamento è awenuto a Formeniga, dove il Corpo forestale dello Stato ha accertato dei lavori impropri per cui è intervenuta un'ordinanza municipale per stoppare il cantiere in corso. «Le regole che fino ad oggi ci siamo dati sono troppo aleatorie, ne dovremmo emanare di più stringenti, perché l'ambiente collinare di Vittorio Veneto è quarito mai fragile e soggetto a frane e smottamenti, non appena lo si manomette" afferma l'assessore IvvIagnoi, (f d.m.I