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La dislessia è un disturbo che si può cor
SETTIMANALE ANNO IX • NUMERO 24 SABATO 13 GIUGNO 2015 QUESTO GIORNALE NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO IMEDICINA E SANITÀI 1 EURO Testata: Il Giornale dell’Emilia Romagna - Iscritta al Tribunale di Reggio Emilia il 03/03/2006 al n. 1158 IDALLA PARTE DEGLI ANIMALII ICALCIO GIOVANILEI La dislessia è un disturbo che si può correggere in età scolare, mentre da adulti servono strategie per combatterla. Molti ne sono colpiti, ma in pochi lo sanno Da oggi la rubrica “Dalla parte degli animali” curata dall’esperto veterinario Sergio Canello: le pillole dedicate all’alimentazione e al loro benessere A San Martino Piccolo di Correggio in programma tre giorni di grande festa e divertimento: tra gli appuntamenti anche la consueta Bett Sistemi Cup A PAGINA 16 A PAGINA 19 A PAGINA 27 TRASFOR T RAS F O R MA I L T TUO UO D DII E ESE SE L CO CON N UN S SISTE I ST E MA DI DI E ESE S E L + M ET ETANO TAN A O N NUOVA U OVA VIT VITA TA A OTO R I AII M MOTORI DI ESE L. DIESEL. Una tecnologia consolidata LANDIRENZO LANDIRENZO D Diesel iesel D Dual ual F Fuel uel è l’innovativo sistema ad iniezione sequenziale progettato e prodotto da Landi Renzo per la conversione di motori diesel in motori in grado di lavorare con una miscela di gasolio e metano. Il sistema può essere installato su veicoli commerciali leggeri e su mezzi per il trasporto pesante consentendo un risparmio fino al 23% sul costo del carburante*. *dati variabili a seconda del veicolo e delle modalità di guida dello stesso Contatta l’officina l’officina LAN LANDIRENZO: D I R E N ZO: CAR GAS di Barbaccini Mauro & C. 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Spesso si lascia il proprio Paese per la voglia, la necessità di sperimentare altro, ma, ahimè, più numerose sono le volte in cui, soprattutto i giovani, abbandonano l’Italia per trovare una propria identità lavorativa in altri Paesi. Diciamo la verità, i giovani italiani sono spesso presi di mira, sono stati tacciati di essere ora bamboccioni, ora attaccati al posto fisso o quant’altro ma, pur non negando che probabilmente per qualcuno sarà vero (ma in tal caso questo varrebbe per i giovani di qualunque Paese), non si può non tenere conto di dati statistici che ci dicono invece che i giovani disposti a trasferirsi in un altro Paese per studio o per lavoro, sono sempre più numerosi. Questo, indubbiamente, denota una maggiore presa di coscienza del giovane e un non volersi più sottomettere a certi compromessi come quello di accettare una retribuzione poco consona al lavoro svolto. Seppure è un dato importante, potrebbe per certi versi essere poco consolante in quanto assistere alla partenza di un giovane che invece non vorrebbe abbandonare la sua terra, ci pare significhi un fallimento del Paese stesso che non riesce a garantire, lo abbiamo scritto più volte, il diritto allo studio e al lavoro. Per l’Italia è una perdita di capitale umano inestimabile, perché spesso il giovane si “forma” studiando in Italia, ma poi, per mettere a frutto le sue conoscenze, è costretto a guardare altrove. Qualcuno obietterà che è stato sempre così, cioè l’Italia è stato sempre un paese interessato dagli spostamenti di massa, ma se questo in parte è vero, basterà ricordare l’ondata di migrazioni dal sud verso il nord verso le città più industrializzate, d’altro canto nel passato accadeva che a trasferirsi era tutta la famiglia che, se certamente andava incontro ad un futuro incerto, almeno non rinunciava agli affetti. Oggi la situazione è un po’ cambiata: non si tratta più di trasferimenti di gruppi di famiglie ma di singoli e questo ha dei risvolti anche psicologici perché si tratterà di uno sradicamento da tutto ciò che è stata la propria vita fino a quel momento. Se poi si tiene conto che a partire sono per lo più trentenni (ossia coloro che dopo aver studiato hanno voluto tentare di trovar fortuna nel proprio paese) il distacco diventa più complicato. Forse ciò che spinge i giovani a tentare di costruirsi un’altra vita all’estero non è solo la possibilità di fare un percorso lavorativo, pulito, meritocratico, ma è la presenza di un Welfare State, ossia di uno Stato sociale che è vicino al lavoratore anche quando capita di perdere il lavoro. Il disoccupato deve sentirsi protetto dallo Stato, deve essere messo nella condizione di sapere che il periodo di inattività è temporaneo, che presto avrà un’altra possibilità di inserimento nel mondo del lavoro o comunque di assistenza sociale per sostenere il periodo di disoccupazione. Direttore: Maurizio Costanzo La testata telematica che ti aggiorna direttamente nella tua e-mail 2.757.815 e-mail informative inviate settimanalmente Più di 158 milioni di accessi al sito da Gennaio ad agosto 2014 Maurizio Costanzo, direttore editoriale del nostro Settimanale e di 4Minuti.it Probabilmente all’estero, vi è una maggiore considerazione anche per chi in Italia è considerato troppo “vecchio” per essere reinserito nel sistema: se una persona perde il lavoro a 50 anni non deve sentirsi “finito”, lo Stato deve fornire la possibilità al soggetto di reinventarsi nella società come risorsa produttiva, ossia utile all’economia del Paese. Troppe sono le conseguenze negative affinché sia la classe dirigente che quella politica continuino a restare indifferenti o a riparare enormi falle del sistema con provvedimenti legislativi che hanno effetti a breve durata. Ripeto: i giovani non hanno bisogno di rimedi assistenziali o di vivere “alla giornata”, ma di progetti che tengano conto delle loro aspirazioni. Le università non devono essere più parcheggi per allontanare l’ombra del mondo del lavoro e il diploma e la laurea non più dei semplici “pezzi di carta” ma l’inizio di una realizzazione personale che è la vera ricchezza di una società basata sul capitalismo. Istituto Vendite en e Giudiziarie Trribun naale di Reggio R Emilia Concessionario Ministeriale per il Tribunale di Reggio Emilia Concordato Preventivo Cooperativa Muratori Reggiolo Info: 335 5337229 Società Cooperativa SCARL CONDIZIONI DI VENDIT A: Gli immobili sono posti VENDITA: in vendita nella consistenza e con le indicazioni della normativa relativa alla regolarità urbanistica come indicato nelle perizie redatte dagli stimatori visionabili nel sito web www .re.astagiudiziaria.com. La vendita forzata, irrevocabile www.re.astagiudiziaria.com. e non soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, ser vitù attive e passive. servitù MODALITÀ DI P AR A TECIP PA AZION AZIONE: Ogni offerente dovrà PARTECIPAZIONE: depositare, entro le ore 12,00 dell’ultimo giorno non festivo antecedente la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte, presso l’Associazione Notarile per le Esecuzioni Immobiliari (c/o Palazzo di Giustizia - via Paterlini 1 - C.PP. n. 3/2012 piano terra), una busta chiusa* contenente: modulo con l’offerta irrevocabile di acquisto* in bollo da € 16,00 e ricevuta del versamento pari al 10% del prezzo offerto -a titolo di cauzione- sul conto corrente bancario intestato alla procedura acceso presso Banca Popolare Emilia Romagna Ag. Via Zacchetti n° IBAN IT85I0538712805000002136103 LL’aggiudicatario ’aggiudicatario dovrà depositare nel termine di 90 giorni il residuo prezzo e l’importo delle spese necessarie per il trasferimento (che sarà comunicato entro 10 giorni dalla data di aggiudicazione dal Notaio delegato), detratto l’importo della cauzione, sul conto corrente bancario e depositare entro lo stesso termine la ricevuta dell’avvenuta operazione a saldo presso l’Associazione Notarile per le Esecuzioni Immobiliari (piano terreno – via Paterlini 1). Per maggiori informazioni, perizie e filmati: www.re.astagiudiziaria.com www.re.astagiudiziaria.com LL’aggiudicatario ’aggiudicatario potrà, ricorrendone le condizioni, versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita (info presso il custode). Il prezzo di aggiudicazione del bene è comprensivo anche degli oneri notarili previsti dall’art. 591 bis comma 2° n. 5 c.p.c., nonchè della cancellazione da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti: sono a carico dell’aggiudicatario solo gli oneri fiscali. Nota Nota:: il testo recante le modalità di partecipazione ha carattere di sintesi. Informazioni dettagliate sono riportate nell’avviso di vendita scaricabile per ciascun cespite sul sito www .re.astagiudiziaria.com in conformità a quanto www.re.astagiudiziaria.com previsto dall’art. 490 c.p.c. e fornite a cura del custode giudiziario. *La modulistica occorrente alla partecipazione alle vendite è disponibile presso la Cancelleria, il Custode Giudiziario, l’Istituto VVendite endite Giudiziarie e l’Associazione Notarile per le Esecuzioni e sul sito web www .re.astagiudiziaria.com. www.re.astagiudiziaria.com. Giudice Delegato: Varotti Dott. Luciano V arotti Liquidatore Giudiziale: Dott.ssa Bertolini Edi - TTel. el. 0522/280991 Custode: I.V.G. I.V.G. TTel. el. 0522/513174 Prenota la visita all’immobile contattando il custode I.V I.V.G. V.G. . - [email protected] iv A ABITATIVO BITATIVO REGGIO EMILIA COMPENDIO EX CORSALE/ CARRUBBA LOTTO UNICO disimpegno, cinque uffici, sala riunioni, sala C.E.D. e due bagni. € 315.000,00 Via Ghiberti, 1 Termine e per il deposito delle offe offerte: entro il 21/07/2015 (ore 12:00) Apertura buste il 22/07/2015 (ore 15:00) Delegato alla vendita: Martini Gian Luigi BIBBIANO TTERRENI ERRENI SCHEDA AGGIUNTIVA AGGIUNTIVA Via Picelli offerte: Termine e per il deposito delle of entro il 21/07/2015 (ore 12:00) Apertura buste il 22/07/2015 (ore 16:30) IVG 5921 Piena ed intera proprietà di Delegato alla vendita: appartamento posto al piano terra con Muzzarelli Stefano ampia area cortiliva pertinenziale di IVG 4979 proprietà facente parte del complesso Residence Alexandra. L’appartamento Piena proprietà di un’area edificabile dotato di ingresso indipendente è di mq. 3.357, avente una superficie composto da soggiorno con angolo edificabile di mq. 1.241. Sull’area cottura, un disimpegno, bagno e sono già stati demoliti gli immobili camera da letto matrimoniale. Al piano che la occupavano. Il lotto risulta pianeggiante e delimitato da recinzione. interrato cantina. Prezzo base: € 115.000,00 Prezzo base: € 560.000,00 COMMERCIALE COMMERCIALE REGGIOLO SCHEDA 22 GUASTALLA SCHEDA 34 PR 17 - Ex Macello di S. Girolamo Piazzale Artioli, 9 per il deposito delle offerte: Termine e of Termine e per il deposito delle offe offerte: entro il 21/07/2015 (ore 12:00) entro il 21/07/2015 (ore 12:00) Apertura buste il 22/07/2015 (ore Apertura buste il 22/07/2015 (ore 16:00) 15:45) Delegato alla vendita: Grasselli Federico Lotto 1 - IVG 4972 Piena proprietà ufficio in corso di ristrutturazione, parte di un i n t e r v e n t o d i r e z i o n a l e - c o m m e rc i a l e all’interno dell’area soggetta a piano particolareggiato denominato PP Centro Commerciale Sud-Est. L’ufficio al primo piano, con ascensore, della superficie commerciale di circa 63,84 mq. risulta composto da due locali oltre a disimpegno e bagno. € 78.000,00 Lotto 2 - IVG 4973 Piena proprietà ufficio in corso di ristrutturazione, parte di un i n t e r v e n t o d i r e z i o n a l e - c o m m e rc i a l e all’interno dell’area soggetta a piano particolareggiato denominato PP Centro Commerciale Sud-Est. L’ufficio al secondo piano, con ascensore, della superficie commerciale di circa 62,12 mq., è composto da un unico locale al grezzo attualmente unito al sub. 17 in quanto non è mai stata realizzata la parete divisoria. Mancano tutte le partizioni interne. € 68.000,00 SCHEDA 23 Piazzale Artioli, 9 Termine e per il deposito delle offe offerte: entro il 21/07/2015 (ore 12:00) Apertura buste il 22/07/2015 (ore 15:30) Delegato alla vendita: Baja Guarienti Gino IVG 4974 Piena proprietà di ufficio al primo piano, con ascensore, della superficie commerciale di circa 267,92 mq., parte di un inter vento direzionalecommerciale, all’interno dell’area soggetta a piano particolareggiato denominato PP Centro Commerciale Su d-Es t. L’ uff ici o è fo rma to da ingresso-centralino, ripostiglio, Delegato alla vendita: Apreda Giuseppe Lotto 1 - IVG 4970 Piena proprietà di un appezzamento di terreno edificabile residenziale urbanizzato, privo di fabbricati. Il lotto ha superficie di 731,56 mq. e superficie utile di 178,30 mq. Il terreno ha forma regolare e giacitura piana. Prezzo base: € 103.000,00 Lotto 2 - IVG 4971 Piena proprietà di un appezzamento di terreno edificabile residenziale urbanizzato, privo di fabbricati. Il lotto ha superficie di 682,22 mq. e superficie utile di 172,18 mq. Il terreno ha forma regolare e giacitura piana. Prezzo base: € 99.000,00 SCHEDA 33 PP 27 San Giacomo Termine e per il deposito delle offerte: entro il 21/07/2015 (ore 12:00) Apertura buste il 22/07/2015 (ore 17:00) Delegato alla vendita: D’Avolio Giulia Lotto unico - IVG 4975 Piena proprietà di tre appezzamenti di terreno edificabile produttivo urbanizzato al momento del sopralluogo privi di fabbricati. I terreni hanno forma regolare e giacitura piana. Prezzo base: € 854.000,00 SUZZARA SCHEDA 47 47 Via E. Fermi Termine e per il deposito dell delle offerte: entro il 21/07/2015 (ore 12:00) Apertura buste il 22/07/2015 (ore 16:15) Delegato alla vendita: Ferretti Raffaella Lotto 1.4 - IVG 4982 Lotto di terreno totalmente urbanizzato posto all’interno della nuova espansione PP P.5-6-7 con superficie s fondiaria di 847,56 mq e indice 1,20mc/mq. Prezzo base: € 122.000,00 ALTRI ALTRI IIMMOBILI MMOBILI REGGIO EMILIA COMPENDIO EX EDILGRISENDI Via Pansa delle offerte: Termine e per il deposito dell entro il 21/07/2015 (ore 12:00) Apertura buste il 22/07/2015 (ore 15:15) Delegato alla vendita: Martini Gian Luigi Lotto 1 - IVG 5922 Piena ed intera proprietà di autorimessa posta al piano interrato del complesso Dir ezionale Business Park a vente superficie di mq. 35,00 Prezzo base: € 13.814,00 Lotto 5 - IVG 5927 Piena ed intera proprietà di autorimessa posta al piano interrato del complesso Dire zionale Business Park a vente superficie di mq. 14,00 Prezzo base: € 10.500,00 Lotto 2 - IVG 5923 Piena ed intera proprietà di autorimessa posta al piano interrato del complesso Dir ezionale Business Park a vente superficie di mq. 38,00 Prezzo base: € 16.000,00 Lotto 6 - IVG 5928 Piena ed intera proprietà di autorimessa posta al piano interrato del complesso Dire zionale Business Park a vente superficie di mq. 13,00 Prezzo base: € 10.500,00 Lotto 3 - IVG 5924 Piena ed intera proprietà di autorimessa posta al piano interrato del complesso Dir ezionale Business Park a vente superficie di mq. 13,00 Prezzo base: € 10.500,00 Lotto 7 - IVG 5929 Piena ed intera proprietà di autorimessa posta al piano interrato del complesso Dire zionale Business Park a vente superficie di mq. 12,00 Prezzo base: € 10.500,00 Lotto 10 - IVG 5925 Piena ed intera proprietà di autorimessa posta al piano interrato del complesso Dir ezionale Business Park a vente superficie di mq. 13,00 Prezzo base: € 8.000,00 Lotto 8 - IVG 5930 Piena ed intera proprietà di autorimessa posta al piano interrato del complesso Dire zionale Business Park a vente superficie di mq. 12,00 Prezzo base: € 10.500,00 Lotto 4 - IVG 5926 Piena ed intera proprietà di autorimessa posta al piano interrato del complesso Dir ezionale Business Park a vente superficie di mq. 13,00 Prezzo base: € 8.000,00 Lotto 9 - IVG 5931 Piena ed intera proprietà di autorimessa posta al piano interrato del complesso Dire zionale Business Park a vente superficie di mq. 13,00 Prezzo base: € 8.000,00 “IVG REGGIO REGG GIO GI IIO O EM E EMILIA MILIA” Istituto Vendite Vendite e Giudiziarie Concessionario Ministeriale per il TTribunale ribunale di Reggio Emilia www.re.astagiudiziaria.com www .re.astagiudiziaria.com LA TUA APP IVG SEMPRE CON TE! 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Luciano V arotti Liquidatore Giudiziale: Dott.ssa Bertolini Edi - TTel. el. 0522/280991 Custode: I.V.G. I.V.G. TTel. el. 0522/513174 Prenota la visita all’immobile contattando il custode I.V I.V.G. V.G. . - [email protected] iv A ABITATIVO BITATIVO REGGIO EMILIA COMPENDIO EX CORSALE/ CARRUBBA LOTTO UNICO disimpegno, cinque uffici, sala riunioni, sala C.E.D. e due bagni. € 315.000,00 Via Ghiberti, 1 Termine e per il deposito delle offe offerte: entro il 21/07/2015 (ore 12:00) Apertura buste il 22/07/2015 (ore 15:00) Delegato alla vendita: Martini Gian Luigi BIBBIANO TTERRENI ERRENI SCHEDA AGGIUNTIVA AGGIUNTIVA Via Picelli offerte: Termine e per il deposito delle of entro il 21/07/2015 (ore 12:00) Apertura buste il 22/07/2015 (ore 16:30) IVG 5921 Piena ed intera proprietà di Delegato alla vendita: appartamento posto al piano terra con Muzzarelli Stefano ampia area cortiliva pertinenziale di IVG 4979 proprietà facente parte del complesso Residence Alexandra. L’appartamento Piena proprietà di un’area edificabile dotato di ingresso indipendente è di mq. 3.357, avente una superficie composto da soggiorno con angolo edificabile di mq. 1.241. Sull’area cottura, un disimpegno, bagno e sono già stati demoliti gli immobili camera da letto matrimoniale. Al piano che la occupavano. Il lotto risulta pianeggiante e delimitato da recinzione. interrato cantina. Prezzo base: € 115.000,00 Prezzo base: € 560.000,00 COMMERCIALE COMMERCIALE REGGIOLO SCHEDA 22 GUASTALLA SCHEDA 34 PR 17 - Ex Macello di S. Girolamo Piazzale Artioli, 9 per il deposito delle offerte: Termine e of Termine e per il deposito delle offe offerte: entro il 21/07/2015 (ore 12:00) entro il 21/07/2015 (ore 12:00) Apertura buste il 22/07/2015 (ore Apertura buste il 22/07/2015 (ore 16:00) 15:45) Delegato alla vendita: Grasselli Federico Lotto 1 - IVG 4972 Piena proprietà ufficio in corso di ristrutturazione, parte di un i n t e r v e n t o d i r e z i o n a l e - c o m m e rc i a l e all’interno dell’area soggetta a piano particolareggiato denominato PP Centro Commerciale Sud-Est. L’ufficio al primo piano, con ascensore, della superficie commerciale di circa 63,84 mq. risulta composto da due locali oltre a disimpegno e bagno. € 78.000,00 Lotto 2 - IVG 4973 Piena proprietà ufficio in corso di ristrutturazione, parte di un i n t e r v e n t o d i r e z i o n a l e - c o m m e rc i a l e all’interno dell’area soggetta a piano particolareggiato denominato PP Centro Commerciale Sud-Est. L’ufficio al secondo piano, con ascensore, della superficie commerciale di circa 62,12 mq., è composto da un unico locale al grezzo attualmente unito al sub. 17 in quanto non è mai stata realizzata la parete divisoria. Mancano tutte le partizioni interne. € 68.000,00 SCHEDA 23 Piazzale Artioli, 9 Termine e per il deposito delle offe offerte: entro il 21/07/2015 (ore 12:00) Apertura buste il 22/07/2015 (ore 15:30) Delegato alla vendita: Baja Guarienti Gino IVG 4974 Piena proprietà di ufficio al primo piano, con ascensore, della superficie commerciale di circa 267,92 mq., parte di un inter vento direzionalecommerciale, all’interno dell’area soggetta a piano particolareggiato denominato PP Centro Commerciale Su d-Es t. L’ uff ici o è fo rma to da ingresso-centralino, ripostiglio, Delegato alla vendita: Apreda Giuseppe Lotto 1 - IVG 4970 Piena proprietà di un appezzamento di terreno edificabile residenziale urbanizzato, privo di fabbricati. Il lotto ha superficie di 731,56 mq. e superficie utile di 178,30 mq. Il terreno ha forma regolare e giacitura piana. Prezzo base: € 103.000,00 Lotto 2 - IVG 4971 Piena proprietà di un appezzamento di terreno edificabile residenziale urbanizzato, privo di fabbricati. Il lotto ha superficie di 682,22 mq. e superficie utile di 172,18 mq. Il terreno ha forma regolare e giacitura piana. Prezzo base: € 99.000,00 SCHEDA 33 PP 27 San Giacomo Termine e per il deposito delle offerte: entro il 21/07/2015 (ore 12:00) Apertura buste il 22/07/2015 (ore 17:00) Delegato alla vendita: D’Avolio Giulia Lotto unico - IVG 4975 Piena proprietà di tre appezzamenti di terreno edificabile produttivo urbanizzato al momento del sopralluogo privi di fabbricati. I terreni hanno forma regolare e giacitura piana. Prezzo base: € 854.000,00 SUZZARA SCHEDA 47 47 Via E. Fermi Termine e per il deposito dell delle offerte: entro il 21/07/2015 (ore 12:00) Apertura buste il 22/07/2015 (ore 16:15) Delegato alla vendita: Ferretti Raffaella Lotto 1.4 - IVG 4982 Lotto di terreno totalmente urbanizzato posto all’interno della nuova espansione PP P.5-6-7 con superficie s fondiaria di 847,56 mq e indice 1,20mc/mq. 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SABATO 13 GIUGNO 2015 3 PRIMO PIANO Addio Italia, all’estero c’è meritocrazia e si guadagna di più Sempre più giovani lasciano il nostro Paese per studio e lavoro. Le mete più ambite sono Gran Bretagna e Germania. Nel 2014 dall’Emilia Romagna sono partite 1.770 persone Emigrano di più i giovani uomini rispetto alle donne: 15.569 contro 12.047. I laureati del gruppo linguistico sono i più mobili (43%), seguiti da agraria, veterinaria (40%) e dal politico-sociale (39%) I cervelli in fuga dal nostro Paese arrivano da percorsi e professionalità diverse. La loro scelta è spesso accomunata dall’impossibilità di realizzare sogni e ambizioni in Italia NEL MONDO LISA VALENTINI ADDIO Italia, addio Reggio: vado all’estero per farmi una nuova vita e finalmente a trovare un lavoro soddisfacente, ben remunerato e che riconosca i miei meriti. E’ questa la motivazione che spinge tanti cittadini reggiani e italiani in generale ad emigrare per ricominciare da zero. Si tratta di una vera e propria ondata di emigrazione professionale: le nuove statistiche Aire (Anagrafe Italiani Residenti Estero) sui 20-40enni in uscita dall’Italia, certificano che già dal 2014 è avvenuto il sorpasso delle regioni del Nord su quelle del Sud, almeno per quanto riguarda le “forze fresche” che emigrano. La crisi sembra dunque incentivare soprattutto la fuga dei giovani settentrionali, residenti nelle zone più produttive del nostro Paese. IL MODELLO dell’espatrio, tuttavia, non è seguito solo dai nostri giovani, ma anche in tutto il resto del mondo. La Cina in questo è ai primi posti nel mondo, con 459,800 studenti cinesi espatriati nel 2014, come ci raccontano i dati di ICEF Monitor, e il 92% di essi sarebbe partito senza alcuna forma di sovvenzione o borsa di studio. Nel mondo dal 1975 a oggi si è passati da 0,8 a 4,5 milioni di studenti all’estero, e sempre secondo ICEF circa il 75% di loro sarebbero donne. Mete preferite gli eterni Stati Uniti, seguiti da Regno Unito e Cina. Al primo posto si piazzano le università inglesi, che sono tra le migliori – e più costose – al mondo, e attraggono ogni anno oltre 370.000 studenti internazionali. La qualità e l’ottima reputazione internazionale del sistema accademico d’oltre Manica può però essere, paradossalmente, uno svantaggio per gli studenti inglesi, che rimangono legati al proprio paese rinunciando ad esperienze formative all’estero. I DATI: EMIGRANO PIÙ I GIOVANI UOMINI Un segnale piuttosto allarmante per la crescita del nostro Paese. Sono state Lombardia e Veneto le regioni dalle quali sono emigrati più 2040enni: 4.768 lombardi, 2.568 veneti. Subito dopo è arrivata l’Emilia-Romagna (con 1.770 persone). Il totale dei 20-40enni espatriati nel corso dell’anno solare è stato invece pari a 27.616, in crescita rispetto agli anni precedenti. A livello statistico. Emigrano più i giovani uomini rispetto alle giovani donne: 15.569 contro 12.047, anche se nella fascia 20-30 anni lo scarto e’ minimo, e tende ad accentuarsi nella fascia 30-40 anni (9298 uomini, contro 6753 donne). Le ventenni appaiono molto più mobili della generazione che le ha precedute. Il lavoro all’estero è considerato più stabile, meglio retribiuito, più riconosciuto e dà maggiori possibilità di crescita professionale, premiando le capacità dell’individuo CHI STUDIA ALL’ESTERO L’analisi mostra particolari differenze rispetto al percorso di studi intrapreso: molti infatti sono coloro che durante il loro percorso di studi decisono di trascorrere un periodo di tempo all’eseto per integrare il loro piano scolastico o partecipare ad alcuni master o tirocini. I laureati del gruppo linguistico sono i più mobili (43%), seguiti da agraria e veterinaria (40%) e dal politico-sociale (39%). Si spostano nettamente meno dei loro colleghi i laureati nei percorsi giuridico (26%), delle professioni sanitarie e dell’insegnamento (29%). CHI INVECE CERCA LAVORO Discorso a parte merita il nutrito gruppo di laureati che una volta terminati gli studi sceglie di andare a lavorare all’estero (7%). Analizzando più approfonditamente i dati emerge che i laureati che scelgono di migrare oltre confine per motivi professionali sono più presenti tra i laureati degli atenei del Nord (10%) e del Centro (7%); sono solo il 3% tra i laureati che hanno studiato nel Sud. In particolare sono molto presenti tra i laureati in lingue (16%), scientifico (14%), ingegneria (11%); la quota decresce (al di sotto del 5%) per i laureati dei gruppi giuridico, insegnamento, psicologico, professioni sanitarie ed educazione fisica. PERCHE’ PARTIAMO? QUI MANCA LA MERITOCRAZIA I cervelli in fuga del nostro paese raccontano percorsi e professionalità diverse, da Nord a Sud, però, sono spesso accomunati dall’impossibilità di realizzare sogni e ambizioni in Italia. Una condizione che li costringe a cercare fortuna e futuro lontano da casa. I più partono perché con un contratto precario e uno stipendio da mille euro non possono fare progetti, risparmiare, comprare casa o pensare a costruire una famiglia. Ma anche perché in Italia, dove essere “figli di” vale più di un curriculum, il merito © Grafico Rapporto Almalaurea 2015 non conta e le rendite di posizione sono l’ambizione di tanti. In più, non vogliono essere considerati ancora giovani a quarant’anni, un’età dove i loro coetanei stranieri ricoprono ruoli di responsabilità. IN QUALI PAESI SI VA A LAVORARE La maggior parte dei giovani “Under 20” e universitari lavora in Europa (82%); più nel dettaglio, nel Regno Unito (17%), Francia (15%), Germania (12%) e in Svizzera (11%). Seguono Stati Uniti e Belgio (7% per entrambi). Tra le destinazioni dell’espatrio “Under 40”, c’è invece una piccola variazione: si conferma in cima agli approdi l’Europa (18.347 giovani emigrati in altri Paesi del Continente), ma è in netta ascesa l’emigrazione verso l’America Meridionale (4201), che stacca nettamente quella verso l’America Centro-settentrionale (2653). Per Paesi, domina la classifica degli espatri la Germania (3549 emigrati), seguita anche qui dall agettonatissima dalla Gran Bretagna (3366) e dalla Svizzera (3118). Quinti gli Stati Uniti (1821), seguiti dall’Argentina (1817). La comunità dei 20-40enni rappresenta una fetta importante sul totale degli espa- triati dall’Italia, che nel 2014 ammontava -ufficialmente- a 60.635 unità: le classi più giovani e produttive rappresentano infatti il 45,54% del totale. ALL’ESTERO GUADAGNAMO DI PIU’ DI CHI RIMANE A CASA Dall’analisi emerge che i laureati che migrano verso l’estero, non solo guadagnano di più degli stanziali, ma sono anche più soddisfatti del lavoro svolto rispetto alla stabilità dell’occupazione, all’acquisizione di professionalità e riscontrano maggiori prospettive di crescita professionale, tanto che il 41% molto improbabile il rientro in Italia, cui si aggiunge un ulteriore 39% che lo ritiene poco probabile; resta pur sempre vero che il 20% non sa esprimere una valutazione. Che il guadagno aumenti in base alla mobilità è dimostrato anche dal fatto che, anche in Italia, chi ha una mobilità media o elevata ( ovvero lavora sempre nel nostro Paese, ma decide di spostarsi fuori provincia o in un’altra area di italia) si trova a d avere un aumento considerevole di stipendio. Per chi ha una mobilità media di parla di un+ 142 euro, per chi ha una mobilità elevata un +146 euro. Certo, è tutto quesro è nulla se si pensa che chi lavora all’estero ha uno stipendio Proprio a causa delle migliori prospettive emerge che il 41% di chi è partito crede impossibile un eventuale rientro in Italia. A loro si aggiunge un ulteriore 39% che lo considera poco probabile medio di 815 euro in più nette ogni mese. CHI TORNA DOPO UN’ ESPERIENZA ALL’ESETERO TROVA LAVORO PIÙ FACILMENTE Dal Rapporto del 2015 di AlmaLaurea risulta che l’aver svolto un soggiorno di studi oltreconfine permette ai laureati di aumentare le possibilità di trovare lavoro, già ad un anno dal titolo. La percentale non è per nulla irrilevante, infatti di tratta di un aumento del 20%, a parità di ogni altra condizione. Le esperienze all’estero permettono, infatti, un arricchimento delle competenze linguistiche (sempre più richieste dal mercato del lavoro) e del bagaglio di esperienza personale. Inoltre, secondo un recente studio lavorare un periodo all’estero pagherebbe anche in termini di successo creativo, a patto che non si cambino troppo spesso paese e cultura. L’estero come esperienza, quindi, rappresenta una vera speranza in più per gli studenti attualmente “abroad”, che però stanno pensando di tornare a casa. 4 SABATO 13 GIUGNO 2015 PRIMO PIANO Oltre 400 gli universitari reggiani all’estero nel 2014. Ai ragazzi 280 € al mese I dati dell’Università di Modena e Reggio: gli studenti che lasciano l’Italia sono il doppio rispetto a quelli degli altri atenei Ecco quanto valgono le borse di studio: se ci si sposta in Paesi ad alto costo, come Francia, Austria e Nord Europa, vengono elargiti agli studenti 280 euro mensili. Per il Sud e l’Est Europa invece sono 230 euro LISA VALENTINI REGGIO regina in Emilia per numero di universitari che decidono di andare a studiare all’estero. Il nostro ateneo si classifica tra quelli con la percentuale più alta di giovani che trascorrono un periodo di tempo in un altro Paese, superando del doppio la percentuale nazionale. A renderlo noto è il responsabile dell’ufficio Mobilità Studentesca dell’Università degli Studi di Modena e Reggio, Antonio Sblendorio. Quanti sono gli studenti che quest’anno siete riusciti a mandare in “mobilità”? «Quest’anno abbiamo accettato 560 domando e infine fatto partire 433 ragazzi per mobilità di studio, ovvero per trascorrere un periodo della loro carriera universitaria all’estero. Di questi, 51 sono dell’Università di Reggio» Quali sono stati gli indirizzi più interessati da questo progetto? «I dipartimenti di Economia e i corsi ad indirizzo linguistico e culturale, che sono quelli con uno specifico orientamento alle lingue estere» E tra gli altri dipartimenti? «Sì, incrementi interessanti si sono visti anche negli indirizzi di ingegneria e nell’ambito scientifico» Quante sono state le domande di trasferimento che vi sono pervenute? «Le richieste sono state oltre 800 e questo è stato un grande risultato, poichè significa che il sistema universitario modenese e reggiano ha funzionato bene» A che punto della classifica si piazza, quindi, l’università di Modena e Reggio? «Molto al di sopra della media nazionale. Si attesta, infatti, che la percentuale di giovani che studiano all’estero sia l’1% degli iscritti agli atenei. Per noi arriva al 2,25%, più del doppio. Se si tiene conto degli indicatori nazionali anche l’Università di Bologona, che dice di spostare ogni anno 1500, ragazzi rientra nella media nazionale, visto che ha 100mila iscritti. Noi, con 20mila studenti, abbiamo fatto partire oltre 400 ragazzi» Perchè secondo Lei questo risultato? «E’ indice sicuramente di un buon sistema organizzativo e forse anche perchè questo è il primo anno in cui abbiamo lavorato con il programma “Erasmus plus”, che lascia la possibilità agli studenti di fare più esperienze all’estero durante gli anni di studio e non una sola come in passato» Quante volte possono partire i ragazzi? «Non c’è un numero di borse stabilito, ma un pacchetto di un massimo di 12 mesi in dote ad ogni studente» Quanto durano le borse di studio? «Di solito si parte per almeno un semestre. Le borse della durata di un trimestre sono più una specificità dell’ambito medico» Quali sono le destinazioni principali delle borse di studio? «Il Paese verso il quale si realizza maggiormente la mobilità è la Spagna, a cui segue la Germania, la Francia, il Regno Unito e l’area del Nord Europa (Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda)». Come mai proprio la Spagna? «Partendo dal concetto che l’accordo con gli atenei è reciproco, e quindi anche le università estere devono ritenere interessante poter mandare i loro studenti da noi, si deve dire che l’offerta formativa italiana è quasi tutta nella nostra lingua, quindi è più facile avere accordi con atenei di lingua latina, piuttosto che di lingua inglese». Qual è il valore della borsa di studio che erogate? «Ve ne sono di due categorie differenti in base alla destinazione: per i Paesi ad alto costo, come Francia, Regno Unito, Austria e Nord Europa, l’importo è di 280 mensili. Per il Sud ed Est Europa invece sono 230 euro al mese». Quante sono le borse che elargite ogni mese? «Ad oggi il nostro fabbisogno è di circa 2500 mensilità, ma i fondi Ue coprono 1700 mensilità con un finanziamento pari a 436.000 euro, il resto le andiamo ad elargire noi sotto forma di anticipo come contributivo integrativo». IL 4 LUGLIO IN PROGRAMMA L’ERASMUS DAY Aumenta di oltre il 74% il numero delle domande Erasmus degli studenti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. I dati del prossimo anno accademico vedono in partenza a settembre oltre 510 studenti che potranno studiare in altre realtà accademiche europee e non solo, disseminate attraverso 28 differenti Paesi. I giovani che si apprestano a partire saranno salutati dal Rettore prof. Angelo O. Andrisano e da altre personalità accademiche e studentesche il 4 luglio nel corso di un ”Erasmus Day” che si terrà a Modena. I ragazzi in partenza, che da quest’anno potranno trattenersi per motivi di studio all’estero fino a 12 mesi, grazie al programma Erasmus Plus, appartengono a tutti i dipartimenti. Le destinazioni più gettonate sono ancora una volta la Spagna con 170 candidati (33,33%), seguita dalla Germania con 74 (14,51%) e dalla Francia con 55 domande (10,78%), ma le mete sono distribuite attraverso 27 paesi europei oltre alla Turchia. Gli studenti maggiormente coinvolti e desiderosi di approfittare di un’esperienza di studio unica, sono i ragazzi iscritti al Dipartimento di Studi Linguisti e Culturali 126 (24,70%), seguiti da 103 (20,19%) studenti iscritti al Dipartimento di Economia Marco Biagi. Numerosi quest’anno anche gli ingegneri del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari, 58 (11,37%), e gli studenti del Dipartimento di Comunicazione ed Economia, 59 (11,57%). “Il valore di un periodo di soggiorno di studio all’estero – commenta il Rettore prof. Angelo O. Andrisano – è fondamentale per i giovani, che possono in questo modo migliorare la conoscenza di una lingua straniera e moltiplicare così le proprie opportunità di trovare in futuro un’occupazione, la cui ricerca oggi non può essere limitata solo al nostro Paese. Si tratta in ogni caso di una esperienza che rappresenta un arricchimento del proprio bagaglio di conoscenze, che aiuta a migliorare le relazioni e la comprensione tra i popoli. Stiamo raggiungendo livelli di partecipazione ai programmi Erasmus davvero ragguardevoli e ciò anche grazie agli sforzi che facciamo come Ateneo integrando l’appannaggio della borsa che ricevono dal Network”. “I dati – afferma il Delegato del Rettore per i Rapporti Internazionali prof. Sergio Ferrari – sono davvero buoni, ma vogliamo puntare più in alto, assegnando a queste esperienze un valore strategico nella formazione dei nostri giovani. Per questo nei prossimi anni opereremo, da un lato, perché gli studenti in uscita abbiano l’opportunità di migliorare le loro conoscenze della lingua che si parla nel Paese ospitante e, dall’altro, perché gli studenti in ingresso, ed anche per gli studenti stranieri iscritti al nostro Ateneo, acquisiscano una maggiore famigliarità con la nostra lingua. In secondo luogo intensificheremo con gli Atenei stranieri lo scambio di conoscenze sui loro curricula formativi, affinché siano meglio valutati al fine del riconoscimento dei crediti gli esami che i nostri studenti sostengono all’estero ed anche per aumentare i corsi di laurea a doppio titolo o, auspicabilmente, a titolo congiunto”. Luca e Matteo: “Un’esperienza splendida”. Papà Stefano: “All’estero ci sono maggiori opportunità. Il costo? E’ stato irrisorio” «AVETE recentemente vissuto un’esperienza all’estero di scambio culturale? Noi sì - scrivono Luca Vacondio e Matteo Genitoni, due ragazzi di 18 anni del Blaise Pascal - Nello scorso novembre siamo stati in Francia, ospitati dalle famiglie delle ragazze che avevamo ospitato in precedenza a Reggio. È stata un’esperienza nuova, che ci ha fatto crescere e ci ha dato l’occasione per scoprire una nuova cultura, un nuovo paese, un nuovo modo di vivere e di comportarsi». Quali sono state le maggiori difficoltà che voi avete incontrato in Francia? E le vostre amiche in Italia? «La difficoltà più grande è stata ovviamente la lingua: parlare in inglese era quindi d’obbligo per farsi capire, una difficoltà che valeva anche per le ragazze francesi. Anche il doversi adeguare alloro stile di vita non è stato così immediato: Reggio non è una metropoli e ha ritmi ben diversi rispetto a Parigi. Il cibo non ha creato grosse difficoltà anche perchè ci si adegua, poi in Francia non si mangia male. Le nostre amiche sono invece state ben contente di aver assaporato la cucina reggiana. Nell’ospitare queste ragazze la difficoltà è stata proprio il fatto di convivere per una settimana con persone estranee e il fatto di adattarsi alle loro esigenze per offrire loro il massimo dell’ospitalità». Cos’hanno apprezzato le francesi del- l’Italia? E voi di Parigi? «Loro hanno apprezzato la nostra disponibilità, la nostra calda accoglienza e la voglia di instaurare un rapporto d’amicizia. Del nostro paese sono rimaste affascinate dalla storia, dall’arte e dalla nostra cultura e ovviamente dalla qualità el nostro cibo. Della Francia a noi è rimasta impressa la maestosità di una metropoli bellissima, siamo rimasti colpiti dalla sua storia centenaria, dai suoi monumenti ognuno dei quali ha qualcosa da raccontare, dalla multietnicità e il suo essere cosmopolita; insomma, una città dove una enorme quantità di persone convive in pace e in armonia». Dopo l’università pensate di intraprendere una carriera professionale all’estero? Credete che fuori dall’Italia ci siano più sbocchi? Luca: «Rimarrò in Italia, mosso dall’idea di voler risollevare il mio Paese, di cambiarlo e renderlo migliore di quanto non lo sia ora. Inutile però negare che all’estero ci siano maggiori opportunità, soprattutto in Germania e in Francia, dove per i giovani, come abbiamo potuto constatare noi stessi, ci sono davvero innumerevoli iniziative». Matteo: «L’italia è sicuramente un luogo ricco di storia e di cultura e vorrei dare il mio contributo alla crescita del nostro Paese stupendo. Un soggiorno SABATO 13 GIUGNO 2015 5 PRIMO PIANO Gianluca: “A Reggio non ero apprezzato, a Tenerife ho trovato lavoro in un mese” COME, DOVE E PERCHÈ: I SITI PER TROVARE LAVORO ALL’ESTERO LORENZO CHIERICI TALENTO e la meritocrazia in Italia non riescono a nascere. Punti di vista, talento, meritocrazia, in Italia sono solo un miraggio, mentre sono spesso all’ordine del giorno le raccomandazioni e il mancato rispetto delle regole. Si fanno lodevoli iniziative per sventolare la bandiera del merito, ma alla fine quelli che salgono sul podio sono spesso persone dalle dubbie capacità, mentre chi realmente dovrebbe stare li, aimè non riesce ad emergere, ad affermarsi e talvota si è costretti a cambiare aria, lavoro e spesse volte anche paese. L’Italia come denunciato da molti, è un paese basato sulle raccomandazioni, a tutti i livelli e tale “modus operandi” è diventato una piaga sociale che incide su tutta la nostra economia, oltre che sulla cultura delle nuove generazioni. Un paese dove vanno avanti i cosiddetti furbi non può avere un futuro. Stessa cosa nelle scuole dove gli studenti eccellenti, purtroppo, sono sempre meno, un po’ per la poca voglia di lavorare che spesso si incontra nelle nuove generazioni, un po’ perché, anche coloro che fanno sacrifici e sanno di doverne fare per tutta la vita, si rendono conto di non poter competere col “figlio di papà”. La crisi non ha fatto altro che accrescere tutto questo, portando le percentuali dei disoccupati a livelli mai visti prima. A sinistra Stefano Genitoni padre di Matteo (al centro in camicia di jeans) assieme ad alcuni compagni e alle loro amiche francesi all’estero, però, ti permette di ampliare le tue conoscenze, facendoti assaporare culture differenti. Vorrei quindi lavorare in Italia, con la possibilità però magari di viaggiare o di collaborare con l’estero». Cosa pensano i francesi di noi e cosa pensano di noi i francesi? «In Francia le ragazze ci definiscono dei Don Giovanni, ci trovano strani nel modo di esprimerci in quanto accompagnamo le parole gesticolando, ci trovano però simpatici e alla mano. Noi abbiamo soltanto cose belle da raccontare sulla nostra permanenza a Parigi e sulle nostre amiche parigine che hanno condiviso con noi due settimane di vita quotidiana. Loro sono brillanti, sempre sorridenti e sopre alla moda». DALLA PARTE DEI GENITORI «E’ stata una bella esperienza - dice Stefano Genitoni, padre di Matteo - C’è stata un’integrazione immediata fra i ragazzi e anche le altre famiglie sono rimaste coin- volte e soddisfatte, sia quella di Luca che quelle delle ragazze parigine. Dopo solo una settimana piangevano tutti, perché i nostri figli e le loro amiche si sono trovati davvero bene assieme. A livello di costi sono stati contenutissimi: abbiamo speso qualcosa come 200 euro di viaggio, compresa qualche entrata nei musei, più poche decine di euro quando i ragazzi erano sul posto, visto che per gli studenti a Parigi, almeno i musei e le visite culturali, sono quasi tutte gratuite, cosa che in Italia ce lo sognamo. Ho nortato che all’estero ci sono molti più servizi per i giovani. Per il futuro ho consigliato a mio figlio di fare altre esperienze fuori dall’Italia e credo le farà, magari in altri Paesi: serviranno ad allargare la mentalità dei nostri ragazzi. Sul suo futuro professionale preferirei che mio figlio lavorasse in Italia, anche se, nel nostro paese, lo vedo più a rischio rispetto all’ipotesi di un’occupazione all’estero dove ho constatato che ci sono maggiori opportunità». (l.c.) LAVORARE ALL’ESTERO, DOVE, COME E PERCHE’ In Italia il lavoro sta ripartendo, ma con numeri ancora risicati. Per questo sono in molti coloro che decidono di mollare tutto, cambiare vita e mettersi a cercare un lavoro all’estero. Lavorare all’estero significa prima di tutto conoscere bene la lingua del paese in cui ci si vuole trasferire, oppure l’inglese, che apre molte porte. Il web aiuta anche in questo: esistono infatti dei siti dove è possibile imparare tutte le lingue del mondo. Lavorare all’estero è possibile, basta non arrendersi alle prime difficoltà. Prima di tutto occorre analizzare il mercato del lavoro e la prima regola è quella di non buttarsi subito alla ricerca di un lavoro qualunque. Prendetevi prima un po’ di tempo per “studiare” la situazione. Fuori dall’Italia servono diverse figure professionali e se volete individuare un paese dove andare fatelo: cercate un lavoro a New York? Perfetto, ora cercate i settori su cui puntare. Di certo ci sono Paesi in cui diventa davvero difficile entrare, dove servono visti e permessi di lavoro che, se non si trova lavoro, scadono dopo qualche mese, ma in luoghi come Australia, Nuova Zelanda, Canada e Stati Uniti di opportunità, per chi ha voglia davvero di lavorare, ce ne sono e non poche e con prospettive medio-lunghe. Chi invece cerca un lavoro stagionale può anche puntare sull’Europa e in particolare su Gran Bretagna e Germania. Per quanto riguarda il resto del mondo vi consigliamo di tenere gli occhi puntati su Brasile, Messico e Argentina, nazioni nelle quali si potrebbero aprire nuovi mercati. Per lavorare all’estero bisogna ormai “passare” attraverso il web. I siti migliori sono: Eures, Italians in fuga, Vivi all’estero. LISA VALENTINI QUANDO il proprio Paese diventa il posto in cui le aspettative per il futuro si infrangono, il luogo dove il presente non corrisponde più ai propri sogni, bisogna chiedersi se il posto in cui siamo sia davvero ancora il “Nostro Paese”, oppure semplicemente una terra dalla quale scappare verso un orizzonte migliore. La risposta a questa domanda l’ha trovata forse, Gianluca Rivini 28enne reggiano, che dopo l’esperienza di studio all’estero ha deciso di non tornare e rimanere a vivere fuori dall’Italia. Gianluca come hai iniziato a pensar di poter andare all’estero? «Studiavo all’università di Parma e mi sono proposto per una borsa di studio all’estero, inizialmente per fare un’esperienza nuova che mi mettesse nelle condizioni di poter avere una preparazione completa» In quale università avevi richiesto il trasferimento? «Quella di Malaga, dove avevano un corso di studi che mi appassionava molto. Sono rimasto per sei mesi» Poi che cosa è successo? «Durante quei mesi, mi sono reso conto come le realtà fossero diverse e come il merito premiasse e facesse la differenza. I giovani non avevano paura del futuro come da noi, studiavano e si posizionavano nel mondo del lavoro era tutto diverso» Quando sei tornato cosa hai deciso di fare? «Dopo la fine del mio periodo in Spagna sono tornato: ho terminato gli studi, mi sono laureato in Marketing e ho iniziato a cercare lavoro, ma non ne ho trovato. Molti mi proponevano stage gratuiti o lavori periodici di massimo un mese, che non avevo intenzione di accettare» Come ti sei sentito? «Dopo quello che avevo vissuto in Spagna è stato un trauma, non volevo continuare a vivere in questa società e aspettare i 40 anni per avere una posizione e fare progetti» Cosa hai deciso di fare allora? «Di ripartire, ho messo da parte qualche soldo con dei lavoretti saltuari e poi ho preso l’aereo: questa volta sono andato a Tenerife» Come mai proprio lì? «Era estate quando sono partito ed era un posto altamente frequentato in quella stagione dove, credevo sarebbe stato più facile trovare un lavoro di “appoggio”, tanto per partire. In più miei vecchi amici dell’università di Malaga, erano già lì e quindi avrei avuto anche un posto dove dormire temporaneamente» Hai iniziato a cercare lavoro? «Sì, da subito. Ho fatto ricerca nel mio settore di competenza e contemporaneamente anche per un lavoretto parttime per potermi mantenere. Quest’ultimo è stato facile da trovare: il week aiutavo in un ristorante alcuni ragazzi a gestire la sala» E l’impiego nel tuo settore di studio? «Quello è arrivato dopo circa un mese che ero in città. Un’azienda immobiliare e di gestioni turistiche era in cerca di una figura che curasse il marketing per i clienti italiani e quando mi hanno fatto il colloquio mi hanno proposto subito di fermarmi» Ti hanno assunto quindi? «Certo e non a tempo determinato o con collaborazioni. Mi hanno fato subito quello che in Italia si definisce contratto a tempo indeterminato e oggi, dopo due anni di lavoro, sono diventato Executive Officer del settore Marketing sia italiano che spagnolo. La mia volontà e la mia voglia di fare sono stati premiati al cento per cento» La storia di Gianluca Rivini, un 28enne reggiano che ha deciso di non tornare nel nostro Paese, dopo un’esperienza di studio fuori dall’Italia Dopo l’esperienza universitaria a Malaga, non volevo continuare a vivere in Italia e aspettare i 40 anni per avere una posizione e fare progetti. Oggi sono diventato responsabile del settore Marketing di una grande azienda a Tenerife SABATO 13 GIUGNO 2015 7 ECONOMIA E FINANZA NEWS Niente più costi per le carte di credito Ma Visa e Mastercard minacciano: “Se ci togliete il profitto sulle commissioni aumenteremo le spese di gestione per i clienti” “LA fiducia si sta riaffacciando sull’economia reggiana”, questo il dato che emerge dalla tredicesima Giornata dell’Economia organizzata dalla Camera di Commercio di Reggio. «L’export è in aumento del 4% nel 2014%, il Pil provinciale si muove verso un saldo attorno al +0,5%, con previsioni di un +1,2% per il 2015. Le previsioni parlano di un aumento degli occupati dell’1% nel 2015», queste le parole del presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi. «Tuttavia i segnali I COSTI DELLA CARTA DI CREDITO OGGI 35 euro all’anno per attivazione al mese l’imposta bollo 1 euro Il Tribunale di Lussemburgo, ha confermato che le commissioni interbancarie sono contrarie al diritto della concorrenza. Inoltre sono state definite non necessarie: “Poichè il sistema dei circuiti di pagamento funzionerebbe anche senza” Landi: “Reggio ripartirà nel 2015 grazie all’export” 2 euro al mese per l'invio dell'estratto conto per le commissioni interbancarie 2 4 euro dai IN FUTURO CON LA NORMATIVA UE Le commissioni interbancarie saranno: pari 0,2% del valore per le transazioni con carta di debito per quelle effettuate con carta di credito pari 0,3% LISA VALENTINI Chi di noi non l’ha mai utlizzitata? La carta di credito è diventata orma insostituibile: pratica, comoda, utile, fa risparmiare tempo e serve a sconfiggere il nero (perché consente la tracciabilità). Peccato che le “care” carte di credito siano anche molto costose per i cittadini. Prima di tutto ognuno di noi deve pagare alla banca una media di 35 euro all’anno solo per averla nel portafogli. Poi c’è l’imposta bollo di 2 euro (che si attua per gli importi superiori ai 77,47 euro). A questi si aggiunge il costo dell’invio dell’estratto conto ed infine le commissioni interbancarie. Almeno quest’ultima voce di spesa, però, d’ora in avanti potrà essere tolta dalla lista. L’Unione Europea, infatti, ha detto stop a questi rincari incontrollati e ha messo un freno alla crescita continua delle commissioni interbancarie poste dalle banche. Che cosa significa per i cittadini? Che adesso ogni volta che utilizzerano la carta di credito non si troveranno a dover pagare 2/3 euro di commissione solo per averla utilizzata. Ad essere colpite da questo provvedimento sono stati i circuiti di pagamento mondiale Visa e Mastercard ai che insieme rappresentano oltre il 95% delle transazioni effettuate con carta all’interno dell’Unione Europea. Questo costo delle commissioni – che non esiste in tutti i Paesi europei e che viene applicato in diversi modi – normalmente viene imputato agli esercenti nell’ambito delle spese a loro fatturate per l’utilizzo delle carte di credito. In altre parole, i principali circuiti lo impongono, la Stefano Landi di questa “ripresina” vanno accompagnati - prosegue Landi - da nuove scelte da parte dei diversi soggetti economici, sociali, politici e istituzionali». Banca Euromobiliare: “Obiettivo 4,2 miliardi di patrionio nel private banking” E’ di raggiungere 4,2 miliardi di euro di patrimonio entro fine 2015 l’obiettivo del canale private banking di Banca Euromobiliare (100% Credem), specializzata nel private banking e guidata dal direttore generale Giuseppe Rovani con Francesco Ferrarini responsabile dell’area private banking. Inoltre, la società punta a reclutare entro fine 2015 almeno altri cinque professionisti con esperienza nella gestione della clientela private. L’obiettivo è proseguire nella strategia di crescita con una nuova raccolta di 200 milioni di euro entro fine 2015 grazie ai reclutamenti che saranno effettuati nel corso dell’anno e allo sviluppo della clientela esistente. Coldiretti, in Emilia un’azienda su 5 è “rosa” SONO 3.333 le imprese agricole guidate da donne in Emilia Romagna dove ormai nelle campagne più di una azienda su cinque (22%) è rosa. E’ quanto emerso ad Expo 2015 in un incontro di Coldiretti donne impresa per fare il punto sull’imprenditoria femminile regionale. Secondo elaborazioni alla banca dell’esercente lo paga a quella dell’acquirente e, poi, nella pratica viene sempre scaricato sul cliente. Più che un esempio è, infatti, una consuetudine sentirsi richiedere dal negoziante, dal tassista o dal ristorare un pagamento extra (anche del 2% sul prezzo totale) nel caso si usino le preziose tesserine. E poco c’è da lamentarsi se il cliente chiede spiegazioni. Il commerciante, infatti, risponde che la commissione, che gli addebita la sua banca, non può certo sborsarla lui, visto che si tratta di un servizio extra. La Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ha pubblicato il Regolamento Ue sulle commissioni interbancarie che sostanzialmente fissa limiti pari allo 0,2% del valore per le transazioni con carta di debito e dello 0,3% per quelle effettuate con carta di credito. Il Tribunale di Lussemburgo, proprio la settimana scorsa, ha, infatti, il ricorso presentato da MasterCard, confermando definitivamente la decisione della Commissione europea del dicembre 2007 dichiarando le commissioni interbancarie contrarie al diritto della concorrenza. In particolare, la Commissione già cinque anni fa aveva rilevato come questi rincari “producessero l’effetto di fissare una soglia alle spese fattu- fine del 2014 la percentuale delle aziende al femminile è cresciuta dello 0,1%. Con il 15,8% del totale delle imprese guidate da donne, l’agricoltura è quello in cui si registra il maggior numero di imprese al femminile. rate e costituissero per questo una restrizione alla concorrenza sui prezzi”. Ma ora i giudici di Lussemburgo hanno aggiunto un altro tassello a questa vittoria per i consumatori che per troppo tempo hanno pagato senza giustificazioni commissioni troppo alte: non solo questi balzelli distorcono il mercato, “ma non sono neanche necessari, perché il sistema dei circuiti di pagamento funziona in maniera soddisfacente anche senza”. Tuttavia questa non è stata una decisone priva di conseguenze: una risposta più che eloquente è arrivata dalle aziende Visa e Mastercard che hanno minacciato: «La sentenza è deludente e ci saranno ripercussioni sui consumatori, perché le banche scaricheranno le minori entrate aumentando i costi per i clienti». Tant’è che dall’Associazione bancaria italiana (Abi) già lo scorso anno avevano tenuto a far sapere che «se per Bruxelles le commissioni sono negative per la concorrenza il direttivo ritiene piuttosto che, senza di queste, il costo delle carte di pagamento rischia di aumentare a discapito dei possessori». Del resto, ogni volta che un giudice ha sentenziato contro un balzello imposto dal sistema bancario, poco tempo dopo gli stessi istituti lo hanno reintrodotto con un altro nome. 8 SABATO 13 GIUGNO 2015 ECONOMIA E FINANZA Ripresa? Reggio è ancora al palo FOCUS Credito Cooperativo Reggiano, balzo in avanti della raccolta: + 4,30% Secondo l’Osservatorio della CNA in provincia la perdita di fatturato è del 14,1%. E’ crisi acuta per le costruzioni (-19,9%) e il manifatturiero (-14,8%). Segnali incoraggianti per il sistema moda (+8,4%) Il direttore generale Fabio Bezzi: “Emerge un quadro generale ancora molto sconfortante per le imprese del nostro territorio”. A livello nazionale, invece, l’occupazione aumenta e ci sono i primi segnali di rilancio In alto Fabio Bezzi d.g. di Cna Reggio. Qui sopra la crescita nazionale dell’occupazione LORENZO CHIERICI L’ITALIA inizia a muoversi, ma Reggio, purtroppo, sembra non aver innescato ancora la marcia bassa per ripartire di slancio. La fine della crisi, almeno per quanto riguarda la nostra città, potrebbe essere quindi ancora lontana. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio regionale TrendER, realizzato da Cna Emilia Romagna e Federazione delle Banche di Credito Cooperativo che analizza le imprese in regione con meno di 20 dipendenti, Reggio Emilia è una delle tre province (insieme a Piacenza e Bologna che detiene il record negativo con -15,2%) con una perdita di fatturato a doppia cifra a fine 2014 (-14,1%), la sesta consecutiva. Calano in misura inferiore le componenti del fatturato nazionale (-7,8%) e in conto terzi (-4,1%). Diminuiscono ancora, in misura ancora più accentuata che in precedenza, gli investimenti (-18,9%) e si ridimensionano ulteriormente le principali voci di spesa considerate, quelle per retribuzioni (-10,6%) e quelle per consumi (-13,8%). Continuano, invece, a crescere in linea tendenziale le spese per formazione (+2,9%). Se nel complesso, in Regione le piccole imprese della Regione fanno emergere i primi dati positivi il calo del fatturato sta frenando, il fatturato estero è in forte crescita, diversi settori (alimentare, moda, costruzioni, servizi alla persona) hanno diminuito le perdite, a livello provinciale c’è un riacutizzarsi della crisi riguarda le costruzioni (la cui dinamica del fatturato passa da -2,2% del primo semestre 2014 a -19,9% nel secondo), il manifatturiero (-14,8%) e il terziario (- 2,2%). Tra le manifatture, continuano a perdere fatturato meccanica (-16,9%), il legnomobile (-13,4%) mentre il sistema moda interrompe la serie negativa (cinque semestri) con una crescita non irrilevante (+8,4%). Nel terziario, sono in perdita solo le riparazioni veicoli (-11,7%), riprendono a crescere i servizi a persone e famiglie (+0,5%) e cresce ancora – seppure a minor ritmo che in precedenza - il fatturato dei trasporti (+1,2%). «Dai dati dell’ultima analisi TrendEr ha commentato Fabio Bezzi, direttore generale CNA Reggio Emilia – emerge un quadro generale ancora molto sconfortante per le imprese del nostro territorio. Come sosteniamo ormai da tempo, la crisi del settore edile non può essere superata pensando di tornare al vecchio sistema pre crisi. E’ finito il tempo delle grandi costruzioni ed è arrivato quello delle riqualificazioni. La rigenerazione urbana e l’efficientamento energetico sono l’unica strada percorribile per ridare slancio a un settore che più di altri sta soffrendo e che nel passato ha contribuito in modo determinante a creare ricchezza e benessere nella nostra comunità”. Altro dato interessante riguarda la performance della componente per conto terzi (- 4,1%) che indica da un lato che le relazioni di committenza hanno perso un ruolo trainante, dall’altro che il conto proprio costituisce ormai una risposta più efficace per combattere la crisi di domanda. “E’ un errore – conclude il direttore Bezzi - pensare che la ripresa possa arrivare spontaneamente. C’è ancora molto lavoro da fare per CNA a fianco delle sue imprese, occorre che la politica e le Amministrazioni agiscano per sostenere l’imprenditoria: agevolando l’accesso al credito, semplificando la burocrazia, favorendo l’innovazione delle piccole imprese, regolando un mercato degli appalti che non penalizzi i piccoli”. CRESCE INVECE L’OCCUPAZIONE SU BASE NAZIONALE Nel primo trimestre 2015 continua a crescere il numero di occupati su base annua (+133 mila unità, 0,6%). L’aumento riguarda entrambe le componenti di genere e tutte le ripartizioni territoriali, soprattutto il Nord (+0,6%, 71 mila unità) e il Mezzogiorno (+0,8%, 47 mila unità). Al calo degli occupati nelle classi di età 15-34 anni e 35-49 anni (-1,7% e -1,4%, rispettivamente), continua a contrapporsi la crescita degli ultra 50enni (+5,3%). La sede di Scandiano Il d.g. Pierluigi Ganapini I SOCI del Credito Cooperativo Reggiano, riuniti in Assemblea la settimana scorsa, hanno approvato il bilancio dell’esercizio 2014. I risultati della gestione, esposti dal direttore generale Pierluigi Ganapini, evidenziano una raccolta diretta pari a 396,2 milioni (+0,80%), una raccolta indiretta pari a 113,4 milioni (+18,83%) per una raccolta totale da clientela di 509,5 milioni (+4,30%), mentre gli impieghi alla clientela si sono attestati ad euro 320,5 milioni (+3,20%). In aumento anche il capitale sociale pari a 29,5 milioni (+2,82%), accompagnato dalla crescita costante del numero dei soci, giunti a quota 7.301 a fine 2014 (+572), a testimonianza della fiducia riposta nell’operato della banca. L’esercizio si è chiuso con una perdita pari ad euro 592.577; una perdita frutto dei maggiori accantonamenti sul credito in un’ottica di una sempre più attenta e prudente valorizzazione degli attivi. Il rapporto sofferenze lorde/impieghi lordi è pari al 7,15% contro una media nazionale del 9,57%. Il Patrimonio netto a fine 2014 risulta pari a 40,6 milioni, mentre i coefficienti di vigilanza evidenziano un CET1 pari a 13,39% e un total capital ratio pari a 13,40% in aumento di 1,62 punti percentuali rispetto al 2013, rafforzando in maniera significativa i requisiti patrimoniali richiesti da Basilea 3. «I dati ottenuti – ha continuato il direttore generale Pierluigi Ganapini – sono il risultato di un costante consolidamento e, al contempo, rafforzamento organizzativo, patrimoniale e commerciale della banca. Risultati conseguiti mantenen- do i giusti equilibri patrimoniali e reddituali, sempre con un occhio di riguardo al profilo della rischiosità del credito. Tali risultati confermano la solidità della banca e lo stretto legame col territorio e i suoi soci, che sono cresciuti di 572 unità nel 2014. A conferma di ciò, anche il total capital ratio sale e si attesta al 13,40%, contro un requisito minimo dell’8%, al quale va aggiunto un buffer di conservazione del capitale del 2,50%, per un requisito complessivo del 10,50%. Il legame sul territorio si conferma non solo attraverso l’erogazione di nuovi finanziamenti a famiglie ed imprese per oltre 40 milioni di euro, ma anche attraverso le 422 iniziative sostenute a favore delle comunità locali, dei clienti e soci della banca, con erogazioni per un totale di 109 mila euro, destinati nella misura del 22% ad assistenza e cultura, del 31% ai giovani e a iniziative sportive, del 23% a contributi scuola e borse di studio, e del 24% ad enti locali e ad altre iniziative». «Nonostante il difficile scenario economico - ha affermato durante l’assemblea il presidente Carlo Maffei - la nostra banca continua nel percorso di rafforzamento patrimoniale seppur a discapito dei risultati economici. Dichiarata priorità della banca è e sarà il miglioramento dell’indice di patrimonializzazione (Common equity tier 1 capital ratio), elemento indispensabile per sostenere le prospettive di crescita e di sostegno all’economia provinciale in ottica prudenziale. Esso è passato dal 10,19% del 2012 al 13,39%, con un deciso incremento di 3 punti percentuali. Tale livello di patrimonializzazione mai è stato raggiunto dal nostro Istituto». L’incremento dell’occupazione interessa sia gli italiani (+50 mila unità) sia gli stranieri (+83 mila unità). In confronto al primo trimestre 2014, tuttavia, il tasso di occupazione 15-64 anni degli stranieri diminuisce di 0,4 punti percentuali a fronte di una crescita di 0,5 punti tra gli italiani. Nell’industria in senso stretto, dopo la crescita dei tre trimestri precedenti, l’occupazione si riduce su base annua dello 0,9% (-42 mila unità). Nelle costruzioni, per il diciannovesimo trimestre ma con minore intensità, prosegue la flessione degli occupati (-1,2%, -17 mila unità). In controtendenza rispetto al Centro-nord, nel Mezzogiorno crescono sia gli occupati nell’industria in senso stretto (+2,3%, 18 mila unità) sia nelle costruzioni (+3,8%, 15 mila unità). Nel terziario gli occupati crescono dell’1,0% (147 mila unità in più su base annua), soprattutto tra i dipendenti e nel Centro-nord. Nel primo trimestre 2015 il numero di lavoratori a tempo pieno torna a crescere in misura significativa, con un incremento di 104 mila unità (+0,6%). Ininterrotta dal 2010, prosegue a ritmo meno sostenuto la crescita degli occupati a tempo parziale (+0,7%, 28 mila unità nel raffronto tendenziale) ma riguarda quasi del tutto il part time involontario, la cui incidenza arriva al 64,1% dei lavoratori a tempo parziale (era il 62,7% un anno prima). Per il quarto trimestre consecutivo continua l’aumento dei dipendenti a termine (+3,5%, 72 mila unità su base annua). La crescita interessa soprattutto gli uomini, è più forte nel Nord, ed è concentrata nell’industria in senso stretto e nel terziario. Nel primo trimestre 2015, dopo quattordici trimestri di crescita, diminuisce il numero di persone in cerca di occupazione (-4,2%, 145 mila unità in meno in un anno). La riduzione interessa sia gli uomini sia le donne, riguarda le regioni del Nord e del Mezzogiorno, gli ex-occupati e le persone in cerca di prima occupazione. Il 57,1% dei disoccupati cerca lavoro da un anno o più (era 58,7% nel primo trimestre 2014). Nel primo trimestre 2015 il tasso di disoccupazione, cresciuto ininterrottamente dal terzo trimestre del 2011, scende al 13,0% (-0,6 punti percentuali in confronto a un anno prima); la riduzione riguarda sia gli uomini sia le donne, interessa il Nord (-0,4 punti) e soprattutto il Mezzogiorno (-1,2 punti), ma i divari territoriali restano elevati (con valori dell’indicatore del 9,0% e 20,5% rispettivamente). Nelle regioni del Centro, invece, il tasso sale al 12,1% (+0,1 punti). Nel primo trimestre 2015 prosegue la diminuzione del numero degli inattivi di 15-64 anni (-0,4%, -51 mila unità) dovuta soltanto ai 55-64enni, a fronte di un aumento nelle altre classi di età. Il tasso di inattività rimane stabile al 36,1%. SABATO 13 GIUGNO 2015 9 ECONOMIA Cremonini: “Ecco come abbiamo recuperato la Costa Concordia” L’ingegner Paolo Cremonini di Fagioli Spa ha illustrato tutte le fasi delle operazioni nel corso di una conferenza L’evento è stato promosso da Lions Club Sant’Ilario d’Enza, Rotary Club Reggio Emilia e Unimore REGGIO - Le fasi del recupero del relitto della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata il 13 gennaio 2012 sulle coste dell’Isola del Giglio dopo l’inchino fatale che causò la morte di 32 passeggeri, sono state spiegate nel corso di una conferenza, presso l’Aula Magna dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, tenuta dall’ingegner Paolo Cremonini, responsabile dell’operazione incaricato da Fagioli spa, l’azienda reggiana che ha portato a termine con successo l’intervento. Un racconto dettagliato e analitico di un’esperienza eccezionale svolta in mare in condizioni di emergenza, in balia di ogni tipo di intemperia. Un’operazione mai eseguita prima, e nemmeno mai pensata, straordinaria per diversi aspetti, a partire dai numeri registrati. Quello della Costa Concordia è il più grande progetto di recupero navale della storia, interamente sostenuto dalla Compagnia di navigazione Costa Crociere, costato circa 1 miliardo di euro. Lo squarcio di 70 metri causato dall’impatto con gli scogli procurò un’inclinazione di 25 gradi all’imbarcazione che ospitava a bordo 4229 persone, di cui 1013 membri di equipaggio e 3216 passeggeri. Piegata su un fianco, con le sue 114.000 tonnellate di stazza, la nave evocava lo spettro del disastro ambientale per una delle più belle coste d’Italia. L’unico modo per proteggere il delicato ecosistema dell’Isola del Giglio era tentare il recupero del relitto, ponendo attenzione a tre priorità: la garanzia della sicurezza nelle fasi di intervento, la salvaguardia dell’ambiente circostante, il rispetto della vita dell’Isola del Giglio. Un’isola di 24 chilometri quadrati con meno di 1500 abitanti, finita involontariamente sotto i riflettori della stampa internazionale, invasa da oltre 500 persone, di cui 120 subacquei, che per due anni e mezzo, 7 giorni su 7, giorno e notte, sono state impegnate nelle operazioni di recupero del relitto. Un successo tutto italiano. Oltre il 90% delle aziende che hanno lavorato per il “rigalleggiamento” della nave sono italiane. Ma quella che ha determinato la riuscita dell’operazione, impedendo lo scivolamento dello scafo sul fondale marino, è stata un’azienda reggiana: Fagioli Spa, di cui l’ingegnere Paolo Cremonini, responsabile dell’operazione, è consigliere di amministrazione oltre che chief operating officer. “Il successo dell’intervento si deve a un martinetto idraulico ideato e costruito dalla nostra azienda. Si tratta di un’apparecchiatura oleodi- L’ingegner Cremonini spiega le operazioni di recupero del relitto L’ADDIO L’ultimo viaggio della nave maledetta Alessandro Fagioli e Brenno Speroni. In basso il relitto della Concordia a Genova Il relitto della Concordia ancorato al porto di Genova namica di dimensioni compatte controllata elettronicamente in remoto che sviluppa una forza di tiro di circa 600 tonnellate. La nave, cosparsa di sensori e telecamere che ci permettevano di controllare ogni minimo movimento, si è staccata dalla roccia grazie a 6400 tonnellate di tiro”. Straordinarie le sequenze dell’intervento, testimoniate da un filmato che descrive tutte le fasi del recupero, messa in sicurezza, trasporto e attracco al porto di Genova e che consegna allo spettatore la tensione e la pressione psicologica subita dai tecnici e dai professionisti che hanno vissuto ogni istante dell’operazione con passione e senso di responsabilità, nella consapevolezza di partecipare ad un’impresa unica al mondo. Ma che restituisce anche tutta l’emozione e l’incredibile soddisfazione quando la nave viene posta in posizione di galleggiamento, il 14 luglio dello scorso anno, esattamente due anni e mezzo dopo il naufragio. Riccardo Ferretti, pro rettore UniMoRE La Costa Concordia ha compiuto il suo ultimo viaggio verso il porto di Genova, dove è approdata il 27 luglio per la prima fase di smantellamento. Quindi il relitto, pochi giorni fa, è stato spostato nell’area portuale dell’ex Superbacino, dove si darà seguito alla fase di demolizione definitiva che permetterà di recuperare circa 50mila tonnellate di acciaio di cui almeno l’80% verrà riciclato. Alla conferenza era presente anche il presidente di Fagioli Spa, Alessandro Fagioli, a cui i soci del Lions Club Sant’Ilario d’Enza e del Rotary Club Reggio Emilia, organizzatori dell’iniziativa, hanno rivolto diverse domande di approfondimento riguardo alle fasi operative. Brenno Speroni, imprenditore e presidente del club Lions ha quindi sottolineato “la capacità imprenditoriale, il talento e l’abilità delle maestranze che hanno permesso di sviluppare le competenze in grado di decretare il successo di questa straordinaria operazione”, mentre Riccardo Ferretti, pro rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia nonché presidente del Rotary Club capofila, ha evidenziato come “l’esito positivo di questa impresa che molti ritenevano impossibile è riuscito a restituire al mondo intero l’immagine di paese capace e ingegnoso. Ci auguriamo che la grandezza di questa impresa possa costituire il viatico per la rinascita del nostro paese e che rappresenti l’inizio di un futuro migliore”. 10 SABATO 13 GIUGNO 2015 Mr. Neuro parla reggiano... NOI CITTADINI FOCUS CONSUMATORI Siamo tutti juventini! Novità per i consumatori nel settore assicurativo Da sempre sono tifoso dell’Inter e del Parma, ma non uno di quelli accaniti, bensì amante del bel calcio a tutte e latitudini e soprattutto refrattario alle dietrologie sofisticate dei commentatori nazionali, che popolano i talk show calcistici. Anche io mi sono lasciato trasportare e ho tifato Juve Assicurazioni auto: l’attestato di rischio diventa digitale Charlie Gnocchi, Mr. Neuro CHARLIE GNOCCHI Il grande spettacolo della finale di Champions League tra Juve e Barcellona è stato per me un motivo di riflessione morale, sociologica, sportiva, campanilistica e anche medico scientifica. Premetto che da sempre sono tifoso dell’Inter e del Parma, ma non uno di quelli accaniti, bensì amante del bel calcio a tutte e latitudini e soprattutto refrattario alle dietrologie sofisticate dei commentatori nazionali, che popolano i talk show calcistici. Indubbiamente è bello anche il calcio parato, perché democraticamente avvicina il nobile e il plebeo, il cristiano e l’ateo, il conservatore e il progressista, il patriota e l’esterofilo. Tema: la simpatica Juve del simpatico allenatore Allegri e del simpatico presidente Agnelli poteva attirarsi le simpatie di avversari secolari ed essere simbolo di un’Italia tanto bistrattata, che ce la può fare? Nella crisi di valori e soldi, interessa a qualcuno che almeno le quotazioni calcististiche di questo paese salgano? Ci siamo sentiti un po’ forzosamente tutti juventini? Ci siamo commossi alle lacrime di Pirlo, che ha visto svanire il suo ultimo sogno di, gloria, cioè la Champions in maglia bianconera? Mi sono messo davanti alla tv in compagnia di mio suocero, juventino sfegatato e un po’ sfigato, la sua fede gli faceva realmente credere che la Juve ce l’avrebbe fatta anche se Messi, Neymar e Iniesta sono di un altro pianeta. Il fatto di avere giocato a calcio, mitiga il fatto di essere tifoso e ti fa essere più oggettivo: il Barcel- lona andava di più e anche nel possesso palla, ha dimostrato di meritare la “coppa con le orecchie”. E’ qui il punto! Nelle calde estati italiane, nelle quali conta solo il cibo e qualche alcolico discorso sui governanti e sulle tasse, la finale diventa una piccola scarica di adrenalina, che coinvolge le massaia e l’intellettuale disinteressato. La domanda è: la Juve vince? Dai allora tutti a tifare Juve ! Cerchiamo un sano campanilismo e tuffiamoci, ci farà bene, ci risveglierà e ci dara anche il buon umore! Cosi anche io mi sono lasciato trasportare e ho tifato Juve, ragionando sul fatto che sarebbe stato bello condividere questo successo tutti insieme. Mio suocero, alla fine, era deluso, ma si è ripreso subito, dicendo che la Juve meritava il titolo ed è stata colpa della sfortuna, che si è accanita contro Buffon e soci. Io vi confesso, che ho dormito come tutte altre notti. Il giorno dopo, su Rtl 102.5, ho aperto il programma col mio socio juventino Alessandro Greco, chiedendo se desiderava suonare un pezzo di Luis Enriquez e lui giustamente ci ha scherzato sopra dandomi dell’ignorante, che Enriquez è l’allenatore del Barca e che forse mi confondevo con Louis Miguel! Ma in poco meno di cinque minuti il popolo degli sms e dei social si scatenava, facendo uscire il vero senso della finale di Berlino: almeno il 60 per cento di messaggi e tweet testimoniava il godimento assoluto per la sconfitta della zebra, anzi alcuni dicevano che la finale era stata comprata! Che la Juve è la stessa dei tempi di Moggi, Bettega e Giraudo e che Andrea Agnelli avrebbe voluto comprarsi anche questo titolo. E ancora che Messi e Suarez erano dopati con dei tranquillanti, che la Juve è una squadra di raccomandati. Apriti cielo, il povero Greco, già frastornato dalla finale, reagiva con malcelata superiorità e io cercavo di consolarlo. E ancora arrivavano messaggi del tipo: ma che ha da piangere Pirlo e io che sono disoccupato da due anni? Povero Pirlo, mica è colpa sua se non c’e’ lavoro in italia, mica è colpa sua se gli è scappata la commozione. Ho capito qualcosa però: non siamo tutti juventini; il calcio non è metafora della vita; se sono tifoso interista godo se la Juve perde. La Juve di Tevez e Pogba non è la Nazionale e noi abbiamo tre coppe, loro no. La metafora è quella che il calcio risveglia una competizione anche un po’ scema e assurda, un campanilismo retroattivo, che non manda avanti il progresso. Infatti agli abbacchiati tifosi juventini dico di accontentarsi di scudetto e coppa italia e a tutti gli altri di darsi una calmata. Blatter se la ride (mica tanto),Platini ce la farà, il nostro calcio non è poi tanto pulito, ma infestato da loschi individui, Andrea Agnelli non è tanto simpatico, ma alla fine vi confesso che mi è dispiaciuto non vedere Gigi Buffon alzare la coppa sopra il cielo di Berlino e devo ammettere che la società ha dimostrato stile nella sconfitta bruciante. Io però voglio continuare a pensare che l’altra sera eravamo tutti juventini! Ciao, alla prossima dal vostro Mr.Neuro! IL settore delle assicurazioni auto quest’anno è in continuo mutamento. Dopo il tagliando assicurativo digitale, dal 1° luglio sarà la volta dell’attestato di rischio, che abbandonerà il formato cartaceo in favore, appunto, del digitale. Altroconsumo si è chiesta che cosa cambierà per gli assicurati, se potrà essere inviato dalle assicurazioni ai clienti tramite mail o anche attraverso una app sugli smartphone. Se la polizza scadrà nel mese di luglio, l’assicurato potrà ricevere già l’attestato di rischio in formato elettronico. Secondo gli esperti di Altroconsumo può essere l’occasione giusta per scegliere una nuova polizza risparmiando fino a 200 euro. Sul sito dell’associazione (www.altroconsumo.it) è possibile confrontare le tariffe Rc auto per capire qual è quella più conveniente sul mercato, in base alle nostre esigenze. Ma cosa cambierà per gli assicurati? Come sempre, riceveremo l’attestato di rischio almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza, quindi rientreranno nella novità da giugno gli assicurati che hanno una polizza in scadenza a luglio. Quello che cambia, però, è la modalità di consegna: potremo trovare il documento nell’area dedicata sul sito Internet della compagnia (la cosiddetta “home insurance”), e in ogni caso si potrà richiedere una consegna telematica aggiuntiva tra quelle previste (ad esempio posta elettronica, app per smartphone o tablet/dispositivi multimediali) In caso di polizza stipulata presso un intermediario (agente, broker) sarà possibile richiedere la stampa dell’attestato di rischio senza l’applicazione di costi (in caso di richiesta del documento da parte di persone aventi diritto e diverse dal contraente – ad esempio il proprietario o l’usufruttuario – sarà possibile dopo il 31 ottobre 2015, in modo da consentire alle compagnie di adeguare i propri sistemi informativi). Un’altra novità riguarda chi decide di cambiare compagnia: l’attestato di rischio, infatti, sarà conservato in una banca dati e non sarà quindi più necessario presentare il documento alla compagnia con cui si vuole assicurare il proprio veicolo. Sarà quest’ultima, infatti, a recuperare le informazioni necessarie dalla banca dati. La stampa dell’attestato di rischio, quindi, avrà solo una valenza informativa e non la si potrà utilizzare per stipulare un nuovo contratto. Altroconsumo ricorda inoltre che per cambiare compagnia non è più necessario mandare la disdetta, ma bisogna controllare se le polizze accessorie alla rc auto – ad esempio quella che copre gli infortuni del conducente – sono in un contratto a parte. In quel caso, si dovrà mandare la disdetta per quella specifica copertura. Le compagnie, inoltre, dovranno informare i propri assicurati sulle modalità da seguire nel passaggio dal formato cartaceo a quello elettronico. Questo cambiamento non sarà l’unico: in futuro Ivass avvierà una seconda fase, che consentirà di passare dall’attestato di rischio statico (che fotografa la situazione corrente) all’attestato dinamico, generato in continuo dal sistema. L’auspicio è quello di implementare un sistema più efficace che contribuisca a contrastare le truffe Rc auto. SABATO 13 GIUGNO 2015 11 IL PERSONAGGIO “Nessuno lo voleva, è diventato Buffon” Intervista a Hermes Fulgoni, il mentore di Gigi Buffon, Reggiano di Sant’Ilario, scopritore di talenti e preparatore dalla reputazione internazionale. Tra i suoi allievi anche Salvatore Sirigu e Angelo Da Costa Tornato in Italia dopo l’esperienza in Giappone con l’Fc Tokyo, oggi ha 67 anni e fa l’agricoltore a tempo pieno e in tutti questi anni non ha mai smesso di curare personalmente il lavoro nella sua proprietà in campagna AMEDEO FAINO SCONOSCIUTO ai più, noto invece a chi è solito indossare la casacca col numero 1. Non ama i riflettori, abituato ad osservare il calcio cinematografico da lontano. Uomo di sport vero, che ha girato il mondo portando con sé l’appellativo di “mago del guantone”. Stiamo parlando di Hermes Fulgoni, valorizzatore e scopritore di giovani talenti da piazzare tra i pali. Nella sua lunga, lunghissima carriera si è scontrato col cinismo dei presidenti, col calcio delle mille amarezze e con la realtà di chi pensa al calcio solo come mezzo adatto a speculare. Questo mondo però non ha cambiato Hermes Fulgoni che, appena tornato dalla bella esperienza in Giappone con la Nazionale e con l’Fc Tokyo ha ben pensato di romintare sul suo trattore e di dirigersi nei campi per imballare il fieno, frutto della sua piccola azienda agricola di famiglia. Siamo stati a casa sua, nelle campagne di Sant’Ilario per conoscerlo meglio. Ultima premessa: tra gli allievi di Hermes Fulgoni segnaliamo tale Gigi Buffon, ragazzo che di strada ne ha fatta. Salve Fulgoni, come sta? “Molto bene, grazie. Sono nato nel 1948 ma ho ancora la forza e la passione per allenare e per seguire l’allenamento specifico dei portieri. Posso fare ancora tre stagioni a livello professionistico per poi dedicarmi al settore giovanile. Sono tornato dal Giappone da poco, forse in oriente sono più popolare che in Italia, ho 67 anni ma vorrei ancora vivere un’avventura nello sport” Tra i suoi Allievi figura anche il grande Gigi Buffon...“Gigi è uno dei primi che ho allenato, è passato molto tempo. Ci sono tanti altri ragazzi che hanno fatto carriera e che sono passati da me, parlo di Angelo Da Costa, attuale portiere del Bologna, Salvatore Sirigu, ora in Francia al Paris SaintGermain, cito sempre volentieri anche Sarti che a 20 anni aveva già disputato 40 partite in serie B, poi i vari Virgili, De Lucia, Silvestri...” Com’era Gigi da ragazzino? “Gigi è sempre stato molto sveglio, ragazzino intelligente, mostrava grande personalità anche quando era piccolo. Era brutto da vedere, infatti Milan, Bologna e tanti altri club l’hanno bocciato ai provini. Purtroppo era brutto da vedere dal punto di vista atletico, però aveva delle qualità che io non avevo mai visto prima”. Cosa gli diceva in allenamento dopo questi rifiuti da parte di grandi club? “Nulla, gli davo una pacca sulla spalle e gli dicevo: tu prima dei vent’anni giochi in serie A, stai tranquillo Gigi. Non mi sbagliavo di Con gli allievi Matteo Nicolosi e Marco Silvestri Una foto con Gigi Buffon piazzata sul caminetto nella cascina di Sant’Ilario dove abita Hermes Fulgoni Noto alla stampa giapponese molto, dato che a 17 anni ha fatto l’esordio nella massima serie col Parma” Questa frase è riportata anche nel suo libro... “Certo, nel suo libro vengo citato più volte. Siamo rimasti in ottimi rapporti...” Sicuramente avrà visto la finale di Champions, anche a 37 anni è sempre uno dei migliori in campo... “Lui è ancora il numero uno in Italia secondo me, ha una forza d’animo incredibile. Ci siamo visti prima di una partita di Coppa Italia, giocava Storari e noi abbiamo avuto modo di fare una chiacchierata. Punta a giocare titolare il prossimo Mondiale, non ha intenzione di ritirarsi al ruolo di numero dodici, è ancora al top della forma” Lei ha svezzato portieri come Buffon, ma ha continuato a fare l’agricoltore... “Il calcio non può darti sempre delle certezze, proprio per questo non ho mai abbandonato l’idea di fare l’agricoltore. Vengo dalla campagna, sono una persona che ama la terra e le cose semplici, proprio per questo ho sempre continuato a lavorare...” Tanti i ragazzi giovani che ha accompagnato fino all’esordio tra i professionisti... “Mi ricordo di De Lucia e Virgili che fecero l’esordio nel Parma a 18 anni oltre ad Eros Corradini e a tanti ragazzi che avrebbero potuto fare di più ma che, per via della sfortuna e degli infortuni, sono rimasti nelle categorie inferiori” Per motivi famigliari è stato costretto a rescindere l’accordo con l’Fc Tokyo. “In Giappone ho passato un periodo meraviglioso. In Asia sono più conosciuto che in Italia ma ho deciso di tornare in Italia per stare vicino alle persone a me care”. Come inizia l’avventura in Asia? “Venne a bussare alla mia porta Eiji Kawashima (attuale portiere della nazionale giapponese) aveva 17 anni e per dieci anni è venuto in Italia, una Buffon ha citato più volte il mister nelle sue pubblicazioni volta l’anno per quattro settimane, solo per allenarsi con me. Voleva allenarsi colpreparatore che aveva scoperto Buffon. Attualmente gioca in Belgio, ragazzo meraviglioso”. Ci racconti qualcosa riguardo a questa particolare amicizia... “Mi ricordo quando venne da me sfiduciato, soffriva la concorrenza di un portiere più esperto che aveva già giocato 4 Mondiali. Non aveva molte possibilità di giocare titolare in nazionale ma io gli dissi: «Eiji, tu hai la forza per prenderti quella maglia». La settimana dopo tornò in Giappone e si aggregò direttamente alla nazionale, qualche giorno dopo scese in campo in una partita contro l’Inghilterra e risultò essere il migliore in campo” Lei ha scomesso forte su Marco Silvestri. “Marco è portiere nella testa prima di esserlo nelle mani e nelle gambe. Ha la reattività e il carisma per giocare titolare in una squadra di vertice. Fossi il direttore sportivo della Juventus o della Roma farei di tutto per assicurarmelo. Può diventare l’erede di Buffon.” Il portiere, solo contro tutti, cosa si sente di dire ai giovanissimi ragazzi che sognano di giocare tra i pali? “Il portiere è qualcosa di diverso, il portiere si costruisce, anno dopo anno, ci vuole fiducia e determinazione. Ai giovani che desiderano vestire la casacca numero uno dico di avere tanta grinta. Per giocare da soli contro tutti serve molta personalità” Una foto durante il periodo in Asia SABATO 13 GIUGNO 2015 13 LA PAGINA ROSA Basta pregiudizi! Il calcio femminile è una realtà Lo dice Milena Bertolini dopo le parole forti di Felice Belloli, ora sfiduciato dalla Lega Dilettanti: “Il calcio non c’entra col sesso. Nel femminile c’è la stessa percentuale di omosessualità che esiste nella società” “Noi dirigenti federali non possiamo pronunciare certe frasi, anche perché dobbiamo dare la possibilità a tutti, anche alle ragazze, di realizzare il loro sogno di diventare calciatrici” “Non tutto il male vien per nuocere: questa polemica ci ha permesso di diventare un organo indipendente della Figc. Da sabato scorso ci sono i Mondiali, guardate a che livello è arrivato il calcio femminile che negli altri stati è tra i più gettonati, mentre qui sono 30 anni che viene calpestato da chi comanda” LA SCHEDA LORENZO CHIERICI IN MOLTI la ricordano come una bandiera della Reggiana Zambelli con la quale vinse scudetto e Coppa e che, anni dopo, guidò da allenatrice raccogliendo altri traguardi importanti. Oggi, Milena Bertolini, è il presidente della Fondazione per lo sport di Reggio Emilia, nonchè un importante membro del consiglio dell’Associazione Italiana Allenatori che, proprio poco tempo fa l’ha insignita con la sua quinta panchina d’oro conquistata alla guida del Brescia, campione d’Italia della passata stagione. Milena, com’è diventata oggi la tua vita dopo tanti successi? “E’ indubbiamente gratificante. Adesso poi è perfetta, visto che in questi giorni mi sto riposando a Punta Ala, in Maremma, dove c’è un mare magnifico. Ho attualmente il contratto col Brescia fino a fine giugno, poi vedremo per il prossimo anno. In questo momento sono impegnata con la Fondazione per lo Sport di Reggio Emilia, attraverso interventi sull’impiantitica sportiva e sulla promozione dello sport come mezzo educativo, dal un punto di vista culturale, portando avanti una serie di progetti che danno sostegno alle società sportive, da un punto di vista dell’impiantistica, fino alla formazione di dirigenti e allenatori, intendendo lo sport come strumento educativo, sociale e di integrazione e accoglienza, per permettere a chiunque di poter praticare lo sport, sia in forma organizzata che in forma libera». Milena, ti sei sempre impegnata su vari fronti per la difesa e la diffusione di questi valori. Di recente, però, sei stata costretta a difendere il calcio femminile di fronte a una battuta infelice di un dirigente federale. Non è stata una bella scena... «Infatti. A tal proposito è stato deciso di non giocare la finale di Coppa Italia, in programma ad Abano Terme lo scorso 23 maggio, come forma di sciopero o protesta, che dir si voglia, nei confronti delle parole di Felice Belloli, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, ora sfiduciato dall’assemblea, che aveva detto “Basta dare soldi a queste quattro lesbiche”. Tutto il movimento del calcio femminile ha quindi deciso di scioperare e il presidente federale Carlo Tavecchio ha chiesto un incontro al quale ho partecipato con Renzo Ulivieri e Damiano Tommasi nel quale si è messo in evidenza che il calcio femminile è stato gestito male per 30 anni dalla Lega Dilettanti e che sarebbe ora di finirla». E Tavecchio non poteva che darvi giustamente ragione... «Certo. Infatti creerà uno strumento autonomo che gestisca tutto il movimento del calcio femminile. Soltanto a quel punto lo sciopero è stato revocato e la finale è stata giocata. Ora cerchermeo di presentare una proposta operativa al Consiglio federale, in modo che il calcio femminile diventi autonomo e possa essere rilanciato». In molti altri paesi del mondo, infatti, il calcio femminile è particolarmente apprezzato. Vero? «Esatto, soltanto in Italia invece di progredire sta regredendo. Basterà guardare i mondiali che sono iniziati sabato scorso in Canada, per capire cosa sia realmente il calcio femminile, quanto sia elevato il suo tasso tecnico e quanto business e interesse stia muovendo in tutto il mondo, tranne che nel nostro paese». Poi, legare il movimento femminile alla frase sessista di “... per queste quattro lesbiche” non ha alcun senso, soprattutto oggi. «L’omosessualità nel calcio femminile è presente nella stessa percentuale in cui lo è nella società e in qualunque Alcune immagini di Milena Bertolini. Qui sopra la premiazione con la 5^ panchina d’oro consegnata da Renzo Ulivieri e da Felice Belloli, oggi sfiduciato dalla Lega ambiente. Calciatrice non è sinonimo di lesbica e inoltre credo non abbia alcun senso identificare uno sport con un’identità sessuale: è un modo di pensare che non ha motivo di essere e soprattutto, io che sono un dirigente federale come lo era Belloli, ho l’obbligo di dare anche l’opportunità a tante ragazze di praticare questo sport, bambine che sognano di fare le calciatrici e che così facendo possono realizzarsi. Il fatto che Belloli si sia dimesso è il minimo, ma questo conferma il basso livello dei nostri dirigenti». A questo punto, visto che il calcio femminile, grazie a questa frase infelice, è stato sdoganato, di lavoro da fare ce ne sarà tantissimo... «Certo, perchè nessuno ha mai fatto niente in tal senso, ecco perchè creeremo un movimento autonomo, visto che la Lega Dilettanti ha dimostrato di non crederci». Qual è il futuro di Milena Bertolini? «Vedrò, per ora valuto le proposte che stanno arrivando a livello di panchina, così come parlerò di nuovo con Brescia. Continuerò a dedicarmi con passione alla fondazione e anche alla società del Foscato che gestisco, per dare un punto di riferimento ai ragazzi del quartiere». Milena, qual è il successo del tuo passato che, quando lo ricordi ti emoziona ancora molto? «Come giocatrice, il debutto in nazionale a Wembley, in anteprima alla finale di Coppa d’Inghilterra: uno stadio che mette i brividi. Come allenatrice la vittoria della Coppa Italia con la Reggiana: non eravamo di certo fra le favorite, eppure abbiamo vinto uno scudetto e anche la Coppa e ti assicuro che vincere con la maglia della propria città è un’emozione unica. Un altro flash indelebile è lo scudetto dell’anno scorso con Brescia, quando abbiamo fissato il record nazionale di 27 gare vinte consecutivamente, un primato che resisteva da 25 anni e che ha culminato un’annata straordinaria. Nella vita di tutti i giorni, invece, sono felice di continuare a fare le cose che più mi piacciono, impegnandomi nel mondo dello sport a 360°. Vivere di questo è una cosa impagabile». Oggi, si può sopravvivere facendo soltanto la calciatrice? «Se sei una top player sì, ma non riesci a mettere via niente. Se non lo sei devi cercarti un lavoro: negli altri paesi, dove il calcio femminile è particolarmente forte, c’è il professionismo e quindi ci si può vivere. E’ una delle grandi differenze col maschile e con gli altri paesi dove invece esistono certezze diverse». Tu non sei sposata, ma credi che si possano coniugare una famiglia con il calcio femminile? «Certamente, la mia vice allenatrice vive a Brescia e ha una famiglia con due bambini. Di ragazze che giocano a calcio ad alto livello e hanno una famiglia ce ne sono davvero tantissime». Chiudiamo con un tuo sogno nel cassetto? «Vorrei continuare a vivere così, soddisfatta delle cose che faccio ogni giorno». MILENA Bertolini, che compirà anni 49 anni il prossimo 24 giugno, ha studianto al Secchi come geometra, per poi laurearsi in Scienze Motorie a Firenze e successivamente conseguire tutti i patentini proposti dal Settore tecnico di Coverciano e dall’Associazione allenatori, fino al Uefa Pro, che le permette di guidare qualsiasi formazione a qualunque livello, nazionali e top team mondiali compresi. Milena, come se non bastasse, ha ottenuto anche il patentino di preparatore atletico professionista, conseguito sempre a Coverciano, un’altra abilitazione che l’ha resa ancora più completa come allenatore in un panorama, quello del calcio, dominato dagli uomini. Ex giocatrice di Serie A con Reggiana Zambelli, Torres Sassari, Prato Firenze, Agliana Pistoia, Bologna, Monza, Modena, Pisa e Foroni Verona, Milena Bertolini nella sua carriera ha vinto 3 scudetti, di cui uno con la Reggiana Zambelli e due col Modena, due Coppe Italia, una con la Reggiana e l’altra col Modena e una Supercoppa sempre col Modena. Da allenatrice è stata la prima in Italia ad aver guidato una squadra di maschi adulti, il Rolo in Eccellenza, per poi stabilire un altro primato, ossia quella di diventare il preparatore atletico nel settore giovanile del Modena, in Serie B, a metà anni ‘90, con Melotti allenatore e un certo Luca Toni, oggi capocannoniere della Serie A, negli Allievi regionali dei canarini. Anche la sua carriera di allenatore è stata costellata di grandi successi. Milena, infatti, oltre a Rolo e Modena, uniche esperienze fra i maschi, ha guidato tante squadre femminili ai massimi livelli, raccogliendo grandi risultati, al Foroni Verona, dove, in due anni, ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa, poi ha fatto 7 anni alla Reggiana, da primo allenatore, vincendo una Coppa Italia e qualificandosi in Coppa Uefa. Negli ultimi tre anni Milena ha allenato a Brescia, sempre in Serie A, dove ha vinto uno scudetto l’anno scorso, mentre al termine di questa stagione è arrivata dietro all’Agsm Verona con un solo punto di distacco, portando però a casa la Coppa Italia e la Supercoppa. Come allenatore la Bertolini è stata insignita per ben 5 volte con la panchina d’oro, il massimo riconoscimento annuale per gli allenatori professionisti. A livello di incarichi politici è stata Assessore allo sport al Comune di Correggio, poi è diventata consigliere provinciale e da due anni è presidente della Fondazione dello Sport, dove prima è stata consigliere. Attualmente fa anche parte del consiglio direttivo nazionale nell’Associazione Allenatori Calcio come rappresentante del calcio femminile, per il quale, la Milena nazionale ha già fatto e vinto molte battaglie. (l.c.) 14 SABATO 13 GIUGNO 2015 IL NOSTRO COMUNE Giravolta: il quartier generale del riuso E’ un punto di riferimento dove portare tutto ciò che non ci serve, ma che può essere riutilizzato. Il dato vincente: la raccolta differenziata a Reggio Emilia, nel 2014, ha sfiorato il 61% REGGIO - Nasce “giravolta”, il centro per il riciclo e il riuso che dà una nuova occasione di vita agli oggetti che non vengono più utilizzati. Intanto la raccolta differenziata a Reggio Emilia sfiora il 61%. Un luogo dove portare i beni ancora utilizzabili e dare loro una seconda vita: è il nuovo centro per il riciclo e riuso “Giravolta”, in via Mazzacurati, accanto al Centro di raccolta dei rifiuti urbani. Qui i cittadini possono portare tutti quegli oggetti che non utilizzano più ma che sono ancora in buone condizioni: una volta raccolti, i beni vengono indirizzati ai diversi mercati del riuso presenti a Reggio Emilia, gestiti da organizzazioni di utilità sociale e senza scopo di lucro, quali Nuovamente, TuttoxTutti e i mercati dell’associazione “In Missione - Amici del Sidamo” onlus e dalla cooperativa sociale Il Fiore. Qui, gli oggetti raccolti saranno recuperati e destinati a una nuova vita: i fondi ricavati dalla loro vendita saranno utilizzati per i progetti di solidarietà gestiti dalle quattro organizzazioni. Hanno Detto – Il Centro del riuso Giravolta è stato inaugurato questa mattina alla presenza di Mirko Tutino, assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni del Comune di Reggio Emilia, Gianluca Paglia, responsabile Area raccolta e territorio Emilia di Iren Ambiente spa, e Patrizia Bonacini, presidente della cooperativa “il Villaggio”. Alla presentazione hanno inoltre preso parte i referenti delle organizzazioni di utilità sociale che gestiscono i mercati del riuso a cui verranno indirizzati i beni conferiti al centro Giravolta. “L’inaugurazione di quest’oggi è la conclusione di un percorso iniziato quattro anni fa, quando sembrava che il NEWS DAI COMUNI Si è concluso il progetto “Educazione alla Legalità” per i bambini di Vezzano Polizia Municipale in prima linea nel dialogo con i giovani REGGIO - Si è concluso in questi giorni presso le Scuole Medie del Comune di Vezzano sul Crostolo un corso di Educazione alla Legalità. Il progetto, rivolto a circa 50 studenti delle classi 3°, tenuto da diversi docenti della scuola e coordinato dal Prof. Sergio Piccinini, si è concluso con un intervento del Comandante del Corpo di Polizia Municipale dell’Unione Colline Matildiche Lazzaro Fontana che alterna presenza operativa “sulla strada” con i suoi Agenti a lezioni tenute all’Università ed ultimamente anche ai ragazzi adolescenti della zona. “Un progetto - afferma il Comandante Lazzaro Fontana - che ha un obiettivo ambizioso: quello di sensibilizzare i ragazzi nei confronti del concetto di legalità e di rispetto per gli altri; i giovani possono, se adeguatamente educati, imparare a vivere le leggi come opportunità, come nuova forma di libertà e non come un limite.” Il Comune di Vezzano sul Crostolo ha sostenuto questo progetto per i ragazzi del territorio e valuta con favore la partecipazione di soggetti esterni alla scuola su problematiche così importanti per il futuro della nostra società. Aggiunge il Comandante Fontana: “Le leggi non sono solo principi astratti; molte volte, come nel caso del divieto di guidare dopo aver abusato di alcol o aver assunto droga, indicano un preciso dovere verso se stessi e verso gli alti utenti della strada a tutela della sicurezza e della vita di tutti”. Durante questa speciale lezione è stato proiettato un filmato di circa 20 minuti dal titolo “La vita è tua non perderla per strada” auto-prodotto dalla Polizia Municipale delle Colline Matildiche, L’inaugurazione rapporto tra volontariato e Comuni nella gestione delle stazioni ecologiche dovesse finire per colpa di una normativa nazionale – ha detto l’assessore Tutino - Si è quindi iniziato a ragionare con un approccio nuovo rispetto al tema delle isole ecologiche e della destinazione dei beni ancora riutilizzabili prima della loro trasformazione in rifiuti. Il risultato di questa riflessione, fatta con la preziosa collaborazione delle associazioni e delle cooperative sociali e l’apporto di Iren, è il Centro del riuso Giravolta, che esce dalla tradizionale modalità di riciclo: gli oggetti che vi saranno conferiti, infatti, troveranno non soltanto una seconda vita, ma saranno reimpiegati in un’ottica di utilità sociale, essendo destinati ai mercati gestiti dalle onlus coinvolte nel progetto”. Dopo il taglio del nastro, i rappresen- tanti delle associazioni e delle cooperative coinvolte hanno firmato un protocollo di intesa per la gestione del centro. Hanno firmato in rappresentanza delle loro organizzazioni: Patrizia Bonacini, presidente della cooperativa “Il Villaggio”, Emma Davoli, presidente del consorzio “Oscar Romero”; Isacco Rinaldi, direttore di Caritas Reggio Emilia; Marco Tamagnini, presidente della cooperativa Il Fiore; Matteo Rinaldini, responsabile dell’associazione “Amici del Sidamo”, e don Daniele Simonazzi, della parrocchia di Pratofontana. IL PROGETTO - “Giravolta” è un progetto del Comune di Reggio Emilia, realizzato in collaborazione con il consorzio “Oscar Romero” e Iren Ambiente, e sviluppato nell’ambito del progetto europeo “No waste” (www.comune re.it/nowaste), finanziato dal programma Life+. “No waste” è coordinato dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con il Comune di Trento, Ambiente Italia, Reggio nel Mondo e Coop Consumatori Nordest, ed è finalizzato a predisporre un piano d’azione per la prevenzione della produzione e per la riduzione dei rifiuti all’interno delle catene di grande distribuzione commerciale e alla realizzazione di un centro del riuso. Il centro “Giravolta” nasce appunto per diminuire il quantitativo di rifiuti, favorire il riutilizzo di materiali e oggetti destinati al Centro di raccolta e suscettibili ancora di riuso, e per informare e sensibilizzare i cittadini sui temi del riciclo, del riuso e della riduzione degli sprechi. Grazie a “Giravolta” si rafforzano ulteriormente le politiche di prevenzio- video che nei prossimi giorni sarà disponibile anche sul sito web dell’Unione Colline Matildiche. Attraverso il video la locale Polizia Municipale cerca di far passare un messaggio forte ai ragazzi che, finite le scuole medie, entreranno nel mondo degli adolescenti e che, per muoversi sul territorio, condurranno ciclomotori o si faranno trasportare da amici maggiorenni. Il Comandante Fontana, alla fine del filmato, ha ribadito: “Ragazzi siate coraggiosi e forti: se il vostro amico che ha l’auto ha bevuto troppo o si è drogato poche ore prima, non tornate con lui perché rischiate concretamente di non rientrare a casa vivi. Le nostre strade sono piene di vittime innocenti che hanno solo commesso l’errore di farsi trasportare dalla persona sbagliata. Ragazzi siate coraggiosi, prendete un taxi od un mezzo pubblico; non abbiate timore a chiamate i vostri genitori per farvi venirvi a prendere, anche se sono le 3 o le 4 di notte perché, se anche abitate a Vezzano e siete sotto il valico del Cerreto nei pressi di una discoteca ed i vostri genitori devono fare un’ora di guida per venirvi ‘a recuperare’. Quando i Vostri genitori arriveranno avranno la consapevolezza di avere un figlio adulto e non più un bambino, un figlio adulto che sa dire di no quando è in pericolo la sua incolumità. Siatene sicuri, il fine settimana successivo i vostri genitori vi faranno uscire di nuovo perché sapranno che eventuali ‘cattivi amici’ non vi condizionano. Se il fine settimana successivo, invece, vi fanno stare a casa chiamate noi: noi, come Polizia Municipale, ci prendiamo l’impegno di venire a parlare con i vostri genitori”. ne e riduzione dei rifiuti nel territorio della città di Reggio Emilia, impegnata a sviluppare un modello di raccolta efficiente e capillare, attraverso iniziative per sensibilizzare sulla necessità di riduzione dei rifiuti alla fonte, sul riciclaggio e recupero di materia, e sulla diminuzione dei rifiuti da smaltire. Una serie di misure che hanno portato ad un aumento della raccolta differenziata, che nel 2014 è stata pari al 60,74%, e all’attuazione di una politica tariffaria controllata. Cosa Portare All’interno del centro “Giravolta”, che è gestito dal personale del vicino Centro di raccolta, possono essere conferiti i seguenti materiali ed oggetti: • Materiale ingombrante metallico, quali ad esempio reti, biciclette, scaffali, ripiani, mobiletti; • Oggettistica di metallo - ferro, alluminio, ottone, rame - non ingombrante quale pentole o posate; • Oggettistica in vetro, quali ad esempio bottiglie, vasi, lampadari; • Oggettistica in ceramica, come piatti, stoviglie, vasi, contenitori; • Utensileria in genere e oggettistica varia per costruzioni; • Oggettistica in legno, ivi compresi mobili di dimensioni contenute; • Indumenti, lenzuola, asciugamani, materassi, cuscini puliti ed in buono stato di conservazione; • Oggetti di consumo corrente, come giocattoli, libri, riviste, cd, vhs, dvd. Il conferimento dei beni al centro “Giravolta” è gratuito e potrà essere effettuato nei seguenti orari di apertura: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 (17 in orario solare), il sabato dalle 9 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 13. 16 SABATO 13 GIUGNO 2015 INTERVISTA IN CORSIA Sei dislessico e non lo sai? Ecco come scoprirlo Ce lo spiega il dottor Enrico Ghidoni, neurologo del Santa Maria, esperto in disturbi cognitivi: «I problemi più grossi nascono nell’età scolare, nella quale viene riconosciuto 1 dislessico su 3» «Il 3,5% della popolazione scolastica ha problemi di dislessia, un disturbo genetico che si può correggere da giovani, mentre da adulti ci si deve aiutare con tecniche specifiche o sistemi informatici” Al Santa Maria, nel reparto di neurologia, c’è l’unico centro pubblico per i disturbi cognitivi d’Italia al quale arrivano persone provenienti da ogni parte del Paese. LA SCHEDA LORENZO CHIERICI DOTTORE che cos’è la dislessia? «E’ un disturbo che si evidenzia quando un bambino fa una gran fatica a imparare, a leggere e a scrivere e anche quando ha impa- Il dottor Ghidoni rato a farlo la lettura continua ad essere lenta e faticosa o scorretta. Ci sono persone che, per questo motivo, non sapendo di essere dislessiche, hanno grosse difficoltà scolastiche che è giusto che vengano riconosciute da un medico o psicologo , per assicurare loro un percorso scolastico adeguato. Nel 2010 è stata promulgata la legge 170 che tutela il percorso scolastico di queste persone, purché supportato da una diagnosi. Per gli adulti, invece, non vi sono servizi che fanno diagnosi e questo è un problema serio, in quanto gli stessi studenti degli ultimi anni della scuola scondaria superiore che devono fare l’esame di Stato, avendo 18 anni, non possono rivolgersi alla Neuropsichiatria infantile, così come gli studenti universitari. La legge 170 prevede misure di supporto che, senza diagnosi,non possono essere applicate. Di fronte a questa situazione, assieme all’Università di Modena e Reggio, abbiamo iniziato un progetto, che è cresciuto rapidamente, tant’è che oggi facciamo 300 diagonisi all’anno che permettono a queste persone di avere un riconscimento dei loro diritti e dall’altro lato, consentono loro di avere strumenti di aiuto per raggiungere il successo formativo. Chiariamo un concetto per evitare equivoci: i dislessici non sono meno intelligenti, non riescono soltanto a studiare coi metodi tradizionali. E’ vero che qui a Reggio vengono persone adulte da tutta Italia? «E’ vero. Il 50% delle persone che visitiamo arrivano da fuori regione, il resto dall’Emilia Romagna. Di Reggiani c’è soltanto il 15%. Come si fa ad accorgersi di essere dislessici? «In età evolutiva, mentre gli altri bambini imparano a leggere bene, quelli con dislessia fanno fatica, sono estremamente lenti e questo si ripercuote in tutta l’attività scolastica. Da adulti coloro che hanno questo tipo di problematica, nella maggior parte dei casi continuano ad avere una lentezza nella lettura e si stancano a leggere rapidamente, tant’è che spesso cercano di evitarla. Tutto questo si ripercuote anche nel percorso universitario e possono esserci ricadute anche nel mondo del lavoro, visto che oggi, il saper leggere bene, è ormai richiesto ovunque. I dislessici che si trovano tutti i giorni di fronte all’esigenza di leggere possono però mettere in pratica molte strategie come fare leggere gli altri, oppure usare la sintesi vocale o altri metodi». E’ difficile per un adulto ammettere di essere dislessico. Come si affrontano questa situazioni? «Sì, non è affatto facile. Spesso i ragazzini dislessici a scuola vengono additati come coloro che non hanno voglia di fare nulla o che non sono all’altezza degli altri, ma non è così: questi ragazzi hanno un’intelligenza normale o anche superiore. Se non sono riconosciuti, diventa difficile intervenire e purtroppo i ragazzi rimangono vittima di questa incomprensione, visto che gli stessi insegnanti spesso non hanno una formazione adeguata su questo tema. I problemi più grossi nascono proprio nelle scuole dove viene riconosciuto 1 Il dottor Enrico Ghidoni, neurologo, lavora a Reggio da 33 anni dove si occupa di disturbi cognitivi in generale e demenze. Negli ultimi 8 anni ha aperto un centro per la dislessia negli adulti che attualmente, almeno nel settore pubblico, è l’unico in Italia. Nato a Novi di Modena 63 anni fa, il dottor Ghidoni ha studiato all’Aten e o della città geminiana dove si è laureato in medicina, per poi specilizzari in neurologia al Policlinico. Per un anno ha lavorato all’ospedale di Mantova e del lontano 1983 lavora a Reggio in neurologia, dov’è responsabile di una strutt u ra semplice, ossia quella di Neuropsicologia clinica, disturbi cognitivi e dislessia nell’adulto. Attualmente è anche il responsabile clinico del Centro per i disturbi cognitivi dell’Ausl di Albinea. Il dottor Ghidoni è stato presidente dell’associazione italiana dislessia a livello nazionale, nonchè membro del Comitato ministeriale per la realizzazione della legge 170. Oggi insegna neurologia nei corsi di laurea di logoterapia, fisioterapia e terapia occupazionale all’Università di Modena e Reggio. (l.c.) In alto la dislessia “abbraccia” un adulto. Sotto, un bambino che fatica a studiare dislessico su 3. In base alle stime epidemiologiche, i dislessici dovrebbero essere come minimo il 3,5% della popolazione scolastica, quindi sui 10 milioni di studenti italiani 350 mila sono dislessici, ma soltanto 100 mila sono stati diagnosticati. Oggi la sensibilità al problema sta facendo lievitare il numero dei dislessici , facendo anche sorgere sterili polemiche, come “Adesso diventano tutti dislessici”; soltanto chiacchiere che ci portano lontani dall’affrontare seriamente il problema, visto che siamo ancora molto lontani dalla realtà». Come si cura la dislessia negli adulti? «Prima di tutto non si cura perché non è una malattia, ma è semplicemente un diverso modo di funzionare del cervello. Si possono invece adottare una serie di strategie, almeno negli adulti, visto che nei ragazzini ci sono altre possibilità di intervento. L’informatica è un ausilio importante, così come la sintesi vocale, un testo che sia in formato digitale può essere letto direttamente dal computer». Quindi negli adulti non c’è modo di combattere la dislessia? «Ci sono tecniche di lettura veloce, ma incidono poco o nulla. L’idea a mio avviso corretta è quella di trovare le strategie giuste e gli strumenti informatici più efficaci per sostituire la lettura diretta con l’ascolto. Alcuni dicono “...leggo con le orecchie”». Quindi i corsi di lettura veloce e di memo training di cui si parla spesso non hanno efficacia? «Non ci si devono aspettare grandi risultati in un soggetto dislessico visto che queste metodologie fanno leva sul meccanismo stesso della lettura, che nel dislessico è un collo di bottiglia, non va oltre un certo limite. Stressando la situazione, quindi, non si ottiene nulla. E come se volessi fare andare a 100 all’ora un’utilitaria degli anni ‘ 50. Ci sono invece strategie per studiare in maniera economica, senza dover leggere tanto, con schemi, mappe concettuali, che permettano poi, in fase di studio e di ripasso, di velocizzare il lavoro. Esistono inoltre forme di studio cooperativo con uno che legge e il dislessico che ascolta ». Quindi, lo sforzarsi a leggere da parte del dislessico non è un buon esercizio? «No, anche perché il dislessico deve sforzarsi anche per ottenere una prestazione minima, quindi per raggiungere un risultato di livello superiore deve usare altre strategie». Dottore, esistono vari livelli di dislessia? « L’abilità di lettura presenta tutte le gradazioni possibili: si va da chi non riesce ad imparare a leggere a chi lo fa perfettamente. Il confine fra la dislessia e la non dislessia è infatti un po’ convenzionale». In casi non gravi ci sono tecniche che aiutino a migliorare la capacità di lettura? «Sì, se vengono applicate nei primi due o tre anni della scuola primaria in modo da evitare che tale situazione si sviluppi». Da adulti, invece, non c’è più nulla da fare? «Si possono solo insegnare le strategie, adottare gli strimenti adeguati, misure di compenso e di dispensazione. Alcune cose non possono essere chieste a un dislessico, come lo scrivere velocemente sotto dettatura o leggere a voce alta davanti agli altri. Il dislessico, inoltre, ha difficoltà ad automatizzare le conscenze quindi, ad esempio, le tabelline non riesce a ricordarle automaticamente, salvo non utilizzi degli stratagemmi per arrivarci. Il dislessico, inoltre, può avere difficoltà ad automatizzare i giorni della settimana e i mesi dell’anno, tant’è che dirli al contrario per loro è uno sforzo davvero elevato». Qual è l’intelligenza media di un dislessico? «Può essere anche un genio, questo non c’entra con la dislessia. Quando scrive, anche da adulto, può far fatica a distinguere la “m” dalla “n” perchè una ha tre gambe e l’altra due, malgrado questo può avere un’intelligenza normale o anche nettamente superiore alla media. Esistono dislessici famosi e geniali che nella vita hanno realizzato cose importanti». Venerdì scorso c’è stato un convegno a Reggio Children dove, oltre a lei, c’erano altri luminari del settore. Di cos’avete parlato? «Abbiamo iniziato alle 8 e mezza del mattino e siamo andati avanti fino alle 19. L’argomento è stato “ Dai geni alle persone, genetica, cervello e ambiente nella dislessia”. Sono intervenuti una serie di esperti anche di livello internazionale che hanno dato un grande contributo. L’obiettivo è stato quello di fare il punto sulle conscenze negli adulti e sulle prospettive future per gli adulti dislessici, tenendo conto del fatto che la dislessia ha basi genetiche, che non si possono cancellare o eliminare e che condiziona la vita delle persone, evidenziando però che esistono attualmente mezzi perchè queste persone abbiano una vita normale, realizzando i loro progetti. Nel meeting si è parlato anche del mondo del lavoro e di cosa si può fare per aiutare i lavoratori dislessici». SABATO 13 GIUGNO 2015 17 LA PAGINA BIANCA La ragazza che parla ai cavalli FOCUS BIANCO Domenica si elegge la nuova giunta del Comitato Paralimpico dell’Emilia Romagna Giorgia Giovanardi, campionessa paralimpica, disabile visiva, ha fondato nel 2004 l’Associazione Ippogrifo, che lavora da anni con le persone disabili grazie ai cavalli e all’attività equestre Luca Pancalli, presidente nazionale del Cip E’ IN programma domenica 7 giugno a Bologna, alla presenza del presidente del nazionale, l’avvocato Luca Pancalli, l’assemblea straordinaria per eleggere il successore di Gianni Scotti e gli altri 8 componenti della struttura regionale del Comitato Paralimpico dell’Emilia Romagna. La struttura regionale del Comitato Paralimpico è composta da un presidente, da un atleta, da un tecnico sportivo, da cinque rappresentanti delle federazioni sportive paralimpiche e da un rappresentante delle discipline sportive paralimpiche. Candidata come presidente è Melissa Milani, lo scorso marzo nominata d’urgenza reggente del CIP EmiliaRomagna, dopo la scomparsa del precedente presidente, Gianni Scotti, che ha determinato la decadenza di tutta la giunta. Tra gli atleti si propongono la cestista Silvia Giacobbo Dal Prà e il podista Loris Natale Capanna. Due i candidati anche tra i tecnici, Vittorio Gnesini (tiro a segno) e Davide Scazzieri (tennistavolo) e tra i rappresentanti delle discipline sportive paralimpiche, Maria Letizia Grasso (Fasi, arrampicata sportiva) e Letizia Lelli (Fids, danza sportiva). I candidati in qualità di rappresentanti delle federazioni sportive paralimpiche sono invece Alessandro Cocchi (Finp, nuoto), Antonio Fenu (Fisip, sport invernali), Alessandro Grande (Fisdir, sport disabilità intellettiva relazionale), Roberto Realdini (Fispic, sport paralimpici per ipovedenti e ciechi) e Marco Simoni (Fispes, sport paralimpici e sperimentali). La giunta resterà in carica fino al 2016, termine del quadriennio olimpico. Suo compito principale è garantire la rappresentanza unitaria delle realtà federali, societarie, degli atleti e dei tecnici sportivi del territorio, coordinando l’attività dei delegati provinciali del CIP. Il presidente della giunta è anche presidente del consiglio regionale, nonché componente della Conferenza nazionale dell’organizzazione territoriale del Comitato paralimpico. Il presidente rappresenta il CIP presso le istituzioni della regione, assegna gli incarichi ai componenti della giunta, nomina i referenti per l’impiantistica sportiva, la scuola e l’avviamento allo sport e coordina, insieme a federazioni e discipline sportive paralimpiche, ogni attività di promozione sportiva. Per informazioni: Cip Emilia-Romagna, tel. 0523 343320-343316, e-mail: [email protected] L’amazzone e istruttrice non vedente Giorgia Giovanardi VINCENZO TOTA GIORGIA Giovanardi, ha è 37 anni, è assistente sociale, laureata all’Università di Parma, è disabile visiva e lavora da anni con i cavalli e con persone disabili nel mondo della rieducazione equestre e della riabilitazione equestre. Giorgia ha superato le difficoltà e i pregiudizi e, nonostante la sua disabilità, è diventata istruttore federale, adattando il suo modo di vivere ad un’attività non facile con i cavalli. Nel 2004 costituisce a Castelnovo di sotto, l’associazione sportiva Ippogrifo con alcuni genitori di ragazzi disabili con l’obiettivo di creare un luogo dove poter condividere con altri l’attività equestre. Giorgia ha intuito da subito la straordinaria capacità comunicativa dei cavalli e l’aiuto che possono dare a persone in difficoltà. Tra l’altro è stata campionessa italiana paralimpica per ben 7 volte. Giorgia, come va? E’ difficile la risposta, perchè stiamo attraversando un momento particolare. La Federazione italiana Sport Equestri non ci sostiene e tanti smettono l’attività. Nel 2004 anno di fondazione dell’Ippogrifo siete partiti in 18 oggi in quanti siete? Siamo circa 80 ragazzi fra normodotati e disabili. I disabili sono una trentina. Cosa rappresenta il cavallo per la tua attività? Il cavallo è un amico, un compagno di avventura. Per alcuni è un ausilio, a livello motorio, che gli permette di arrivare ad un traguardo. Ogni famiglia che si avvicina a noi ha esigenze diverse a seconda della tipologia di disabilità. Sono circa 20 anni che fai attività equestre, ci racconti la tua prima parte quella che ti ha visto atleta paralimpica con la conquista di ben 7 titoli italiani e tantissime gare agonistiche sempre da protagonista? Cosa ricordi di quel mondo? Per me le gare non erano un competere con gli altri. Il ricordo più vivo che ho riguarda una delle ultime gare: siamo arrivati sul campo di gara in ritardo, Samarra, la mia cavalla, non aveva fatto in tempo a mangiare, era agitatissima, ha sofferto, ha faticato, ma ha fatto una gara bellissima, l’ha fatta per me, io e lei insieme. E’ un ricordo bellissimo. Raccontaci dei tuoi cavalli. Duca è stato il primo, Samara è la cavalla che mi ha fatto vincere. Duca è stato quello che mi ha insegnato e che mi ha permesso di insegnare agli altri. Poi ne ricordo tanti altri, che hanno ampliato il mio bagaglio, per esempio Oldivao, un cavallo da spettacolo, un cavallo che ha girato l’Europa, quindi con una cultura equestre molto elevata. Ci sono stati momenti difficili? Non ci sono stati difficili, ma tutti momenti formativi. Giorgia cosa è per te l’integrazione? Due o più persone in uno stesso posto non sempre sono integrate. Ogni membro deve essere qualcosa di unico di particolare e di insostituibile per l’insieme, quando questo si verifica allora c’è integrazione. La disabilità per le famiglie è un cammino difficile e faticoso. L’accettazione della disabilità è un percorso: si parte dall’adolescenza, ognuno la vive in modo diverso, non si sa cosa fare e si vorrebbe far sempre di più. Il filosofo australiano Peter Senger dagli USA ci ha fatto sapere che per abbattere i costi della sanità, bisogna sopprimere i bambini handicappati e aggiunge che questo già avviene “non apertamente” La società invece di eliminare i disabili ne sta creando di nuovi, nel senso che i riferimenti sono perduti. Invece di sopprimere la disabilità, isolando, non parlandone, creando livelli di competizione si creano i problemi del bullismo, perchè è già troppo tardi. Il tutto inizia già alle elementari: all’ingresso della scuola la bambina guarda la sua compagna disabile e tira dritto, senza porgere la mano. Manca l’educazione a tutto questo. La tua società sportiva Ippogrifo si è posto come obiettivo il diritto alla felicità. Faccio un esempio: Davide ha scelto di fare le gare con noi anche se non gli piacciono, però ha capito che lui è felice se è utile agli altri. Parlaci dei progetti nelle scuole. Abbiamo tanti progetti con le scuole, ma oggi i problemi delle scuole sono le risorse economiche e tutto è molto rallentato; in realtà ogni scusa è buona per non fare attività o farne poca. Quando sei in sella cosa pensi, quali sono le tue emozioni? Per me il cavallo è la libertà di muoversi, la libertà di staccarsi da tutto, dal mondo, per me è tutto. Quando sei a cavallo, tu sei con lui, non combatti con lui. E il nostro territorio? E’ molto disomogeneo, la città offre molte più possibilità della periferia. Si dice che le risorse sono poche, ma in realtà è tutta una scusa per fare poco. Ci sono territori che fanno molto ed altri molto poco. Bisogna tenere conto inoltre che numero delle malattie rare è cresciuto tantissimo in questi ultimi anni. Per ottenere una diagnosi possono volerci anche degli anni. I più esposti sono i bambini: la patologia colpisce infatti in età pediatrica. Nonostante i mezzi di ricerca siano tantissimi, da me arrivano tanti bambini ancora con una diagnosi non definitiva e spesso cambia durante il percorso di vita. Sei contraria alla tecnologia al servizio della disabilita? Sono assolutamente favorevole alla tecnologia, anche se personalmente non ho un buon rapporto con essa. Oggi c’è moltissima tecnologia, ma stà alle famiglie, agli insegnarli cercarla e sfruttarla. Alla fine arriva a pochi, perché a monte c’è un problema economico, ha costi elevati, è molto selettiva e non è per tutti. Concludo con una poesia famosa che dedico alla nostra Ippogrifo: “Ruberò gli occhi ad un rapace per vedere la via, ruberò le gambe ad un cavallo per seguire la scia, ruberò il cuore ad un eroe per essere forte e sincero, sarò un ippogrifo per volare alto nel cielo…..” 18 SABATO 13 GIUGNO 2015 DALLA PARTE DEGLI ANIMALI LA FINESTRA SUL CANILE Dieta a base di carne cruda: pro e contro ICLUNK, L’ADOZIONE DEL CUOREI CLUNK è uno dei “senior” del Centro Soccorso Animali di Arceto. Ha circa dieci anni, trascorsi tutti in canile. Era un bellissimo cucciolo simil labrador quando entrò: aveva un bellissimo manto nero, lucidissimo, e occhi vivaci e penetranti. Crescendo ha poi dimostrato di avere un carattere forte e deciso, era un cane esuberante che necessitava solo di un pò di educazione....ora è un vecchietto sonnacchioso, dolcissimo, goloso e affettuosissimo. Nel suo sguardo si legge tutta la sua lunga vita e l’infinito amore che ancora ha da dare. ICROCICCHIOI CROCICCHIO è uno Shar Pei di circa 8 anni. Al primo incontro si mostra piuttosto diffidente e schivo. E’ però da tenere in conto che ha problemi agli occhi, per cui il suo nervosismo è certamente aggravato da questo disturbo. In realtà è un buon cane, dal carattere indipendente, ma comunque non aggressivo. Occorre avere pazienza con lui, lavorare e amarlo per ciò che è, senza pretendere che si sbilanci in eccessive manifestazioni di amore. Ad ognuno il suo....basta solo incontrarsi.... PER INFORMAZIONI: Via Franceschini 1 - 42010 Arceto (RE) - TEL. 0522-980505 Se stai cercando un amico…vieni a trovarci…nuovi amici aspettano solo te!! I nostri orari di apertura al pubblico sono: MARTEDì e GIOVEDì 14.30-16.30 SABATO 09.00-16.00 e DOMENICA 09.00-13.00 PER gli amati cani e gatti solo carne cruda: è questo che propone la dieta Barf. Tra i proprietari c’è chi non è d’accordo, chi grida addirittura allo scandalo e chi sostiene sia un ritorno alle origini. E il dibattito è acceso anche tra i veterinari e i nutrizionisti. Ma quali sono i pro e i contro del Barf, che più di un regime alimentare assomiglia a uno stile di vita? Diciamo subito che già negli anni Novanta si era iniziato a parlare di Barf (Biologically Appropriate Raw Food) che in sostanza si fonda sul sistema predatore-preda e fornisce essenzialmente carne cruda, con una percentuale elevata di ossa con polpa e organi. Oltre a questa, sono previsti frutta, verdura, noci, oli, erbe, uova e latticini, ma in minore quantità. L’alimentazione con cereali non è generalmente raccomanda, anche se vengono talvolta consentiti altri carboidrati, come per esempio patate e legumi. Come dicevamo, i proprietari di cani e gatti che propendono per questa dieta considerano questo stile di vita più sano e naturale, e sperano anche di risolvere malattie gastrointestinali croniche e allergie cutanee che possono derivare da alcune proteine contenute nelle alimentazioni commerciali. Infatti, i principali vantaggi che si ottengono con questo tipo di alimentazione sono: conoscere l’esatta origine e la composizione del cibo, evitare additivi e sostanze chimiche e aromatiche, evitare i cereali (che secondo alcune teorie sono dannose per cani e gatti). Inoltre, evita che con il calore alcune sostanze (come le vitamine del gruppo B e la vitamina A) vengano distrutte. La dieta Barf è infine molto digeribile e aiuta a migliorare la salute dentale dei nostri cuccioloni, nonché la lucentezza del pelo. Ma quali sono, invece, i rischi? Per prima cosa, se la dieta non viene preparata con attenzione e con i giusti integratori, ci possono essere squilibri nutrizionali. Le principali problematiche sono legate a un eccesso proteico per disfunzioni renali o epatiche, contenuto elevato di grassi con rischi o di pancreatite. La carne cruda, inoltre, può contenere virus, batteri e parassiti se non trattata adeguatamente. Ci sono poi problematiche che legate strettamente all’assunzione di ossa: lesioni orali, fratture dentali, ossa incastrate nel tratto digestivo. Insomma, come in tutte le cose, la Barf porta con sé sia pregi che difetti. Il nostro consiglio, prima di adot- tare un regime alimentare come questo, è quello di consultarsi con il vostro veterinario di fiducia, che saprà darvi le giuste indicazioni, anche in base alla salute e all’anamnesi del vostro animale. Mai come in questo caso il fai-da-te potrebbe essere davvero molto pericoloso. SABATO 13 GIUGNO 2015 19 DALLA PARTE DEGLI ANIMALI La salute dei nostri animali passa dalla ciotola La guida alimentare del Dottor Sergio Canello, Veterinario esperto in patologie legate all’alimentazione, omepatia e medicina naturale Le crocchette dei nostri cani contengono antibiotici assorbiti dalle ossa degli animali di allevamento intensivo. Questi composti portano alla morte cellulare e a diversi processi infiammatori Molti problemi si risolvono grazie ad una buona dieta casalinga che sostituisca per intero l’assunzione di carne contaminata LA SALUTE dei nostri animali diventa ogni giorno più importante e capire cosa fa bene diventa un’esigenza imprescindibile per migliorare la loro salute. Da questa settimana il Dottor Sergio Canello, Veterinario esper- S. Canello to in patologie legate all’alimentazione, omepatia e medicina naturale, sulle pagine del GdR realizzerà una guida all’alimentazione e al benessere degli animali. Il tutto per conoscere fino in fondo quali sono i rischi che corrono i nostri compagni, persino quando si trovano davanti alla ciotola. Dottore come è nata ala sua carriera di veterinario? «Ho avuto dei cani da ragazzo è li ho sempre e amati molto. Quando la mia famiglia si è trasferita a Milano ho colto l’occasione e ho seguito la mia passione iscrivendomi a Veterinaria» E grazie al suo lavoro che cosa ha scoperto? «Anni fa c’erano tanti proprietari di animali e pochi veterinari, quindi ho avuto occasione di accumulare una grande esperienza e mi sono accorto di un fatto preoccupante» Quale? «Che i cani erano cambiati improvvisamente nel loro stato di salute e nel comportamento. Ho scoperto con anni di studio che il problema non era l’alimentazione in quanto tale, ma gli inquinanti presenti nei loro cibi, dovuti alle carni da allevamento intensivo» Che cosa si nasconde all’interno dei cibi e delle crocchette? «Nel 90% dei casi le crocchette che mangiano i nostri cani contengono ossa di animale di allevamento intensivo. Ossa che hanno assorbito gli antibiotici che (legalmente) vengono somministrati agli animali in allevamento. In particolare parliamo di un composto: la tetraciclina» E ed è dannosa? «Assolutamente sì. Il potere citotossico di questa sostanza che può portare non solo alla morte cellulare ma anche a diversi processi infiammatori» Quindi spesso le malattie dei nostri animali sono la risposta ad un’alimentazione dannosa? «Esatto. Le otiti, la lacirmazione, il prurito, il leccarsi le zampe, la nausea sono sintomo di un problema alimentare che il fisico cerca di eliminare attraverso dei processi infiammatori» Che cosa si deve fare? «Se non si interviene l’infiammazione può diventare cronica e compromettere la salute. Molti problemi si risolvono IIN PILLOLE : OMEGA3 PER AVERE TESSUTI ELASTICII VI SIETE mai chiesti come mai si verificano Dal semplice fatto che, arricchendo l’alimenlesioni muscolari o tendinee o articolari a per- tazione canina con gli Omega3 (tutte le nostre sone che praticano tanto, poco o nessuno sport formule ne sono ricchissime), si prevengono o in modo del tutto casuale? Basta seguire qual- si attenuano di molto i problemi, a partire dal siasi sport, ed è diventato normale vedere o momento del parto, diventato assai difficile subire direttamente traumi anche ridicoli, anche nella cagna. Per tornare ad avere situacome rompersi il tendine di Achille o un meni- zioni di parto normale, si deve tornare ad sco o un legamento crociato o un collaterale, avere dei tessuti, soprattutto utero e cinto peloppure andare incontro a ernie discali anche a vico, molto elastici, come fisiologicamente vent’anni. Gli stessi episodi sfortunati si pos- dovrebbe essere. Anche le emorragie sono netsono verificare analogamente anche nei nostri tamente influenzate dai tessuti elastici vasali, cani. responsabili della retrazione che, quando un Come mai? Sembra incredibile, ma la spie- vaso si strappa, aiuta, assieme al meraviglioso gazione è semplicissima: mancano, nella meccanismo della coagulazione, a occludere il nostra alimentazione e anche in quella dei vaso sanguigno stesso. Morale: ai vostri cani e nostri animali, quegli acidi grassi Omega3 che gatti, date crocchette ricche in Omega3 e a voi elasticizzano tutti i tessuti di sostegno. Al con- stessi aggiungete alla dieta quotidiana quei trario, abbondano gli Omega6 (ne sono molto, cibi in grado di apportare maggiori quantità di troppo ricchi i cereali ad esempio) che fanno Omega3 (ad esempio: un grammo di olio di l’esatto contrario, irrigidendo tutte le strutture pesce o di canapa o di lino). Provare per crecorporee. Come faccio a esserne convinto? dere… è tutta Salute! LO SAPEVI CHE? Lo sapevate che, la pulizia delle orecchie dei nostri cani, in caso di infiammazione o infezione, è addirittura controproducente? Lo stimolo meccanico della pulizia tende a perpetuare il processo infiammatorio. Eliminando la causa più frequente dell’otite (i cibi con carne di allevamento intensivo), il materiale nelle orecchie si secca da solo e si stacca con lo scrollamento della testa grazie ad una buona dieta casalinga che sostituisca per intero l’assunzione di carne contaminata» Quale deve essere la dieta corretta allora? «L’indicazione principale è si togliere completamente i cibi che contengono osso e sostituirli con riso bollito, pesce lesso, carote olio, insomma i principi per una dieta sana e varia. Paradosslmente, in un mondo di carni contaminate, rischiano meno per la loro salute i cani tenuti a regime vegetariano» E le carni che mangiamo noi, si possono dare al cane? «Sì ma tenendo conto che l’osso presenta gli stessi problemi. Il Muscolo invece o altri tagli si possono assumere tranquillamente» I padroni che vengono da lei per problemi di salute dei propri animali sono informati sull’alimentazione da tenere? «Purtroppo no. C’è molta disinformazione: a livello mondiale non c’è la minima percezione del perchè gli animali sono pieni di processi infiammatori. Vengono da me per curarli ma in realtà non sanno da dove arriva il problema» Il suo obiettivo qual è? «Informare i padroni e i cittadini su i prodotti che comprano: grazie alla mia azienda Sanypet spero di “industrializzare messaggio” e creare un sistema alimentare privo di rischi per i nostri amici a quattro zampe» SABATO 13 GIUGNO 2015 21 ILE FINALI FIGCI DA PAG. 29 ISAN MARTINO CUPI ITORNEO DEI PRESIDENTII Juniores: trionfa il Real San Prospero. Allievi: a sorridere è la FalkGalileo. Giovanissimi: c’è solo la Rubierese ITORNEO DI CAMPAGNOLAI La piccola frazione correggese di San Martino Piccolo diventa la capitale del calcio giovanile per due giorni: ecco il programma della festa La Vianese è tornata in Seconda Categoria: ecco le foto e i commenti a caldo di tutti i protagonisti. Aspettando il Torneo della Montagna... Si è concluso il 3° Memorial Iori-Soprani, manifestazione sportiva organizzata dai dirigenti del Campagnola. Ben 86 partite in 4 giorni A PAGINA 27 A PAGINA 36 E 37 A PAGINA 24 E 25 IISCRIZIONI SCRIZIONI S SETTORE ETTORE G IOVANILE 2 GIOVANILE 2015 015 / 2016 2016 La La Società Società A.S.D. Bibbiano-San Polo, in in collaborazione collaborazione A.S.D. B ibbiano-San Polo, con U.S. Barcaccia, avranno co n la la U .S. B arcaccia, a vrranno ilil piacere di farvi farvi conoscere conoscere piacere di iill meraviglioso meraviiglioso mondo mondo del del calcio, calcio, unitamente unitamente al al rispetto risspetto delle delle dei essenziali dello dell’amicizia, rregole, egole, d alori e ssenziali d ello ssport porrtt e d ell’amicizia, ei vvalori guidati qualificati. guidati dai dai nostri nostri iistruttori struttori q ualificati. R eferenti per per le le a nnate dal dal 1997 1997 al al 2003 2003 Referenti annate a tte o 3 495645892 – V er oni M C illoni M organ 3286971404 3286971404 Cilloni Matteo 3495645892 Veroni Morgan G iroldi Daniele Daniele 3 383579942 e F ontanili M Giroldi 3383579942 Fontanili Marco 3497353507 arco 3 497353507 Sede 0522-882940 S ede sociale sociale 0 522-882940 NEWS: Presso sportivo dii Bibbiano N EW S: P resso iill ccampo ampo sp ortivo d Bibbiano si possono possono affittare nuovi a ffittare i n uovi ccampi ampi in in sintetico sintetico per per ccalcetto alcetto e ttennis. ennis. Per Ero Guazzetti 339/5239967 P er IInfo: nfo: E ro G uazzetti 3 39/5239967 ISCRIZIONI SETTORE ETTORE G GIOVANILE IOVANILE ISCRIZIONI S SCUOLE CALCIO ORATORIANE 15/16 S CUOLE C ALCIO O RATORIANE 1 5/16 ASD Anspi Bibbiano Calcio annate ASD A n sp i B ibbiano C alcio a nnate 2005 2005 – 2010 2010 Referenti Referenti : Paolo Paolo Vescovini Vescovini 3 3386169655 386169655 Fausto 3355793343 F austo Cilloni Cilloni 3 355793343 ASD Oratorio ratorio H Helder elder C Camara amara S San an P Polo o lo d d’Enza ’Enza a annate ASD O nnate 2004 2004 – 2009 2009 Referenti Referenti : R Roberto oberrtto Gualtieri Gualtieri 3487751709 3487751709 Stefano 3493583735 Stefano Barbieri Barbieri 3493583735 con noi U Uniti niti si si cresce cresce m migliorando, igliorando, vieni vieni con noi per per una una nuova nuova avventura, T SPETTIAMO!!!!! avventura, TII A ASPETTIAMO!!!!! Finisce il Campus... continua l’estate con noi! - www.villabonelli.org - www.parcolido.com SABATO 13 GIUGNO 2015 23 CALCIOMERCATO Sporting Sant’Ilario: il primo colpo è Matteo Mitrugno Colorno al top: preso l’attaccante Pietro Lorenzini ed il portiere Matteo Oppici. Colpaccio della Virtus Calerno, che ha ufficilizzato l’ingaggio del trequartista Mattia Torrisi BREVI Albi a Bagnolo, Chierici al ViaEmilia LA Bagnolese ha scelto il tecnico per la Juniores Regionale: la panchina sarà affidata a Saverio Albi, ex giocatore, sportivo molto stimato dai dirigenti dello stadio fratelli Campari di Bagnolo in Piano. Ufficiale anche il passaggio di Lorenzo Chierici dal Santos alla Juniores della ViaEmilia: sarà compito del mister allestire una squadra capace di albergare ai piani alti della classifica del campionato Juniores Provinciale. L’esperto allenatore potrà contare sul manipolo di Allievi in arrivo dalla Reggio Cal- Bobo Notari, dg del ViaEmilia cio oltre che da alcuni fedelissimi che seguiranno il coach dal Santos. Una collaborazione tra Juve e Piccardo LA JUVENTUS Club, dopo aver confermato qualche giorno fa l’ingaggio del difensore Messineo, ufficializza anche l’ingaggio del centrocampista Pescatori, classe 1994, dalla Picardo&Savorè del presidente Franco Scrinzi. Non solo: dopo aver ufficializzato Maurizio Dall’Aglio alla guida della Juniores (allenatore appartenenete al mondo Juve Club) è imminenete una collaborazione proprio tra Piccardo e Juventus Club Parma: tra le due non si Nella foto Sabina Amione, presidente del Sant’Ilario. Invia anche tu le notizie di calciomercato a [email protected] GRANDE fermento in casa Colorno, società che ambisce a migliorare il piazzamento ottenuto in Eccellenza nel corso della stagione appena conclusasi. Stando a quanto trapelato il gruppo di lavoro, capeggiato dal direttore sportivo Wainer Guerreschi, dovrebbe confermare lo zoccolo duro, manipolo composto dai vari Demicheli, Lungu, Mattia e Nicola Bovi oltre alla riconferma di capitan Caraffini e dei giovani talentini Mastay e Mambriani. Torna in gialloverde il giovane, ma già affermato, Matteo Oppici, portiere classe 1995 che rientra dalla bella esperienza tra le fila del Formigine in quarta serie. A Colorno anche la punta di diamante Pietro Lorenzini, attaccante prelevato dal San Secondo, dove ha segnato ben 24 reti. Lorenzini, classe 1989, vanta anche una presenza in serie A dato che il Parma schierò la punta nel massimo campionato italiano nel lontano 2008. A seguire diverse presenze nei campionati professionistici tra Crociati, Carpenedolo e Bellaria. Vicino anche alla Reggiana, nella stagione in cui i granata però scelsero Stefano Dall’Acqua come attaccante di riferimento. “Non vogliamo perdere di vista la nostra missione: il settore giovanile ed il potenziamento del progetto calcistico globale restano le nostre priorità” così il direttore sportivo Wainer Guerreschi. L’esperto uomo di calcio ha poi aggiunto: “Questo però non significa che non possiamo, anno dopo anno, migliorare anche il piazzamento della prima squadra, punto di forza di tutta la società. A piccoli passi raggiungeremo risultati importanti” Così William Pecci, team manager della prima squadra, giovane dirigente molto attivo anche nel calcio giovanile: “Siamo pronti a lanciare in Eccellenza, facendo attenzione a non bruciare le tappe, diversi ragazzi del nostro vivaio. La prima squadra? Sicuramente saranno riconfermati i giocatori più importanti” Nulla di più sul mercato: “Ci siamo rafforzati molto confermando i nostri elementi di valore ed inserendo in rosa una punta come Lorenzini, giocatore che non ha bisogno di presentazioni. Sono felice anche per il ritorno di Oppici, sarà decisivo nei momenti chiave” Acquisti oculati, senza colpi di mercato faraonici: una campagna che sicuramente non è finita, mister Gianluca Piccinini potrà schierare una formazione di grande valore anche nella prossima stagione. Capitolo centrocampisti: si cerca una pedina di levatura superiore. Nelle prossime ore potrebbe essere ufficializzato uno tra Ferretti (Fidentina), Pè (Lentigione) e Ibrahimi (Crociati Noceto). Vicino anche l’accordo con Urbano, altro elemento di spicco del Lentigione che può ricoprire diversi ruoli. A breve tutti gli aggiornamenti. SANT’ILARIO Lo Sporting Sant’Ilario rende noto di aver ingaggiato il centrocampista Matteo Mitrugno dalla Campeginese. La squadra della presidente Sabina Amione non ha intenzione di vestire i panni della comparsa, pronti diversi innesti: si cerca una punta d’esperienza. Azzurro in lista? SAN FAUSTINO Dichiarato chiuso di fatto il mercato di rafforzamento del San Faustino. Partendo dal presupposto della riconferma di gran parte della rosa a partire dai big Bondi Dallari Giorgetti Sabbadin Stefani, Lusvarghi, Testa e Ferrarini, gli uomini mercato Cocchi e Giovanelli si sono concentrati sul reparto avanzato tallone d’achille degli ultimi anni. Mettendo in atto una strategia di mercato mezze misure in casa San Faustino sono arrivati da prima il gioiellino trequartista Claudio Baia di proprietà della F.Rubiera (7 ed 11 reti negli ultimi due anni a Rubiera), il giovane esterno Matteo Pagliani ‘96, che ha già dimostrato le sue doti di realizzatore in quel di Arceto e x finire dopo una lunga trattativa sottotraccia lasciando ad altri l’illusione di esserselo accaparrato, in un noto locale della zona il team mercato del Dg Prati hanno strappato il sì a Giuliano Tedeschi bomber di razza ( ricercato da mezza provincia) che dovrà farsi carico degli obbiettivi della società inevitabilmente di primato, dopo una campagna acquisti a dir poco ambiziosa. Al campo le risposte. Tedeschi ha giocato l’ultima stagione nelle fila del Fabbrico e in passato ha vestito anche le maglie di Campeginese e San Prospero Correggio. CALERNO Colpo per la Virtus Calerno che ha preso l’esterno offensivo Torrisi Mattia, proveniente dal Lesignano ed ex Brescello tra le altre. Giocatore che sicuramente farà la differenza. L’allenatore Maurizio Dall’Aglio escludono altri scambi. Piacciono diversi giocatori bianconeri ora in rietro da prestiti in squadre di calatura superiore. Svincolati: ecco tre jolly interessanti A VOLTE ritornano: sulla lista di alcuni direttori sportivi sono finiti tre giocatori pronti a rilanciarsi. Occhi puntati sul portiere trentenne Maurizio Teneggi, ex Prignanese e Villa. L’atleta piace alla Casalgrandese. Diverse le offerte anche per il classe 1992 Mesoraca, seconda punta svincolata, ex Montecchio. Occhi puntati anche su Simone Menzà, Mesoraca, svincolato classe 1996 scuola Reggio Calcio, difensore utile che vanta diverse presenze in Promozione con la Castelnovese. Crotti-FalkGalileo: verso l’addio? CAMBIA la FalkGalileo, squadra che potrebbe affidare la Juniores Regionale al celebre Giuseppe Menozzi. In uscita quindi mister Luca Crotti, l’allenatore potrebbe passare al Cadelbosco, in prima squadra. Crotti lavora Il coach Giuseppe Menozzi per la Juniores della FalkGalileo da due stagioni. 24 SABATO 13 GIUGNO 2015 GIOVANI IN CAMPO 3° Memorial Iori-Soprani, una festa dedicata al calcio giovanile Grande successo per la consueta manifestazione sportiva organizzata dai dirigenti del Campagnola CAMPAGNOLA - Si è svolto durante le giornate del 30-31 maggio e del 1-2 giugno il memorial Iori-Soprani 2015, consueto appuntamento primaverile dedicato alle giovanili di Reggio e non solo. Alla manifestazione, ormai conclamata, hanno partecipato oltre 30 società, compagini che si sono affrontate durante le 4 giornate di torneo, disputando ben 86 partite. Il Memorial ha visto la partecipazione delle annate 2009/10-2008-2007-2006-2005-2004-2002-2001-99 e Juniores. Così la dirigenza rosanero, gruppo che ha commentato dicendo: “Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto l’organizzazione del nostro torneo. In modo particolare ringraziamo l’Amministrazione Comunale, gli sponsor e tutti i volontari che hanno prestato servizio in questi quattro giorni molto intensi” AL FIANCO DEL CAMPAGNOLA CARGOMAR srl, è un fornitore internazionale di servizi logistici integrati altamente specializzato nella gestione di trasporti marittimi, aerei da e per tutto il mondo che nasce nel 2006 dall’esperienza pluriennale di un team di professionisti da sempre attivo nel settore della logistica internazionale. Cargomar Srl, propone soluzioni logistiche personalizzate sia per le piccole che le grandi aziende che operano sui mercati internazionali offrendo una molteplicità di servizi ed affiancando le aziende in una sorta di “partnership” logistica che consente una gestione fluida, efficiente e nel pieno rispetto delle normative internazionali delle spedizioni di merci. L’erogazione dei servizi logistici offerti è certificata ISO 9001 RINA ed è quindi soggetta a continui controlli per il mantenimento degli elevati standard qualitativi raggiunti. I principali settori serviti: Food & Beverages / Automotive / Chemical and petrolchemical /Oil & Gas / Cosmetics / Pharmaceutical. Quattro giorni di grande sport: 30 società coinvolte, ben 86 partite disputate IN CAMPO TANTE squadre e quasi 90 partite, tutto in quattro giorni. Nella categoria primi Calci hanno trionfato i padroni di casa, battendo 2-0 il Terre Matildiche nella finalissima. Nella finalina, valevole per per il terzo posto la Sammartinese ha avuto la meglio sulla Saturno di Guastalla. Nella categoria Giovanissimi invece ha trionfato la Virtus di Bagnolo, battendo la Sammartinese 1-3. Sammartinese che però è riuscita a vincere nella categoria Esordienti, superando il Campagnola. Nella categoria Allievi B invece ha vinto la Pol. Madonnina. Juniores: il Campagnola ha superato il Fabbrico 3-2. Alcune foto riguardanti le premiazioni scattate da Gino Menozzi SABATO 13 GIUGNO 2015 LE CARTOLINE Campagnola: il bello del calcio Una maratona di partite durata 4 giorni: 86 partite e centinaia di bambini coinvolti. Scuola Calcio al centro In fila per la medaglia Sammartinese sempre protagonista Giovanna Turci, moglie di Iori, durante le premiazioni Il “locale di lusso” Luca Siligardi si è occupato delle premiazioni La gioia dei bambini Le premiaizoni: bambini in visibilio Il difensore Gozzi, ospite d’onore del Campagnola Foto a cura di Gino Menozzi, fotografo ufficiale US Campagnola 25 SABATO 13 GIUGNO 2015 27 GIOVANI IN CAMPO A San Martino lo sport targato Bett Sistemi Centinaia di ragazzi in campo per un week end di sport ed amicizia La frazione correggese da oggi ospita tre appuntamenti da non perdere TORNA oggi la grande festa di sport e amicizia targata US San Martino. Nella piccola frazione correggese, in occasione della tradizionale sagra parrocchiale, si svolgeranno i tornei di calcio dove centinaia di ragazzi saranno protagonisti di fantastiche giornate all’insegna dello sport e del divertimento. Tre giorni di grande calcio che caratterizzano da anni la festa dell’unità pastorale di Mandrio, Mandriolo e San Martino di Correggio, dove a farla da padrone saranno come sempre anche le uniche e squisite specialità gastronomiche che delizieranno il palato di chiunque voglia partecipare tra oggi e lunedì a “Tuttinfesta”, nel parco della parrocchia di San Martino di Correggio. I tornei, come ogni anno, vedranno la partnership della azienda Bett Sistemi, del presidente Tienno Bettati. L’azienda correggese, leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di componenti e sistemi innovativi per macchine automatiche, sostiene e condivide i valori portati avanti attraverso queste manifestazioni sportive e volentieri le affianca. BETT SISTEMI CUP SI PARTE oggi, sabato 13 giugno, con la terza edizione della “Bett Sistemi Cup”. A partire dalla mattinata, 16 squadre si contenderanno il trofeo che per ora si trova nella bacheca del Val Sa Gold di Bologna, squadra campione in carica. Il torneo è riservato alla categoria Esordienti classe 2003. A metà mattinata verrà offerto a tutti i ragazzi partecipanti il pranzo. Un fantastico torneo di calcio che fino a sera vedrà in campo tante realtà sportive del territorio correggese, modenese e reggiano. In serata le gare di finale e le premiazioni per tutti i ragazzi. Tante sono le squadre favorite per il successo finale. A partire dalle big, Carpi FC, Reggio Calcio, Progetto Aurora, Sporting Chiozza. Ma tante potrebbero essere le sorprese fra le quali sicuramente la formazione di casa dell’US San Martino, che da mesi si sta preparando a questo appuntamento. Novità di questa edizione sarà una gara di rigori al termine di tutte le gare di qualificazione, per il “1° Milk Penalty Game Trophy”, premio offerto dalla Latteria Nuova Mandrio che verrà vinto dalla squadra che avrà al proprio interno i migliori rigoristi. BABY BETT CUP NELLA giornata di domani, domenica 14 giugno, il campo di San Martino aprirà invece i cancelli ai più piccoli per la 2^ Baby Bett Cup. Saranno i Pulcini classe 2007 i protagonisti di un pomeriggio di sport assolutamente da non perdere. Sono 8 le squadre al via: Campagnola, Real Martino, Virtus Mandrio, Carpi FC, Us San Martino, Reggio Calcio, Boiardo Maer e Fogliano. Il campo di San Martino di Correggio verrà invaso dai baby calciatori e dalle loro famiglie per contendersi il trofeo, sempre offerto dalla ditta Bett Sistemi. Tanto calcio e tanto divertimento con in campo le stelle del calcio del domani, il tutto contornato dagli stand gastronomici di “Tuttinfesta” per dare alla domenica il giusto sapore. In serata le gare di finale e le premiazioni per tutti i bimbi e le squadre partecipanti. 1^ CASALI CUP NELLA giornata di lunedì 15 giugno, ultimo appuntamento con il triangolare “Casali Cup”, trofeo riservato ai Giovanissimi classe 2000 di Boiardo Maer, Correggese e Us San Martino. Il triangolare di calcio a 11, offerto dalla ditta EmiliaWine, inizierà alle ore 19 e sarà la degna conclusione di una tre giorni di calcio assolutamente da non perdere. Vi aspettiamo!! EmiliaWine scende in campo al fianco del calcio giovanile Il Valsa Gold, campione in carica Franco Vecchi, capo del comitato organizzatore Anche la NASA rende onore a San Martino Piccolo Bett Sistemi Cup, chi vincerà? Capitan America sarà presente alle premiazioni SABATO 13 GIUGNO 2015 29 GIOVANI IN CAMPO Era destino: San Propsero Correggio è campione provinciale La squadra di mister Maicol Davolio ha superato la Sammartinese ai rigori, vincendo così il titolo. Risultato senza precedenti Il direttore generale Saccani: “Mi complimento con tutta la squadra, è stata una stagione superlativa, nessuno si immaginava tanto ma alla fine siamo riusciti a fare qualcosa che resterà nella storia della nostra società sportiva” AMEDEO FAINO ALLA fine hanno vinto loro, i ragazzi di Maicol Davolio, quel San Prospero Correggio delle meraviglie, capace di conquistare una storica Coppa. I campioni della Juniores Provinciale sono loro. Una battaglia andata in scena sabato scorso, presso lo stadio Valeriani di Rubiera, alla presenza di tanti tifosi bardati con magliette e bandiere coi colori del club del paese. Niente da fare per la Sammartinese, società che raggiunge la fase finale dei campionati Juniores da ben tre stagioni. Decisivi i calci di rigore, andati in scena dopo al rocambolesco 2-2 partorito dal campo. Finirà 6-7, con tanto di festa e lacrime al termine della battaglia. A gennaio, nei pressi del RockVillage di Scandiano, la redazione sportiva di “Giovani in Campo” decise di premiare questi ragazzi, rivelazione assoluta del campionato provinciale. A quanto pare la nostra piccola lode ha portato bene alla squadra del presidente Carlo Zini. In questi giorni anche il direttore generale Saccani ha voluto complimentarsi coi ragazzi, ecco cosa ha detto ai nostri microfoni: “Mi complimento con tutta la squadra, è stata una stagione superlativa, nessuno si immaginava tanto ma alla fine siamo riusciti a fare qualcosa che resterà nella storia della nostra società sportiva” il direttore sportivo era assente alla finale dato che era impegnato nella sua festa di addio al celibato. Al direttore i nostri auguri più calorosi. Così l’allenatore Maicol Davolio, protagonista assoluto di questa bella vittoria: “Il merito non è certamente solo mio, questa vittoria va divisa in parti uguali. Ringrazio il mio vice, Mauro Fontana oltre al presidente Carlo Zini, al direttore Riccardo Saccani, ai vari dirigenti come Salvatore Dima, Andrea Bigi e Matteo Zavaroni. Abbiamo vinto tutti insieme” Il mister ha poi aggiunto: “Nello scorso campionato eravamo troppo giovani ma siamo comunque arrivati quarti. In questa edizione del campionato eravamo più maturi, inoltre sono arrivati cinque elementi dalla Correggese, giocatori che sicuramente ci hanno dato una grossa mano” il mister ha poi parlato della squadra e dei singoli: “Non è bello citare solamente alcuni, ringrazio tutti i ragazzi, anche quelli che hanno giocato meno. Sicuramente va evidenziato l’impegno e la forza di Nicola Ghizzoni, capitano e figlio NELLA STORIA Ecco le foto scattate da Anteo Zanlari allo stadio Valeriani di Rubiera d’arte (il papà alberto allena la prima squadra, il fratello maggiore gioca in categoria sempre col San Prospero). Una lode anche per Marco Lorenzo, attaccante di spicco che ha totalizzato ben 16 centri. Sono sicuro che questi ragazzi faranno molto bene anche nei prossimi anni” Per la prima volta la juniores della San Prospero di Correggio è riuscita nella leggendaria impresa di aggiudicarsi il titolo di campione provinciale: “Ora siamo presenti negli almanacchi della federazione (sorride)” l’allenatore ha poi concluso dicendo: “Sono contento, è stata una stagione molto intensa, spero di vivere altre stagioni così entusia- smanti. La finale è stata davvero unica, una finale sotto tutti i punti di vista. Partita infinita, sono ricordi che ci porteremo dietro per sempre” Alla società del presidente Carlo Zini vanno le nostre congratulazioni, certi che il progetto sportivo regalerà altre gioie nei campionati che verranno. La FalkGalileo si è aggiudicata il titolo di Campione Provinciale FIGC Categoria Allievi 2014/15 al seguito di una finale combattutissima coi giallorossi del Montecchio. Il raggiungimento di questo prestigioso traguardo è sicuramente da attribuire al prezioso lavoro svolto dallo staff tecnico, composto dall’allenatore Giuseppe Menozzi, dal suo vice Davide Ferrari, dal preparatore dei portieri Marini Costantino ed ai dirigenti Dario Fontana e Domenico Serrao. Applausi per questi ragazzi che, allenamento dopo allenamento, hanno mostrato grande serietà e grande determinazione. Proprio ai ragazzi della FalkGalileo va il nostro più caloroso applauso. Ecco la lista dei campioni provinciali del campionato Allievi Figc 2014/2015: Abbruzzese Francesco, Acheronti Massimiliano, Alberini Andrea, Anceschi Alberto, Barbieri Riccardo, Brindani Andrea, Caramel Eugenio, Croci Christian, Ferretti Matteo, Fontanesi Simone, Grotti Giovanni, Iori Luca, Iotti Filippo, Karamoko Loseni, Kwaning Samuel, Melli Stefano, Monaco Christian, Pellegri Cristian, Porro Michele, Rabitti Simone, Rizzi Giovanni, Serrao Alessandro, Speranza Angelo. Questo l'augurio di Pino Ligabue, figura di riferimento del calcio giovanile provinciale e grande appassionato di sport. Il direttore generale della FalkGalileo ha apostrofato così la vittoria del campionato: "Vincere è sempre bello, ma non è indispensabile. Raccomando ai miei ragazzi di continuare a fare sport tenendo sempre conto di ciò che è veramente importante. L'etica, il rispetto delle regole e la trasparenza vengono sempre prima di ogni vittoria" l'esperto dirigente ha poi aggiunto: "Ringrazio tutto lo staff tecnico oltre che l'allenatore, Giuseppe Menozzi e il direttore sportivo Elio Vacondio: hanno svolto un lavoro ottimale sotto ogni punto di vista" SABATO 13 GIUGNO 2015 33 LA FINALE FIGC Rubierese, sei tu la regina del campionato Giovanissimi Niente da fare per l’Arcetana di mister Bragazzi: a Puianello vincono i biancorossi di Angelo Ricchetti RUBIERESE 2 ARCETANA 1 Marcatori: Brugaletta 23’ Pt, Annang 25’ Pt, 1’ St Parenti Rubierese: Loschi, Andouni, Veloso, Belli, Bvarigazzi, Fasano, Annang, Trotta, Vorradini, Parenti, Sassi. A Disposizione: Mezzogori, Cubitosi, Roissi, Chiossi, Lozada, Fantasia. Allenatore Cavalletti Arcetana: Cortenova, Romano, Baroni, Tirelli, Terrari, Seiello, Polino, Branca, Dìcadouni, Ferrari, Brugaletta. A Disp. Opaterlini, Berselli, Drekaj, Yopnasdi, Garà, Boussime. Allenatore: Bragazzi Arbitro: Mozzilo di Reggio Emilia Note: gara disputata presso l’impianto sportivo di Puianello alla presenza della dirigenza Figc di Reggio Emilia IN CAMPO UNA partita molto equilibrata dove l’Arcetana ha tentato di colmare il divario tecnico tra le due squadre con la corsa e col furore agonistico. Da segnalare l’ottima gara di Sassi, tra i migliori in campo della Rubierese oltre che del numero uno Cortenova, estremo difensore di Arceto che sicuramente troverà spazio nei campionati avvenire. Fair play tra le due società. Mister Cavalletti: “Abbiamo vinto una partita equilibrata, giocata contro una grande squadra. Faccio i miei complimenti agli avversari” L’INTERVISTA A CALDO Così mister Cavalletti, a fine gara: “Abbiamo vinto una partita difficilissima contro una grande squadra. Faccio i complimenti agli avversari, ci hanno messo a dura prova. Non è stato facile ma i miei ragazzi hanno dimostrato di meritare questa Coppa” l’allenatore ha poi espresso tutta la sua gioia complimentandosi con tutti i ragazzi. Soddisfatto anche Giorgio Beneventi, stimato dirigente, beniamino dello spogliatoio. L’esperto uomo di calcio ha apostrofato la vittoria dicendo: “Puianello ci porta bene, in questo campo riusciamo sempre a dare il meglio, specialmente nelle finali di campionato” il ragioniere ha poi concluso dicendo: “Faccio i complimenti a tutta la squadra, hanno mostrato grande qualità”. In tribuna anche Angelo Ricchetti, il noto presidente che tanto ama il calcio giovanile. Il numero uno del mondo biancorosso non ha rilasciato dichiarazioni, ma nei suoi occhi traspariva una sensazione di gioia immensa. Arcetana: una squadra di grande livello, allenata dal bravissimo Bragazzi, allenatore Ecco le foto di festeggiamento scattate sabato pomeriggio al termine della finale valevole per il campionato Figc Giovanissimi 2014/2015 noto anche agli organizzatori della Fossil Cup (a lungo tra le fila dello Sporting Chiozza). Una squadra di valore ma sfortunata, squadra che purtroppo si è dovuta arrendere a questa Rubierese, capace di battere l’Arcetana sia nella finale Figc che nella finalissima del Trofeo Cimurri, andata in scena lunedì sera. Nessun dramma, i ragazzi secondi classificati hanno posato con compostezza alle premiazioni e diversi di loro si sono complimentati con gli avversari, sintomo che mister Bragazzi è riuscito a trasmettere quei valori e quella sorta di etica sportiva che tanto serve a tutto il movimento del calcio giovanile. Buona anche la direzione di gara, da parte del giovane Mozzillo, arbitro che ha diretto una gara abbastanza semplice in modo lineare. Unica nota stonata gli spalti quasi vuoti: solitamente alle finali provinciali partecipano diversi spettatori. (amedeo faino) 34 SABATO 13 GIUGNO 2015 LA FESTA DI FINE STAGIONE Regia, con Barilli e “Vava” il sogno continua LORENZO CHIERICI E’ STATA una galoppata fantastica che si è conclusa con un’uscita di scena a testa altissima. La Reggiana ha disputato una stagione indimenticabile, almeno in base alle aspettative ed ora tocca a Pietro Vavassori, che nel frattempo ha confermato di non rimanere più alla guida della Pro Patria e ad Alessandro Barilli, che, almeno per ora, detiene le quote di maggioranza della Reggiana, gettare le basi perché l’attuale dirigenza rimanga, in particolar modo Raffaele Ferrara, con Alberto Colombo in panchina, pronto a tentare di nuovo l’assalto alla Serie B l’anno prossimo. Anche se gli accordi non sono ancora definiti, tutto lascia ben sperare, tant’è che ci si può già concentrare su quella che sarà la Reggiana del prossimo anno. In porta non dovrebbe esserci più Ivano Feola, ma probabilmente Andrea Sala, l’anno scorso ceduto in prestito alla Ternana, in cambio di cento mila euro, dove il giovane estremo difensore, classe ‘93, ha fatto la riserva di Brignoli, portando a casa solo 5 presenze. Feola, svincolato, dovrebbe accasarsi altrove, mentre il vice di Sala sarà ancora Giuseppe Messina. Nello schiermaento di Colombo, che sarà ancora un 4-3-3, ci sarà certamente Roberto De Giosa, che avrà tempo quest’estate di recuperare dai vari acciacchi, così come rimarranno Minel Sabotic e quasi certamente anche Alessandro Spanò, tre centrali per due posti, visto che a destra è probabile che resti Andreoni, sempre che l’eventuale squalifica per la positività all’antidoping dopo la gara di Ascoli, non ne comprometta il prossimo campionato. A sinistra difficilmente ci sarà Mignanelli, che piace a molte formazioni, mentre a centrocampo dovrebbero rimanere Vacca, di proprietà della Reggiana, così come Bruccini e Angiulli, anche se quest’ultimo piace a varie squadre anche di categorie superiore. In attacco ci sarà certamente un nuovo centravanti, probabilmente Pesenti, con Ruopolo in panchina, così come dovrebbe arrivare un altro esterno sinistro al posto di Siega, che non dovrebbe essere titolare, mentre Giannone rimarrà al suo posto. Tra i vecchi rimarrà Parola, mentre Beppe Alessi, anche se noi ci auguriamo il contrario, sta meditando di attaccare le scarpe al chiodo. Daniele Mignanelli, il portiere Giuseppe Messina e Minel Sabotic Il tecnico Alberto Colombo alla cena di fine stagione a Guastalla Luca Giannone, il regista Antonio Junior Vacca e Manuel Ricci Federico “Féz” Angiulli con un altro tatuato, Matteo Messetti Cristian Andreoni con Riccardo De Biasi, quest’anno infortunato I difensori Francesco Rampi e Alessandro Spanò Nicholas Siega, Andrea Parola e Mirko Bruccini Il bomber granata Francesco Ruopolo col portiere Ivano Feola Bruno Petkovic, Luca Tremolada e il giovane Simone Vernocchi La splendida torta di fine anno per festeggiare la Regia Alessi, il giocatore più amato, consegna una maglia al gestore del locale I centrocampisti Dario Maltese e Lorenzo Bianciardi SABATO 13 GIUGNO 2015 35 CENTRO SPORTIVO Torneo della Montagna, domani il via alla 64^ edizione Il Cavola è tra le favorite, ma moltissime squadre si sono rinforzate rispetto all’anno scorso. La Vianese anticipa a stasera. Dopo la prima giornata, che si giocherà appunto domani pomeriggio, ossia domenica 14 giugno, alcuni esterni potrebbero saltare e c’è già chi pensa a Cassano e a Marco Amelia. Sognare è lecito, perché non farlo? maggioranza risicata di 11-9. LORENZO CHIERICI SCALDATE i motori: domani si parte. Stiamo parlando di domenica 14 giugno quando il Torneo della Montagna darà vita alla sua 64^ edizione con il primo turno del girone eliminatorio. Ai nastri di partenza ci saranno 20 squadre, tutte agguerrite e tutte forti di una campagna acquisti importante. Ecco il calendario delle gare di domani; la partita della categoria Dilettanti, che inizierà alle ore 17, sarà preceduta da quella dei Giovanissimi che scenderanno in campo invece alle ore 16. IL CALENDARIO GIRONE A: A Villa Minozzo ci sarà Villa Minozzo-Casale e a Cavola di Toano, invece, si giocherà Cavola-Carpineti. GIRONE B: A Quattro Castella ci sarà Terre Matildiche-Cervarezza alle 17 coi Giovanissimi e alle 18 coi Dilettanti, quindi un’ora dopo l’inizio ufficiale, mentre al Centro Coni di Castelnovo Monti si giocherà agli orari standard Castelnovo CapitaleMontefiorino. GIRONE C: sabato sera, coi Giovanissimi alle ore 20 e i Dilettanti alle ore 21, al Comunale di Felina, dopo un’inversione di campo chiesta dalla società, ci sarà Felina-Vianese, mentre domenica, agli orari ufficiali, al Comunale di Casina si giocherà Leguigno-Talada. GIRONE D: A Vetto d’Enza ci LE DATE DEL TORNEO Il torneo inizierà quindi domani, domenica 14 giugno, mentre la finale è prevista per il 2 agosto, mentre mercoledì 15 e giovedì 16 luglio avranno luogo gli spareggi; i quarti di finale, invece si giocheranno il 19 luglio, con le semifinali che andranno quindi in scena sabato 25 e domenica 26, prima della finalissima appunto del 2 agosto. Nelle gare dei gironi di qualificazione ogni società potrà richiedere un anticipo in notturna, sempre previo accordo scritto da parte dell’altra squadra. I campioni del Cavola che l’anno scorso hanno vinto la 36^ edizione del Torneo della Montagna sarà Vettus-San Cassiano, mentre al Comunale di Levizzano si giocherà Valestra-Gatta. GIRONE E: Al Comunale di ci sarà Baiso-Corneto, mentre al Comunale di San Giovanni di Querciola si giocherà Querciolese-Collagna/Cerreto. IL REGOLAMENTO La composizione dei gironi non è stato deciso con un criterio di vicinanza, come aveva suggerito in assemblea Cesare Bellesia, direttore del Centro Sportivo, ma per sorteggio, una decisione presa dalla maggioranza delle società presenti con 12 voti a favore contro 8. Prima del sorteggio, avvenuto una decina di giorni fa, l’assemblea, presieduta da Cesare Bellesia, alla presenza del patron Giuseppe Vaccari, del giudice sportivo Mussini e dello sponsor tecnico Emilio Iotti di Reggio Sport, aveva votato anche lo svolgimento della fase finale, dove ha prevalso questa formula: cinque gironi da 4 squadre ciascuno con partite di andata e ritorno, che inizieranno appunto domani. Si qualificheranno per la fase finali lei prime due squadre di ogni raggruppamento dalle quali usciranno quindi le prime 5 formazioni finaliste. Per arrivare a 8 e completare i quarti di finale, sarà quindi necessario uno spareggio fra quattro delle seconde classificate, mentre la quinta seconda classificata andrà avanti per sorteggio. Questa seconda votazione è passata per due voti, con una UN GRANDE COLPO Il Cavola campione in carica continua ad essere una delle favorite di questa nuova edizione e nel giro di qualche giorno, dopo la prima giornata, ci saranno certamente già dei cambiamenti per quanto riguarda gli esterni. C’era chi ventilava l’ipotesi dell’arrivo di Antonio Cassano, ma sembra che il genio di Bari Vecchia abbia voglia di tornare fra i professionisti, una situazione che non permetterebbe all’ex fantasista della Roma di scendere in campo in questo fantastico torneo. Chi invece potrebbe arrivarci è l’ex portiere del Milan Marco Amelia, corteggiato da alcune società, vedremo chi ruiscirà a portare a casa un esterno di così elevato livello. BASKET CSI La Budriese batte il Gelso ed è Campione provinciale. Tutti i titoli giovanili La Budriese si è laureata Campione provinciale I ragazzi dell’Us Gelso, secondi classificati in Serie A1 DOPO un’intera stagione eccoci ai verdetti dei campionati dilettantistici e giovanili del Centro Sportivo. La Budriese è Campione provinciale avendo battuto il Gelso col punteggio di 61-59 al termine di una partita combattuta e non priva di contestazioni che hanno portato ad una squalifica di tre giornate per Lorenzo Pedrazzi del Gelso per gravi e reiterate offese nei confronti dei direttori di gara a fine partita; un turno anche ad Alessandro Montanari in seguito all’espulsione per proteste. Tali sanzioni saranno da scontare nel prossimo campionato. Nella finale di consolazione l’Ambrosiana, che arriva quindi terza, batte il Reggiolo, quarto, col punteggio di 69-63. Il Basket 2000, primo classificato negli Allievi SERIE A1 E SERIE A2 Ecco quindi i due nuovi gironi di Serie A del prossimo Open Csi: SERIE A1: Ambrosiana, Asd San Pietro, Gs Budriese, Asd Gelso, La Torre, Pc Reggiolo, Phoenix Cavriago, San Prospero Spurs, Us Reggio Emilia, Volley Massenzatico. SERIE A2: Arbor Basket, Csi Sant’Ilario, Gringos, Lions, Nubilaria “A”, Real Reggio, Rebasket, Rebasket Rubiera, Salsomaggiore City, Santos. Il Csi Sant’Ilario vincitore dell’Under 10 I CAMPIONI PROVINCIALI Ecco invece i nuovi campioni provinciali del settore giovanile: UNDER 10: vince il Csi Sant’Ilario di fronte alla Pol. Bibbianese. UNDER 12: vince il basket Jolly Hei Presto davanti alla Pol. Bibbianese. UNDER 14: vince il Basket 2000 Ice davanti all’Us Reggio Emilia. ALLIEVI: vince il Basket 2000 Ice “A” davanti al Gs Marconi. (l.c.) 36 SABATO 13 GIUGNO 2015 MEMORIAL PRESIDENTI Miracolo Vianese, vince il “Presidenti” e torna in Seconda Il dg Alberto Montecchi: “Abbiamo cambiato molto, soprattutto a livello societario e siamo stati premiati. L’arrivo di De Nichilo ha fatto la differenza. Bravo Paganelli. Siamo felici di essere un punto di riferimento per il paese” La divisione dei compiti è stata decisiva: il nostro ds Germini si è infatti occupato egregiamente solo della prima squadra LORENZO CHIERICI E’ STATA una galoppata incredibile, ma ne è valsa davvero la pena. La Vianese ha vinto la Coppa dei Presidenti battendo il Bad Boys ed è tornata subito in Seconda categoria da dov’era venuta. «E’ stata una grandissima emozione - ci spiega Alberto Montecchi, direttore generale della Vianese - Da quando sono all’interno della società, quindi da circa una decina d’anni, non avevamo ancora vinto nulla e finalmente quest’anno ci siamo arrivati. Tale risultato ci permette di tornare subito in Seconda categoria dopo un solo anno di limbo, a coronamento di una stagione magnifica nella quale ci sono stati grossi cambiamenti anche a livello societario dove sono entrati alcuni ragazzi giovani che ci stanno aiutando e non poco anche numericamente». Grazie al lavoro che state facendo e questo successo lo ha avvalorato, siete diventati un punto di riferimento per l’intera comunità, vero? «Pare di sì, abbiamo questo onere e questo onore. Come Vianese gestiamo infatti la palestra adiacente al nostro terreno di gioco e il campo da tennis con uno sforzo importante sia dal punto di vista economico che organizzativo. Tra l’altro stiamo cercando di far crescere anche il nostro settore giovanile dove i ragazzini rimangono fino agli Esordienti, quindi abbiamo dai 2002 ai 2008». Ora quanti dirigenti siete? C’è ancora Enrico Benevelli? «Siamo una quindicina e abbiamo una settantina di bimbi della scuola calcio, oltre ad una ventina di giocatori nella prima squadra e altrettanti nella squadra degli amatori. Non è stato facile fare tutto bene, ma quest’anno ci siamo davvero riusciti. Io, sulla carta, ho preso il posto di Enrico Benevelli, che era il fac totum della Vianese, pur non essendo mai stato presidente. Quest’anno, però, siamo riusciti a dividerci i compiti e forse il segreto è stato proprio questo: io mi sono occupato della supervisione di tutto e della Scuola calcio, mentre Alberto Germini, il nostro diesse, ha lavorato soltanto con la prima squadra, facendo un lavoro eccellente. Il presidente è sempre Rolando Vasirani, un ex giocatore della Vianese che quest’anno è intervenuto in modo deciso, chiedendoci di riorganizzare la società e così abbiamo fatto. Senza tale rivoluzione saremmo arrivati alla finale del Presidenti certamente spompi, mentre domenica avevamo grandi energie, dal primo all’ultimo, dal mister ai dirigenti, dal poritere al centravanti e siamo tornati meritatamente in Seconda». I Bad Boys, però, li avete battuti di misura. Vero? «Sì, 2-1. E’ stata una gara difficile: nel primo tempo loro hanno giocato meglio di noi, ma noi siamo stati abili nel gestire la sitauzione, per poi colpirli nella ripresa, costruendo la vittoria che è maturata negli ultimi minuti». Cristian Paganelli, un allenatore che conosce bene questa categoria, è stato davvero importante, non trovi? «Certo, lo è stato. E’ con noi da quest’anno e ha fatto un ottimo lavoro. Il nostro obiettivo, infatti, era quello di fare una buona stagione, ma non quello di risalire subito. A Natale, però, eravamo lì, nel gruppo di testa e allora abbiamo deciso di inerire qualche giocatore di spicco per fare il salto». Ed è arrivato Damian De Nichilo dalla Scandianese... «Sì, per noi è stato un valore aggiunto, un lusso per la categoria, non soltanto come giocatore, ma anche sotto il profilo mentale e della leadership. Si vede che ha giocato a certi livelli». Ci sono altri ragazzi che si sono messi in evidenza? «La vera sorpresa è stato il difensore Paolo Severi, centrale, classe ‘93, per il primo anno sempre titolare. Inoltre è stato decisivo l’attaccante Mario Splendore, anch’egli del ‘93, che in campionato ha realizzato solo un gol, mentre ha segnato una tripletta al Casina grazie alla quale siamo arrivati alla finale dei Presidenti, aprendo poi le danze contro il Bad Boys. Il gol partita lo ha invece sengnato Paolo Germini». Vuoi chiudere la chiacchierata ringraziando qualcuno? «Sì, gli sponsor che ci sono stati vicini come Bema ed Elettric80 in particolare, oltre a tutti i dirigenti, nuovi e vecchi, che quest’anno, in tutta franchezza, hanno fatto la differenza». Alcuni festeggiamenti della Vianese. Nella foto in basso il tecnico Paganelli (primo da sinistra) SABATO 13 GIUGNO 2015 37 LE CARTOLINE Un paese in festa per una grande Vianese Una squadra di amici, un gruppo vero e soprattutto una dirigenza giovane che ha saputo ridare slancio ad una società che non vinceva da troppo tempo Mister Paganelli alzia le braccia al cielo Il Delegato provinciale Figc Emore Manfredi premi il capitano 38 SABATO 13 GIUGNO 2015 CENTRO SPORTIVO Centro Sportivo di Reggio Emilia, 70 anni e non sentirli Oggi, sabato 13 giugno, all’Oratorio Don Bosco, le finali della 50^ edizione del Torneo Scolastico e le celebrazioni per i primi 70 anni di vita del Comitato provinciale. Ci saranno anche le finali giovanili di volley, oltre a tutte le discipline proposte dal Csi, a stand gastronomici, gonfiabili per i ragazzini e vari punti d’incontro fra le persone e le società affiliate all’Ente cattolico di promozione sportiva LORENZO CHIERICI TUTTO pronto per la grande festa. Oggi, sabato 13 giugno il Centro Sportivo Italiano festeggerà i suoi primi 70 anni di vita. Il 7 giugno 2014 tantissime società reggiane, oltre alla dirigenza del Csi al gran completo, hanno assistito alla celebrazione di Papa Francesco, che ha ricordato l’importanza dello sport nelle parrocchie e nella crescita dei nostri giovani. Ebbene, quello della scorsa estate era il 70° anniversario della nascita del Csi nazionale, mentre quest’anno, appunto il 13 giugno, quindi oggi, a compiere 70 anni sarà il comitato provinciale del Centro Sportivo. Le iniziative per l’occasione saranno molteplici e sono iniziate con la partita Interforze fra Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani che si è giocata mercoledì scorso sul sintetico della Chiesa di Santo Stefano a Poviglio, in Piazza Umberto Primo; il ricavato dell’iniziativa è stato devoluto all’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer di Reggio Emilia. La festa di oggi, invece, farà da teatro per le finali della 50^ edizione del Torneo Scolastico, oltre a prevedere, su vari campi che saranno allestiti in settimana, anche partite di tennis, di minibasket, di volley, con le finali provinciali dei campionati giovanili, di tennis tavolo, bigliardino e molto altro ancora, il tutto accompagnato da stand gastronomici che renderanno ancora più speciale questa fantastica giornata di sport. Saranno inoltre presenti anche diversi stand delle stesse società sportive per 39^ Quattro Porte, la notte bianca dello sport reggiano Il logo dei 70 anni del Centro Sportivo che l’anno scorso ha festeggiato a livello nazionale, mentre quest’anno la festa passa al Comitato provinciale nato nel 1945 proporre i loro servizi e le loro inizative per essere sempre più a contatto con la gente. «Quello di questo 70° compleanno del Centro Sportivo è un percorso che dura una stagione sportiva e termina con dicembre, quando nella nostra tradizionale festa chiuderemo questo 70° anno di vita della sezione provinciale del Csi ci spiega il presidente provinciale del Centro Sportivo Davide Morstofolini - LA notte bianca dello sport reggiano non ha tradito le attese. Pur avendo registrato qualche partecipante in meno rispetto all’anno scorso la Quattro Porte, edizione 2015, ha fatto registrare un afflusso di circa 1500 persone in piazza Prampolini, contro le 2000 della passata edizione, un risultato comunque positivo considerando la concomitanza con la finale di Champions League fra Juventus e Barcellona, che molti sportivi hanno certamente preferito vederla a sul divano di casa loro, magari con una bella birra ghiacciata fra le mani, invece che sul maxischermo allestito per l’occasione dal Centro Sportivo, in collaborazione con Teletricolore, che ha comunque riscosso molti consensi tra tutti coloro che volevano essere presente in quella splendida “notte bianca” dello sport, senza però perdersi la finale di Champions. Tornando ai numeri, in gara, invece, erano presenti 300 atleti, di cui 200 alla non competitiva, comprese famiglie e bambini, con 40 ragazzini in gara per il settore giovanile e 60 atleti nella competitiva fra donne e uomini. In una serata così non sono comunque mancate le emozioni, dalle danze del pomeriggio con Onde Chiare e Fit Village alle premiazioni dei giovani e degli adulti, dallo stand della Croce Verde con le dimostrazioni di disostruzione pediatrica, ad alcuni stand gastronomici che hanno reso ancora più interessante la notte reggiana. In piazza inoltre, erano presenti diverse personalità del mondo dello sport reggiano, che hanno messo in evidenza l’importanza di tale evento, come il vice sindaco di Reggio Matteo Sassi, che ha ricordato “l’importanza di una manifestazione come quella della Quattro Porte, che sa riportare la gente in piazza e che va al di là dei confini, con atlete che provengono anche da Parma, Modena e Mantova”. Il presidente del Centro Sportivo Davide Morstofolini In questo anno solare ci ci saranno diversi avvenimenti significativi, sportivi e culturali, oltre a tanti momenti di evocazione degli anni passati. Nello specifico, il 13 giugno sarà il momento sportivo che coinvolgerà tutti e nello specifico vedrà protagoniste le squadre che hanno raggiunto le finali della 50^ edizione del Torne Scolatico, che abitualmente venivano disputate allo stadio Mirabello. Per l’occaisone, quindi, abbiamo deciso di tornare alle origini, visto che i primi tornei della storia del torneo si erano giocati fra i campi dell’oratorio cittadino e quelli del seminario. Ci saranno inoltre tante gare dimostrativi dei tanti sport dei quali ci occupiamo, come basket, tennis, tavolo, bigliardino, atletica e molto altro ancora. Nello stesso contesto si giocheranno invece le finali dei campionati giovanili di pallavolo per l’assegnazione dei titoli provinciali. Inoltre, avremo la Il podio degli Esordienti B: Verona, Brianzoli, Casoni, Salsi, Bonisoli, Fattori, Cavena, Guzzon, Iembo, con alcuni politici reggiani e due dirigenti del Conad, sponsor dell’iniziativa Bouhi Yassin, che si è ritirato, Karim Abderrahim, secondo, il vincitore El Ottani Said. Dietro i gemelli Marco e Fabio Ercoli ha aggiunto: “Abbiamo cercato di soddisfare le esigenze di tutti con il maxischermo offerto da Teletricolore. Ora penseremo alla 40^ edizione, un traguardo importantissimo per una manifestazione che fa parte della storia della nostra città”. “Soddisfatto anche Paolo Incerti, vice presidente di Conad Centro Nord che dice: “Il presenza di diversi stand di nostre società sportive, con tanti momenti gastronomici a disposizoende partecipanti e non, il tutto supportato da un’equipe di animazione a disposizione di tutti, dal mattino fino alla sera. Anche per i bambini sarà una giornata di grande festa con i giochi tradizionali e quelli gonfiabili che divertono un po’ tutti, per dare un sapore speciale ad un magnifico giorno di festa». William Reverberi, Domenico Savino e Mauro Rozzi Rosa Alfieri, prima tra le donne nostro marchio sarà sempre vicino ad eventi come questo legati al territorio. La Quattro Porte è un marchio del territorio come lo è Conad”. “Vorrei ringraziare il Centro Sportivo che ha organizzato in modo impeccabile anche questa edizione ha spiegato Domenico Savino, direttore della Fondzione per lo Sport - Un’iniziati- Katia e Luigi Cardinali con la figlia Laura va che siamo felici venga gestita dal Csi anche il prossimo anno”. C’erano inoltre Paola Rondanini del Conad Le Vele e Le Querce, Mauro Rozzi della Uisp regionale, William Reverberi e il professor Lorenzo Manzini del Coni ed altri ancora. La Quattro porte, il prossimo anno, compirà 40 anni. (l.c.) SABATO 13 GIUGNO 2015 39 LAVORO OFFERTE Dal Centro per l’impiego di Reggio Emilia e provincia COLLOCAMENTO MIRATO CHIAMATA SUI PRESENTI POSTI DI LAVORO DA ASSEGNARE CON GRADUATORIA FRA I LAVORATORI PRESENTI PRESSO I CENTRI PER L’IMPIEGO, il GIOVEDI’ indicato, dalle ore 14,30 alle ore 17,00. LE OFFERTE DI LAVORO, IN CONFORMITÀ’ A QUANTO PREVISTO DALL’ART. 27 DEL D.LGS. N. 198/2006, SONO RIVOLTE A LAVORATORI DELL’UNO O DELL’ALTRO SESSO. LE OFFERTE DI LAVORO DEI CENTRI PER L’IMPIEGO PROVINCIALI Al 9 giugno 2015 Le offerte di lavoro, in conformità a quanto previsto dall’art. 27 del D.Lgs. n. 198/2006 sono rivolte a lavoratori dell’uno o dell’altro sesso Per informazioni sulle singole offerte di lavoro, contattare il Centro per l’Impiego competente al n. telefonico o all’indirizzo mail indicato, specificando il n° dell’offerta di proprio interesse Le offerte di lavoro dei Centri per l’Impiego sono consultabili anche sul sito Internet www.provincia.re.it\lavoro CENTRO PER L’IMPIEGO DI REGGIO EMILIA Via Premuda, 40 tel: 0522/700811 Impiegati: n. 546: tecnico agenzia di viaggio (1, Reggio E.) - Operai specializzati: n. 503: add. manutenzione impianti settore tessile (1, Reggio E.) – n. 507: termoidraulico, saldatore e tagliatore a fiamma (1, Reggio E.) – n. 524: add. attrezzaggio macchine utensili (1, Reggio E.) – n. 535: rettificatore di parti metalliche (1, Reggio E.) - Tecnici: n. 237: installatore di impianti telefonici (1, PR, RE, MO e prov.) - n. 523: informatore scientifico (1, Modena) - Vari: n. 551: agente di assicurazione (1, Reggio E.) – n. 594: agente di commercio (1, Reggio E. e prov.) CENTRO PER L’IMPIEGO DI SCANDIANO Via Don Pasquino Borghi, 6 tel. 0522/852112 Operai specializzati: n. 530: montatore macchine industriali (1, Casalgrande con fuori sede) – n. 545: saldatore a tig (1, Sassuolo) – n. 565: tornitore di metalli (1, Casalgrande) - Tecnici: n. 547: programmatore informatico Android e Ios (1, Modena) – n. 564: perito meccanico (1, Castellarano) CENTRO PER L’IMPIEGO DI MONTECCHIO EMILIA Piazza Cavour, 28 – tel. 0522/862337 Impiegati: n. 485: add. alla contabilità di bilancio / specialista in contabilità (1, Cavriago) - Operai specializzati: n. 596: add. a macchinari per la tessitura e la maglieria (1, Reggio E.) - Tecnici: n. 544: perito agrario (1, Canossa) Offerte di apprendistato/tirocinio Operai generici: n. 463: giardiniere, bracciante agricolo (1, San Polo d’Enza) – n. 598: add. a macchinari per la tessitura e la maglieria (1, Reggio E.) CENTRO PER L’IMPIEGO DI GUASTALLA Piazza Matteotti, 4 – tel. 0522/835240 Operai specializzati: n. 561: manutentore sistemi di automazione (1, Reggiolo, disponibile trasferte) - Tecnici: n. 525: tecnico specialista di applicazioni informatiche (1, Novellara) – n. 570: disegnatore meccanico (1, Guastalla) - Vari: n. 563: operatore sociosanitario (1, Guastalla) CENTRO PER L’IMPIEGO DI CORREGGIO Piazza Garibaldi, 7 – tel. 0522/643181 Operai specializzati: n. 482: maglierista / materassaio (1, Rio Saliceto) - Tecnici: n. 430: addetto controllo qualità (1, San Mrtino in Rio) - Vari: n. 362: agente immobiliare (1, Correggio) – n. 400: agente di assicurazione (4, Correggio) Offerte di tirocinio Operai generici: n. 585: manovale all’assemblaggio meccanico (1, San Martino in Rio) CENTRO PER L’IMPIEGO DI CASTELNOVO NE’ MONTI Via Micheli, 10/D/E - tel. 0522/812248 NESSUNA OFFERTA. Per informazioni sulle singole offerte di lavoro, contattare il Centro per l’Impiego competente al n. telefonico indicato Le offerte di lavoro dei Centri per l’Impiego sono consultabili anche sul sito Internet www.provincia.re.it. OFFERTE DI LAVORO PER IL COLLOCAMENTO MIRATO OFFERTE DI LAVORO DEL MESE DI GIUGNO 2015 PER GLI ISCRITTI NEGLI ELENCHI DI CUI ALLA LEGGE n. 68/99. Il modulo di adesione è da far pervenire negli uffici di Via Premuda, 40 presso il Centro per l’Impiego di Reggio Emilia, anche via fax al n. 0522 304954. Dal mese di SETTEMBRE 2014 si deve dichiarare il reddito dell’anno 2013 OFFERTE DI LAVORO NUMERICHE PER DISABILI TERMINE ADESIONE: 24/06/2015 ore 12.45 TERMINE ADESIONE : 24/06/2015 ore 12.45 PROPOSTA: 591 carrellista (Rubiera) - ceramica - postura alternata - pesi fino a 25 Kg. – presenza di polveri e sbalzi termici - orario: turni anche notturni - requisiti: conoscenza computer, patente B e patentino da carrellista, titolo di studio non richiesto PRESELEZIONE PER DISABILI Non sono pervenute offerte di preselezione da parte delle aziende. BANDI E CONCORSI BANDI, CONCORSI ALTRI AVVISI al 09 GIUGNO 2015 E COMUNE DI MODENA (info: 059/2032841–843-914; www.comune.modena.it) Selezione pubblica, mediante prova selettiva, per la formazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato pari o superiore a 60 gg, a tempo pieno o parziale, per: INSEGNANTE SCUOLA DELL’INFANZIA – Cat. C (per i requisiti v. bando) SCADENZA: 15/06/2015 (G.U. n.41 del 29/5/15) COMUNE DI MIRANDOLA (MO) (info: www.comune.mirandola.mo.i t) Selezione pubblica per l’assunzione, tramite contratto di lavoro a tempo determinato di alta specializzazione, exart.110, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, di: N. 1 ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO presso il Servizio Lavori pubblici – Cat. D1 (laurea in Ingegneria edile/civile o equipollente, abilitazione all’esercizio della professione, patente B SCADENZA: ore 12,30 del 22/06/2015 UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE (MO) (info: 059/649687-676; www.terredargine.it) Concorso pubblico, per esami, per: N. 2 POSTI DI ISTRUTTORE DIRETTIVO, presso il Settore Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane e l’Area Servizi Educativi e Scolastici dell’Unione – Cat. D1 (laurea v. bando) SCADENZA: ore 12,30 del 15/06/2015 (G.U. n.37 del 15/5/15) ASP DI BOLOGNA (info: 051/6201322; www.aspbologna.it) Selezione pubblica per: N. 1 ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO, Ufficio Appalti, servizi e forniture – Cat. D (laurea in Giurisprudenza o equipollenti) SCADENZA: ore 12 del 24/06/2015 (G.U. n.40 del 26/5/15) UNIVERSITÀ “ALMA MATER STUDIORUM” DI BOLOGNA (info: 051/2099756-757; www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi) Procedura selettiva per l’as- sunzione, a tempo determinato 36 mesi, tipo A (junior), di: N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 09/A1 Ingegneria aeronautica, aerospaziale e navale, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Ingegneria industriale SCADENZA: 22/06/2015 (G.U. n.39 del 22/5/15) N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 06/D6 Neurologia, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 06/D3 Malattie del sangue, oncologia e reumatologia, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie SCADENZA: 06/07/2015 (G.U. n.42 del 5/6/15) Procedura selettiva per l’assunzione, a tempo determinato 36 mesi, tipo B (senior), di: N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 07/H1 Anatomia e fisiologia veterinaria, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze mediche veterinarie N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 07/H2 Patologia veterinaria e ispezione degli alimenti di origine animale, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze mediche veterinarie N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 07/H5 Cliniche chirurgica e ostetrica veterinaria, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze mediche veterinarie SCADENZA: 18/06/2015 (G.U. n.38 del 19/5/15) N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 09/C1 Macchine e sistemi per l’energia e l’ambiente, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Ingegneria industriale N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 06/M1 Igiene generale e applicata e statistica medica, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie SCADENZA: 22/06/2015 (G.U. n.39 del 22/5/15) N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 07/f2 Microbiologia agraria, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 10/B1 Storia dell’arte, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Beni culturali N. 1 RICERCATORE, Setto- re concorsuale 03/B1 Fondamenti delle scienze chimiche e sistemi inorganici, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” SCADENZA: 25/06/2015 (G.U. n.40 del 26/5/15) N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 01/A2 Geometria e algebra, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Matematica N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 01/A3 Analisi matematica, Probabilità e statistica matematica, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Matematica N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 10/D2 Lingua e letteratura greca, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica SCADENZA: 29/06/2015 (G.U. n.41 del 29/5/15) N. 1 RICERCATORE, Settore concorsuale 06/A2 Patologia Patologia generale e patologia clinica, per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale SCADENZA: 06/07/2015 (G.U. n.42 del 5/6/15) AZIENDA USL DELLA ROMAGNA-RIMINI (info: 0541/707796; www.ausl.rn.it) Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per la formazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato, in qualità di: COLLABORATORE PROF.LE SANITARIO-TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO – Cat. D (laurea o diploma universitario specifici v. bando) SCADENZA: 11/06/2015 (B.U.R. n.116 del 27/5/15) COMUNE DI COMACCHIO (FE) (info: 0533/310111; www.comune.comacchio.fe.it) Avviso pubblico per la raccolta di curricula finalizzata all’assunzione a tempo determinato e pieno, ai sensi dell’art. 90, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, così come modificato dal D.L. n. 90/2014 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 114/2014, di: N. 1 ISTRUTTORE DIRETTIVO addetto all’ufficio di supporto del Sindaco – Cat. D1 (laurea v. bando) SCADENZA: 20/06/2015 (G.U. n.42 del 5/6/15). 40 SABATO 13 GIUGNO 2015 SPETTACOLI E APPUNTAMENTI BOLLICINE “Astronave Max” è il nuovo album di inediti di Max Pezzali FRANCESCO TOMMASINI SE ALGIERS ritraeva i Calexico a New Orleans, Edge Of The Sun li riporta nel loro ambiente naturale, luogo dell’anima prima ancora che geografico: il deserto a sud degli Stati Uniti, terra da cui la band di Tucson, Arizona, ha più volte vagabondato per sconfinare in Messico. Joey Burns e John Convertino, polistrumentisti usciti dai Giant Sand e cuore creativo della formazione nata nel 1996, avendo difficoltà a incontrarsi per l’album (il secondo viveva in Ohio e si è trasferito a El Paso, Texas) hanno deciso di seguire il suggerimento del tastierista Sergio Mendoza trasferendosi a Città del Messico: la base delle operazioni è stata stabilita nel quartiere storico di Coyocán (omaggiato dall’omonimo brano), con uno studio di registrazione a pochi passi dalla “Casa Azul” di Frida Kahlo e la Rete a sopperire alle mancanze dovute alla lontananza tra le personalità coinvolte. Come sempre il sound della band dispone, oltre che di un vivido istinto cinematografico, di un ampio spettro di stili musicali - legati soprattutto alla tradizione popolare della frontiera americana -, varietà che si riflette nel gran numero di ospiti; ciò non ha minacciato la potabilità complessiva del disco che vanta, già nella carezza solare di Falling From The Sky con Ben Bridwell (Band Of Horses), maggiori aperture pop. John Beam (Iron And Wine) guida lungo le strade polvero- Il disco, in termini di suoni e di contenuti, racconta la realtà, la vita di tutti i giorni, l’amore, la relazione tra padre e figlio e le grandi passioni di Max, come la moto La copertina dell’album se con Bullets & Rocks e Amparo Sanchez (Amparanoia) ravviva le danze di Cumbia De Donde; il paesaggio assume sembianze oniriche, agognate e irraggiungibili onde marine in Miles From The Sea o i notturni Beneath The City Of Dreams e Moon Never Rises. Tra conoscenze vecchie - Neko Case - e nuove - Gaby Moreno, Carla Morrison - il caleidoscopio di folk e influenze latine viene svelato dai suoi autori, a cominciare dal rapporto con spazio e distanza: “Ci assicuriamo di dare alle note che non suoniamo la stessa enfasi di quelle che suoniamo, perché sono ugualmente importanti. È una componente notevole di ciò che fanno i Calexico: creiamo uno spazio” spiega John. “L’’orlo del sole’ potrebbe giungere dalla parte dell’oscurità in direzione della luce, o essere a cavallo del confine tra entrambe”, aggiunge Joey. “Da che lato ti trovi? Andare avanti e indietro lungo l’orlo del sole mi sembra quanto ci sia di più vicino a ciò che quest’album è e a ciò che la band è stata, e a dove ci troviamo con questa combinazione internazionale di musicisti. Madrid, Nashville, Tucson, El Paso, Berlino; è un miscela eclettica. In conclusione, quest’album parla dell’addentrarsi nella tristezza diretti a giorni più gioiosi. I Calexico hanno sempre avuto quell’elemento di speranza, andando avanti e indietro tra una prospettiva positiva e il dedicarsi a tematiche cupe o disperate che penso tutti condividiamo”. FRANCO GIGANTE “Non mi sento in grado di giudicare nessuno: è una mia incapacità, tanto è vero che non scelgo i singoli dai miei album; Piuttosto darei io 100 euro a un giovane per farlo andare avanti perchè non riesco a togliere il sogno a nessuno: avrei problemi di coscienza, vivrei malissimo al solo pensiero di aver detto un no”. Lo ha detto Max Pezzali alla presentazione del suo nuovo album “Astronave Max” uscito lunedì 1 giugno. Prodotto da Claudio Cecchetto e Pier Paolo Peroni con Davide Ferrario, “Astronave Max” è un disco vario e contemporaneamente omogeneo, riconoscibile, ma con molte cose nuove “È l’idea di pop che avevo io e che adesso non c’è più – ha confidato – Oggi la musica è diventata nera cui i bianchi si sono avvicinati, poi arrivata la musica elettronica e mi sento un po’ orfano dell’idea di pop ma ho volute fare un disco con canzoni, una diversa dall’altra”. L’album, in termini di suoni e di contenuti, racconta la realtà, la vita di tutti i giorni, l’amore, la relazione padre figlio, le passioni di Max come la moto, che sale verso lo spazio, pur rimanendo con i piedi ben piantati per terra. “Ho sempre amato il mezzo di trasporto che ti porta da un posto all’altro: è sempre stato fondamentale in provincia dove sono nato: non si vede l’ora di andare ma poi ci si ritorna – ha precisato – L’astronave nasce dall’idea della canzone al centro commerciale, in periferia che prima era degradata, ma ora vi nasce la civiltà”. Questo nuovo lavoro va alla ricerca di una nuova prospettiva, uno sguardo diverso, dall’alto, ma con gli occhi fissi sulla vita quotidiana, come in “È venerdì”, il primo singolo. “Nella realtà del nostro tempo il weekend è talvolta l’àncora di salvezza psicologica cui aggrapparsi per sopravvivere allo stress e alla tensione della settimana”, ha detto. Max ha realizzato un album di canzoni-canzoni, in cui le parole e i suoni sono radicati nella sua storia, in quel modo di vedere le cose che ci ha fatto amare la sua musica. “Avevo detto che avevo un album di inediti per poi fermarmi – ha ricordato – Voglio vedere se l’empatia col pubblico rimane prima di fermarmi, perchè nessuno deve sentirsi eterno: mi propongo con l’atteggiamento che ogni album deve essere l’ultimo perchè mi aiuta a tenere alta la tensione per dare sem- pre il Massimo. Il potere del pubblico rende questo lavoro precario: dipende tutto dai fruitori della musica”. Tutto prende una piega nuova, diversa, varia: un disco pop. C’era solo la voglia di fare musica nuova e di raccontare storie in libertà, senza darsi limiti su dove si potesse arrivare con le parole o con gli strumenti. Max incontrerà i fan degli store e sarà il 5 giugno a Modena (Mediaworld allo Shopping Center Grand’Emilia, h. 17,30, il 6 giugno a Bologna (Feltrinelli, h. 17,00, il 10 giugno a Reggio Emilia (Mediaworld allo Shopping Center i Petali di Reggio, h. 17,30, per poi essere in tour nei palazzetti dal 25 settembre per essere il 22 a Bologna (Unipol Arena) e il 29 a Modena (Palapanini). “Non abbiamo ancora pensato bene cosa fare – ha osservato – Mi piacerebbe ricreare l’atmosfera di Max 20, ma senza ospiti, vorrei fare anche qualcosa di nuovo, comunque, cercando di mettere l’accento su qualcosa non omologato”. SABATO 13 GIUGNO 2015 41 ARTE E DINTORNI Scultura d’autore nella villa ottocentesca Le opere di Barzaghi, Cossio, Galliani, Menada e Prandini nell’evento “gArten” ospitato nella splendida cornice di Villa Rovere a Correggio L’EVENTO I giornalisti donano all’Arma una pregiata scultura in marmo di Saverio Coluccio I giornalisti Rossi e Guidetti consegnano l’opera agli ufficiali L’Ordine dei Giornalisti ha donato una scultura in marmo di Carrara di Saverio Coluccio al comando provinciale dell’Arma per ringraziare i carabinieri del loro lavoro quotidiano. La cerimonia si è svolta in forma ristretta con le rappresentanze di militari di vari reparti della provincia e di personale dell’Arma in congedo. La scultura è stata donata in occasione del 201° compleanno dei carabinieri su iniziativa di Mario Paolo Guidetti, consigliere dell’ordine dei Giornalisti, unita- IN CALENDARIO CATERINA COLUCCIO IL giardino della dimora tardoottocentesca Villa Rovere di Correggio è stato trasformato in una galleria a cielo aperto la seconda edizione di “gArten”, rassegna culturale di arte, cinema, musica e fotografia. Per questa occasione, sono state esposte le sculture di Daniela Barzaghi, Giacomo Cossio, Michelangelo Galliani, Giovanni Menada e Luca Prandini. Il percorso scultoreo, a carattere monumentale, è completato dalle opere di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna: Chiara Prodi, Eleonora Manetti Barni, Luca Albertini e Roberta Martelli, coordinati dal prof. Federico Capitani. Le opere di Daniela Barzaghi richiamano forme naturalistiche, utilizzando materiali poveri come fili e reti metalliche, specchi e carta dei quotidiani. In questa occasione, la Barzaghi, proveniente dall’Accademia di Brera di Milano, dove vive e lavora, presenta “Nidi” colorati in varie dimensioni e “Testimone con antenne”. L’opera di Giacomo Cossio, architetto di Parma, è un’installazione dal titolo “ECR50D”, rielaborazione di un escavatore compatto presentato presso la sede milanese di Volvo ed esposta, successivamente, ad ArtVe- mente ai consiglieri dell’Associazione Stampa Reggiana “G. Bedeschi” e al presidente Giuseppe Adriano Rossi che ha patrocinato l’iniziativa. La scultura è un segno simbolico della gratitudine dei cittadini e non descrive un momento eroico dell’Arma, ma alcuni elementi, come i copricapi, che rappresentino le donne e gli uomini che tutelano la sicurezza anche nei luoghi più sperduti. La scultura è collocata nell’androne dell’ingresso della sede della caserma dei Carabinieri di Corso Cairoli. Due appuntamenti da non perdere in territorio reggiano Tre splendide immagini: in alto, la scultura sdraiata di marmo realizzata da Michelangelo Galliani, al centro l’ombrello di Giovanni Menada. Sotto un’immagine di Giacomo Cossio rona nel 2014. Michelangelo Galliani vive e lavora a Montecchio Emilia (RE), proviene dall’Accademia di Belle Arti di Carrara e insegna Tecniche del marmo e delle pietre dure presso l’Accademia di Urbino. Le due opere: “L’assedio” e “Bestie Uomini e Dei” sono state esposte nel 2012 a Spoleto nella sua prima antologica. Giovanni Menada vive e lavora a Reggio, dopo un lungo periodo di assenza dalla città. In gARTen espone una serie di opere: pneumatici scoppiati in “Beatrice e Paride”, “Ombrello”, “Acqua” e due “Gocce” in cui rappresenta vari aspetti dell’acqua. Anche Luca Prandini s’ispira all’acqua con le sue opere: “ Pozzanghera” e “Cuneiforme”. Attualmente, insegna presso la scuola di scultura su pietra di Canossa. gARTen, Villa Rovere, via san Martino 3, Correggio. Visitabile su appuntamento [email protected] da lunedì a giovedì, sabato e domenica dalle 19.00 alle 23.00. ingresso con tessera ARCI. Fino al 5 luglio. ECCO alcune tra le iniziative più interessanti del week end. DANIEN MITCHEL Libreria Arcadia, via Petrolini 12/i - Fino al 25 giugno. DAMIEN MITCHEL Enjoi Presso la libreria Arcadia è stata inaugurata la prima mostra italiana dell’artista australiano di stret-art Damien Mitchel. Grazie all’utilizzo della bomboletta, Mitchel ha creato opere d’arte uniche dall’illusione prospettica dinamica. Il titolo rispecchia il tripudio di colori e il tono canzonatorio delle sue opere in cui mescola vitalità e ironia. Il suo famoso vagone della metropolitana, è stato realizzato per la mostra: The “Colective Bushwick”, una collettiva stret-art di Broklyn, dove l’artista risiede. Oltre a lavorare a cielo aperto in Australia e negli Stati Uniti su commissione di graffiti, partecipa a mostre in gallerie d’arte, per esempio al Museum di Soho con “Drink Up”. MADE IN GIAPPONE 26 artisti dalla terra del Sol Levante Una collaborazione tra gallerie in cui l’artista reggiano David Parenti propone altri artisti giapponesi conosciuti in occasione di una sua mostra a Tokyo nel 2014: scultori, fotografi, ebanisti, digital painting che saranno ospitati presso i locali della Galleria San Francesco, nello spazio di Art You, alla Galleria 8.75 e alla Galleria Zannoni. Inaugurazione: Sabato 13 Giugno, ore 17.30 negli spazi espositivi indicati Galleria San Francesco “La casa gialla” - Via Bardi. 4/b, Reggio Emilia 0522/440458 - La mostra sarà visitabile fino a domenica 5 luglio tutti i pomeriggi 16-19.30, esclusi lunedì e giovedì. 42 SABATO 13 GIUGNO 2015 IN PROVINCIA Reggiolo: al via il XX Hard Rock Beer Dal 18 al 28 giugno musica dal vivo, animazione, birre artigianali e tanto altro ancora nel consueto appuntamento estivo reggiolese. Il 23 tocca al celebre “Rutto Sound” Il 13/14 giugno a Brescello VII Brixellum Romanorum-La Notte dell’Imperatore - Rievocazione storica Romana - in centro storico - Info: Gruppo Archeologico Brescellese “M. S. Otone” tel. 0522.684137; 348.5838707; 340.8407513 Il 13/14 giugno Luzzara Luzzara Bike Festival - festival dedicato alla bicicletta come strumento di riscoperta del territorio e del turismo slow, spazi dedicati ai cicloviaggiatori, percorsi in bicicletta alla scoperta del Grande Fiume, competizioni ciclistiche su strada e in golena - in centro storico e nei dintorni del Comune di Luzzara Info: Comune / Ufficio Informazione e Promozione Turistica tel. 0522.223842223802 Il 14 giugno ad Albinea 43° Granfondo Cooperatori Terre di Lambrusco Cantina Albinea Canali corsa ciclistica amatoriale con percorsi di km 89 (Medio Fondo), km 125 (Gran Fondo) e km 192 (Open Road dei 4 Passi dell’Appennino) - partenza e arrivo ad Albinea in piazza Cavicchioni partenza Open Road: ore 6,30-7,30; partenza Gran Fondo e Medio Fondo: ore 9 - Info: A.S.D. Cooperatori tel. 0522.1751253 (martedì e venerdì dalle 20,30 alle 23); Info line tel. 339.6638530 Il 13 e 14 la rievocazione storica in stile notte bianca Brescello torna a rivivere gli antichi fasti della Colonia Romana REGGIO - Il 13 e 14 giugno Brescello torna a rivivere l’epoca dei legionari. Una rievocazione storica tra le più belle d’Italia. Nel corso della manifestazione verrà ricreato uno spaccato di vita dell’antica Roma con legionari, celti, spettacoli di danze antiche, ludi gladiatori, musiche romane e tavernae dove poter gustare piatti tipici dell’antica Roma con ricette di Apicio. Ci sarà anche un ricco mercato di oggetti ispirati all’antichità romano-celtica. Gli scopi della manifestazione sono quelli di riportare alla luce gli antichi fasti dell’importante Colonia Romana di Brescello. Questa edizione sarà caratterizzata da una nuova formula (tipo Notte Bianca) che prevede il coinvolgimento attivo e diretto dei commercianti e delle attività di ristorazione del paese. Informazioni: telefono 0522/684137; 348/5838707; 335/8407513 Gruppo Archeologico Brescellese “M. S. Otone”: e-mail: [email protected] Programma Imperiale Convivium in Antiqua Colonia Romana Brixello: campo romano, gladiatori, danze antiche, mercato antica Roma, tabernae e popinae (Ristoranti e Bar), laboratori e fiabe per i più piccoli. Gli orari degli eventi e la loro programmazione potranno subire variazioni; in caso di Reggio Emilia: al via i mercoledì rosa. Negozi aperti di sera e tanta animazione per le vie del centro ECCO gli eventi in porgramma sul nostro territorio dal 13 giugno fino al 21. Diverse le iniziative di piazza. IN PIAZZA Il 14 giugno a Rubiera Fiera di Giugno - tradizionale festa con luna park, mercato ambulante, mercatini, spettacoli musicali - in piazza del Popolo - tutto il giorno - Info: Comune tel. 0522.622212-622246 Il 14 giugno a Montecchio “Monticulum AD 1114” - prima rievocazione storica dell’incontro tra gli abitanti di Montecchio e Matilde di Canossa avvenuto il 15 giugno 1114 - in piazza della Repubblica - dalle 10 alle 19 - Info: Comune tel. 0522.861861 Il 14 giugno a Campagnola Musica intorno al Fiume - Franco Ferrari, Monica Incerti Pregreffi e Veronica Strazzullo lettori, Carla They arpa - A.D. 1108: Matilde e Ubizone da Campagnola - c/o Chiesa di S. Andrea, via Castellazzo - ore 17 - Info: Associazione culturale Giuseppe Serassi tel. 340.6349601 Il 14 giugno a Correggio Palio “Città di Correggio” - sfilata dei carri, sfida fra le frazioni, gare, tiro alla fune - c/o Stadio Borelli, via Fazzano 4 ore 20 - Info: Pro Loco tel. 0522.641817; Comune 0522.630711631770 Il 14 giugno a Reggio Bicicrostolata - partenza da piazza Prampolini Reggio Emilia ORE 8, 15 arrivo a Lido Po Guastalla XXIV Edizione manifestazione gratuita a favore dell’ambiente da Reggio Emilia a Guastalla sull’Argine del Crostolo con pranzo finale a Lido Po Il 14 giugno a Pontenovo Mostra-mercato di auto, moto e ricambi d’epoca - c/o Centro Commerciale - ore 8,30 - Info: Scuderie Terre Matildiche (sig. Giacomo) tel. 338.8216385 Il 19/21 giugno a Gualtieri XXXII Festa del Pozzo - danze, spettacoli musicali, eventi gastronomici - in piazza Bentivoglio; 19-20 giugno: dalle 19 alle 23; 21 giugno: tutto il giorno Info: Comune tel. 0522.221869; Pro Loco tel. 0522.828696 Il 17, 24 giugno a Reggio Mercoledì Rosa - apertura serale di negozi, bar, ristoranti ed esercizi commerciali; percorsi tematici di musica, danza, arte, performances, divertimento - in centro storico - Info: Ufficio IAT (Informazione Accoglienza Turistica) tel. 0522.451152 Il 20 giugno a Fabbrico XV Palio del Nocino tradizionale selezione finale e premiazione dei migliori nocini prodotti secondo le ricette tradizionali - c/o Parco Cascina, via Cascina 1 - ore 17 - Info: Biblioteca Comunale tel. 0522.751923 Il 18/21 giugno ad Albinea 45° Sagra del Lambrusco e degli Spiriti DiVini - degustazioni, stands gastronomici, ristorante, mostre e spettacoli; palii e disfide: Centolambruschi: degustazioni guidate da sommeliers dell’A.I.S. e mescita dei lambruschi; Ombelicus Veneris: XII Disfida internazionale sul cappelletto reggiano; Rara Vitis Regensis: X Palio del vino di antichi vitigni e vinificato in casa - in piazza Cavicchioni e al Parco Lavezza - Info: Comune tel. 0522.590211; Pro Loco tel. 0522.590266 Il 18/28 giugno a Reggiolo XX Hard Rock Beer - festa della birra; concerti e spettacoli gratuiti e stands gastronomici - c/o Parco Salici, viale IV Novembre - concerti e spettacoli: ore 22 circa - Info: Info Line tel. 328.6928282; 335.7079518 Il 20 giugno a Casalgrande “Viva la Notte-Tutto in una Notte” Notte Bianca con musica, teatro, danza, giochi - in centro storico - dalle 19,30 alle 24 - Info: Comune tel. 0522.998570 Il 20/21 giugno a Ramiseto XXX Fiera del Cavallo del Ventasso gare equestri, bancarelle, musica, mercato ambulante e dell’artigianato, degustazioni e vendita di prodotti tipici - in centro storico - tutto il giorno - Info: Comune tel. 0522.817121 Il 20/22 a giugno Rolo Sagra dei Patroni Zenone e Vincenza c/o area parrocchiale di San Zenone, corso Repubblica 73 - serate di intrattenimento pubblico quali il tradizionale concerto sinfonico nella Pieve, esposizione dei beni ecclesiastici e di estratti dell’Archivio storico parrocchiale; 21 giugno: attività per ragazzi e pranzo comunitario nel parco dell’antica Villa maltempo la manifestazione si svolgerà, ma potrà subire variazioni nel programma. Nel caso ci siano allerta meteo importanti, l’evento verrà rinviato a sabato 4 e domenica 5 luglio. 13 giugno - dal mattino a notte fonda Il paese rivivrà gli antichi fasti della Brixellum al tempo dell’imperatore Otone. Imperiale Convivium sotto le Stelle, Assaporando le pietanze dell’antica Roma, Grande cuoco “Andrea Incerti Vezzani”, aiuto cuoco “Monica Benassi” dell’Associazione “Gusto Sapiens”, tabernae lungo le vie del centro storico, musiche e danze antiche, ludi gladiatori, campo legionari, mercato artigianato, laboratori didattici. Solo per prenotazioni Imperiale Convivium contattare Fondazione Paese di Don Camillo e Peppone: tel: 0522.482564; e-mail: [email protected] .it Domenica 14 giugno: tutto il giorno Attività didattiche e di rievocazione nel campo legionari, mercato artigianato, cibo dell’antica Roma. Tariffe: ingresso gratuito Come arrivare: Brescello, SS 62 ( Mantova-Parma); Stazione ferroviaria linea secondaria: Parma-Suzzara. Bus Extraurbano da Reggio Emilia Azienda Trasporti Seta. Resti-Ferrari - Info: Parrocchia di San Zenone 0522.666188 Il 20/23 giugno a Brescello XIII Festival del Cinema di BrescelloMondo piccolo cinematografico - concorso di cortometraggi di autori indipendenti e incontro con i protagonisti del cinema italiano - in piazza Matteotti ore 21,30 - Info: Segreteria Festival del Cinema-Ufficio Turistico di Brescello tel. 0522.482564 Il 21 giugno a Reggio Picnic Festival - VIII Festival campestre di fumetto e illustrazione - illustrazioni e disegni all’aria aperta, biblioteca, cibo biologico, accessori d’artista, punto ristoro, area bambini - c/o Parco “Le Caprette”, via Monte Cisa - dalle 10 alle 19 - Info: Associazione Culturale Arci Picnic tel. 339.1718144 Mercoledì Rosa Il 17, 24 giugno a Reggio Emilia Mercoledì Rosa - apertura serale di negozi, bar, ristoranti ed esercizi commerciali; percorsi tematici di musica, danza, arte, performances, divertimento - in centro storico - Info: Ufficio IAT (Informazione Accoglienza Turistica) tel. 0522.451152 Il 21 giugno a Campagnola Fiera dei SS. Gervasio e Protasio mercatino, stands gastronomici, spettacoli, luna park, mostre artistiche e fotografiche - in centro storico - Info: Comune tel. 0522.750734 SABATO 13 GIUGNO 2015 43 LE LETTERE AL GIORNALE Inviaci le tue lettere via e-mail a: [email protected] Roberto Rozzi Direttore responsabile Il Giornale di Reggio “A Reggio più di 20mila non autosufficienti, sostenere chi si prende cura di loro” Avv. Roberta Mori, Consigliera regionale dell’Emilia-Romagna e Presidente della Commissione per la parità e i diritti delle persone “In Emilia-Romagna le persone che si prendono cura di un familiare anziano o disabile non autosufficiente sono 289mila, di cui la maggior parte sono donne. Il nostro sistema di welfare, sempre più orientato alla domiciliarità, deve sostenere e integrare queste persone, il cui ruolo è già stato riconosciuto dalla legge regionale sui cosiddetti “caregiver”, approvata nella scorsa legislatura”. Così Roberta Mori, presidente della commissione Parità e diritti dell’assemblea legislativa, intervenendo venerdì a Carpi al con- vegno “Da me a te: mediazione culturale a sostegno dei caregiver familiari immigrati”, che ha chiuso “Caregiver Day 2015”, iniziativa dedicata a chi si prende cura di un proprio familiare non autosufficiente, organizzata dalla cooperativa “Anziani e non solo” con il sostegno dell’Unione Terre d’Argine e il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Carer e Ausl Modena. “Il nostro compito deve essere quello di riconoscere il ruolo sociale del caregiver familiare, fornire formazione a chi si occupa di assistenza e sostenere queste persone, che rischiano di andare incontro a fenomeni di isolamento sociale e problemi economici legati al fatto che sono costrette a lasciare il lavoro”. La presidente Mori annuncia la convocazione di una seduta monotematica della commissione Parità per approfondire questo tema, che tocca molto da vicino le donne, che sono quelle che più di tutti si fanno carico dell’assistenza domestica. “La Regione sta cambiando il nostro welfare e lo sta aggiornando per renderlo sostenibile, garantendone sempre il carattere universalistico. E’ importante incontrare le associazioni dei cargiver familiari per comprendere i loro bisogni”. Nell’incontro di venerdì a Carpi il tema è stato declinato dal punto di vista degli immigrati, dato che anche la popolazione straniera sta invecchiando e dunque deve fare fronte alle problematiche che investano tutti i cittadini. Una realtà che richiede uno sforzo di mediazione per superare barriere culturali e linguistiche. Alcuni dati fanno facilmente capire la realtà di cui stiamo parlando. A Reggio Emilia la popolazione over 65 è di oltre 109mila persone. In questa fascia i non autosufficienti stimati sono il 18,5%, cioè più di 20mila. Nel 2013 le persone affette da demenza erano 10.286, contro le 6.991 del 2011. Il numero di badanti attive nel territorio è di 7.500. Riguardo la popolazione straniera, nel 2004 i migranti sopra i 65 anni erano appena 409. Dieci anni dopo il numero è salito a 2.254. Appennino patrimonio Unesco: ottima opportunità da cogliere. Si approvi la legge per valorizzare i piccoli comuni On. Maria Edera Spadoni, Movimento 5 Stelle Egregio direttore, L’ inserimento dell’ Appennino Tosco-Emiliano all’interno dei siti Unesco patrimonio dell’umanità è un ottima notizia e opportunità che le nostre terre non possono lasciarsi sfuggire per valorizzare in maniera sostenibile il territorio e le economie locali. Ad aiutare lo sviluppo sostenibile e la promozione dell’Appenino Tosco Emiliano luogo Unesco, puo’ essere anche l’approvazione del disegno di legge del Movimento 5 Stelle a prima firma Terzoni unificato con il testo di legge Realacci (Pd) sulla “valorizzazione dei piccoli Comuni” la cui discussione è iniziata alla Camera qualche settimana fa. Il Parlamento, quindi, torni protagonista come in occasione della legge sugli eco-reati e quella sulla class-action (entrambe portano la firma anche del M5S) e si dia impulso allo sviluppo sostenibile ai piccoli comuni del nostro Appennino valorizzando ancor di più in questo modo il riconoscimento Unesco. Grazie Mille Conoscere la natura Il saluto della città AGRICOSMETICI: IL MONDO “SEXY” CHE TANTO PIACE ALLA COLDIRETTI E A TUTTI GLI AMANTI DEL BIOLOGICO Cordoglio degli amici che l’hanno conosciuta: “Era una presenza importante” NUOVE TENDENZE SONO maschere di bellezza, creme rigeneranti, lozioni toniche che hanno un minimo comun denominatore: vengono ottenuti prevalentemente da prodotti che l’agricoltura tradizionale non riesce più a utilizzare. Li ha portati ad Expo Coldiretti Emilia Romagna e sono prodotti ottenuti da aziende apparentemente lontane tra loro, ma che hanno saputo creare innovazione a partire dall’agricoltura. Si va dall’azienda – spiega Coldiretti – che sull’Appennino romagnolo ha recuperato un territorio marginale e depresso per coltivare piante officinali, alla società termale di Modena che ricava le sue creme dai vinaccioli di scarto della vinificazione del lambrusco, fino al più grande allevamento d’Europa di asini, che, partito per passione con pochi animali, ha raccolto in tutta Italia le varie razze di questa specie che ha rischiato l’estinzione per produrre, tra le altre cose, cosmetici da latte d’asina, sulla scia di quello che al tempo dei romani facevano Cleopatra e Poppea. Biodiversità e salvaguardia del territorio – spiega Coldiretti Emilia Romagna – sono le “mission” dell’azienda agricola Remedia, che nella zona di Quarto di Sarsina, in provincia di Forlì-Cesena, ha recuperato circa 10 ettari di terreni marginali, impossibili da coltivare con l’agricoltura tradizionale, dove coltiva oltre 150 specie di erbe aromatiche e officinali che trasforma in più di mille preparati per prodotti erboristici e cosmesi vegetale direttamente nel proprio laboratorio. Remedia offre lavoro a più di 30 persone, portando avanti al contempo un’attività di ricerca all’avanguardia che consente di “sfornare” prodotti sempre più innovativi. Il rispetto della natura, parte integrante della missione dell’azienda, inizia dalla coltivazione che non solo è biologica ma anche bioenergetica, cioè supportata – evidenzia Coldiretti Emilia Romagna, – da un metodo sviluppato in seno all’azienda stessa per migliorare ulteriormente la fertilità dei terreni e la salute delle piante. A Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, l’allevamento “Montebaducco” è diventato in pochi anni l’allevamento più grande d’Europa, con 800 animali di una specie che – sottolinea Coldiretti Regionale – stava per sparire dopo che è finita la sua funzione di animale da soma. Iniziato per passione dal padre Giuseppe Borghi, l’allevamento è stato trasformato in attività imprenditoriale dal figlio Davide, che utilizza le qualità del latte per produrre latte per neonati e cosmetici. Già ai tempi dell’antica Roma, il latte d’asina è stato utilizzato dall’uomo contro le malattie e l’invecchiamento della pelle ed è molto ricercato nell’industria cosmetica perché contiene vitamina C, che svolge una funzione antiossidante, e vitamina E, nota per essere una sostanza che rallenta l’invecchiamento cutaneo. In joint venture con un laboratorio cosmetico, certificato biologico il latte viene trasformati in prodotti cosmetici eco-biologici. Non sono un’azienda agricola le Terme di Salvarola, in provincia di Modena, ma dall’agricoltura del territorio circostante – afferma Coldiretti Emilia Romagna – ha attinto a piene mani per creare i cosmetici della proprio linea di bellezza. Dai vinaccioli del Lambrusco, vino modenese per antonomasia, vengono ricavate creme antiage, maschere energizzanti e lozioni toniche grazie alla proprietà antiossidanti dell’uva. Non lontano da Salvarola vengono prodotte le ciliegie Igp di Vignola ed è forse anche questo – commenta Coldiretti che ha ispirato la decisione di ricavare anche dalle ciliegie creme idratanti e ammorbidenti. Scomparsa Anna Maria Ternelli Gerra Fasciata a lutto la scultura di Pieve Egregio direttore, ci ha molto addolorato la notizia giunta la notte scorsa: Anna Maria è stata per la nostra famiglia e per la comunità di tutta Pieve Modolena una presenza importante, sempre segnata sia dai più opportuni silenzi ma anche da pronte battute che lasciavano il segno di una donna piena di sapienza e saggezza e allo stesso tempo dotata di arguzia ed ironia, mai volgare e mai banale. Vogliamo rendere omaggio e dare con un segno visibile a tutti i reggiani l’ultimo saluto a questa benefattrice, che tra le altre generose donazioni ha donato alla carrozzeria Capelli l’opera e l’ingegno del marito Marco, la cui immagine è diventata parte integrante del logo della nostra azienda, al fine di donare alla città una scultura Tricolore che ricordasse a chi entra in città provenendo da Parma che si tratta di “italici vexilli in civitatem adi- tus” (frase redatta da Anna Maria), ovvero dell’ingresso nella città della bandiera italiana. Per questo motivo abbiamo fasciato a lutto la scultura realizzata da noi (con noi intendiamo la famiglia, l’azienda e Anna Maria insieme) e donata al Comune di Reggio ed installata nella rotonda di accesso a Reggio da Pieve Modolena. Grazie Mille Andrea Capelli 44 SABATO 13 GIUGNO 2015 LA DONNA DI CUORI Tuo marito russa come un trombone? C’è sempre il divano “Tranquilla Daniela, non litigherete per questo, ma ogni tanto sul divano, se non resisti, vacci anche tu”. “Caro lettore, i tuoi genitori festeggiano i 50 anni di matrimonio: io ci arriverò fra due anni. Stanno bene, si godano questo momento” Maicol, prima o poi deciderai di dire a tutti che sei gay, ma non devi vergognartene. I tuoi genitori ti amano e capiranno Gentilissima Bruna, mi chiamo Maicol, sono gay e non voglio fare outing. Credi che prima o poi lo dichiarerò pubblicamente o continuerò a vivere la mia sessualità in modo segreto. I miei genitori, che sono molto cattolici e non capirebbero. Ho 34 anni e sono moro. Giuseppe, non ha senso continuare così: rimanere in una situazione del genere fa perdere tempo a te e a lei Gentilissima Bruna, sono Giuseppe, ho 27 anni e convivo con una ragazza da un annetto. Capisco che la mia morosa sia molto impegnata, ma praticamente ci si incrocia soltanto, non si fa mai sesso e il rapporto è quello di due coinquilini. Come vedi il mio futuro in amore? Caro Maicol, non è una vergogna essere gay e prima o poi, anche per la tua serenità, confesserai di essere gay. Per quanto concerne la tua famiglia, credo che se ne siano già accorti, ma non ti hanno ancora detto nulla. Se ti amano, come credo, ti accetteranno per quello che sei. Caro Giuseppe, continuare così praticamente significa fare del male ad entrambi. In futuro vedo per te un cambiamento positivo in amore, senza grossi problemi anche da parte della tua ragazza attuale. E’ comunque una cosa che dovrete decidere assieme. Non rimanere in una situazione di comodo per troppo tempo perché potreste perdere entrambi occasioni importanti senza costruire nulla. Cara Daniela, se tuo marito russa come un trombone, quando non lo sopporti, vai sul divano. Non litigherete per questo Tanti auguri ai tuoi genitori per i loro 50 anni di matrimonio: io li imiterà fra due anni. Tranquillo, stanno bene... Cara Bruna, mi chiamo Daniela e prima o poi strozzo mio marito: durante la notte russa come un trombone e se mi addormento prima di lui va tutto bene, ma se lui si addormenta prima di me io posso dire addio al sonno. Non voglio chiedergli di dormire sul divano perchè mi sembra indelicato. Credi che questo problema alla fine ci farà litigare? Cara Daniela, ti capisco perché siamo nella stessa situazione. E quando si diventa più anziani il problema aumenta e noi donne tolleriamo dimeno. Le soluzioni sono due: o utilizzare gli attuali metodi alternativi proposti dai medici; oppure, senza litigare, ogni tanto puoi andare tu in un’altra stanza. Secondo me andrete d’amore e d’accordo. Piero, calma i bollenti spiriti: una “fuitina” con una collega sarebbe deletario anche per il tuo lavoro Bruna carissima, mio padre e mia madre, ai quali sono molto legato, nel prossimo mese di luglio festeggeranno i 50 anni di matrimonio. Io sono moro, ho 45 anni e prego che i miei genitori possano continuare a stare bene per ancora molto tempo, visto che, ringraziando il cielo, almeno per ora godono di buona salute. Come vedi il loro futuro? Evviva, e tanti auguri ai tuoi genitori da parte mia. Spero di imitarli fra due anni. Non porti il problema della salute dei tuoi genitori, invecchiare è inevitabile e loro lo stanno facendo nel modo migliore possibile. Un grande abbraccio e tanta salute a tuoi e a te. Cara Rosanna, non preoccuparti: hai passato un periodo pieno di tensioni, ma la situazione è passeggera Gentile Bruna, mi chiamo Pietro e sono sposato con una bellissima ragazza bionda con la quale ho due figli. In ufficio da me, però, ci sono alcune ragazze davvero splendide, che con me fanno un po’ le “gattone”. Francamente mi piacerebbe divertirmi un po’, ma so che se lo farei rischierei grosso. Credi però che qualcosa potrei concedermi? Cara Bruna, sto perdendo i capelli e sono terrorizzata dal non piacere a me stessa. Sono Rosanna e 26 anni. Ho perso la metà dei miei capelli in pochi mesi, ma non sono ammalata. Sarà lo stress. Credi che affronterò con successo il problema? Caro Pietro, stai tranquillo e lascia raffreddare i bollenti spiriti. Le “gattone” che hai sul lavoro non ispirano molda fiducia perché potrebbero anche parlare male di te in azienda e ci sarebbe un uomo che creerebbe qualche problema. A mio avviso e in base alla mia esperienza professionale, se si ha voglia di trasgressione e non si resiste, non trovatela mai sul posto di lavoro o tra gli amici. Cara Rosanna, vedo che stai passando un periodo un po’ “tirato” e di concreti cambiamenti che ti hanno un po’ destabilizzata. A mio parere ritroverai la tua sicurezza perché questo problema si risolverà. Ti consiglio anche di individuare un buon medico che ti aiuti a livello anche psicologico, perché questo sarà l’aspetto più difficile da gestire. Però sarai fortunata. Per consentire a tutti i Lettori di avere le risposte ai quesiti che pongono a Bruna, si prega di non ripetere più volte le domande sui medesimi argomenti se non a distanza di tempo ragionevole. Questo per rispetto degli altri Lettori e di Bruna. Bruna Becchi Luca, vai per la tua strada e vedrai che la tua ragazza rimarrà al tuo fianco perchè il vostro rapporto è solido Gentile Bruna, mi chiamo Luca, sono moro ho 25 anni e devo partire per un viaggio di lavoro, ma non voglio lasciare la mia ragazza. Rimarrei via a lungo e non so se stando lontano per così tanto tempo riusciremo a mantenere intatto il nostro rapporto. Secondo lei come andrà a finire? Caro Luca, accetta pure e segui la tua strada che ti darà soddisfazioni. Non devi aver paura della lontananza per la tua ragazza perchè il vostro rapporto è solido e c’è grande fiducia reciproca. Nel tuo lavoro ci saranno cambiamenti positivi per il tuo futuro. Vittorio, devi abbandonare un po’ il computer e iniziare ad uscire. Usalo però per scrivere qualche mail romantica... Carissima Bruna, sono Vittorio, ho 43 anni, mi accordo che passo troppo tempo davanti al computer: è il mio hobby e il mio lavoro, ma mi rendo conto che non sto più vivendo la vita reale. Cosa dovrei fare? Caro Vittorio, devi iniziare a farti forza e usare il computer solo per lavoro, o al limite mandare qualche mail romantica a qualche ragazza che ti interessa. Mi sembra che nel settore amoroso tu sia molto fermo. La situazione, però, cambierà, ma dovrai metterci del tuo e riprendere una vita normale in mezzo alla gente e agli amici. Caro Said perché la tua nuova esperienza vada bene dovrai cercare di essere più umile Gentile Bruna, mi chiamo Said, sono nero e ho i capelli ovviamente neri. Io e alcuni miei compagni abbiamo cambiato società per seguire il nostro allenatore. Credi che vivremo una buona stagione con lui. Riusciremo a vincere il campionato? Carissimo Said, prima di tutto ti do un consiglio. Non farti vedere molto superiore agli altri, perché questa cosa potrebbe crearti problemi. Sii allegro anche se andrai in panchina. Se farai così sarai contento, altrimenti qualche problemi potresti averlo. Bruna informa i Lettori del Giornale, che le sue risposte saranno quanto più ulti, quanto più specifiche e particolareggiate saranno le vostre domande. Ad esempio: Se parlate di un “lui” o di una “lei” dovete specificarne il colore dei capelli e gli anni, come fate per voi. Se chiedete di lavoro, dovete specificare se lavorate già o no. Inviaci le tue lettere e domande per BRUNA - via e-mail a: [email protected] o scrivi una lettera a “La Donna di Cuori” • via Guicciardi, 7 • 42122 Reggio Emilia La Polisportiva Quaresimo nasce a maggio del 2005 attraverso la fusione di tre società allora esistenti in tre paesi limitrofi quali Rubbianino (POLISPORTIVA RUBBIANINO), San Bartolomeo (POLISPORTIVA INSIEME RUBBIANINO) e Codemondo (ASD CODEMONDO). Codemondo aveva nel suo organico una squadra di calcio amatoriale che partecipava ai tornei CSI e una squadra in terza categoria FIGC. Quest’ultima praticava allenamenti e partite ufficiali sui campi del “Centro Sociale Quaresimo” e sull’impianto della “Pratina” a Cavriago. La Polisportiva Rubbianino aveva al suo interno una squadra di calcio amatoriale che partecipava al torneo UISP e due squadre di pallavolo una delle quali condivisa con San Bartolomeo dove presidiava una piccola realtà di calcio giovanile composta da circa 30 bambini tra i 6 e i 9 anni iscritti alle attività CSI. La forza principale da cui è scaturita l’unione è stata data dalla precisa e determinata volontà di Don Eugenio Morlini, il simpatico parroco di San Bartolomeo, il quale ha voluto restituire al paese il campo sportivo parrocchiale esistente già prima della massiva costruzione e ristruttur a z i o n e urbanistica che ha visto protagonista la piccola cittadina sulle colline adiacenti alle porte di Reggio Emilia. La volontà di Don Eugenio non poteva prescindere da una società “nuova” che potesse accomu- nare e gestire le varie attività. E’ bastato sedersi intorno ad un tavolo un paio di volte con i rappresentanti delle tre società per percepire un unico scopo comune: unire le tre forze. Non esistevano campanilismi o esigenze di parte se non quella di voler crescere insieme realizzando un unico sogno compatibile con le modeste disponibilità economiche, entusiasmo e tanta voglia di far bene: costituire la grande “ASD POLISPORTIVA QUARESIMO”. Per la scelta del nome e dei colori sociali, abbiamo subito cercato di coinvolgere sia i paesi di appartenenza che quelli limitrofi, senza riscontrare particolari interessi, anzi…che fatica farsi degli amici! La scelta è ricaduta sul “RIO”, il fiume che “univa e toccava” i tre paesi coinvolti, mentre i colori sociali “giallo-verde” ricordano gli originari colori sociali del San Bar- tolomeo che oltre ad essere il paese posto in un’area geografica al centro rispetto a Rubbianino e Codemondo, sarebbe stata poi la location dove sarebbe nato il campo e la sede della nuova società. A settembre 2005 sono iniziati i primi campionati ufficiali con la nuova denominazione societaria con un totale di circa 120 iscritti nei vari campionati tra GIOVANILI, AMATORIALI e di CATEGORIA. La Polisportiva A.S.D. Quaresimo è iscritta alla F.I.G.C. (Federazione Italiana Giuoco Calcio) ed opera nelle attività calcistiche di base. La scuola calcio nasce dall’idea di coinvolgere i giovani nella pratica calcistica facendo particolare attenzione agli aspetti pedagogici e sociali di questa disciplina. La finalità del progetto parte dal presupposto di fare educa- zione e formazione attraverso il movimento, nell ottica di intendere lo sport come occasione di crescita, scuola di vita, di valori e capacità, importanti per aiutare i ragazzi a diventare adulti. Vivere bene in gruppo, confrontarsi, rendersi responsabili delle proprie azioni e prendere decisioni seguendo regole precise è determinante per i ragazzi, affinché prendano coscienza di sé e del proprio ruolo. Chiaramente non abbiamo la presunzione di sostituirci ai genitori, il nostro intento è di integrare le nostre linee guida basate sullo sport e acquisite dai nostri allenatori attraverso anni di esperienze sui campi con i sistemi educativi di ogni famiglia. La Società dispone di una organizzazione idonea alla realizzazione delle attività sportive, sia in termini di risorse che di strutture. Il progetto scuola calcio coinvolge ragazzi dai 6 ai 12 anni, ed oltre agli allenamenti sistematici, prevede la partecipazione a tornei e campionati regolamentati dalle federazioni UISP e CSI. Sono previste, inoltre, attività sportive, ludiche e ricreative che spesso coinvolgono anche i genitori come in occasione del “Quaresimo Camp 2013” che ha avuto luogo a Vedriano di Canossa dal 7 al 9 settembre per il secondo anno consecutivo riscontrando notevole successo e partecipazione. INFO E CONTATTI: [email protected] Nella foto la squadra Pulcini di quest’anno che ha partecipato alla terza Junior Conad Cup 46 SABATO 13 GIUGNO 2015 LA CUCINA FACILE Amanti del pesce: tre piatti da leccarsi i baffi ANTIPASTO O CONTORNO Le patatine al forno che sembrano fritte: gustose leggere e pronte in pochi minuti LE Chips di patate al microonde sono davvero una furbata da dieci e lode: in 4 minuti di cottura si possono tirare fuori dal fornetto delle banalissime fettine di patata che potranno trasformarsi in deliziose chips, ma senza essere fritte. Sfiziose e saporite, queste chips di patate sono una valida alternativa, pergiunta molto più salutari, ad esempio alle patatine in busta che tanto fanno gola a grandi e piccini. Vi lascio quindi la ricetta per prepararle in casa. tamponatele bene per asciugarle. Dovrete asciugarle benissimo, mi raccomando. Disponete le fettine di patate sul piatto del microonde e cuocete a 800 Watt per 4 minuti. Una volta cotte, mettete le patatine in un sacchetto, aggiungete il sale (io ho messo anche della paprica dolce) e mescolate bene per insaporirle. Eccovi pronte le vostre patatine croccanti e fatte al forno senza olio. GLI INGREDIENTI (per farne un sacchetto) 2 patate e sale I VINI MIGLIORI Gli abbinamenti col pesce I vini bianchi sono certamente i migliori da associare al pesce: il migliore è senz’altor il Molise DOC Falanghina, Cantine Borgo di Colloredo, annata 2009; al secondo posto abbiamo il Trentino DOC Superiore Muller Thurgau, Enopere, Cantina Aldeno, annata 2009; al terzo posto abbiamo invece ex-aequo il Pecorino di Offida DOC, Ofithe, Moncaro Terre Cortesi, annata 2009; Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Riserva, Grancasale, Casalfarneto, annata 2007. TEMPI IN CUCINA Tempo di prep.: 10 min. Tempo di cottura: 5 min. Tempo totale: 15 min. Sopra, le seppie ai carciofi. A destra il filetto di salmone al pistacchio e la pasta al ragù di polpo DANIELA FERRARI QUESTA settimana vi proponiamo tre ricette tutte a base di pesce, facilissime da realizzare. PASTA AL RAGU’ DI POLPO Il piatto è gustoso e non è difficile da preparare. C’è solo da stare attenti alla cottura. La ricetta, infatti, è molto semplice ma nasconde un’insidia: se però taglierete il polpo a pezzi piccolissimi, pur perdendo la pazienza, scongiurerete ogni pericolo e vedrete che ne sarà valsa la pena. Se non vi va di sminuzzare il pesce tentacolare, utilizzate un potente robot da cucina. GLI INGREDIENTI (per 6 persone) 1 kg di polpo 700 ml di passata di pomodoro 1 costa di sedano 1 carota 1 cipolla 1/2 bicchiere di vino bianco Basilico, sale e olio Pasta a scelta circa 480-520 grammi a seconda della fame che avete TEMPO IN CUCINA Tempo di preparazione: 30 min Tempo di cottura: 1 ora Tempo totale: 1 ora 30 min IL PROCEDIMENTO Pulite il polpo attentamente, poi tritarlo con l’aiuto di un robot da cucina o tagliuzzarlo con l’aiuto di un coltello affilato. Preparate quindi un trito con carota sedano e cipolla, poi fate rosolare il tutto in una casseruola con l’olio extravergine d’oliva. Aggiungete il polpo tritato, salate, sfumate con il vino bianco, mescolate e fate cuocete un paio di minuti. Ricoprite il polpo con la passata di pomodoro, mettete un coperchio sulla pentola e fate cuocere il ragù a fiamma bassa per un’ora circa. Quando il ragù di polpo sarà pronto, cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e conditela con il sugo ottenuto aggiungendo del basilico fresco. I vostri commensali si leccheranno i baffi. SEPPIE COI CARCIOFI Le seppie possono essere accostate ai carciofi, due ingredienti che, se miscelati, possono creare un sapore delicato e certamente tutt’altro che pesante: è un secondo di piatto di piesce che si ottiene in poche mosse e che farà felici i vostri commensali. GLI INGREDIENTI (per 4 persone) 1 kg di seppie 4 carciofi 1 spicchio di aglio 1 scalogno 1 bicchiere di vino bianco Olio di oliva 1/2 limone Sale e pepe TEMPI IN CUCINA Tempo di preparazione: 20 min Tempo di cottura: 30 min Tempo totale: 1 ora 30 min IL PROCEDIMENTO Mondate i carciofi eliminando le foglie esterne più dure, i gambi e le IL PROCEDIMENTO Sbucciate le patate e affettatele in maniera molto sottile con una mandolina o con un coltello affilato. Mettete le fettine di patata in una ciotola con l’acqua fredda e sciacquatele più volte, in modo da eliminare l’amido. Mettete ora le patate su un canovaccio pulito e punte, a questo punto tagliate i carciofi a spicchietti ed eliminate le eventuali “barbe”, poi mettete i carciofi in una ciotola con acqua e limone e pulite le seppie poi tagliatele a striscette. In una casseruola fate rosolare lo scalogno tritato e uno spicchio d’aglio con un filo d’olio, per poi unire le seppie e sfumare con il vino bianco. A questo punto aggiungete carciofi, salate, pepate e mescolate. Coprite con un coperchio e fate cuocere per 40 minuti circa a fuoco lento, aggiungendo poi un dito d’acqua. A fine cottura sollevate il coperchio e aggiustate di sale. Servite le seppie con i carciofi aggiungendo del prezzemolo tritato direttamente sui piatti. FILETTO DI SALMONE AL PISTACCHIO La ricetta è semplicissima, si tratta di filetti di salmone passati in una panatura arricchita appunto da parmigiano, prezzemolo e pistacchio, al quale aggiungere un filo d’olio e per poi cuocere tutto al frono. Provatelo, è gustosissimo. GLI INGREDIENTI (per due persone) 400 gr di filetto disalmone 30 gr di pistacchi sgusciati 20 gr di pangrattato 20 gr di parmigiano 1 spicchio di aglio Sale, pepe, prezzemolo e olio. TEMPO IN CUCINA Tempo di preparazione: 10 min Tempo di cottura: 25 min Tempo totale: 35 min IL PROCEDIMENTO Tagliate il filetto di salmone in 2 o 3 pezzi e preparate in un piatto la panatura al pistacchio tritando insieme pistacchi, pangrattato, parmigiano, aglio, prezzemolo, sale e pepe. Rotolare quindi ogni filetto di salmone nella panatura ottenuta, poi disponete i filetti su una teglia ricioperta di carta forno, coprite con un filo d’olio ed infornate. Cuocete il pesce a 180° per 25 minuti e il piatto è pronto. 47 SABATO 13 GIUGNO 2015 PROGRAMMI TV DOMENICA • 14 GIUGNO IRIS • ORE 21.00 L’UOMO CHE FISSA LE CAPRE LUNEDÌ • 15 GIUGNO CANALE 5 • ORE 21.10 IL BUONGIORNO DEL MATTINO MARTEDÌ • 16 GIUGNO LA 7 • ORE 23.00 ALBERT NOBBS MERCOLEDÌ • 17 GIUGNO IRIS • ORE 21.00 FULL METAL JACKET GIOVEDÌ • 18 GIUGNO RAI MOVIE • ORE 21.15 NOWHERE BOY di Grant Heslov. Con George Clooney, di Roger Michell. Con Rachel McAdams, di Rodrigo García. Con Glenn Close, Mia di Stanley Kubrick. Con Matthew Mo- di Sam Taylor-Wood. Con Aaron John- Ewan McGregor, Jeff Bridges, Kevin Spa- Harrison Ford, Diane Keaton, Patrick Wil- Wasikowska, Aaron Johnson, Janet Mc- dine, Adam Baldwin, Vincent D'Ono- cey, Stephen Lang. Commedia, durata 93 son, Jeff Goldblum. Commedia, durata Teer, Pauline Collins. Drammatico, durata son, Kristin Scott Thomas, David Threl- min. - USA, Gran Bretagna 2009 102 min. - USA 2010 113 min. - Gran Bretagna 2011 frio, Kevyn Howard, John Terry. fall, Anne-Marie Duff, Ophelia Bob Wilton è un giornalista pavido e im- Il sogno di Becky Fuller è lavorare a USA Siamo nell'Irlanda del diciottesimo secolo. Guerra, durata 116 min. - USA 1987 Lovibond. Biografico, durata 98 min. - pacciato, abbandonato dalla moglie e a Today, ma la realtà è che, dopo un trau- Albert Nobbs è migliore dei camerieri che Un gruppo di giovani marines appena Gran Bretagna, Canada 2009 caccia dello scoop della vita. Inviato di matico licenziamento, l'opportunità che le lavorano in un albergo di Dublino. La sua guerra in Iraq nel tentativo disperato e si presenta è quella di risollevare le sorti di vita è totalmente dedicata a svolgere la sua reclutati e duramente addestrati dal ser- A quindici anni John Lennon scopre che maldestro di attirare l'attenzione della fe- "Daybreak", il programma del mattino professione il meglio possibile, in modo da gente Hartman con metodi brutali, parte la sua vera madre, Julia, è viva e abita difraga consorte, Wilton incontra lo stralu- meno seguito tra quelli dei network nazio- poter guadagnare il denaro necessario per per il Vietnam, dove sperimenta gli orrori a pochi passi da casa. L'incontro tra i due nato Lyn Cassady, soldato Jedi e monaco nali. Executive producers stacanovista, aprire in futuro una sua attività commer- della guerra nella battaglia intorno alla guerriero appartenente alla New Earth priva di una vita privata d'intralcio, Becky ciale. Albert Nobbs ha però un segreto: è sarà fonte di eccitazione ma pure di tur- Army, un'unità sperimentale dell'esercito riesce ad affidare la co-conduzione del pro- una donna. Quando nell'albergo arriva un americano che vuole "combattere" le gramma ad una vecchia gloria del giorna- pittore che deve imbiancare gli interni la sua follia e della presunzione umana - tema guerre col flower power. lismo, Mike Pomeroy... copertura vacilla... dominante in Kubrick... città di Hue. Una cruda denuncia della bamento per il giovane John, che viene persuaso dalla madre a percorrere la via del rock'n'roll. SABATO 13 Giugno Rai 1 06:00 06:55 07:00 07:05 08:00 08:25 09:00 09:05 09:50 09:55 10:25 11:35 12:30 13:30 14:00 14:30 16:10 17:00 17:15 17:45 18:50 20:00 20:35 21:20 23:30 23:40 00:20 00:45 02:00 02:30 03:00 03:30 03:50 04:50 05:15 CINEMATOGRAFO RAI PLAYER TG1 RAI PARLAMENTO SETTEGIORNI TG1 - TG1 DIALOGO PASSAGGIO A NORD OVEST TG1 DREAMS ROAD 2012 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA BUONGIORNO BENESSERE TUTTI I COLORI DELLA SALUTE LINEA VERDE ORIZZONTI ESTATE FOOD MARKETS - PROFUMI E SAPORI A KM ZERO ROAD ITALY 2015 TG1 EASY DRIVER LINEA BLU LEGÀMI TG1 - CHE TEMPO FA A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST REAZIONE A CATENA TG1 TECHETECHETÈ - CON TUTTI I SENTIMENTI CON IL CUORE - NEL NOME DI FRANCESCO TG1 60 SECONDI ITALIANI TG1 - CHE TEMPO FA XXI SECOLO - TESTIMONI E PROTAGONISTI SETTENOTE SOTTOVOCE SWEET INDIA SWEET INDIA DA DA DA VISTO DAL CIELO RAINEWS24 Rai 2 06:30 RAI CULTURA NAUTILUS 07:00 COME ESSERE UN GENTLEMAN COME PASSARE IL GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO 07:25 DUE UOMINI E MEZZO 07:50 DUE UOMINI E MEZZO 08:10 LASSIE - LO SPAVENTAPASSERI 08:35 LASSIE - L'INCENDIO 09:00 SULLA VIA DI DAMASCO 09:30 RAI PARLAMENTO PUNTO EUROPA 09:55 METEO 2 10:00 DREAM HOTEL: MAURITIUS 11:25 IL NOSTRO AMICO CHARLY 12:10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 13:00 TG2 13:30 SERENO VARIABILE ESTATE 14:00 COUNTDOWN 14:50 COUNTDOWN 15:45 SQUADRA SPECIALE COLONIA 16:30 SQUADRA SPECIALE STOCCARDA 17:15 SQUADRA SPECIALE LIPSIA 18:00 TG2 FLASH L.I.S. - METEO 2 18:05 SEA PATROL - LA VERITÀ 18:50 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 19:35 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 20:30 TG2 - 20.30 21:05 REX - EFFETTO PLACEBO 21:55 REX - QUARANTENA 22:45 THE GOOD WIFE 23:20 RAI PLAYER 23:35 TG2 23:50 TG2 DOSSIER 00:35 TG2 00:55 SORGENTE DI VITA 01:25 HAWAII FIVE-0 02:10 METEO 2 02:15 APPUNTAMENTO AL CINEMA 02:20 TERRAFERMA 03:50 SUPERNATURAL 04:40 SUPERNATURAL 05:10 VIDEOCOMIC 05:45 LENA, AMORE DELLA MIA VITA Rai 3 06:00 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE 08:00 R.A.M. 09:00 GLI ESAMI NON FINISCONO MAI 11:55 FIGU - ALBUM DI PERSONE NOTEVOLI 12:00 TG3 - METEO 3 12:25 TGR EXPO WEEK 13:05 TGR - L'ITALIA DE IL SETTIMANALE 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 14:20 TG3 Canale 5 06:00 PRIMA PAGINA 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 08:00 TG5 MATTINA 09:10 EVEREST: VERSO IL TETTO DEL MONDO 10:30 SUPERCINEMA 11:00 FORUM 14:45 TG3 PIXEL 13:00 TG5 - METEO.IT 14:48 METEO 3 13:40 QUANDO MENO TE LO ASPETTI 14:50 TG3 L.I.S. 14:55 PORGI L'ALTRA GUANCIA 16:25 REPORT 18:00 RAI PLAYER 18:05 MR SELFRIDGE - IL FUTURO È OGGI 14:35 TGCOM - METEO.IT 16:30 IN VIAGGIO CON PAPÀ 16:35 TGCOM - METEO.IT 18:55 METEO 3 19:00 IL SEGRETO 19:00 TG3 20:00 TG5 - METEO.IT 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 20:00 BLOB 20:10 CHE FUORI TEMPO CHE FA 22:35 TG3 22:50 TG REGIONE 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 21:10 IL CICLONE 22:05 TGCOM - METEO.IT 22:55 AMORE CRIMINALE 23:05 I LAUREATI 00:30 IL CANDIDATO - ZUCCA PRESIDENTE 23:45 TGCOM - METEO.IT 00:35 TG3 - METEO 3 00:45 IN 1/2 H 01:15 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE 01:25 PAROLE DI SERGIO CITTI 01:50 SOGNI E BISOGNI - I LADRI 00:10 MAURIZIO COSTANZO SHOW LA STORIA 01:50 TG5 NOTTE - METEO.IT 02:10 SOGNI E BISOGNI 02:35 PAPERISSIMA SPRINT 02:10 SOGNI E BISOGNI 03:10 E POI C'È FILIPPO - DONNA E BIANCA 03:15 SOGNI E BISOGNI 03:45 SOGNI E BISOGNI 04:25 SOGNI E BISOGNI 05:15 TG5 - METEO.IT 05:45 MEDIASHOPPING Italia 1 06:00 MEDIA SHOPPING 06:15 TIL DEATH - PER TUTTA LA VITA UNA GRANDE ARTISTA 06:35 MEDIA SHOPPING 06:50 MIKE & MOLLY 07:10 MIKE & MOLLY 07:35 I PUFFI 07:55 TOM & JERRY 08:05 SCOOBY DOO 08:32 QUELLA STREGA DI PIPPI CALZELUNGHE 09:29 TGCOM - METEO.IT 10:25 SHARPAY'S FABULOUS ADVENTURE 11:22 TGCOM - METEO.IT 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 13:00 SPORT MEDIASET 13:00 SPORT MEDIASET 13:45 ONE PIECE TUTTI ALL'ARREMBAGGIO 14:10 LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO 15:07 TGCOM - METEO.IT 16:10 SINGLE BY CONTRACT 17:07 TGCOM - METEO.IT 18:30 STUDIO APERTO 19:00 STUDIO LIFE 19:25 ALIENI IN SOFFITTA 20:22 TGCOM - METEO.IT 21:10 HARRY POTTER E L'ORDINE DELLA FENICE 22:07 TGCOM - METEO.IT 23:40 GRIMM - UOMINI E TOPI 00:10 TRIASSIC ATTACK - IL RITORNO DEI DINOSAURI 00:32 TGCOM - METEO.IT 02:05 PREMIUM SPORT 02:30 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 02:45 L'IMMAGINE DEL DESIDERIO 04:15 MEDIA SHOPPING 04:30 V - SABOTAGGI 05:15 V - DA MADRE A FIGLIA 05:55 MEDIA SHOPPING Rete 4 06:30 TG4 NIGHT NEWS 06:55 MEDIASHOPPING 07:10 MEDIASHOPPING 07:45 BASTA CHE NON SI SAPPIA IN GIRO!... 08:23 TGCOM - METEO.IT 09:40 CARABINIERI 6 - ABUSO DI POTERE 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 11:30 TG4 - METEO.IT 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 15:30 IERI E OGGI IN TV SPECIALE 16:00 DETECTIVE MONK - IL SIG. MONK E LA FALSA PISTA 16:50 POIROT - DELITTO ALL'ARMA BIANCA 18:00 POIROT - FURTO DI GIOIELLI 18:55 TG4 - METEO.IT 19:35 THE MENTALIST 20:30 THE MENTALIST 21:30 TRUE JUSTICE II 22:10 TGCOM - METEO.IT 23:25 I BELLISSIMI DI R4 23:30 THE DEFENDER 00:45 TG4 NIGHT NEWS - METEO.IT 02:50 VIDOCQ - LA MASCHERA SENZA VOLTO 04:25 LA DONNA CHE VENNE DAL MARE 05:35 ZIG ZAG 05:50 TG4 NIGHT NEWS 48 SABATO 13 GIUGNO 2015 PROGRAMMI TV I programmi possono subire variazioni indipendenti dalla volontà della redazione DOMENICA 14 Giugno Rai 1 06:00 RAI PARLAMENTO PUNTO EUROPA 06:30 QUARK ATLANTE - IMMAGINI DAL PIANETA 07:00 TG1 07:05 OVERLAND 15 08:00 TG1 08:20 PASSAGGIO A NORD OVEST 09:00 TG1 09:05 DREAMS ROAD 2012 09:50 TG1 L.I.S. 09:55 IGIGANTI - UMBRIA CON FILIPPO TIMI 10:25 A SUA IMMAGINE 10:55 SANTA MESSA 12:00 RECITA DELL'ANGELUS 12:20 LINEA VERDE ESTATE 2015 13:30 TG1 14:00 L'ITALIA DA STIMARE 15:00 CARISSIMA ME 16:30 CHE TEMPO FA 16:50 TG1 16:55 L'ARENA REPLAY 18:50 REAZIONE A CATENA 20:00 TG1 20:00 TG1 20:35 TECHETECHETÈ - CON TUTTI I SENTIMENTI 21:20 NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI - OGGI 23:00 TG1 60 SECONDI 23:15 SPECIALE TG1 01:10 TG1 NOTTE - CHE TEMPO FA 01:45 SOTTOVOCE 02:15 RAICULTURA - TERZA PAGINA 02:45 CUCCIOLI 04:30 DA DA DA 05:15 RAINEWS24 Rai 2 06:00 SETTIMO CIELO - BRODO DI GALLINA 06:30 RAI CULTURA NAUTILUS 07:00 ONCE UPON A TIME IN WONDERLAND 07:50 ONCE UPON A TIME IN WONDERLAND 08:30 HEARTLAND - CRISI, AMORE E DUBBI 09:15 LA NAVE DEI SOGNI - VIAGGIO DI NOZZE ALLE BERMUDA 10:45 UN AMORE DAL PASSATO 12:15 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 13:00 TG2 13:30 TG2 MOTORI 13:40 METEO 2 13:45 SERENO VARIABILE ESTATE 14:30 DELITTI IN PARADISO 15:25 DELITTI IN PARADISO 16:30 SQUADRA SPECIALE LIPSIA 17:20 SQUADRA SPECIALE LIPSIA 18:00 TG2 L.I.S. - METEO 2 18:05 KING & MAXWELL 18:50 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 19:35 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 20:30 TG2 - 20.30 21:15 HAWAII FIVE-0 - NELLA RETE 21:50 C.S.I.: CYBER - BOTTINO VIRTUALE 22:40 STRIKE BACK - SENZA REGOLE QUARTA STAGIONE, PRIMA PUNTATA 23:30 LA DOMENICA SPORTIVA ESTATE 00:20 TG2 00:35 LA SCUOLA È FINITA 01:55 SORGENTE DI VITA 02:25 HAWAII FIVE-0 03:15 METEO 2 03:20 SUPERNATURAL 04:10 SUPERNATURAL 04:35 VIDEOCOMIC 05:30 LENA, AMORE DELLA MIA VITA Rai 3 06:00 07:10 09:05 10:20 11:00 11:05 12:00 12:10 12:15 12:20 12:25 13:25 14:00 14:15 14:30 15:00 15:05 16:30 18:00 18:55 19:00 19:30 20:00 20:10 21:15 23:25 23:40 00:00 00:10 01:00 01:05 01:15 01:20 03:25 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE LA GRANDE MAGIA PEPPINO GIRELLA COMMUNITY - L'ALTRA ITALIA FIGU - ALBUM DI PERSONE NOTEVOLI RITRATTI TG3 TG3 FUORI LINEA TG3 PERSONE METEO 3 RADICI - L'ALTRA FACCIA DELL'IMMIGRAZIONE FUORI QUADRO TG REGIONE - TG REGIONE METEO TG3 IN 1/2 H TG3 L.I.S. THE MAIDEN HEIST - COLPO GROSSO AL MUSEO PIZZA MY HEART KILIMANGIARO MAGAZINE METEO 3 TG3 TG REGIONE - TG REGIONE METEO BLOB SCONOSCIUTI COLLECTION ELISIR TG3 - TG REGIONE NEMICO PUBBLICO LIVE TG3 LINEA NOTTE TG REGIONE METEO 3 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE LE SOULIER DE SATIN (LA SCARPINA DI RASO) QUARTA GIORNATA RAINEWS Canale 5 06:00 PRIMA PAGINA 07:55 TRAFFICO - METEO.IT Italia 1 07:00 SUPERPARTES 07:15 TG4 NIGHT NEWS 07:30 I PUFFI 07:35 MEDIA SHOPPING 07:45 TITTI E SILVESTRO 07:50 MEDIASHOPPING 07:59 TG5 MATTINA 07:55 SCOOBY DOO 08:46 TGCOM 08:15 DRAGONS I CAVALIERI DI BERK 09:20 I SUBLIMI SEGRETI DELLE YA-YA SISTERS 08:35 MAGNIFICA ITALIA 09:37 TGCOM - METEO.IT 09:10 OLTRE IL LIMITE 10:30 PETE IL GALLETTO 10:00 SANTA MESSA 11:22 TGCOM - METEO.IT 12:00 MELAVERDE 13:00 SPORT MEDIASET 13:40 L'ARCA DI NOÈ 14:00 FURORE - IL VENTO DELLA 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 16:20 EXTREME MAKEOVER HOME EDITION ITALIA 18:45 CADUTA LIBERA 10:50 LE STORIE DI VIAGGIO A... 11:30 TG4 - METEO.IT 13:45 TOM & JERRY 12:00 WALKER TEXAS RANGER 14:00 MONDIALE MOTOCROSS 2015 - 14:00 IL TENENTE COLOMBO GP ITALIA: MXGP GARA 1 16:00 MONDIALE MOTOCROSS 2015 GP ITALIA: MX2 GARA 2 SPERANZA 08:05 CASA VIANELLO - SCOOP 08:40 LUPIN - UNA CASCATA DI DIAMANTI 10:15 TGCOM - METEO.IT 13:00 TG5 - METEO.IT Rete 4 17:10 MONDIALE MOTOCROSS 2015 GP ITALIA: MXGP GARA 2 15:05 L'UOMO VENUTO DALL'IMPOSSIBILE 16:25 TGCOM - METEO.IT 17:10 LO SPERONE INSANGUINATO 17:45 TGCOM - METEO.IT 18:00 LOVE BUGS 18:55 TG4 - METEO.IT 18:20 SPECIALE CHICAGO FIRE 19:35 THE MENTALIST - PRIMA PARTE 18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT 19:57 TG5 - PRIMA PAGINA 19:00 LARA CROFT: TOMB RAIDER 20:00 TG5 - METEO.IT 19:57 TGCOM - METEO.IT 20:30 THE MENTALIST - SECONDA PARTE 21:15 IL RITORNO DI DON CAMILLO 21:10 TRANSFORMERS 22:13 TGCOM - METEO.IT 22:22 TGCOM - METEO.IT 23:45 CINEFESTIVAL R4 21:11 IL SEGRETO 00:02 TGCOM - METEO.IT 23:50 IL COLORE VIOLA 23:30 X-STYLE 01:00 PREMIUM SPORT 00:40 X-STYLE 02:05 DETECTIVE CONAN 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 01:25 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 01:20 TG5 NOTTE - METEO.IT 01:40 PAPERISSIMA SPRINT 02:20 MEDIASHOPPING 02:55 DETECTIVE CONAN 02:40 DON TONINO - DON TONINO 03:20 DETECTIVE CONAN 03:45 MEDIA SHOPPING 05:00 MEDIASHOPPING 04:00 LA SETTIMANA DELLA SFINGE 05:45 MEDIASHOPPING 02:00 TG4 NIGHT NEWS 02:30 DETECTIVE CONAN 02:10 NATI IERI - GUARDIE E LADRI 05:15 TG5 - METEO.IT 00:45 TGCOM - METEO.IT 05:35 TIL DEATH - PER TUTTA LA VITA LA QUESTIONE ITALIANA E IL TERRORE IN PRIMA PAGINA 04:15 UNA SULL'ALTRA 05:30 IL CIRCO DI SBIRULINO 05:35 ZIG ZAG 05:50 TG4 NIGHT NEWS 05:55 MEDIA SHOPPING LUNEDI’ 15 Giugno Rai 1 Rai 2 Rai 3 06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO 06:30 STREGHE 06:00 RAI NEWS MORNING NEWS 06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ 07:10 IL TOCCO DI UN ANGELO 06:05 METEO 07:55 PROTESTANTESIMO 06:10 TRAFFICO 06:45 UNOMATTINA ESTATE 08:25 IL NOSTRO AMICO CHARLY 06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA 06:50 CHE TEMPO FA 09:50 RAI PARLAMENTO CCISS VIAGGIARE INFORMATI 06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 07:00 TG1 07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA 08:00 TG1 - CHE TEMPO FA 09:00 TG1 09:30 TG1 FLASH 10:00 TG2 INSIEME - ELEZIONI 10:45 CRONACHE ANIMALI ESTATE 11:20 IL NOSTRO AMICO KALLE 12:10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 13:00 TG2 GIORNO 13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ 13:50 TG2 MEDICINA 33 E INTERNAZIONALE 07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA 07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE 08:00 AGORA’ Canale 5 Rete 4 06:00 PRIMA PAGINA 06:00 MEDIA SHOPPING 06:10 MEDIASHOPPING 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 06:10 TIL DEATH - PER TUTTA LA VITA 06:40 MIAMI VICE 08:00 TG5 MATTINA 06:35 MEDIA SHOPPING 08:45 CUORE RIBELLE 08:45 LA MAGIA DELLA VITA 10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT 11:00 FORUM 06:55 THE MIDDLE 07:40 CARTONI ANIMATI 09:30 SMALLVILLE 09:40 CARABINIERI 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 11:30 TG4 - METEO.IT 11:25 CHUCK 10:00 FILUMENA MARTURANO! 13:00 TG5 - METEO.IT 12:00 TG3 - ELEZIONI REGIONALI 2015 13:40 BEAUTIFUL 12:25 TG3 FUORI TG Italia 1 14:10 INGA LINDSTROM 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 13:00 SPORT MEDIASET 13:25 SPORT MEDIASET EXTRA 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 10:30 EFFETTO ESTATE 14:00 DETTO FATTO ESTATE 12:45 THE COOKING SHOW 11:30 MEZZOGIORNO ITALIANO 15:30 SENZA TRACCIA 13:10 RAI CULTURA: IL TEMPO E LA STORIA 16:20 IL SEGRETO 13:45 ONE PIECE 15:30 HAMBURG DISTRETTO 21 12:25 DON MATTEO 7 17:00 GUARDIA COSTIERA 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 17:10 BACIAMO LE MANI 14:40 I SIMPSON 16:35 IERI E OGGI IN TV 13:30 TG1 17:45 RAI PARLAMENTO 14:20 TG3 - METEO 3 18:00 TG5 MINUTI 14:35 AMERICAN DAD 16:50 COLOMBO 14:00 TG1 ECONOMIA 17:50 TG2 FLASH L.I.S. 14:55 TGR EXPO NEWS 14:05 ESTATE IN DIRETTA 1ª PARTE 18:00 RAI TG SPORT - METEO 2 15:05 TG3 L.I.S 18:45 CADUTA LIBERA 15:00 FUTURAMA 18:55 TG4 - METEO.IT 16:40 LA POSTA DEL CUORE 18:20 TG2 15:10 TGR PIAZZA AFFARI 20:00 TG5 - METEO.IT 15:25 PRETTY LITTLE LIARS 19:30 TEMPESTA D'AMORE 17:40 CHE DIO CI AIUTI 18:45 IL COMMISSARIO REX 15:15 TERRA NOSTRA 17:20 ROYAL PAINS 20:30 TG2 - 20.30 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 20:30 DALLA VOSTRA PARTE 18:50 REAZIONE A CATENA 16:00 PIEDONE A HONG KONG 20:00 TG1 20:30 TECHETECHETÈ CON TUTTI I SENTIMENTI 21:20 IL COMMISSARIO MONTALBANO 23:35 PORTA A PORTA 01:10 TG1 - NOTTE 01:45 SOTTOVOCE 21:00 140” 21:05 LOL :-) 21:10 VOYAGER - AI CONFINI DELLA CONOSCENZA 23:20 RAZZOLASER 00:20 TG2 00:35 LA SCUOLA È FINITA 17:50 GEO MAGAZINE 2015 19:00 TG3 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 20:00 BLOB 20:10 KEBAB FOR BRAKFAST 21:10 IL BUONGIORNO DEL MATTINO 23:40 FALCO 00:40 X-STYLE MOTORI 01:20 TG5 - NOTTE 01:40 PAPERISSIMA SPRINT 02:10 NATI IERI 01:55 SORGENTE DI VITA 21:05 IL GRANDE BLUFF 02:25 HAWAII FIVE-0 23:10 VISIONARI 02:45 CUCCIOLI 03:20 SUPERNATURAL 00:00 TG3 LINEA NOTTE 04:30 DA DA DA 04:35 VIDEOCOMIC 01:15 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTO 05:15 RAINEWS24 05:30 LENA, AMORE DELLA MIA VITA 03:25 RAINEWS24 19:25 C.S.I. MIAMI 21:10 CHICAGO FIRE 21:15 CLIFFHANGER 23:45 AIR AMERICA 02:00 TG4 NIGHT NEWS 23:05 FINAL DESTINATION 2 20:35 UN POSTO AL SOLE 02:15 RAI CULTURA 18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT 01:00 PREMIUM SPORT 01:25 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 01:40 DETECTIVE CONAN 02:20 MEDIA SHOPPING 02:40 DON TONINO 2 04:15 UAN SULL’ALTRA 05:00 MEDIASHOPPING 03:45 MEDIASHOPPING 05:30 IERI E OGGI IN TV 05:15 TG5 NOTTE 04:00 LA SETTIMANA DELLA SFINGE 05:35 ZIG ZAG 05:45 MEDIASHOPPING 05:35 TIL DEATH: PER TUTTA LA VITA 05:50 TG4 NIGHT NEWS 49 SABATO 13 GIUGNO 2015 PROGRAMMI TV I programmi possono subire variazioni indipendenti dalla volontà della redazione MARTEDÌ 16 Giugno Rai 1 06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO 06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ CCISS VIAGGIARE INFORMATI 06:45 UNOMATTINA Rai 2 16:15 STREGHE 06:00 RAI NEWS MORNING NEWS 06:55 IL TOCCO DI UN ANGELO 06:05 METEO 08:25 IL NOSTRO AMICO CHARLY 06:10 TRAFFICO 06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA 09:50 RAI PARLAMENTO 06:50 CHE TEMPO FA 07:00 TG1 07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA 08:00 TG1 - CHE TEMPO FA 07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA 10:50 CRONACHE ANIMALI ESTATE 08:00 AGORÀ 12:10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 10:00 LE MERAVIGLIOSE AVVENTURE DI MARCO POLO 13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ 09:30 TG1 FLASH 12:25 DON MATTEO 7 15:30 SENZA TRACCIA 13:30 TG1 17:00 GUARDIA COSTIERA 14:00 TG1 ECONOMIA 17:45 RAI PARLAMENTO 14:20 TG3 - METEO 3 14:05 ESTATE IN DIRETTA 1ª PARTE 17:55 TG2 FLASH L.I.S. 14:55 TGR EXPO NEWS 16:40 LA POSTA DEL CUORE 18:00 RAI TG SPORT - METEO 2 15:10 TGR PIAZZA AFFARI 17:40 CHE DIO CI AIUTI 18:20 TG2 18:50 REAZIONE A CATENA 18:45 IL COMMISSARIO REX 20:00 TG1 12:45 THE COOKING SHOW 13:10 RAI CULTURA 14:00 TG REGIONE 21:15 CALCIO: PORTOGALLO - ITALIA (AMICHEVOLE) 23:10 PORTA A PORTA 00:45 TG1 - NOTTE 01:20 SOTTOVOCE 02:20 TESTIMONI E PROTAGONISTI 17:35 GEO MAGAZIONE 2015 XXI SECOLO 19:00 TG3 21:05 LOL:-) 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 21:15 ROSMARY’S BABY 20:00 BLOB 00:15 TG2 20:10 KEBAB FOR BREAKFAST 21:05 BALLARÒ 04:40 DA DA DA 05:15 VIDEOCOMIC 01:45 FUORI ORARIO 05:15 RAINEWS24 05:30 LENA, AMORE DELLA MIA VITA 02:00 RAINEWS 24 08:45 CUORE RIBELLE 07:40 CARTONI ANIMATI 09:40 CARABINIERI 10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT 09:30 SMALLVILLE 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 11:00 FORUM 11:25 CHUCK 11:30 TG4 - METEO.IT 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 13:25 SPORT MEDIASET EXTRA 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 14:10 L’ISOLA DELL’AMORE 13:45 ONE PIECE 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 16:10 IL SEGRETO 14:10 I SIMPSON 15:30 HAMBURG DISTRETTO 21 14:35 AMERICAN DAD 16:30 IERI E OGGI IN TV 15:00 FUTURAMA 15:25 PRETTY LITTLE LIARS 16:50 LA COLLINA DEGLI STIVALI 18:55 TG4 - METEO.IT 17:20 ROYAL PAINS 20:00 TG5 - METEO.IT 18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT 19:30 TEMPESTA D'AMORE 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 19:25 C.S.I. MIAMI 20:30 DALLA VOSTRA PARTE 21:10 THE FLASH 21:15 È COMPLICATO 23:15 I PILASTRI DELLA TERRA 23:50 TRAVOLTI DAL DESTINO 23:10 THE 100 00:20 TG5 NOTTE 00:55 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 01:40 TG4 NIGHT NEWS 00:40 PAPERISSIMA SPRINT 01:05 PREMIUM SPORT 02:00 MEDIA SHOPPING 01:35 DETECTIVE CONAN 02:20 MODAMIA 03:40 MEDIASHOPPING 05:00 MEDIA SHOPPING 01:05 RAI PARLAMENTO 01:15 RAI CULTURA 08:45 IL SEGRETO DI NOÈMIE 01:10 NATI IERI 00:00 TG3 LINEA NOTTE 03:55 SUPERNATURAL 08:00 TG5 MATTINA 22:05 ARROW 20:35 UN POSTO AL SOLE 03:30 SERATA D’ONORE 06:40 MIAMI VICE 06:35 MEDIA SHOPPING 21:10 IL SOSPETTO 21:00 140” 02:55 COMPAGNI DI SCUOLA 06:15 TIL DEATH - PER TUTTA LA VITA 18:45 CADUTA LIBERA CAVALLI 02:10 HAWAII FIVE-0 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 18:30 TG5 MINUTI 16:00 IL ROMANZO DI UN LADRO DI 00:30 PERIMETRO DI PAURA 01:50 RAI CULTURA 06:10 MEDIASHOPPING 17:10 BACIAMO LE MANI 15:15 TERRA NOSTRA 2 20:30 TG2 - 20.30 06:00 MEDIA SHOPPING 13:41 BEAUTIFUL 12:25 TG3 FUORI TG 14:00 DETTO FATTO ESTATE Rete 4 13:00 SPORT MEDIASET 11:10 TG3 MINUTI 11:30 MEZZOGIORNO ITALIANO Italia 1 06:00 PRIMA PAGINA 13:00 TG5 - METEO.IT 12:00 TG3 13:50 TG2 MEDICINA 33 10:00 EFFETTO ESTATE 07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE 11:20 IL NOSTRO AMICO KALLE 13:00 TG2 GIORNO 09:00 TG1 Canale 5 06:55 THE MIDDLE E INTERNAZIONALE 10:00 TG2 INSIEME 06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE Rai 3 03:55 MONEY (INTRIGO IN 9 MOSSE) 02:50 L’UOMO DEL COLPO PERFETTO 05:15 TG5 NOTTE 05:35 TIL DEATH - PER TUTTA LA VITA 04:35 L’UOMO DALLE DUE OMBRE 05:45 MEDIA SHOPPING 05:55 MEDIA SHOPPING 05:55 ZIG ZAG MERCOLEDÌ 17 Giugno Rai 1 Rai 2 Rai 3 06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO 06:15 STREGHE 06:00 RAI NEWS MORNING NEWS 06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ 06:55 IL TOCCO DI UN ANGELO 06:05 METEO 08:25 IL NOSTRO AMICO CHARLY 06:10 TRAFFICO 09:50 RAI PARLAMENTO 06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA CCISS VIAGGIARE INFORMATI 06:45 UNOMATTINA ESTATE 06:50 CHE TEMPO FA 10:00 TG2 INSIEME - ELEZIONI E INTERNAZIONALE Canale 5 06:00 MEDIA SHOPPING 06:10 MEDIASHOPPING 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 06:15 TIL DEATH - PER TUTTA LA VITA 06:40 MIAMI VICE 08:00 TG5 MATTINA 06:35 MEDIA SHOPPING 08:45 GENITORI IN OSTAGGIO 10:45 CRONACHE ANIMALI ESTATE 07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA 07:00 TG1 11:20 IL NOSTRO AMICO KALLE 07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE 12:10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 08:00 AGORA’ 11:00 FORUM 13:00 TG2 GIORNO 10:00 POKER CON JAMES 13:00 TG5 - METEO.IT 08:00 TG1 - CHE TEMPO FA 09:00 TG1 09:30 TG1 FLASH 10:30 EFFETTO ESTATE 11:45 MEZZOGIORNO ITALIANO 12:25 DON MATTEO 7 13:30 TG1 14:00 TG1 ECONOMIA 14:05 ESTATE IN DIRETTA 1ª PARTE 16:40 LA POSTA DEL CUORE 17:40 CHE DIO CI AIUTI 18:50 REAZIONE A CATENA 20:00 TG1 20:30 TECHETECHETÈ - CON TUTTI I SENTIMENTI 13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ 13:50 TG2 MEDICINA 33 14:00 DETTO FATTO ESTATE 15:30 SENZA TRACCIA 17:00 GUARDIA COSTIERA 17:55 TG2 FLASH L.I.S. 18:00 RAI TG SPORT - METEO 2 18:20 TG2 18:45 IL COMMISSARIO REX 19:40 N.C.I.S. 20:30 TG2 - 20.30 21:00 140” 21:05 LOL:-) 10:20 I DUE CROCIATI 12:00 TG3 Rete 4 06:00 PRIMA PAGINA 06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA Italia 1 10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT 13:40 BEAUTIFUL 08:45 CUORE RIBELLE 06:55 THE MIDDLE 07:40 CARTONI ANIMATI 09:30 SMALLVILLE 09:40 CARABINIERI 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 11:25 CHUCK 11:30 TG4 - METEO.IT 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 13:00 SPORT MEDIASET 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 12:25 TG3 FUORI TG 14:10 INSEGNAMI A VOLARE 12:45 THE COOKING SHOW 16:10 IL SEGRETO 13:45 ONE PIECE 17:10 BACIAMO LE MANI 14:10 I SIMPSON 14:20 TG3 - METEO 3 18:00 TG5 MINUTI 14:35 AMERICAN DAD 16:35 IERI E OGGI IN TV 14:55 TGR EXPO NEWS 18:45 CADUTA LIBERA 15:00 FUTURAMA 16:50 LA VENDETTA DI ERCOLE 20:00 TG5 - METEO.IT 15:25 PRETTY LITTLE LIARS 15:15 TERRA NOSTRA 2 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 17:20 ROYAL PAINS 16:00 RUGANTINO 21:10 SAFE HOUSE - NESSUNO 13:10 RAI CULTURA: IL TEMPO E LA STORIA 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 15:05 TG3 L.I.S 15:10 TGR PIAZZA AFFARI 17:30 GEO MAGAZINE 2015 19:00 TG3 È AL SICURO 21:15 VELVET 21:15 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 23:30 DEFIANCE - I GIORNI DEL CORAGGIO 22:50 TOP, TUTTO QUANTO FA TENDENZA 22:05 SCORPION 20:00 BLOB 23:40 TUTTO DANTE 23:40 TG2 02:30 TG5 - NOTTE 20:10 KEBAB FOR BREAKFAST 00:55 TG1 - NOTTE 23:55 NOTTE BRAVA A LAS VEGAS 20:35 UN POSTO AL SOLE 01:30 SOTTOVOCE 01:35 HAWAII FIVE-0 21:05 CHI L’HA VISTO? 02:00 RAI CULTURA 02:20 COMPAGNI DI SCUOLA 00:00 TG3 LINEA NOTTE 02:35 SETTENOTE 03:20 SUPERNATURAL 01:15 RAI CULTURA 03:20 PAPAVERI E PAPERE 04:45 VIDEOCOMIC 02:15 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTO 04:30 DA DA DA - RAINEWS 24 05:30 LENA, AMORE DELLA MIA VITA 02:20 RAINEWS24 02:50 PAPERISSIMA SPRINT 03:25 NATI IERI 13:25 SPORT MEDIASET EXTRA 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 15:30 HAMBURG DISTRETTO 21 18:55 TG4 - METEO.IT 19:30 TEMPESTA D'AMORE 18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT 19:25 C.S.I. MIAMI 20:30 DALLA VOSTRA PARTE 21:10 WILD SUN 21:15 IL RAGAZZO DI CAMPAGNA 00:10 INFESTED: VIA DA QUESTA CASA 23:15 DI CHE SEGNO SEI? 01:10 PREMIUM SPORT 01:35 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 01:55 TG4 NIGHT NEWS 02:15 MEDIA SHOPPING 01:50 DETECTIVE CONAN 02:35 CUORE DI MAMMA 05:00 MEDIASHOPPING 03:30 MEDIASHOPPING 05:15 TG5 NOTTE 03:45 SETTE NOTE IN NERO 04:05 CUORI SOLITARI 05:45 MEDIASHOPPING 05:20 TIL DEATH - PER TUTTA LA VITA 05:55 ZIG ZAG 50 SABATO 13 GIUGNO 2015 PROGRAMMI TV I programmi possono subire variazioni indipendenti dalla volontà della redazione GIOVEDÌ 18 Giugno Rai 1 Rai 2 Rai 3 06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO 06:15 STREGHE 06:00 RAI NEWS MORNING NEWS 06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ 07:55 IL TOCCO DI UN ANGELO 06:05 METEO 08:25 IL NOSTRO AMICO CHARLY 06:10 TRAFFICO 06:45 UNOMATTINA ESTATE 09:50 RAI PARLAMENTO 06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA 06:50 CHE TEMPO FA 10:00 TG2 INSIEME - ELEZIONI CCISS VIAGGIARE INFORMATI 06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 07:00 TG1 07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA 08:00 TG1 - CHE TEMPO FA 09:00 TG1 09:30 TG1 FLASH 10:30 EFFETTO ESTATE 10:55 RELAZIONE ANNUALE E INTERNAZIONALE 08:00 TG5 MATTINA 08:45 IL MISTERO DEL LUPO 07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA 11:20 IL NOSTRO AMICO KALLE 07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE 10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT 12:10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 08:00 AGORA’ 11:00 FORUM 08:45 CUORE RIBELLE 07:40 CARTONI ANIMATI 09:40 CARABINIERI 09:30 SMALLVILLE 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 11:25 CHUCK 11:30 TG4 - METEO.IT 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 10:15 RACCONTI ROMANI 13:00 TG5 - METEO.IT 13:00 SPORT MEDIASET 13:50 TG2 MEDICINA 33 12:00 TG3 13:40 BEAUTIFUL 13:25 SPORT MEDIASET EXTRA 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 14:00 DETTO FATTO ESTATE 12:25 TG3 FUORI TG 13:45 ONE PIECE 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 14:10 ROSAMUNDE PILCHER E MERCATO 17:45 RAI PARLAMENTO 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 11:50 MEZZOGIORNO ITALIANO 17:55 TG2 FLASH L.I.S. 14:20 TG3 - METEO 3 12:25 DON MATTEO 7 18:00 RAI TG SPORT - METEO 2 14:55 TGR EXPO NEWS 13:30 TG1 18:20 TG2 15:05 TG3 L.I.S 18:50 IL COMMISSARIO REX 15:10 TGR PIAZZA AFFARI 14:05 ESTATE IN DIRETTA 1ª PARTE 19:40 N.C.I.S. 15:15 TERRA NOSTRA 2 16:40 LA POSTA DEL CUORE 20:30 TG2 - 20.30 16:00 RUBA AL PROSSIMO TUO... 21:00 140” 17:50 GEO MAGAZINE 2015 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 14:10 I SIMPSON 16:10 IL SEGRETO 14:35 AMERICAN DAD 17:10 BACIAMO LE MANI 15:00 FUTURAMA 18:00 TG5 MINUTI 14:00 TG1 ECONOMIA 15:30 HAMBURG DISTRETTO 21 16:35 IERI E OGGI IN TV 15:25 PRETTY LITTLE LIARS 17:00 WALKER TEXAS RANGER 17:20 ROYAL PAINS 18:55 TG4 - METEO.IT 18:45 CADUTA LIBERA 18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT 20:00 TG5 - METEO.IT 19:25 C.S.I. MIAMI 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 21:05 LOL:-) 19:00 TG3 21:10 LE TRE ROSE DI EVA 3 21:10 COPPIE IN ATTESA 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 23:15 NON TI MUOVERE 23:00 CSI: CYBER 20:00 BLOB 23:45 IL VERIFICATORE 20:15 KEBAB FOR BREAKFAST 01:45 TG5 - NOTTE 00:40 TG2 20:35 UN POSTO AL SOLE 02:05 PAPERISSIMA SPRINT 01:10 TG1 - NOTTE 00:55 TAPE 407 21:05 GIOCO A DUE 01:45 SOTTOVOCE 02:30 COMPAGNI DI SCUOLA 23:10 SCANDAL 02:15 RAI CULTURA 03:15 SUPERNATURAL 00:00 TG3 LINEA NOTTE 02:45 FIRMATO RAIUNO 04:35 TG2 EAT PARADE 01:15 RAI CULTURA 02:50 88 MINUTI 04:45 VIDEOCOMIC 01:45 LA MUSICA DI RAITRE 04:40 DA DA DA - RAINEWS24 05:30 LENA, AMORE DELLA MIA VITA 02:35 FUORI ORARIO - RAINEWS24 23:35 PORTA A PORTA 06:40 MIAMI VICE 10:00 PRIMO APPLAUSO 13:10 RAI CULTURA: IL TEMPO E LA STORIA 21:20 SUPERQUARK 06:15 TIL DEATH - PER TUTTA LA VITA 13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ 17:00 GUARDIA COSTIERA SENTIMENTI 06:10 MEDIASHOPPING 13:00 TG2 GIORNO DEL GARANTE DI CONCORRENZA 20:30 TECHETECHETÈ - CON TUTTI I Rete 4 06:00 MEDIA SHOPPING 06:55 THE MIDDLE 10:45 CRONACHE ANIMALI ESTATE 12:45 THE COOKING SHOW 20:00 TG1 Italia 1 06:35 MEDIA SHOPPING 15:30 SENZA TRACCIA UNDER 21 06:00 PRIMA PAGINA 07:55 TRAFFICO - METEO.IT DEL PRESIDENTE DELL’AUTORITÀ 17:45 CALCIO: ITALIA - SVEZIA Canale 5 19:30 TEMPESTA D'AMORE 20:30 DALLA VOSTRA PARTE 21:10 SPECIAL FORCES LIBERATE L’OSTAGGIO 23:30 CALCIO: 21:15 ALIVE - LA FORZA DELLA VITA 00:30 OLTRE IL LIMITE JUVENTUS - LEGENDS BOCAS 01:30 TG4 NIGHT NEWS LEYENDAS 01:50 MEDIA SHOPPING 01:30 PREMIUM SPORT 02:40 NATI IERI 05:00 MEDIASHOPPING 01:55 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 02:05 IERI E OGGI IN TV 02:10 DETECTIVE CONAN 03:05 DON TONINO 2 03:35 MEDIA SHOPPING 04:30 IERI E OGGI IN TV 03:50 LA TERZA MADRE 05:15 TG5 NOTTE 05:45 MEDIASHOPPING 05:30 TIL DEATH - PER TUTTA LA VITA 05:35 ZIG ZAG 05:55 MEDIA SHOPPING 05:50 TG4 NIGHT NEWS VENERDÌ 19 Giugno Rai 1 Rai 2 Rai 3 06:00 IL CAFFÈ DI RAIUNO 06:10 STREGHE 06:00 RAI NEWS MORNING NEWS 06:30 TG1 - PREVISIONI SULLA VIABILITÀ 06:50 IL TOCCO DI UN ANGELO 06:05 METEO 08:20 IL NOSTRO AMICO CHARLY 06:10 TRAFFICO 09:50 RAI PARLAMENTO 06:15 RASSEGNA STAMPA ITALIANA CCISS VIAGGIARE INFORMATI 06:45 UNOMATTINA ESTATE 06:50 CHE TEMPO FA 06:55 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE 07:00 TG1 07:30 TG1 L.I.S. - CHE TEMPO FA 08:00 TG1 - CHE TEMPO FA 09:00 TG1 10:00 TG2 INSIEME - ELEZIONI 10:45 CRONACHE ANIMALI ESTATE 11:20 IL NOSTRO AMICO KALLE 12:10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE 13:00 TG2 GIORNO 13:30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ 13:50 TG2 MEDICINA 33 Canale 5 06:00 PRIMA PAGINA 07:55 TRAFFICO - METEO.IT 08:00 TG5 MATTINA 08:45 STORM - UNA TEMPESTA A 4 ZAMPE 07:40 CARTONI ANIMATI 09:40 CARABINIERI 07:30 TGR BUONGIORNO REGIONE 10:00 TG5 - ORE 10 - METEO.IT 09:30 SMALLVILLE 08:00 AGORA’ 11:00 FORUM 07:00 TGR BUONGIORNO ITALIA 11:10 TG3 FUOTRI TG 12:00 TG3 13:00 TG5 - METEO.IT 13:45 ONE PIECE 13:00 LA SIGNORA IN GIALLO 14:10 I SIMPSON 14:00 LO SPORTELLO DI FORUM 11:45 MEZZOGIORNO ITALIANO 12:25 DON MATTEO 7 17:40 RAI PLAYER 13:10 RAI CULTURA: IL TEMPO E LA STORIA 17:45 RAI PARLAMENTO 14:00 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 17:55 TG2 FLASH L.I.S. 14:20 TG3 - METEO 3 18:00 RAI TG SPORT - METEO 2 14:55 TGR EXPO 18:20 TG2 15:05 TG3 L.I.S 18:50 IL COMMISSARIO REX 17:40 CHE DIO CI AIUTI 15:10 TGR PIAZZA AFFARI 20:30 TG2 - 20.30 15:20 TERRA NOSTRA 2 20:00 TG5 - METEO.IT 18:50 REAZIONE A CATENA 21:00 140” 20:00 TG1 21:05 LOL:-) 16:05 SOLE ROSSO 20:40 PAPERISSIMA SPRINT 20:30 TECHETECHETÈ - CON TUTTI I 21:10 REX 21:20 PORTA A PORTA 23:30 ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI 00:40 TG1 NOTTE 01:15 CINEMATOGRAFO 02:05 SOTTOVOCE 02:20 RAI CULTURA 00:00 EXPERIA - VIAGGIO IN ITALIA NELL’ANNO DELL’EXPO 14:35 AMERICAN DAD 17:10 BACIAMO LE MANI 18:00 TG5 MINUTI 18:45 CADUTA LIBERA 21:10 SEGRETI E DELITTI 19:30 TG REGIONE - TG REGIONE METEO 23:15 GOLDEN BOY 20:15 KEBAB FOR BREAKFAST 00:30 OBIETTIVO PIANETA 01:30 HAWAII FIVE-0 21:05 GAZEBO 02:25 THE MESSENGERS 2 - L’INIZIO 23:00 RADICI 00:00 TG3 LINEA NOTTE 02:50 LUMIE DI SICILIA 03:50 STRACULT 01:05 RAI PARLAMENTO 03:40 LA PATENTE 04:55 VIDEOCOMIC 01:20 RAI CULTURA 04:15 DA DA DA - RAINEWS24 05:10 SETTIMO CIELO 01:45 FUORI ORARIO 15:00 FUTURAMA 15:25 PRETTY LITTLE LIARS 17:20 ROYAL PAINS 15:30 IERI E OGGI IN TV 16:10 IL CORSARO NERO 18:55 TG4 - METEO.IT 18:30 STUDIO APERTO - METEO.IT 19:00 TG3 20:35 UN POSTO AL SOLE DELLA FINE 16:10 IL SEGRETO 18:00 GEO MAGAZINE 2015 20:00 BLOB 12:00 UN DETECTIVE IN CORSIA 14:10 LA LAMPADA DEI DESIDERI 12:45 THE COOKING SHOW 23:45 TG2 11:30 TG4 - METEO.IT 13:25 SPORT MEDIASET EXTRA 16:55 GUARDIA COSTIERA 23:00 THE GOOD WIFE 13:00 SPORT MEDIASET 10:45 RICETTE ALL'ITALIANA 13:40 BEAUTIFUL 12:25 TG3 FUORI TG SENTIMENTI 11:25 CHUCK 12:25 STUDIO APERTO - METEO.IT 10:00 SODOMA E GOMORRA 15:25 SENZA TRACCIA 16:40 LA POSTA DEL CUORE 06:40 MIAMI VICE 08:45 CUORE RIBELLE 10:30 EFFETTO ESTATE 14:05 ESTATE IN DIRETTA 1ª PARTE 06:15 TIL DEATH - PER TUTTA LA VITA 06:10 MEDIASHOPPING 06:55 THE MIDDLE E INTERNAZIONALE 14:00 DETTO FATTO ESTATE 14:00 TG1 ECONOMIA 06:00 MEDIA SHOPPING Rete 4 06:35 MEDIA SHOPPING 09:30 TG1 FLASH 13:30 TG1 Italia 1 19:25 C.S.I. MIAMI 19:30 TEMPESTA D'AMORE 21:10 TOWER HEIST: COLPO AD ALTO 20:30 DALLA VOSTRA PARTE LIVELLO 23:25 COLPO DI FULMINE - IL MAGO DELLA TRUFFA 00:15 TG5 - NOTTE 01:15 PREMIUM SPORT 21:10 IL PRIMO CAVALIERE 00:00 IL CAVALIERE DI LAGARDÈRE 01:50 TG4 NIGHT NEWS 01:35 PAPERISSIMA SPRINT 01:40 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 01:10 TELEFILM 01:55 DETECTIVE CONAN 02:35 MEDIA SHOPPING 03:45 MEDIASHOPPING 02:55 DON CHISCIOTTE E SANCIO PANZA 05:00 MEDIASHOPPING 04:00 LA POLIZIOTTA A NEW YORK 05:15 TG5 NOTTE 05:45 MEDIASHOPPING 05:25 TIL DEATH - PER TUTTA LA VITA 05:50 MEDIA SHOPPING 04:40 IERI E OGGI IN TV 05:35 ZIG ZAG SABATO 13 GIUGNO 2015 We Write 2015 I temi dei vincitori della 3ª edizione UNA pioggia di applausi per i vincitori di WeWrite, largamente celebrati nella scorsa edizione della nostra pubblicazione settimanale. Ecco i sei premiati ed i loro manoscritti. Si aggiudcano questa edizione di We Write Giulia Cuda del liceo Ariosto Spal- TEMATICA MIGRANTI 5. Sono un naufrago, sono un profugo,… sono un uomo: puoi salvarmi? Elena Donscoi • 4ª A • “A. Secchi” Ecco, sono qui, abbandonato da tutti, da tutto, sembra che i passanti non si accorgano di me. Sto male, ho freddo e fame, a nessuno importa. C'è chi passa e mi guarda, c'è chi evita il mio sguardo pieno di dolore, di amarezza, di delusione. A volte è più facile ignorare la verità che ci circonda, è dura incassare il colpo, accettare che al mondo ci sono persone che stanno peggio di noi, questa situazione ci mette a disagio, al momento l'unica cosa che vorrei è un po' d'acqua, non voglio soldi, non voglio pietà, vorrei solo che qualcuno si accorgesse di me, sono una persona anche io. La mia mente mi riporta a quando ero piccolo, quando la domenica mi alzavo con il profumo di torta alle mele appena sfornata da mia mamma, si, lo sento ancora adesso il profumo, mi sta invadendo, quanto mi manca casa mia, mia mamma, i miei figli. Non avrei mai pensato di finire in una situazione simile, l'inverno qua è molto freddo, è dura non pensare al gelo che mi sta salendo dai piedi bagnati. Non voglio essere un peso per nessuno, non voglio finire in televisione come un criminale, i miei compaesani sono stati ripresi appena arrivati come se fossero delle bestie arrivate da un altro pianeta. Non ho mai rubato una caramella, non ho mai fatto un torto a nessuno, perchè vengo giudicato solo perchè mi trovo qua? Vorrei che qualcuno mi insegnasse a sopravvivere in un paese dove esci a comprare il pane e ti puntano un fucile alla tempia, qualcuno che mi indicasse dove prendere i soldi per comprare le medicine per mia mamma, è molto bello puntare il dito e giudicare quando sai che i tuoi cari sono al sicuro, che hanno la cena assicurata e che non rischiano la vita andando a passeggiare. Qualcuno mi salvi, mi vergogno, mi vergogno di essere qua, mi vergogno di elemosinare una doccia, mi vergogno a chiedere un panino al bar. Qua funziona così a quanto pare, parlo l'inglese e non ho le foglie di palma al posto dei vestiti, eppure mi guardano come se fossi un aborigeno. Il mio scopo è trovare da lavorare, non sono muscoloso e forte, non sono altissimo, ma conosco tre lingue e so arrangiarmi in qualsiasi situazione, ricordo ancora quando lavoravo in fabbrica e arrivarono gli imprenditori tedeschi per comprare una vernice nuova, appena lanciata sul mercato, ero l'unico che conosceva il tedesco, erano molto contenti di avermi trovato perchè non riuscivano a concludere il contratto, mi sentivo importante, quando ero ancora considerato una persona. E' il primo giorno qua, ho passato la notte sulla panchina e di fronte a me ha dormito un'altra persona, mi guarda, non come gli altri, mi guarda davvero, come una persona guarda un suo simile, mi sorride e mi offre un pezzo di una pietanza che sembra una torta fatta di spaghetti, buona, penso. Provo a chiedergli il nome ma non risponde, lo ringrazio, sorride e se ne va. E' giunto il momento di mettersi in movimento, mi carico sulla spalla il mio piccolo zaino e vado alla ricerca di annunci, cameriere, muratore, lavapiatti, va bene tutto, giusto per avere i miei due soldi per mangiare. Entro in un bar che fuori aveva un cartello 'cercasi', provo a chiedere in inglese se hanno ancora bisogno, cercano persone del posto, non arrendiamoci, penso. Ecco, 'cercasi lavapiatti' , anche qua non hanno bisogno di me, non capisco, perchè nel ventunesimo secolo il problema razziale prevale su tutto, se sono di colore non sono bravo a lavare i piatti? Se non parlo la lingua locale non posso spazzare per terra? E' amarissimo pensare lanzani, Davide Grisendi del liceo Canossa, Camilla Maria Davolio dello Scaruffi-Levi- Tricolore, Francesca Burani del Galvani Iodi, Elena Donscoi dell’istituto Secchi e Francesco Nasi del liceo Moro. Oltre ai sei vincitori, altri 51 I temi dei 6 vincitori 12 ragazzi sono stati elogiati per i temi svolti e hanno ricevuto un ulteriore riconoscimento da parte della giuria, quale nota di merito. Tra loro: Mattia Cangiano e Mariarosa Maioli (Istituto San Gregorio Magno), Maria Matilde Gilioli ed a quanto sia ignorante la mente umana, più ha e meno dà, siamo tutti d'accordo quando parliamo di aiutare il prossimo, ma quando arriva il momento di farlo, tutto tace, nessuno si muove, non chiedo di regalarmi i soldi, so lavorare e rispettare le regole, cerco un lavoro, non regali. Sono come tutti voi. Sto girando da otto ore non ho ancora trovato niente, scusate se sono un peso, se vi impressiono, se cambiate espressione quando mi vedete entrare in un locale, non è mia intenzione. Mamma perdonami, scusa se ti ho lasciata da sola, scusa se non è tutto come ci immaginavamo, scusa se sono una delusione. Voglio gridare, voglio spiegare a tutto il mondo cosa so fare, ma l'unica cosa che sento sono le lacrime, mi stanno rigando le guance e fanno più male del solito. Non ho nessuno, ho me stesso e me stesso, posso contare sulle mie forze e sulla mia pazienza, è quasi assordante il silenzio che mi circonda. Mi ricordo quando cercavo il silenzio in casa, quando avevamo gli ospiti in casa, quando i bimbi urlavano al parco, volevo rilassarmi, riposare le orecchie e le gambe, quanto vorrei sentirmi stanco e soddisfatto ora. Che bello, una faccia familiare, il mio 'amico di panchina', mi saluta con un cenno e mi fa segno di venirgli incontro, lo seguo, ci mettiamo in fila senza troppe domande e si apre una porticina grigia, mi fido del mio 'amico di panchina'? Cos'ho da perdere in fondo? Entriamo, che bel porticato penso, mi tira il braccio e mi mette un vassoio in mano, sento odore di pomodoro, di carne, ripenso a casa mia e in un secondo mi rendo conto che siamo in una mensa, penso che finalmente posso mangiare qualcosa che non sia avanzi di pane o frutta marcia lasciata nelle casse fuori dal supermercato, ho gli occhi lucidi e vorrei abbracciare il mio 'amico', grazie, grazie, grazie, penso. A tavola, provo a chiedere qualcosa all'uomo con la barba bianca, ma non risponde, mi fa segno come per dire 'dopo'. Aspetto. Mi sorride e mi saluta, ha finito e sembra aver fretta. Torno al parco, domani sarà un altro giorno, mi ripeto in testa, mi do una sciacquata sotto la fontana e mi sdraio sulla 'mia' panchina. Mi sento toccare la spalla, 'Ciao', dico sorridendo, è lui, ha un quadernino in mano, mi fa segno di spostarmi e comincia a scrivere qualcosa.. "Ciao, sono Mario, ho 65 anni, ho una malattia strana che mi impedisce di parlare, tu come ti chiami?". Leggendo sul foglio ho capito poco, ma ho compreso l'essenziale e il resto me l'ha mimato. Ha perso tutto da quando non parla più, la sua famiglia lo ha cacciato via di casa e mai nessuno si è preoccupato di dove fosse finito e di cosa facesse ora. A quanto pare, in modo indiretto siamo nella stessa situazione, ho provato a spiegargli che sono qua a farmi umiliare ogni giorno, perchè da quando la fabbrica dove lavoravo è stata bombardata, lo stato ha deciso di scordarsi di me, come di tutte quelle persone che in un qualche modo cercano lavoro altrove, che spendono un sacco di soldi per venire qua e che poi vengono trattati come animali da circo dai massmedia e come schiavi dai capi, il mio amico non capisce molto l'inglese, ma con un miscuglio di gesti e di lingue ci fa intendiamo, solidarietà, semplicità, un sorriso e una mano sulla spalla, cambia la vita di un uomo, pensavo di esplodere prima, e mai come ora ho capito l'importanza di un vero amico, è quando sei completamente solo che capisci che gli amici veri ti scelgono quando non hanno niente, non quando hanno tutto e tu sei la ciliegina sulla torta per completare il 'quadro perfetto'. Un raggio di sole mi sveglia, c'è freddo, ma non mi arrendo, non oggi, mi sento carico di energia positiva, sveglio il mio amico e gli spiego che vado, cambio posto, gli indico che vado verso il nord e che prima o poi tornerò a trovarlo, ma ora ho solo in testa mia mamma a letto e i miei bimbi, lo abbraccio fortissimo, perchè è grazie a lui che sono così tranquillo e speranzoso, lui mi fa 'ok' e mi abbraccia a sua volta, so che è solo una prentesi nella mia vita, ma non lo scorderò mai. Sono in stazione, sono sicuro che è il posto della mia svolta, sicurissimo. Prendo il treno, non ho il biglietto e non so come pagarmelo, se il controllore mi chiede qualcosa? Come faccio a spiegargli che non ho neanche un cent? Hanno ragione loro, se non hai il biglietto, non prendere i mezzi, ma non saprei cosa fare al- Elena Russo ( Einaudi Correggio), Davide Marchetti ( Istituto aereonautico nobile), Mattias Scroder (Russel Guastalla), Enrico Fontana (D’Arzo Montecchio), Silvia Bigi (Carrara Di Guastalla), Mattioli Andrea (Iis Nobili), Marco Bonesi (Isti- tuto Di Castelnovo Monti), Carlotta Ventura (Filippo Re) E Federico Bonacini (Bus Pascal). Ai vicnitori una borsa di studio pari a 500 euro. Anche la scuola d’appartenenza di è aggiudicata un premio dello stesso valore. trimenti, quindi mi sono lanciato, ho sempre pagato tutto nella mia vita, tutte le tasse, ma ora proprio non riesco, qualcuno lassù mi protegga, penso. Mi tremano le gambe, non è da me, non è un crimine vero? Ecco, leggo fuori dalla finestra un nome a me familiare, sono arrivato, corro fuori, ho il fiatone, sento un'aria diversa qua, aria di libertà e di opportunità. Un'ambulanza mi sfreccia davanti, che nodo alla gola, devo sbrigarmi, mi passa l'immagine di mia mamma davanti, sono la sua unica speranza, resisti, sono qua per te, per noi. Mi si avvicina un giovane, ha uno zaino con se, mi chiede se ho bisogno e io gli spiego in inglese che sono appena arrivato e ho bisogno di lavoro, lui sorride e mi dice che ho trovato la persona giusta. Che fortuna, sono appena arrivato e ho già trovato qualcosa che mi porta un guadagno. Seguo il ragazzo dentro un condominio, non è bellissimo il posto, ma non mi sembra il caso di fare il precisino ora. Saluto i suoi amici, abitano tutti insieme, al massimo gli chiederò se posso pernottare qua. Mi fanno bere un bicchiere di tequila, che schifo, mi siedo per parlare di cose serie e mi mettono davanti un pacchetto nero, mi spiegano che domani ad un certo orario devo portarlo qua vicino. Non mi piace tanto questa proposta, chiedo cosa c'è nel pacchetto e ricevo sorrisi come risposta. Devo andare via, come faccio? Bella situazione. Chiedo dove posso trovare un telefono pubblico per chiamare casa, esco. Scappa, penso, scappa via! Un'altra notte in un parco, ma lo preferisco all'appartamento di prima. Ho la faccia da criminale? Perchè mi trattano tutti così? Non ce la faccio più, qualcuno mi aiuti. Mi siedo sul muretto e sospiro. Passa nel frattempo un camioncino.. "ragazzo!", mi giro, un uomo pelato e dall'aspetto simpatico mi chiama verso la sua auto, mi chiede dove può trovare un posto buono per mangiare, con le lacrime agli occhi gli spiego che non sono del posto e che non ne ho idea di dove si possa mangiare, mi apre la portiera e mi fa salire dentro, mi sorride e mi dice che lo cercheremo insieme, forse esistono delle persone buone al mondo, penso. Una trattoria, entriamo, mi offre il pranzo e comincia a chiedermi della mia vita, parla l'inglese, gli dico che appena trovo un lavoro gli ripago tutto e lui con la mano sullo stomaco mi dice che la compagnia è la miglior moneta, anche lui è un ex migrante, arrivato dai paesi dell'est a diciotto anni, senza nessuno e senza una lira in tasca. Ha una fabbrica di tessuti ora e mi chiede se ho tutti i documenti in regola, gli faccio vedere tutto quello che ho, mi guarda con uno sguardo che mi ricordò quello di mio padre quando mi disse da piccolo "tu diventerai qualcuno, testone". Mi dice che se voglio rischiare, posso seguirlo dopo la sua sosta in questo paese e lavorare per lui, mi dice che non è facile però, che lui fa anche le notti per tirare avanti la baracca, ma lavorare non mi fa paura, gli dico che se il mondo fosse pieno di persone come lui, non ci sarebbe tutto lo schifo che c'è, che basterebbe dare un pezzo del proprio pane al prossimo. Lui ribatte con "se io avessi avuto la tua fortuna quando arrivai nel paese che mi portò fortuna, sarebbe stato tutto molto bello, ma non ti annoio ora con la mia storia, perchè sai come me come ci si sente a ripensare ai momenti neri della nostra vita, è per questo che ti aiuto, perchè avrei voluto che qualcuno mi offrisse il pranzo o una parola di conforto quando piangevo perchè avevo freddo e quando imploravo lavoro, non pietà". A salvarmi non è il posto, non è lo stato, non è qualcuno, a salvarmi sono io. Sono pronto a tutto, voglio guadagnare onestamente, voglio dormire notti serene. Ognuno di noi deve rinunciare a qualcosa se vuole arrivare da qualche parte, bisogna osare, spronarsi dalla situazione abituale, so che sarei potuto restare con il mio amico con la barba bianca o nell'appartamento, ma ho un sogno nella vita, dei bisogni e delle necessità ben precise, mai arrendersi, denti stretti e pazienza. Vorrei ribadire il rispetto, fondamentale, non ho mai giudicato e mai pensato e augurato del male a tutti quei passanti che mi hanno ignorato quando ero abbandonato sulla panchina pieno di rabbia. I valori di una persona non li cambia la situazione in cui si trova, quelli te li porti nella valigia, sempre. 52 SABATO 13 GIUGNO 2015 We Write 2015 TEMATICA RELIGIOSA E “ISLAM” 6. Occidente e Islam: un rapporto sempre difficile nella storia, che oggi sta diventando un conflitto dalle conseguenze imprevedibili. Davide Grisendi • 4ª I • “M. di Canossa” L’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 viene dai più considerato come l’inizio delle problematiche che attualmente rendono sempre più difficoltosa la convivenza tra il nostro mondo occidentale e quello islamico (e per la precisione quello arabo). I limiti nell’interazione tra queste due realtà non vanno tanto attribuiti al confronto culturale, che ormai supera i mille anni di storia, quanto piuttosto ai temi di gran lunga più recenti e che vengono ritenuti scottanti, almeno dall’opinione pubblica internazionale. La geopolitica, in tutte le sue sfaccettature, appare infatti come la questione di maggior rilevanza e gravità, e ciascuno, anche senza essere un orientalista come lo fu Picot o uno storico come Kissinger, dovrebbe a questo punto essere abbastanza consapevole per rendersi conto di ciò. Se si guarda al passato, tuttavia, si vede qualcosa di molto diverso da quello che sta accadendo ai nostri giorni. È vero che, fin dalle origini, il credo islamico è stato diffuso con modalità diametralmente opposte a quelle con cui era già stato predicato il cristianesimo, si potrebbe quindi dire, banalmente, che hanno rispettivamente impiegato la spada e il martirio. D’altronde, in effetti, non si potrebbe certo spiegare la sorprendente rapidità con cui la religione di Maometto è giunta fino in Portogallo e a Samarcanda e perfino, più tardi, in India, in Indonesia e nel Sahel. L’epoca in cui la civiltà arabo-islamica ha raggiunto il suo apogeo, cioè all’incirca verso l’anno 1000, ha tuttavia visto uno straordinario esempio di tolleranza proprio in quei luoghi del Vicino Oriente (o Medio Oriente), come direbbero gli anglosassoni. Opere greche e siriache sono stare tradotte in arabo, i centri di Baghdad, Damasco e Aleppo, come Cordova in Spagna, sono stati di notevole rilevanza per secoli e anche a causa della loro importanza culturale. Con l’epoca delle crociate, inaugurata alla fine dell’XI sec., ha avuto inizio il contrasto tra l’oriente musulmano e l’occidente cristiano, le guerre che ne sono derivate, e che non hanno obiettivamente mai avuto termine fino ad ora, non hanno però del tutto ostacolato le occasioni di confronto pacifico tra le due sponde del Mediterraneo. Il punto in cui le diversità tra “noi” e “loro” sono state più radicali e appariscenti è stato nella prima metà del Seicento, quando la Chiesa cattolica ha mandato al rogo Giordano Bruno e l’Europa cristiana si è dissanguata per tre decenni con pretesti di carattere religioso, mentre nell’India dei Moghul, alla corte di Agra, dotti musulmani e bramini conversavano con i gesuiti. È vero anche, però, che gli stati moderni del nostro tempo si sono venuti a formare in quel contesto preciso, e per la prima volta il potere temporale si è distinto davvero da quello spirituale. L’assenza di questi due fattori costitutivi della nostra idea di stato è la principale cagione d’instabilità interna alle entità politiche che appartengono al “bacino” islamico. Un caso peculiare è quello dell’Arabia Saudita, che va ad interessare l’Egitto. In quest’ultimo i Fratelli musulmani vorrebbero uno stato loro e sono ostacolati dai militari, i quali ricevono l’appoggio finanziario e non solo dal ricca potenza petrolifera vicina. Il motivo che spinge i sauditi ad appoggiare l’esercito egiziano si deve al fatto che una repubblica islamica a due passi metterebbe in serio dubbio la sicurezza della dinastia regnante dei Saud’, che da sempre ha un matrimonio d’interessi con la “casta” sacerdotale, ma che potrebbe finire allorquando il clero saudita pretendesse d’avere tutto quanto il potere per sé. Complicato, certo, ma si hanno anche situazioni peggiori da interpretare. La domanda di fondo che ci si deve fare, in sostanza, è questa: c’è stato uno dei due contendenti (occidente e islam) che si è dimostrato migliore dell’altro nel corso dei secoli? La risposta sembra essere no e, pertanto, alla luce di quello che la storia ci ha mostrato, ciascuno dei due contendenti dovrebbe evitare di parlare e di atteggiarsi come se lo facesse da un qualche pulpito. Premesso questo, viene poi da chiedersi se sia impossibile, concretamente, una convivenza pacifica tra le due maggiori religioni, in termini numerici, del mondo odierno. Quali possono essere le cause che impediscono che ancora una volta si ripeta quello che si è visto nel Medioevo? Ci si sofferma poco a considerare che nei secoli bui si ha avuto uno scambio della massima portata a livello culturale: le opere di Aristotele tradotte dall’arabo al latino, l’insegnamento delle lingue orientali alla scuola di Chartres e nelle università, la stessa Divina Commedia in cui il Poeta auspica ad una ricucitura di quello che viene visto come uno scisma interno al cristianesimo, e in cui non manca di lodare Averroè, filosofo della massima importanza nella formazione di Tommaso d’Aquino, santo e dottore della Chiesa. Non mancano certo casi di tutt’altro genere, sono stati infatti gli arabi ad incendiare il Serapeo di Alessandria in nome di Allah, ma in quella stessa città la scienziata Ipazia era stata orribilmente linciata dai cristiani; se si guarda all’Index librorum prohibitorum, nel secolo XX, vi si trovano condannate, cosa che ci si attenderebbe anche essendo di media cultura, opere di Freud, Bergson, Sartre ecc., ma del Mein Kampf non ve n’era neanche traccia. Ognuno ha dunque le zone d’ombra a cui dovrebbe pensare. Rispetto a quello che sta avvenendo ora a livello globale si vede come la questione religiosa sia legata a doppio filo, e ben più che in passato, ai problemi più concreti, nel senso propriamente materiale, la politica estera dei paesi cosiddetti ricchi non può agire senza tenere presente le difficoltà che molto presto sorgeranno dal punto di vista energetico. Questo introduce anche al discorso che, storicamente, ha visto il rapporto tra occidente e mondo islamico assumere forme particolari nel colonialismo e nell’imperialismo. Gli abitanti dei paesi arabi, dal Maghreb al Golfo Persico, senza contare tutta la parte dell’Africa nera che è musulmana e che è stata interessata ugualmente dalla diretta dominazione europea (si pensi specialmente alla Nigeria e al Sudan, per la presenza cristiana in questi stati), attribuiscono interamente all’Europa le cause delle loro gravi situazioni economiche e politico-sociali, che di fatto interesseranno sempre più anche noi. Cosa c’è di vero in que- I temi dei 6 vincitori ste accuse? Gli occidentali hanno lasciato nelle loro colonie africane (e non solo) delle “testimonianze” tra loro discordanti, le infrastrutture e l’irrigazione da un lato e i massacri e l’impoverimento dei suoli e dall’altro, oltre al flagello del debito pubblico che ha iniziato a farsi sentire nel momento in cui i paesi del Terzo e del Quarto Mondo sono entrati nel circolo vizioso dei rapporti commerciali con i loro padroni. Quasi tutti sono ancora sottoposti a questo giogo che sembra non vedersi. C’è dunque, come già si era capito, anche una non indifferente responsabilità dei ricchi del mondo nell’aver determinato le condizioni di povertà di certi stati. Questo fatto è pertanto a suo modo correlato alle difficoltà che s’incontrano tra queste due civiltà. Detto questo è bene cominciare a sviscerare un altro aspetto, che riguarda il modo con cui la religione e gli altri elementi culturali si sono sviluppati in occidente e nell’Islam, e come questo ha influito, di conseguenza, nel modo di rapportarsi tra questi mondi che appaiono più distanti ora di quanto lo siano mai stati in passato. Tutte le grandi scoperte e gli sviluppi che si sono avuti in ogni campo dello scibile umano, soprattutto le scienze e le matematiche, nei secoli di maggior splendore della civiltà islamica, vengono viste come un modo per apportare prove e sostenere in tutto e per tutto quello che sostiene il Corano, in pratica i musulmani si sarebbero ben guardati dal pensare al progresso se questo andava a contraddire il testo dettato a Maometto niente poco di meno che dall’arcangelo Gabriele. Allo stesso modo, con la Scolastica latina, si è fatto per quel che riguarda il rapporto tra filosofia e teologia, cioè le verità di fede si sono anche giustificate con la ragione finché era possibile, e se si pretendeva di usarla per confutare i dogmi o anche solo di dimostrare l’esistenza di Dio attraverso la sola facoltà razionale, si può immaginare, quali potevano essere le conseguenze. Al di là della palese superficialità e infondatezza di certe affermazioni che provengono da ovest nei confronti dei musulmani, c’è da dire che si tenta sempre di più di differenziare la nostra cultura dal cristianesimo, e di individuare nell’Islam dei limiti posti dal legame eccessivo tra la religione e gli altri elementi che costituiscono il patrimonio di quella civiltà. Prestiamo però attenzione a come viene inteso, da noi, il profondo e per certi versi ambiguo legame che si può individuare tra la religione cristiana e l’Europa. Togliere il cristianesimo significherebbe privare il Vecchio Continente della sua stessa identità, sebbene oggi sia l’America Latina il continente più numericamente numeroso per quel che riguarda i cattolici. Il ruolo pervasivo della fede cristiana non deve però necessariamente escludere come la cultura vada ad influenzare, a sua volta, la religione, anche al di là della semplice lingua di rito, come il latino per i cattolici e lo slavo ecclesiastico per gli ortodossi. Nel momento in cui, tuttavia, la relazione presente tra un credo e l’insieme delle produzioni culturali (materiali e intellettuali) di un popolo/nazione si viene ad accentuare troppo, ecco che s’incorrere nel rischio del fanatismo o comunque di casi in cui la dimensione spirituale va a dare un sostegno alle concrete azioni umane, quindi dei pretesti. Ciò si è visto solo con le crociate, dove l’interesse dei signori feudali e il programma di politica estera d’un papa dalle vedute internazionali ha trovato una scusa ritenuta plausibile nella lotta contro gl’infedeli, fino a giustificare il massacro di ebrei e musulmani che venne perpetrato a Gerusalemme, e che è riportato da un cristiano, nell’opera nota come Gesta Francorum. Allo stesso modo è accaduto nel secondo Ottocento quando imprenditori europei impregnati in dosi complementari di calvinismo e pietismo evangelico hanno cominciato a fondare colonie e imperi. La cosa più interessante per uno storico e più turpe per chiunque è però che lo stesso intervento in Iraq dei primi anni 2000 sia stato paragonato ad una crociata. Se Giovanni Paolo II ha usato parole assai dure, alcuni prelati, tra cui lo stesso Camillo Ruini, hanno inteso questa guerra come una “alleanza” tra i valori cristiani e quelli della democrazia e della tolleranza che doveva combattere la barbarie dei seguaci di Maometto. Forse non si sa, adesso, che il numero complessivo dei cristiani di Siria e Iraq è più che dimezzato rispetto a soli dieci anni fa, perché quando in quegli stati, più eterogenei di quanto si pensi, scoppia un conflitto, i cristiani sono i primi ad essere uccisi. Si dice d’intervenire per difendere i nostri fratelli nella fede dai massacri, ma le stragi che insanguinano le strade delle città dell’Asia occidentale non sono cominciati proprio dopo l’inizio della guerra portata dagli Stati Uniti appoggiati dai loro alleati d’oltreoceano? Si pensa che non esistono solo i terroristi che si fanno esplodere in vie affollate ma anche gruppi estremisti cristiani che uccidono irrompono nelle cliniche statunitensi per uccidere i medici che praticano l’aborto? Adesso come un tempo, e la morale a cui si perviene è sempre la stessa, è difficile se non impossibile parlare di moralità di qualcuno rispetto agli altri, perché la certezza d’essere nel giusto non può e non deve discolpare nessuno. Facendo un piccolo salto indietro, al 1979, c’è da riflettere su una cosa di cui forse non si tiene sempre conto con la dovuta attenzione, e che ha avuto effetti che in parte sono ancora osservabili. In quell’anno le truppe russe invasero l’unico stato centroasiatico che non era compreso all’interno dell’Unione Sovietica: l’Afghanistan, stato monarchico, quasi completamente di fede musulmana sunnita, e in forte via di sviluppo. L’azione militare dell’esercito sovietico si proponeva di ritagliare un accesso all’Oceano Indiano ma, come è ben noto, questa offensiva determinò per l’URSS la perdita dell’appoggio di quasi tutti quei paesi del Terzo e Quarto mondo in cui il marxismoleninismo stava prendendo piede, ciò accelerò di molto il futuro dissolvimento della Federazione sovietica. Sempre nel ’79 i fondamentalisti iraniani capeggiati dal carismatico ayatollah Khomeini presero il potere in Persia ponendo fine, anche lì, alla monarchia; liquidate le sinistre, i laici e gl’intellettuali (o meglio le tre cose assieme), s’instaurò poi una repubblica islamica che continua ad esistere tutt’oggi. Di fronte all’attacco sovietico molti paesi finirono, appunto, per abbandonare il blocco orientale e guardare all’occidente, tra questi tuttavia, quelli musulmani continuavano a nutrire un profondo odio verso Israele e gli Usa, in particolare. Come si più comprendere, in pratica, il sentimento religioso ha avuto il sopravvento in tutti i casi. Per cui i pericoli legati alle forme di fanatismo e d’intolleranza sono ancora oggi molto seri, ma di fronte a questi fatti evidenti e oggettivi, e si spera adeguatamente sostenuta da valide argomentazioni, come davvero si comporta l’Occidente, adesso, con i pregiudizi che non ha abbandonato? Le minoranze islamiche si fanno sempre più folte in Germania, Regno Unito e Francia, l’Italia arranca sempre più a causa degl’immigrati, anche in Spagna e in Grecia la crisi è aggravata dagli sbarchi di clandestini. Non meno importante è poi il caso della Russia, che in futuro sarà lo stato europeo con la maggior percentuale di popolazione musulmana. Nei casi della Francia e dell’Inghilterra il concetto d’integrazione è ormai una realtà effettiva, ma si sa che questo non risolve il problema, perché sono le persone di fede islamica ormai “occidentalizzate” a far scoppiare le bombe e ad arruolarsi per combattere in Africa e in Medio oriente, e le persone che arrivano sui barconi sono i profughi che da lì fuggono per cercare salvezza. La distinzione tra terroristi e profughi sembra molto nitida in base a queste parole, ma in pochissimi sembrano coglierla. Di fronte alle minacce che vengono dai paesi sopra citati i cittadini europei reagiscono nei modi che vediamo: la Lega Nord ha riportato successi quasi simili a quelli di quindici anni fa, mentre in Francia il Fronte Nazionale ha vinto perfino nelle tradizionali roccaforti della sinistra, come Lione, e anche altrove le scelte elettorali hanno visto mutamenti molto bruschi. I casi scandalosi che hanno colpito la Chiesa cattolica durante il pontificato di Benedetto XVI (IOR e preti pedofili) hanno contribuito a mettere in crisi la devozione di molti. In Italia la questione delle moschee è oggetto di molti dibattiti, sebbene qui da noi il crocifisso nelle classi da un lato e il velo che non viene negato alle donne islamiche rendano l’idea di un paese “normale” rispetto alla Francia dove ogni simbolo religioso è messo al bando e alla Gran Bretagna dove la legge riconosce ai musulmani il diritto di applicare la shar’ia. Questi sono soltanto accenni a come, nei frangenti in cui ci troviamo, gli occidentali si trovano a reagire, e il più delle volte lo si fa d’istinto, ma d’altronde in certe circostanze non ci si attende nulla di diverso. Ascoltando coloro che tendono a sottolineare la distinzione tra l’occidente (cristiano) e l’oriente (islamico), vengono in mente le parole di papa Giovanni XXIII, ovvero che non bisogna cercare quello che divide ma quello che unisce. Le cose che si sono dette nelle righe precedenti non avrebbero alcun senso se non le si ricordano soprattutto in questo momento, tante cose hanno unito queste lontane civiltà, e per giunta proprio quando le vie e i mezzi di comunicazione praticamente inesistenti rendevano quasi impossibile quello che oggi sarebbe, volendo, così facile. Se mai torneranno ad esserci pace e confronto dove un tempo ci sono già stati, quando sembrava che l’Europa stesse attraversando il periodo più oscuro della sua storia, sarà possibile solo grazie ad un impegno bilaterale. E su coloro che sono scettici sull’attenzione quasi isterica che viene rivolta agli eventi a sud ed a est del Mediterraneo, apprensione e preoccupazione comune a tutti, e non solo alla Chiesa, viene da domandarsi che cosa attragga maggiormente il loro interesse. C’è chi afferma che le distanze siano troppo elevate, e preferisce concentrarsi sul tentativo di dialogo interno al Cristianesimo, per stringere e rafforzare i legami tra cattolici, protestanti e ortodossi; ma appare obsoleto far notare che le minacce che provengono dall’Islam pongono in secondo piano ogni ragione di attrito su dibattiti teologici o questioni simili. Tra l’altro è il sud dell’Europa, con Roma, la “mela d’oro”, ad essere esposto maggiormente, ed è inequivocabile che tutte le confessioni cristiane fanno riferimento a quella che è rimasta più di tutte fedele ai dettami dei primi secoli. Tutte le incertezze presenti e i dilemmi del futuro verteranno su temi legati all’attrito tra mondo occidentale ed islamico, e pertanto è da qui che si deve partire per prendere in esame ed analizzare tutto il resto. Si confida dunque nella capacità e nella lungimiranza di coloro che decideranno delle sorti del globo negli anni a venire. TEMATICA RELIGIOSA E “ISLAM” 9. L’argomento” DIO” nei discorsi fra noi ragazzi e nella mia esperienza personale. Voglia di Dio e crisi di fede: ecco la mia personale esperienza Davolio Camilla Maria • 5ª H • “Scaruffi-Levi-Tricolore” Il sole sta incominciando a calare, è quasi il tramonto. Mi trovo sul crinale di una montagna, intorno a me nient'altro che un mare bianco di neve e qualche roccia che affiora qua e la, come un relitto antico ormai dimenticato tra le onde; ai piedi un paio di sci, fedeli compagni di quella piccola avventura. Il vento gelido mi sferza il viso, dimostrandomi la sua forza. L'aria pungente fa arrossire le piccole parti di pelle lasciate scoperte. Gli occhi mi lacrimano, lo sguardo è perso nell'orizzonte, la dove le montagne si stagliano contro un cielo tinto di un lieve rosa pastello. Chiudo gli occhi, per assaporarmi quel dolce momento; chiudo gli occhi per fissare il ricordo nella mente mentre vengo sommersa da un'ondata di sensazioni.Quando li riapro un sorriso mi compare sulle labbra, mi rendo conto di tutto ciò che mi circonda e della sua grandezza. Un senso di profonda pace e gioia mi pervade, solo per il fatto di esistere e di poter essere partecipe di tali meraviglie.Chi sono io qui? Cosa sono paragonata alla Terra, all'immensità dell'universo? Non sono altro che un insignificante puntino su una montagna. Eppure esisto. Per quanto insignificante la mia vita e la mia presenza possano sembrare, io vivo, qui ed ora. Come si può in questa situazione non credere? Credere di non essere soli, credere che la propria vita non sia solo fine a se stessa, ma che sia legata a qualcosa di superiore. Risulta difficile non avere fiducia in qualcosa che va oltre ciò che è visibile, oltre la materia, ma che allo stesso tempo si trova in egual misura dentro di noi.Probabilmente in molti potrebbero pensare che queste non siano altro che vane speranze di una giovane sognatrice che non riesce a tenere i piedi per terra; alcuni potrebbero addirittura ritenere che questi siano pensieri di una fanatica religiosa che vagheggia su argomenti inutili al mondo e al suo sviluppo.Sono fermamente convinta che chiunque, fermandosi per un istante ad osservare ciò che lo circonda, prestando un po' più di attenzione a tutto ciò che reca gioia, anche le più piccole cose, non possa fare altro che credere, in ideali, in un Dio o in una religione specifica, in se stessi, in una qualunque forma di ideologia. Credere è tutto, è essenza di vita, è ciò che ci rende umani. Queste semplici cose stanno diventando, tuttavia, sempre più difficili e rare. Il mondo si sta trasformando in un “insieme di cose che devono essere portate a termine”. (continua pagina successiva) SABATO 13 GIUGNO 2015 We Write 2015 Tutto ciò che gli uomini fanno segue schemi fissi innaturali e deve avere uno scopo preciso che comporti un qualche tipo di beneficio, per la maggior parte delle volte, materiale. Le persone nascono e crescono dentro quest'ottica, che non insegna ad apprezzare ciò che abbiamo, ma pensa incessantemente ad accrescerne il valore e a cosa fare per ottenere da esse il massimo guadagno. Chi si sofferma più ad osservare, a cercare di conoscere se stessi per trovare ciò che ci rende felici? In questo modo le persone, ed in particolare i giovani, arrivano inevitabilmente ad una crisi interiore. Vedo sempre più spesso persone che non si riconoscono più nel mondo in cui vivono, persone che soffrono di depressione, persone che credono di essere sbagliate o, addirittura, malate. In questo i giovani sono i soggetti più vulnerabili, perché sono sempre più influenzati da questa società frenetica che tende a togliere la possibilità ed il tempo di soffermarsi su noi stessi e sui nostri sentimenti.Ai giovani spesso manca, addirittura, la capacità di stare per un momento in solitudine, una condizione essenziale se si vuole capire in cosa si crede, in ciò che si è ed in ciò che si aspira ad essere. Personalmente penso che tutti credano ed abbiano fede in qualcosa nel momento stesso in cui provano sentimenti profondi, sono grati per ciò che sono ad hanno e nel momento in cui amano. L'amore, verso il prossimo, verso noi stessi, verso ciò che ci circonda o verso la vita, è il sentimento più sublime che l'uomo possa provare; come può l'uomo amare senza avere fede in qualcosa e senza credere? Osservando quel tramonto dipingere il cielo di incantevoli colori e forme sento di amare questa Terra e sento di credere incondizionatamente a qualcosa che va oltre ciò che posso toccare. Francesco Nasi • 4ª M • “Liceo Moro” Sapete qual è il vero problema dell’esistenza di Dio? Che il problema non esiste più. Ma come, eppure Dio lo troviamo ovunque: nelle pubblicità del caffè, nei telegiornali della domenica sera, nei cartelloni lungo le strade di provincia. Sentiamo tanto parlare di Dio ma non sappiamo chi o cosa sia, e non c’importa neanche di saperlo. E perché dovrebbe importarci in un’epoca in cui ogni cosa è sotto il nostro controllo, in cui l’uomo ha finalmente raggiunto lo status di supremo signore del pianeta? Non siamo più nel Medioevo, Dio non ci serve più: la medicina può guarirci, gli psicofarmaci possono farci star meglio. Dio è fuori moda. Non si vive molto meglio senza pensarci? Si è vero, magari ogni tanto viene da rifletterci su quando 700 immigrati muoiono in mare aperto o un aereo con 150 persone si schianta sulle montagne. “Ehi Gesù, sei lassù?” Ma è un pensiero talmente effimero che basta il risultato della più recente partita di calcio per spazzarlo via, un raggio di sole alla finestra per ricordarci quanto sia bello e felice il mondo in cui viviamo. Il discorso non è tanto nel credere o nel non credere, ma nel riflettere su qualcosa di più grande di noi. Non centrano il Papa, l’Isis o il Dhalai Lama: quella di cui parlo è la peggior malattia che abbia mai afflitto la nostra umanità: il menefreghismo. I giovani (ma anche agli adulti) non hanno più alcun interesse nel cercare Dio, troppo indaffarati da un mondo in cui ogni secondo deve essere speso per guadagnare: comprare e guadagnare, comprare e guadagnare ininterrottamente fino alla fine dei nostri polverosi giorni. Che c’è di male? C’è di male che il menefreghismo davanti all’esistenza o meno di un essere supremo, di un telos che regola il nostro vivere, porta inevitabilmente a quello davanti ad altri problemi della vita, ad essere ignavi di fronte a temi come l’aborto, la condanna a morte o i matrimoni gay. Ci porta a fregarcene delle altre persone, a provare troppo odio e nessuna pietà quando leggiamo delle stragi sul giornale. Ci porta a votare il primo furbone che occupa più tempo sui palinsesti televisivi. Non può essere un caso che la generazione dai pensieri prefabbricati dalla televisione e dai social network non sappia chi siano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino o che, andando avanti con il consumismo sfrenato degli ultimi secoli, il nostro pianeta arriverà al collasso. Questo perché non siamo più abituati a pensare: il mondo non ci ha insegnato a farlo. E a che scopo avrebbe dovuto? Dio, quello vero, non fabbrica denaro. Il vero Dio non è lo Ior, né il terrorista che ostenta tanta fede quando in realtà vuole solo proteggere i suoi pozzi petroliferi. Dio è il mio amico che è andato un anno in Albania per volontariato e quello che mi è stato accanto quando ero triste. Dio sono i centomila ragazzi di Bologna alla manifestazione di Libera contro la mafia e quelli discriminati perché ritenuti “diversi”. Dio è Caravaggio, Bob Dylan, Mozart, Shakespeare, Dio è il sole il primo giorno di Primavera e la neve la mattina della versione di latino. Dio è nella pioggia. E allora a chi interessa dell’arte, della musica, della poesia, a chi interessa fare qualcosa per gli altri senza ricevere nulla in cambio? Chi sa stupirsi ancora di fronte al grande spettacolo delle cose, chi ha ancora il coraggio di lottare per i poveri e i più deboli? Perdendo il bisogno di cercare Dio, di andare oltre l’apparire delle cose, abbiamo perso tutto questo, tutto ciò che ci rendeva degni di essere chiamati uomini. Che differenza c’è fra l’uomo e la bestia se togliamo tutto questo, se ci limitiamo a sopravvivere? Nessuna. Vivere non significa prendersi una sbronza il sabato sera o accanirsi nel cercare sempre e comunque il divertimento: quello è sopravvivere. Vivere significa mettersi in discussione, sognare, soffrire, arrivare a odiare la nostra stessa esistenza senza mai rinnegarla per davvero. Per vivere dobbiamo andare oltre l’apparenza delle cose, distruggerci nel pensare a qualcosa d’incomprensibile e più grande di noi, ricostruirci nella consapevolezza di aver provato l’ebbrezza di diventare spie degli dei avendo tolto un mattone dal muro fra noi e il grande mistero delle cose. Soltanto vivendo potremo ambire al titolo di uomini. Sarà difficile, ma una volta usciti dalla caverna la luce sui nostri volti sarà più dolce che mai. Ringrazieremo un Dio risorto, morto o inesistente per averci portato fin lì. Cadremo in ginocchio. Rideremo. Piangeremo. Nel vento soffierà ancora la risposta, la stessa da sempre, che l’uomo non vuole ascoltare: cercare, lottare. Vivere. 53 I temi dei 6 vincitori TEMATICA VIOLENZA SULLE DONNE PROPOSTA DA “CARAMELLA BUONA” 10. Scrive K. Hosseini nel romanzo “Mille splendidi soli” : Distesa sul divano, Mariam, fissava i mulinelli di neve che turbinavano fuori dalla finestra. Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevavano al cielo si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente. “A ricordo di come soffrono le donne come noi” aveva detto. “Di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso”. Il candidato delinei e collochi la figura della donna vittima di violenza nell’attuale contesto storico soffermandosi, in particolare, sul concetto giornalisticamente definito di femminicidio e su quali potrebbero essere le misure di prevenzione e contrasto da adottare a tutela della donna. Francesca Burani • 4ª E • “Galvani-Iodi” La donna è sempre stata e sempre sarà una figura fondamentale nella società. Non per la fertilità, non per i lavori che “solo le donne possono svolgere”, non per il lato più umanistico e docile rispetto agli uomini, ma perché donne. Il problema, probabilmente, sorge sin dal nome, che non viene onorato ma bensì, a volte, utilizzato in modo quasi dispregiativo. Le donne non sanno guidare, le donne non capiscono niente di politica, le donne non possono mantenere una famiglia perché non sono propense al lavoro, le donne non possono giocare a calcio e nemmeno capirne qualcosa guardando una partita. Da qui la famosa citazione: “sei proprio una donna”. Questo stereotipo che ci portiamo addosso, quello di essere “femmine” in grado solo di truccarsi, arrivare tardi agli appuntamenti e una settimana al mese essere considerate Satana, in un certo senso ci sta condizionando ad una ad una. Alcune sono forti e si oppongono a queste dicerie, perché troppo grandi per stare dentro ad una così piccola considerazione, altre iniziano a pensare che sì, magari è vero, siamo come ci descrivono. Eccolo il nocciolo del problema. Il tutto, il più delle volte, dipende dal contesto religioso, storico e famigliare in cui si cresce. Le cose però si fanno sempre in due, e se anche una donna nasce e cresce nella famiglia migliore, non è detto che questa non possa incontrare un uomo che è invece maturato nella totale convinzione che le donne in realtà, non valgano poi così tanto. Nasce dall’incontro con uomini del genere il fenomeno del così detto femminicidio. Si sente parlare sempre più spesso di maschi che, lasciati dalla morosa e in preda alla più totale umiliazione (mentale), decidono di eliminare il problema alla radice, vendicandosi con l’omicidio. E se questo è un banalissimo e imbarazzante motivo che spinge gli uomini a commettere certi atti, lo è ancora di più il fenomeno della gelosia. Mi immagino questi ragazzi, o adulti, che nel vedere la propria fidanzata mandare un messaggio ad un amico (magari anche felicemente sposato con tanto di bambini), vengono pervasi da una nube tossica che acceca la vista, fa prudere le mani e salire la bile, offuscando ogni pensiero logico e lasciando libero arbitrio alla parte inconscia del cervello. In queste circostanze c’è per forza qualche problema di fondo. Freud avrebbe sicuramente molto su cui lavorare. Bisognerebbe chiedere a tutti gli uomini di soffermarsi un attimo e pensare. Pensare a cosa sarebbero loro senza di noi. La risposta è abbastanza semplice anche per i meno perspicaci, semplicemente non ci sarebbero. Da ciò mi sorge spontaneo chiedere: come si fa a maltrattare una donna, arrivare addirittura ad ucciderla, quando è stata proprio una figura femminile a metterli al mondo? Non dico che gli uomini debbano tutto a noi, ma obbiettivamente, possiamo permetterci di prendere gran parte del merito. Veniamo rappresentate quasi come figure malvagie che più lontane stanno e meglio è, un po’ come Medusa che se veniva guardata negli occhi, trasformava in pietra il diretto interessato. Facciamo paura, in realtà, perché siamo il punto debole maschile. Le uniche in grado di ferirli proprio lì, nell’orgoglio, e per questo è meglio accettare un uomo che ci dice “ho paura di innamorarmi quindi meglio non andare avanti”, piuttosto che un maschio impavido nel buttarsi, ma che nel momento in cui non funziona più, decide semplicemente di eliminarti. Tutto il lavoro sporco iniziale però sta a noi donne, che non solo abbiamo il timore di non aver trovato “quello giusto”, “il vero amore”, ma dobbiamo anche preoccuparci di cogliere ogni minimo segnale che possa predirci che stiamo frequentando un potenziale serial killer. Perché si, tutte le storie che si sentono tramite i media riportano, dai testimoni, la solita frase: “eppure sembrava una così brava persona, proprio non mi aspettavo che sarebbe arrivato a ciò”. E invece sì, ultimamente sono in molti quelli che ci arrivano, e le condoglianze postomicidio servono a ben poco. Esiste anche un altro tipo di omicidio, quello psicologico. Maschi che si appostano sotto le finestre, e non per una serenata, telefonate nel cuore della notte, stalking, minacce. Se non uccide fisicamente, uccide mentalmente. Nell’attualità c’è un surplus di omicidi di questo tipo, nonostante tutte le lotte che già in passato abbiamo dovuto combattere per ottenere quello che ora ci viene clamorosamente privato. Invece di un progresso, si sta verificando un costante regresso. Probabilmente questa è una condizione che esiste da sempre, ma che solo negli ultimi anni hanno deciso di far presente: è giunto il momento di intervenire. La prevenzione primaria, consiste nel prevenire che episodi come questi accadano. Io non so cosa si possa o non possa fare a riguardo, ma penso che nessuno conosca veramente il vaccino per questa malattia. Potremmo confidare nella scienza, immaginarci che ogni individuo pericoloso sia in possesso di agenti patogeni che, prelevati dal sangue, possano poi essere inseriti nella memoria immunologica di noi donne ed essere quindi protette da un repellente per uomini dannosi alla salute. Ma in questo caso si parla di fantascienza, quando in realtà l’arma più potente l’abbiamo già dentro di noi. Si tratta di un’arma particolare, ci sono donne che l’hanno più sviluppata, altre che non hanno mai avuto bisogno di sfruttarla perché eccessivamente protette e alcune che, troppo innocue, non sono in grado di manovrarla a proprio favore. Si parla della forza, quella d’animo, che si sviluppa dal momento in cui suona la sveglia e devi alzarti dal letto, fino ad arrivare a fine giornata. Sarebbe bello se consistesse solo in questo, ma purtroppo non sempre basta. Ci sono donne costrette ad utilizzarla come scudo abitualmente, mentre altre non trovano la forza di farla emergere, nemmeno quando i campanelli d’allarme cominciano a tintinnare. È una caratteristica latente della personalità di tutte noi, e attraverso qualche esame di coscienza potremmo diagnosticarne la presenza. Gridarlo, denunciarlo, sussurrarlo, qualunque di queste azioni potrebbe essere l’inizio della fine. La chiusura di un cerchio che poteva sembrare troppo grande per essere sigillato. Ma per fare ciò bisogna essere coraggiose e soprattutto non da sole. Bisogna volerlo, lottare con le unghie e con i denti, sudare, esporsi, ma il raggiungimento dell’obiettivo varrebbe la pena di tutto questo. È importante anche che le donne non succubi di questa situazione, si coalizzino con le dirette interessate e non ignorino il problema, solo perché non rivolto a loro. L’altruismo è una delle chiavi fondamentali per aprire un portone di possibilità a tantissime donne che da sole non possono farcela. L’unione per l’ottenimento di una causa comune è necessaria, perché è difficile spegnere da sole le luci della ribalta, se si ha paura del buio. TEMATICHE LAVORO PROPOSTE DA DITTA “FAGIOLI” 13. Lavoro significa possibilità di realizzare un progetto di vita professionale e personale. La formazione è il miglior canale di accesso al lavoro e la volontà di migliorare costantemente è la chiave che tiene aperta la porta del successo. In cosa credi che la tua scuola, la tua famiglia, le tue esperienze in stage estivi, ti abbiano formato per affrontare le difficili sfide del mercato del lavoro che ti attendono. Giulia Cuda • 4ª D • “Ariosto-Spallanzani” “Lavoro significa possibilità di realizzare un progetto di vita professionale e personale”, recita oggi la traccia di questo concorso. Chi potrebbe negare la verità dietro a queste belle parole? Eppure per migliaia di giovani rimangono solo questo: delle belle parole. Questo progetto, questo sogno è continuamente precluso a così tante persone per il semplice motivo di aver avuto una passione o predisposizione “diversa”: quella verso le materie umanistiche. Oggi, più che mai ci si trova ad affrontare un momento di grande difficoltà sul mercato del lavoro, ma per alcuni è sicuramente più difficile che per altri. Alle orecchie della nostra società, infatti, l’affermare di voler studiare lettere classiche, storia o filosofia ha lo stesso suono delle parole: “Voglio rimanere senza lavoro per i futuri dieci anni della mia vita per poi finire a fare l’insegnante alle scuole medie. Sottopagata, mi raccomando”. Si sa, i tempi sono difficili, c’è la crisi e nessuno ha bisogno di qualcuno che sappia leggere Platone in greco antico, ciò di cui c’è davvero bisogno sono più economisti, visto lo splendido lavoro che questi hanno svolto negli ultimi cinquant’anni. Quindi, poiché tutta la nostra vita scolastica, dalle elementari in avanti, è in preparazione al mondo del lavoro, perché scegliere scuole secondarie a indirizzo umanistico? Io ho diciassette anni, frequento il liceo classico e sogno di studiare filosofia. Ogni anno vedo la mia scuola costretta a chiudere una sezione di più a causa del sempre calante numero d’iscritti. Ogni giorno mi sento chiedere a cosa servano il greco e il latino e se lo so che di filosofia non si campa. Sì, lo so. La vera domanda, secondo me, dovrebbe essere se sia giusto così. Le materie umanistiche sono quelle che ci offrono il più competente strumento per studiare e cambiare in meglio il mondo. In primo luogo perché tutta la nostra cultura discende in linea quasi diretta da quella latina, che riprende a sua volta quella greca. Non si può pensare di fare un’analisi incisiva e approfondita della nostra realtà senza considerare quelle che ci hanno preceduto. Inoltre i più grandi scienziati, pensatori o personalità della storia sono sempre stati uomini di cultura, da Freud a Leonardo da Vinci. Ma la cosa più importante è che leggere i classici e saper apprezzare l’arte, in ogni sua forma, permette sì di studiare l’uomo e la sua storia, ma soprattutto di conoscere se stessi. E’ l’humanitas ciceroniana. E’ trovare un qualcosa, tra le pagine di un libro o in un’acciaccatura di pianoforte, che ci parli. Alcune volte sussurrandoci in un orecchio, altre urlandoci in faccia. Noi non possiamo far altro che rispondere, sia con un cambiamento in noi stessi o capendo qualcosa di più della realtà. E’ un vero e proprio dialogo che ci fa mettere in discussione. Che ci fa pensare. Ecco la cosa più importante di cui le discipline umanistiche sono capaci: far pensare. E’ proprio di questo che la nostra società, i cui contorni si stanno sempre più affievolendo a causa di questa crisi che, prima ancora di essere economica, è crisi dei valori, ha bisogno per il futuro mercato del lavoro: non letterati, né ingegneri, ma giovani donne e giovani uomini che sappiano pensare. Persone capaci di mettersi in discussione, che conoscano tante cose e che sappiano di non saperne così tante di più. Insomma, persone che abbiano studiato materie umanistiche. La mia famiglia e, soprattutto, la mia stessa indole mi hanno sempre spinta a seguire questo indirizzo e vorrei continuare lungo questa strada, per quanto possa essere la meno battuta. Alla fine della quale, però, preferirei trovare un mercato lavorativo conscio dell’importanza sociale del mio corso di studi, piuttosto che l’incertezza che mi si profila di fronte adesso. Io ho diciassette anni, frequento il liceo classico e sogno di studiare filosofia. Mi sento pronta ad affrontare le sfide del mondo del lavoro. Il mondo del lavoro sarà pronto a darmi una possibilità? SABATO 13 GIUGNO 2015 III RUBRICA DEL TEMPO LIBERO IL METEO DELLA SETTIMANA SABATO 13 DOMENICA 14 LUNEDI’ 15 MARTEDI’ 16 MERCOLEDI’ 17 GIOVEDI’ 18 VENERDI’ 19 Previste nubi sparse Min. 18 Max. 29 Venti da Nord-Ovest Rovesci temporaleschi alternati a schirite Min. 18 Max. 29 Venti da Est-Sud-Est Qualche nube Previsti rovesci e temporali Min. 16 Max. 21 Venti da NordNord-Est Pioggia e schiarite Min. 17 Max. 25 Venti da Est-Nord-Est Pioggia e schiarite Min. 16 Max. 25 Venti da Nord-Nord-Est Poco nuvoloso sparsa Min. 16 Max. 28 Venti da Ponente Min. 15 Max. 27 Vento da Ovest L’OROSCOPO DELLA SETTIMANA ARIETE TORO Riceverete molti complimenti e questo vi farà contenti : tuttavia fate in modo da meritarli. Anche sul lavoro ci sarà chi è prodigo di complimenti. Cogliete questo attimo per prendervi le vostre soddisfazioni. Meglio non firmare contratti .oggi. Un po di stanchezza. Non demoralizzarti. Non abbiate timore di affrontare la realtà così come si presenta a voi. LEONE Tenete aperto il portafogli solo per spese necessarie: non sperperate soldi, potreste averne bisogno per spese impreviste. Inventiva. Idee originali. Vantaggi dar tutto ciò che è insolito e strano. SAGITTARIO Chi sta vivendo in questo periodo un periodo di conflitto con il proprio partner oggi avrà una parziale schiarita per il tempo necessario per analizzare e studiare i propri sentimenti . ACQUARIO Amicizie nuove su social network : fate attenzione alla vostra privacy, compreso quello del vostro cellulare. I curiosi sono sempre in agguato e potrebbero curiosare tra le vostre cose. VERGINE Un periodo niente affatto positivo : vi resta solo l’amore. La ripresa sarà lenta e in salita. La salute fa qualche capriccio. Vantaggi attraverso le parole, scritte e dette. Vitalità. Intuito. Inventiva. CAPRICORNO Amori a distanza con qualche difficoltà : se il vostro partner è lontano non lo sia il vostro cuore. Potrebbero esserci evidenti difficoltà nel comunicare oggi a causa di un Mercurio agitato che non facilità i rapporti a distanza. PESCI Novità finanziarie in vista : oggi alcuni di voi potrebbero finalmente concretizzare un proprio progetto coltivato da tempo. In fondo le energie ve lo consentono e avete tanta creatività da vendere. GEMELLI Se in serata avrete occasione di conoscere gente nuova sappiate che tra queste vi può essere qualcuno che vi potrebbe aiutare in un ambizioso progetto che coltivate da tempo. BILANCIA Anche se ti sentirai in ottima forma, tieni la salute sotto controllo. Stasera vai in un posto tranquillo, isolati dal caos della città. Buone speranze oggi di incontrare una persona a voi cara, a cui tenete molto, e che da un po non vedete. CANCRO Se avete intenzione di chiedere un prestito finanziario o un mutuo, ma anche una normale cessione di quinto di stipendio, non limitatevi a chiedere poche proposte. Fate in modo da esaminare le condizioni di più proposte e prebdetevi il tempo necessario per chiedere consiglio a persone più esperte di voi. SCORPIONE Per chi vive una storia d’amore clandestina è giunto il momento di fari le opportune e giuste domande senza rettorica e restando con i piedi perfettamente saldi a terra. IV SABATO 13 GIUGNO 2015 RUBRICA DEL TEMPO LIBERO CRUZIPUZZLE LEDE MUTE SAGA STET VOTI Chiave (2 - 9 - 4 - 3) GIRI TRII ERGO UBBIA CASSO REBUS (Frase: 3,4,9) STATUS TAFETTA LIBERATEVI RIFISCHIATO POSTICIPANDO SUDOKU DISTRIBUTORE INDIFFERENTE SUPEROTTISTI VERIFICHERAI POLIMATERICA (Frase: 7,7) PERSONE USANO FACEBOOK IN ITALIA? CURIOSITA’? QUANTE Facebook è molto utilizzato anche in Italia, tanto che si stima che siano quasi 24 milioni gli utenti registrati al famoso Social Network inventato da Mark Zuckerberg! Ma andiamo a conoscere più da vicino le caratteristiche anagrafiche degli utenti italiani iscritti a Facebook. Secondo gli ultimi rilevamenti, la presenza maschile supera (seppur di poco) quella femminile: sulla totalità degli utenti, infatti, il 53% degli iscritti è uomo, mentre il 46% è donna. Per quanto riguarda le fasce di età che utilizzano in modo più massiccio il social network, a sorpresa il primato non va alla fascia dei giovanissimi! Al primo posto, infatti, troviamo la fascia di età tra i 36 e i 45 anni, seguita a ruota dai più giovani (19-24 anni). (Frase: 4,8) TESTATA: (Frase: 6,7) “Il Giornale dell’Emilia Romagna” Iscritta al Tribunale di Reggio Emilia il 03/03/2006 al n. 1158 PROPRIETARIO: Caravel S.r.l. Viale Virgilio, 58/C 41123 Modena (MO) Fax (+39) 059.4905938 Cap.Soc. I.V. € 40.000,00 - P.Iva e C.f. 02135590350 Mail: [email protected] MARCHIO: IL GIORNALE DI REGGIO Domanda di registrazione depositata il 25/11/2004. Attestato di registrazione per il marchio d’impresa di primo deposito n.0001121989 rilasciato il 20 giugno 2008. 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