Legge di stabilità 2016 (legge 208/2015): le novità che riguardano i
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Legge di stabilità 2016 (legge 208/2015): le novità che riguardano i
Comune di Rodengo Saiano – Ufficio Tributi Legge di stabilità 2016 (legge 208/2015): le novità che riguardano i tributi locali Legge di stabilità 2016 (legge 208/2015): le novità che riguardano i tributi locali Anche quest'anno la legge di Stabilità (legge 208/2015) reca numerose modifiche ai tributi comunali. La novità più importante per i contribuenti sono: IMU E’ confermata l'esenzione per le abitazioni principali non di lusso, la cosiddetta prima casa, ossia l’unità immobiliare dove il soggetto passivo ha fissato la propria residenza e vi dimora abitualmente (art. 1 comma 16). Le abitazioni di lusso (accatastate in categoria A/1, A/8 e A/9) rimangono soggette ad Imu, con l'aliquota dello 0,4 per cento e la detrazione di 200 euro. È stata ripristinata l'esenzione per i terreni montani (comma 10 lettere c) e d)) prevista per l'Ici, dall'articolo 7, comma 1, lettera h) del Dlgs n. 504/1992, ed è stata prevista la nuova esenzione per tutti i terreni posseduti e condotti dai coltivatori professionali, indipendentemente dalla loro ubicazione. TASI E’ confermata l'esenzione per le abitazioni principali non di lusso, la cosiddetta prima casa, ossia l’unità immobiliare dove il soggetto passivo ha fissato la propria residenza e vi dimora abitualmente (comma 14). Le abitazioni di lusso (accatastate in categoria A/1, A/8 e A/9) rimangono soggette a TASI, come da aliquota approvata nel 2015 vale a dire 0,18 per cento. Per tutti gli altri casi resta comunque dovuta la Tasi da parte del possessore nella misura del 90% e del detentore nella misura del 10%, aliquota 0,18 per cento. COMODATI GRATUITI (comma 10 combinato della lettera a) e b)) Cambia nuovamente la disciplina per i comodati. Dal 2016 è prevista una riduzione del 50% della base imponibile a precise condizioni: • Il contratto di comodato deve essere registrato; • Solo a parenti in linea retta (padre/figlio) che la utilizzano come abitazione principale; • il comodante/possessore possieda un solo immobile in Italia; • il comodante/possessore risieda anagraficamente e dimori nello stesso Comune in cui è ubicato l’immobile concesso in comodato; Per attestare il possesso dei requisiti richiesti, il soggetto passivo deve presentare la dichiarazione "di cui all'articolo 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23". Non trattandosi più di assimilazione, l'aliquota applicabile è quella ordinaria. CASI SI ASSIMILAZIONE ALL’ABITAZIONE PRINCIPALE Con una modifica alla disciplina Tasi (comma 669 della legge n. 147/2013) si chiariscono le ipotesi di assimilazione all'abitazione principale: • abitazioni dei residenti all'estero; • abitazioni delle cooperative a proprietà indivisa assegnate ai soci; • ex casa coniugale assegnata dal giudice della separazione; • immobile dei militari; • l'appartamento degli anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari; • abitazioni delle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari; 1 - 12 gen 2016 Comune di Rodengo Saiano – Ufficio Tributi Legge di stabilità 2016 (legge 208/2015): le novità che riguardano i tributi locali PER LE IMPRESE (commi da 21 a 24) A decorrere dal 1° gennaio 2016 le imprese possono chiedere la revisione della rendita catastale dei capannoni (categorie catastali dei gruppi D ed E) al fine di scomputare il valore dei macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo. Per le richieste avanzate entro il 15 giugno 2016, la nuova rendita produce effetti fiscali per tutto il 2016. Per gli accatastamenti successivi, invece, valgono le regole generali, ovvero la modifica della rendita avrà effetto ai fini Imu dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello della messa in atti. COSAP e ICP Il comma 25 provvede ad abrogare l'art. 11, del d.. n. 23/2011 che disponeva l'introduzione delle IMUS e la contemporanea eliminazione di TOSAP o COSAP, nonché di ICP o CIM. TARI Ai sensi del comma 26, per l'anno 2016 è ''sospesa l'efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali con legge dello Stato rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l'anno 2015". L'unica eccezione fissata per i tributi locali concerne la TA. RI. (tassa sui rifiuti). 2 - 12 gen 2016