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Davide Moro, un po` Rambo un po`... tenore
C o m m enta su: LUNEDÌ sp o rt w w w .c r o n a c h e s a le r n o .it 30 marzo 2015 17 Nalini L’attaccante si confessa: «Arechi da brividi, sarebbe un sogno giocare in serie B» SALERNO. Anche a Verona cominciano a co noscere Andrea Nalini. Il talento veneto, che sta facendo faville alla Salernitana, è tra i gio vani più promettenti del panorama calcistico nazionale. Dopo un po’ di tempo se ne sono accorti anche nella sua terra, tanto che Pattaccante della Salernitana ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano veronese “L’Arena”, in cui Andrea Nalini ha raccontato la sua storia, partendo dai primi calci tirati ad un pallone, passando per il lavoro in fabbrica e gli studi, fino al campionato disputato quest’anno a Sa lerno: «Il tempo passava, vedevo ’95 esordire in Serie A e mi dicevo: riuscirò mai a fare il salto? Poi, improvvisamente, è arrivata la chiamata da Salerno e dalla Lega Pro: stentavo a crederci. Nel ritiro estivo del 2013 avevo fatto bene, con vincendo tutti a Salerno. Poi, però, è spuntata dal nulla la pubalgia. Non sono riuscito a gio care e, a gennaio, mi hanno rispedito in prestito alla Virtus. Poi ho tolto i denti del giudizio e tutto è magicamente passato. L’impatto con Sa lerno è stato forte: giocare all’Arechi, davanti a ventimila persone, ti fa venire i brividi. Fortu Il centrocampista non è nuovo a prodezze come quelle di sabato scorso. Ed intanto continuano gli show da cantante: ovazione dei compagni per il suo “ Nessun dorm a’ Davide Moro, un po’ Rambo un po’... tenore 308 GARE E 9 RETI CON L’EMPOLI A parte le parentesi da giovanissimo alla Sangiovannese ed al Varese e di recente al Livorno sem pre per una stagione, Davide Moro ha praticamente sem pre giocato ad Empoli. Con i toscani il centrocam pista ha col lezionato 308 pre senze tra serie A e serie B rea lizzando anche 9 gol, alcuni dei quali spetta colari natamente, poi, stiamo andando bene, quindi il clima in città è meraviglioso». Con il con tratto in scadenza ma praticamente già rinno vato, la Salernitana sogna di valorizzare Nalini anche nei prossimi anni soprattutto se la cate goria fosse quella cadetta: «Salire di categoria sarebbe bellissimo per me e per la squadra. La Lazio? Si, ci sono voci che mi accostano all’al tra società del presidente Lotito, ma non sono altro che parole. Giocare in B e A sarebbe il co ronamento d’un viaggio assurdo: certo, lasciami dire che adesso, più che mai, è lecito sperare». i erso il derby Paganese, Sottil ritrova Baccolo Duello in avanti tra Longo e Russini d i Marco De Martino SALERNO. Con il suo barbone da pirata e quella fascia nei capelli alla Rambo, Davide Moro incute timore e rispetto negli avversari già solo a vederlo. Il centrocampista tarantino, ma empolese d’ado zione, ha letteralmente cambiato volto alla Salernitana. Dopo un paio di apparizioni anonime, do vute soprattutto alla scarsa condi zione atletica seguite ad un lungo periodo d’inattività, Moro a partire dal match con il Benevento ha sfo derato una serie di prestazioni im pressionanti. Lotta, corre, strappa i palloni dai piedi degli avversari ma sa anche gestire il gioco, smi starlo alla perfezione con lanci millimetrici per i compagni e, come ha dimostrato sabato scorso contro la Reggina, è anche capace di gol sensazionali. Il missile che ha incenerito Kovacsik, oltre ad essere uno dei gol più belli di que sta stagione, ha sicuramente una valenza fondamentale dal m o mento che ha svegliato una Saler nitana abulica ed ha messo paura ad una Reggina spavalda. Solo chi non conosce Moro però può me ravigliarsi della prodezza balistica di cui è stato capace. Ad Empoli di reti ne ha messe a segno poche, ma quando l’ha fatto sono state delle perle di rara bellezza. Due esempi su tutti. Il 19 marzo 2013, esattamente due anni fa, Moro realizzò al Braglia di Modena, du rante il match tra il Modena ed il suo Empoli (finito 3-2 per i to scani), un gol molto simile a quello messo a segno sabato. Qualche mese più tardi, P8 settembre 2013, Moro bissò la prodezza in EmpoliTrapani. L’eurogol siglato all’Arechi non è dunque un caso ma una prodezza frutto di una caratteri stica nelle corde di Davide Moro. Che, per la verità, ne ha un’altra: quella di essere un grande can tante. Mercoledì scorso, nell’ormai proverbiale serata trascorsa alla Compagnia del Concord tra il buon cibo ed il karaoke del mitico Massimiliano “Piuma”, il centro campista si è esibito in due can zoni con un coefficiente di difficoltà altissimo come “We are thè champions” dei Queen e “Nessun dorma” la celebre ro manza della Turandot di Giacomo Puccini. Una vera ovazione dei suoi compagni ha salutato la sua performance, soprattutto dopo l’acuto “vincerò” da vero tenore. Anche perché Moro si è concesso una piccola licenza poetica, cam biando il celebre “all’alba” con altre due paroline: “a maggio”... PAGANI. B acco lo in campo contro la Salerni tana. Potrebbe essere questa la grande novità in casa Paganese in vista dell’atteso derby di mer coledì. Il centrocam pista ha ripreso a lavorare ieri, seppur senza forzare con il resto del gruppo. Potrebbe essere sicuram ente un recu pero importante per gli uomini di Sottil, a cac cia di punti salvezza e desiderosi di riscattare la sconfitta di Benevento ed anche quella del gi rone d’andata all’Arechi. In una stagione non certo esaltante per i colori azzurrostellati, tra m ille difficoltà, l’obiettivo di Deli e compagni è di pròi vare a regalare una soddisfazione alla tifoseria azzurro stellata. Il tecn ico, naturalmente, deci derà solo all’im me diata vigilia. Il ragionam ento da fare è sem plice. C onsiderato il torno di Bergamini che ha scontato turno di squalifica, il tecn ico dovrà va lutare se rischiare il centrocam pista op pure magari preser varlo in vista delle ultime e delicate cinque partite di cam pionato. E ’ questa Punica incognita in casa azzurrostel lata, anche perché gli altri infortunati Marru occo, B olzan, Calam ai, Coulibaly e Santaniello anche ieri hanno lavorato a parte e quindi sembra improbabile un loro recupero già mercoledì. B acco lo o Bergam ini a centrocam po con M alaccari e Vinci, difesa con Tartaglia, l’ex Perna, M oracci e Donida e Deli dietro le punte. Ci sarà sicuram ente Girardi, altro ex di turno, m entre al posto di Aurelio, squalificato, gio cherà uno tra Russini, favorito e Longo. Il m o dulo sarà il 4-3-1-2 visto nelle ultime occasioni, eccezion fatta per il m atch di Benevento, con Sottil che ha scelto un 5-3-2 dettato soprattutto dall’emergenza. Oggi pomeriggio nuovo allena m ento sempre a Bracigliano alle ore 15. Intanto cresce l’attesa dei tifosi con la prevendita che è pronta a subire la classica im pennata tra oggi e domani. La prevendita Pochi i biglietti venduti finora: sarà un derby per pochi intimi? PAG AN I. E ’ partita senza particolari squilli la prevendita dei biglietti per assi stere al derby del Torre tra la Paganese e la Salernitana. Poche centinaia i tagliandi staccati fino a questo m om ento sia da una parte che dall’altra. Circa cinque cento i biglietti venduti a Pagani, mentre una cinquantina quelli staccati a Salerno. Potrebbe dunque essere un m atch per pochi intim i quello che andrà in scena mercoledì alle 14,30. A sfavorire l’afflusso di tantissim i appassionati, oltre alle re strizioni previste dall’Osservatorio che ha vincolato la vendita dei biglietti per i ti fosi salernitani soltanto se in possesso di tessera del tifoso o supporters card, è la disputa dell’incontro in un giorno infra settim anale in un orario lavorativo. Sono moltissime infatti le persone che non po tranno essere al Torre perché impegnate al lavoro e così m ecoledì potrebbero es sere poche migliaia i presenti a Pagani. Intanto però la m acchina organizzativa della tifoseria salernitana si è già messa in moto per organizzare la trasferta nella vi cina Pagani. Il club “Orgoglio Salerni tan o” presieduto da Giovanni Pagliarulo sta organizzando la trasferta al Torre di Pagani. Per ottenere inform azioni e per effettuare le prenotazioni basta rivolgersi presso la sede del club in via D onato Somm a 20 nel quartiere di Pastena. Chia ramente si è già messa in moto da diverso tem po la m acchina organizzativa delle Forze dell’O rdine per garantire la sicu rezza prima durante e dopo la disputa della partita Paganese-Salernitana. Dopo lo striscione m inaccioso esposto in curva dagli ultras azzurrostellati le due Q ue sture stanno prendendo ogni misura n e cessaria per scoraggiare qualsiasi in ten zione bellicosa sia da parte della tifoseria paganese che di quella salernitana. Nelle prossime ore la riunione del G os do vrebbe determ inare itinerari e m odalità per la trasferta dei tifosi ospiti.