Insegnare e valutare per competenze: l`esperienza di un anno
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Insegnare e valutare per competenze: l`esperienza di un anno
Insegnare e valutare per competenze: l'esperienza di un anno documentazione raccolta nell'a.s.2011-12 da Chiara Guidelli, docente di Filosofia e Pedagogia Indice 1. Programmazione disciplinare 2. Esempi di verifiche mensili con relative rubriche di valutazione 3. Griglie di valutazione di attività di gruppo 4. Griglia di valutazione delle competenze sociali 5. Schede di autovalutazione degli studenti 6. Guida per la comprensione-analisi-interpretazione di un testo 7. Attività di cooperative learning 8. Didattica “in gioco” Programmazione disciplinare Programmazione di Filosofia (Liceo delle scienze umane, Opzione economico-sociale, Liceo musicale) 1. OBIETTIVI competenze abilità/capacità conoscenze individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi, concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi e lontani nello spazio e nel tempo C.CITTADINANZA acquisire e interpretare criticamente l'informazione valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo tra fatti ed opinioni C.CITTADINANZA avere piena coscienza del cambiamento storico e del suo significato C.ASSE STORICO-SOCIALE cogliere il legame di autori e temi filosofici con il contesto storico culturale individuare la diversità dei sviluppare la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare paradigmi filosofici alternative possibili avere attitudine all'approfondimento e alla discussione razionale riconoscere le forme dell'argomentazione filosofica e argomentare una tesi, anche in forma scritta esprimere riflessioni personali sviluppare l'attitudine alla curiosità intellettuale e all'apertura di domande filosofiche mettersi in dialogo col punto di vista dei filosofi, confrontandosi con diverse posizioni teoriche essere consapevole della specificità del sapere filosofico e analizzare tematiche e posizioni filosofiche, enucleando le idee portanti, anche attraverso la lettura dei testi riconoscere le problematiche filosofiche nei loro elementi e nel loro sviluppo punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, anche attraverso testi d'autore (vedi punto 2) cogliere la portata potenzialmente universalistica di ogni filosofia padroneggiare il linguaggio filosofico comprendere e spiegare il lessico, le categorie, i concetti fondamentali della disciplina quinto anno individuare le radici concettuali e gli aspetti filosofici dei principali problemi della cultura contemporanea 2. CONTENUTI I contenuti sono ridotti nel Liceo musicale e nell'Opzione economico-sociale, in cui ci sono solo 2 ore di insegnamento settimanale. Autori e temi saranno comunque articolati liberamente dai singoli insegnanti 3° anno Scienze umane Liceo musicale e Opzione economico-sociale I presocratici I sofisti Inquadramento sul pensiero filosofico prima di Socrate; autori e temi a scelta Socrate Socrate Platone Platone Aristotele Aristotele Le scuole filosofiche nell'età ellenistica Le scuole filosofiche nell'età ellenistica La crisi del pensiero antico e gli sviluppi di una filosofia cristiana 4° anno Scienze umane Liceo musicale e Opzione economico-sociale Umanesimo e rinascimento Introduzione alla filosofia moderna La rivoluzione scientifica. Galileo, Bacone La rivoluzione scientifica. Galileo Il problema della conoscenza tra '600 e '700. Cartesio, a scelta Locke o Hume Il problema della conoscenza tra '600 e '700. Cartesio, a scelta Locke o Hume Opzionale Una nuova metafisica. Spinoza Il pensiero politico moderno. Almeno un autore tra Hobbes, Locke, Rousseau Il pensiero politico moderno. Almeno un autore tra Hobbes, Locke, Rousseau L'illuminismo L'illuminismo Kant Kant 5° anno Scienze umane Liceo musicale e Opzione economico-sociale L'idealismo, caratteri generali L'idealismo, caratteri generali Hegel Hegel Schopenhauer Kierkegaard La filosofia post-hegeliana: un autore a scelta tra Schopenhauer e Kierkegaard Marx Marx Il positivismo e il dibattito intorno alla scienza Nietzsche Nietzsche 4 autori o problemi della filosofia del 900 scelti 3 autori o problemi della filosofia del 900 scelti tra: tra: Husserl e la fenomenologia Husserl e la fenomenologia Freud e la psicanalisi Freud e la psicanalisi Heidegger e l'esistenzialismo Heidegger e l'esistenzialismo Wittgenstein e la filosofia analitica Wittgenstein e la filosofia analitica interpretazioni e sviluppi del marxismo interpretazioni e sviluppi del marxismo temi e problemi della filosofia etica e temi e problemi della filosofia etica e politica politica sviluppi della riflessione epistemologica sviluppi della riflessione epistemologica ermeneutica filosofica ermeneutica filosofica 3. METODI DI INSEGNAMENTO La lezione frontale, pur restando alla base dell'insegnamento quotidiano, sarà integrata da altre forme di comunicazione e di lavoro, mirate allo sviluppo del dialogo, della partecipazione e della motivazione culturale degli studenti. In particolare si farà ricorso a: un utilizzo selettivo e orientato del manuale, materiale documentario, risorse multimediali, lavori di gruppo, momenti di discussione e di confronto critico, incontri con esperti, uscite esterne a scopo didattico, partecipazione ad occasioni extrascolastiche di valore culturale ed educativo. Ci si propone inoltre, soprattutto al biennio, di far acquisire o di consolidare un metodo di studio efficace, volto a rafforzare l'organizzazione delle conoscenze e le capacità argomentative degli studenti. A tale scopo saranno oggetto di esame e di riflessione condivisa, in classe, i modi di prendere appunti e di studiare, gli stili di apprendimento, le strategie e gli strumenti dell'attività di ricerca; verranno inoltre proposti in classe compiti di sintesi, di rielaborazione delle informazioni, di approfondimento. 4.VERIFICA E VALUTAZIONE Durante ogni attività didattica si ricorrerà a quesiti orali frequenti e brevi per monitorare il livello raggiunto dai singoli allievi e dalla classe. Diverse saranno le forme e gli strumenti della valutazione, le une e gli altri costruiti sulla base dei compiti di apprendimento che di volta in volta si metteranno in campo per accertare i livelli di padronanza relativi a conoscenze, abilità, competenze determinate. Gli strumenti di valutazione dovranno essere resi noti anticipatamente agli studenti e le valutazioni dovranno essere sistematicamente condivise con loro. Importanti saranno anche le occasioni di valutazione inter-soggettiva e di autovalutazione. La prima si esprimerà nel confronto tra giudizi espressi da più insegnanti, da insegnanti ed altre figure educative, dai compagni di classe, per compiti in contesti di relazione complessi. La seconda, volta a far crescere nello studente la capacità di valutare le proprie attività e i propri comportamenti, potrà avvalersi del dialogo con il singolo studente o della discussione in classe, per esempio su esperienze di lavoro che hanno coinvolto l'intera classe (lavori di gruppo, stage ecc.); oppure potrà servirsi di schede di autovalutazione elaborate dall'insegnante, per esempio per raccogliere il giudizio dello studente sulla sua attività quotidiana di studio e di lavoro in classe, o su singole prove di verifica. Infine, una valutazione attenta si sforzerà di cogliere, oltre ai risultati, anche i processi di apprendimento: gli stili individuali, le difficoltà, i progressi di ognuno; e terrà conto dei fattori extracognitivi mobilitati nelle esperienze di apprendimento: gestione delle relazioni con gli insegnanti e i compagni di classe, motivazione, autonomia. Esempi di verifiche mensili con relative rubriche di valutazione Imposta un discorso alla maniera di Parmenide sul tema della onestà. Poi immagina di essere un discepolo di Protagora: che cosa diresti ora? Se fossi un discepolo di Gorgia, cambieresti qualcosa? (Produci eventualmente un terzo breve discorso oppure indica sotto quali aspetti sarebbe diverso) COMPETENZA: sviluppare la capacità di pensare per modelli diversi alunno/a ….......................................................................... classe 3B Dimensioni 9-12-2011 Livelli di padronanza Pieno 10 Adeguato 7 Parziale 5 Individuazione dei modelli filosofici sa differenziare con nettezza i sa differenziare parzialmente i non sa differenziare i discorsi in discorsi in base ai modelli filosofici discorsi in base ai modelli filosofici base ai modelli filosofici Padronanza del lessico concettuale e sa utilizzare il lessico concettuale e dello stile di ragionamento dei lo stile di ragionamento dei filosofi filosofi utilizza parzialmente o non sempre usa in modo scarso o non adeguato adeguatamente il lessico concettuale il lessico concettuale e gli stili di e/o gli stili di ragionamento dei ragionamento dei filosofi filosofi Applicazione dei modelli filosofici trascura nel proprio discorso aspetti non applica correttamente i modelli importanti del modello filosofico filosofici oppure applica a volte scorrettamente il modello filosofico sa impiegare opportunamente/in modo creativo nel proprio discorso molti elementi di un modello filosofico Verifica di Filosofia, classe 4B, 7-2-2012 Il metodo cartesiano: illustrane l'origine e il significato CONOSCENZA Il ruolo di Dio nel sistema cartesiano CONOSCENZA Individua i legami di Cartesio con la nuova cultura scientifica ABILITA': cogliere il legame di un autore con il contesto storico-culturale Spiega i concetti di res cogitans e res extensa ABILITA': comprendere e spiegare il lessico filosofico “Ma allora, non sarò qualcosa almeno io? E' a questo punto che rimango incerto, perché è vero che ho supposto di non avere affatto sensi né corpo, e tuttavia mi chiedo: sono forse io così legato al corpo e ai sensi da non poter esistere senza di essi?”: ricostruisci il cammino che porta Cartesio a interrogarsi sulla propria esistenza; illustra il passo e indica la via d'uscita che il filosofo prenderà; rifletti sull'idea di uomo a cui egli arriverà, a partire da queste righe. COMPETENZA: mettersi in dialogo col punto di vista dei filosofi GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI FILOSOFIA (domande a risposte aperte) alunna/o …............................................. classe 4B….......................... data 7-2-2012 Dimensioni Livelli di padronanza Pieno 10 Adeguato 7 parziale 5 CONOSCENZE Possesso di conoscenze relative all'argomento svolto Dà risposte pertinenti, prive di errori/ esaurienti/ricche Fornisce risposte non del tutto pertinenti/con alcuni errori/parziali/a volte imprecise Fornisce risposte non pertinenti/con errori gravi/diffusi/molto imprecise/molto parziali/molto confuse ABILITA' Capacità di espressione Scrive correttamente e si esprime in modo chiaro/coerente/ben argomentato Si esprime in un italiano a volte scorretto/improprio/confuso/poco coerente Si esprime in un italiano scorretto e improprio/in modo confuso/incoerente ABILITA' Comprendere e spiegare il lessico filosofico Sa spiegare i concetti in modo esauriente, Spiega parzialmente/in modo poco preciso e chiaro/sa fare riferimento a temi e chiaro/con qualche inesattezza i concetti contesti d'uso filosofico Non spiega/spiega erroneamente un concetto/più concetti ABILITA' Cogliere il legame di un autore con il contesto storico culturale Individua rapporti corretti, precisi e significativi con il contesto culturale/sa spiegarli in modo esauriente Non coglie i rapporti/istituisce rapporti errati con il contesto culturale COMPETENZA Mettersi in dialogo con i filosofi Sa ricostruire, analizzare e valutare la Illustra in modo sommario/parziale/con posizione del filosofo/sa riflettere qualche errore la posizione del filosofo; utilizzando conoscenze e capacità personali esprime valutazioni/riflessioni poco articolate/poco/non argomentate/non esprime valutazioni/riflessioni Stabilisce rapporti generici/parziali/poco giustificati Illustra in modo molto parziale/confuso/con errori/la posizione del filosofo/si limita a parafrasare il testo/non esprime valutazioni/riflessioni Prova di pedagogia della classe 5B, 30-3-2012 La scuola della riforma Gentile: tracciane un breve profilo CONOSCENZA Così scrive R.Agazzi parlando del programma da seguire nel suo asilo: “La lingua, le abilità in genere possono avere un'ora fissa per nascere; il sentimento, un lato qualsiasi della vita dello spirito, possono invece sorgere anche occasionalmente, da una causa impreveduta”. Analizza queste righe alla luce delle tue conoscenze pedagogiche. ABILITA': individuare nei testi tematiche educative Spiega i concetti seguenti facendo riferimento a contesti ed autori: scuola serena – autoeducazione – idealismo pedagogico ABILITA': comprendere e spiegare il lessico pedagogico Le scuole nuove: inquadrale nel contesto storico individuando le matrici pedagogiche delle idee e delle esperienze più significative COMPETENZA: avere piena coscienza del cambiamento storico GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI PEDAGOGIA alunna/o …............................................. classe 5B….......................... data 30-03-2012…........................... Dimensioni Livelli di padronanza Pieno 10 Adeguato 7 parziale 5 CONOSCENZE Possesso di conoscenze relative all'argomento svolto Dà risposte pertinenti; prive di errori/ esaurienti/ricche Fornisce risposte non del tutto pertinenti/con alcuni errori/parziali/a volte imprecise Fornisce risposte fuori traccia/con errori gravi/diffusi/molto imprecise ABILITA' Capacità di espressione Scrive correttamente e si esprime in modo chiaro/coerente/ben argomentato Si esprime in un italiano a volte scorretto/improprio/confuso/poco coerente Si esprime in un italiano scorretto e improprio/in modo confuso/incoerente ABILITA' Individuare nei testi tematiche educative Individua il tema con precisione/sviluppa il tema nei suoi vari aspetti/inquadra il tema nel pensiero educativo dell'autore/utilizza le proprie conoscenze disciplinari Illustra in modo superficiale/parziale il tema/fa pochi riferimenti al passo e al pensiero educativo dell'autore/non utilizza le proprie conoscenze disciplinari Non spiega in modo sufficiente/corretto il tema/fa riferimenti insufficienti/non corretti al passo e al pensiero educativo dell'autore/non utilizza le proprie conoscenze disciplinari ABILITA' Comprendere e spiegare il lessico pedagogico Spiega in modo chiaro ed esauriente i concetti; fa riferimento correttamente a contesti e autori Spiega in modo confuso/parziale i concetti; Non spiega/spiega erroneamente i fa riferimenti non sempre concetti/non fa riferimento a contesti ed corretti/giustificati a contesti ed autori autori COMPETENZA Avere piena coscienza del cambiamento storico inquadra storicamente/ricostruisce in modo Inquadra in modo sommario/ricostruisce in preciso i legami con modelli educativi più o modo parziale i legami con modelli meno vicini nel tempo educativi Non sa inquadrare storicamente/non individua/non individua correttamente i legami con modelli educativi Ricostruisci brevemente un quadro della realtà politica negli anni 70 e rifletti su aspetti, soggetti e interessi della politica oggi. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI COMPRESENZA PEDAGOGIA-METODOLOGIA (elaborato su un tema) Dimensioni Livelli di padronanza Pieno 10 Adeguato 7 parziale 5 CONOSCENZE Possesso di conoscenze relative all'argomento svolto Restituisce informazioni pertinenti e esatte/esaurienti/ricche Restituisce informazioni con alcuni errori/parziali/superficiali Restituisce informazioni con molti errori/scarse/spesso non pertinenti ABILITA' Capacità di espressione Scrive correttamente sotto l'aspetto grammaticale e sintattico/ si esprime in modo chiaro e coerente/scorrevole Si esprime in un italiano a volte improprio/ confuso/incoerente/poco scorrevole Si esprime in un italiano scorretto e improprio/in modo confuso/incoerente ABILITA' Capacità di inquadratura storica Costruisce un quadro esauriente e articolato, Costruisce un quadro Costruisce un quadro che trascura molti individuando elementi e connessioni parziale/superficiale/poco organizzato/poco aspetti/che manca di organizzazione/di significative/aspetti di continuità e di sintetico sintesi/si limita ad elencare informazioni cambiamento ABILITA' Capacità di analisi del reale Descrive adeguatamente la realtà sotto gli Esamina in modo parziale/superficiale aspetti proposti, mettendo a fuoco fenomeni qualcuno degli aspetti proposti/trascura un determinati e significativi/illustrando aspetto processi e cambiamenti/rintracciando le cause dei fenomeni Si limita a considerazioni generiche/prescinde dagli aspetti proposti per l'analisi/dà giudizi non motivati dall'osservazione COMPETENZA Capacità di confrontarsi con la storia passata e presente Confronta il presente con il passato sotto gli aspetti proposti/mette in gioco la propria esperienza/esprime una riflessione personale motivata Non sviluppa il confronto tra passato e presente/esprime un punto di vista senza motivarlo Confronta in modo superficiale passato e presente/non lega al confronto la propria esperienza/esprime giudizi personali poco motivati Griglie di valutazione di attività di gruppo Griglia di valutazione della ricerca per gruppi su La vicenda Moro nelle pagine del quotidiano “La Repubblica” Risposte orali individuali a domande degli insegnanti (classe quarta, attività di compresenza Pedagogia-Sociologia) abilità abilità buono 8-10 livelli adeguato 7-6 Esposizione degli eventi Riferisce in modo chiaro ed essenziale Riferisce in modo poco chiaro/informazioni secondarie Individuazione dei temi della discussione pubblica Individua il tema nella sua Individua il tema nella sua articolazione essenziale/mette a articolazione/nei suoi aspetti problematici/mettendo a fuoco il suo fuoco posizioni diverse sviluppo/le posizioni diverse al riguardo Non individua il tema/elenca semplicemente varie posizioni al riguardo Riflessione su fatti e temi Riflette in modo motivato/apre Esprime giudizi poco motivati/che domande/opera collegamenti/sfrutta mancano di conoscenza le proprie conoscenze per giudicare su fatti e temi Non esprime una riflessione personale su fatti e temi del dibattito pubblico Integrazione con altre fonti di informazione Integra le conoscenze del giornale Integra le conoscenze del giornale con fonti accreditate e documentate con fonti accreditate; utilizza poche con precisione; utilizza in modo conoscenze ulteriori efficace altre conoscenze Integra le conoscenze del giornale con fonti non accreditate/non integra le conoscenze del giornale con altre fonti. insufficiente 5-3 Riferisce in modo confuso/trascura fatti importanti Griglia di valutazione della ricerca per gruppi su La vicenda Moro nelle pagine del quotidiano “La Repubblica” Risposte orali individuali a domande degli insegnanti (classe quarta, attività di compresenza Pedagogia-Sociologia) abilità abilità buono 8-10 livelli adeguato 7-6 Esposizione degli eventi Riferisce in modo chiaro ed essenziale Riferisce in modo poco chiaro/informazioni secondarie Individuazione dei temi della discussione pubblica Individua il tema nella sua Individua il tema nella sua articolazione essenziale/mette a articolazione/nei suoi aspetti problematici/mettendo a fuoco il suo fuoco posizioni diverse sviluppo/le posizioni diverse al riguardo Non individua il tema/elenca semplicemente varie posizioni al riguardo Riflessione su fatti e temi Riflette in modo motivato/apre Esprime giudizi poco motivati/che domande/opera collegamenti/sfrutta mancano di conoscenza le proprie conoscenze per giudicare su fatti e temi Non esprime una riflessione personale su fatti e temi del dibattito pubblico Integrazione con altre fonti di informazione Integra le conoscenze del giornale Integra le conoscenze del giornale con fonti accreditate e documentate con fonti accreditate; utilizza poche con precisione; utilizza in modo conoscenze ulteriori efficace altre conoscenze Integra le conoscenze del giornale con fonti non accreditate/non integra le conoscenze del giornale con altre fonti. insufficiente 5-3 Riferisce in modo confuso/trascura fatti importanti Giglia di valutazione della ricerca per gruppi sul tema del terrorismo (classe quinta, attività di compresenza Pedagogia-Metodologia della ricerca) alunne organizzazione piano di ricerca (valut.di gruppo) organizzazione esposizione (valut.di gruppo) 0-2 0-1 contributo personale orale (valut.individuale) 0-7 Indicatori e descrizione Organizzazione del piano di ricerca (val.gruppo) 0-2 articolazione tematica, ordine tipografico qualità della bibliografia-sitografia Organizzazione dell' esposizione (val.gruppo) 0-1 sinteticità, chiarezza, efficacia comunicativa (uso di schemi o altri mezzi comunicativi ecc.) Contributo personale orale (val.individuale) 0-7 sinteticità, chiarezza, efficacia comunicativa (uso di schemi o altri mezzi comunicativi ecc.) rielaborazione personale (riflessioni, collegamenti con conoscenze di partenza ecc.) Griglia di valutazione delle competenze sociali GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SOCIALI Percorso C6 (educazione alla cittadinanza) in collaborazione con Animatamente/Caritas a.s.2011-12 SNODI SOGGETTIVITA' OBIETTIVI GENERALI IMPARARE A RIFLETTERE OBIETTIVI SPECIFICI Riflettere su quanto è stato detto COMPORTAMENTI DA OSSERVARE E' capace di esprimere giudizi (valuta) Esprime il proprio punto di vista Ha idee nuove Essere consapevoli propri Riconosce i propri errori errori Gestire proprie emozioni Gestisce le emozioni attraverso autocontrollo ed espressione verbale delle stesse Nomina le proprie emozioni Distingue proprie e altrui emozioni Far “sedimentare” quanto Riprende contenuti o detto riflessioni già esaminati o incontrati SOCIALITA' IMPARARE AD ASCOLTARE, COLLABORARE E FIDARSI Scoprire quanto pensano altri Chiede opinioni altrui Fa domande di approfondimento Parafrasa/interroga l'altro Ascolta con interesse Si posiziona fianco a fianco Usa un tono di voce adeguato Guarda negli occhi Critica le idee e non le persone Insiste nel voler far accettare le proprie idee Permettere a tutti di contribuire Rispetta i turni di parola Parla troppo/troppo poco Interpella quelli che intervengono di meno Condivide i materiali Fidarsi degli altri Non controlla in modo costante ciò che accade /viene o non viene prodotto Affida compiti e ruoli ad altri Accetta di esporsi RESPONSABILITA' IMPARARE A RISPONDERE E PRENDERE INIZIATIVA Spiegare il come e il perché Utilizza espressioni “iomessaggio” Motivare le idee Spiega le proprie idee Collega le proprie idee Prendere decisioni Definisce obiettivi e procedure Stabilisce scaletta priorità Definisce azioni concrete da compiere Definisce tempi di realizzazione Pianificare il lavoro Prende appunti Ricapitola assegna/delega ruoli e compiti Cogliere le ricadute del proprio comportamento Si assume dei compiti o dei ruoli e li porta a termine Si rende conto ed elabora le conseguenze di proprie azioni o mancate azioni CULTURA IMPARARE A PRODURRE CONOSCENZA Porre domande Pone domande al conduttore e agli altri membri del gruppo Chiede delucidazioni rispetto a termini o contenuti poco chiari Individuare connessioni e Costruisce collegamenti schemi interdisciplinari Ricapitola e controlla di aver compreso Produce sintesi personali rispetto agli apprendimenti Organizza e seleziona materiali Comunicare con efficacia Espone in modo chiaro utilizzando linguaggio appropriato Entra in rapporto con i destinatari Sceglie la strumentazione/metodolo gia congruente con finalità della comunicazione Suscita interesse Schede di autovalutazione degli studenti Scheda di autovalutazione (compito scritto complesso) alunna …..................................................... classe …............................... data …......................... prova di …......................... questa prova mi è sembrata nel complesso: molto difficile abbastanza difficile abbastanza facile facile penso di aver dimostrato conoscenze adeguate parziali scarse con alcuni/vari errori a volte non pertinenti penso di avere scritto in un italiano corretto a svolte scorretto a volte improprio a volte confuso per me è stato difficile soprattutto …............................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ le difficoltà incontrate sono dovute al fatto che …............................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ penso che la prova sia andata male così così bene molto bene Come lavoro? Scheda di autovalutazione Per me è difficile fare queste cose talvolta spesso stare attento in classe perché capire la lezione perché capire il manuale perché esprimermi nello scritto perché esprimermi nell'orale perché prendere appunti perché lavorare in gruppo perché studiare perché studiare regolarmente perché chiedere all'insegnante se non ho capito perché …............................................................................................................................................................ Guida per la comprensione-analisi-interpretazione di un testo Comprendere, analizzare, interpretare un testo in Filosofia e Pedagogia Comprendo un testo, cioè leggo per ricostruire il testo leggo, metto da parte il testo e lo riassumo con parole mie torno sul testo e vedo se ho trascurato qualcosa di importante, nel caso ripeto l'operazione devo saper rispondere a queste domande sul testo: di che cosa parla? (attenzione, la domanda non è: di che cosa parla all'inizio?) che cosa dice sull'argomento? (attenzione, occorre riferire solo le cose importanti, conservando l'ordine logico del discorso) Analizzo un testo, cioè: leggo per smontare il testo leggo e continuo a tenere sotto gli occhi il testo individuo il ragionamento: che cosa si vuole sostenere e come (sottolineo le righe/le parole che mi servono a questo scopo e spiego con parole mie) individuo i passaggi importanti (sottolineo le righe/le parole che mi servono a questo scopo e spiego con parole mie) collego il testo con le mie conoscenze: con concetti, tematiche, autori noti ecc.: che cosa noto di interessante? cerco dei casi che illustrino o smentiscano la tesi, le idee affermate nel testo apro delle domande: è possibile un punto di vista diverso? Conosco punti di vista diversi sul tema? Ci sono passaggi nel testo che sollevano delle domande oppure che sono discutibili mi confronto con il punto di vista espresso nel testo: io come la penso? Interpreto un testo, cioè: leggo per capire il significato del testo leggo e continuo a tenere sotto gli occhi il testo rifletto su passaggi, concetti, immagini e altri elementi testuali a mio giudizio significativi: perchè sono significativi? mi interrogo sul messaggio del testo: che cosa ha voluto comunicare/sottolineare ecc. collego il testo con le mie conoscenze, letture, esperienze: che cosa ricavo ora dal testo? mi confronto con il messaggio del testo: a me questo testo dice che... Attività di cooperative learning Lavoro di gruppo su testi (comprensione, analisi, interpretazione) IL TESTO su cui gli studenti lavorano: può essere più o meno lungo e di vario genere (un libro, un capitolo di un libro o del manuale, un passo d'autore, articoli di giornale ecc.) può essere lo stesso per tutti i gruppi oppure diverso per ogni gruppo FASI DEL LAVORO 1. La proposta (30 minuti) L'insegnante: a) STABILISCE il/i testi su cui gli studenti lavoreranno insieme b) SPIEGA lo scopo, l'articolazione e le caratteristiche del lavoro di gruppo: il lavoro di gruppo deve servire al lavoro individuale, deve cioè migliorare i risultati di ciascuno; perciò verrà dopo uno studio preliminare e individuale del testo, e sarà un momento di confronto, integrazione, correzione della propria personale lettura, utile per la propria personale prestazione nella verifica orale finale. Si ferma inoltre sulle abilità messe in gioco, che possono essere di volta in volta distinte o copresenti: comprensione/interpretazione/analisi. c) SPIEGA che la valutazione partirà dall'osservazione del modo in cui il gruppo e singoli in esso lavorano, e terrà conto in modo differenziato, per ogni studente, sia dell'impegno messo nel lavoro di gruppo sia delle sue risposte in sede di verifica. d) FISSA il calendario: due ore in successione, una per il lavoro di gruppo e l'altra per la verifica orale individuale (se si lavora su un libro intero si potrà dividere il testo in alcune parti significative e ripetere questa sequenza) e) AFFIDA IL COMPITO a ogni singolo studente, a casa, di leggere il testo e di provare oralmente a: 9. comprenderlo 10. interpretarlo E/O 11. analizzarlo f) DESCRIVE I COMPITI, secondo le indicazioni date in “comprendere, analizzare, interpretare un testo” 2. Creazione dei gruppi, consegne e lavoro di gruppo (1 ora) a) L'INSEGNANTE CREA I GRUPPI, un momento prima (e non un giorno o giorni prima) che inizi il lavoro, e contestualmente nomina per ogni gruppo: l'alunno che dà la parola e tiene i tempi l'alunno che propone il suo riassunto l'alunno che valuta il riassunto l'alunno che propone le sue riflessioni b) L'INSEGNANTE DA' AI GRUPPI LE CONSEGNE di lavoro, ribadendo che lo scopo del lavoro di gruppo è di migliorare il lavoro individuale già svolto a casa. Pertanto ogni gruppo ritornerà sulle attività già svolte dai singoli a casa e si impegnerà in due compiti: il riassunto del testo, secondo questa modalità: l'alunno nominato fa il riassunto l'alunno nominato valuta il riassunto: corregge, integra il gruppo, dopo aver eventualmente apportato ulteriori piccole correzioni, approva a maggioranza una versione finale del riassunto i punti controversi sono lasciati al lavoro e all'esposizione individuale ... minuti disponibili l'interpretazione/l'analisi del testo, secondo questa modalità: l'alunno nominato propone le sue riflessioni il gruppo discute … minuti disponibili c) I GRUPPI cominciano a lavorare d) L'INSEGNANTE OSSERVA i gruppi e i singoli nel gruppo: interviene per far rispettare i ruoli e i tempi assegnati, se è necessario, e si annota valutazioni sul comportamento del gruppo e dei singoli nel gruppo. 3. Verifica orale (1 ora) L'INSEGNANTE FA DOMANDE AI SINGOLI alunni, riguardanti: il contenuto del testo l'interpretazione del testo, in rapporto alle conoscenze disciplinari di partenza in cui il testo si inserisce temi o domande nate nel gruppo La valutazione delle risposte sarà distinta e ulteriore rispetto a quella dell'impegno tenuto nel gruppo di lavoro. Ricerca per gruppi su temi inerenti lo stage classe terza LO SCOPO Lo scopo è di approfondire aspetti della realtà educativa incontrati nell'esperienza di stage attraverso un'attività di ricerca che prevede contributi individuali e collaborazioni di piccolo gruppo. La produzione di un breve testo per ogni gruppo, in cui i contenuti siano largamente individuali ma la “regia” sia condivisa, è il traguardo del lavoro. L'ORGANIZZAZIONE Insieme, in ogni gruppo, si deciderà come articolare il tema di ricerca, si curerà la redazione del testo di ricerca, si organizzerà l'esposizione orale; eventualmente si discuteranno altre cose. Individualmente, ogni componente del gruppo si dedicherà ad un aspetto del tema stabilito e su questo leggerà e scriverà; quanto scriverà porterà la sua firma e in questa forma, come contributo personale, sarà inserito nel testo del gruppo. LA VALUTAZIONE Il voto sarà il risultato di valutazioni parziali, ognuna riguardante un aspetto e una fase del lavoro; andrà al singolo studente, ma esprimerà giudizi relativi sia a prestazioni individuali sia a compiti di gruppo (vedi “griglia di valutazione della ricerca per gruppi”) Definizione dei temi di ricerca, formazione dei gruppi e calendario Individuazione in classe di problemi e aspetti dell'esperienza di stage meritevoli di studio. Formazione dei gruppi in base all'interesse comune per un tema. Calendario delle ore dedicate alle operazioni di gruppo (specificate nell'indice del testo di ricerca, max.3 ore) e alle esposizioni orali. Il testo di ricerca Sarà orientativamente di 5 cartelle. Rispetterà l'indice fornito in partenza (vedi sotto), cioè sarà diviso negli stessi punti, secondo la stessa successione e gli stessi titoli, e sarà il risultato delle attività indicate per ogni punto. Esposizione orale Sarà al massimo di 15 minuti per gruppo. La modalità della comunicazione deve essere decisa in gruppo; l'esposizione dovrà tenersi nei tempi stabiliti, essere chiara ed efficace, infine potrà essere interrotta da domande proprie o dei compagni, a cui il gruppo dovrà rispondere. Indice del testo di ricerca 1. Argomento Il gruppo sceglie un titolo 2. Materiali di studio Il gruppo fa un elenco dei materiali utilizzati: libri (autore, titolo, anno di edizione; titolo del capitolo/i analizzato/i) o testi ricavati da internet (autore, titolo, homepage del sito) 3. Direzioni di ricerca Ogni componente del gruppo crea un titolo per il tema di cui si è occupato, cita il testo o i testi che ha letto e ne fa un breve riassunto, che firma. Non si può copiare ma solo citare. 4. Idee interessanti Ogni componente del gruppo e/o l'intero gruppo, facendo esplicito riferimento ai testi: indica i concetti più importanti indica gli eventuali punti deboli e/o problemi aperti mostra eventuali collegamenti con le conoscenze acquisite in classe sviluppa riflessioni in altro modo Il contributo del singolo sarà firmato da chi lo ha scritto. 5. Analisi di un caso (eventuale) Un componente del gruppo o l'intero gruppo può descrivere e interpretare una situazione osservata in stage, sulla base delle conoscenze acquisite attraverso il lavoro di ricerca. Il contributo del singolo sarà firmato da chi lo ha scritto. Didattica “in gioco” Eraclito in movimento Mi ero accorta che mentre spiegavo Eraclito: il punto di vista del filosofo e quello dell'uomo comune, come uno vede il mondo e come lo vede l'altro, o meglio, il fatto che il filosofo non vede il mondo sotto un punto di vista, sotto un certo aspetto, e per questo è in grado di considerare le cose insieme, l' “armonia degli opposti”; ebbene, una vespa era entrata in classe e tutti a guardare la vespa: segno che la mia spiegazione era fallita, o non riusciva a raccogliere la loro attenzione. Allora, ho pensato di ripetere le stesse cose ma con mezzi diversi La volta successiva ho proposto ai miei alunni di alzarsi dai banchi e disporsi ai margini della classe: “Immagina che l'aula sia il mondo di cui parla Eraclito. Spostati nello spazio e scegli la posizione che Eraclito assegnerebbe al filosofo, oppure all'uomo comune. Dì che cosa e come vedi, facendo riferimento alle forme di conoscenza descritte da Eraclito” L'attenzione c'era, e molto altro. Cartesio e Hume si incontrano al bar modelli filosofici a confronto ABILITA': − individuare la diversità dei paradigmi filosofici − riconoscere le forme dell'argomentazione filosofica e argomentare una tesi, anche in forma scritta 1. lezioni su Cartesio e Hume 2. lavori di gruppo: metti a confronto il razionalismo di Cartesio e l'empirismo di Hume, anche attraverso la lettura di passi (assegnati) 3. domande orali di verifica, rivolte ai singoli studenti 4. proposta del compito seguente, da scrivere a casa: "il 14 febbraio Hume e Cartesio si sono trovati al bar Tiffany, vicino alla scuola. Tu eri lì per caso, e hai ascoltato un brano della loro conversazione: riportalo." (al bar Tiffany, ora, si può leggere qualche resoconto) Geometrie della scuola La scuola ha tre dimensioni di base, curricolare, culturale, comunitaria: possiamo pensare anche ad altre dimensioni e possiamo immaginarle come i lati di una figura geometrica. Disegna la figura che per te rappresenta meglio la scuola, componendo insieme lati e altri elementi utili; accompagnala con una didascalia esplicativa. Questo è stato il compito lanciato in una classe quarta durante una lezione di Pedagogia che inaugurava l'argomento “educazione e scuola”. Stavamo leggendo sul manuale che, appunto, la scuola ha tre dimensioni di base … Perché non approfondire l'idea cambiando il mezzo del pensiero? Dal discorso alla geometria, dalle parole alle figure. Le parole sono state comunque necessarie, ben ponderate ed esatte, per descrivere in didascalia la figura geometrica realizzata da ogni allieva Alla fine, abbiamo insieme valutato che il lavoro era riuscito e meritava di uscire dalla classe, così ne abbiamo fatto una mostra per la scuola. (e poi, la mostra è uscita anche dalla scuola...)