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No 2 Anno ottavo set tembre 2007 Novità nel Pescato Indice 1 L’innovazione nella pesca olandese L’innovazione nella pesca olandese La storia ci ha insegnato che basta mettere i pescatori olandesi in situazioni diff icili perché sorgano molte buone iniziative. I pescatori contribuiscono con le loro idee allo sviluppo di nuove tecniche di pesca sostenibili. Le idee possono riguardare una pesca più focalizzata, il miglioramento della qualità o il risparmio sul carburante. € 70.000 per il primo barilotto di Aringa Nuovo 2 Il capone gallinella è un vero pesce estivo 3 L’Olanda alleva la sogliola 4 Volete maggiori informazioni sui fornitori olandesi di pesce e i loro prodotti? Visitate www.dutchfish.nl. Questi sono tempi difficili per la pesca olandese del pesce piatto. È in crisi soprattutto la pesca a sfogliara, con le sue pesanti attrezzature. L’aumento dei prezzi del carburante costringe i pescatori olandesi a introdurre parecchie modifiche. L’installazione del contatore di carburante e del controllo della velocità di crociera comporta una riduzione notevole del consumo di carburante, e quindi dell’impatto sull’ambiente, come pure lo sviluppo di attrezzature più leggere per le reti. miglioramento importante. I primi risultati delle prove con la nuova attrezzatura nella vasca a circolazione d’acqua sono promettenti. Adesso bisognerà provarla in mare. Al tre te cniche sogliola. La temperatura del mare del Nord aumenta, con il conseguente arrivo di nuove specie. Per un piccolo gruppo di pescatori olandesi questo fenomeno apre possibilità nuove: adottano altre tecniche di pesca. Infatti, per dedicarsi specificamente alla pesca della seppia, del capone gallinella, della triglia di scoglio o degli scampi sono necessarie attrezzature diverse. In passato la flotta a sfogliara olandese si dedicava soprattutto alla cattura di platessa e P ro me t t e nt e In quest’attrezzatura sperimentale per la pesca il pesante tubo rotondo è sostituito da un’ala leggera, la cosiddetta SUMwing. La forma consente all’attrezzatura di toccare il fondo, nonostante la sua leggerezza. Questo è importante, perché la sfogliara si usa soprattutto per la cattura di pesce piatto, che vive sul fondo. Dato che la nuova attrezzatura è molto più leggera della sfogliara tradizionale, causa anche un minor sconvolgimento del fondo. Un 1 € 70.000 per il primo barilotto di Aringa Nuovo Come vuole la tradizione, in giugno è stato messo all’asta il primo barilotto di Aringa Nuovo: il ricavato è di € 70.000. Quest’anno il ricavato va al Fondo mondiale per la ricerca sul cancro. La campagna per l’aringa in autunno In Olanda l’aringa si mangia soprattutto nei mesi estivi. È un peccato, perché l’aringa è buona e sana tutto l’anno! Per questo il Centro Olandese del Pesce organizza in autunno una campagna specifica sulla salubrità dell’aringa. La campagna ‘Aringa. Sana tutto l’anno‘ si inizia in settembre con messaggi pubblicitari radiofonici e materiale speciale per i negozi. Perseveranza e inventiva Non lavoro da molto tempo nell’industria ittica, ma una cosa l’ho già capita bene: l’industria ittica olandese è caratterizzata da coraggio e perseveranza. Come in tutti i Paesi, ci sono comparti della pesca olandese che hanno a Il barilotto di Aringa Nuovo proveniva dalla nave Scheveningen 23 dell’armatore Jaczon. Un comitato di degustazione ha descritto la Arringa Nuovo come pesce sublime. Il ricavato della vendita del primo barilotto va al Fondo mondiale per la ricerca sul cancro. Questa istituzione analizza e mette a confronto ricerche scientifiche sul cancro in tutto il mondo e fornisce informazioni sulla prevenzione del cancro. L’istituzione considera il pesce come un complemento importante di una dieta sana. Il pesce contiene importanti vitamine, minerali e acidi grassi omega-3. Ricerche hanno dimostrato che la vitamina D può svolgere un ruolo nella prevenzione dei tumori del seno e della prostata. Specie ittiche quali lo sgombro, la sardina e il salmone sono ricche di vitamina D. che fare con una riduzione dei diritti di cattura. Anziché rassegnarsi e stare con le mani in mano, gli operatori della pesca cercano la soluzione nell’innovazione. Per esempio, lo sviluppo di nuove tecniche di pesca e la ricerca di mezzi che contribuiscano alla riduzione del consumo di carburante. In questo modo il settore contribuisce di propria iniziativa ad un futuro sostenibile. Il pesce grasso, come l’aringa, contiene acidi grassi omega-3, grassi insaturi che fanno bene al cuore e ai vasi sanguigni. Questo spiega come mai il consumo dell’aringa è in aumento. Attualmente gli scienziati stanno studiando la possibilità che gli acidi grassi omega-3 riducano il rischio di cancro. Ma vi contribuisce anche con l’allevamento di nuove specie. Sapevate che l’Olanda è l’unico Paese al mondo in cui si sia riusciti ad allevare sogliole? Questi sviluppi positivi contribuiscono al mantenimento del pesce per le generazioni attuali e future. Ciò è importante anche perché ci si rende sempre meglio conto del fatto che il pesce può contribuire positivamente alla nostra salute. Questi effetti positivi del pesce sulla nostra salute sono stati per il Centro Olandese del Pesce motivo per offrire il ricavato dell’asta del primo barilotto di Nuova Olandese al Fondo mondiale per la ricerca sul cancro. Questa organizzazione investirà la somma di € 70.000 a ricerche scientifiche sulla prevenzione del cancro. L’aringa è un pesce sano, ricco di acidi grassi omega-3. Finora concentravamo le nostre campagne sull’inizio della stagione, con la Nuova Olandese. È un peccato, perché l’aringa è buona e sana tutto l’anno. Ecco perché alla fine di quest’estate diamo inizio alla nostra nuova campagna ‘Aringa. Sana tutto l’anno’. Mariëtte Vermeer Direttrice Anche in Germania è stato messo all’asta un primo barilotto di Aringa Nuovo. L’asta di Brema è stata il segnale d’inizio per un giro dell’aringa ‘matje‘ per diverse città tedesche. 2 L’Olanda pesca i calamari Anton Dekker sta costruendo uno ‘squidjigger’, un cutter costruito specialmente per la pesca del calamaro (Loligo vulgaris). È una novità assoluta per la pesca olandese. Si pesca nei branchi di calamari con forti lampade, ami e lenze. È una specie sempre più frequente nel Mare del Nord. Il calamaro fresco è destinato soprattutto all’esportazione in Paesi mediterranei. Finora i calamari sono stati portati nei mercati generali olandesi soprattutto come cattura accessoria. L’approvvigionamento cresce gradualmente. Il calamaro si trova con sempre maggiore frequenza nelle zone di pesca dei pescatori olandesi. Per il pescatore Anton Dekker questo è stato un motivo per specializzarsi nella pesca del calamaro. Nel mercato attuale il calamaro offre opportunità. I Paesi dell’Europa meridionale comprano volentieri calamaro fresco per integrare quella che loro stessi catturano. Secondo un esportatore di pesce, in Grecia il calamaro fresco viene chiamato ‘la bistecca’ tra le specie affini alla seppia. La pesca del calamaro è sostenibile, perché il calamaro vive meno di un anno, e ha, in compenso, una capacità di riproduzione enorme. Non c’è, quindi, rischio di sovrasfruttamento, e questa specie si può pescare liberamente. Per di più, lo squidjiggen, la tecnica di pesca usata per pescare la seppia, non produce catture accessorie. In Olanda la pesca del calamaro è ancora abbastanza sconosciuta. Dekker ha viaggiato in tutto il mondo per accumulare conoscenza ed esperienza. In Giappone ha navigato a bordo di uno squidjigger. In Inghilterra si è fatto dare informazioni sul calamaro da uno specialista che è un autentico professore su questo speciale mollusco. I calamari sono pesci predatori rapidi. Cacciano in branchi e mangiano tutto quello che incontrano: merlani, aringhe e sardine. Cattura la preda accecandola con un getto di inchiostro, e poi la risucchia con i suoi tentacoli. Il capone gallinella è un vero pesce estivo Ci sono diverse varietà di capone: il capone gorno, il capone gallinella e il capone coccio. Il capone gallinella (Trigla lucerna) è la varietà di capone più grande nella parte nord-orientale dell’oceano Atlantico. In passato il capone era soprattutto una cattura accessoria, ma la sua popolazione cresce nella misura in cui aumenta la temperatura del Mare del Nord. Di conseguenza i pescatori olandesi ne portano a terra sempre di più. Negli ultimi anni alcuni pescatori olandesi si sono dedicati specificamente alla pesca di questa specie. Soprattutto nei mesi estivi portano in Olanda grandi quantità di capone. Il capone gallinella è disponibile nel periodo da luglio a dicembre. Sap o re de lica t o Il capone gallinella ha un sapore delicato, dolce, con un che di gamberetto. Non è escluso che questo sia il risultato della sua dieta. Il capone gallinella si nutre di molluschi e crostacei. I caponi adulti mangiano addirittura pesci piatti. L’ as p ett o e st e r iore P e sc e di f ondo Il capone gallinella preferisce vivere sui fondi sabbiosi. Come i pesci piatti, è in grado di sprofondarsi in parte sotto la sabbia. Questo pesce è un ospite estivo delle acque costiere olandesi. D’inverno emigra verso il sud. Il capone gallinella può raggiungere o superare i 45 cm. Pertanto questa specie è il capone più grande della parte nord-orientale dell’oceano Atlantico. Il pesce si riconosce dal colore. Il corpo è rosso. Richiamano l’attenzione le prime tre pinne pettorali autonome, di colore rosso chiaro. Queste pinne pettorali gli permettono di ‘camminare’ sul fondo. Ma le usa anche come organo del tatto per inseguire le prede. Le altre pinne pettorali si sono evolute come due pinne di forma sorprendente, che sembrano ali di farfalla. La parte inferiore del corpo del capone gallinella è arancione o bianca. I l ver s o I caponi producono un verso che somiglia a un gracidio. In tal modo spaventano i nemici e comunicano con i pesci della stessa specie. Per questo rumore si dà al capone anche il nome di ‘gallinella’. 3 L’Olanda alleva la sogliola Per l’industria ittica olandese la sogliola (Solea solea) è un prodotto importante. Dato che i diritti di pesca di questa specie di pesce piatto diminuiscono, l’industria ittica olandese cerca soluzioni, come l’allevamento della sogliola. Non è facile. La sogliola è un pesce dai gusti difficili. L’Olanda è l’unico paese del mondo in cui si è riusciti ad allevare la sogliola. L’Olanda è tradizionalmente un Paese consumatore di pesce piatto. In Olanda sono numerose le aziende che lavorano la sogliola. Inoltre l’Olanda ha buoni canali per il collocamento di questo pesce piatto. Però i pescatori olandesi vedono limitarsi sempre di più il loro diritto a pescare la sogliola. Negli ultimi decenni l’Olanda ha accumulato competenza nell’uso di tecniche di ricircolazione per l’allevamento del pesce in terraferma. Non c’è voluto molto a pensare di applicare all’allevamento della sogliola questa tecnica, che originariamente era stata sviluppata per l’allevamento del pesce gatto e dell’anguilla. ottimali, altrimenti la sogliola muore. Per questo motivo gli allevatori di sogliole dedicano molta attenzione alla salute e al benessere del pesce. Sono state già sviluppate le conoscenze e le esperienze necessarie per allevare la sogliola. Ci vogliono circa due anni per far crescere la sogliola come un pesce adulto adatto per il consumo. Attualmente l’allevamento produce dai 20.000 ai 30.000 kg l’anno. Si punta a una crescita a breve termine fino ai 100.000 kg. Questa quantità equivale alle catture di un cutter in un anno. Questo fa della sogliola di allevamento una buona alternativa sostenibile. Colofon Pubblicazione del Centro Olandese del Pesce con sede a Rijswijk, Paesi Bassi. Il Centro Olandese del Pesce è incaricato della promozione collettiva del settore olandese dei prodotti ittici. Novità nel Pescato si pubblica in sette lingue: olandese, tedesco, francese, spagnolo, italiano, inglese e polacco. Condiz ioni otti mal i Adesso l’allevamento della sogliola va bene, ma ci sono voluti molti anni di ricerche intense. La sogliola è capricciosa e schizzinosa. Perché la coltura abbia successo il pesce si deve sentire a suo agio. Le condizioni del vivaio devono essere Piano di gestione pesce piatto N e l giu gn o 2007 i Mi ni st ri e urope i compe t e n ti p e r l a p e s c a ha nno r a g g i unto un a ccordo su un p iano pluriannuale per la gest i o n e d e l l a s o g l i o l a e d e l l a p l a t e s s a n el Mar e d el N ord: i l Pi ano di g e st i one pe s c e p i a tto . In t a l mo d o l a p e s c a o l an des e del pesce pi at t o ne l Mare de l Nord s a r à i l p r i mo c o mp a r to d e l l a p e s c a n el m ar e d el N ord a pe scare se condo i l ‘Pri nc i p i o M S Y ’ . M a x i mum S us t a i na b l e Y i eld s ign if ic a massi ma r accol t a sost e ni bi l e . 4 Il Piano di gestione pesce piatto entrerà in vigore il 1° gennaio 2008. Questo piano determina con precisione i limiti entro i quali nei prossimi anni si potrà pescare. Con questo si avrà chiarezza e tranquillità nel settore della pesca del pesce piatto. Il piano di gestione deve contribuire a migliorare i banchi di pesca della platessa, della sogliola e del merluzzo bianco. L’impatto della pesca sulla sogliola e la platessa dovrà diminuire di anno in anno del dieci per cento, fino a raggiungere il livello biologico considerato sicuro. Casa ed i tri ce e r eda zi on e: Centro Olandese del Pesce Casella postale 72 2280 AB RIJSWIJK, Paesi Bassi Tel .: + 31 70 - 33 69 655 Fax: + 31 70 - 39 52 950 E -mai l : [email protected] Si to Web :www.dutchfish.nl Ab b o namenti : Si pubblicano tre numeri l’anno, l’abbonamento è gratuito. Novità nel Pescato è finanziato con il contributo dell’Unione Europea.