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Marano Lagunare - Saturno da Geremia
I a 13 per web 26-12-2006 17:29 Pagina 1 Benvenuti a Bordo! M i chiamo Adriano Zentilin, sono nipote di capitan Geremia e sono il comandante delle motonavi “Nuova Saturno” e “Stella Polare”, le imbarcazioni che vi accompagneranno nel cuore della laguna di Marano, al centro della Riserva Naturale Regionale (Oasi Avifaunistica) alle foci del fiume Stella. Nel darvi il benvenuto a bordo, permettetemi di parlarvi dell’ambiente che mi ha visto bambino e che da sempre rappresenta una parte di me stesso. Nelle pagine che seguono vi presenterò alcune caratteristiche dell’ambiente e delle tradizioni lagunari, affinché possiate apprezzare maggiormente il valore del luogo. E vi racconterò anche di me, e la storia di come è nata l’idea delle escursioni in laguna: questo mi consentirà di introdurvi nella realtà di Marano Lagunare, “paese d’acqua”, che per la gran parte del proprio territorio annovera canneti, barene e canali, e dove la maggioranza degli abitanti – da sempre – è legata alla pesca, in mare e in laguna. 1 I a 13 per web 26-12-2006 17:29 Pagina 9 conoscere La pesca “... Che tutti li Pescatori siano tenuti a notificare con suo giuramento nella Cancelleria di Marano, di settimana in settimana la vera quantità del Pesce, che hauaranno dato, ò venduto alli loro Mercanti, con la nomina de medesimi, affine non resti il sodetto patrimonio pregiudicato, ed in ogni tempo possino rilevarsi le fraudi, a ciò sotto le pene precitate”. Reti da posta. 9 14-28 per web 26-12-2006 18:19 Pagina 15 conoscere L’ambiente della laguna Straordinario territorio tra la terraferma ed il mare, la laguna di Marano con quella di Grado formano un unico comprensorio lagunare di circa sedicimila ettari, il più settentrionale dell’intero Mediterraneo. Un meraviglioso bacino d’acqua salmastra situato tra la pianura friulana ed il mare Adriatico e tra i due grandi fiumi della regione, Tagliamento ed Isonzo. Zona umida tra le più rilevanti della nostra penisola ci rimane quale testimonianza relitta dell’antica sequenza di bacini deltiziolacustri che si estendevano dal Carso a Ravenna prima delle trasformazioni operate dall’uomo. Una velma con sullo sfondo Marano Lagunare. 15 Unico ps con modifiche 30-12-2006 20:21 Pagina 47 la storia La svolta Nel 1994 a poco più di trent’anni per una serie di motivazioni decisi di provare a lavorare nel settore del turismo naturalistico con mio zio Geremia che da anni si era affermato in questo ambito. Si può dire senza ombra di dubbio che Geremia è stato proprio un pioniere in questo mestiere. Infatti già dal 1969 aveva iniziato a lavorare a Lignano Sabbiadoro con i turisti balneari facendo delle escursioni con la barca a Grado e alle isole del cordone litoraneo. Quando nacque l’Oasi Avifaunistica nel ’76 ampliò le sue escursioni alle foci dello Stella durante tutto l’arco dell’anno. Qualche anno dopo visto che il lavoro mi piaceva e avevo le caratteristiche per intraprendere questa professione, decisi di vendere l’imbarcazione da pesca e di investire in questo settore entrando in società con mio zio. 47 34 Adriano e Geremia all’interno del casone. 29-44 per web 26-12-2006 18:48 Pagina 37 conoscere L’oasi avifaunistica Stupenda crisalide di energie biologiche, la laguna costituisce un habitat (ambiente naturale) essenziale per numerose forme viventi. Come già rimarcato, uno dei biotopi più peculiari e distintivi, ricco biologicamente ed interessante naturisticamente, è la foce dello Stella. All’approssimarsi della sua fine il fiume scorre lento e sinuoso in dolci meandri fra ali di canna palustre. Un esteso e denso fragmiteto intersecato da una tortuosa rete idrica che si spinge dolcemente nella laguna. Un ambiente ormai raro per naturalità ed estensione. Stormo di piccoli trampolieri sullo sfondo dell’isola di Martignano (da A. CICERI, G. ELLERO, Maran, Societât Filologjche Furlane). 37 45-58con per web 26-12-2006 18:59 Pagina 45 la storia Il WWF I niziò nel 1979 la collaborazione con la Delegazione WWF del Friuli-Venezia Giulia per l’effettuazione delle escursioni scolastiche in laguna, collaborazione che continua ancora oggi nei giorni feriali. Da sempre, tutte le visite scolastiche sono guidate da un esperto che descrive l’ambiente lagunare e le sue caratteristiche peculiari trasformando così l’escursione in un completo e importante appuntamento culturale. Sotto: il simbolo internazionale del WWF. Pagina accanto: il Basettino, Panurus biarmicus ex simbolo dell’Oasi Avifaunistica di Marano Lagunare. Sopra: Alzavola, simbolo delle Riserve Naturali Regionali: Foci dello Stella e Valle Canal Novo. 45 Unico ps con modifiche 30-12-2006 20:21 Pagina 48 conoscere Le visite scolastiche Le escursioni guidate per le scuole alla Riserva Naturale Regionale (Oasi avifaunistica) di Marano Lagunare, nate in collaborazione con il WWF del Friuli V. G. si effettuano con partenza dal porto di Marano Lagunare alle ore 10 e rientro previsto verso le 16 circa. Si tratta di gite culturali estremamente tranquille in quanto la navigazione avviene totalmente in laguna e nel tratto delle foci del fiume Stella. Per consentire a tutti gli ospiti una maggiore attenzione e partecipazione all’escursione, il numero ideale consigliato di partecipanti è di 80 persone. Poiché la motonave è dotata di un ampio salone coperto, le visite in laguna sono effettuabili con ogni condizione di tempo, salvo diversa disposizione del comandante. Le scolaresche partecipanti vengono guidate da una guida naturalistica che descrive l’ambiente e le caratteristiche della fauna e della flora. Durante la visita viene effettuata una sosta presso un tipico casone, nel cuore dell’Oasi avifaunistica di Marano Lagunare, dove i partecipanti possono consumare il proprio pasto al coperto, in un ambiente caldo e confortevole. Segue una spiegazione sull’origine e sul metodo costruttivo di questi caratteristici rifugi lagunari fatti di legno e canna palustre. Dopo la sosta al casone, la motonave rientra a Marano Lagunare. 47 45-58con per web 26-12-2006 18:59 Pagina 57 conoscere Il Casone Casoni sulle rive del fiume Stella. Parlare della laguna senza conoscere l’impronta umana forse più tradizionale è impossibile. Ci riferiamo ai casoni, le capanne di canna e legno che da sempre – sia in laguna di Grado che in quella di Marano – hanno rappresentato importanti punti di riferimento per chi lavorava in laguna. Bisogna dire che mentre in altre parti il cemento e la plastica hanno preso il sopravvento sulle tradizioni architettoniche, qui la tipologia costruttiva e i materiali rimangono sostanzialmente immutati (una caratteristica rara in Italia). Un tempo si abitava anche in laguna. E nei racconti dei vecchi, ancora oggi si possono sentire storie legate alla vita in casone. A quando si tornava in paese soltanto per qualche occasione, o quando si barattava il pesce con altri prodotti. Racconti, aneddoti e leggende che ruotano sempre attorno a queste costruzioni di canna, immerse tra barene e canneti. 57 Unico ps con modifiche 30-12-2006 20:21 Pagina 50 conoscere La cucina tradizionale Dice Alfio Regeni zio di Adriano e fratello di Geremia, che ha fatto della cucina tradizionale maranese l’arte del proprio lavoro (è stato infatti titolare e gestore della trattoria “da Alfio” a Marano Lagunare): “gli ingredienti base per la cucina della laguna – oltre naturalmente al pesce – sono quelli che si possono trovare in loco. Quindi, non salse esotiche o strani miscugli, ma solo ed esclusivamente ciò che questa nostra zona ci ha sempre dato”. È chiaro che un tempo, quando gran parte dei redditi delle famiglie locali era dato dalla pesca, si mangiava principalmente pesce unito alla immancabile polenta e, alle volte, da un po’ di verdura. In famiglia si usava anche conservare il pesce per l’inverno, sotto sale o facendolo seccare. “Pignate par fà la polenta”. 61 Unico ps con modifiche 30-12-2006 20:22 Pagina 52 La storia Marano Lagunare M arano antica roccaforte veneta nel territorio del Basso Friuli, è ancora oggi un laborioso e vivace paese di pescatori inserito nella splendida cornice lagunare. La laguna di Marano è stata popolata sin dai tempi assai remoti, come dimostrano parecchi ritrovamenti, particolarmente numerosi nella zona dei Bioni, molti dei quali risalgono all’epoca romana. Marano deriva probabilmente da Marius, il nome della famiglia che per prima s’insediò ufficialmente in quest’area. Tuttavia la prima notizia scritta sull’esistenza di Marano risale al 590, anno di un Sinodo Vescovile che si tenne in questa località. Trascorso un lungo periodo di opposizione a Venezia, come parte del Patriarcato di Aquileia, Marano viene definitivamente occupata dalla Serenissima nel 1420 e da allora fino alla caduta della Repubblica per opera di Napoleone (1797), sia pur con qualche alternanza, svolge prevalentemente le funzioni di baluardo a difesa del confine veneziano, contro il quale l’Austria fa costruire, nel 1543, la fortezza arciducale di Maranutto con il compito di “cativo vicinio” e di “disturbar le cose quite”. La memoria di qui tempi sopravvive ancora nel folclore locale e si manifesta in una certa diversità esistente tra i Maranesi e gli abitanti del Friuli, di cui tuttavia si sente parte integrante. 67 Unico ps con modifiche 30-12-2006 20:22 Pagina 54 conoscere Le canzoni popolari e la poesia Le moltissime persone che negli ultimi anni hanno potuto conoscermi come musicista e cantante sanno che l’amore per la musica è una caratteristica comune della mia gente. Le canzoni che io canto parlano di Marano, della laguna, delle tradizioni; rappresentano uno “spaccato” della cultura locale. Oggi le persone – stressate dal lavoro e dal tran-tran quotidiano – trovano nelle escursioni con la “Saturno” quel clima particolare e quel contatto umano spontaneo che ormai sono un ricordo d’altri tempi. Può essere strano inserire un capitolo di questo genere nella descrizione di un ambiente. Però, per calarsi nella realtà di questa zona, per conoscere più da vicino l’animo di questa gente, è necessario – anzi fondamentale – avvicinarsi alle canzoni popolari locali. Adriano cantante al Festival della canzone popolare maranese. 69 75-91per web 26-12-2006 20:51 Pagina 77 conoscere La “Nuova Saturno” La motonave “Nuova Saturno” è iscritta al R.I.N.A. di Trieste (Registro Navale Italiano) ed è dotata di licenza per il trasporto di persone rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Monfalcone (numero 2637). L’armatore garantisce la conformità alle disposizioni di legge inerenti al trasporto di persone e a quanto disposto dalla circolare Ministeriale n. 253 del 14 agosto 1991 (prot. 5430/147/MS riguardante le gite scolastiche). Ovviamente l’imbarcazione è assicurata contro ogni rischio derivante dalla navigazione nonché per la responsabilità civile verso terzi con una primaria società di assicurazione. Lungo il corso del fiume s’incontrano le “bilance” dei pescatori. 77 Unico ps con modifiche 30-12-2006 20:23 Pagina 57 conoscere La “Stella Polare” La motonave “Stella Polare” – in servizio già dal 2002 – è iscritta al R.I.N.A. di Trieste (Registro Navale Italiano) ed è dotata di licenza per il trasporto di persone rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Monfalcone (numero 2661). L’armatore garantisce la conformità alle disposizioni di legge inerenti al trasporto di persone e a quanto disposto dalla circolare Ministeriale n. 253 del 14 agosto 1991 (prot. 5430/147/MS riguardante le gite scolastiche). Ovviamente l’imbarcazione è assicurata contro ogni rischio derivante dalla navigazione nonché per la responsabilità civile verso terzi con una primaria società di assicurazione. La motonave “Stella Polare”, abilitata al trasporto di 130 persone, dispone di un ampio salone coperto, ponte panoramico, servizio ristoro, musica d’ascolto, radar, radiotelefono, servizi igienici ecc. 80 75-91per web 30-12-2006 15:38 Pagina 83 E ... cco, spero di avervi dato un’immagine abbastanza completa della mia laguna, della mia gente, di me stesso e del mio lavoro. Se oggi il “turismo naturalistico” è divenuto una interessante risposta occupazionale, grande merito va dato a mio zio Geremia. Io, ne condivido la passione e chissà che un giorno, qualcuno dei miei figli porti avanti questa bella attività che è diventata oramai una tradizione di famiglia. E ora vi saluto e vi auguro una buona navigazione sperando di incontrarvi presto in un’altra escursione fra le barene, i canneti, i casoni... la poesia e la musica di questo nostro meraviglioso angolo di “paradiso”. Adriano Zentilin 83 75-91per web 26-12-2006 20:51 Pagina 89 Indice generale presentazione Benvenuti a bordo la storia Le origini conoscere La pesca conoscere: di Glauco Vicario L’ambiente della laguna la storia La svolta conoscere: di Glauco Vicario L’Oasi Avifaunistica la storia IL WWF conoscere Le visite scolastiche p. 1 p. 2 p. 8 p. 14 p. 34 p. 36 p. 44 p. 46 89 75-91per web 26-12-2006 20:51 Pagina 90 la storia ....... Continua conoscere Il Casone conoscere: di Alfio Regeni La cucina tradizionale p. 52 p. 54 p. 60 p. 66 p. 68 p. 76 p 80 p. 83 p 84 p 87 CANNOCCHIE IN UMIDO, SUGO AI FRUTTI DI MARE ARROSTO DI GAMBERONI, SEPPIE IN UMIDO la storia Marano Lagunare conoscere Le canzoni popolari e la poesia MADONNINA DEL MARE RICORDI MARANO? OASI PERLA DE MARAN conoscere La “Nuova Saturno” conoscere La “Stella Polare” postfazione Saluto di Adriano Zentilin conoscere Itinerario per il cuore della Riserva conoscere Informazioni utili 90