BOLLETTINO_natale 2011 - Parrocchia di San Nicolò Vescovo
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BOLLETTINO_natale 2011 - Parrocchia di San Nicolò Vescovo
La Chiesa nel Borgo Bollettino parrocchiale Parrocchia di S. Giorgio Maggiore Parrocchia di S. Nicolò al Tempio Udine Anno 2011 - N. 2 Parrocchia di S. NicolÒ t e m p i o o ss a r i o - u d i n e Facciamo festa a Gesù Bambino C ari Parrocchiani, il NATALE è la festa più celebrata ed amata perché parla al cuore degli uomini. Dio viene fra noi, grande mistero e grande gioia! Si presenta come un Bambino indifeso, grande sorpresa e meraviglia ! Viene in una famiglia povera ed umile, ma ricca di fede e forte per la fiducia in Dio. Dalla grotta di BETLEMME, dalla casetta di NAZARETH e dalla Città Santa di GERUSALEMME si diffonde un messaggio universale di pace, di bontà e di amore che riconcilia la terra, la nostra amata terra, con il cielo di Dio ed in futuro anche nostro. NATALE è un giorno unico, perché il Figlio di Dio è apparso sulla scena del mondo, di questo mondo tante volte “pazzo”. È venuto a noi come amico e fratello, amico che non tradisce, fratello maggiore che ci accompagna lungo le strade della vita. Ce l’ha donato Maria, una fanciulla di Nazareth, perché anche noi potessimo accoglierlo nella fede e con amore. Facciamo tutto il possibile per onorare il NATALE, non solo preparando la culla del cuore a Gesù Bambino, ma anche con i segni esteriori della festa. In ogni famiglia il Presepio, in ogni casa le quattro candele dell’avvento; ognuno di noi faccia la Novena, cioè preghi di più, magari con il Vangelo in mano. E poi…. la CARITÀ, l’Amore verso tutti, dai familiari agli stranieri, dai bambini agli anziani… Carità che diventa solidarietà concreta… Aggiungi un posto a tavola, apri il borsellino, spalanca il cuore verso chi soffre… “Avevo fame e mi avete dato da mangiare, ero straniero e mi avete accolto, ero ammalato e mi avete visitato”! Buon Natale! Il parroco don Plinio e i sacerdoti cooperanti mons. Antonio, padre Pasquale, don Ernesto 1 Parrocchia di S. Nicolò al Tempio Ossario La festa della Prima Comunione “L’uomo è quello che mangia” … N D 2 omenica 29 Maggio 2011 si è celebrata la Prima Comunione dei fanciulli della Parrocchia di San Nicolò al Tempio Ossario. Per una giornata il nostro Tempio ha abbandonato la sua aria severa e ombrosa per vestirsi a festa. Erano davvero belli i nostri fanciulli con le tuniche bianche, segno del Battesimo e simbolo della gioia di incontrare Gesù. Un tripudio di luci e di fiori la nostra chiesa, un contorno festoso quello dei chierichetti, dei ministranti, del parroco, nei loro paramenti più belli. Si respirava un’atmosfera d’attesa trepidante che coinvolgeva fanciulli, genitori, parenti e l’intera Comunità. L’attesa di un dono condiviso per la prima volta con otto nuovi convitati. Otto anime belle, otto fiori coltivati con amore. E la musica a sottolineare e accompagnare significativamente, ora con solennità, ora con gioia, tutti i momenti di questa giornata così importante. Organo e chitarre, maestro del coro, ragazzi e giovani ad animare e testimoniare che questa è una Comunità viva. E noi ringraziamo il Signore di averci scelto a strumenti del suo progetto, a operai della sua vigna, e tutti coloro che ci hanno accompagnate in questo percorso e in questa giornata. ella serata del 10 giugno 2011 si è svolta la conferenza organizzata da Giorgio Arpino del gruppo di Comunicazione e cultura del Tempio Ossario tenuta dal dottor Pierpaolo Janes incentrata sulla prevenzione dei tumori. Il dottor Janes, con l’aiuto di alcune slide ha parlato dei tumori , della loro insorgenza puntando e caldamente consigliando la prevenzione come maggior mezzo di sconfitta di questo male, informando sui progressi che questa ha permesso nel tempo di limitare le conseguenze negative della malattia e consigliando anche la giusta alimentazione spiegando la piramide alimentare sempre quale mezzo di prevenzione. Ha affrontato poi l’argomento da vari punti di vista: scientifico, filosofico, alimentare e artistico. Il pubblico che si è dimostrato molto interessato, sollecitando approfondimenti sulla sottovalutazione della pericolosità dell’inquinamento ambientale, sulle coltivazioni agricole, sulla pericolosità di determinati tipi di cotture dei cibi e sull’importanza anche di ricreare le condizioni per relazioni umane più solidali e soddisfacenti per l’uomo (Giuseppina Ursino) Si ricomincia! Festa di San Nicolò e Santo Natale I fanciulli del Catechismo, aiutati dalle catechiste e dai familiari, hanno voluto ricordare il Santo Patrono preparando, come ogni anno, un bel “lavoretto” che hanno portato in famiglia come dono per il Santo Natale. Prima, però, lo hanno “riscattato” facendo una piccola offerta personale da devolvere alla San Vincenzo parrocchiale. Grazie a tutti e tanti auguri! Ancora una bella Festa: venerdì 7 ottobre 2011 abbiamo ripreso il Catechismo, ritrovandoci tutti insieme per festeggiare, come sempre è nostra abitudine. Purtroppo la pioggia ci ha impedito di andare al Parco, ma anche nelle aule c’è stata gioia, allegria e tante cose buone da condividere. Domenica 9 ottobre ci siamo riuniti tutti alla S. Messa delle 11.15 presentando all’Offertorio un segno particolare e chiedendo l’aiuto e la benedizione del Signore. Festa di saluto… Venerdì 3 giugno ci siamo ritrovati tutti al Parco per una allegra “merendata”: fanciulli, catechiste, genitori, fratelli, sorelle, nonni, ecc. ecc. Tutti hanno portato tante cose buone da condividere con gli altri. Così ci siamo salutati prima delle vacanze estive, dandoci appuntamento alla S. Messa domenicale e al prossimo anno catechistico. Lavori e attività parrocchiali Il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici di S. Nicolò, organo consultivo del Parroco, si è riunito circa ogni due mesi, spesso con la partecipazione di parrocchiani esperti nei vari argomenti in discussione, sia per verificare la contabilità parrocchiale, sia per monitorare o programmare lavori di manutenzione o migliorie al Tempio. Nel corso dell’anno è stata consolidata la croce della cupola, sono state eliminate le infiltrazioni d’acqua nelle aule della Dottrina, è stato rifatto il portone verso viale Ledra e messo a norma l’impianto TV ad uso della sala Teatro e di altri ambienti; è stata scartata, purtroppo e dopo varie prove, la possibilità di riscaldare il Tempio superiore. A livello di programmazione sono in fase avanzata gli studi di progetto per realizzare un ascensore tra Tempio e Cripta, per il rifacimento della porta esterna della Canonica e per il ripristino della originaria illuminazione “monumentale” esterna del Tempio. Infine è quasi pronto un sito internet dedicato al Tempio ed è prossima la firma di rinnovo della convenzione tra la Parrocchia e il Ministero della Difesa. È stato anche rifatto e stampato il nuovo libretto informativo “Il Tempio Ossario”, che tutti potete trovare in Chiesa. Sono, invece, una certezza di buon funzionamento e di costante positivo riscontro, tra i parrocchiani, la Biblioteca e le attività dell’opera caritativa della San Vincenzo sia femminile che maschile. Quest’ultima, però, chiede ai Parrocchiani di aderire attivamente a questa forma necessaria di volontariato, perché i poveri aumentano e i pochi volontari… sono sempre più anziani. Fatevi avanti ! (Vincenzo D’Este) Parrocchia di S. Nicolò al Tempio Ossario Comunicazione e cultura Maria Moreale Il Gruppo di Comunicazione e Cultura del Tempio OssarioConcerto ha quest’anno dispiegato un’attività Conferenza davveroJanes notevole a beneficio delle nostre Parrocchie e della Città. Merita almeno elencare le sue più recenti proposte: 31 marzo 2011 “Pagine d’Album per Violoncello” (concerto di Maria Moreale); 10 giugno 2011 Conferenza su “L’uomo è quello che mangia: riflessioni tra scienza, arte e filosofia” (relatore il neurochirurgo Pierpaolo Janes); 20 giugno 2011 Concerto “Poesia & Musica”, per clarinetto e saxofono soprano interpretati da Angelo Di Giorgio; 22 novembre 2011 Conferenza su ”Clima che cambia: mito o realtà?” ovvero: “studiare i poli per comprendere il clima” (relatrice Paola del Negro, ricercatrice presso l’OGS di Trieste) 6 dicembre 2011 Conferenza su ”Tutela bioetica della persona nel fine vita: il malato, la famiglia, la società” (relatore il neonatologo e docente di bioetica Francesco Cavallo). Concerto Maria Moreale Conferenza Paola Del Negro Conferenza Janes Concerto Di Giorgio Sono state inoltre programmate alcune visite guidate al Tempio, la prima delle quali si è svolta il 9 aprile, ed è stato dato l’avvio all’allestimento di un sito web del Tempio Ossario (estensibile anche alla Parrocchia di S. Giorgio Maggiore). Ringraziamo dunque Giorgio Arpino e gli altri ideatori e animatori di questi eventi, augurando loro un incoraggiante seguito di pubblico! Caritas Il 27 novembre il gruppo parrocchiale della Conferenza di S. Vincenzo de’ Paoli ha promosso la Giornata della Caritas parrocchiale: sono stati raccolti 1.800 €, con i quali si concorrerà ad alleviare i problemi delle povertà emergenti nel nostro territorio urbano. Il 4 dicembre invece, commemorando il Patrono S. Nicolò, è stato proposto un mercatino prenatalizio, che ha fruttato 600 €, metà dei quali devoluti al banco alimentare gestito dalle Suore vincenziane in v. Rivis e metà alle Missioni con cui don Plinio resta in diretto contatto. all’opera Addormentàti nel Signore (novembre 2010 - novembre 2011) Antonia SARDELLINI ved. Rocco, di anni 97 Romano LORENZON, di anni 90 Franco SINONE, di anni 67 Caterina SCUSSOLIN, di anni 79 Vincenzo MATTEI, di anni 79 Antonio FRANZOLINI Venera Carla GERMANO in MONDÌ, di anni 66 Emilia GALLINA, di anni 80 Paolo AGOSTINIS AMODIO, di anni 71 Alessandra ANDERLONI in TURRI, di anni 68 Marcella PARMEGIANI ved. GUATTI, di anni 86 Velma FAIDUTTI, di anni 98 Gianni CHIAVEGATO, di anni 75 Chiara CONTURSI, di anni 64 Natalino PELLEGRINI, di anni 85 Anna RIZZI, di anni 98 Giorgio STRIZZOLO, di anni 82 Rina MARTINELLA ved. BATTIGELLI, di anni 79 Maria Grazia TOMASELLO ved SPARTÀ Fides FIASCARIS ved. SBURLINO Gennaro CALIENNO, di anni 71 Giorgio ZAMPIERI, di anni 69 Elena COSMI, di anni 88 Lucia MATTELLICCHIO, di anni 52 Un volo di farfalle… Come ogni anno, in occasione della scorsa Pasqua, i fanciulli del Catechismo hanno preparato un segno speciale da distribuire a tutta la Comunità: così, con l’aiuto delle catechiste, delle famiglie e di qualche persona volonterosa della Parrocchia hanno confezionato tante farfalle colorate da regalare a tutti i fedeli durante Rinati alla vita divina la messa della Festa e da appendere nel Signore Gesù all’olivo benedetto. Grazie ragazzi! Umberto Maria GALDIOLO figlio di Marco e Federica Gabriele VECCIOLINI figlio di Stefano e Daniela sposi nel signore Tommaso CAGOL e Chiara PASSONI 3 Comunità di San Nicolò al Tempio Tempo di Avvento e di Natale 2011 sabato 24 dicembre 2011 - vigilia di natale Ore 21.30 Concerto di musiche natalizie per harmonium e tromba. Ore 22.00 S. Messa della Notte della Natività con canti appropriati. Accompagnano la liturgia due musicisti e il Coro Parrocchiale. Momento conviviale e di auguri. domenica 25 dicembre 2011 - natale Ore 9.30 S. Messa ‘dell’Aurora’ di Natale. Ore 11.15 Solenne S. Messa ‘del Giorno’ di Natale. Anima la liturgia il Coro Parrocchiale. Ore 18.30 S. Messa natalizia vespertina. lunedì 26 dicembre 2011 - Festa di S. Stefano Protomartire Ore 9.30 S. Messa. Ore 11.15 S. Messa solenne. Ore 18.30 S. Messa vespertina. sabato 31 dicembre 2011 - ultimo giorno dell’anno civile Ore 18.30 S. Messa solenne con il canto del Te Deum di ringraziamento e Benedizione Eucaristica (in cripta). domenica 1 gennaio 2012 solennità di s. maria madre di dio (ottava del s. natale) Ore 4 9.30 S. Messa festiva, con il canto del Veni creator Spiritus. Ore 11.15 S. Messa festiva e invocazione allo Spirito Santo. Preghiera “per la pace”. Ore 18.30 S. Messa vespertina. venerdì 6 gennaio 2012 - Epifania del Signore Ore 9.30 Ore 11.15 S. Messa festiva e Benedizione Maggiore del Sale e dell’Acqua (saranno benedetti anche la frutta e i dolci portati dai fedeli). S. Messa solenne e Omaggio dei Magi al Presepio. Augurio di una ‘vita buona’ È nuovamente il tempo del Santo Natale, la nascita del Cristo e della nostra speranza. Insieme alla Santa Pasqua, che è il trionfo di Cristo e della nostra speranza, è la ricorrenza più cara a noi cristiani. Oltre l’iconografia classica del nostro Natale occidentale, ritmato da luci intermittenti e fisse, spalmato di colori rossi, verdi, oro e argento, intralciato da pacchi e pacchetti regalo, scandito da musiche e canti che, attesi da un anno, si ripetono uguali nel tempo, noi cristiani ri-adoriamo, ogni anno, il Dio fattosi bambino per vivere, in mezzo a noi e con noi, la nostra esistenza e condividere i nostri bisogni e le nostre paure. È bello credere agli Evangelisti che annunciano la “vita buona” vissuta da Gesù agli occhi del Padre; la sua esperienza umana ci aiuta a voler vivere anche la nostra esperienza sull’esempio della Sua buona umanità. Ci sprona a convertirci e a credere sempre più in Gesù che è il Cristo di Dio; ci invita a rinascere nella Grazia ogni qual volta dubitiamo o la perdiamo; ci consola, ogni giorno, nella nostra esistenza scremando i nostri bisogni e dileguando le nostre paure; ci sorregge nella traversata di questo mondo. Ogni Santo Natale noi cristiani ci partecipiamo vicendevolmente di questo augurio. Auguro a tutti Noi, cristiani di San Nicolò e della sorella parrocchia di San Giorgio, di vivere “bene” nei prossimi anni, la fratellanza tra noi e con Gesù, e la comune Paternità. Ripeto analogamente: Figliolanza ! ...e, con San Paolo, eredità! Trascorriamo tutti in serenità questa Santa festività. Lorenzo Biasutti direttore del C. P. P. di S. Nicolò Comunità di San Giorgio Maggiore Tempo di Avvento e di Natale 2010 sabato 24 dicembre 2011 - vigilia di natale Ore 22.00 Ore 23.30 Nella chiesa ‘della Pietà’ in p.le Cella: Mattutino di Natale (Madìns), canto del Missus e Vangelo della Natività in lingua friulana; preieris pai vîfs e i muarts. Accompagna il Coro Parrocchiale. Arrivo della carrozza trainata da cavalli. Momento conviviale di ristoro e auguri. Cjaminade fint a la glesie parochiâl in borc di Greçan. Nella chiesa parrocchiale in v. Grazzano: Concerto organistico di musiche natalizie. domenica 25 dicembre 2011 - natale Ore 00.00 Ore 8.00 Benedizione del Presepio sulla via Grazzano. S. Messa solenne ‘della Notte’ della Natività, nella chiesa di S. Giorgio Maggiore, animata dai Pueri Cantores. Sonata di cornamuse al Presepio. Momento conviviale di auguri con vin brûlé e cioccolata calda. S. Messa ‘dell’Aurora’ di Natale, nella chiesa filiale della Pietà in piazzale Cella. Ore 10.00 S. Messa solenne ‘del Giorno’ di Natale, nella chiesa di S. Giorgio Maggiore. Ore 16.30 Vesperi di Natale in Duomo con l’Arcivescovo. lunedì 26 dicembre 2011 - Festa di S. Stefano Protomartire Ore 10.00 S. Messa solenne nella chiesa di S. Giorgio Maggiore. sabato 31 dicembre 2011 - ultimo giorno dell’anno civile Ore 18.45 S. Messa solenne con il canto del Te Deum di ringraziamento e Benedizione Eucaristica nella chiesa di S. Giorgio Maggiore. domenica 1 gennaio 2012 solennità di s. maria madre di dio (ottava del s. natale) Ore 8.00 Ore 10.00 S. Messa festiva nella chiesa filiale ‘della Pietà’, in piazzale Cella. S. Messa festiva nella chiesa di S. Giorgio Maggiore con invocazione allo Spirito Santo con il canto del Veni creator Spiritus e Preghiera «per la pace». giovedì 5 gennaio 2012 - Epifania del Signore Ore 18.45 S. Messa prefestiva dell’Epifania nella chiesa di S. Giorgio Maggiore. venerdì 6 gennaio 2012 - epifania del signore Ore 8.00 Ore 10.00 S. Messa festiva nella chiesa filiale della Pietà, in Piazzale Cella. S. Messa solenne e Benedizione Maggiore del Sale e dell’Acqua nella chiesa di S. Giorgio Maggiore (saranno benedetti anche la frutta e i dolci portati dai fedeli). C ari amici della Parrocchia di San Giorgio Maggiore, vorrei condividere con voi questa riflessione sul Natale proposta da un teologo ad un suo amico: «Natale? È una parola che si pronuncia quasi timidamente, perché è ancora possibile, oggi, far capire a tutti che cosa è il Natale? È chiaro che questa festa non si fa con la lieta aspettativa, i doni, l’intimità familiare e tutte le altre consuetudini commoventi di un tempo, che tuttavia vengono tramandate con un bonario scetticismo. Che c’è al di là di tutto questo? Ora cercherò di darti una specie di ricetta. Le grandi esperienze della vita sono indubbiamente un dono di Dio e della sua grazia, ma dobbiamo essere pronti a riceverla, quindi preparati!: questa è la prima cosa. La seconda è: abbi il coraggio di essere solo! Attendi, ascolta, avvicinati silenziosamente a te stesso e lascia che il silenzio ti parli di Dio. Questo è il messaggio di Natale: Dio è veramente vicino a te, là dove tu sei, purché tu sia aperto a questo infinito… Egli è presente con la sua tenerezza e ti dice: Non temere! Questa esperienza del cuore è la sola con cui si può comprendere il messaggio di fede del Natale: Dio si è fatto uomo» (Karl Rahner, La risposta del silenzio, lettera ad un amico, da La fede che ama la terra, 1966). Con l’Augurio di un Natale sereno a voi ed alle vostre famiglie e di un rinnovato impegno ad essere presenza attiva nella nostra Comunità, Raffaele Zoratti, direttore del C. P. P. 5 Un piccolo coro in ripresa 6 Già da un paio di mesi, dopo un periodo di triste dispersione, il coro dei bambini che anima la Messa domenicale delle 10 si sta ricreando grazie all’ingresso di nuove giovani forze e al prezioso sostegno di “vecchie” leve. All’organista Federico, che già da tempo accompagna con professionalità i canti tradizionali, si sono aggiunti tre nuovi giovani musicisti: Margherita Palacino di 2a media, Margherita Lavaroni e Riccardo Piazza di 5a elementare. Questa tria di intrepidi, dopo solo un anno di studio di chitarra, ha accolto con entusiasmo la proposta di cimentarsi nell’animazione dei canti più graditi ai giovani. Pian piano, domenica dopo domenica, il gruppo delle bambine e dei bambini, oltre a quello delle ragazze con una maggiore esperienza, si è rinsaldato e arriva a contare anche una ventina di voci. Per l’Avvento, grazie alla disponibilità e alla passione delle volonterose ragazze delle scuole medie, in particolare Caterina, Giulia e Margherita, l’introduzione dei canti tipicamente natalizi sarà affidata al suono dei flauti dolci. Certo si tratta ancora di un timido inizio, ma ogni apporto è sempre gradito e ben accetto! Ognuno può offrire generosamente e con entusiasmo il proprio contributo! Sull’onda dell’entusiasmo per questa ripresa, una rappresentanza del nostro coro ha partecipato all’incontro promosso dall’arcivescovo mons. Mazzocato, che lo scorso 26 novembre ha incontrato tutti i gruppi dei Pueri Cantores dell’Arcidiocesi. In un Duomo gremito, si sono ritrovati più di 20 cori provenienti da tutto il Friuli, che hanno animato con il loro canto un pomeriggio di festa. La tradizione dei Pueri Cantores nella Parrocchia di S. Giorgio Maggiore di Udine è quasi trentennale e la sua adesione è seconda in città solo a quella della parrocchia del Duomo. Non posso non ricordare con nostalgia (e un po’ di malinconia) l’esperienza vissuta molti anni fa, nel 1985, quando, ancora bambina, ebbi la fortuna di partecipare al Congresso Internazionale dei Pueri Cantores che si tenne dal 2 al 7 luglio a Parigi. Questa avventura e opportunità fu resa possibile grazie soprattutto a don Pietro Biasatti, il nostro amato parroco recentemente mancato, che per 25 anni ha coltivato instancabilmente i giovani della parrocchia, offrendo loro molte occasioni di aggregazione e di crescita che hanno lasciato nel cuore di tutti un’impronta indelebile. (Sonia De Marchi Piazza) In ricordo di don Pietro Biasatti Parrocchia di S. Giorgio Maggiore Don Pietro, credo di interpretare con la mia voce il sentimento e il pensiero di molti che nella Parrocchia di San Giorgio sono cresciuti e si sono formati insieme a te. Ti abbiamo conosciuto ancora giovane e ricco di energie e di passione, ci hai coinvolto da Don Pietro ad Aquileia per la visita del Papa subito nell’importanza del fare cultura, dell’aprirsi alle tematiche civili e sociali, con una spinta che in te partiva da una fede profonda e anche soffertamente vissuta. Sei stato per noi riferimento nel proporre il valore di un’intelligenza lucida e critica; sei stato amico sincero, pur senza smancerie e anzi con un’ironia un po’ rude che era tuo tratto caratteristico. Ti abbiamo in molti apprezzato anche come uomo di scrittura, poeta di intensa sensibilità; ci hai trasmesso la tua passione per il teatro, con i tuoi lavori che in tante occasioni abbiamo rappresentato, facendo delle istanze di fede parola, e della parola corpo e comunicazione. Hai celebrato nel tempo i nostri matrimoni, i battesimi dei figli, i funerali dei nostri genitori e di tanti nostri cari, trovando soprattutto in queste ultime circostanze parole di grande spessore umano e vicinanza al vissuto dei singoli, nella comprensione della comune fragilità a cui si univa la virtù forte della speranza cristiana. Ci sei mancato negli ultimi anni, ma abbiamo avuto proprio di recente il piacere di riaverti a San Giorgio in un’occasione di festa e di trovare ancora una volta sentite e stimolanti le tue parole. Ora è venuto anche per te il momento di ricevere le nostre parole, è arrivata per te la morte a cui innumerevoli volte hai riflettuto, ed è giusto ora, nell’affidarti alla pace del Signore, esprimerti la nostra gratitudine. Vorrei salutarti con pochi versi di una tua vecchia poesia: Mandi Pieri. si cjatarìn sot-sera insomp la vila pa’ l’ultin viaç Cristina Benedetti Fruçons di storie di borcs «Mi accadeva nel 1983, alla fine d’autunno. Andai a visitare una anziana signora, la signora Angelina Cammisano, ultranovantenne, ricoverata al Policlinico ‘Città di Udine’ per completa paralisi della parola, dovuta ad un versamento al cervello. Salutai la signora che non poteva rispondermi. Le accennai alla novena dell’Immacolata che stavamo celebrando in parrocchia. E la signora, per tutta risposta, si mise a cantare il Tota Pulchra in perfetto latino, sul modo gregoriano, con una voce d’oltretomba un po’ stonata. E cantò tutto l’inno da capo a fondo. In seguito la signora riprese la parola e, affidata alle cure solerti di una distinta famiglia, visse ancora per due anni. E, tornando dal Policlinico, mi disegnavo il cervello della signora Angelina Cammisano, con la riserva di un archivio cellulare ove le innumerevoli novene dell’Immacolata, prima di don Blanchini e poi di don Paolino Urtovic, avevano trovato sedimento e memoria, fino ad essere l’ultima di una donna morente. Tota Pulchra! (…) Rimane nella memoria collettiva di Grazzano, oramai di spersa in tutta la città, la novena dell’Immacolata legata alla memoria di Paolino Urtovic: “Contavo nella chiesa raccolta le stelle della Vergine ... / (Lontane le voci delle donne: In exitu Israel de Aegypto ...). / La tua voce ricordo, don Paolino, voce di padre, calda (…)” [M. G. Lenisa]. Pare superfluo annotare sulla sua spiritualità mariana, non bigotta, ma robusta come s’addiceva alla sua personalità di curatore d’anime e di figlio tenerissimo. Eppure, se ripensiamo al segreto della sua vita, e lo rivediamo nell’ultima domenica, già stremato dal male, spiegare il Vangelo al popolo suo che gremiva il tempio, due cose soprattutto balzano evidenti da tanto sacrificio: il suo spirito di pietà e la sua carità. “Sì, lasciaci parlare di te, ora che sei morto, tu che non volesti si parlasse di te quand’eri vivo. Non volevi altro titolo che quello di ‘signor parroco’. Ti rifugiavi così tra le mura del tuo gregge, tu che fosti predicatore ascoltatissimo in tutta la diocesi. Lascia che ci ‘vendichiamo’ del nascondimento nel quale volesti vivere, che ti alziamo anche davanti a tutti coloro i quali gettano tanto fango contro il Clero e contro la Chiesa di Cristo. Lascia che alzandoti come una bandiera noi si possa dire: ‘Ecco che cosa è un Prete’” [L. Comuzzi]». † don Pietro Biasatti Parrocchia di S. Giorgio Maggiore Rinati alla vita divina nel Signore Gesù Caterina BERTOLI figlia di Giacomo e Francesca Sofia Celestina VENTRELLA figlia di Lucio e Albina Gabriel BOUTA BOUT figlio di Dino e Erika Giorgia TAMI figlia di Andrea e Maria Manuel SCOGNAMIGLIO figlio di Diego e Luciana Elisa Aurora FRANZ figlia di Maurizio e Laure Carlo Alberto LIUZZI figlio di Alberto e Francesca David Massimo CHIKWEN figlio di Ibenathan e Francine Jean Pierre ROYAS JMANEZ figlio di Giovanni e Katherine Michele VELENTI figlio di Giuseppe e Katherine Sebastian CANDOTTI figlio di Marco e Serena Sandra FENDI USUOMO figlia di Mataly Olaye e Sandra Michele PAPPALETTERA figlio di Carlo Alberto e Antonietta Angelo PERUZZI figlio di Fabio e Cinzia Nikol Sofia BORGNA figlia di David e Lilia Filippo Costantino Gino TUTINO figlio di Somone e Silvia Giovanna Lidia ARPINO figlia di Stefano e Francesca Sebastiano ZAMPARUTTI figlio di Fabio e Yvonne sposi nel signore Giuseppe Carlo Valente con Maria Nicoletta Dimitriev • 21 maggio 2011 Andres Antolin Garcia con Irene Missera • 27 agosto 2011 Addormentàti nel Signore (novembre 2010 - novembre 2011) Eros Feruglio Giuseppina Romano Giuseppina Tamoni Ines Del Col Antonia Bearzot Lode Pellarini Lidia Reccardini Paolina Osso Eugenio Tessarin Zola Lombardi Romano Taschera Mario Bassi Antonio Zan Domenico Gabbiotti Maria Chiarparino Maddalena Lionetti Michele Zavatti Nelly Zaghis Ada Mariucci Fortunato Pozzo Angelo Sordi Eddevina Trentin Nidia Sauli Il catechismo: educare e dare l’esempio L a catechesi nella nostra parrocchia è probabilmente l’attività principale svolta nei confronti della nostra comunità. Quest’anno purtroppo sono venute meno alcune forze, ma dobbiamo ringraziare l’opera prestata dalla sig.ra Matilde Leoni Benedetti che per lunghi anni ha educato nella Parola molti ragazzi, e che continua la sua attività caritativa con la San Vincenzo; anche due suore non collaborano più con noi: suor Alma, che presta servizio in un’altra parrocchia cittadina, e suor Lucia che da poco è stata trasferita in provincia di Monza. Nonostante ciò abbiamo cercato di garantire al meglio l’articolazione di tutte le classi, introducendo anche delle novità. Infatti quest’anno abbiamo sperimentato l’avvio del catechismo a partire già dalla 1a elementare, abbinando i bambini della classe 2a sotto la guida esperta della sig.ra Maria Teresa Angeli Fiorentin: la prova è senz’altro soddisfacente perché i bambini che frequentano con regolarità sono una ventina. La classe 3a è coperta addirittura in due distinte giornate: il giovedì con suor Gabriella e il venerdì con la sig.ra ElenaTodisco. I bambini di 3a affronteranno la loro Prima Confessione il prossimo 24 marzo. Anche la classe 4a ha la possibilità di incontrarsi il giovedì o il venerdì grazie alla disponibilità della sig.ra Maria Barbaro Pascoli che si è proprio fatta in due per soddisfare al meglio le esigenze di tutti i bambini, che ricambiano assicurando una frequenza regolare e assidua. Il loro importante appuntamento è fissato per il 20 maggio quando riceveranno la Prima Comunione. La classe 5a, che normalmente rileva un notevole calo di partecipazione rispetto all’anno precedente, rappresenta una vera e propria sorpresa. Lo scorso maggio erano ben 42 i bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione e di questi ne sono rimasti quasi una trentina che frequentano gli incontri senza mai registrare assenze. Vista la numerosità, accompagnata da una sana vivacità dei bambini e considerato che ho perso l’aiuto di suor Lucia e di suor Alma, ho proposto ad alcuni giovani cresimati della parrocchia di aiutarmi durante gli incontri. Un sentito ringraziamento quindi a Pietro, Francesco, Andrea, Elena e Bianca. Il tema catechistico proposto quest’anno dalla CEI e dai Vescovi italiani è quello dell’educazione, perché si è rilevata nell’intera società e soprattutto tra i giovani e i bambini una vera e propria emergenza educativa. Ricollegandosi a questo tema alcuni volonterosi genitori di bambini del catechismo che frequentano le classi 1a, 2a e 3a, hanno eseguito una recita natalizia il 16 dicembre in chiesa. Oltre ad essere un modo simpatico per scambiarsi gli auguri, ha voluto essere un momento educativo per i propri figli: essere testimoni e dare l’esempio può essere il modo più efficace di educare. Su questo tema un pensiero in particolare deve essere rivolto a due persone che con il loro servizio sono stati esempio di vita cristiana nella nostra parrocchia: la già citata suor Lucia Florian che, prima di partire per Seregno lo scorso 5 dicembre, ha aperto le porte della sua “casa”, l’Istituto delle Figlie della Carità di via Rivis 19, accogliendo i bambini della classe 5a, mostrando loro la piccola chiesa, facendo vedere il filmato della Medaglia Miracolosa e distribuendo a ognuno una Medaglia benedetta. Indimenticabile anche il servizio prestato silenziosamente e devotamente da suor Ritangela, trasferita a Padova lo scorso settembre, che per 10 anni ha fatto visita agli ammalati della parrocchia; durante queste visite, oltre a distribuire l’Eucarestia e a pregare, era sempre disponibile ad ascoltare i racconti delle lunghe vite dei parrocchiani, a condividere i momenti tristi e felici, e con molto piacere a cantare canzoni sacre e non solo (conosce tutte quelle degli alpini!). La nostra comunità le ricorderà entrambe con affetto e nostalgia quali testimoni ed esempio di serena vita cristiana. Sonia De Marchi Piazza 7 Leggere insieme il Vangelo: MarcO Anche nelle Parrocchie di S. Giorgio Maggiore e di S. Nicolò al Tempio Ossario, come ci suggerisce il progetto pastorale diocesano, un bel gruppo di persone si è impegnato nella lettura di Marco, il più antico dei quattro racconti della vita e delle parole di Gesù di Nazaret, che chiamiamo ‘Vangeli’, cioè ‘le buone notizie’. È un incontrarsi festoso, perché è davvero una notizia di gioia quella che ri-apprendiamo leggendo, commentando, sviscerando ampi brani di questo libro ispirato dallo Spirito Santo, che nutre la fede e la speranza dell’assemblea dei credenti e provoca il mondo alla giustizia e alla pace. L’esegeta friulano don Stefano Romanello ha dato il via; altri tre momenti sono stati animati da Raffaele Zoratti e Alessio Persic, del C. P. P. di S. Giorgio, e dallo stimmatino padre Pasquale. Nei prossimi mesi del 2012 passa a S. Nicolò l’ospitalità e l’animazione di questo sereno riunirci per conoscere e rimotivare la nostra chiamata al Regno di Dio: don Stefano inaugurerà anche il secondo ciclo di quattro incontri e contiamo su una presenza ancora più numerosa di uomini e donne interessati a riscoprire nella parola di Gesù la vera ragione della forza interiore che possa guidare ciascuno nell’avventura comune di questa vita (A. P.) Concorso Presepi 2011-2012 Ritorna in entrambe le Parrocchie il Concorso dei Presepi! Fotografate il vostro presepio con un apparecchio digitale e spedite un’immagine a [email protected]: un cd sarà quindi composto e proiettato ai ragazzi del Catechismo e in altre occasioni… Ma riscopriamo nella sua freschezza il significato profondamente evangelico del presepio fatto nelle nostre case e rileggiamo di quando Francesco a Greccio ne ebbe l’idea: 8 «E giunge il giorno della letizia, il tempo dell’esultanza! (…). Arriva alla fine Francesco: vede che tutto è predisposto secondo il suo desiderio, ed è raggiante di letizia. Ora si accomoda la greppia, vi si pone il fieno e si introducono il bue e l’asinello. In quella scena commovente risplende la semplicità evangelica, si loda la povertà, si raccomanda l’umiltà. Il Santo è lì estatico di fronte al presepio, lo spirito vibrante di compunzione e di gaudio ineffabile. Poi il sacerdote celebra solennemente l’Eucaristia sul presepio e lui stesso assapora una consolazione mai gustata prima. Francesco si è rivestito dei paramenti diaconali perché era diacono, e canta con voce sonora il santo Vangelo: quella voce forte e dolce, limpida e sonora rapisce tutti in desideri di cielo. (…) Vi si manifestano con abbondanza i doni dell’Onnipotente, e uno dei presenti, uomo virtuoso, ha una mirabile visione. Gli sembra che il Bambinello giaccia privo di vita nella mangiatoia, e Francesco gli si avvicina e lo desta da quella specie di sonno profondo. Né la visione prodigiosa discordava dai fatti, perché, per i meriti del Santo, il fanciullo Gesù veniva risuscitato nei cuori di molti, che l’avevano dimenticato, e il ricordo di lui rimaneva impresso profondamente nella loro memoria. Terminata quella veglia solenne, ciascuno tornò a casa sua pieno di ineffabile gioia» [Tommaso da Celano, Vita prima, 466-470]. “La Chiesa nel Borgo” A sinistra in alto, recita natalizia dei genitori a San Giorgio il 15 dicembre 2011. A sinistra in basso, festa prenatalizia della terza età delle suore di San Vincenzo il 12 dicembre 2011. Sotto, la Processione delle Palme 2011 in via Grazzano. periodico semestrale della Parrocchia di San Giorgio Maggiore, registrato al Tribunale di Udine n. 16 del 01/04/06. Editore: Parrocchia di San Giorgio Maggiore, via Grazzano 19, Udine. Direttore Responsabile: Francesca Pelessoni. Grafica e Stampa: Tipografia Pellegrini-Il Cerchio, via Trento 81 - Udine Hanno collaborato: Cristina Benedetti † Pietro Biasatti Gabriella Bon Lorenzo Biasutti Sonia De Marchi Piazza Vincenzo D’Este don Plinio Galasso Paolo Lucchini Alessio Persic Ulderica Pozzo Giuseppina Ursino Raffaele Zoratti