Diabete, patologia costosa per la quale il SSN spende 15 mld di

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Diabete, patologia costosa per la quale il SSN
spende 15 mld di euro ogni anno
Per la Giornata Mondiale, uno studio della Sid e Cineca evidenzia il
raddoppio dei malati risetto a 30 anni fa, e come metà della spesa sanitaria
totale è data dai ricoveri. Grande l'uso di insulina, ma in pochi usano
dispositivi per la sua misurazione
Patologie
Focus Medico
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Redazione/GP — 12/11/2015
Diabete, una patologia in aumento ed
estremamente costosa. Oggi infatti sono 5 milioni i
diabetici in Italia, più del doppio di 30 anni fa, con
Approfondimenti
Inchieste
un'incidenza dell'8,1 per cento, e la sua gestione,
soprattutto la fase di ricovero e le complicanze che
possono manifestarsi in chi ne soffre, costa al
Parkinson, Sclerosi, Alzheimer:
ad ogni malattia il suo menu.
Sistema Sanitario Nazionale (SSN)15 miliardi di euro
Ecco le diete che nutrono il
l'anno. È questo uno dei dati più importanti che salta
cervello
all'occhio dal 'Rapporto Arno Diabete 2015', frutto
della collaborazione tra la Società italiana di
Dopo i farmaci orfani, quelli alla
diabetologia (Sid) e l'istituto per il calcolo scientifico
Cannabis: così l'Esercito
Cineca, in cui si evidenzia, inoltre, che 1 un paziente
produrrà cure a basso costo
su 4 è over 80, mentre solo il 3 per cento ha meno di
Contenuti correlati
35 anni ed oltre il 65 per cento dei malati ha più di 65
anni.
TBC: dall'OMS la nuova strategia
globale per ridurla in 33 Paesi a
Diabete: 86 anni fa, si
bassa incidenza
diffondeva l'insulina, il
Il diabete, lo ricordiamo è una malattia cronica,
farmaco salvavita
inquadrabile nel gruppo delle patologie note come
Diabete: terapia, dieta e
'diabete mellito', caratterizzata da un'elevata
controlli per una vita
concentrazione di glucosio nel sangue, a sua volta
normale
causata da una carenza (assoluta o relativa) di
'Déjà vu', quella strana
sensazione del 'già visto' che per
la scienza resta un mistero
Diabete: un Manifesto
insulina. Lo studio, pubblicato a ridosso della Giornata
internazionale sancisce i
Mondiale del Diabete, il 15 novembre, è stato
INTERVISTA - All'origine dei
diritti dei malati
condotto in oltre 30 Asl sparse sul territorio nazionale,
segreti della vita con le cellule
Diabete: nasce
individuando un campione di 550mila persone con
germinali primordiali (part. I)
l'osservatorio per
diabete, rappresentativo della popolazione italiana:
monitorare la malattia
dato corrispondente a una prevalenza del diabete del
6,2 per cento (pari a una stima di 3 millioni 780mila
Con la pubblicazione in
INTERVISTA - Tumore colon
retto: "I ritardi del test KRAS
italiani con diabete), più che raddoppiato rispetto a 30
compromettono la terapia
nazionale diabete diventa
anni fa. In soli 18 anni, i casi noti sono aumentati di
mirata"
legge
oltre il 70 per cento. A questi vanno aggiunti quelli di
Gazzetta Ufficiale, il Piano
diabete non riconosciuto, che si stima siano uno ogni
Emofilia: Centurame, "i servizi
4 casi di diabete noto. Questo porta quindi i casi complessivi a circa 5 milioni e la prevalenza del
domiciliari aiutano il paziente a
diabete in Italia a circa 8,1 per cento.
vivere normalmente"
DIABETE PATOLOGIA COSTOSA…ECCO PERCHÉ. Secondo lo studio, il diabete è sicuramente una
patologia dai costi elevati, che comporta più farmaci, visite, esami e ricoveri. Ogni anno in Italia si
stima una spesa di 15 miliardi di euro. La spesa sanitaria pro capite annua nelle persone con la
Autismo e Sclerosi Multipla:
Censis, "l'assistenza grava tutta
sulla famiglia"
malattia è circa doppia rispetto a quella dei non diabetici (2.900 euro contro 1.500). Metà di questa
spesa è generata dai ricoveri; il 21 per cento dalla specialistica, il 20 per cento dai farmaci per
trattare condizioni diverse dal diabete, mentre solo il 7 per cento dai farmaci antidiabetici e il 4 per
cento dai dispositivi. Gli autori del Rapporto evidenziano che la spesa per le visite diabetologiche
ambulatoriali rappresenta appena l'1 per cento del totale. Il costo della gestione standard del diabete
Gli italiani e i prodotti di
bellezza: tra noncuranza e
disinformazione
copre circa il 10 per cento della spesa totale, mentre il costo delle complicanze croniche rappresenta
il 90 per cento.
INTERVISTA - Endocrinologia,
Castello: "Si alla terapia
IDENTIKIT ANITARIO DEI DIABETICI. Il 96 per cento dei malati assume almeno un farmaco per
sostitutiva per le donne in
il diabete o per altre patologie e consuma circa il doppio delle confezioni di farmaci (71 contro 32),
menopausa"
rispetto ai non diabetici. Il 93 per cento delle persone con diabete ha ricevuto dal SSN almeno una
prestazione specialistica (visita ambulatoriale o esami del sangue o strumentali), contro il 73 per
INTERVISTA- Alzheimer: "Arte,
cento dei non diabetici. Inoltre, una persona con diabete su 5 si ricovera almeno una volta l'anno
danza e animali alleviano la
(media di 1,7 volte) e la degenza media è superiore di quasi un giorno rispetto ai non diabetici.
sofferenza dei malati"
DIABETE, IN ITALIA TRATTAMENTO A DUE VELOCITÀ. In Italia trattamento del diabete procede
Tumori della testa e del collo,
a due velocità: da una parte ci sono le insuline di ultima generazione, dall'altra gli antidiabetici orali
Licitra: "Fumo e alcol sono un
ormai datati e spesso inadatti. Il 27 per cento dei diabetici della Penisola viene trattato con insulina,
cocktail mortale"
da sola o in associazione ad altre terapie, e circa la metà degli 850 milioni di euro spesi ogni anno
per le terapie viene sborsata per le insuline. "Il maggiore costo a volte gioca contro i farmaci nuovi afferma Enzo Bonora, presidente della Sid - ma se si considera la spesa nel suo complesso", cioè
quella di farmaci, dispositivi e patologie iatrogene come l'ipoglicemia, risulta "inferiore o comunque
Epilessia: "Una malattia diffusa
ma sottostimata"
non superiore" con le moderne incretine, rispetto alle 'vecchie' sulfoniluree-glinidi.
INSULINA: MOLTE LE SOMMINISTRAZIONI...Il farmaco in assoluto più utilizzato in Italia per il
trattamento del diabete, in conformità con le linee guida - precisano gli autori del Rapporto - è la
Coma: in Italia molti i pazienti,
poche le strutture
metformina, somministrata a più dell'80 per cento dei malati. Sul fronte insuline sono sempre più
usati gli analoghi e sempre meno le vecchie insuline umane Dna-ricombinanti. "Questa transizione
non sorprende - commenta il presidente della Sid, Bonora - perché gli analoghi garantiscono
Tumori della pelle: con
maggiore sicurezza, stabilità glicemica e flessibilità. Resta comunque sorprendente il grande uso di
l'Euromelanoma Day via alla
insulina nel diabete tipo 2, spesso con multiple somministrazioni giornaliere, alla luce di un
campagna nazionale di
armamentario terapeutico oggi ricco di possibili e anche meno costose alternative". Le insuline più
prevenzione
usate sono glargine e lispro.
…POCHI I DISPOSITIVI PER MISURARLA. Le persone diabetiche che fanno uso di dispositivi
Sanofi Italia
come lancette pungi-dito e strisce per la misurazione della glicemia, aghi per penne o siringhe, sono
circa la metà del totale. Troppo pochi per gli esperti, "soprattutto se si considera che uno su 4 è in
terapia con insulina e che il 40 per cento assume farmaci (sulfaniluree o repaglinide) che espongono
al rischio di ipoglicemia", evidenzia Bonora. Numeri insufficienti, secondo il Rapporto, anche per i
diabetici trattati per gli altri fattori di rischio cardiovascolare: "Solo il 72 per cento prende un farmaco
per l'ipertensione", un dato che per il numero uno della Sid dovrebbe essere pari a "85-90 per cento.
Solo il 48 per cento assume farmaci contro il colesterolo (dovrebbe essere il 60-70 per cento), e
soltanto il 34 per cento antiaggreganti piastrinici (dovrebbe essere il 50-60 per cento)".
SCOMPENSO CARDIACO IL RICOVERO PER DIABETE PIÙ FREQUENTE. Nelle persone con
diabete la causa di ricovero più frequente è lo scompenso cardiaco, 3 volte più dei non diabetici; la
seconda è l'insufficienza respiratoria, con tassi più che doppi. Percentuali analoghe anche per i
ricoveri per infarto del miocardio e ictus. "Praticamente tutte le patologie determinano ricoveri più
frequenti nei diabetici che nei non diabetici - conclude l'esperto - e questo conferma che tutte queste
patologie andrebbero considerate come 'complicanze' del diabete".
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