La costosa guerra all`amianto - Associazione Arturo Toscanini
by user
Comments
Transcript
La costosa guerra all`amianto - Associazione Arturo Toscanini
24 rubriche Domenica 30 Settembre 2012 controcampo | fl a sh | il mondo racconta convegno Famiglia e grave disabilità: informazione e diritti Le associazioni Lisa (Locked-in syndrome italian association) e Gli amici di Daniela onlus organizzano il 13 ottobre, a Cherasco (Cn), presso il Teatro Salomone (via San Pietro 41/a), il convegno «Famiglia e gravissima disabilità: informazioni e diritti». Un momento di riflessione sulla disabilità che in Italia coinvolge migliaia di persone e di famiglie, spesso lasciate sole ad affrontare una situazione di estrema sofferenza. Ma anche un momento di solidarietà per aiutare chi ha un famigliare affetto da grave disabilità come nel caso della sindrome Locked-in. Una battaglia spiega il presidente Luigi Ferraro che «non si può vincere da soli», ma solo «con l’intervento di tutti, istituzioni, strutture, comunità». Al convegno (ore 8.45-16.30) intervengono tra gli altri Veronique Blandin (direttore generale Alis), Paolo Fogar (presidente Federazione nazionale traumi cranici), Ambra Giovannetti (Istituto neurologico Carlo Besta di Milano), Raffaella Vitale (direttore Politiche sociali, Regione Piemonte). Ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria entro il 9 ottobre via fax 0173.207156 o via mail [email protected] oppure [email protected]. Informazioni, tel. 339.4366226, www.amicididaniela.it, www.lisaonlus.org. incontro Collegamento sociale cristiano: «Il lavoro: una questione etica» L’associazione Csc, Collegamento sociale cristiano, in collaborazione con la Gioc organizza a Torino, martedì 2 ottobre, alle ore 17.45, presso l’oratorio della Basilica di San Filippo Neri (via Maria Vittoria 5) l’incontro di riflessione sul tema «La necessità di un pensiero diverso. Il lavoro, una questione etica». Intervengono, don Daniele Bortolussi, responsabile diocesano Pastorale del lavoro, mons. Gastone Simoni vescovo di Prato, il professor Walter Crivellin dell’Università di Torino, Claudio Travierso della Gioc. manifestazione La santità sconosciuta Piemonte terra di santi Ha preso il via la rassegna di musica, cultura e spiritualità «La santità sconosciuta – Piemonte terra di santi» organizzata dall’associazione «Arturo Toscanini» e ospitata fino al 31 ottobre in sei sedi del cuneese: l’Abbazia di Staffarda (Revello, Cn), la chiesa di San Giovanni a Saluzzo, il Teatro Sociale di Alba, la chiesa di Ss. Pietro e Paolo di Villafalletto, il Castello di Lagnasco e il Teatro Milanollo di Savigliano. Tra gli appuntamenti segnaliamo sabato 6 ottobre, alle 20,45, concerto della Brass Express, quintetto di ottoni dell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai nella Chiesa SS. Pietro e Paolo (Villafalletto) e sabato 13 concerto del maestro Uto Ughi all’Abbazia di Staffarda. Programma completo su www.associazionetoscanini.it. servizio emergenza anziani Operazione «nipoti attivi» Incontro di generazioni Il Sea, Servizio emergenza anziani di Torino festeggia 25 anni di attività con una manifestazione al Piccolo Regio (piazza Castello) dal titolo «Incontro di generazioni» e con l’iniziativa «Operazione nipoti attivi». Il Sea chiede i ragazzini dai 16 anni in su di invitare un nonno alla festa, come gesto di restituzione dell’amore ricevuto da piccoli. Alle ore 16, spettacolo «Tagliatelle tricolore», atto unico della compagnia Dino Mascia. Segue presentazione del bilancio di attività dei primi 25 anni del Sea. Informazioni, tel. 011.359908. gruppo abele Prometeo o Narciso: adolescenza e trasgressione Torna a Torino il ciclo di incontri organizzati dal Gruppo Abele per le famiglie alla «Fabbrica delle E» (corso trapani 91/b). Martedì 2 ottobre, alle 20.30, nell’incontro «Prometeo o Narciso» lo psicologo Leopoldo Grosso affronta il tema dell’adolescenza e delle trasgressioni che caratterizzano l’esperienza di ragazzi e ragazze e che mettono in crisi la famiglia. Info, tel. 011.3841083 libro Mariapia Bonanate «Io sono qui» Mariapia Bonanate, condirettore de «il nostro tempo», a colloquio con il dottor Marco Confalonieri, presenta il suo ultimo libro «Io sono qui» (Mondadori 2012) sabato 29 settembre, a Villorba, alle ore 18, presso la Libreria Lovat (via Newton 32) e lunedì 1° ottobre a Trieste, alle ore 18, presso la Libreria Lovat (viale XX Settembre 20). Ingresso libero. Per informazioni, tel. 0422920039. a cura di Cristina Mauro Taranto, 25 settembre. È partito stamane uno sciopero da parte dei lavoratori delle imprese Semat ed Edilsider che operano nel settore degli appalti dello stabilimento Ilva di Taranto. La mobilitazione è stata proclamata dai sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil al termine dell’assemblea svoltasi davanti alla portineria del siderurgico. La decisione è stata presa «a seguito della comunicazione di avvio di un piano di ferie finalizzato alla procedura della cassa integrazione ordinaria senza alcuna garanzia di rientro». Lo sciopero arriva a pochi giorni di distanza dal responso dei custodi giudiziari dell’Ilva, che avevano dato parere negativo al piano presentato dal Gruppo Riva per la bonifica ambientale dell’impianto. | Problema | La bonifica richiederebbe uno stanziamento di 10 milioni di euro per dieci anni La costosa guerra all’amianto Giorgio Bobbio Il quaderno (si fa per dire, 199 pagine) n. 15 del ministero della Salute è interamente dedicato al tema «Stato dell’arte in materia di contrasto alle patologie asbeto-correlate»: il problema dell’amianto viene compiutamente illustrato anche con numerosi diagrammi, mappe e tabelle. Una di esse dà conto dei dati desunti dal Registro nazionale dei mesoteliomi. Da tale tabella si evince che, appena preceduta da Broni con 82,02 casi ogni 100 mila abitanti, Casale Monferrato ne conta 81,40. Il che chiarisce perché proprio a Casale Monferrato il ministero della Salute e personalmente il ministro Balduzzi ha voluto si svolgesse un convegno di studi sul tema dell’amianto, coordinato dal prof. Giovanni Simonetti. In Italia sono oltre 34 mila i siti a potenziale contaminazione di amianto, di questi 373 sono siti con un rischio di primo livello, ma il loro numero potrebbe salire a 500 quando saranno noti i dati di tutte le regioni, comprese Sicilia e Calabria, ancora mancanti. La bonifica e la messa in sicurezza di tutti i siti richiederebbe un finanziamento di 10 mln di euro per 10 anni. Dal 1992, anno in cui l’amianto è stato messo al bando, in Italia sono state prodotte oltre 3,7 milioni di tonnellate di amianto grezzo. Le tonnellate di cemento amianto - il famoso Eternit - ancora da bonificare, secondo le stime del Consiglio nazionale delle ricerche, sono ad oggi 32 milioni. Al 2009 i rifiuti contenenti amianto in Italia ammontavano a 379 mila tonnellate, di cui il 72 per cento esportato in discariche all’estero mentre nello stesso anno sono state conferite nelle 18 discariche attive in Italia 63mila tonnellate. Il mesotelioma pleurico, il tumore causato da inalazione di fibre di amianto, è pari a 7,3 casi per 100 mila abitanti negli uomini e 1,6 per 100 mila abitanti nelle donne che potrebbe manifestarsi anche dopo 40 anni dalle cause che l’hanno silenziosamente avviato. «Questi dati», ha concluso Simonetti, «dimostrano la necessità lavorare per avere la possibilità di assistere sia i pazienti, sia i loro familiari». «In occasione del prossimo Consiglio dei ministri della salute previsto a Cipro entro fine anno l’Italia presenterà una proposta per istituire una rete di centri di eccellenza per la ricerca sull’amianto e delle azioni di sanità pubblica necessarie. Lo ha annunciato al convegno di Casale il ministro della Salute Renato Balduzzi. «Di recente», ha ricordato Balduzzi, «ho proposto alla Ue di considerare il problema delle malattie asbesto correlate tra le priorità istituendo, nell’ambito dell’attuazione della direttiva europea sull’assistenza sanitaria trasfrontaliera, un’apposita rete e la nostra pro- posta è stata accettata. È un fatto molto positivo perché finora è stato fatto molto in tema di ricerca, ma è mancata un po’ la capacità di coordinamento. Le malattie correlate all’amianto, ha detto ancora Balduzzi, «costituiscono una sfida per la sanità pubblica perché rappresentano un’emergenza nazionale che impone un insieme coordinato di interventi dalla bonifica dei siti maggiormente contaminati al monitoraggio dei lavoratori e degli ex esposti alla predisposizione di percorsi diagnostico-terapeutici per i pazienti e di sostegno per le famiglie». La seconda conferenza nazionale governativa sull’amianto in programma a fine novembre a Venezia, a 13 anni dalla prima «sarà», ha confermato Balduzzi, «un’importante occasione di riflessione e di programmazione». Al convegno di Casale è intervenuta anche il ministro del lavoro Elsa Fornero la quale ha precisato che «dobbiamo salvare i posti di lavoro, ma non a discapito della salute. Spesso nella ricerca della crescita economica», ha sottolineato Fornero, «si sottovalutano i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Un Paese civile ed europeo deve riuscire a superare questo problema attraverso la non facile ricerca di un equilibrio tra crescita economica, un obiettivo a cui puntare, e altri obiettivi quali la salute e la sicurezza del lavoro».