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Vitavissuta - La voce Misena

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Vitavissuta - La voce Misena
Vitavissuta
a cura di Giancarlo Giuliani
Un antico ricordo africano. Pomeriggio tranquillo di domenica, esco di casa per una
commissione, incontro un giovane: “Come stai? E la tua famiglia…”. Continuo i miei
giri tranquilli. Al ritorno è ancora lì, fermo, qualche altro convenevole in un difficile
kirundi. Un’ora dopo esco ancora ed è ancora lì: un sorriso d’intesa e un saluto breve.
Al ritorno: “Cerchi qualcuno?” “Te, padre. Hai un francobollo?” Era lì per quello. “Ma
non poteva chiedermelo subito?” commento col domestico. “Padre, prima di chiederti
qualcosa doveva parlare un po’ con te!”.
Lezione importante: prima le persone, poi le cose.
Settimanale della Diocesi di Senigallia - Giovedì 14 giugno 2012 - € 1,00
N. 22
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DBC Ancona - Tassa riscossa 60019 Senigallia - Giornale locale ROC
Editoriale
Cambia il tempo
Scrivo mentre fuori si sta scatenando un acquazzone. Dalle finestre entra aria fresca, il sole va e
viene, tra poco, l'hanno detto i metereologi, arriverà il caldo. Sono
particolari questi primi giorni di
giugno, instabili, non si sa bene
come vestirci. E sono speciali per
tanti ragazzi e giovani che si stanno preparando all'esame di scuola
media e di quinta superiore. Giri
di boa delle loro vite, importanti appuntamenti per mettersi alla
prova, per sperimentare il giudizio (che può essere anche ingiusto...) di qualcuno che li valuterà. Passaggi di crescita da vivere
con tranquillità e serietà, perché
sono un po' delle sperimentazioni
di vita adulta e futura. Cambia il
tempo anche nella disponibilità
di quello libero. Chi non ha impegni scolastici, è già in vacanza.
Qualcuno azzarda un po' di ferie,
qualcun'altro le sogna vicine, altri
passano il giro. Possono stancare
le solite raccomandazioni di inizio
estate, ma ci tengo troppo: quanto
è importante vivere in modo sano
il tempo liberato dagli impegni!
Con leggerezza, senso di meraviglia e gratitudine per il creato, con
il gusto dell'amicizia resa più bella da giornate che sembrano non
finire mai. Vacanze di solidarietà,
perché no, di cura della propria
anima, di momenti di condivisione e di ascolto reciproco. Per tanti
ragazzi e giovani delle nostre parrocchie, stanno per cominciare i
campiscuola, giorni intensi da custodire con cura.
Il sole ha preso ormai il sopravvento: scalda, asciuga la terra, ridona energia e forza alle piante, ai
raccolti imminenti. Quanto è bella
l'estate! Anche Gesù, nel vangelo
che ascolteremo questa domenica,
si fa aiutare dalla natura per raccontare qualcosa di sé e del Suo
Regno. Semi, spighe, alberi. La
natura parla di Dio, del suo Creatore. E il frutto più bello, l'essere
umano, ha tante possibilità per
sbocciare ancora una volta e dare
il meglio di se stesso.
Gesualdo Purziani
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Diploma di vita
A Lorenzo Cantoni un
diploma alla memoria.
Qualche riflessione.
Colpisce e fa riflettere la notizia che
viene da Massa, dove un giovane di 19
anni, Lorenzo Cantoni, ha perso la vita
in un incidente stradale, con il suo scooter, tornando a casa dalla festa di fine
anno scolastico, a pochi giorni dall’inizio dell’esame di maturità.
Una tragedia, che lascia amici e familiari inebetiti, così come i compagni di
scuola. È difficile, ogni volta che succede – e non è raro, purtroppo – conciliare
la forza e l’entusiasmo della gioventù,
l’attesa di pienezza e di vita che ogni
ragazzo e ragazza portano con sé e il
freddo silenzio della morte. È difficile,
se non impossibile, spiegare o cercare
di capire. E la drammaticità, lo scontro
terribile tra due misteri che si incrociano – la vita e la morte – è spesso manifestato con efficacia dai volti e dagli
atteggiamenti soprattutto dei più giovani che si cercano tra le lacrime, si abbracciano, si “rifugiano” nelle fotografie e nelle canzoni, scrivono biglietti,
portano fiori: così la vita continua, l’abbraccio caldo, le parole e le immagini
luminose e a colori sconfiggono il freddo dell’assenza e della distanza, il silenzio e il buio. “L’amore conta”, canta
un cantautore. “Conosci un altro modo
per fregar la morte?”. L’abbraccio degli
amici, quello tenerissimo dei genitori
– della mamma nel caso di Lorenzo – le
foto e i fiori, i bigliettini, le fiaccolate,
i ricordi: sono gesti di amore che fanno
la loro parte per “fregar la morte”. Ci
associamo anche noi. Nella vicenda di
Lorenzo c’è però un altro elemento importante: è la scuola. La sua scuola, il
liceo Pellegrino Rossi di Massa, i suoi
insegnanti, il preside. Hanno deciso un
gesto simbolico come quello di dare
comunque il diploma di maturità a un
ragazzo arrivato alla soglia dell’esame,
senza poterlo sostenere. Un attestato
alla memoria. Servirà un iter preciso, ci
saranno carte da compilare e da firmare.
Potrà sembrare, per certi versi, un gesto
burocratico. Il ministero ha già dato il
suo assenso. Anche qui si può scorgere
qualcosa di molto importante che ha a
che fare con il percorso di studi inteso
come intreccio di relazioni, di condivisione di esperienze, di scambio fecondo tra le persone. È in gioco anche qui
l’amore. La decisione della scuola di
Lorenzo ricorda come tra i banchi, nelle aule, nei percorsi pur spesso rituali e
standardizzati che la scuola propone, si
“consuma” una forte esperienza di vita.
È vita.
Nella tragedia di Massa questa vita prorompe. La scuola diventa protagonista
in positivo e si appropria, davanti ai riflettori dei media, di quello che è realmente il suo ruolo nel percorso dei più
giovani: accompagnamento alla vita,
ricerca di senso, scoperta e prova di
relazioni, cura delle persone. Un ruolo
spesso dimenticato e sottovalutato, tuttavia decisivo. Sta proprio qui, infatti,
l’importanza della scuola (tutti la proclamano) in un Paese. Non tanto nel
fatto che prepara tecnici, che trasmette
informazioni, che “costruisce” bagagli
di competenze. Piuttosto – e certo non
in contrapposizione – educa, offre gli
strumenti per affrontare la vita.
Alberto Campoleoni
in questo numero
7 - 10 + 21 grammi
La Chiesa giovane di Senigallia
5 Arriva 'Festambiente'
Via Carducci ospita tanti ragazzi
11 I comuni ricicloni
Da Chiaravalle alla Papa Giovanni
attualità
la voce misena
14 giugno 2012
"Piano per la famiglia", più risorse
“Un fatto politicamente importante, per certi versi una rivoluzione culturale”. È
il commento del presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero, al Piano nazionale per la famiglia varato dal Consiglio dei ministri. “È la prima volta - segnala
Olivero - che il nostro Paese si dota ufficialmente di un piano organico che punta
specificatamente sulla famiglia come soggetto di investimenti, che le riconosce
centralità e cittadinanza sociale, superando la logica degli interventi frammentari e una tantum”. “Il nodo problematico resta purtroppo sempre quello delle
risorse”, aggiunge però Olivero: “È vero che vanno considerati parte integrante
di questo Piano i fondi per gli asili nido e l’assistenza degli anziani, circa 800 milioni di euro. Ma se si vuole sostenere la formazione di nuove famiglie, servono
altre risorse per le politiche abitative e fiscali”. Il presidente delle Acli è perplesso
rispetto alla scomparsa di qualsiasi riferimento allo strumento del Fattore Famiglia: “Non è sufficiente la riforma dell’Isee. Occorre un progetto complessivo di
riforma fiscale che riconosca la famiglia come soggetto sociale. Non è solo un
problema di risorse da trovare ma di volontà politica, di scelte da compiere”.
Caritas italiana per i terremotati
Continua l’impegno della rete Caritas
nelle zone colpite dal terremoto, attraverso le Caritas diocesane coinvolte,
supportate dal delegato regionale delle
Caritas dell’Emilia Romagna e la pronta
mobilitazione di quelle delle altre regioni toccate dal sisma (Lombardia e Triveneto). A Finale Emilia è stato allestito a
un Centro di coordinamento Caritas per
facilitare l‘incontro tra bisogni rilevati
e disponibilità di risorse materiali e di
volontari. In questa fase di emergenza
gli interventi riguardano: monitoraggio
della situazione e dei bisogni delle parrocchie coinvolte (vittime, sfollati, danni
alle strutture pastorali); sostegno al lavoro dei parroci coinvolti; sostegno alle
operatività della Chiesa locale tramite le
Caritas diocesane (Caritas parrocchiali,
centri di ascolto...); aiuto nei Centri di
accoglienza (tendopoli, scuole, palestre)
con l’attivazione di azioni di incontro,
relazione e ascolto, risposte ai bisogni
primari (generi alimentari, vestiario, letti, coperte, igienico-sanitari). Tra gli interventi della rete Caritas, la cura e presa
in carico di anziani, ammalati, disabili e
minori, attività di animazione con i volontari e aiuto nel disbrigo delle pratiche
amministrative.
Un incontro per verificare lo stato di salute di questo istituto per i minori
Affido, è tempo di rilancio
Si è svolto a Milano, il primo incontro tra l’Associazione Italiana Magistrati per i minorenni e la famiglia
(Aimmf) e il Tavolo Nazionale delle associazioni e
reti di famiglie affidatarie, organismo di raccordo
delle principali associazioni e reti italiane di famiglie
affidatarie. Al centro del confronto, “la situazione
dell’affidamento familiare in Italia e le possibili piste
di riflessione e azione comune per rilanciare la tutela
del diritto dei bambini e dei ragazzi a crescere in famiglia”. L’incontro, nato da una richiesta del Tavolo
Nazionale Affido, si è svolto “in un clima di cordialità e attenzione reciproca, e si incentrato innanzitutto
sulla difficile situazione dell’affidamento familiare
Italia”, in particolare alla luce degli ultimi dati statistici diffusi dal Centro Nazionale di documentazione
e analisi sull’infanzia e l’adolescenza.
Al 31 dicembre 2008, risultavano affidati 15.200 minori (il 50,1% affidati a parenti e il restante 49,6% a
terzi). I minori inseriti nei servizi residenziali erano,
alla stessa data, ancora 15.500, il che evidenzia il rispetto solo parziale delle priorità di intervento definite dalla legge n.184/1983, che indicano l’affidamento
familiare come prioritario rispetto all’inserimento
in comunità. Si riscontrano poi forti differenze da
una regione all’altra: dai dati
riportati nella stessa ricerca,
Anche in questo settore pesa il taglio alla spesa risulta evidente come “le mooperative dei servizi terpubblica: eppure l'affido si è dimostrato, se ben dalità
ritoriali del Centro e del Nord
siano maggiormente orientate
gestito, un prezioso strumento per i minori
a privilegiare l’affidamento familiare, mentre le Regioni del
Sud, rovesciando quest’ottica
presentano prevalenze più o
meno marcate di ricorso all’accoglienza nei servizi residenziali”. In Italia, inoltre, gli affidamenti giudiziari sono pari
al 72,4% di quelli in corso (con
un trend in progressivo aumento rispetto agli anni precedenti.
Erano il 70% nella rilevazione
del 2005); i minori stranieri in
affido sono il 16,4%, di cui il
26,7%, “non accompagnati”.
Il 16,9% dei minori è affidato
da meno do 1 anno, il 20,2 %
da 1 a 2 a anni, il 23,2% da 2
a 4 anni ed il 32,7% da oltre
4 anni. Risulta decisamente “preoccupante” - tenuto conto delle esigenze affettive dei bambini e delle
conseguenze negative della carenza di cure familiari
– il dato della prevalenza dell’inserimento nei servizi
residenziali (56,8% dei casi) per i minori della fascia
0-2 anni. “Ancora più preoccupanti” le prospettive future, specie “alla luce dei progressivi tagli alla spesa
sociale, della mancata definizione da parte dello Stato
dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che dovrebbero essere garantiti su
tutto il territorio nazionale, e delle carenze rilevabili
nelle politiche e nei servizi all’uopo attivati dalle Regioni e dagli enti locali”.
Il presidente nazionale dell’Aimmf, Luciano Spina, e
la segretaria nazionale, Susanna Galli, hanno espresso
forte condivisione verso il documento “Dieci punti per
rilanciare l’affidamento familiare in Italia”, elaborato
dal Tavolo Nazionale Affido, con il quale le Associazioni e Reti di famiglie affidatarie puntano l’attenzione sulla necessità di: “rilanciare la promozione dell’affido familiare; completare l’azione di regolazione
della materia (linee guida nazionali, leggi regionali,
regolamenti locali, protocolli operativi); assicurare in
tutti i territori l’istituzione dei servizi per la famiglia
e dei servizi per l’affido e percorsi di formazione congiunta tra servizi e associazioni; potenziare il sistema
di monitoraggio degli interventi di tutela dei minori
fuori famiglia; potenziare la prevenzione degli allontanamenti dei minori dalle famiglie; assicurare affidi
basati su valutazioni diagnostiche e prognostiche della situazione, progetti individuali condivisi, costante monitoraggio dei percorsi; garantire l’ascolto e il
coinvolgimento attivo del minore, della famiglie di
origine e affidatarie; assicurare preparazione e sostegno ai minori, alle famiglie d’origine e affidatarie;
tenere distinte le finalità dell’affido e dell’adozione;
valorizzare il ruolo dell’associazionismo”.
30 milioni di euro per gli studenti più meritevoli. Più di un dubbio
Se il ministro Profumo fosse in classe....
Buongiorno signor ministro Profumo, benvenuto nella nostra classe. Grazie per aver accolto il nostro invito! Non avremmo mai sperato in una sua risposta
positiva. E’ un piacere averla qui, seduto tra i nostri
banchi. Le abbiamo proposto una giornata qualunque
perché temiamo che lei abbia poca esperienza diretta
della scuola: non dovrà fare alcun intervento ufficiale, alcun saluto di convenienza ma semplicemente restare in silenzio, guardarci, respirare il clima di una
classe qualunque, per poi tornare al suo posto e governarci con saggezza.
L’idea di invitarla è nata tra noi dopo le sue proposte
di riforma nelle quali, ci corregga se sbagliamo, lei ha
scritto è giunto il momento storico di premiare il merito scolastico, quindi favorire, in termini economici
e lavorativi, chi ottiene alte valutazioni…. Ci osservi
e cerchi di capire qual’è la provenienza sociale e territoriale dei migliori tra noi, dei più meritevoli. Sono
figli di famiglie italiane, agiate, con genitori laureati
o comunque entrambi con lavori stabili e redditizi.
Vede tutti gli altri? Diversi provengono da altri paesi europei e non, ancora faticano a parlare la nostra
lingua e con grandi sforzi raggiungono la sufficienza; altri vivono un disagio famigliare molto intenso, i
genitori hanno perso il lavoro, hanno dovuto lasciare
la casa e trasferirsi dai nonni per ridurre alcune spese;
altri ancora hanno un disagio cognitivo e, per i tagli nella spesa pubblica, l’insegnante di sostegno non
gli è stato assegnato; gli ultimi, infine, sono diversamente abili e gli insegnanti ce la stanno mettendo
tutta per farli sentire accolti, gratificati e pronti ad
affrontare una vita relazionale e lavorativa dignitosa. Ma torniamo ai primi, ai meritevoli, a quelli che
lei vorrebbe premiare. Questi ragazzi, in diversi casi,
sono già stati premiati dalla vita, in quanto conducono un’esistenza tranquilla e le loro menti, sgombre
da preoccupazioni varie, sono libere e pronte a captare qualunque stimolo culturale. Inoltre le loro case
sono spesso piene di libri, di sollecitazioni alla loro
creatività e intelligenza. Tutti fanno attività pomeridiane come musica, sport, fotografia, scacchi; durante
l’estate scorsa, in diversi, hanno partecipato a campi
per il potenziamento dell’inglese, alcuni sono anche
andati un mese in un college in Inghilterra.
Per non parlare poi delle vacanze e dei viaggi che
hanno sempre fatto con i loro genitori, grandi opportunità di conoscenza, di scoperta, di incontro con diverse culture e tradizioni. Inoltre, appena incontrano
qualche minima difficoltà scolastica, i genitori arrivano immediatamente dagli insegnanti per capire le
loro lacune e provvedere con lezioni extra scolastiche
private. Per non parlare del loro futuro, in alcuni casi
già pianificato, soprattutto se il padre è un libero professionista, un medico, un notaio, un banchiere: gli
studi superiori ed universitari saranno finalizzati al
lavoro assicurato. E lei, signor ministro, li vorrebbe
anche premiare? Gli vorrebbe anche spianare la strada e facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro?
Ci scusi, la nostra età ci fa essere molto schietti e trasparenti: non le sembra una proposta assurda la sua?
Ecco perché l’abbiamo chiamata, perché le volevamo
dimostrare tutto questo attraverso la conoscenza diretta di ciascuno di noi, una classe qualunque di una
scuola pubblica italiana.
Ci auguriamo che lei, quei 30 milioni di euro (briciole
rispetto alla spesa pubblica scolastica), li utilizzi in
altro modo, magari nel sostegno, in corsi di recupero,
in formazione per i nostri insegnanti, in quello che
vuole, ma che sia utile per tutti, soprattutto per quelli
meno fortunati, per quelli che di meriti ne hanno pochi ai suoi occhi, ma molti per noi compagni perché ci
insegnano il prezioso valore della diversità, ci aiutano
ad apprezzare ciò che abbiamo, a ridimensionare le
nostre esigenze, a crescere insieme nell’aiuto reciproco. Grazie di questa giornata, sicuramente fruttuosa
per il suo lavoro e per il bene del Paese.
Federica Spinozzi
enti locali
la voce misena
14 giugno 2012
Il Csv per le associazioni locali
Il Centro servizi volontariato Marche promuove il servizio gratuito di “Tutoraggio gestionale” per le associazioni determinate a crescere e qualificarsi: un
percorso di accompagnamento su misura, della durata di un anno, che vuole
offrire una risposta globale e integrata ai diversi bisogni che emergono nella
gestione dell’associazione. In tredici anni di attività al servizio del volontariato,
il Csv ha maturato la convinzione che per consentire davvero alle associazioni di intraprendere un reale percorso di crescita e qualificazione, sia necessario
andare oltre la risposta ai bisogni contingenti, manifestati dalle organizzazioni
nella quotidianità dei rapporti con il Centro, e guardare all'associazione nella sua
interezza come ad una realtà complessa e sistemica, con una serie di esigenze
collegate tra loro in una visione globalmente intesa. Ecco perché il Csv Marche
propone un servizio gratuito di "Tutoraggio gestionale" dedicato in particolare
alle associazioni che dimostrano una ferma volontà di avviare al proprio interno
un percorso di sviluppo e qualificazione delle proprie attività.
La criminalità segue i flussi economici
Mafie e Marche
In un convegno
la richiesta di non
abbassare la guardia
"Le infiltrazioni mafiose nelle Marche
non sono un fenomeno allarmante, ma
presentano un andamento in crescita,
che trova le sue radici in una sottocultura della trasgressione e della disubbidienza diffusa in Italia a tutti i livelli
dai vertici alla base". L'ha affermato
il presidente della Corte di Appello di
Ancona, Paolo Angeli, intervenendo
nel capoluogo al convegno 'Sulla strada della legalita'', organizzato dalla
Cna Marche, dall'associazione Libera
Contro le Mafie e da Cna Fita nazionale. Secondo i dati diffusi dal presidente
ella Cna regionale, Renato Picciaiola,
basati su fonti Istat, Legambiente e Sos
Impresa, i reati denunciati nelle Marche
sono passati dal 2001 al 2010 da 36.327
a 54.119, con un incremento del 49%,
più del doppio rispetto alla crescita dei
reati in Italia (21,1%). E' aumentato nel
contempo anche il senso d'insicurezza
avvertito dalle famiglie, passato dal
13,2% del 2001 al 15,5 del 2010, fino
al 17,6 dello scorso anno. "I settori a rischio infiltrazione mafiosa - ha rilevato
Angeli - sono l'estorsione, la prostituzione, in cui converge anche lo spaccio di droga, l'usura e la contraffazione
(200 milioni di euro il giro d'affari nelle
Marche, ndr). I marchigiani non hanno
una propensione culturale alla mafia, e
possiedono grazie a un diffuso controllo sociale gli anticorpi per contrastarla,
ma sono laboriosi e ricchi di risorse
economiche e la mafia da sempre segue i soldi. Assieme al potenziamento
delle forze dell'ordine per incrementare i controlli sul territorio, è necessaria
un'azione di educazione delle giovani
generazioni alla legalità e al comportamento corretto per far in modo che la
mafia non attecchisca".
Il convegno, coordinato dal vicedirettore del Tg2 Stefano Marroni, è stato anche momento di testimonianza del coraggioso impegno contro la mafia di due
donne come Maria Belfiore, imprenditrice e presidente dell'associazione antiracket Napoli 'Centro per la legalita'',
picchiata perché non voleva pagare il
pizzo, e Cinzia Franchini, presidente
nazionale di Cna Fita, che un paio di
mesi fa ha ricevuto una busta con tre
proiettili per il suo impegno contro le
infiltrazioni mafiose nel settore dell'autotrasporto. Paola Senesi, di Libera, ha
invitato le pubbliche amministrazioni
a non fare appalti al massimo ribasso
per non favorire le infiltrazioni mafiose,
mentre Picciaiola e Sergio Silvestrini,
segretario generale Cna nazionale, hanno proposto la costituzione di un Osservatorio antimafia nella regione.
A.S.
Le Regioni aboliscono i vitalizi
Diciannove consigli regionali su venti
hanno abolito i vitalizi; manca all'appello solo la Valle d'Aosta. Tra le 19
regioni che li hanno aboliti, solo in Molise la norma è già in vigore da questa
legislatura. Ad eccezione del Molise,
dove il provvedimento è già in vigore,
nelle altre Regioni - informa la Conferenza delle Assemblee legislative - sarà
operativo a partire dalla prossima legislatura: in Abruzzo, Valle d'Aosta (se ne
frattempo si adeguerà ), in Trentino Alto
Adige, in Sicilia e in Friuli Venezia Giulia a partire dal 2013; in Sardegna con il
2014 e in tutte le altre regioni a partire
dal 2015. Ora la questione ancora aperta
è quella di decidere se passare per i consiglieri regionali, come prevede la legge
nazionale, al sistema pensionistico basato sul contributivo puro. Nulla è scontato
e i Consigli regionali stanno studiando
per cercare di capire se questo passaggio
non sia più oneroso del vecchio sistema
dei vitalizi. Con l'abolizione di questi,
infatti, non ci sarà più una cassa, perché
non sarà più alimentata. Contemporaneamente i vitalizi dovranno continuare
ad essere pagati a chi ne usufruiva prima
che venissero aboliti e che quindi continueranno a rappresentare un costo.
Un network
per pensare
alla terza età
Nel carcere
di Montacuto si
continua a morire
Sarà presentata ufficialmente il 14
giugno ad Ancona Italia Longeva, il
network nazionale dedicato all’invecchiamento, creato dal Ministero della
Salute, dalla Regione Marche e dall’Inrca (l’Istituto Nazionale di Ricovero e Cura degli Anziani).
Ad annunciarlo per la prima due giorni di lavori, alla presenza del Ministro
della Salute Renato Balduzzi e di decine di esperti del settore, sono Gian
Mario Spacca, Presidente della Regione Marche e Roberto Bernabei, Presidente di Italia Longeva e Direttore del
Dipartimento per l'assistenza sanitaria
di Geriatria, Neuroscienze e Ortopedia
al Policlinico Gemelli di Roma. Sensibilizzare e sviluppare una nuova cultura dell’invecchiamento – questo il
punto cardine di Italia Longeva – che
pone l’anziano e le crescenti esigenze
di consumo e protezione della terza
età al centro della vita sociale e relazionale, grazie all’interazione di una
rete di eccellenze nazionali ed internazionali, il coordinamento di expertise
scientifiche, sanitarie, sociali, economiche e tecnologiche. In occasione
dell’evento, oltre alla presentazione
di Italia Longeva, saranno illustrate le
best practices per la cura e l’assistenza
dell’anziano ed i manufatti, le tecnologie e la domotica in grado di semplificarne e migliorarne la qualità di vita.
L’evento si svolgerà il 14 giugno alla
Loggia dei Mercanti e il 15 giugno al
Rettorato dell’Università Politecnica
delle Marche.
R.M.
Due suicidi e uno tentato nell'arco di un
mese, 10 maggio-10 giugno. La casa
circondariale di Montacuto di Ancona,
390 detenuti contro una capienza regolamentare di 172 (+132%) continua a
registrare gesti di autolesionismo anche
estremo. Il 10 maggio si era impiccato
un detenuto greco di 28 anni, arrestato per reati di contrabbando. Poche ore
dopo un algerino di 23 anni si era ferito con un oggetto tagliente, un gesto
dimostrativo.
Domenica notte, ad appendersi alle
sbarre del bagno della cella condivisa con altri tre compagni è stato un 55
enne, autotrasportatore di Civitanova
Marche. L'uomo aveva ammazzato la
moglie, 46 anni, a colpi di revolver.
L'uomo era seguito dai servizi psichiatrici dell'Asur e seguiva un trattamento
farmacologico: già prima dell'uxoricidio aveva aggredito la moglie, ed era
stato sottoposto a trattamento sanitario.
Il gip aveva disposto una perizia psichiatrica in incidente probatorio e le
conclusioni erano attese per luglio. Il
Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha aperto un'indagine interna, ma in carcere "si continua a morire
come se fosse una cosa normale, anche
se normale non è'" dice il segretario regionale del Sappe Aldo Di Giacomo, in
sciopero della fame da una ventina di
giorni proprio per protestare contro le
condizioni di vita negli istituti di reclusione italiani.
Il prossimo 1° luglio, a Serra de' Conti, in festa per il quarantesimo compleanno dell'organismo
La Caritas diocesana compie 40 anni
La Caritas Diocesana di Senigallia, costituita con decreto dell’allora Vescovo mons. Odo Fusi Pecci il 1
luglio 1972, nel corso di questi quasi quaranta anni
di cammino è gradualmente cresciuta giungendo ad
essere oggi una realtà ben definita e strutturata. Nel
1980 è nato il Centro di prima accoglienza con la
positiva esperienza degli obiettori di coscienza e dell’anno di volontariato sociale; nel 1990 è nato il Centro di Ascolto Diocesano con le ben note finalità e
funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento; nel 1993 l’Associazione di Volontariato “il Seme”
che per i primi quindici anni ha gestito direttamente
le opere segno della Caritas e che dal 2009 è tornata alla funzione naturale di promuovere il volontariato, sensibilizzare al volontariato, curare, strutturare,
formare e sostenere i volontari; nel 1995 il Centro
di Solidarietà “Don Luigi Palazzolo” non solo come
risposta alle povertà emergenti nel territorio (immi-
grazione, minori, disagio mentale, senza fissa dimora…) ma soprattutto come luogo dove tanti volontari, comprese le parrocchie con l’esperienza della
mensa domenicale, possano vivere l’esperienza del
servizio e della condivisione con i fratelli bisognosi;
il primo luglio 2008 la Fondazione Caritas Senigallia
Onlus per la gestione concreta, attraverso personale
dipendente qualificato e soprattutto attraverso i volontari, di tutti i servizi, le strutture e le opere segno
della Caritas Diocesana; il dodici dicembre 2011 la
Cooperativa sociale “Undicesimaora”. La Fondazione Caritas Senigallia Onlus oggi gestisce tutte le
opere segno: Centro di Solidarietà, struttura di prima
e seconda accoglienza per adulti; Residence Casa
Stella, costituito da dieci appartamenti deputati all’accoglienza temporanea di nuclei familiari in difficoltà
economiche ed abitative; Casa Sant’Ubaldo, struttura di prima accoglienza per mamme con bambini a
Brugnetto di Ripe; Casa San Benedetto a Senigallia,
che accoglie gestanti e mamme con bambini per periodi medio-lunghi; alcuni alloggi sociali dislocati sul
territorio diocesano e la Bottega del Sig. N(essuno),
che si occupa di raccogliere e distribuire mobili usati
attraverso inserimenti lavorativi.
L’associazione di volontariato “Il Seme” promuove
invece il volontariato, forma, cura organizza e rappresenta tutti i volontari che prestano il loro servizio
volontario presso i centri operativi e le strutture gestite dalla Fondazione Caritas Senigallia.
Festeggeremo il nostro 40° compleanno Domenica 1
Luglio 2012 presso l’Agriturismo “La Giara”, via San
Paterniano, 1 a Serra De Conti. Di questo, riparleremo nei prossimi numeri di Voce MIsena.
d. Aldo Piergiovanni
direttore Caritas diocesana - Senigallia
la voce misena
14 giugno 2012
dill' al monc' in piazza
a cura di G. Nicoli
•
Pubblichiamo
con piacere la
sollecita risposta
pervenutaci
dal
Sindaco di Senigallia, Maurizio
Mangialardi,
in
merito ad un nostro articolo pubblicato
in questa rubrica sul numero 20: “Gentile don Giuseppe, sul numero del 31
maggio di Voce Misena, ho letto le Sue
considerazioni su Via Rieti, Piazza Saf-
Raccolta a singhiozzo
Dopo i disguidi e i disagi nella raccolta dei rifiuti palesati da diversi cittadini
del territorio anche il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi interviene
sulla questione. Dal primo cittadino,
arrivano critiche decise all’operato di
Aimeri, la ditta che si occupa della raccolta dopo essersi aggiudicata l’appalto
promosso da Cir33.
“La Aimeri è inadempiente – spiega
senza giri di parole Mangialardi – e per
ora sta disattendendo le prescrizioni”.
“Da parte dell’amministrazione si sono
voluti evitare i clamori della stampa, e
si sono offerte disponibilità e tolleranza
– aggiunge il Sindaco – ma da tempo
sono stati inviati telegrammi e documenti che provano i mandati in sostituzione della ditta avvenuti. E già da 15
giorni è in corso una contestazione”.
Dal Cir33, conclude Mangialardi, arrivano comunque rassicurazioni su “un
potenziamento dei servizi, con nuovi
mezzi e nuovo personale disponibili sin
da subito”. Molte persone hanno scelto
il web per sfogarsi: “Che bello vedere
l’immondizia non ritirata, veramente
una bella cosa per i pochi turisti che ci
sono. Invece dei vasi di fiori ci sono i
bidoni! Però se paghiamo in ritardo la
tassa ci ritroviamo la mora, se invece
abbiamo i cumuli di immondizia tutto
va bene!” scrive una lettrice del portale
60019.it. Un altro utente di Senigallianotizie.it e Valmisa.com: “la raccolta
dei rifiuti non ha mai funzionato bene".
La ditta che si è aggiudicata l’appalto
promosso dal consorzio Cir33 ha dimostrato di avere alcune lacune nella raccolta, sia per quanto riguarda il porta a
porta, sia per i punti di raccolta d’area
vasta. E la cosa riguarda l'intero territorio, senza alcune eccezione positiva.
prima trasferiva ai Comuni e i vincoli del
Patto di Stabilità riducono le possibilità di
intervento in tutti i settori, dall’assistenza
all’economia, dal turismo alla cultura, fino
alla manutenzione dei beni della collettività. E poi ancora impediscono qualsiasi investimento, la costruzione di nuove infrastrutture che si trasformano in meno appalti
e dunque minori opportunità di lavoro per
molte imprese del territorio.
Ciononostante tutti gli sforzi dell’Amministrazione sono rivolti a mantenere un livello adeguato nei servizi, a garantire almeno
la manutenzione ordinaria, a programmare
quelle opere possibili e che contribuiscono
a migliorare la qualità della città e dunque a
sostenere indirettamente il turismo, il commercio, i servizi, attività economiche im-
Hip hop festival, n. 2
Successo per il corso di computer
Sabato 16 e domenica 17 giugno 2012
si svolgerà presso il piazzale della
Libertà, davanti alla Rotonda a Mare
di Senigallia, la seconda edizione del
'Senigallia hip hop festival'.
La manifestazione è organizzata da
Pikta Eventi e dall’Associazione Stile Balneare con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Senigallia, che già lo scorso anno abbracciò
questo progetto grazie all’impegno
dell’Assessorato alle Politiche Giovanili. Le due giornate in programma di fronte alla Rotonda saranno
interamente dedicate alla breakdance
e alle danze Hip Hop, con spettacoli,
gare, lezioni e stages. Previsti ospiti
da tutta Italia e special guests internazionali.
Il ricchissimo programma degli eventi si apre in realtà già dalla serata di
venerdi 15 presso il Palapaye (lungomare di Ponente) con una serata di
musica live, con i “Pavimento fertile
band”, e di danza, con esibizioni di
breakdance e hip hop a cura del Centro Stile Balneare di Senigallia.
Sabato 16 si svolgeranno per tutta
la giornata, a partire dalle ore 16,
competizioni di breakdance 1 vs 1 e
di hip hop mix styles 3 vs 3. Si potranno ammirare ballerini di fama
internazionale intenti a sfidarsi per
contendersi il ricco montepremi. La
selezione musicale sarà a cura di
Freestyle concept con Dynamike +
Oxrock. Dalla mezzanotte in poi la
serata si sposterà al Lab 52 per l’afterparty con la funk selection di Dj
Lato. Domenica 17 la giornata sarà
animata da stages di danza di vario
genere curati da Nexus, Crezy Cresh
e Annalisa Marcelli.
adentistretti
conduttore radiofonico di Caterpillar,
che si è dovuto sforzare per cercare di riempire i tempi morti nei pre e
post-fuochi. Anche lui, a suo modo,
ha fatto poche scintille.
Senigallia associa da sempre i 'fuochi' alla fine della stagione. Evidentemente questo 'fuori stagione' non ha
portato troppo bene. Patetiche, per
non dire peggio, le esternazioni di
Oliviero Toscani nel pomeriggio di venerdì: se qualche mese fa il polemico
di turno poteva avere un minimo di risonanza ed interesse, oggi, in tempi
di crisi, terremoti, paura per il futuro
occupazionale, anche nel senigalliese, le sparate del fotografo anticonformista (... anti tutto!) hanno lasciato
quasi indeferrrenti i partecipanti aal
pubblico confronto in piazza Roma.
Incrociamo le dita, speriamo in altre
occasioni di aggregazione ed in una
stagione piena di incognite. Che non
sia un... fuoco di paglia.
portanti per il lavoro in questa città.
Sono consapevole delle aspettative della
città, ma sono anche consapevole che tutti
conosciamo e sappiamo di quanto accade
intorno a noi. Dunque la sistemazione di via
Rieti, la nuova pavimentazione di piazza
Saffi, i gazebo per il ricovero delle attrezzature da mare sistemate nei tratti di spiaggia
libera sono azioni concrete e conseguenze
del lavoro che anche in questa difficile congiuntura portiamo avanti. Ora più che mai
dobbiamo sentirci solidali, vicini gli uni
agli altri, operare per superare i momenti di
difficoltà e preoccupazione che incontriamo
ogni giorno. Insieme possiamo farcela".
Cordialmente, con gratitudine.
Maurizio Mangialardi
Le Acli per tutti
Il circolo “U. Ravetta di Senigallia ha
tenuto un “Corso base di Computer”
rivolto a tutti gli associati Acli ed ai
cittadini di Senigallia e dell’Hinterland
senigalliese
Il corso ha avuto il patrocinio del Comune di Senigallia. Le lezioni si sono
tenute presso l’Istituto Alberghiero
“A.Panzini” che ha messo a disposizione gratuita il laboratorio informatico oltre ad insegnati e staff tecnico
per il laboratorio. Il Corso, che è stato
tenuto dal Tesoriere del Circolo Acli,
ing. Ivano Cursi e dal Tutor Alessandro Cursi, si è articolato in 10 lezioni
teorico-pratiche Il 29 maggio presso
il Circolo Acli “U. Ravetta”, dopo la
cena conviviale di fine anno, a base
di soli prodotti locali certificati bio, a
cui hanno partecipato i corsisti i dirigenti Acli comunali e provinciali e gli
insegnati qualificati di cui si è avvalso
il corso, sono stati consegnati dall’Assessore Campanile e dalla Preside Bitti
gli attestati di frequenza e profitto ai
18 allievi. Il programma di studi ha
riguardato l’hardware ed il software
del Computer, il programmi Word, la
posta elettronica e Internet. Tecnici del
Ced del Comune, dell’ASUR regionale
e della Polizia Postale hanno illustrato i siti dei propri Enti per facilitarne
l’accesso alle informazioni con grande
interesse di tutti.
Il Circolo Acli di Senigallia nella persona del Suo Presidente Andrea Lorenzetti ringraziano l’Istituto “Panzini”, il
Comune di Senigallia e L’Asur di Senigallia per la splendida collaborazione
che sicuramente proseguirà in futuro.
L’Acli da appuntamento agli Aclisti,
ai cittadini di Senigallia e del suo comprensorio per altre iniziative che a breve promuoverà, incoraggiato dell’ottimo riscontro e dal risultato di questa
prima.
Sabato 26 giugno, iniziative Avulss
Trent'anni al servizio
dei più deboli
L'Associazione Avulss di Senigallia
festeggia sabato 16 Giugno 2012 il 30°
anniversario della fondazione, con un
Fuochi un po' spenti
Doveva essere lo scoppiettante ed
originale inizio di bella stagione: il
primo 'Festival dei fuochi d'artificio', a
Senigallia, è stato un mezzo flop. Per
più di un motivo. La pioggia ad intermittenza, un incendio ad un capannino del porto e il tetto della Rotonda
fumante per l’eccessivo calore hanno “rovinato” la festa e impensierito
amministratori ed organizzatori della
manifestazione che ha visto sparare
in cielo centinaia e centinaia di fuochi
artificiali.
Tante le persone a far da pubblico a
quella che doveva essere una competizione ma che in realtà è stata solo
una passerella: in giuria il fotografo
Oliviero Toscani, il comico e cantante
Sergio Sgrilli, il giovane mago Luca
Bono, rappresentanti dell’Amministrazione comunale e le scuole di Senigallia.
Tutti presentati ed accompagnati presentati da Marco Ardemagni, noto
senigallia
fi, i servizi per i bagnanti. Su tutte e tre le
questioni Ella ha avuto parole di apprezzamento e condivisione per il lavoro svolto
dal Comune.
Desidero ringraziarLa per questo perché è
importante e aiuta a portare avanti con impegno e costanza un servizio che in questi
ultimi tempi è sempre più faticoso e talora
ingrato. Faticoso perché ogni giorno io mi
trovo, il Comune si trova, a dover affrontare i pesanti contraccolpi della difficile situazione economica dell’Italia e dunque anche
di Senigallia, con nuove povertà, con famiglie dove capita che a volte il padre, a volte
la madre, perdono il lavoro e non si sa come
assicurare un futuro minimo ai figli, ad un
anziano che vive in famiglia e così via. Ingrato perché i tagli delle risorse che lo Stato
nutrito programma celebrativo che prevede numerosi ed importanti eventi nel
corso della giornata. Si comincia alle
ore 9 con la Santa Messa in Duomo,
celebrata da mons. Giuseppe Orlandoni Vescovo di Senigallia ed animata dal
Coro Avulss, con all'organo Alberta
Solazzi. Seguirà alle ore 10 la visita dei
partecipanti alla Casa Natale del Beato
Pio IX oggi peraltro riconosciuto museo; mentre alle ore 10.30 è previsto il
trasferimento presso la Sala del Trono di
Palazzo del Duca con lo scambio di Saluto tra il Sindaco di Senigallia ed altre
Autorità con i Responsabili Nazionali e
locali dell'associazione. Saranno infatti
presenti tra questi ultimi il Presidente
Nazionale Avulss dott. Franco Belluigi e quello di Senigallia, Sig. Giancarlo Girolimini. A seguire il Segretario
Nazionale e co-fondatore, dott. Antonio
Todeschini, terrà la Conferenza in "Ricordo di Don Giacomo Luzietti", per
tratteggiare la figura dell'attivissimo sacerdote corinaldese fondatore nel 1978
dell'Associazione e sepolto, dopo la
prematura morte, proprio a Corinaldo.
A conclusione dell'intensa mattinata
un momento di fraterna convivialità
tra iscritti , simpatizanti ed operatori di
volontariato e loro Responsabili, con il
pranzo alle ore 13 presso il Ristorante
Le Mirage a Ciarnin di Senigallia.
Merita menzione la benemerita attività di volontariato associato, svolto
dall'Avulss di Senigallia, nell'ambito
territoriale delle realtà socio-sanitarie
(Ospedali,Case di Riposo, Centri di
Aiuto alla Vita, ecc.) ed anche a domicilio dei malati, con il motto sociale
("Lavorare insieme per servire meglio")
ed all'insegna emblematica delle attività
socio-istituzionali delle quattro 'A' (accoglienza, attenzione, ascolto e aiuto).
L'associazione, fondata nel giugno
1982 grazie anche all'impegno del primo presidente, dott. Francesco Maiolo
prima come Nucleo, è cresciuta in virtù
della mole di assistenza prestata, sino a
conseguire il riconoscimento ufficiale
di "sezione associativa".
Alberto Bruschi
senigallia
la voce misena
14 giugno 2012
succede a senigallia
* E' partita con
successo il nuovo servizio di
trasporto a chiamata
'SaltaSu'
organizzato dall'amministrazione
comunale per agevolare gli sposta-
menti privati.
* Commozione e partecipazione lunedì
4 giugno presso la chiesa Santa Maria
della Neve-Portone per l'ultimo saluto
a Lucia Curci, l'infermiera deceduta il
2 giugno all'ospedale di Senigallia a causa
di una grave malattia. La 39enne, madre di
quattro figli e dipendente dell'ospedale dove
lavorava al Cup, non ce l'ha fatta dopo due
anni di lotta contro un male incurabile.
* Non sarà più possibile parcheggiare in
piazza Saffi. La decisione, che consentirà
di valorizzare anche dal punto di vista
estetico questo prezioso spazio pubblico,
è stata assunta dopo aver definito e istituito in modo accurato nelle prossimità della
piazza appositi stalli di sosta riservati al carico e scarico delle cose, nonché aree per la
sosta delle autovetture (limitata nel tempo
con disco orario) e stalli per veicoli a due
ruote.
* Pronto soccorso di Senigallia e la guardia turistica potenziati per la stagione
A Senigallia Legambiente per i ragazzi
Festambiente
Nove giorni di festa dedicata all’educazione ambientale per i bambini.
Dal 16 al 23 giugno, in via Carducci,
dalle 18 fino alle 23, si terrà FestAmbiente Ragazzi.
Da 18 anni FestAmbiente Ragazzi è
la festa nazionale di Legambiente dedicata alle politiche e alle attività dell’associazione con i ragazzi. Si tratta
di nove giorni di attività e laboratori
per bambini di didattica ambientale
di vario genere.
I più piccoli potranno partecipare,
gratuitamente, a tutte le attività. Dalle 20 ci sarà la possibilità di mangiare
il pesce azzurro dell’adriatico e dopo
cena sul palcoscenico si terranno
spettacoli di intrattenimento per bambini.
Questo è il quarto anno consecutivo
che Legambiente organizza a Seni-
L'attenzione alla
natura passa anche
attraverso il gioco
i piccoli alla festa potranno sedersi ed
essere informati su varie questioni: dall’incontro con gli operatori dell’Associazione a Difesa dei Cittadini a quello
con le associazioni naturalistiche ecc…
Alcuni esempi di attività che verranno
realizzate durante la festa sono quelle
dello studio naturalistico Diatomea che
costruirà piccoli nidi di uccelli con materiale di recupero; la pittura open air
di Green Street Art; le creazioni dello
studio Zelig; il ludobus del circolo di
Lavagna in provincia di Genova; le
partite di scacchi e molto altro. Saranno
presenti anche gli operatori della Croce
Rossa.
“La nostra stima – conclude Brega - ci
parla di 400 mila ragazzi coinvolti nei
18 anni di FestAmbiente. E i risultati si
vedono perché l’attenzione ambientale
è molto più curata e sentita dai cittadini oggi. In più, dobbiamo sottolineare
che i bambini trascinano i grandi. Noi li
chiamiamo i megafoni domestici, perché i bambini quando capiscono come
va fatta una cosa poi se ne fanno portatori”.
Giulia Torbidoni
gallia la festa e tutto ciò ha portato al
coinvolgimento, oltre che del Comune, di tante associazioni del territorio:
lo studio Zelig; la società sportiva
Ping Pong; Soling Senigallia; Green
street art e molte altre.
“La festa – come dice Francesco Brega, responsabile dei progetti e delle
campagne di Legambiente Marche è un contenitore per promuovere un
divertimento sano e intelligente dove
i bambini sono i veri protagonisti”.
Ma non solo. Durante la festa sarà allestito anche uno spazio per gli adulti: il salotto verde. Dove dalle 18 in
poi i grandi che hanno accompagnato
estiva ormai alle porte, con il servizio di
dialisi garantito presso l'ospedale. Il Pronto soccorso dell'ospedale di Senigallia, dal
15 giugno al 15 settembre, avrà due nuovi
medici selezionati dalla graduatoria per la
guardia medica estiva. I due dottori, che
affiancheranno il personale del pronto soccorso, si occuperanno dei 'codici bianchi' e
'codici verdi' ovvero quelli meno gravi.
* Un’area pubblica adibita a verde urbano situata in via Vico è stata intitolata ufficialmente alla memoria di Melvin Jones,
fondatore del Lions Club e personaggio che
ha lasciato un profondo segno nella storia
del XX secolo. Melvin Jones è conosciuto
per la filantropia, la ricerca e l’impegno a
promuovere il bene comune, affinché le
persone più importanti e di successo, grazie
alla propria intelligenza e ambizione, potessero mettere a disposizione queste loro doti
per migliorare le proprie comunità.
* La Rotonda a Mare di Senigallia ha
ospitato, un appuntamento dal titolo
“Focus R” (Restauro Recupero Riqualificazione), promosso dalla Fondazione Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Regione Marche
per discutere del progetto contemporaneo
nel contesto storico. Si è parlato in questa
occasione del tema della rigenerazione urbana e dell’innesco di processi di recupero
virtuosi. Il tema è di grande interesse anche
per Senigallia, che intende utilizzare questa
strategia in quanto essenziale per un futuro
di qualità. Anche perché, a fronte di tanti
cantieri, nessuno o quasi compra più case.
Festa sul prato
a Cesanella
Alla 'Fenice' la
scuola fa teatro
Il 9 giugno scorso, dalle ore 17 alle
ore 19, presso la scuola primaria
di Cesanella, si è svolta la "festa
sul prato", in occasione dell'ultimo
giorno di scuola.
La festa ha avuto ispirazione dal
progetto "giardino degli odori" e
"orto biologico" realizzati dall'insegnante Franco Pellegrini con tutti gli alunni della scuola.
Lo scorso 26 maggio aveva avuto
luogo l'inaugurazione del giardino
degli odori e dell'orto biologico con
la partecipazione dei genitori, della Dirigente dell'Istituto Comprensivo Senigallia Nord-Mercantini
prof.ssa Fulvia Principi, dell'assessore Stefano Schiavoni, del Dott.
Leonardo Valenti, del servizio
agricoltura della regione Marche
e della Dott.ssa Paola Martinelli
dell'Ufficio Scolastico Regionale. I
genitori hanno partecipato finanziariamente alla realizzazione della festa, preparato bruschette con
odori del nostro "giardino degli
aromi" e allestito, con l'aiuto degli
insegnanti, una pesca di beneficenza organizzata dalle classi II e IV
A-B. Gli alunni delle due terze elementari hanno allestito e venduto i
prodotti dell'orto biologico. Il pomeriggio è stato allietato da giochi
organizzati da istruttori della "bocciofila " di Cesanella e del basket
della Polisportiva di Cesanella.
Mercoledì 30 maggio 2012 si è conclusa al Teatro “La Fenice” la XIV
Rassegna Teatro della scuola “ Terre
Marine”. L’evento ha visto la sinergica
collaborazione dell’I.C. Senigallia-Sud
Belardi , scuola polo per la promozione
nell’intero territorio scolastico di progetti teatrali, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Senigalllia
e il Poft.
All’intera Rassegna hanno partecipato
come spettatori 3831 alunni tra scuole
dell’Infanzia, della Primaria, della Secondaria di I° e II° e ben 382 giovani
attori si sono esibiti sul palco della Fenice. Gli spettacoli hanno comunicato
la valenza educativa e formativa del “
fare teatro” a scuola e le molte tematiche proposte (violazione dei diritti dell’infanzia , intercultura, integrazione,
diversità, educazione alimentare, paure, vita di coppia,libertà esistenziale,
semplicità dell’essere bambini..) hanno
coinvolto il pubblico facendolo divertire e riflettere. Le modalità teatrali utilizzate nei vari spettacoli hanno esaltato il
momento creativo rendendolo spontaneo, unico e profondo. Si ricorda inoltre
il grande successo della Stagione Teatro
Ragazzi 2012 organizzata sempre dall’Ass. alla Pubblica Istruzione in collaborazione con l’I.C. Senigallia-Sud Belardi e il P.O.F.T., stagione cha ha visto
la presenza, nei tre spettacoli proposti
da compagnie nazionali, di ben 2010
spettatori provenienti da molte scuole
della città. Questi numeri confermano la
poliedrica valenza del teatro che grazie
alla sua immediatezza veicola messaggi
e contenuti dall’alto significato educativo, culturale e di profonda condivisione
di valori universali.
A Monte San Vito la fine anno scolastico delle scuole d'infanzia paritarie
I bambini colorano il territorio
Anche quest’anno le scuole dell’infanzia di ispirazione
cristiana appartenenti alle Diocesi di Jesi e Senigallia si
sono date appuntamento per la Festa del Bambino, che
si è svolta sabato 9 giugno a Monte San Vito. Il tema
“Un tesoro da custodire” ha avuto il pregio di veicolare
un messaggio autenticamente umano
e cristiano, che nella semplicità della fede esprimesse compiutamente la
complessità del Creato.
I canti e le letture che tradizionalmente accompagnano queste occasioni
vengono sempre selezionate con cura,
ma la festosa accoglienza del parroco
don Andrea Rocchetti, l’inattesa graditissima partecipazione del Vescovo
Mons. Orlandoni, la suggestiva cornice della Chiesa di San Pietro hanno
attribuito un supplemento di genero-
sità al rito dell’offerta dei doni: la luce consegnata dai
bambini della Scuola Medi Pierfederici di Monte San
Vito; l’acqua da quelli della Scuola Santi di San Marcello; i frutti della terra coltivati dai piccoli ortolani
dell’Ada Bianchi di Senigallia; gli alberi offerti dai
bimbi della Cavallini di
Chiaravalle e l’umanità nell’allestimento fotografico degli alunni
della Scuola San Vincenzo di Senigallia.
Sul sagrato della chiesa
i bambini hanno consegnato alla Terra l’impronta della propria
mano, prima di confondersi tra genitori,
educatori e animatori
del Vip Clown Vallesina, i quali hanno traghettato i
convenuti ai laboratori allestiti con la collaborazione
del Comitato “Festa dei Fioli”.
Dalla lavorazione della creta a quella della carta, all’alfabeto in animazione, all’architettura in pasta colorata
le famiglie si sono cimentate in quella che dovrebbe
rappresentare una consuetudine e che spesso, invece,
diviene un’esigenza disattesa dei nostri figli: l’esserci, il Dasein, l’essere nel mondo, l’aver cura.
Al termine di un pomeriggio che minacciava pioggia
e poi si è assolato, la Parola è divenuta comunità di
intenti, creatività, creazione. Per noi adulti, finalmente
presenti, la consapevolezza che Responsabilità e Gentilezza attraversano i cuori dei bambini senza fare rumore. Noi, che quando dormono e ci chiniamo con la
scusa di un bacio per ascoltarne il respiro, possiamo
sentirla l’anima del mondo.
Marzia Franceschini
chiesa
la voce misena
14 giugno 2012
la settimana del vescovo
in agenda
Giovedì 14 giugno
Ore 9.30: Incontro con i Diaconi a Pongelli
Domenica 17 giugno
Ore 11.00: S. Cresima a Ponte Rio
Venerdì 15 giugno
Ore 9.30: Giornata sacerdotale di spiritualità a Corinaldo
Lunedì 18 - venerdì 22 giugno
Esercizi Spirituali del clero a Collevalenza
Sabato 23 giugno
Convegno Catechistico Regionale a Loreto
Sabato 16 giugno
Ore 9.00: S.Messa per l’Avulss in Cattedrale
Ore 18.00: S.Cresima a Monte San Vito
Domenica 24 giugno
Ore 18.00: S.Messa e processione a Ostra Vetere
Una riflessione sui temi del Sinodo diocesano
E' l'uomo la via
della Chiesa
Sono tanti i cristiani che attraverso il loro vissuto quotidiano, animato dallo stile delle beatitudini del
Vangelo, hanno mostrato con i fatti che il mistero di ogni uomo trova luce nel Verbo incarnato.
Nello scorso articolo abbiamo iniziato ad
approfondire la seconda direttrice della
Gaudium et Spes: l’uomo fondamentale
via della Chiesa e nella luce di Cristo ogni
l’uomo trova la sua altissima vocazione e
la sua identità. Questa verità ci ha insegnato, in questo periodo postconciliare, a
mostrare sempre più la rilevanza che la
Parola di Dio – in quanto rivelazione del
mistero di Dio e dell’uomo – ha per l’uomo stesso. Ci ha pure aiutato a cogliere
e a testimoniare l’intrinseca capacità di
umanizzazione, sia della persona sia dell’intera convivenza sociale, che la stessa
Parola di Dio contiene e sa sprigionare. Ci
ha spinto, infine, a vivere il nostro essere
cristiani nel segno di una umanità autentica, universale e piena, che ci fa scoprire davvero come fratelli di ogni uomo e
donna, tutti partecipi della stessa umanità
e responsabili del bene di ciascuno.
La famosa espressione di Paolo VI che
presenta la Chiesa come “esperta in umanità” si può forse intendere proprio così:
la Chiesa può dire Cristo come la verità
dell’uomo, solo se essa è capace di svelare pienamente l’uomo all’uomo, ossia di
rivelargli la grandezza e la bellezza della
sua dignità personale.
È quanto, nella scia luminosa del Concilio, è accaduto in questi cinquant’anni.
Prima che con la teologia e la catechesi, ciò si è verificato grazie all’esperienza spirituale e umana di molti credenti,
che hanno testimoniato come la loro vita
abbia ricevuto una straordinaria illuminazione e sia stata addirittura trasfigurata dalla bellezza e dallo splendore della
fede. Sono molti, infatti, i cristiani che,
attraverso il loro vissuto quotidiano animato dallo stile delle beatitudini evangeliche, hanno potuto mostrare nei fatti
e proclamare con la parola che davvero
nel mistero del Verbo incarnato trova
vera luce il mistero dell’uomo! Pensiamo
a quanti credenti – nella loro esperienza
spirituale, nella preghiera, nell’ascolto
della Parola di Dio, nella celebrazione
liturgica, nel servizio disinteressato della
carità, nei diversi ministeri ecclesiali, nel
volontariato sociale, nella passione civile, nella dedizione politica – hanno saputo scrivere storie vere e appassionanti di
questa genuina antropologia dinamica,
un’antropologia guidata dallo spirito della Gaudium et spes.
In particolare, la testimonianza avvincente di Giovanni Paolo II è stata quasi l’icona vivente di questo “vissuto cristiano”
capace di dare senso vero alla vita dei
giovani, delle famiglie, degli anziani, dei
sofferenti. È forse questa una delle eredità più preziose e affascinanti che ci ha
lasciato. Quella di una immagine dell’uomo che riflette sul suo volto i lineamenti
stessi del volto di Cristo e che, così facendo, si presenta come la strada oggi più
semplice ed efficace per poter accedere,
da parte di molti, anche dei più disincantati e indifferenti, al mistero inenarrabile
di Dio.
Ed è nella riproposizione insieme teoretica e testimoniale della bellezza di un’autentica antropologia cristiana che la carica profetica della Gaudium et spes può
e deve continuare a manifestarsi, perché
la Chiesa possa vivere in modo adeguato
la sua missione nel mondo. L’annuncio
cristiano, infatti, potrà presentarsi come
persuasivo solo se e nella misura in cui
saprà aprire l’umanità dell’uomo a trovare il suo proprio volto cercandolo in Cristo, immagine visibile del Dio invisibile.
Il confronto quanto mai duro con le antropologie del tempo presente, dominate
e catturate da una mentalità scientista e
tecnocratica, non deve affatto scoraggiare. Perché la visione cristiana dell’uomo
costituisce una inesauribile riserva di senso, che permette all’uomo di continuare a
sperare e ad amare, anzi di vivere davvero. All’uomo concreto di oggi, come
a quello di tutti i tempi, la fede cristiana
sa infatti offrire quell’acqua zampillante
che fa dell’uomo un uomo in cammino,
un autentico pellegrino dell’assoluto, in
cerca di un destino più grande e più bello
di quello che egli riesce a produrre coltivando l’impossibile sogno di una felicità
terrena.
Paolo Gasperini
Loreto ospiterà il convegno catechistico regionale
Dire la fede alle giovani generazioni
Una nuova importante tappa accompagnerà il cammino delle diocesi marchigiane nel prossimo anno pastorale 20122013, verso il 2°
convegno ecclesiale regionale: si
tratta della iniziativa proposta in
ciascuna regione
d’Italia dall’Ufficio catechistico
nazionale
della
Cei per approfondire la questione
dell’iniziazione
cristiana dei fanciulli e dei ragazzi, in vista della verifica auspicata dagli Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano.
La sollecitazione della Conferenza Episcopale è stata accolta dalle Chiese delle
Marche promuovendo un convegno ca-
techistico di livello regionale che si svolgerà presso il Centro pastorale “Giovanni
Paolo II” dal 22 al 24 giugno prossimi.
I lavori inizieranno venerdì 22 alle 17
con tre relazioni sul tema “In una comunità attraente, accogliente ed educante”.
Saranno tenute da don Mariano Piccotti,
direttore Ucd Jesi, che parlerà dell’iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi
nelle diocesi marchigiane, dal prof. Massimiliano Colombi, docente presso l’Itm
su “Il mondo che cambia…” e da mons.
Valentino Bulgarelli, direttore Ucd Bologna ed Emilia Romagna sul “Volto della
comunità cristiana”.
Altre tre relazioni contrassegneranno la
giornata di sabato 23 giugno a partire dalle 9,30: svilupperanno riflessioni sul tema
al centro della discussione: “La trasmissione della fede alle nuove generazioni”.
Gli interventi saranno svolti dalla prof.
ssa Franca Feliziani Kanneiser, catecheta episcoterapeuta, su “Iniziazione, riti di
passaggio, educazione”, da don Luciano
Paolucci Bedini, rettore del Seminario regionale su “Iniziazione cristiana nel progetto catechistico italiano” e da don Dino
Pirri, direttore Ucd San Benedetto del
Tronto, su “Nodi da sciogliere, opportunità da cogliere, strade da intraprendere”.
La giornata finale di domenica 24 giugno
è così articolata: alle 10 incontro animato
da don Tonino Lasconi, alle 11,15 partenza a piedi per il Santuario dove alle 12 è
prevista la Celebrazione Eucaristica che
concluderà il convegno.
I lavori potranno essere seguiti su internet
in diretta streaming: dalle 16 alle 19,30,
venerdì 22 giugno, dalle 9,30 alle 13, sabato 23 giugno e dalle 10 alle 11,15 domenica 24 giugno.
P.M.
Ad Ostra una
festa speciale
E' un solo cuore quello che batteva domenica 10 giugno alla casa di riposo di
Ostra. Ragazzi e bambini dell'oratorio
della città si sono incontrati con gli
ospiti della Fondazione Moroni - Antonini - Morganti in occasione dei festeggiamenti per la Solennità del Sacro
Cuore. E' stato un incontro importante, un' occasione per i giovani e meno
giovani di trovarsi insieme, di creare
legami. La Fondazione infatti si sta
adoperando per far reintegrare la casa
di riposo nella realtà cittadina ed è per
questo che vuole avvicinarsi alle varie
realtà del territorio, cogliendo la possibilità di uno scambio generazionale di
cui rallegrarsi. I bambini della prima
comunione hanno donato agli anziani
un omaggio floreale, questi ultimi a
loro volta hanno lasciato ai presenti un
segnalibro preparato da loro.
Il pomeriggio di festa è iniziato con la
processione attorno alla struttura e la
S.messa celebrata da mons. Umberto
Gasparini, per poi spostarsi nel giardino adiacente alla casa di riposo dove
anni fa i giovani ostrensi erano soliti
giocare a pallone. Tutti i presenti hanno
condiviso la merenda insieme allietati
dalla fisarmonica di Stefano Neri. Ringraziamo chi ha permesso tutto ciò: le
famiglie ed i bambini dell'oratorio che
hanno portato gioia e freschezza agli
ospiti, il mons. Umberto Gasparini, la
responsabile dell'oratorio Federica Fanesi ed il presidente della Fondazione
Moroni - Antonini - Morganti Alberto
Maggiori. Desiderio di tutti è continuare a costruire un legame di profiquo
scambio generazionale che permetta
agli anziani della casa di riposo di sentirsi cittadini partecipi della vita sociale
della città e ai ragazzi e alle loro famiglie di sperimentare la gioia del dono e
della solidarietà.
Gloria Mazzarini
Da 60 anni
per la Chiesa
Giovedì 7 giugno scorso, il card. Elio
Sgreccia ha presieduto la Santa Messa
nella Concattedrale di Fossombrone
per i suoi 60 anni di sacerdozio. Salutato dal vescovo Trasarti, il cardinale
ha detto: "Nella mia strada ci sono stati
anche momenti di sofferenza, ma nella diocesi ho trovato sempre un punto
di riferimento, un sostegno soprattutto
orante. Io sono fruitore di bene, consapevole della pochezza, ma contento
anche dei momenti bui e dell'assegnazione di compiti difficili".
+
Lo spazio giovani di Voce Misena - giugno 2012
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dal 4 all’11 agosto
Lo spazio giovani di Voce Misena - giugno 2012
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UYEPGSWEWSXXS7vQMLEMHIXXSP´EPXVSKMSVRSG´r
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WIKKMEVI PE WIVE UYEPGLI ZSPXE HE WSPS UYEPGLI
ZSPXE MR HSPGI GSQTEKRME 1M LERRS HIXXS GLI
LEMGSQMRGMEXSEHYWEVIERGLIMPTVSJYQSUYEP
GLI ZSPXE 5YEPGYR EPXVS HMGI GLI XM WIM QIWWS
E WGVMZIVI TSIWMI I LEM MQTEVEXS EH ERHEVI E
GEZEPPS%PXVM WSWXIRKSRS GLI XM ZIHSRS WTIWWS
TVIKEVI HE WSPS RIPPE TIRSQFVE HIPPI RSWXVI
FIPPIGLMIWI'LIQEMGSQIEHIWWSrTMEGIZSPI
MRGSRXVEVXMIWGEQFMEVIHYIGLMEGGLMIVIGSRXI
'LIWIQFVEGLIWIMPIKEXSEXYXXMGLILEMFMWS
KRS HM XERXM QE GLI GSRXIQTSVERIEQIRXI WEM
WXEVIHEWSPSQERXIRIRHSPETEGIHIPGYSVI7IM
GEQFMEXSHMGSRSEPGYRM±7vLEJEXXSPEHMIXEIWM
ZIWXIYRTS´QIKPMS½REPQIRXI*EERGLIYRTS´
HM TEPIWXVE GLMWWk TIVGLq² EKKMYRKSRS GSR YR
TS´HMQEPM^ME(MWMGYVSWIQFVMTM€JIPMGI±)LWM
ZIHITVSTVMSGLILEXVSZEXSPEVEKE^^E©2SMS
TIRWEZSZSPIWWIERHEVIMR7IQMREVMS©1EGSWE
HMGM RSR LEM GETMXS GLI EHIWWS WM KSHI PE ZMXE
I TIRWE EM JEXXM WYSM© 1E Zk WI WM r QIWWS E
JEVI ZSPSRXEVMEXS© 4IV QI r JVYXXS HIPPE TVI
KLMIVE©&SLWEVkYRTIVMSHSFYSRSQEXERXS
TSM² *EM FIRI *VERGIWGS PEWGMEPM TEVPEVI 2SR
FMWSKREVMZIPEVIMPWIKVIXSHIP6IHMGIPE7GVMXXY
VE8YIMPXYS7MKRSVIWETIXIUYIPPSGLIZMWMIXI
HIXXM8YI0YMSVEZMZIXI½ERGSE½ERGS7MZIHI
GLIRSRLEMTM€TEYVEHIPPIXYITEYVIIEXXIR
HMEXXIRHMGSWvXERXSGLIXMWMHMPEXESKRMKMSVRS
MPGYSVIIHMPWSVVMWS5YERHSEVVMZMHEUYEPGLI
TEVXIWIMTVSQIWWEHMEPPIKVME5YERHSWIMXVMWXI
WYWGMXMZSKPMEHMTSIWME5YERHSWIMWXERGSWIMER
GSVETM€FIPPS©)GGSWvGSWEHMGSRSUYEWMXYXXI
PIVEKE^^MRIGLIWIQFVMTM€FIPPSTM€PYQMRSWS
2SRWSGSWEHMVXMWEMQMMRXIRHSTM€HMHSRRI
MRZIVMXk4IV{YRTS´HIPPEXYEPYGIPEMRXVEZIHS
ERGLIMS'SWEEVVMZIVkSVE#'SWErKMkEVVMZEXS#
9REVEKE^^EYREKVERHIEQMGM^MEYREGLMEQEXE
TEVXMGSPEVI©QEGSWEMQTSVXE*VERGIWGS0EWGME
ERGSVEYRTS´GLIP´EXXIWEHMPEXMMPXYSGYSVI½RS
EJEVKPMQEPIPEWGMEGLIUYIWXEHSPGIWSJJIVIR^E
TYVM½GLMERGSVEYRTS´PIJEPWIEXXIWIIMHIWMHIVM
HM ZERMXk I HM TSWWIWWS 7IM WYPPE FYSRE WXVEHE
WIM WYPPE FIPPE WXVEHE 'SQI HMGI YRE GER^SRI
HM *SWWEXM±5YERXI VSWI EZVEM RIPPE ZMXE EZVEM
UYERXMFEGMWYPPEFIPPEWXVEHEKMSVRMKVERHM
GSQIUYIWXM©0ITEVSPIH´EQSVIRSRHIXXI
GMZYSPIMPGSVEKKMSHMHMVPIITSMGLIRSRZEPI
PETIREHMIWWIVIWSPMIHIPYWM1EM²
-PXYSWSVVMWS*VERGIWGSWIQFVETVSTVMSMPVM¾IW
WSHMUYIPPSHM(MS
&YSREWXVEHEEQMGSQMS
HSR%RHVIE*VERGIWGLMRM
6-)14--0:9383
IN…CAPACI DI DIMENTICARE
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
±-R©'ETEGM HM HMQIRXMGEVI² WM PIKKIZE JVE M
GEVXIPPMHIKPMWXYHIRXMEFSVHSHIPPI±2EZMHIPPE
0IKEPMXk² GLI HE 'MZMXEZIGGLME I 2ETSPM LERRS
VEKKMYRXS 4EPIVQS MP 1EKKMS WGSVWS TIV MP
ZIRXIWMQSERRMZIVWEVMSHIKPMEXXIRXEXMHM'ETEGM
I:ME(´%QIPMS-VEKE^^MMRHSWWEZERSQEKPMIXXI
FMERGLIGSRWXEQTEXEYREJVEWIHM*EPGSRI±+PM
YSQMRMTEWWERSPIMHIIVIWXERS6IWXERSPIPSVS
XIRWMSRM QSVEPM I GSRXMRYIVERRS E GEQQMREVI
WYPPI KEQFI HM EPXVM YSQMRM² 9SQMRM RSR IVSM
GSWv ZERRS VMGSVHEXM +MSZERRM I 4ESPS HYI
EQMGM GLI WSXXS MP TIWS HIPP´MQTIKRS I HIPPI
VIWTSRWEFMPMXk HIP PSVS PEZSVS WETIZERS ERGLI
WSVVMHIVI IH IWWIVI SXXMQMWXM 3WWIVZEZE 4ESPS
GLIYRSHIPPEWYEKIRIVE^MSRIRSRTSXIZEIWWIVI
TIWWMQMWXE UYERHS PYM IVE ERGSVE YR FEQFMRS
GLMRSQMREZEPEQE½EIVEGSRWMHIVEXSYRSGLI
ZSPIZE HMJJEQEVI PE 7MGMPME IH M WMGMPMERM GSR MP
TEWWEVIHIKPMERRMRIPPIZMIHM4EPIVQSMKMSZERM
MRM^MEZERSETEVPEVIHIPPEQE½EEHEQQIXXIVRI
P´IWMWXIR^EIWSTVEXXYXXSERIKEVPIMPGSRWIRWS
'LMLEGSRSWGMYXSHMVIXXEQIRXIMHYIQEKMWXVEXM
PMHIWGVMZIGSQITIVWSRIHEPP´ERMQSTYVSSRIWXM
WIRWMFMPMHMKVERHIMRXIKVMXkQSVEPIGSRP´EFMPMXk
HMMRHMZMHYEVIPETEVXITM€HIFSPIHMSKRMZMGIRHE
YQEREIPEGETEGMXkHMWGLMIVEVWMMQQIHMEXEQIRXI
E½ERGSHMGLMEZIZEWYFMXSHIMXSVXM
±)´ RSVQEPI GLI IWMWXE PE TEYVE MR SKRM YSQS
P´MQTSVXERXIrGLIWMEEGGSQTEKREXEHEPGSVEKKMS
2SR FMWSKRE PEWGMEVWM WSTVEJJEVI HEPPE TEYVE
EPXVMQIRXMHMZIRXEYRSWXEGSPSGLIMQTIHMWGIHM
ERHEVIEZERXM²HMGIZE&SVWIPPMRS5YIPPSWXIWWS
GSVEKKMS GLI RIPP´YPXMQE MRXIVZMWXE SJJIVXE KMSVRM TVMQE HIPPE WYE YGGMWMSRI EZZIRYXE MP 0YKPMSKPMLEJEXXSTVSRYRGMEVIUYIWXITEVSPI
±,S XIQYXS RIPP´MQQIHMEXI^^E HIPPE QSVXI HM
*EPGSRI YRE HVEWXMGE TIVHMXE HM IRXYWMEWQS RIP
PEZSVSGLIJEGGMS*SVXYREXEQIRXIWIRSRHMGS
HMEZIVPSVMXVSZEXSLSEPQIRSVMXVSZEXSPEVEFFME
-2(-%03+3'32
*LDQPDUFR
H1LFROHWWD
XQ·HVWDWHGDGRQDUH
5YEXXVS GLMEGGLMIVI GSR +MERQEVGS I
2MGSPIXXE HYI KMSZERM HIPPE RSWXVE HMSGIWM
GLI TIV PE PSVS IWXEXI LERRS WGIPXS HYI
IWTIVMIR^I HMZIVWI HM WIVZM^MS P´YRS TEVXMVk
GSQIIHYGEXSVIEHYRSHIMGEQTMWGYSPEGLI
P´%'SVKERM^^ETIVMVEKE^^MHIPPIQIHMIP´EPXVE
ERHVkMRQMWWMSRIMR%JVMGEGSQIZSPSRXEVME
46)7)28%8):+'MESWSRS+MERQEVGSLSERRMIZIRKS
HEPPE TEVVSGGLME HM 'EWXIPGSPSRRE WSRS EP -
ERRS HM -RKIKRIVME I WGMIR^I MRJSVQEXMGLI E
'IWIRE*EGGMSP´IHYGEXSVI%'EHYRKVYTTS
HMVEKE^^MHMXIV^EQIHMEHIPPEQMETEVVSGGLME
2 1M GLMEQS 2MGSPIXXE LS ERRM I WSRS
TIV GSRXMRYEVPS E JEVI 0E WIRWE^MSRI HM©
XVSZEVQMMRIWXVIQSTIVMGSPSRSRWMHMWKMYRKI
HEPJEXXSGLIMSGVIHSERGSVETVSJSRHEQIRXI
RIPPEZSVSGLIJEGGMSWSGLIrRIGIWWEVMSGLI
PS JEGGME© GLI XYXXM RSM EFFMEQS MP HSZIVI
QSVEPI HM GSRXMRYEVPS E JEVI WIR^E PEWGMEVGM
GSRHM^MSREVIHEPPEWIRWE^MSRISHEPPEGIVXI^^E
GLIXYXXSUYIWXSTY{GSWXEVGMGEVS²0EWXIWWE
JIVQEGSRZMR^MSRIWMPIKKIRIPPETEVSPIHM.*
/IRRIH] GLI *EPGSRI EQEZE VMTIXIVI ±9R
YSQSJEUYIPPSGLIrWYSHSZIVIJEVIUYEPM
GLI WMERS PI GSRWIKYIR^I TIVWSREPM UYEPM
GLIWMERSKPMSWXEGSPMMTIVMGSPMSPITVIWWMSRM
5YIWXErPEFEWIHMXYXXEPEQSVEPMXkYQERE²
EPPE UYEPI EKKMYRKIZE±'VIHS GLI SKRYRS HM
RSM HIFFE IWWIVI KMYHMGEXS TIV GM{ GLI LE
JEXXS'SRXERSPIE^MSRMRSRPITEVSPI²
7MEQSUYMRHMXYXXMGLMEQEXMEHEKMVIEHEZIVI
±JEQIIWIXIHIPPEKMYWXM^ME²1XTIVGLq
±PE ZIVE TEGI r JVYXXS HIPPE KMYWXM^ME² 4ETE
+MSZERRM 4ESPS -- I ±WEVk FIEXS TIVGLq
STIVEXSVI HM TEGI RSR GLM TVIXIRHI HM
XVSZEVWM EPP´EVVMZS WIR^E IWWIVI QEM TEVXMXS
QE GLM TEVXI² (SR 8SRMRS &IPPS ±0I
RSWXVI MRM^MEXMZI HIZSRS IWWIVI YR WIKRS I
WISKRYRSJEUYEPGLIGSWEEPPSVEWMTY{JEVI
QSPXS²(SR4MRS4YKPMWM'SRWETIZSPMHIPPE
KVERHI XIWXMQSRMER^E HSREXEGM HE *EPGSRI
I &SVWIPPMRS TVIRHMEQSGM MP GSQTMXS HM
VMGIVGEVIIWIKYMVIMTVSJIXMHIMRSWXVMKMSVRM
UYIPPI TIVWSRI GLI GVIHSRS MR YR QSRHS
QMKPMSVIIWMMQTIKRERSUYSXMHMEREQIRXITIV
VIEPM^^EVPSJVEMXERXMP´EXXMZMXkHM4MRS1ERMEGM
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I MP PSVS MQTIKRS RIPPE RSWXVE EKIRHE VSWWE
XERXSGEVEE&SVWIPPMRS
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HM )HYGEXSVI 4VSJIWWMSREPI YR GSVWS HM PEYVIE
HIPPE*EGSPXkHM1IHMGMREI'LMVYVKMEMR%RGSRE
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%2(6)8)
%
*%6)
59)78´)78%8)#
+ 5YIWX´IWXEXI IWEQM TIVQIXXIRHS LS
MRXIR^MSRI HM TEVXIGMTEVI ETTYRXS GSQI
IHYGEXSVIEPGEQTSWGYSPEGLISKRMIWXEXIP´%'
SVKERM^^ERIMQIWMHMPYKPMSEKSWXSTIVMVEKE^^M
HIPPIQIHMIÇYREWIXXMQEREEPWIVZM^MSHIMTM€
TMGGSPMTIVGLqEGSRGPYWMSRIHIPP´ERRSHM%'6MR
TEVVSGGLME GSRXMRYMRS E ZMZIVI ERGLI MR IWXEXI
WTIVMQIRXERHSPEKMSMEHIPPSWXEVIGSR+IW€
2 5YIWX´IWXEXI ERGLI WI E HMVI MP ZIVS r
XERXS GLI GM TIRWS LS HIGMWS HM TEVXMVI GSQI
ZSPSRXEVME MR %JVMGE TVIGMWEQIRXI MR %RKSPE
2´HEPEXERHS TIV YRE QMWWMSRI GSM 4EHVM
7EPIWMERM EGGSQTEKREXE HE YR´EWWSGME^MSRI
32097 GLI WM GLMEQE±0YQFI0YQFI² PE KMSME
HMWXEVIMRWMIQI
4EVXMV{GSREPXVMVEKE^^MTM€YREGGSQTEKREXSVI
WXEVIQS ZME GMVGE YR QIWI HEP PYKPMS EPP´
EKSWXSGSWEJEV{±TVEXMGEQIRXI²ERGSVERSRQM
rHEXSWETIVPSTIVGLqGIPSHMVERRSTM€EZERXM
±46)2(-4%68)%00%1-%+-3-%²
Lo spazio giovani di Voce Misena - giugno 2012
59)00-',)
Ç EJJEWGMRERXI TIV YR WIQMREVMWXE ZMZIVI XYXXS P´ERRS EPP´MRXIVRS HM YRE GSQYRMXk GSQI
UYIPPE HIP 7IQMREVMS HSZI SKRM KMSVRS TVIKLM WXYHM WGLIV^M GSRHMZMHM GSR VEKE^^M GLI
WXERRSGEQQMRERHSZIVWSPEXYEWXIWWEWXVEHEIGLIWTIWWSGETMWGSRSGSRTM€JEGMPMXkPI
KMSMIIPIJEXMGLIHIPTIVGSVWSGLIMP7MKRSVIXMQIXXIHEZERXMQEEPPSWXIWWSXIQTSQEXYVE
TMERSTMERSMPHIWMHIVMSIPEGYVMSWMXkHMTSXIVWM±WTSVGEVIPIQERM²RIPPEUYSXMHMERMXkHMYRE
GSQYRMXk TEVVSGGLMEPI HM TSXIV ZMZIVI PE VIEPXk HM YRE GSQYRMXk IXIVSKIRIE GLI ETTEVI
GSQIYRXIWSVSTVI^MSWSEGYMHSREVIIHEGYMVMGIZIVIXERXS'SWvMP½RIWIXXMQEREHIP
QEKKMSRSMWIQMREVMWXMHIP4SRXM½GMS7IQMREVMS6IKMSREPI4MS<-GMWMEQSVIGEXMRIPPE
TEVVSGGLMEHIP(YSQSGSRPEGYVMSWMXkHMGSRSWGIVIYRTS´PEFIPPEVIEPXkTEVVSGGLMEPII
GSRPEWTIVER^EHMTSXIVTSVXEVIMRQI^^SEPSVSYRTS´HIPPERSWXVEKMSME-PXMXSPSHMUYIWXE
± KMSVRM² IVE TVSTVMS UYIWXS±TVIRHM TEVXI EPPE QME KMSME² I PEWGMEXIQM HMVI GLI TM€ GM
TIRWSTM€QMGSRZMRGSGLIWMEPEJVEWITM€EHEXXERIPHIWGVMZIVIUYIWXETMGGSPEIWTIVMIR^E
%FFMEQSTSXYXSGSRSWGIVIPIXERXIFIPPIJEGGIGLIGSQTSRKSRSUYIWXEGSQYRMXkETEVXMVI
HEKPMMRGSRXVMGSRMKMSZERMIPIJEQMKPMIMPWEFEXSTSQIVMKKMSRIMUYEPMEFFMEQSGSRHMZMWS
PSWXYTSVIHIPPEZSGE^MSRIIPEKMSMEHMZMZIVIMRGSQYRMXkTIVTSMGIREVIMRWMIQIEMPSGEPM
TEVVSGGLMEPM4EVXMGSPEVQIRXIFIPPSTIVQIrWXEXSMPZIHIVIPEHMWTSRMFMPMXkHIPPIJEQMKPMI
EH EGGSKPMIVGM RIPPI PSVS GEWI TIV PE RSXXI YR KIWXS GLI QM LE WYFMXS JEXXS VMIGLIKKMEVI
RIPGYSVIMXERXMITMWSHMMRGYMRIP:ERKIPS+IW€ZMIRIEGGSPXSRIPPIGEWIHEPPEKIRXIIGLI
QMLEJEXXSTIRWEVIEUYERXSUYIWXEGSQYRMXkTEVVSGGLMEPIEFFMEVMWTIGGLMEXSEMRSWXVM
SGGLM PE KVERHI^^E HIP:ERKIPS GLI WM MRGEVRE RIPPE WXSVME ) TSM PE HSQIRMGE GSQMRGMEXE
GSRPETEVXIGMTE^MSRIEPPE1IWWEHIPPEGSQYRMXkERMQEXEHEMKMSZERMIHEMWIQMREVMWXMMRGYM
EFFMEQS HEZZIVS TSXYXS KYWXEVI PE KMSME HM TVIKEVI MRWMIQI PE KMSME HM GERXEVI MRWMIQI
PEKMSMEHMWIRXMVGMEGEWE0EKMSVREXErGSRXMRYEXEGSRYRMRGSRXVSHMRSMWIQMREVMWXMGSR
MP TEVVSGS (SR +MERGEVPS GLI GSR PE WYE WIQTPMGMXk LE GSRHMZMWS GSR RSM PE WYE PYRKE
IWTIVMIR^EEPWIVZM^MSHIPPE'LMIWEHM7IRMKEPPMEEJJEWGMRERHSGMGSRYRVEGGSRXSGEVMGSHM
YQERMXk0´YPXMQSEXXSHMUYIWXEMRXIRWEIWTIVMIR^ErWXEXSMPTVER^SEGEWEHIPTEVVSGSMP
UYEPILEZIVEQIRXIJEXXSXYXXSMPTSWWMFMPITIVJEVGMWIRXMVIZIVEQIRXIHMGEWEVMYWGIRHSGM
MRTMIRS8SVRERHSMRWIQMREVMSHSQIRMGEWIVEMPQMSTVMQSTIRWMIVSrWXEXSP´MQQIRWE
KVEXMXYHMRIZIVWSUYIWXEGSQYRMXkTEVVSGGLMEPIGLIHSTSEZIVQMGVIWGMYXSWIRXSERGSVE
SKKM XERXS ZMGMRE I XERXS MQTSVXERXI YRE GSQYRMXk ZMZE YRE GSQYRMXk EGGSKPMIRXI YRE
GSQYRMXk YQERE© YRE GSQYRMXk HM GYM WSRS SVKSKPMSWS I TIRWERHS EPP´IWXEXI GLI LS
HEZERXMRSRTSWWSRSRJEVIXIWSVSHIPGEPSVIGLIUYIWXE±JEQMKPMEEPPEVKEXE²QMLEHSREXSMR
XYXXMUYIWXMERRMHIPP´EJJIXXSGLILEPEWYEWSVKIRXIRIPJEXMGSWSGEQQMRSHMIXVSEP7MKRSVI
6MWSVXSYREJJIXXSGLIQMWIRXSHMEZIVVMGIZYXSKVEXYMXEQIRXIIGLIKVEXYMXEQIRXISVE
WSRSGLMEQEXSEHEVIEGLMQMWXEMRXSVRS
)QERYIPI4ME^^EM
MRTVSWWMQMXkHIPPETEVXIR^E7MGYVEQIRXIGSQI
GM LERRS HIXXS ERGLI EM GSVWM HSZVIQS WETIV
SWWIVZEVI QSPXS GSR KPM SGGLM QE WSTVEXXYXXS
GSP GYSVI YRE GSWE QSPXS MQTSVXERXI r GLI
HSFFMEQSVMGSVHEVGMGLIRSMWMEQSIVIWXIVIQS
WIQTVIPSVSSWTMXM
+-%21%6'3 4)6',Ç 0% 7')08%
(-%2(%6)%0'%143#
,S WGIPXS HM ERHEVI EP GEQTS MRRER^MXYXXS
TIVGLqEZIRHSPSZMWWYXSEWYSXIQTSWYPPEQME
TIPPIHEVEKE^^SZSVVIMGIVGEVIHMXVEWQIXXIVI
ERGLI EPPI ±RYSZI KIRIVE^MSRM² XYXXI UYIPPI
WIVMI HM IQS^MSRM WIRXMQIRXM I WMXYE^MSRM GLI
LS ZMWWYXS I GLI MQQERGEFMPQIRXI SKRM ERRS
MPGEQTSJEVMZMZIVI8YXXSLEYRWETSVIHMZIVWS
WTIGMEPI 7SRS TVSTVMS UYIWXI IQS^MSRM GLI XM
JERRS TIRWEVI I XM JERRS HIGMHIVI HM QIXXIVXM
RYSZEQIRXIMRKMSGS
'37´Ç4)6:3--07)6:->-3#
+ 7IGSRHS QI MP WIVZM^MS r MP WETIVWM HSREVI
EKPMEPXVMMPWETIVWMQIXXIVIEHMWTSWM^MSRIWIR^E
WTIVEVI HM VMGIZIVI EPGYRGLq MR GEQFMS WMEQS
GLMEQEXM XYXXM M KMSVRM EP WIVZM^MS ERGLI RIPPI
TMGGSPI GSWI GSQI EMYXEVI M TVSTVM KIRMXSVM
MR GEWE HEVI YRE QERS EH YR GSQTEKRS RIPPS
WXYHMSIGG
3KRMZSPXEGLIWMTEVPEHMWIVZM^MSRSRTSWWSRSR
TIRWEVIEPPERSXXIHIPPEPEZERHEHIMTMIHMIGGS
WIGSRHS QI MR UYIPP´MQQEKMRI G´r VEGGLMYWE
XYXXEP´IWWIR^EHIP±QIXXIVWMEWIVZM^MS²
2 4IRWERHS EP WIVZM^MS QM ZMIRI MR QIRXI MP
XIVQMRI (32%6) MP HSREVWM GSQTPIXEQIRXI
EPP´EPXVS WIR^E EWTIXXEVWM RYPPE MR GEQFMS IH
r TVSTVMS WIR^E UYIWXE TVIXIWE GLI VMGIZIVEM
WMGYVEQIRXITM€HMUYERXSLEMHEXSSTIVPSQIRS
E QI ERGLI WI LS TSGE IWTIVMIR^E r WIQTVI
WYGGIWWSGSWv
2-'30)88%4)6',)0%7')08%(-
%2(%6)-21-77-32)-2%*6-'%#
4IVGLqTVSTVMSMR%JVMGE#4IVGLqrYREXIVVEGLI
QMEJJEWGMREIQ´MRGYVMSWMWGIMPZSPIVGSRSWGIVI
PI PSVS YWER^I I M PSVS GSWXYQM ZIHIVI GSQI
ZMZSRS I WSTVEXXYXXS ZSVVIM WTIVMQIRXEVI YR
EPXVSXMTSHM±JIPMGMXk²TIVGLrERGLIWITSXVIFFI
ETTEVMVIYRHMWGSVWSIKSMWXMGSZSVVIMTVSZEVIE
QSHM½GEVIPEQMEWGEPEHIMFMWSKRMWSRSGSRZMRXE
GLI WM TSWWE ZMZIVI FIRI TYV IPMQMRERHS XERXI
GSWIMRYXMPMITVIXXEQIRXIQEXIVMEPMGLIWTIWWS
GMVIRHSRSXVSTTSWYTIV½GMEPM
4)6'32'09()6)927%0983
)92%9+96-3%00´%0863
+ *EGGMS YR MTIVQIKEWYTIVKMKEI\XVE ±MR
FSGGE EP PYTS² E 2MGSPIXXE 7SRS TM€ GLI
WMGYVS GLI UYIWXE MR GYM WXE TIV FYXXEVWM WME
YR´IWTIVMIR^E YRMGE I HEZZIVS WTIGMEPI UYMRHM
WTIVSGLIZEHETIVXYXXSTIVMPQIKPMS
2 *EGGMS YR EYKYVMS E XYXXM KPM IHYGEXSVM GLI
UYIWX´IWXEXI TEVXMVERRS TIV M GEQTM EJ½RGLq
EGGSQTEKRMRS M VEKE^^M TIV YR´IWTIVMIR^E
FIPPMWWMQEIVMGGEHMWMKRM½GEXS1MVEGGSQERHS
HEXIXERXSIVMGIZIVIXIWMGYVEQIRXIHMTM€
DALL’OMELIA DI BENEDETTO XVI ALL’INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE
MILANO 2012
'LMEQEXE EH IWWIVI MQQEKMRI HIP (MS 9RMGS MR8VI 4IVWSRI RSR r WSPS PE 'LMIWE QE ERGLI PE
JEQMKPMEJSRHEXEWYPQEXVMQSRMSXVEP´YSQSIPEHSRRE)MPZSWXVSEQSVIrJIGSRHSMRRER^MXYXXSTIV
ZSMWXIWWMTIVGLqHIWMHIVEXIIVIEPM^^EXIMPFIRIP´YRSHIPP´EPXVSWTIVMQIRXERHSPEKMSMEHIPVMGIZIVI
IHIPHEVI?©A)´JIGSRHSMR½RITIVPEWSGMIXkTIVGLqMPZMWWYXSJEQMPMEVIrPETVMQEIMRWSWXMXYMFMPI
WGYSPE HIPPI ZMVX€ WSGMEPM GSQI MP VMWTIXXS HIPPI TIVWSRI PE KVEXYMXk PE ½HYGME PE VIWTSRWEFMPMXk PE
WSPMHEVMIXkPEGSSTIVE^MSRI'EVMWTSWMEFFMEXIGYVEHIMZSWXVM½KPMIMRYRQSRHSHSQMREXSHEPPE
XIGRMGEXVEWQIXXIXIPSVSGSRWIVIRMXkI½HYGMEPIVEKMSRMHIPZMZIVIPEJSV^EHIPPEJIHITVSWTIXXERHS
PSVSQIXIEPXIIWSWXIRIRHSPMRIPPEJVEKMPMXk
?©A 9R YPXMQS IPIQIRXS 0´YSQS MR UYERXS MQQEKMRI HM (MS r GLMEQEXS ERGLI EP VMTSWS I EPPE
JIWXE-PVEGGSRXSHIPPEGVIE^MSRIWMGSRGPYHIGSRUYIWXITEVSPI§(MSRIPWIXXMQSKMSVRSTSVX{E
GSQTMQIRXSMPPEZSVSGLIEZIZEJEXXSIGIWW{RIPWIXXMQSKMSVRSHESKRMWYSPEZSVSGLIEZIZEJEXXS
(MSFIRIHMWWIMPWIXXMQSKMSVRSIPSGSRWEGV{¨+IR4IVRSMGVMWXMERMMPKMSVRSHMJIWXErPE
(SQIRMGEKMSVRSHIP7MKRSVI4EWUYEWIXXMQEREPI)´MPKMSVRSHIPPE'LMIWEEWWIQFPIEGSRZSGEXEHEP
7MKRSVIEXXSVRSEPPEQIRWEHIPPE4EVSPEIHIP7EGVM½GMS)YGEVMWXMGSGSQIWXMEQSJEGIRHSRSMSKKMTIV
RYXVMVGMHM0YMIRXVEVIRIPWYSEQSVIIZMZIVIHIPWYSEQSVI)´MPKMSVRSHIPP´YSQSIHIMWYSMZEPSVM
GSRZMZMEPMXkEQMGM^MEWSPMHEVMIXkGYPXYVEGSRXEXXSGSRPEREXYVEKMSGS
WTSVX)´MPKMSVRSHIPPEJEQMKPMERIPUYEPIZMZIVIEWWMIQIMPWIRWSHIPPE
JIWXE HIPP´MRGSRXVS HIPPE GSRHMZMWMSRI ERGLI RIPPE TEVXIGMTE^MSRI EPPE
7ERXE1IWWE'EVIJEQMKPMITYVRIMVMXQMWIVVEXMHIPPERSWXVEITSGERSR
TIVHIXIMPWIRWSHIPKMSVRSHIP7MKRSVI)´GSQIP´SEWMMRGYMJIVQEVWM
TIVEWWETSVEVIPEKMSMEHIPP´MRGSRXVSIHMWWIXEVIPERSWXVEWIXIHM(MS
*EQMKPME PEZSVS JIWXE XVI HSRM HM (MS XVI HMQIRWMSRM HIPPE RSWXVE
IWMWXIR^E GLI HIZSRS XVSZEVI YR EVQSRMGS IUYMPMFVMS%VQSRM^^EVI M
XIQTMHIPPEZSVSIPIIWMKIR^IHIPPEJEQMKPMEPETVSJIWWMSRIIPETEXIVRMXk
IPEQEXIVRMXkMPPEZSVSIPEJIWXErMQTSVXERXITIVGSWXVYMVIWSGMIXkHEP
ZSPXSYQERS-RUYIWXSTVMZMPIKMEXIWIQTVIPEPSKMGEHIPP´IWWIVIVMWTIXXS
EUYIPPEHIPP´EZIVIPETVMQEGSWXVYMWGIPEWIGSRHE½RMWGITIVHMWXVYKKIVI3GGSVVIIHYGEVWMEGVIHIVI
TVMQEHMXYXXSMRJEQMKPMERIPP´EQSVIEYXIRXMGSUYIPPSGLIZMIRIHE(MSIGMYRMWGIE0YMITVSTVMS
TIVUYIWXS§GMXVEWJSVQEMRYR2SMGLIWYTIVEPIRSWXVIHMZMWMSRMIGMJEHMZIRXEVIYREGSWEWSPE½RS
EGLIEPPE½RI(MSWME±XYXXSMRXYXXM²'SV¨
Lo spazio giovani di Voce Misena - giugno 2012
74%>-31-77-32%6-3
0)++)2(3
“ESTATE AL SERVIZIO”
/,%5,'$63,$**,$
4IVMRGSRXVEVIGIVXITIVWSRIHIZMEXXIRHIVIMP
4EVEHMWS8VSZMRIPPIPSVSZMXIUYEPGSWEGLIER
GLIMPXYSGYSVIGIVGEÇGSWvGSRMWERXMWGSTVM
GLIUYEPGYRSGSQIXISVErMQQIVWSMR(MSIH
rVMYWGMXSWYPPEXIVVEEVMIQTMVISKRMWYSTEWWS
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territorio
NOTIZIE IN BREVE
Arcevia e la Protezione civile
Domenica 10 giugno 2012 è stata inaugurata la nuova sede e il mezzo antincendio
del gruppo comunale volontari protezione civile di Arcevia. Presente il direttore
della protezione civile regionale Roberto
Oreficini. "L'amministrazione comunale
– dichiara il Sindaco Andrea Bomprezzi
– grazie all'impegno del vicesindaco Lenci
ha individuato una sede più idonea per il
nostro gruppo di protezione civile, che si
trova presso i locali comunali siti nel complesso ex orfanelle in c.so Mazzini di Arcevia". "Dopo l'emergenza neve - continua
la voce misena
14 giugno 2012
il primo cittadino -, ci siamo resi conto che
bisognava rafforzare il ruolo e la struttura
del gruppo comunale attraverso l'acquisto
di un mezzo antincendio e lavorando con
il coordinatore Massimiliano Montesi per
aumentare il numero di volontari che oggi
sono arrivati a 20. Ora dobbiamo aggiornare i nostri piani di emergenza per fare in
modo che il nostro Comune sia pronto per
rispondere alle eventuali criticità che dovrà
affrontare". "Voglio infine ricordare – conclude il sindaco - che il 27 giugno partirà
una squadra di nostri volontari per aiutare
le popolazioni emiliane colpite dal sisma".
V.M.
Mondolfo: paura per la chiusura dello sportello
Serra de' Conti e l'energia pulita
Un'occasione per capire l'energia solare e
il suo utilizzo a beneficio della Comunità
e dell'Ambiente", così è stata presentata
a Serra de' Conti l'iniziativa di sabato 9
giugno scorso, per l'inaugurazione degli
impianti fotovoltaici realizzati nel campus
scolastico. La cerimonia inaugurale, promossa dalla Amministrazione Comunale
sotto l'egida di Regione Marche e Provincia
di Ancona ed in unità di intenti con Legambiente Marche, con l'Istituto Comprensivo
di Arcevia-Serra de' Conti-Montecarotto, e
con la ditta Troiani & Ciarrocchi, ha avuto
luogo presso la Palestra Comunale. Dopo
11
gli indirizzi di saluto del sindaco di Serra
de' Conti dott. Arduino Tassi e del Dirigente Scolastico Dott. Dennis L. Cenci, hanno
preso la parola l'arch. Massimo Bergamo
dirigente dell'Area Urbanistica del Comune, la prof.ssa Francesca Arceri (insegnante
di tecnologia presso la Scuola Secondaria
di Serra de' Conti) e l'ing. Angelo D'Aguì,
responsabile dell'ufficio tecnico F.E.R.
della ditta Troiani & Ciarrocchi. Presenti
il Presidente della Regione Marche Gian
Mario Spacca, la Presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande Esposto
ed il Presidente di Legambiente Marche
Luigino Quarchioni.
Premiati Serra de' Conti, Ripe e Barbara
Taglio alla sanità
I comuni ricicloni
Allarme rosso a Mondolfo alla casa
della salute ospedale Bartolini. Voci insistenti danno per certa la chiusura del
servizio cassa, prenotazioni e consegna
risultati analisi nel pomeriggio del venerdì, privando così di una importante
finestra orari di servizi la struttura utilizzata dai 20.000 residenti della bassa
valle del Cesano. Mentre da un lato si
assiste ad una progressiva attenzione
per migliorare la struttura, con importanti lavori impiantistici e tecnologici,
ed imminenti restauri strutturali, purtroppo parimenti si riscontra un taglio
di servizi ormai divenuto inaccettabile.
Attualmente il prezioso e fondamentale
servizio cassa, che svolge contemporaneamente – con tre qualificati operatori
– prenotazione delle prestazioni sociosanitarie, disbrigo pratiche amministrative, URP e consegna referti medici
(esame del sangue…) è aperto tutte le
mattine dei giorni feriali, con servizio
dedicato il mercoledì pomeriggio e apertura pomeridiana del venerdì, quella appunto ora messa in discussione, almeno
pare. “Inaccettabile - sentenziamo molti
cittadini venuti a conoscenza della cosa
- in quanto accanto ad un miglioramento della struttura va ricercato, come si
sta lavorando da più soggetti a partire
dal Comune e vari comitati, un miglioramento anche quantitativo dei servizi
erogati: non può il Bartolini, rimetterci
ancora; si deve scongiurare questa chiusura”. In effetti Mondolfo, Monteporzio
e San Costanzo hanno già ampiamente
dato alla riorganizzazione del servizio
sanitario nazionale, perdendo un ospedale per acuti di 120 posti letto, che era
un vero vanto e fiore all’occhiello, e
mentre sono ora in attesa di vedere ri-
più alta. Segue, anche in questa edizione, la Provincia di Ancona. Timidi ma
presenti i territori di Fermo e Pesaro
e Urbino mentre resta completamente
fuori dai premiati la provincia di Ascoli
Piceno. Due comuni ascolani però sono
degni di nota e ricevono un premio
speciale. Si tratta dei comuni di Offida a cui viene riconosciuta la maggior
percentuale di raccolta differenziata di
tutta la Provincia (54,37%) e quello di
Ascoli Piceno per il salto di raccolta
differenziata 2011-2010 più alto di tutta
la Regione.
Per la Provincia di Pesaro e Urbino sono
stati riconosciuti i comuni di Sant’Ippolito (78,17% RD), Mondavio (73,88%
RD) e San Lorenzo in Campo (66,68%
RD). Ad Ancona ricevono il premio i comuni di Serra de’ Conti (77, 27% RD),
Barbara (69,89% RD) e Ripe (65,29%
convertiti 20 posti letto in post acuzie
al Bartolini, per un provvedimento che
entro i primi di luglio dovrebbe senz’altro assegnare la dirigenza dell’area vasta 1 Pesaro-Urbino nell’ambito dei 54
nuovi posti letto da doversi stabilire in
tutta l’area. Non si può dunque ridimensionare anche questo basilare servizio
amministrativo, togliendo – in sostanza
– l’unico pomeriggio attualmente disponibile a Mondolfo e, questo, sempre
nell’imminenza dell’estate. Lo scorso
anno, per garantire lo svolgimento delle
ferie, era stato chiuso temporaneamente il servizio prelievi nella giornata di
giovedì e, a tutt’oggi – cioè ad un anno
dalla chiusura “per ferie” – non è stato ancora riattivato al Bartolini; stessa
sorte per il servizio vaccinazioni che,
da un anno, ha perso la seduta del mercoledì e venerdì rimanendo solo quella
(spesso affollatissima) del lunedì; non
meglio per il servizio antidiabetico, ora
erogato una sola volta al mese e non più
due, con tempi di attesa particolarmente sensibili. “Siamo certi che ASUR e
Comune faranno tutto per garantire il
servizio pomeridiano della cassa-accettazione-rilascio referti, ed al contempo
opereranno per proseguire nel miglioramento non solo qualitativo ma anche
quantitativo delle prestazioni, con una
implementazione degli specialisti, grazie anche alla moderna strumentazione
recentemente donata dalla generosità di
enti, associazioni e cittadini”. Gli abitanti di Mondolfo, Marotta, Monteporzio, Castelvecchio, San Costanzo, Stacciola e Cerasa sono in vigile attesa dei
positivi risultati.
Alessandro Berluti
Il sindaco di Ostra scrive al Consorzio Cir 33
I primi tre comuni di ogni provincia che
hanno raggiunto la percentuale più alta
di raccolta differenziata nel 2011 sono
stati premiati questa mattina ad Ancona
in occasione del Premio Comuni Ricicloni per la Regione Marche, la manifestazione promossa Legambiente Marche, Regione Marche – Assessorato
all’Ambiente e Arpam. La Provincia di
Macerata anche quest’anno si conferma
il territorio che ha investito di più sulla raccolta differenziata, riportando in
classifica i comuni con la percentuale
RD). Nel maceratese ricevono l’ambito
riconoscimento i comuni di Montecassiano (83,84% RD), Pollenza (83,42%
RD) e Fiordimonte (81,86% Rd). Nella
Provincia di Fermo sono stati premiati i
comuni di Porto San Giorgio (66,15%
RD), Torre San Patrizio (65,41% RD) e
Altidona (64,90% RD).
“Il Rapporto Rifiuti è ormai un tradizionale momento di riflessione che la
Regione Marche offre ai cittadini e agli
Amministratori perché abbiano, ogni
anno, un quadro completo della situazione e dei risultati conseguiti nella
gestione dei rifiuti – dichiara l’assessore all’ambiente della Regione
Marche Sandro Donati -. L’edizione
del 2011 presenta complessivamente risultati molto positivi ma, come
negli anni precedenti, assai diversificati fra una provincia e l’altra,
specchio di una complessità che va
semplificata elevando la qualità dei
servizi. La raccolta differenziata nel
2011 è cresciuta significativamente:
oggi con il 49% le Marche possono con
orgoglio porsi fra le Regioni più competitive. La Regione ha approvato atti
destinati a lasciare effetti incisivi negli
anni a venire, un impegno forte che ha
portato ad atti significativi e che mi auguro sia stato e sia apprezzato dagli amministratori e dai cittadini. È tempo di
scelte coraggiose! Nei prossimi mesi i
Comuni e le Province saranno chiamati
a decisioni importanti; il quadro normativo delineato dalla Regione, i suoi
sostanziosi investimenti per l’impiantistica, per i Centri ambiente comunali e
intercomunali e per i “Centri del riuso”
nonché la revisione della pianificazione possono consentire al sistema Marche continuità nel miglioramento con
l’obiettivo di ottimizzare un virtuoso
ciclo integrato dei rifiuti”.
Le vie di Corinaldo corolate di fiori e arte
La raccolta rifiuti non va Un'infiorata speciale
Il sindaco di Ostra è stanco (e non è il
solo) dei disservizi relativi alla raccolta rifiuti urbani e, presa carta e panna, ha scritto al Consorzio 'Cir 33':
"Facendo seguito alle innumerevoli
comunicazioni intercorse con i Vostri uffici per segnalarvi che ad oggi
sta perdurando la mancata raccolta
dei rifiuti da parte dei Vostri operatori poiché tale situazione rappresenta
una seria minaccia per e la salubrità
del mio Comune, Vi intimo e diffide a
procedere a ritirare i rifiuti depositati nelle vie del territorio comunale il
prima possibile e con ogni mezzo.
Vi preavverto che qualora non poteste ottemperare a quanto richiesto, l'8
giugno mattina segnalerò alle competenti autorità del gravissimo disagio creato al fine di poter predisporre
tutti gli opportuni provvedimenti.
Faccio presente che questa missiva è
dettata dall'esasperazione mia e dei
miei cittadini di fronte ad un servizio
insoddisfacente e spero che riusciate
a risolvere ne'immediato".
Alla processione del Corpus Domini ha partecipato tutta Corinaldo, ed
anche fedeli dei paesi limitrofi. Un
pullman di pellegrini venuti a visitare
la casa natale di S. Maria Goretti e il
Santuario sono rimasti entusiasti della
meravigliosa ed artistica infiorata allestita dalla Pro Loco, i cui disegni sono
stati eseguiti dall’artista corinaldese
Davide Rotatori. I giovani, ma anche
i meno giovani, volontari della Pro
Loco, domenica 10 giugno, si sono
svegliati alle cinque e subito al lavoro
per preparare i disegni lungo via del
Corso, via Cimarelli e il Sagrato della
Chiesa parrocchiale di San Francesco.
Il lavoro è stato organizzato con sintonia: c’era chi disegnava, chi passava la
colla sopra i disegni e chi deponeva i
petali dei fiori e l’erba tagliata di fre-
sco, sui lunghi tappeti di via Cimarelli
e via del Corso.
Un ringraziamento particolare il parroco lo ha rivolto ai volontari della Pro
Loco che, anche quest’anno, hanno
realizzato dei magnifici disegni lungo
il centro storico, per il passaggio della
processione del Corpus Domini.
IIlario Taus
12
cultura
la voce misena
14 giugno 2012
cultura
Chiusura Unitre a Ostra Vetere
Ecofacebook premia il 'Panzini'
"Notte nera junior" a Serra
Ad Ostra Vetere cerimonia conclusiva dell’anno
accademico dell’Unitre che si è svolta sabato pomeriggio nel Salone Europa “Altiero Spinelli” alla
presenza del Presidente dell’Associazione Anna
Artibani, del Direttore dei Corsi Gabriella Pettinari, dei docenti e dei tanti studenti che a cavallo
tra il 2011 e il 2012 hanno seguito i 34 corsi attivati dall’istituzione culturale della città di Ostra
Vetere. “Anche quest’anno – dice la Presidente
Artibani – possiamo dire di esserci impegnati con
entusiasmo che, come sempre, ci caratterizza fin
dal primo giorno della costituzione, cioè da 13
anni, rinnovando ogni anno le nostre proposte.
Presente anche uno dei fondatori dell’Unitre di
Ostra Vetere: il dottor Gaetano Calabrese.
A.M.
Un progetto importante è stato organizzato dall’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 2
“Marche Centro – Ancona” per tutte le scuole
delle Marche. Il progetto denominato “Eco facebook” è consistito nella realizzazione di pagine
Facebook dedicate al tema della risorsa acqua. Gli
alunni e i docenti del Panzini hanno dimostrato un
forte interesse per il tema della risorsa acqua e con
grande impegno ed entusiasmo, sotto la supervisione del referente della disciplina “Scienze della
terra”, hanno partecipato al concorso con numerosi elaborati dimostrando che i ragazzi sono terreno fertile, e che i semi dell’educazione alla consapevolezza e alla conoscenza, annaffiati con buona
acqua, germogliano e crescono vigorosi.
Sabato 9 giugno l'Associazione NotteNera di Serra
de' Conti ha promosso la 'NotteNera Junior'. Concepito come virtuale anticipazione della edizione
2012 di 'NotteNera' (che culminerà quest'anno
nella grande kermesse del 26 agosto), 'NotteNera Junior' ha proposta una serie di performances
affidate agli alunni della scuola dell'obbligo, e
che costituiscono l'esito di un percorso educativo portato avanti nel corso dell'anno scolastico.
Nel programma di 'NotteNera Junior' sono inseriti
spettacoli e laboratori. Gi alunni delle classi quarte della Scuola Primaria Leopardi hanno presentato nel chiostro San Francesco "Trasfor-emozioni.
Ops! Trasformazioni".
M.B.
Intervista alla giovane maestro Battestini Giacomelli e Pericoli in mostra alla Rocca
L'allegra banda musicale
Alessandra Battestini ha 25 anni ed
è la giovane direttrice della Banda di
Corinaldo e della relativa scuola musicale. L’abbiamo incontrata a pochi
giorni dal saggio finale degli allievi,
che si terrà mercoledì 27 giugno alle
20.45 al teatro di Corinaldo, per parlare di musica, insegnamento, divertimento e disciplina.
“Il saggio è l’esibizione dei nostri
ragazzi che con impegno e costanza hanno lavorato e studiato durante
l’anno. È un progetto musicale che ci
rende felici e che solo grazie al lavoro di gruppo fatto insieme agli altri
insegnanti della scuola riusciamo a
portare avanti negli anni. Durante il
saggio ci saranno ragazzi che si esibiranno singolarmente, poi sarà la volta
delle formazioni, da quelle più piccole
fino a quelle più grandi che abbiamo
chiamo Junior Band, dove suonano
insieme sia gli strumenti a fiato che la
batteria, il basso, la chitarra o il piano.
Diciamo che abbiamo creato un insieme strumentistico molto variegato”.
Gli allievi della scuola sono oltre 80.
Quale è la storia della banda?
È nata 1834, ma è stata ripresa solo
negli ultimi anni. Prima con il maestro
Porfiri, poi con il maestro Allegrezza
e ora ci sono io. La scuola nasce come
indirizzo bandistico, ma poi abbiamo
inserito corsi non propriamente bandistici come la chitarra, il basso, il pianoforte.
Di quanti elementi è composta la
banda e quale è il suo lavoro settimanale?
La banda è ancora piccola, si contano
circa 20 elementi, ma ci sono i nuovi ragazzi, quelli che frequentano la
scuola, che ci danno speranza di ingrandirci nei prossimi anni. Per quanto riguarda il lavoro, ci sono diversi
concerti durante l’anno. Come di consueto, il 10 agosto c’è il concerto per
la liberazione di Corinaldo e quest’anno suoneremo anche all’interno della
Festa della Musica a Staffolo. Poi, ci
sono tutte le processioni liturgiche, le
manifestazioni civili come il 25 aprile ecc….Ma in aggiunta a questo ci
sono diversi concerti in base al lavoro
che si fa durante l’anno. Quest’anno,
ad esempio, abbiamo collaborato con
l’Araba Fenice, una compagnia di rievocazioni storiche e sbandieratori, e
insieme abbiamo messo in piedi uno
spettacolo sul tricolore italiano. Per
quanto riguarda lo studio, ci riuniamo
ogni settimana per le prove, vicino ai
concerti facciamo più prove, anche 2
o 3 per settimana. Anche la scuola di
musica fa lezioni prefissate settimanali. Sotto i saggi ci sono più lezioni e le
prove generali”.
I componenti della banda devono
essere diplomati in Conservatorio?
No. I ragazzi che fanno parte della
banda studiano nel nostro corso musicale di orientamento bandistico. Altri vogliono approfondir la musica e
quindi si iscrivono in Conservatorio.
Come ho fatto io, che ho iniziato nel
corso bandistico e poi mi sono iscritta
in Conservatorio. È un modo per conoscere la musica e qualcuno poi, per
fortuna, la vuole approfondire.
Cosa significa essere una giovane
direttrice di banda e di una scuola
di musica. Tu sei molto giovane, sei
diplomata in oboe e ora stai proseguendo gli studi con il corso di
composizione. Avrai un bel da fare,
insomma, cosa ti spinge a prenderti
un impegno simile a quello della direzione?
La passione e lo stare insieme agli
altri sono motivazioni enormi. Ogni
giorno per me è una grande soddisfazione. C’è grinta, allegria e questo mi
arricchisce dal punto di vista umano e
anche musicale.
Quali gli effetti educativi della musica sui più piccoli?
Ho riscontrato più volte che bambini
che erano molto timidi o con difficoltà
di relazionarsi con gli altri piano-piano sono cambiati grazie alla musica.
Diventano più socievoli, si buttano di
più anche sul piano musicale. La musica porta allo stare insieme e a condividere con gli altri tempo e impegno e
quindi porta le persone ad aprirsi verso
gli altri. Penso che la scuola pubblica
debba permettere un’infarinatura di
cosa è la musica e poi portare il ragazzo all’approfondimento. Ora come
ora, ad esempio, io farei usare a scuola più strumenti, invece purtroppo, a
parte le scuole a indirizzo musicale, le
altre scuole fanno usare solo il flauto.
Credo che sarebbe bene che si usassero più strumenti, per dare maggiore
offerta così che poi il ragazzo possa
andare ad approfondire lo strumento
che preferisce.
Quali sono i valori che si trasmettono tramite l’insegnamento della
musica?
Bisogna dire che i bambini, quelli fino
ai 10-11 anni, sono molto ricettivi,
grintosi e aperti. È difficile trovare
difficoltà ad insegnare loro. Il difficile
è insegnare loro che c’è una disciplina
da rispettare e che quindi i brani vanno studiati approfonditamente e accuratamente. Nulla va lasciato al caso e
quando vanno sul palco i ragazzi devono essere coscienti e pronti a sapere
eseguire nel modo più corretto quanto
è stato studiato. Ecco, direi questo.
Io tengo molto alla disciplina e a trasmettere un certo grado di serietà. La
musica non deve passare solo come
gioco, ma anche come impegno. Con
gli adolescenti è diverso. Anche con
loro devi trasmettere sempre serietà,
ma devi anche cercare di dialogare
con loro perché con gli adolescenti
si riesce a instaurare un certo tipo di
rapporto. È importante instaurare un
dialogo, secondo me, e parlare con il
proprio studente. Non bisogna solo
impartirgli degli studi e degli esercizi,
ma si deve parlare e anche confrontarsi con loro.
Il saggio sarà mercoledì 27 giugno
alle 20.45 al teatro di Corinaldo.
Giulia Torbidoni
Graffiature d'arte
E’ stata inaugurata alla presenza delle
autorità e di un buon pubblico sabato 9
giugno alla Rocca Roveresca, la mostra
“Graffiature. I paesaggi di Tullio Pericoli
e Mario Giacomelli”. La mostra, che rimarrà aperta con orario 8.30-19.30 fino
al 23 settembre all’interno della Rocca
(dove è visitabile da fine maggio anche
la personale dedicata a Cesarini da Senigallia, ingresso intero complessivo 2
euro), pone l’attenzione sul paesaggio
marchigiano e sull’interpretazione che
il grande fotografo senigalliese e il pittore e disegnatore di Colli del Tronto ne
hanno fornito.
“Non un confronto tra i due – ha detto
Simona Guerra, ideatrice di “Graffiature” – ma un dialogo ed anche un invito, rivolto soprattutto ai giovani, di apprezzare i nostri splendidi paesaggi che
due artisti marchigiani come Pericoli e
Giacomelli hanno contribuito a far conoscere”.
Presente all’inaugurazione di “Graffiature” – alla quale si accompagna pure
un catalogo – anche lo stesso Tullio
Pericoli, che, piuttosto commosso, ha
ricordato la propria ammirazione per il
fotografo senigalliese. Assai noto per i
suoi disegni per i più importanti quotidiani italiani come “Il Corriere della
Sera”, o “La Repubblica”, ma anche
per il teatro, Tullio Pericoli, le cui opere
affiancano quelle di Mario Giacomelli nella mostra “Graffiature”, ricorda
il suo legame ideale con lo scomparso
fotografo senigalliese. “Anche se i miei
paesaggi sono probabilmente meno noti
al grande pubblico delle opere apparse
in alcuni quotidiani nazionali – spiega
Pericoli – li dipingo da sempre. Questi soggetto mi affascinano, per come
sono, per come sono stati, per come
potrebbero essere, e per come non potranno invece tornare a essere mai più”.
“Nell’approccio ad essi, due persone mi
hanno particolarmente influenzato. Uno
è Louis Stevenson e in particolare la sua
poesia “La terra del copriletto”. L’altro,
è Mario Giacomelli, che sento artisticamente vicino, forse perché nutriti entrambi dalla stessa terra. Diciamo pure
che gli ho “rubato” qualcosa”.
M.B.
Fabio Esposito espone a Jesi in una personale
L'arte che crea il presente
Lo scorso sabato 2 giugno è stata inaugurata al Palazzo dei Convegni di Jesi
la personale di Fabio Esposito, artista
partenopeo e marchigiano di adozione
nonché fratello della nota cantante soprano Valeria Esposito, che espone le
opere realizzate dal 1986 al 2011, a Jesi.
In questi giorni, la città di Jesi ospita e
custodisce opere e tele che ad osservarle
donano il sollievo delle cose autentiche,
se ne accorge anche un semplice viandante o avventore. Arte, finalmente.
“Tutte le opere di Esposito – scrive il
critico Armando Ginesi nella presentazione del catalogo - inseguono questo desiderio [dell'espressionismo] di
ricreare l'esistente: egli lo fa a volte
aderendo alle morfologie del reale, altre volte modificandole, esasperandole,
rattrappendole oppure dilatandole, ingigantendole, alterandone i colori veri”.
Nato nel 1964 a Napoli, Esposito ha seguito contemporaneamente studi artistici
e musicali, diplomandosi all'Accademia
di Belle Arti di Napoli e conseguendo il
diploma in Pianoforte e il Grado medio
di Composizione al Conservatorio San
Pietro a Maiella. Diversi i premi e le
esposizioni e la presenza delle sue opere sia in Italia che all'estero. Non solo,
Esposito è riuscito a conciliare la sua attività di pittore con quella di musicista,
eseguendo concerti in Italia e all'estero come pianista accompagnatore con
eminenti esponenti dello spettacolo. Ha
inoltre lavorato come maestro sostituto
per la Fondazione Pergolesi Spontini
di Jesi. Negli ultimi anni si è dedicato
anche alla musica jazz e alla composizione di canzoni pop, esibendosi in vari
concerti con il gruppo "Zimbawe".
Giulia Falaschi
spettacolo
la voce misena
7 giugno 2012
13
eventi e corsi
il taccuino
Senigallia - Rock alla Rotonda
“Waitin' for Summer Jamboree” prosegue il 16
giugno e il 7 luglio con gli ultimi due Rhythm 'n'
dance. Inizio alle 21.30.
Senigallia - Bambini in fattoria
Partiranno dal 18 Giungo i nuovissimi Centri estivi in fattoria per bambini dai 6 ai 12 anni a Senigallia. Orto didattico, laboratori con i cani e a
cavallo, sono solo alcune delle attività proposte ai
bambini dalla Cooperativa Sociale Pet Village.Le
iscrizioni sono aperte. E’ possibile richiedere informazioni ai numeri 071 7990597, 349 3861779
oppure direttamente sul sito www. Pet-village.it.
Senigallia - Concorso fotografico
E' arrivato alla sua 7a edizione il concorso fotografico "Senigallia in un clic" curato dall’Associazione
Culturale Rione Porto che quest’anno si svolgerà
nei giorni 27-28-29 luglio 2012 in occasione della
Festa del Rione Porto. Tel. +39 3387833077.
Senigallia - la mostra dedicata a Cesarini
alla Rocca Roveresca c'è la mostra intitolata
“Scene Cesarini da Senigallia”, dedicata a 15
anni dalla morte, al celebre scenografo televisivo
Carlo Cesarini da Senigallia (1923-1996) che ha
fatto la storia della TV italiana in bianco e nero.
Omaggio inedito per un figlio illustre della città.
Fotografia da conoscere
Morro d'Alba, per tre giorni, al centro dell'obiettivo
Per tre giorni Morro d'Alba diventa il
centro della fotografia nelle Marche.
Per la prima edizione di "Giornate di
fotografia" saranno infatti previsti interessanti incontri con noti fotografi
ed esperti italiani, mostre, seminari e
approfondimenti sulla storia della fotografia.
Si inizia venerdì con un seminario di
Massimo Stefanutti, avvocato maggiore esperto in diritto d'autore, e con
una serata dedicata a Ugo Mulas a cui
interverranno il fotoreporter Mario
Dondero e il critico letterario Massimo Raffeli. Il secondo giorno inizierà
con il seminario "Fare fotografia oggi:
il portfolio e il racconto fotografico,
la fotografia nell'editoria, nella grafica pubblicitaria e nel collezionismo"
tenuto da Valentina Visigalli, Giorgio
Marinelli, Danilo Cognigni e Cesare
Colombo sulle problematiche della
fotografia oggi. A seguire una serata condotta da Cesare Colombo "Le
ONG e la fotografia come bene di prima necessità" con interventi di Paola
Riccardi (Fotografi senza Frontiere),
Matteo Civardi (Medici senza Frontiere) e la partecipazione di Ennio Brilli
e Mario Dondero. Domenica si parlerà
invece dello stato generale della fotografia nelle Marche durante una tavola
rotonda con i maggiori esponenti regionali. A seguire l'inaugurazione di
una mostra di Ennio Brilli in collaborazione con il CVM - Comunità Volontari per il Mondo. Per informazioni
e programma collegarsi al sito www.
giornatedifotografia.it
L.M.
La vela dà spettacolo
"Senigallia in vela" con tante proposte al porto
Senigallia - Concorso poesia dialettale
Il Centro Sociale “Molinello 2” del Comune di Senigallia ha organizzato il XVIII Concorso di Poesia Dialettale e il VI Concorso di Racconti brevi
in Dialetto. I partecipanti dovranno spedire i loro
testi in busta sigillata all’indirizzo del Centro (via
Pierelli 5 – 60019 Senigallia) entro la data del 24
settembre prossimo.
Senigallia - Un convegno sul porto
“I porti per la qualità urbana e lo sviluppo economico e lo sviluppo del Distretto della nautica” è il
titolo di un incontro previsto per venerdì 15 giugno
presso il Club nautico, alle ore 17.00.
Seminario sulla 'Commedia dell'arte'
Ancora aperte le iscrizioni al seminario
della commedia dell’arte “Dal canovaccio alla regia fino alla messa in scena”, diretto da Massimo Macchiavelli,
con l’assistenza di David Anzalone.
Il primo weekend, dal 15 al 17 giugno,
prevederà un totale di 19 ore dedicate
allo studio delle tecniche di improvvi-
sazione dei tipi di Commedia dell’arte.
Il secondo weekend, partirà il 22 giugno per concludersi il 24.
Il costo complessivo del corso, che si
terrà presso la sede del Centro teatrale
senigalliese a Roncitelli, è di 100 euro.
M.G.
Alla 'Fenice' il fine anno dell'Ipsia Padovano
Spettacolo emozionante
L’Istituto professionale “B. Padovano” di Senigallia ha messo in scena l’8 giugno al Teatro La Fenice
una performance che ha riscosso un
grande successo tra gli spettatori,
ma ha anche avuto una incredibile
risonanza in città. In questa esibizione gli studenti hanno presentato
coreografie su musiche di differenti
generi, indossando abiti che, raffigurando i vari indirizzi, hanno offerto
al pubblico la tipicità e poliedricità
della loro scuola.
Lo spettacolo ha offerto, dunque, un
campionario delle specialità professionali – Moda, Chimico/Biologico,
Elettrico ed Elettronico, Meccanico
– ed è stato inteso soprattutto come
laboratorio, un termine che meglio
rappresenta la realtà quotidiana dell’Istituto Padovano. Mai, in questa
scuola, la teoria è separata dalla pratica: un vero apprendimento esiste
solo combinando entrambe; gli studenti escono così sia con conoscenze che con competenze. Anche le
proiezioni, con immagini dell’Istituto e contributo alle coreografie
per le esibizioni, hanno mostrato la
capacità di interpretare i diversi laboratori. Grande è il successo, misto
ad emozione, che questo evento ha
trasmesso ad ogni singolo spettatore
che non è rimasto deluso, grazie all’impegno costante delle insegnanti
Patrizia Marasco ed Elena Paparelli
che, insieme al contributo dell’intero staff del corso Moda (Proff.
Patrizia Ballerini, Elisa Giuliani,
Daniela Lametti, Elisa Priori e C.T.
Silvia Calisti), hanno offerto un intrattenimento omogeneo ed accattivante. Libera nel cielo anche la magia della voce del prof. Emanuele
Genovese, che ha saputo suscitare
nell’intero pubblico le stesse vibrazioni ed emozioni, già trasmesse durante le sue lezioni, calamitando gli
studenti, come solo i grandi sanno
fare, trasmettendo quei valori essenziali di cui una scuola non può fare
a meno.
Cinema multisala GABBIANO
Prenderà il via venerdì 15 giugno, per
concludersi il 24 (con una coda ulteriore in programma il 1° luglio) l’edizione
2012 di “Senigallia in Vela". La manifestazione, che si tiene presso la banchina
di ponente-darsena turistica, prevede,
oltre al lato prettamente sportivo che vedrà confluire in città per le regate atleti
di Marche e Romagna, anche uno più
strettamente culturale, legato alla storia
e alla memoria marinara della città.
Tra gli appuntamenti più interessanti
un mostra fotografica (inaugurazione
venerdì 15 giugno alle 21.30 presso il
Club Nautico) che ripercorre la gloriosa
storia del cantiere navalmeccanico, ormai abbandonato da anni e in procinto
di venire, dopo una lunga attesa, definitivamente sgomberato.
Fabia Favilli – coordinatrice di un’edizione 2012 che ha visto la collaborazione di tutte le associazioni che a vario
titolo sono legate al mare e al porto – ricorda infatti “come il Navalmeccanico
per la città sia anche stato a lungo un
simbolo d’eccellenza”.
Tra gli altri appuntamenti, tutti gratuiti,
di un programma corposo: un concorso
fotografico aperto a tutti, prove di vela
d’altura, windsurf, catamarani, derive,
kitesurf, sup, surf; ma pure l’osservazione del cielo sopra il mare, una commedia dialettale, la presentazione del
volume “Vedetta atlantica”, le proiezioni dei film “Straulino signore del mare”,
“Il mare di Darwin” e “Soul surfer”,
un concerto jazz di Emilio Marinelli e
Massimo Morganti, una conferenza dal
titolo “Nel mare della scienza”.
Per quanto riguarda le gare, il clou sarà
sabato 23 giugno col “Galà del mare”,
accompagnato dalla diretta su RadioArancia, da un’attività dimostrativa per la
sicurezza in mare e da una cena.
“Con queste iniziative – spiega Carlo
Palestrini, Presidente del Club Nautico
– speriamo di riportare i giovani al porto e al mare, nell’attesa di avere in futuro anche un vero e proprio stadio velico.
Mare e porto sono infatti per la città da
sempre fonti di sostegno economico ma
rappresentano pure la memoria di Senigallia. Una memoria che può mantenersi viva soltanto attraverso l’interesse
delle nuove generazioni".
M.G.
www.cinemagabbiano.it - Tel. 071 65375
in attesa dell'arena
Dopo una stagione cinematografica invernale che ha proposto film di grande
qualità, il cinema 'Gabbiano' si prende una meritata pausa. Tornerà dal prossimo
2 luglio per l'apertura dell'arena estiva negli spazi all'aperto adiacenti al cinema. Con un film gratuito, inizia la sorprendente estate del Gabbiano.
spigolature
Spazio alla poesia. Mi incuriosiva leggere quei versi di un giovane studente, ispirati
dal monumento di Romolo Augusto Schiavoni (ai patrioti della Resistenza di Arcevia).
Si sa che i fatti della storia si trasfigurano (questa è l’arte) nelle immagini che crea un
artista. Ciò era avvenuto, tanti anni fa, nella scultura di Schiavoni: si pensi, per esempio,
alla verticalità di alcune figure che esprimono la tensione spirituale che va oltre il fatto
storico. Oggi lo studente dell’Istituto Professionale di Arcevia, Gianmarco Magnoni, ha
voluto poeticamente dire le sue parole guardando l’opera dello scultore. Egli ama ripetere alcuni nomi dei caduti: Mattei Giuseppe, Rossi Giuseppe, Spoletini Gino… Poi una
immagine veramente apprezzabile: “Uccisi senza pietà, senza dolore, uccisi da cuori di
pietra”. Quel “cuori di pietra” è bello per l’impietosa e icastica espressione.
Dicevo della mia curiosità: infatti questo giovane altre volte ha scritto brevi poesie che
dimostrano un certo talento. Ecco quella che si intitola “Il tramonto”: “Bello ma inquietante, - sorrido al tramonto – mentre la luce si spegne”. Molti sentimenti in poche parole.
In questo nostro mondo, la presenza dello studente poeta ci rassicura.
Elvio Grossi
14
sport
la voce misena
14 giugno 2012
Taekwondo, Park Young a Senigallia
sport
L'amministrazione comunale di Ostra V. premia la pallavolo
Riuscito evento organizzato dall'Allblacks Taekwondo a Senigallia. La struttura di via Molinello, concessa grazie alla disponibilità
ed all'altissimo senso di solidarietà sportiva di Domenico Ubaldi e
di Enzo Pettinelli, rispettivamente presidente e direttore tecnico del
titolato club pongista senigalliese, si è rivelata particolarmente idonea ad ospitare lo stage di aggiornamento del maestro Park Young
Ghil, il tecnico coreano che ha portato il Taekwondo in Italia e che
ricopre oggi l'incarico di direttore sportivo della Federazione Italiana Taekwondo. Il maestro Park, cintura nera 9. dan, pur conoscendo
bene le Marche, non era mai venuto a Senigallia in veste di docente, e
questa "prima volta" è stata possibile grazie all'autorizzazione del consiglio federale, concessa all'Allblacks Taekwondo, la società trainante
per questa disciplina olimpica di combattimento nella nostra città che,
in appena tre anni di attività ha festeggiato, con l'arrivo del maestro
coreano, anche il cinquantesimo atleta tesserato alla Fita.
Importante riconoscimento da parte dell'Amministrazione comunale alla squadra di pallavolo della Polisportiva Avis di Ostra Vetere, che si è aggiudicata il primo posto all'ultimo
campionato, entrando così di diritto e meritatamente in serie "C". Una grande sfida, che giocatori, dirigenti e tifosi
hanno salutato con entusiasmo dopo un anno di partite, che
hanno visto trionfare la squadra di Ostra Vetere. Ed è proprio per questa ragione che il Sindaco Massimo Bello e il
Vice Sindaco Daniele Api (con delega allo Sport) hanno
voluto dedicare a loro il riconoscimento dello "Sportivo
dell'Anno 2012", premio che l'Amministrazione comunale
dà a chi si è contraddistinto nelle attività sportive agonistiche ed amatoriali nell'ambito delle celebrazioni della
"Festa nazionale dello Sport" che ogni anno il Comune, in
collaborazione con il Coni, realizza alla presenza di tutte le
associazioni sportive. A ritirare targa e pergamena, a nome
di tutta l'Associazione sportiva Polisportiva Avis Pallavolo di Ostra Vetere, il Presidente
del sodalizio Antonello Mancini.
Si cercano nuovi elementi per rafforzare la squadra
Tante decisioni da prendere
Prima questione da
affrontare, il mister
Inizia per la Società Vigor il periodo più
intenso per quello che sarà il suo prossimo futuro. Il presidente Valentino Mandolini, di ritorno dal Brasile, dove si era
recato per un viaggio di lavoro, sicuramente prenderà quelle importanti decisioni che la Vigor attende. La prima di
queste, se non la più importante, è quella
della riconferma o meno del tecnico Aldo
Clementi. Contatti prima della trasferta
in Brasile ne sono stati fatti, almeno a
quanto si dice nell’ambiente vicino alla
Società, ma di sicuro nulla è stato scritto
o firmato. Certo è che Clementi è stato
richiesto da altre Società d’Eccellenza;
per la Vigor sarebbe una grande perdita,
constatati i risultati ottenuti negli ultimi
anni da questo allenatore. La speranza è
che la Società lo contatti quanto prima e
lo riconfermi alla guida della Vigor. La
seconda riconferma è quella del Direttore sportivo Galdenzi, un ragazzo impagabile per il lavoro svolto nell’interesse della Vigor in questa stagione. Tutti
i colpi messia a segno hanno colpito il
bersaglio: un contributo eccezionale. La
nuova compagine vigorina, se possibile,
dovrebbe ricalcare lo stesso programma
della scorsa stagione. A tale proposito
sono stati sentiti i più gettonati giocatori
del campionato.
Davide Bellucci ha detto che sarebbe ben
lieto di rimanere in questo ambiente che
ritiene ottimo sotto tutti i punti di vista;
così pure il terzino Massimo Tombari, il
giocatore vigorino con più presenze in
campo (ben 33). Rimanere per lui sarebbe ritrovare i compagni, ma bisogna
fare presto perché già altre Società di
Eccellenza hanno richiesto la sua prestazione. Pure i giocatori, cosiddetti locali:
Francesco Savelli, Lorenzo Pandolfi e
i tanti giovani talenti messisi in mostra
quest’anno aspettano che quanto prima
la Società li convochi onde decidere il
loro futuro.Si è sentito parlare anche dell’attaccante Michele Simoncelli, un suo
rinnovo è più che auspicabile. Non tutte
le voci sul futuro della Vigor sono delle
più confortanti. Si parla delle dimissioni da Vice Presidente vigorino di Rino
Frulla, una persona che ha fatto della Vigor la “sua vita”, a cui ora non sente più
di appartenere. Settore giovanile, prima
squadra, tutto ha ruotato attorno a lui.
Quanti giovani sono cresciuti sotto di lui,
per poi arrivare fino alla prima squadra.
Tanti! Speriamo che ciò non accada.
Giancarlo Mazzotti
Allenatore e vice allenatore salutano il basket Senigallia Ciclismo
Partenze dalla Goldengas
La ASD Pallacanestro Senigallia ha deciso
di non proseguire nel rapporto professionale con l'allenatore Paolo
Regini (foto),
considerando
concluso un
ciclo iniziato
quattro anni fa
e ricco di tante soddisfazioni. Scrive
la società: "A
Paolo,
protagonista di
questo ottimo
ciclo della pallacanestro senigalliese, vanno i più vivi ringraziamenti per la professionalità e l'entusiasmo con cui ha svolto
il proprio mandato con l'augurio che le
nuove opportunità sportive siano dense di
successi almeno pari a quelli conquistati
collaborando con noi". Ed anche il vice
allenatore Maurizio Gobbi, per motivi personali, ha deciso di interrompere il proprio
rapporto di collaborazione con la Pallacanestro Senigallia.
La società ringrazia sentitamente Maurizio
per l'ottimo lavoro svolto durante i quattro
anni di permanenza sia con il settore giovanile Maior sia con la prima squadra.
G.M.
"Sport per i meno abbienti: un'occasione persa"
Riceviamo dall'Us Pallavolo Senigallia, 'Sport per i meno abbienti, occasione
persa'. La U.S. Pallavolo Senigallia, da sempre sensibile alle problematiche sociali ed orgogliosamente fiera di non aver mai percepito in dodici anni di vita
nemmeno un euro pubblico, esprime amarezza per un’occasione persa per aiutare i ragazzi delle famiglie più disagiate. Come noto infatti, da quest’anno,
la Giunta comunale aveva previsto l’applicazione (a nostro avviso comunque
incongrua) di una tariffa annuale per la gestione degli impianti sportivi curata
direttamente dalle associazioni dilettantistiche. Una tariffa solo imposta formalmente (le società sportive infatti già si occupano dei costi di gestione, manutenzione ordinaria, pulizia e custodia, assicurazione) perché per ogni associazione,
il Comune avrebbe riconosciuto quale contributo annuale un importo uguale alla
tariffa di gestione. Una sorta di partita di giro per formalizzare l’assegnazione
dell’impianto.
La U.S. Pallavolo Senigallia però, coerente con la sua storia e le sue scelte, non
volendo approfittare di alcun contributo pubblico e quindi rifiutandolo, aveva
messo a disposizione quell’importo per un importante progetto sociale dando
l’opportunità a ragazzi di famiglie disagiate di iscriversi gratuitamente ai corsi
sportivi per un importo corrispondente al contributo pubblico. Per far questo
avevamo chiesto la collaborazione del Comune di Senigallia, chiedendo all’ufficio servizi sociali di indirizzarci un certo numero di ragazzi o ragazze di famiglie con difficoltà economiche per farli frequentare gratuitamente i nostri corsi.
Qualcosa evidentemente non ha funzionato se, ad oggi, il Comune nonostante il
numero di famiglie con problemi economici sempre crescente che si rivolgono
alla pubblica amministrazione, non ha indirizzato alla U.S. Pallavolo Senigallia
nessuna famiglia. Un’occasione sicuramente persa per quest’anno ma che il nostro sodalizio riproporrà a settembre. Un modo concreto, soprattutto in un periodo di crisi come l’attuale, per contribuire alla promozione sociale dello sport e
garantire ai ragazzi meno fortunati le stesse opportunità di tutti gli altri".
da U.S. Pallavolo Senigallia
Servadei tricolore
Il Memorial
Giuseppe
Servadei archivia con
pienezza
di consensi l’ottava
edizione,
coincidente
autorevolmente con
il 53° Campionato Italiano Strada
Udace - Supergentlemen e Donne. Il successo dell’allestimento si traduce in doveroso e sentito
omaggio alla figura di un uomo straordinariamente generoso ed esemplermarmente professionale. Per tutti, il dottor Giuseppe Servadei
era il medico sempre disponibile, la figura di
riferimento assolutamente affidabile, il caro
amico ciclofilo pronto a dare sempre una
mano. Il trionfo è triplo: agonistico, organizzativo e di immagine (grazie anche all’apporto dei CicloMiseni e del fotografo Giancarlo
Gentili).
Nella pesarese Serra S.Abbondio, alle falde
del suggestivo monte Catria, Egidio Vallati
riporta il tricolore supergentlemen nelle Marche. Il sempreverde intramontabile bandiera
del team Simoncini bissa il successo ottenuto
anni addietro sullo stesso asfalto e indossa la
nuova maglia biancorovverde sopra quella di
campione marchigiano conquistata alla vigilia
a Montefano.
Dal (ritrovo fissato nella centrale piazza del
Municipio) all’arrivederci al 2013, l’evento
costituisce lunga striscia spettacolare, nel segno della più alta cultura dell’accoglienza.
Il blocco agonistico è unico.
Quattro sono i campioni, che scaturiscono
dall’accurato allestimento griffato dal G.C.
Giuseppe Servadei, che ripropone il collaudato circuito ondulato di Km 26,5, affrontato tre
volte dai pedalatori e due volte dalle cicliste.
In cabina di regia sono patron Enzo Servadei
(fratello dell’intimenticabile Giuseppe) ed il
coordinatore Pietro Ciancamerla.
A vestire il biancorossoverde, insieme a Vallati, sono i titolati Giovanni Terzi (supergentleman B del Team Pianeta Bici), Erika Risciotti
(in forza al club F.lli Lunardelli) e Mariangela
Patrignani (valchiria della scuderia Italia in
miniatura).
Espliciti (per le categorie in lizza) i numeri degli agonisti: 109 i corridori, 25 le pedalatrici.
Come fin dalla propria genesi, la manifestazione si avvale del pieno supporto del Comune e della Pro Loco di Serra S.Abbondio,
affiancati in particolare dalle aziende agricole
dell’hinterland e dagli operatori del settore turistico-ricettivo: tutti coscienti dell’importanza promozionale del Campionato.
Umberto Martinelli
Foto (di Giancarlo Gentili): I neocampioni italiani rosa e sempreverdi
Senigallia roller day
Mercoledì 13 giugno a partire dalle 20.30, Senigallia Roller Day! Il Team Roller
con il patrocinio del Comune di Senigallia, organizza la decima edizione dell’evento rotellistico. Tutti nel Pattinodromo Internazionale cittadino, nella cittadella dello
sport in località saline per condividere, insieme il piacere e la passione del pattinaggio a rotelle. Piccoli e grandi, genitori, parenti ed amici, insieme in notturna nella
favolosa pista colorata! Per terminare buffet messo a disposizione dallo staff del
Team Roller. Oltre duecento pattinatori provenienti dalle diverse località italiane
hanno già dato la loro adesione e il divertimento è assicurato. Mauro Guenci ed i
suoi ragazzi istruttori campioni italiani, europei e mondiali del Team Roller sono
stati a disposizione di tutti per seguire, insegnare e dare consigli tecnici.
M.G.
penultima
la voce misena
14 giugno 2012
asteriski
15
***
che anche l’Italia pubblicizzi l’enorme patrimonio E’ stato sequestrato e liberato dalle Forze SpeciaAl Convegno ecclesiale romano, il Papa esclama: religioso di chiese, musei, pinacoteche, santuari… li il calciatore nigeriano. Ha esclamato: “Grazie a
Dio, sono libero”.
“Oggi dominano lo spirito di calunnia e distruzio- che fanno dell’Italia il “museo del mondo”.
ne”. Battezzare i bambini “non è contro la libertà, Banche nel mirino
Moschea a Senigallia?
ma è necessario per dare un senso al dono della Aiuto alla Spagna da parte dell’Eurogruppo. Ma Nessun problema da parte dei cattolici per indivita”. Invita i diplomatici: “Fedeltà al Pontefice il Commissario Rehn avverte: “Ci sono gravi viduare un luogo di preghiera, purché ci sia reciper servire il mondo”.
squilibri macroeconomici”. Piazza Affari scende procità: 1. Perché non si può costruire una chiesa
a – 3,7%.
negli Emirati Arabi? 2. I musulmani rinunciano
Qualcosa o 'Qualcuno'?
alla guerra santa della Sura 9 del Corano: “ComIl turismo normale è in calo. Sta crescendo il tu- Quanti sono gli esodati?
rismo religioso. Su “Luoghi dell’infinito” (men- Senza stipendio, perché pensionati, senza pensio- batteteli…”? 3. Rispettano le donne alla pari degli
sile di giugno 2012 di “Avvenire”) abbiamo no- ne: stanno in un 'limbo', si chiamano esodati. Sono uomini, nonostante la Sura 4: “Gli uomini hanno
tato una splendida pubblicità dell’Ente Nazionale 390mila nel documento Inps. Sono 65mila per la autorità sulle donne… Battetele…”. Insomma, c'è
molto da fare.
Ceco per il turismo: “Spiritualità ceca. Scopri il Fornero. Chi ha ragione?
nostro amore per il Sacro. Itinerari religiosi nela cura di G. Cionchi
la repubblica ceca”, con foto straordinarie. E’ ora Calciatore nigeriano
Il Papa: no alla menzogna
17 giugno 2012 - XI domenica del tempo ordinario
Crescere, umilmente
Si torna al tempo ordinario con le 'Parabole della
crescita' tra semi e alberi
Parola di Dio
Ez 17,22-24
Salmo 91
2Cor 5,6-10
Mc 4,26-34
Le parabole di Gesù intorno al Regno sono sempre
allusive al protagonismo di Dio nella vita dell'uomo e nella storia. E' Dio il vero fautore del Regno
perché egli regna da sempre e soprattutto perché
realizza la propria regalità nelle parole e nelle
opere di misericordia del suo Cristo. Nell'Incarnazione di Dio in Cristo il Regno di Dio è venuto
infatti definitivamente fra gli uomini, anche se il
suo compimento si realizzerà nei tempi ultimi.
Nelle parabole odierne, che Charles Dodd definisce "Parabole della crescita", Dio appunto perché
fautore del Regno viene identificato come il Seminatore; il seme è la sua Parola che dovrebbe trovare terreno fertile in ciascuno di noi, nella nostra
vita e nella storia, essa è soprattutto la Parola fatta
Carne, il Cristo. Cristo Figlio di Dio è il seme, cioè
la Parola divina che si insinua nella nostra vita,
per trasformarla secondo il suo progetto d'amore,
proprio come il seme che, caduto e disperso fra le
zolle di terra, si dipana misteriosamente mutando
la parola a... arrivati in redazione
Se tanto mi da tanto...
Ci avevano detto che non avrebbero più permesso grosse costruzioni nell’area interna alle
mura del Rione Porto, ma solo
possibili adeguamenti alla situazione ante-terremoto 1930 (piano Cervellati). E invece cosa sta
succedendo? Nonostante che la
maggior parte delle case demolite dal terremoto fossero di 3 o
4 pianie nell’insieme davano un
aspetto più omogeneo all’intero
centro storico, tutte leistanze volte a recuperare, in qualche misura, la situazionepregressa sono
staterespinte (perché ci avranno detto di fare le domande?),
mentre nell’area ex Marchetti
(via Rodi, all’interno del baluardo del Porto, dove l’ingombro più
consistente era costituito dalle
tettoie del vecchio rigattiere) si
sta sviluppando un edificio di
dimensioni notevoli, certamente
di cubatura maggiore a quella
che precedentemente insisteva
su quella superficie. Se tanto mi
dà tanto cosa succederà con l’ex
Arena Italia?
Giuliano Bedini
A proposito di Cristo
Rispondo alla polemica considerazione di Giuseppe Cionchi che
nella sua rubrica "Asteriski' la
scorsa settimana se la prendeva
con il manifesto del pellegrinaggio 'Macerata - Loreto': “Cristo è
‘Qualcosa’ che sta accadendo
ora”. Quel “Qualcosa” andrebbe
sostituito da “Qualcuno”. Gesù
è una Persona, non una “cosa”.
Questi teologi “nouveaux” con
chi hanno studiato Cristologia?",
mi permetto di dire a don Cionchi che se fosse stato presente
alla Messa di inizio pellegrinaggio avrebbe ascoltato queste
parole del cardinale Piacenza:
"Come indica, efficacemente, il
tema di questo 34mo Pellegrinaggio: “Cristo è qualcosa che
sta accadendo ora”, Egli “accade” innanzitutto nella celebrazione eucaristica e ciò permette da
sempre, al popolo cristiano, di
riconoscerne la presenza in ogni
altra realtà, anche quella apparentemente più remota. Perché
“qualcosa” e non “qualcuno”,
che sta accadendo ora? Si potrebbe obiettare che Cristo è una
persona, quindi “qualcuno”. Certamente Egli è una persona, ma,
scegliendo il termine “qualcosa”,
si è inteso sottolineare l’elemento “fattuale” di Cristo. Cristo è un
fatto nella storia dell’umanità,
anzi è il fatto più sconvolgente,
rilevante e significativo della storia. Ed è presente, accade ora.
Se così non fosse, Cristo non
sarebbe interessante per noi,
perché si vive per qualcosa che
sta accedendo ora".
Roberto Rossetti
Nel ricordo di Wanda
Il 6 giugno è ritornata alla casa
del padre Wanda Morsucci di
Barbara, nostra fedele abbonata.
Rimasta vedova giovanissima,
ha speso la sua vita per i familiari; aveva accudito fin da piccoli i
nepoti, figli della sorella Nadina.
Uno di loro, al cimitero, l’ha ricordata con commoventi parole; fra
queste: “tu per noi sei stata una
seconda mamma”. Abitava con
il fratello Ermanno al quale era
molto legata. A lui e ai familari, la
redazione di Voce Misena esprime sentite condoglianze.
la sterra prima incolta e abbandonata in un campo
fruttuoso di raccolti: il seme cresce un po' alla volta,
viene alimentato dalla terra e dal clima appropriato
della stagione, si tramuta prima in piccole spighe
finché il terreno non diventa grano pronto per la
mietitura. Così pure avviene in ordine alla Parola,
soprattutto quando essa sia Parola Incarnata, il Cristo: in un altro racconto parabolico il seme caduto nel terreno necessita anche di morire per recare
frutto (Gv 12, 20 - 21), cioè di perdersi nell'oscurità
della terra, di rendersi irriconoscibile alla nostra vista e di confondersi con il pietrisco per essere svilito, ma per poi dare vita all'atteso, copioso, raccolto.
Parimenti, il Cristo Verbo di Dio è morto osteggiato
e messo al bando da tutti, confuso con uno dei tanti
malfattori, anzi preferito ad un assassino, ma con
la sua risurrezione ha recato i suoi copiosi frutti di
gioia, di redenzione e di salvezza. Come un granellino di senape, Gesù si è fatto piccolo, povero e indifeso, condividendo la condizione dei deboli e dei
reietti e per questo è stato esaltato con un nome al di
sopra di ogni altro nome (Fil 2, 9). Una volta morto
e sepolto, Gesù ha apportato la crescita del Regno
che aveva già diffuso in germe con le sue parole e
con le sue opere: per mezzo delle sue apparizioni
da Risorto, nell'Ascensione al Cielo e nella realizza-
di P. Gianfranco Scarfitta
zione della promessa del dono dello Spirito a Pentecoste e nella continuità del suo annuncio per mezzo
della Chiesa, Cristo fa crescere costantemente il
seme del Regno e ne dispiega i fruttuosi raccolti per
ogni dove.il Regno di Dio va sempre affermandosi
e sviluppandosi nel presente della Chiesa e giungerà
al suo apice definitvo quqnado la storia avrà il suo
epilogo, al suo ritorno visibile glorioso.
Il Padre è l'agricoltore, il Verbo è la semente, il terreno è l'uomo. Ma in questo processo il terreno non
è affatto passivo. La qualità del raccolto dipende infatti dalla buona predisposizione della terra, insomma dalla fertilità del terreno profondo e insondabile
che è il cuore dell'uomo. Come ben si esprime un
famoso paradigma della Scrittura, la Parola ha sempre la sua efficacia come la pioggia che discende dal
cielo (Is 55, 10 - 11): essa ha in sé qualità per irrigare e predisporre alla crescita, ma se il terreno è arido
e refrattario, non potrà che apportarvi pochi frutti. Il
terreno dell'uomo si predispone sulla base della volontà e della predisposizione dell'uomo stesso, che
di fronte alla Parola non deve mai mostrarsi sospettoso o diffidente, ma considerarla come un Dono,
aprendosi deliberatamente con fiducia e lasciandosi
formare da essa; ad essa dovrà poi conformarsi e su
di essa dovrà poi impostare la propria vita.
inbreve
A Monterado
E’ stata una festa partecipata anche dai genitori, la celebrazione di ringraziamento per
l’anno catechistico, al campo sportivo, dove
le catechiste – specie Marilena e Stefania –
hanno allestito anche un altarino particolare.
L’incontro è stato programmato con il Canto
iniziale (“E’ bello cantare il tuo amore”), la
preghiera, l’introduzione, la lettura del Vangelo sul Padre nostro, il commento del Pievano, una preghiera collettiva, l’immancabile “Alleluia”, la presentazione di alcuni doni
all’altare e il breack finale offerto dai genitori
stessi. Si sta provando a rinnovare mentalità perché, purtroppo, fine scuola vuol dire
fine catechismo e fine Messa festiva.Infatti,
invece di “fine catechismo” si parla di “nuovo orario”, poiché il catechismo non finisce
mai. Pertanto i ragazzi/ragazze sono invitati
alla domenica alle ore 10,30 per prepararsi
alla Messa e al sabato sera alle 18,30 per
quelli che passano la domenica al mare.
Certo cambiare mentalità sul catechismo
permanente è quasi impossibile. Tuttavia
è necessario seminare. Poi il Signore farà
fruttificare quando vuole.
Presidi alla 'Marchetti'
In uscita un volume sui presidi della scuola
“Marchetti” dal 1945 al 2012. Un albo com-
pleto dei presidi e dei dirigenti scolastici con
testimonianze storiche ed attuali. Curato dal
professor Mario Cavallari, attuale portavoce
del sindaco Maurizio Mangialardi e per ben
25 anni a capo dello stesso istituto, il volume
è un omaggio ai vari dirigenti che nel corso
degli anni si sono adoperati per la crescita
della scuola. “La storia dell’istituto Marchetti, i suoi progetti e le sue scelte didattiche,
programmatiche e culturali – sottolinea Cavallari – rappresentano anche la storia della
città di Senigallia poiché le due realtà si sono
sviluppate, seppur con ruoli diversi, in maniera contemporanea”.
Ogni mercoledì a Loreto
A Loreto, il mercoledì. ORE 7,45 Marotta (chiesa san Giuseppe), Eurospin, chiesa Cesano, Cesanella (P.le Michelangelo),
Senigallia (chiesa Pace), Stazione ferroviaria, ex pesa pubblica (viale Leopardi); ORE
8,00 chiesa Portone, Hotel Cristallo, Istituto
Palazzolo; ORE 8,15 chiesa Santa Maria
Goretti (Hotel Continental); ORE 8,20 Hotel
Perla (fermata valida anche per chiesa Ciarnin), Hotel Diana, Hotel Ambasciatori, Hotel
Atlantic, Hotel Rex, Sottopasso Marzocchetta; ORE 8,30 Marina di Montemarciano (farmacia). Ritorno ore 13,00. Quota, euro 13.
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P.zza Garibaldi, 3 - 60019 Senigallia
Tel. 071 64578 Fax: 071 7914132
Settimanale della Diocesi di Senigallia
Proprietà: Fondazione Gabbiano, Piazza Garibaldi 3 - Senigallia.
Direttore editoriale: Gesualdo Purziani Direttore responsabile: Giuseppe Cionchi.
Hanno scritto questo numero: Laura Mandolini, Giancarlo Mazzotti, Alessandro Berluti, Umberto Martinelli, Leonardo
Pasqualini, Ilario Taus, Giulia Torbidoni. Stampa: Galeati Industrie Grafiche S.p.A. Imola www.galeati.it - Tiratura:
4.000 copie Abbonamento annuo ordinario: € 35,00 da versare sul conto corrente n°5240857 intestato a: Fondazione Gabbiano Piazza Garibaldi, 3 - Senigallia - Associato FISC Federazione Italiana Settimanali Cattolici e USPI
Unione stampa periodica italiana. Autorizzazione n. 137/1952 Registro Periodici del Tribunale di Ancona del 1218/11/1952La testata “La Voce Misena” fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990, n°250.
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