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Vitavissuta - La voce Misena
Vitavissuta a cura di Giancarlo Giuliani Un antico ricordo africano. Pomeriggio tranquillo di domenica, esco di casa per una commissione, incontro un giovane: “Come stai? E la tua famiglia…”. Continuo i miei giri tranquilli. Al ritorno è ancora lì, fermo, qualche altro convenevole in un difficile kirundi. Un’ora dopo esco ancora ed è ancora lì: un sorriso d’intesa e un saluto breve. Al ritorno: “Cerchi qualcuno?” “Te, padre. Hai un francobollo?” Era lì per quello. “Ma non poteva chiedermelo subito?” commento col domestico. “Padre, prima di chiederti qualcosa doveva parlare un po’ con te!”. Lezione importante: prima le persone, poi le cose. Settimanale della Diocesi di Senigallia - Giovedì 14 giugno 2012 - € 1,00 N. 22 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DBC Ancona - Tassa riscossa 60019 Senigallia - Giornale locale ROC Editoriale Cambia il tempo Scrivo mentre fuori si sta scatenando un acquazzone. Dalle finestre entra aria fresca, il sole va e viene, tra poco, l'hanno detto i metereologi, arriverà il caldo. Sono particolari questi primi giorni di giugno, instabili, non si sa bene come vestirci. E sono speciali per tanti ragazzi e giovani che si stanno preparando all'esame di scuola media e di quinta superiore. Giri di boa delle loro vite, importanti appuntamenti per mettersi alla prova, per sperimentare il giudizio (che può essere anche ingiusto...) di qualcuno che li valuterà. Passaggi di crescita da vivere con tranquillità e serietà, perché sono un po' delle sperimentazioni di vita adulta e futura. Cambia il tempo anche nella disponibilità di quello libero. Chi non ha impegni scolastici, è già in vacanza. Qualcuno azzarda un po' di ferie, qualcun'altro le sogna vicine, altri passano il giro. Possono stancare le solite raccomandazioni di inizio estate, ma ci tengo troppo: quanto è importante vivere in modo sano il tempo liberato dagli impegni! Con leggerezza, senso di meraviglia e gratitudine per il creato, con il gusto dell'amicizia resa più bella da giornate che sembrano non finire mai. Vacanze di solidarietà, perché no, di cura della propria anima, di momenti di condivisione e di ascolto reciproco. Per tanti ragazzi e giovani delle nostre parrocchie, stanno per cominciare i campiscuola, giorni intensi da custodire con cura. Il sole ha preso ormai il sopravvento: scalda, asciuga la terra, ridona energia e forza alle piante, ai raccolti imminenti. Quanto è bella l'estate! Anche Gesù, nel vangelo che ascolteremo questa domenica, si fa aiutare dalla natura per raccontare qualcosa di sé e del Suo Regno. Semi, spighe, alberi. La natura parla di Dio, del suo Creatore. E il frutto più bello, l'essere umano, ha tante possibilità per sbocciare ancora una volta e dare il meglio di se stesso. Gesualdo Purziani ICONE DI ORIGINE GRECA - RUSSA - RUMENA ARTICOLI SACRI a SENIGALLIA via Andrea Costa 31 - tel 071.60597 www.italeurop.com [email protected] Diploma di vita A Lorenzo Cantoni un diploma alla memoria. Qualche riflessione. Colpisce e fa riflettere la notizia che viene da Massa, dove un giovane di 19 anni, Lorenzo Cantoni, ha perso la vita in un incidente stradale, con il suo scooter, tornando a casa dalla festa di fine anno scolastico, a pochi giorni dall’inizio dell’esame di maturità. Una tragedia, che lascia amici e familiari inebetiti, così come i compagni di scuola. È difficile, ogni volta che succede – e non è raro, purtroppo – conciliare la forza e l’entusiasmo della gioventù, l’attesa di pienezza e di vita che ogni ragazzo e ragazza portano con sé e il freddo silenzio della morte. È difficile, se non impossibile, spiegare o cercare di capire. E la drammaticità, lo scontro terribile tra due misteri che si incrociano – la vita e la morte – è spesso manifestato con efficacia dai volti e dagli atteggiamenti soprattutto dei più giovani che si cercano tra le lacrime, si abbracciano, si “rifugiano” nelle fotografie e nelle canzoni, scrivono biglietti, portano fiori: così la vita continua, l’abbraccio caldo, le parole e le immagini luminose e a colori sconfiggono il freddo dell’assenza e della distanza, il silenzio e il buio. “L’amore conta”, canta un cantautore. “Conosci un altro modo per fregar la morte?”. L’abbraccio degli amici, quello tenerissimo dei genitori – della mamma nel caso di Lorenzo – le foto e i fiori, i bigliettini, le fiaccolate, i ricordi: sono gesti di amore che fanno la loro parte per “fregar la morte”. Ci associamo anche noi. Nella vicenda di Lorenzo c’è però un altro elemento importante: è la scuola. La sua scuola, il liceo Pellegrino Rossi di Massa, i suoi insegnanti, il preside. Hanno deciso un gesto simbolico come quello di dare comunque il diploma di maturità a un ragazzo arrivato alla soglia dell’esame, senza poterlo sostenere. Un attestato alla memoria. Servirà un iter preciso, ci saranno carte da compilare e da firmare. Potrà sembrare, per certi versi, un gesto burocratico. Il ministero ha già dato il suo assenso. Anche qui si può scorgere qualcosa di molto importante che ha a che fare con il percorso di studi inteso come intreccio di relazioni, di condivisione di esperienze, di scambio fecondo tra le persone. È in gioco anche qui l’amore. La decisione della scuola di Lorenzo ricorda come tra i banchi, nelle aule, nei percorsi pur spesso rituali e standardizzati che la scuola propone, si “consuma” una forte esperienza di vita. È vita. Nella tragedia di Massa questa vita prorompe. La scuola diventa protagonista in positivo e si appropria, davanti ai riflettori dei media, di quello che è realmente il suo ruolo nel percorso dei più giovani: accompagnamento alla vita, ricerca di senso, scoperta e prova di relazioni, cura delle persone. Un ruolo spesso dimenticato e sottovalutato, tuttavia decisivo. Sta proprio qui, infatti, l’importanza della scuola (tutti la proclamano) in un Paese. Non tanto nel fatto che prepara tecnici, che trasmette informazioni, che “costruisce” bagagli di competenze. Piuttosto – e certo non in contrapposizione – educa, offre gli strumenti per affrontare la vita. Alberto Campoleoni in questo numero 7 - 10 + 21 grammi La Chiesa giovane di Senigallia 5 Arriva 'Festambiente' Via Carducci ospita tanti ragazzi 11 I comuni ricicloni Da Chiaravalle alla Papa Giovanni attualità la voce misena 14 giugno 2012 "Piano per la famiglia", più risorse “Un fatto politicamente importante, per certi versi una rivoluzione culturale”. È il commento del presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero, al Piano nazionale per la famiglia varato dal Consiglio dei ministri. “È la prima volta - segnala Olivero - che il nostro Paese si dota ufficialmente di un piano organico che punta specificatamente sulla famiglia come soggetto di investimenti, che le riconosce centralità e cittadinanza sociale, superando la logica degli interventi frammentari e una tantum”. “Il nodo problematico resta purtroppo sempre quello delle risorse”, aggiunge però Olivero: “È vero che vanno considerati parte integrante di questo Piano i fondi per gli asili nido e l’assistenza degli anziani, circa 800 milioni di euro. Ma se si vuole sostenere la formazione di nuove famiglie, servono altre risorse per le politiche abitative e fiscali”. Il presidente delle Acli è perplesso rispetto alla scomparsa di qualsiasi riferimento allo strumento del Fattore Famiglia: “Non è sufficiente la riforma dell’Isee. Occorre un progetto complessivo di riforma fiscale che riconosca la famiglia come soggetto sociale. Non è solo un problema di risorse da trovare ma di volontà politica, di scelte da compiere”. Caritas italiana per i terremotati Continua l’impegno della rete Caritas nelle zone colpite dal terremoto, attraverso le Caritas diocesane coinvolte, supportate dal delegato regionale delle Caritas dell’Emilia Romagna e la pronta mobilitazione di quelle delle altre regioni toccate dal sisma (Lombardia e Triveneto). A Finale Emilia è stato allestito a un Centro di coordinamento Caritas per facilitare l‘incontro tra bisogni rilevati e disponibilità di risorse materiali e di volontari. In questa fase di emergenza gli interventi riguardano: monitoraggio della situazione e dei bisogni delle parrocchie coinvolte (vittime, sfollati, danni alle strutture pastorali); sostegno al lavoro dei parroci coinvolti; sostegno alle operatività della Chiesa locale tramite le Caritas diocesane (Caritas parrocchiali, centri di ascolto...); aiuto nei Centri di accoglienza (tendopoli, scuole, palestre) con l’attivazione di azioni di incontro, relazione e ascolto, risposte ai bisogni primari (generi alimentari, vestiario, letti, coperte, igienico-sanitari). Tra gli interventi della rete Caritas, la cura e presa in carico di anziani, ammalati, disabili e minori, attività di animazione con i volontari e aiuto nel disbrigo delle pratiche amministrative. Un incontro per verificare lo stato di salute di questo istituto per i minori Affido, è tempo di rilancio Si è svolto a Milano, il primo incontro tra l’Associazione Italiana Magistrati per i minorenni e la famiglia (Aimmf) e il Tavolo Nazionale delle associazioni e reti di famiglie affidatarie, organismo di raccordo delle principali associazioni e reti italiane di famiglie affidatarie. Al centro del confronto, “la situazione dell’affidamento familiare in Italia e le possibili piste di riflessione e azione comune per rilanciare la tutela del diritto dei bambini e dei ragazzi a crescere in famiglia”. L’incontro, nato da una richiesta del Tavolo Nazionale Affido, si è svolto “in un clima di cordialità e attenzione reciproca, e si incentrato innanzitutto sulla difficile situazione dell’affidamento familiare Italia”, in particolare alla luce degli ultimi dati statistici diffusi dal Centro Nazionale di documentazione e analisi sull’infanzia e l’adolescenza. Al 31 dicembre 2008, risultavano affidati 15.200 minori (il 50,1% affidati a parenti e il restante 49,6% a terzi). I minori inseriti nei servizi residenziali erano, alla stessa data, ancora 15.500, il che evidenzia il rispetto solo parziale delle priorità di intervento definite dalla legge n.184/1983, che indicano l’affidamento familiare come prioritario rispetto all’inserimento in comunità. Si riscontrano poi forti differenze da una regione all’altra: dai dati riportati nella stessa ricerca, Anche in questo settore pesa il taglio alla spesa risulta evidente come “le mooperative dei servizi terpubblica: eppure l'affido si è dimostrato, se ben dalità ritoriali del Centro e del Nord siano maggiormente orientate gestito, un prezioso strumento per i minori a privilegiare l’affidamento familiare, mentre le Regioni del Sud, rovesciando quest’ottica presentano prevalenze più o meno marcate di ricorso all’accoglienza nei servizi residenziali”. In Italia, inoltre, gli affidamenti giudiziari sono pari al 72,4% di quelli in corso (con un trend in progressivo aumento rispetto agli anni precedenti. Erano il 70% nella rilevazione del 2005); i minori stranieri in affido sono il 16,4%, di cui il 26,7%, “non accompagnati”. Il 16,9% dei minori è affidato da meno do 1 anno, il 20,2 % da 1 a 2 a anni, il 23,2% da 2 a 4 anni ed il 32,7% da oltre 4 anni. Risulta decisamente “preoccupante” - tenuto conto delle esigenze affettive dei bambini e delle conseguenze negative della carenza di cure familiari – il dato della prevalenza dell’inserimento nei servizi residenziali (56,8% dei casi) per i minori della fascia 0-2 anni. “Ancora più preoccupanti” le prospettive future, specie “alla luce dei progressivi tagli alla spesa sociale, della mancata definizione da parte dello Stato dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che dovrebbero essere garantiti su tutto il territorio nazionale, e delle carenze rilevabili nelle politiche e nei servizi all’uopo attivati dalle Regioni e dagli enti locali”. Il presidente nazionale dell’Aimmf, Luciano Spina, e la segretaria nazionale, Susanna Galli, hanno espresso forte condivisione verso il documento “Dieci punti per rilanciare l’affidamento familiare in Italia”, elaborato dal Tavolo Nazionale Affido, con il quale le Associazioni e Reti di famiglie affidatarie puntano l’attenzione sulla necessità di: “rilanciare la promozione dell’affido familiare; completare l’azione di regolazione della materia (linee guida nazionali, leggi regionali, regolamenti locali, protocolli operativi); assicurare in tutti i territori l’istituzione dei servizi per la famiglia e dei servizi per l’affido e percorsi di formazione congiunta tra servizi e associazioni; potenziare il sistema di monitoraggio degli interventi di tutela dei minori fuori famiglia; potenziare la prevenzione degli allontanamenti dei minori dalle famiglie; assicurare affidi basati su valutazioni diagnostiche e prognostiche della situazione, progetti individuali condivisi, costante monitoraggio dei percorsi; garantire l’ascolto e il coinvolgimento attivo del minore, della famiglie di origine e affidatarie; assicurare preparazione e sostegno ai minori, alle famiglie d’origine e affidatarie; tenere distinte le finalità dell’affido e dell’adozione; valorizzare il ruolo dell’associazionismo”. 30 milioni di euro per gli studenti più meritevoli. Più di un dubbio Se il ministro Profumo fosse in classe.... Buongiorno signor ministro Profumo, benvenuto nella nostra classe. Grazie per aver accolto il nostro invito! Non avremmo mai sperato in una sua risposta positiva. E’ un piacere averla qui, seduto tra i nostri banchi. Le abbiamo proposto una giornata qualunque perché temiamo che lei abbia poca esperienza diretta della scuola: non dovrà fare alcun intervento ufficiale, alcun saluto di convenienza ma semplicemente restare in silenzio, guardarci, respirare il clima di una classe qualunque, per poi tornare al suo posto e governarci con saggezza. L’idea di invitarla è nata tra noi dopo le sue proposte di riforma nelle quali, ci corregga se sbagliamo, lei ha scritto è giunto il momento storico di premiare il merito scolastico, quindi favorire, in termini economici e lavorativi, chi ottiene alte valutazioni…. Ci osservi e cerchi di capire qual’è la provenienza sociale e territoriale dei migliori tra noi, dei più meritevoli. Sono figli di famiglie italiane, agiate, con genitori laureati o comunque entrambi con lavori stabili e redditizi. Vede tutti gli altri? Diversi provengono da altri paesi europei e non, ancora faticano a parlare la nostra lingua e con grandi sforzi raggiungono la sufficienza; altri vivono un disagio famigliare molto intenso, i genitori hanno perso il lavoro, hanno dovuto lasciare la casa e trasferirsi dai nonni per ridurre alcune spese; altri ancora hanno un disagio cognitivo e, per i tagli nella spesa pubblica, l’insegnante di sostegno non gli è stato assegnato; gli ultimi, infine, sono diversamente abili e gli insegnanti ce la stanno mettendo tutta per farli sentire accolti, gratificati e pronti ad affrontare una vita relazionale e lavorativa dignitosa. Ma torniamo ai primi, ai meritevoli, a quelli che lei vorrebbe premiare. Questi ragazzi, in diversi casi, sono già stati premiati dalla vita, in quanto conducono un’esistenza tranquilla e le loro menti, sgombre da preoccupazioni varie, sono libere e pronte a captare qualunque stimolo culturale. Inoltre le loro case sono spesso piene di libri, di sollecitazioni alla loro creatività e intelligenza. Tutti fanno attività pomeridiane come musica, sport, fotografia, scacchi; durante l’estate scorsa, in diversi, hanno partecipato a campi per il potenziamento dell’inglese, alcuni sono anche andati un mese in un college in Inghilterra. Per non parlare poi delle vacanze e dei viaggi che hanno sempre fatto con i loro genitori, grandi opportunità di conoscenza, di scoperta, di incontro con diverse culture e tradizioni. Inoltre, appena incontrano qualche minima difficoltà scolastica, i genitori arrivano immediatamente dagli insegnanti per capire le loro lacune e provvedere con lezioni extra scolastiche private. Per non parlare del loro futuro, in alcuni casi già pianificato, soprattutto se il padre è un libero professionista, un medico, un notaio, un banchiere: gli studi superiori ed universitari saranno finalizzati al lavoro assicurato. E lei, signor ministro, li vorrebbe anche premiare? Gli vorrebbe anche spianare la strada e facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro? Ci scusi, la nostra età ci fa essere molto schietti e trasparenti: non le sembra una proposta assurda la sua? Ecco perché l’abbiamo chiamata, perché le volevamo dimostrare tutto questo attraverso la conoscenza diretta di ciascuno di noi, una classe qualunque di una scuola pubblica italiana. Ci auguriamo che lei, quei 30 milioni di euro (briciole rispetto alla spesa pubblica scolastica), li utilizzi in altro modo, magari nel sostegno, in corsi di recupero, in formazione per i nostri insegnanti, in quello che vuole, ma che sia utile per tutti, soprattutto per quelli meno fortunati, per quelli che di meriti ne hanno pochi ai suoi occhi, ma molti per noi compagni perché ci insegnano il prezioso valore della diversità, ci aiutano ad apprezzare ciò che abbiamo, a ridimensionare le nostre esigenze, a crescere insieme nell’aiuto reciproco. Grazie di questa giornata, sicuramente fruttuosa per il suo lavoro e per il bene del Paese. Federica Spinozzi enti locali la voce misena 14 giugno 2012 Il Csv per le associazioni locali Il Centro servizi volontariato Marche promuove il servizio gratuito di “Tutoraggio gestionale” per le associazioni determinate a crescere e qualificarsi: un percorso di accompagnamento su misura, della durata di un anno, che vuole offrire una risposta globale e integrata ai diversi bisogni che emergono nella gestione dell’associazione. In tredici anni di attività al servizio del volontariato, il Csv ha maturato la convinzione che per consentire davvero alle associazioni di intraprendere un reale percorso di crescita e qualificazione, sia necessario andare oltre la risposta ai bisogni contingenti, manifestati dalle organizzazioni nella quotidianità dei rapporti con il Centro, e guardare all'associazione nella sua interezza come ad una realtà complessa e sistemica, con una serie di esigenze collegate tra loro in una visione globalmente intesa. Ecco perché il Csv Marche propone un servizio gratuito di "Tutoraggio gestionale" dedicato in particolare alle associazioni che dimostrano una ferma volontà di avviare al proprio interno un percorso di sviluppo e qualificazione delle proprie attività. La criminalità segue i flussi economici Mafie e Marche In un convegno la richiesta di non abbassare la guardia "Le infiltrazioni mafiose nelle Marche non sono un fenomeno allarmante, ma presentano un andamento in crescita, che trova le sue radici in una sottocultura della trasgressione e della disubbidienza diffusa in Italia a tutti i livelli dai vertici alla base". L'ha affermato il presidente della Corte di Appello di Ancona, Paolo Angeli, intervenendo nel capoluogo al convegno 'Sulla strada della legalita'', organizzato dalla Cna Marche, dall'associazione Libera Contro le Mafie e da Cna Fita nazionale. Secondo i dati diffusi dal presidente ella Cna regionale, Renato Picciaiola, basati su fonti Istat, Legambiente e Sos Impresa, i reati denunciati nelle Marche sono passati dal 2001 al 2010 da 36.327 a 54.119, con un incremento del 49%, più del doppio rispetto alla crescita dei reati in Italia (21,1%). E' aumentato nel contempo anche il senso d'insicurezza avvertito dalle famiglie, passato dal 13,2% del 2001 al 15,5 del 2010, fino al 17,6 dello scorso anno. "I settori a rischio infiltrazione mafiosa - ha rilevato Angeli - sono l'estorsione, la prostituzione, in cui converge anche lo spaccio di droga, l'usura e la contraffazione (200 milioni di euro il giro d'affari nelle Marche, ndr). I marchigiani non hanno una propensione culturale alla mafia, e possiedono grazie a un diffuso controllo sociale gli anticorpi per contrastarla, ma sono laboriosi e ricchi di risorse economiche e la mafia da sempre segue i soldi. Assieme al potenziamento delle forze dell'ordine per incrementare i controlli sul territorio, è necessaria un'azione di educazione delle giovani generazioni alla legalità e al comportamento corretto per far in modo che la mafia non attecchisca". Il convegno, coordinato dal vicedirettore del Tg2 Stefano Marroni, è stato anche momento di testimonianza del coraggioso impegno contro la mafia di due donne come Maria Belfiore, imprenditrice e presidente dell'associazione antiracket Napoli 'Centro per la legalita'', picchiata perché non voleva pagare il pizzo, e Cinzia Franchini, presidente nazionale di Cna Fita, che un paio di mesi fa ha ricevuto una busta con tre proiettili per il suo impegno contro le infiltrazioni mafiose nel settore dell'autotrasporto. Paola Senesi, di Libera, ha invitato le pubbliche amministrazioni a non fare appalti al massimo ribasso per non favorire le infiltrazioni mafiose, mentre Picciaiola e Sergio Silvestrini, segretario generale Cna nazionale, hanno proposto la costituzione di un Osservatorio antimafia nella regione. A.S. Le Regioni aboliscono i vitalizi Diciannove consigli regionali su venti hanno abolito i vitalizi; manca all'appello solo la Valle d'Aosta. Tra le 19 regioni che li hanno aboliti, solo in Molise la norma è già in vigore da questa legislatura. Ad eccezione del Molise, dove il provvedimento è già in vigore, nelle altre Regioni - informa la Conferenza delle Assemblee legislative - sarà operativo a partire dalla prossima legislatura: in Abruzzo, Valle d'Aosta (se ne frattempo si adeguerà ), in Trentino Alto Adige, in Sicilia e in Friuli Venezia Giulia a partire dal 2013; in Sardegna con il 2014 e in tutte le altre regioni a partire dal 2015. Ora la questione ancora aperta è quella di decidere se passare per i consiglieri regionali, come prevede la legge nazionale, al sistema pensionistico basato sul contributivo puro. Nulla è scontato e i Consigli regionali stanno studiando per cercare di capire se questo passaggio non sia più oneroso del vecchio sistema dei vitalizi. Con l'abolizione di questi, infatti, non ci sarà più una cassa, perché non sarà più alimentata. Contemporaneamente i vitalizi dovranno continuare ad essere pagati a chi ne usufruiva prima che venissero aboliti e che quindi continueranno a rappresentare un costo. Un network per pensare alla terza età Nel carcere di Montacuto si continua a morire Sarà presentata ufficialmente il 14 giugno ad Ancona Italia Longeva, il network nazionale dedicato all’invecchiamento, creato dal Ministero della Salute, dalla Regione Marche e dall’Inrca (l’Istituto Nazionale di Ricovero e Cura degli Anziani). Ad annunciarlo per la prima due giorni di lavori, alla presenza del Ministro della Salute Renato Balduzzi e di decine di esperti del settore, sono Gian Mario Spacca, Presidente della Regione Marche e Roberto Bernabei, Presidente di Italia Longeva e Direttore del Dipartimento per l'assistenza sanitaria di Geriatria, Neuroscienze e Ortopedia al Policlinico Gemelli di Roma. Sensibilizzare e sviluppare una nuova cultura dell’invecchiamento – questo il punto cardine di Italia Longeva – che pone l’anziano e le crescenti esigenze di consumo e protezione della terza età al centro della vita sociale e relazionale, grazie all’interazione di una rete di eccellenze nazionali ed internazionali, il coordinamento di expertise scientifiche, sanitarie, sociali, economiche e tecnologiche. In occasione dell’evento, oltre alla presentazione di Italia Longeva, saranno illustrate le best practices per la cura e l’assistenza dell’anziano ed i manufatti, le tecnologie e la domotica in grado di semplificarne e migliorarne la qualità di vita. L’evento si svolgerà il 14 giugno alla Loggia dei Mercanti e il 15 giugno al Rettorato dell’Università Politecnica delle Marche. R.M. Due suicidi e uno tentato nell'arco di un mese, 10 maggio-10 giugno. La casa circondariale di Montacuto di Ancona, 390 detenuti contro una capienza regolamentare di 172 (+132%) continua a registrare gesti di autolesionismo anche estremo. Il 10 maggio si era impiccato un detenuto greco di 28 anni, arrestato per reati di contrabbando. Poche ore dopo un algerino di 23 anni si era ferito con un oggetto tagliente, un gesto dimostrativo. Domenica notte, ad appendersi alle sbarre del bagno della cella condivisa con altri tre compagni è stato un 55 enne, autotrasportatore di Civitanova Marche. L'uomo aveva ammazzato la moglie, 46 anni, a colpi di revolver. L'uomo era seguito dai servizi psichiatrici dell'Asur e seguiva un trattamento farmacologico: già prima dell'uxoricidio aveva aggredito la moglie, ed era stato sottoposto a trattamento sanitario. Il gip aveva disposto una perizia psichiatrica in incidente probatorio e le conclusioni erano attese per luglio. Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha aperto un'indagine interna, ma in carcere "si continua a morire come se fosse una cosa normale, anche se normale non è'" dice il segretario regionale del Sappe Aldo Di Giacomo, in sciopero della fame da una ventina di giorni proprio per protestare contro le condizioni di vita negli istituti di reclusione italiani. Il prossimo 1° luglio, a Serra de' Conti, in festa per il quarantesimo compleanno dell'organismo La Caritas diocesana compie 40 anni La Caritas Diocesana di Senigallia, costituita con decreto dell’allora Vescovo mons. Odo Fusi Pecci il 1 luglio 1972, nel corso di questi quasi quaranta anni di cammino è gradualmente cresciuta giungendo ad essere oggi una realtà ben definita e strutturata. Nel 1980 è nato il Centro di prima accoglienza con la positiva esperienza degli obiettori di coscienza e dell’anno di volontariato sociale; nel 1990 è nato il Centro di Ascolto Diocesano con le ben note finalità e funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento; nel 1993 l’Associazione di Volontariato “il Seme” che per i primi quindici anni ha gestito direttamente le opere segno della Caritas e che dal 2009 è tornata alla funzione naturale di promuovere il volontariato, sensibilizzare al volontariato, curare, strutturare, formare e sostenere i volontari; nel 1995 il Centro di Solidarietà “Don Luigi Palazzolo” non solo come risposta alle povertà emergenti nel territorio (immi- grazione, minori, disagio mentale, senza fissa dimora…) ma soprattutto come luogo dove tanti volontari, comprese le parrocchie con l’esperienza della mensa domenicale, possano vivere l’esperienza del servizio e della condivisione con i fratelli bisognosi; il primo luglio 2008 la Fondazione Caritas Senigallia Onlus per la gestione concreta, attraverso personale dipendente qualificato e soprattutto attraverso i volontari, di tutti i servizi, le strutture e le opere segno della Caritas Diocesana; il dodici dicembre 2011 la Cooperativa sociale “Undicesimaora”. La Fondazione Caritas Senigallia Onlus oggi gestisce tutte le opere segno: Centro di Solidarietà, struttura di prima e seconda accoglienza per adulti; Residence Casa Stella, costituito da dieci appartamenti deputati all’accoglienza temporanea di nuclei familiari in difficoltà economiche ed abitative; Casa Sant’Ubaldo, struttura di prima accoglienza per mamme con bambini a Brugnetto di Ripe; Casa San Benedetto a Senigallia, che accoglie gestanti e mamme con bambini per periodi medio-lunghi; alcuni alloggi sociali dislocati sul territorio diocesano e la Bottega del Sig. N(essuno), che si occupa di raccogliere e distribuire mobili usati attraverso inserimenti lavorativi. L’associazione di volontariato “Il Seme” promuove invece il volontariato, forma, cura organizza e rappresenta tutti i volontari che prestano il loro servizio volontario presso i centri operativi e le strutture gestite dalla Fondazione Caritas Senigallia. Festeggeremo il nostro 40° compleanno Domenica 1 Luglio 2012 presso l’Agriturismo “La Giara”, via San Paterniano, 1 a Serra De Conti. Di questo, riparleremo nei prossimi numeri di Voce MIsena. d. Aldo Piergiovanni direttore Caritas diocesana - Senigallia la voce misena 14 giugno 2012 dill' al monc' in piazza a cura di G. Nicoli • Pubblichiamo con piacere la sollecita risposta pervenutaci dal Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, in merito ad un nostro articolo pubblicato in questa rubrica sul numero 20: “Gentile don Giuseppe, sul numero del 31 maggio di Voce Misena, ho letto le Sue considerazioni su Via Rieti, Piazza Saf- Raccolta a singhiozzo Dopo i disguidi e i disagi nella raccolta dei rifiuti palesati da diversi cittadini del territorio anche il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi interviene sulla questione. Dal primo cittadino, arrivano critiche decise all’operato di Aimeri, la ditta che si occupa della raccolta dopo essersi aggiudicata l’appalto promosso da Cir33. “La Aimeri è inadempiente – spiega senza giri di parole Mangialardi – e per ora sta disattendendo le prescrizioni”. “Da parte dell’amministrazione si sono voluti evitare i clamori della stampa, e si sono offerte disponibilità e tolleranza – aggiunge il Sindaco – ma da tempo sono stati inviati telegrammi e documenti che provano i mandati in sostituzione della ditta avvenuti. E già da 15 giorni è in corso una contestazione”. Dal Cir33, conclude Mangialardi, arrivano comunque rassicurazioni su “un potenziamento dei servizi, con nuovi mezzi e nuovo personale disponibili sin da subito”. Molte persone hanno scelto il web per sfogarsi: “Che bello vedere l’immondizia non ritirata, veramente una bella cosa per i pochi turisti che ci sono. Invece dei vasi di fiori ci sono i bidoni! Però se paghiamo in ritardo la tassa ci ritroviamo la mora, se invece abbiamo i cumuli di immondizia tutto va bene!” scrive una lettrice del portale 60019.it. Un altro utente di Senigallianotizie.it e Valmisa.com: “la raccolta dei rifiuti non ha mai funzionato bene". La ditta che si è aggiudicata l’appalto promosso dal consorzio Cir33 ha dimostrato di avere alcune lacune nella raccolta, sia per quanto riguarda il porta a porta, sia per i punti di raccolta d’area vasta. E la cosa riguarda l'intero territorio, senza alcune eccezione positiva. prima trasferiva ai Comuni e i vincoli del Patto di Stabilità riducono le possibilità di intervento in tutti i settori, dall’assistenza all’economia, dal turismo alla cultura, fino alla manutenzione dei beni della collettività. E poi ancora impediscono qualsiasi investimento, la costruzione di nuove infrastrutture che si trasformano in meno appalti e dunque minori opportunità di lavoro per molte imprese del territorio. Ciononostante tutti gli sforzi dell’Amministrazione sono rivolti a mantenere un livello adeguato nei servizi, a garantire almeno la manutenzione ordinaria, a programmare quelle opere possibili e che contribuiscono a migliorare la qualità della città e dunque a sostenere indirettamente il turismo, il commercio, i servizi, attività economiche im- Hip hop festival, n. 2 Successo per il corso di computer Sabato 16 e domenica 17 giugno 2012 si svolgerà presso il piazzale della Libertà, davanti alla Rotonda a Mare di Senigallia, la seconda edizione del 'Senigallia hip hop festival'. La manifestazione è organizzata da Pikta Eventi e dall’Associazione Stile Balneare con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Senigallia, che già lo scorso anno abbracciò questo progetto grazie all’impegno dell’Assessorato alle Politiche Giovanili. Le due giornate in programma di fronte alla Rotonda saranno interamente dedicate alla breakdance e alle danze Hip Hop, con spettacoli, gare, lezioni e stages. Previsti ospiti da tutta Italia e special guests internazionali. Il ricchissimo programma degli eventi si apre in realtà già dalla serata di venerdi 15 presso il Palapaye (lungomare di Ponente) con una serata di musica live, con i “Pavimento fertile band”, e di danza, con esibizioni di breakdance e hip hop a cura del Centro Stile Balneare di Senigallia. Sabato 16 si svolgeranno per tutta la giornata, a partire dalle ore 16, competizioni di breakdance 1 vs 1 e di hip hop mix styles 3 vs 3. Si potranno ammirare ballerini di fama internazionale intenti a sfidarsi per contendersi il ricco montepremi. La selezione musicale sarà a cura di Freestyle concept con Dynamike + Oxrock. Dalla mezzanotte in poi la serata si sposterà al Lab 52 per l’afterparty con la funk selection di Dj Lato. Domenica 17 la giornata sarà animata da stages di danza di vario genere curati da Nexus, Crezy Cresh e Annalisa Marcelli. adentistretti conduttore radiofonico di Caterpillar, che si è dovuto sforzare per cercare di riempire i tempi morti nei pre e post-fuochi. Anche lui, a suo modo, ha fatto poche scintille. Senigallia associa da sempre i 'fuochi' alla fine della stagione. Evidentemente questo 'fuori stagione' non ha portato troppo bene. Patetiche, per non dire peggio, le esternazioni di Oliviero Toscani nel pomeriggio di venerdì: se qualche mese fa il polemico di turno poteva avere un minimo di risonanza ed interesse, oggi, in tempi di crisi, terremoti, paura per il futuro occupazionale, anche nel senigalliese, le sparate del fotografo anticonformista (... anti tutto!) hanno lasciato quasi indeferrrenti i partecipanti aal pubblico confronto in piazza Roma. Incrociamo le dita, speriamo in altre occasioni di aggregazione ed in una stagione piena di incognite. Che non sia un... fuoco di paglia. portanti per il lavoro in questa città. Sono consapevole delle aspettative della città, ma sono anche consapevole che tutti conosciamo e sappiamo di quanto accade intorno a noi. Dunque la sistemazione di via Rieti, la nuova pavimentazione di piazza Saffi, i gazebo per il ricovero delle attrezzature da mare sistemate nei tratti di spiaggia libera sono azioni concrete e conseguenze del lavoro che anche in questa difficile congiuntura portiamo avanti. Ora più che mai dobbiamo sentirci solidali, vicini gli uni agli altri, operare per superare i momenti di difficoltà e preoccupazione che incontriamo ogni giorno. Insieme possiamo farcela". Cordialmente, con gratitudine. Maurizio Mangialardi Le Acli per tutti Il circolo “U. Ravetta di Senigallia ha tenuto un “Corso base di Computer” rivolto a tutti gli associati Acli ed ai cittadini di Senigallia e dell’Hinterland senigalliese Il corso ha avuto il patrocinio del Comune di Senigallia. Le lezioni si sono tenute presso l’Istituto Alberghiero “A.Panzini” che ha messo a disposizione gratuita il laboratorio informatico oltre ad insegnati e staff tecnico per il laboratorio. Il Corso, che è stato tenuto dal Tesoriere del Circolo Acli, ing. Ivano Cursi e dal Tutor Alessandro Cursi, si è articolato in 10 lezioni teorico-pratiche Il 29 maggio presso il Circolo Acli “U. Ravetta”, dopo la cena conviviale di fine anno, a base di soli prodotti locali certificati bio, a cui hanno partecipato i corsisti i dirigenti Acli comunali e provinciali e gli insegnati qualificati di cui si è avvalso il corso, sono stati consegnati dall’Assessore Campanile e dalla Preside Bitti gli attestati di frequenza e profitto ai 18 allievi. Il programma di studi ha riguardato l’hardware ed il software del Computer, il programmi Word, la posta elettronica e Internet. Tecnici del Ced del Comune, dell’ASUR regionale e della Polizia Postale hanno illustrato i siti dei propri Enti per facilitarne l’accesso alle informazioni con grande interesse di tutti. Il Circolo Acli di Senigallia nella persona del Suo Presidente Andrea Lorenzetti ringraziano l’Istituto “Panzini”, il Comune di Senigallia e L’Asur di Senigallia per la splendida collaborazione che sicuramente proseguirà in futuro. L’Acli da appuntamento agli Aclisti, ai cittadini di Senigallia e del suo comprensorio per altre iniziative che a breve promuoverà, incoraggiato dell’ottimo riscontro e dal risultato di questa prima. Sabato 26 giugno, iniziative Avulss Trent'anni al servizio dei più deboli L'Associazione Avulss di Senigallia festeggia sabato 16 Giugno 2012 il 30° anniversario della fondazione, con un Fuochi un po' spenti Doveva essere lo scoppiettante ed originale inizio di bella stagione: il primo 'Festival dei fuochi d'artificio', a Senigallia, è stato un mezzo flop. Per più di un motivo. La pioggia ad intermittenza, un incendio ad un capannino del porto e il tetto della Rotonda fumante per l’eccessivo calore hanno “rovinato” la festa e impensierito amministratori ed organizzatori della manifestazione che ha visto sparare in cielo centinaia e centinaia di fuochi artificiali. Tante le persone a far da pubblico a quella che doveva essere una competizione ma che in realtà è stata solo una passerella: in giuria il fotografo Oliviero Toscani, il comico e cantante Sergio Sgrilli, il giovane mago Luca Bono, rappresentanti dell’Amministrazione comunale e le scuole di Senigallia. Tutti presentati ed accompagnati presentati da Marco Ardemagni, noto senigallia fi, i servizi per i bagnanti. Su tutte e tre le questioni Ella ha avuto parole di apprezzamento e condivisione per il lavoro svolto dal Comune. Desidero ringraziarLa per questo perché è importante e aiuta a portare avanti con impegno e costanza un servizio che in questi ultimi tempi è sempre più faticoso e talora ingrato. Faticoso perché ogni giorno io mi trovo, il Comune si trova, a dover affrontare i pesanti contraccolpi della difficile situazione economica dell’Italia e dunque anche di Senigallia, con nuove povertà, con famiglie dove capita che a volte il padre, a volte la madre, perdono il lavoro e non si sa come assicurare un futuro minimo ai figli, ad un anziano che vive in famiglia e così via. Ingrato perché i tagli delle risorse che lo Stato nutrito programma celebrativo che prevede numerosi ed importanti eventi nel corso della giornata. Si comincia alle ore 9 con la Santa Messa in Duomo, celebrata da mons. Giuseppe Orlandoni Vescovo di Senigallia ed animata dal Coro Avulss, con all'organo Alberta Solazzi. Seguirà alle ore 10 la visita dei partecipanti alla Casa Natale del Beato Pio IX oggi peraltro riconosciuto museo; mentre alle ore 10.30 è previsto il trasferimento presso la Sala del Trono di Palazzo del Duca con lo scambio di Saluto tra il Sindaco di Senigallia ed altre Autorità con i Responsabili Nazionali e locali dell'associazione. Saranno infatti presenti tra questi ultimi il Presidente Nazionale Avulss dott. Franco Belluigi e quello di Senigallia, Sig. Giancarlo Girolimini. A seguire il Segretario Nazionale e co-fondatore, dott. Antonio Todeschini, terrà la Conferenza in "Ricordo di Don Giacomo Luzietti", per tratteggiare la figura dell'attivissimo sacerdote corinaldese fondatore nel 1978 dell'Associazione e sepolto, dopo la prematura morte, proprio a Corinaldo. A conclusione dell'intensa mattinata un momento di fraterna convivialità tra iscritti , simpatizanti ed operatori di volontariato e loro Responsabili, con il pranzo alle ore 13 presso il Ristorante Le Mirage a Ciarnin di Senigallia. Merita menzione la benemerita attività di volontariato associato, svolto dall'Avulss di Senigallia, nell'ambito territoriale delle realtà socio-sanitarie (Ospedali,Case di Riposo, Centri di Aiuto alla Vita, ecc.) ed anche a domicilio dei malati, con il motto sociale ("Lavorare insieme per servire meglio") ed all'insegna emblematica delle attività socio-istituzionali delle quattro 'A' (accoglienza, attenzione, ascolto e aiuto). L'associazione, fondata nel giugno 1982 grazie anche all'impegno del primo presidente, dott. Francesco Maiolo prima come Nucleo, è cresciuta in virtù della mole di assistenza prestata, sino a conseguire il riconoscimento ufficiale di "sezione associativa". Alberto Bruschi senigallia la voce misena 14 giugno 2012 succede a senigallia * E' partita con successo il nuovo servizio di trasporto a chiamata 'SaltaSu' organizzato dall'amministrazione comunale per agevolare gli sposta- menti privati. * Commozione e partecipazione lunedì 4 giugno presso la chiesa Santa Maria della Neve-Portone per l'ultimo saluto a Lucia Curci, l'infermiera deceduta il 2 giugno all'ospedale di Senigallia a causa di una grave malattia. La 39enne, madre di quattro figli e dipendente dell'ospedale dove lavorava al Cup, non ce l'ha fatta dopo due anni di lotta contro un male incurabile. * Non sarà più possibile parcheggiare in piazza Saffi. La decisione, che consentirà di valorizzare anche dal punto di vista estetico questo prezioso spazio pubblico, è stata assunta dopo aver definito e istituito in modo accurato nelle prossimità della piazza appositi stalli di sosta riservati al carico e scarico delle cose, nonché aree per la sosta delle autovetture (limitata nel tempo con disco orario) e stalli per veicoli a due ruote. * Pronto soccorso di Senigallia e la guardia turistica potenziati per la stagione A Senigallia Legambiente per i ragazzi Festambiente Nove giorni di festa dedicata all’educazione ambientale per i bambini. Dal 16 al 23 giugno, in via Carducci, dalle 18 fino alle 23, si terrà FestAmbiente Ragazzi. Da 18 anni FestAmbiente Ragazzi è la festa nazionale di Legambiente dedicata alle politiche e alle attività dell’associazione con i ragazzi. Si tratta di nove giorni di attività e laboratori per bambini di didattica ambientale di vario genere. I più piccoli potranno partecipare, gratuitamente, a tutte le attività. Dalle 20 ci sarà la possibilità di mangiare il pesce azzurro dell’adriatico e dopo cena sul palcoscenico si terranno spettacoli di intrattenimento per bambini. Questo è il quarto anno consecutivo che Legambiente organizza a Seni- L'attenzione alla natura passa anche attraverso il gioco i piccoli alla festa potranno sedersi ed essere informati su varie questioni: dall’incontro con gli operatori dell’Associazione a Difesa dei Cittadini a quello con le associazioni naturalistiche ecc… Alcuni esempi di attività che verranno realizzate durante la festa sono quelle dello studio naturalistico Diatomea che costruirà piccoli nidi di uccelli con materiale di recupero; la pittura open air di Green Street Art; le creazioni dello studio Zelig; il ludobus del circolo di Lavagna in provincia di Genova; le partite di scacchi e molto altro. Saranno presenti anche gli operatori della Croce Rossa. “La nostra stima – conclude Brega - ci parla di 400 mila ragazzi coinvolti nei 18 anni di FestAmbiente. E i risultati si vedono perché l’attenzione ambientale è molto più curata e sentita dai cittadini oggi. In più, dobbiamo sottolineare che i bambini trascinano i grandi. Noi li chiamiamo i megafoni domestici, perché i bambini quando capiscono come va fatta una cosa poi se ne fanno portatori”. Giulia Torbidoni gallia la festa e tutto ciò ha portato al coinvolgimento, oltre che del Comune, di tante associazioni del territorio: lo studio Zelig; la società sportiva Ping Pong; Soling Senigallia; Green street art e molte altre. “La festa – come dice Francesco Brega, responsabile dei progetti e delle campagne di Legambiente Marche è un contenitore per promuovere un divertimento sano e intelligente dove i bambini sono i veri protagonisti”. Ma non solo. Durante la festa sarà allestito anche uno spazio per gli adulti: il salotto verde. Dove dalle 18 in poi i grandi che hanno accompagnato estiva ormai alle porte, con il servizio di dialisi garantito presso l'ospedale. Il Pronto soccorso dell'ospedale di Senigallia, dal 15 giugno al 15 settembre, avrà due nuovi medici selezionati dalla graduatoria per la guardia medica estiva. I due dottori, che affiancheranno il personale del pronto soccorso, si occuperanno dei 'codici bianchi' e 'codici verdi' ovvero quelli meno gravi. * Un’area pubblica adibita a verde urbano situata in via Vico è stata intitolata ufficialmente alla memoria di Melvin Jones, fondatore del Lions Club e personaggio che ha lasciato un profondo segno nella storia del XX secolo. Melvin Jones è conosciuto per la filantropia, la ricerca e l’impegno a promuovere il bene comune, affinché le persone più importanti e di successo, grazie alla propria intelligenza e ambizione, potessero mettere a disposizione queste loro doti per migliorare le proprie comunità. * La Rotonda a Mare di Senigallia ha ospitato, un appuntamento dal titolo “Focus R” (Restauro Recupero Riqualificazione), promosso dalla Fondazione Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Regione Marche per discutere del progetto contemporaneo nel contesto storico. Si è parlato in questa occasione del tema della rigenerazione urbana e dell’innesco di processi di recupero virtuosi. Il tema è di grande interesse anche per Senigallia, che intende utilizzare questa strategia in quanto essenziale per un futuro di qualità. Anche perché, a fronte di tanti cantieri, nessuno o quasi compra più case. Festa sul prato a Cesanella Alla 'Fenice' la scuola fa teatro Il 9 giugno scorso, dalle ore 17 alle ore 19, presso la scuola primaria di Cesanella, si è svolta la "festa sul prato", in occasione dell'ultimo giorno di scuola. La festa ha avuto ispirazione dal progetto "giardino degli odori" e "orto biologico" realizzati dall'insegnante Franco Pellegrini con tutti gli alunni della scuola. Lo scorso 26 maggio aveva avuto luogo l'inaugurazione del giardino degli odori e dell'orto biologico con la partecipazione dei genitori, della Dirigente dell'Istituto Comprensivo Senigallia Nord-Mercantini prof.ssa Fulvia Principi, dell'assessore Stefano Schiavoni, del Dott. Leonardo Valenti, del servizio agricoltura della regione Marche e della Dott.ssa Paola Martinelli dell'Ufficio Scolastico Regionale. I genitori hanno partecipato finanziariamente alla realizzazione della festa, preparato bruschette con odori del nostro "giardino degli aromi" e allestito, con l'aiuto degli insegnanti, una pesca di beneficenza organizzata dalle classi II e IV A-B. Gli alunni delle due terze elementari hanno allestito e venduto i prodotti dell'orto biologico. Il pomeriggio è stato allietato da giochi organizzati da istruttori della "bocciofila " di Cesanella e del basket della Polisportiva di Cesanella. Mercoledì 30 maggio 2012 si è conclusa al Teatro “La Fenice” la XIV Rassegna Teatro della scuola “ Terre Marine”. L’evento ha visto la sinergica collaborazione dell’I.C. Senigallia-Sud Belardi , scuola polo per la promozione nell’intero territorio scolastico di progetti teatrali, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Senigalllia e il Poft. All’intera Rassegna hanno partecipato come spettatori 3831 alunni tra scuole dell’Infanzia, della Primaria, della Secondaria di I° e II° e ben 382 giovani attori si sono esibiti sul palco della Fenice. Gli spettacoli hanno comunicato la valenza educativa e formativa del “ fare teatro” a scuola e le molte tematiche proposte (violazione dei diritti dell’infanzia , intercultura, integrazione, diversità, educazione alimentare, paure, vita di coppia,libertà esistenziale, semplicità dell’essere bambini..) hanno coinvolto il pubblico facendolo divertire e riflettere. Le modalità teatrali utilizzate nei vari spettacoli hanno esaltato il momento creativo rendendolo spontaneo, unico e profondo. Si ricorda inoltre il grande successo della Stagione Teatro Ragazzi 2012 organizzata sempre dall’Ass. alla Pubblica Istruzione in collaborazione con l’I.C. Senigallia-Sud Belardi e il P.O.F.T., stagione cha ha visto la presenza, nei tre spettacoli proposti da compagnie nazionali, di ben 2010 spettatori provenienti da molte scuole della città. Questi numeri confermano la poliedrica valenza del teatro che grazie alla sua immediatezza veicola messaggi e contenuti dall’alto significato educativo, culturale e di profonda condivisione di valori universali. A Monte San Vito la fine anno scolastico delle scuole d'infanzia paritarie I bambini colorano il territorio Anche quest’anno le scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana appartenenti alle Diocesi di Jesi e Senigallia si sono date appuntamento per la Festa del Bambino, che si è svolta sabato 9 giugno a Monte San Vito. Il tema “Un tesoro da custodire” ha avuto il pregio di veicolare un messaggio autenticamente umano e cristiano, che nella semplicità della fede esprimesse compiutamente la complessità del Creato. I canti e le letture che tradizionalmente accompagnano queste occasioni vengono sempre selezionate con cura, ma la festosa accoglienza del parroco don Andrea Rocchetti, l’inattesa graditissima partecipazione del Vescovo Mons. Orlandoni, la suggestiva cornice della Chiesa di San Pietro hanno attribuito un supplemento di genero- sità al rito dell’offerta dei doni: la luce consegnata dai bambini della Scuola Medi Pierfederici di Monte San Vito; l’acqua da quelli della Scuola Santi di San Marcello; i frutti della terra coltivati dai piccoli ortolani dell’Ada Bianchi di Senigallia; gli alberi offerti dai bimbi della Cavallini di Chiaravalle e l’umanità nell’allestimento fotografico degli alunni della Scuola San Vincenzo di Senigallia. Sul sagrato della chiesa i bambini hanno consegnato alla Terra l’impronta della propria mano, prima di confondersi tra genitori, educatori e animatori del Vip Clown Vallesina, i quali hanno traghettato i convenuti ai laboratori allestiti con la collaborazione del Comitato “Festa dei Fioli”. Dalla lavorazione della creta a quella della carta, all’alfabeto in animazione, all’architettura in pasta colorata le famiglie si sono cimentate in quella che dovrebbe rappresentare una consuetudine e che spesso, invece, diviene un’esigenza disattesa dei nostri figli: l’esserci, il Dasein, l’essere nel mondo, l’aver cura. Al termine di un pomeriggio che minacciava pioggia e poi si è assolato, la Parola è divenuta comunità di intenti, creatività, creazione. Per noi adulti, finalmente presenti, la consapevolezza che Responsabilità e Gentilezza attraversano i cuori dei bambini senza fare rumore. Noi, che quando dormono e ci chiniamo con la scusa di un bacio per ascoltarne il respiro, possiamo sentirla l’anima del mondo. Marzia Franceschini chiesa la voce misena 14 giugno 2012 la settimana del vescovo in agenda Giovedì 14 giugno Ore 9.30: Incontro con i Diaconi a Pongelli Domenica 17 giugno Ore 11.00: S. Cresima a Ponte Rio Venerdì 15 giugno Ore 9.30: Giornata sacerdotale di spiritualità a Corinaldo Lunedì 18 - venerdì 22 giugno Esercizi Spirituali del clero a Collevalenza Sabato 23 giugno Convegno Catechistico Regionale a Loreto Sabato 16 giugno Ore 9.00: S.Messa per l’Avulss in Cattedrale Ore 18.00: S.Cresima a Monte San Vito Domenica 24 giugno Ore 18.00: S.Messa e processione a Ostra Vetere Una riflessione sui temi del Sinodo diocesano E' l'uomo la via della Chiesa Sono tanti i cristiani che attraverso il loro vissuto quotidiano, animato dallo stile delle beatitudini del Vangelo, hanno mostrato con i fatti che il mistero di ogni uomo trova luce nel Verbo incarnato. Nello scorso articolo abbiamo iniziato ad approfondire la seconda direttrice della Gaudium et Spes: l’uomo fondamentale via della Chiesa e nella luce di Cristo ogni l’uomo trova la sua altissima vocazione e la sua identità. Questa verità ci ha insegnato, in questo periodo postconciliare, a mostrare sempre più la rilevanza che la Parola di Dio – in quanto rivelazione del mistero di Dio e dell’uomo – ha per l’uomo stesso. Ci ha pure aiutato a cogliere e a testimoniare l’intrinseca capacità di umanizzazione, sia della persona sia dell’intera convivenza sociale, che la stessa Parola di Dio contiene e sa sprigionare. Ci ha spinto, infine, a vivere il nostro essere cristiani nel segno di una umanità autentica, universale e piena, che ci fa scoprire davvero come fratelli di ogni uomo e donna, tutti partecipi della stessa umanità e responsabili del bene di ciascuno. La famosa espressione di Paolo VI che presenta la Chiesa come “esperta in umanità” si può forse intendere proprio così: la Chiesa può dire Cristo come la verità dell’uomo, solo se essa è capace di svelare pienamente l’uomo all’uomo, ossia di rivelargli la grandezza e la bellezza della sua dignità personale. È quanto, nella scia luminosa del Concilio, è accaduto in questi cinquant’anni. Prima che con la teologia e la catechesi, ciò si è verificato grazie all’esperienza spirituale e umana di molti credenti, che hanno testimoniato come la loro vita abbia ricevuto una straordinaria illuminazione e sia stata addirittura trasfigurata dalla bellezza e dallo splendore della fede. Sono molti, infatti, i cristiani che, attraverso il loro vissuto quotidiano animato dallo stile delle beatitudini evangeliche, hanno potuto mostrare nei fatti e proclamare con la parola che davvero nel mistero del Verbo incarnato trova vera luce il mistero dell’uomo! Pensiamo a quanti credenti – nella loro esperienza spirituale, nella preghiera, nell’ascolto della Parola di Dio, nella celebrazione liturgica, nel servizio disinteressato della carità, nei diversi ministeri ecclesiali, nel volontariato sociale, nella passione civile, nella dedizione politica – hanno saputo scrivere storie vere e appassionanti di questa genuina antropologia dinamica, un’antropologia guidata dallo spirito della Gaudium et spes. In particolare, la testimonianza avvincente di Giovanni Paolo II è stata quasi l’icona vivente di questo “vissuto cristiano” capace di dare senso vero alla vita dei giovani, delle famiglie, degli anziani, dei sofferenti. È forse questa una delle eredità più preziose e affascinanti che ci ha lasciato. Quella di una immagine dell’uomo che riflette sul suo volto i lineamenti stessi del volto di Cristo e che, così facendo, si presenta come la strada oggi più semplice ed efficace per poter accedere, da parte di molti, anche dei più disincantati e indifferenti, al mistero inenarrabile di Dio. Ed è nella riproposizione insieme teoretica e testimoniale della bellezza di un’autentica antropologia cristiana che la carica profetica della Gaudium et spes può e deve continuare a manifestarsi, perché la Chiesa possa vivere in modo adeguato la sua missione nel mondo. L’annuncio cristiano, infatti, potrà presentarsi come persuasivo solo se e nella misura in cui saprà aprire l’umanità dell’uomo a trovare il suo proprio volto cercandolo in Cristo, immagine visibile del Dio invisibile. Il confronto quanto mai duro con le antropologie del tempo presente, dominate e catturate da una mentalità scientista e tecnocratica, non deve affatto scoraggiare. Perché la visione cristiana dell’uomo costituisce una inesauribile riserva di senso, che permette all’uomo di continuare a sperare e ad amare, anzi di vivere davvero. All’uomo concreto di oggi, come a quello di tutti i tempi, la fede cristiana sa infatti offrire quell’acqua zampillante che fa dell’uomo un uomo in cammino, un autentico pellegrino dell’assoluto, in cerca di un destino più grande e più bello di quello che egli riesce a produrre coltivando l’impossibile sogno di una felicità terrena. Paolo Gasperini Loreto ospiterà il convegno catechistico regionale Dire la fede alle giovani generazioni Una nuova importante tappa accompagnerà il cammino delle diocesi marchigiane nel prossimo anno pastorale 20122013, verso il 2° convegno ecclesiale regionale: si tratta della iniziativa proposta in ciascuna regione d’Italia dall’Ufficio catechistico nazionale della Cei per approfondire la questione dell’iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi, in vista della verifica auspicata dagli Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano. La sollecitazione della Conferenza Episcopale è stata accolta dalle Chiese delle Marche promuovendo un convegno ca- techistico di livello regionale che si svolgerà presso il Centro pastorale “Giovanni Paolo II” dal 22 al 24 giugno prossimi. I lavori inizieranno venerdì 22 alle 17 con tre relazioni sul tema “In una comunità attraente, accogliente ed educante”. Saranno tenute da don Mariano Piccotti, direttore Ucd Jesi, che parlerà dell’iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi nelle diocesi marchigiane, dal prof. Massimiliano Colombi, docente presso l’Itm su “Il mondo che cambia…” e da mons. Valentino Bulgarelli, direttore Ucd Bologna ed Emilia Romagna sul “Volto della comunità cristiana”. Altre tre relazioni contrassegneranno la giornata di sabato 23 giugno a partire dalle 9,30: svilupperanno riflessioni sul tema al centro della discussione: “La trasmissione della fede alle nuove generazioni”. Gli interventi saranno svolti dalla prof. ssa Franca Feliziani Kanneiser, catecheta episcoterapeuta, su “Iniziazione, riti di passaggio, educazione”, da don Luciano Paolucci Bedini, rettore del Seminario regionale su “Iniziazione cristiana nel progetto catechistico italiano” e da don Dino Pirri, direttore Ucd San Benedetto del Tronto, su “Nodi da sciogliere, opportunità da cogliere, strade da intraprendere”. La giornata finale di domenica 24 giugno è così articolata: alle 10 incontro animato da don Tonino Lasconi, alle 11,15 partenza a piedi per il Santuario dove alle 12 è prevista la Celebrazione Eucaristica che concluderà il convegno. I lavori potranno essere seguiti su internet in diretta streaming: dalle 16 alle 19,30, venerdì 22 giugno, dalle 9,30 alle 13, sabato 23 giugno e dalle 10 alle 11,15 domenica 24 giugno. P.M. Ad Ostra una festa speciale E' un solo cuore quello che batteva domenica 10 giugno alla casa di riposo di Ostra. Ragazzi e bambini dell'oratorio della città si sono incontrati con gli ospiti della Fondazione Moroni - Antonini - Morganti in occasione dei festeggiamenti per la Solennità del Sacro Cuore. E' stato un incontro importante, un' occasione per i giovani e meno giovani di trovarsi insieme, di creare legami. La Fondazione infatti si sta adoperando per far reintegrare la casa di riposo nella realtà cittadina ed è per questo che vuole avvicinarsi alle varie realtà del territorio, cogliendo la possibilità di uno scambio generazionale di cui rallegrarsi. I bambini della prima comunione hanno donato agli anziani un omaggio floreale, questi ultimi a loro volta hanno lasciato ai presenti un segnalibro preparato da loro. Il pomeriggio di festa è iniziato con la processione attorno alla struttura e la S.messa celebrata da mons. Umberto Gasparini, per poi spostarsi nel giardino adiacente alla casa di riposo dove anni fa i giovani ostrensi erano soliti giocare a pallone. Tutti i presenti hanno condiviso la merenda insieme allietati dalla fisarmonica di Stefano Neri. Ringraziamo chi ha permesso tutto ciò: le famiglie ed i bambini dell'oratorio che hanno portato gioia e freschezza agli ospiti, il mons. Umberto Gasparini, la responsabile dell'oratorio Federica Fanesi ed il presidente della Fondazione Moroni - Antonini - Morganti Alberto Maggiori. Desiderio di tutti è continuare a costruire un legame di profiquo scambio generazionale che permetta agli anziani della casa di riposo di sentirsi cittadini partecipi della vita sociale della città e ai ragazzi e alle loro famiglie di sperimentare la gioia del dono e della solidarietà. Gloria Mazzarini Da 60 anni per la Chiesa Giovedì 7 giugno scorso, il card. Elio Sgreccia ha presieduto la Santa Messa nella Concattedrale di Fossombrone per i suoi 60 anni di sacerdozio. Salutato dal vescovo Trasarti, il cardinale ha detto: "Nella mia strada ci sono stati anche momenti di sofferenza, ma nella diocesi ho trovato sempre un punto di riferimento, un sostegno soprattutto orante. Io sono fruitore di bene, consapevole della pochezza, ma contento anche dei momenti bui e dell'assegnazione di compiti difficili". + Lo spazio giovani di Voce Misena - giugno 2012 ) *-2%01)28)©Ç%66-:%8% 0´)78%8)5YIWX´ERRSWMrJEXXE EWTIXXEVIIHIWMHIVEVIEPYRKS IMQTVSZZMWEQIRXIUYIWXMTVMQM KMSVRMHMKMYKRSGMLERRSEGGSPXS GSRXIQTIVEXYVIIUYEXSVMEPM 0´IWXEXI r YR XIQTS MR GYM SKRYRS WM VM SVKERM^^E EPP´EJJEGGMEVWM HIPPI JIVMI TIV M PEZSVEXSVMHIPPE½RIHIPPEWGYSPEIHIKPMIWEQM TIV KPM WXYHIRXM WM GSQMRGMERS E TVSKIXXEVI ZEGER^I ZMEKKM IWTIVMIR^IGLIWMZSVVIFFIVS JEVI Ç TVSTVMS UYIWXS MP FIPPS HIPP´IWXEXI EZIVI XIQTS XIQTS TIV TIRWEVI GSWXVYMVI MQQEKMREVI I KYWXEVI UYIPPS GLI HYVERXI P´ERRSWTIWWSVMQERHMEQSTIVGLqXIQTSRSR GI R´r r YRE WXEKMSRI VMGGE HM TSXIR^MEPMXk HM WYKKIWXMSRM I HM WYKKIVMQIRXM HE GEPEVI RIPPE RSWXVE ZMXE TIRWERHS E UYIPPS GLI GM TMEGIVIFFITSXIVJEVI -R UYIWXS RYQIVS ZM VEGGSRXMEQS QSHM HMZIVWM HM ZMZIVI P´IWXEXI TVIWIRXERHS PI WGIPXI HM EPGYRM KMSZERM TIV UYIWXS XIQTS I TVSTSRIRHSRI 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SERMIG (Torino) dal 18 al 22 giugno accompagnati da d.A ndrea B. per giovani dai 16 ann i in su TAIZE’ (Francia) dal 15 al 21 luglio Piccola Casa del COTTO LENGO (TO) dall’ 8 al 14 luglio accompagnati da d.Lu igi Imperio per giovani dai 17 ann i in su x info e iscrizioni: presso la Casa della Gioventù tel 071 63676 mail: info@pastoraleg iova nilesenigallia.it accompagnati da d.Em anuele per giovani dai 17 ann i in su LIBERA-Ass.Contro le mafie Campo a Isola Caporiz zuto (KR) dal 4 all’11 agosto Lo spazio giovani di Voce Misena - giugno 2012 49283+-3:%2) /$5(*2/$38172),662 3(5/·(67$7( 'SQIGMVMGSVHE+MSZERRM4ESPS--WMEQSGLME QEXMEJEVIHIPPERSWXVEZMXEYR´STIVEH´EVXIFIP PE QE PE FIPPI^^E ZIVE RSR r EPXVS GLI P´EQSVI VIEPM^^EXS'SQITSXIVEPPSVEZMZIVIPEFIPPI^^E MRGEVREXE RIPPE RSWXVE IWMWXIR^E# 0E XVEHM^MSRI HIPPE 'LMIWE GM LE MRWIKREXS -RYRXIQTSWXVESV GLIYREVIKSPEWTMVMXYEPITY{ HMREVMSGSQIUYIPPS EMYXEVGM MR UYIWXS E ZMZIVI HIPP´IWXEXIMRGYM YREZMXE±WIGSRHSPS7TMVMXS² WMGEQFMERSVMXQM WYPP´IWIQTMS HM 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Piergiorgio Frassati 8%->fHEPEPPYKPMS 0EGSQYRMXkHM8EM^qGSRXEYRGIRXMREMSHMJVE XIPPM GEXXSPMGM I HM HMZIVWI SVMKMRM IZERKIPMGLI TVSZIRMIRXM HE UYEWM XVIRXE RE^MSRM )WWE r YRE ±TEVEFSPE HM GSQYRMSRI² YR WIKRS GSRGVIXS HMVMGSRGMPME^MSRIXVEGVMWXMERMHMZMWMIXVETSTSPM WITEVEXM5YIWXEWIXXMQERETIVQIXXIVkHMZMZIVI EXXSVRSEPPEGSQYRMXkHIMJVEXIPPM0IEXXMZMXkTVS TSWXIWIVZMVERRSEHIRXVEVITMIREQIRXIRIPVMX QSHIPP´MRGSRXVSTVIKLMIVIGSQYRMQIHMXE^MSRM FMFPMGLIKVYTTMHMWGEQFMSGSREPXVMKMSZERMZMXE GSQYRIWIQTPMGI© 4IVGLqPIKKIVIYRPMFVSWYYRWERXSMRIWXEXIUYERHSGMWMZSVVIFFIVMPEWWEVIITIRWEVIEHMZIVXMVWM# 4IVGLqM7ERXMWMWSRSHEZZIVSKSHYXMPEZMXE)TIVGLqTVSTVMSYRPMFVSWY4MIVKMSVKMS*VEWWEXM#4IV GLqRSRG´rYREJSXSMRGYM4MIVKMSVKMSRSRWIQFVEGLIWMWXMEHMZIVXIRHSSGLIWMEKMSMSWSSGLIWXME KSHIRHSETMIRSHIPP´EQMGM^MEHIPPEREXYVEHIPPEZMXE &IPPSMRXIPPMKIRXITMIRSHMEQMGMMRREQSVEXSRIPTMIRSHIPPEWYEKMSZMRI^^EMRHMEPSKSGSWXERXIGSR MPQSRHSPEJEQMKPMERSRGVIHIRXIP´EQFMIRXIYRMZIVWMXEVMSIPEZSVEXMZSTVSXIWSEMTSZIVMEMWYSM JYRIVEPMG´IVERSXYXXMMTSZIVMHM8SVMRSPEWXSVMEHM4MIVKMSVKMSrYREWXSVMEHMIRXYWMEWQSHMKMSME GSRXYXXSUYIPZMKSVIXMTMGSHIPPEKMSZMRI^^E 7)61-+HEPEPKMYKRS 4SWWSRSTEVXIGMTEVIKMSZERMHEMWIHMGMERRMMRWY 9REWIXXMQERETIVGSRHMZMHIVIPEZMXEHIPPE*VE XIVRMXkHIP7IVQMKYREVIEPXkREXETIVWGSR½K KIVIPEJEQIGSRSTIVIHMKMYWXM^MEIHMWZMPYTTS ZMZIVI PE WSPMHEVMIXk ZIVWS M TM TSZIVM© XYXXS GSRYREWTIGMEPIEXXIR^MSRIEMKMSZERMGIVGERHS MRWMIQIEPSVSPIZMIHIPPETEGI 4MGGSPE GEWE HIP '38830)2+3 HEP EPPYKPMS 0E4MGGSPE'EWEHIPPE(MZMRE4VSZZMHIR^EJSRHE XEHE7ER+MYWITTI'SXXSPIRKSrYREMWXMXY^MS RIGMZMPIIHIGGPIWMEPI,EGSQIJSRHEQIRXSPE (MZMRE4VSZZMHIR^EGSQIGIRXVSM4SZIVM)WWE GSQTVIRHI WYSVI WEGIVHSXM I PEMGM 7M TVIRHI GYVEHIPPETIVWSRETSZIVEQEPEXEEFFERHSREXE 0-&)6%%WWSGME^MSRIGSRXVSPIQE ½I'EQTSE-WSPE'ETSVM^^YXS (EPEPP´EKSWXS 5YIWXS GEQTS TIVQIXXI HM JEVI YR´IWTIVMIR^E HMZSPSRXEVMEXSIHMJSVQE^MSRIGMZMPIWYMXIVVI RMGSR½WGEXMEPPIQE½IKIWXMXMHEPPIGSSTIVEXMZI WSGMEPM HM 0MFIVE8IVVE 0´SFMIXXMZS TVMRGMTEPI HM UYIWXMGEQTMHMZSPSRXEVMEXSrUYIPPSHMHMJJSR HIVIYREGYPXYVEJSRHEXEWYPPEPIKEPMXkIKMYWXM^ME WSGMEPI 0´IWTIVMIR^E LE XVI QSQIRXM HM EXXMZMXk HMZIVWM½GEXIMPPEZSVSEKVMGSPSSEXXMZMXkHMVMWM WXIQE^MSRIHIPFIRIPEJSVQE^MSRIIP´MRGSRXVS GSRMPXIVVMXSVMSTIVYRSWGEQFMSMRXIVGYPXYVEPI -RWSQQE XERXI STTSVXYRMXk TIV GSRSWGIVI TIVWSRIIVIEPXkGLIWMWTIRHSRSRIPWIVZM^MSI WTSVGEVWMPIQERMMRTVMQETIVWSRE©RSRVIWXE GLIMWGVMZIVWM9RQSHSMRTMTIVHEVIWETSVI EPP´IWXEXI 1EVME7EZMRM 1)8))78-:) (YITVSFPIQM9RSG´rGVMWMFMWSKREVMWTEVQME VI(YIEFFMEQSYRWSPSWTE^MSMRUYIWXETEKMRE TIVTVSTSVVIQIXIMRXIVIWWERXMTIVPIZEGER^I UYEPIST^MSRITVSTSVVI#1IXEGYPXYVEPI#-XMRI VEVMSIRSKEWXVSRSQMGSSTTYVIREXYVEPMWXMGSS WTMVMXYEPI© 4IRWERHSIVMTIRWERHSHEFYSRMXSYVSTIVEXSV GMWMEQSHIXXMGLIPEQIXEGLIVMWTSRHIEXYXXI UYIWXI VMGLMIWXI TSXVIFFI IWWIVI TVSTVMS 7ER +MSZERRM6SXSRHS7GSRXEXS#&ILRSRTVSTVMS 2EXYVEPMWXMGEQIRXI WM XVSZE WYP TVSQSRXSVMS HIP +EVKERS GLI SJJVI WTPIRHMHM TEIWEKKM I YR FIPPMWWMQSQEVIEVVMGGLMXSHEPPI±TIVPIKIXXEXI RIPP´%HVMEXMGS²PIMWSPI8VIQMXMGSQIWSRSHI ½RMXI +EWXVSRSQMGEQIRXI PE XIVVE TYKPMIWI WM TVIWIRXEEPXVIXXERXSVMGGEHMWTYRXMTERIIXEVEP PMSPMSIZMRSGEGMSGEZEPPSIGERIWXVEXSWSPSTIV HMVRI EPGYRM%VXMWXMGEQIRXI r YRE XIVVE QSPXS MRXIVIWWERXIJSVWIPIQIXITMRSXIRIP7EPIRXS QEPIZMGMRI1YVKIRSRWSRSHEQIRS7TMVMXYEP QIRXIUYIWXEXIVVELEEZYXSPEKVE^MEHMSWTMXEVI T4MSIHMKSHIVIERGSVEHIPPEWYETVIWIR^ERIP KVER RYQIVS HIM TIPPIKVMRM GLI KMk ERXMGEQIR XI PE EXXVEZIVWEZERS JIVQERHSWM EP WERXYEVMS HM 71MGLIPI %VGERKIPS WYP +EVKERS TVMQE HM MQFEVGEVWMTIVPE8IVVE7ERXE%PWERXYEVMSJEXI YR GEPQS KMVS RIPPI SVI GSR QIRS EJ¾YIR^E HMTIPPIKVMRMRIMPYSKLMHSZIW4MSLEZMWWYXSI TSMGSRGEPQEWGIRHIXIPEVEQTEGLITSVXEEPPE GVMTXE HSZI r WITSPXS ETTVS½XXEXI HIM QSWEMGM GLIQIXXSRSPEWYEZMXEMRVIPE^MSRIEUYIPPEHM 7*VERGIWGSTVMQEHMIRXVEVIRIPPEVIKKMEHIP6I HIM'MIPMHSZI4MSZMZIEZZSPXSRIPPEPYGIHM(MS 1EKEVM TSM E ½RI KMSVREXE JIVQEXIZM HEZERXM EPP´E^^YVVS HIP QEVI I PEWGMEXI HITSWMXEVI RIP GYSVIPEKVEXMXYHMRITIVUYERXMHSRMMP7MKRSVIGM HSREHMEWWETSVEVIWYUYIWXEXIVVEWERXMQEVI WSPIQSRXMEVXISVSFEKRMJVYXXMHIPPEXIVVEI HIPPEZSVSHIPP´YSQS 5YEPWMEWMWMEPEQIXErMPVMTSWSHEGIVGEVI9RS WKYEVHSVMRRSZEXSWYPQSRHSGLIVIRHIVkXIVVE HMZEGER^EERGLIPERSWXVEUYSXMHMERMXk 'LMEVE4SRKIXXM 7366-()2(3 (YITIWGIGERMWM MRGSRXVERSRIPP·SGIERS 9RSHMGIEPP·EPXVS )LMLEMRSXEXSGLI WMEQSXEPMIWUYEPM# 4MIV+MSVKMS*VEWWEXM§2SRZMZEGGLMEVIQEZMZIVI¨HM6SFIVXS*EPGMSPE SPIRITO. 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Alda Merini 1MWXMGEH´EQSVIHM%PHE1IVMRM 0EVEGGSPXEHMTSIWMI±1MWXMGEH´EQSVI²VMYRMWGIGMRUYISTIVIWGVMXXIHE%PHE1IVMRMMRYRTIVMSHSHM XIQTSGSQTVIWSXVEKPMERRMI 0ISTIVI'SVTSH´EQSVI1EKRM½GEX4SIQEHIPPEGVSGI'ERXMGSHIM:ERKIPM*VERGIWGSLERRSTIV TVSXEKSRMWXM½KYVIIXIQMGIRXVEPMHIPPEJIHIGVMWXMERE 0ETSIXIWWEMRM^MEUYIWXMGERXMGSRMPQMWXIVSHIPP´MR½RMXSEQSVIHM'VMWXSTIVP´YSQSTIVTEWWEVITSM EPPEQSVXIHM+IWP´IZIRXSMRGYMHSPSVIHM(MSIHSPSVIHIPP´YSQSW´MRGSRXVERS7MTVSWIKYITSMGSR PETVIWIRXE^MSRIHIPP´YQERMXkHM1EVMEIEPGYRMTIVWSREKKMHIM:ERKIPMGSQI4MIXVSI1EVME1EHHEPIRE 0´STIVEWMGSRGPYHIGSRHIMXIWXMGLIVMTIVGSVVSRSPEZMXEHMWER*VERGIWGS %RGSVE YRE ZSPXE%PHE 1IVMRM VMIWGI EH MRXVIGGMEVI WETMIRXIQIRXI JIHI I TSIWME MR ZIVWM HM VEVE FIPPI^^E ROMANZO. -PXISVIQEHIPTETTEKEPPSHM(IRMW+YIHN 1EWMTY{PIKKIVIYRPMFVSHMQEXIQEXMGEWSXXSP´SQFVIPPSRIQIRXVIXVEYRTEVXMXEEFIEGLIYRE GLMEGGLMIVEXEGSRKPMEQMGMGMTVIRHMEQSYRTS´HMXIQTSTIVVMPEWWEVGM# 'IVXSGLIWM7TIGMEPQIRXIWIMPPMFVSMRUYIWXMSRIrMP8ISVIQEHIP4ETTEKEPPS0EWXSVMEEZZMRGIRXI HMYRPMFVEMS½PSWSJSHM4EVMKMGLITIVWGSTVMVIPEGEYWEHIPPEQSVXIHIPWYSEQMGSQEXIQEXMGSrGS WXVIXXSEHEKKMVEVWMRIPPEWXSVMEHIPPEQEXIQEXMGEXYXXEUYERXEHEKPM)KM^MERMEKPM%VEFMTEWWERHSTIV 8EPIXI)YGPMHI*MFSREGGM'EVXIWMSI*IVQEXIXERXMEPXVM0´EYXSVI(IRMW+YIHNXVEWTSVXEMPPIXXSVI MRTEKMRIQEXIQEXMGLIQEMEVMHIIRSMSWITIVGLqGSWXIPPEXIHMGYVMSWMXkMVSRMEIXERXEWIQTPMGMXk 0EQEXIQEXMGEGSQIRSRP´EZIXIQEMZMWXE JSXSKVE½E+MYPME4SRKIXXM7GSSP4EVX] San Giovanni Rotondo 3523267(³$/7(51$7,9(´3(5/(/(7785((67,9( 6LDWHVHPSUHOLHWLQHO6LJQRUH YHORULSHWRVLDWHOLHWL HI [[[TEWXSVEPIKMSZERMPIWIRMKEPPMEMX ,%223'300%&36%83 *EFVM^MS&EVXSPM+MERQEVME7EKVEXM%PIWWERHVS0S^^E%RREPMWE4VIHMPIXXS)QERYIPI4ME^^EM*VERGIWGE:MGM HSR%RHVIE*VERGIWGLMRM'LMEVE4SRKIXXM'LMEVE'ERSRMGM1EVME7EZMRM'PEYHME'EWXEPHS0IXM^ME4VI^^IQSPM territorio NOTIZIE IN BREVE Arcevia e la Protezione civile Domenica 10 giugno 2012 è stata inaugurata la nuova sede e il mezzo antincendio del gruppo comunale volontari protezione civile di Arcevia. Presente il direttore della protezione civile regionale Roberto Oreficini. "L'amministrazione comunale – dichiara il Sindaco Andrea Bomprezzi – grazie all'impegno del vicesindaco Lenci ha individuato una sede più idonea per il nostro gruppo di protezione civile, che si trova presso i locali comunali siti nel complesso ex orfanelle in c.so Mazzini di Arcevia". "Dopo l'emergenza neve - continua la voce misena 14 giugno 2012 il primo cittadino -, ci siamo resi conto che bisognava rafforzare il ruolo e la struttura del gruppo comunale attraverso l'acquisto di un mezzo antincendio e lavorando con il coordinatore Massimiliano Montesi per aumentare il numero di volontari che oggi sono arrivati a 20. Ora dobbiamo aggiornare i nostri piani di emergenza per fare in modo che il nostro Comune sia pronto per rispondere alle eventuali criticità che dovrà affrontare". "Voglio infine ricordare – conclude il sindaco - che il 27 giugno partirà una squadra di nostri volontari per aiutare le popolazioni emiliane colpite dal sisma". V.M. Mondolfo: paura per la chiusura dello sportello Serra de' Conti e l'energia pulita Un'occasione per capire l'energia solare e il suo utilizzo a beneficio della Comunità e dell'Ambiente", così è stata presentata a Serra de' Conti l'iniziativa di sabato 9 giugno scorso, per l'inaugurazione degli impianti fotovoltaici realizzati nel campus scolastico. La cerimonia inaugurale, promossa dalla Amministrazione Comunale sotto l'egida di Regione Marche e Provincia di Ancona ed in unità di intenti con Legambiente Marche, con l'Istituto Comprensivo di Arcevia-Serra de' Conti-Montecarotto, e con la ditta Troiani & Ciarrocchi, ha avuto luogo presso la Palestra Comunale. Dopo 11 gli indirizzi di saluto del sindaco di Serra de' Conti dott. Arduino Tassi e del Dirigente Scolastico Dott. Dennis L. Cenci, hanno preso la parola l'arch. Massimo Bergamo dirigente dell'Area Urbanistica del Comune, la prof.ssa Francesca Arceri (insegnante di tecnologia presso la Scuola Secondaria di Serra de' Conti) e l'ing. Angelo D'Aguì, responsabile dell'ufficio tecnico F.E.R. della ditta Troiani & Ciarrocchi. Presenti il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, la Presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande Esposto ed il Presidente di Legambiente Marche Luigino Quarchioni. Premiati Serra de' Conti, Ripe e Barbara Taglio alla sanità I comuni ricicloni Allarme rosso a Mondolfo alla casa della salute ospedale Bartolini. Voci insistenti danno per certa la chiusura del servizio cassa, prenotazioni e consegna risultati analisi nel pomeriggio del venerdì, privando così di una importante finestra orari di servizi la struttura utilizzata dai 20.000 residenti della bassa valle del Cesano. Mentre da un lato si assiste ad una progressiva attenzione per migliorare la struttura, con importanti lavori impiantistici e tecnologici, ed imminenti restauri strutturali, purtroppo parimenti si riscontra un taglio di servizi ormai divenuto inaccettabile. Attualmente il prezioso e fondamentale servizio cassa, che svolge contemporaneamente – con tre qualificati operatori – prenotazione delle prestazioni sociosanitarie, disbrigo pratiche amministrative, URP e consegna referti medici (esame del sangue…) è aperto tutte le mattine dei giorni feriali, con servizio dedicato il mercoledì pomeriggio e apertura pomeridiana del venerdì, quella appunto ora messa in discussione, almeno pare. “Inaccettabile - sentenziamo molti cittadini venuti a conoscenza della cosa - in quanto accanto ad un miglioramento della struttura va ricercato, come si sta lavorando da più soggetti a partire dal Comune e vari comitati, un miglioramento anche quantitativo dei servizi erogati: non può il Bartolini, rimetterci ancora; si deve scongiurare questa chiusura”. In effetti Mondolfo, Monteporzio e San Costanzo hanno già ampiamente dato alla riorganizzazione del servizio sanitario nazionale, perdendo un ospedale per acuti di 120 posti letto, che era un vero vanto e fiore all’occhiello, e mentre sono ora in attesa di vedere ri- più alta. Segue, anche in questa edizione, la Provincia di Ancona. Timidi ma presenti i territori di Fermo e Pesaro e Urbino mentre resta completamente fuori dai premiati la provincia di Ascoli Piceno. Due comuni ascolani però sono degni di nota e ricevono un premio speciale. Si tratta dei comuni di Offida a cui viene riconosciuta la maggior percentuale di raccolta differenziata di tutta la Provincia (54,37%) e quello di Ascoli Piceno per il salto di raccolta differenziata 2011-2010 più alto di tutta la Regione. Per la Provincia di Pesaro e Urbino sono stati riconosciuti i comuni di Sant’Ippolito (78,17% RD), Mondavio (73,88% RD) e San Lorenzo in Campo (66,68% RD). Ad Ancona ricevono il premio i comuni di Serra de’ Conti (77, 27% RD), Barbara (69,89% RD) e Ripe (65,29% convertiti 20 posti letto in post acuzie al Bartolini, per un provvedimento che entro i primi di luglio dovrebbe senz’altro assegnare la dirigenza dell’area vasta 1 Pesaro-Urbino nell’ambito dei 54 nuovi posti letto da doversi stabilire in tutta l’area. Non si può dunque ridimensionare anche questo basilare servizio amministrativo, togliendo – in sostanza – l’unico pomeriggio attualmente disponibile a Mondolfo e, questo, sempre nell’imminenza dell’estate. Lo scorso anno, per garantire lo svolgimento delle ferie, era stato chiuso temporaneamente il servizio prelievi nella giornata di giovedì e, a tutt’oggi – cioè ad un anno dalla chiusura “per ferie” – non è stato ancora riattivato al Bartolini; stessa sorte per il servizio vaccinazioni che, da un anno, ha perso la seduta del mercoledì e venerdì rimanendo solo quella (spesso affollatissima) del lunedì; non meglio per il servizio antidiabetico, ora erogato una sola volta al mese e non più due, con tempi di attesa particolarmente sensibili. “Siamo certi che ASUR e Comune faranno tutto per garantire il servizio pomeridiano della cassa-accettazione-rilascio referti, ed al contempo opereranno per proseguire nel miglioramento non solo qualitativo ma anche quantitativo delle prestazioni, con una implementazione degli specialisti, grazie anche alla moderna strumentazione recentemente donata dalla generosità di enti, associazioni e cittadini”. Gli abitanti di Mondolfo, Marotta, Monteporzio, Castelvecchio, San Costanzo, Stacciola e Cerasa sono in vigile attesa dei positivi risultati. Alessandro Berluti Il sindaco di Ostra scrive al Consorzio Cir 33 I primi tre comuni di ogni provincia che hanno raggiunto la percentuale più alta di raccolta differenziata nel 2011 sono stati premiati questa mattina ad Ancona in occasione del Premio Comuni Ricicloni per la Regione Marche, la manifestazione promossa Legambiente Marche, Regione Marche – Assessorato all’Ambiente e Arpam. La Provincia di Macerata anche quest’anno si conferma il territorio che ha investito di più sulla raccolta differenziata, riportando in classifica i comuni con la percentuale RD). Nel maceratese ricevono l’ambito riconoscimento i comuni di Montecassiano (83,84% RD), Pollenza (83,42% RD) e Fiordimonte (81,86% Rd). Nella Provincia di Fermo sono stati premiati i comuni di Porto San Giorgio (66,15% RD), Torre San Patrizio (65,41% RD) e Altidona (64,90% RD). “Il Rapporto Rifiuti è ormai un tradizionale momento di riflessione che la Regione Marche offre ai cittadini e agli Amministratori perché abbiano, ogni anno, un quadro completo della situazione e dei risultati conseguiti nella gestione dei rifiuti – dichiara l’assessore all’ambiente della Regione Marche Sandro Donati -. L’edizione del 2011 presenta complessivamente risultati molto positivi ma, come negli anni precedenti, assai diversificati fra una provincia e l’altra, specchio di una complessità che va semplificata elevando la qualità dei servizi. La raccolta differenziata nel 2011 è cresciuta significativamente: oggi con il 49% le Marche possono con orgoglio porsi fra le Regioni più competitive. La Regione ha approvato atti destinati a lasciare effetti incisivi negli anni a venire, un impegno forte che ha portato ad atti significativi e che mi auguro sia stato e sia apprezzato dagli amministratori e dai cittadini. È tempo di scelte coraggiose! Nei prossimi mesi i Comuni e le Province saranno chiamati a decisioni importanti; il quadro normativo delineato dalla Regione, i suoi sostanziosi investimenti per l’impiantistica, per i Centri ambiente comunali e intercomunali e per i “Centri del riuso” nonché la revisione della pianificazione possono consentire al sistema Marche continuità nel miglioramento con l’obiettivo di ottimizzare un virtuoso ciclo integrato dei rifiuti”. Le vie di Corinaldo corolate di fiori e arte La raccolta rifiuti non va Un'infiorata speciale Il sindaco di Ostra è stanco (e non è il solo) dei disservizi relativi alla raccolta rifiuti urbani e, presa carta e panna, ha scritto al Consorzio 'Cir 33': "Facendo seguito alle innumerevoli comunicazioni intercorse con i Vostri uffici per segnalarvi che ad oggi sta perdurando la mancata raccolta dei rifiuti da parte dei Vostri operatori poiché tale situazione rappresenta una seria minaccia per e la salubrità del mio Comune, Vi intimo e diffide a procedere a ritirare i rifiuti depositati nelle vie del territorio comunale il prima possibile e con ogni mezzo. Vi preavverto che qualora non poteste ottemperare a quanto richiesto, l'8 giugno mattina segnalerò alle competenti autorità del gravissimo disagio creato al fine di poter predisporre tutti gli opportuni provvedimenti. Faccio presente che questa missiva è dettata dall'esasperazione mia e dei miei cittadini di fronte ad un servizio insoddisfacente e spero che riusciate a risolvere ne'immediato". Alla processione del Corpus Domini ha partecipato tutta Corinaldo, ed anche fedeli dei paesi limitrofi. Un pullman di pellegrini venuti a visitare la casa natale di S. Maria Goretti e il Santuario sono rimasti entusiasti della meravigliosa ed artistica infiorata allestita dalla Pro Loco, i cui disegni sono stati eseguiti dall’artista corinaldese Davide Rotatori. I giovani, ma anche i meno giovani, volontari della Pro Loco, domenica 10 giugno, si sono svegliati alle cinque e subito al lavoro per preparare i disegni lungo via del Corso, via Cimarelli e il Sagrato della Chiesa parrocchiale di San Francesco. Il lavoro è stato organizzato con sintonia: c’era chi disegnava, chi passava la colla sopra i disegni e chi deponeva i petali dei fiori e l’erba tagliata di fre- sco, sui lunghi tappeti di via Cimarelli e via del Corso. Un ringraziamento particolare il parroco lo ha rivolto ai volontari della Pro Loco che, anche quest’anno, hanno realizzato dei magnifici disegni lungo il centro storico, per il passaggio della processione del Corpus Domini. IIlario Taus 12 cultura la voce misena 14 giugno 2012 cultura Chiusura Unitre a Ostra Vetere Ecofacebook premia il 'Panzini' "Notte nera junior" a Serra Ad Ostra Vetere cerimonia conclusiva dell’anno accademico dell’Unitre che si è svolta sabato pomeriggio nel Salone Europa “Altiero Spinelli” alla presenza del Presidente dell’Associazione Anna Artibani, del Direttore dei Corsi Gabriella Pettinari, dei docenti e dei tanti studenti che a cavallo tra il 2011 e il 2012 hanno seguito i 34 corsi attivati dall’istituzione culturale della città di Ostra Vetere. “Anche quest’anno – dice la Presidente Artibani – possiamo dire di esserci impegnati con entusiasmo che, come sempre, ci caratterizza fin dal primo giorno della costituzione, cioè da 13 anni, rinnovando ogni anno le nostre proposte. Presente anche uno dei fondatori dell’Unitre di Ostra Vetere: il dottor Gaetano Calabrese. A.M. Un progetto importante è stato organizzato dall’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 2 “Marche Centro – Ancona” per tutte le scuole delle Marche. Il progetto denominato “Eco facebook” è consistito nella realizzazione di pagine Facebook dedicate al tema della risorsa acqua. Gli alunni e i docenti del Panzini hanno dimostrato un forte interesse per il tema della risorsa acqua e con grande impegno ed entusiasmo, sotto la supervisione del referente della disciplina “Scienze della terra”, hanno partecipato al concorso con numerosi elaborati dimostrando che i ragazzi sono terreno fertile, e che i semi dell’educazione alla consapevolezza e alla conoscenza, annaffiati con buona acqua, germogliano e crescono vigorosi. Sabato 9 giugno l'Associazione NotteNera di Serra de' Conti ha promosso la 'NotteNera Junior'. Concepito come virtuale anticipazione della edizione 2012 di 'NotteNera' (che culminerà quest'anno nella grande kermesse del 26 agosto), 'NotteNera Junior' ha proposta una serie di performances affidate agli alunni della scuola dell'obbligo, e che costituiscono l'esito di un percorso educativo portato avanti nel corso dell'anno scolastico. Nel programma di 'NotteNera Junior' sono inseriti spettacoli e laboratori. Gi alunni delle classi quarte della Scuola Primaria Leopardi hanno presentato nel chiostro San Francesco "Trasfor-emozioni. Ops! Trasformazioni". M.B. Intervista alla giovane maestro Battestini Giacomelli e Pericoli in mostra alla Rocca L'allegra banda musicale Alessandra Battestini ha 25 anni ed è la giovane direttrice della Banda di Corinaldo e della relativa scuola musicale. L’abbiamo incontrata a pochi giorni dal saggio finale degli allievi, che si terrà mercoledì 27 giugno alle 20.45 al teatro di Corinaldo, per parlare di musica, insegnamento, divertimento e disciplina. “Il saggio è l’esibizione dei nostri ragazzi che con impegno e costanza hanno lavorato e studiato durante l’anno. È un progetto musicale che ci rende felici e che solo grazie al lavoro di gruppo fatto insieme agli altri insegnanti della scuola riusciamo a portare avanti negli anni. Durante il saggio ci saranno ragazzi che si esibiranno singolarmente, poi sarà la volta delle formazioni, da quelle più piccole fino a quelle più grandi che abbiamo chiamo Junior Band, dove suonano insieme sia gli strumenti a fiato che la batteria, il basso, la chitarra o il piano. Diciamo che abbiamo creato un insieme strumentistico molto variegato”. Gli allievi della scuola sono oltre 80. Quale è la storia della banda? È nata 1834, ma è stata ripresa solo negli ultimi anni. Prima con il maestro Porfiri, poi con il maestro Allegrezza e ora ci sono io. La scuola nasce come indirizzo bandistico, ma poi abbiamo inserito corsi non propriamente bandistici come la chitarra, il basso, il pianoforte. Di quanti elementi è composta la banda e quale è il suo lavoro settimanale? La banda è ancora piccola, si contano circa 20 elementi, ma ci sono i nuovi ragazzi, quelli che frequentano la scuola, che ci danno speranza di ingrandirci nei prossimi anni. Per quanto riguarda il lavoro, ci sono diversi concerti durante l’anno. Come di consueto, il 10 agosto c’è il concerto per la liberazione di Corinaldo e quest’anno suoneremo anche all’interno della Festa della Musica a Staffolo. Poi, ci sono tutte le processioni liturgiche, le manifestazioni civili come il 25 aprile ecc….Ma in aggiunta a questo ci sono diversi concerti in base al lavoro che si fa durante l’anno. Quest’anno, ad esempio, abbiamo collaborato con l’Araba Fenice, una compagnia di rievocazioni storiche e sbandieratori, e insieme abbiamo messo in piedi uno spettacolo sul tricolore italiano. Per quanto riguarda lo studio, ci riuniamo ogni settimana per le prove, vicino ai concerti facciamo più prove, anche 2 o 3 per settimana. Anche la scuola di musica fa lezioni prefissate settimanali. Sotto i saggi ci sono più lezioni e le prove generali”. I componenti della banda devono essere diplomati in Conservatorio? No. I ragazzi che fanno parte della banda studiano nel nostro corso musicale di orientamento bandistico. Altri vogliono approfondir la musica e quindi si iscrivono in Conservatorio. Come ho fatto io, che ho iniziato nel corso bandistico e poi mi sono iscritta in Conservatorio. È un modo per conoscere la musica e qualcuno poi, per fortuna, la vuole approfondire. Cosa significa essere una giovane direttrice di banda e di una scuola di musica. Tu sei molto giovane, sei diplomata in oboe e ora stai proseguendo gli studi con il corso di composizione. Avrai un bel da fare, insomma, cosa ti spinge a prenderti un impegno simile a quello della direzione? La passione e lo stare insieme agli altri sono motivazioni enormi. Ogni giorno per me è una grande soddisfazione. C’è grinta, allegria e questo mi arricchisce dal punto di vista umano e anche musicale. Quali gli effetti educativi della musica sui più piccoli? Ho riscontrato più volte che bambini che erano molto timidi o con difficoltà di relazionarsi con gli altri piano-piano sono cambiati grazie alla musica. Diventano più socievoli, si buttano di più anche sul piano musicale. La musica porta allo stare insieme e a condividere con gli altri tempo e impegno e quindi porta le persone ad aprirsi verso gli altri. Penso che la scuola pubblica debba permettere un’infarinatura di cosa è la musica e poi portare il ragazzo all’approfondimento. Ora come ora, ad esempio, io farei usare a scuola più strumenti, invece purtroppo, a parte le scuole a indirizzo musicale, le altre scuole fanno usare solo il flauto. Credo che sarebbe bene che si usassero più strumenti, per dare maggiore offerta così che poi il ragazzo possa andare ad approfondire lo strumento che preferisce. Quali sono i valori che si trasmettono tramite l’insegnamento della musica? Bisogna dire che i bambini, quelli fino ai 10-11 anni, sono molto ricettivi, grintosi e aperti. È difficile trovare difficoltà ad insegnare loro. Il difficile è insegnare loro che c’è una disciplina da rispettare e che quindi i brani vanno studiati approfonditamente e accuratamente. Nulla va lasciato al caso e quando vanno sul palco i ragazzi devono essere coscienti e pronti a sapere eseguire nel modo più corretto quanto è stato studiato. Ecco, direi questo. Io tengo molto alla disciplina e a trasmettere un certo grado di serietà. La musica non deve passare solo come gioco, ma anche come impegno. Con gli adolescenti è diverso. Anche con loro devi trasmettere sempre serietà, ma devi anche cercare di dialogare con loro perché con gli adolescenti si riesce a instaurare un certo tipo di rapporto. È importante instaurare un dialogo, secondo me, e parlare con il proprio studente. Non bisogna solo impartirgli degli studi e degli esercizi, ma si deve parlare e anche confrontarsi con loro. Il saggio sarà mercoledì 27 giugno alle 20.45 al teatro di Corinaldo. Giulia Torbidoni Graffiature d'arte E’ stata inaugurata alla presenza delle autorità e di un buon pubblico sabato 9 giugno alla Rocca Roveresca, la mostra “Graffiature. I paesaggi di Tullio Pericoli e Mario Giacomelli”. La mostra, che rimarrà aperta con orario 8.30-19.30 fino al 23 settembre all’interno della Rocca (dove è visitabile da fine maggio anche la personale dedicata a Cesarini da Senigallia, ingresso intero complessivo 2 euro), pone l’attenzione sul paesaggio marchigiano e sull’interpretazione che il grande fotografo senigalliese e il pittore e disegnatore di Colli del Tronto ne hanno fornito. “Non un confronto tra i due – ha detto Simona Guerra, ideatrice di “Graffiature” – ma un dialogo ed anche un invito, rivolto soprattutto ai giovani, di apprezzare i nostri splendidi paesaggi che due artisti marchigiani come Pericoli e Giacomelli hanno contribuito a far conoscere”. Presente all’inaugurazione di “Graffiature” – alla quale si accompagna pure un catalogo – anche lo stesso Tullio Pericoli, che, piuttosto commosso, ha ricordato la propria ammirazione per il fotografo senigalliese. Assai noto per i suoi disegni per i più importanti quotidiani italiani come “Il Corriere della Sera”, o “La Repubblica”, ma anche per il teatro, Tullio Pericoli, le cui opere affiancano quelle di Mario Giacomelli nella mostra “Graffiature”, ricorda il suo legame ideale con lo scomparso fotografo senigalliese. “Anche se i miei paesaggi sono probabilmente meno noti al grande pubblico delle opere apparse in alcuni quotidiani nazionali – spiega Pericoli – li dipingo da sempre. Questi soggetto mi affascinano, per come sono, per come sono stati, per come potrebbero essere, e per come non potranno invece tornare a essere mai più”. “Nell’approccio ad essi, due persone mi hanno particolarmente influenzato. Uno è Louis Stevenson e in particolare la sua poesia “La terra del copriletto”. L’altro, è Mario Giacomelli, che sento artisticamente vicino, forse perché nutriti entrambi dalla stessa terra. Diciamo pure che gli ho “rubato” qualcosa”. M.B. Fabio Esposito espone a Jesi in una personale L'arte che crea il presente Lo scorso sabato 2 giugno è stata inaugurata al Palazzo dei Convegni di Jesi la personale di Fabio Esposito, artista partenopeo e marchigiano di adozione nonché fratello della nota cantante soprano Valeria Esposito, che espone le opere realizzate dal 1986 al 2011, a Jesi. In questi giorni, la città di Jesi ospita e custodisce opere e tele che ad osservarle donano il sollievo delle cose autentiche, se ne accorge anche un semplice viandante o avventore. Arte, finalmente. “Tutte le opere di Esposito – scrive il critico Armando Ginesi nella presentazione del catalogo - inseguono questo desiderio [dell'espressionismo] di ricreare l'esistente: egli lo fa a volte aderendo alle morfologie del reale, altre volte modificandole, esasperandole, rattrappendole oppure dilatandole, ingigantendole, alterandone i colori veri”. Nato nel 1964 a Napoli, Esposito ha seguito contemporaneamente studi artistici e musicali, diplomandosi all'Accademia di Belle Arti di Napoli e conseguendo il diploma in Pianoforte e il Grado medio di Composizione al Conservatorio San Pietro a Maiella. Diversi i premi e le esposizioni e la presenza delle sue opere sia in Italia che all'estero. Non solo, Esposito è riuscito a conciliare la sua attività di pittore con quella di musicista, eseguendo concerti in Italia e all'estero come pianista accompagnatore con eminenti esponenti dello spettacolo. Ha inoltre lavorato come maestro sostituto per la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. Negli ultimi anni si è dedicato anche alla musica jazz e alla composizione di canzoni pop, esibendosi in vari concerti con il gruppo "Zimbawe". Giulia Falaschi spettacolo la voce misena 7 giugno 2012 13 eventi e corsi il taccuino Senigallia - Rock alla Rotonda “Waitin' for Summer Jamboree” prosegue il 16 giugno e il 7 luglio con gli ultimi due Rhythm 'n' dance. Inizio alle 21.30. Senigallia - Bambini in fattoria Partiranno dal 18 Giungo i nuovissimi Centri estivi in fattoria per bambini dai 6 ai 12 anni a Senigallia. Orto didattico, laboratori con i cani e a cavallo, sono solo alcune delle attività proposte ai bambini dalla Cooperativa Sociale Pet Village.Le iscrizioni sono aperte. E’ possibile richiedere informazioni ai numeri 071 7990597, 349 3861779 oppure direttamente sul sito www. Pet-village.it. Senigallia - Concorso fotografico E' arrivato alla sua 7a edizione il concorso fotografico "Senigallia in un clic" curato dall’Associazione Culturale Rione Porto che quest’anno si svolgerà nei giorni 27-28-29 luglio 2012 in occasione della Festa del Rione Porto. Tel. +39 3387833077. Senigallia - la mostra dedicata a Cesarini alla Rocca Roveresca c'è la mostra intitolata “Scene Cesarini da Senigallia”, dedicata a 15 anni dalla morte, al celebre scenografo televisivo Carlo Cesarini da Senigallia (1923-1996) che ha fatto la storia della TV italiana in bianco e nero. Omaggio inedito per un figlio illustre della città. Fotografia da conoscere Morro d'Alba, per tre giorni, al centro dell'obiettivo Per tre giorni Morro d'Alba diventa il centro della fotografia nelle Marche. Per la prima edizione di "Giornate di fotografia" saranno infatti previsti interessanti incontri con noti fotografi ed esperti italiani, mostre, seminari e approfondimenti sulla storia della fotografia. Si inizia venerdì con un seminario di Massimo Stefanutti, avvocato maggiore esperto in diritto d'autore, e con una serata dedicata a Ugo Mulas a cui interverranno il fotoreporter Mario Dondero e il critico letterario Massimo Raffeli. Il secondo giorno inizierà con il seminario "Fare fotografia oggi: il portfolio e il racconto fotografico, la fotografia nell'editoria, nella grafica pubblicitaria e nel collezionismo" tenuto da Valentina Visigalli, Giorgio Marinelli, Danilo Cognigni e Cesare Colombo sulle problematiche della fotografia oggi. A seguire una serata condotta da Cesare Colombo "Le ONG e la fotografia come bene di prima necessità" con interventi di Paola Riccardi (Fotografi senza Frontiere), Matteo Civardi (Medici senza Frontiere) e la partecipazione di Ennio Brilli e Mario Dondero. Domenica si parlerà invece dello stato generale della fotografia nelle Marche durante una tavola rotonda con i maggiori esponenti regionali. A seguire l'inaugurazione di una mostra di Ennio Brilli in collaborazione con il CVM - Comunità Volontari per il Mondo. Per informazioni e programma collegarsi al sito www. giornatedifotografia.it L.M. La vela dà spettacolo "Senigallia in vela" con tante proposte al porto Senigallia - Concorso poesia dialettale Il Centro Sociale “Molinello 2” del Comune di Senigallia ha organizzato il XVIII Concorso di Poesia Dialettale e il VI Concorso di Racconti brevi in Dialetto. I partecipanti dovranno spedire i loro testi in busta sigillata all’indirizzo del Centro (via Pierelli 5 – 60019 Senigallia) entro la data del 24 settembre prossimo. Senigallia - Un convegno sul porto “I porti per la qualità urbana e lo sviluppo economico e lo sviluppo del Distretto della nautica” è il titolo di un incontro previsto per venerdì 15 giugno presso il Club nautico, alle ore 17.00. Seminario sulla 'Commedia dell'arte' Ancora aperte le iscrizioni al seminario della commedia dell’arte “Dal canovaccio alla regia fino alla messa in scena”, diretto da Massimo Macchiavelli, con l’assistenza di David Anzalone. Il primo weekend, dal 15 al 17 giugno, prevederà un totale di 19 ore dedicate allo studio delle tecniche di improvvi- sazione dei tipi di Commedia dell’arte. Il secondo weekend, partirà il 22 giugno per concludersi il 24. Il costo complessivo del corso, che si terrà presso la sede del Centro teatrale senigalliese a Roncitelli, è di 100 euro. M.G. Alla 'Fenice' il fine anno dell'Ipsia Padovano Spettacolo emozionante L’Istituto professionale “B. Padovano” di Senigallia ha messo in scena l’8 giugno al Teatro La Fenice una performance che ha riscosso un grande successo tra gli spettatori, ma ha anche avuto una incredibile risonanza in città. In questa esibizione gli studenti hanno presentato coreografie su musiche di differenti generi, indossando abiti che, raffigurando i vari indirizzi, hanno offerto al pubblico la tipicità e poliedricità della loro scuola. Lo spettacolo ha offerto, dunque, un campionario delle specialità professionali – Moda, Chimico/Biologico, Elettrico ed Elettronico, Meccanico – ed è stato inteso soprattutto come laboratorio, un termine che meglio rappresenta la realtà quotidiana dell’Istituto Padovano. Mai, in questa scuola, la teoria è separata dalla pratica: un vero apprendimento esiste solo combinando entrambe; gli studenti escono così sia con conoscenze che con competenze. Anche le proiezioni, con immagini dell’Istituto e contributo alle coreografie per le esibizioni, hanno mostrato la capacità di interpretare i diversi laboratori. Grande è il successo, misto ad emozione, che questo evento ha trasmesso ad ogni singolo spettatore che non è rimasto deluso, grazie all’impegno costante delle insegnanti Patrizia Marasco ed Elena Paparelli che, insieme al contributo dell’intero staff del corso Moda (Proff. Patrizia Ballerini, Elisa Giuliani, Daniela Lametti, Elisa Priori e C.T. Silvia Calisti), hanno offerto un intrattenimento omogeneo ed accattivante. Libera nel cielo anche la magia della voce del prof. Emanuele Genovese, che ha saputo suscitare nell’intero pubblico le stesse vibrazioni ed emozioni, già trasmesse durante le sue lezioni, calamitando gli studenti, come solo i grandi sanno fare, trasmettendo quei valori essenziali di cui una scuola non può fare a meno. Cinema multisala GABBIANO Prenderà il via venerdì 15 giugno, per concludersi il 24 (con una coda ulteriore in programma il 1° luglio) l’edizione 2012 di “Senigallia in Vela". La manifestazione, che si tiene presso la banchina di ponente-darsena turistica, prevede, oltre al lato prettamente sportivo che vedrà confluire in città per le regate atleti di Marche e Romagna, anche uno più strettamente culturale, legato alla storia e alla memoria marinara della città. Tra gli appuntamenti più interessanti un mostra fotografica (inaugurazione venerdì 15 giugno alle 21.30 presso il Club Nautico) che ripercorre la gloriosa storia del cantiere navalmeccanico, ormai abbandonato da anni e in procinto di venire, dopo una lunga attesa, definitivamente sgomberato. Fabia Favilli – coordinatrice di un’edizione 2012 che ha visto la collaborazione di tutte le associazioni che a vario titolo sono legate al mare e al porto – ricorda infatti “come il Navalmeccanico per la città sia anche stato a lungo un simbolo d’eccellenza”. Tra gli altri appuntamenti, tutti gratuiti, di un programma corposo: un concorso fotografico aperto a tutti, prove di vela d’altura, windsurf, catamarani, derive, kitesurf, sup, surf; ma pure l’osservazione del cielo sopra il mare, una commedia dialettale, la presentazione del volume “Vedetta atlantica”, le proiezioni dei film “Straulino signore del mare”, “Il mare di Darwin” e “Soul surfer”, un concerto jazz di Emilio Marinelli e Massimo Morganti, una conferenza dal titolo “Nel mare della scienza”. Per quanto riguarda le gare, il clou sarà sabato 23 giugno col “Galà del mare”, accompagnato dalla diretta su RadioArancia, da un’attività dimostrativa per la sicurezza in mare e da una cena. “Con queste iniziative – spiega Carlo Palestrini, Presidente del Club Nautico – speriamo di riportare i giovani al porto e al mare, nell’attesa di avere in futuro anche un vero e proprio stadio velico. Mare e porto sono infatti per la città da sempre fonti di sostegno economico ma rappresentano pure la memoria di Senigallia. Una memoria che può mantenersi viva soltanto attraverso l’interesse delle nuove generazioni". M.G. www.cinemagabbiano.it - Tel. 071 65375 in attesa dell'arena Dopo una stagione cinematografica invernale che ha proposto film di grande qualità, il cinema 'Gabbiano' si prende una meritata pausa. Tornerà dal prossimo 2 luglio per l'apertura dell'arena estiva negli spazi all'aperto adiacenti al cinema. Con un film gratuito, inizia la sorprendente estate del Gabbiano. spigolature Spazio alla poesia. Mi incuriosiva leggere quei versi di un giovane studente, ispirati dal monumento di Romolo Augusto Schiavoni (ai patrioti della Resistenza di Arcevia). Si sa che i fatti della storia si trasfigurano (questa è l’arte) nelle immagini che crea un artista. Ciò era avvenuto, tanti anni fa, nella scultura di Schiavoni: si pensi, per esempio, alla verticalità di alcune figure che esprimono la tensione spirituale che va oltre il fatto storico. Oggi lo studente dell’Istituto Professionale di Arcevia, Gianmarco Magnoni, ha voluto poeticamente dire le sue parole guardando l’opera dello scultore. Egli ama ripetere alcuni nomi dei caduti: Mattei Giuseppe, Rossi Giuseppe, Spoletini Gino… Poi una immagine veramente apprezzabile: “Uccisi senza pietà, senza dolore, uccisi da cuori di pietra”. Quel “cuori di pietra” è bello per l’impietosa e icastica espressione. Dicevo della mia curiosità: infatti questo giovane altre volte ha scritto brevi poesie che dimostrano un certo talento. Ecco quella che si intitola “Il tramonto”: “Bello ma inquietante, - sorrido al tramonto – mentre la luce si spegne”. Molti sentimenti in poche parole. In questo nostro mondo, la presenza dello studente poeta ci rassicura. Elvio Grossi 14 sport la voce misena 14 giugno 2012 Taekwondo, Park Young a Senigallia sport L'amministrazione comunale di Ostra V. premia la pallavolo Riuscito evento organizzato dall'Allblacks Taekwondo a Senigallia. La struttura di via Molinello, concessa grazie alla disponibilità ed all'altissimo senso di solidarietà sportiva di Domenico Ubaldi e di Enzo Pettinelli, rispettivamente presidente e direttore tecnico del titolato club pongista senigalliese, si è rivelata particolarmente idonea ad ospitare lo stage di aggiornamento del maestro Park Young Ghil, il tecnico coreano che ha portato il Taekwondo in Italia e che ricopre oggi l'incarico di direttore sportivo della Federazione Italiana Taekwondo. Il maestro Park, cintura nera 9. dan, pur conoscendo bene le Marche, non era mai venuto a Senigallia in veste di docente, e questa "prima volta" è stata possibile grazie all'autorizzazione del consiglio federale, concessa all'Allblacks Taekwondo, la società trainante per questa disciplina olimpica di combattimento nella nostra città che, in appena tre anni di attività ha festeggiato, con l'arrivo del maestro coreano, anche il cinquantesimo atleta tesserato alla Fita. Importante riconoscimento da parte dell'Amministrazione comunale alla squadra di pallavolo della Polisportiva Avis di Ostra Vetere, che si è aggiudicata il primo posto all'ultimo campionato, entrando così di diritto e meritatamente in serie "C". Una grande sfida, che giocatori, dirigenti e tifosi hanno salutato con entusiasmo dopo un anno di partite, che hanno visto trionfare la squadra di Ostra Vetere. Ed è proprio per questa ragione che il Sindaco Massimo Bello e il Vice Sindaco Daniele Api (con delega allo Sport) hanno voluto dedicare a loro il riconoscimento dello "Sportivo dell'Anno 2012", premio che l'Amministrazione comunale dà a chi si è contraddistinto nelle attività sportive agonistiche ed amatoriali nell'ambito delle celebrazioni della "Festa nazionale dello Sport" che ogni anno il Comune, in collaborazione con il Coni, realizza alla presenza di tutte le associazioni sportive. A ritirare targa e pergamena, a nome di tutta l'Associazione sportiva Polisportiva Avis Pallavolo di Ostra Vetere, il Presidente del sodalizio Antonello Mancini. Si cercano nuovi elementi per rafforzare la squadra Tante decisioni da prendere Prima questione da affrontare, il mister Inizia per la Società Vigor il periodo più intenso per quello che sarà il suo prossimo futuro. Il presidente Valentino Mandolini, di ritorno dal Brasile, dove si era recato per un viaggio di lavoro, sicuramente prenderà quelle importanti decisioni che la Vigor attende. La prima di queste, se non la più importante, è quella della riconferma o meno del tecnico Aldo Clementi. Contatti prima della trasferta in Brasile ne sono stati fatti, almeno a quanto si dice nell’ambiente vicino alla Società, ma di sicuro nulla è stato scritto o firmato. Certo è che Clementi è stato richiesto da altre Società d’Eccellenza; per la Vigor sarebbe una grande perdita, constatati i risultati ottenuti negli ultimi anni da questo allenatore. La speranza è che la Società lo contatti quanto prima e lo riconfermi alla guida della Vigor. La seconda riconferma è quella del Direttore sportivo Galdenzi, un ragazzo impagabile per il lavoro svolto nell’interesse della Vigor in questa stagione. Tutti i colpi messia a segno hanno colpito il bersaglio: un contributo eccezionale. La nuova compagine vigorina, se possibile, dovrebbe ricalcare lo stesso programma della scorsa stagione. A tale proposito sono stati sentiti i più gettonati giocatori del campionato. Davide Bellucci ha detto che sarebbe ben lieto di rimanere in questo ambiente che ritiene ottimo sotto tutti i punti di vista; così pure il terzino Massimo Tombari, il giocatore vigorino con più presenze in campo (ben 33). Rimanere per lui sarebbe ritrovare i compagni, ma bisogna fare presto perché già altre Società di Eccellenza hanno richiesto la sua prestazione. Pure i giocatori, cosiddetti locali: Francesco Savelli, Lorenzo Pandolfi e i tanti giovani talenti messisi in mostra quest’anno aspettano che quanto prima la Società li convochi onde decidere il loro futuro.Si è sentito parlare anche dell’attaccante Michele Simoncelli, un suo rinnovo è più che auspicabile. Non tutte le voci sul futuro della Vigor sono delle più confortanti. Si parla delle dimissioni da Vice Presidente vigorino di Rino Frulla, una persona che ha fatto della Vigor la “sua vita”, a cui ora non sente più di appartenere. Settore giovanile, prima squadra, tutto ha ruotato attorno a lui. Quanti giovani sono cresciuti sotto di lui, per poi arrivare fino alla prima squadra. Tanti! Speriamo che ciò non accada. Giancarlo Mazzotti Allenatore e vice allenatore salutano il basket Senigallia Ciclismo Partenze dalla Goldengas La ASD Pallacanestro Senigallia ha deciso di non proseguire nel rapporto professionale con l'allenatore Paolo Regini (foto), considerando concluso un ciclo iniziato quattro anni fa e ricco di tante soddisfazioni. Scrive la società: "A Paolo, protagonista di questo ottimo ciclo della pallacanestro senigalliese, vanno i più vivi ringraziamenti per la professionalità e l'entusiasmo con cui ha svolto il proprio mandato con l'augurio che le nuove opportunità sportive siano dense di successi almeno pari a quelli conquistati collaborando con noi". Ed anche il vice allenatore Maurizio Gobbi, per motivi personali, ha deciso di interrompere il proprio rapporto di collaborazione con la Pallacanestro Senigallia. La società ringrazia sentitamente Maurizio per l'ottimo lavoro svolto durante i quattro anni di permanenza sia con il settore giovanile Maior sia con la prima squadra. G.M. "Sport per i meno abbienti: un'occasione persa" Riceviamo dall'Us Pallavolo Senigallia, 'Sport per i meno abbienti, occasione persa'. La U.S. Pallavolo Senigallia, da sempre sensibile alle problematiche sociali ed orgogliosamente fiera di non aver mai percepito in dodici anni di vita nemmeno un euro pubblico, esprime amarezza per un’occasione persa per aiutare i ragazzi delle famiglie più disagiate. Come noto infatti, da quest’anno, la Giunta comunale aveva previsto l’applicazione (a nostro avviso comunque incongrua) di una tariffa annuale per la gestione degli impianti sportivi curata direttamente dalle associazioni dilettantistiche. Una tariffa solo imposta formalmente (le società sportive infatti già si occupano dei costi di gestione, manutenzione ordinaria, pulizia e custodia, assicurazione) perché per ogni associazione, il Comune avrebbe riconosciuto quale contributo annuale un importo uguale alla tariffa di gestione. Una sorta di partita di giro per formalizzare l’assegnazione dell’impianto. La U.S. Pallavolo Senigallia però, coerente con la sua storia e le sue scelte, non volendo approfittare di alcun contributo pubblico e quindi rifiutandolo, aveva messo a disposizione quell’importo per un importante progetto sociale dando l’opportunità a ragazzi di famiglie disagiate di iscriversi gratuitamente ai corsi sportivi per un importo corrispondente al contributo pubblico. Per far questo avevamo chiesto la collaborazione del Comune di Senigallia, chiedendo all’ufficio servizi sociali di indirizzarci un certo numero di ragazzi o ragazze di famiglie con difficoltà economiche per farli frequentare gratuitamente i nostri corsi. Qualcosa evidentemente non ha funzionato se, ad oggi, il Comune nonostante il numero di famiglie con problemi economici sempre crescente che si rivolgono alla pubblica amministrazione, non ha indirizzato alla U.S. Pallavolo Senigallia nessuna famiglia. Un’occasione sicuramente persa per quest’anno ma che il nostro sodalizio riproporrà a settembre. Un modo concreto, soprattutto in un periodo di crisi come l’attuale, per contribuire alla promozione sociale dello sport e garantire ai ragazzi meno fortunati le stesse opportunità di tutti gli altri". da U.S. Pallavolo Senigallia Servadei tricolore Il Memorial Giuseppe Servadei archivia con pienezza di consensi l’ottava edizione, coincidente autorevolmente con il 53° Campionato Italiano Strada Udace - Supergentlemen e Donne. Il successo dell’allestimento si traduce in doveroso e sentito omaggio alla figura di un uomo straordinariamente generoso ed esemplermarmente professionale. Per tutti, il dottor Giuseppe Servadei era il medico sempre disponibile, la figura di riferimento assolutamente affidabile, il caro amico ciclofilo pronto a dare sempre una mano. Il trionfo è triplo: agonistico, organizzativo e di immagine (grazie anche all’apporto dei CicloMiseni e del fotografo Giancarlo Gentili). Nella pesarese Serra S.Abbondio, alle falde del suggestivo monte Catria, Egidio Vallati riporta il tricolore supergentlemen nelle Marche. Il sempreverde intramontabile bandiera del team Simoncini bissa il successo ottenuto anni addietro sullo stesso asfalto e indossa la nuova maglia biancorovverde sopra quella di campione marchigiano conquistata alla vigilia a Montefano. Dal (ritrovo fissato nella centrale piazza del Municipio) all’arrivederci al 2013, l’evento costituisce lunga striscia spettacolare, nel segno della più alta cultura dell’accoglienza. Il blocco agonistico è unico. Quattro sono i campioni, che scaturiscono dall’accurato allestimento griffato dal G.C. Giuseppe Servadei, che ripropone il collaudato circuito ondulato di Km 26,5, affrontato tre volte dai pedalatori e due volte dalle cicliste. In cabina di regia sono patron Enzo Servadei (fratello dell’intimenticabile Giuseppe) ed il coordinatore Pietro Ciancamerla. A vestire il biancorossoverde, insieme a Vallati, sono i titolati Giovanni Terzi (supergentleman B del Team Pianeta Bici), Erika Risciotti (in forza al club F.lli Lunardelli) e Mariangela Patrignani (valchiria della scuderia Italia in miniatura). Espliciti (per le categorie in lizza) i numeri degli agonisti: 109 i corridori, 25 le pedalatrici. Come fin dalla propria genesi, la manifestazione si avvale del pieno supporto del Comune e della Pro Loco di Serra S.Abbondio, affiancati in particolare dalle aziende agricole dell’hinterland e dagli operatori del settore turistico-ricettivo: tutti coscienti dell’importanza promozionale del Campionato. Umberto Martinelli Foto (di Giancarlo Gentili): I neocampioni italiani rosa e sempreverdi Senigallia roller day Mercoledì 13 giugno a partire dalle 20.30, Senigallia Roller Day! Il Team Roller con il patrocinio del Comune di Senigallia, organizza la decima edizione dell’evento rotellistico. Tutti nel Pattinodromo Internazionale cittadino, nella cittadella dello sport in località saline per condividere, insieme il piacere e la passione del pattinaggio a rotelle. Piccoli e grandi, genitori, parenti ed amici, insieme in notturna nella favolosa pista colorata! Per terminare buffet messo a disposizione dallo staff del Team Roller. Oltre duecento pattinatori provenienti dalle diverse località italiane hanno già dato la loro adesione e il divertimento è assicurato. Mauro Guenci ed i suoi ragazzi istruttori campioni italiani, europei e mondiali del Team Roller sono stati a disposizione di tutti per seguire, insegnare e dare consigli tecnici. M.G. penultima la voce misena 14 giugno 2012 asteriski 15 *** che anche l’Italia pubblicizzi l’enorme patrimonio E’ stato sequestrato e liberato dalle Forze SpeciaAl Convegno ecclesiale romano, il Papa esclama: religioso di chiese, musei, pinacoteche, santuari… li il calciatore nigeriano. Ha esclamato: “Grazie a Dio, sono libero”. “Oggi dominano lo spirito di calunnia e distruzio- che fanno dell’Italia il “museo del mondo”. ne”. Battezzare i bambini “non è contro la libertà, Banche nel mirino Moschea a Senigallia? ma è necessario per dare un senso al dono della Aiuto alla Spagna da parte dell’Eurogruppo. Ma Nessun problema da parte dei cattolici per indivita”. Invita i diplomatici: “Fedeltà al Pontefice il Commissario Rehn avverte: “Ci sono gravi viduare un luogo di preghiera, purché ci sia reciper servire il mondo”. squilibri macroeconomici”. Piazza Affari scende procità: 1. Perché non si può costruire una chiesa a – 3,7%. negli Emirati Arabi? 2. I musulmani rinunciano Qualcosa o 'Qualcuno'? alla guerra santa della Sura 9 del Corano: “ComIl turismo normale è in calo. Sta crescendo il tu- Quanti sono gli esodati? rismo religioso. Su “Luoghi dell’infinito” (men- Senza stipendio, perché pensionati, senza pensio- batteteli…”? 3. Rispettano le donne alla pari degli sile di giugno 2012 di “Avvenire”) abbiamo no- ne: stanno in un 'limbo', si chiamano esodati. Sono uomini, nonostante la Sura 4: “Gli uomini hanno tato una splendida pubblicità dell’Ente Nazionale 390mila nel documento Inps. Sono 65mila per la autorità sulle donne… Battetele…”. Insomma, c'è molto da fare. Ceco per il turismo: “Spiritualità ceca. Scopri il Fornero. Chi ha ragione? nostro amore per il Sacro. Itinerari religiosi nela cura di G. Cionchi la repubblica ceca”, con foto straordinarie. E’ ora Calciatore nigeriano Il Papa: no alla menzogna 17 giugno 2012 - XI domenica del tempo ordinario Crescere, umilmente Si torna al tempo ordinario con le 'Parabole della crescita' tra semi e alberi Parola di Dio Ez 17,22-24 Salmo 91 2Cor 5,6-10 Mc 4,26-34 Le parabole di Gesù intorno al Regno sono sempre allusive al protagonismo di Dio nella vita dell'uomo e nella storia. E' Dio il vero fautore del Regno perché egli regna da sempre e soprattutto perché realizza la propria regalità nelle parole e nelle opere di misericordia del suo Cristo. Nell'Incarnazione di Dio in Cristo il Regno di Dio è venuto infatti definitivamente fra gli uomini, anche se il suo compimento si realizzerà nei tempi ultimi. Nelle parabole odierne, che Charles Dodd definisce "Parabole della crescita", Dio appunto perché fautore del Regno viene identificato come il Seminatore; il seme è la sua Parola che dovrebbe trovare terreno fertile in ciascuno di noi, nella nostra vita e nella storia, essa è soprattutto la Parola fatta Carne, il Cristo. Cristo Figlio di Dio è il seme, cioè la Parola divina che si insinua nella nostra vita, per trasformarla secondo il suo progetto d'amore, proprio come il seme che, caduto e disperso fra le zolle di terra, si dipana misteriosamente mutando la parola a... arrivati in redazione Se tanto mi da tanto... Ci avevano detto che non avrebbero più permesso grosse costruzioni nell’area interna alle mura del Rione Porto, ma solo possibili adeguamenti alla situazione ante-terremoto 1930 (piano Cervellati). E invece cosa sta succedendo? Nonostante che la maggior parte delle case demolite dal terremoto fossero di 3 o 4 pianie nell’insieme davano un aspetto più omogeneo all’intero centro storico, tutte leistanze volte a recuperare, in qualche misura, la situazionepregressa sono staterespinte (perché ci avranno detto di fare le domande?), mentre nell’area ex Marchetti (via Rodi, all’interno del baluardo del Porto, dove l’ingombro più consistente era costituito dalle tettoie del vecchio rigattiere) si sta sviluppando un edificio di dimensioni notevoli, certamente di cubatura maggiore a quella che precedentemente insisteva su quella superficie. Se tanto mi dà tanto cosa succederà con l’ex Arena Italia? Giuliano Bedini A proposito di Cristo Rispondo alla polemica considerazione di Giuseppe Cionchi che nella sua rubrica "Asteriski' la scorsa settimana se la prendeva con il manifesto del pellegrinaggio 'Macerata - Loreto': “Cristo è ‘Qualcosa’ che sta accadendo ora”. Quel “Qualcosa” andrebbe sostituito da “Qualcuno”. Gesù è una Persona, non una “cosa”. Questi teologi “nouveaux” con chi hanno studiato Cristologia?", mi permetto di dire a don Cionchi che se fosse stato presente alla Messa di inizio pellegrinaggio avrebbe ascoltato queste parole del cardinale Piacenza: "Come indica, efficacemente, il tema di questo 34mo Pellegrinaggio: “Cristo è qualcosa che sta accadendo ora”, Egli “accade” innanzitutto nella celebrazione eucaristica e ciò permette da sempre, al popolo cristiano, di riconoscerne la presenza in ogni altra realtà, anche quella apparentemente più remota. Perché “qualcosa” e non “qualcuno”, che sta accadendo ora? Si potrebbe obiettare che Cristo è una persona, quindi “qualcuno”. Certamente Egli è una persona, ma, scegliendo il termine “qualcosa”, si è inteso sottolineare l’elemento “fattuale” di Cristo. Cristo è un fatto nella storia dell’umanità, anzi è il fatto più sconvolgente, rilevante e significativo della storia. Ed è presente, accade ora. Se così non fosse, Cristo non sarebbe interessante per noi, perché si vive per qualcosa che sta accedendo ora". Roberto Rossetti Nel ricordo di Wanda Il 6 giugno è ritornata alla casa del padre Wanda Morsucci di Barbara, nostra fedele abbonata. Rimasta vedova giovanissima, ha speso la sua vita per i familiari; aveva accudito fin da piccoli i nepoti, figli della sorella Nadina. Uno di loro, al cimitero, l’ha ricordata con commoventi parole; fra queste: “tu per noi sei stata una seconda mamma”. Abitava con il fratello Ermanno al quale era molto legata. A lui e ai familari, la redazione di Voce Misena esprime sentite condoglianze. la sterra prima incolta e abbandonata in un campo fruttuoso di raccolti: il seme cresce un po' alla volta, viene alimentato dalla terra e dal clima appropriato della stagione, si tramuta prima in piccole spighe finché il terreno non diventa grano pronto per la mietitura. Così pure avviene in ordine alla Parola, soprattutto quando essa sia Parola Incarnata, il Cristo: in un altro racconto parabolico il seme caduto nel terreno necessita anche di morire per recare frutto (Gv 12, 20 - 21), cioè di perdersi nell'oscurità della terra, di rendersi irriconoscibile alla nostra vista e di confondersi con il pietrisco per essere svilito, ma per poi dare vita all'atteso, copioso, raccolto. Parimenti, il Cristo Verbo di Dio è morto osteggiato e messo al bando da tutti, confuso con uno dei tanti malfattori, anzi preferito ad un assassino, ma con la sua risurrezione ha recato i suoi copiosi frutti di gioia, di redenzione e di salvezza. Come un granellino di senape, Gesù si è fatto piccolo, povero e indifeso, condividendo la condizione dei deboli e dei reietti e per questo è stato esaltato con un nome al di sopra di ogni altro nome (Fil 2, 9). Una volta morto e sepolto, Gesù ha apportato la crescita del Regno che aveva già diffuso in germe con le sue parole e con le sue opere: per mezzo delle sue apparizioni da Risorto, nell'Ascensione al Cielo e nella realizza- di P. Gianfranco Scarfitta zione della promessa del dono dello Spirito a Pentecoste e nella continuità del suo annuncio per mezzo della Chiesa, Cristo fa crescere costantemente il seme del Regno e ne dispiega i fruttuosi raccolti per ogni dove.il Regno di Dio va sempre affermandosi e sviluppandosi nel presente della Chiesa e giungerà al suo apice definitvo quqnado la storia avrà il suo epilogo, al suo ritorno visibile glorioso. Il Padre è l'agricoltore, il Verbo è la semente, il terreno è l'uomo. Ma in questo processo il terreno non è affatto passivo. La qualità del raccolto dipende infatti dalla buona predisposizione della terra, insomma dalla fertilità del terreno profondo e insondabile che è il cuore dell'uomo. Come ben si esprime un famoso paradigma della Scrittura, la Parola ha sempre la sua efficacia come la pioggia che discende dal cielo (Is 55, 10 - 11): essa ha in sé qualità per irrigare e predisporre alla crescita, ma se il terreno è arido e refrattario, non potrà che apportarvi pochi frutti. Il terreno dell'uomo si predispone sulla base della volontà e della predisposizione dell'uomo stesso, che di fronte alla Parola non deve mai mostrarsi sospettoso o diffidente, ma considerarla come un Dono, aprendosi deliberatamente con fiducia e lasciandosi formare da essa; ad essa dovrà poi conformarsi e su di essa dovrà poi impostare la propria vita. inbreve A Monterado E’ stata una festa partecipata anche dai genitori, la celebrazione di ringraziamento per l’anno catechistico, al campo sportivo, dove le catechiste – specie Marilena e Stefania – hanno allestito anche un altarino particolare. L’incontro è stato programmato con il Canto iniziale (“E’ bello cantare il tuo amore”), la preghiera, l’introduzione, la lettura del Vangelo sul Padre nostro, il commento del Pievano, una preghiera collettiva, l’immancabile “Alleluia”, la presentazione di alcuni doni all’altare e il breack finale offerto dai genitori stessi. Si sta provando a rinnovare mentalità perché, purtroppo, fine scuola vuol dire fine catechismo e fine Messa festiva.Infatti, invece di “fine catechismo” si parla di “nuovo orario”, poiché il catechismo non finisce mai. Pertanto i ragazzi/ragazze sono invitati alla domenica alle ore 10,30 per prepararsi alla Messa e al sabato sera alle 18,30 per quelli che passano la domenica al mare. Certo cambiare mentalità sul catechismo permanente è quasi impossibile. Tuttavia è necessario seminare. Poi il Signore farà fruttificare quando vuole. Presidi alla 'Marchetti' In uscita un volume sui presidi della scuola “Marchetti” dal 1945 al 2012. Un albo com- pleto dei presidi e dei dirigenti scolastici con testimonianze storiche ed attuali. Curato dal professor Mario Cavallari, attuale portavoce del sindaco Maurizio Mangialardi e per ben 25 anni a capo dello stesso istituto, il volume è un omaggio ai vari dirigenti che nel corso degli anni si sono adoperati per la crescita della scuola. “La storia dell’istituto Marchetti, i suoi progetti e le sue scelte didattiche, programmatiche e culturali – sottolinea Cavallari – rappresentano anche la storia della città di Senigallia poiché le due realtà si sono sviluppate, seppur con ruoli diversi, in maniera contemporanea”. Ogni mercoledì a Loreto A Loreto, il mercoledì. ORE 7,45 Marotta (chiesa san Giuseppe), Eurospin, chiesa Cesano, Cesanella (P.le Michelangelo), Senigallia (chiesa Pace), Stazione ferroviaria, ex pesa pubblica (viale Leopardi); ORE 8,00 chiesa Portone, Hotel Cristallo, Istituto Palazzolo; ORE 8,15 chiesa Santa Maria Goretti (Hotel Continental); ORE 8,20 Hotel Perla (fermata valida anche per chiesa Ciarnin), Hotel Diana, Hotel Ambasciatori, Hotel Atlantic, Hotel Rex, Sottopasso Marzocchetta; ORE 8,30 Marina di Montemarciano (farmacia). Ritorno ore 13,00. Quota, euro 13. redazione@voce misena.it www.vocemisena.it P.zza Garibaldi, 3 - 60019 Senigallia Tel. 071 64578 Fax: 071 7914132 Settimanale della Diocesi di Senigallia Proprietà: Fondazione Gabbiano, Piazza Garibaldi 3 - Senigallia. Direttore editoriale: Gesualdo Purziani Direttore responsabile: Giuseppe Cionchi. Hanno scritto questo numero: Laura Mandolini, Giancarlo Mazzotti, Alessandro Berluti, Umberto Martinelli, Leonardo Pasqualini, Ilario Taus, Giulia Torbidoni. 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