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D A Dall`anno prossimo li pagheranno i giovani
DOMENICA 7 DICEMBRE 2008 Tunisina in Italia da 30 anni esclusa da concorso pubblico perché non ha la cittadinanza Condannata «cacciatrice» di pedofili on line PALERMO. Da dieci anni lavora in un box PORDENONE. Oltre dieci anni office turistico di Palermo come precaria, ma per un cavillo burocratico (non ha il passaporto italiano) è stata esclusa da un concorso. Fatma Tmar, tunisina, da 30 anni vive in città, è sposata con un italiano e dal 1988 lavora per il Comune, conosce quattro lingue e ha fatto da interprete durante la visita del sultano dell’Oman, ma quando stava per iscriversi al concorso per collaboratore ai servizi culturali e turistici (250 posti), le è stato detto che non poteva per via del passaporto. «È stato un fulmine a ciel sereno», ha detto Fatma Tmar. «La legge prevede che per essere assunti da un ente pubblico - ha spiegato l’assessore alla Risorse umane, Clemente - si debba avere la cittadinanza». Ma per l’europarlamentare del Prc, Catania, si tratta di «una decisione in violazione delle norme comunitarie», perciò «ho presentato un’interrogazione alla Commissione». trascorsi, da presidente del Coordinamento internazionale delle associazioni a tutela dei diritti dei minori, a scovare siti pedopornografici e a denunciarli alla polizia e come «premio» finale ecco arrivare una condanna a 1.200 euro di multa per la «detenzione» di materiale hard. Lo stesso sempre «girato» agli investigatori come prova. Ma Aurelia Passaseo, «profondamente amareggiata» per la sentenza del tribunale di Pordenone, promette di passare al contrattacco: «Faremo appello, non finisce qui». «È una sentenza che mi lascia basito», ha commentato don Di Noto, fondatore dell’associazione Meter, da anni impegnato nella lotta alla pedofilia on line. «Naturalmente parlo senza conoscere gli atti - ha poi aggiunto -, IL TERZO SETTORE Multa ad Aurelia Passaseo presidente Coordinamento delle associazioni a tutela dei minori. Don Di Noto: sentenza che mi lascia basito Gli enti non protestano, con i soldi risparmiati, circa un quarto del totale, il governo aumenterà ma in compenso conosco da anni Aurelia Passaseo, la serietà del suo impegno e la dedizione con cui lavora».Aldilà della sentenza, però, sono gli eventuali effetti a preoccupare. «È un precedente gravissimo, così si uccide il volontariato», ha detto la presidente del Coordinamento condannata ricordando che adesso anche i singoli cittadini-internauti che dovessero imbattersi in immagini o filmati hard potrebbero far finta di niente («chi glielo farà fare di denunciare se il rischio è quello di ritrovarsi indagati?»). L’incubo della Passaseo iniziò nel 2003, quando finì tra gli oltre 300 indagati dell’inchiesta Pedoland. «Ricordo bene quella mattina - ha ammesso la Passaseo -: i carabinieri mi tirarono giù dal letto all’alba, sventolandomi sotto il naso un mandato di perquisizione della procura di Acqui Terme e portandosi via due pc, floppy e carte. La mia colpa? Aver visitato un sito contenente un listino dettagliato di video pedopornografici, con tanto di prezzi e condizioni di acquisto. Sito naturalmente denunciato alla polizia postale e alla procura di Ivrea». Era però convinta «che tutto si sarebbe chiarito», e invece tra richieste di archiviazione respinte, udienze e perizie ieri è arrivata la condanna. «Per il giudice - spiega Renato Cattarini, difensore della Passaseo - il materiale è stato scaricato e salvato, quindi il reato esiste. L’evidente buona fede? Non vale niente. Così come il fatto che un pm si sia presentato in aula:“Sapevamo del suo lavoro, anzi la incoraggiavamo a proseguire”.Tutto inutile». 13 Arezzo,finisce in tragedia la lite per il parcheggio: 35enne ucciso a pistolettate AREZZO. Nessun legame con la ’ndrangheta o con altre forme di criminalità organizzata, anche se la sparatoria tra calabresi richiama certe situazioni. Gli inquirenti sembrano certi che quanto accaduto a Meleto, frazione di Cavriglia (Arezzo), dove un uomo è stato ucciso l’altra notte in un conflitto a fuoco, sia il frutto dell’eccessivo nervosismo dei protagonisti. Niente faide per affari fra famiglie di calabresi, ma solo una lite per il parcheggio dell’auto. Nella sparatoria è morto Nicola Andreacchio, 35 anni, mentre è rimasto ferito alla testa Salvatore Deluca di 33 anni. In manette sono finiti Orlando Vecchè, 40 anni, con l’accusa di omicidio volontario e altri 5 uomini che si trovavano in compagnia di Andreacchio. Quattro, forse sette, i colpi sparati con la sua pistola, ritrovata in casa. le risorse a 211 milioni I posti diventeranno così 30mila anzichè i 20 mila previsti nella Finanziaria Più servizio civile ma via i contributi Dall’anno prossimo li pagheranno i giovani DA MILANO PAOLO LAMBRUSCHI opo i tagli in Finanziaria ai fondi per i progetti sociali, ancora tempi duri per i volontari del servizio civile. I quali, dal primo gennaio, se vorranno, dovranno riscattare di tasca propria i contributi finora versati dallo Stato per coprire il periodo di impegno. Lo impone una norma contenuta nel decreto approvato venerdì 28 novembre dal Consiglio dei ministri che cancella l’obbligo della contribuzione pensionistica da parte del Fondo nazionale per il servizio civile. Dal 2009 i contributi in sostanza diventeranno facoltativi e saranno a carico di colui che, dopo aver prestato i 12 mesi, vuole riscattarlo ai fini pensionistici. «Nel decreto legislativo 77 del 2002 – – spiega Diego Cipriani, fino alla scorsa primavera responsabile dell’ufficio nazionale del servizio civile – il quale istituiva il servizio civile volontario, si era stabilito che, per i pagamenti dei contributi, i giovani in servizio erano trattati come lavoratori a progetto. Fino ad ora, militari, obiettori di coscienza e volontari potevano tutti riscattare un anno di contributi figurativi. Tale diritto è sparito solo per i volontari». Notizia che, però, non ha suscitato proteste nelle associazioni che gestiscono il servizio civile. Perché, alla fine, può tramutarsi in una manovra a difesa del servizio, a rischio estinzione per motivi di bilancio. La Finanziaria ha tagliato il 42% dello stanziamento governativo per i bandi destinati ai giovani volontari, scesi a 172 milioni, con una secca riduzione dei posti a 20 mila. Tradotto in pratica, si tolgono pochi euro di contributi, l’equivalente di quattro mesi, a ragazze e ragazzi agli inizi dell’età lavorativa per D Cavalletti (Caritas): «Un sacrificio, ma così abbiamo scongiurato un 2009 senza volontari e zero progetti solidali Per noi sono importanti le finalità educative» aumentare i progetti finanziati e le opportunità. Il Sottosegretario Carlo Giovanardi, che ha la delega per il servizio civile, ha annunciato che, i contributi all’Inps risparmiati, circa un quarto della somma, vanno ad aumentare le risorse. Di ieri la notizia che è stato avviato il percorso per liberare gli importi destinati ai versamenti contributivi all’Inps. I fondi a disposizione del servizio civile salgono così a circa 211 milioni di euro. Dato che un volontario costa circa 7000 euro, la misura dovrebbe permettere l’avvio di circa 25-30.000 giovani nel 2009. Non è molto, ma il passo avanti ha placato gli enti. Il terzo settore ha comunque presentato una petizione per permettere ad almeno 60mila giovani la partecipazione al servizio civile con 400 milioni di euro. Fabrizio Cavalletti è il responsabile del servizio civile per la Caritas italiana, il terzo ente dopo Arci e Anpas a gestire progetti di volontariato. «Il principio per noi non è il massimo perché chi presta servizio fino a dicembre avrà i contributi pagati e gli altri no. Però il sacrificio è sostenibile, in fondo si accumulavano pochi euro per la pensione per giovani all’inizio della carriera lavorativa». Meglio qualche posto in più di qualche contributo, insomma. Del resto, Caritas italiana ha recentemente ribadito il proprio impegno per questa forma di volontariato. Per il 2008, attraverso le Caritas diocesane, ha proposto 189 progetti per un totale di 1.572 posti, di cui quasi 80 all’estero ed è stato possibile coprirne l’81%. Per il 2009, nonostante le prospettive, sono stati presentati addirittura 369 progetti in Italia e all’estero che prevedono l’impiego di 3.428 volontari, più del doppio. L’impiego die quali è sempre sul piano sociale, in prima linea. Viene privilegiato il sud. La diocesi italiana che impiega più volontari è infatti Pozzuoli, con 200 tra ragazzi e ragazze in servizio «Per noi – conclude Cavalletti –resta importante il servizio civile come proposta educativa che consente di intercettare i giovani di diversa provenienza e le loro aspettative. Non crediamo che questo taglio dei contributi scoraggerà chi vuole impegnarsi, a patto che venga chiarito che non cambia quasi nulla. Del resto, lo scenario che poteva presentarsi nel 2009 era un anno a zero volontari». NAPOLITANO «UN CAMMINO DI MATURAZIONE» Per la prima volta un Capo dello Stato, comandante supremo delle forze armate, ha elogiato obiettori di coscienza di ieri e volontari di oggi. Ieri Napolitano ha definito il servizio civile e la legge che nel 1972 istituì l’obiezione un «modello di servizio al paese», che ha consentito a migliaia di giovani di «intraprendere un nuovo cammino di maturazione e di crescita civile fondato sulla partecipazione attiva e responsabile alla vita della società italiana». Lo ha affermato in un messaggio all’assemblea nazionale di Arci Servizio Civile, in cui il presidente ha espresso apprezzamento nei confronti dei giovani impegnati nei progetti. Bari, al via la rete solidale «Da Sud a Sud» con un’iniziativa di raccolta fondi per l’Africa DA ANDRIA (BARI) SABINA LEONETTI asce in Puglia la rete di solidarietà "Da Sud a Sud", che mira a rendere comunitarie le iniziative di Cooperazione internazionale in favore dei "poveri del mondo". Promossa dall’associazione Huipalas, la "rete solidale da Sud a Sud" è un progetto sovracomunale, al quale aderiscono i comuni di Mesagne, Cisternino, Ceglie Messapica, Cellino San Marco, Latiano, Villa N Castelli, San Pietro Vernotico, San Pancrazio, San Donaci, Salice Salentino Parabita, le Province di Brindisi e Lecce ed associazioni di volontariato da anni attivi nell’impegno sociale. Andria è il solo comune della provincia di Bari ad avere dato, con grande convinzione, il proprio sostegno e la propria adesione alla rete "Da Sud a Sud". Quest’anno si riconferma l’impegno di raccogliere fondi e attuare prioritariamente progetti per: la costruzione di due pozzi per l’autonomo rifornimento idrico degli abitanti di Lodupup, in Kenia e l’istituzione presso Korogocho (baraccopoli di Nairobi, dove opera padre Paolo Latorre, missionario andriese), di un gruppo scout per la formazione e l’educazione di ragazzi secondo i principi e lo spirito scoutistico internazionali, con l’impegno di attivare gemellaggi ed esperienze condivise con il gruppo scout Agesci Mesagne 2. Volontariato, 23 milioni per 7 regioni del Sud Finanzieranno la lotta a povertà e a degrado ro. L’ambito che riceverà il maggior numero di finanziamenti in Sicilia sarà il socio-sanirrivano per la prima volta fondi contario, con un milione e 300 mila euro. sistenti per finanziare i progetti delle A differenza di altre misure analoghe, come associazioni di volontariato del Cenquelle previste dai bandi della "Fondazione tro e del Sud Italia. Sono stati, infatti, sblocper il Sud", "i fondi sosterranno esclusivacate le risorse provenienti dal cosiddetto "exmente progetti di associazioni di volontariatra-accantonamento Visco" e serviranno a fito anche di piccola entità, purché coerenti nanziare il primo bando della progettazione con i bisogni del territorio e con gli obiettivi sociale rivolta esclusivamente alle organizzadel bando, favorendo l’iniziativa di organizzioni di volontariato. Saranno oltre ventitré i zazioni di dimensioni medie e piccole" spiemilioni di euro, messi a disposizione dalle fonga Vito Puccio. L’obiettivo è quello di prodazioni di origine bancaria, destinati a sostemuovere una migliore infrastrutturazione sonere le associazioni di setciale delle regioni cente regioni particolarmente tro-meridionali del PaeI fondi, a differenza di penalizzate da degrado e se, individuata come lepovertà estrema, come Ava strategica per il loro altri progetti, serviranno bruzzo, Basilicata, Calasviluppo. per sostenere interventi bria, Campania, Molise, L’iniziativa, denominata Puglia e Sicilia. A fare la mirati di piccole e medie "Perequazione per la parte del leone è la Camsociale", è dimensioni promossi da progettazione pania, a cui sono stati asfrutto di un protocollo segnati 10.138.355 euro; associazioni del territorio d’intesa siglato il 5 otto5.769.053 andranno alla bre 2005 da Acri (AssoPuglia; 3.212.937 alla Calaciazione fondazioni banbria; 2.916.407 alla Sicilia; 857.820 euro all’Acarie e casse di risparmio), Forum del Terzo bruzzo; 219.631 euro alla Basilicata e 212.180 Settore, Consulta nazionale del volontariato, euro al Molise. Convol (Conferenza permanente dei presiIl bando è stato presentato nella sede del denti di associazioni e federazioni nazionali Co.Ge. Sicilia, alla presenza dei presidenti Videl Volontariato), CSVnet e Consulta nazioto Puccio (Co.Ge.), Santo Carnazzo (Csv Etnale dei Co.Ge. (i Comitati di gestione dei fonneo), Antonino Mantineo (Cesv Messina), Ferdi speciali previsti dalla legge per il volontadinando Siringo (Cesvop Palermo) e Santo riato). Spagnolo, segretario della commissione reLa scadenza unitaria per la presentazione dei gionale per la progettazione sociale. Per la reprogetti è prevista per il 6 marzo 2009. Entro gione Sicilia, in particolare, sono previsti quaquella data le reti di associazioni potranno si tre milioni di euro per il 2009, che dovranpresentare i progetti, che saranno poi esamino servire a finanziare interventi per far fronnati da una commissione regionale di valute a situazioni di povertà estrema, di emertazione appositamente nominata. In Sicilia il genza ambientale, di carenza di servizi per bando è stato elaborato da una commissione minori, disabili, anziani, famiglie, stranieri, composta da rappresentanti del Co.Ge. e del giovani e adolescenti. Potranno essere precoordinamento dei tre centri di servizio. Il sentati progetti della durata di uno o due anbando sarà pubblicato nei prossimi giorni sulni, divisi in tre fasce: fino a 25 mila euro, da la Gazzetta ufficiale della Regione siciliana, 25 mila a 80 mila e da 80 mila a 200 mila eusui siti web del Co.Ge. e dei tre centri servizio. DA PALERMO ALESSANDRA TURRISI A segue da pag. 12 ANNIVERSARIO 1994 - 2008 Nel quattordicesimo anniversario della scomparsa di padre LODOVICO CRIMELLA MISSIONARIO DELLA CONSOLATA gli "Amici del lago do Aleixo", fondazione nata per sostenere l’opera iniziata da padre Lodovico Crimella nel lebbrosario di Manaus (Amazzonia), lo ricordano e lo raccomandano alla preghiera di tutti gli amici e conoscenti. MILANO-VALMADRERA, 7 dicembre 2008