SAN YI WING CHUN - Wing Chun Arte Difesa Personale Home Page
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SAN YI WING CHUN GUIDA PER L’ALLIEVO www.artedelladifesapersonale.it Norme di comportamento e guida dell’allievo ad uso dell’ accademia di Lakas Escrima e San Yi Wing Chun Il San Yi Wing Chun, la Lakas Escrima ed il Chi Kung, sono discipline che prevedono un duro lavoro ed impegno, nonché il rispetto delle regole. Nella nostra scuola dette regole sono poche ma precise ed ognuno deve attenersi alle stesse in maniera meticolosa e scrupolosa, così da poter rappresentare nel giusto modo la nostra scuola e poter apprendere nel miglior modo gli insegnamenti. Di seguito, si riportano brevi cenni sulle discipline insegnate nell’accademia, ed in maniera sintetica e puntuale le norme di cui sopra. Lo stesso, per l’allievo, è anche una utile guida al cammino formativo. CHI SIAMO Siamo un gruppo di istruttori e praticanti di arti marziali e abbiamo come obiettivo di insegnare a più persone possibili tali discipline, perché crediamo in esse sia dal punto di vista pratico come sistema di combattimento sia come discipline per una crescita personale e spirituale. I nostri riferimenti sono i Maestri Bruno Pinto (San Yi Wing Chun) e Costantino Valente (Nei Gong) che praticano arti marziali da 20 e 30 anni e svolgono questo compito come loro lavoro esclusivo. Il nostro gruppo è in continua e costante crescita e ogni anno sono sempre di più gli allievi che iniziano a frequentare i corsi istruttori per aiutarci nella diffusione di queste discipline. Le organizzazioni alle quali siamo attualmente affiliati sono: CSAIN : è un ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI. FIWUK – Federazione Italiana Wu Shu Kung Fu : è la federazione ufficiale del CONI per le arti marziali cinesi San Yi Wing Chun Il San Yi Wing Chun è un’Arte marziale cinese nata circa 300 anni fa si dice, per opera di una monaca buddista maestra di kung fu. E’ stata mantenuta segreta ed insegnata per anni solo a cinesi fino alla morte dell’ultimo gran maestro Ip Man avvenuta nel 1972. La leggenda narra che questa disciplina sia stata ideata da una donna, questo proprio per sottolineare il fatto che le tecniche utilizzate non si basano sulla forza fisica, anzi, si basano sullo sviluppo dell’energia interna e sul principio che l’intelligenza batte la forza. Quindi il Wing Chun è considerato l’arte della difesa personale, proprio perché è adatto a tutte le persone, uomini e donne e di tutte le età. Il Wing Chun è un’Arte marziale pura, ciò significa che in esso non esiste l’aspetto sportivo ma l’obiettivo è quello di neutralizzare l’aggressore nel minor tempo possibile, senza utilizzare tecniche spettacolari, acrobatiche o improbabili. Le tecniche sono semplici ed efficaci, usate in modo fluido ed esplosivo e vengono impiegate tutte le armi del nostro corpo per raggiungere l’obbiettivo finale. Sono prese in considerazione tutte le possibili situazioni di combattimento, contro un avversario disarmato nelle varie distanze possibili sia in piedi che a terra, contro un avversario armato o contro più avversari contemporaneamente. Caratteristica del Wing Chun è lo studio approfondito del Chi Sao, uno strumento straordinario per lo sviluppo dei principi di questa disciplina: è il cuore di questo sistema. Il Chi Sao è il ponte di collegamento tra le Forme e le Applicazioni. Questo esercizio permette di sviluppare una percezione e una sensibilità tattile tale da dare la possibilità all’allievo, una volta a contatto con l’avversario, di reagire alle sue azioni in maniera istintiva e fulminea, adattandosi ad esse inconsciamente, senza pensare e con estrema efficacia. Il Wing Chun che noi pratichiamo si chiama SAN YI perché abbiamo voluto identificare lo studio e lo sviluppo della nostra scuola nella ricerca di uno stile che si basi su contenuti energetici secondo le teorie cinesi . Da qui, l’inserimento nella pratica di esercizi per lo sviluppo dell’energia interna, lo studio empirico dei punti vitali e di altre pratiche specifiche. SAN significa TRE; nella numerologia cinese il tre è un numero fondamentale e ricorre spesso nella pratica del Wing Chun. YI significa ARMONIA, MENTE, INTENZIONE, proprio gli attributi che dobbiamo sviluppare per poter dire di praticare un’Arte Marziale. Quindi il WING CHUN delle TRE ARMONIE. Il San Yi Wing Chun è vivo e la sua didattica è in continua evoluzione. Il suo perfezionamento viene fatto nel rispetto della tradizione e l’obbiettivo degli attuali Maestri è quello di migliorarla sempre di più facendo tesoro dell’esperienza dei Maestri che li hanno preceduti. Ed è grazie a questo senso di responsabilità che quest’Arte Marziale conserva ancora oggi i principi originali che la rendono cosi particolare, sempre attuale ed estremamente efficace. Le correnti di pensiero che caratterizzano il San Yi Wing Chun sono tre e sono: Il BUDDISMO che ci insegna il duro lavoro per il raggiungimento degli obbiettivi nella pratica, il TAOISMO invece, ci insegna il principio dell’adattabilità, sia nel combattimento che nel superamento delle avversità della vita, e il CONFUCIANESIMO, il rispetto della gerarchia familiare nel Kung fu. Raggiungere la maestria in questa Nobile Arte significa far vivere il San Yi Wing Chun dentro di se fondendosi con i suoi principi, le sue teorie e le correnti di pensiero che lo caratterizzano, manifestando il tutto in ogni singolo gesto. In altre parole diventa un vero e proprio un modo di essere. Lakas Escrima L’Escrima, è un sistema di auto difesa che ha origine nelle Filippine e principalmente usa bastoni, lame e altre armi bianche, nonché tecniche a mano disarmata applicate con lo stesso principio. Per molto tempo questo sistema di combattimento fu poco conosciuto in Europa, anche se già molto conosciuto in America grazie all'immigrazione di un gran numero di filippini. Già in antichità, nelle Filippine questa disciplina si insegnava ai bambini ed era ritenuta importante come la scrittura, la lettura e la religione. Costituì una forma efficace di addestramento militare. Nel 152, quando gli spagnoli conquistarono le Filippine ebbero grande difficoltà nell'imporsi sugli abitanti che maneggiavano i loro "bolos", pugnali e bastoni con effetti mortali. Soltanto più tardi, con l'uso delle armi da fuoco, gli spagnoli riuscirono a ristabilire l'ordine. Dal XVIII secolo gli spagnoli ebbero definitivamente le Filippine sotto il loro controllo e fu severamente vietato a chiunque di portare armi come bolo o pugnali. Queste proibizioni intendevano sedare lo spirito rivoltoso dei filippini, facendo si che l' Escrima divenisse un'arte clandestina che venne insegnata solamente in segreto. Quando riemerse dal suo mondo segreto era diventata ormai irriconoscibile agli spagnoli, mascherata come ballo di musica popolare, con movimenti compiuti come passi di danza aggraziati senza arma. Effettivamente anche gli spagnoli li apprezzarono e permisero che fossero compiuti pubblicamente durante eventi cerimoniali. Di generazione in generazione questo combattimento regionale è stato tramandato, ed è rimasto vivo nei secoli. Quando la colonizzazione spagnola finì (1898), la proibizione fu abrogata e le competizioni, furono tenute apertamente nelle feste pubbliche, anche se, gli insegnanti ancora si rifiutarono di aprire le loro porte, facendo si che l' Escrima rimanesse un'arte segreta. Vi sono varie interpretazioni di Escrima, anche conosciuta con il nome di Arnis o Kali, il nostro sistema è distinto dall’aggettivo LAKAS, che in filippino significa “POTENZAENERGIA”, posto dinanzi il nome. Chi Kung (Qi Gong) Antica pratica Cinese che ha come scopo la conservazione e lo sviluppo dell’energia interna, adatta per la cura della salute e per completare lo studio marziale. La scuola di riferimento è una delle più antiche e potenti scuole esistenti al mondo, e vanta esponenti di elevata e comprovata esperienza. I GRADI E LE DIVISE DEL SAN YI WING CHUN Ci sono otto gradi allievi e cinque gradi di cintura nera così suddivisi: LIVELLO ELEMENTARE DAL 1° al 4° GRADO ALLIEVO LIVELLO MEDIO DAL 5° all’ 8° GRADO ALLIEVO La divisa per questi gradi è formata da un pantalone nero (con scritta bianca) e una maglia bianca (con il logo e la scritta nera). LIVELLO SPERIORE dal 1° al 5° GRADO DI CINTURA NERA. La divisa per questi gradi è formata da un pantalone nero (con scritta bianca) e una maglia nera (con il logo e la scritta bianca). La divisa per gli allenatori è formata da un pantalone nero (con scritta rossa) e una maglietta grigia (con il logo e la scritta rossa). La divisa per gli istruttori/insegnanti è formata da un pantalone nero (con scritta rossa) e una maglietta nera (con il logo e la scritta rossa). La divisa del maestro è come quella dell’istruttore/insegnante ma con la scritta e il logo giallo. *Per ottenimento del grado l’allievo dovrà far riferimento al proprio istruttore che ne valuterà la preparazione, mentre per le cinture nere si dovrà compilare apposita domanda prestampata. IL SISTEMA FAMIGLIARE DEL KUNG FU L’organizzazione all’interno di una scuola d’arti marziali, si basa sul modello della famiglia patriarcale, nella quale il figlio deve rispetto al padre poiché egli incarna l’esperienza, è una sorta di ricettacolo di valori e conoscenza al quale il figlio potrà e dovrà attingere per muovere correttamente i propri passi sul sentiero della vita. Confucio c’insegna, infatti, che l’umanità è fatta di uomini naturalmente diversi fra loro, destinati a contribuire in modo diverso, ciascuno secondo le proprie capacità e competenze, al buon funzionamento della società. I rapporti tra gli uomini sono pertanto “naturalmente” non egualitari, da questo nasce il presupposto per il rispetto di una gerarchia funzionale, all’interno della quale ognuno svolge il proprio ruolo secondo le proprie effettive capacità. In una scuola di Kung Fu troviamo, quindi, il Si-Fu (Padre-Maestro), che sulla base della sua conoscenza, insegna agli allievi, Todai (figli), non solo le tecniche della disciplina, ma anche un’adeguata comprensione dei contenuti e degli obbiettivi che essa si prefigge, nonché il modo per raggiungerli. Un ruolo di educatore e di guida nella crescita marziale di ogni allievo, ruolo che ha proprio per questo, valore non solo all’interno di una lezione, ma sempre. Fra tutti gli allievi poi, i membri più anziani, coloro i quali hanno quindi maggiore esperienza, hanno il titolo di Si-Hing (fratello maggiore) e/o Si-Je (sorella maggiore), il loro compito è di aiutare il Si-Fu nell’insegnamento agli allievi più giovani. Il rispetto della struttura famigliare all’interno di una scuola d’arti marziali è legato in modo inseparabile alla possibilità d’apprendimento della disciplina, ognuno per poter davvero imparare deve prima di tutto essere capace di assumere il giusto ruolo d’allievo, altrimenti pur frequentando una scuola di Kung Fu, non ne farà mai davvero parte integrante. Comportamento nella Scuola di San Yi Wing Chun L’allievo deve rispettare le strutture e le regole della scuola. All’orario stabilito le lezioni inizieranno, e chi giungerà in secondo momento non sarà più ammesso a partecipare, se non dietro giusta e preventiva autorizzazione dell’insegnante. Prima di iniziare la lezione, si procederà al saluto con il proprio maestro/insegnate, disponendosi su unica fila in ordine di anzianità di pratica (grado) partendo da sinistra con i più giovani a finire a destra con gli anziani. Il saluto: da posizione eretta con i piedi uniti e la braccia lungo il corpo, al saluto dell’assistente o dell’allievo più anziano, si portano le mani davanti il petto con la mano destra chiusa a pugno e mano sinistra a contenerla, ed accennando un piccolo inchino verso il maestro/insegnate. L’inchino non deve essere mai eseguito a testa bassa ma con lo sguardo rivolto sempre al maestro/insegnate. L’iscritto viene invitato a presentarsi puntualmente (almeno 10 minuti prima dell’inizio della lezione) e a regolare la quota mensile di partecipazione nelle date previste. Durante la pratica non si dovrà disturbare gli altri allievi, ricordandosi di essere in una scuola di Arti marziali e pertanto praticare ciò che viene insegnato. Nel caso un allievo volesse un eventuale chiarimento o porre una domanda attinente al tema trattato, dovrà sempre aspettare il suo turno, rivolgendosi nel giusto modo al maestro/insegnate. Per allontanarsi dal luogo dell’allenamento, si dovrà chiedere il permesso al maestro/insegnate o assistente, che ne autorizzeranno l’allontanamento temporaneo solo per giusti motivi. L’allievo è invitato a svolgere gli allenamenti con la divisa comprendente T-shirt bianca con logo e scritta nera (se fa freddo felpa bianca con logo e scritta nera), pantalone nero con scritta bianca e scarpe da ginnastica leggere onde evitare infortuni durante l’applicazione di tecniche comprendenti calci. E’ raccomandata in oltre l’uso delle protezioni base (guantini, paratibbie e conchiglia per gli uomini e per le donne anche il corpetto) dato che le tecniche studiate sono di grande efficacia e se non controllate, dunque possono in sede d’allenamento essere pericolose per il partner. L’allievo deve sempre solo studiare il suo programma e mediamente (per i primi cinque gradi) dopo tre mesi superare un esame. L’esame può essere convalidato solo dal Si-Fu. Appena superato l’esame verrà consegnato il certificato e l’esito della prova verrà portato sulla propria tessera. L’allievo adesso potrà accedere e studiare il programma successivo. L’insegnamento delle tecniche è riservato solo ed esclusivamente a coloro i quali hanno già superato l’esame abilitante alla qualifica a istruttore. All’allievo è assolutamente vietato mostrare e/o spiegare le tecniche apprese a persone estranee alla famiglia del San Yi Wing Chun. Ricordati che il San Yi Wing Chun non è un gioco e che le tecniche studiate sono di grande efficacia e dunque devono essere usate in reale necessità. Ricordati inoltre che anche se sei solo un Allievo, rappresenti la nostra Scuola e devi dunque sempre, sia dentro ma soprattutto fuori dalla Scuola, comportarti affinché il tuo Si-Hing, il tuo Si-Fu e tutta la famiglia di kung fu sia fiera ed orgogliosa di te. Rapporto con gli allievi Il rispetto tra gli allievi deve essere reciproco nel luogo di allenamento, senza sudditanza, prevaricazione o altro. In fase di allenamento si devono eseguire gli insegnamenti del proprio maestro/insegnate, senza entrare in contrapposizione o in agonismo con il proprio compagno d’allenamento. Da ricordare che si è tutti allievi e lavorando con gli altri si riesce a crescere. Il rispetto e la comprensione reciproca, è anch’essa una forma di crescita della persona. Tutti gli allievi sono allo stesso livello, durante l’allenamento se si hanno dubbi o domande, sottoporle direttamente al maestro/insegnate che potrà rispondere nel miglior modo, fugando eventuali dubbi. Igiene e abbigliamento Ogni allievo dovrà avere l’attrezzatura ed il vestiario che serve alla quotidiana pratica. Ogni allievo dovrà aver cura della propria igiene personale e avere sempre i propri indumenti in ordine, evitando di causare fastidi agli altri praticanti. Le protezioni dovranno essere sempre portate con se ed indossate su specifica richiesta del maestro/insegnate, così da evitare d’arrecare danno ad altri. Le stesse dovranno essere sempre curate e pulite. Le protezioni minime consistono in guantini, paratibie e conchiglia per gli uomini mentre per le donne paraseno. L’allievo, prima dell’inizio della lezione avrà cura di togliere orologi, anelli, collanine, ecc., e tutto ciò che possa procurare ferite allo stesso o ad altri oltre che danneggiarsi. Rapporto con gli insegnati Quando si chiedono informazioni o altro, al maestro, ad un insegnate, o assistente, bisogna rivolgersi ad essi nel giusto modo, non chiamandoli per nome ma sempre con il proprio titolo ed al massimo accompagnato dal nome. Anche se un allievo conosce direttamente il proprio maestro/insegnate, dovrà rivolgersi a lui sempre nel giusto modo durante l’addestramento. Nel Wing Chun è presente un sistema familiare tramandato sin dal Confucianesimo che suddivide in ordine gerarchico i praticanti. L'osservanza di questo sistema familiare non va inteso come pura formalità, bensì, come un impegno nel cercare dei rapporti profondi di rispetto e solidarietà all'interno di ogni accademia. 1. SIFU: Padre (maestro); 2. SI HING: Fratello maggiore (istruttore) - Femminile: SI JE; 3. TO DAI: Figlio (allievo); 4. SI DAI: Fratello minore (allievo); 5. SI MUI: Sorella Minore (allieva); Dal "Sifu" gli allievi vengono chiamati "To-Dai" (figli), mentre per il loro "Si-Hing" essi sono "Si-Dai" (fratelli minori). GLI INSEGNANTI Esistono vari livelli di insegnamento e cioè: ISTRUTTORE III° LIVELLO (Allenatore) : minimo 18 anni, dal VIII grado (tranne casi particolari che saranno vagliati dal Maestro), almeno tre anni di esperienza in arti marziali o sport da combattimento. ISTRUTTORE II° LIVELLO (Istruttore): dalla cintura nera I° Duan, min. 20 anni, min. 2 anni di insegnamento. ISTRUTTORE I° LIVELLO (Insegnante): dalla cintura nera III° Duan, min. 25 anni, min. 4 anni di insegnamento. MAESTRO (Sifu): dalla cintura nera IV° Duan, min. 30 anni, min. 8 anni di insegnamento e almeno 1 allievo cintura nera. Per poter partecipare ai corsi istruttori bisogna aver conseguito l’ottavo grado allievo, tranne casi particolari che saranno vagliati dal Maestro. La partecipazione al corso istruttori non implica necessariamente la possibilità di insegnare, darà la formazione necessaria per insegnare ma la capacità a tal proposito sarà giudicata dal Maestro. I corsi istruttori sono degli appuntamenti a scadenze regolari che saranno stabiliti anno per anno oppure la formazione avviene attraverso lezioni private. Stage, seminari e passaggi di grado Quando si partecipa ad uno stage, seminario e/o passaggio di grado, si ricorda di regolarizzare la propria iscrizione prima dell’inizio dello stesso se non preventivamente effettuata dal proprio maestro/insegnate. Si dovrà quindi giungere prima dell’inizio dello stesso. Chi giungerà in ritardo non sarà ammesso a partecipare allo stage e/o seminario, se non dietro giusta e preventiva autorizzazione del maestro. Gli stage inizieranno sempre con gli assistenti, all’arrivo del maestro, ci si disporrà velocemente, ordinatamente ed in silenzio in fila nel giusto modo, pronti per il saluto. Dopo il saluto ci si disporrà come indicato dal maestro dagli insegnanti o assistenti, gli spostamenti dovranno essere sempre veloci e silenziosi. Ogni allontanamento dal luogo di allenamento dovrà essere preventivamente autorizzato sempre da un’assistente, e l’allievo dovrà sempre rispettare le rispettive regole come al punto precedente. Per il passaggio di grado, l’allievo potrà sostenerlo solo se giudicato pronto dal proprio insegnate, lo stesso può avvenire in uno stage o in una sessione straordinaria unicamente per il conseguimento del passaggio di grado. Ogni volta che si prende parte ad un stage, seminario e/o passaggio di grado, si dovrà aver cura, nel momento della regolarizzazione, di consegnare il proprio BudoPass per consentirne l’aggiornamento da parete della segreteria. Alla fine degli stage o sessioni d’esame, ci si disporrà in fila nel giusto modo, e quando chiamati, ci si dovrà spostare davanti al/ai valutatore/i, restando a debita distanza, inchinandosi leggermente e stendendo le braccia per ricevere l’eventuale attestato. Alla fine si ritorna al proprio posto. Gli spostamenti dovranno essere sempre veloci ed in silenzio. Ad ogni stage e/o seminario, ogni allievo dovrà sempre portare con se le proprie protezioni e le proprie armi per l’allenamento (bastoni, coltelli, ecc.). COME POTER APPRENDERE Esistono vari modi per poter apprendere il SAN YI WING CHUN e cioè: I corsi settimanali nella scuola: tale pratica è consigliata all’inizio per impratichirsi delle tecniche fondamentali della disciplina e oltre alla possibilità di fare routine, dà anche la possibilità di potersi confrontare con persone fisicamente e psicologicamente sempre diverse. Gli stage e i seminari : in queste occasioni si possono approfondire degli argomenti specifici della disciplina, si ha la possibilità di praticare con persone provenienti da altre realtà, si possono affrontare temi per i quali nei corsi settimanali è difficile la trattazione visto il tempo a disposizione. Inoltre è possibile praticare con il Maestro. Le lezioni individuali : questa pratica diventa importantissima per poter sviluppare la sensibilità tattile e la gestione corretta del proprio corpo, argomenti che hanno bisogno per l’apprendimento di un contatto diretto con chi già li padroneggia. TERMINI SAN YI WING CHUN (In Cantonese) BART-CHAM DAO BIU-TZE BIU-TZE-SAO BONG-SAO CHANG-SAO CHI-SAO CHO-TEK CHUL-TEK CHUM-KIU DAN-CHI-SAO DING-JARN FAK-SAO FOOK-SAO GAR GAUN-SAO GUM-SAO GWAT-SAO HUEN-BO HUEN-SAO JIK-TEK JUK-TEK JUK-YUE-YIN JUM-SAO JUT-SAO KAU-SAO KIN-LAI KUEN – CHOY KUNG-FU KUO-SAO KWAI-JARN KWUN-SAO LAN-SAO LAP-SAO LAU-SAO LIN-WAN-KUEN LUK-DIM-BOON-KWUN MAN-SAO MUK-YAN-CHONG NUK-SAO COLTELLI FARFALLA DITA CHE TRAFIGGONO(III FORMA) DITA CHE TRAFIGGONO(TECNICA) BRACCIO AD ALA MANO A VANGA BRACCIA APPICCICATE GINOCCHIATA CALCIO CIRCOLARE BRACCIA CHE CERCANO(II FORMA) SINGOLO BRACCIO APPICCICATO GOMITO CHE CALCIA BRACCIO VELOCE BRACCIO A PONTE FAMIGLIA, STILE BRACCIO FENDENTE BRACCIO CHE BLOCCA BRACCIO PULENTE PASSO CHE AGGIRA MANO CHE AGGIRA CALCIO FRONTALE CALCIO LATERALE SVUOTAMENTO BRACCIO CHE AFFONDA BRACCIO CHE SPINGE BRACCIO CHE AGGIRA SALUTO PUGNO DURO LAVORO ESERCIZIO DI COMBATTIMENTO GOMITO DISCENDENTE BRACCIA RUOTANTI BRACCIA A BARRIERA MANO CHE AFFERRA BRACCIO CHE TRAVASA PUGNI A CATENA BASTONE LUNGO BRACCIO CHE CERCA UOMO DI LEGNO COMBATTIMENTO LIBERO PAI PAK-SAO PIE-JARN PO-PAI-CHEUNG SAAM-SING-CHONG SHEUNG-KUEN SI-DEI SI-FU SI-HING SI-JE SI-JUK SI-MO SI-MUI SI-PAK SI-SOK SIU-NIM-TAO TAN-SAO TO-DEI TO-SUEN TUT-SAO WU-SAO WU-SHU YEE-CHI-KIM-YEUNG-MA YAN-CHEUNG YOR-MA STILE, SISTEMA MANO CHE SCHIAFFEGGIA GOMITO TAGLIENTE DOPPIO COLPO DI PALMO TREPPIEDE DI LEGNO DOPPIO PUGNO FRATELLO MINORE MAESTRO, PADRE FRATELLO MAGGIORE SORELLA MAGGIORE ALLIEVO DEL FRATELLO MINORE MAESTRA, MADRE SORELLA MINORE FRATELLO MAGGIORE DEL SIFU FRATELLO MINORE DEL SIFU PICCOLA IDEA(I FORMA) PALMO VERSO L’ALTO ALLIEVO ALLIEVO DELL’ALLIEVO BRACCIO LIBERATORE BRACCIO CHE PROTEGGE ARTE MARZIALE POSIZIONE BASE COLPO DI PALMO POSIZIONE AVANZATA PER ULTERIORI INFORMAZIONI VISITARE IL SITO : www.artedelladifesapersonale.it