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Gestione CVC e linee infusionale nell`adulto

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Gestione CVC e linee infusionale nell`adulto
E.O. OSPEDALI GALLIERA - GENOVA
GESTIONE CATETERE VENOSO CENTRALE
E LINEE INFUSIONALI
NELL’ADULTO
PREPARATO
A.Besagno, A.Bianco,
B.Calvi, E.Della Monica,
D.Drago, M.G. Irrera, C.
Macciò, N.Menghini,
A.N.Paoletti,
C.Pisano,M.Raggio,P.Rivar
ola, M.G. Tagliafico,
S.Tamagno, S. Tipa
Data: luglio
2007
Rev 1
VERIFICATO
APPROVATO
ARCHIVIATO
Ufficio Qualità
Servizio Prevenzione e
Controllo I.O.
N.Cenderello, P.Fabbri
M.Nelli
Descrizione delle modifiche: ampliamento campo d'applicazione alle C.D.
Questo Protocollo è di proprietà dell’ E.O. Ospedali Galliera di Genova.
Ogni divulgazione o riproduzione o cessione di contenuti a terzi deve essere autorizzata
dall’ E.O. Ospedali Galliera di Genova
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GESTIONE CATETERE VENOSO CENTRALE E LINEE INFUSIONALI
REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, AUTORIZZAZIONE ARCHIVIAZIONE
Redazione
A. Besagno, A. Bianco, B. Calvi, E. Della Monica, D. Drago, M.G.
Irrera, C. Macciò, N. Menghini, A.N. Paoletti, C. Pisano, M. Raggio, P.
Rivarola, M.G. Tagliafico, S. Tamagno. S. Tipa
Referente
Ufficio Controllo e Prevenzione I.O. : N. Cenderello, P. Fabbri
Verifica
(aggiornamento
contenuti)
Ufficio Prevenzione e Controllo I.O.:
Approvazione
Direzione Sanitaria : M. Nelli
Archiviazione
Ufficio Qualità / Ufficio Prevenzione e Controllo I.O.
Autorizzazione
Direttore Sanitario: R. Tramalloni
N. Cenderello, P. Fabbri
SOMMARIO:
1.
OGGETTO
2.
OBIETTIVO
3.
CAMPO DI APPLICAZIONE
4.
LUOGO DI APPLICAZIONE
5.
RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI
6.
ABBREVIAZIONI, DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA
7.
RESPONSABILITA’
8.
MODALITA’ OPERATIVA
9.
RACCOMANDAZIONI
10. COMPLICANZE
11. ECCEZIONI
12. INDICATORI/MODALITA’ DI VERIFICA
13. STATO DELLE REVISIONI
14. ELENCO ALLEGATI
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GESTIONE CATETERE VENOSO CENTRALE E LINEE INFUSIONALI
1. OGGETTO: Questo protocollo descrive le modalità di gestione del CVC e delle linee
infusionali
2. OBIETTIVO: Prevenire le infezioni correlate al catetere venoso centrale durante la
gestione dello stesso e delle linee infusionali
3. CAMPO DI APPLICAZIONE : Utenti portatori di CVC
4. LUOGO DI APPLICAZIONE: al letto del paziente/medicheria presso le UU.OO.
degenziali, quando non sono in corso altre attività che possono aumentare il grado di
contaminazione dell’ambiente.
Nelle Sale Operatorie
Nei Servizi diagnostico-interventistici
A domicilio per utenti ricoverati in regime di C.D.
5. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI
AUTORE
TITOLO
C.Bongioanni, D.
Drago, F. Traverso, C
Pisano, E. Ferrari, M
Lutri, A. Bottiglieri, C.
Marsano, R. Rutella,
M. Candela, F.
Gandini, R. Cangi, M.
Poggi, S. Scala,
M.
Franconeri,
A.
Origone, E. Parodi, R.
Ricevuto,
E.
Garruccio, G. Spinaci,
P. Zotti, M.R. Marotta,
R. Germi, F. Savona
AA.VV.
D.G. Maki
G. Donelli,
I. Francolini et al.
EDITORE
DATA
Protocolli Operativi per la E. O. Ospedali Galliera
Prevenzione delle Infezioni di Genova
Correlate agli Accessi Venosi
Settembre
2000
Linee
Guida
per
la
prevenzione delle infezioni
associate
a
catetere
intravascolare
Prevention of line sepsis:
State of the Art
Luglio/
Settembre
2002
Protocollo
per
la
prevenzione,
diagnosi
e
terapia
delle
infezioni
associate a cateteri venosi
centrali
Giornale Italiano delle
Infezioni Ospedaliere
vol.9, N°3. Milano,
Lauri Edizioni
Atti Convegno “Le
infezioni Correlate a
dispositivi
intravascolari nel terzo
millennio”
Istituto
Superiore
Sanità.
Rapporti
ISTISAN
02/34
Milano,12
Settembre
2003
Milano,12
Settembre
2003
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GESTIONE CATETERE VENOSO CENTRALE E LINEE INFUSIONALI
6. ABBREVIAZIONI, DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA
ABBREVIAZIONI
C.V.C.
Catetere venoso centrale
U.O./UU.OO.
Unità Operativa / Unità Operative
I.O.
Infezioni Ospedaliere
PVP-Iodio
Iodio Povidone
Pz.
Paziente
Sol. Fis.
Soluzione Fisiologica
C.D.
Cure Domiciliari
DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA
7. RESPONSABILITA’
MATRICE DELLE RESPONSABILITA’
Figura che svolge l’attività
Infermiere
OTA/OSS
Descrizione dell’attività
Informazione del paziente
Preparazione dell’utente
Preparazione dell’operatore
Preparazione
del
materiale
occorrente
Esecuzione della procedura
Ricondizionamento e smaltimento
materiale utilizzato
Registrazione procedura
R= responsabile ; C= coinvolto;
R
R
R
R
R
C
C
C
C
R
R
8. MODALITA’ OPERATIVA / PROCEDURA
RISORSE MATERIALI
Carrello per medicazione o piano di appoggio stabile
Set sterile fornito dalla sterilizzazione:
• vaschetta a 2 scomparti pre formata
• 1 pinza
• 2 batuffoli di garza nella vaschetta piccola
• 3 batuffoli di garza nello scomparto grande
Materiale sterile fuori set
• antisettico (PVP-Iodio in soluzione acquosa) in confezione da 100 ml
• medicazione pronta sterile trasparente in poliuretano
• 1 paio di guanti sterili in lattice o simili
• guanti monouso non sterili
• sol. fis. in fiale da 10cc, siringa sterile da 10 ml,
• copricapo, mascherina chirurgica
• guanto sterile ambidestro
• contenitore per smaltimento rifiuti
• medicazione pronta sterile antimicrobica con Clorexidina gluconato (per utenti in
regime di CD)
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GESTIONE CATETERE VENOSO CENTRALE E LINEE INFUSIONALI
AZIONE
DESCRIZIONE ATTIVITÀ
MOTIVAZIONE
Informare l’utente sulla procedura a cui verrà
sottoposto
Eseguire il lavaggio sociale delle mani
Ottenere
la
massima
collaborazione
dell’utente
e
garantire
il
diritto
all’informazione
Rimuovere la flora transitoria della cute
Controllare l’integrità e la data di scadenza del Evitare l’utilizzo di materiale non idoneo
materiale sterile
Predisporre il piano di lavoro con il materiale Avere in prossimità dell’utente una
occorrente
immediata disponibilità di tutto il materiale
occorrente
compreso
quello
per
lo
smaltimento
Posizionare adeguatamente l’utente
Preparare il pz. in posizione adeguata
qualora non fosse collaborante
Indossare copricapo e mascherina chirurgica
Ottenere la massima barriera nella
prevenzione delle infezioni
Eseguire il lavaggio antisettico delle mani, in Eliminare la flora transitoria ed abbattere
assenza di disponibilità del lavandino procedere quella residente della cute
alla decontaminazione alcolica delle mani
Aprire il set con tecnica asettica e far cadere sul Evitare la contaminazione del materiale
campo sterile la medicazione in poliuretano
sterile
Versare nello scomparto piccolo la fiala di sol.
fis. sterile con l’ausilio della siringa, isolando un
batuffolo di garza che dovrà restare asciutto
Versare nello scomparto grande sui batuffoli di
garza la soluzione di PVP Iodio
Aprire la confezione contenente la medicazione
antimicrobica con clorexidina gluconato e farla
cadere mantenendo l'asepsi in una zona
asciutta dello scomparto grande
Indossare i guanti non sterili
Sollevare i bordi della medicazione da sostituire
e rimuovere la medicazione trasparente in
poliuretano, trazionandola
parallelamente al
piano cutaneo: dal lato distale al sito
d’inserzione verso quello prossimale.
Rimuovere un guanto non sterile e indossarne
uno sterile ambidestro
Tenere fermo il CVC in prossimità del sito
d’inserzione con la mano guantata sterile
Eliminare i guanti e la medicazione rimossa
negli appositi contenitori
Indossare i guanti sterili in lattice o simili
Preparare il materiale per la detersione del
sito, dirigendo in maniera precisa il getto
della sol. fis.
Preparare il materiale per l’antisepsi del sito
Preparare il materiale per la medicazione
Proteggere
l’operatore
da
eventuali
contaminazioni
Facilitare la rimozione del dispositivo e
preparare il sito ad un’adeguata sostituzione
della medicazione eliminando i rischi di
contaminazione
Operare in maniera asettica direttamente sul
CVC
Eliminare i rischi di dislocazione del CVC
Rendere l’ambiente igienicamente idoneo
per le successive procedure
Procedere nelle manovre di gestione in
asepsi
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GESTIONE CATETERE VENOSO CENTRALE E LINEE INFUSIONALI
Ispezionare il sito d’inserzione del CVC ed il
sistema di fissaggio
Controllare eventuali segni di flogosi e
verificare la tenuta del sistema di fissaggio.
Impugnare la pinza ed utilizzare il batuffolo
imbevuto di sol. fis. per detergere la cute, con
movimenti dal centro verso la periferia e
asciugare con il tampone asciutto
Eseguire l’antisepsi del sito d’inserzione con
PVP-Iodio, con movimenti dal centro verso la
periferia usando il batuffolo di garza una sola
volta senza tornare indietro
Lasciare agire per almeno 2 minuti PVP-Iodio
Detergere la cute e rimuovere eventuali
residui di sangue coagulato
Applicare la medicazione antimicrobica con
clorexidina gluconato su cute asciutta.
Avere l'avvertenza di posizionare sulla cute il
lato bianco della medicazione .
Applicare la medicazione sterile trasparente in
poliuretano
Ridurre la colonizzazione microbica della
cute dell’utente nella zona intorno al sito
d’inserzione
Rendere efficace l’azione dell’antisettico
Assicurare
la
massima
antimicrobica della medicazione
efficacia
Proteggere il punto d’inserzione da eventuali
contaminazioni, garantire e mantenere
l’asepsi, ispezionare il sito senza rimuovere
la medicazione
Riordinare il materiale utilizzato
Rendere
il
materiale
riutilizzabile
igienicamente idoneo per le successive
procedure (pinza e vaschetta a 2 scomparti)
Eseguire il lavaggio delle mani
Prevenire le infezioni ospedaliere
Registrare la procedura sul diario clinico e sulla Certificare le prestazioni
documentazione infermieristica. I dati devono
comprendere la data e la firma dell’operatore
Documentare i tempi di sostituzione dei Garantire il corretto utilizzo dei dispositivi e la
dispositivi
loro sostituzione in base alle linee guida
9. RACCOMANDAZIONI
•
Eseguire la corretta tecnica del lavaggio antisettico delle mani (utilizzando: soluzioni
alcoliche o soluzioni saponose a base di clorexidina o Iodopovidone) prima e dopo aver
palpato il sito d’inserzione.
•
Controllare giornalmente il sito d’inserzione del CVC, mediante ispezione visiva e
palpazione per evidenziare l’eventuale presenza di segni di flogosi (gonfiore o rossore ecc).
Invitare il paziente, se collaborante, a riferire qualsiasi sintomo o situazione anomala.
•
Per l'utente in regime di C.D. Controllare il sito d'inserzione del CVC all'accesso
programmato dell'infermiere ed educare i care-givers o utenti autosufficienti a controllare
giornalmente il sito d'inserzione del CVC e riferire agli operatori sanitari eventuali
segni/sintomi (rossore, gonfiore, dolore)
•
In caso di sospetta infezione locale del sito d’inserzione (presenza di secrezione), eseguire
un tampone colturale sottile (tipo uretrale).
•
La medicazione trasparente deve essere rinnovata ogni 7 giorni negli adulti. Sostituire la
medicazione ogniqualvolta si presenti bagnata, staccata o visibilmente sporca.
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GESTIONE CATETERE VENOSO CENTRALE E LINEE INFUSIONALI
•
Nei CVC posizionati in giugulare nell’uomo, eseguire la rasatura della barba prima di
procedere al rinnovo della medicazione.
• Al fine di fare diagnosi di batteriemia CVC correlata, se si ritiene necessario mantenere il
CVC in sito, procedere al prelievo di emocoltura periferico controlaterale e direttamente dal
CVC per il timing di crescita, utilizzando i flaconi in uso per le emocolture. Per l’esecuzione il
trasporto, la conservazione corretta dei campioni biologici per esami colturali fare riferimento
alle norme di raccolta dei materiali batteriologici, anche presenti sulla pagina intranet:
http://www.galliera.it/bat/.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Evitare prelievi ematici dal CVC
Non usare pomate antibiotiche o antisettiche sul sito d’inserzione, perché possono favorire
infezioni fungine e resistenze antimicrobiche.
Non applicare solventi organici (es. acetone, etere) sul sito d’inserzione, durante il cambio
della medicazione
La doccia è permessa con le dovute precauzioni proteggendo la medicazione ed il CVC con
una sovramedicazione con compresse in TNT e film in poliuretano non sterili.
Previa prescrizione rimuovere immediatamente qualsiasi catetere intravascolare che non sia
più necessario.
Segnalare sempre ai Responsabili medici e infermieristici eventuale presenza di dermatiti
sulle mani oppure di onicomicosi degli operatori.
10. COMPLICANZE
Locali: arrossamento, gonfiore, dolore, presenza di siero
Sistemiche: febbre, sepsi correlata a CVC
Meccaniche: cedimento punti di sutura, strozzatura del lume e rottura del CVC
Rimozione accidentale
Ostruzione da coagulo
11. ECCEZIONI
Se il paziente è molto sudato o se il sito è sanguinante anziché applicare la medicazione in
Poliuretano, utilizzare una medicazione con quadretti in TNT sterili e TNT adesivo (tipo
Mefix) di misura idonea da sostituire ogni 24 ore.
In caso di riferita allergia al PVP Iodio utilizzare sol. Amuchina al 5% pronta
L'utilizzo della medicazione pronta sterile antimicrobica con Clorexidina gluconato è
riservata esclusivamente per utenti in regime di CD
12. INDICATORI /MODALITA’ DI VERIFICA
N° trascrizioni medicazioni e rimozione CVC/ tota le CVC gestiti.
13. STATO DELLE REVISIONI
Revisione N°
Sezioni
Motivazione della revisione
revisionate
da pag. 1 a
Ampliamento campo di applicazione
1
pag. 8
Data
Luglio 2007
Pagina 7 di 8
GESTIONE CATETERE VENOSO CENTRALE E LINEE INFUSIONALI
14. ELENCO ALLEGATI
Allegato N°
1
Descrizione Allegato
Istruzione Operativa per la gestione delle linee infusionali e misurazione
della pressione venosa centrale
ARCHIVIAZIONE
MODIFICHE
DOCUMENTO
PREPARATO
APPROVATO
DISTRIBUITO A
ARCHIVIATO DA
TEMPO DI
CONSERVAZIONE
Pagina 8 di 8
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